Contract
Oggi in Padova, nell’Archivio Antico di Palazzo del Bo, alle ore 9.30, si è riunito, regolarmente convocato, il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Padova per discutere il seguente
Ordine del giorno
Approvazione del verbale della seduta del 23 febbraio 2021 |
1. Comunicazioni 1. Accordi stipulati con gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per lo svi- luppo di Piattaforme di ricerca congiunta 2. Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e Relazione sulle attività di Audit - anno 2020 3. Misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica – nuovi provvedimenti marzo 2021 4. Aggiornamento sull’emergenza COVID-19 5. Bando a sostegno delle spese di locazione a favore di studenti universitari nel periodo di emergenza sanitaria 6. Decreto "Mille proroghe": proroga ultima sessione prove finali a.a. 2019/2020 - azioni conse- guenti 7. Politiche del personale tecnico amministrativo 2016-2020 in breve 8. Gara europea per l'affidamento del servizio di tesoreria dell’Università 9. Aggiornamento sull'attività amministrativa 10. Aggiornamento in merito ad operazioni immobiliari in corso 11. Versamento al Fondo Premialità degli scatti non attribuiti – bando 2017 |
3. Ricerca |
1. Piano di Azioni 2021-2023 per il rinnovo dell’accreditamento dell’Ateneo quale Istituzione eu- ropea di eccellenza nella gestione delle risorse umane |
2. Bando MSCA Seal of Excellence @UniPD - Edizione 2022 |
4. Atti negoziali, connessi allo svolgimento di compiti istituzionali |
1. Contratto tra l’Università degli Studi di Padova e l’Associazione Italiana per l’informatica e il Calcolo Automatico (AICA) per conseguire l’European Computer Driving Licence (E.C.D.L.) - Rinnovo |
2. Adesione al Transnational Giving Europe e alla Xxxx Xxxxxxxx Foundation US |
5. Atti negoziali di gestione |
1. Situazione contenzioso ex lettori |
6. Rapporti internazionali |
1. Gestione della contribuzione universitaria per gli studenti coinvolti nei programmi di studio in- ternazionali finalizzati al rilascio del doppio titolo o del titolo congiunto |
2. Convenzione con l’Associazione UNI-ITALIA – Triennio 2021 - 2023 |
7. Componente studentesca |
1. Proposta progettuale per iniziative nell’ambito della formazione superiore a sostegno dell'Afri- ca ad implementazione della “Strategia per l’Internazionalizzazione per la formazione supe- riore 2017-2020” in attuazione delle azioni di cui al DPCM 6 luglio 2017: Istituzione del Ma- ster universitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” aa.aa. 2021/2023 |
2. Accreditamento e attivazione del nuovo Corso di Dottorato di ricerca in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazionale e collettiva” dal XXXVII ciclo - anno accademico 2021/2022 |
3. Determinazioni per spazi studio – rinnovo e indagine sul territorio per individuare nuove “aule studio accreditate” per il triennio 2021-2024 |
8. Strutture didattiche, di ricerca e di servizio |
1. Adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC) |
2. Adesione all’Associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica” |
3. Associazione “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES) - Costituzione |
9. Personale |
1. Chiamate a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 di- cembre 2010, n. 240 |
2. Chiamate a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 4, della Legge 30 di- cembre 2010, n. 240 |
3. Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
4. Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 24, comma 5, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
5. Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
6. Chiamate a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b) del- la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
7. Chiamate a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) del- la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
8. Proroga dei contratti di lavoro subordinato di Ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
9. Attribuzione scatti stipendiali triennali ai professori e ricercatori che hanno maturato il triennio per avere diritto allo scatto nell’anno 2019 e versamento al Fondo Premialità degli scatti non attribuiti |
10. Accordo in materia di Welfare integrativo - triennio 2021-2023 |
11. Costituzione dei fondi del salario accessorio del personale tecnico amministrativo - anno 2021 |
16. Pianificazione |
1. Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023 e linee di indirizzo per il controllo interno |
18. Ratifica Decreti d'urgenza |
1. Contratti per attività di insegnamento ai sensi dell'articolo 23, comma 3, della Legge 30 di- cembre 2010 n. 240 – anno accademico 2020/2021 – Ratifica decreto rettorale rep. n. 1006 del 12 marzo 2021 |
2. Convenzione tra l’Azienda Ospedale-Università Padova e l’Università degli Studi di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale-Università Padova – Ratifica decreto rettorale rep. n. 732 del 24 febbraio 2021 |
Nominativo | Ruolo | P | A | Ag |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | Rettore | X | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | Componente interno alla comunità universi- taria | X | ||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | Componente interno alla comunità universi- taria | X |
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | Componente interno alla comunità universi- taria | X | ||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | Componente interno alla comunità universi- taria | X | ||
Dott. Xxxxx Xx Re | Componente interno alla comunità universi- taria | X | ||
Dott.ssa Xxxxxx de' Stefani | Componente non appartenente ai ruoli dell'Ateneo | X | ||
Dott.ssa Marina Manna | Componente non appartenente ai ruoli dell'Ateneo | X | ||
Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | Componente non appartenente ai ruoli dell'Ateneo | X | ||
Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | Rappresentante degli studenti | X | ||
Sig.ra Xxxx Xxxx | Rappresentante degli studenti | X |
Legenda: (P - Presente) - (A - Assente) - (Ag - Assente giustificato)
Sono presenti:
- su invito del Magnifico Rettore, il Prof. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Prorettore Vicario;
- l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, Direttore Generale, in qualità di Segretario verbalizzante.
Sono inoltre presenti Xxxxxxxx Xxx e Xxxxxxx Xxxxx dell’Ufficio Organi collegiali, che coadiuvano il Direttore Generale.
Il Rettore Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta.
Oggetto: Approvazione del verbale della seduta del 23 febbraio 2021
Il Rettore Presidente chiede al Consiglio di Amministrazione di approvare il verbale n. 3, della se- duta del 23 febbraio 2021.
Il Consiglio di Amministrazione
− Visto il testo del verbale n. 3/2021;
Delibera
di approvare il verbale n. 3/2021.
Oggetto: Accordi stipulati con gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per lo sviluppo di Piattaforme di ricerca congiunta | |
N. o.d.g.: 01/01 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL |
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, Prof. Xxxxxxxxxx, il quale ricorda che il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo,
con delibera del 16 luglio 2019 rep. n. 178, aveva approvato l’Accordo tra l’Università degli Studi di Padova e l'IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia per lo sviluppo di una Piattaforma di ricer- ca congiunta, con oneri a carico delle strutture universitarie che partecipano alla Piattaforma, au- torizzando il Rettore ad apportare al testo dell’Accordo le modifiche che si fossero rese even- tualmente necessarie, anche a valle del dibattito nazionale, relativo a tali Piattaforme, in corso di attuazione. Il Consiglio aveva approvato altresì tale Accordo quale schema di riferimento da uti- lizzare con altri IRCCS per lo sviluppo di attività di ricerca congiunte, apportando di volta in volta gli adattamenti necessari, nell’ambito delle attività di ricerca svolte da personale universitario non facente parte delle convenzioni che regolano i rapporti in materia di attività sanitaria svolte per conto del Servizio Sanitario Nazionale.
Si ricorda che la Piattaforma ha la finalità di facilitare la collaborazione tra Università e IRCCS in programmi congiunti di ricerca, rafforzando il coordinamento delle reciproche attività di ricerca, attuato integrando competenze e risorse umane, sia in coerenza con la programmazione dell’IRCCS approvata dal Ministero della Salute, nel rispetto dell’area di riconoscimento dell’IRCCS, sia rispetto alle programmazioni di ricerca dell’Università.
L’Università degli Studi di Padova ha partecipato al suddetto dibattito, che ha coinvolto le Univer- sità (presenti anche Bologna, Milano e Pavia), gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), il Ministero della Salute ed infine anche la CRUI. Tale dibattito si è concluso con la con- divisione, nel mese di novembre 2020, dello schema di accordo-quadro tra IRCCS e Università, di cui il Rettore di Padova ha riferito all’Assemblea della CRUI nel corso della seduta del 17 di- cembre 2020 (Allegato n. 1/1-14).
A seguire, considerata l’esigenza dei Dipartimenti di stipulare con gli IRCCS tale tipologia di ac- cordo per poter dare attuazione allo sviluppo di attività di ricerca congiunte, con Decreto del Ret- tore rep. n. 4440 del 23 dicembre 2020 (prot. 462419/2020), l’Ateneo ha adottato il suddetto schema di accordo condiviso dalla CRUI come schema da utilizzare per gli accordi-quadro tra gli IRCCS e l’Università per lo sviluppo di Piattaforme di ricerca congiunta, stabilendo di procedere alla stipula dell’accordo con i singoli IRCCS previa approvazione da parte dell’Organo collegiale competente delle Strutture universitarie interessate a partecipare alla Piattaforma.
Nel mese di febbraio 2021 sono quindi stati stipulati tre accordi, con il San Xxxxxxxx di Milano, con il San Camillo di Venezia e con l’Istituto Oncologico Veneto di Padova (Allegati nn. 2/1-19, 3/1-18 e 4/1-17), per i quali sono complessivamente interessati i Dipartimenti di Neuroscienze, di Scienze chirurgiche oncologiche e gastroenterologiche, di Biologia, di Medicina, di Psicologia Generale, di Scienze Biomediche, di Scienze del Farmaco e di Ingegneria dell’Informazione.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Relazione annuale del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e Relazione sulle attività di Audit - anno 2020 | |
N. o.d.g.: 01/02 | UOR: Ufficio Controllo di gestione |
Il Rettore Presidente cede la parola al Dott. Porzionato, Dirigente dell’Area Finanza e Program- mazione e Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), il qua- le illustra la Relazione annuale dell’RPCT per l’anno 2020, ed al Prof. Parbonetti, Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, il quale presenta la Relazione sulle
attività di Audit.
Si ricorda che l’Ateneo da tempo promuove convintamente la cultura della responsabilità e della trasparenza, ponendo un’attenzione non solo formale al perseguimento della corretta e rigorosa gestione delle procedure interne anche in attuazione delle raccomandazioni dell’Autorità Nazio- nale Anticorruzione (X.X.XX.) in materia di prevenzione dell‘anticorruzione.
In tale ottica, l’Ateneo ha intrapreso una serie di iniziative volte ad incrementare i sistemi e i mec- canismi di controllo interno in modo da garantire un incremento del livello di accountability e di trasparenza nell’utilizzo delle risorse e nei processi amministrativi e gestionali, accogliendo proat- tivamente le raccomandazioni dell’Autorità e le previsioni del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) al fine di renderle uno strumento utile al miglioramento complessivo dell’efficienza, dell’efficacia e della buona amministrazione.
Tra le iniziative adottate si ricorda l’approvazione delle Linee di indirizzo strategico del “Sistema di Controllo Interno”, con delibera rep. 11 nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 gennaio 2018 e la definizione del “Piano operativo di Audit 2019” approvato dal Consiglio di Am- ministrazione con delibera rep. 277 in data 22 ottobre 2019 che definisce le modalità di monito- raggio dei processi nonché di esecuzione delle verifiche e stabilisce altresì i criteri per individuare le attività da sottoporre a controllo al fine di monitorarne il funzionamento, verificarne l’efficacia ed efficienza, identificare eventuali non conformità e promuovere le relative azioni correttive nell’ottica di mitigazione dei rischi connessi.
L’attività di audit è inevitabilmente interconnessa all’attività svolta dalla figura dell’RPCT in rela- zione alla valutazione del livello di esposizione dell’Organizzazione al rischio e in relazione all’individuazione degli interventi organizzativi necessari per mitigarlo.
Per tale motivo vengono esposti, in un unico documento di reporting e trasparenza, i risultati rela- tivi alla Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della traspa- renza con i risultati relativi all’attività di Audit per il 2020 (Allegato n. 1/1-32).
