RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presentiamo alla vostra attenzione il Bilancio del Fondo Pensione Agenti di Assicurazione relativo all’Esercizio 2019.
Rinnovo degli Organi collegiali
Nel corso del passato esercizio si è proceduto al rinnovo degli Organi collegiali del Fondo. L'Assemblea, in seduta ordinaria, ha eletto i componenti del Consiglio di amministrazione (Cda) e del
Collegio sindacale con elezioni separate per i rappresentanti degli iscritti ed i rappresentanti delle imprese.
Sono stati confermati sia i 6 componenti del Cda che i 4 componenti del Collegio Sindacale.
Un sindaco nominato dalla componente imprese ha poi presentato le dimissioni per problemi di natura personale ed è stato sostituito dal sindaco supplente.
Il ricostituito Cda si è insediato in data 21/5/2019 ed ha innanzitutto provveduto a nominare i propri Presidente e Vice Presidente: il primo eletto tra i rappresentanti degli iscritti e il secondo tra i componenti in rappresentanza delle imprese, così come prescrive lo Statuto.
In ottemperanza alle norme vigenti si è inoltre proceduto alla verifica del possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo a ciascun componente degli Organi suddetti.
Struttura organizzativa e adeguamento alla Direttiva UE 2016/2341 (IORP II)
Proseguendo nella politica di rafforzamento della struttura organizzativa e di controllo, il Cda ha approvato il Documento sulle politiche di governo societario e, dopo un’attenta selezione, ha affidato la Funzione di Controllo Interno ad una primaria società di consulenza.
Con la designazione della Funzione di Controllo Interno e l’approvazione del Documento sulle politiche di governo societario - seppure redatto nelle more dell’emanazione, da parte della COVIP, delle disposizioni attuative del D.Lgs. n. 147 del 2018 e, pertanto, oggetto di modifica al momento dell’entrata in vigore di tali disposizioni - il Cda ha concluso l’attività di assessment del Fondo centrando l’obiettivo di rafforzare la struttura e di migliorarne l’organizzazione per renderla sempre più efficiente ed adeguata alle best practice di mercato ed alla normativa di settore anche tenendo conto della peculiarità del nostro Fondo che è connotato da una forte internalizzazione dei processi operativi e gestionali.
Con il citato D.Lgs. n. 147 del 13.12.2018 sono state apportate modifiche alla normativa sui fondi pensione, in recepimento della Direttiva (UE) 2016/2341, relativa all'attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (c.d. “Direttiva IORP II”).
La Direttiva IORP II, al fine di favorire la crescita e il consolidamento della previdenza complementare creando un contesto normativo unitario e armonizzato in ambito europeo, ha introdotto importanti modifiche alla disciplina vigente per le forme pensionistiche complementari principalmente in materia di governance, di trasparenza verso gli iscritti e di poteri di vigilanza della COVIP.
L’Autorità di controllo sta predisponendo delle Direttive generali al fine di chiarire i principali profili di novità introdotti dal legislatore e di indirizzare le attività che le forme pensionistiche sono chiamate a porre in essere, specificando altresì le modalità e le tempistiche di adeguamento.
La COVIP ha rinviato la pubblicazione delle predette Direttive generali all’esito della conclusione delle procedure di pubblica consultazione poste in essere dall’Autorità stessa con riferimento a numerosa regolamentazione, al fine di avere un quadro complessivo tenuto conto delle interconnessioni tra i diversi provvedimenti. Nel corso del 2019 la regolamentazione posta in consultazione ha riguardato esattamente: gli Schemi di statuto dei fondi pensione negoziali e gli Schemi di regolamento dei fondi pensione aperti e dei PIP, le Procedure relative all’autorizzazione all’esercizio delle forme pensionistiche complementari, alle modifiche di statuti e regolamenti e all’attività transfrontaliera e le Procedure sanzionatorie di competenza della COVIP, nonché le Istruzioni in materia di trasparenza.
L’Autorità con proprio comunicato ha chiarito che in sede di adozione delle Direttive generali definitive avrebbe tenuto conto, secondo criteri di ragionevolezza, dell’esigenza di postergazione dei termini fissati, alcuni dei quali in scadenza già nel corso del passato esercizio, in modo da consentire un ordinato processo di adeguamento da parte delle forme pensionistiche vigilate.
Il Cda, nelle more dell’emanazione dei provvedimenti definitivi, ha comunque avviato nel corso dell’esercizio il processo di adeguamento al citato D.Lgs. n. 147 del 2018 procedendo innanzi tutto ad un’analisi della normativa volta a chiarire gli adempimenti necessari da porre in essere.
La nuova normativa prevede una profonda revisione dell’assetto organizzativo e delle procedure operative e costituisce un’importante sfida funzionale ad un’evoluzione, in chiave di rafforzamento strutturale, che porterà a ricercare costanti miglioramenti sotto il profilo dell’efficienza. Partendo dall’attuale assetto, ciascun fondo è chiamato a un’analisi attenta delle modalità attraverso le quali dare attuazione alle nuove disposizioni, che non prefigurano un modello unico cui uniformarsi, ma rimettono agli organi del fondo, entro i margini di flessibilità consentiti dalla normativa, la definizione della propria organizzazione nel modo più adeguato rispetto alle proprie caratteristiche.
All’esito dell’analisi svolta ed individuati i profili di necessario adeguamento, il Cda, dopo aver valutato diverse Società specializzate, ha affidato ad un primario Studio attuariale l’incarico di supportare il Fondo nel percorso di revisione del proprio ordinamento interno.
Risultati del Bilancio Tecnico ed ipotesi di distribuzione dell’avanzo
Il Cda ha dedicato grande attenzione al controllo dell’equilibrio tecnico-attuariale, al fine di accertare la tenuta e la solidità del Fondo, confermata dai risultati dei Bilanci Tecnico degli ultimi anni.
Si ricorda che il Bilancio Tecnico delle gestioni Ordinaria ed Integrativa, redatto sulla base della collettività esistente al 31/12/2018 ha registrato un avanzo di circa 130 mln di euro, oltre le attività supplementari del 4% richieste dal DM 259/12. Copia di tale Xxxxxxxx è stata inviata all’Autorità di Xxxxxxxxx ai sensi dell’art. 41-quinques, comma 5, Regolamento COVIP 15/10/2010 e successive modificazioni.
Il trend di crescita costante dell’avanzo tecnico evidenziato negli anni successivi all’approvazione del Piano di riequilibrio del Fondo da parte della COVIP ha indotto il Cda a valutare la possibilità di destinare una parte di tale avanzo all’aumento delle prestazioni, in corso di pagamento e future.
Il Consiglio di amministrazione del Fondo, supportato da una valutazione di sostenibilità dell’Attuario incaricato nonché degli uffici, ha ipotizzato un progetto di redistribuzione di circa la metà dell’avanzo tecnico accertato, portandolo - per correttezza istituzionale tenuto conto del trascorso periodo commissariale e dell’approvazione da parte dell’Autorità del Piano di Riequilibrio - preventivamente a conoscenza dell’Autorità stessa che, ancorché non abbia formulato alcuna osservazione, ha chiesto alcuni approfondimenti.
Il protrarsi del tempo e l’approssimarsi della fine dell’esercizio hanno indotto il Cda a valutare anche i dati del Bilancio tecnico al 31/12/2019.
A tal fine il Cda ha rinnovato l’incarico al medesimo Studio attuariale per effettuare le valutazioni attuariali al 31/12/2019 - onde accertare per il quarto anno l’andamento del trend dell’avanzo tecnico di entrambe le gestioni- ed all’esito, di effettuare le valutazioni finalizzate alla stima degli effetti di un’ipotesi di redistribuzione di parte dell’avanzo stesso.
Il Cda ritiene, alla luce delle risultanze del Bilancio tecnico al 31.12.2019, di poter rinforzare le argomentazioni già fornite all’Autorità circa il progetto di redistribuzione evidenziando il consolidamento patrimoniale del Fondo e l’ulteriore anno trascorso rispetto alla data dell’approvazione del Piano di riequilibrio.
L’eventuale attuazione del progetto di redistribuzione ipotizzato è comunque subordinata allo svolgimento della procedura prevista per l’approvazione delle modifiche statutarie che prevede la proposta del Cda all’Assemblea dei delegati in seduta straordinaria e la successiva e definitiva approvazione da parte della COVIP, anche con il meccanismo del silenzio assenso
I risultati del Bilancio tecnico delle gestioni Ordinaria ed Integrativa sulla base della collettività esistente al 31/12/2019 sono illustrati in un capitolo a parte della presente relazione.
Le decisioni del Cda in merito al Progetto di redistribuzione sono esposte nella parte “ANNO 2020. FATTI NUOVI ED EVOLUZIONE DELLA GESTIONE”
Nomina nuovo Direttore Generale
A seguito delle dimissioni presentate per raggiunti requisiti pensionistici da parte del Rag. Xxxxxx Xxxxxxxxx, direttore generale del Fondo dal 2001, il Cda, con decorrenza dal 1/7/2019, ha nominato quale sostituto il responsabile dell’Area Finanza, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, dipendente del Fondo dal
1997, che possiede la necessaria esperienza maturata negli anni e tutti i requisiti di professionalità ed onorabilità previsti dalla normativa vigente.
Nei confronti del nuovo Direttore Generale non ricorrono, altresì, cause di ineleggibilità e di decadenza e non sussistono procedimenti né provvedimenti di cui agli artt. 67, commi 3,4,5,8 e 68, comma 2 del Dlgs 159/11. Infine, il xxxx. Xxxxxxxxx ha altresì dichiarato di non trovarsi in una delle situazioni di incompatibilità di cui all’art.9 del DM 166/14.
Referendum per l’elezione della componente Iscritti in seno all’Assemblea dei Delegati per il quinquennio 2020-2025
Con delibera del 29/10/2019 il Cda ha provveduto, nei termini previsti dal vigente Regolamento elettorale, ad indire il Referendum per l’elezione dei rappresentanti degli Iscritti in seno all’Assemblea dei Delegati per il quinquennio 2020-2025, invitando contestualmente l’ANIA a nominare i propri rappresentanti.
Ha altresì costituito la Commissione elettorale che, a norma del Regolamento Elettorale, si è occupata dell’attuazione e del corretto svolgimento delle procedure previste dal Regolamento Elettorale stesso.
Nei termini prescritti sono pervenute al Fondo due liste: LISTA SNA PER IL FONDO PENSIONE AGENTI e ANAPA PER RINNOVARE FONAGE.
Nel successivo capitolo “ANNO 2020. FATTI NUOVI ED EVOLUZIONE DELLA GESTIONE” si relazionerà circa lo svolgimento della procedura referendaria.
* * *
Il Cda inoltre ha monitorato costantemente i dati riferiti alla collettività degli iscritti, illustrati in un capitolo successivo della presente relazione, ed ha intrapreso nuove iniziative per favorire le adesioni, contemperando in ogni caso l’attività promozionale con la normativa recata dal Regolamento generale per la protezione dei dati personali n. 2016/679, meglio noto come GDPR.
* * *
Particolare attenzione, infine, è stata dedicata all’attività di gestione finanziaria del patrimonio attraverso una verifica dell’asset-allocation ed un costante controllo delle operazioni messe in atto dagli uffici finanziari ed illustrate in dettaglio nel capitolo che segue.
LA GESTIONE FINANZIARIA DEL FONDO PENSIONE NEL PERIODO 01/01/2019 – 31/12/2019
LO SCENARIO INTERNAZIONALE
Il 2019 è stato un anno di marcato rallentamento economico globale, caratterizzato da una decelerazione generalizzata sia tra i Paesi sviluppati sia tra quelli Emergenti. Per contrastare questa tendenza negativa, le politiche monetarie delle principali Banche centrali sono tornate ad essere molto espansive, guidate da quella statunitense (FED) che ha tagliato per tre volte di 0,25% i tassi ufficiali.
Nel corso dell’anno i timori della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e l’uscita della Gran Bretagna dalla UE (Brexit) hanno caratterizzato le aspettative degli operatori, frenando gli scambi mondiali e gli investimenti delle imprese. La firma, prevista nel quarto trimestre, di un primo accordo commerciale fra USA e Cina e la positiva conclusione della Brexit ha migliorato le prospettive economiche globali sul finire dell’anno. In questo contesto, i mercati azionari hanno registrato degli andamenti molto positivi, così come i mercati obbligazionari.
