CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO a.s. 2021/22 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DI ISTITUTO a.s. 2021/22 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
Il giorno 17 febbraio 2022 alle ore 09:30, nell’ufficio di presidenza dell’I.I.S.S. “De Nora - Lorusso”, viene sottoscritto il Contratto Collettivo Integrativo di Istituto a.s. 2021/22.
Sono presenti per la stipula del contratto d’istituto:
a) per la parte pubblica il D.S. xxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
b)per la RSU d’Istituto:
prof.ssa Xxxxxxxxxx XXXXXXX, sig. Xxxxxxx D’XXXXXX,
sig.ra Xxxxxxxxxx XXXXXXXX, sig. Xxxxxx XXXXXXX,
xxxx. Xxxxxxxxxxxxx XXXXXXXXX,
c) per i Sindacati Territoriali:
UIL SCUOLA RUA sig. Xxxxxxx XXXXXXXXX
d) TAS
CISL SCUOLA sig. Xxxxxxxxx XXXXXX
Note a verbale
Il componente RSU xxxx. Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx sottoscrive il presente contratto nella sola parte normativa. La GILDA
TITOLO PRIMO - PARTE NORMATIVA CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art.1 - Finalità, campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente Contratto Integrativo è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell’erogazione del servizio scolastico mediante una organizzazione del lavoro del personale docente ed ATA dell’istituto basata sulla partecipazione e sulla valorizzazione delle competenze professionali. L’accordo intende incrementare la qualità del servizio, sostenendo i processi innovativi in atto e garantendo l’informazione più ampia ed il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori dell’istituzione scolastica.
2. Il presente Contratto Integrativo, sottoscritto tra il/la D.S. dell’Istituto e la delegazione sindacale, si applica a tutto il personale docente ed ATA in servizio nell’Istituto.
3. Gli effetti hanno validità con decorrenza dal giorno della sottoscrizione e producono i loro effetti fino alla stipula di un nuovo contratto.
Art.2 - Interpretazione autentica, procedure di raffreddamento, conciliazione
1. In caso di controversia sull'interpretazione e/o sull'applicazione del presente contratto integrativo, le parti si incontrano entro 5 giorni dalla richiesta di cui al successivo comma 2 presso la sede della Scuola.
2. Allo scopo di cui al precedente comma 1, la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione dei fatti.
3. Le parti non intraprendono iniziative unilaterali entro i 15 giorni successivi alla formale trasmissione della richiesta scritta di cui al precedente comma 2, termine entro il quale dovranno concludersi le relative procedure.
4. L’accordo raggiunto a seguito delle procedure suindicate ha valore retroattivo, salvo diversa pattuizione.
CAPO II RELAZIONI SINDACALI
CRITERI E MODALITA’ DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI
Art.3 - Relazioni e diritti sindacali
Si riportano di seguito gli articoli dal 4 al 14 del Contratto Integrativo di Istituto a.s. 2018/19, di efficacia triennale nella parte normativa, ad eccezione dell’art. 9 che viene modificato nella parte relativa al monte ore spettante alla RSU per permessi sindacali.
Art. 4 – Relazioni sindacali
Le relazioni sindacali sono improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico, delle RSU e delle XX.XX, e perseguono l'obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni lavorative e alla crescita professionale con l'esigenza, di incrementare l'efficacia e l'efficienza dei servizi prestati alla collettività.
La correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizioni essenziali per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle parti contraenti.
Le relazioni sindacali con l’Amministrazione si articolano in:
• Partecipazione
• Contrattazione integrativa
Art. 5 - Partecipazione
La partecipazione si articola in:
a) informazione;
b) confronto.
L’informazione consiste nella trasmissione ai sindacati, da parte dell’Amministrazione, di dati e contenuti relativi alle materie oggetto di confronto e contrattazione integrativa, di cui costituisce il presupposto.
Le XX.XX., a richiesta, ricevono informazioni sugli esiti del confronto e della contrattazione integrativa, durante il periodo di validità del contratto.
Ai sensi dell’art. 5 e dell’art. 22 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018, sono oggetto di informazione:
a) tutte le materie oggetto di contrattazione (art. 5 c. 4);
b) tutte le materie oggetto di confronto (art. 5 c. 4);
c) la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22 c. 9 lett. b1);
d) i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22 c. 9 lett. b2).
Il confronto consiste in un dialogo costruttivo tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali al fine di permettere ai sindacati di:
– partecipare alla definizione delle misure che l’amministrazione intende adottare;
– esprimere apposite e approfondite valutazioni in merito.
Il confronto:
• inizia con l’invio ai soggetti sindacali degli elementi conoscitivi sulle misure da adottare, con le modalità previste per l’informazione;
• prosegue con l’incontro tra amministrazione e sindacati, entro 5 giorni dall’informazione, se richiesto dalle XX.XX., anche singolarmente;
• termina con la redazione di una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse senza alcun vincolo rispetto alle posizioni espresse;
• ha una durata massima di 15 giorni, per cui gli incontri tra amministrazione e sindacati devono svolgersi in tale arco temporale.
Ai sensi dell’art. 6 e dell’art. 22 del CCNL - comparto istruzione e ricerca 2016-2018, sono oggetto di confronto le seguenti materie:
1. l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22 c. 8 lett. b1);
2. i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22 c. 8 lett. b2);
3. i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22 c. 8 lett. b3);
4. promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out (art. 22 c. 8 lett. b4).
