PREMESSO CHE Clausole campione

PREMESSO CHE l'art. 63 1°comma - lettera a) e b) del Regolamento del Decentramento Amministrativo approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 dell'8 febbraio 1999 prevede, tra le competenze dei Municipi, gli adempimenti deliberativi e gestionali relativi al funzionamento degli Asili Nido e delle Scuole dell'Infanzia; che gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia di competenza territoriale del Municipio Roma XII necessitano di dispositivi di protezione individuale al fine di consentire lo svolgimento delle proprie attività istituzionali; con DD n SU840 del 15 novembre 2021 e DD n. SU846 del 16 novembre 2021 la Centrale Unica Appalti ha indetto una gara mediante procedura aperta avente ad oggetto accordo quadro ai sensi dell'art. 54 comma 3 del del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la fornitura di dispositivi di protezione individuale occorrenti al personale di Roma Capitale da svolgere mediante piattaforma per la gestione telematica Tuttogare per la durata di 36 mesi; con le suddette DD sono stati approvati il bando di gara, il disciplinare, il capitolato tecnico speciale nonché lo schema di contratto e tutta la documentazione necessaria ai fini della pubblicazione; con DD SU967 del 28 dicembre 2021 si è proceduto all'aggiudicazione dell'accordo quadro relativo all'affidamento,ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per la fornitura di DPI occorrenti al personale di Roma Capitale con lotto unico CIG 8980327048 nei confronti dell'Impresa MABE SRL con sede in Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxx x. 00 - 00000 - CF.: 02969620133; Nel Modello B sono indicati gli articoli e il loro prezzo unitario previsto dall’Accordo Quadro; che con successiva Determinazione Dirigenziale SU71 del 31 gennaio 2022, a seguito dell’esito positivo della verifica dei requisiti di cui agli art 80, 83 e 86 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. dichiarati in sede di gara è stata declarata, ai sensi dell’art 32 comma 7 D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. l’efficacia dell’aggiudicazione a contrarre già disposta con la sopracitata DD SU967 del 2021 ed è stato, altresì, rilasciato il nulla osta alla stipula del contratto; in data 3 marzo 2022 Rep. n.13207, è stato stipulato l'Accordo Quadro tra Roma Capitale e l'impresa MABE SRL, con sede in Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxxx x. 00 - 00000 - CF.02969620133 per la durata di 36 mesi, autorizzando la sottoscrizione dei successivi contratti applicativi; la Centrale Unica Appalti di Roma Capitale con circolare n. SU5038 del 4 marzo 2022 ha riportato...
PREMESSO CHE. Il D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modifiche e integrazioni, all’art. 6, comma 2, prevede specificamente che, per soddisfare le specifiche esigenze del S.S.N. connesse alla formazione degli specializzandi e all’accesso ai ruoli dirigenziali del S.S.N., le Università e le Regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione e che i rapporti in attuazione delle predette intese sono regolati con appositi accordi tra le Università, le Aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali, gli IRCCS e gli Istituti zooprofilattici sperimentali; - Il D.Lgs. 368/1999 e in particolare il Titolo VI che disciplina la Formazione dei medici specialisti; - Il DPCM 6 luglio 2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 368/1999, che disciplina i rapporti del Medico in formazione con l’Università e la Regione; - Il Decreto Rettorale n. 191 del 27 gennaio 2014 con cui è stato emanato il regolamento di Ateneo delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria; - Il Decreto Interministeriale 4 febbraio 2015, n. 68 di “Riordino delle Scuole di specializzazione di area sanitaria” in attuazione della riforma generale degli studi universitari di cui al D.M. 270/2004; - Il Decreto Interministeriale 13 giugno 2017, n. 402 ha definito gli standard generali e specifici, i requisiti minimi generali e specifici di idoneità della rete formativa delle scuole di specializzazione; - il suddetto Decreto ha previsto che per strutture di rete si intendono le strutture fisiche, universitarie, ospedaliere e territoriali nelle loro diverse articolazioni, inserite nella rete formativa ove si effettuino le attività e le prestazioni necessarie per assicurare la formazione specialistica. Le reti formative vengono strutturate, perciò, in modo che sia garantita la completezza del percorso formativo all’interno di una rete di più strutture in collaborazione tra loro. Le strutture di rete si distinguono in:
