ISTITUTO COMPRENSIVO “ L. CAMPANARI”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO COMPRENSIVO “ X. XXXXXXXXX”
Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00/00 - 00000 Xxxxxxxxxxxx (XX)
Distretto 32 – Cod. Mec. RMIC88700G – Cod. Fiscale 97198510584
06/90085460 06/9004032 XXXX00000X@xxxxxxxxxx.xx
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 26 del mese di gennaio dell’anno 2016, alle ore 9.00 nei xxxxxx xxxxx xxxx xx Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00 in Monterotondo, viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto Comprensivo “Xxxxxxxx Xxxxxxxxx”.
La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori de i conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione illustrativa, per il previsto parere.
Decorsi trenta giorni dall’invio dell’ipotesi ai revisori dei conti, l’Accordo si trasforma in Contratto integrativo dell’ Istituto Comprensivo X. Xxxxxxxxx.
L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro- tempore Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
PARTE SINDACALE
RSU Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
SINDACATI FLC/CGIL.……..……………………………………...
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….…
SNALS/CONFSAL:..………………………….....
UIL: ……………………………………………..
GILDA:……………………………………………
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
TITOLO PRIMO– DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2015/16.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, si intende tacitamente rinnovato per il successivo anno scolastico.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti firmatarie si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l’interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO-RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPOI-RELAZIONISINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse professionale dei lavoratori con l’esigenza di migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali, come regolato dall’art. 6 del CCNL 2007/09, si articola nei seguenti istituti:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art.2
e. Procedura di concertazione
4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. Per il corrente anno scolastico è stato designato quale RLS l’insegnante Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx.
2. Entro quindici giorni dall’inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma con almeno cinque giorni di anticipo. La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.
Art.5 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrative d’istituto si svolge sulle materie previste dale norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa d’istituto non può prevedere impegni di spesa superiore ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e non danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’art 48 comma 3 del Dlgs 165/2001.
3. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del vigente CCNL indicate accanto ad ogni voce:
a) Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge 146/1990, modificata e integrata dalla legge 83/2000 (art.6, co.2, lett. J)
b) Attuazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (art.6, co.2, lett. k)
c) Criteri della ripartizione delle risorse del fondo d’istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori ai sensi dell’art. 45, co.1 del dlgs 165/2001 e fatto salvo quanto previsto all’art.40 commi 3 ter e 3 quarter e all’art. 47 bis comma 1, al personale docente e ATA, compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari (art.6, co.2, lett. l)
d) Compenso per i docenti titolari di funzioni strumentali al POF (art.33,co.2)
e) Compenso per i docenti individuati dal dirigente quali suoi collaboratori (art.34, co.1)
f) Modalità di retribuzione delle prestazioni del personale ATA eccedenti l’orario di servizio, purchè debitamente autorizzate dal dirigente (art.51, co.4)
g) Indennità e compensi relative alle diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca e di valutazione e alle aree di personale interno alla scuola (art.88, cc.1 e2)
Art. 6 – Informazione preventiva
1. Sono oggetto di informazione preventiva le seguenti materie
a) Proposta di formazione delle classi e determinazione degli organici
b) Piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di natura non contrattuale
c) Criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali
d) Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento
e) Utilizzazione dei servizi sociali
f) Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati
dalla singola istituzione scolastica o dall’Amministrazione scolastica periferica con altri enti o istituzioni
g) Tutte le materie oggetto di contrattazione:
h) Modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo
i) Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo e ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani
m) Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’ articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
3. Il Dirigente fornisce l’informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di apposite incontri, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.
Art. 7 Informazione successiva
Sono oggetto di informazione successiva le seguenti materie:
1.Personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto
2.Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrative d’istituto sull’utilizzo delle Risorse.
CAPO II –DIRITTI SINDACALI
Art. 8 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, nell’atrio antistante gli uffici di segreteria e sono responsabili dell’affissione in essa dei documenti relativi all’attività sindacale
2. Ogni documento affisso all'Albo di cui al comma precedente deve essere siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.
3. La RSU e i terminali associative delle XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale un locale pianterreno, concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
4. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associative delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemble e sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU a maggioranza e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio ed infine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espresso con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza degli ingressi e il funzionamento della segreteria e quindi la presenza di due(2) unità di collaboratore scolastico per la sede centrale e di un (1) collaboratore scolastico per la sede distaccata laddove la partecipazione dei docenti non sia totale e la presenza di una (1) unità di personale amministrativo. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato . All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .
Art. 11 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum sono definite dalla RSU secondo quanto stabilito dalle norme vigenti. Il Dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 12 – Ore eccedenti personale docente
1. Ad ogni docente è richiesta la disponibilità ad effettuare ore eccedenti l’orario d’obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti.
2. La disponibilità va indicate nel quadro orario settimanale.
3. Le ore eccedenti effettuate sono liquidate nel limite della disponibilità finanziaria assegnata.
4. Le ore eccedenti non possono superare quanto contrattualmente dal contratto nazionale.
Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL.
2. I relativi compensi sono a carico dei fondi del progetto al quale la collaborazione stessa si riferisce.
Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo sentito il DSGA.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità
b. sede presso cui effettuare la prestazione aggiuntiva
c. disponibilità espressa dal personale
3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il DSGA - può assegnare incarichi a personale ATA
di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con i fondi del progetto al quale la collaborazione stessa si riferisce.
Art. 15 – Utilizzazione del personale docente ed AtA in caso di sospensione delle lezioni
1. In caso di sospensione delle lezioni in uno o più plessi per elezioni o chiusura per cause di forza maggiore, il personale ATA sarà utilizzato nei plessi regolarmente funzionanti.
2. Nelle condizioni di cui sopra, il Dirigente può disporre in caso di necessità, l’utilizzo del personale docente in altri plessi, in sostituzione del personale assente, nelle scuole dello stesso ordine, dando priorità ai supplenti temporanei e annuali e a seguire del personale a tempo indeterminato secondo la graduatoria di istituto, contemplando il criterio della rotazione.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 15 – Risorse
1. Le risorse disponibili per l’attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti
e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro
f. eventuali contributi dei genitori
g. contributi all’offerta formativa nell’ambito di attività di donazione, contributo e/o sponsorizzazione
1. Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto ammonta:
2. FIS euro 48.473,87
3. SOMME NON UTILIZZATE NEGLI ANNI PRECEDENTI euro 10.765,35
4. FUNZIONI STRUMENTALI euro 4.771,34
5. 59.240,22
6. INCARICHI SPECIFICI euro 2.542,65
7. ORE ECCEDENTI euro 3.053,34
Art. 16 – Attività finalizzate
1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
CAPO II – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 17 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 18 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 15, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale. A tal fine sono assegnati per le attività del personale scolastico, al netto dell’indennità spettante al DSGA di euro 4.650,00, le seguenti somme:
PERSONALE DOCENTE: EURO 38.213,15 ( PARI AL 70%); PERSONALE ATA: EURO 16.377,07 ( PARI AL 30%).
Art. 19 – Stanziamenti
Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 14, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
a. supporto al Dirigente (Collaboratori del dirigente,) euro 5.250,00;
b. supporto alla didattica (Coordinamento e figure di presidio ai plessi, Commissione PTOF e PdM, Commissione Progettazione Europea e PNDS, Coordinamento Indicazioni Nazionali e Curricolo, Coordinamento d’istituto per l’inclusione e BES.): € 7.840,00 ;
c. supporto all’organizzazione della didattica (Coordinatori di classe, Coordinatore sperimentazione pratica musicale nella scuola primaria DM 8/11, Commissione viaggi, acquisti ed esperti esterni, Referenti dipartimenti disciplinari, Invalsi e Valutazione e prove di Istituto, Responsabili laboratori e biblioteche): € ; 5.425,50
d. progetti ampliamento offerta formativa in orario funzionale: € 8.277,50
e. progetti ampliamento offerta formativa in orario frontale: € 11.200,00
2. Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate:
Collaboratori scolastici
a. Organizzazione del lavoro ( straordinario, intensificazione, flessibilità organizzativa) :
€ 9.450,00
b. Supporto alla didattica e all’amministrazione: ( vigilanza allarme, cura e igiene personale alunni infanzia, supporto agli alunni diversamente abili e somministrazione farmaci salvavita), € 562,50
c. Miglioramento dell’offerta formativa: ( supporto al PoF ) € 1.125,00
Assistenti amministrativi
a) Organizzazione del lavoro (straordinario, intensificazione sostituzione collega assente, flessibilità organizzativa): € 3.987,00
b) Miglioramento dell’offerta formativa (supporto al POF, maggior impegno): € 1.232,50
Art. 20 - Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Art. 21 –Funzioni strumentali
Le aree previste per l’attivazione di Funzioni Strumentali, vista la delibera del Collegio dei Docenti del 2/09/2015, sono fissate nel numero di 7 (SETTE); i Docenti impegnati nello svolgimento dei compiti afferenti alle diverse aree, con obiettivi e carichi di lavoro differenziati, sono complessivamente 8, la macroarea POTF-QUALITA’ è condivisa da due docenti, per il maggior carico di lavoro richiesto ( elaborazione PTOF e PdM) come da tabella sottostante. Le risorse disponibili ammontano a € 4.650,00. Si prevede di ripartire tale somma equamente tra i docenti referenti le sette aree.