A livello globale, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), la crescita economica nel 2019 si è attestata su un livello pari al +2,9%, rispetto al +3,6% raggiunto nel 2018. Tra i Paesi industrializzati la crescita maggiore è stata conseguita dagli Stati Uniti (+2,3%) grazie al sostegno della domanda dei beni di consumo, mentre la crescita più bassa si è registrata in Italia (+0,2%). Nell’area Euro la crescita è prevista fermarsi al +1,2%, in rallentamento rispetto al +1,9% dell’anno precedente, con la Germania in forte frenata (+0,5% contro +1,5%) per la caduta della domanda cinese di prodotti tedeschi, in particolare auto. Anche nei Paesi emergenti la crescita del 2019 è prevista in diminuzione, attestandosi a un valore, stimato dal FMI, pari al 3,7% rispetto al +4,5% del 2018.
Il tasso d’inflazione nelle economie avanzate è sceso nel 2019 rispetto all’anno precedente, allontanandosi nuovamente dagli obiettivi definiti dalle Banche Centrali, a causa del rallentamento mondiale. Nei Paesi industrializzati il FMI vede l’inflazione attestarsi all’1,4% nel 2019, rispetto al 2% del 2018, nei Paesi emergenti, al contrario, l’inflazione è in aumento dal 4,8% del 2018 al 5,1% del 2019.
Le politiche monetarie delle principali Banche Centrali hanno capovolto il posizionamento neutrale o restrittivo del 2018 aprendo una rinnovata fase di espansione monetaria e creditizia, in un contesto caratterizzato da rischi di recessione indotti dal crollo dei commerci mondiali e delle spese per investimenti. Negli USA la FED ha deciso tre tagli dei tassi d’interesse ufficiali tra gennaio e settembre, portandoli da un intervallo compreso tra il 2,25%-2,5% al range di 1,5%-1,75%, ed ha ricominciato ad acquistare titoli obbligazionari per 60 mld. di dollari al mese. In Europa la BCE ha potuto tagliare i tassi, già negativi, solo dello 0,1% portandoli a -0,5%, ma ha ripreso il programma di acquisto di titoli obbligazionari per 20 mld. di euro al mese, senza dare indicazioni sulla sua durata. Nei Paesi emergenti la Banca Centrale Cinese non ha tagliato i tassi ufficiali, ma ha messo in atto una serie di azioni volte ad espandere il credito all’economia tramite il canale bancario, per reagire agli effetti recessivi derivanti dalla caduta degli investimenti delle imprese industriali e delle esportazioni verso il mercato americano, a seguito dei dazi imposti dagli USA sulle merci cinesi.
Per quanto riguarda il debito sovrano, l’evento più significativo del 2019 ha senz’altro riguardato ancora una volta l’Italia, che, dopo l’ampliamento del differenziale di rendimento fra il titolo decennale
italiano e quello tedesco, a seguito delle elezioni politiche di marzo 2018, ha visto un improvviso capovolgimento delle aspettative a settembre 2019. La crisi di Governo, aperta ad agosto, si è infatti conclusa, a sorpresa, con una nuova maggioranza molto più “europeista” della precedente. Il favore con cui la Commissione Europea ha accolto questa soluzione della crisi si è riflesso anche nelle valutazioni dei mercati, che hanno riportato lo “spread” fra titoli italiani a tedeschi sui livelli precedenti le ultime elezioni. Il mercato obbligazionario italiano è quindi risultato essere uno dei migliori del 2019 in termini di rendimento assoluto.
Anche il 2019 si è caratterizzato per i due temi di politica internazionale, Brexit e guerra dei dazi fra USA e Cina, che avevano già influenzato il 2018. In Gran Bretagna la sostituzione del primo ministro Xxxxxxx Xxx con Xxxxx Xxxxxxx, premiato successivamente alle elezioni con un’ampia maggioranza, ha dato una forte accelerazione al processo di uscita della Gran Bretagna dalla UE. Benché siano rimasti ancora aperti gran parte dei punti più spinosi sui futuri rapporti fra Gran Bretagna e UE, i mercati hanno apprezzato la fine dell’incertezza su questo tema. Sul fronte dei rapporti commerciali fra USA e Cina, dopo una “escalation” delle ritorsioni reciproche sul fronte dei dazi commerciali fra i due Paesi, l’avvio di trattative volte a trovare un compromesso onorevole per entrambe le parti ha riportato un po’ di serenità sui mercati. Le linee guida dell’accordo fra le parti, la cui firma era prevista per dicembre 2019, sono state generalmente giudicate non risolutive dello scontro fra le due potenze economiche, quanto piuttosto una tregua utile sia al presidente Xxxxx, impegnato nel 2020 in un anno elettorale, sia al presidente Xi, pressato dal rallentamento dell’economia cinese. Tuttavia, il solo fatto che un qualche tipo di accordo fosse stato trovato ha consentito un netto miglioramento delle aspettative sul ciclo manifatturiero mondiale, fortemente compromesso dallo scontro commerciale fra USA e Cina.
Il 2019 è stato un anno deludente per gli utili delle imprese, soprattutto se confrontato con l’eccellente andamento del 2018. Le aziende americane e dei Paesi emergenti hanno registrato un incremento dell’1% degli utili, mentre quelle dell’Eurozona hanno visto una discesa dell’1,3%, hanno fatto eccezione quelle italiane che chiudono l’anno con un +4,6%. Nonostante ciò i principali indici azionari hanno realizzato nell’anno risultati molto positivi, grazie alle politiche monetarie espansive delle Banche Centrali. L’indice azionario mondiale ha chiuso il 2019 con un +26,6% in valuta locale, l’indice statunitense con +33% e quello dell’Eurozona con +23,8%, mentre l’indice giapponese è cresciuto di “solo” il 18,1%, analogamente all’indice dei Paesi emergenti (+18,4%). L’indice FTSE Italia All Share ha messo a segno un aumento del 29,7%, mentre l’indice inglese è stato il peggiore in Europa 17,4%. Per quanto riguarda le materie prime il petrolio ha registrato un aumento del 22,7%, mentre l’oro è salito del 18,4%.
L’andamento dei mercati obbligazionari è stato molto positivo, grazie alle politiche monetarie espansive delle Banche Centrali ed al permanere dell’inflazione su livelli molto contenuti. In questo contesto, l’indice dei titoli governativi americani è salito del 6,4% mentre nella zona Euro l’incremento è stato del 6,8%, come media tra un eccezionale +10,7% dei titoli italiani ed un +3,1% dei titoli tedeschi. Sui segmenti più rischiosi del mercato obbligazionario si sono registrati risultati positivi su tutto lo spettro del rischio di credito, da un +11,2% dei titoli societari di più elevata qualità al +15,6% dei titoli dei Paesi emergenti in valuta locale.
Infine sui mercati valutari, l’euro ha registrato un andamento molto debole, si è infatti svalutato sia nei confronti delle principali monete rifugio (-3,2 % verso lo yen e -3,6% verso il franco svizzero) sia verso il dollaro americano (-2,2%) e la sterlina inglese (-5,9%).
LA GESTIONE FINANZIARIA DEL PATRIMONIO DEL FONDO NEL PERIODO 1/1/2019 – 31/12/2019
Nel corso del 2019 FPA ha gestito il proprio patrimonio secondo le linee guida della politica di investimento approvata dal CdA a fine 2018.
Ad inizio anno, come previsto dalla policy, il CdA ha approvato l’Asset Allocation Tattica del Portafoglio di Mercato per il 2019 con relativo margine di tolleranza per ciascuna Asset Class.
L’allocazione scelta da FPA per il 2019 ha previsto un aumento dell’esposizione all’equity rispetto all'allocazione strategica, in particolare un incremento del peso delle azioni dei mercati emergenti in considerazione delle forti perdite registrate nel 2018 e di un quadro di stabilizzazione in alcuni dei principali Paesi, e il sovrappeso delle azioni dell’eurozona, mercato reduce da un anno negativo caratterizzato da multipli contenuti.
Nel corso del 2019 FPA ha avviato con la propria Banca Depositaria l’attività di Prestito titoli al fine di incrementare l’efficienza nella gestione e generare risorse da destinare alla copertura dei costi attribuiti alla gestione patrimoniale.
Dato il contesto caratterizzato da tassi d’interesse contenuti e la possibilità a partire dal 2013 anche per i fondi pensione di partecipare al capitale di Banca d’Italia, nel 2019 FPA ha avviato la procedura per poter sottoscrivere le quote di Banca d'Italia in considerazione della generosa politica di dividendi dichiarata dal Governatore in linea con gli obiettivi di rendimento del Fondo. L'investimento è stato finalizzato nel 2020 e ha implicato una partecipazione pari al 0,4% del capitale sociale di Banca d’Italia, pari a circa 2,3% del totale del portafoglio di FPA a fine 2019. Banca d’Italia per il 2019 ha assegnato ai partecipanti un dividendo in linea con le somme assicurate negli ultimi anni, con un rendimento del 4,5%.
Nel corso dell'anno inoltre FPA ha avviato un processo per la selezione di FIA, fondi di investimento alternativi, che consentono di effettuare investimenti nell’economia reale cogliendo le opportunità di crescita anche in società non quotate, nell’ambito delle infrastrutture e del settore immobiliare. Gli investimenti, che richiedono anche un’accurata due diligence giuridico-legale, si perfezioneranno a partire dall’anno in corso e verranno estesi anche a Fondi di Private Equity.
Il portafoglio titoli di FPA in aggregato, ai valori di mercato al 31 dicembre 2019, è riassunto nel grafico che segue (confrontato con la situazione al 31/12/2018), nel quale sono riportati i valori delle singole asset class espressi in milioni di euro ed in percentuale sul portafoglio totale.
Rispetto allo scorso anno si registra un aumento dei titoli di stato area euro, della liquidità e una riduzione delle partecipazioni azionarie. A metà anno FPA ha scelto di ridurre prudenzialmente l’esposizione ai titoli azionari per fronteggiare eventuali rischi legati alle tensioni geopolitiche tra USA e Cina.
A fine anno FPA ha deliberato l'allocazione tattica 2020 per il Portafoglio di Mercato. Rispetto all'anno precedente e all'allocazione strategica, la scelta è stata quella di mantenere un posizionamento più prudente, con un’esposizione al mercato azionario ridotta rispetto agli anni passati, in considerazione delle ottime performance realizzate dal Portafoglio di Mercato nel corso del 2019 e dei già segnalati timori di un possibile incremento della volatilità sui mercati finanziari legato ad un rallentamento dell'economia globale derivante dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Investimenti immobiliari. Società controllata Agenim S.R.L
Come è noto FPA opera sul mercato immobiliare tramite la società controllata AGENIM S.r.l..
Gli asset dell’AGENIM S.r.l. al 31 dicembre 2019 sono complessivamente valutati, ai valori di carico, 48,6 milioni di euro. L’87,715% è allocato alla Gestione Ordinaria ed il 12,281% è allocato alla Gestione Integrativa, corrispondenti ad un complessivo 99,996% di proprietà del Fondo. La quota residua, pari allo 0,004% è equamente divisa tra gli altri due soci ANIA e SNA.
Si riporta di seguito una sintesi del progetto di Bilancio 2019 della società AGENIM S.r.l. posto a raffronto con i dati del Bilancio 2018 (gli importi sono espressi in euro).
CONTO ECONOMICO | 2018 | 2019 | ||
Valore della Produzione | 6.457.873 | 3.526.773 | ||
Costi diretti della produzione | - | 610.535 | - | 718.102 |
Ammortamenti | - | 988.101 | - | 984.435 |
Accantonamento altri fondi rischi indeducibili | - | 90.000 | - | |
Oneri diversi di gestione e IMU | - | 1.156.607 | - | 1.220.651 |
Risultato netto della gestione finanziaria | - | 384.684 | - | 504.869 |
Imposte IRES e IRAP | - | 821.105 | - | 126.273 |
RISULTATO DI ESERCIZIO | 2.406.841 | - | 27.557 | |
STATO PATRIMONIALE | 2018 | 2019 | ||
Totale immobilizzazioni nette | 80.028.566 | 79.044.130 | ||
Crediti netti dell'attivo circolante | 890.054 | 744.195 | ||
Liquidità | 5.592.061 | 1.383.858 | ||
Ratei e risconti attivi | 63.261 | 59.527 | ||
TOTALE ATTIVO | 86.573.942 | 81.231.710 | ||
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 2018 | 2019 | ||
Patrimonio netto | 70.092.941 | 70.065.385 | ||
Debiti verso socio FPA | 14.000.000 | 10.000.000 | ||
Debiti verso altri | 1.890.275 | 599.867 | ||
Fondi per rischi e oneri e TFR | 438.111 | 441.857 | ||
Ratei e risconti passivi | 152.615 | 124.601 | ||
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 86.573.942 | 81.231.710 |
I dati di Bilancio certificano che nell’Esercizio 2019 la società ha chiuso con una perdita di 27.557 euro.
Si ricorda che l’utile dell’esercizio 2018 derivava principalmente dal buon esito del contenzioso con un importante conduttore che ha originato un consistente aumento del valore della produzione.
Il Presidente ed i Consiglieri eletti in rappresentanza degli agenti, preso atto del risultato di bilancio ottenuto nonostante gli sforzi dall’intero CdA per migliorare il risultato di gestione, hanno rinunciato ai compensi per l’esercizio 2020.
* * *
Il portafoglio del Fondo Pensione Agenti risulta in linea con i limiti quantitativi previsti dal D.M. 166/2014 recante le norme sui criteri e limiti d’investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti di interesse.
* * *
Rendimento contabile della gestione
Nel complesso, il bilancio civilistico del Fondo (che - com’è noto - esprime il rendimento delle attività tenendo conto della valorizzazione del patrimonio al costo storico) ha registrato, nel periodo 01/01/2019 – 31/12/2019, un rendimento lordo del 9,98% per la Gestione Ordinaria (corrispondente ad un rendimento netto pari al 9,26%) e del 9,87% per la Gestione Integrativa (corrispondente ad un rendimento netto pari al 9,07%). Il rendimento medio ponderato delle due gestioni è stato pari al 9,95% lordo (corrispondente ad un rendimento netto pari al 9,21%). Il rendimento 2019 è dovuto in buona parte a plusvalenze realizzate sia sul portafoglio obbligazionario che azionario.
Nella tabella che segue sono esposti i rendimenti netti degli ultimi 5 anni.
Anno di riferimento | RENDIMENTO NETTO | ||
Gestione Ordinaria | Gestione Integrativa | Media delle gestioni | |
2019 | 9,26% | 9,07% | 9,21% |
2018 | 3,96% | 4,20% | 4,02% |
2017 | 4,62% | 4,85% | 4,68% |
2016 | 3,93% | 4,29% | 4,08% |
2015 | 10,78% | 10,20% | 10,62% |
* * *
BILANCIO TECNICO AL 31/12/2019
Il Bilancio Tecnico al 31/12/2019 ha confermato la solidità del Fondo evidenziando anche per il 2019 un rilevante miglioramento dell’avanzo di gestione.
Di seguito si mostra il confronto tra l’attivo patrimoniale e le passività del Fondo al 31/12/2018 ed al 31/12/2019:
Gestione Ordinaria (importi in migliaia di euro) 31/12/2018 | 31/12/2019 | ||
a | Attivo patrimoniale | 719.750 | 788.717 |
b | Riserve tecniche | 603.196 | 645.761 |
c | Attività supplementari | 24.128 | 25.830 |
SALDO (a - b - c) | 92.426 | 117.126 |
Gestione Integrativa (importi in migliaia di euro) 31/12/2018 | 31/12/2019 | ||
a | Attivo patrimoniale | 247.818 | 264.489 |
b | Riserve tecniche | 202.860 | 213.264 |
c | Attività supplementari | 8.114 | 8.531 |
SALDO (a - b - c) | 36.844 | 42.694 |
TOTALE FONDO (importi in migliaia di euro) 31/12/2018 | 31/12/2019 | ||
a | Attivo patrimoniale | 967.568 | 1.053.206 |
b | Riserve tecniche | 806.056 | 859.025 |
c | Attività supplementari | 32.242 | 34.361 |
XXXXX (a - b - c) | 129.270 | 159.820 |
Rispetto al Bilancio Tecnico redatto al 31/12/2018, l’attuario ha ritenuto di dover procedere all’assunzione di un’ipotesi più prudente per il tasso di rendimento del Fondo che è stato ridotto di 0,25 punti percentuali (dal 3,5% al 3,25%). Tale scelta ha tenuto conto essenzialmente:
• della realizzazione di plusvalenze straordinarie ottenute dal Fondo nel corso del 2019 per circa 32 milioni di euro, derivanti dalla vendita di titoli obbligazionari facenti parte del portafoglio di copertura;
• delle prospettive di redditività attesa nel medio-lungo periodo.
Si segnala che la percentuale di copertura dei saldi pensionistici nel primo trentennio di gestione (87% Gestione ordinaria - 83% Gestione Integrativa), risulta in ogni caso al di sopra della soglia stabilita dal CdA.
Alla data del 31/12/2019 il Bilancio Tecnico – pur considerando l’ulteriore accantonamento delle attività supplementari previste in misura pari al 4% delle riserve (art. 5, DM n. 259/2012) - evidenzia nel suo complesso un avanzo patrimoniale di 159,82 mln di euro.
L’avanzo tecnico deriva principalmente dal rendimento finanziario del patrimonio che, anche per il 2019 si è attestato ad un livello superiore al tasso di interesse del 3,50% utilizzato nelle valutazioni al 31.12.2018 (9,26% nella Gestione Ordinaria e 9,07% nella Gestione Integrativa), dovuto anche alla realizzazione delle plusvalenze già menzionate, nonché dalle uscite per riscatti e trasferimenti che sono risultate inferiori rispetto a quanto previsto nel bilancio tecnico al 31.12.2018.
ATTIVITA’ OPERATIVA E GESTIONALE
Sito internet e App
Il 2019 ha confermato valida la scelta del Cda di puntare su una maggiore comunicazione verso gli aderenti mediante il consolidamento e miglioramento della piattaforma WEB xxx.xxxxxx.xx e dell’applicazione FONAGE per smartphone e tablet.
In questa ottica, sul sito sarà implementato il nuovo sistema di Intelligenza Artificiale CHATBOT (assistente virtuale), che permetterà di dare assistenza e risposte in modalità completamente automatica ai principali quesiti posti dagli utenti riguardo l’intera normativa del Fondo, mediante l’utilizzo di semplici ed intuitive messaggistiche personali.
Il sito e l’APP, contengono tutte le informazioni necessarie per conoscere il funzionamento e le vicende del Fondo attraverso le notizie, la nota informativa aggiornata con le ultime modifiche normative e lo Statuto e Regolamento.
Come è noto, sia nel sito che nell’APP, è attiva un’area riservata, per mezzo della quale gli iscritti possono consultare la propria posizione contributiva individuale ed effettuare preventivi delle prestazioni mentre i pensionati possono controllare la propria posizione pensionistica e gli importi delle rate di pensione liquidate bimestralmente.
Inoltre, sia i pensionati che coloro che hanno riscattato la posizione contributiva possono scaricare direttamente dal sito ogni anno il nuovo modello di certificazione dei redditi percepiti (CU).
Alla fine dell’anno, tra sito ed App risultavano registrati nella nuova area riservata n. 2.682 iscritti e n.
1.440 pensionati diretti.
In confronto all’anno precedente il numero dei registrati risulta in aumento ma rimane comunque molto limitato rispetto alla platea complessiva degli aderenti (iscritti e pensionati). Invitiamo pertanto tutti coloro che non lo hanno ancora fatto ad approfittare di questa opportunità.
Tramite il sito e l’applicazione si può anche comunicare agli uffici del fondo il proprio indirizzo e-mail. Invitiamo gli iscritti in attività ed i pensionati che non hanno ancora segnalato questa informazione di farlo al più presto in quanto rappresenta lo strumento più veloce per ricevere comunicazioni da parte del Fondo.
Iscritti
Nel corso del periodo 1/1/2019 - 31/12/2019 ci sono state n. 311 nuove adesioni, n. 50 in più rispetto allo scorso anno (tra le quali n. 152 relative ad agenti che hanno iniziato l’attività nel 2019 e n.
159 relative ad agenti con anzianità di mandato pregressa che hanno usufruito della possibilità di aderire senza l'obbligo di pagare la contribuzione relativa ad anni di attività agenziale precedenti quello di domanda di iscrizione) e n. 46 adesioni di agenti che avevano interrotto la contribuzione.
Nel corso del 2019 le uscite dalla collettività degli iscritti contribuenti sono state n. 434 (tra le quali n. 34 per sospensione o annullamento dell’iscrizione, n. 200 per cessazione e n. 200 per pensionamento). Gli eliminati definitivi dal Fondo sono invece stati n. 110 (tra cui n. 80 per riscatto,
n. 7 per trasferimento e n. 23 per decesso). Rispetto allo scorso anno gli usciti per cause diverse sono diminuiti di n. 156 unità.
Al 31/12/2019 gli iscritti contribuenti ammontavano a n. 12.053, di cui n. 11.983 agenti in attività,
n. 59 prosecutori volontari e n. 11 pensionati contribuenti. Tra i n. 12.042 iscritti non pensionati figurano n. 9.494 maschi e n. 2.548 femmine.
Pensionati
Al 31/12/2019 le pensioni in pagamento ammontavano complessivamente a n. 11.402, delle quali n. 262 (n. 207 pensioni di vecchiaia, n. 33 anticipate, n. 4 invalidità e n. 18 superstiti) istruite e liquidate nel corso dell’anno.
Nel prospetto che segue vengono riportati i dati relativi agli iscritti ed alle pensioni erogate nell’ultimo quinquennio.
ANNO | Iscritti paganti al 31/12 | Totale pensioni in essere al 31/12 | Vecchiaia | Anticipata | Invalidità | Superstiti | Importo medio annuo della pensione |
2015 | 13.203 | 11.009 | 7.702 | 12 | 160 | 3.135 | € 4.735,75 |
2016 | 12.937 | 11.089 | 7.736 | 16 | 147 | 3.190 | € 3.165,65 |
2017 | 12.625 | 11.216 | 7.776 | 13 | 144 | 3.283 | € 3.204,39 |
2018 | 12.229 | 11.349 | 7.809 | 29 | 144 | 3.367 | € 3.239,94 |
2019 | 12.042 | 11.402 | *6.496 | *1.318 | 140 | 3.448 | € 3.275,70 |
*Dal 2019 vengono considerate ancora come pensioni anticipate anche i trattamenti pensionistici relativi ai titolari che hanno già raggiunto l’età prevista per la pensione di vecchiaia.
Contributi per la pensione
Nel 2019 la contribuzione ordinaria annua (composta, come è noto, da un contributo base ed un contributo aggiuntivo di pari importo) ammontava a 2.756,00 euro pro capite, di cui 1.378,00 a carico dell’Impresa e 1.378,00 a carico dell’Agente.
Come è noto, in base a quanto disposto dallo Statuto-Regolamento l’importo della contribuzione ordinaria è annualmente aumentato dal Consiglio di amministrazione in rapporto alla variazione annua del costo della vita risultante dagli indici generali nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operari e impiegati elaborati dall’ISTAT, con il massimo del 4% (quattro per cento). Nel 2020 tale percentuale è risultata pari a zero e, pertanto, la contribuzione ordinaria annua 2020 è rimasta invariata: 2.756,00 euro pro capite, di cui 1.378,00 euro a carico dell’Impresa e 1.378,00 euro a carico dell’Agente.
Alla contribuzione ordinaria annua va aggiunta l’eventuale contribuzione integrativa versata a norma dell’art. 7 - comma IV, lett. c) - dello Statuto, che ammonta nel minimo a 310,00 euro (di cui 155,00 euro a carico dell’Impresa e 155,00 euro a carico dell’Agente) ma può essere aumentata senza limiti, a discrezione e ad esclusivo carico dell’Agente.
Si ricorda che la contribuzione versata al Fondo beneficia del favorevole regime fiscale riconosciuto alla previdenza complementare: deducibilità dei contributi versati dal reddito imponibile fino ad un importo complessivo di 5.164,00 euro annui.
Contributi per le spese di gestione
Nel 2019 i contributi per le spese di gestione ammontavano a 154,00 euro pro capite, di cui 77,00 euro a carico dell’Impresa e 77,00 euro a carico dell’Agente ed a 12,00 euro all’anno a carico dei pensionati diretti.
Per il 2020 il Consiglio di amministrazione ha deciso di mantenere invariata l’entità dei contributi per le spese di gestione a carico degli aderenti e dei pensionati.
