CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
relativo ai compensi per incarichi aggiuntivi relativi allo svolgimento di attività in conto terzi, in programmi comunitari e progetti di Ateneo
Sottoscritto in data 22 agosto 2022
(delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 luglio 2022)
Il presente Contratto collettivo integrativo è stipulato tra le delegazioni trattanti di Parte pubblica e di Parte sindacale (d’ora in avanti anche denominate Parti), costituite ai sensi dell’art. 42 del CCNL 19.4.2018, e così composte:
- Parte pubblica:
Rettore
Delegato del Rettore per l’Area “Politiche del Personale, relazioni sindacali e welfare”
Direttore Generale
- Parte sindacale:
Rappresentanti sindacali unitari (R.S.U.)
Rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali di comparto firmatarie del CCNL in vigore.
Visti:
- l’art. 9 della L. 30.12.2010, n. 240, disciplinante il Fondo di Ateneo per la Premialità;
- l’art. 42, co. 3, lett. b) e g) del CCNL sottoscritto il 19.4. 2018
- l’art. 13 del “Regolamento relativo ai contratti stipulati per attività conto terzi (d’ora in poi, “Regolamento”)
- il “Regolamento per Fondo di Ateneo per la Premialità”
- il “Regolamento Gestione dei progetti istituzionali, nazionali ed internazionali”
- la L.R. 2/2011, art. 4, comma 2, lett. a), b) e c) le Parti concordano quanto segue.
Art. 1 – Campo di applicazione
1.1. Il presente CCI si applica al personale tecnico-amministrativo e, per quanto compatibile, al personale collaboratore esperto linguistico in servizio presso l’Università degli Studi di Trieste, con rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato che determinato, esclusi i dirigenti.
Art. 2 – Durata e decorrenza
2.1. Il presente CCI entra in vigore dal giorno successivo alla sua definitiva sottoscrizione da parte delle Delegazioni trattanti, produce i suoi effetti dal 1° gennaio 2021, salva espressa diversa decorrenza, e conserva la sua efficacia giuridica ed economica fino alla stipulazione di successivo accordo.
Art. 3 – Individuazione dei collaboratori
3.1. Al Responsabile / Coordinatore del progetto compete la proposta di individuazione del personale da incaricare per le attività.
Il personale dovrà essere individuato con atto formale, avuto riguardo ai contenuti specifici della prestazione richiesta, ivi comprese le fasi preparatorie del progetto, della professionalità e competenze dei singoli mediante criteri fondati, ove possibile, su principi di rotazione.
Art. 4
Criteri per la corresponsione dei compensi per le attività direttamente collegate a commesse o progetti
4.1. Il compenso destinato alla/al singola/o partecipante viene individuato dal Responsabile della commessa/progetto.
4.2. Nella determinazione dei compensi spettanti ai singoli il Responsabile deve tener conto delle competenze scientifico-professionali, della qualificazione e della quantità dell’impegno profuso, dell’ambito di responsabilità ed autonomia che hanno caratterizzato la prestazione, della qualità del lavoro svolto nonché del ruolo ricoperto.
4.3. La proposta di liquidazione dei compensi per attività dirette avviene a cura del succitato Responsabile, sia per quanto concerne il personale dipartimentale che dell’Amministrazione, tramite la compilazione e l’inoltro all’Ufficio Contabilità Stipendi di apposito modello, validato dal Responsabile dell'unità organizzativa.
4.4. Con la richiesta di liquidazione i relativi Responsabili certificano la regolare esecuzione della prestazione e la valutazione positiva dell’attività svolta dai singoli, in relazione al raggiungimento del risultato ad essi richiesto.
4.5. L’art. 12, co. 3 del Regolamento conto terzi prevede altresì la possibilità che l’unità organizzativa destini la quota ad essa riservata (dal 3% al 7%) alla premialità del personale a supporto amministrativo-contabile di gestione della commessa, in relazione alla complessità della stessa. I compensi pro capite vengono determinati come sopra, e sono eventualmente cumulabili con quelli di cui ai commi precedenti.
Art. 5
Limiti alla corresponsione dei compensi
5.1. I compensi da liquidare per ciascun anno, secondo il principio di competenza riferito allo svolgimento delle attività, alla/al singola/o dipendente, relativi alle attività dirette di cui all’art. 4 non possono superare il limite massimo pro capite costituito dal 100% dello stipendio tabellare annuo spettante, per tale intendendosi la retribuzione lorda, con tredicesima, per la categoria e posizione economica di appartenenza, più l’indennità conglobata integrativa speciale e l’indennità di vacanza contrattuale, ove spettante.
5.2. È escluso dall’attribuzione di compensi aggiuntivi il personale che nei tre anni solari precedenti abbia commesso violazioni del Codice di comportamento o abbia subito sanzioni disciplinari.
5.3. Gli eventuali importi eccedenti saranno riassegnati al Fondo comune di Ateneo e attribuiti in accrescimento delle quote spettanti al restante personale.
5.4. I compensi spettanti alla/al dipendente per le attività dirette non escludono la partecipazione di questi alla distribuzione del Fondo comune, o di produttività, di Ateneo del medesimo anno, entro i limiti di cui al comma 1.
