Premessa
Premessa
Noi, il popolo delle Regioni Autonome Democratiche di Afrin, Jazira e Kobane, una confederazione di curdi, arabi, assiri, caldei, aramei, turcomanni, armeni e cecheni, dichiariamo e istituiamo liberamente e solennemente questa Carta, che è stata redatta secondo i principi dell'Autonomia Democratica.
Nella ricerca della libertà, della giustizia, della dignità e della democrazia, guidati dai principi di uguaglianza e sostenibilità ambientale, la Carta proclama un nuovo contratto sociale, basato sulla reciproca e pacifica convivenza e comprensione tra tutte le componenti della società. Essa protegge i diritti umani fondamentali e le libertà e riafferma il diritto dei popoli all'autodeterminazione.
In virtù della Carta, noi, il popolo delle Regioni Autonome, ci uniamo nello spirito della riconciliazione, del pluralismo e della partecipazione democratica affinché tutti possano esprimersi liberamente nella vita pubblica. Nell'edificare una società libera da autoritarismo, militarismo, centralismo e dall'intervento dell'autorità religiosa negli affari pubblici, la Carta riconosce l'integrità territoriale della Siria e aspira a mantenere la pace sia interna che internazionale.
Inoltre, stabilendo questa Carta, dichiariamo un sistema politico e un'amministrazione civile fondati su un contratto sociale che riconcilia il ricco mosaico della Siria attraverso una fase di transizione dalla dittatura, dalla guerra civile e dalla distruzione, verso una nuova società democratica in cui la vita civica e la giustizia sociale sono preservate.
I Prinici Generali Articolo 1
La Carta delle Regioni Autonome di Afrin, Jazira e Kobane, di seguito denominata "la Carta", è un rinnovato contratto sociale tra i popoli delle Regioni Autonome. Il Preambolo è parte integrante della Carta.
Articolo 2
a- L'autorità risiede nel popolo delle Regioni Autonome e da esso emana. Essa viene esercitata da consigli di governo e istituzioni pubbliche eletti tramite voto popolare.
b- Il popolo costituisce l'unica fonte di legittimità per tutti i consigli di governo e le istituzioni pubbliche, che sono fondate su principi democratici essenziali per una società libera.
Articolo 3
a - La Siria è uno stato libero, sovrano e democratico, governato da un sistema parlamentare basato sui principi di decentralizzazione e pluralismo.
b - Le Regioni Autonome sono composte dai tre cantoni di Afrin, Jazirah e Kobane, che costituiscono una parte integrante del territorio siriano. I centri amministrativi di ciascun
cantone sono:
La città di Afrin, Canton di Afrin;
La città di Qamishli, Canton di Jazira; La città di Kobane, Canton di Kobane.
c - Il Canton di Jazira è etnicamente e religiosamente diversificato, con comunità curde, arabe, siriache, cechene, armene, musulmane, cristiane e yazide che coesistono pacificamente in fratellanza. L'Assemblea Legislativa eletta rappresenta tutti e tre i Cantoni delle Regioni Autonome.
Articolo 4
1- Assemblea Legislativa 2 - Consigli Esecutivi
3 - Alta Commissione delle Elezioni 4 - Corti Costituzionali Supremi
5 - Consigli Municipal/Provinciali
Articolo 5
I centri amministrativi di ciascun Cantone sono:
Città di Qamishli, Canton di Jazira; Città di Afrin, Canton di Afrin;
Città di Kobane, Canton di Kobane.
Articolo 6
Tutte le persone e le comunità sono uguali agli occhi della legge e hanno gli stessi diritti e responsabilità.
Articolo 7
Tutte le città, i paesi e i villaggi in Siria che aderiscono a questa Carta possono formare Cantoni all'interno delle Regioni Autonome.
Articolo 8
Tutti i Cantoni delle Regioni Autonome sono fondati sul principio dell'autogoverno locale. I Cantoni possono liberamente eleggere i propri rappresentanti e organi rappresentativi, e possono perseguire i propri diritti purché non contravvenga agli articoli della Carta.
Articolo 9
Le lingue ufficiali del Canton di Jazirah sono il curdo, l'arabo e il siriaco. Tutte le comunità hanno il diritto di insegnare e di essere istruite nella propria lingua madre.
Articolo 10
Le Regioni Autonome non interferiscono negli affari interni di altri paesi e salvaguardano le relazioni con gli stati confinanti, risolvendo eventuali conflitti in modo pacifico.
