IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
DEL GRUPPO RAS
01/01/2000 – 31/12/2003
FISAC / CGIL FIBA / CISL UILCA / UIL FNA
SNFIA
PREMESSA
Le profonde trasformazioni che in questi anni hanno riguardato il mercato assicurativo, nonché, in particolare, la Ras, assegnano un ruolo di fondamentale importanza al rinnovo del contratto integrativo aziendale scaduto il 31 dicembre 1999.
Dovrebbe essersi conclusa, nel mercato assicurativo italiano, la fase dei fallimenti dovuti a cattiva gestione; si è aperta quella della “ricerca delle dimensioni”, attraverso concentrazioni progressive, fusioni, incorporazioni, cessioni di rami d’azienda, al fine di adeguare le Compagnie al mercato europeo, determinando in tal modo una concentrazione contraria alla tanto declamata “libertà di mercato”.
Gli effetti di questa nuova fase destano preoccupazione per le conseguenze negative sui lavoratori, che ancora una volta potrebbero essere chiamati a pagare, in termini di professionalità e di rimessa in discussione del posto di lavoro.
Il paradosso è che questa situazione riguarda un settore in espansione, con bilanci che mostrano aziende in ottima salute.
Gli ultimi anni sono stati molto positivi anche per il Gruppo Ras, che ha registrato una crescita continua.
Nel 1999 il bilancio consolidato si è chiuso con un utile netto di 809 miliardi, con un aumento del 60% rispetto al 1998. L’indice di redditività dell’esercizio (ROE) è risultato pari all’11,4%, in sensibile aumento rispetto al 7,5% registrato nell’esercizio 1998. I premi lordi consolidati hanno raggiunto i 17.724 miliardi con un incremento del 13,8% rispetto al 1998.
La relazione semestrale di bilancio consolidato, approvata dal Consiglio di Amministrazione l’11 settembre scorso, ha confermato la crescita del Gruppo anche per l’anno in corso: l’utile netto del primo semestre 2000 è, infatti, di 452 miliardi e risultano in forte crescita anche i premi consolidati, che nello stesso periodo raggiungono quota 11.646 miliardi, con un andamento particolarmente positivo del Vita in Italia, dove i premi salgono a 4.244,2 miliardi (+ 115,6%), e dei flussi netti di raccolta finanziaria, che aumentano nel periodo del 92,8%.
Questa forte crescita è il frutto anche del lavoro e delle professionalità di tutte le lavoratrici e dei lavoratori, impegnati ai vari livelli di responsabilità nelle società del Gruppo.
Anche in Ras, in questi ultimi anni, sono state realizzate linee di sviluppo che ricalcano l’evoluzione del settore assicurativo sopra brevemente delineata.
La riorganizzazione delle attività è stata realizzata, principalmente, attraverso la fusione per incorporazione da parte di Ras delle tre società controllate Lavoro & Sicurtà, L’Italica e Compagnia di Genova, mentre si stanno realizzando sempre più rilevanti sinergie tra Ras e Allianz Subalpina, come dimostra anche la recente OPA di Ras su Allianz Subalpina.
Nello stesso tempo è stata costituita una nuova società - XX.XX. - per fornire i servizi di information technology alle imprese del Gruppo, nella quale è confluito il personale che
precedentemente svolgeva le attività informatiche e di elaborazione dati di Ras e di Allianz Subalpina.
Siamo di fronte ad un processo di sviluppo che si realizza, quindi, sia mediante il conseguimento delle “grandi dimensioni” (come dimostra l’assorbimento delle controllate minori nella capogruppo), sia mediante lo scorporo di fondamentali attività, per lo svolgimento delle quali, attraverso lo strumento della cessione del ramo d’azienda, vengono costituite apposite “società di servizi”, allo scopo di ridurre i costi di gestione.
La ristrutturazione in atto della rete sinistri, con il progressivo accentramento della liquidazione dei “sinistri di massa” nelle strutture dei call center, potrebbe preludere - anche in breve tempo - ad una ulteriore operazione di questo tipo.
Anche nell’area assuntiva abbiamo da poco assistito ad una riorganizzazione delle attività, attraverso la suddivisione delle medesime in quattro segmenti (persone e famiglie, piccole e medie imprese, aziende medio grandi, grandi clienti).