PREMESSO CHE la mediazione creditizia consiste nella messa in relazione, anche attraverso attività di consulenza, di banche o intermediari finanziari con la clientela ai fini della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma; - PrestitoSì Finance S.p.A. - con sede legale in 20126 – Milano (Mi) al Xxxxx xxxx’Xxxxxxxxxxx 00 (Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxx), (xx seguito, per brevità “PrestitoSì”) – è in possesso dei requisiti prescritti dalla legge, dei mezzi, dell’esperienza e dell’organizzazione per svolgere l’attività di mediazione creditizia; - PrestitoSì Finance S.p.A. è iscritta all’Elenco dei Mediatori Creditizi tenuto dall’Organismo di cui all’art. 128-undieces TUB al n. M54; - Il Cliente ha interesse a reperire presso una banca o un intermediario finanziario un finanziamento così come sotto indicato: • Tipologia di Finanziamento: □ Cessione del quinto/delega di pagamentoPrestito Personale □ Mutuo □ Altro (specificare) • Importo richiesto: Euro (Euro / ) • Scopo del Finanziamento (esempio: ristrutturazione, consolidamento, acquisto autovettura etc): - Il Cliente intende liberamente avvalersi dell’attivazione di mediazione creditizia esercitata da PrestitoSì Finance Spa ed a tal fine conferisce al Mediatore mandato di mediazione creditizia, incaricandolo di svolgere l’attività sopra indicata al fine di reperire il finanziamento; - Il Mediatore è interessato a svolgere l’attività di mediazione creditizia di cui sopra; - Ai fini della corretta fruizione del servizio, il Cliente ha l’obbligo di fornire, prima dell’inizio del rapporto, le sue generalità, l’indirizzo, i recapiti di telefono, l’indirizzo di posta elettronica tramite i quali intende essere contattato per la prestazione del servizio. Tutto ciò premesso, Il CLIENTE E PRESTITOSÌ convengono quanto segue:
PREMESSO CHE. ● Il Comune di Milano, sulla scorta dei diversi percorsi di collaborazione già avviati tra la Camera di Commercio e diversi Enti a livello sia nazionale che locale, tra cui A.g.I.D. (Agenzia per l’Italia Digitale), ANCI e Regione Lombardia, con la comune finalità di promuovere la digitalizzazione dell’ampia gamma di servizi resi dalla Pubblica Amministrazione (come per esempio SPID e PagoPA) e di ampliare il ventaglio dei servizi per le imprese accessibili online, intende continuare il rapporto di collaborazione, già intrapreso nel corso dell’anno 2018, con la Camera di Commercio, finalizzato all’innovazione digitale di diversi processi amministrativi e al potenziamento dell’utilizzo di tecnologie digitali nell'organizzazione del Comune di Milano; ● a fronte dell’esperienza maturata dalla Camera di Commercio e delle diverse forme di collaborazione già intercorse tra Comune di Milano e detto Ente, allo scopo di erogare servizi nel massimo rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia nel rapporto tra i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione, il Comune di Milano ritiene che la prosecuzione della collaborazione con la Camera di Commercio possa notevolmente contribuire al processo di reingegnerizzazione e ottimizzazione dei diversificati flussi procedimentali amministrativi del Comune, in osservanza delle norme che lo governano nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i.); ● tale accordo negli anni scorsi da un lato ha prodotto evidenti e positivi impatti sul sistema imprenditoriale locale, favorendo l’avvio in tempi rapidi delle attività economiche e l’installazione di impianti produttivi; dall’altro lato l’Amministrazione comunale ha potuto beneficiare delle soluzioni informatiche rese disponibili dal sistema camerale per attuare la piena omogeneizzazione di specifici processi digitalizzati a livello nazionale, garantendo nel contempo una forte semplificazione procedurale per gli utenti della piattaforma “Xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx” e salvaguardando le modalità operative della Pubblica Amministrazione per gli adempimenti amministrativi previsti dalla normativa vigente.
PREMESSO CHE. L’odierno ricorrente ha contratto matrimonio con rito civile con la sig.ra , nata a ; tale matrimonio è stato celebrato in Milano il 09.09.2000, registrato nell’anno 2000, atto n. ---, registro --, parte -- e dalla suddetta unione è nata la figlia n data 04.01.2004. Dopo alcuni anni di serena convivenza, venuta meno l’affectio maritalis, i coniugi ricorrevano presso codesto Tribunale al fine di ottenere provvedimento di separazione consensuale, che veniva omologato con Decreto del 29.06.2006, esperito inutilmente il tentativo di conciliazione in data 11.05.2006. L’accordo di separazione prevedeva, tra le altre cose, l’affido condiviso della piccola --- -, regolamentato come disposto in seno al relativo ricorso che si deposita, e la corresponsione, da parte del sig alla moglie, di un assegno di mantenimento per la figlia pari ad € 300,00 mensili, oltre al 50% delle spese mediche non mutuabili e delle spese ricreative, previamente concordate e documentate. Purtroppo, dopo appena un anno dalla suddetta omologazione, iniziavano a manifestarsi i primi problemi relativi alla gestione dell'affidamento della piccola , e si evidenziavano delle pecche organizzative nell’accordo di separazione, nonché varie conflittualità non ancora sopite tra i coniugi. Ovviamente, poiché la bambina è collocata prevalentemente presso la madre, è stato il sig. Xxxxxx a subire gli effetti di questa situazione, trovandosi spesso a combattere con un eccessivo fiscalismo ed un certo ostruzionismo da parte della sig.ra nella gestione delle visite paterne. Come era facile immaginare, queste problematiche tra i genitori hanno provocato nella Bambina delle ripercussioni molto negative, che l’hanno portata in questi anni ad avere dei disturbi alimentari, nonché dei disturbi relazionali e stici. Già nel gennaio 2008 il sig. i, per provare a far fronte al primo apparire di tali problematiche, si è rivolto al Giudice Xxxxxxxx chiedendo una modifica delle condizioni di gestione dell’affido della minore. Finalmente, dopo ampie discussioni, in data 24.04.2009 le parti hanno sottoscritto un nuovo accordo, che si allega, il quale definisce ad oggi le modalità di affido di , mentre venivano confermati gli altri aspetti previsti dal suddetto decreto di omologazione , tra cui l’entità dell’assegno di mantenimento. Nonostante la modifica suddetta, purtroppo, la minore continua a soffrire dei disturbi che già avevano indotto il a rivolgersi al Giudice Tutelare e, anzi, con la ------xxxx e l’aumento delle ...
PREMESSO CHE i soggetti pubblici promuovono la ricerca scientifica e tecnica, in relazione all’art.9 della Costituzione, coordinandosi tra di loro per il perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, creando circoli virtuosi di cooperazione pubblico-pubblico; - ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del decreto legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, dal 1° Settembre 2012 è stato ripristinato l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) quale Ente di ricerca con autonomia scientifica, finanziaria, patrimoniale, amministrativa e regolamentare, cui subentra senza soluzione di continuità alle funzioni istituzionali e attività già affidate alla soppressa Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’Autonomia Scolastica; -con delibera del Consiglio di Amministrazione n.13 del 20/10/2017 è stato approvato lo Statuto dell'Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, pubblicato il 10 gennaio 2018; - INDIRE, fin dalla sua istituzione, accompagna l’evoluzione del sistema scolastico italiano investendo in formazione e innovazione e sostenendo i processi di miglioramento della scuola; - INDIRE ha attivato molteplici collaborazioni nazionali ed internazionali, contribuendo allo sviluppo di una rete di contatti, scambi, flussi di informazioni ed esperienze fra scuole, studenti, aziende, università ed istituzioni di tutti i Paesi; - l’art. 2) comma 2 dello Statuto, INDIRE prevede che “nell’attuazione dei suoi compiti favorisce forme di sinergia e di opportuno raccordo con gli enti di ricerca, le amministrazioni pubbliche, le Regioni e gli enti locali, le strutture universitarie statali e non statali, e il mondo dell’impresa, assumendo modelli organizzativi tendenti alla valorizzazione, partecipazione e rappresentanza dell’intera comunità scientifica di riferimento”; - gli artt. 2 e 3 dello Statuto dell'INDIRE prevedono tra i fini istituzionali dell’Istituto, lo svolgimento di “compiti di sostegno ai processi di miglioramento e innovazione educativa, di formazione in servizio del personale della scuola, di documentazione e ricerca didattica”, nonché l’espletamento di funzioni di “ricerca educativa e sostegno ai processi di innovazione pedagogico – didattica”; - il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 istituisce Erasmus+, il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2021-2027 ed abroga...
PREMESSO CHE l’ENIT è soggetto responsabile del sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx di cui cura la gestione dei contenuti; • in data 13 gennaio 2022 l’ENIT e il MiTur hanno stipulato la “Convenzione tra il Ministero del Turismo e l’ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo – Triennio 2022/2024” avente ad oggetto, tra l’altro, la ridefinizione ed attuazione - in piena collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, nei tempi e nelle modalità definiti dal MinTur stesso, una nuova strategia di promozione, fortemente focalizzata sul digitale e che contribuisca efficacemente alla definizione dei contenuti del Tourism Digital Hub previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); • l’ENIT e il MiTur hanno pubblicato, in data 28/06/2022, un Avviso pubblico per la conclusione di accordi di adesione e collaborazione per la fornitura a titolo gratuito di contenuti editoriali nel settore turistico da parte di soggetti privati; • l’Aderente ha presentato istanza di adesione in data comunicazione di ammissione in data 2022; 2022, ricevendo • il presente Accordo di Adesione e collaborazione per la fornitura di contenuti redazionali e/o editoriali (di seguito anche solo l’“Accordo”) stabilisce una cooperazione tra l’ENIT e MiTur, da una parte e l’Aderente, dall’altra, che è finalizzata a consentire all’Aderente di trasmettete contenuti redazionali e/o editoriali, anche a titolo non esclusivo, secondo le caratteristiche tecniche di cui all’art. 1 che segue, ovvero, con quelle che saranno, di volta in volta richieste e specificate dalle strutture del MiTur - l’ENIT preposte alla definizione delle strategie redazionali per il sito internet xxxxx://xxx.xxxxxx.xx e/o per il portale TDH ed aventi contenuti idonei a far incontrare profittevolmente la domanda turistica verso l’Italia con la relativa offerta italiana, mettendo in relazione i seguenti elementi: persona (turista), contenuti (da cui desumere l’interesse della persona), destinazioni e offerta, secondo gli obiettivi e le finalità di seguito meglio dettagliate; • il MiTur non riveste in alcun caso il ruolo di operatore economico e opera esclusivamente per le finalità di pubblico interesse di propria competenza; • l’ENIT e il MiTur intendono promuovere analoghe forme di collaborazione e cooperazione con tutti i soggetti – sia pubblici che privati – interessati ai medesimi obiettivi e finalità; • l’ENIT e il MiTur hanno già sottoscritto – e potranno sottoscriverne di nuovi in futuro - con altri soggetti Aderenti, sia pubbl...
PREMESSO CHE la crescita e il progresso economico-sociale di un territorio sono favoriti dall’azione sinergica e coordinata delle istituzioni locali, delle categorie economiche e dei portatori di interessi collettivi che contribuiscono concordemente a vario titolo alla realizzazione di progetti di sviluppo locale, mettendo a disposizione risorse umane e strumentali, professionalità e supporto economico diretto o indiretto, con indubbio vantaggio della comunità dei cittadini e del tessuto imprenditoriale locale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno in quanto ente rappresentativo di autogoverno del sistema delle imprese nella circoscrizione territoriale di riferimento, cura gli interessi generali delle imprese, ne promuove lo sviluppo e ne valorizza le peculiarità, secondo i principi di sussidiarietà e di complementarietà rispetto alle istituzioni e ai soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione della missione camerale; - la Camera di Commercio di Treviso–Belluno è da sempre parte attiva nella promozione d’impresa e delle iniziative di “marketing territoriale”, sostenendo in tale ambito le attività funzionali all’incentivazione della conoscenza e della promozione del territorio; - il D.Lgs. 219/2016, a riforma della L. 580/1993, all’articolo 2 (Compiti e funzioni) nel definire le nuove funzioni istituzionali delle Camere di Commercio, precisa che le attività e le azioni dell’Ente possono essere sviluppate in collaborazione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati attraverso lo strumento della convenzione e nel rispetto della vigente normativa europea, consentendo di finanziare le iniziative condivise e oggetto della stessa convenzione a condizione che sia rigorosamente rispettato il vincolo del cofinanziamento con oneri a carico delle controparti in misura non inferiore al 50%; - la Camera di Commercio di Treviso-Belluno ha individuato nei propri documenti programmatici annuali e pluriennali quattro principali obiettivi strategici (Competitività e sostenibilità del territorio e della comunità delle imprese di Treviso e Belluno; Innovazione e digitalizzazione nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione; Sviluppo dell'imprenditorialità; Orientamento al lavoro ed alle professioni) quali strumenti di crescita e di arricchimento della comunità dei cittadini, delle imprese e, più in generale, del territorio; - CARATTERISTICHE DEL SOGGETTO/I PUBBLICO E/O PRIVATO/I TERZO/I - DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA/PROGETTO CHE SI INTENDE SOSTENERE E RE...
PREMESSO CHE le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando il sistema delle Convenzioni Consip e che le restanti pubbliche Amministrazioni hanno facoltà di utilizzare le predette convenzioni, ovvero utilizzarne i requisiti di qualità e di prezzo per l’acquisto di beni compatibili con quelli oggetto del convenzionamento; in data 30.4.2013 la Consip S.p.A., per i servizi di telefonia mobile, di base e aggiuntivi, di noleggio e manutenzione di apparati radio mobili e di schede SIM e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni, ha indetto una gara pubblica, denominata “TELEFONIA MOBILE 6”, che in data 30 dicembre 2014 è stata aggiudicata alla Soc. Telecom Italia S.p.A.; con DD n. 120 del 30 marzo 2015 l’Amministrazione di Roma Capitale ha aderito alla Convenzione “TELEFONIA MOBILE 6” per tutta la sua durata; la Convenzione prevede carte SIM con utilizzo di soglie di traffico dati max 20 giga/mese e, per le “oltre soglia”, a consumo; è di pertinenza dell’Amministrazione di Roma Capitale la gestione degli impianti di videosorveglianza continuativa sia per i siti archeologici, sia per quelli di pubblica sicurezza (vedi campi nomadi), nonché i servizi di Polizia Locale di Roma Capitale per il progetto denominato “Gestinc Web” dedicato alla rilevazione degli incidenti stradali sul posto dell’evento; tali servizi avvengono attraverso un servizio di trasmissione dati mobile con traffico illimitato; il Dipartimento Trasformazione Digitale è la struttura responsabile degli interventi di adeguamento tecnologico presso gli uffici in cui operano gli organi politici, i dipendenti comunali, etc. a seguito della necessità di upgrade tecnologici, inaugurazioni di nuove sedi, traslochi in altri edifici, consolidamenti e riqualificazioni delle strutture, spostamenti del personale e, di conseguenza, del trasferimento, installazione e/o acquisizione di nuovi impianti (apparati TLC, telefonia mobile, utenze telematiche allarmi, connessioni a banda larga, punti LAN, etc.) e delle relative apparecchiature; con DD 492/2017 sono stati impegnati i fondi per l’affidamento alla Società Wind Tre del servizio di Videosorveglianza per i monumenti, per la sicurezza e per il progetto “Gestinc Web” fino al 31 ottobre 2018; la soluzione tecnologica contenuta nel suddetto contratto prevede la predisposizione di un APN (Access Point Name) dedicato alle SIM incluse in tale servizio, un accesso ad Internet VPN, e Policy per la sicurezza dei dati. Tal...
PREMESSO CHE con la Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 44/2021 è stato approvato lo schema di accordo-quadro, ai sensi dell’art. 15, comma 2, della legge n. 241/1990 tra la Città metropolitana di Milano e il Comune di Milano per l’attività di collaborazione in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il cui allegato indica compiutamente i presupposti dell’attività di collaborazione, che qui devono intendersi integralmente richiamati, e parimenti con la deliberazione di Giunta Comunale n. 1162/2021 sono state approvate le “Linee di indirizzo per la stipulazione di un Accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano in vista e nell’ambito dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”; in attuazione delle predette deliberazioni è stato sottoscritto in data 21 novembre 2021 l’Accordo Quadro che disciplina la collaborazione tra i due Enti; - con l’Accordo Quadro, che qui si intende integralmente richiamato, le Parti hanno definito il quadro di riferimento per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune volte al perseguimento delle seguenti finalità: promuovere il raccordo delle rispettive linee strategiche e attività gestionali; migliorare e semplificare le rispettive attività e procedure per la realizzazione di interventi di rilevanza metropolitana; migliorare la propria capacità di investimento e semplificare le procedure in vista dell’attuazione delle misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità - l’Accordo prevede, tra l’altro, che le Parti, ai fini della sua più ampia attuazione, possano all’occorrenza sottoscrivere accordi attuativi, secondo le esigenze politiche e amministrative via via riscontrate, individuando nei medesimi la forma organizzativa di collaborazione istituzionale più idonea in base alle specifiche esigenze amministrative e alle risorse disponibili(art.2).