Articolo 11
Le Regioni Autonome hanno il diritto di essere rappresentate dalla propria bandiera, emblemi e inno nazionale. Tali simboli saranno definiti per legge.
Articolo 12
Le Regioni Autonome costituiscono una parte integrante della Siria. Esse rappresentano un modello per un futuro sistema decentralizzato di governo federale in Siria.
II Principi Basici Articolo 13
Deve esserci una separazione dei poteri tra il legislativo, l'esecutivo e il giudiziario.
Articolo 14
Le Regioni Autonome si impegnano a implementare un quadro di misure di giustizia transitoria. Saranno adottati provvedimenti per riparare l'eredità di politiche statali chauviniste e discriminatorie, inclusi il pagamento di riparazioni alle vittime, sia individuali che comunitarie, nelle Regioni Autonome.
Articolo 15
Le Unità di Protezione del Popolo (YPG) sono l'unica forza militare dei tre Cantoni, con il mandato di proteggere e difendere la sicurezza delle Regioni Autonome e dei suoi popoli, sia dalle minacce interne che esterne. Le Unità di Protezione del Popolo agiscono in conformità con il riconosciuto diritto intrinseco di autodifesa. Il potere di comando sulle Unità di Protezione del Popolo è affidato all'Organo di Difesa attraverso il suo Comando Centrale. La sua relazione con le forze armate del governo centrale sarà definita dall'Assemblea Legislativa in una legge speciale.
Le forze di Xxxxxxx sono incaricate delle funzioni di polizia civile nelle Regioni Autonome.
Articolo 16
Se un tribunale o qualsiasi altro organismo pubblico ritiene che una disposizione sia in conflitto con una disposizione di una legge fondamentale o con una disposizione di qualsiasi altra legge superiore, o che la procedura prescritta sia stata disattesa in qualche importante rispetto quando è stata introdotta la disposizione, la disposizione sarà annullata.
Articolo 17
La Carta garantisce ai giovani il diritto di partecipare attivamente alla vita pubblica e politica.
Articolo 18
Gli atti e le omissioni illecite e le relative sanzioni sono definite dal diritto penale e civile.
Articolo 19
Il sistema di tassazione e altre normative fiscali sono definite dalla legge.
Articolo 20
La Carta considera inviolabili i diritti fondamentali e le libertà sanciti nei trattati, convenzioni e dichiarazioni internazionali sui diritti umani.
III Diritti e Libertà
Articolo 21
La Carta incorpora la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali, così come altre convenzioni internazionali riconosciute sui diritti umani.
Articolo 22
Tutti i diritti e le responsabilità internazionali relativi ai diritti civili, politici, culturali, sociali ed economici sono garantiti.
Articolo 23
a - Ogni individuo ha il diritto di esprimere i propri diritti etnici, culturali, linguistici e di genere. b - Ogni individuo ha il diritto di vivere in un ambiente sano, basato sull'equilibrio ecologico.
Articolo 24
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, compresa la libertà di avere opinioni senza interferenze e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso qualsiasi mezzo e senza considerare le frontiere.
La libertà di espressione e la libertà di informazione possono essere limitate nel rispetto della sicurezza delle Regioni Autonome, della pubblica sicurezza e dell'ordine, dell'integrità dell'individuo, della sacralità della vita privata o per la prevenzione e persecuzione del crimine.
Articolo 25
a- Ogni individuo ha il diritto alla libertà e alla sicurezza personale.
b- Tutte le persone private della loro libertà devono essere trattate con umanità e rispetto per la dignità intrinseca della persona umana. Nessuno può essere sottoposto a tortura o a trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti.
c- I detenuti hanno il diritto a condizioni umane di detenzione che tutelino la loro dignità intrinseca. Le carceri devono perseguire l'obiettivo sottostante della riforma, dell'educazione e della riabilitazione sociale dei detenuti.
Articolo 26
Ogni essere umano ha il diritto intrinseco alla vita. Nessuno, all'interno della giurisdizione delle Regioni Autonome, può essere giustiziato.
Articolo 27
Le donne hanno il diritto inviolabile di partecipare alla vita politica, sociale, economica e culturale.
Articolo 28
Uomini e donne sono uguali agli occhi della legge. La Carta garantisce il pieno conseguimento dell'uguaglianza delle donne e incarica le istituzioni pubbliche di lavorare per l'eliminazione della discriminazione di genere.
Articolo 29
La Carta garantisce i diritti dell'infanzia. In particolare, i bambini non devono subire
sfruttamento economico, lavoro minorile, tortura o trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, e non devono sposarsi prima di raggiungere la maggiore età.
Articolo 30
Tutte le persone hanno il diritto:
1. alla sicurezza personale in una società pacifica e stabile.
Articolo 30
Tutte le persone hanno il diritto:
2. all'istruzione primaria e secondaria gratuita e obbligatoria.
3. al lavoro, alla sicurezza sociale, alla salute, a una casa adeguata.
4. alla protezione della maternità e all'assistenza materno-infantile.
5. all'assistenza sanitaria e sociale adeguata per le persone disabili, gli anziani e coloro con esigenze speciali.
Articolo 31
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di culto, di praticare la propria religione individualmente o in associazione con altri. Nessuno può essere perseguitato per le proprie convinzioni religiose.
Articolo 32
a) - Ogni individuo ha il diritto alla libertà di associazione con gli altri, compreso il diritto di costituire liberamente partiti politici, associazioni, sindacati e/o assemblee civili.
b) - Nell'esercizio del diritto alla libertà di associazione, si protegge l'espressione politica, economica e culturale di tutte le comunità. Ciò serve a proteggere il ricco e diversificato patrimonio dei popoli delle Regioni Autonome.
c) - La religione yezida è una religione riconosciuta e i diritti dei suoi aderenti alla libertà di associazione e di espressione sono esplicitamente protetti. La protezione della vita religiosa, sociale e culturale dei yezidi può essere garantita attraverso l'approvazione di leggi da parte dell'Assemblea legislativa.
Articolo 33
Ogni individuo ha la libertà di ottenere, ricevere e diffondere informazioni e di comunicare idee, opinioni ed emozioni, sia oralmente, per iscritto, mediante rappresentazioni grafiche o in qualsiasi altra forma.
Articolo 34
Ogni individuo ha il diritto di riunirsi pacificamente, incluso il diritto di protestare pacificamente, di manifestare e di scioperare.
Articolo 35
Ogni individuo ha il diritto di vivere liberamente e contribuire alle espressioni e creazioni accademiche, scientifiche, artistiche e culturali, attraverso la pratica individuale o collettiva, di avere accesso a esse, di goderne e di diffondere le proprie espressioni e creazioni.
Articolo 36
Ogni individuo ha il diritto di votare e di candidarsi per cariche pubbliche, nei limiti stabiliti dalla legge.
Articolo 37
Ogni individuo ha il diritto di cercare asilo politico. Le persone possono essere espulse solo in seguito a una decisione di un organo giudiziario competente, imparziale e debitamente costituito, nel rispetto di tutti i diritti del processo.
Articolo 38
Tutte le persone sono uguali davanti alla legge e hanno diritto a pari opportunità nella vita pubblica e professionale.
Articolo 39
Le risorse naturali, sia sopra che sotto il suolo, costituiscono la ricchezza pubblica della società. I processi estrattivi, la gestione, le licenze e altri accordi contrattuali relativi a tali risorse saranno regolati dalla legge.
Articolo 40
Tutti gli edifici e i terreni nelle Regioni Autonome sono di proprietà dell'Amministrazione di Transizione e costituiscono proprietà pubblica. L'uso e la distribuzione saranno determinati dalla legge.
Articolo 41
Ogni individuo ha il diritto all'uso e al godimento della propria proprietà privata. Nessuno può essere privato della sua proprietà se non previa giusta indennità, per motivi di utilità pubblica o interesse sociale, e nei casi e secondo le modalità stabilite dalla legge.
Articolo 42
Il sistema economico nelle province sarà finalizzato a garantire il benessere generale e, in particolare, a concedere finanziamenti alla scienza e alla tecnologia. Sarà mirato a garantire i bisogni quotidiani delle persone e assicurare una vita dignitosa. Il monopolio è vietato per legge. I diritti del lavoro e lo sviluppo sostenibile sono garantiti.
Articolo 43
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di movimento e alla libertà di scegliere la propria residenza all'interno delle Regioni Autonome.
Articolo 44
L'enumerazione dei diritti e delle libertà stabiliti nella Sezione III non è esaustiva.
Il Progetto di Amministrazione Democratica dell'Autogoverno IV Assemblea Legislativa
Articolo 45
L'Assemblea Legislativa nella Regione Autonoma viene eletta dal popolo mediante voto diretto, segreto e la durata del mandato è di quattro (4) anni.
Articolo 46
La prima riunione dell'Assemblea Legislativa si terrà entro il sedicesimo giorno successivo
all'annuncio dei risultati finali delle elezioni in tutte le Regioni Autonome. Tali risultati saranno certificati e annunciati dall'Alta Commissione delle Elezioni.
Il Presidente del Consiglio Esecutivo di Transizione convocherà la prima riunione dell'Assemblea Legislativa. Se motivi imperativi richiedono che la prima riunione non possa essere tenuta in quella data, il Presidente del Consiglio Esecutivo di Transizione determinerà un'altra data da tenere entro quindici giorni.
Il quorum è raggiunto con la presenza della metà più uno (50+1%) degli intervenuti in totale. Il membro più anziano dell'Assemblea Legislativa presiederà la prima riunione in cui verranno eletti i Co-Presidenti e il Consiglio Esecutivo.
Le sedute dell'Assemblea Legislativa sono pubbliche, a meno che la necessità richieda diversamente. La decisione di tenere una seduta a porte chiuse dell'Assemblea Legislativa è disciplinata dal suo regolamento interno.
Articolo 47
Ci sarà un membro del Consiglio Supremo del Parlamento per ogni quindicimila (15.000) elettori registrati residenti all'interno dell'Area Autonoma. L'Assemblea Legislativa deve essere composta da almeno il quaranta per cento (40%) di ciascuno dei due sessi, secondo le leggi elettorali. La rappresentanza della comunità siriaca, così come la rappresentanza dei giovani nelle liste elettorali, è disciplinata dalle leggi elettorali.
Articolo 48
1- Nessun membro dell'Assemblea Legislativa può candidarsi per più di due mandati consecutivi.
2- Il mandato dell'Assemblea Legislativa può essere prolungato in casi eccezionali su richiesta di un quarto (1/4) dei suoi membri o su richiesta dell'Ufficio del Presidente del Consiglio, con il consenso dei due terzi (2/3) dei membri del Consiglio. Tale prolungamento non può superare i sei (6) mesi.
Articolo 49
Ogni persona che ha compiuto diciotto (18) anni è idonea a votare. I candidati per l'Assemblea Legislativa devono aver compiuto ventidue (22) anni. Le condizioni per la candidatura e l'elezione sono stabilite dalla legge elettorale.
Articolo 50
I membri dell'Assemblea Legislativa godono di immunità per gli atti e le omissioni compiuti nell'esercizio delle loro funzioni ufficiali. Ogni persecuzione richiede l'autorizzazione dell'Assemblea Legislativa, ad eccezione dei reati flagranti. Al più presto, l'Ufficio del Presidente del Consiglio deve essere informato di tutte le persecuzioni in corso.
Articolo 51
Nessun membro, durante il suo mandato, è autorizzato ad assumere qualsiasi professione pubblica, privata o altra. Tale impiego viene sospeso una volta prestato il giuramento costituzionale. Ha il diritto di ritornare al suo lavoro, con tutti i relativi diritti e benefici, una volta conclusa la sua appartenenza.
Articolo 52
I Consigli Locali in ciascuna provincia dell'Area Autonoma saranno formati attraverso elezioni dirette.
Articolo 53
Le funzioni dell'Assemblea Legislativa sono:
- Stabilire regole e procedure che disciplinano il lavoro dell'Assemblea Legislativa.
- Approvare leggi e proposte di regolamenti per i Consigli Locali e altre istituzioni, compresi comitati permanenti e ad hoc, sotto la sua competenza.
- Esercitare controllo sugli organi amministrativi ed esecutivi, compreso l'uso dei poteri di revisione.
- Ratificare trattati e accordi internazionali.
- Xxxxxxxx i propri poteri all'Ufficio Esecutivo o a uno dei suoi membri e in seguito ritirare tali poteri.
- Dichiarare uno stato di guerra e di pace.
- Ratificare la nomina dei membri della Corte Costituzionale Suprema.
- Approvare il bilancio generale.
- Stabilire la politica generale e i piani di sviluppo.
- Approvare e concedere amnistia.
- Approvare i decreti emanati dall'Ufficio Esecutivo; e
- Approvare leggi per la governance comune dei Consigli Provinciali delle Regioni Autonome.