Sinteticamente, i contenuti di tale griglia riguardano i seguenti argomenti:
- gestione del rischio;
- misure specifiche;
- trasparenza;
- formazione del personale;
- rotazione del personale;
- inconferibilità e incompatibilità per incarichi dirigenziali;
- conferimento e autorizzazione incarichi ai dipendenti;
- tutela del dipendente pubblico che segnala gli illeciti (whistleblowing);
- Codice di Comportamento;
- procedimenti disciplinari e penali;
- altre misure;
- rotazione straordinaria;
- pantouflage.
Si ricorda che all’interno del Piano Integrato della Performance 2020-2022 (approvato dal Consi- glio di Amministrazione in data 30 gennaio 2020) sono stati definiti specifici obiettivi di anticorru- zione e di trasparenza (Allegato 2 al Report di Audit). Nell’ambito delle attività di monitoraggio
della Performance e del perseguimento degli obiettivi assegnati al personale si è proceduto quin- di, per l’anno 2020, al monitoraggio degli obiettivi anticorruzione assegnati ai Dirigenti dell’Ateneo (il monitoraggio è stato presentato al Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 ottobre 2020).
Le principali azioni intraprese dal punto di vista organizzativo sono le seguenti:
Organizzazione
La conclusione della riorganizzazione delle Strutture dipartimentali ha comportato la rotazione del personale coniugando così le indicazioni normative in tema di anticorruzione relative alla rotazio- ne del personale con la necessità di una chiara identificazione dei responsabili di processo in ri- sposta a esigenze di tipo organizzativo e gestionale. Nel 2020 sono stati analizzati, nell'ambito del Piano per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, i processi oggetto della rile- vazione del rischio da parte dei Dipartimenti secondo le nuove indicazioni contenute nel PNA 2019. Gli esiti sono contenuti all’interno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2021 -2022.
Ulteriori processi saranno valutati a seguito della mappatura delle attività in corso di svolgimento per l'implementazione del Piano Organizzativo del Lavoro Agile secondo le modalità previste dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023.
Whistleblowing
Nel corso del 2020 sono pervenute all’Ateneo 25 segnalazioni, sia tramite applicativo web UNIPD LEAKS che tramite documenti cartacei, tutte gestite ai sensi del regolamento allora vigente.
Nel Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2020, è stato approvato il nuovo "Regolamen- to per la segnalazione di presunte condotte illecite" che ha implementato alcune specificità del precedente regolamento, riconfigurando in particolare gli ambiti di applicazione soggettivi e og- gettivi. Da gennaio 2021, è in linea anche una nuova procedura per le segnalazioni implementata per essere più aderente al nuovo regolamento.
Formazione
L’Ateneo ha predisposto una serie di interventi formativi in materia di anticorruzione in linea con quanto indicato dal PTPCT 2020-2022. La formazione erogata dall’Ateneo è stata progettata con contenuti e approcci differenziati in funzione del personale cui è rivolta. In particolare, la forma- zione generale online è prevista per tutto il personale; vi è poi la formazione ad hoc per figure apicali progettata internamente con il supporto di un docente esperto a livello nazionale. A questa si aggiunge la formazione specifica con corsi dedicati su contenuti specifici per il personale affe- rente alle aree a rischio, svolta all'esterno. In particolare, nel corso del 2020, sono state realizzate le seguenti iniziative formative di tipo specifico:
• Corso "Strumenti operativi per l'audit";
• Corso "la disciplina degli appalti pubblici dopo le recenti novità (Decreti Covid e DL Sem- plificazioni)".
Rapporto di lavoro
A fine 2020 è stato approvato il “Regolamento dei Servizi Ispettivi ai sensi della legge n. 662/1996 e della legge n. 104/1992” che mette a sistema le attività e le tipologie di controlli per effettuare le verifiche di legge sugli incarichi extraistituzionali previste dall’art. 1 c. 62 della legge
n. 662/1996 e dai Regolamenti di Ateneo in materia per Docenti e Personale Tecnico Amministra- tivo, e i controlli in materia di permessi ex art. 33 della legge n. 104/1992.
Controlli Interni
Dopo l’avvio del monitoraggio del ciclo acquisti, nel corso del 2020 sono stati oggetto di audit gli incarichi per collaborazioni coordinate e continuative e per collaborazioni occasionali conferite secondo il “Regolamento per il conferimento di incarichi individuali a soggetti esterni all’Ateneo”. I risultati sull’attività di Audit sono illustrati nella Relazione sulle attività di Audit 2020 e sono relativi agli audit effettuati su procedure di acquisto sotto soglia, alle verifiche relative al processo di con- ferimento degli incarichi esterni e ai controlli di tipo straordinario intervenuti a seguito di segnala- zioni di illeciti.
In sede di Consiglio di Amministrazione viene portato, allegato al PTPCT 2021-2023, un docu- mento contenente le “Linee di indirizzo per il controllo interno” che fissa le priorità relative alle at- tività di controllo interno in conformità a quanto stabilito dalle Linee di indirizzo strategico del “Si- stema di Controllo Interno” di cui sopra.
Trasparenza
In tema di Trasparenza sono proseguite le attività necessarie a garantire l'accessibilità totale del- le informazioni circa l'organizzazione e le attività dell'Ateneo secondo quanto stabilito dal D.lgs. 33/2013 e s.m.i. e dalle linee guida emanate dall'X.X.XX. In particolare:
- è stato definitivamente implementato un cruscotto che permette di rilevare gli errori commessi nella compilazione del gestionale U-Gov che comportano la mancata trasmis- sione delle procedure di acquisto ad X.X.XX. tramite l’invio annuale del file .XML conte- nente i dati previsti dalla legge;
- è stato alimentato, con cadenza semestrale, il Registro degli accessi, pubblicato in Am- ministrazione Trasparente. Nel corso del 2020 sono pervenute all’Ateneo 176 richieste di accesso così suddivise: 1 richiesta di acceso civico semplice; 15 richieste di accesso civi- co generalizzato (c.d. FOIA). Sono altresì pervenute 160 richieste di accesso documenta- le. Tutte le richieste sono state evase nei termini prescritti dalla legge.
Promozione della cultura della Trasparenza e della Legalità
L’Ateneo ha partecipato alla realizzazione dell’edizione 2020 della giornata della Trasparenza in modalità esclusivamente virtuale in collaborazione con gli altri Atenei del Veneto (Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università IUAV di Venezia e l’Università degli Studi di Verona). In tale sede l’Università di Padova ha presentato “L’attuazione del sistema di internal audit dell’Università di Padova”.
Sia sulla base degli indirizzi nazionali forniti da ANAC contestualmente al Piano Nazionale Anti- corruzione sia sulla base dei risultati emersi dalle attività di audit e di presidio dell’Anticorruzione attuati dall’Ateneo, vengono definiti gli obiettivi contenuti nel Piano di Prevenzione della Corruzio- ne e della Trasparenza 2021-2023 in approvazione in questa stessa seduta.
I Consiglieri, come emerso durante la seduta, suggeriscono di riformulare alcune frasi e termini della Relazione sulle attività di Audit, in quanto, alla luce delle particolari e limitanti condizioni di lavoro legate al Covid, svaluterebbero l’importante attività di audit effettivamente svolta nell’anno 2020. Il responsabile per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza ringrazia i consiglieri per i suggerimenti, che accoglie integralmente. Si allega pertanto il testo definitivo della Relazio- ne annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza cui è allega- ta la Relazione delle attività di audit per l’anno 2020 (Allegato n. 2/1-32).
La Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per l'an- no 2020 viene pubblicata sul sito istituzionale dell’Ateneo nella sezione Amministrazione traspa- rente, come previsto dalla normativa.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto
DIBATTITO
OMISSIS
Oggetto: Misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica – nuovi provvedimenti marzo 2021 | |
N. o.d.g.: 01/03 | UOR: Ufficio Organi Collegiali |
Il Rettore Presidente ricorda che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2 marzo 2021, sono state adottate nuove misure per il contrasto della pandemia e la preven- zione del contagio da COVID-19, valide dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
Resta confermata la maggior parte delle disposizioni già in vigore, fra cui il sistema di suddivisio- ne del Paese in fasce differenziate in base al grado di rischio e l’interdizione della mobilità fra re- gioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Le pubbliche amministrazioni continuano a garantire la massima percentuale possibile di lavoro agile, compatibilmente con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato, secondo le modalità individuate dai provvedimenti legislativi in materia attualmente in vigore.
Nelle zone bianche, si prevede la cessazione di alcune delle misure restrittive previste per la zo- na gialla, fatti salvi in ogni caso le regole anti-contagio generali (quali l’obbligo di indossare la mascherina e il mantenimento delle distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano so- spesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garan-
tendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura dei
musei anche il sabato e nei giorni festivi, e si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento e con capienza non supe- riore al 25% di quella massima; restano invece chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
Nelle zone rosse dovranno restare sospese le attività non essenziali, inclusi i servizi alla persona.
In data 12 marzo 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto-legge che, alla luce della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti, anche in vista delle festività pasquali, stabilisce misure di maggiore intensità per fronteggiare i rischi connessi all'emergenza epidemiologica ri- spetto a quelle già in vigore a seguito del DPCM 2 marzo 2021, per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021.
Il testo prevede, per tutto il periodo indicato: che i territori finora in zona gialla siano assoggettati alle misure attualmente previste per la zona arancione; l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona; la facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal Decreto-legge 25 mar- zo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS- CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.
Si prevede, nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari, la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.
Con provvedimento del Ministro della Salute, a partire da lunedì 15 marzo la Regione del Veneto è stata classificata in zona rossa. Pertanto, l’Ateneo, seguendo le indicazioni assunte dal Comita- to Regionale di Coordinamento delle università del Veneto, ha introdotto le seguenti misure, en- trate in vigore a partire da lunedì 15 marzo e per tutto il periodo di vigenza della zona rossa:
• le attività didattiche curricolari dell’università (lezioni teoriche e pratiche, esami di profitto e di laurea, tirocini curriculari) possono essere erogate solamente a distanza, ad eccezio- ne dei corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in me- dicina generale, le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, per le quali è ammes- so lo svolgimento anche in presenza nel rispetto dei vigenti protocolli di sicurezza, redatti ai sensi degli allegati 18 “Linee guida concernenti la completa ripresa delle ordinarie atti- vità nelle istituzioni della formazione superiore per l’anno accademico 2020/21" e 22 “Pro- tocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di covid-19 nelle aule universitarie” del DPCM 2 marzo 2021;
• i tirocini extra curriculari proseguono in presenza, online o in formula mista, sulla base delle indicazioni dell’ente ospitante, salvo diversa disposizione delle Regioni dove si svol- ge il tirocinio.
• le attività esperienziali non surrogabili da remoto possono svolgersi in presenza nei tempi e nei modi stabiliti dalle singole strutture didattiche, nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dai citati allegati 18 e 22 del DPCM 2 marzo 2021, inclusi i tirocini clinico profes- sionalizzanti di Veterinaria. È consentito lo svolgimento in presenza dei tirocini curriculari esterni se le attività richieste non sono surrogabili da remoto, nel rispetto delle misure di sicurezza anti COVID-19 poste in essere dall’ente ospitante e richieste dalla normativa vigente”.;
• le biblioteche restano aperte solo per consultazione di libri su prenotazione (attraverso
l’app Affluences);
• le attività di ricerca e le attività sanitarie ed assistenziali proseguono regolarmente per professori, ricercatori, assegnisti, borsisti, dottorandi, tecnici di laboratorio e tecnici sanita- ri. È consentito l’accesso ai laboratori anche agli studenti in tesi;
• le sedi dell'Ateneo rimangono aperte per consentire il regolare svolgimento delle attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative. L’accesso degli studenti alle aule studio gestite dall’Ateneo può avvenire esclusivamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza già adottati, fatte salve condizioni più restrittive adottate, ove necessario, dalle singole struttu- re didattiche in relazioni alle condizioni logistiche interne. Fermo restando che i servizi di sportello agli studenti sono erogati, ove possibile, in modalità telematica, sono comunque garantiti in presenza su appuntamento i servizi non erogabili online o per i quali sia ne- cessaria la presenza dello studente;
• le strutture universitarie limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicu- rare esclusivamente le attività ritenute indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza. Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Aggiornamento sull’emergenza COVID-19 | |
N. o.d.g.: 01/04 | UOR: Ufficio Organi Collegiali |
Il Rettore Presidente comunica che, a seguito dell’autorizzazione da parte della Regione Veneto all'avvio della campagna vaccinale del personale dell'Università di Padova, con l’utilizzo del vac- cino AstraZeneca, l'Ateneo ha proceduto autonomamente all'organizzazione della campagna vaccinale del proprio personale, attraverso il coinvolgimento del Servizio di Medicina Preventiva, dei Dipartimenti di area medica, della Scuola di Medicina e Chirurgia e della Croce Rossa Italia- na, sede di Padova, partner di questa iniziativa. Tali strutture hanno assicurato il personale medi- co ed infermieristico necessario. Il numero del personale da comprendere nelle vaccinazioni - già comunicato alla Regione Veneto in data 17 febbraio 2021 - raggiunge complessivamente le
9.443 persone (non è compreso in questa iniziativa il personale dell'area medica, che è già stato incluso nella campagna vaccinale delle rispettive strutture sanitarie).
