Bando di cofinanziamento per l’installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet, prodotti da legno vergine, presso edifici pubblici di proprietà comunale o soggetti ad uso pubblico
Allegato “A”
Bando di cofinanziamento per l’installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet, prodotti da legno vergine, presso edifici pubblici di proprietà comunale o soggetti ad uso pubblico
1. Amministrazione aggiudicatrice: Provincia di Mantova – SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE – Servizio Inquinamento, Piano Rifiuti, Energia - tel. 0000 000000; fax 0000 000000 – indirizzo:via xxx Xxxxxxxx 4, 46100 Mantova
2. Oggetto del bando: bando di assegnazione di un contributo in conto capitale per l’installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet, prodotti da legno vergine, presso edifici pubblici di proprietà comunale o soggetti ad uso pubblico
3. Riferimenti:
- DGR n. 19839 del 16/12/2004 - “Legge Regionale 14 marzo 2003, n.2 – Approvazione dello schema di Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) - Progetto Fo.X.Xxxx. Fonti Rinnovabili in Agricoltura in Provincia di Mantova”;
- DGP n. 20 del 03/02/2005 - “Presa d’atto Sottoscrizione Accordo Quadro Sviluppo Territoriale - Progetto Fo.R.Agri.”;
1. Modalità di presentazione:
a) Termine ultimo di ricevimento della domanda di finanziamento: 90 gg dalla pubblicazione della manifestazione d'interesse - ore 12 del 05 novembre 2014;
b) Le domande dovranno essere presentate secondo le modalità descritte al punto 4) dell’Allegato B da parte di Amministrazioni Comunali della Provincia di Mantova o da altri soggetti autorizzati (v. allegato B punto 3);
Modalità di selezione: una Commissione appositamente costituita prenderà in esame le manifestazioni stesse, ne valuterà la coerenza con quanto prescritto nel disciplinare e predisporrà la relativa graduatoria dei siti proposti. In base al maggior punteggio raggiunto verrà pertanto individuata l’amministrazione comunale presso cui installare una caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine.
La graduatoria finale verrà pubblicata sulla pagina web della Provincia di Mantova all’indirizzo : xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx nella sezione “Bandi – Concorsi – Contributi”;
Allegato “B”
Disciplinare
1) Xxxxxxx e finalità
- Cofinanziamento per l’acquisto e l’installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet, prodotti da legno vergine, presso edifici pubblici di proprietà comunale o soggetti ad uso pubblico
2) Condizioni di partecipazione e requisiti d’ammissibilità
- 2.1 Condizioni di partecipazione: Xxxxxxx partecipare al bando tutte le Amministrazioni Comunali della provincia di Mantova.
- 2.2 Requisiti d’ammissibilità: Ai fini dell’ammissibilità devono essere rispettati i seguenti requisiti:
- preliminare di accordo per la fornitura di biomassa legnosa (cippato e/o pellet) tra Ente locale e fornitore/i e/o dichiarazione dell’Ente locale di poter autonomamente disporre della biomassa legnosa necessaria. Se la biomassa fornita proviene entro un raggio di 30 km viene richiesta autocertificazione.
- Vengono finanziati installazioni di caldaie alimentate a cippato e/o pellet prodotti di legno vergine di potenza termica compresa tra 100 e 1000 kW. Richieste di finanziamento per potenze inferiori a 100 kW e superiori a 1000 kW non verranno prese in considerazione
- Dimostrazione che l’energia termica prodotta con l’inserimento della caldaia a cippato e/o pellet prodotti soddisfi per almeno il 50 % il fabbisogno termico dell’edificio.
- L’amministrazione si impegna a sostenere i costi ammissibili mediante autofinanziamento (derivante anche da eventuale accensione di mutui o forme similari di prestito) in misura non inferiore del 20% e fino ad un massimo del 60 %, comprensivi di IVA quando non deducibile.
- Il minimo di costi ammissibili per i quali si può chiedere il finanziamento sotto forma di contributo in conto capitale ammonta a € 15.000,00 € comprensivi di IVA quando non deducibile
- Il massimo dei costi ammissibili per i quali si può chiedere il finanziamento sotto forma di contributo in conto capitale ammonta a 150.000,00 € comprensivi di IVA quando non deducibile,
- I costi ammissibili sono comprensivi delle seguenti voci:
⮚ corpo caldaia
⮚ tubazioni e allacciamenti
⮚ sistema estrazione (silo)
⮚ montaggio
NB= per biomassa legnosa è da intendersi la “Frazione legnosa della sostanza organica prodotta da specie arboree o arbustive” Sono pertanto da escludersi conferimenti di materiale vegetale verde (es., sfalci di prati) e comunque con tenore in umidità superiore al 40%.