Parte V Consiglio Esecutivo
Articolo 54
Governatore del Cantone
A- Il Governatore del Cantone, insieme all'Ufficio Esecutivo delle Regioni Autonome, detiene l'autorità esecutiva come stabilito in questa Carta.
B- Il candidato per la carica di Governatore del Cantone deve.
1- Avere più di trentacinque anni di età;
2- Essere cittadino siriano e residente nel cantone; e 3- Non avere condanne o avvertimenti.
C- La procedura che disciplina la candidatura e l'elezione del Governatore del Cantone:
1- Entro 30 giorni dalla prima sessione dell'Assemblea Legislativa, il suo Presidente deve convocare le elezioni per i Governatori del Cantone.
2- Le richieste di nominare candidati per la carica di Governatore del Cantone devono essere presentate per iscritto alla Corte Suprema, che le esaminerà e accetterà o respingerà entro dieci (10) giorni dalla chiusura delle candidature.
3- L'Assemblea Legislativa elegge il Governatore del Cantone a maggioranza semplice.
4- Se nessun candidato ottiene la maggioranza semplice richiesta, si procede a un secondo
turno elettorale, in cui viene eletto il candidato con il maggior numero di voti.
5- Il mandato del Governatore del Cantone dura quattro (4) anni a partire dalla data del giuramento.
6- Il Governatore del Cantone presta giuramento davanti all'Assemblea Legislativa prima di iniziare le funzioni ufficiali.
7- Il Governatore del Cantone può nominare uno o più Vice, previa approvazione dell'Assemblea Legislativa.
I Vice prestano giuramento davanti al Governatore del Cantone, dopo il quale possono essere delegati loro specifici compiti.
8- Nel caso in cui il Governatore del Cantone non sia in grado di svolgere le sue funzioni ufficiali, uno dei suoi Vice lo sostituisce.
Nel caso in cui il Governatore del Cantone e i Vice non siano in grado di svolgere i loro compiti per qualsiasi motivo, le mansioni del Governatore del Cantone saranno svolte dal Presidente dell'Assemblea Legislativa; e
9- Il Governatore deve presentare eventuali lettere di dimissioni all'Assemblea Legislativa.
D- I poteri e le funzioni del Governatore del Cantone:
1- Il Governatore del Cantone si assicurerà il rispetto dello Statuto e la protezione dell'unità nazionale e della sovranità, e svolgerà sempre le sue funzioni nel migliore dei modi e con coscienza.
2- Il Governatore del Cantone nominerà il Presidente del Consiglio Esecutivo.
3- Il Governatore del Cantone attuerà le leggi approvate dall'Assemblea Legislativa e emetterà decisioni, ordini e decreti in conformità con tali leggi.
4- Il Governatore del Cantone dovrà invitare la neo-eletta Assemblea Legislativa a riunirsi entro quindici (15) giorni dall'annuncio dei risultati delle elezioni.
5- Il Governatore del Cantone può conferire medaglie.
6- Il Governatore del Cantone può emanare amnistie su raccomandazione del Presidente del Consiglio Esecutivo.
E- Il Governatore del Cantone è responsabile nei confronti del popolo attraverso i suoi rappresentanti nell'Assemblea Legislativa. L'Assemblea Legislativa ha il diritto di citarlo davanti alla Corte Costituzionale Suprema per accuse di tradimento e altre forme di sedizione.
Il Consiglio Esecutivo:
Il Consiglio Esecutivo è l'organo esecutivo e amministrativo più elevato delle Regioni Autonome. È responsabile dell'attuazione delle leggi, delle risoluzioni e dei decreti emanati dall'Assemblea Legislativa e dalle istituzioni giudiziarie. Esso coordina le istituzioni delle Regioni Autonome.
Articolo 55
Il Consiglio Esecutivo è composto da un Presidente, rappresentanti e comitati.
Articolo 56
Il partito o blocco che vince la maggioranza dei seggi nell'Assemblea Legislativa formerà il Consiglio Esecutivo entro un mese dalla data dell'assegnazione, con l'approvazione della
maggioranza semplice (51%) dei membri dell'Assemblea Legislativa.
Articolo 57
Il Capo del Consiglio Esecutivo non può servire più di due mandati consecutivi, ognuno della durata di quattro (4) anni.