L'organizzazione delle somministrazioni vaccinali è avvenuta in collaborazione con la Croce Ros- sa e utilizzando i locali situati in Padova, via della Croce Rossa.
Fase 1 della vaccinazione
A seguito della mail del Rettore del 26 febbraio 2021 relativa alla Campagna Vaccinale per il per- sonale dell’Università di Padova, in data 27 febbraio è stata avviata la raccolta dell’adesione del personale (scadenza 2 marzo 2021), raccogliendo l’adesione di 5.592 persone su un totale di
8.011 persone invitate ad aderire (69,80%).
È stata anche raccolta l’informazione di chi svolge attività in Aula (1.333 persone), al fine di poter effettuare la pianificazione in linea con le priorità indicate nella suddetta nota del Rettore.
Sono stati quindi predisposti calendari di somministrazione dei vaccini, presso la sede della Cro- ce Rossa di Padova avviando la pianificazione da giovedì 4 marzo 2021.
Nella predisposizione dei calendari di somministrazione è stata data priorità al personale docente che svolge attività in presenza relativa a lezioni, laboratori ed esercitazioni (convocazione con da-
ta entro il 6 marzo 2021). Analoga scelta è stata definita per le altre tipologie di personale con at- tività in aula (convocati entro il giorno 8 marzo 2021).
Al fine di minimizzare l’impatto sulla didattica sono state calendarizzate date che non si sovrap- ponessero con l’attività di lezione.
In data 8 marzo 2021 è stata riaperta la campagna di adesione sia per personale neo-assunto, sia per il personale che per svariati motivi non aveva aderito al primo “ciclo” di apertura della campagna, con scadenza per la conferma fissata per martedì 9 marzo alle ore 23.59.
Contestualmente è stato avviato il censimento di altre tipologie di figure, non censite nelle ana- grafiche amministrative di Ateneo, in quanto appartenenti a ditte esterne, altri enti o figure non ancora caricate a sistema, consentendo ai nominativi raccolti di aderire alla campagna di vacci- nazione.
L’8 marzo 2021, inoltre, il Ministero della Salute ha comunicato che il vaccino AstraZeneca può essere somministrato anche alle persone di età superiore a 65 anni. Pertanto, si è provveduto ad invitare tale categoria di persone, oltre ad aver organizzato, in accordo con il servizio sanitario regionale, una seduta specifica per la vaccinazione di Pfizer per i soli soggetti “estremamente vulnerabili” (eseguito in data 17 marzo 2021).
La pianificazione definita era tale da completare la vaccinazione di tutti i soggetti aderenti, i cui motivi di salute lo consentissero, entro mercoledì 17 marzo 2021.
Tuttavia, il giorno 11 marzo 2021 l'AIFA ha comunicato il ritiro precauzionale del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, a causa della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti a tale lotto.
Tale lotto è stato utilizzato, precedentemente alla comunicazione dell'AIFA, anche per la campa- gna vaccinale COVID-19 nella città di Padova, comprese le somministrazioni del piano di Ateneo. In Ateneo il lotto è stato utilizzato per 3256 persone dall’inizio della campagna vaccinale (4 mar- zo) fino ai primi 20 vaccinati del giorno 11 marzo, dopodiché è stato utilizzato un altro lotto.
Successivamente, il 15 marzo 2021, in seguito al sequestro cautelativo del lotto ABV5811 del vaccino AstraZeneca emesso dalla procura di Biella, la Regione Veneto ha comunicato l’immediata interruzione delle vaccinazioni con tale lotto. Tale lotto era in uso anche presso l’Ateneo e, di conseguenza, le somministrazioni vaccinali sono state immediatamente interrotte, appena ricevuta la notizia.
Nella medesima giornata del 15 marzo, l’Agenzia italiana per il farmaco (AIFA) ha emesso il co- municato n. 637, con il quale ha deciso di estendere, in via del tutto precauzionale e temporanea, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale.
La decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei. Di conseguenza l’Ateneo ha provveduto a comunicare la sospensione della campagna vaccinale con vaccino AstraZeneca, dandone comunicazione al personale.
Infine, il giorno 18 marzo, con comunicato n. 638, l’Agenzia Italiana per il farmaco (AIFA) ha ripor- tato quanto segue:
“La raccomandazione del Comitato di Valutazione dei rischi per la Farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), nella riunione di oggi, 18 marzo 2021, ha conferma- to il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid19 AstraZeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino COVID19. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione. Sentito il Ministro della Salute, la Direzione generale della Prevenzione e il Consiglio Superiore di Sanità, l’Agenzia Italiana del Farmaco rende noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in xxx xxxxxx- xxxxxxx xxx xxxxx xxx xxxxxxx, emanato il 15 marzo 2021. Pertanto, domani (oggi ndr), appena il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) rilascerà il proprio parere, AIFA procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15.00”.
Pertanto è stata disposta la ripresa della campagna vaccinale per i dipendenti dell’Ateneo con il
vaccino AstraZeneca, nei giorni lunedì 22 marzo e martedì 23 marzo.
Il medico competente coordinatore dell’Ateneo, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx, ha segnalato che non sono giunte segnalazioni di effetti avversi gravi nei circa 5400 soggetti vaccinati fino al 18 marzo 2021. Sono state invece ricevute, come atteso, solo segnalazioni di reazioni non gravi (dolorabilità nella sede di iniezione, rialzo febbrile, malessere generale etc). In ogni caso, il Servizio di Medicina preventiva dell’Ateneo ha deciso di inviare ad ogni vaccinato un questionario, da compilare on li- ne, per riportare gli eventuali sintomi o disturbi comparsi dopo la somministrazione del vaccino.
Si riporta di seguito una tabella che evidenzia gli aderenti alla campagna per figura professionale e lo stato alla data del 19 marzo delle vaccinazioni (sia svolte tramite la campagna vaccinale dell’Università di Padova sia in altre sedi del Veneto), evidenziando una proiezione della “coper- tura vaccinale” dell’Ateneo in base agli appuntamenti rimodulati.
I dati non contengono il personale in convenzione SSN, in quanto previsto nella campagna vac-
cinale dell’Azienda Ospedale-Università:
RUOLO | ADERENTI | ABILITATI | % XXXXXXXX | VACCINATI CAMPAGNA UNIPD | VACCINATI ALTRE SEDI VENETO | APPUNTAMENTI SCHEDULATI | % VACCINATI AL 18/03/2021 (CAMPAGNA UNIPD+VENETO) | % VACCINATI PROIEZIONE |
PERSONALE TA T.I. | 1.535 | 1.839 | 83,5% | 1.387 | 19 | 56 | 76,5% | 79,5% |
DOTTORANDI | 1.116 | 1.437 | 77,7% | 953 | 11 | 79 | 67,1% | 72,6% |
DOCENTI A CONTRATTO | 351 | 1.015 | 34,6% | 203 | 90 | 115 | 28,9% | 40,2% |
TITOLARI DI ASSEGNO DI RICERCA | 755 | 1.006 | 75,0% | 659 | 14 | 49 | 66,9% | 71,8% |
PROFESSORI ASSOCIATI | 829 | 925 | 89,6% | 785 | 6 | 13 | 85,5% | 86,9% |
PROFESSORI ORDINARI | 478 | 505 | 94,7% | 447 | 2 | 17 | 88,9% | 92,3% |
ALTRE FIGURE | 359 | 473 | 75,9% | 32 | 11 | 323 | 9,1% | 77,4% |
PERSONALE DITTE DI PRESIDIO IN APPALTO | 251 | 472 | 53,2% | 55 | 1 | 183 | 11,9% | 50,6% |
SPECIALIZZANDI AREA NON MEDICA | 140 | 420 | 33,3% | 110 | 5 | 17 | 27,4% | 31,4% |
BORSISTI | 331 | 411 | 80,5% | 6 | 2 | 317 | 1,9% | 79,1% |
PERSONALE DI ENTI IN COLLABORAZIONE CON UNIPD (INFN, CNR, UMISMART, ETC) | 343 | 378 | 90,7% | 108 | 8 | 229 | 30,7% | 91,3% |
RICERCATORI LEGGE 240/10 - T.DET. | 317 | 371 | 85,4% | 290 | 3 | 8 | 79,0% | 81,1% |
PERSONALE TA A TEMPO DETERMINATO | 214 | 257 | 83,3% | 190 | 9 | 73,9% | 77,4% | |
RICERCATORI UNIVERSITARI A T.I. | 168 | 201 | 83,6% | 155 | 6 | 77,1% | 80,1% |
COLLABORATORI A CONTRATTO | 139 | 183 | 76,0% | 45 | 6 | 88 | 27,9% | 76,0% |
PROFESSIONISTI | 40 | 68 | 58,8% | 37 | 3 | 1 | 58,8% | 60,3% |
CEL | 26 | 37 | 70,3% | 25 | 1 | 70,3% | 70,3% | |
LAVORATORE AUTONOMO | 14 | 34 | 41,2% | 13 | 2 | 44,1% | 44,1% | |
OPERAI AGRICOLI T.DET. | 4 | 9 | 44,4% | 3 | 2 | 1 | 55,6% | 66,7% |
NON DOCENTI A TEMPO DET- TESORO | 7 | 8 | 87,5% | 5 | 1 | 62,5% | 75,0% | |
PERSONALE NEO ASSUNTO | 7 | 8 | 87,5% | 5 | 0,0% | 62,5% | ||
DIRIGENTI A T.I. INPDAP | 6 | 7 | 85,7% | 6 | 85,7% | 85,7% | ||
DIRIGENTI A CONTRATTO | 3 | 4 | 75,0% | 3 | 75,0% | 75,0% | ||
NON DOCENTI COMANDATI (IN INGRESSO) | 3 | 3 | 100,0% | 2 | 66,7% | 66,7% | ||
TECNICO AMMINISTRATIVO INPGI T.I. | 3 | 3 | 100,0% | 3 | 100,0% | 100,0% | ||
DIRIGENTI COMANDATI IN ENTRATA | 1 | 1 | 100,0% | 1 | 100,0% | 100,0% | ||
TOTALE | 7.440 | 10.075 | 73,8% | 5.523 | 186 | 1.517 | 56,7% | 71,7% |
Relativamente al vaccino Pfizer, lo stesso è stato somministrato, nell’ambito della campagna
Unipd, a 135 persone appartenenti a categorie con fragilità.
Fase 2 della vaccinazione
Verranno in seguito pianificati gli appuntamenti per la seconda dose da somministrare a 12 setti- mane, indicativamente nella settimana del 24 maggio 2021 per i vaccini AstraZeneca e a 20 gg circa per i vaccini Pfizer.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Bando a sostegno delle spese di locazione a favore di studenti universitari nel periodo di emergenza sanitaria | |
N. o.d.g.: 01/05 | UOR: Ufficio Servizi agli studenti |
Il Rettore Presidente cede la parola al Prof. Parbonetti, Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, il quale informa che la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, ha introdotto i commi 1 e 1-bis all’art. 29, con i quali si è stabilito che il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione è in- crementato di 160 milioni di euro per l’anno 2020, e che una quota di tale incremento, pari a 20 milioni di euro, "è destinata alle locazioni di immobili abitativi degli studenti fuori sede con un in- dice della situazione economica equivalente non superiore a 15.000,00 euro, tramite rimborso, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per l'anno 2020 che costituisce tetto di spesa, del ca- none dei contratti di locazione stipulati da studenti residenti in luogo diverso rispetto a quello do-
ve è ubicato l'immobile locato, per tutto il periodo dello stato di emergenza deliberato dal Consi- glio dei Ministri il 31 gennaio 2020. Con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca, sen- tito il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entra- ta in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono disciplinate le modalità attua- tive del presente comma, prevedendo l'incumulabilità con altre forme di sostegno al diritto allo studio, anche al fine del rispetto del limite di spesa di 20 milioni di euro per l'anno 2020."
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con DM 12 agosto 2020 e 25 settembre 2020, ha provveduto alla ripartizione delle quote del Fondo spettanti alle singole Regioni; la quota parte riservata alla Regione del Veneto a sostegno delle locazioni di immobili abitativi degli studenti universitari fuori sede è pari a 1.447.099,89 euro.
Nelle more dell’emanazione del Decreto ministeriale attuativo, la Giunta regionale del Veneto, con DGR n. 1783 del 22 dicembre 2020, ha approvato i criteri di riparto e di assegnazione di tali risorse, impegnando e liquidando a favore dell’Ateneo di Padova un finanziamento pari a 863.310,86 euro, a titolo di rimborso per il sostegno dei canoni di locazione degli immobili abita- tivi degli studenti universitari fuori sede.
Il MUR, con DM n. 57/2021, ha stabilito che vada adottato un apposito Bando, finalizzato alla presentazione, da parte degli interessati, delle istanze di rimborso ai fini dell’individuazione dei soggetti aventi diritto e dell’ammontare delle somme oggetto del rimborso; le domande devono essere presentate all'Ente regionale Diritto allo Studio Universitario (DSU) di riferimento dell'isti- tuzione universitaria presso cui è iscritto lo studente che ha stipulato il contratto di locazione di cui chiede il rimborso, ovvero alle stesse istituzioni presso cui gli studenti sono iscritti, laddove siano esse stesse a svolgere, per la Regione, le funzioni di Enti DSU.
Infine la Giunta regionale, con successiva DGR n. 261 del 09 marzo 2021, ha approvato le Li-
nee guida per l’adozione di tale bando.
Sarà pertanto emanato il Bando riservato a studentesse e studenti iscritte/i per l’a.a. 2019/2020 e/o a.a. 2020/2021 ai Corsi di Laurea, Laurea magistrale e Laurea magistrale a ciclo unico, Cor- si di Dottorato e Scuole di specializzazione (non mediche) in possesso dei seguenti requisiti di accesso:
• ISEE per le Prestazioni Agevolate per il Diritto allo Studio Universitario in corso di validi- tà, non difforme e non superiore 15.000,00 euro (lo studente può avvalersi anche dell’ISEE corrente o dell’ISEE parificato);
• aver stipulato un contratto di locazione di un immobile abitativo ubicato in un Comune diverso da quello ove risiede lo studente, per il periodo dello stato di emergenza ricaden- te da febbraio a dicembre 2020 e nel quale risulti avere una carriera attiva;
• non essere beneficiari di forme di sostegno al diritto allo studio laddove per esse si in- tendono eventuali sussidi per servizi abitativi anche sotto forma di contributo economi- co/borsa di studio.
Il Bando viene pubblicato entro il mese di marzo e rimane aperto per un periodo di tempo non inferiore a 45 giorni.
L’Ateneo effettua le verifiche e i controlli sulle istanze presentate dai richiedenti. La domanda per l’accesso al beneficio corredata delle informazioni relative alle condizioni economiche e personali è presentata dalla studentessa o dallo studente avvalendosi della facoltà di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445.
Incorre in revoca del contributo colui che:
• ha ottenuto un beneficio analogo erogato da altro Ente;
• dichiara il falso (ai sensi degli artt, 75 e 76 D.P.R. 445/2000).
Eseguiti i controlli sulle istanze presentate, l’Università provvede, entro 60 giorni dalla scadenza del Bando, sulla base delle risorse disponibili e fino alla concorrenza delle stesse, al rimborso dei canoni di locazione alle studentesse e agli studenti in possesso dei requisiti.
Qualora, a seguito delle verifiche effettuate, l’ammontare complessivo delle somme ammesse al rimborso superi il tetto massimo assegnato, il rimborso agli aventi diritto è ridotto in proporzione, in rapporto alle risorse disponibili.
Le risorse devono essere integralmente destinate alle esigenze del Bando. Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Decreto "Mille proroghe": proroga ultima sessione prove finali a.a. 2019/2020 - azioni conseguenti | |
N. o.d.g.: 01/06 | UOR: Ufficio Servizi agli studenti |
Il Rettore Presidente cede la parola al Dirigente dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti, Dott. Grappeggia, il quale informa che il 2 marzo 2021 è entrata in vigore la legge 26 febbraio 2021, n. 21, di conversione del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, cosiddetto “Mille proroghe”.
Per quanto riguarda le Università, all’art. 6 è stato introdotto il comma 7bis "In deroga alle dispo- sizioni dei regolamenti di ateneo e delle altre istituzioni della formazione superiore, l'ultima ses- sione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all'anno accademico 2019/2020 è prorogata al 15 giugno 2021. È conseguentemente prorogato ogni altro termine connesso all'adempimento di scadenze didattiche o amministrative funzionali allo svolgimento di tali prove.”
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 16 febbraio 2015, ha approvato, a partire dall’a.a. 2015/2016, l’esonero dall’iscrizione all’anno accademico successivo per gli stu- denti e le studentesse che si laureino entro il mese di dicembre.
Secondo il Calendario accademico 2020/2021, approvato dal Senato Accademico il 10 marzo 2020, le sedute di laurea tenute nei mesi di febbraio e marzo 2021 e quelle che si terranno fino al 24 aprile 2021 rientrano nel primo periodo dell’a.a. 2020/2021 e gli studenti iscritti a tali sedute sono tenuti a pagare prima e seconda rata per l’iscrizione all’a.a. 2020/2021.
Di seguito è riportato il numero di studenti che hanno presentato domanda di laurea per il primo periodo distintamente per mese:
Numero di domande di laurea | |
febbraio | 495 |
marzo | 1387 |
aprile | 755 |
Totale complessivo | 2637 |
Il citato Calendario accademico prevede inoltre che il secondo periodo di laurea dell’a.a.
2020/2021 abbia inizio il 7 giugno 2021. Alla data del 17 marzo 2021 sono state già inserite 37
domande di laurea per il periodo compreso tra il 7 e il 15 giugno.
In attuazione alla legge di conversione del DL 31 dicembre 2020, n. 183, verrà proposto al Sena- to Accademico di modificare il calendario accademico 2020/2021 in modo che il secondo periodo delle prove finali abbia inizio dal 16 giugno e si concluda entro 31 luglio (anziché 24 luglio), per non creare commistioni nella sessione estiva 2020/2021. Le strutture didattiche provvederanno quindi allo spostamento di eventuali sedute già pianificate tra il 7 e il 15 giugno dandone comuni- cazione a studenti e docenti coinvolti.
Gli uffici provvederanno a restituire, a conclusione della sessione di aprile, con procedura massi- va informatizzata che è in fase di definizione, il rimborso a quanti hanno conseguito il titolo di xxx- xxx. Da una stima di quanti hanno inserito la domanda di laurea, già laureati o in corso di conse- guimento del titolo, si stima una restituzione pari a circa 3 milioni di euro che verranno imputati ai fondi stanziati dal CdA nell’anno 2020 per le misure “antiCOVID”.
Verranno inoltre mantenuti, anche per gli studenti che si laureano in tali sessioni, i benefici già erogati a favore degli studenti che si sono iscritti all’a.a. 2020/2021 quali borse di studio e contri- buti Covid.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Politiche del personale tecnico amministrativo 2016-2020 in breve | |
N. o.d.g.: 01/07 | UOR: Xxxxxxx Xxxxxxxx organizzativo |
Il Rettore Presidente cede la parola al Direttore Generale, Ing. Xxxxxxxx, il quale comunica che, a distanza di due anni dalla pubblicazione del precedente documento relativo alle politiche 2016- 2018, è stato predisposto un utile documento di sintesi denominato “Le politiche del personale tecnico ed amministrativo 2016-2018, in breve”. Scopo del documento è comunicare l’esito delle politiche mirate alla crescita e alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo che sono state realizzate nel periodo 2016-2020 (Allegato n. 1/1-17).
Al fine di sostenere il reclutamento e la progressione del personale tecnico e amministrativo dell’Ateneo, sono state destinate alle politiche di assunzione risorse aggiuntive rispetto a quelle generate dal solo turnover: fin dal piano 2016-2018 (in presenza di una previsione normativa che limitava il turnover complessivo al 60% delle cessazioni nel 2016, all’80% nel 2017 e al 100% a partire dal 2018) sono state investite a favore del personale tecnico-amministrativo risorse ag- giuntive pari a 12,2 punti organico per garantire il turnover al 100%. Col piano 2019-2021 si è poi strutturato un primo piano straordinario per il reclutamento di personale tecnico amministrativo finanziato con 12 punti organico. Complessivamente, le risorse utilizzate nel periodo 2016-2020 sono state pari a 112,35 punti organico, circa il 22% in più dei punti organico liberati dalle cessa- zioni (91,65).
Nell’ambito di tale politica, allo scopo di valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, è stato adottato un piano per la stabilizzazione del per- sonale che ha impegnato 11,75 punti organico e consentito l’assunzione con contratto a tempo indeterminato di 46 persone in servizio a tempo determinato.
L’Ateneo, al fine di promuovere la crescita del personale in servizio, ha stabilito di dare attuazio- ne a quanto previsto dal D.L.vo 75/2017 e dal Decreto legge n. 162/2019, convertito con modifi- cazioni dalla Legge 28 febbraio 2020, n. 8, in materia di progressioni economiche verticali. Tale normativa consente l’organizzazione, entro il 2022, di procedure selettive destinate alle progres- sioni economiche verticali del personale interno, nei limiti del 30% del totale dei posti previsti dal
piano triennale. A queste procedure selettive interne sono riservati 4,33 punti organico, pari al 30% dei posti previsti dal piano triennale del personale tecnico ed amministrativo. Le procedure saranno organizzate a partire dal 2021 e riguarderanno principalmente le progressioni verticali alla categoria C e alla categoria D.
Va inoltre evidenziato che, nel periodo 2016-2020, 71 persone hanno beneficiato di progressioni di carriera in seguito a vincita o scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici.
Nel periodo 2016-2020, l’Ateneo ha inoltre realizzato procedure per la progressione economica orizzontale del personale tecnico-amministrativo: tra il 2016 e il 2017 sono state realizzate le se- lezioni che hanno consentito a tutto il personale idoneo di ottenere il passaggio alla posizione economica successiva, rispettivamente con decorrenza dal 1° gennaio 2016 (n. 1.118 persone) e con decorrenza dal 1° gennaio 2017 (n. 706 persone). Nel 2020 poi è stata effettuata una nuova selezione che ha consentito il passaggio alla posizione economica successiva a 992 dipendenti, con decorrenza dal 1° gennaio 2020. Come previsto nel Contratto Integrativo 2019-2021, nel 2021 è prevista una nuova selezione PEO con decorrenza 1° gennaio 2021.