Compensi ad amministratori e sindaci
Nelle tabelle che seguono sono indicati i compensi degli amministratori e dei sindaci relativi al periodo gennaio-dicembre 2019. I compensi sono stati deliberati dall’Assemblea dei Delegati del 19/10/2016.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | ||
Carica | X.xx | Importo unitario |
Presidente | 1 | € 60.000 |
Consiglieri | 5 | € 30.000 |
TOTALI | 6 | € 210.000 |
COLLEGIO SINDACALE | ||
Carica | X.xx | Importo unitario |
Presidente | 1 | € 30.000 |
Sindaci | 3 | € 25.000 |
TOTALI | 4 | € 105.000 |
ANNO 2020. FATTI NUOVI ED EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Emergenza sanitaria. Covid-19
A seguito dei Decreti emanati dal Governo Italiano, per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19 applicabili all’intero territorio nazionale, il Cda si è riunito in via d’urgenza per assumere gli opportuni provvedimenti in ordine al Referendum ed in particolare alle operazioni di scrutinio delle schede pervenute già previsto per il 26 marzo 2020.
Le operazioni di scrutinio durano molte ore e per loro natura tali attività pongono gli scrutatori, unitamente al personale del Fondo, ai consiglieri, al Direttore Generale, nonché il Notaio e gli altri collaboratori presenti, in situazioni molto ravvicinate tra loro che allo stato non sono apparse compatibili con le prescrizioni obbligatorie previste del suddetto D.P.C.M.
Pertanto il Cda ha disposto la sospensione delle operazioni di scrutinio previste per il 26 marzo 2020 e ciò fino al termine di efficacia della decretazione d’urgenza, lasciando comunque confermata la data del 16 marzo, comunicata agli aventi diritto e riportata sulle schede di votazione, quale termine ultimo entro il quale devono pervenire al Notaio incaricato le schede di votazione scrutinabili.
La Commissione Elettorale è stata infine autorizzata ad individuare altra data per le operazioni di scrutinio individuando altresì un idoneo luogo per lo svolgimento delle operazioni stesse.
***
Sempre a seguito dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica internazionale conseguente il diffondersi del virus COVID-19 il Cda pur avendo preso atto dei risultati positivi del Bilancio tecnico al 31.12.2019 e del consolidamento del Fondo ha ritenuto prudente rinviare all’autunno ogni valutazione relativa al Piano di redistribuzione in attesa che la situazione si normalizzi e gli scenari economici e finanziari si chiariscano.
***
Nel corso del corrente esercizio il Cda monitorerà attentamente i dati riferiti alle iscrizioni, alle cessazioni dei mandati ed alle richieste di riscatto o trasferimento al fine di valutare gli eventuali effetti negativi sul Fondo derivanti dall'emergenza COVID-19 in atto.
Tuttavia, si segnala che per l'esercizio 2020 è stata correttamente versata, entro il 31 gennaio, tutta la contribuzione dell'anno da parte delle Imprese e allo stato non si registra una crescita anomala delle richieste di riscatto o trasferimento che, in ogni caso, come detto, verrà attentamente valutata.
Prospettive dei Mercati Finanziari nel 2020
Le ultime previsioni dell’OCSE disegnano per il 2020 un quadro economico caratterizzato da estrema incertezza sulla dimensione mondiale dell’epidemia di coronavirus (Covid-19) e del suo impatto sulla crescita. Lo scenario base, fino a qualche settimana fa, incorporava l’ipotesi che i maggiori effetti economici negativi si sarebbero sentiti nel I trimestre dell’anno, per poi via via ridursi nei trimestri successivi in un contesto di politiche economiche e monetarie espansive.
Successivamente, nel corso del mese di marzo, è risultato sempre più evidente che l’impatto sarebbe stato drammatico interessando tutte le principali economie del mondo.
L’11 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia globale e da allora si sono succeduti una serie di interventi ad opera degli Stati e delle Banche centrali tesi a contenere il rischio di collasso del sistema economico. Tra i più rilevanti si segnalano il programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) della BCE con 750 mld di acquisti aggiuntivi di titoli nell’ambito del QE, il piano della Germania con aiuti superiori a 1.500 mld (comprese le garanzie), il piano degli USA con uno stimolo all’economia di 2.200 mld di dollari dopo che la FED ha portato i tassi d’interesse nell’area 0-0,25%. In Italia il governo ha stabilito la chiusura totale di tutte le attività, ad esclusione di quelle essenziali, ed il divieto di spostarsi, fino al 3 aprile. Successivamente il provvedimento è stato prorogato fino al 18 aprile.
A fine marzo il contenimento dell’epidemia è lontano dall’essere raggiunto in quasi tutte le economie occidentali e, se si escludono la Cina e la Xxxxx del Sud, nessuno stato è in una fase di ripresa dell’attività economica dopo il crollo. Particolarmente preoccupante la situazione negli USA, la più grande economia del mondo, in cui si registra nell’ultima settimana di marzo una rapida espansione dei contagi che non lascia intravedere miglioramenti nel breve periodo.
Le prospettive di crescita rimangono ovunque drammaticamente incerte. La variazione del PIL mondiale nel I e II trimestre sarà molto probabilmente negativa e al momento è impossibile fare previsioni su una ripresa che a questo punto difficilmente potrà avvenire prima della seconda metà dell’anno.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Roma, 7 maggio 2020
Consiglio di amministrazione: Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Presidente; Xxxxxx Xxxxxx, vice Presidente; Xxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Consiglieri.
PROSPETTI DI BILANCIO E NOTA INFORMATIVA
BILANCIO DI ESERCIZIO DAL 01/01/2019 AL 31/1 INSIEME DELLE GESTIONI | 2/2019 | ||
STATO PATRIMONIALE | |||
ATTIVITA' | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Cassa | 804,43 | 864,86 | |
2 - Depositi presso istituti di credito | 59.167.602,00 | 00.000.000,99 | |
3 - Investimenti diretti | |||
a) titoli di Stato dell'area euro 701.949.139,76 | |||
b) obbligazioni societarie e governative 43.064.778,78 | |||
c) fondi di fondi hedge 18.525,00 | |||
d) partecipazioni azionarie 131.884.955,21 | |||
e) fondi alternativi (FIA) 18.506.249,89 | |||
f) partecipazione in soc.immobiliare controllata AGENIM S.r.l. 48.607.225,12 | |||
g) titoli gestione amministrativa 383.424,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,95 | |
4 - Investimenti in gestione | |||
a) deposito a garanzia su prestito titoli | 402.100.447,22 | ||
5 - Ratei e risconti attivi | |||
a) ratei attivi su titoli 40.551.269,25 | |||
b) risconti attivi | - | 40.551.269,00 | 00.000.000,62 |
6 - Crediti | |||
a) finanziamento società immobiliare controllata AGENIM S.r.l. | 10.000.000,00 | ||
b) XX.XX. Fondo affrancatrice | 1.449,29 | ||
c) carta Prepagata Bcc | 1.084,75 | ||
d) crediti vs gestioni Fpa | 198.070,47 | ||
e) diversi | 1.921,50 |
f) credito erario 11.833,00 00.000.000,00 00.000.000,48
0.000.000.000,00 000.000.000,90
31/12/2018
31/12/2019
PASSIVITA'
1 - | Patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2019 a) patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2018 | 967.568.523,97 | |
b) avanzo di gestione esercizio dal 01/01/19 al 31/12/00 | 00.000.000,00 | 0.000.000.000,00 | 000.000.000,97 |
2 - Fondo gestione amministrativa | 580.191,33 | 409.810,00 | |
3 - Debiti diversi a) diversi | 83.290,64 | ||
b) ritenute fiscali e previdenziali | - | ||
c) debiti vs gestioni Fpa | 198.070,47 | ||
d) banca depositaria | 60.089,80 | ||
e) garanzia su prestito titoli | 402.100.447,22 | ||
f) erario imposte art.17 D.Lgs.252/05 | 64.945,00 | 000.000.000,13 | 876.067,04 |
4 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 156.090,63 | 248.413,89 | |
1.456.448.781,16 | 969.102.814,90 |
PROVENTI | ||||
31/12/2019 | 31/12/2018 | |||
1 - Contributi per le pensioni | 40.518.044,44 | 41.001.972,49 | ||
2 - Contributi per la gestione amministrativa | 2.014.511,56 | 1.647.429,80 | ||
3 - Interessi di mora e compensativi 4 - Proventi finanziari a) su depositi bancari | 7.181,74 | 111.411,08 | 108.539,30 | |
b) su titoli - di stato area euro | 13.812.001,69 | |||
- a tasso variabile | 19.362,94 | |||
- obbligazioni | 1.363.183,95 | |||
c) dividendi da partecipazioni azionarie | 7.085.368,53 | |||
d) titoli zero coupon | 7.181.226,58 | |||
e) diversi | 507.500,00 | |||
f) commissioni e provvigioni su prestito titoli | 109.613,09 | |||
g) titoli gestione amministrativa | 14.437,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,33 | |
5 - Plusvalenze e sopravv. Attive | 67.584.779,82 | 20.019.095,61 | ||
6 - | Utilizzo X.xx gestione amministrativa a copertura del disavanzo di gestione | - | 219.217,64 |
TOTALE PROVENTI 140.328.622,00 00.000.000,17
SPESE | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Pensioni erogate | 38.029.076,73 | 37.129.906,70 | |
2 - Trasferimenti (Articolo 10 comma I lett. b) dello Statuto) | 904.720,71 | 4.121.795,24 | |
3 - Riscatti (Articolo 10 comma I lett. c) dello Statuto) | 6.046.915,33 | 7.996.594,65 | |
4 - Minusvalenze, svalutazioni | 6.172.888,00 | 00.000.000,48 | |
5 - Imposta sostitutiva e oneri connessi | 64.945,00 | 17.759,35 | |
6 - Altri Oneri | 47,72 | 0,86 | |
7 - Spese per la gestione finanziaria | 1.044.021,50 | 1.051.703,60 | |
8 - Spese per la gestione amministrativa | 1.832.242,60 | 1.836.578,90 | |
9 - Rimborsi di contributi | 354.445,82 | 628.264,32 | |
11 - Spese conto corrente 12 - Contributo COVIP | 827,10 | 8.971,00 | |
a) contributi ordinari 17.477,08 b) contributi gestione 823,71 c) contributi integrativi 3.023,91 | 21.324,70 | 21.919,64 | |
13 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | |||
a) accantonamento T.f.r. | 16.101,76 | ||
b) accantonamento T.f.r. a Fondo esterno | 33.551,98 | 49.653,74 | 47.252,89 |
15 - Incremento X.xx gestione amministrativa con avanzo dell'esercizio | 170.381,33 | ||
TOTALE SPESE | 54.691.490,00 | 00.000.000,63 |
16 - Avanzo di gestione esercizio 85.637.132,00 00.000.000,54
BILANCIO DI ESERCIZIO DAL 01/01/2019 AL 31/12/2019
GESTIONE ORDINARIA - ART. 7, comma IV, lett. a e b), dello Statuto
(Dati già compresi nello Stato Patrimoniale generale)
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Depositi presso istituti di credito | 45.004.226,00 | 00.000.000,19 | |
2 - Investimenti diretti | |||
a) titoli di Stato dell'area euro | 520.705.066,61 | ||
b) obbligazioni societarie e governative | 31.546.831,11 | ||
c) fondi di fondi hedge | 13.264,81 | ||
d) partecipazioni azionarie | 96.593.295,87 | ||
e) fondi alternativi (FIA) f) partecipazione in società immobiliare controllata AGENIM S.r.l. | 13.096.286,57 40.842.189,62 | 702.796.934,59 | 627.675.618,49 |
3 - Investimenti in gestione | |||
a) deposito a garanzia su prestito titoli | 319.770.673,26 | ||
4 - Ratei e risconti attivi | |||
a) ratei attivi su titoli | 31.030.320,24 | ||
b) risconti attivi | - | 31.030.320,00 | 00.000.000,78 |
5 - Crediti | |||
a) finanziamento società immobiliare controllata AGENIM S.r.l. | 10.000.000,00 | ||
b) credito erario L.190/14 | 8.614,00 | ||
c) credito vs gest. Integrativa | - | ||
d) credito vs gest. Integrativa finanza | 49.777,82 | ||
e) credito vs gest. amm. | 3.442,66 |
f) acconti a fornitori 1.921,00 00.000.000,00 00.000.000,15
0.000.000.000,00 000.000.000,61
PASSIVITA' | ||||
31/12/2019 | 31/12/2018 | |||
1 - Patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2019 | ||||
a) patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2018 | 719.750.157,93 | |||
b) avanzo di gestione esercizio dal 01/01/2019 al 31/12/2019 | 68.966.619,00 000.000.000,00 | 000.000.000,93 | ||
2 - Debiti v/s: | ||||
a) fatture da ricevere | 898,29 | |||
b) debiti .vs gest. amministrativa finanza | 107.051,70 | |||
c) debiti vs gest. amministrativa spese pensionati | - | |||
d) debiti vs gest. Integrativa | - | |||
e) debiti vs gest. amministrativa | 430,07 | |||
f) fornitori | 26.230,00 | |||
g) banca depositaria | 43.849,74 | |||
h) garanzia su prestito titoli | 319.770.673,00 | 000.000.000,06 | 357.717,49 | |
3 - | Ritenute Fiscali e Previdenziali | - | 59.368,19 | |
1.108.665.910,91 | 720.167.243,61 |
31/12/2018
31/12/2019
PROVENTI
1 - Contributi per le pensioni 34.452.628,00 00.000.000,97
2 - Interessi di mora e compensativi 97.150,17 97.651,49 3 - Proventi finanziari
a) su depositi bancari 6.182,06
b) su titoli
- di stato area euro 9.894.899,10
- a tasso variabile 14.046,61
- obbligazioni 990.874,45
c) dividendi da partecipazioni azionarie 5.173.303,94
d) titoli zero coupon 5.503.882,37
e) diversi 507.500,00
f) prestito titoli gestione Ordinaria 90.161,00 00.000.000,00 00.000.000,25
4 - Plusvalenze e sopravv. Attive 51.052.576,00 00.000.000,57
000.000.000,00 00.000.000,28
SPESE | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Pensioni erogate | 27.683.115,33 | 27.010.390,23 | |
2 - Trasferimenti (Articolo 10 comma I lett. b) dello Statuto) | 729.931,86 | 3.272.801,69 | |
3 - Riscatti (Articolo 10 comma I lett. c) dello Statuto) | 4.781.400,78 | 6.445.643,35 | |
4 - Minusvalenze, svalutazioni | 4.527.760,83 | 7.974.389,40 | |
5 - Altri oneri | - | - | |
6 - Spese per la gestione finanziaria | 774.460,01 | 776.496,76 | |
7 - Spese per la gestione amministrativa | - | - | |
8 - Rimborsi di contributi | 301.911,29 | 560.380,65 | |
10 - Spese conto corrente | 527,79 | 6.085,87 | |
11 - Contributo Covip | 17.477,08 | 18.032,31 | |
Totale Spese | 38.816.584,97 | 46.064.220,26 | |
13 - Avanzo di gestione esercizio | 68.966.619,00 | 00.000.000,02 |
BILANCIO DI ESERCIZIO DAL 01/01/2019 AL 31/12/2019
GESTIONE INTEGRATIVA - ART. 7, comma IV, lett. a e b), dello Statuto
(Dati già compresi nello Stato Patrimoniale generale)
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA' | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Depositi presso istituti di credito | 13.905.324,27 | 5.458.610,52 | |
2 - Investimenti diretti | |||
a) titoli di Stato dell'area euro | 181.244.073,15 | ||
b) obbligazioni societarie e governative | 11.517.947,67 | ||
c) fondi di fondi hedge | 5.260,19 | ||
d) partecipazioni azionarie | 35.291.659,34 | ||
e) fondi alternativi (FIA) f) partecipazione in società immobiliare controllata AGENIM S.r.l. | 5.409.963,32 7.765.035,50 | 241.233.939,17 | 221.329.818,21 |
3 - Investimenti in gestione | |||
a) deposito a garanzia su prestito titoli | 82.329.773,96 | ||
4 - Ratei attivi su titoli | |||
a) ratei attivi su titoli | 9.514.985,69 | ||
b) risconti attivi | - | 9.514.985,00 | 00.000.000,52 |
5 - Crediti | |||
a) credito erario L. 190/14 | 3.186,00 | ||
b) credito gest. Integrativa vs Ordinaria | 3.186,00 | 8.651,78 | |
346.987.209,09 | 248.029.653,03 |
PASSIVITA' | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2019 a) patrimonio netto Fondo Pensione al 31/12/2018 | 247.818.366,04 | ||
b) avanzo di gestione esercizio dal 01/01/2019 al 31/12/2019 | 16.670.512,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,04 |
2 - Debiti v/s: | |||
a) fatture da ricevere | 225,81 | ||
b) debito vs gest. amministrativa finanza | 37.368,22 | ||
c) erario imposte ex D.Lgs.252/05 | 64.945,00 | ||
d) debito vs.gest. Ordinaria finanza | 49.777,82 | ||
e) debito vs gest. Ordinaria | |||
f) debito vs gest. amministrativa spese per pensionati | |||
g) fornitori | |||
h) banca depositaria | 16.240,06 | ||
i) garanzia su prestito titoli | 82.329.773,00 | 00.000.000,87 | 202.063,03 |
3 - Ritenute fiscali e previdenziali | - | 9.223,96 | |
346.987.209,09 | 248.029.653,03 |
31/12/2018
31/12/2019
PROVENTI
1 - Contributi per le pensioni 6.065.415,52 6.047.825,52
2 - Interessi di mora e compensativi 10.672,40 6.998,36 3 - Proventi finanziari
a) su depositi bancari 917,10
b) su titoli
- di stato area euro 3.917.102,59
- a tasso variabile 5.316,33
- obbligazioni 372.309,50
c) dividendi da partecipazioni azionarie | 1.912.064,59 | ||
d) titoli zero coupon | 1.677.344,21 | ||
e) prestito titoli gestione Integrativa | 19.451,93 | 7.904.506,25 | 8.353.781,69 |
4 - Plusvalenze e sopravv. Attive | 16.502.640,85 | 6.236.667,50 | |
30.483.235,02 | 20.645.273,07 |
SPESE | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Pensioni erogate | 10.345.961,40 | 10.119.516,47 | |
2 - Trasferimenti ( Articolo 10 comma I lett. b) dello Statuto) | 174.788,85 | 848.993,55 | |
3 - Riscatti ( Articolo 10 comma I lett. c) dello Statuto) | 1.265.514,55 | 1.550.951,30 | |
4 - Minusvalenze, svalutazioni | 1.645.127,71 | 4.086.381,08 | |
5 - Altri oneri diversi | - | - | |
6 - Imposta sostitutiva e oneri connessi | 64.945,00 | 17.759,35 | |
7 - Spese per la gestione finanziaria | 269.561,49 | 275.206,84 | |
9 - Rimborsi di contributi | 43.500,62 | 47.456,16 | |
10 - Spese conto corrente | 299,31 | 2.885,13 | |
11 - Contributo Covip | 3.023,91 | 3.032,67 | |
Totale Spese | 13.812.722,84 | 16.952.182,55 | |
12 - Avanzo di gestione esercizio | 16.670.512,18 | 3.693.090,52 |
BILANCIO DI ESERCIZIO DAL 01/01/2019 AL 31/12/2019
GESTIONE AMMINISTRATIVA - ART. 7, comma IV, lett. a e b), dello Statuto
(Dati già compresi nello Stato Patrimoniale generale)
STATO PATRIMONIALE
31/12/2018
31/12/2019
ATTIVITA'
1 - Cassa 804,43 864,86
2 - Depositi presso istituti di credito 258.051,72 157.035,28 2 - Investimenti diretti
a) titoli di Stato dell'area euro -
b) obbligazioni societarie e governative -
c) fondi di fondi hedge -
d) partecipazioni azionarie -
e) fondi alternativi (FIA) -
f) partecipazione in società immobiliare controllata AGENIM S.r.l. -
g) titoli gestione amministrativa | 383.424,25 | 383.424,25 | 383.424,25 |
3 - Ratei attivi su titoli | |||
a) ratei attivi su titoli b) risconti attivi | 5.963,32 - | 5.963,32 | 5.963,32 |
4 - Crediti | |||
a) XX.XX. Fondo affrancatrice | 1.449,29 | ||
b) carta Bcc prepagata | 1.084,75 | ||
c) credito vs gest. Ordinaria | 430,07 | ||
d) credito vs gest. Ordinaria finanza | 107.051,70 | ||
e) credito vs gest. Integrativa | - | ||
f) credito vs gest. Integrativa finanza | 37.368,22 | ||
g) imposta sostitutiva T.f.r. | 33,41 |
h) fornitori - 147.417,44 358.630,55
795.661,16 905.918,26
31/12/2018
31/12/2019
PASSIVITA'
1 - Fondo gestione amministrativa 580.191,33 409.810,00
2 - Debiti v/s:
a) fornitori e professionisti 13.818,63
b) fatture da ricevere 42.117,91
c) debito vs gest. Ordinaria 3.442,66 59.379,20 94.009,95 3 - Ritenute fiscali e previdenziali - 153.684,42
4 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 156.090,63 248.413,89 795.661,16 905.918,26
31/12/2018
31/12/2019
PROVENTI
1 - Contributi per la gestione amministrativa
a) contributi spese da pensionati 96.102,00
b) contributi gestione amministrativa | 1.918.409,56 | 2.014.511,56 | 1.647.429,80 |
2 - Interessi di mora e compensativi | 3.588,51 | 3.889,45 | |
3 - Proventi finanziari a) su depositi bancari | 82,58 | ||
b) su titoli | |||
- di Stato area euro | |||
- a tasso variabile - obbligazioni c) dividendi da partecipazioni azionarie d) titoli zero coupon e) diversi f) titoli gestione amministrativa | - - - - - 14.437,50 | 14.520,08 | 14.519,39 |
4 - Plusvalenze e sopravv. Attive | 29.562,86 | 20.058,54 | |
5 - | Utilizzo X.xx gestione amministrativa a copertura del disavanzo di gestione | - | 219.217,64 |
2.062.183,01 | 1.905.114,82 |
SPESE | |||
31/12/2019 | 31/12/2018 | ||
1 - Pensioni erogate 2 - Trasferimenti (Articolo 10 comma I lett. b) dello Statuto 3 - Riscatti (Articolo 10 comma I lett. c) dello Statuto 4 - Minusvalenze, svalutazioni 5 - Altri oneri diversi 6 - Spese per la gestione finanziaria 7 - Spese per la gestione amministrativa | - - - - 47,72 - 1.832.242,60 | - - - - 0,86 - 1.836.578,90 | |
9 - Rimborsi di contributi | 9.033,91 | 20.427,51 | |
10 - Contributo Covip | 823,71 | 854,66 | |
11 - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato a) accantonamento T.f.r. | 16.101,76 | ||
b) accantonamento T.f.r. a fondo esterno | 33.551,98 | 49.653,74 | 47.252,89 |
12 - Incremento X.xx gestione amministrativa con avanzo dell'esercizio 170.381,33 -
2.062.183,01 1.905.114,82
FONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE BILANCIO ANNO 2019
NOTA INTEGRATIVA
Il presente Bilancio del Fondo Pensioni Agenti di Assicurazione rappresenta il risultato della gestione dell’ente per l'esercizio dal 01/01/2019 - 31/12/2019.
Il Bilancio è costituito:
- dai prospetti di stato patrimoniale e conto economico complessivi che ricomprendono la Gestione Ordinaria, la Gestione Integrativa e quella Amministrativa
- dai prospetti di stato patrimoniale e conto economico riferiti a ciascuna delle tre gestioni
- dalla presente Nota Integrativa.
Nei prospetti di stato patrimoniale e conto economico sono esposti anche i dati riferiti all'esercizio precedente.
Il Bilancio è inoltre accompagnato dalla Relazione del Consiglio di amministrazione sulla Gestione.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Tenuto conto della riserva espressa dalla COVIP circa l'emanazione di specifiche disposizioni in materia di bilancio dei fondi pensione “preesistenti”, il presente documento è stato redatto in base alle disposizioni del Codice Civile e dei principi contabili nazionali, ove applicabili.
I criteri adottati per la formazione del Bilancio non sono stati modificati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente e la valutazione delle singole voci è stata fatta in base ai criteri generali di prudenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività
Per la redazione del bilancio sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:
Cassa e depositi presso istituti di credito
Il saldo in cassa e dei c/c bancari è rappresentativo delle disponibilità finanziarie del Fondo presso gli Istituti di Credito con cui lo stesso intrattiene rapporti. Le stesse sono riportate per il loro valore nominale.
Investimenti diretti
Le attività di natura finanziaria che costituiscono gli investimenti del Fondo e la partecipazione nella società immobiliare AGENIM S.r.l. sono iscritte al costo di acquisto o sottoscrizione, al netto delle eventuali svalutazioni, ove effettuate.
