LA FASE TRANSITORIA
L’APPRENDISTATO AL TEMPO DEL JOBS ACT NOVITÀ DEL D.LGS. n.81/2015
L’APPRENDISTATO AL TEMPO DEL JOBS ACT NOVITÀ DEL D.LGS. n.81/2015
LA FASE TRANSITORIA
IL RAPPORTO CON IL CONTRATTO A TUTELE XXXXXXXXX OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
LA FASE TRANSITORIA
IL RAPPORTO CON IL CONTRATTO A TUTELE XXXXXXXXX OBBLIGHI ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
PER FAVORIRE L'ALTERNANZA TRA SCUOLA E LAVORO”
ART 1 COMMA 7
DELEGA A REDIGERE UN “TESTO ORGANICO” DELLE DISCIPLINE DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI
ALLA LETT. D) “ RAFFORZAMENTO DEGLI STRUMENTI
LEGGE DELEGA n.183/2014 “JOBS ACT”
ENTRATO IN VIGORE IL 25 GIUGNO 2015
DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015 N.81
CAPO V DEDICATO ALL’APPRENDISTATO DA ART. 41 AD ART. 47
ART. 55 LETT. G) D.LGS N.81/2015
ABROGA IL D.LGS 167/2011 SALVO QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 47, CO 5
“Per le regioni e i settori ove la disciplina di cui al presente capo non sia immediatamente operativa, trovano applicazione le regolazioni vigenti. In assenza della offerta formativa pubblica ex art.44, co 3, trovano immediata applicazione le regolazioni contrattuali vigenti.”
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PER I CONTRATTI STIPULATI DAL 26 APRILE 2012
ART 1 D.LGS 167/2011 DEFINIZIONE
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA “FORMAZIONE E OCCUPAZIONE” DEI GIOVANI.
Art. 3 t.u.
Art. 4 t.u. Art. 5 t. u.
APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE
RIVOLTO AI GIOVANI CHE ABBIANO COMPIUTO I
15 ANNI DI ETÀ E FINO AL
COMPIMENTO DEL VENTICINQUESIMO ANNO DI ETÀ
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE,
RIVOLTO AI GIOVANI DI ETÀ COMPRESA
FRA I 18 E I 29 ANNI PER IL CONSEGUIMENTO
DI UNA QUALIFICA PROFESSIONALE
A FINI CONTRATTUALI
Possibilità a 17 anni se in possesso
di qualifica professionale conseguita ex X.Xxx.226/05
APPRENDISTATO
DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA,
RIVOLTO FRA I 18 E 29
ANNI A COLORO CHE ASPIRANO AD UN PIÙ ALTO LIVELLO DI
DELLA RICERCA, DEL DOTTORATO E
DEL PRATICANTATO IN STUDI PROFESSIONALI.
Possibilità a 17 anni se in possesso
di qualifica professio3nale
D. LGS. N.81/2015
CAPO V APPRENDISTATO
ART. 41 DEFINIZIONE
CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA “FORMAZIONE E OCCUPAZIONE” DEI GIOVANI
SI ARTICOLA NELLE SEGUENTI TIPOLOGIE
SECONDARIA SUPERIORE IL CERTIFICATO DI
SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE
A) ART 43
APPRENDISTATO PER
➢PER LA QUALIFICA ED IL DIPLOMA PROFESSIONALE; IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE
B) ART 44
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
C) ART 45
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE
E RICERCA.
L’APPRENDISTATO DI TIPO A) E C)
integrano organicamente, IN UN SISTEMA DUALE, formazione e lavoro per l’occupazione dei giovani con riferimento
ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali
contenuti nel “Repertorio nazionale” di cui all’art. 8 D. LGS. n.13/2013, nell’ambito del Quadro europeo delle qualificazioni.
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ART. 42 “DISCIPLINA GENERALE”
COMMA 1 - IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO
➢è stipulato in forma scritta ai fini della prova.
➢contiene, in forma sintetica, il piano formativo individuale
definito anche sulla base di moduli e formulari stabiliti dalla
contrattazione collettiva o dagli enti bilaterali.
NELL’APPRENDISTATO DI TIPO A)
E
C)
IL P.F.I. È PREDISPOSTO DALLA ISTITUZIONE FORMATIVA DI PROVENIENZA DELLO STUDENTE
CON IL COINVOLGIMENTO DELL’IMPRESA.
ART. 44 CO 5
Nel professionalizzante per i datori di lavoro che svolgono att. in cicli stagionali
ART. 43, CO 8
Per le regioni che hanno definito un sistema di alternanza scuola - lavoro per attiv. stag.
COMMA 2 ( DURATA )
IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO HA UNA DURATA MINIMA NON INFERIORE A 6 MESI, FATTO SALVO QUANTO PREVISTO
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ART. 42 “DISCIPLINA GENERALE”
COMMA 3 (LICENZIAMENTO) DURANTE L’APPRENDISTATO TROVANO APPLICAZIONE LE SANZIONI PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE PER IL LICENZIAMENTO INGIUSTIFICATO. |
NEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO DI TIPO A) COSTITUISCE GIUSTIFICATO MOTIVO DI LICENZIAMENTO ANCHE IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI COME ATTESTATO DALL’ISTITUZIONE FORMATIVA DI PROVENIENZA. |
COMMA 4 (DISDETTA) AL TERMINE DELL’APPRENDISTATO LE PARTI POSSONO RECEDERE DAL CONTRATTO CON PREAVVISO DECORRENTE DAL TERMINE DEL |
PERIODO DI FORMAZIONE AI SENSI DELL'ART. 2 18 C.C. DURANTE IL PERIODO DI PREAVVISO CONTINUAATROVARE APPLICAZIONE LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO. SE NESSUNA DELLE PARTI RECEDE IL RAPPORTO PROSEGUE COME ORDINARIO RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ATEMPO INDETERMINATO. |
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COMMA 5
SALVO QUANTO DISPOSTO DAI COMMI DA 1 A 4,
LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO È RIMESSA
ART. 42 “DISCIPLINA GENERALE”
ACCORDI INTERCOFEDERALI CCNL
NEL RISPETTO DEI SEGUENTI PRINCIPI:
a)divieto di retribuzione a cottimo; b)possibilità di inquadrare il lavoratore fino a due livelli inferiori |
rispetto a quello spettante in applicazione del CCNL ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni che richiedono qualificazioni corrispondenti a quelle al conseguimento è finalizzato il contratto, ovvero, in alternativa, di stabilire la retribuzione dell'apprendista in misura percentuale e proporzionata all’anzianità di servizio; c) presenza di un tutore o referente aziendale; d)possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti per il tramite dei fondi paritetici interprofessionali ex art. 118 L.388/2000 ed art 12 DLgs. n. 276/2003, anche attraverso accordi con le Regioni; |
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ART. 42 “DISCIPLINA GENERALE”
PROSEGUE COMMA 5 NEL RISPETTO DEI SEGUENTI PRINCIPI: e)possibilità del riconoscimento, sulla base dei risultati conseguiti nel percorso di formazione, esterna e interna alla impresa, de la qualificazione professionale ai fini contrattuali e delle competenze acquisite ai fini del proseguimento degli studi nonché nei percorsi di istruzione degli adulti; f)registrazione della formazione effettuata e della qualificazione professionale ai fini contrattuali eventualmente acquisita nel libretto formativo del cittadino ex art.2,co1, lett.i), D.Lgs n. 276/ 2003; g)possibilità di prolungare il periodo di apprendistato in caso di |
malattia, infortunio o altra causa di sospensione involontaria del lavoro, di durata superiore a trenta giorni; h)possibilità di forme e modalità per la conferma in servizio, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, al termine del percorso formativo, al fine di ulteriori assunzioni in apprendistato. |
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ART. 42 DISCIPLINA GENERALE CO 7 - NUMERO DI APPRENDISTI
IL NUMERO COMPLESSIVO DI
APPRENDISTI CHE
PUÒ
ASSUMERE,
DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE PER IL TRAMITE DELLE AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO AI SENSI DELL’ART. 20 D.LGS 276/2003
NON PUÒ SUPERARE IL RAPPORTO DI 3 A 2 RISPETTO ALLE MAESTRANZE SPECIALIZZATE E QUALIFICATE
IN SERVIZIO PRESSO LO STESSO DATORE DI LAVORO
SE OCCUPANO UN NUMERO DI LAVOR. INFERIORE A 10 UNITÀ IL RAPPORTO NON PUÒ SUPERARE IL 100 PER CENTO
IL DATORE DI LAVORO
CHE NON ABBIA ALLE PROPRIE DIPENDENZE LAVORATORI QUALIFICATI O SPECIALIZZATI,
O CHE COMUNQUE NE ABBIA IN NUMERO INFERIORE A TRE,
TALI LIMITI NON SI APPLICANO ALLE
IMPRESE ARTIGIANE PER LE QUALI ART. 4 L. n.443/1985
Per impresa che non lavora in serie NON PIÙ DI 9 (ELEVABILE A 13) Per impresa che lavora in serie con lavor. non automat. NON PIÙ DI 5 Per imprese di costruzioni edili NON PIÙ DI 5 (ELEVABILE A 9)
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ART. 42 DISCIPLINA GENERALE CO 8 - CLAUSOLA DI STABILIZZAZIONE
FERMA RESTANDO LA POSSIBILITÀ PER I CCNL
STIPULATI DAI SINDACATI COMPAR. PIÙ RAPPRES. SUL PIANO NAZIONALE, DI INDIVIDUARE LIMITI DIVERSI DA QUELLI PREVISTI DAL PRESENTE COMMA,
ESCLUSIVAMENTE
PER I DATORI DI LAVORO CHE OCCUPANO ALMENO 50 DIPENDENTI
L'ASSUNZIONE DI NUOVI APPRENDISTI
CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
È SUBORDINATA ALLA PROSECUZIONE, A TEMPO INDETERMINATO, DEL RAPPORTO DI LAVORO AL TERMINE DEL PERIODO DI APPRENDISTATO,
NEI TRENTASEI MESI PRECEDENTI LA NUOVA ASSUNZIONE, DI ALMENO IL 20% DEGLI APPRENDISTI DIPENDENTI DALLO STESSO DATORE DI LAVORO
RESTANO ESCLUSI DAL COMPUTO I RAPPORTI CESSATI
PER RECESSO DURANTE IL PERIODO DI PROVA,
PER DIMISSIONI O PER LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA.
QUALORA NON SIA RISPETTATA LA PREDETTA PERCENTUALE
È IN OGNI CASO CONSENTITA L’ASSUNZIONE DI UN APPRENDISTA CON CONTRATTO PROFESSIONALIZZANTE
Gli apprendisti assunti in violazione dei limiti considerati ordinari lavoratori subordinati a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto.
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ART. 43 D.LGS. APPRENDISTATO DI I LIVELLO
APPRENDISTATO SCOLASTICO FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO
QUALIFICA E IL DIPLOMA
PROFESSIONALE
CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE
DIPLOMA
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
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APPRENDISTATO DI I LIVELLO - INTERPRETAZIONE
ART. 46 CO 1
PREVEDE L’EMANAZIONE DI DECRETO INTERM. CHE STABILISCE
“STANDARD FORMATIVI DELL'APPRENDISTATO”
ART. 43 CO 6
PREVEDE L’EMANAZIONE DI DECRETO MIN. LAV. CHE STABILISCE
“I CRITERI GENERALI PER REALIZZAZIONE PERCORSI APPRENDISTATO”
ART 43 CO 3 LA REGOLAMENTAZIONE DELL'APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE È RIMESSA ALLE REGIONI. |
IN ASSENZA DI REGOLAMENTAZIONE REGIONALE L'ATTIVAZIONE DELL'APPRENDISTATO È RIMESSA AL MINISTERO DEL LAVORO CHE NE DISCIPLINA L'ESERCIZIO CON PROPRI DECRETI. |
“PER LE REGIONI E I SETTORI OVE LA DISCIPLINA DI CUI AL PRESENTE CAPO NON SIA IMMEDIATAMENTE OPERATIVA, TROVANO APPLICAZIONE LE REGOLAZIONI VIGENTI.”
ART. 47 CO 5
CAPO VII DISOSIZIONI FINALI - ART 55 COMMA 3
SINO ALL'EMANAZIONE DEI DECRETI RICHIAMATI DALLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE DECRETO LEGISLATIVO, TROVANO APPLICAZIONE LE REGOLAMENTAZIONI VIGENTI
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APPRENDISTATO DI I LIVELLO - INTERPRETAZIONE
CONDIZIONI PER IMMEDIATA OPERATIVITÀ SONO A)EMANAZIONE DEL DECRETO INTERMINISTERIALE DI CUI ALL’ART. 46 C. 1 CHE VADA A FISSARE “GLI STANDARD FORMATIVI DELL’APPRENDISTATO, CHE COSTITUISCONO LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI” E LO SCHEMA DI “PROTOCOLLO CON L'ISTITUZIONE FORMATIVA A CUI LO STUDENTE È ISCRITTO” (ART 43 C. 6). B)SUCCESSIVA REGOLAMENTAZIONE DELL'APPRENDISTATO PER LA |
QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE, DEFINITA DA REGIONE LOMBARDIA AI SENSI DELL’ART. 43 C. 3. |
SI RITIENE PERTANTO CHE ALLO STATO ATTUALE LA DISCIPLINA DI CUI ALL’ART 43 NON RIVESTA LE CARATTERISTICHE DI IMMEDIATA OPERATIVITÀ PER CUI I CONTRATTI DI APPRENDISTATO DI I LIVELLO POSSONO ESSERE STIPULATI ESCLUSIVAMENTE SULLA BASE DI QUANTO DISPOSTO DAL VIGENTE ART. 3 DEL D.LGS 167/11. |
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ART. 43 D.LGS. CO 1 - 2 - 3 APPRENDISTATO PER LA
STRUTTURATO IN MODO DA CONIUGARE
QUALIFICA, DIPLOMA PROF. E CERTIFIC. DI SPEC. TEC. PROF.
SUL LAVORO EFFETTUATA IN AZIENDA
LA FORMAZIONE
SVOLTA DALLE ISTITUZIONI FORMATIVE CHE OPERANO NELL'AMBITO DEI SISTEMI REGIONALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Possono essere assunti in tutti i settori di attività, I GIOVANI CHE HANNO COMPIUTO I 15 ANNI DI ETÀ E FINO AL COMPIMENTO DEI 25.
LA DURATA del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, A TRE ANNI ovvero QUATTRO nel caso di diploma quadriennale professionale.
La regolamentazione dei profili formativi rimessa alla Regione.
In mancanza l’applicazione del’appr. rimessa a decreti del Min. Lav.
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ART. 43 D.LGS. CO 4 APPRENDISTATO PER LA
QUALIFICA, DIPLOMA E SPECIALIZZAZIONE TECN. PROFESS.
IN RELAZIONE ALLE QUALIFICAZIONI CONTENUTE NEL REPERTORIO
FACOLTÀ DEI DATORI DI LAVORO DI PROROGARE IL CONTRATTO PER UN ANNO
NEL CASO IN CUI, AL TERMINE DEL PERIODO DI FORMAZIONE, L’APPRENDISTA
DEI GIOVANI QUALIFICATI E DIPLOMATI,
SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE
O IL DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE
ALL'ESITO DEL CORSO ANNUALE INTEGRATIVO.
NON ABBIA CONSEGUITO LA QUALIFICA , IL DIPLOMA, IL CERTIFICATO DI
CHE HANNO CONCLUSO POSITIVAMENTE I PERCORSI PREVISTI
PER IL CONSOLIDAMENTO E L’ACQUISIZIONE DI
ULTERIORI COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE, UTILI ANCHE AI FINI DELL’ACQUISIZIONE
➢ DI CERTIFICATI DI SPECIALIZZIONE. TECNICA SUPERIORE
➢DI DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE
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ART. 43 CO 5 D.LGS. APPRENDISTATO PER IL
DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
POSSONO ESSERE, ALTRESÌ, STIPULATI CONTRATTI DI APPRENDISTATO,
DI DURATA NON SUPERIORE AI QUATTRO ANNI,
RIVOLTI AI GIOVANI ISCRITTI A PARTIRE DAL SECONDO ANNO DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PER L’ACQUSIZIONE
➢DEL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE,
➢DI ULTERIORI COMPETENZE TECNICO - PROFESSIONALI RISPETTO A QUELLE GIÀ PREVISTE DAI VIGENTI REGOLAMENTI SCOLASTICI, UTILI ANCHE AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DEL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE.
di periodi di formazione in azienda già attivati.
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ABROGATO ART 8 BIS D.L. 104/2013 CONV IN L.128/2013
“C.D. SPERIMENTAZIONE DEL MINISTRO CARROZZA”
Sono fatti salvi, fino alla loro conclusione, i programmi sperimentali per lo svolgimento
COSA DEVE FARE IL DATORE DI LAVORO CHE INTENDE STIPULARE IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER
LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE,
IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE
ART. 43 CO 6 D.LGS. APPRENDISTATO DI TIPO A)
CONTENUTO E DURATA DEGLI OBBLIGHI FORMATIVI DEL DATORE
DOVRÀ SOTTOSCRIVE UN PROTOCOLLO CON L’ISTITUZIONE FORMATIVA A CUI LO STUDENTE È ISCRITTO CHE STABILISCE
SECONDO LO SCHEMA DEFINITO EX ART 46 CO 1
DA DECRETO
DEL MIN. LAV. DI CONCERTO CON MIN. ISTRUZ.
SENTITA LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROV. AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
“ DEFINISCE GLI STANDARD FORMATIVI DELL'APPRENDISTATO, CHE COSTITUISCONO LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI ”
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ART. 43 CO 6 D.LGS. APPRENDISTATO DI TIPO A)
DECR. DEL MIN. LAV. DI CONCERTO CON MIN. ISTRUZ. DEFINISCE I CRITERI GENERALI PER LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI DI APPRENDISTATO I REQUISITI DELLE IMPRESE NELLE QUALI SI SVOLGE; |
IL MONTE ORARIO MASSIMO DEL PERCORSO SCOLASTICO CHE PUÒ ESSERE SVOLTA IN APPRENDISTATO; ➢IL NUMERO DI ORE DA EFFETTUARE IN AZIENDA NEL RISPETTO |
DELL’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E DELLE COMPETENZE DELLE REGIONI. |
Nell'apprendistato che si svolge nell'ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale, |
LA FORMAZIONE ESTERNA ALL’AZIENDA SI SVOLGE ➢ NELL’ISTITUZIONE FORMATIVA CUI È ISCRITTO LO STUDENTE E NON PUÒ ESSERE SUPERIORE ✓AL 60% DELL’ORARIO ORDINAMENTALE PER IL SECONDO ANNO ✓DEL 50% PER IL 3 E 4 ANNO, NONCHÉ PER L’ANNO SUCCESSIVO FINALIZZATO AL CONSEG. DEL CERTIFICATO DI SPECIALIZ. TECNIC18A. |
ART. 43 CO 7 D.LGS. APPRENDISTATO DI TIPO A)
COSTO DELLA FORMAZIONE
SALVO DIVERSA PREVISIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI PER LE ORE DI FORMAZIONE SVOLTE NELLA ISTITUZIONE FORMATIVA IL DATORE DI LAVORO È ESONERATO DA OGNI OBBLIGO RETRIBUTIVO |
PER LE ORE DI FORMAZIONE A CARICO DEL DATORE È RICONOSCIUTA AL LAVORATORE UNA RETRIBUZIONE PARI AL 10% DI QUELLA CHE GLI SAREBBE DOVUTA |
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ART. 43 CO 8 D.LGS. APPRENDISTATO DI TIPO A)
APPRENDISTATO A TEMPO DETERMINATO PER ATTIVITÀ STAGIONALI
PER LE REGIONI CHE ABBIANO DEFINITO UN SISTEMA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO,
I CONTRATTI COLLETTIVI STIPULATI DALLE ASSOCIAZIONI SINDACALI COMPAR. PIÙ RAPPR. SUL PIANO NAZIONALE
POSSONO PREVEDERE
APPRENDISTATO, ANCHE A TEMPO DETERMINATO, PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ STAGIONALI.
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ART. 43 CO 9 D.LGS. APPRENDISTATO DI TIPO A)
TRASFORMAZIONE
IN PROFESSIONALIZZANTE
SUCCESSIVAMENTE AL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA O DEL DIPLOMA PROFESS. EX D.LGS N. 226/2005, DEL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, PER CONSEGUIRE LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE AI FINI CONTRATTUALI, È POSSIBILE LA TRASFORMAZIONE DEL CONTRATTO |
IN APPRENDIS A O PROFESSIONALIZZANTE. IN TAL CASO, LA DURATA MASSIMA COMPLESSIVA DEI DUE PERIODI DI APPRENDISTATO NON PUÒ ECCEDERE QUELLA INDIVIDUATA DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI CUI ALL'ART. 42, CO 5. |
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ART. 44 D.LGS. 81/2015
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DI II LIVELLO
POSSONO ESSERE ASSUNTI IN TUTTI I SETTORI DI ATTIVITÀ, PUBBLICI O PRIVATI, PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE AI FINI CONTRATTUALI I SOGGETTI DI ETÀ COMPRESA TRA I 18 E I 29 ANNI. PER I SOGGETTI IN POSSESSO DI UNA QUALIFICA PROFESSIONALE, CONSEGUITAAI SENSI DEL D.LGS N. 226/ 2005, IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE PUÒ ESSERE STIPULATO A PARTIRE DAL DICIASSETTESIMO ANNO DI ETÀ. |
La qualificazione professionale al cui conseguimento è finalizzato il contratto è determinata dalle parti del contratto sulla base dei profili o qualificazioni professionali previsti per il settore di riferimento dai sistemi di classificazione e inquadramento del personale di cui ai Cont. Coll. stipulati dalle ass. sind. comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. |
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ART. 44 CO 2 D.LGS. 81/2015 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE “DURATA”
ACCORDI INTERCONFEDERALI E I CONTRATTI COLLETTIVI STABILISCONO, IN RAGIONE DEL TIPO DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE AI FINI CONTRATTUALI DA CONSEGUIRE, LA DURATA E LE MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE PER L'ACQUISIZIONE DELLE RELATIVE COMPETENZE TECNICO- PROFESSIONALI E SPECIALISTICHE, NONCHÉ LA DURATA ANCHE MINIMA DEL PERIODO DI |
APPRENDISTATO, CHE NON PUÒ COMUNQUE ESSERE SUPERIORE A TRE ANNI, OVVERO CINQUE PER I PROFILI PROFESSIONALI CARATTERIZZANTI LA FIGURA DELL’ARTIGIANO INDIVIDUATI DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI RIFERIMENTO. |
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ART. 44 CO 3 D.LGS. 81/2015 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
LA FORMAZIONE DI TIPO PROFESSIONALIZZANTE, SVOLTA SOTTO LA RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO, È INTEGRATA, NEI LIMITI DELLE RISORSE ANNUALMENTE DISPONIBILI, |
DALLA OFFERTA FORMATIVA PUBBLICA, INTERNA O ESTERNA ALLA AZIENDA, FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI PER UN MONTE COMPLESSIVO NON SUPERIORE A 120 |
ORE PER LA DURATA DEL TRIENNIO E DISCIPLINATA DALLE REGIONI SENTITE LE PARTI SOCIALI E TENUTO CONTO DEL TITOLO DI STUDIO E DELLE COMPETENZE DELL'APPRENDISTA. |
La regione COMUNICA AL DATORE DI LAVORO, ENTRO 45 GIORNI dalla comunicazione dell'instaurazione del rapporto, effettuata ex art 9-bis D.L. 510/1996, conv. in l.608/1996, le modalità di svolgimento dell’offerta formativa pubblica, anche con riferimento alle sedi e al calendario delle attività previste, avvalendosi anche dei datori di lavoro e delle loro associazioni che si siano dichiarate disponibili, ai sensi delle linee guida adottate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 20 febbraio 2014. |
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ART. 44 CO 3 – 4 D.LGS. 81/2015 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
LE MODALITÀ PER IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA DI
MAESTRO ARTIGIANO O DI MESTIERE.
LE REGIONI E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEI DATORI DI LAVORO POSSONO DEFINIRE,
ANCHE NELL'AMBITO DELLA BILATERALITÀ,
PER I DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO LA PROPRIA ATTIVITÀ IN CICLI STAGIONALI I CCNL STIPULATI DAASSOCIAZIONI DEI DATORI E PRESTATORI DI |
LAVORO COMPAR. PIÙ RAPPRESENTATIVE SUL PIANO NAZIONALE POSSONO PREVEDERE SPECIFICHE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, ANCHE A TEMPO DETERMINATO. |
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ART. 45 CO 1 D.LGS. 81/2015
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA III
POSSONO ESSERE ASSUNTI IN TUTTI I SETTORI DI ATTIVITÀ, PUBBLICI O PRIVATI PER IL CONSEGUIMENTO DI TITOLI DI STUDIO UNIVERSITARI E DELLA ALTA FORMAZIONE, COMPRESI I DOTTORATI DI RICERCA, I DIPLOMI RELATIVI AI PERCORSI DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI DI CUI ALL'ART.7 D.P.C.M 25 GENNAIO 2008, NONCHÉ PER IL PRATICANTATO PER L'ACCESSO ALLE PROFESSIONI ORDINISTICHE I SOGGETTI DI ETÀ COMPRESA TRA I 18 E I 29 ANNI IN POSSESSO DI DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE |
O DI UN DIPLOMA PROFESSIONALE CONSEGUITO NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE INTEGRATO DA UN CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE O DEL DIPLOMA DI MATURITÀ PROFESSIONALE ALL'ESITO DEL CORSO ANNUALE INTEGRATIVO. |
26
ART. 45 CO 2 D.LGS. 81/2015
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA
SECONDO LO SCHEMA DEFINITO CON IL DECRETO DI CUI ALL'ART.46, CO 1.
IL DATORE DI LAVORO CHE INTENDE STIPULARE ILCONTRATTO SOTTOSCRIVE UN “PROTOCOLLO “ CON L'ISTITUZIONE FORMATIVA A CUI LO STUDENTE È ISCRITTO O CON L'ENTE DI RICERCA,
CHE STABILISCE LA DURATA E LE MODALITÀ, ANCHE TEMPORALI,
DELLA FORMAZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO,
IL PROTOCOLLO STABILISCE IL NUMERO DEI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIBILI A CIASCUNO STUDENTE |
PER LA FORMAZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO IN RAGIONE DEL NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE SVOLTE IN AZIENDA, ANCHE IN DEROGA AL LIMITE DI CUI ALL'ART. 2, L.286/2006 |
I PRINCIPI E LE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
IL DECRETO DI CUI ALL'ART. 46, CO 1 DEFINISCE
LA FORMAZIONE ESTERNA ALL'AZIENDA È SVOLTA NELL'ISTITUZIONE FORMATIVA A CUI LO STUDENTE È ISCRITTO E NEI PERCORSI DI ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE E NON PUÒ, DI NORMA, ESSERE SUPERIORE AL 60 % DELL'ORARIO ORDINAMENTALE. |
27
ART. 45 CO 3 – 4 - 5 D.LGS. 81/2015
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA
PER LE ORE DI FORMAZIONE SVOLTE NELLA ISTITUZIONE FORMATIVA IL DATORE DI LAVORO È ESONERATO DA OGNI OBBLIGO RETRIBUTIVO.
PER LE ORE DI FORMAZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO È RICONOSCIUTA AL LAVORATORE UNA RETRIBUZIONE PARI AL 10 % DI
QUELLA CHE GLI SAREBBE DOVUTA.
SONO FATTE SALVE LE DIVERSE PREVISIONI DEI CONTRATTI COLLETTIVI.
LA REGOLAMENTAZIONE E LA DURATA DEL PERIODO DI APPRENDISTATO È RIMESSA ALLE REGIONI, PER I SOLI PROFILI CHE ATTENGONO ALLA FORMAZIONE, IN ACCORDO CON LE ASS. TERR. DEI DATORI DI LAVORO E DEI LAVORATORI COMPAR. PIÙ RAPPR. SUL PIANO NAZ., LE UNIVERSITÀ, GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI E LE ALTRE ISTITUZIONI FORMATIVE O DI |
RICERCA COMPRESE QUELLE IN POSSESSO DI RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE DI RILEVANZA NAZIONALE O REGIONALE E AVENTI COME OGGETTO LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI, DEL LAVORO, DELLA FORMAZ. , DELLA INNOVAZ. E DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO. |
IN MANCANZA ATTIVAZIONE RIMNESSA AD APPOSITE CONVENZIONI STIPULATE DAI SINGOLI DATORI DI LAVORO O DALLE LORO ASSOCIAZIONI CON LE UNIVERSITÀ, ECT |
28
ART. 46 D.LGS. 81/2015
GLI STANDARD FORMATIVI DELL'APPRENDISTATO
CHE COSTITUISCONO LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI AI SENSI DELL'ART. 16 D.LGS N. 226 DEL 2005
COMMA 1
CON DECRETO DEL MIN. LAV. DI CONCERTO CON MIN. ISTRUZ. PREVIA INTESA IN SEDE DI CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROV. AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
SI DEFINISCONO
“STANDARD PROFESSIONALI E FORMATIVI E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE”
COMMA 2 LA REGISTRAZIONE NEL LIBRETTO FORMATIVO DEL CITTADINO DELLA FORMAZIONE EFFETTUATA È DI COMPETENZA |
DATORE DI LAVORO
NEL PROFESSIONALIZZANTE PER LA FORMAZIONE EFFETTUATA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE AI FINI CONTRATTUALI
ISTITUZIONE FORMATIVA O ENTE DI RICERCA DI APPARTENENZA
DELLO STUDENTE, NEGLI ALTRI CONTRATTI DI
APPRENDISTATO
29
ART. 47 CO 1 D.LGS 81/2015
DISPOSIZIONI FINALI
IN CASO DI INADEMPIMENTO NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO DI CUI EGLI SIA ESCLUSIVAMENTE RESPONSABILE, E CHE SIA TALE DA IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DELLE FINALITÀ DI CUI AGLI ARTICOLI 43, 44 E 45 |
SANZIONE PREVIDENZIALE
IL DATORE DI LAVORO È TENUTO A VERSARE LA DIFFERENZA TRA LA CONTRIBUZIONE VERSATA E QUELLA DOVUTA CON RIFERIMENTO AL LIVELLO DI INQUADRAMENTO CONTRATTUALE SUPERIORE CHE SAREBBE STATO RAGGIUNTO DAL LAVORATORE AL TERMINE DEL PERIODO DI APPRENDISTATO, MAGGIORATA DEL 100 PER CENTO, CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI SANZIONE PER OMESSA CONTRIBUZIONE.
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ART. 47 CO 1 D.LGS 81/2015
DISPOSIZIONI FINALI
NEL CASO IN CUI RILEVI UN INADEMPIMENTO NELLA EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE PREVISTA NEL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE, IL PERSONALE ISPETTIVO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI ADOTTA UN PROVVEDIMENTO DI DISPOSIZIONE, AI SENSI DELL'ART. 14 D.LGS 124/2004, ASSEGNANDO UN CONGRUO TERMINE AL DATORE DI LAVORO |
PER ADEMPIERE. |
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ART. 47 CO 2 D.LGS 81/2015 DISPOSIZIONI FINALI
PER LA VIOLAZIONE DELLA DISPOSIZIONE DI CUI ALL’ART. 42, CO 1, ( forma scritta – PFI in forma sintetica) NONCHÉ PER LA VIOLAZIONE DELLE PREVISIONI CONTRATTUALI COLLETTIVE ATTUATIVE DEI PRINCIPI DI CUI ALL’ART. 42, CO 5, LETTERE A), B) E C), (divieto di retribuzione a cottimo - possibilità di |
inquadrare il lavoratore fino a due livelli inferiori… - presenza di un tutore o referente aziendale ) IL DATORE DI LAVORO È PUNITO CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA DA 100 A 600 EURO. IN CASO DI RECIDIVA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA È AUMENTATA DA 300 A 1500 EURO. ALLA CONTESTAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PROVVEDONO GLI ORGANI DI VIGILANZA CHE EFFETTUANO ACCERTAMENTI IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA NEI MODI E NELLE FORME DI CUI ALL'ART. 13 D.LGS 124/2004. L’AUTORITÀ COMPETENTE A RICEVERE IL RAPPORTO AI SENSI DELL'ART.17 L 689/1981 È LA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO COMPETENTE. |
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ART. 47 CO 8 D.LGS 81/2015 DISPOSIZIONI FINALI I DATORI DI LAVORO CHE HANNO SEDI IN PIÙ REGIONI O PROVINCE AUTONOME POSSONO FARE RIFERIMENTO AL PERCORSO FORMATIVO DELLA REGIONE DOVE È UBICATA LA SEDE LEGALE E POSSONO ACCENTRARE COMUNICAZIONI EX ART. 9-BIS D.L. 510 /96 NEL SERVIZIO INFORMATICO DOVE È UBICATA LA SEDE LEGALE. |
ART. 47 CO 10 D.LGS 81/2015 DISPOSIZIONI FINALI CON SUCCESSIVO DECRETO,EX ART. 1, CO 4, LETT. A), L183/2014 SONO DEFINITI GLI INCENTIVI PER I DATORI DI LAVORO CHE ASSUMONO CON L'APPRENDISTATO |
PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E IL CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE E CON L'APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA. |
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C) ASSICURAZIONE CONTRO L'INVALIDITÀ E VECCHIAIA;
D) MATERNITÀ;
E) ASSEGNO FAMILIARE.
F) ASSICURAZIONE SOCIALE PER L’IMPIEGO
L'APPLICAZIONE DELLE NORME SULLA PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE OBBLIGATORIA SI ESTENDE ALLE SEGUENTI FORME:
A) ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI;
B) ASSICURAZIONE CONTRO LE MALATTIE;
ART. 42 DISCIPLINA GENERALE COMMA 6 PRESTAZIONI PREVIDENZIALI / ASSISTENZIALI
LA CONTRIBUZIONE PREVISTA PER APPRENDISTATO
ART. 1 CO 773 L.296/2006
CON OLTRE 9 DIPENDENTI | |
3,11% | 11,61% |
4,61% | 11,61% |
11,61% | 11,61% |
ALIQUOTA CONTRIBUTIVA A CARICO AZIENDA
FINO A 9 DIPENDENTI
DAL 1°AL 12°MESE CONTRATTO DAL 13°AL 24°MESE CONTRATTO OLTRE IL 24°MESE
(COMPRENSIVA DELL’ALIQUOTA A FINANZIAMENTO NASPI 1,31% + FORMAZIONE 0,30%)
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ALIQUOTA CONTRIBUTIVA A CARICO APPRENDISTA 5,84%
D. LGS. N.148 DEL14/09/2015 IN VIGORE DAL 24/09/2015
TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE
Disposizioni generali - Integrazioni salariali ordinarie e straordinarie
ART. 2 - APPRENDISTATO
SONO
DESTINATARI
DEI
TRATTAMENTI
DI
INTEGRAZIONE
SALARIALE I LAVORATORI ASSUNTI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
➢ Se alle dipendenze di imprese soggette esclusivamente alla CIGS, limitatamente all’ipotesi di crisi aziendale
➢ Se alle dipendenze di imprese soggette sia alla CIGS che alla CIGO ovvero alla sola CIGO, sono destinatari
➢ Estensione degli obblighi contributivi previsti per le integrazioni salariali
➢ Proroga del periodo di apprendistato in misura equivalente alle ore di
esclusivamente dell’indennità di integrazione ordinaria.
integrazione salariale fruite
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ULTERIORI BENEFICI PER APPRENDISTATO
ART 47 CO 7 D.LGS N.81/2015
I BENEFICI CONTRIBUTIVI IN MATERIA DI PREVIDENZA SONO MANTENUTI PER UN ANNO DALLA PROSECUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO AL TERMINE DEL PERIODO DI FORMAZIONE
ART 47 CO 3 D.LGS 81/2015
FATTE SALVE SPECIFICHE PREVISIONI DI LEGGE O DI CONTR. COLL. I LAVORATORI ASSUNTI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO
SONO ESCLUSI DAL COMPUTO DEI LIMITI NUMERICI PREVISTI DA LEGGI E CONTRATTI COLLETTIVI
PER L'APPLICAZIONE DI PARTICOLARI NORMATIVE E ISTITUTI.
ART. 22 CO 1 L N.183 2011
DATORI DI LAVORO CON AL MASSIMO 9 DIPENDENTI CHE ASSUMONO GIOVANI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2012 E FINO AL 31 DICEMBRE 2016, GODONO DI UNO SGRAVIO CONTRIBUTIVO PARI AL 100% PER
I PERIODI CONTRIBUTIVI MATURATI NEI PRIMI 3 ANNI DI CONTRATTO
LO SGRAVIO NON OPERA
PER LA CONTRIBUZIONE ALLA NASPI (1,31%) ART. 40 DISC. GEN. D.LGS 81.
PER LA CONTRIBUZIONE ALLA CIG (1,70% - 2% ) ART. 2 D.LGS 148/2015.
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GARANZIA GIOVANI
DECRETO DIRETTORIALE DEL MIN. LAV. 8 AGOSTO 2014, COME MODIFICATO DA
Dec. DIR. MIN. LAV. 2/12/2014, n.63 E Dec.DIR. MIN. LAV. 23/1/2015, n.11
“PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI”
DESTINATARI
DATORI DI LAVORO PRIVATI CHE ASSUMONO GIOVANI REGISTRATI AL
CIRCOLARE INPS N.118 DEL 3/10/2014
AMMISSIBILITÀ E IMPORTO INCENTIVO DETERMINATI SULLA BASE DELLA CLASSE DI PROFILAZIONE ATTRIBUITA AL GIOVANE
E DEL CONTRATTO CONCLUSO
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GARANZIA GIOVANI - CONTRATTI INCENTIVATI
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO;
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO O DI SOMMINISTRAZIONE SUPERIORE O UGUALE A 6 MESI;
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO O DI SOMMINISTRAZIONE SUPERIORE O UGUALE A 12 MESI;
RAPPORTI DILAVORO SUBORDINATO INSTAURATI IN ATTUAZIONE DEL VINCOLO ASSOCIATOIVO CON UNA COOPERATIVA DI LAVORO;
RAPPORTI ATEMPO PARZIALE, PURCHÈ SIA CONCORADTO UN ORARIO DI LAV. PARI O SUPERIORE AL 60% DELL’ORARIO NORMALE;
LAVORO INTERMITTENTE
CHE QUINDI RIENTRANO NEI CONTRATTI INCENTIVATI
D.M. LAV 23 GENNAIO 2015 ELIMINA IL DIVIETO PER
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
REGIONE LOMBARDIA BONUS PREVISTO ANCHE PER APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE APPRENDISTATO PER L'ALTA FORMAZIONE E LA RICERCA
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CONTRIBUZIONE PREVISTA PER FINANZIARE “NASPI”
ART. 2 CO 31 L.92/2012
A DECORRERE DAL 1º GENNAIO 2013 CONTRIBUTO DI LICENZIAMENTO DA VERSARE ALL’INPS
NEI CASI DI INTERRUZIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO PER LE CAUSALI CHE, INDIPENDENTEMENTE DAL REQUISITO CONTRIBUTIVO, DAREBBERO DIRITTO ALL’ ASPI
(CONTRIBUZIONE PARI AL 41% DEL MASSIMALE MENSILE DI ASPI PER OGNI 12 MESI DI ANZIANITÀ AZIENDALE NEGLI ULTIMI TRE ANNI)
ART 2 CO 32 L.92/2012
SI APPLICA ANCHE AGLI APPRENDISTI
NEI CASI DIVERSI DA DIMISSIONI O RECESSO DEL LAVORATORE
SI APPLICA ANCHE NEL CASO DI
RECESSO ALLA FINE DEL PERIODO DI APPRENDISTATO
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ART. 1, COMMI DA 118 A 124, L 23 DICEMBRE 2014, N. 190 ( “LEGGE DI STABILITÀ 2015 ” )
aliquote previdenziali in misura ridotta rispetto a quella ordinaria.
NON SI APPLICA AI CONTRATTI DI APPRENDISTATO
CIRC. INPS n. 17 DEL 29 GENNAIO 2015
… perché il quadro normativo in vigore già prevede l’applicazione di
ESONERO TRIENNALE DAL VERSAMENTO DEI CTR PREVIDENZIALI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO IN RELAZIONE ALLE NUOVE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO CON DECORRENZA NEL CORSO DEL 2015.
LAVORATORE, NEL CORSO DEI 6 MESI PRECEDENTI L’ASSUNZIONE, NON RISULTI OCCUPATO, PRESSO QUALSIASI DATORE DI LAVORO, IN FORZA DI UN CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO INDETERMINATO |
Al riguardo, si ricorda che,ancorché escluso dall’applicazione dell’esonero contributivo in oggetto, il contratto di apprendistato, seppur soggetto a disciplina speciale, costituisce un rapporto a tempo indeterminato; pertanto, QUALORA IL LAVORATORE ASSUNTO ABBIA AVUTO, NEL CORSO DEI SEI MESI PRECEDENTI L’ASSUNZIONE UN RAPPORTO DI LAVORO REGOLATO SULLA BASE DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, IL DATORE DI LAVORO NON PUÒ FRUIRE DEL PRESENTE ESONERO CONTRIBUTIVO TRIENNALE. |
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ESONERO CONTRIBUTIVO CIRCOLARE INPS 17 / 2015
CONDIZIONI PER IL DIRITTO ALL’ESONERO RISPETTO DEI
➢ PRINCIPI SANCITI L. N.92/2012 ;
NORME POSTE A TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DELL’ ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI
PRESUPPOSTI EX ART. 1, CO 118, L. STABILITÀ 2015;
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ESONERO CONTRIBUTIVO CIRCOLARE INPS 17 / 2015
PRESUPPOSTI EX ART. 1, CO 118, L. STABILITÀ 2015
➢Il lavoratore, nel corso dei 6 mesi precedenti l’assunzione, non risulti occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
➢Il lavoratore, nel corso dei 3 mesi antecedenti la data di entrata in vigore della Legge di stabilità 2015 (1.10.2014 - 31.12.2014), non abbia avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore di lavoro richiedente l’incentivo ovvero con società da questi controllate o a questi collegate ex art. 2359 c.c.;
➢Il lavoratore non deve avere avuto un precedente rapporto di lavoro agevolato, ai sensi della Legge di stabilità 2015, con lo stesso datore
A)
B)
NORME POSTE A TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DELL’ ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI
RILASCIO DEL DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA (DURC);
RISPETTO
DEGLI
ACCORDI
E
CCNL
NONCHÉ
DI
QUELLI
REGIONALI,
TERRITORIALI O AZIENDALI, LADDOVE SOTTOSCRITTI, STIPULATI DALLE OOSS COMPARATIVAMENTE PIÙ RAPPRESENTATIVE SUL PIANO NAZIONALE.
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ESONERO CONTRIBUTIVO CIRCOLARE INPS 17 / 2015
RISPETTO DEI PRINCIPI SANCITI L. N.92/2012 ;
1) Art 4 co 12 lett b) L’assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine.
2) Il datore di lavoro ovvero l’utilizzatore con contratto di somministrazione sia interessato da sospensioni dal lavoro con interventi di CIGS e/o in deroga, fatti salvi i casi in cui l’assunzione o la somministrazione siano finalizzate all’acquisizione di professionalità diverse rispetto a quelle in possesso dei lavoratori interessati dai predetti provvedimenti.
3) L’assunzione riguarda lavoratori licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di un datore di lavoro che, alla data del licenziamento, presentava elementi di relazione con il datore di lavoro che assume, sotto il profilo della sostanziale coincidenza degli assetti proprietari ovvero della sussistenza di rapporti di controllo o collegamento. Detta condizione di esclusione si applica anche all’utilizzatore del lavoratore somministrato;
4) Inoltro tardivo della comunicazione. telematica obbligatoria ex D.M. 30.10.2007 (Unilav, Unisomm,) per il periodo della tardiva comun.
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