Al fine di promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l’Ateneo ha incrementato il nu- mero di contratti flessibili (part time e tele-lavoro) del 32%, passando dai 295 del 2014 ai 390 au- torizzati nel 2020. In particolare, è stato potenziato lo strumento del tele-lavoro, rendendone più semplice la fruizione e garantendo la soddisfazione del 100% delle richieste presentate. Il nume- ro di persone autorizzate al tele-lavoro è aumentato di 7 volte e mezza, salendo da 20 nell’anno 2014 a 150 nel 2020. È stato inoltre elaborato il percorso di adozione del Piano Organizzativo per il Lavoro Agile “Verso il Pola 2021-2023” che individua il programma con cui si intende sviluppare il Lavoro Agile nell’Ateneo di Padova, in continuità con le azioni già intraprese nel corso del 2020, presentato nel Piano Integrato della Performance 2021-2023.
Va ricordato che nel corso del 2020, durante l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19, l’Ateneo ha garantito lo svolgimento delle attività lavorative in modalità agile, così come previsto dalla normativa, fornendo al personale che ne era sprovvisto attrezzature e stru- menti specifici (connessioni VPN, virtual desktop su infrastruttura VMWARE, pc portatili, webcam e cuffie con microfono, ecc.) e rendendo disponibili a tutto il personale strumenti di collaborazione online. Sono stati inoltre organizzati percorsi formativi ad hoc per supportare la nuova modalità lavorativa.
Nel 2019 è stato elaborato e approvato il Piano Triennale della Formazione del Personale di Ate- neo, che ha individuato, fra le linee di intervento della formazione, il coinvolgimento di tutto il per- sonale tecnico-amministrativo nelle attività di formazione, il supporto al cambiamento organizzati- vo attuato in Ateneo a partire dal 2018 e lo sviluppo della formazione online. Il personale tecnico- amministrativo coinvolto in attività di formazione nel periodo 2016-2020 è progressivamente au- mentato passando dalle 1540 unità del 2016 alle 1984 del 2020; le ore di formazione mediamen- te fruite dal personale sono aumentate del 67,4%, passando dalle 24,43 del 2016 alle 34,2 del 2020.
Tra il 2014 e il 2020 le risorse a disposizione per il salario accessorio del personale tecnico- am- ministrativo sono state incrementate del 31% circa, passando dai 7.069.803 euro del 2014 ai 9.227.692 euro del 2020.
Tra il 2014 e il 2020, è aumentata inoltre l’entità del Fondo Comune di Ateneo, passando da
950.000 euro nel 2014 a circa 2.300.000 euro nel 2020. Ciò è stato reso possibile anche grazie alla modifica del Regolamento per le attività eseguite dall’Università degli Studi di Padova a fron- te di contratti o accordi con soggetti pubblici o privati e all’emanazione di un nuovo Regolamento sul Fondo Comune. I due regolamenti, approvati a inizio anno 2018, hanno portato al 75% la
quota percentuale delle ritenute di Ateneo che vengono destinate ad alimentare il fondo e hanno previsto nuove modalità di alimentazione del Fondo stesso, che hanno consentito un incremento delle risorse a disposizione.
Gli stessi regolamenti hanno anche disciplinato la creazione del Fondo Comune di Struttura che, a partire dal 2019, viene distribuito tra il personale afferente a ciascuna struttura, con le stesse regole con le quali viene oggi distribuito il Fondo Comune di Ateneo. Complessivamente sono stati erogati circa 142.000 euro nel 2019 e circa 360.000 euro nel 2020.
Il valore economico dei servizi di welfare forniti dall’Ateneo è aumentato del 251% rispetto quello dell’anno 2015, passando da un valore di 670.000 euro nel 2015 ad un valore di 1.720.000 euro nel 2018, che è stato poi riconfermato per gli anni 2019 e 2020, a un valore di oltre 2.300.000 eu- ro per l’anno 2021. I servizi di welfare realizzati hanno riguardato: agevolazioni per iscrizioni a corsi di laurea, assistenza psicologica a favore del personale, benefici economici, contributi per asili nido e scuola dell’obbligo, una polizza per la copertura sanitaria integrativa, contributi per la mobilità sostenibile. Il 26 febbraio 2021 è stato siglato l’accordo per il nuovo piano di Welfare per il triennio 2021-2023 che prevede l’istituzione di un Conto Welfare di Ateneo - da ripartire in base all’ISEE - che il personale potrà utilizzare attraverso un portafoglio individuale, per l’acquisto di beni e servizi da scegliersi all’interno di un “paniere”, comprendente i diversi ambiti di servizi (scuola e istruzione, trasporto pubblico, fringe benefits, area assistenziale, ricreativa, culturale ed educativa, interessi passivi mutui e finanziamenti).
A partire da ottobre 2020 è stata inoltre modificata la disciplina sulla maturazione dei buoni pasto con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita lavorativa, in particolare per coloro che hanno un lungo tragitto casa-lavoro. La modifica nelle regole di maturazione del buono pasto avrà un im- patto economico stimato in 1.000.000 euro, da aggiungersi alla spesa storica per buoni pasto di circa euro 1.345.000. Nell’anno 2020, il massiccio ricorso al lavoro agile causato dalla pandemia ha comportato una diminuzione dell’utilizzo di buoni pasto rispetto all’anno 2019. Tale risparmio verrà destinato all’aumento deli fondi di incentivazione e/o di welfare del personale, per l’anno 2021.
Il valore economico dei servizi di wellness forniti a tutta la comunità accademica (comprese stu- dentesse e studenti) è aumentato di circa il 79% rispetto a quello dell’anno 2015, passando da un valore di 574.635 euro nell’anno 2015 ad un valore di 1.026.530 euro nell’anno 2020.
I servizi di wellness prevedono il sostegno economico dell’Ateneo per attività sociali, culturali e
sportive.
L’ultima indagine di clima realizzata dall’Ateneo all’inizio dell’anno 2021 ha infine registrato un in- cremento complessivo della soddisfazione lavorativa del personale tecnico-amministrativo rispet- to all’anno 2018: la percentuale di personale complessivamente soddisfatta del proprio lavoro è aumentata del 13,2%, passando dal 61,4% del 2018 al 69,5% del 2020.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Gara europea per l'affidamento del servizio di tesoreria dell’Università | |
N. o.d.g.: 01/08 | UOR: Xxxxxxx Xxxxxxxx unico |
Il Rettore Presidente cede la parola al Prof. Xxxxxxxxxx, Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, il quale informa il Consiglio di Amministrazione che con decreto del Direttore Generale rep. n. 881 – prot. 34621 del 9 marzo 2021, si è provveduto a bandire la gara europea telematica mediante procedura aperta per l’affidamento del servizio di tesoreria e cassa per l’Università degli Studi di Padova.
Si ricorda che attualmente il servizio è affidato a Intesa San Paolo S.p.a. con scadenza il 31 maggio 2021, salvo proroghe tecniche.
Al fine di assicurare all’Ateneo lo svolgimento del servizio di tesoreria e cassa, nel programma biennale degli acquisti è stata inserita la gara suddetta stimando un valore pari a 2.000.000,00 (duemilioni/00) di euro per 4 anni con possibile rinnovo di ulteriori 4 anni ed eventuale proroga di 6 mesi. Il valore stimato dell'appalto è stato calcolato, ai sensi dell’art 35 comma 14 lett b) del D.Lgs. n. 50/2016, tenendo conto degli onorari, delle commissioni da pagare, degli interessi e delle altre forme di remunerazione.
La gara europea telematica, bandita mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 2 del D.L. n. 76/2020, così come convertito dalla L. n. 120/2020, e dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del servizio di tesoreria e cassa per l’Ateneo, prevede l’applicazione del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., ed è stata pubblicata in data 15 marzo 2021 sulla GUUE, sul Portale Appalti nonché sul sito dell’Ateneo.
I punti salienti della gara sono i seguenti:
• durata: 4 (quattro) anni con possibilità di rinnovo per ulteriori 4 (quattro) anni, ed eventua- le proroga tecnica di 6 (sei) mesi;
• valore complessivo dell’appalto euro 1.496.000,00 cui sommare IVA, accantonamento di cui all’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016, spese di pubblicazione e contributo A.N.A.C., per un valore complessivo di euro 1.862.960,00.
• offerta tecnica: punti 70 su 100 complessivi, fra cui:
o contributo a favore dell'Università senza vincolo di destinazione: è stato inserito nell'offerta tecnica con attribuzione di punteggio maggiore in relazione al maggior versato (18 punti su 70).
o Servizi per gli studenti: attribuzione di maggior punteggio rispetto al numero di sedi che possano garantire un servizio prioritario allo sportello, la richiesta di in- terlocuzione in lingue straniere anche ulteriori a quella inglese, obbligatoria, non- ché un’offerta a ribasso anche per quanto riguarda le commissioni relative al ver- samento delle tasse universitarie tramite PagoPA.
o Servizi sia per gli studenti che per i dipendenti e il personale assimilato: attribu- zione di punteggio crescente, specifici servizi di favore quali il canone di conto corrente gratuito, il canone bancomat gratuito, le operazioni illimitate gratuite, ol- tre a ulteriori servizi che saranno valutati in sede di gara fino ad un massimo di 5 punti.
• offerta economica: punti 30 su 100 complessivi fra cui
o canone quadriennale: al ribasso (base di gara 560.000,00 euro) comprende le spese per tutti i servizi di tesoreria e cassa richiesti.
• affidamenti richiesti: nel limite massimo di euro 35.000.000,00 (trentacinquemilioni/00), per anticipazioni di cassa, concessione di fidejussioni, carte di credito.
• ulteriori requisiti e servizi richiesti:
o solida capacità tecnico-organizzativa: aver registrato operazioni di riscossioni e pagamento, per conto di Enti pubblici o Enti Locali, nel corso del triennio 2018 - 2020, per un numero complessivo di operazioni, a livello di singolo ente, non infe-
riore a 50.000 annue e per un importo complessivo annuo, a livello di singolo en- te, non inferiore ad euro 400.000.000 (quattrocentomilioni)
o sede entro 1.000 mt dalla sede legale,
o collegamento telematico in ordine all’esecuzione di tutte le transazioni, compresi i flussi di pagamento sull’estero,
o carte multiservizi per gli studenti,
o servizio di cassa continua.
Di seguito si riporta l’estratto delle Offerte Tecnica ed Economica contenute nel Disciplinare di Gara:
A) OFFERTA TECNICA
MACROCRITERI | Max punti | |
1 | Presenza di filiali presso ciascuna delle sedi dell’Università di Vicenza, Castel- franco Veneto (TV) e Legnaro (PD) (art. 5 del capitolato tecnico) QN | 3 |
2 | Numero di filiali per l’operatività dei servizi dedicati agli studenti in ciascuno dei capoluoghi di provincia nella Regione Veneto (oltre le sedi di Padova e Vicenza) (art. 5 del capitolato tecnico) QN | 2 |
3 | Numero di lingue straniere conosciute, con certificazione di liv. B2, dal persona- le addetto alla filiale ulteriori rispetto alla lingua inglese. (art. 6 del capitolato tecnico). QN | 3 |
4 a) | Sportello dedicato solo al servizio di tesoreria per gli uffici dell’Università (pres- so la filiale di riferimento di Padova). (art. 6 del capitolato tecnico) QN | 10 |
4 b) | Sportello dedicato agli studenti italiani e stranieri (presso la filiale di riferimento di Padova). (art. 6 del capitolato tecnico) QN | 4 |
4 c) | Sportello con servizio di priorità dedicato agli studenti in filiali diversa da quella di riferimento (art. 6 del capitolato tecnico) QN | 2 |
5 a) | Servizi ai dipendenti e al personale assimilato dell’Ateneo: 1 punto per ogni ser- vizio fino a complessivi 5 punti (art. 14 del capitolato tecnico) QN | 5 |
5 b) | Servizi agli studenti: 1 punto per ogni servizio fino a complessivi 5 punti (art. 13 del capitolato tecnico) QN | 5 |
6) | Servizi agli studenti: commissioni applicate ai pagamenti effettuati a mezzo Pa- goPA dagli studenti. (costo massimo per singola transazione € 1,50) (art. 19 del capitolato tecnico) QN | 5 |
7) | Contributo a sostegno dell’attività istituzionale dell’Ateneo senza vincoli di desti- nazione (art. 7 del capitolato tecnico) QN | 18 |
8) | Aspetti informatici: tempo garantito per la chiusura dei ticket (art. 39 del capito- lato tecnico) QN | 4 |
9) | Interessi creditori sulle giacenze Spread offerto – espresso in punti base - in aumento rispetto ad Euribor a 3 mesi su base 365 gg, media del mese prece- dente, vigente tempo per tempo. Spread offerto – espresso in punti base - in aumento rispetto ad Euribor a 3 mesi su base 365 gg, media del mese prece- dente, vigente tempo per tempo QN | 4 |
10) | Condizioni di maggior favore relative ad altri servizi a favore di studenti ( art. 13 del capitolato tecnico) e dipendenti e personale assimilato dell’Xxxxxx (xxx. 00 xxx xxxxxxxxxx xxxxxxx) XX | 0 |
B) OFFERTA ECONOMICA
MACROCRITERI | Max punti | |
1 | Costo del Servizio di Tesoreria: offerta esclusivamente a ribasso rispetto all’importo quadriennale a base di gara pari ad € 560.000,00 comprensivo di tut- te le attività e servizi non previsti nelle voci seguenti – da n. 2 a n. 4 (art. 3 del capitolato amministrativo) | 20 |
2 | Costi per il canone annuale (fino ad un massimo di 24 euro) di ogni singolo POS fisico ulteriore rispetto al numero già previsto nel capitolato (art. 15 del capitolato tecnico) | 1 |
3 | Linee di credito: anticipazione di cassa (entro il massimale definito nel capitola- to) Non saranno ammesse offerte contenenti valori di spread superiori a 200 punti base. (art. 33 del capitolato tecnico) | 2 |
4 | Linee di credito: fideiussioni Commissione espressa in % sul plafond fissato nel capitolato tecnico. Non saranno ammesse offerte contenti valori superiori allo 0,30% (art. 36 del capitolato tecnico) | 7 |
Il termine fissato per la presentazione delle offerte è il 26 aprile 2021 ore 12:00; nella stessa gior- nata, alle ore 14:00, ci sarà poi l’apertura delle offerte. A seguire verrà nominata la commissione
giudicatrice e si prevede, a meno di presenza di offerte anomale, di aggiudicare la gara entro il mese di maggio 2021.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Aggiornamento sull'attività amministrativa | |
N. o.d.g.: 01/09 | UOR: Ufficio Organi Collegiali |
Il Rettore Presidente cede la parola al Direttore Generale, il quale comunica i seguenti aggiorna- menti sull’attività amministrativa:
Bandi per borse di studio rivolti a studentesse e studenti internazionali
• Avviso di selezione per l’assegnazione di borse di studio per studentesse e studenti interna- zionali che si immatricolano a corsi di studio completamente erogati in lingua inglese presso l’Università degli Studi di Padova – a.a. 2021/2022 (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxx). So- no previste 44 borse di studio Padua International Excellence Scholarship (di importo pari a
8.000 euro lordo percipiente per anno accademico, oltre all’esonero dai contributi studente- schi) e 39 borse di studio erogate da singoli Dipartimenti, di importo e durata differente. Sca- denza: in concomitanza con la candidatura per titoli esteri ai corsi di studio erogati in lingua inglese;
• Avviso di selezione per l’assegnazione di due borse di studio UNICORE per studentesse e studenti rifugiati che si immatricolano a corsi di studio completamente erogati in lingua inglese presso l’Università degli studi di Padova – a.a. 2021/2022 (xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxx.xx). Le borse garantiscono: esenzione dal pagamento delle tasse, servizio mensa, alloggio in resi- denze universitarie o convenzionate con l’Ateneo, oltre ad acquisto di materiale didattico, ac- compagnamento e assistenza nelle procedure legali, inserimento nella vita accademica, so- ciale e culturale. Scadenza: 1 aprile 2021.
Bandi per la mobilità di studentesse e studenti dell’Università
• Bando di selezione per l’assegnazione di posti scambio nell’ambito del progetto T.I.M.E (Top International Managers in Engineering) – a.a. 2021/2022 (xxx.xxxxx.xx/XXXX); scadenza: 22 marzo 2021;
• Bando Erasmus+ oltre Europa riguardante la mobilità studentesca per motivi di studio – a.a. 2021/2022 (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx-xxxxxx); scadenza: 16 marzo 2021, per la prima chiamata, (seconda chiamata: 25 maggio 2021);
• Bando Erasmus+ in Europa riguardante la mobilità studentesca per motivi di studio, a.a. 2021/2022; (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxx-xxxxxx); scadenza: 16 marzo 2021 per la prima chiamata (seconda chiamata: 25 maggio 2021);
• Bando Swiss European Mobility Programme (SEMP) riguardante la mobilità studentesca per motivi di studio – a.a. 2021/2022 (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxx); scadenza: 16 marzo 2021.
Bandi reclutamento personale
Per quanto riguarda il personale docente sono stati pubblicati i seguenti bandi (Allegato n. 1/1-1):
• 3 posti di Professore II fascia ex art. 24 comma 5
Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo, è stata pubblicata la seguente selezione:
• 1 posto a tempo determinato a tempo pieno, per 6 mesi, cat. D, area Tecnica, tecnico- scientifica ed elaborazione dati - Supporto tecnico delle attività inerenti l’entomologia agraria presso il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente - DAFNAE.
Incarichi professionali per la rappresentanza e difesa dell’Università degli Studi di Padova
conferiti agli Avvocati dell’Avvocatura di Ateneo
• D.D.G. rep. n. 415/2021, prot. n. 19784 del 9 febbraio 2021 – Atto di citazione in giudizio pres- so il Tribunale di Roma (ns. prot. n. 1757/2021) contro Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dell’Economia e delle Finan- ze, Ministero della Salute, Università degli Studi di Padova e Università degli Studi di Messina avente ad oggetto la remunerazione della formazione specialistica di area medica;
• D.D.G. rep. n. 709/2021, prot. n. 27548 del 23 febbraio 2021 – Ricorso al Consiglio di Stato avverso la sentenza del T.A.R. Veneto, Sezione Prima n. 348/2019 (ns. prot. n. 227335/2019), in contezioso contro l’Università degli Studi di Padova per l’annullamento degli atti della pro- cedura selettiva per la chiamata di n. 1 posto di professore di prima fascia ai sensi dell’art. 18 Legge n. 240/2010 presso il Dipartimento di Studi Linguistici e letterari - DiSLL, per il settore concorsuale 10/F3 – Linguistica e filologia italiana (profilo: s.s.d. L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana) indetta con D.R. xxx. 0021 del 26 settembre 2016.
Decreti di aggiudicazione
• Gara servizi telecomunicazione 2020-2025, della durata di 60 mesi, per un importo pari a 8.601.823,40 euro; aggiudicatario: Telecom Italia s.p.a.;
• Accordo quadro per il servizio biennale di consulenza brevettuale, della durata di 24 mesi, per un importo pari a 142.200 euro; aggiudicatario: Società Italiana Brevetti s.p.a.;
• Gara telematica a procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro quadriennale con un unico operatore economico per l’affidamento di interventi di manutenzione straordinaria di immobili, della durata di 48 mesi, per un importo pari a 5.000.000 euro; aggiudicatario: Co- struzioni Orizzonte s.r.l. con Trenxxx & Xranxxxx x.x.l. + Esseimpianti s.r.l. + Tonello Servizi s.r.l.
Pubblicazione bandi di gara
• Affidamento diretto ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito con L.
n. 120/2020, dei lavori di finitura relativi all’ultimo piano di Palazzo Wollemborg dell’Università degli Studi di Padova, per un importo a base di gara di 116.000 euro, pubblicato in data 2 feb- braio 2021.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Aggiornamento in merito ad operazioni immobiliari in corso | |
N. o.d.g.: 01/10 | UOR: Ufficio Organi Collegiali |
Il Rettore Presidente ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22 dicembre 2020, con delibera rep. n. 336, aveva autorizzato un’indagine di mercato finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse alla vendita di terreni edificabili, anche con sovrastanti fabbricati e/o volumi, volta a verificare la possibilità per l’Ateneo di realizzare il “Palazzo delle Esperienze”, do- ve concentrare i laboratori didattici afferenti a scienze chimiche, fisiche, farmaceutiche, biologi- che, mediche ed ingegneristiche. Si comunica che sono pervenute, nei termini previsti dall’avviso,
n. 6 manifestazioni di interesse da parte di:
DITTA | INDIRIZZO DITTA | |
1 | Sig. Antonio dalle Carbonare | Ca’ Xxxxxxxxx - Xxxxxx |
0 | XXXXXX Xxxxxxx x.x.x. | Xxx Xxxxxx x.00 - Xxxxxxx |
0 | Parco Antenore s.r.l. | Xxx Xxxxx Xxxxxx x. 00/X - Xxxxxx |
4 | Patavium Finanziaria s.r.l. – CONSIST-FLITEL s.a.s. – COMINTEX s.a.s. | Padova |
5 | Padova Hall S.p.A. | Xxx Xxxxxxxx x. 00 - Xxxxxx |
6 | Piccin Nuova Libraria s.p.A. | Via Altinate n. 107 -Padova |
A breve sarà nominata apposita commissione con il compito di valutare le proposte ricevute.
In relazione alla procedura d’asta indetta, in esecuzione della delibera del C.d.A. rep. n. 316 del 22 dicembre 2020, per la vendita dell’immobile di proprietà dell’Ateneo, sito in via Belzoni a Pa- dova all’interno del compendio già denominato “S. Cuore”, si è proceduto in data 18 marzo 2021 all’aggiudicazione provvisoria a favore dell’unica offerta presentata nei termini dalla società Pa- dova Xx.Xxxx.Xx x.xx., già proprietaria della porzione di immobile residua all’interno del medesi- mo compendio.
La base d’asta pubblica era stata fissata in euro 1.900.000,00 e l’offerta pervenuta è stata pari ad euro 1.900.100,00.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
Oggetto: Versamento al Fondo Premialità degli scatti non attribuiti – bando 2017 | |
N. o.d.g.: 01/11 | UOR: Ufficio Personale docente |
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore Vicario, Prof. Dallx Xxxxxxx, xx quale ricorda che l’articolo 6, comma 14 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, relativo alle modalità di attribuzione dello scatto stipendiale ai professori e ricercatori universitari, prevede che gli scatti triennali non attribuiti convergano nel Fondo di Ateneo per la Premialità di cui all’art. 9 della stessa Legge 240/2010.
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con delibere rep. n. 101 del 16 aprile 2019 e rep. n. 203 del 21 luglio 2020, ha approvato l’attribuzione degli scatti stipendiali ai docenti che hanno maturato il triennio per avere diritto allo scatto nell’anno 2017. La definizione dell’importo da con- ferire al Fondo di Ateneo veniva rinviata in seguito all’esito dell’esame di eventuali osservazioni pervenute dai docenti esclusi.
All’esito della procedura bandita con decreto rettorale n. 2636/2018, i professori e i ricercatori
aventi diritto all’attribuzione dello scatto triennale sono stati 222, dei 229 che hanno presentato
istanza (dei quali 227 disponevano del requisito di anzianità triennale), su un totale di 246 docenti teoricamente aventi diritto.
Con DR prot. 288971 dell’11 luglio 2019 era stato emanato un bando suppletivo riferito alla pro- cedura di accertamento per l’attribuzione dello scatto stipendiale ai sensi dell’articolo 6, comma 14, e articolo 8 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 – Scatti 2017 - Accertamenti luglio 2019, riservato a 10 docenti che per mero errore materiale non erano risultati fra gli aventi diritto desti- natari del primo bando di cui al DR prot. n. 349730 del 30 luglio 2018.