Nello stesso tempo si ricorre sempre più allo sviluppo commerciale via Internet, come dimostra la concentrazione delle attività on line nella nuova società controllata Genialloyd.
E’ iniziata, infine, la fase di integrazione delle reti di vendita dei prodotti finanziari e assicurativi, con modalità di realizzazione fortemente innovative, che comporteranno la trasformazione completa della rete delle agenzie assicurative della Ras. La recente presentazione alla Banca d'Italia della proposta di fusione per incorporazione di DivalRas in Rasbank costituisce il primo passo in tale direzione.
Tali processi, di concentrazione e di riorganizzazione delle attività, rendono indispensabile l’ampliamento della normativa vigente in materia di area contrattuale.
In particolare, nei casi di ristrutturazioni e/o riorganizzazioni con ricadute che coinvolgano lavoratori anche formalmente inquadrati in diverse società del Gruppo, sarà necessario prevedere che le soluzioni vengano ricercate nel contesto di una “trattativa unica”.
Particolare attenzione andrà dedicata alle Sedi di Roma e Trieste, per le quali le R.S.A. chiedono il mantenimento dei livelli occupazionali attualmente in essere, nonché la ricerca di prospettive di rilancio produttivo. Per dare soluzione a queste problematiche, le R.S.A. chiedono che ogni semestre vengano convocati specifici incontri di informazione, da tenere presso le Sedi medesime.
Inoltre, lo sviluppo costante del fatturato e degli utili delle imprese del Gruppo deve trovare riscontro in una adeguata crescita del salario aziendale per tutti i lavoratori, attuali e di nuova assunzione.
Non possiamo condividere che il valore realizzato con il nostro lavoro venga poi attribuito ad una parte sola, al profitto. Il rinnovo della contrattazione aziendale offre, appunto, l’occasione per una più equa ridistribuzione.
Conseguentemente, le R.S.A. del Gruppo Ras propongono alle lavoratrici e ai lavoratori la seguente piattaforma.
IPOTESI DI PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DEL GRUPPO RAS
CAP. 1 - SFERA DI APPLICAZIONE
Art. 1 - Aggiungere:
▪ XX.XX.
▪ GENIALLOYD
▪ ALLIANZ RAS TUTELA GIUDIZIARIA
▪ CREDIT RAS XXX.XX
▪ DUERRE VITA
▪ CREDIT RAS VITA
▪ CEA / ELVIA
Prevedere clausola di inserimento nell'area contrattuale per tutte le società del Gruppo che operano in attività assicurative e che hanno, ovvero avessero, ad assumere personale dipendente.
Nel caso di ristrutturazioni e riorganizzazioni con ricadute su lavoratori appartenenti a diverse società del Gruppo, si richiede l'impegno a ricercare le soluzioni nell'ambito di una trattativa unica di Gruppo.
Si richiede l’inserimento dell’accordo XX.XX. come allegato.
CAP. 2 - AGEVOLAZIONI AI DIPENDENTI PER L'ACQUISTO E LA RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE E PER LE PICCOLE RISTRUTTURAZIONI
Art. 1
¤ Estendere le agevolazioni alla costruzione della prima casa, anche in cooperativa.
¤ Elevare limite percentuale di valore dell'immobile all’80%.
¤ Elevare limite cifra a L. 180.000.000.
¤ Tasso fisso Euribor + 0,20% netto annuo, al lordo di imposte.
¤ Tasso variabile come da indice Euribor semestrale.
¤ Adeguare importo mutuabile a L. 3.000.000.000.
¤ Modifiche tecniche al regolamento (vedi ALL.1). Art. 2
¤ Tasso fisso o variabile, a scelta, nella stessa misura stabilita per i mutui.
¤ d): le opere murarie devono comprendere anche piastrellatura e pavimentazione; causale accessibile indipendentemente dalla variazione del nucleo familiare.
¤ Adeguare l'importo complessivamente mutuabile a L. 550.000.000.
¤ La fascia di finanziamenti ammortizzabile in 60 rate va elevata fino a L. 30.000.000.
