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Regolamento interno relativo agli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie approvato dal CdA nel 2016 e aggiornato nel 2017
Indice
ART | oggetto | pagina |
1 | ambito di applicazione | 2 |
2 | principi generali | 2 |
3 | definizioni | 2 |
4 | procedure di affidamento | 3 |
5 | limiti di importo e modalità di affidamento | 3 |
6 | accordi quadro | 4 |
7 | casi di affidamento diretto in deroga al presente regolamento | 4 |
8 | albo fornitori | 4 |
9 | modalità di iscrizione | 5 |
10 | decadenza dell'iscrizione | 6 |
11 | termini di gara e documentazione | 6 |
12 | requisiti di partecipazione | 6 |
13 | criteri di aggiudicazione - operazioni di gara | 7 |
14 | avviso sui risultati degli affidamenti non preceduti da pubblicazione di un bando | 7 |
15 | subappalti e avvalimento | 7 |
16 | tutela della privacy | 8 |
17 | foro competente e accesso agli atti | 8 |
18 | disposizioni finali | 8 |
Premessa
L’Istituto e Museo di Storia della Scienza – MUSEO GALILEO, con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx xxx Xxxxxxx 0, eretto in Ente Morale con R.D. 12 maggio 1927 n. 1060, iscritto al numero 113 del registro Persone Giuridiche Private tenuto dalla Prefettura di Firenze, ai fini della gestione amministrativa relativa alla acquisizione di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria per lo svolgimento della propria attività statutaria istituzionale ha deliberato l’approvazione di un Regolamento interno assumendo le indicazioni del Codice dei Contratti e Concessioni Dlgs 50/2016 e seguenti Linee Guida emanate dall’ ANAC, come riferimento non vincolante ma orientativo, in particolare riguardo alle procedure riportate nell’art. 36 relative agli affidamenti di lavori, servizi e forniture sotto soglia comunitaria.
art. 1 ambito di applicazione
Il presente Regolamento si applica a tutti i contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria stabilita dall'articolo 35 comma 1 del Dlgs 50/2016, periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione Europea.
Il calcolo del valore stimato di ciascun contratto deve essere effettuato ai sensi dell'articolo 35 del Dlgs 50/2016 e deve tenere conto di eventuali proroghe o rinnovi espressamente contemplati.
art. 2 principi generali
L'attività negoziale del Museo Galileo si esplica attraverso la sottoscrizione di contratti ai quali si perviene per il tramite di procedure aperte, ristrette o negoziate o attraverso negoziazione diretta, conformemente a quanto stabilito dal presente Regolamento.
Il Museo Galileo conforma il proprio agire a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità, con i limiti stabiliti dal proprio Statuto nonché nel rispetto dei limiti di spesa definiti dal bilancio preventivo.
In virtù di questi principi, per ciascuna procedura, in proporzione alla rilevanza economica dei singoli contratti, sarà garantito il più ampio confronto competitivo; non saranno imposte ai concorrenti condizioni in misura non proporzionale a quella effettivamente necessaria al raggiungimento dello scopo; sarà garantita la trasparenza e l'imparzialità sulla base di regole fissate ab initio e forme di pubblicità adeguate.
La programmazione è predisposta nel rispetto dei principi generali di economicità e di efficacia, sulla base del fabbisogno di lavori, beni e servizi definito dal Museo Galileo.
Rimane salva la possibilità di avviare procedimenti per l'acquisizione di lavori, beni e servizi non previsti, in caso di urgenza risultante da eventi imprevisti o imprevedibili in sede di programmazione.
art. 3 definizioni
Al fine di dare una corretta interpretazione del presente documento, i termini sotto riportati sono utilizzati con i seguenti significati:
Regolamento: il presente documento.
Operatore economico: imprenditore, fornitore, prestatore di servizi o un raggruppamento temporaneo o consorzio di essi
Procedura aperta: la procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare una offerta Procedura negoziata: la procedura in cui si consultano gli operatori economici scelti e con i quali si negozia sulle condizioni dell'appalto
Affidamento diretto: affidamento di un contratto di lavori, servizi o forniture, mediante consultazione diretta di un operatore economico, senza confronto concorrenziale
Accordo quadro: contratto in cui la prestazione è pattuita con riferimento a un determinato arco di tempo, per interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità del Museo Galileo.
