ACCORDO QUADRO
Ministero dello Sviluppo Economico
Il giorno 18 febbraio 2016, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Ministro Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx, del Vice Ministro Xx. Xxxxxx Xxxxxxxxx e del Responsabile dell’Unità Gestione Vertenze Imprese in Crisi Xxxx. Xxxxxxxxxx Castano per il Ministero dello Sviluppo Economico, del Direttore Generale della Tutela delle Condizioni di Lavoro e delle Relazioni Industriali Xxxx. Xxxxxx xx Xxxxxxxx per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Presidente della Regione Xxxxxx Xxxxxxx Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, del Sindaco della Città Metropolitana di Bologna Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, del Sindaco del Comune di Gaggio Montano Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxx, si è svolto un incontro per proseguire l’esame della situazione aziendale della Società Philips Saeco S.p.A. (di seguito, per brevità, anche “Saeco” o “Società”).
Al tavolo di confronto hanno partecipato l’Amministratore Delegato Xxxx. Xxxxxxxx Xxxx Xxx e il Responsabile delle Risorse Umane Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx, accompagnati dall’Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, in rappresentanza della Società Philips Saeco S.p.A., da una parte
e
i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di categoria e, nello specifico, FIM-CISL, FIOM-CGIL, (di seguito, per brevità, congiuntamente, anche “XX.XX.”) e le Rappresentanze Sindacali Unitarie (di seguito, per brevità, anche “RSU”), dall’altra parte
(di seguito, per brevità, congiuntamente, anche le “Parti”)
PREMESSO CHE
⮚ al momento dell’acquisizione da parte della Royal Philips Electronics della Saeco avvenuta nel luglio del 2009, la Società versava in gravi condizioni economiche, finanziarie e commerciali;
⮚ a partire dal 2010 la Saeco ha visto il continuo progressivo calo delle quantità di ordini e per tale motivo ha incominciato a gestire la situazione di eccesso di capacità produttiva nello stabilimento di Gaggio Montano attraverso l’attivazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO);
⮚ in questo quadro la Società ha rilevato che i risultati parziali per il 2015, così come negli anni precedenti, indicano come la domanda di mercato per le macchine Superautomatiche di caffè espresso di fascia alto di gamma, prodotte presso lo stabilimento di Gaggio Montano, sia significativamente inferiore alla capacità di produzione e le previsioni non lasciano intravedere prospettive di recupero della domanda nel prossimo futuro;
⮚ le problematiche di cui ai punti precedenti, a cui si sommano problemi di inefficienza e qualità, generati dal complessivo sistema organizzativo producono un impatto notevolmente negativo sulla Società;
⮚ visto tutto quanto sopra, al fine di garantire il futuro dell’attività industriale, nonché la stessa continuità aziendale, la Società ha ritenuto necessario il rapido conseguimento di un diverso posizionamento sul mercato di riferimento, soprattutto attraverso l’innovazione nella fascia alto di gamma del prodotto, nonché un significativo miglioramento della qualità e l’adattamento della struttura produttiva dello stabilimento di Gaggio Montano ai volumi richiesti dal mercato;
⮚ la Società ritiene sussistente la necessità immediata e improcrastinabile di attuare un piano di rilancio industriale (di seguito, per brevità, anche “Piano Industriale”) che implica, tra gli altri, i seguenti interventi:
a) la cessazione della produzione delle linee di prodotto di fascia basso di gamma e l’introduzione e lo sviluppo di prodotti di fascia alto di gamma e tecnologicamente innovativi; b) nuovi investimenti in
tecnologia e ricerca, al fine di specializzare lo stabilimento di Gaggio Montano nella fascia alto di gamma; c) raggiungimento di un livello qualitativo di classe mondiale, d) lo sviluppo presso il sito di Gaggio Montano del Global Excellence Center Espresso, completamente dedicato alle funzioni di sviluppo di nuovi prodotti;
⮚ su tale Piano Industriale la Società ha assunto sostanziali impegni rispetto alla sua realizzazione in una prospettiva di tenuta produttiva e occupazionale di lungo periodo;