Circa l'applicazione del criterio del costo ammortizzato previsto dall’art. 2426, comma 1, num. 8, c.c., per i titoli di debito immobilizzati si è mantenuto il criterio del costo storico di acquisto con riferimento ai titoli già detenuti al 1 gennaio 2016, come previsto dal punto 99 del Principio contabile OIC 20. Questo criterio è stato applicato dal Fondo anche per i i titoli acquistati fino al 31-12-2017
tenuto conto, tra l’altro, della prassi già in uso di rilevare gli interessi effettivi per maturazione sulla parte più rilevante del patrimonio investita in titoli di stato.
Per i titoli di debito acquistati a partire dal precedente esercizio, il Fondo applica il criterio del costo ammortizzato
Investimenti in gestione
Nell'anno 2019 il Fondo ha avviato l’attività di prestito titoli nei confronti di BNP Paribas Securities Services che svolge anche il servizio di banca depositaria. BNP Paribas prende a prestito i titoli dai portafogli di investimento del Fondo, nei limiti, secondo le modalità e in cambio del compenso concordati in apposito contratto stipulato con il Fondo Pensione. Tale contratto prevede anche che BNP Paribas garantisca i titoli presi a prestito tramite il deposito, su apposito conto corrente intestato a Fondo Pensione, di liquidità in misura corrispondente al 105% del valore corrente di tali titoli. Tale liquidità rappresenta la garanzia che il Fondo Pensione può escutere, in caso di mancata restituzione dei titoli presi a prestito da BNP Paribas, in misura corrispondente al valore corrente di mercato di tali titoli. Il valore di tale liquidità è stato contabilizzato sia tra le attività che tra le passività dello Stato Patrimoniale del Fondo Pensione, tramite l’aggiunta delle seguenti voci: - tra le Attività, “Investimenti in gestione” è stata creata la voce “Deposito a garanzia su prestito titoli”; - tra le Passività” è stata creata la voce “Debito garanzia su prestito titoli”, a fronte del fatto che si tratta di un deposito cauzionale a garanzia del prestito titoli. I proventi derivanti dal'attività di prestito titoli sono stati contabilizzati tra le Attività del conto economico nella voce "Proventi finanziari prestito titoli".
Ratei attivi su titoli e risconti attivi
I ratei riguardano proventi di competenza dell’esercizio e di quelli precedenti che avranno manifestazione numeraria in anni successivi; i risconti sono quote di costi che maturano in funzione esatta del tempo per la parte dell'esercizio successivo.
Crediti e debiti
I Crediti sono iscritti al valore nominale, con l’indicazione dell’eventuale fondo svalutazione, in quanto coincidente con il presunto valore di realizzo. I debiti sono iscritti al valore nominale in quanto ritenuto pari a quello di estinzione.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il Fondo trattamento di fine rapporto rappresenta il debito maturato verso il personale dipendente al termine di ogni esercizio ed è calcolato sulla base delle vigenti norme di legge al netto delle eventuali anticipazioni corrisposte.
Fondi diversi
Sono istituiti per far fronte a specifiche esigenze di funzionamento del Fondo. Vengono utilizzati nel corso della gestione secondo le necessità riferite a ciascuno dei capitoli di spesa.
Proventi e spese
Sono iscritti in base al principio di competenza. Le sole voci “contributi incassati” e “pensioni erogate” sono valorizzate sulla base del principio di cassa.
SITUAZIONE PATRIMONIALE - ATTIVITA'
1. CASSA
La giacenza dei contanti in cassa al termine del periodo ammonta a € 804,43.
2. DEPOSITI PRESSO ISTITUTI DI CREDITO
Gestione ordinaria Gestione integrativa Getione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
45.004.226,00 00.000.000,27 258.051,00 | 00.000.000,00 0.000.000,52 157.035,00 | 00.000.000,00 0.000.000,75 101.016,44 | |
TOTALI | 59.167.602,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,84 |
3. INVESTIMENTI DIRETTI
In questa voce sono elencati, per tipologia di strumento finanziario, gli investimenti effettuati direttamente dagli uffici finanziari del Fondo.
Titoli di Stato dell'area euro Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
520.705.066,00 000.000.000,15 | 000.000.000,00 000.000.000,76 | 00.000.000,00 00.000.000,39 | |
Totali | 701.949.139,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,84 |
Obbligazioni societarie e governative Gestione ordinaria Gestione integrativa | 31.546.831,00 00.000.000,67 | 00.000.000,00 0.000.000,13 | 00.000.000,00 0.000.000,54 |
Totali | 43.064.778,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,20 |
Fondi di fondi hedge Gestione ordinaria Gestione integrativa | 13.264,81 5.260,19 | 13.264,81 5.260,19 | 0,00 0,00 |
Totali | 18.525,00 | 18.525,00 | 0,00 |
Partecipazioni azionarie Gestione ordinaria Gestione integrativa | 96.593.295,00 00.000.000,34 | 000.000.000,00 00.000.000,94 | -21.825.449,39 -7.487.678,60 |
Totali | 131.884.955,00 | 000.000.000,20 | - 00.000.000,99 |
Fondi alternativi FIA Gestione ordinaria Gestione integrativa | 13.096.286,57 5.409.963,32 | 12.374.185,19 5.101.928,69 | 722.101,38 308.034,63 |
Totali | 18.506.249,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,01 |
Società Immobiliare controllata Agenim Srl Gestione ordinaria Gestione integrativa | 40.842.189,62 7.765.035,50 | 40.842.189,62 7.765.035,50 | 0,00 0,00 |
Totali | 48.607.225,00 | 00.000.000,12 | 0,00 |
Titoli gestione amministrativa | 383.424,25 | 383.424,25 | 0,00 |
TOTALI Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | 702.796.934,00 000.000.000,17 383.424,25 | 627.675.618,00 000.000.000,21 383.424,25 | 75.121.316,00 00.000.000,96 0,00 |
TOTALI COMPLESSIVI | 944.414.298,00 | 000.000.000,00 | 00.000.000,06 |
Il valore di bilancio della partecipazione nella società immobiliare controllata Agenim risulta complessivamente inferiore al patrimonio netto della società al 31/12/2019, pari a € 70.065.385. Maggiori informazioni sulla società controllata sono esposti nella relazione del Cda.
4. INVESTIMENTI IN GESTIONE
In questa voce sono elencati gli importi riferiti al Deposito a garanzia presso BNP relativi ai titoli in prestito e di seguito il dettaglio dei titoli in prestito.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
319.770.673,00 00.000.000,96 | 0,00 0,00 | 319.770.673,00 00.000.000,96 | |
TOTALI | 402.100.447,22 | 0,00 | 000.000.000,22 |
DETTAGLIO TITOLI IN PRESTITO AL 31 DICEMBRE 2019
Portafoglio | Isin | Categoria | Quantità |
ORD | IT0001444378 | BTPS | 20.200.000,00 |
ORD | IT0005216491 | BTPS | 46.000.000,00 |
ORD | IT0003934657 | BTPS | 10.100.000,00 |
ORD | IT0003934657 | BTPS | 19.400.000,00 |
ORD | IT0005216491 | BTPS | 12.000.000,00 |
ORD | IT0005177909 | BTPS | 11.600.000,00 |
ORD | IT0003256820 | BTPS | 7.670.000,00 |
ORD | IT0005371247 | BTPS | 98.381.000,00 |
ORD | IT0004889033 | BTPS | 3.250.000,00 |
ORD | IT0004735152 | BTPS | 14.475.000,00 |
ORD | IT0005273013 | BTPS | 10.392.000,00 |
ORD | IT0005083057 | BTPS | 16.663.000,00 |
Totale prestato ORD | 270.131.000,00 | ||
INT | IT0001444378 | BTPS | 5.800.000,00 |
INT | IT0005216491 | BTPS | 17.000.000,00 |
INT | IT0004889033 | BTPS | 750.000,00 |
INT | IT0005371247 | BTPS | 27.564.000,00 |
INT | IT0003745541 | BTPS | 7.000.000,00 |
INT | IT0005083057 | BTPS | 11.410.000,00 |
Totale prestato INT | 69.524.000,00 |
In questa tabella sono riportati i valori nominali dei titoli in prestito. Nella tabella precedente l'importo di circa 402 mln di Euro si riferisce al deposito di garanzia sui titoli in prestito che è calcolato sul valore di mercato maggiorato del 5%.
5. RATEI E RISCONTI ATTIVI
Sono rilevati in questa voce gli interessi su titoli di competenza dell' esercizio calcolati con il criterio del pro-rata temporis e la quota di rendimento maturata fino al 31/12/2019 sui titoli zero coupon.
Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
31.030.320,24 9.514.985,69 5.963,00 | 00.000.000,00 00.000.000,52 5.963,32 | -33.016.893,54 -11.717.586,83 0,00 | |
TOTALI | 40.551.269,00 | 00.000.000,62 | -44.734.480,37 |
6. CREDITI
Sono riunite in questa posta le varie voci di credito. Quella più rilevante rigurda il finanziamento alla società immobiliare controllata Agenim per € 10 mln., in fase di rimborso. Si informa che, nel mese di febbraio 2019, la società ha rimborsato anticipatamente una quota straordinaria pari a € 4 mln.
Società Immobiliare controllata Agenim Srl Gestione ordinaria | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
10.000.000,00 | 14.000.000,00 | -4.000.000,00 | |
Totali | 10.000.000,00 | 00.000.000,00 | -4.000.000,00 |
Credito XX.XX. Fondo affrancatrice Gestione amministrativa | 1.449,29 | 1.195,54 | 253,75 |
Totali | 1.449,29 | 1.195,54 | 253,75 |
Credito Carta prepagata BCC Gestione amministrativa | 1.084,75 | 0,00 | 1.084,75 |
Totali | 1.084,75 | 0,00 | 1.084,75 |
Crediti interni tra gestioni del Fondo Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | 53.220,48 0,00 144.849,99 | 56.463,15 5.465,78 329.227,08 | -3.242,67 -5.465,78 -184.377,09 |
Totali | 198.070,47 | 391.156,01 | -193.085,54 |
Crediti diversi Gestione ordinaria Gestione amministrativa | 1.921,50 0,00 | 0 7.149,20 | 1.921,50 -7.149,20 |
Totali | 1.921,50 | 7.149,20 | -5.227,70 |
Credito erario Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | 8.614,00 3.186,00 33,41 | 8.614,00 3.186,00 21.058,73 | 0,00 0,00 -21.025,32 |
Totali | 11.833,41 | 32.858,73 | -21.025,32 |
TOTALI Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | 10.063.755,98 3.186,00 147.417,44 | 14.065.077,15 8.651,78 358.630,55 | -4.001.321,17 -5.465,78 -211.213,11 |
TOTALI COMPLESSIVI | 10.214.359,00 | 00.000.000,48 | -4.218.000,06 |
I Crediti vs. altre gestioni riguardano voci di credito, e corrispondentemente di debito, "interne" derivanti dal ribaltamento di oneri amministrativi sostenuti da una gestione del Fondo e in tutto o in parte di competenza delle altre.
Al 31/12/2019 le condizioni del finanziamentto concesso alla società controllata Agenim srl è il seguente:
a) capitale residuo €. 10.000.000, tasso fisso 3,50% anuo, scadenza 31/12/2021.
b) il capitale residuo del finanziamento di 4 mln con scadenza 31/12/2026 si è azzerato poichè nell mese di febbraio 2019 tale finanziamento è stato estinto anticipatamente dalla società.
SITUAZIONE PATRIMONIALE - PASSIVITA' | ||||
1. PATRIMONIO NETTO FONDO PENSIONE | ||||
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | ||
Gestione ordinaria | 788.716.777,00 | 000.000.000,00 | 00.000.000,92 | |
Gestione integrativa | 264.488.878,00 | 000.000.000,00 | 00.000.000,18 | |
TOTALI | 1.053.205.656,00 | 000.000.000,00 | 00.000.000,10 | |
La consistenza del fondo pensione al 31/12/2019, pari a € 1.053.205.656,07 rappresenta il patrimonio netto contabile del Fondo, impiegato nell'attività istituzionale. Costituisce quindi l'ammontare complessivo del patrimonio destinato alla copertura di tutti gli impegni assunti dal Fondo nei confronti degli iscritti (attivo netto destinato alle prestazioni). 2. FONDO GESTIONE AMMINISTRATIVA E' formato da risorse della gestione amministrativa accantonate nel corso dei precedenti esercizi , al netto della parte utilizzata a copertura delle spese dell'esercizio corrente, ove necessario (vedi successivo punto 6). | ||||
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | ||
TOTALI | 580.191,33 | 409.810,00 | 170.381,33 | |
3. DEBITI DIVERSI Trattasi dei debiti a carico del Fondo di cui si presenta l'analisi. Rispetto all'esercizio precedente, essendo stato attivato il prestito titoli, risultano circa 402 mln di euro di debiti che altro non sono che il collaterale messo a disposizione dalla BNP per i titoli presi a prestito, che dovrà essere restituito quando i titoli prestati torneranno sui | ||||
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | ||
Diversi | ||||
Gestione ordinaria | 27.128,29 | 110.501,93 | -83.373,64 | |
Gestione integrativa | 225,81 | 40.466,43 | -40.240,62 | |
Gestione amministrativa | 55.936,54 | 93.906,75 | -37.970,21 | |
Totali | 83.290,64 | 244.875,11 | -161.584,47 | |
Ritenute fiscali e previdenziali | ||||
Gestione ordinaria | 0,00 | 59.368,19 | -59.368,19 | |
Gestione integrativa | 0,00 | 9.223,96 | -9.223,96 | |
Gestione amministrativa | 0,00 | 153.684,42 | -153.684,42 | |
Totali | 0,00 | 222.276,57 | -222.276,57 | |
Debiti interni tra gestioni del Fondo | ||||
Gestione ordinaria | 107.481,77 | 247.215,56 | -139.733,79 | |
Gestione integrativa | 87.146,04 | 143.837,25 | -56.691,21 | |
Gestione amministrativa | 3.442,66 | 103,20 | 3.339,46 | |
Totali | 198.070,47 | 391.156,01 | -193.085,54 | |
Banca Depositaria | ||||
Gestione ordinaria | 43.849,74 | 0,00 | 43.849,74 | |
Gestione integrativa | 16.240,06 | 0,00 | 16.240,06 | |
Totali | 60.089,80 | 0,00 | 60.089,80 | |
Erario imposte art. 17 DLgs. 252/05 | ||||
Gestione ordinaria | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
Gestione integrativa | 64.945,00 | 17.759,35 | 47.185,65 | |
Totali | 64.945,00 | 17.759,35 | 47.185,65 | |
Garanzia prestito titoli | ||||
Gestione ordinaria | 319.770.673,26 | 0,00 | 000.000.000,26 | |
Gestione integrativa | 82.329.773,96 | 0,00 | 00.000.000,96 | |
Totali | 402.100.447,22 | 0,00 | 000.000.000,22 | |
TOTALI | ||||
Gestione ordinaria | 319.949.133,06 | 417.085,00 | 000.000.000,38 | |
Gestione integrativa | 82.498.330,87 | 211.286,00 | 00.000.000,88 | |
Gestione amministrativa | 59.379,20 | 247.694,37 | -188.315,17 | |
TOTALI COMPLESSIVI | 402.506.843,13 | 876.067,00 | 000.000.000,09 | |
L'importo di € 83.290,64 nella voce Diversi, riguarda altre spese - relative all'esercizio cui il bilancio si riferisce - le cui fatture non sono state ancora ricevute. Tale ultima voce, costituita da "fatture da ricevere", ha come scopo quello di rilevare costi per acquisti di beni o di servizi di competenza dell'esercizio, che non risultano ancora documentate al 31-12-2019. Le imposte a carico del Fondo previste dal D.Lgsl 252/05 sono state determinate in base alla metodologia indicata dall'Agenzia delle Entrate all'esito di specifiche istanze di interpello. Per la gestione integrativa risulta un debito di imposta al 31-12-2019 pari a €. 64.945,00, mentre la gestione ordinaria non è soggetta a imposta sostitutiva. |
4 . TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
L'ammontare della voce, pari a € 156.090,63 - calcolato in conformità alle disposizioni di legge e del contratto aziendale ed al netto delle anticipazioni e liquidazioni - copre integralmente quanto maturato a fine esercizio dal personale dipendente che ha scelto di mantenere in parte o totalmente presso il Fondo il TFR maturato in costanza del rapporto di lavoro.
SITUAZIONE ECONOMICA - PROVENTI
1. CONTRIBUTI PER LE PENSIONI
In questa voce sono rilevate le quote versate dalle Imprese e dagli Agenti quale contribuzione sia ordinaria che integrativa per le prestazioni pensionistiche.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
34.452.628,92 6.065.415,00 | 00.000.000,00 0.000.000,52 | -501.518,05 17.590,00 | |
TOTALI | 40.518.044,00 | 00.000.000,49 | -483.928,05 |
2. CONTRIBUTI PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
In questa voce sono rilevate le quote versate dalle Imprese, dagli Agenti e dai pensionati per le spese della gestione amministrativa del Fondo.
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | |
Contributi gestione amministrativa Contributi spese da pensionati | 1.918.409,56 96.102,00 | 1.551.211,80 96.218,00 | 367.197,76 -116,00 |
TOTALI | 2.014.511,56 | 1.647.429,80 | 367.081,76 |
3. INTERESSI DI XXXX E COMPENSATIVI
Si tratta di interessi compensativi e moratori dovuti nei casi in cui il versamento dei contributi viene effettuato oltre i termini previsti dall'art. 8 del Regolamento.
Interessi su Contributi ordinari Interessi su Contributi integrativi Interessi su Contributi spese gestione | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
97.150,17 10.672,40 3.588,51 | 97.651,49 6.998,36 3.889,45 | -501,32 3.674,04 -300,94 | |
TOTALI | 111.411,08 | 108.539,30 | 2.871,78 |
4. PROVENTI FINANZIARI ORDINARI
I proventi realizzati derivanti dalla gestione delle risorse finanziarie del Fondo sono rilevati per competenza temporale. Riguardano sia gli interessi su depositi bancari sia i proventi derivanti dal portafoglio titoli. Nel prospetto che segue se ne fornisce una dettagliata rappresentazione, avendo evidenziato separatamente i proventi riferiti alla gestione ordinaria, alla gestione integrativa e a quella amministrativa del Fondo.
Depositi bancari Gestione ordinaria Gestione integrativa Contributi per la gestione | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
6.182,06 917,10 82,58 | 3.592,04 733,84 81,89 | 2.590,02 183,26 0,69 | |
Totali | 7.181,74 | 4.407,77 | 2.773,97 |
Titoli di Stato area euro Gestione ordinaria Gestione integrativa | 9.894.899,10 3.917.102,59 | 9.949.582,26 4.145.845,21 | -54.683,16 -228.742,62 |
Totali | 13.812.001,00 | 00.000.000,47 | -283.425,78 |
Titoli di Stato a tasso variabile Gestione ordinaria Gestione integrativa | 14.046,61 5.316,33 | 0,00 0,00 | 14.046,61 5.316,33 |
Totali | 19.362,94 | 0,00 | 19.362,94 |
Obbligazioni societarie e governative Gestione ordinaria Gestione integrativa | 990.874,45 372.309,50 | 847.009,82 319.441,95 | 143.864,63 52.867,55 |
Totali | 1.363.183,95 | 1.166.451,77 | 196.732,18 |
Dividendi da partecipazioni azionarie Gestione ordinaria Gestione integrativa | 5.173.303,94 1.912.064,59 | 3.324.347,21 1.225.357,52 | 1.848.956,73 686.707,07 |
Totali | 7.085.368,53 | 4.549.704,73 | 2.535.663,80 |
Titoli zero coupon Gestione ordinaria Gestione integrativa | 5.503.882,37 1.677.344,21 | 8.356.438,92 2.662.403,17 | -2.852.556,55 -985.058,96 |
Totali | 7.181.226,00 | 00.000.000,09 | -3.837.615,51 |
Diversi Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministativa | 507.500,00 0,00 0,00 | 446.250,00 0,00 0,00 | 61.250,00 0,00 0,00 |
Totali | 507.500,00 | 446.250,00 | 61.250,00 |
Prestito titoli Gestione ordinaria Gestione integrativa | 90.161,16 19.451,93 | 0,00 0,00 | 90.161,16 19.451,93 |
Totali | 109.613,09 | 0,00 | 109.613,09 |
Titoli gestione amministrativa | 14.437,50 | 14.437,50 | 0,00 |
TOTALI Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | 22.180.849,69 7.904.506,25 14.520,08 | 22.927.220,25 8.353.781,69 14.519,39 | -746.370,56 -449.275,44 0,69 |
TOTALI COMPLESSIVI | 30.099.876,00 | 00.000.000,33 | -1.195.645,31 |
5. PLUSVALENZE E SOPRAVVENIENZE ATTIVE
Derivano dalla negoziazione di titoli azionari e obbligazionari.
Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
51.052.576,00 00.000.000,85 29.562,86 | 13.762.369,57 6.236.667,50 20.058,54 | 37.290.206,00 00.000.000,35 9.504,32 | |
TOTALI | 67.584.779,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,21 |
6. UTILIZZO FONDO GESTIONE AMMINISTRATIVA
Rappresenta la quota del fondo - costituito nel corso degli anni - utilizzata per la copertura di una parte delle spese di gestione (cfr. punto 2 STATO PATRIMONIALE - PASSIVITA'). Nell'anno 2019 non è stato necessario l'utilizzo del fondo che anzi ha avuto un incremento pertanto in questa tabella l'importo annuo è pari a "zero".
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | |
TOTALI | 0,00 | 219.217,64 | -219.217,64 |
SITUAZIONE ECONOMICA - SPESE
1. PENSIONI EROGATE
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
27.683.115,00 00.000.000,00 | 00.000.000,00 00.000.000,47 | 672.725,10 226.444,93 | |
TOTALI | 38.029.076,00 | 00.000.000,70 | 899.170,03 |
2. TRASFERIMENTI (Articolo 10 comma I lett.b) dello Statuto
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
729.931,86 174.788,85 | 3.272.801,69 848.993,55 | -2.542.869,83 -674.204,70 | |
TOTALI | 904.720,71 | 4.121.795,24 | -3.217.074,53 |
3. RISCATTI (Articolo 10, comma I lett.c), dello Statuto
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
4.781.400,78 1.265.514,55 | 6.445.643,35 1.550.951,30 | -1.664.242,57 -285.436,75 | |
TOTALI | 6.046.915,33 | 7.996.594,65 | -1.949.679,32 |
4. MINUSVALENZE E SVALUTAZIONI
La voce comprende minusvalenze realizzate dalla vendita di titoli, prevalentemente azionari.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
4.527.760,83 1.645.127,71 | 7.974.389,40 4.086.381,08 | -3.446.628,57 -2.441.253,37 | |
TOTALI | 6.172.888,00 | 00.000.000,48 | -5.887.881,94 |
Si precisa che gli importi inseriti comprendono esclusivamente quote relative a minusvalenze non essendo presenti svalutazioni.
5. IMPOSTA SOSTITUTIVA ED ONERI CONNESSI
L'importo si riferisce all'imposta sostitutiva di competenza dell'esercizio prevista dall'art.17 del DLgs 252/05, calcolata sul risultato netto di gestione maturato per la sola gestione integrativa. La gestione ordinaria non è soggetta ad imposta sostitutiva.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
0,00 64.945,00 | 0,00 17.759,35 | 0,00 47.185,65 | |
TOTALI | 64.945,00 | 17.759,35 | 47.185,65 |
6. ALTRI ONERI
La presente voce comprende oneri residuali della gestione costituiti principalmente da imposte e tasse a carico del Fondo.
Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
0,00 0,00 47,72 | 0,00 0,00 0,86 | 0,00 0,00 46,86 | |
TOTALI | 47,72 | 0,86 | 46,86 |
7. SPESE PER LA GESTIONE FINANZIARIA
Vengono indicate in questa voce tutte le spese sostenute per l'attività di gestione finanziaria diretta dell'intero portafoglio mobiliare effettuata dal Fondo.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
774.460,01 269.561,49 | 776.496,76 275.206,84 | -2.036,75 -5.645,35 | |
TOTALI | 1.044.021,50 | 1.051.703,60 | -7.682,10 |
Il totale delle spese della gestione finanziaria, esclusa la gestione della società immobiliare, rappresenta lo 0,08 % del patrimonio calcolato ai prezzi di mercato al 31/12/2019
8. SPESE PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
Vengono indicate in questa voce tutte le spese relative all'amministrazione del Fondo, escluse quelle relative direttamente alla gestione finanziaria, indicate nel precedente punto 7.
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | |
TOTALI | 1.832.242,60 | 1.836.578,90 | -4.336,30 |
Il totale delle spese di gestione amministrativa (fase di accumulo e fase di erogazione delle rendite) riferito ai 12 mesi dell'esercizio rappresenta lo 0,15 % del patrimonio calcolato ai prezzi di mercato al 31/12/2019.
Di seguito il dettaglio delle spese (gestione amministrativa + gestione finanziaria) riferite ai 12 mesi dell'esercizio.
- Oneri per stipendi del personale dipendente € 1.414.360,42;
Nell'anno 2019 il numero dei dipendenti del Fondo (compreso il Direttore Generale) è aumentato a 23.
- Consulenze € 246.125,16 di cui:
- Finanziarie e risk management € 80.310,51;
- Attuariali € 34.718,76;
- Fiscali, tributarie e lavoro € 40.726,41;
- Ufficio stampa € 18.350,00;
- Legali e notarili € 19.687,80;
- Medico legali € 5.428,10;
- Consulenze amministrative € 46.903,58;
- Affitto e pulizia dei locali della sede € 247.004,25;
- Commissioni Banca Depositaria € 221.339,44;
- Spese per il funzionamento degli Organi collegiali € 417.132,00 di cui:
- Cda / Collegio Sindacale (compensi e relativi oneri previdenziali) € 336.355,35;
- Contributi previdenziali € 25.720,00;
- Funzionamento Assemblea dei Delegati € 15.165,09;
- Rimborsi spese Cda e Collegio Sindacale € 39.891,56;
- Manutenzione e ristrutt. ufficio, procedure elettroniche amm.tive energia elettrica € 214.405,57;
- Assicurazioni diverse € 70.870,60;
- Spese postali telefoniche di cancelleria e stampati € 42.623,62;
- Spese per pensionati (postali e stampati) € 2.078,89;
- Varie e Bancarie € 18.449,44;
- Tasse e rifiuti solidi urbani € 20.964,36;
- Manutenzione Xxx.xx Macchine ufficio € 11.391,20.
Il totale complessivo delle spese per la gestione amministrativa e per la gestione finanziaria, riferito all'intero anno 2019, al netto degli oneri connessi al funzionamento della società immobiliare controllata AGENIM S.r.l., in quanto riportati nel relativo Bilancio, ammonta a € 2.926.744,94 (compreso accantonamento quota t.f.r.) (€ 1.044.848,60 per la gestione finanziaria ed € 1.881.896,34 per la gestione amministrativa) ed ha un'incidenza dello 0,24% sul patrimonio complessivo calcolato ai prezzi di mercato al 31/12/2019.
9. RIMBORSI DI CONTRIBUTI
Si tratta di contributi rimborsati ad Imprese ed Iscritti in quanto non dovuti.
Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
301.911,29 43.500,62 9.033,91 | 560.380,65 47.456,16 20.427,51 | -258.469,36 -3.955,54 -11.393,60 | |
TOTALI | 354.445,82 | 628.264,32 | -273.818,50 |
10. SPESE CONTO CORRENTE
Tali importi si riferiscono alle spese di tenuta dei conti correnti.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
527,79 299,31 | 6.085,87 2.885,13 | -5.558,08 -2.585,82 | |
TOTALI | 827,10 | 8.971,00 | -8.143,90 |
11. CONTRIBUTO COVIP
Si tratta della contribuzione annuale versata alla Covip, prevista dalla delibera del 15/01/2009 della stessa Autorità di vigilanza, ed è pari allo 0,5 per mille dei contributi incassati nell'anno precedente.
Gestione ordinaria Gestione integrativa Gestione amministrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
17.477,08 3.023,91 823,71 | 18.032,31 3.032,67 854,66 | -555,23 -8,76 -30,95 | |
TOTALI | 21.324,70 | 21.919,64 | -594,94 |
La quota annuale riferita al 2018 è stata pagata nel mese di maggio 2019.
12. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Evidenzia l'ammontare dell'accantomento annuo per il trattamento di fine rapporto del personale dipendente in base alle leggi vigenti.
Accantonamento TFR Accantonamento TFR a Fondo Esterno | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
16.101,76 33.551,98 | 21.926,62 25.326,27 | -5.824,86 8.225,71 | |
TOTALI | 49.653,74 | 47.252,89 | 2.400,85 |
13. INCREMENTO X.XX GESTIONE AMMINISTRATIVA CON AVANZO DELL'ESERCIZIO
Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni | |
TOTALI | 170.381,33 | 0,00 | 170.381,33 |
14. AVANZO DI GESTIONE ESERCIZIO
Rappresenta la quota, suddivisa tra la gestione ordinaria ed integrativa, confluita nell'esercizio ad incremento del patrimonio del Fondo Pensione. Il suo ammontare è rappresentato dalla differenza contabile delle varie voci che costituiscono ricavi per contributi incassati, proventi finanziari e plusvalenze da una parte e spese per pensioni erogate, rimborsi di contributi, oneri finanziari e fiscali, minusvalenze ed eventuali svalutazioni, dall'altra.
Gestione ordinaria Gestione integrativa | Esercizio 2019 | Esercizio 2018 | Variazioni |
68.966.619,00 00.000.000,00 | 00.000.000,00 0.000.000,00 | 00.000.000,00 00.000.000,66 | |
TOTALI | 85.637.132,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,56 |
RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI
All’Assemblea dei Delegati del FONDO PENSIONE PER GLI AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE
Premessa
Il Collegio Sindacale nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 ha svolto sia le funzioni previste dagli artt. 2403 e segg., c.c. sia quelle previste dall’art. 2409 - bis, c.c.
La presente relazione unitaria contiene nella sezione A) la “Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39” e nella sezione B) la “Relazione ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.”.
Considerata l’emergenza sanitaria da COVID-19, il Fondo Pensione si è avvalso del differimento del termine, previsto dalla Circolare Covip datata 11/3/2020 Prot. n. 1096, per la convocazione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio relativo all’anno 2019, posticipata al 16 giugno 2020.
L’assemblea, come previsto dall’art. 106 comma 2 del Decreto Legge 18/2020 si svolgerà con l’utilizzo di mezzi di telecomunicazione che consentano l’identificazione dei partecipanti nonché la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza la necessità che gli stessi si trovino nel medesimo luogo.
A) Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio del Fondo Pensione per gli Agenti Professionisti di Assicurazione, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019, dal conto economico e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Fondo Pensione per gli Agenti Professionisti di Assicurazione al 31 dicembre 2019 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità ai criteri di redazione e valutazione esposti nella nota integrativa e nell’osservanza delle disposizioni della COVIP laddove applicabili.
Elementi a base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia. Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto al Fondo in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai criteri di redazione e valutazione esposti nella nota integrativa e nell’osservanza delle disposizioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), tenendo conto, altresì, della natura di fondo pensione “preesistente” a prestazione definita e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria
per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Fondo di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.
Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione del Fondo o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria del Fondo.
Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d’esercizio.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia, abbiamo esercitato il giudizio professionale ed abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno del Fondo;
• abbiamo valutato l’appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
• siamo giunti ad una conclusione sull’appropriatezza dell’utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Fondo di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un’incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l’attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Fondo cessi di operare come
un’entità in funzionamento. Inoltre, gli Amministratori, in riferimento all’emergenza da Covid-19, hanno evidenziato che, al momento, la stessa non ha prodotto effetti negativi sulla continuità del Fondo in quanto ha già incassato tutta la contribuzione dell'anno 2020 da parte delle Imprese entro il 31 gennaio, e allo stato non si registra una crescita anomala delle richieste di riscatto o trasferimento che, in ogni caso, verrà attentamente monitorata.
• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l’informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
• abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Gli amministratori del Fondo sono responsabili per la predisposizione della loro relazione al 31/12/2019, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle disposizioni COVIP.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione SA Italia n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione degli Amministratori con il bilancio d’esercizio laddove applicabile.
A nostro giudizio, la relazione degli Amministratori è coerente con il bilancio d’esercizio.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, comma 2, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
B) Relazione sull’attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel rispetto delle quali abbiamo effettuato l’autovalutazione, con esito positivo, per ogni componente il collegio sindacale.
B1) Attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2403 e ss., c.c.
Abbiamo conoscenza del Fondo e per quanto concerne:
i) la tipologia dell’attività svolta;
ii) la sua struttura organizzativa e contabile;
tenendo anche conto delle dimensioni e delle problematiche specifiche del Fondo, viene ribadito che la fase di “pianificazione” dell’attività di vigilanza - nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati - è stata attuata mediante il riscontro positivo rispetto a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite.
È stato, quindi, possibile confermare che:
- l’attività tipica svolta dal Fondo non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed è coerente con quanto previsto dall’oggetto sociale;
- l’assetto organizzativo è leggermente mutato sulla base della revisione complessiva della struttura e della Governance del Fondo operata dal Consiglio di Amministrazione, in particolare anche se non sono emerse criticità il Consiglio ha rafforzato i presidi di controllo approvando il Documento sulle politiche di governo societario e affidando, dopo un’attenta selezione, la Funzione di Controllo Interno ad una primaria società di consulenza come
indicato nella relazione del Consiglio stesso, è stato inoltre nominato un nuovo Direttore Generale a seguito del pensionamento del precedente;
- la dotazione delle strutture informatiche è rimasta sostanzialmente invariata;
- le risorse umane costituenti la “forza lavoro” sono mutate come detto sopra;
- è stato possibile il confronto con il precedente esercizio.
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e la nostra attività ha riguardato, sotto l’aspetto temporale, l’esercizio 2019 e nel corso del predetto periodo abbiamo svolto regolarmente le riunioni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni abbiamo redatto appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime.
Abbiamo partecipato a tutte le riunioni dei soci e del Consiglio di Amministrazione, ottenendo dagli Amministratori e dal Direttore Generale in via continuativa informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo e sulla gestione finanziaria del Fondo; le riunioni si sono svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento, ed ha partecipato, tramite il Presidente del Collegio, alla riunione della Commissione per gli Investimenti e, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Xxxxxxx acquisito dal Presidente e dal Direttore Generale, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dal Fondo e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Il patrimonio del Fondo Pensione è stato investito rispettando i limiti massimi di investimento previsti dal D.M.166/2014. La gestione finanziaria del patrimonio, distinta in ordinaria e integrativa, è effettuata direttamente dal Fondo.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo del Fondo, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Diamo inoltre atto che il Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio dell’Attuario, ha provveduto alla valutazione annuale del bilancio tecnico del Fondo al fine della verifica dell’equilibrio tecnico; i risultati delle analisi attuariali evidenziano per entrambi le gestioni - ordinaria e integrativa - un avanzo tecnico. Il Consiglio di Amministrazione nella propria relazione ha fornito le motivazioni che hanno generato il suddetto avanzo tecnico.
Inoltre, diamo atto che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il preventivo per le spese di gestione per l’esercizio 2020 ed il relativo contributo degli iscritti.
Nel corso dell’esercizio il Collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
B2) Osservazioni in ordine al bilancio d’esercizio
Diamo atto che, tenuto conto della riserva espressa dalla COVIP in merito all’emanazione di specifiche disposizioni in materia di bilancio dei fondi pensione “preesistenti”, il bilancio è stato redatto in
conformità ai criteri di redazione e valutazione esposti nella nota integrativa, tenuto anche conto delle previsioni del Codice Civile e degli OIC nazionali, ove applicabili.
Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stato redatto e approvato dall’Organo di amministrazione in data 7 maggio 2020 e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa.
Inoltre:
• l’Organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 27 dello Statuto;
• tali documenti sono stati consegnati al Collegio Sindacale in data 7 maggio 2020, pertanto non abbiamo rinunciato al termine di cui all’art. 2429 c.c..
Abbiamo, quindi, esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale sono fornite ancora le seguenti ulteriori informazioni:
• i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi precedenti;
• è stata posta attenzione all'impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo - sulla base di quanto affermato in precedenza in relazione alla riserva espressa da parte della COVIP circa l’emanazione di specifiche disposizioni in materia di bilancio dei fondi pensione “preesistenti” - non abbiamo osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
• l’Organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma 4, c.c., in quanto applicabile.
L’avanzo di gestione accertato dall’Organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere pari ad euro 85.637.132,10.
I risultati della revisione legale del bilancio da noi svolta sono contenuti nella sezione A della presente relazione.
B3) Osservazioni e proposte in ordine all’approvazione del bilancio
Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta, il Collegio propone all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, così come redatto dagli amministratori.
Roma, 26 maggio 2020 Il Collegio Sindacale:
Xxxxxxx Xxxxx - Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxxx - Sindaco effettivo Xxxxxx Xxxxxxxx - Sindaco effettivo Xxxxx Xxxxxxxx – Sindaco effettivo