CAP. 3 - AGEVOLAZIONI AI LAVORATORI STUDENTI
¤ Aggiornare i limiti di rimborso coerentemente con i costi attuali.
¤ Prevedere la fruizione dei permessi anche a favore dei lavoratori part-time.
¤ Verifica annuale dei partecipanti ai corsi scolastici.
CAP. 6 - DISTRIBUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO - TURNI DI LAVORO OPERATORI DI XX.XX. - REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'ORARIO FLESSIBILE
1) Elenco delle Compagnie da aggiornare, come da Cap. 1 (Sfera di applicazione).
2) Permessi:
a) - elevare a 24 ore il monte ore aziendale per il personale soggetto all'orario flessibile (2 delle quali in aggiunta alle 5 previste per i ritardi);
- elevare a 20 ore per il restante personale e per XXXXX 1885 (2 delle quali in aggiunta alle 5 previste per i ritardi);
- eliminare gli attuali limiti di utilizzo delle 5 ore (3° comma);
- possibilità di fruire di 2 ore di permesso retribuito per ogni giornata in cui viene prestata attività di volontariato (previa certificazione), in aggiunta al monte ore aziendale e cumulabile con questo;
b) aggiungere alla fine: "…o presso le strutture private";
c) aggiungere dopo "necessità": "…particolari".
3) A. - eliminare Venerdì Santo e aggiungere il seguente comma: “qualora tre giornate semifestive dovessero cadere di sabato o domenica nell'arco dello stesso anno solare, ogni dipendente potrà fruire di mezza giornata di permesso retribuito in aggiunta”.
VERBALE DI ACCORDO PER LA SEDE DI ROMA (pag 24 attuale CIA)
¤ Punto 6): adeguare la cifra;
¤ si richiedono alcune modifiche in relazione alle peculiari e specifiche esigenze;
¤ mozione votata dai lavoratori di Roma, come da allegato.
TURNI DI LAVORO DEGLI OPERATORI DI XX.XX. (attuale Cap. 17)
Prevedere l'utilizzo di 3 ore del monte ore (di cui alla richiesta Cap. 6, punto 2, lett. a), 2° alinea) in aggiunta alle 2 vigenti, per un totale di 5 ore annue, per coprire eventuali ritardi, non superiori a 10 minuti ciascuno.
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL'ORARIO (attuale ALL. 4)
Si richiede:
¤ introduzione di una fascia di flessibilità di 15 minuti durante l'intervallo;
¤ applicazione orario flessibile per amministrativi esterni dei CSL e delle Gerenze come da accordi del 2/1998.
CAP. 8 - FORMAZIONE PROFESSIONALE
Si richiede:
¤ che la Commissione si riunisca almeno 2 volte l’anno;
¤ che vengano garantiti adeguati interventi formativi anche per le Sedi di Roma e Trieste, nonché per tutte le altre sedi periferiche.
CAP. 9 - AMBIENTE E SALUTE
Si richiede:
¤ di inserire nel pacchetto della medicina preventiva l'esame P.S.A. anche se non prescritto dalla visita urologica;
¤ l'effettuazione ripetibile dell'esame ematochimico e urinario mirato (sempre dal compimento del 50° anno);
¤ l'istituzione di una apposita Commissione Paritetica contro il mobbing, in attuazione dell'Allegato 21 del CCNL;
¤ di elevare il monte ore previsto per i R.L.S. del 30% e prevedere l’utilizzo cumulativo dell’intero pacchetto risultante;
¤ modificare ultimo comma Art. 2: “Agli incontri di cui al comma precedente potranno partecipare le R.S.A.”;
¤ nota a verbale: aggiungere dopo “strutture pubbliche” “e/o presso strutture private convenzionate”.
CAP. 10 - FORME PREVIDENZIALI, COPERTURE ASSICURATIVE E OSSERVATORIO POLIZZE
A. ASSICURAZIONE CUMULATIVA INFORTUNI
L'Assicurazione è prestata, rispetto a ciascuna persona, nei termini che seguono:
a) Personale amministrativo con funzioni interne:
⇒ In caso di morte per una somma corrispondente a 5 volte la retribuzione annua:
¤ con il massimo di L. 225.000.000 per il personale inquadrato dal 1° al 6° livello;
¤ con il massimo di L. 300.000.000 per il personale inquadrato al 7° livello/Funzionari.
⇒ In caso di invalidità permanente per una somma corrispondente a 6 volte la retribuzione annua:
¤ con il massimo di L. 270.000.000 per il personale inquadrato dal 1° al 6° livello;
¤ con il massimo di L. 360.000.000 per il personale inquadrato al 7° livello/Funzionari.
b) Personale amministrativo con funzioni esterne:
⇒ In caso di morte per una somma corrispondente a 7 volte la retribuzione annua:
¤ con il massimo di L. 315.000.000 per il personale inquadrato dal 1° al 6° livello;
¤ con il massimo di L. 420.000.000 per il personale inquadrato al 7° livello/Funzionari.
⇒ In caso di invalidità permanente per una somma corrispondente a 8 volte la retribuzione annua:
¤ con il massimo di L. 360.000.000 per il personale inquadrato dal 1° al 6° livello;
¤ con il massimo di L. 480.000.000 per il personale inquadrato al 7° livello/Funzionari.
c) Personale addetto alla organizzazione produttiva e alla produzione:
⇒ In caso di morte per una somma corrispondente a 7 volte la retribuzione annua, con un minimo di L. 140.000.000.
⇒ In caso di invalidità permanente per una somma corrispondente a 8 volte la retribuzione annua, con un minimo di L. 190.000.000.
Le indennità previste in caso di invalidità permanente verranno corrisposte applicando una franchigia così articolata:
% INVALIDITA' % DA LIQUIDARE 1/ 3 0%
4 / 44 percentuale effettiva
45 / 99 100%
Art. 2 - RISCHI COMPRESI
⇒ Inclusione delle ernie discali. Art. 5 - DANNO ESTETICO
⇒ Elevare importo rimborsabile a L. 10.000.000.
Art.11 - REGOLAZIONE DEL PREMIO
⇒ Aumentare le retribuzioni di riferimento rispettivamente a L. 45.000.000 (fino al 6° livello) e a L. 60.000.000 (per il 7° livello/Funzionari).
B. ASSICURAZIONE COLLETTIVA VITA DI GRUPPO
3 - Prestazioni assicurative
Le somme assicurate in caso di morte o di invalidità permanente dell'assicurato sono:
⇒ Per i lavoratori fino al 6° livello:
a) L. 240.000.000 per assicurati con carichi di famiglia;
b) L. 120.000.000 per assicurati senza carichi di famiglia.
⇒ Per i lavoratori di 7° livello/Funzionari:
a) L. 300.000.000 per assicurati con carichi di famiglia;
b) L. 150.000.000 per assicurati senza carichi di famiglia.
5 - Premio
Il premio è pari al 2 per mille delle somme assicurate, oltre le imposte (aggiornare gli importi, suddivisi in 12 mensilità).
Possibilità di ingresso per i non assicurati.
C. POLIZZA RIMBORSO SPESE MEDICHE
Prestazioni Punto 1):
¤ Elevare i massimali a L. 65.000.000 in caso di ricovero; L.120.000.000 per i grandi
interventi.
¤ Includere "interventi chirurgici dovuti a paradentopatie".
¤ a) e f): Elevare a 120 giorni.
¤ f): Inserire "acquisto di apparecchi e indumenti terapeutici". Punto 2):
¤ c): Elevare limite per ciascuna montatura a L. 250.000.
¤ e): Includere acquisto di apparecchi protesici e terapeutici (compreso indumenti).
¤ g): Includere "omeopatia" e "acquisto di medicinali prescritti".
¤ Aumentare i massimali a:
➢ L. 2.000.000 per gli assicurati senza carico di famiglia;
➢ L. 2.400.000 per gli assicurati con 1 carico di famiglia;
➢ L. 2.700.000 per gli assicurati con 2 carichi di famiglia;
➢ L. 3.000.000 per gli assicurati con 3 o più carichi di famiglia. Punto 3):
¤ Riformulare le prestazioni rimborsabili, specificando che si intende compresa "tutta la
diagnostica per immagini, la diagnostica nucleare e la diagnostica biochimica".