Albo dei fornitori: albo di operatori economici, in possesso dei requisiti di ordine generale e speciale in relazione alle diverse tipologie di appalti, istituito dal Museo Galileo sulla base di candidature spontanee ai quali affidare forniture, servizi e lavori secondo le procedure di cui al presente Regolamento.
art.4 procedure di affidamento
La procedura di affidamento di appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie è, salva l'ipotesi prevista dal successivo art.5, punto 6, la procedura negoziata senza pubblicazione del bando, con l'interpello di un numero di operatori economici diverso a seconda dei limiti di importo di cui al successivo articolo 5.
La scelta della procedura più idonea rimane, tuttavia, in capo alla stazione appaltante, la quale potrà, a seconda dell'oggetto e delle caratteristiche dell'appalto da affidare, bandire procedure aperte o ristrette o negoziate previa pubblicazione di un bando, con forme di pubblicità semplificate, comunque sempre nel rispetto dei principi di economicità, imparzialità e parità di trattamento.
Le procedure di affidamento volte alla stipula di un contratto di cui al presente Regolamento sono previamente e formalmente autorizzate dalla direzione, secondo quanto previsto dalle procedure interne del Museo Galileo e in conformità al sistema interno dei poteri di spesa.
art. 5 limiti di importo e modalità di affidamento
L'affidamento di lavori, forniture e servizi di valore inferiore alla soglia comunitaria può essere distinto nei limiti di importo di seguito indicati.
Tutti gli importi a seguito espressi si intendono al netto dell’IVA.
Fasce di valore e modalità di affidamento per lavori, servizi e forniture:
1 ) fino a euro 2.500,00
affidamento diretto dopo avere verificato l'economicità dell'offerta anche confrontandola con xxxxxx reperiti su cataloghi on-line, con dichiarazione del responsabile del settore;
2) da euro 2.501,00 a euro 20.000,00
se giustificato con dichiarazione del responsabile del settore validata da autorizzazione scritta del Direttore (RUP), con procedura dell’affidamento diretto altrimenti mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno tre operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici;
3) da euro 20.001,00 a euro 40.000,00
se giustificato con dichiarazione del responsabile del settore validata da autorizzazione scritta del Direttore (RUP), con procedura dell’affidamento diretto altrimenti mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti;
4) per affidamenti di importo superiore a euro 40.001,00 e inferiore a euro 150.000,00 per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 D.lgs 50/2016 per le forniture e i servizi pari ad oggi a euro 209.000,00, solo con procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di rotazioni degli inviti;
5) per lavori di importo oltre euro 150.001,00 e fino ad euro 1.000.000,00, solo con procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di rotazioni degli inviti;
6) per lavori di importo pari o superiore a euro 1.000.000,00, ai sensi dell'art. 36, 2° comma, lettera d) Dlgs 18 aprile 2016, n.50, si farà ricorso alle procedure ordinarie.
In caso di lavori di somma urgenza nei quali ogni ritardo sia pregiudizievole alla pubblica incolumità o alla tutela del bene si applica l'articolo 148 comma 7, Dlgs 50/2016 dove è previsto che l'esecuzione dei lavori, concernente l'affidamento dei contratti nel settore dei "beni culturali", per i lavori aventi ad oggetto i beni culturali come individuati ai sensi dell'art. 10 D.Lgs 22 gennaio 2004, n.42, fino all’importo di euro 300.000,00, può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal RUP o dal tecnico competente.
art. 6 accordi quadro
Il Museo Galileo ha facoltà di concludere, con uno o più operatori economici, accordi quadro aventi ad oggetto servizi, forniture e lavori di manutenzione. Sono ammessi accordi quadro ad oggetto misto.
Non sono ammessi accordi quadro per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria.
Gli accordi quadro possono avere durata massima di tre anni. È vietato il ricorso agli accordi quadro per ostacolare, limitare o distorcere la concorrenza.
Gli accordi quadro sono stipulati a seguito di una delle modalità di affidamento previste dall'articolo 5, nel rispetto delle soglie di importo definite nel medesimo articolo.
art. 7 casi di affidamento diretto in deroga al presente regolamento
Il Museo Galileo potrà procedere, in deroga al presente regolamento, ad affidamenti diretti di importo superiore a euro 40.000,00 e inferiore alle soglie comunitarie nel caso di forniture e servizi, compresi servizi di riparazione e manutenzione, ritenuti infungibili nel rispetto di quanto previsto dall'art. 63 del Dlgs 50/2016. Il Museo Galileo assume come riferimento non vincolante ma orientativo le indicazioni delle specifiche “Linee Guida per il ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili” emanate dall’ ANAC.
art. 8 albo dei fornitori
Nel rispetto dei principi del Trattato CE a tutela della concorrenza e del Dlgs 50/2016 il Museo Galileo provvede alla costituzione, tenuta e aggiornamento di un Albo di fornitori aziendali.
L'Albo è utilizzato di norma dal Museo Galileo per procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare a procedure di valore stimato inferiore alle soglie europee, nel rispetto, ove possibile, del criterio di rotazione.
L'Albo dei fornitori contiene l'elenco generale dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, in cui sono iscritti e classificati gli operatori economici interessati in possesso dei requisiti di ordine generale, di capacità tecnico-organizzativa, professionale ed economico-finanziaria, idonei all'affidamento dei contratti aziendali.
All'istituzione dell'Albo dei fornitori sarà data adeguata pubblicità, mediante pubblicazione di un avviso sul sito internet del Museo Galileo, nella sezione appositamente dedicata.
L'avviso, oltre a informare gli operatori economici interessati dell'istituzione dell'Albo, deve contenere indicazioni in ordine ai limiti di validità dello stesso, sia di carattere temporale che di importo di affidamento, nonché alle modalità di formazione e di utilizzo da parte del Museo Galileo, eventualmente rimandando al presente Regolamento rinvenibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.
L'Albo è articolato in tre sezioni relative a lavori, servizi e forniture, a loro volta articolate per categorie di lavorazioni, per categorie merceologiche/tipologiche e per fasce di importo e ha validità triennale.
art. 9 modalità d'iscrizione all’albo dei fornitori
Tutti gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 80 del Dlgs 50/2016 , hanno facoltà di richiedere l'iscrizione all’albo dei fornitori:
-alla sezione dedicata ai lavori, per categorie di lavorazione e fasce di importo in relazione ai quali dimostrino di essere in possesso, nelle more dell’emanazione di specifiche Linee Guida dell’ANAC, di attestazione Soa in corso di validità oppure, per importi inferiori a euro 150.000,00, di idonei requisiti di qualificazione tecnica ed economica;
-alla sezione dedicata ai servizi, comprensiva dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e alle forniture, per categoria merceologica/tipologica e fasce di importo in relazione ai quali dimostrino il possesso di adeguate qualificazioni di tipo tecnico ed economico.
L'iscrizione è aperta e può avvenire in qualsiasi momento.
L'operatore economico dovrà fornire l'elenco delle imprese con le quali è in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 c.c., comunicando tempestivamente eventuali aggiornamenti. Di tali informazioni si terrà conto ai fini dell'applicazione del criterio di rotazione.
Non è consentito che un soggetto presenti, per la stessa categoria di specializzazione, domanda di qualificazione a titolo individuale e come componente di aggregazione di soggetti, né come componente di più compagini societarie.
Per gli operatori economici facenti parte di un gruppo che dispongono di mezzi forniti da altre società del gruppo, l'iscrizione negli elenchi indica specificamente i mezzi di cui si avvalgono, la proprietà degli stessi e le condizioni contrattuali dell'avvalimento.
Il Museo Galileo provvede alla qualificazione dei soggetti, previo accertamento del possesso dei requisiti dichiarati da ciascun operatore economico, seguendo l'ordine progressivo con cui le relative domande sono pervenute complete di tutta la documentazione prescritta.
Fa fede, a tale scopo, la data di qualificazione, che verrà indicata nella comunicazione di accoglimento della richiesta di iscrizione.
A ciascun operatore economico verrà comunicato l'accoglimento della propria richiesta di iscrizione e quindi l'avvenuta iscrizione, ovvero il rifiuto motivato.
In tale ultimo caso, il rifiuto e le sue motivazioni dovranno essere comunicati quanto prima e in ogni caso entro 30 giorni dalla data della decisione. Le motivazioni dovranno avere riguardo ai criteri e alle norme oggettive di qualificazione, predisposte dal Museo Galileo.
L'esclusione dal sistema di qualificazione di un operatore economico, infatti, potrà avvenire solo per ragioni fondate sui criteri di qualificazione di cui all’art.80 del Dlgs 50/2016 e nel rispetto dei principi e del procedimento di cui alla legge 241/1990.
Il Museo Xxxxxxx può accogliere in modo parziale le domande pervenute, limitando la qualificazione a parte delle categorie richieste indicate dai soggetti richiedenti.
Il Museo Galileo si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento la permanenza del possesso dei requisiti di cui al presente articolo, in capo agli operatori economici iscritti nell'Albo.
In ogni caso, ogni singolo affidamento sarà preceduto dalla verifica della permanenza del possesso dei requisiti.
art. 10 decadenza dell'iscrizione all’albo dei fornitori
L'iscrizione all'Albo dei fornitori decade nei seguenti casi:
a. perdita dei requisiti;
b. mancata presentazione di offerta nel caso di invito, reiterata per tre volte nell'arco di un biennio; in questo caso, la decadenza riguarda esclusivamente la categoria di lavorazione o merceologica/tipologica per la quale sono stati trasmessi gli inviti;
c. grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dal Museo Galileo.
Della decadenza e conseguente cancellazione dall'Albo dei fornitori verrà data formale comunicazione all'interessato a mezzo PEC trasmessa all’indirizzo comunicato al Museo Galileo all’atto della domanda di iscrizione all’Albo.
Nel caso di decadenza dell'iscrizione per mancata presentazione di offerta in ipotesi di invito, reiterata per due volte nell'arco di un anno, non sarà ammessa una nuova richiesta di iscrizione prima di sei mesi dalla cancellazione.
Nel caso di decadenza dell'iscrizione per grave negligenza e malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dal Museo Galileo non sarà ammessa una nuova richiesta di iscrizione prima di un anno dalla cancellazione.
art. 11 termini di gara e documentazione
Nel fissare i termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte occorre tener conto della complessità delle attività oggetto di affidamento e del tempo necessario per predisporre le offerte, fatti salvi i termini minimi stabiliti dal presente articolo.
Nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a 35 giorni dalla data di pubblicazione del bando o dell'avviso art. 60 del Dlgs 50/2016.
Nelle procedure ristrette e nelle procedure negoziate con previa pubblicazione di un bando:
-il termine per la ricezione della domanda di partecipazione delle offerte non può essere inferiore a 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando o dell'avviso, art. 61 del Dlgs 50/2016.
Nelle procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando:
-il termine per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a 15 giorni dall'invito a presentare offerta.
Il Museo Galileo si riserva, fatti salvi i termini minimi sopra stabiliti, di fissare o prorogare i termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte nel rispetto di quanto previsto dall’art.79 del Dlgs 50/2016.
La documentazione di gara indica in maniera chiara ed esaustiva tutte le informazioni necessarie ai concorrenti per la formulazione dell'offerta.
La documentazione di natura tecnica può essere visionata dai concorrenti presso gli uffici del Museo Galileo ovvero, in taluni casi, acquisita con le modalità espressamente indicate nella documentazione di gara.
art. 12 requisiti di partecipazione
I soggetti ammessi a partecipare alle procedure di affidamento sono quelli indicati all'articolo 45 e, per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, quelli di cui all'articolo 46 del Dlgs 50/2016.
I requisiti di ordine generale e di idoneità professionale sono rispettivamente quelli indicati agli articoli 80 e 83 del Dlgs 50/2016.