⮚ il Piano Industriale implica il mantenimento dei volumi produttivi a circa 100.000 pezzi all’anno prevalentemente di fascia alto di gamma, con una conseguente dissaturazione dei livelli occupazionali, che verrà gestita concordemente tra le Parti attraverso l’utilizzo di strumenti non traumatici;
⮚ le Organizzazioni Sindacali hanno valutato negativamente il Piano Industriale presentato dalla Società e hanno formulato proposte di incremento dei volumi e di creazione di un centro di assistenza per l’intera gamma delle macchine Superautomatiche, che avrebbero potuto contenere l’impatto occupazionale del citato Piano Industriale;
⮚ a partire dal 27 novembre 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico, congiuntamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha avviato un confronto finalizzato al raggiungimento di un’intesa condivisa dalle Parti e volta alla riduzione degli impatti negativi indotti sul piano sociale;
⮚ in data 5 febbraio 2016 è stata sottoscritta dalle Parti un’ipotesi di intesa, votata a maggioranza dai lavoratori;
TUTTO QUANTO CIÒ PREMESSO, LA SOCIETÀ DICHIARA:
A. La ristrutturazione dell’assetto produttivo ed organizzativo
La Società conferma la centralità del ruolo dell’Italia e, in particolare, del sito di Gaggio Montano sul fronte della ricerca, innovazione e sviluppo e, a questo proposito, conferma la volontà di creare un Global Excellence Center Espresso che sarà completamente dedicato allo sviluppo di nuovi prodotti, alla prototipazione e ai relativi test, al product & project management, alla certificazione, all’industrializzazione e alla validazione dei prodotti, anche attraverso partnership con istituti esterni.
B. Il piano di investimenti biennale 2016-2017
La Società conferma la volontà di attuare un piano di investimenti biennale (2016-2017), con il contributo anche della sede centrale di Royal Philips, nell’ambito della Ricerca Sviluppo e Design, secondo cui si prevede di investire complessivamente circa 23 milioni di euro in:
- sviluppo di un design all’avanguardia: Haptic, Finitura, Materiali;
- sviluppo di prodotti di fascia alto di gamma: nuova tipologia nella macinazione di caffè, infusione e montaggio del latte;
- sviluppo di una nuova superautomatica (base);
- sviluppo del programma “Zero Errori”: eliminazione della possibilità di errore dei consumatori nell’utilizzo della superautomatica;
- sviluppo di tecnologie e modelli nuovi per macchine espresso: Manuali, Porzionati;
- ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie elettroniche nell’interfaccia utente.
TENUTO CONTO DI QUANTO SU ESPOSTO, LE PARTI CONCORDANO:
I) Le misure a salvaguardia dell’occupazione
La necessaria ristrutturazione della Philips Saeco S.p.A., così come presentata nel Piano Industriale illustrato alle OO. SS. e alle Istituzioni nazionali e locali, e le conseguenti ricadute occupazionali saranno affrontate in modo condiviso , ricorrendo ai seguenti interventi:
1) Ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)
La Società presenterà presso la Regione Xxxxxx Xxxxxxx istanza per una CIGS per crisi aziendale per una durata fino alla data del 15 novembre 2016, che potrà interessare fino a un massimo di 400 lavoratori del sito di Gaggio Montano. Le modalità e i criteri di utilizzo della CIGS saranno definiti, di concerto con le competenti autorità regionali, in apposito accordo con le OO. SS. territoriali, che verrà sottoscritto entro il 23 febbraio 2016. Le sospensioni in CIGS cominceranno a partire dal trentesimo giorno successivo alla presentazione della relativa domanda secondo quanto previsto dalle disposizioni normative in materia e le relative indennità verranno anticipate dalla Società.
2) Mobilità non oppositiva
Le Parti concordano di attivare una procedura di mobilità con il ricorso all’esclusivo criterio della non opposizione del lavoratore. Tale procedura riguarderà coloro che dichiareranno in forma scritta di non opporsi alla collocazione in mobilità, fermo restando oggettive e comprovate esigenze tecnico- produttive nelle aree interessate. Con apposito accordo sindacale saranno determinate le quantità e le modalità di gestione dell’incentivo all’esodo.