Art. 6
Liquidazione del Fondo comune e del Fondo Produttività
6.1. Le risorse del Fondo comune di Ateneo, comprensivo delle quote ricomprese nel Fondo ex art. 9 della L. 240/2010, e dei Fondi destinati alla produttività collettiva sono ripartite con le seguenti modalità:
a) eventuale rideterminazione del budget di partenza in relazione al grado di raggiungimento
complessivo degli obiettivi di Ateneo, ove correlati;
b) suddivisione del budget destinato secondo i criteri descritti nelle tabelle 1 e 3;
c) determinazione dell’importo effettivo da distribuirsi per ciascuna categoria;
d) verifica dei risultati raggiunti, correlati agli obiettivi, ove assegnati, valutati dal responsabile della struttura, con le modalità previste dal Sistema di misurazione e valutazione della performance;
e) individuazione ed erogazione dell’incentivo spettante secondo i criteri di cui alla tabella 2, in proporzione alla valutazione conseguita, nella misura ordinariamente spettante secondo il principio di corrispettività, considerati i giorni di servizio (sia in presenza che in lavoro agile) e l’impegno orario per i casi di personale con contratto di lavoro a tempo parziale.
Il punteggio finale pro capite viene moltiplicato per il valore assoluto del punto, ottenuto dividendo il budget da distribuire per l’ammontare complessivo dei punteggi conseguiti dal personale.
Resta escluso il personale che non ha prestato servizio per un minimo di giorni 30 nel corso
dell’anno solare interessato.
6.2. La maggiorazione dei premi disciplinata dall’art. 20 CCNL 2018 viene effettuata a valere sul complesso delle risorse liquidate per produttività (Progetti RAFVG, Fondo comune di Ateneo/attività indirette conto terzi + produttività collettiva).
6.3. Come previsto dal CCNL, le Parti concordano di attribuire la maggiorazione dei premi individuali al personale che ha riportato le valutazioni più elevate ad una platea individuata nel 3% per ciascuna categoria;
6.4 L’importo del bonus ammonterà al 30% del valore medio dei premi individuali di tale gruppo di dipendenti e sarà erogato in ugual misura.
6.5. Ove, a seguito dell’individuazione del numero di beneficiari ex co. 6.4 vi siano dei “pari merito”, il bonus sarà corrisposto a tutte/i coloro che risultano in posizione equivalente, eventualmente estendendo la platea di aventi diritto di cui al punto citato.
Art. 7
Disciplina degli incarichi aggiuntivi del personale di cat. EP
7.1. Ai sensi della normativa contrattuale, al personale tecnico amministrativo di cat. EP spettano i soli compensi per incarichi aggiuntivi, anche quelli connessi agli obiettivi di cui al piano regionale, escluse le altre risorse per produttività collettiva e derivanti dal Fondo comune.
7.2. In osservanza della previsione di cui all’art. 75, co. 9 del CCNL in vigore, il correlato incentivo spettante viene ridotto alla percentuale del 66%; la relativa quota eccedente (34%) sarà assegnata alle risorse variabili del Fondo ex art. 65 CCNL.
Art. 8 Norme finali
8.1. Il presente accordo si applica ai compensi spettanti in attuazione del Regolamento disciplinante i contratti in conto terzi entrato in vigore il 1° gennaio 2021, del Regolamento
per la gestione dei progetti istituzionali nazionali e internazionali entrato in vigore il 1° settembre 2021, del Regolamento per la disciplina del Fondo di Ateneo per la Premialità, nonché alle somme destinate al personale tecnico amministrativo per produttività collettiva derivanti da previsioni normative, anche regionali, regolamentari o contrattuali.
8.2. In via transitoria, l’accordo si applica a chiusura delle liquidazioni dei compensi ancora spettanti ai sensi del precedente regolamento in materia (in vigore dal 13.4.2016 al 31.12.2020), fatto salvo il prelievo della percentuale del 45% a favore del Fondo comune di Ateneo, come stabilito dagli accordi integrativi degli anni interessati dalla sua applicazione.
8.3. La disciplina di cui al presente accordo sarà oggetto di analisi all’esito dell’andamento del
primo anno di applicazione.
TABELLA 1 - DEFINIZIONE DELLE POSTE DESTINATE ALLE DIVERSE CATEGORIE DI
PERSONALE - Esempio distribuzione risorse progetti RAVFVG tra cat. EP e BCD con importo teorico di 100.000
Categoria | Budget dedicato Euro (10% EP-90% B-C-D) | Riduzione in forza dell’art. 75, co. 9 | Budget finale euro |
EP | 10.000 (progetti RAFVG) | - 34% | 6.600 |
(€ 3.400) | |||
B, C, D | 90.000 (progetti RAFVG) | + 3.400 (riduz. EP) | 93.400 |
TABELLA 2 - CRITERI DI DISTRIBUZIONE DELL’INCENTIVO AL PERSONALE
Fase 1 | Fase 2 | Fase 3 | Fase 4 | Fase 5 |
Elaborazione punteggio risultati processo di valutazione del singolo / determinazione totale punteggi conseguiti dall’intera platea | Eventuale riduzione per p.time | Eventuale riduzione per assenze (diviso gg lavorativi previsti per l’anno interessato per giorni presenza) | Punteggio finale | Determinazione quota incentivo (punteggio finale X valore punto*) |
*Valore punto: importo da distribuire per categoria / totale punteggi complessivamente conseguiti
TABELLA 3 – MODALITA’ DI RIPARTO FONDI TRA LE CATEGORIE B, C E D - Esempio
Rapporto costo stipendiale - numerosità personale 2021 in base alla categoria
Disponibilità Euro
Totale
400.000,00
100.000,00
500.000,00
Finanz. Regionale x cat. B/C/D
Risorse produttività collettiva
A
B
C
numerosità
media 2021
D
E
F
CAT.