SCHEMA RIASSUNTIVO MACROAREE FUNZIONI STRUMENTALI | |||
AREA/DENOMINAZIONE | n. DOCENTI 6 | Importo | |
1 | PTOF- QUALITA’ | 2 | 581,25 (cadauno) |
2 | LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA-MUSICALE- PREVENZIONE E DISAGIO SCOLASTICO | 1 | 581,25 |
4 | TECNICO-SCIENTIFICO-MOTORIA | 1 | 581,25 |
5 | ORIENTAMENTO , CONTINUITA’ E SUCCESSO SCOLASTICO | 1 | 581,25 |
6 | PROGETTI IN RETE- PROGETTI EUROPEI | 1 | 581,25 |
7 | SALUTE- INCLUSIONE- CITTADINANZA | 1 | 581,25 |
I destinatari delle funzioni, di cui al presente articolo, sono tenuti al termine dell’anno scolastico a presentare una dettagliata relazione delle attività svolte al collegio dei docenti, che ne valuterà l’efficacia, anche al fine di orientare azioni future.
Il compenso per funzioni strumentali è ridotto di 1/10 per ogni mese di assenza continuativa, escluse le ferie.
Art. 22 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.
2. Le sole prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate con recuperi compensativi, fino ad un massimo di giorni 27, compatibilmente con le esigenze di servizio.
3. L’intensificazione per la sostituzione dei colleghi assenti è quantificata in ore 1 giornaliera sia per gli A.A. sia per i C.S.
Art. 23 - Incarichi specifici
1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica.
2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
- disponibilità degli interessati
- comprovata professionalità specifica documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite
- continuità di servizio
- anzianità di servizio
3. Le risorse disponibili, pari a € 2.542,65 sono destinate a compensare gli incarichi specifici e anche a riconoscere la particolare complessità di singoli incarichi, con decisione assunta dal Dirigente, su proposta del DSGA.
RISORSE DISPONIBILI € 2.542,65
OGGETTO | n. collaboratori | quota pro-capite | TOTALE |
ASSISTENTE AMMINISTRATIVO | 1 | 1.200,00 | 1.200,00 |
COLLABORATORI SCOLASTICI di cui: 2 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Infanzia; 2 Raggio di sole Infanzia; 2 A. Moro | 6 | 223,76 | 1.342,56 |
TOTALE | € 2.542,65 |
Assistenti amministrativi
a) Stipula contratti e convenzioni con enti esterni e convenzione uso locali e rendicontazioni. Diretta collaborazione con il DS e il DSGA.
Collaboratori scolastici
a) Assistenza alla disabilità, cura e igiene della persona, somministrazione farmaci salvavita.
TITOLO QUINTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 24 -Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
4. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto
stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 25 -Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie Competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.
Art. 26 –Le figure sensibili
1. Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
- addetto servizi di prevenzione e protezione
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso
3. Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 26 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione e contrattazione con la parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
2. Qualora dai monitoraggi in itinere emergano eventuali economie, il Dirigente scolastico propone, previa informazione e contrattazione con la parte sindacale, la ridistribuzione delle stesse finalizzata all’ottimizzazione delle attività progettuali e della didattica di recupero e potenziamento secondo le necessità accertate.
Art. 27 – Natura della retribuzione accessoria
1. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
Le tabelle A (MOF 2015/2016), B (Personale Docente) e C (Personale ATA) sono parte integrante del presente contratto.
Clausola di salvaguardia finanziaria
Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’art. 48, comma 3 del D.Lgs 165/2001, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il Dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro-tempore: Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
PARTE SINDACALE:
R.S.U. composta dai rappresentanti sindacali:
RSU Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
SINDACATI FLC/CGIL.……..……………………………………...
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….…
SNALS/CONFSAL:..………………………….....
UIL: ……………………………………………..
GILDA:……………………………………………
TABELLA A
2015 | M. O. F. | 2016 | ||||||||||||||||
Riferimento Organico di Diritto | ||||||||||||||||||
100,000 | 24,200 | 8,500 | 132,700 | 1,327 | ||||||||||||||
Nota MIUR prot. n. 13439 dell'11 settembre 2015 | ||||||||||||||||||
D E S C R I Z I O N E | LORDO | |||||||||||||||||
DIPENDENTE | ||||||||||||||||||
4/12 | 2015 | 8/12 | 2016 | economie al 31.08 | cedolino unico | |||||||||||||
2015 | ||||||||||||||||||
FONDO di ISTITUTO | ||||||||||||||||||
16.158,29 | 32.316,58 | 10.765,35 | 59.240,22 | |||||||||||||||
48.474,87 | ||||||||||||||||||
FONDO di ISTITUTO | 59.240,22 | |||||||||||||||||
Ind. Direz. DSGA | 4.650,00 | |||||||||||||||||
FONDO di ISTITUTO da contrattare | 54.590,22 | |||||||||||||||||
FUNZIONI DOCENTI | ||||||||||||||||||
1.590,44 | 3.180,90 | 0,00 | 4.771,34 | |||||||||||||||
4.771,34 | ||||||||||||||||||
INCARICHI A.T.A. | ||||||||||||||||||
847,55 | 1.695,10 | 0,00 | 2.542,65 | |||||||||||||||
2.542,65 | ||||||||||||||||||
ORE ECCEDENTI | ||||||||||||||||||
1.017,78 | 2.035,56 | 0,00 | 3.053,34 | |||||||||||||||
3.053,34 | ||||||||||||||||||
PRATICA SPORTIVA | ||||||||||||||||||
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||||||||||||||
0,00 | ||||||||||||||||||
TOTALE | ||||||||||||||||||
4/12 | 2015 | 8/12 | 2016 | economie al 31.08 | 69.607,55 | |||||||||||||
2015 | ||||||||||||||||||
19.614,06 | 39.228,14 | 10.765,35 | ||||||||||||||||
58.842,20 |
TABELLA B
TAB. 2 - FIS A.S. 2015/2016 | Budget FIS 2015/ | 54.590,22 | ||||
PERSONALE DOCENTE | Budget 70% | 38.213,15 | ||||
A | ATIVITA' PER IL FUNZIONAMENTO pers. | ore | tot.ore | |||
1 | 1° Collaboratore D.S. | 1 | 150 | 150 | 17,50 | 2.625,00 |
2 | 2° Collaboratore D.S. | 1 | 150 | 150 | 17,50 | 2.625,00 |
3 | Coordinatori di plesso primaria | 2 | 80 | 160 | 17,50 | 2.800,00 |
4 | Coordinatori di plesso Infanzia | 4 | 15 | 60 | 17,50 | 1.050,00 |
5 | Referenti dipartimenti disciplinari | 4 | 20 | 80 | 17,50 | 1.400,00 |
6 | Responsabili Laboratori | 6 | 5 | 30 | 17,50 | 525,00 |
9 | Coordinatore d'Istituto inclusione BES, DSA, GLH | 1 | 50 | 50 | 17,50 | 875,00 |
10 | Commissione PTOF e PdM | 3 | 30 | 90 | 17,50 | 1.575,00 |
11 | Coordinatori consigli di classe scuola sec. | 15 | 8 | 120 | 17,50 | 2.100,00 |
12 | Commissione viaggi, acquisti ecc. | 4 | 15 | 60 | 17,50 | 1.050,00 |
13 | Commissione Progettazione Europea e PNDS | 3 | 20 | 60 | 17,50 | 1.050,00 |
3 | Coordinamento DM 8/2011 | 1 | 20 | 20 | 17,50 | 350,00 |
14 | Commissione Indicazioni Nazionali Curricolo | 4 | 7 | 28 | 17,50 | 490,00 |
Totale | Totale | 758 | 18.515,00 | |||
B | PROGETTI ORE FUNZIONALI SCUOLA SEC. DI 1° GRADO | pers. | ore | tot.ore | 0,00 | |