I 10 docenti hanno presentato le proprie istanze di attribuzione scatto stipendiale e il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 21 luglio 2020, aveva approvato l’attribuzione degli scatti a 7 docenti, attendendo l’esito dell’esame da parte della Commissioni circa le eventuali osservazioni presentate dai restanti 3 docenti non idonei all’accertamento dei requisiti di didattica e di ricerca previsti dal bando.
Tali ultimi docenti non hanno presentato alcuna istanza di riesame, così come previsto dal Rego- lamento di Ateneo sull’attribuzione degli scatti stipendiali.
La Commissione, deputata all’esame delle domande dei docenti della tornata 2017, nella riunione del 5 marzo 2021 (il cui verbale è stato approvato con DR prot. n. 42308 del 22 marzo 2021), ha confermato l’assenza dei requisiti di didattica e di ricerca per i tre docenti sopra citati.
A seguito di tale conferma, è possibile stabilire che, con riferimento al complesso delle domande non presentate e ai casi di accertamento negativo nei 2 bandi 2017, non vi sarà alcun versamen- to di scatti non attribuiti al Fondo Premialità di Ateneo. Per tali bandi, infatti, il potenziale passag- gio al primo anno della classe triennale e l’attribuzione dello scatto ai 19 docenti teoricamente aventi diritto ma che non hanno presentato la domanda e agli 8 docenti con accertamento nega- tivo, sarebbe avvenuto a stipendio invariato, facendo venir meno, pertanto, ogni effetto economi- co per le finalità in oggetto (solo per il primo anno, vale a dire l’anno in cui si quantifica la quota da versare al Fondo citato).
Il Consiglio di Amministrazione prende atto.
OGGETTO: Piano di Azioni 2021-2023 per il rinnovo dell’accreditamento dell’Ateneo quale Istituzione europea di eccellenza nella gestione delle risorse umane | |||
N. o.d.g.: 03/01 | Rep. n. 52/2021 | Prot. n. 43512/2021 | UOR: AREA RICERCA E RAPPORTI CON LE IMPRESE - ARRI / UFFICIO RICERCA INTERNAZIONALE |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxxx Xxxx Xxxigente: Xxxxxx Xxxxx
Xxminativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xott.ssa Chiaxx xx' Stefxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Xott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Xig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Xxtt. Xxxxx Xx Xx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prof.ssa Sada, Xxferente per l’accreditamento per Hu- man Resources Strategy for Researchers (HRS4R) e l’implementazione del bollino HR, la quale ricorda che, in data 11 marzo 2005, la Commissione Europea ha pubblicato, sotto forma di Rac- comandazione, la Carta dei ricercatori e il Codice di Condotta per l’Assunzione dei Ricercatori (C&C). Si tratta di un insieme di principi generali e di requisiti che specificano il ruolo, le respon- sabilità, i diritti e i doveri dei ricercatori e dei loro datori di lavoro o finanziatori.
I principi e le regole contenuti nella Carta europea dei ricercatori e nel Codice di Condotta hanno l’obiettivo di offrire ai ricercatori condizioni di lavoro eque, nel chiaro intento di contribuire allo svi- luppo dello Spazio europeo della ricerca.
In particolare, lo scopo della Carta è garantire che la natura dei rapporti tra ricercatori e datori di lavoro o finanziatori faciliti la produzione, il trasferimento, la condivisione e la diffusione delle co- noscenze e dello sviluppo tecnologico, favorisca lo sviluppo professionale dei ricercatori e ricono- sca il valore di tutte le forme di mobilità come strumento per migliorare lo sviluppo professionale dei ricercatori. Il Codice, invece, consiste in un insieme di principi generali che dovrebbero essere applicati dai datori di lavoro e/o dai finanziatori quando nominano o assumono dei ricercatori, quali la trasparenza del processo di selezione/valutazione e la parità di trattamento dei candidati, soprattutto nella prospettiva della creazione di un mercato del lavoro europeo attrattivo, aperto e sostenibile per i ricercatori.
Nel 2009 l’Università di Padova ha sottoscritto con la Commissione Europea una “Dichiarazione di impegno all’implementazione della strategia per le risorse umane a favore dei ricercatori”, che include l’applicazione di C&C (“Declaration of Commitment for the implementation of a Human resources strategy for Researchers incorporating the European charter for researchers and a co- de of conduct for their recruitment”) e ha iniziato il processo per l’accreditamento come Istituzione europea di eccellenza nella gestione delle risorse umane “HR Excellence in Research award”.
A fine 2009 l’Ateneo ha condotto un’indagine demoscopica interna attraverso la somministrazio- ne di un questionario online, con lo scopo di rilevare la percezione dei professori e dei ricercatori sull’applicazione della Carta dei Ricercatori e di individuare le priorità di intervento, sulla base del- le quali ha pubblicato un primo Piano di Azione per l’implementazione dei principi C&C. A seguito di tale impegno, l’Ateneo ha ricevuto l’accreditamento come Istituzione europea di eccellenza nel- la gestione delle risorse umane “HR Excellence in Research award”, attraverso l’attribuzione del logo HR nel 2012. Dopo aver effettuato un processo di analisi interna, l’accreditamento è stato rinnovato nel 2014.
Successivamente, con delibera del Consiglio di Amministrazione rep. n. 171 del 30 maggio 2017, è stato approvato un Piano di Azioni 2017-2019, sottoposto alla Commissione Europea per otte- nere il rinnovo periodico dell’accreditamento “HR-Excellence in Research” per la Human Resour- ces Strategy for Researchers (HRS4R). La definizione dell’Action Plan è stata accompagnata dal- la nomina, con provvedimento rep. n. 52 del Senato Accademico del 9 maggio 2017, della Com- missione incaricata di supervisionarne l’implementazione, i cui componenti hanno incluso un rap- presentante per ogni fase della carriera di ricerca (R1: dottorandi, R2: assegnisti di ricerca, R3: Professori II fascia; R4: Professori I fascia).
A causa dell’emergenza sanitaria, le azioni a valere per il triennio 2017-2019 sono state tutte estese al 2020 – come già comunicato al Senato nella scorsa seduta del 9 febbraio 2021, in oc- casione della presentazione del report sul monitoraggio degli obiettivi previsti dalla Carta dei Ri- cercatori e i risultati conseguiti dall’Ateneo negli ultimi anni –.
Al fine di supervisionare l’implementazione del Piano di Azioni, il Senato Accademico, con delibe- ra rep. n. 103 del 10 novembre 2020, ha stabilito di ricostituire per l’anno accademico 2020/2021
la “Commissione per l’applicazione dei principi della Carta dei Ricercatori e del Codice di Condot- ta per l’assunzione dei Ricercatori”, articolandola in un Working Group e uno Steering Committee.
Allo stadio attuale, l’Università ha predisposto il Piano di Azioni 2021-2023 (Allegato n. 1/1-15), sul quale il Senato Accademico ha espresso nella seduta del 9 marzo 2021 parere favorevole, da sottoporre alla Commissione Europea per ottenere il rinnovo periodico dell’accreditamento e per prepararsi alla fase di valutazione in loco che sarà effettuata da tre revisori esterni.
Le 46 azioni per il prossimo triennio sono state identificate valutando gli esiti di un’analisi interna (Allegato n. 2/1-29) sui risultati conseguiti nel piano precedente, a valere sul periodo 2017–2020, e della consultazione degli Stakeholder, appositamente invitati, in un’indagine mirata, condotta tra dicembre 2020 e gennaio 2021, a esprimersi sull’efficacia percepita delle iniziative già realiz- zate. La Commissione ha considerato il parere e le proposte formulati dai referenti degli uffici coinvolti e dai relativi Prorettori di riferimento; molte azioni si riconducono inoltre al Piano Integra- to della Perfomance 2021-2023 e/o ad azioni approvate di recente dalla governance, non inserite nel piano precedente e la cui realizzazione è attesa nel triennio 2021-2023.
Il prospetto di sintesi evidenzia il principio della C&C cui ciascuna azione afferisce in modo preva- lente; il titolo identificativo è espresso in modo sintetico mediante parole chiave; la motivazione illustra brevemente le ragioni per cui ogni azione è ritenuta necessaria e ne indica gli obiettivi principali; la descrizione ne presenta i contenuti; l’unità responsabile ne identifica l’Ufficio di rife- rimento che, in caso di criticità nell’implementazione, sarà chiamato a proporre e a gestire un contigency-plan (piano di recupero).
Al fine di agevolare la lettura del Piano di Azioni 2021–2023 nel contesto generale delle politiche di Ateneo per l’implementazione della Human Resources Strategy for Researchers (HRS4R), è stato evidenziato l’eventuale collegamento delle azioni con il piano precedente in modo tale da fornire l’informazione sul livello di embedment (integrazione), di innovazione e di ambizione del processo.
Il Consiglio di Amministrazione
- Richiamate le delibere con cui il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispet- tivamente nelle sedute del 17 maggio e 30 maggio 2017, hanno approvato il Piano di Azioni 2017-2019 per il rinnovo dell’accreditamento dell’Ateneo quale Istituzione europea di eccel- lenza nella gestione delle risorse umane;
- Ricordato che, a causa dell’emergenza pandemica, la azioni a valere per il triennio 2017-2019 sono state tutte estese al 2020;
- Riconosciuta l’importanza strategica per l’Ateneo di mantenere il riconoscimento “HR Excel- lence in Research” della Commissione Europea, anche in vista della partecipazione ai pro- grammi di finanziamento della UE (quali Horizon Europe);
- Considerato il parere positivo espresso dal Senato Accademico nella seduta del 9 marzo 2021;
- Ritenuto opportuno approvare il Piano di Azioni 2021-2023 (Allegato 1);
Delibera
1. di approvare il Piano di Azioni 2021-2023 e relativi responsabili (Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera;
2. di incaricare l’Ufficio Ricerca Internazionale del monitoraggio della realizzazione del Piano di
Azioni 2021-2023, in collaborazione con gli Uffici coinvolti.
OGGETTO: Bando MSCA Seal of Excellence @UniPD - Edizione 2022 | |||
N. o.d.g.: 03/02 | Rep. n. 53/2021 | Prot. n. 43513/2021 | UOR: AREA RICERCA E RAPPORTI CON LE IMPRESE - ARRI / UFFICIO RICERCA INTERNAZIONALE |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxxx Xxxx Xxxigente: Xxxxxx Xxxxx
Xxminativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xott.ssa Chiaxx xx' Stefxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Xott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Xig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Xxtt. Xxxxx Xx Xx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prorettrice alla ricerca scientifica e al coordinamento del- la Commissione scientifica di Atenxx, Xxof.ssa Boncxxx, xx quale ricorda che l’Università, attra- verso il programma denominato “Talent in Research”, promuove da tempo iniziative tese ad au- mentare la partecipazione di giovani ricercatori a bandi competitivi, nonché ad attrarre ricercatori dall’estero e ad offrire un sostegno finanziario alle proposte progettuali più meritevoli, il cui livello qualitativo risulti riconosciuto da una valutazione operata dalla Commissione Europea oppure da una Commissione di valutazione composta da esperti di riconosciuto prestigio internazionale, come nel caso del bando STARS@Unipd, l’iniziativa dell’Università di accompagnamento alla presentazione di proposte nell’ambito delle call dello European Research Council, per il quale si è recentemente aperta la terza edizione.
In particolare, dal 2017 l’Ateneo promuove due progetti – la MSCA MaRaThoN e il MSCA Seal of Excellence@UniPD - volti a innalzare il livello qualitativo delle candidature al bando Horizon 2020 Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxions (MSCA) - Individual Fellowships nelle quali l’Università di Pado- va sia indicata quale Host Institution.