3) Percorso di outplacement
Per coloro che aderiranno in forma scritta alla procedura di mobilità di cui al precedente punto 2), la Società concorderà con la Regione Xxxxxx Xxxxxxx un percorso di outplacement della durata di 12 mesi, finalizzato alla ricollocazione nel quadro delle azioni di politica attiva del lavoro già in essere.
4) Ulteriori ammortizzatori
Nel caso in cui all’esito della procedura della mobilità non oppositiva residui una limitata dissaturazione, le Parti faranno ricorso agli ulteriori strumenti non traumatici messi a disposizione dalla vigente legislazione, quali i contratti di solidarietà.
5) Part time verticale ciclico
Le Parti si riservano altresì di prendere in considerazione l’utilizzo di contratti part – time verticali ciclici.
6) Progetti di reindustrializzazione
In accordo con le Istituzioni territoriali (Regione Xxxxxx Xxxxxxx e Comune di Gaggio Montano) e nazionali competenti, la Società si impegna altresì a favorire eventuali progetti di reindustrializzazione, non in concorrenza nella medesima attività produttiva, con soggetti terzi presso il sito di Gaggio Montano, anche al fine di promuovere il più rapido raggiungimento dell’obiettivo di assorbimento delle dissaturazioni.
Resta sin da ora inteso che tutti i soggetti firmatari del presente Accordo verificheranno in modo costante l’efficacia degli interventi sopra richiamati, al fine di monitorare in tempo reale le dinamiche occupazionali da essi generate, così da individuare eventuali azioni o correttivi da porre in essere e definirne l’operatività.
II) Il recupero dell’efficienza, della produttività e della qualità
Il raggiungimento di adeguati livelli di competitività è ritenuto di fondamentale importanza per consentire al sito Saeco di Gaggio Montano di avere una consolidata prospettiva di lungo periodo.
In occasione del primo incontro di monitoraggio di cui al successivo paragrafo V, che si terrà presso il Ministero dello Sviluppo Economico non oltre il 30 aprile 2016, le Parti avvieranno un processo al fine di discutere l’insieme dei parametri di qualità, efficienza organizzativa e competitività in essere con l’obiettivo di addivenire a nuove intese condivise.
III) Impegni delle Istituzioni
Il Ministero dello Sviluppo Economico valuterà, nel quadro di quanto previsto dalla legislazione vigente in materia e in virtù del corretto raggiungimento degli obiettivi occupazionali e di competitività definiti dalle
Parti, i progetti di innovazione e ricerca che saranno presentati dalla Saeco, al fine di un possibile sostegno dell’investimento previsto.
In questo ambito, il Ministero dello Sviluppo Economico potrà raccordarsi con la Regione Xxxxxx Xxxxxxx al fine di ampliare la quantità del finanziamento ed accelerare le tempistiche di erogazione (Accordi di Programma).
Il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Xxxxxx Xxxxxxx e le Istituzioni locali, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, si impegnano, in stretto raccordo con quanto previsto al precedente paragrafo I, punto 6), a ricercare nuove opportunità d’investimento per la reindustrializzazione.
La Regione Xxxxxx Xxxxxxx si impegna ad esaminare e a supportare, nell’ambito delle vigenti normative, i progetti di riqualificazione e formazione professionale che saranno eventualmente presentati dalla Saeco, oltre che a favorire nuove opportunità di lavoro (politiche attive del lavoro).
IV) Efficacia delle intese tra le Parti
Le intese sottoscritte dalle Parti, così come richiamate al paragrafo I, punto 2, sono allegate al presente accordo e ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
V) Monitoraggio e verifiche
Le Parti concordano sull’opportunità di svolgere periodici incontri di verifica con cadenza trimestrale a livello nazionale e territoriale per monitorare lo stato di avanzamento del Piano Industriale e di tutto quanto previsto nel presente Accordo.
Per esigenze sopravvenute, ciascuna delle Parti potrà richiedere ulteriori specifici incontri.
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
REGIONE XXXXXX XXXXXXX
CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA
COMUNE DI GAGGIO MONTANO
PHILIPS SAECO S.P.A.
FIOM CGIL
FIM CISL
RSU