1 | IMPARARE AD IMPARARE | 6 | 15 | 90 | 17,50 | 1.575,00 |
2 | BIBLIOTECA CIAULA | 2 | 50 | 100 | 17,50 | 1.750,00 |
3 | CINEFORUM | 2 | 20 | 40 | 17,50 | 700,00 |
4 | LINGUA LATINA | 1 | 40 | 40 | 17,50 | 700,00 |
5 | BIBLIOTECA RAGGIO DI SOLE | 1 | 15 | 15 | 17,50 | 262,50 |
6 | BIBLIOTECA XXXXXXXX XXXXXXXXX | 1 | 15 | 15 | 17,50 | 262,50 |
7 | CONTINUITA' ORIENTAMENTO E MONITORAGGIO ESITI A DISTANZA | 11 | 2 | 22 | 17,50 | 385,00 |
5 | IL GIRO DEL MONDO IN | 3 | 12 | 36 | 17,50 | 630,00 |
Totale | Totale | 358 | 6.265,00 | |||
C | PROGETTI ORE FUNZIONALI SCUOLA PRIMARIA | pers. | ore | tot.ore | 0,00 | |
1 | INDICAZIONI NAZIONALI -COMPETENZE DISCIPLINARI | 6 | 10 | 60 | 17,50 | 1.050,00 |
2 | BENESSERE A SCUOLA | 2 | 20 | 40 | 17,50 | 700,00 |
3 | INSIEME AL CINEMA | 1 | 15 | 15 | 17,50 | 262,50 |
4 | 0 | 17,50 | - | |||
5 | 0 | 17,50 | - | |||
6 | 0 | 17,50 | - | |||
Totale | Totale | 115 | 2.012,50 | |||
D | PROGETTI ORE FUNZIONALI SCUOLA INFANZIA | pers. | ore | tot.ore | 0,00 | |
1 | 0 | 17,50 | - | |||
2 | 0 | 17,50 | - | |||
3 | 0 | 17,50 | - | |||
4 | 0 | 17,50 | - | |||
5 | 0 | 17,50 | - | |||
6 | 0 | 17,50 | - | |||
Totale | Totale | 0 | - | |||
E | PROGETTI ORE FRONTALI PdM | pers. | ore | tot.ore | ||
1 | INCONTRIAMOCI IN MUSICA | 4 | 10 | 40 | 35,00 | 1.400,00 |
2 | EQUITA' DEGLI ESITI | 12 | 15 | 180 | 35,00 | 6.300,00 |
4 | SPERIMENTAZIONE DM8/2011 DOCENTI | 3 | 100 | 35,00 | 3.500,00 | |
5 | 0 | 35,00 | - | |||
Totale | 320 | 11.200,00 | ||||
Totale Spesa | 37.992,50 | |||||
220,65 | ||||||
54.350,00 |
TABELLA C
FIS ATA A.S. 2015/2016 | Budget FIS 2015/16 | 54.590,22 | |||
PERSONALE ATA | Budget | 30% | 16.377,07 | ||
ATTIVITA' AGGIUNTIVE ASS. AMMINISTRATIVI | pers. | ore | totale ore | 0,00 | |
Intensificazione sostituzione collega assente | 5 | 25 | 125 | 14,50 | 1.812,50 |
Supporto al POF | 3 | 20 | 60 | 14,50 | 870,00 |
Ore straordinarie | 5 | 20 | 100 | 14,50 | 1.450,00 |
Flessibilità | 5 | 10 | 50 | 14,50 | 725,00 |
Maggior Impegno | 5 | 5 | 25 | 14,50 | 362,50 |
0 | 14,50 | - | |||
0 | 14,50 | - | |||
0 | 14,50 | - | |||
TOTALE | 360 | 5.220,00 | |||
SUPPORTO ALLA DID. AL XXXX.XX E ALL'XXX.XX | pers. | ore | totale ore | 0,00 | |
Ore straordinarie | 18 | 20 | 360 | 12,50 | 4.500,00 |
Flessibilità organizzativa | 18 | 2 | 36 | 12,50 | 450,00 |
Supporto al POF | 18 | 5 | 90 | 12,50 | 1.125,00 |
Intensificazione | 18 | 20 | 360 | 12,50 | 4.500,00 |
Vigilanza allarme | 2 | 10 | 20 | 12,50 | 250,00 |
Cura igiene personale alunni all'Infanzia | 3 | 5 | 15 | 12,50 | 187,50 |
Supporto agli alunni diversamente abili | 2 | 5 | 10 | 12,50 | 125,00 |
0 | 12,50 | - | |||
0 | 12,50 | - | |||
TOTALE | 11.137,50 | ||||
TOTALE SPESA | 16.357,50 | ||||
DA IMPEGNARE | 19,57 |