¤ Elevare il massimale a L. 5.000.000. Punto 5): Elevare diaria a L. 190.000.
Istituire una garanzia per malattie oncologiche accertate e per gravi malattie cardiovascolari, mediante corresponsione di "una tantum" di L. 20.000.000.
Soggetti assicurabili
Punto 1): i dipendenti in servizio, i familiari conviventi a carico e non, il convivente legale more uxorio e i minori in affido.
Prevedere possibilità di ingresso per i dipendenti ed i familiari non ancora assicurati.
D. AUTO E MOTO
Elevare a n. 3 le auto assicurabili per ciascun dipendente, con possibilità di presentare l'autocertificazione al posto del libretto di circolazione.
Rivedere le quote di caricamento per costi di gestione.
Prevedere uniformità di trattamento tariffario tra autovetture a benzina e diesel.
Art. 1 punto 1) - GLOBALE AUTO: in caso di liquidazione sinistri applicazione Eurotax giallo; garanzia cristalli elevabile a L. 1.000.000.
Art. 1 punto 2) - XXXXX: il tasso di premio è differenziato secondo le seguenti 3 fasce, da applicarsi sul valore del veicolo (fermo: scoperto 10% minimo L. 100.000):
⇒ | 1° | fino a 12 CV | 20 per mille |
⇒ | 2° | da 12 a 18 CV | 25 per mille |
⇒ | 3° | oltre 18 CV | 30 per mille |
¤ Prevedere sconto kasko per esterni. Inserire in CIA l'accordo "no claim discount". Art. 2 MOTO E CICLOMOTORI
¤ Garanzia Incendio e Furto: entro i primi sei mesi pagamento con valore a nuovo.
¤ Incendio e Furto: tasso del 20 per mille con scoperto:
⇒ 15 % per moto di valore superiore a L. 15.000.000;
⇒ 10 % per moto di valore inferiore a L. 15.000.000 e per ciclomotori.
H. ALTRE COPERTURE
a) Polizza nautica: elevare a L. 50.000.000 il valore dell'imbarcazione.
c) Estendere ai familiari conviventi non a carico; ridurre percentuale (da concordarsi) delle franchigie e degli scoperti.
d) Per i dipendenti in pensione, prevedere il mantenimento delle condizioni C.I.A. relative alle polizze: Rimborso Spese Mediche; Auto e Moto; R.C. Capofamiglia; Globale abitazione, Xxxxx e Rapina; Altre coperture.
I. PREVIDENZA INTEGRATIVA
Contribuzioni:
¤ a carico dell'Azienda: 4%;
¤ a carico del dipendente: fermo l'attuale 1%, possibilità di estensione facoltativa fino al 4%, con frazioni dello 0,50%, con trattenuta sullo stipendio o, in alternativa, mediante l’utilizzo del TFR.
CAP. 11 - INDENNITA' SPECIALI
¤ Turni CED | L. 4.715.000 |
¤ Locali disagiati, magazzino stampati, impianti condizionamento | L. 3.000.000 |
¤ Addetti ufficio posta, archivio polizze Mi, servizi ausiliari | L. 1.200.000 |
¤ Addetti ufficio fotocopie, adrema, stampa e ripar. macchine, legatoria | L. 1.745.000 |
¤ Addetti impianti condizionamento Mi - turni | L. 1.285.000 |
¤ Addetti archivio Trezzano S/N | L. 1.585.000 |
¤ Portieri | L. 4.285.000 |
¤ Centralinisti | L. 1.285.000 |
¤ Cassieri | L. 795.000 |
Con riferimento agli addetti degli archivi di Trezzano S/N si richiede di discutere una soluzione perequativa delle differenze retributive tra i vecchi e i nuovi assunti.
Si richiede l'istituzione di una indennità di mobilità per lavoratori esterni operanti nei grossi centri urbani.
Istituire una indennità specifica per centralinisti ed operatori telefonici dei Call Center.
CAP. 12 - PREMIO AZIENDALE DI PRODUTTIVITA'
Il premio di produttività sarà costituito da :
1) Un importo annuo lordo pari al PAP fisso (L. 5.515.000 per 4° livello 7° classe), corrisposto (riparametrato) in parte al 31 marzo e in parte al 30 settembre di ogni anno.
Tale importo verrà rivalutato del 2,50% per ogni anno a partire dall'1/1/2000.
2) Un importo variabile, sotto forma di "una tantum" (base 4° livello 7° classe), determinato secondo la seguente formula:
Risultato ordinario di gestione x 100 = Indice percentuale Premi netti di competenza
Indice percentuale | Importo "una tantum " |
¤ da 5 a 8 punti | L. 1.000.000 |
¤ da 8,1 a 11 punti | L. 1.200.000 |
¤ da 11,1 a 14 punti | L. 1.500.000 |
¤ da 14,1 a 16 punti | L. 1.800.000 |
¤ da 16,1 a 20 punti | L. 2.000.000 |
¤ oltre 20 punti | L. 2.200.000 |
L'importo "una tantum" così determinato (riparametrato per classe e livello di competenza), sarà corrisposto nel mese di settembre di ogni anno.
4) Nel mese di marzo, successivo di ogni biennio a partire dall'1/1/2000, il PAP relativo allo stesso anno sarà incrementato di un importo pari al 35% della media delle "una tantum" erogate nei due anni precedenti.
Modificare la dicitura del penultimo comma in: "Gli importi corrisposti sotto forma di "una tantum" (parte variabile) saranno computabili ai fini del TFR".
CAP. 13 - RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE
Art. 1 punto 1) - Assunzioni a part-time:
¤ modificare come da riferimento legislativo (Dlgs. 25/2/2000, n.61);
¤ prevedere il diritto di precedenza a favore dei lavoratori assunti a part-time nel caso di assunzione a tempo pieno, come da art. 5 del Decreto Legislativo.
Art. 1 punto 2) - Trasformazione di rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time:
Si richiede che la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time venga riconosciuta come diritto del lavoratore, indipendentemente dall'inquadramento.
Si prevedono due specifiche causali di ammissione:
¤ necessità di assistere i genitori, il coniuge, il convivente legale, i figli ed altri familiari gravemente ammalati o handicappati;
¤ necessità di curare i figli di età inferiore a 16 anni.
La verifica delle predette causali verrà valutata da una Commissione Paritetica appositamente istituita.
Portare la durata del rapporto part-time non inferiore a quattro anni.
Prevedere ampliamento fasce orarie di lavoro continuato, anche durante la pausa di mensa prevista per l’ufficio di appartenenza.
Restano ferme tutte le attuali modalità per le richieste supportate da motivi differenti da quelli sopra indicati.
Aumentare la percentuale al 10%. Si richiede inoltre:
¤ che la formalizzazione della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a
part-time venga effettuata con l'assistenza di un componente della R.S.A. indicata dal lavoratore interessato;
¤ l'istituzione di una flessibilità di 30 minuti per tutte le tipologie di part-time;
¤ la fruibilità dei permessi studio in proporzione alle ore lavorate;
¤ l'inserimento nel CIA dell'accordo del 25/01/2000 concernente l'indennità di mensa.
Punto 2) o) - Annullare attuale dicitura e sostituirla con: "il ricorso al lavoro supplementare verrà consentito solo con il consenso del lavoratore interessato, per non più di 2 ore giornaliere e col massimo di 10 ore mensili, da prestare nell'arco di più di una settimana".
Le ore di lavoro supplementare verranno retribuite come ore di lavoro ordinario.
Verrà prevista un'informativa periodica riguardo al ricorso al lavoro supplementare (con indicazione sia del numero delle ore utilizzate, suddivise per fasce orarie, sia del numero complessivo).
Punto 2) p): eliminare tutto il punto. Art 2 - Part-time verticale
Ferme restando le tre tipologie di orario già esistenti, si richiede di riformulare l'istituto
coerentemente con le richieste effettuate per il part-time orizzontale.
CAP. 14 - TRATTAMENTO DI TRASFERTA PER IL PERSONALE CON FUNZIONI ESTERNE
1) Diarie
Le diarie sono così stabilite:
¤ diaria per trasferte che comportino il consumo di un pasto senza pernottamento L. 48.000;
¤ diaria per trasferte che comportino il consumo della cena con pernottamento L. 58.000;
¤ diaria per trasferte che comportino il consumo di due pasti con pernottamento L. 106.000.