Articolo 58
Il Capo del Consiglio Esecutivo può scegliere consulenti tra i membri appena eletti del Consiglio Legislativo.
Articolo 59
Ogni consulente è responsabile di uno dei corpi all'interno del Consiglio Esecutivo.
Articolo 60
Il lavoro del Consiglio Esecutivo, compresi i Dipartimenti, e la loro relazione con altre istituzioni/comitati sono regolamentati dalla legge.
Articolo 61
Dopo la formazione e l'approvazione del Consiglio Esecutivo, esso emetterà il suo programma prospettico di governo. Dopo essere passato attraverso l'Assemblea Legislativa, il Consiglio Esecutivo è obbligato a implementare il programma di governo durante quel mandato legislativo.
Articolo 62
I funzionari civili di alto livello e i rappresentanti dei Dipartimenti sono nominati dal Consiglio Esecutivo e approvati dal Consiglio Legislativo.
Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Comunali]:
1- I Cantoni delle Regioni Autonome sono composti dai Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Comunali] e sono gestiti dal relativo Consiglio Esecutivo, che conserva il potere di modificare le sue funzioni e regolamenti.
2- I poteri e i compiti dei Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Comunali] si basano su una politica di decentralizzazione. La supervisione del Canton sui poteri dei Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Comunali], compresi il bilancio e le finanze, i servizi pubblici e le elezioni del sindaco, è regolata dalla legge.
3- I Consigli Amministrativi Provinciali [Consigli Comunali] sono eletti direttamente dal pubblico, mediante voto segreto.
Parte VI Il Consiglio Giudiziario:
Articolo 63
L'indipendenza del potere giudiziario è un principio fondamentale dello Stato di diritto, che garantisce una disposizione giusta ed efficace delle cause da parte di tribunali competenti e imparziali.
Articolo 64
Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a prova contraria da parte di un tribunale competente e imparziale.
Articolo 65
Tutte le istituzioni del Consiglio Giudiziario devono essere composte da almeno il quaranta per cento (40%)
di persone di ciascun sesso.
Articolo 66
Il diritto alla difesa è sacro e inviolabile in tutte le fasi di un'indagine e di un processo.
Articolo 67
La rimozione di un giudice dall'incarico richiede una decisione del Consiglio Giudiziario.
Articolo 68
Le sentenze e le decisioni giudiziarie sono emesse a nome del popolo.
Articolo 69
L'inadempienza alle decisioni e agli ordini giudiziari costituisce una violazione della legge.
Articolo 70
Nessun civile può essere processato davanti a un tribunale militare o a tribunali speciali o ad hoc.
Articolo 71
Le perquisizioni delle abitazioni e di altre proprietà private devono essere effettuate in conformità a un mandato correttamente emesso da un'autorità giudiziaria.
Articolo 72
Ogni individuo ha il diritto, in piena uguaglianza, a un processo equo e pubblico dinanzi a un tribunale indipendente e imparziale, per la determinazione dei suoi diritti e obblighi e per ogni accusa penale nei suoi confronti.
Articolo 73
Nessuno può essere sottoposto ad arresto o detenzione arbitrari. Nessuno può essere privato della sua libertà se non per motivi e secondo le procedure stabilite dalla legge.
Articolo 74
Chiunque sia stato vittima di arresto o detenzione illegale o abbia subito danni o lesioni a seguito di atti e omissioni delle autorità pubbliche ha il diritto esigibile al risarcimento.
Articolo 75
Il Consiglio Giudiziario è istituito per legge.
VII La Commissione Superiore delle Elezioni
Articolo 76
La Commissione Superiore delle Elezioni è un organo indipendente competente per sovrintendere e gestire il processo elettorale. È composta da 18 membri, rappresentanti di tutti i cantoni, nominati dall'Assemblea Legislativa.
1. Le decisioni nella Commissione richiedono una maggioranza qualificata di undici (11) voti.
2. I membri della Commissione Superiore delle Elezioni non possono candidarsi per l'Assemblea Legislativa.
3. La Commissione Superiore delle Elezioni determina la data delle elezioni, l'annuncio dei risultati e riceve le candidature dei candidati idonei per l'Assemblea Legislativa.
4. Come indicato nel paragrafo 51, la Commissione Superiore delle Elezioni verifica l'idoneità dei candidati che si presentano alle elezioni per l'Assemblea Legislativa. La Commissione Superiore delle Elezioni è l'unico organo competente per ricevere accuse di frode elettorale, intimidazione degli elettori o interferenze illegali nel processo elettorale.
5. La Commissione Superiore delle Elezioni è monitorata dalla Corte Suprema e può essere monitorata da osservatori delle Nazioni Unite e organizzazioni della società civile.
6. La Commissione Superiore delle Elezioni, insieme al Consiglio Giudiziario, convoca un incontro di tutti i candidati che si presentano alle elezioni per l'Assemblea Legislativa per annunciare i nomi dei candidati idonei.
VIII La Corte Costituzionale Suprema
Articolo 77
a) La Corte Costituzionale Suprema è composta da sette (7) membri, tutti nominati dall'Assemblea Legislativa. I suoi membri sono selezionati tra giudici, esperti legali e avvocati, i quali devono possedere almeno quindici (15) anni di esperienza professionale.
b) Xxxxxx membro della Corte Costituzionale Suprema può ricoprire cariche nell'Executive Council o nell'Assemblea Legislativa o assumere qualsiasi altra carica o posizione remunerata, come definito dalla legge.
c) Il mandato di un membro dura quattro (4) anni. Nessun membro può servire più di due mandati.
Le funzioni della Corte Costituzionale Suprema Articolo 78
1. Interpretare gli articoli e i principi fondamentali dello Statuto.
2. Determinare la costituzionalità delle leggi promulgate dall'Assemblea Legislativa e delle decisioni prese dal Consiglio Esecutivo.
3. Effettuare una revisione giudiziaria degli atti legislativi e delle decisioni esecutive, qualora tali atti e decisioni siano in conflitto con la lettera e lo spirito dello Statuto e della Costituzione.
4. I Governatori di Canton, i membri dell'Assemblea Legislativa e del Consiglio Esecutivo possono essere portati davanti alla Corte Costituzionale Suprema, qualora siano accusati di aver agito in violazione dello Statuto.
5. Le decisioni sono prese attraverso una maggioranza semplice di voti.
Articolo 79
Un membro della Corte Costituzionale Suprema non può essere rimosso dalla carica se non per comportamento indegno o incapacità dichiarata. Le disposizioni e le procedure che regolano il funzionamento della Corte Costituzionale Suprema sono stabilite in una legge speciale.
Articolo 80
Procedura per la determinazione della costituzionalità delle leggi come segue:
1. La decisione di non costituzionalità di una legge avviene nel seguente modo:
a) Qualora, prima dell'emanazione di una legge, più del venti per cento (20%) dell'Assemblea Legislativa sollevi obiezioni sulla sua costituzionalità, la Corte Costituzionale Suprema è investita della questione e renderà la sua decisione entro quindici (15) giorni; se la legge deve essere emanata in via urgente, la decisione sarà resa entro sette (7) giorni.
b) Qualora, dopo la pronuncia del giudizio della Corte Costituzionale Suprema, più del venti per cento (20%) dell'Assemblea Legislativa sollevi ancora obiezioni sulla sua costituzionalità, si può presentare un ricorso.
c) Se, in seguito al ricorso, la Corte Costituzionale Suprema dichiara la legge come incostituzionale, la legge sarà considerata nulla e priva di effetto.
2. Se viene sollevata una questione di costituzionalità di una legge in un tribunale come segue:
a) Se le parti di una causa sollevano una questione di costituzionalità di una legge e il tribunale così stabilisce, la questione viene sospesa e viene deferita alla Corte Costituzionale Suprema.
b) La Corte Costituzionale Suprema deve emettere il suo giudizio entro trenta (30) giorni.
IX Regole Generali
Articolo 81
La Costituzione si applica nelle Regioni Autonome. Può essere emendata solo da una maggioranza qualificata dei due terzi (2/3) della Assemblea Legislativa.
Articolo 82
La Costituzione sarà sottoposta all'esame e alla ratifica della Assemblea Legislativa di Transizione.
Articolo 83
I cittadini siriani che possiedono la doppia cittadinanza sono esclusi dal ricoprire posizioni di comando nell'Ufficio del Governatore del Canton, nel Consiglio Provinciale e nella Corte Costituzionale Suprema.
Articolo 84
La Costituzione stabilisce il quadro legislativo attraverso il quale le leggi, i decreti e gli stati di emergenza saranno formalmente attuati.
Articolo 85
Le elezioni per formare l'Assemblea Legislativa si terranno entro quattro (4) mesi dalla ratifica della Costituzione da parte dell'Assemblea Legislativa di Transizione. L'Assemblea Legislativa di Transizione conserva il diritto di prorogare il periodo se si verificano circostanze eccezionali.
Articolo 86
Il Giuramento di Ufficio da prestare dai membri dell'Assemblea Legislativa:
"Giuro solennemente, nel nome dell'Onnipotente Dio, di attenermi alla Costituzione e alle leggi delle Regioni Autonome, di difendere la libertà e gli interessi del popolo, di garantire la sicurezza delle Regioni Autonome, di proteggere i diritti di legittima difesa e di lottare per la giustizia sociale, secondo i principi democratici qui sanciti."
Articolo 87
Tutti gli organi di governo, le istituzioni e i comitati devono essere composti da almeno il quaranta per cento (40%) di entrambi i sessi.
Articolo 88
La legislazione penale e civile siriana è applicabile nelle Regioni Autonome, salvo dove contrasti con le disposizioni della presente Costituzione.
Articolo 89
In caso di conflitto tra le leggi approvate dall'Assemblea Legislativa e la legislazione del governo centrale, la Corte Costituzionale Suprema deciderà sulla legge applicabile, sulla base del miglior interesse delle Regioni Autonome.
Articolo 90
La Costituzione garantisce la protezione dell'ambiente e considera lo sviluppo sostenibile degli ecosistemi naturali come un dovere nazionale morale e sacro.
Articolo 91
Il sistema educativo delle Regioni Autonome si basa sui valori della riconciliazione, della dignità e del pluralismo. Si distingue nettamente dalle politiche educative precedenti fondate su principi razzisti e chauvinistici.
L'istruzione nelle Regioni Autonome rifiuta le precedenti politiche educative basate su principi razzisti e chauvinistici. Fondata sui valori della riconciliazione, della dignità e del pluralismo,
a) Il nuovo curriculum educativo dei cantoni riconoscerà la ricca storia, cultura e patrimonio dei popoli delle Regioni Autonome.
b) Il sistema educativo, i canali dei servizi pubblici e le istituzioni accademiche promuoveranno i diritti umani e la democrazia.
Articolo 92
a) La Costituzione sancisce il principio della separazione tra religione e Stato.
b) La libertà di religione sarà protetta. Tutte le religioni e le fedi nelle Regioni Autonome saranno rispettate. Il diritto di esercitare le proprie convinzioni religiose sarà garantito, purché non pregiudichi il bene pubblico.
Articolo 93
a) La promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico da parte delle istituzioni amministrative assicura una maggiore stabilità e il benessere pubblico nelle Regioni Autonome.
b) Non vi è legittimità per l'autorità che contraddice questa carta.
Articolo 94
La legge marziale può essere invocata e revocata da una maggioranza qualificata dei due terzi (2/3) del Consiglio Esecutivo, in una sessione speciale presieduta dal Governatore del Canton. La decisione deve poi essere presentata e adottata all'unanimità dalla Legislatura, con le sue disposizioni contenute in una legge speciale.
Gli Organi del Consiglio Esecutivo Articolo 95
1. Organismo delle Relazioni Esterne
2. Organismo della Difesa
3. Organismo degli Affari Interni
4. Organismo della Giustizia
5. Organismo dei Consigli Cantonali e Municipalità, e ad esso affiliato il Comitato di Pianificazione e Censimento
6. Organismo delle Finanze, e ad esso affiliati: a) Comitato per le Regolamentazioni Bancarie, b) Comitato delle Dogane e degli Accise
7. Organismo degli Affari Sociali
8. Organismo dell'Istruzione
9. Organismo dell'Agricoltura
10. Organismo dell'Energia.
11. Organismo della Salute
12. Organismo del Commercio e della Cooperazione Economica
13. Organismo degli Affari dei Martiri e dei Veterani
14. Organismo della Cultura
15. Organismo dei Trasporti
16. Organismo dei Giovani e dello Sport
17. Organismo dell'Ambiente, del Turismo e degli Oggetti Storici
18. Organismo degli Affari Religiosi
19. Organismo della Famiglia e della Parità di Genere
20. Organismo dei Diritti Umani
21. Organismo delle Comunicazioni
22. Organismo della Sicurezza Alimentare
Articolo 96
La Carta sarà pubblicata nei mezzi di comunicazione e stampa.