Per l'accertamento dei requisiti di capacità tecnico professionale, nelle more dell’emanazione di specifiche Linee Guida dell’ANAC, il Museo Galileo applica quanto previsto dagli articoli 81, 82, 83, 84 del Dlgs 50/2016. Sono richieste, salvo deroga adeguatamente motivata in funzione della tipologia e/o importo delle prestazioni da affidare, le garanzie e le coperture assicurative di cui agli articoli 93 (garanzia provvisoria), 103 (garanzia definitiva), previste dal Dlgs 50/2016, secondo le procedure interne di Museo Galileo.
art. 13 criteri di aggiudicazione - operazioni di gara
La migliore offerta, nelle procedure di affidamento di cui al presente Regolamento è selezionata con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 95 del Dlgs 50/2016 secondo le esigenze all'uopo indicate dal Museo Galileo.
Quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le operazioni di gara potranno essere espletate da un seggio di gara composto da un dipendente del Museo Galileo. Il Museo Galileo si riserva, a suo insindacabile giudizio, di nominare una commissione di gara composta da tre membri.
Quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, il bando o l'invito stabiliscono i criteri di valutazione dell'offerta, pertinenti alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto.
Le operazioni di gara e la valutazione dell'offerta verranno espletate da apposita Commissione esaminatrice composta, salvo diverse esigenze, da tre componenti aventi specifiche competenze tecniche, giuridiche o amministrative individuati tra i dipendenti del Museo Galileo. I componenti della Commissione giudicatrice possono essere individuati anche al di fuori del Museo Galileo con le modalità di cui all'art. 77 del Dlgs 50/2016 e devono possedere comprovate competenze specifiche nel settore cui si riferisce l'oggetto del contratto. I commissari diversi dal presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcuna altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta.
Il Museo Galileo si riserva di procedere alla verifica di congruità delle offerte indiziate di anomalia ai sensi dell’art.97 del Dlgs 50/2016.
L'aggiudicazione diviene efficace a seguito della verifica del possesso dei requisiti autodichiarati in sede di procedura di affidamento dal concorrente risultato aggiudicatario eseguita d'ufficio dal Museo Galileo.
Si applica l'art. 36 comma 5 e comma 6 del Dlgs 50/2016.
Il Museo Galileo, in caso d'urgenza, può procedere alla consegna delle attività in pendenza delle verifiche dei requisiti e nelle more della stipula del contratto.
Ai concorrenti verranno trasmesse le comunicazioni di cui all'articolo 76 del Dlgs 50/2016 .
art. 14 avviso sui risultati degli affidamenti non preceduti da pubblicazione di un bando
L'avviso sui risultati delle procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando è pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, secondo le modalità previste dalle procedure interne del Museo Galileo.
art. 15 subappalti e avvalimento
In linea generale è ammesso il ricorso al subappalto nei limiti e alle condizioni previste dall'articolo 105 del Dlgs 50/2016.
Tuttavia a seconda dell'oggetto e delle caratteristiche dell'appalto da affidare, il Museo Galileo si riserva la facoltà di prevedere il divieto di subappalto.
È altresì ammesso l'avvalimento nei termini e nei modi previsti dall'art.89 del Dlgs 50/2016.
art. 16 tutela della privacy
Ai sensi del Dlgs 196/2003, il Museo Galileo tratterà i dati forniti dai concorrenti esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l'eventuale stipula e gestione del contratto; i soggetti interessati hanno comunque la facoltà di esercitare i diritti previsti dall'articolo 13 del suddetto decreto legislativo.
Il titolare dei dati è il Museo Galileo, nella persona del legale rappresentante pro tempore.
art. 17 foro competente e accesso agli atti
Il Foro competente, se non diversamente concordato tra le parti, è esclusivamente il Foro di Firenze. Trova applicazione l'articolo 53 del Dlgs 50/2016 per l'accesso agli atti.
art. 18 disposizioni finali
Il presente Regolamento entra in vigore dopo l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione del Museo Galileo e cinque giorni dopo la sua pubblicazione sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.
Tutti i richiami normativi si intendono effettuati alle disposizioni di legge pro tempore in vigore.
Le rubriche che contraddistinguono i singoli articoli hanno valore meramente indicativo e non possono essere utilizzate ad alcun fine, ancorché interpretativo.