Art. 6 - Contrattazione integrativa
Ai sensi dell’art. 22 comma 4 lett. c) del CCNL, alla contrattazione integrativa a livello della singola istituzione scolastica sono demandate le seguenti materie:
c.1) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
c.2) criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di Istituto;
c.3) criteri per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale;
c.4) i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015;
c.5) criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990;
c.6) criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare;
c.7) criteri generali per ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano Nazionale di formazione dei docenti;
c.8) criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione);
c.9) riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica.
Art. 7 - Convocazioni e incontri
Gli incontri sono convocati dal Dirigente Scolastico, d’intesa con le R.S.U., almeno 5 giorni prima della data fissata.
Il Dirigente fornisce la relativa documentazione, contestualmente alla nota di convocazione. Il Dirigente negli incontri, se lo ritiene opportuno, si avvale del supporto tecnico del D.S.G.A.
Le sedute si svolgono normalmente al di fuori dell'orario di lavoro. Nel caso di riunioni in orario di lavoro i componenti della RSA fruiscono dei permessi previsti per l'esercizio della funzione.
Agli incontri sono invitati anche i terminali associativi, designati dalle relative sigle sindacali, all’inizio di ogni a.s., o ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
Art. 8 - Bacheca sindacale
II Dirigente assicura la predisposizione di una bacheca on-line per la RSU e per le XX.XX, riservata all'esposizione di materiale sindacale. Nel nuovo sito web sarà predisposta la bacheca on-line per la RSU.
La RSA ha diritto di affiggere, nella bacheca XX.XX., materiale d'interesse sindacale e del lavoro. Chi affigge è responsabile di quanto pubblicato. Stampati e documenti da esporre negli appositi spazi riservati alle XX.XX. possono essere inviati anche direttamente dalle stesse.
Art. 9 - Permessi sindacali
I componenti della RSU hanno diritto a permessi sindacali per un totale di 72 ore, pari a 25 min. e 30 sec. per ciascun dipendente in organico di diritto, ai sensi dell’art. 6 C.C.N.Q. del 09/10/2009.
I permessi sono richiesti al Dirigente Scolastico, di norma, almeno 48ore prima della fruizione, relativamente anche alla presenza in sede di contrattazioni e/o riunioni.
Art. 10 - Uso dei locali e delle attrezzature
Alle RSU e alle XX.XX. viene concesso, per ogni sede scolastica, l'uso di un locale idoneo per riunioni, incontri e attività relative alla funzione, nonché l'uso di un armadio per la raccolta di materiale sindacale. È consentito, compatibilmente con le esigenze di normale svolgimento delle attività amministrative e didattiche, l'uso del personal computer, del telefono, del fax, della fotocopiatrice, della posta elettronica limitatamente alle esigenze d'informazione e comunicazione a favore dei dipendenti di questa scuola. A tale scopo i tempi e le modalità vanno concordati con il D.S.
Art. 11 - Diritto di accesso
I componenti della RSU, le RSA e le XX.XX. hanno diritto di accesso agli atti della scuola sulle materie d'informazione preventiva e successiva. II rilascio di copia degli atti avviene senza oneri e, di norma entro due giorni dalla richiesta. La RSA ed i sindacati territoriali, su delega degli interessati, al fine della tutela e a richiesta degli interessati, hanno diritto di accesso agli atti secondo le norme vigenti.
Art. 12 - Trasparenza amministrativa
I prospetti analitici relativi all'utilizzo del fondo dell'istituzione scolastica e indicanti le attività e gli impegni orari sono consegnati, in copia, alle RSU e alle RSA accreditate; i prospetti sintetici sono affissi all'albo ufficiale della Scuola.
Art. 13 - Assemblee sindacali
La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore annuo individuale (10 ore) ed è irrevocabile.
Le assemblee sindacali di Istituto sono convocate dalla RSU o dalle XX.XX., singolarmente o congiuntamente, di norma nelle prime o nelle ultime ore di lezione, sentito il Dirigente circa la disponibilità dei locali.
Sino al termine dello stato emergenziale da COVID19, le assemblee sindacali possono essere svolte solo con modalità a distanza.
Art. 14 - Servizi minimi in caso di assemblea
In caso di Assemblea, onde garantire i servizi minimi, si stabiliscono le seguenti quote di personale che dovrà rimanere in servizio, a turnazione, fatta salva la partecipazione dell’iscritto alla O.S. che ha indetto l’assemblea.
Partecipazione totale del personale | Partecipazione parziale del personale |
• n. 1 assistente amministrativo • n.1 collaboratore scolastico sede centrale | • n. 2 assistenti amministrativi • n. 1 collaboratore scolastico per sede funzionante • n. 1 assistente tecnico per ciascun laboratorio funzionante |
Nel caso in un plesso la partecipazione dei docenti all’Assemblea sia tale da determinare la presenza di una sola classe, la stessa sarà spostata, sin dalla prima ora di lezione, nel plesso centrale, in modo da permettere la partecipazione all’Assemblea di tutto il personale del plesso stesso.
Art.15 - Servizi minimi in caso di sciopero
1) Si richiama in toto il “Protocollo d’intesa sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero a livello di istituzione scolastica” sottoscritto con le XX.XX. in data 11/02/2021 ai sensi dell’Accordo 2 dicembre 2020, ai sensi dell'articolo
13, comma 1, lettera a) della legge n. 146 del 1990 e ss.mm.ii., con delibera n. 20/303 del 17.12.2020 pubblicata in G.U. Serie Generale n. 8 del 12.01.2021.
2) I servizi minimi da garantire durante gli scioperi sono contenuti nell’allegato al CCNL 1998/2001
sottoscritto il 29/05/1999 in attuazione della L. 146/90 e della L.83/2000.
Il personale ATA dovrà garantire il servizio solo in presenza di particolari e specifiche situazioni quali:
Attività | Contingenti | Servizi essenziali |
Scrutini e valutazioni finali | n. 2 Assistenti Xxx.xx Area Didattica | Attività di natura amministrativa |
n. 2 Collaboratori Scolastici | Apertura e chiusura Istituto, vigilanza ingresso e servizi ai piani | |
Esami di Stato | n. 2 XxxxxxxxxxXxx.xx Area Didattica n. 2 XxxxxxxxxxXxx.xx Area Personale n. 1 Assistente Amm.vo Area Contabilità | Attività di natura amministrativa |
n. 2 Assistenti Tecnici AR02 o AR21 | Supporto tecnico alle prove di esame | |
n. 6 Collaboratori Scol. plesso via Ruvo n. 2 Collaboratori Scol. plesso centrale | Apertura e chiusura Istituto, vigilanza ingresso e servizi ai piani | |
Esami di qualifica | n. 2 Assistenti Xxx.xx Area Didattica | Attività di natura amministrativa |
n. 2 Assistenti Tecnici per area | Supporto tecnico alle prove di esame | |
n. 6 Collaboratori Scol. plesso via Ruvo n. 2 Collaboratori Scol. plesso centrale | Apertura e chiusura Istituto, vigilanza ingresso e servizi ai piani e nei laboratori |
3)
Art. 16 - La comunità educante
CAPO III
LA COMUNITÀ EDUCANTE
1. La scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, improntata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, cui appartengono il Dirigente Scolastico, il personale docente ed educativo, il Dsga ed il personale ATA, nonché le famiglie e gli/le studenti/esse. In essa, ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno ed il recupero delle situazioni di svantaggio.
TITOLO SECONDO CAPO I
ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO
Art. 17 - Campo di applicazione
1. Il presente capo riguarda l'applicazione del D.lgs. 81/2008 e dell'intera normativa in materia di sicurezza. Per quanto non espressamente indicato, si fa riferimento alle vigenti norme legislative e contrattuali.
2. I soggetti tutelati sono tutti coloro che nella scuola prestano servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato; ad essi sono equiparati tutti gli studenti della scuola per i quali i programmi e le attività di insegnamento prevedano espressamente la frequenza e l'uso di laboratori con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l'uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali; sono, altresì, da comprendere ai fini della gestione delle ipotetiche emergenze, anche gli studenti presenti a scuola in orario curricolare ed extracurriculare per iniziative complementari previste nel POF.
3. Gli studenti non sono numericamente computati nel numero del personale impegnato presso l'istituzione scolastica, mentre sono numericamente computati ai fini degli obblighi di legge per la gestione e la revisione annuale del Piano d'emergenza.
4. Sono parimenti tutelati tutti i soggetti che, avendo a qualsiasi titolo diritto di presenza presso i locali della scuola, si trovino all'interno di essa (a titolo esemplificativo: ospiti, ditte incaricate, genitori, fornitori, pubblico in genere, rappresentanti, utenti, insegnanti corsisti).
Art. 18 - Obblighi in materia di sicurezza del Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico, in qualità di datore di lavoro individuato ai sensi del D.M. 292/96, integrato nel D. Lgs. 81/08, art. 2, deve:
1. adottare misure protettive per i locali, gli strumenti, i materiali, le apparecchiature, i videoterminali;
2. valutare i rischi esistenti e, conseguentemente, elaborare il documento nel quale sono esplicitati i criteri di valutazione seguiti, le misure e i dispositivi di prevenzione adottati, consultando il medico competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
3. designare il personale incaricato di attuare le misure;
4. organizzare iniziative di pubblicizzazione e di informazione rivolte agli studenti ed al personale scolastico;
5. organizzare attività di formazione del personale sia come aggiornamento periodico che come formazione iniziale dei nuovi assunti. I contenuti minimi della formazione sono quelli individuati dal DI lavoro/sanità del 16/1/97, richiamato dall’Art. 37, comma 9 del D. Lgs. 81/08. Il calendario degli stessi viene portato a conoscenza degli interessati mediante circolare interna;
6. assicurare ai lavoratori la possibilità di richiedere l’attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria, in ragione del rischio connesso all’esposizione dal Covid-19, anche nel caso in cui non sia prevista la nomina del “medico competente” per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria obbligatoria. In questo caso, fermo restando la possibilità di nomina del medico competente, ai fini della massima tutela dei lavoratori fragili, su richiesta del lavoratore, il Dirigente scolastico potrà attivare la sorveglianza sanitaria presso gli Enti competenti alternativi: INAIL, Aziende Sanitarie Locali, dipartimenti di medicina legale e di medicina del lavoro delle Università (nota 1585 Ministero Istruzione dell’11 settembre 2020);
7. esporre presso gli ambienti aperti al pubblico o di maggiore affollamento e transito le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie (DPCM 3 novembre, art.5, comma 1, lettera d);
8. mettere a disposizione dei lavoratori, nonché degli utenti e dei visitatori, soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani;
9. rispettare tutte le misure indicate nel “Protocollo per la sicurezza nelle scuole” Ministero dell’Istruzione e XX.XX. sottoscritto il 6 agosto 2020 ed eventuali successivi aggiornamenti
10. garantire che la prestazione di lavoro in modalità DDI sia svolta in piena conformità con le normative vigenti in materia di ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori che prevedono informazione e formazione come previsto dagli artt. 36 e 37 del decreto legislativo n. 81/2008
11. assicurarsi che siano state predisposte e vengano scrupolosamente osservate, da tutto il personale presente in istituto, le misure di prevenzione e protezione disposte dall’autorità sanitaria al fine di contenere il rischio contagio da Sars-CoV-2.
12. Nei periodi caratterizzati da scenario di massima gravità di diffusione del contagio da Covid 19, a livello rischio alto, il Dirigente limita la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione di gestione dell’emergenza.
Art.19 - Servizio di prevenzione e protezione
1. Il Dirigente Scolastico, in quanto datore di lavoro, organizza il servizio di prevenzione e protezione designando per tale compito, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, una o più persone tra i dipendenti (figure sensibili), cui competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza.
2. I lavoratori individuati, docenti o ATA, devono essere in numero sufficiente, possedere le capacità necessarie e disporre di mezzi e di tempo adeguati allo svolgimento dei compiti assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa dell'attività svolta nell'espletamento del loro incarico.
3. Il Dirigente Scolastico provvede all’individuazione del R.S.P.P. e del Medico competente. Per il corrente
a.s. sono stati individuati rispettivamente il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx ed il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx. Provvede altresì, su indicazione della RSU, alla nomina del R.L.S. La RSU indica la prof.ssa Annunziata Xxxxxxx che accetta.
Art. 20 - Il Documento di valutazione dei rischi
Il Dirigente Xxxxxxxxxx elabora il D.V.R., avvalendosi della collaborazione del Responsabile della prevenzione e protezione dai rischi, del medico competente, degli esperti dell’Ente locale tenuto alla fornitura degli edifici e, eventualmente, della consulenza di esperti della sicurezza dei lavoratori, dopo aver consultato il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Il Dirigente scolastico procede, altresì, con il coinvolgimento del RSPP e del medico competente e nel rispetto delle competenze del RLS, ad integrare il documento di valutazione rischi di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 con le misure necessarie al contenimento dell’epidemia come indicato dal Protocollo sulla sicurezza sottoscritto il 6 agosto 2020 e secondo le indicazioni di eventuali successivi aggiornamenti.
Art. 21 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è designato dalla RSU al suo interno o eletto dall’assemblea del personale dell’istituto al suo interno che sia disponibile e possieda le necessarie competenze (in alternativa, sia disponibile ad acquisirle attraverso la frequenza di un apposito corso).
2. Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza può accedere liberamente agli ambienti di lavoro per verificarne le condizioni di sicurezza e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, e del medico competente.
La consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza da parte del Dirigente Scolastico, prevista dal D. Lgs 81/08, Articoli 47, 48 e 50, si deve svolgere in modo tempestivo e nel corso della consultazione il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha facoltà di formulare proposte e opinioni che devono essere verbalizzate. Inoltre, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione, sul piano di valutazione dei rischi e di programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella scuola; è altresì consultato in merito all'organizzazione della formazione di cui agli Art.36, 37 del D. Lgs. 81/08;
6. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto di ricevere:
a. le informazioni e la documentazione relativa alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione;
b. le informazioni e la documentazione inerenti alle sostanze e ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, all'organizzazione del lavoro e agli ambienti di lavoro;
c. la certificazione relativa all’idoneità degli edifici, agli infortuni e alle malattie professionali nel rispetto della privacy;
d. le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza.
7. Relativamente alla designazione dell’RLS, la RSU lo ha individuato nella persona della prof.ssa Annunziata Berloco. Allo stesso sono garantite le ore previste dal CCNL vigente per l’espletamento della funzione (40 ore individuali).
0.Xx Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
9. Entro 15 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
Art. 22 - Referenti Covid
Trovano applicazione tutte le norme relative alla prevenzione dal contagio da Sars-CoV-2.
Ravvisando l’esigenza primaria di garantire misure di prevenzione e mitigazione del rischio, il Dirigente dispone la nomina dei Referenti COVID-19 di Istituto per l’anno scolastico 2021/2022, individuati nelle persone dei referenti di plesso.
TITOLO TERZO CAPO I
RIPARTIZIONE DEL FONDO PER IL MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Art. 23 - MOF e Fondo dell’Istituzione Scolastica
Il Fondo per il salario accessorio dell’anno scolastico 2021/22. è complessivamente alimentato da:
a. Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (art. 40 CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018) erogato dal MIUR;
b. ogni ulteriore finanziamento erogato dal MIUR;
c. eventuali economie del Fondo per il salario accessorio derivanti da risorse non utilizzate negli anni scolastici precedenti;
d. altre risorse provenienti dall’Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro in base alla quantificazione risultante nel Programma annuale di riferimento.
Il M.I, con nota n. 21503del 30/09/2021, ha comunicato le risorse assegnate all’Istituzione Scolastica, afferenti alla contrattazione integrativa di Istituto, al lordo dipendente, che, comprese le economie non ancora riassegnate, vengono di seguito sintetizzate. L’entità del fondo è tempestivamente aggiornata a seguito della
eventuale disponibilità di nuove risorse.
Risorse assegnate 2021/22 lordo dipendente | Economie anni precedenti | Risorse totali | ||||
FIS comprensivo della quota di direzione al DSGA ed ai sostituti | € | 69.585,93 | € | 0,00 | € | 69.585,93 |
Funzioni strumentali | € | 5.470,06 | € | 0,00 | € | 5.470,06 |
Ore eccedenti | € | 3.943,26 | € | 0,00 | € | 3.943,26 |
Avviamento alla pratica sportiva | € | 2.753,04 | € | 3.174,06 | € | 5.927,10 |
Incarichi specifici personale ATA | € | 4.428,72 | € | 0,00 | € | 4.428,72 |
Altri finanziamenti (Aree a rischio) | € | 1.913,57 | € | 0,00 | € | 1.913,57 |
Fondo valorizzazione del merito del 2021/22 | € | 15.447,45 | € | 0,00 | € | 15.447,45 |
In via prioritaria si concorda di destinare all’avviamento alla pratica sportiva, non svolta nell’a.s. 2020/21, la somma di € 5.386,60 pari a 40 ore per ciascun docente. La rimanente somma di € 543,50 andrà ad incrementare il FIS docenti.
Art. 24 - Ripartizione del FIS e del fondo per la valorizzazione del merito
Accantonando la somma di € 2,73, ed escluse le quote relative al DSGA e ai suoi sostituti pari a € 5.250,00 più € 619,20, il totale delle risorse FIS da programmare per tutto il personale, al lordo dipendente, incrementato dal fondo per la valorizzazione del merito, risulta essere:
Totale FIS | Indennità di direzione | Indennità sostituto DSGA | Valorizzazione del merito | Accantonamento | Totale FIS da contrattare |
€ 69.585,93 | - € 5.250,00 | - € 619,20 | € 15.447,45 | € 2,73 | € 79.161,45 |
Alla luce delle necessità organizzative, le risorse vengono così ripartite:
Docenti | Ass. Amm. | Ass. tecn. | Coll. Scol. | Totale |
52.745,00 | 26.416,45 | 79.161,45 | ||
9.425,00 | 5.952,50 | 11.038,95 | ||
66,63% | 33,37% | 100 % |
Al FIS Docenti va ad aggiungersi la somma di € 543,50 derivante dall’avviamento alla pratica sportiva 2020/21, per un totale del FIS Docenti pari a € 53.288,50.
Art. 25 - Destinazione delle risorse per il personale docente
1) FIS e valorizzazione del merito Docenti
Progetto | Attività | n. inc. | ore cad. | Importo | |
Primo collaboratore vicario | 1 | forf. | € | 3.000,00 | |
Secondo collaboratore vicario | 1 | forf. | € | 1.800,00 | |
Supporto ai lavori degli XX.XX. | 3 | 10 | € | 525,00 | |
Referente plesso Alb. 1 | 1 | forf. | € | 1.000,00 | |
Collaborazioni | Referente plesso Alb. 2 e PT INPS | 2 | forf. | € | 1.500,00 |
Referente plesso xxx Xxxx | 0 | forf. | € | 1.300,00 | |
con il Dirigente e | |||||
Referente educazione per gli adulti | 1 | forf. | € | 700,00 | |
supporto | |||||
all’organizzazione | Responsabili di laboratorio | 6 | forf. | € | 1.200,00 |
generale | |||||
Responsabile gare e acquisti | 1 | forf. | € | 250,00 | |
Responsabili biblioteca | 2 | forf. | € | 600,00 | |
Responsabile web | 1 | forf. | € | 350,00 | |
Supporto organizzativo agli Esami di Stato | 1 | forf. | € | 500,00 | |
Segretario verbalizzante collegio | 1 | forf. | € | 200,00 | |
Responsabile orario - sostituzioni colleghi assenti | 2 | forf. | € | 3.360,00 | |
Docenti tutor neoassunti | 3 | 10 | € | 525,00 | |
Coordinatori di dipartimento | 12 | 12 | € | 2.520,00 | |
Organizzazione | Coordinatori di classe | ||||
Classi prime, seconde e quarte con meno di 10 alunni | 1 | forf. | € | 323,50 | |
della didattica | |||||
Classi prime, seconde e quarte tra 11 e 15 alunni | 4 | 21 | € | 1.470,00 | |
Classi prime, seconde e quarte tra 16 e 20 alunni | 7 | 23 | € | 2.817,50 | |
Classi prime, seconde e quarte tra 21 e 25 alunni | 10 | 25 | € | 4.375,00 | |
Classi prime, seconde e quarte con più di 25 alunni | 1 | 28 | € | 490,00 |
Classi terze con meno di 10 alunni | 2 | 21 | € | 735,00 | |
Classi terze tra 11 e 15 alunni | 5 | 23 | € | 2.012,50 | |
Classi terze tra 16 e 20 alunni | 2 | 26 | € | 910,00 | |
Classi terze tra 21 e 25 alunni | 3 | 28 | € | 1.470,00 | |
Classi quinte tra 11 e 15 alunni | 5 | 25 | € | 2.187,50 | |
Classi quinte tra 16 e 20 alunni | 3 | 27 | € | 1.417,50 | |
Classi quinte tra 21 e 25 alunni | 1 | 29 | € | 507,50 | |
Classi quinte con più di 25 alunni | 2 | 31 | € | 1.085,00 | |
Supporto inserimenti PCTO | 1 | 13 | € | 227,50 | |
Animatore digitale | 1 | 40 | € | 700,00 | |
Progetti didattici | Orientamento | 176 | € | 3.080,00 | |
Responsabili manifestazioni ed eventi | 3 | 40 | € | 2.100,00 | |
Manifestazioni ed eventi | 430 | € | 7.525,00 | ||
Referente CIC "De Nora" | 1 | 15 | € | 262,50 | |
Referente CIC "Lorusso" | 1 | 15 | € | 262,50 | |
Totale | € | 53.288,50 |
2) Funzioni Strumentali al piano dell’offerta formativa
L’attribuzione per le funzioni strumentali, per un importo pari a € 5.470,06 al lordo dipendente, viene ripartita tra le figure individuate dal Collegio dei Docenti nella seduta del 2 settembre.
La misura del compenso è determinata sulla base del carico di lavoro, del numero degli incaricati per ciascuna Area e per ciascuna scuola facente capo all’IISS:
Funzioni | n. inc. | Importi | Totale |
Area 1: Coordinamento RAV, PdM, PTOF | 1 | € 781,48 | € 5.470,06 |
Area 2: Formazione, supporto e accompagnamento docenti | 2 | € 781,43 | |
Area 3: Orientamento e continuità | 1 | € 781,43 | |
Area 4: PCTO | 1 | € 781,43 | |
Area 5: Rapporti con il territorio | 1 | € 781,43 | |
Area 6: Inclusione e coordinamento del GLI | 1 | € 781,43 | |
Area 7: Valutazione di sistema e monitoraggi | 1 | € 781,43 |
3) Sostituzione docenti assenti
La somma destinata alle ore eccedenti, pari a € 3.943,26, sarà erogata a fronte di ore effettivamente svolte per sostituzione dei docenti assenti.
4) Avviamento alla pratica sportiva
Le risorse afferenti all’avviamento alla pratica sportiva, pari a € 5.383,60, pari a 40 ore per ciascun docente, sono destinate ai docenti di scienze motorie, con contratto sia a T.I. che a T.D., a consuntivo delle ore effettivamente svolte, retribuite ai sensi dell’art. 70 CCNL 4 agosto 1995, secondo il progetto del Gruppo Sportivo.
5) Aree a rischio
Le risorse destinate al progetto “Aree a rischio” pari ad € 1.913,57 vengono destinate ad incrementare il compenso per i docenti impegnati nell’orientamento:
Attività | n. ore | importo totale |
Attività di orientamento per prevenzione dispersione | 109 | € 1.907,50 |
Restano economie per € 6,07.
Art. 26 - Destinazione delle risorse per il personale ATA
1) FIS e valorizzazione del merito ATA
Personale | Progetto | Attività | n. inc. | ore cad. | Importo | |
Intensificaz. per maggior carico di lavoro | 7 | 15 | € | 1.522,50 | ||
Straordinari | 140 | € | 2.030,00 | |||
Assist. | Lavoro | Intensificazione sostituz. colleghi assenti | 100 | € | 1.450,00 | |
Commissione alunni H e DSA | 2 | 15 | € | 435,00 | ||
Ammin. | straordinario | |||||
Sistemazione INPS anni precedenti | 1 | 15 | € | 217,50 | ||
Supporto informatico alla segreteria | 1 | 15 | € | 217,50 | ||
Valutazione GPS docenti 2020/2022 | 2 | 70 | € | 2.030,00 |
1 | 50 | € | 725,00 | |||
1 | 10 | € | 145,00 | |||
Controllo Green Pass dipendenti | 1 | 15 | € | 217,50 | ||
Gestione acquisti COVID | 1 | 15 | € | 217,50 | ||
Rinnovo inventario | 1 | 15 | € | 217,50 | ||
Totale FIS Assistenti Amministrativi | € | 9.425,00 | ||||
Supporto | Intensific. supporto ai lavori degli XX.XX. | 1 | 15 | € | 217,50 | |
Intensificazione per gest. magazz. derrate | 1 | forf. | € | 365,00 | ||
organizz. gen. | ||||||
Intensific. per trasporto derrate via Ruvo A/R | 1 | forf. | € | 150,00 | ||
Assist. | ||||||
Straordinari | 200 | € | 2.900,00 | |||
Tecnici | Lavoro | |||||
Assistenza concorso docenti | 2 | 10 | € | 290,00 | ||
straordinario | ||||||
Intensificazione sostituz. colleghi assenti | 140 | € | 2.030,00 | |||
Totale FIS Assistenti Tecnici | € | 5.952,50 | ||||
Supporto alla segreteria | 1 | forf. | € | 150,00 | ||
Supporto | Controllo Green Pass pubblico | 1 | 15 | € | 187,50 | |
Addetti fotocopie plessi | 3 | forf. | € | 285,00 | ||
organizz. | ||||||
Servizi esterni | 1 | forf. | € | 150,00 | ||
generale | ||||||
Apertura e chiusura plessi | 11 | forf. | € | 1.540,00 | ||
Collabor. | ||||||
Carico e scarico merci | 1 | forf. | € | 150,00 | ||
Scolastici | ||||||
Straordinari | 185 | € | 2.312,50 | |||
Lavoro | ||||||
Intensificaz. sostituzione colleghi assenti | 140 | € | 1.750,00 | |||
straordinario o | ||||||
Manutenzioni varie | 319 | € | 3.987,50 | |||
intensificazioni | ||||||
Sistemazione laboratorio bar | 1 | forf. | € | 526,45 | ||
Totale FIS Collaboratori Scolastici | € | 11.038,95 | ||||
Totale | € | 26.416,45 |
Nel caso di assegnazione da parte dell’U.S.R. di risorse specifiche per valutazione GPS docenti 2020/22, il relativo importo sarà oggetto di contrattazione in sede di verifica del contratto.
2) Incarichi specifici
Le risorse totali per incarichi specifici, e destinate al personale A.T.A., ammontano a€ 4.428,72.
A fronte di tale stanziamento, il fabbisogno dell’istituzione, suddiviso tra incarichi non a carico MOF (benefici economici di 1a e 2a posizione ex art. 7) ed incarichi a carico MOF (art. 47), risulta il seguente:
Tipologia personale | Incarichi non a carico MOF | n. inc. | Incarichi a carico MOF | n. inc. | Importo |
Assist. Amm. | Sostituz. DSGA (2a posizione) | 1 | Pubblicazione atti generali su Albo on-line e Amministrazione Trasparente | 1 | € 369,06 |
Coord. area didattica IPCS | 1 | ||||
Coord. generale area didattica | 1 | Coordinamento personale ATA | 1 | € 369,06 | |
Gest. telem. area retribut.-fiscale | 1 | ||||
Coord. Generale area personale | 1 | ||||
Assistenti Xxxxxxx | Xxxxx. laboratorio multimediale | 1 | Gestione tovagliato xxx Xxxx | 0 | €369,06 |
Coord. lab. di Accogl. Turistica | 2 | ||||
Coord. laboratorio di informatica | 1 | Supporto magazzino derrate alimentari | 1 | €369,06 | |
Coordinamento laboratori MAT | 1 | ||||
Coord.labo. linguistico “Lorusso” | 1 | ||||
Coord. sala Alb. 2 | 1 | Coordinamento laboratorio linguistico Alb. 2 | 1 | € 369,06 | |
Coordinamento cucina Alb. 1 | 1 | ||||
Coordinamento cucina Alb. 2 | 1 | ||||
Coordinamento sala Alb. 1 | 1 | Coordinamento gestione materiale didattico xxx Xxxx | 0 | €369,06 | |
Commissioni esterne | 1 | ||||
Gestione tovagliato Alb. 1 | 1 | ||||
Gest.magaz. derrate corso serale | 1 | ||||
Coll. Scol. | Primo interv–supp. divers. abili | 3 | Primo intervento supp. divers. abili | 12 | €184,53/cad |
Art. 27 - Sostituzione colleghi assenti ATA
Per tutto il personale ATA, la sostituzione dei colleghi assenti sarà retribuita con un’ora di intensificazione per ogni giorno di sostituzione. Per quanto attiene il plesso di via Ruvo, il plesso “Lorusso” e gli uffici con più di due addetti, l’indennità di sostituzione del collega assente sarà riconosciuta ad una unità indicata dagli addetti presenti. L’indennità di sostituzione non viene riconosciuta in caso di assenza del collega per ferie o per recupero ore lavorate.
Art.28 - Accesso ed assegnazione degli incarichi
Il D.S. assunta, la delibera del piano delle attività da parte del collegio dei docenti e del piano formulato dal DSGA, provvede, con apposita comunicazione formale, ad acquisire le disponibilità del personale docente e Ata fissando un termine entro il quale manifestare l’interesse all’attribuzione di tali attività. Ove il numero degli addetti indicato per ogni attività sia inferiore rispetto alle disponibilità manifestate dai Docenti e ATA, il
D.S. utilizza i criteri definiti nel confronto.
L’accesso alle attività da effettuare nell’istituzione scolastica può essere compensato in modo orario o forfettario se retribuite con il FIS.
Nell’affidamento dell’incarico sono indicati:
a) La delibera del Collegio dei docenti;
b) L’attività da effettuare;
c) Il compenso da corrispondere (orario o forfettario).
Le attività saranno retribuite se effettivamente prestate, documentate e verificate dall’amministrazione.
CAPO II
ALTRE RISORSE FINANZIARIE
Art. 29 - Altre risorse
L’offerta formativa dell’istituzione scolastica, per l’a.s. 2021/2022, prevede, altresì, la realizzazione di:
1. Progetti finanziati con il Programma Operativo Nazionale;
2. Progetti in partnership con Enti Formativi esterni all’Amministrazione.
Le somme relative a tali progetti e destinate al personale, docente e ATA, secondo il quadro economico allegato a ciascun progetto, saranno erogate a corrispettivo delle ore effettivamente prestate. L’individuazione del personale addetto avverrà secondo i criteri indicati nelle linee guida dei rispettivi programmi operativi, utilizzando un collaboratore scolastico su un massimo di tre progetti programmati nella giornata sulla stessa sede.
Art. 30 - Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
Le risorse destinate ai PCTO, erogate dal MIUR per il finanziamento triennale delle attività, destinate al personale interno, ammontano, nel corrente a.s., a € 18.812,50. Nello specifico:
Anno di corso | Classi terze | Classi quarte | Classi quinte |
Somme destinate | € 8.535,00 | € 5.557,50 | € 4.720,00 |
Gli importi vengono così ripartiti:
Classi terze | Docenti Tutor di classe Progettazione didattica e coordinamento | 40 ore/cl x 10 cl x 17,50 €/ora = € 7.000,00 50 ore x 17,50 €/ora = € 875,00 |
Classi quarte | Docenti Tutor di classe Progettazione didattica e coordinamento | 25 ore/cl x 09 cl x 17,50 €/ora = € 3.937,50 36 ore x 17,50 €/ora = € 630,00 |
Classi quinte | Docenti Tutor Progettazione didattica e coordinamento | 21 ore/cl x 10 cl x 17,50 €/ora = € 3.675,00 22 ore x 17,50 €/ora = € 385,00 |
DSGA - Monitoraggio finanziario per tutte le classi 70 ore x 18,50 €/ora = € 1.295,00 Straordinario AA.AA. per tutte le classi 70 ore x 14,50 €/ora = € 1.015,00
CAPO III
CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DI FASCE TEMPORALI DI FLESSIBILITÀ ORARIA IN ENTRATA E IN USCITA PER IL PERSONALE ATA, AL FINE DI CONSEGUIRE UNA MAGGIORE CONCILIAZIONE TRA VITA LAVORATIVA E VITA FAMILIARE
Art. 31 - Individuazione dei criteri
1. A tutto il personale amministrativo è concessa la facoltà di anticipare o posticipare l’orario di ingresso di 15 minuti, anticipando o posticipando l’uscita di altrettanti 15 minuti.
2. A tutto il personale, nell’arco della giornata lavorativa, è concessa una pausa-caffè di 15 min.
3. In applicazione del disposto dell’art.22 comma 4 punto c6) del CCNL 2016/18 e tenuto conto della dotazione organica di tutto il personale ATA dell’Istituto, si concorda di consentire la fruizione di fasce
temporali di flessibilità oraria in entrata ed in uscita alle seguenti categorie di personale:
- personale con certificazione di handicap grave (art.3 c.3 L.104/92);
- genitori di figli di età inferiore ad anni 10.
4.Le richieste saranno accolte, tenuto conto delle esigenze dell’istituzione scolastica, in modo da garantire, comunque, sempre l’assolvimento del servizio.
5. In caso di impossibilità di soddisfacimento delle richieste per numero di domande troppo elevato, si applicheranno i criteri previsti al punto 1 nell’ordine come descritti.
Art. 32 - Fasce di oscillazione
In particolare, per permettere una maggiore conciliazione tra la vita lavorativa e vita familiare, il personale appartenente alle categorie di cui sopra potrà:
• far slittare il turno lavorativo dell’XX, XX, XX (xxxxx profili) nell’arco della giornata assicurando
la copertura del servizio di propria competenza con altro di eguale qualifica, dopo averne data informazione al Dsga ed aver ottenuto il relativo permesso;
• completare l’orario antimeridiano con orario pomeridiano su richiesta dei dipendenti (6h+3h).
CAPO IV
CRITERI GENERALI PER L’UTILIZZO DI STRUMENTAZIONI TECNOLOGICHE DI LAVORO IN ORARIO DIVERSO DA QUELLO DI SERVIZIO, AL FINE DI UNA MAGGIORE CONCILIAZIONE TRA VITA LAVORATIVA E VITA FAMILIARE (DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE)
Art.33 - Criteri di applicazione
1. Tenuto conto di quanto stabilito dal CCNL Scuola 2016/18 all’art.22 comma 4 punto c8) e delle esigenze di funzionamento dell’istituto si individuano le seguenti modalità di applicazione.
2. L’istituzione scolastica, per motivi comprovati di urgenza, può comunicare con il proprio personale per via telefonica, per messaggistica whatsapp e per posta elettronica.
3. Il personale ha diritto alla disconnessione nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 19:00 alle ore 07:00 escludendo la possibilità di ricorso a tali strumenti nei giorni festivi.
4. Attivazione della DDI
Nel caso in cui le autorità competenti, al fine di contenere il rischio di contagio, dispongano l’attivazione della DDI, vengono concordate le seguenti misure:
- Le comunicazioni di servizio rivolte ai docenti avverranno esclusivamente tramite registro elettronico, per via telefonica, per messaggistica whatsapp o per posta elettronica;
-Nel caso in cui il personale debba essere contattato per motivi d’urgenza, la comunicazione non potrà avvenire comunque prima delle ore 07:00 e non dopo le ore 19:00; nulla può essere imputato al personale nel caso in cui la comunicazione non avvenga in tale finestra di orario;
- Le riunioni degli organi collegiali, secondo il piano delle attività già deliberato, potranno essere convocate non oltre le ore 17.00 dei giorni dal lunedì al venerdì, salvo casi di comprovata urgenza;
- Il personale ATA impiegato in modalità agile rispetta il proprio orario di servizio, come previsto dall’annuale piano delle attività del personale ATA.
TITOLO QUARTO DISPOSIZIONI FINALI CAPO I
LIQUIDAZIONE COMPENSI E NORME DI RIMANDO
Art. 34 - Liquidazione e compensi
I compensi a carico del fondo dell’istituzione scolastica saranno comunicati, attraverso il sistema del cedolino unico, entro il 31 agosto 2021, per la relativa liquidazione. Per attivare il procedimento di liquidazione sarà cura dell’Amministrazione verificare l’effettivo svolgimento di ciascun incarico dagli atti all’uopo predisposti. Per le prestazioni intensive e per gli incarichi aggiuntivi del personale ATA, la liquidazione avverrà previa verifica da parte del Dirigente Scolastico e del D.S.G.A. dell’effettivo espletamento dell’attività anche in termini di risultati raggiunti. I compensi, in caso di assenza continuativa del titolare superiore a 15 giorni, verranno corrisposti proporzionalmente alle effettive presenze, rapportati a 11 ratei annui.
35 - Determinazione di residui
Nel caso in cui, nel corso dell’anno scolastico, vengano a determinarsi economie per attività non realizzate o realizzate solo parzialmente, il tavolo negoziale potrà essere riconvocato al fine di destinare le risorse non utilizzate.
Art. 36 - Certificazione di compatibilità economico/finanziaria
La presente ipotesi di Contratto Integrativo di istituto verrà sottoposta al parere dei Revisori dei Conti per ottenere la certificazione di compatibilità economico-finanziaria corredata dalla relazione tecnico- finanziaria redatta dal DSGA e dalla relazione illustrativa del Dirigente Scolastico.
Art. 37 - Disposizioni finali
Per quanto non previsto dal presente Contratto Integrativo di Istituto valgono le norme generali del CCNL 2006/09 e 2016/18 in vigore.
CAPO II
INFORMAZIONE AI SENSI DELL’ART.22 CCNL 2016/18
Art.38 - Informazione sull’applicazione delle disposizioni contrattuali
1. Le parti si impegnano, in un rapporto reciproco di correttezza e trasparenza, ad un uso esclusivo ed attento dei dati. L’informazione degli esiti della contrattazione ha lo scopo di garantire alla parte contraente la verifica della piena applicazione del Contratto Integrativo di Istituto sottoscritto.
2. Il Dirigente Scolastico rendiconta annualmente in modo analitico tutti i compensi del salario accessorio liquidati al personale (docente, educatore ed Ata) sia dai fondi contrattuali che non contrattuali.
3. La comunicazione alla RSU ed alle XX.XX. provinciali dei prospetti indicanti le attività e gli importi liquidati oggetto della presente contrattazione, sarà effettuata ai sensi della nota del Garante per la protezione dei dati personali prot. n. 49472 del 28/12/20.