LORDO DIP
costo per categoria (B * C)
quota risorse per categoria
(D / COSTO TOTALE)
risorse p (E * D
47
1.077.267,33
D 7
D 8
COSTO M
distribuzione risorse progetti RAVFVG + produttività collettiva tra categorie BCD con importo teorico di E. 500.000
B 1 | 20.058,90 |
B 2 | 21.244,30 |
B 3 | 22.121,30 |
B 4 | 23.042,45 |
B 5 | 23.882,98 |
B 6 | 24.749,24 |
B 7 | 25.344,90 |
COSTO MEDIO | 22.920,58 |
C 1 | 23.154,86 |
C 2 | 23.575,59 |
C 3 | 24.447,51 |
C 4 | 25.622,33 |
C 5 | 26.383,88 |
C 6 | 27.190,19 |
C 7 | 28.015,25 |
C 8 | 28.828,02 |
COSTO MEDIO | 25.902,20 |
D 1 | 27.346,72 |
D 2 | 28.337,38 |
D 3 | 29.426,1 |
D 4 | 30.85 |
D 5 | 31 |
D 6 |
TABELLA 4 – RIEPILOGO RISORSE DI ALIMENTAZIONE DEI FONDI PREMIALI
FONDO PRODUTTIVITA' T.A.
VOCI DI ENTRATA (alimentazione fondo) | QUOTA % | RIFERIMENTO NORMATIVO | V0CI DI USCITA (destinazione risorse premiali) | QUOTA % | RIFERIMENTO NORMATIVO | |
Costi del personale rendicontati per progetti istituzionali | 60% del prelievo su costi del personale (dal 12% al 25%) | Regolamento gestione progetti istituzionali, art. 3 | Compensi per attività dirette del personale impiegato nei progetti, su proposta Responsabile Progetto | Quota proporzionale a ore rendicontate | Regolamento gestione progetti istituzionali, art. 5 Criteri presente CCI art. 6 | |
Risorse da incarichi non autorizzati | valore recuperi attività TA | D.LGS 165/2001, art. 54 | Fondo produttività collettiva | valore recuperi attività TA | Criteri presente CCI art. 6 |
FONDO COMUNE DI ATENEO T.A.
VOCI DI ENTRATA (alimentazione fondo) | QUOTA % | RIFERIMENTO NORMATIVO | V0CI DI USCITA (destinazione risorse premiali) | QUOTA % | RIFERIMENTO NORMATIVO | |
Overhead progetti istituzionali | 60% del prelievo su OH (dal 12% al 25%) | Regolamento gestione progetti istituzionali, art. 3 | Fondo comune di Ateneo | CdA 25.2.2022: 50% personale docente, 50% personale TA | Regolamento gestione progetti istituzionali, art. 5 Criteri presente CCI art. 6 | |
Prelievo su conto terzi | 40% del prelievo (14%) | Regolamento conto terzi, art. 12 | Fondo comune di Ateneo | 40% del prelievo (14%) | Criteri presente CCI art. 6 | |
Superamento tetti conto terzi | risorse eccedenti il tetto personale | Regolamento conto terzi, art. 13, co. 5 e 6 | Fondo comune di Ateneo | valore risorse recuperate | Criteri presente CCI art. 6 |
I FIRMATARI
L’Università degli Studi di Trieste, nelle persone di:
Delegato del Rettore (prof.ssa Xxxxxxx Xxxx) FIRMATO
Direttore Generale (dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx) FIRMATO
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxxx
Organizzazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324
Unità organizzativa: AREA SERVIZI ICT Data: 22/08/2022 15:58:15
e i rappresentanti delle seguenti Organizzazioni sindacali, nonché Rappresentanti sindacali unitari:
- per le Organizzazioni sindacali
FLC CGIL FIRMATO
CISL SCUOLA (ora CISL FSUR) FED. UIL SCUOLA RUA
SNALS CONFSAL FIRMATO
FED. GILDA UNAMS
- per i Rappresentanti sindacali unitari
DEL GOS Massimo FIRMATO
XXXXXXXX Xxxxx
XXXXXXXX Xxxxx FIRMATO
XXXXXXX Xxxxx FIRMATO
XXXXXXX Xxxxxx
XXXXXXXX Xxxxxx XXXXXXX
XXXXXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX
TIGANI XXXX Xxxxxxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxxxx