Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa Servizio
Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa Servizio
Cultura e Giovani L.R. n. 20/2014, art. 10
Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – anno 2019
Indice
1. Obiettivi, finalità e oggetto dell'intervento
2. Soggetti che possono presentare domanda
3. Progetti ammissibili
3.1 Opere audiovisive ammissibili
3.2 Opere audiovisive non ammissibili
3.3 Avvio e termine dei progetti
4. Dotazione finanziaria e intensità del contributo
4.1 Risorse disponibili
4.2 Intensità del contributo
5. Ammissibilità delle spese
6. Regime di aiuto
7. Cumulo degli aiuti
8. Procedure e termini per la presentazione delle domande
8.1 Domanda di contributo
8.2 Modalità per la presentazione della domanda
8.3 Termine per la presentazione della domanda
9. Cause di inammissibilità e istruttoria delle domande
9.1 Cause di inammissibilità
9.2 Istruttoria delle domande
10. Criteri di valutazione
11. Definizione della graduatoria, modalità di concessione del contributo e comunicazione sugli esiti
dell’istruttoria
12. Modalità di erogazione dei contributi
13. Modalità di rendicontazione finale
14. Obblighi dei soggetti beneficiari
15. Controlli, revoche e restituzione del contributo
15.1 Controlli
15.2 Revoche
15.3 Restituzione del contributo
16. Rinuncia al contributo
17. Proroghe
18. Variazioni relative al soggetto beneficiario
19. Monitoraggio e valutazione
20. Comunicazione di avvio del procedimento – Responsabile del procedimento
21. Informativa per il trattamento dei dati personali
22. Pubblicazione dei dati ai sensi del D.lgs. n. 33/2013
23. Informazioni
Allegati:
a) Domanda di contributo
b) Scheda tecnica ed artistica del progetto
c) Piano economico-finanziario
d) Dichiarazione “de minimis”
e) Attestazione imposta di bollo
1. OBIETTIVI, FINALITA' E OGGETTO DELL'INTERVENTO
1. La Regione Xxxxxx-Romagna riconosce il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici. A tal fine, con il presente bando intende sostenere le imprese regionali nella fase di scrittura e sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive ambiziose e innovative che abbiano le potenzialità per essere prodotte e diffuse sia in ambito nazionale che internazionale.
2. Questo bando, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 23 luglio 2014, n. 20, disciplina pertanto la concessione di contributi in regime di aiuto “de minimis” ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna per:
• la scrittura di sceneggiature originali, ovvero tratte da altra opera protetta ai sensi della legge sul
diritto d’autore, dalle quali sia possibile realizzare opere audiovisive;
• lo sviluppo di opere audiovisive anche attraverso la partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market.
2. SOGGETTI CHE POSSONO PRESENTARE DOMANDA
1. Le richieste di contributo possono essere presentate esclusivamente da imprese con sede legale in Xxxxxx-Romagna, o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi, che esercitano attività di produzione audiovisiva, cinematografica o televisiva.
2. Tali soggetti devono detenere la maggioranza dei diritti relativi al progetto per il quale presentano domanda. Se il progetto è un adattamento di un'opera originale, l'impresa deve dimostrare che detiene i diritti di adattamento dell'opera stessa, attraverso un contratto di opzione o un contratto di cessione.
3. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere su questo bando.
4. In particolare possono accedere ai contributi le singole imprese che, al momento della presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
a) esercitare attività prevalente e/o secondaria di produzione cinematografica e audiovisiva “codice Ateco 59.11.00”;
b) essere iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
c) essere attive e non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non essere soggetto a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato;
d) possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL (DURC regolare);
e) non aver ricevuto una revoca totale del contributo regionale, a valere sulla L.R. n. 20/2014, nei 12 mesi precedenti alla candidatura, salvo il caso di rinunce presentate entro la scadenza prefissata per la realizzazione del progetto.
5. Per l’attestazione del possesso dei requisiti previsti ai punti a), b) ,c) e d) del comma 4 fanno fede la visura camerale ed il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). La Regione verificherà d’ufficio, attraverso la consultazione delle banche dati disponibili online, il possesso dei sopracitati requisiti.
6. La mancanza o l’inosservanza di taluno dei requisiti di ammissibilità indicati nella presente sezione,
comporta l’esclusione della domanda.
7. I requisiti previsti alle lettere a), b) e c) del comma 4 devono essere tali anche al momento della liquidazione del contributo concesso.
8. Ogni variazione intervenuta dopo la presentazione della domanda, riguardante i requisiti di ammissibilità indicati nella presente sezione del bando deve essere tempestivamente comunicata alla Regione.
3. PROGETTI AMMISSIBILI
3.1 Opere audiovisive ammissibili
1. L'intervento regionale, ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 20/2014, è finalizzato alla concessione di contributi per lo sviluppo delle seguenti opere audiovisive:
a) Opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ovvero opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
b) Opere televisive a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinati prioritariamente alla diffusione attraverso un’emittente televisiva;
c) Opere web a carattere narrativo, ovvero opere destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti);
d) Documentari, o serie di documentari, ovvero opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti;
e) Cortometraggi d’animazione a contenuto narrativo ovvero opere audiovisive, anche seriali, aventi durata inferiore o uguale a 52 minuti;
2. Ciascuno dei generi riportati alle lettere a), b), c) e d) può essere realizzato, sia parzialmente che integralmente, con tecniche di animazione.
3.2 Opere audiovisive non ammissibili
1. Sono escluse le opere con contenuti:
• a carattere pornografico o che incitano alla violenza o all’odio razziale;
• pubblicitari o esclusivamente commerciali, promozionali, didattici, anche a finalità turistiche o istituzionali;
• a carattere promozionale ed intrattenimento di un brano musicale o di un artista.
2. Sono inoltre esclusi dai contributi i factual entertainment basati su format non originali, i talent show e i reality show ed i programmi televisivi quali:
• i programmi di informazione e attualità e di approfondimento culturale e divulgazione scientifica;
• i programmi in diretta o in differita aventi ad oggetto giochi, competizioni sportive o programmi di divulgazione di risultati di gare, competizioni e lotterie;
• i programmi aventi ad oggetto giochi, spettacoli di varietà, quiz, talk show;
• i programmi trasmessi in diretta o in differita di eventi, ivi compresi gli eventi teatrali, musicali, artistici, culturali, sportivi e celebrativi;
• i programmi aventi scopi esclusivamente didattici e formativi.
3.3 Avvio e termine dei progetti
1. Le attività di scrittura e/o sviluppo dovranno essere realizzate nel periodo temporale compreso tra la data di presentazione della domanda e il 31 dicembre 2019, salvo la concessione di motivate proroghe, ai sensi del successivo paragrafo 17.
2. La conclusione delle attività dovrà essere comunicata a mezzo PEC a firma del legale rappresentante con contestuale trasmissione del trattamento e/o sceneggiatura.
3. Il progetto non potrà entrare nella fase di produzione prima del 01/01/2020.
4. DOTAZIONE FINANZIARIA E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
4.1 Risorse disponibili
1. Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del presente intervento trovano copertura sui pertinenti
capitoli di bilancio relativi alla L.R. n. 20/2014 nel limite massimo di Euro 100.000,00.
4.2 Intensità del contributo
1. L'agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo fino a Euro 15.000,00 ed è determinato dalla Regione sulla base del punteggio ottenuto nella valutazione di merito e del costo preventivo di sviluppo.
2. Il contributo concesso non potrà, in ogni caso, risultare superiore al 70% delle spese di sviluppo sostenute, non coperte da altro finanziamento pubblico.
5. AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE
1. Possono essere presentate richieste di contributo per la scrittura e/o lo sviluppo dei progetti.
2. Sono da ritenersi ammissibili tutte le spese relative a:
• Scrittura sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva;
• Opzione e acquisizione diritti;
• Attività di ricerca, inclusi i sopralluoghi presso specifiche location individuate dal soggetto proponente (per l’animazione: ricerca grafica);
• Ricerca di materiale d’archivio;
• Realizzazione di uno storyboard;
• Ricerca tecnici principali e casting;
• Preparazione budget preventivo produzione;
• Preparazione di un piano finanziario;
• Partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress;
• Partecipazione a coproduction market finalizzata alla ricerca di partner, finanziatori, coproduttori, distributori;
• Preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell’opera inclusi pilota, trailer e teaser.
3. Tali spese devono essere sostenute dal beneficiario nell'arco di tempo che va dalla data di presentazione della domanda di contributo fino alla conclusione del progetto, e comunque entro il 31 dicembre 2019.
4. Non sono considerate ammissibili le spese di ristorazione, l'acquisto di beni materiali durevoli e i contributi in natura (compresi i crediti professionali).
5. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa. L’IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile anche se essa non sarà effettivamente recuperata.
6. REGIME DI AIUTO
1. Il contributo di cui al presente bando viene concesso secondo quanto stabilito nel Regolamento UE della Commissione del 18 dicembre 2013, n. 1407 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 24 dicembre 2013.
2. A tal proposito si ricorda che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concedibili ad una medesima impresa non deve superare i 200.000,00 euro, su un periodo di tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).
3. Il legale rappresentante dell’impresa richiedente deve dichiarare, al momento della presentazione della domanda, allegato d) del presente bando, i contributi pubblici “de minimis” ottenuti nell’esercizio finanziario entro il quale la domanda è presentata alla Regione e nei due esercizi finanziari precedenti. Deve inoltre dichiarare i contributi pubblici “de minimis” per i quali è stata presentata richiesta in data antecedente alla presentazione della domanda di cui al presente bando e in merito ai quali non è stato ancora adottato un provvedimento di concessione da parte dell’Ente erogante.
7. CUMULO DEGLI AIUTI
1. Il contributo concesso con il presente bando può essere cumulato con altri aiuti di Stato concessi a norma di un regolamento di esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione.
8. PROCEDURE E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
1. La domanda di contributo costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche. Quanto dichiarato nella domanda comporta le conseguenze, anche penali, prescritte dagli articoli 75 e 76 del suddetto decreto in caso di dichiarazioni mendaci.
8.1 Domanda di contributo
1. Xxxx l'esclusione, la domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente compilando il modulo conforme all'allegato a) scaricabile, unitamente a tutta la modulistica necessaria, dal sito xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx-xxxxx/xxx-xx-xxxxxxxx/.
2. Alla domanda di contributo, in regola con l’imposta di bollo, dovrà essere allegata la seguente
documentazione, utilizzando, ove indicato, la modulistica predisposta:
a) copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante, qualora le attestazioni non fossero rese con firma digitale;
b) scheda tecnica ed artistica del progetto, utilizzando il modulo conforme all'allegato b);
c) piano economico-finanziario del progetto comprendente un piano dei costi ed un piano di finanziamento, utilizzando il modulo conforme all'allegato c);
d) dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 e succ. mod., per la concessione
di aiuti in “de minimis”, utilizzando il modulo conforme all'allegato d);
e) modulo per l’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando il modulo conforme all’allegato e) (solo per soggetti tenuti al versamento dell’imposta);
f) curriculum vitae del/degli autore/i e dell’impresa richiedente;
g) in caso di adattamento da altre opere non audiovisive, documentazione comprovante che il richiedente è titolare dei relativi diritti di elaborazione a carattere creativo, ovvero contratti o opzioni di acquisto dei diritti di elaborazione.
3. L'utilizzo di modulistica non conforme a quella predisposta dalla Regione comporta l'inammissibilità della domanda stessa.
4. Si ritengono documenti essenziali, per i quali non è ammessa integrazione successiva: la domanda di contributo, la scheda tecnica e artistica, il piano economico-finanziario, nonché la dichiarazione sostitutiva in materia di aiuti in “de minimis”. In mancanza degli stessi la domanda sarà considerata non ammissibile.
5. Le domande di contributo sono soggette ad imposta di bollo di 16,00 Euro. I soggetti esenti dovranno
indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l’esenzione.
6. L’imposta di bollo dovrà essere assolta con le seguenti modalità:
a) acquistare una marca da bollo di importo pari a Euro 16,00;
b) applicare la marca da bollo nell’apposito spazio della domanda di contributo;
c) compilare il modulo per l’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando il modulo
conforme all'allegato e);
d) conservare la copia cartacea della domanda di contributo, sulla quale è stata apposta la marca da bollo da Euro 16, per almeno 3 anni successivi all’eventuale liquidazione del contributo ed esibirla a richiesta della Regione o dei competenti organismi statali.
8.2 Modalità per la presentazione della domanda
1. La domanda di contributo, pena la non ammissibilità, dovrà necessariamente essere inviata per via telematica dall’indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’impresa richiedente al seguente indirizzo PEC: xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx. Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande (con i relativi allegati) inviate da una casella di posta elettronica certificata e sottoscritte dal legale rappresentante. Nell'oggetto dell'inoltro telematico dovrà essere riportato: “Domanda sviluppo 2019”.
2. Si invita ad inserire nel testo di accompagnamento all’inoltro telematico l’elenco degli allegati trasmessi.
8.3 Termine per la presentazione della domanda
1. La domanda va presentata, pena la non ammissione, entro il termine perentorio del 31 marzo 2019, ore 16.00.
9. CAUSE DI INAMMISSIBILITA’ E ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
9.1 Cause di inammissibilità
1. Costituiscono cause di inammissibilità:
a) la mancata presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabilite al paragrafo 8 del presente bando;
b) il mancato invio della documentazione obbligatoria a corredo della domanda previsto al paragrafo 8.1;
c) il mancato utilizzo della modulistica predisposta dalla Regione;
d) la mancata presentazione delle integrazioni e/o chiarimenti richiesti dalla Regione ovvero la presentazione degli stessi oltre il termine massimo di 10 giorni dalla richiesta;
e) l’assenza anche solo di uno dei requisiti di ammissibilità previsti al paragrafo 2 e al paragrafo 3.
9.2 Istruttoria delle domande
1. La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
2. L’istruttoria prevede due fasi successive, in cui la seconda sarà messa in atto solo ed esclusivamente al
superamento della prima:
a) istruttoria formale, per verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dal bando;
b) valutazione di merito.
3. L’ammissione formale delle domande, effettuata da apposito gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio Cultura e Giovani, è subordinata alla verifica dell’insussistenza delle cause di inammissibilità elencate al precedente paragrafo 9.1.
4. Il gruppo di lavoro potrà chiedere integrazioni e/o chiarimenti rispetto alle informazioni contenute nella documentazione ricevuta, che dovranno essere fornite entro il termine massimo di 10 giorni, pena l’inammissibilità della domanda.
5. Verificata l'ammissibilità formale, si procederà alla valutazione di merito delle domande.
6. La valutazione di merito sarà svolta da un apposito nucleo di valutazione nominato con provvedimento del Direttore Generale della D.G. Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa.
7. Il nucleo di valutazione provvederà alla definizione:
• dell'entità della spesa ammissibile al contributo regionale (il nucleo di valutazione valuta la congruità e la coerenza delle voci di spesa e, motivandole, può procedere ad eventuali riduzioni delle stesse);
• del punteggio valido ai fini della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo regionale, sulla base dei criteri di valutazione definiti al successivo punto 10;
• dell’elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di
esclusione.
8. Il medesimo nucleo di valutazione provvederà inoltre a formulare una proposta di contributo da applicare ad ogni singolo progetto in relazione al punteggio di merito dello stesso ed al costo di sviluppo del progetto.
9. Il nucleo di valutazione proseguirà la propria attività anche dopo l'approvazione della graduatoria, per l'esame e la valutazione di eventuali modifiche o variazioni riguardanti i soggetti e i progetti finanziati dalla Regione.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Ai fini della valutazione dei progetti presentati, e della conseguente formazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo, il nucleo di valutazione prenderà in considerazione i criteri di seguito riportati, con i relativi punteggi, fino ad un massimo di 100 punti:
Criterio | Punteggio | |
1. Qualità e originalità del soggetto ovvero del trattamento | Originalità dell’idea creativa; qualità della scrittura; qualità e originalità della struttura narrativa; qualità e originalità dei personaggi; qualità dei dialoghi (nel caso ci sia già una | max 55 punti |
sceneggiatura); innovazione rispetto ai generi di riferimento | ||
2. Partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market | Sviluppo del progetto attraverso la partecipazione a specifici appuntamenti di settore quali laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market. Verranno maggiormente considerati rilevanti gli eventi contenuti nell’elenco di cui alla tabella 1 all’allegato b | max 15 punti |
3. Potenziale di realizzazione dell’opera | Vocazione del progetto alla trasposizione cinematografica o audiovisiva. | max 15 punti |
4. Potenziale di diffusione e fruizione dell’opera in Italia e all’estero e, per le opere | Presenza nel team di sceneggiatori di un autore di nazionalità estera; potenzialità di interessare e coinvolgere anche il pubblico internazionale; possibilità che la sceneggiatura finale diventi un veicolo di diffusione della creatività, dell’autorialità e del patrimonio culturale italiano all’estero. | max 15 punti |
cinematografiche, nei | ||
festival e nel circuito | ||
delle sale | ||
cinematografiche | ||
TOTALE | 100 |
2. Il punteggio minimo per accedere al contributo è di 70 punti su un massimo di 100, di cui almeno 40 punti derivanti dal criterio 1).
3. Al termine dell'istruttoria verrà predisposta una graduatoria dei progetti ammissibili, con l'indicazione di quelli finanziabili. In caso di parità di punteggio totale, per la posizione in graduatoria sarà valutato prioritariamente il progetto con maggiore punteggio nel criterio 1).
11. DEFINIZIONE DELLA GRADUATORIA, MODALITA' DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO E COMUNICAZIONI SUGLI ESITI DELL'ISTRUTTORIA
1. La Giunta regionale, sulla base dell’istruttoria di cui al punto 9 e tenuto conto di quanto definito al
paragrafo 4, entro 90 giorni dalla scadenza del bando con proprio atto provvede:
a) all’approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili al contributo regionale, comprensiva di quelli finanziabili ed, eventualmente, di quelli non finanziabili per esaurimento dei fondi;
b) alla quantificazione dei contributi riconoscibili a ciascun soggetto realizzatore dei progetti ammissibili al finanziamento nonché alla loro assegnazione;
c) all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle
motivazioni di esclusione.
2. I contributi previsti dal presente bando, fino ad esaurimento della dotazione complessiva di cui al precedente punto 4, sono assegnati sulla base della posizione in graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili.
3. Con successivo atto del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani si provvederà alla concessione del contributo e all’assunzione dell’impegno della spesa.
4. La graduatoria sarà pubblicata sul sito internet regionale “xxxxx://xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/”. Di tale pubblicazione sarà data apposita comunicazione ai soggetti che hanno presentato domanda di contributo.
12. MODALITA' DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
1. Il contributo concesso sarà erogato dalla Regione in un'unica soluzione, su espressa richiesta del soggetto beneficiario, a conclusione del progetto e dietro presentazione della documentazione finale di cui al successivo punto 13).
2. La Regione potrà provvedere alla riduzione del contributo nel caso si rilevi dalla documentazione finale una parziale attuazione delle attività previste oppure nel caso in cui il contributo regionale risulti superiore al 70% delle spese rendicontate a fine progetto, non coperte da altri finanziamenti pubblici.
13. MODALITA' DI RENDICONTAZIONE FINALE
1. Ai fini dell'erogazione del contributo concesso, entro 30 giorni dal completamento del progetto, i soggetti beneficiari dovranno produrre la seguente documentazione finale:
a) relazione finale sul progetto realizzato e previsione del calendario di produzione dell'opera;
b) rendiconto finale dei costi sostenuti e delle entrate.
14. OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI
1. I soggetti beneficiari del contributo si impegnano a:
a) iniziare le attività oggetto della domanda non prima della data di presentazione della stessa;
b) completare le attività previste nel progetto entro e non oltre il 31 dicembre 2019, salvo eventuali proroghe, e consegnare la documentazione finale di cui al punto 13 alla Regione entro 30 giorni dal completamento del progetto di scrittura e/o sviluppo;
c) applicare la vigente normativa in materia di previdenza, assistenza e assicurazione sul lavoro personale tecnico e artistico assunto, anche a tempo determinato con esplicito riferimento al versamento di ogni contributo di legge;
d) comunicare alla Regione, attraverso Posta Elettronica Certificata, ogni variazione che dovesse sopraggiungere rispetto a quanto comunicato al momento della domanda;
e) apporre il logo dell'Xxxxxx-Romagna Film Commission nell'elaborato finale;
2. Nel caso in cui il progetto beneficiario del contributo regionale venga realizzato, le imprese produttrici si impegnano a:
a) apporre il logo dell'Xxxxxx-Romagna Film Commission nei titoli di testa o, in alternativa, come primo cartello dei titoli di coda e su tutti i documenti informativi, pubblicitari e promozionali dell’opera (pressbook, ecc.) con la dicitura “con il contributo della Regione Xxxxxx-Romagna”;
b) attribuire alla Regione il diritto di utilizzo gratuito dell’opera filmica, delle foto di scena e del backstage, esclusivamente per scopi istituzionali e di promozione istituzionale della Regione Xxxxxx- Romagna e dell'attività dell'Xxxxxx-Romagna Film Commission;
c) consegnare alla Regione, senza alcun onere aggiuntivo, n. 1 copia in DVD dell'opera finita.
15. CONTROLLI, REVOCHE E RESTITUZIONE DEL CONTRIBUTO
15.1 Controlli
1. La Regione si riserva la facoltà di svolgere tutti i controlli e sopralluoghi ispettivi, sia prima che nei 5 anni successivi alla conclusione del progetto, al fine di verificare ed accertare quanto di seguito indicato:
• il rispetto delle condizioni previste per l’ottenimento del contributo e la conformità degli
interventi realizzati rispetto al progetto ammesso a contributo;
• che le spese dichiarate siano reali ed effettivamente sostenute e corrispondano ai documenti contabili e ai documenti giustificativi conservati dal beneficiario.
2. I beneficiari del contributo sono tenuti a consentire ed agevolare e non ostacolare, in qualunque modo, le attività di controllo da parte della Regione e a tenere a disposizione tutti i documenti giustificativi relativi alle spese ammesse a contributo.
15.2 Revoche
1. Si procederà d’ufficio alla revoca totale dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già
erogate qualora:
• l’esito dei controlli o dei sopralluoghi ispettivi effettuati dalla Regione sia risultato negativo;
• il progetto finale risulti totalmente inadeguato, nel contenuto e nei risultati conseguiti, rispetto a quanto preventivato al momento della presentazione della domanda, se questo è dovuto a variazioni in corso d’opera non comunicate alla Regione e da quest’ultima non approvate;
• il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal presente bando per l'inizio delle attività;
• il beneficiario non rispetti il termine perentorio previsto dal presente bando per la conclusione del progetto, ovvero il 31/12/2019 salvo eventuali proroghe, e per la presentazione della rendicontazione finale;
• venga accertato che l'impresa interessata sia già stata assegnataria, nel triennio di riferimento, di un ammontare di aiuti tale per cui non è più consentito erogare nuovi aiuti “de minimis”;
• il beneficiario comunichi la rinuncia al contributo.
2. Inoltre, il mancato rispetto degli obblighi previsti al comma 1, lett. e), del paragrafo 14 “Obblighi dei soggetti beneficiari” comporta la revoca del contributo qualora il beneficiario, decorsi inutilmente 20 giorni dal sollecito ricevuto dalla Regione, non abbia provveduto all'adempimento degli stessi.
15.3 Restituzione del contributo
1. I contributi erogati ma risultati non dovuti saranno revocati e dovranno essere restituiti alla Regione, maggiorati degli interessi legali maturati nel periodo intercorrente tra la data di ricevimento dei contributi medesimi e quella di restituzione degli stessi. Gli interessi legali sono calcolati al tasso previsto dall’art. 1284 del codice civile, vigente alla data di adozione dell’atto di revoca del contributo. Alle operazioni di recupero provvede, con propri atti, la Regione.
16. RINUNCIA AL CONTRIBUTO
1. Il beneficiario del contributo, nel caso si verifichi qualsiasi impedimento che non consenta di portare a conclusione l’attività, è tenuto a comunicare tempestivamente alla Regione il sorgere di tali impedimenti e a presentare una formale dichiarazione di rinuncia al contributo stesso.
2. In caso di rinuncia al contributo, la Regione provvederà alla revoca totale del contributo concesso e attiverà la procedura per il recupero delle eventuali somme già percepite dal beneficiario, maggiorate degli interessi legali nel frattempo maturati.
17. PROROGHE
1. Eventuali richieste di proroga del termine finale previsto dal presente bando per la realizzazione dell’intervento, ossia il 31/12/2019, potranno essere inoltrate presentando apposita richiesta scritta per mezzo PEC, adeguatamente argomentata e motivata, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria.
2. Di norma, se ritenuta opportuna, la proroga potrà essere concessa per un periodo massimo di 6 mesi.
3. Le richieste di proroga devono essere presentate alla Regione entro il 30 novembre 2019. Le richieste di proroga presentate alla Regione dopo la scadenza del predetto termine finale saranno ritenute non accoglibili.
18. VARIAZIONI RELATIVE AL SOGGETTO BENEFICIARIO
1. I beneficiari del contributo sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Regione eventuali cessazioni di attività nonché ogni altro fatto verificatosi successivamente alla presentazione della domanda relativo ai requisiti soggettivi del beneficiario che possa determinare la perdita di taluno dei requisiti per l’ammissione al contributo.
2. Il contributo regionale non può essere ceduto a terzi.
19. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
1. La Regione svolge l’attività di monitoraggio finalizzata a verificare l’effettiva realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento ed il raggiungimento degli obiettivi previsti. A tale fine i soggetti beneficiari sono tenuti a fornire piena collaborazione e informazione, con le modalità e i tempi che saranno indicati dalla Regione, in merito allo stato di attuazione dei progetti e agli effetti da questi prodotti.
20. COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
1. Di seguito sono indicati gli elementi e i contenuti della comunicazione di avvio del procedimento di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990.
• Amministrazione competente: Regione Xxxxxx-Romagna - Direzione Generale Economia della
conoscenza, del lavoro e dell’impresa;
• Oggetto del procedimento: Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – anno 2019;
• Il Responsabile del procedimento è il xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, responsabile del Servizio Cultura e Giovani;
• La procedura istruttoria sarà avviata a partire dal giorno successivo alla data di scadenza del presente bando e si concluderà entro il termine di 90 giorni (salvo i casi di sospensione del termine previsti dall’art. 17, comma 3 della L.R. 32/1993);
• Il termine per il pagamento dei beneficiari è di 90 giorni decorrenti dalla data di protocollazione della richiesta di liquidazione;
2. La presente sezione del bando vale a tutti gli effetti quale “comunicazione di avvio del procedimento”,
di cui agli articoli 7 e 8 della legge 241/1990.
21. INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Premessa
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016, la Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna, in qualità
di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.
2. Identità e i dati di contatto del titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Giunta della Regione Xxxxxx- Romagna, con sede in Bologna, Viale Xxxx Xxxx n. 52, cap 40127.
Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste di cui al paragrafo n. 10, alla Regione Xxxxxx-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo sportello Urp.
L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Xxxxx Xxxx Xxxx 00, 00000 Xxxxxxx (Xxxxxx): telefono 000- 000000, fax 051-527.5360, e-mail xxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.
3. Il Responsabile della protezione dei dati personali
Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è contattabile all’indirizzo mail
xxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx o presso la sede della Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx xx Xxxxx Xxxx Xxxx x. 00.
4. Responsabili del trattamento
L’Ente può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui manteniamo la titolarità. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.
Formalizziamo istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento". Sottoponiamo tali soggetti a verifiche periodiche al fine di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.
5. Soggetti autorizzati al trattamento
I Suoi dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei suoi dati personali.
6. Finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento dei suoi dati personali viene effettuato dalla Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, pertanto, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. e) non necessita del suo consenso. I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:
a. assegnazioni di contributi di cui al “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – Anno 2019”, ai sensi della L.R. n. 20/2014;
b. elaborazioni statistiche;
c. attività di monitoraggio, studi e ricerche sull'andamento del settore.
7. Destinatari dei dati personali
I suoi dati personali non sono oggetto di comunicazione o diffusione. Alcuni dei dati personali da Lei comunicati alla Regione Xxxxxx-Romagna, ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013, sono soggetti alla pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente. Specificatamente, ai sensi della normativa richiamata, in caso di assegnazione a di vantaggi economici, sono oggetto di pubblicazione:
a) il nome dell’impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali;
b) l’importo;
c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione;
d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato.
8. Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE
I suoi dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.
9. Periodo di conservazione
I suoi dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che Lei fornisce di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.
10. I suoi diritti
Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:
• di accesso ai dati personali;
• di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;
• di opporsi al trattamento;
• di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.
11. Conferimento dei dati
Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, ma necessario per le finalità sopra indicate. Il mancato
conferimento comporterà l’impossibilità di accedere ai contributi regionali.
22. PUBBLICAZIONE DEI DATI AI SENSI DEL D. LGS. N. 33/2013
1. Gli elementi distintivi dei soggetti beneficiari e dei progetti sono soggetti alla pubblicazione prevista dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella deliberazione della Giunta regionale n. 122/2019.
23. INFORMAZIONI
1. Per eventuali informazioni è consigliato inviare una mail a: xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx o contattare l’Xxxxxx-Romagna Film Commission: Xxxxxxx Xxxx, tel. 000 0000000; Xxxxxx Xxxxx, tel. 000 0000000
Allegato a)
DOMANDA PER IL CONTRIBUTO A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DI OPERE CINEMATOGRAFICHE E AUDIOVISIVE DESTINATO AD IMPRESE CON SEDE IN XXXXXX-ROMAGNA – ANNO 2019
(ai sensi dell'art. 10 della L.R. 23 luglio 2014, n. 20)
Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.445/2000 e succ. mod.
Spazio riservato all’applicazione della marca da bollo
Regione Xxxxxx-Romagna Servizio Cultura e Giovani
PEC xxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx
Il / La sottoscritto/a cognome nome
nato/a a (Prov. ) il
Codice Fiscale
residente a in
n.
(CAP )
in qualità di titolare/legale rappresentante dell'impresa:
denominazione
sede legale in via
a cap Prov
codice fiscale telefono
pec
al fine di usufruire del contributo, qualificabile come aiuto “de minimis”, previsto dal Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – anno 2019
o che l'impresa detiene la maggioranza dei diritti del progetto per cui viene chiesto il contributo;
oppure
o che, essendo il progetto per cui viene chiesto il contributo un adattamento di un'opera originale, l'impresa possiede i diritti di adattamento o un'opzione su di essi;
o di essere esente dall'imposta di bollo ai sensi della norma in
quanto ;
oppure
o che la marca da bollo utilizzata per la presente domanda non sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (art. 3 del D.M. 10/11/2011);
o che l’impresa opera solo nel settore economico ammissibile al contributo;
oppure
o che l’impresa opera anche in settori economici esclusi1, disponendo però di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi;
- che l'impresa è attiva e non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e non è soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo, fatta eccezione per il concordato in continuità omologato;
o che l'impresa è iscritta ad INPS e/o INAIL
oppure
o che l'impresa non è iscritta all'INPS e/o INAIL, in quanto non obbligata in base alla normativa vigente;
- di non aver ancora avviato sul territorio regionale le attività relative al progetto per cui si chiede il contributo;
- di essere consapevole delle sanzioni penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.13 del Regolamento europeo n. 679/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
CHIEDE
per il progetto dal titolo
un contributo di euro (si ricorda che il contributo
massimo concedibile è 15.000 euro e non può eccedere il 70% dei costi previsti)
1Sono settori esclusi dal Reg. UE 1407/2013: a) la pesca e l'acquacoltura; b) la produzione primaria dei prodotti agricoli; c) la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (solo in alcuni casi).
(segnalare con una x la documentazione allegata alla presente domanda)
o copia del documento di identità, in corso di validità, del titolare o del legale rappresentante, qualora le attestazioni non fossero rese con firma digitale;
o scheda tecnica ed artistica del progetto comprendente utilizzando il modulo conforme all'allegato b);
o piano economico-finanziario del progetto comprendente un piano dei costi ed un piano di finanziamento, utilizzando il modulo conforme all'allegato c);
o dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 e succ. mod., per la concessione di aiuti in “de minimis”, utilizzando il modulo conforme all'allegato d);
o modulo per l’attestazione di pagamento dell’imposta di bollo, utilizzando il modulo conforme all’allegato e) (solo per soggetti tenuti al versamento dell’imposta);
o curriculum vitae del/degli autore/i e dell’impresa richiedente;
o in caso di adattamento da altre opere non audiovisive, documentazione comprovante che il richiedente è titolare dei relativi diritti di elaborazione a carattere creativo, ovvero contratti o opzioni di acquisto dei diritti di elaborazione.
Luogo e data Timbro e Firma
Allegato b)
XXXXXX TECNICA ED ARTISTICA DEL PROGETTO
1. ANAGRAFICA DEL SOGGETTO:
IMPRESA | |
Denominazione | |
Indirizzo | |
Codice Ateco primario | |
Natura Giuridica | |
Codice Fiscale | |
Telefono | |
Pec | |
Legale Rappresentante | |
Cognome e Nome | |
Codice Fiscale | |
Sesso | |
Data di nascita | |
Telefono | |
Documento di riferimento - scadenza | |
Compilare i campi sottostanti solo se ci sono informazioni al riguardo | |
Produttore principale | |
Eventuale/i Coproduttore/Coproduttori | (riportare nome, indirizzo, partita iva e la percentuale di coproduzione) |
Distributore | (riportare denominazione, indirizzo, piattaforma scelta e stato di riferimento, nonché rapporto contrattuale) |
Patrocini e/o lettere di sostegno ottenute | (riportare denominazione, indirizzo dei patrocinanti) |
2. PROGETTO
compilare i campi solo se ci sono informazioni al riguardo
Titolo | |||
Durata | |||
Origine dell’opera | Indicare se si tratta di opera di invenzione, ispirata o tratta da… | ||
Destinazione dell’opera | Indicare se destinata a quale pubblico e con quale mezzo | ||
Opera Prima/Seconda | Indicare se opera prima o seconda | ||
Tipologia di opera audiovisiva | □ opera cinematografica □ opera televisiva □ opera web □ documentario □ cortometraggio d’animazione | ||
Formato di ripresa | |||
Lingua | |||
Regista | Nome, Cognome, residenza se in Xxxxxx-Romagna, età e sesso | ||
Sceneggiatore | Nome, Cognome, residenza se in Xxxxxx-Romagna, età e sesso | ||
Idea originale o tratta da un’opera non audiovisiva? | |||
Soggetto | Descrivere il tema oggetto dell’opera in poche righe | ||
Sinossi | …….. (max 500 battute – tale testo potrà essere utilizzato nella comunicazione relativa al progetto, su siti web e riviste di settore) | ||
Sinossi in lingua inglese (se disponibile) | …….. (max 500 battute – tale testo potrà essere utilizzato nella comunicazione relativa al progetto, su siti web e riviste di settore) | ||
Animazione sì/no, in che percentuale | □ sì % | □ no | |
Materiale d’archivio sì/no, in che percentuale | □ sì % | □ no | |
Aggiungere righe, se necessario | LOCALITÀ e LOCATION | ||
Luogo/città/provincia | |||
Riportare i luoghi presso cui si ipotizza effettuare le riprese, corredati da indicazione della città e provincia | |||
3. PROPOSTA E CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
ORIGINALITÀ DEL SOGGETTO OVVERO DEL TRATTAMENTO (max 20 righe) |
……… |
PARTECIPAZIONE A LABORATORI, WORKSHOP, TRAINING, WORK IN PROGRESS, COPRODUCTION MARKET (max 20 righe) |
…….. |
POTENZIALE DI REALIZZAZIONE DELL’OPERA (max 20 righe) |
……… |
POTENZIALE DI DIFFUSIONE NELLE SALE (max 20 righe) |
…….. |
Materiale a disposizione prima dell’avvio delle attività
Si ricorda che le date indicate, relative alle attività di scrittura e/o sviluppo dell’opera, non possono
essere antecedenti alla data di presentazione della domanda di contributo
Fasi (indicare le tappe principali nelle due fasi di evoluzione del progetto) | Da (gg/mm/aaaa) A (gg/mm/aaaa) | Attività e luogo di svolgimento dell’attività |
scrittura di sceneggiature originali, ovvero tratte da altra opera non audiovisiva protetta ai sensi della legge sul diritto d’autore, dalle quali sia possibile realizzare opere cinematografiche, televisive, documentarie e web; | ||
sviluppo di opere anche attraverso la partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market. | ||
Luogo e data Timbro e Firma
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE (la compilazione di tale sezione non è obbligatoria)
Criterio | Punteggio | |
1. Qualità e originalità del soggetto ovvero del trattamento | Originalità dell’idea creativa; qualità della scrittura; qualità e originalità della struttura narrativa; qualità e originalità dei personaggi; qualità dei dialoghi (nel caso ci sia già una sceneggiatura); innovazione rispetto ai generi di riferimento | max EE punti |
2. Partecipazione a laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market | Sviluppo del progetto attraverso la partecipazione a specifici appuntamenti di settore quali laboratori, workshop, training, work in progress, coproduction market. Verranno maggiormente considerati rilevanti gli eventi contenuti nell’elenco di cui alla tabella 1 all’allegato b | max 1E punti |
3. Potenziale di realizzazione dell’opera | Vocazione del progetto alla trasposizione cinematografica o audiovisiva. | max 1E punti |
4. Potenziale di diffusione e fruizione dell’opera in Italia e all’estero e, per le opere cinematografiche, nei festival e nel circuito delle sale cinematografiche | Presenza nel team di sceneggiatori di un autore di nazionalità estera; potenzialità di interessare e coinvolgere anche il pubblico internazionale; possibilità che la sceneggiatura finale diventi un veicolo di diffusione della creatività, dell’autorialità e del patrimonio culturale italiano all’estero. | max 1E punti |
TOTALE | 100 |
TABELLA 1 (con riferimento al criterio di valutazione n. 2)
ELENCO LABORATORI, WORKSHOP, TRAINING, WORK IN PROGRESS, COPRODUCTION MARKET
Fonti: TABELLA 7 – Elenco mercati selettivi – Disposizioni applicative in materia di contributi automatici di cui agli articoli 23, 24, 25 della legge 14 novembre 2016, n. 220;
Fondo produttori opere audiovisive promozione internazionale per partecipazione a festival, mercati ed eventi di coproduzione – Bando 2018 – MIBAC e Istituto Luce Cinecittà
COPRODUCTION MARKET:
- The Atelier – Cinefondation (Festival di Cannes)
- Baltic Event (Tallinn)
- Berlinale Co-production Market
- Cinekid (Amsterdam)
- Cinemart Rotterdam
- CPH: Forum
- Crossroads – Coproduction Forum Thessaloniki
- DOK Leipzig
- Asian Project Market Busan
- Fantasia Festival - Frontière International Coproduction Market (in coproduzione con il Marchè di Cannes)
- Fid Lab Marseille
- Forum di Coproduzione del Mediterraneo
- Galway Film Fair
- Gap Financing Venezia
- HAF Asian Film Financing Forum – Hong Kong
- Xxxxxxx Film Meeting
- IDFA Forum
- Les Arcs Coproduction Village
- London PFM
- MIA Market
- New Nordic Films
- New York IFP
- San Sebastian Coproduction Forum
- Sarajevo – Cinelink
- Toronto Documentary Forum (Hot Docs)
- Toronto Producers Lab
- Vision du Reel
- When East Meets West
ANIMAZIONE:
- Mercato International Film d’Animation (MIFA) Annecy (FR)
- Cartoon Movie, Bordeaux (FR)
- Forum Cartoon, Toulouse (FR)
- Cartoon 000
- XxxXxxxxx, Xxxxxx (XX)
- Xxxxxxxxx, Xxxxx (XX)
WORK-IN-PROGESS:
- WIP Karlovy Vary
- WIP Haugesund
- WIP Thessaloniki
- WIP Les Arcs
PRODUCERS WORKSHOP/TRAINING/LAB:
- MAIA
- EAVE
- ACE
- INSIDE PICTURES
- Torino Film LAB
ALTRI MERCATI:
- American Film Market – Santa Xxxxxx (US)
- Biennale College – Venezia (IT)
- C21 Content London – London (UK)
- Conecta Fiction – Xxxxxxxx de Compostela (ES)
- Coproduction Forum – San Sebastian (ES)
- Drama Summit West – Los Angeles (US)
- Honk Kong International Film & Tv Market – Honk Kong (HK)
- International Documentary Film Festival Amsterdam (IDFA) – Amsterdam (NL)
- Los Angeles Screenings – Los Angeles (US)
- MIP COM – Cannes (FR)
- MIP TV – Cannes (FR)
- NATPE – Miami (US)
- Open doors/Alliance For Development – Locarno (CH)
- Sunny side of the Doc – La Rochelle (FR)
- Ventan Sur – Buenos Aires (AR)
Allegato c)
Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx Xxxxxxx - anno 2019
PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO
Titolo del progetto:
PIANO DEI COSTI | ||||
COSTO (€) | TOTALE | |||
1 | SCRITTURA E/O SVILUPPO ARTISTICO | |||
1.1 | Opzione e acquisizione diritti | |||
1.2 | Spese per scrittura della sceneggiatura e/o trattamento fino alla versione definitiva e consulenze | |||
1.3 | Attività di ricerca inclusi i sopralluoghi (per l'animazione, ricerca grafica) | |||
1.4 | Ricerca di materiale d'archivio | |||
1.5 | Realizzazione di uno storyboard | |||
1.6 | Ricerca tecnici principali e casting | |||
1.7 | Preparazione budget preventivo di produzione | |||
1.8 | Preparazione di un piano finanziario | |||
1.9 | Altro (specificare): | |||
2 | STRATEGIE DI SVILUPPO CREATIVO, FINANZIARIO E MARKETING | |||
2.1 | Spese per la partecipazione a laboratori, workshop, training work in progress finalizzati allo sviluppo della scrittura cinematografica e audiovisiva | |||
2.2 | Spese per la partecipazione a coproduction market finalizzata alla ricerca di partner, finanziatori, co-produttori, distibutori | |||
2.3 | Preparazione strategie iniziali di marketing e di promozione dell'opera inclusi demo, teaser, puntata pilota | |||
2.4 | Spese pubblicitarie | |||
2.5 | Presentazione progetto/traduzioni | |||
2.6 | Trasporti | |||
2.7 | Altro (specificare): | |||
3 | SPESE VARIE | |||
3.1 | Assicurazione | |||
3.2 | Spese amministrative | |||
3.3 | Altro (specificare): | |||
COSTO TOTALE PREVISTO* |
PIANO DI FINANZIAMENTO | ||
EURO | ||
Apporto produttore | ||
Contributo Regione Xxxxxx-Romagna | ||
Altri finanziamenti pubblici | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Ente: | ||
Prevendite | ||
nome: | ||
nome: | ||
nome: | ||
nome: | ||
Apporto coproduttore | ||
nome: | ||
nome: | ||
nome: | ||
nome: | ||
nome: | ||
Altro | ||
specificare: | ||
specificare: | ||
specificare: | ||
specificare: | ||
specificare: | ||
TOTALE FINANZIAMENTO* |
* Il totale del finanziamento deve coincidere con il costo totale previsto
Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in «de minimis», ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)
Il sottoscritto:
SEZIONE 1 – Anagrafica richiedente | |||||||||||||||
Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa | Nome e cognome | nata/o il | nel Comune di | Prov | |||||||||||
|
|
|
| ||||||||||||
Comune di residenza | CAP | Via | n. | Prov | |||||||||||
|
|
|
|
| |||||||||||
In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa:
SEZIONE 2 – Anagrafica impresa | |||||||||||||
Impresa | Denominazione/Ragione sociale dell’impresa | Forma giuridica | |||||||||||
|
| ||||||||||||
Sede legale | Comune | CAP | Via | n. | Prov | ||||||||
|
|
|
| ||||||||||
Dati impresa | Codice fiscale | Partita IVA | |||||||||||
|
|
In relazione a quanto previsto dal “Bando per il sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – Anno 2019” approvato con delibera di Giunta
, pubblicato in BURERT n. , per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al
Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale
dell’Unione europea n. L 352 del 24 dicembre 2013),
Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione:
- Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale
- Regolamento n. 1408/2013 de minimis nel settore agricolo
- Regolamento n. 717/2014 de minimis nel settore pesca
- Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG
PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Appendice I);
CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),
DICHIARA
Sezione A – Natura dell’impresa
Che l’impresa non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente1, altre imprese.
Che l’impresa controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede legale in Italia, per ciascuna
delle quali presenta la dichiarazione di cui all’appendice II:
Anagrafica impresa controllata | |||||||||||||
Impresa | Denominazione/Ragione sociale dell’impresa | Forma giuridica | |||||||||||
|
| ||||||||||||
Sede legale | Comune | CAP | Via | n. | Prov. | ||||||||
|
|
|
| ||||||||||
Dati impresa | Codice fiscale | Partita IVA | |||||||||||
|
|
Anagrafica impresa controllata | |||||||||||||
Impresa | Denominazione/Ragione sociale dell’impresa | Forma giuridica | |||||||||||
|
| ||||||||||||
Sede legale | Comune | CAP | Via | n. | Prov. | ||||||||
|
|
|
| ||||||||||
Dati impresa | Codice fiscale | Partita IVA | |||||||||||
|
|
Che l’impresa è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede legale o unità operativa in Italia, per ciascuna delle quali presenta la dichiarazione di cui all’appendice II:
Anagrafica dell’impresa che esercita il controllo sulla richiedente | |||||||||||||
Impresa | Denominazione/Ragione sociale dell’impresa | Forma giuridica | |||||||||||
|
| ||||||||||||
Sede legale | Comune | CAP | Via | n. | Prov. | ||||||||
|
|
|
| ||||||||||
Dati impresa | Codice fiscale | Partita IVA | |||||||||||
|
|
1 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione (appendice I, Sez. A)
Sezione B - Rispetto del massimale
1) Che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa rappresentata inizia il
;
e termina il
2)
Che all’impresa rappresentata NON E’ STATO CONCESSO nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni2;
Che all’impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti «de minimis», tenuto conto anche delle disposizioni relative a fusioni/acquisizioni o scissioni3:
Impresa cui è stato concesso il de minimis
Ente concedente
Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione
Importo dell’aiuto de minimis
Provvedimento di concessione e data
Reg. UE de minimis4
Concesso
Effettivo5
1
2
3
TOTALE
2 In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Appendice I, Sez. B)
3 In caso di acquisizioni di aziende o di rami di aziende o fusioni, in tabella va inserito anche il de minimis usufruito dall’impresa o ramo d’azienda oggetto di acquisizione o fusione. In caso di scissioni, indicare solo l’ammontare attribuito o assegnato all’impresa richiedente. In proposito si vedano le Istruzioni per la compilazione (Appendice I, Sez. B)
4 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/ 2014 (pesca 2014-2020); Xxx. x. 000/0000 (XXXX).
5 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione e/o l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (appendice I, Sez.B).
Sezione C - Condizioni di cumulo
Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata NON ha beneficiato di altri aiuti di Stato.
Che in riferimento agli stessi «costi ammissibili» l’impresa rappresentata ha beneficiato dei seguenti aiuti di
Stato:
Riferimento normativo o
Ente concedente amministrativo
che prevede
l’agevolazione
Regolamento di Provvedimento esenzione (e articolo
di concessione pertinente) o Decisione
Commissione UE6
Ammissibile Applicata
Importo imputato sulla voce di costo o sul progetto
TOTALE
2
1
Intensità di aiuto
n.
AUTORIZZA
l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.
Località e data
In fede
(Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)
6 Indicare gli estremi del Regolamento (ad esempio Regolamento di esenzione 800/08) oppure della Decisione della Commissione che ha
approvato l’aiuto notificato.
Appendice I
ISTRUZIONI PER LE IMPRESE PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI
Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime «de minimis» è tenuto a sottoscrivere una dichiarazione – rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 – che attesti l’ammontare degli aiuti «de minimis» ottenuti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti.
Il nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari suddetti,
non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento.
Poiché il momento rilevante per la verifica dell’ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui sorge il diritto all’agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata – o aggiornata – con riferimento al momento della concessione.
Si ricorda che se con la concessione Y fosse superato il massimale previsto, l’impresa perderebbe il diritto non all’importo in eccedenza, ma all’intero importo dell’aiuto oggetto della concessione Y in conseguenza del quale tale massimale è stato superato.
Sezione A: Come individuare il beneficiario – Il concetto di “controllo” e l’impresa unica.
Le regole europee stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, “le entità controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un’unica impresa beneficiaria”. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione «de minimis» si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti nel triennio di riferimento non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione singolarmente. Fanno eccezione anche le imprese tra quali il collegamento si realizza attraverso persone fisiche, che non dà luogo all’”impresa unica”.
Il rapporto di collegamento (controllo) può essere anche indiretto, cioè può sussistere anche per il tramite di
un’impresa terza.
Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013/UE
Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
a)un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b)un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o
sorveglianza di un’altra impresa;
c)un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d)un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci
dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre
imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.
Pertanto, qualora l’impresa richiedente faccia parte di «un’impresa unica» così definita, ciascuna impresa ad essa collegata (controllata o controllante) dovrà fornire le informazioni relative al rispetto del massimale, facendo sottoscrivere al proprio legale rappresentante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Appendice II). Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda da parte dell’impresa richiedente.
Sezione B: Rispetto del massimale.
Quali agevolazioni indicare?
Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in «de minimis» ai sensi di qualsiasi regolamento europeo relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale regolamento faccia riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o “generale”).
Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dalla sovvenzione (ad esempio, come prestito agevolato o come garanzia), dovrà essere indicato l’importo dell’equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto di concessione di ciascun aiuto.
In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento di riferimento e nell’avviso.
Un’impresa può essere beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti «de minimis»; a ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale degli aiuti «de minimis» ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento.
Inoltre, qualora l'importo concesso sia stato nel frattempo anche liquidato a saldo, l'impresa potrà dichiarare anche questo importo effettivamente ricevuto se di valore diverso (inferiore) da quello concesso. Fino al momento in cui non sia intervenuta l’erogazione a saldo, dovrà essere indicato solo l’importo concesso.
Periodo di riferimento:
Il massimale ammissibile stabilito nell’avviso si riferisce all’esercizio finanziario in corso e ai due esercizi precedenti. Per “esercizio finanziario” si intende l’anno fiscale dell’impresa. Qualora le imprese facenti parte dell’”impresa unica” abbiano esercizi fiscali non coincidenti, l’esercizio fiscale di riferimento ai fini del calcolo del cumulo è quello dell’impresa richiedente per tutte le imprese facenti parte dell’impresa unica.
Il caso specifico delle fusioni, acquisizioni e trasferimenti di rami d’azienda:
Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente sia incorsa in vicende di fusioni o acquisizioni (art.3(8) del Reg 1407/2013/UE) tutti gli aiuti «de minimis» accordati alle imprese oggetto dell’operazione devono essere sommati.
In questo caso la tabella andrà compilata inserendo anche il de minimis ottenuto dall’impresa/dalle imprese
oggetto acquisizione o fusione.
Ad esempio:
All’impresa A sono stati concessi 80.000€ in de minimis nell’anno 2010 All’impresa B sono stati concessi 20.000€ in de minimis nell’anno 2010
Nell’anno 2011 l’impresa A si fonde con l’impresa B e diventa un nuovo soggetto (A+B)
Nell’anno 2011 il soggetto (A+B) vuole fare domanda per un nuovo de minimis di 70.000€. L’impresa (A+B)
dovrà dichiarare gli aiuti ricevuti anche dalle imprese A e B, che ammonteranno ad un totale di 100.000€
Qualora l’impresa (A+B) voglia ottenere un nuovo de minimis nel 2012, dovrà dichiarare che gli sono stati concessi nell’anno in corso e nei due precedenti aiuti de minimis pari a 170.000€
Nel caso specifico in cui l’impresa richiedente origini da operazioni di scissione (art. 3(9) del Reg 1407/2013/UE) di un’impresa in due o più imprese distinte, si segnala che l’importo degli aiuti «de minimis» ottenuti dall’impresa originaria deve essere attribuito all’impresa che acquisirà le attività che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito.
Valutazioni caso per caso dovranno essere effettuate per la fattispecie di un trasferimento di un ramo d’azienda che, configurato come operazione di acquisizione, determina il trasferimento del de minimis in capo all’impresa che ha effettuato l’acquisizione, se l’aiuto de xxxxxxx era imputato al ramo d’azienda trasferito. Viceversa, nel caso in cui un trasferimento di ramo d’azienda si configuri come una operazione di cessione, l’impresa che ha ceduto il ramo può dedurre dall’importo dichiarato l’aiuto de minimis imputato al ramo ceduto.
Sezione C: Condizioni per il cumulo
Se l’Avviso/Bando consente il cumulo degli aiuti de minimis con altri aiuti di Stato e gli aiuti «de minimis»
sono concessi per specifici costi ammissibili, questi possono essere cumulati:
- con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili se tale cumulo non comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione;
- con aiuti di Stato concessi per costi ammissibili diversi da quelli finanziati in «de minimis».
Per questo motivo l’impresa dovrà indicare se ed eventualmente quali aiuti ha già ricevuto sugli stessi costi ammissibili, a norma di un regolamento di esenzione o di una decisione della Commissione europea, affinché non si verifichino superamenti delle relative intensità.
Nella tabella dovrà pertanto essere indicata l’intensità relativa al progetto e l’importo imputato alla voce di costo o all’intero progetto in valore assoluto.
Esempio 1: per la ristrutturazione di un capannone, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per quel finanziamento era del 20% (pari a 400.000€) ma gli è stato concesso (oppure erogato a saldo) il 15% (pari a 300.000€). Nella tabella l’impresa dovrà dichiarare questi ultimi due importi. Per lo stesso capannone (stessa voce di costo) l’impresa potrà ottenere un finanziamento in de minimis pari a 100.000€.
Esempio 2: Per una misura di assunzione di lavoratori svantaggiati, un’impresa ha ricevuto un finanziamento in esenzione. L’intensità massima per il complessivo del progetto, era del 50% dei costi salariali per 12 mesi pari ad un complessivo di 6000€ (500€ al mese). Tuttavia il finanziamento effettivamente concesso (oppure erogato a saldo) è stato del 40% pari ad un importo di 4800€ (corrispondenti a 400€ al mese). L’impresa avrebbe quindi diritto ad un ulteriore finanziamento, in de minimis, pari a 1200€ per il progetto complessivamente inteso.
Appendice II
Modello da compilarsi da parte dell’impresa controllante o controllata
Il sottoscritto:
SEZIONE 1 – Anagrafica | |||||||||||||||
Il Titolare / legale rappresentante dell'impresa | Nome e cognome | nata/o il | nel Comune di | Prov. | |||||||||||
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Comune di residenza | CAP | Via | n. | Prov. | |||||||||||
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In qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa:
SEZIONE 2 – Anagrafica impresa | ||||||||||||||
Impresa | Denominazione/Ragione sociale dell’impresa | Forma giuridica | ||||||||||||
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Sede legale | Comune | CAP | Via n. | Prov. | ||||||||||
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Dati impresa | Codice fiscale | Partita IVA | ||||||||||||
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CONTROLLATA O CONTROLLANTE dell’impresa richiedente
(denominazione/ragione sociale, forma giuridica) in relazione a quanto previsto dal “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive riservato ad imprese con sede in Xxxxxx-Romagna – Anno
2017” approvato con delibera di Giunta , pubblicato sul BURERT , per la concessione di aiuti «de minimis» di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L 352 del 24 dicembre 2013),
Nel rispetto di quanto previsto dai seguenti Regolamenti della Commissione:
- Regolamento n. 1407/2013 de minimis generale
- Regolamento n. 1408/2013 de minimis nel settore agricolo
- Regolamento n. 717/2014 de minimis nel settore pesca
- Regolamento n. 360/2012 de minimis SIEG
PRESA VISIONE delle istruzioni per la predisposizione della presente dichiarazione (Appendice I);
CONSAPEVOLE delle responsabilità anche penali assunte in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, formazione di atti falsi e loro uso, e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa),
DICHIARA7
7 Il triennio fiscale di riferimento da applicare è quello dell’impresa richiedente l’agevolazione.
Che all'impresa rappresentata NON E' STATO CONCESSO nell'esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti alcun aiuto "de minimis".
Che all'impresa rappresentata SONO STATI CONCESSI nell'esercizio corrente e nei due esercizi finanziari precedenti i seguenti aiuti "de minimis":
Impresa cui è stato concesso il de minimis
Ente concedente
Riferimento normativo/ amministrativo che prevede l’agevolazione
Importo dell’aiuto de minimis
Provvedimento di concessione e data
Reg. UE de minimis8
Concesso
Effettivo9
1
2
3
TOTALE
Il sottoscritto, infine, tenuto conto di quanto dichiarato, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 (Codice in materia di protezione di dati personali) e successive modifiche ed integrazioni:
AUTORIZZA
l’Amministrazione concedente al trattamento e all’elaborazione dei dati forniti con la presente dichiarazione, per finalità gestionali e statistiche, anche mediante l’ausilio di mezzi elettronici o automatizzati, nel rispetto della sicurezza e della riservatezza e ai sensi dell’articolo 38 del citato DPR n. 445/2000 allegando alla presente dichiarazione, copia fotostatica di un documento di identità.
Località e data
In fede
(Il titolare/legale rappresentante dell'impresa)
8 Indicare il regolamento in base al quale è stato concesso l’aiuto “de minimis”: Reg. n. 1998/2006 (generale per il periodo 2007-2013); Reg. n. 1407/2013 (generale per il periodo 2014-2020); Reg. n: 1535/2007 (agricoltura 2007-2013); Reg. n: 1408/2013 (settore agricolo 2014-2020), Reg. n. 875/2007 (pesca 2007-2013); Reg. n. 717/ 2014 (pesca 2014-2020); Xxx. x. 000/0000 (XXXX).
9 Indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo, se inferiore a quello concesso, e/o l’importo attribuito o assegnato all’impresa richiedente in caso di scissione e/o l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda ceduto. Si vedano anche le Istruzioni per la compilazione (appendice I, Sez.B).
Allegato e)
MODULO PER L’ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO CON CONTRASSEGNO TELEMATICO |
Il sottoscritto, consapevole che le false dichiarazioni, la falsità degli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale (Art. 75 e 76 DPR 28.12.2000 n. 445) |
trasmette la presente dichiarazione, attestando ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000 n. 445 quanto segue: |
Cognome | Nome | |
Nato a | Prov. | il |
Residente in | Prov. | CAP |
Via/piazza | n. | |
Tel. | Fax | Cod. Fisc. |
Indirizzo PEC | ||
IN QUALITA’ DI | ||
Procuratore Speciale | ||
Legale Rappresentante della Persona Giuridica | ||
DICHIARA che, ad integrazione della domanda di contributo, l’imposta di bollo è stata assolta in modo virtuale tramite apposizione ed annullamento del contrassegno telematico sul testo trattenuto, in originale, presso il mittente, a disposizione degli organi di controllo, a tal proposito dichiara inoltre che la marca da bollo di euro 16,00 applicata sul documento ha: 1) IDENTIFICATIVO n e data | ||
di essere a conoscenza che la Regione Xxxxxx-Romagna potrà effettuare controlli sulle pratiche presentate e pertanto si impegna a conservare il presente documento e a renderlo disponibile ai fini dei successivi controlli. |
Luogo e data Firma autografa leggibile o firma digitale
AVVERTENZE:
1) Il presente modello deve essere debitamente compilato e sottoscritto con firma autografa o digitale del dichiarante o del procuratore speciale