Xxxxx gli adeguamenti e gli arrotondamenti previsti dall'attuale CIA.
3) Indennità forfetaria: pari a L. 22.500.
¤ Se il rientro avvenisse dopo le ore 22 l'indennità verrà elevata a L. 45.000.
4) Rimborso spese chilometriche
¤ Cambiare vettura di riferimento: FIAT Marea 1600 cc - 17cv.
¤ Aggiornare l'importo del prestito auto portandolo a 2/3 del valore dell'auto di riferimento con rimborso al tasso legale.
¤ Inserire le spese di parcheggio documentate.
6) Presenza nell'unità operativa di appartenenza: adeguare l'importo a L. 6.000.
CAP. 15 - TRATTAMENTO DI TRASFERTA PER IL PERSONALE CON FUNZIONI INTERNE INVIATO IN MISSIONE TEMPORANEA
Elevare l'importo dell'indennità per ciascuna giornata di missione a L. 22.500.
Se la partenza avvenisse prima delle ore 7 o il rientro avvenisse dopo le ore 22 l'indennità per il primo e/o l'ultimo giorno verrà elevata a L. 45.000.
Nota a verbale:
¤ L'indennità di cui sopra sarà corrisposta per intero anche nel caso in cui la missione inizi nel pomeriggio.
CAP 16 - AGEVOLAZIONI AI DIPENDENTI NELL'ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI PROPRIETA' DELLE COMPAGNIE DEL GRUPPO RAS
Elevare a L. 30.000 al mq il concorso di spese per la tinteggiatura. Modifiche tecniche al regolamento (vedi ALL. 2).
Punto A) 6): mantenere inalterate le agevolazioni ed il canone d'affitto.
CAP 18 - TURNI DI LAVORO ED INTERVENTI DI EMERGENZA DEGLI ADDETTI AGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
b) interventi di emergenza: elevare le indennità rispettivamente a L. 85.000 e a L.70.000.
CAP 22 - DECORRENZA E DURATA
Dal 1/1/2000 al 31/12/2003 - 4 anni.
VERIFICA ARTT. 99 E 139 DEL CCNL
Si richiede una verifica dei criteri di corresponsione del buono pasto di cui all'art. 99 del CCNL e dell'assegno ad personam (sostitutivo dell'indennità di mensa) di cui all'art.139.
ALL. 1 - CONDIZIONI E MODALITA' PER L'ACCESSO AI MUTUI-CASA PER ACQUISTO E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE E AI FINANZIAMENTI PER PICCOLE RISTRUTTURAZIONI
A) MUTUI CASA
Art. 3 2° alinea - Eliminare e sostituire con la seguente dicitura: "l'abitazione disti, dal comune in cui è la sede effettiva di lavoro del dipendente, oltre 60 Km".
Art. 4 - Limiti ed oneri del finanziamento, percentuale del valore dell'abitazione, cifre erogabili e tassi come da richieste di cui al Cap. 2 Art. 1.
B) PICCOLE RISTRUTTURAZIONI
Modifiche come da richieste di cui al Cap. 2 Art. 2.
ALL. 2 - CONDIZIONI E MODALITA' PER L'ASSEGNAZIONE DI CASE IN LOCAZIONE AI DIPENDENTI
Si ritiene che i colleghi muniti di sfratto esecutivo debbano essere inseriti nella percentuale di appartamenti resisi disponibili, così come al Cap. 16 lett. A) punto 1) 1° alinea (50% da assegnare prioritariamente agli sfrattati come previsto da normativa di legge).
Agevolazioni:
¤ Punto 1 ultimo capoverso: obbligo di attestazione della nuova situazione familiare entro 3 mesi dalla data di assegnazione.
¤ Punto 4: comprendere nel nucleo familiare anche il convivente legale, risultante dallo stato di famiglia.
Penalizzazioni:
¤ 4° comma: eliminare "nuovo". Comportamento dei dipendenti:
¤ Art. 7: aggiungere all'ultimo comma "stato di conservazione dell'appartamento".