3) Soggetti che possono presentare la domanda di contributo
Possono presentare domanda di contributo secondo il modello Allegato C:
- I beneficiari indicati al punto 2
- Gli enti che gestiscono l’edificio in virtù di un diritto reale di godimento o di un contratto di locazione, purché siano autorizzati dal proprietario
- Le ESCO qualora vengano incaricate dal soggetto beneficiario.1
L’impianto realizzato dovrà rimanere di proprietà dell’Ente proprietario dell’edificio in oggetto
4) Presentazione della domanda
Il plico contenente la documentazione deve essere inviato a mezzo posta raccomandata A.R. al seguente indirizzo:
Provincia di Mantova
SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE
Servizio Inquinamento, Piano Rifiuti, Energia Xxx Xxx Xxxxxxxx, 0
00000 Xxxxxxx
oppure recapitata a mano al seguente indirizzo:
Provincia di Mantova
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico Xxx Xxx Xxxxxxxx, 0
00000 Xxxxxxx
entro e non oltre le ore 12 del giorno fissato al punto 4) del presente allegato. Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre il suddetto termine. La domanda deve pervenire esclusivamente per posta raccomandata, posta celere o agenzia di recapito autorizzata, in plico chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno, oltre alla intestazione del mittente, la dicitura: “Bando di cofinanziamento per l’installazione di una caldaia alimentata a biomassa”.
Il plico deve recare inoltre la dicitura:
“NON DEVE ESSERE APERTO DAL SERVIZIO DI PROTOCOLLO”
Non saranno accettate domande incomplete della documentazione richiesta.
5) Valutazione
Le proposte pervenute saranno sottoposte alla valutazione di una apposita commissione, nominata dalla Provincia di Mantova, che attribuirà i punteggi in base ai seguenti criteri :
1 Si considerano ESCO :
1. I soggetti in possesso di certificazione ai sensi della norma UNI CEI 11352
2. I soggetti che riportano, nel proprio statuto societario, la fornitura si servizi energetici e che sono presenti nell’elenco delle SSE che accedono al meccanismo dei certificati bianchi, predisposto dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed attualmente gestito dal GSE ed attualmente gestito dal GSE
3. I soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lettera i), del Dlgs. 115/08, ovvero le persone fisiche o giuridiche che forniscono servizi energetici o altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accettano un certo margine di rischio finanziario.
Indicatori | Valori minimi e massimi per l’ammissione | Punteggio massimo | Assegnazione punteggi | |
Min | Max | |||
Potenza della caldaia (kW) | 100 kW | 500 kW | 10 | ▪ => 100 e <=120: 1 punto ▪ >120 e <= 140 : 2 punti ▪ > 140 e <= 160: 3 punti ▪ > 160 e <= 180: 4 punti ▪ > 180 e <= 200: 5 punti ▪ > 200 e <= 220: 6 punti ▪ > 220 e <= 240: 7 punti ▪ > 240 e <= 260: 8 punti ▪ > 260 e <= 280: 9 punti ▪ > 280 e <= 300: 10 punti |
Grado di copertura del fabbisogno termico (%) | 50% | 100% | 10 | ▪ = > 50 e <= 55 :1 punto ▪ > 55 e <= 60 : 2 punti ▪ > 60 e <= 65 : 3 punti ▪ > 65 e <= 70 : 4 punti ▪ > 70 e <= 75 : 5 punti ▪ > 75 e <= 80 : 6 punti ▪ > 80 e <= 85 : 7 punti ▪ > 85 e <= 90 : 8 punti ▪ > 90 e <= 95 : 9 punti ▪ > 95 e <= 100: 10 punti |
Cogenerazione | 10 kWe | 5 | ▪ = > 10 e <= 25 : 1 punto ▪ > 25 e <= 50 : 2 punti ▪ > 50 e <= 75 : 3 punti ▪ > 75 e <= 100 : 4 punti ▪ > 100 : 5 punti | |
Distanza di approvvigionamento della biomassa | 10 | ▪ <= 30 km | ||
Grado di autofinanziamento da parte del Comune (%) | 20 % | 60 % | 10 | ▪ => 20 e <= 30 : 2,5 punti ▪ > 30 e <= 40 : 5,0 punti ▪ > 40 e <= 50 : 7,5 punti ▪ > 50 e <= 60 : 10,0 punti |
Vengono altresì presi in considerazione i seguenti parametri:
▪ Adesione al Patto dei Sindaci : 1 punto
▪ Stesura PAES: 2 punti
A parità di punteggio viene definita la posizione in graduatoria con ordinamento crescente della data di arrivo al protocollo Generale della Provincia di Mantova.
In caso ulteriore di parità si provvederà a sorteggio.
La Provincia di Mantova si riserva la facoltà di accogliere anche la sola offerta pervenuta, ovvero di non accoglierne nessuna, ove ritenute inadeguate, non costituendo la presentazione dell’istanza alcun obbligo per la Provincia stessa.
6) Valutazione delle domande ed assegnazione del contributo
Le istanze di cofinanziamento, previa verifica della sussistenza dei requisiti richiesti dal bando, verranno esaminate da un’apposita Commissione nominata dalla Provincia di Mantova ed inserite in un’apposita graduatoria di merito, redatta secondo le modalità descritte al precedente punto 5). La Commissione, nel corso delle attività d’istruttoria e valutazione, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni che si rendessero necessari, fissando i termini per la risposta. La Commissione esaminerà tra l’altro la compatibilità e la congruenza dei costi con gli obiettivi che si intendono conseguire, riservandosi la facoltà di richiedere ed acquisire documentazione aggiuntiva a giustificazione dei costi preventivati.
Gli interventi ammessi alla graduatoria saranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse, mediante la corresponsione di un contributo in conto capitale nel rispetto dei limiti specificati al precedente paragrafo 2).
La graduatoria finale verrà pubblicata sulla pagina web della Provincia di Mantova all’indirizzo : xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx nella sezione “Bandi – Concorsi – Contributi”.
Se le risorse residuate dal cofinanziamento dei progetti collocati nelle posizioni precedenti della graduatoria non saranno sufficienti a finanziare per intero il progetto successivo, il cofinanziamento sarà assegnato in misura ridotta. Il soggetto assegnatario del cofinanziamento in misura ridotta potrà rinunciare all’istanza di cofinanziamento. La rinuncia dovrà essere comunicata nel più breve tempo possibile alla Provincia tramite posta raccomandata A/R:
Provincia di Mantova
SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE
Servizio Inquinamento, Piano Rifiuti, Energia Xxx Xxx Xxxxxxxx, 0
00000 Xxxxxxx
oppure recapitata a mano al seguente indirizzo:
Provincia di Mantova
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico Xxx Xxx Xxxxxxxx, 0
00000 Xxxxxxx
al fine di poter riassegnare le risorse disponibili.
A seguito dell’avvenuta comunicazione, gli uffici competenti provvederanno alla revoca del contributo.
Eventuali residui verranno reimpiegati dalla Provincia di Mantova per iniziative a sostegno delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico.
Entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sulla pagina web della Provincia di Mantova del decreto di assegnazione del contributo, i richiedenti saranno tenuti – pena la revoca del contributo – a trasmettere a Provincia di Mantova il progetto esecutivo approvato dell’intervento, realizzato conformemente alle caratteristiche dichiarate nella scheda tecnica dell’intervento. Eventuali proroghe potranno essere concesse secondo quanto previsto nel successivo punto 9).
7) Data di inizio degli interventi
Gli interventi devono essere sostenuti dopo la data di presentazione della domanda. Tuttavia il beneficiario può iniziare i lavori e/o acquistare le dotazioni anche prima della pubblicazione dell’ammissione a finanziamento della domanda di contributo. In
tal caso l’amministrazione è sollevata da qualsiasi obbligo nei riguardi del beneficiario qualora la domanda non sia totalmente o parzialmente finanziata.
Le date di avvio cui far riferimento sono:
□ per la realizzazione di opere, la data di inizio lavori comunicata dal Direttore dei Lavori al Comune;
□ per l’acquisto delle dotazioni e degli impianti, la data delle fatture d’acquisto.
8) Erogazione del contributo
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione, a conclusione del progetto e ad avvenuta messa in funzione dell’impianto, a fronte di una dettagliata documentazione delle spese sostenute.
E’ prevista la possibilità di liquidare il contributo direttamente ad una ESCO (v. punto 3) qualora venga formalmente incaricata dal soggetto beneficiario.
Alla richiesta di liquidazione del contributo dovrà essere allegata una sintetica nota tecnica dell’attività svolta.
Per quanto riguarda la realizzazione dell’impianto, dovrà essere consegnata copia del certificato di regolare esecuzione/collaudo redatto da un tecnico abilitato e l’attestato di certificazione energetica, redatto secondo le disposizioni regionali di cui alla d.g.r. 5018/2007 e s.m.i., dell’edificio a cui l’impianto è asservito, a lavori ultimati.
Alla richiesta di liquidazione dovranno essere obbligatoriamente allegate tutte le idonee pezze giustificative che comprovino le spese sostenute relative all’impianto, le quali dovranno evidenziare la natura, la quantità ed i costi sostenuti.
In particolare, tutte le spese e i costi:
– dovranno derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere di incarico, ecc.), da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza o connessione con l’intervento;
– dovranno essere corredati da idonee pezze giustificative che comprovino l’avvenuto pagamento (ad es. fatture quietanzate, mandati di pagamento);
– dovranno essere effettuati a partire dalla data di avvio del progetto, ed entro i termini stabiliti per la sua conclusione.
In caso di scostamenti tra l’ammontare complessivo delle spese regolarmente rendicontate e il preventivo dichiarato dai beneficiari nella domanda di contributo, si procederà come di seguito:
– scostamenti di segno positivo (spese sostenute superiori al preventivo): il contributo rimarrà invariato;
– scostamenti di segno negativo (spese sostenute inferiori al preventivo): il contributo verrà ridotto in proporzione.
L’ultimazione dei lavori dovrà avvenire entro e non oltre 240 giorni naturali e consecutivi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione dei contributi salvo quanto previsto al punto 9.
Resta ferma la facoltà, da parte della Provincia di Mantova di chiedere chiarimenti in ordine al progetto ed alla rendicontazione presentata.
9) Sopralluogo finale
A seguito della richiesta di liquidazione del saldo, Provincia di Mantova effettuerà direttamente, o tramite personale incaricato, un sopralluogo finale per accertare la rispondenza della documentazione presentata con il progetto effettivamente realizzato e con i requisiti richiesti dal bando.
10)Varianti e proroghe
Eventuali varianti al progetto potranno essere ammesse solo qualora vengano rispettati tutti i requisiti e le caratteristiche indicate al punto 5, in modo da non modificare il grado di copertura del fabbisogno termico e gli altri criteri su cui si è basata la valutazione e per i quali è stato assegnato il punteggio. La richiesta di variante, pertanto, dovrà essere corredata da idonea documentazione che dimostri il rispetto delle dichiarazioni sottoscritte all’atto di presentazione della domanda.
La richiesta di variante, qualora ritenuta conforme alle condizioni di cui sopra, dovrà essere approvata dal dirigente competente.
Eventuali proroghe dei termini per l’ultimazione dei lavori potranno essere concesse da Provincia di Mantova, per un periodo non superiore a 90 giorni naturali e consecutivi dalla scadenza prevista, se motivate da circostanze impreviste non imputabili ai soggetti beneficiari e/o richiedenti o dalle caratteristiche tecniche del progetto.
La richiesta di proroga, che potrà essere presentata una sola volta, dovrà essere inviata a Provincia di Mantova entro e non oltre la scadenza del termine relativo e deve contenere espressamente le motivazioni per le quali non è possibile rispettare la scadenza prevista.
11)Decadenza e rinuncia
In caso di rinuncia, gli uffici competenti provvederanno a revocare il contributo. In presenza di interventi in graduatoria non finanziati per esaurimento delle risorse economiche disponibili, si provvederà alla riassegnazione delle risorse economiche resisi disponibili.
12)Controlli e revoca del contributo
Resta ferma la facoltà , da parte della Provincia di Mantova di effettuare – direttamente o tramite personale incaricato – controlli in cantiere e sulla documentazione tecnica e/o contabile.
A tal fine, i soggetti richiedenti, si impegnano a tenere a disposizione e ad esibire tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa relativa all’edificio di cui trattasi per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del provvedimento di liquidazione del contributo finale.
Nel caso in cui tutta o parte della documentazione di cui sopra non fosse accessibile o ne venisse accertata l’irregolarità, Provincia di Mantova avrà la facoltà di revocare tutto o parte del contributo.
Qualora si accertasse la mancata rispondenza delle opere realizzate al progetto presentato, comprensivo delle varianti approvate, nonché il mancato rispetto degli impegni previsti dal bando, l’Amministrazione Provinciale procederà alla revoca del contributo.
13)Trattamento dei dati
Ai sensi del d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali» si informa che tutti i dati personali gestiti nel corso dell’espletamento del procedimento, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003. Responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente del SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE - Servizio Inquinamento, Piano Rifiuti, Energia della Provincia di Mantova.
Le dichiarazioni mendaci e le falsità negli atti sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia.
14)Informazioni
Il responsabile del procedimento é il Dirigente del SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE - Servizio
Inquinamento, Piano Rifiuti, Energia della Provincia di Mantova. Per informazioni e per scaricare il presente bando con i relativi allegati è possibile consultare il sito internet della Provincia di Mantova: xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx nella sezione “Bandi
– Concorsi – Contributi”
Per ulteriori informazioni di carattere amministrativo è possibile rivolgersi a:
xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx tel. 0000 000000
e mail: xxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xx xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
tel. 0000 000000
Allegato “C”
Fac-simile di domanda
Spett. Provincia di Mantova
SETTORE AMBIENTE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE AUTORITA’ PORTUALE
Servizio INQUINAMENTO, PIANO RIFIUTI,
Energia
Xxx xxx Xxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxxx
Oggetto: Bando di cofinanziamento per l’installazione di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet, prodotti da legno vergine, presso edifici pubblici di proprietà comunale o soggetti ad uso pubblico
Il sottoscritto nato a il / / , residente a
, in qualità di legale rappresentante di
Ente Pubblico | | società a capitale interamente pubblico | | Fondazione pubblica | | Soggetto privato | | ESCO | |
Partita IVA | || || || || || || || || || || | (per le Società)
CHIEDE
La concessione del contributo per l’installazione presso
| |un edificio di proprietà comunale
| |presso un edificio di proprietà comunale soggetto ad uso pubblico
di una caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine.
A tal fine, consapevole delle conseguenze anche penali derivanti da rilascio di dichiarazioni mendaci, produzione o uso di atti falsi, dichiara quanto segue:
1. La potenza termica della caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine per la quale si chiede un cofinanziamento è pari a:
2. Il grado di copertura del fabbisogno termico tramite caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine è pari al % del fabbisogno totale dell’edificio;
3. L’impianto opera in regime di cogenerazione per un potenza elettrica pari a kWe
4. Il grado di autofinanziamento dell’intervento è pari al % dei costi totali e corrisponde ad €
5. Sottoscrizione Patto dei Sindaci (barrare la casella)
🗖 Sì
🗖 No
6. Si dispone di PAES (barrare la casella)
🗖 Sì
🗖 No
7. L’amministrazione beneficia di deducibilità IVA
🗖 Sì
🗖 No
Data
(timbro e firma del richiedente)
(timbro e firma del richiedente)
Si allega:
1. Scheda sintetica di presentazione dell’intervento con eventuali evidenziazione degli aspetti innovativi ed originali del progetto.
2. Conto economico dell’intervento, asseverato da tecnico abilitato, per il quale si richiede il finanziamento evidenziante in particolare la % di copertura dei costi tramite autofinanziamento
3. Attestato rilasciato da termotecnico abilitato dichiarante:
- il fabbisogno termico dell’edificio
- la percentuale di copertura del fabbisogno termico tramite caldaia alimentata a cippato e/o pellet prodotti da legno vergine
4. Scheda tecnica ddescrittiva dell’impianto di cogerazione
5. Delibera di Consiglio Comunale di adesione al Patto dei Sindaci
6. PAES
7. Autocertificazione del/i fornitore/i che la biomassa conferita proviene entro un raggio di 30 km dal posizionamento della centrale