ALL. 3 - COMMISSIONE PARITETICA INQUADRAMENTO
Inserire nell'ambito delle informazioni di cui la Commissione è destinataria:
¤ l'informativa semestrale sul numero dei passaggi a mansioni inerenti ad una posizione organizzativa inferiore a quella di inquadramento;
¤ l’informativa annuale sui casi di mobilità (numero, servizi interessati, tipologie dei passaggi da mansione a mansione);
¤ l’informativa trimestrale sulla gestione previsionale delle risorse.
Riformulare il 5° comma in conformità a quanto previsto dall'art. 86 del nuovo CCNL.
ALL. 5 - PROTOCOLLO AGGIUNTIVO SULLA FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEI LAVORATORI DI 4° LIVELLO
Ultimo comma: elevare l'assegno di professionalità a L. 2.000.000 annue.
ALL. 6 - PROTOCOLLO AGGIUNTIVO: LETTERE DELLE AZIENDE ALLE RSA
A) Agenzie in appalto
¤ Comma 3°: aggiungere "e si adopererà per risolvere i casi segnalati dalle R.S.A.”.
D) Formazione e riqualificazione dei lavoratori di 4° livello
¤ Punto 1): adeguare cifra come da richiesta di cui all' ALL. 5).
G) Monte ore permessi personale interno e personale esterno
¤ Si richiede l'utilizzo in forma cumulativa, senza alcuna limitazione, delle ore di permesso.
¤ Definizione delle modalità d’utilizzo (con specifico verbale d’accordo) delle 8 ore di cui all'art. 38 del CCNL 18/12/1999.
I) Annullare tutto il punto.
L) Permessi straordinari per assemblee
¤ Estendere i permessi ai dipendenti di tutte le sedi decentrate di Milano, Trieste e Roma, compresi i Call Center.
S) Produttori
¤ Si richiede una verifica riguardo all’impegno assunto dall'Azienda sull'aggiornamento tecnico di questi lavoratori.
ALL. 9 - PROTOCOLLO AGGIUNTIVO SULL'ORGANIZZAZIONE LIQUIDAZIONE SINISTRI
Art. 2: Al personale di liquidazione vengono corrisposti i seguenti assegni integrativi liquidativi:
¤ Liquidatore/amministrativo ¤ Liquidatore Junior ¤ Liquidatore ¤ Liquidatore Senior ¤ Supervisore | L. 1.035.000 L. 1.380.000 L. 1.725.000 L. 1.725.000 L. 2.150.000 |
Estendere la corresponsione degli assegni anche ai Liquidatori di Direzione.
Art. 3: Liquidatore/amministrativo - 4° comma: elevare cifra assegno come sopra.
ALL. 11 - PROTOCOLLO AGGIUNTIVO SUL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Prevedere che l'anticipazione del TFR possa essere ottenuta più di una volta.
ALL 12 - DANNI ALLE AUTOVETTURE DI PROPRIETA' DEI DIPENDENTI UTILIZZATE PER RAGIONI DI SERVIZIO
Prevedere l'indennizzabilità anche per l’autovettura intestata a familiare convivente, con preventiva comunicazione, nonché‚ in caso di particolare necessità, auto di terzi preventivamente autorizzata.
MOZIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA DELLA SEDE DI ROMA IN DATA 16/11/2000
I liquidatori dei C.S.L. di Roma e dei C.S.L. esterni chiedono alle R.S.A. che in sede di contrattazione aziendale venga presentata una specifica istanza per il riconoscimento a tutti i liquidatori del diritto alla percezione dei buoni pasto, nei termini stabiliti dalla sentenza n. 7634 depositata il 25/05/1999 presso la Pretura di Roma sezione Lavoro, e per il riconoscimento agli stessi della indennità di mensa così come previsto dal C.C.N.L. attualmente in vigore.
DOTAZIONE di P.C. CON INTRASNET
Per agevolare i rapporti di comunicazione, si richiede in dotazione ad ogni R.S.A. un P.C. collegato con INTRASNET.
Rappresentanze Sindacali Aziendali: | FISAC / CGIL FIBA / CISL UILCA / UIL FNA SNFIA |