Le MSCA sono azioni per la formazione e lo sviluppo della carriera dei ricercatori, previste nell’ambito del programma quadro della Commissione Europea Horizon 2020. Tra queste, le In- dividual Fellowships (MSCA-IF), borse individuali della durata compresa tra 12 e 36 mesi, so- stengono la mobilità transnazionale di ricercatori promettenti. A partire dalla Call MSCA 2016, la Commissione Europea assegna un sigillo di eccellenza Seal of Excellence - MSCA alle proposte IF con punteggio maggiore o uguale alla soglia di qualità per l’ammissione al finanziamento, pari a 85/100, che non sia possibile finanziare per limiti del budget disponibile sulla call. Con tale strumento si intende riconoscere il valore dei progetti valutati eccellenti in un processo di selezio- ne altamente competitivo e favorire così i ricercatori nel reperire finanziamenti alternativi, messi a disposizione da altri enti (nazionali, regionali, locali).
Le MSCA saranno riproposte nel nuovo programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe, in apertura ad aprile 2021. Le MSCA-IF verranno sostanzialmente confermate con la de- nominazione di Postdoctoral Fellowships (MSCA-PF) e anche il Seal of Excellence - MSCA sarà mantenuto per i progetti che nella valutazione otterranno un punteggio superiore o uguale a 85/100.
Il Seal of Excellence - MSCA è stato valorizzato da Padova, prima tra le Università italiane, con un bando dedicato pubblicato dal 2018, e ha attirato un’attenzione crescente sul piano nazionale, tanto da essere identificato dal MUR, nel Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2021 – 2027, quale strumento da recepire e attuare pienamente tramite la sua progressiva attivazione in forma strutturata e da considerare ai fini del finanziamento nazionale.
Il bando “MSCA Seal of Excellence@UniPD”, ampiamente pubblicizzato nel sito di Ateneo, nei siti frequentati dai ricercatori e dalle ricercatrici internazionali, sui social media e anche nel corso della MSCA MaRaThoN, si concretizza nell’assegnazione di un finanziamento pari a 50.000 euro annui ai progetti MSCA-IF che, con l’Università di Padova come Host Institution, abbiano ottenuto il Seal of Excellence – MSCA.
L’iniziativa ha avuto un impatto estremamente positivo sulla qualità delle proposte progettuali presentate dall’Ateneo e, nell’ambito delle call MSCA-IF degli ultimi quattro anni, ha registrato una sempre maggior quantità sia di progetti finanziati, sia di progetti assegnatari del Seal of Ex- cellence – MSCA (Allegato n. 1/1-2).
Con riferimento al numero di proposte presentate, la Call MSCA-IF 2020 ha segnato una svolta significativa rispetto al passato: con 116 candidature inviate (il 23% in più rispetto alle 94 dell’anno precedente), Padova mantiene un tasso di successo in linea con la media europea (15%) ed è rilevante che dei 18 fellow finanziati e dei 28 candidati che hanno ottenuto il Seal of Excellence – MSCA, ben 25 siano tra i partecipanti alla MSCA MaRaThoN.
Il bando per l’edizione 2021 del “MSCA Seal of Excellence@UniPD” è stato approvato dal Consi- glio di Amministrazione nella seduta del 19 febbraio 2019 (Allegato n. 2/1-10) e, in linea con il modello di finanziamento già stabilito per le edizioni precedenti, sostiene i progetti di ricerca svolti presso i Dipartimenti dell’Università con un contributo complessivo di euro 1.000.000 (corrispon- denti a circa 10 progetti, di durata compresa tra 1 e 3 anni). Per ogni annualità di progetto viene erogato al ricercatore un contributo di euro 50.000, di cui euro 40.000 a copertura del costo di un assegno di ricerca ed euro 10.000 a titolo di fondo spese di ricerca. Le candidature ammissibili sono inserite in una graduatoria formulata sulla base del punteggio della Commissione Europea e indicato nell’Evaluation Summary Report di ciascun candidato. I contributi vengono assegnati se- guendo l’ordine della graduatoria sino all’esaurimento dei fondi.
Considerati gli ottimi risultati prodotti dallo strumento “MSCA Seal of Excellence@UniPD”, al fine di dare ulteriore continuità all’iniziativa e di utilizzarla nella campagna promozionale mirata ad at- trarre candidati eccellenti anche nel bando MSCA-PF del primo anno, 2021, di Horizon Europe, si propone di approvare una ulteriore edizione del bando “MSCA Seal of Excellence@UniPD” per l’anno 2022, sul modello del bando per l’edizione precedente, rivolta ai candidati della Call MSCA-PF 2021 che designino l’Università quale Host Institution e conseguano il Seal of Excel- lence – MSCA. Inoltre, visto il numero crescente di progetti eleggibili e di ottima qualità, si propo- ne di aumentare il budget dell’edizione 2022 a 1,5 milioni di euro, allo scopo di finanziare più pro- getti e di incrementare ulteriormente l’appeal dell’Università di Padova nei confronti di candidati internazionali eccellenti.
Il Consiglio di Amministrazione
- Preso atto che nell’ambito del programma “Talent in Research”, a partire dal 2018 l’Ateneo ha avviato il progetto denominato “MSCA Seal of Excellence @UniPD”, rivolto in modo specifico alle ricercatrici esperte e ai ricercatori esperti che, scegliendo l’Università di Padova quale be- neficiario, hanno presentato un progetto nell’ambito delle call Horizon 2020 MSCA-IF e, seb- bene non finanziati, hanno conseguito il sigillo di qualità della Commissione Europea Seal of Excellence – MSCA;
- Considerato che il nuovo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe conferma le MSCA, lo strumento del Seal of Excellence – MSC Actions e, in particolare la li- nea di finanziamento dedicata ai ricercatori individuali, denominandola MSCA-Postdoctoral Fellowship (MSCA-PF);
- Preso atto del testo del bando “MSCA Seal of Excellence @UniPD” per l’edizione 2021 (Alle- gato 2), che verrà utilizzato come riferimento per le edizioni successive, con gli opportuni adat- tamenti;
- Ritenuto opportuno sostenere l’iniziativa di finanziamento sopra descritta anche per l’edizione 2022 con uno stanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro, visto il numero rilevante e cre- scente di progetti che presumibilmente saranno eleggibili;
Delibera
1. di autorizzare la realizzazione di una ulteriore edizione, per l’anno 2022, del progetto “MSCA Seal of Excellence@UniPD”, riservato a proposte che indichino l’Ateneo di Padova quale Host Institution e che ricevano il Seal of Excellence – MSCA nella call Horizon Europe MSCA–PF 2021;
2. di confermare il testo del bando “MSCA Seal of Excellence @UniPD”, edizione 2021 (Allegato 2), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, e di utilizzarlo, con gli oppor- tuni adattamenti, anche per l’edizione 2022;
3. di fissare il finanziamento complessivo dell’edizione 2022 del bando per il triennio 2022-2024 in euro 1.500.000;
4. di stabilire che il finanziamento complessivo sia così ripartito: 375.000 euro per l’anno 2022,
750.000 euro per l’anno 2023, 375.00 euro per l’anno 2024;
5. di stabilire che a copertura dei costi vengano previsti appositi stanziamenti nei bilanci di previ- sione per i relativi anni, assicurando il rispetto dell’equilibrio complessivo di bilancio mediante la rimodulazione di singole spese o mediante la destinazione di utili di esercizio o mediante il ricorso a riserve di patrimonio netto.
OGGETTO: Contratto tra l’Università degli Studi di Padova e l’Associazione Italiana per l’informatica e il Calcolo Automatico (AICA) per conseguire l’European Computer Driving Licence (E.C.D.L.) - Rinnovo | |||
N. o.d.g.: 04/01 | Rep. n. 54/2021 | Prot. n. 43514/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU SVILUPPO / UFFICIO SVILUPPO ORGANIZZATIVO |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxigente: Marcx Xxxxxxxxxx
Xxminativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xott.ssa Chiaxx xx' Stefxxx | X |
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Xott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Xig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Xig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Xxtt. Xxxxx Xx Xx | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che a decorrere dall’anno 2004 l’Università degli Studi di Padova è Test Center per il sostenimento degli esami e il rilascio dell’European Computer Driving Licence (E.C.D.L.), ora International Certification of Digital Literacy (I.C.D.L.).
Al fine di consentire la più ampia diffusione delle competenze informatiche e l’acquisizione di cer- tificazioni riconosciute a livello europeo relative ad abilità informatiche, l’Università ha sottoscritto, per la prima volta in data 16 dicembre 2003, apposito contratto con l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA), più volte rinnovato in continuità fino al 31 dicembre 2020.
In base ad un accordo stipulato con la CRUI, AICA consente alle università italiane di acquistare a prezzo agevolato le skills card e gli esami in modo che le università possano offrire ai propri utenti, in particolar modo agli utenti interni (dipendenti, studenti, dottorandi, assegnisti, borsisti), l’erogazione di un servizio ad un costo favorevole ed allo stesso tempo tale da poter mantenere anche per gli utenti esterni un prezzo competitivo, in grado comunque di coprire i costi a carico del test center.
In data 20 aprile 2015, con delibera rep. n. 203, il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo ha approvato di prevedere anche per studenti e docenti di istituti di istruzione superiore o di altri ate- nei e per i dipendenti di enti pubblici, di poter conseguire presso l’Università di Padova la Patente Europea a condizioni parzialmente agevolate.
La tabella allegata (Allegato n. 1/1-1) riporta i costi di acquisto delle skills card e degli esami pra- ticati da AICA e le tariffe attualmente offerte dal Test center Università di Padova per skills card ed esami relativamente alle tre tipologie di utenti (interni a tariffa agevolata, studenti/docenti altri atenei ed istituti e dipendenti enti pubblici a tariffa parzialmente agevolata, esterni a tariffa intera). Si rende ora necessario procedere al rinnovo del contratto con AICA per un ulteriore triennio fino alla scadenza prevista al 31 dicembre 2023 alle condizioni indicate dal contratto, rimaste invaria- te rispetto al triennio precedente, che prevedono che il licenziatario si impegni, per ciascun anno di durata contrattuale (intendendosi per “anno di durata contrattuale” il periodo intercorrente dalla firma del contratto al 31 dicembre dello stesso anno) ad acquistare da AICA un minimo di 60 Skills Card (euro 36,00 ciascuna)+ 60 esami (euro 9,90 ciascuno), per un totale minimo per anno di euro 2.754 + IVA (Allegato n. 2/1-34).
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione, con delibera rep. del 19 febbraio 2019, aveva inse- rito la certificazione ECDL all’interno del progetto formativo di Ateneo di sviluppo delle competen- ze informatiche del personale tecnico amministrativo previsto nel triennio 2019-2021, autorizzan- do l’erogazione a titolo gratuito al personale tecnico amministrativo della skills card ECDL e l’iscrizione gratuita ai sette esami previsti per l’ottenimento della certificazione ECDL Full Stan- dard limitatamente a un tentativo per esame. Tale iniziativa resterà valida con il rinnovo del con- tratto per il prossimo triennio.
Il Consiglio di Amministrazione
- Richiamato lo Statuto di Ateneo;
- Richiamato il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
- Richiamato il Regolamento per le attività eseguite dall’Università degli Studi di Padova a fronte
di contratti o accordi con soggetti pubblici o privati;
- Preso atto del testo del contratto con AICA;
- Ritenuto necessario procedere al rinnovo del contratto con AICA per il sostenimento degli esami e il rilascio dell’International Certification of Digital Literacy (I.C.D.L.) fino al 31 dicembre 2023;
- Preso atto che il contratto in oggetto prevede che l’Ateneo si impegni ad acquistare per cia- scun anno di durata contrattuale un minimo di 60 skills card + 60 esami e che, nel caso in cui il Contratto sia firmato dopo il 30 settembre, il primo acquisto contrattuale obbligatorio sia posti- cipato all’anno contrattuale successivo;
Delibera
1. di approvare il rinnovo per un ulteriore triennio del contratto con AICA per il sostenimento degli esami e il rilascio dell’International Certification of Digital Literacy (I.C.D.L.), di cui all’Allegato 2 che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, fino alla scadenza prevista al 31 dicembre 2023;
2. di autorizzare la spesa di euro 2.754 + IVA per ciascun anno contrattuale a gravare sul Pro- getto "ARU_SVILUPPO_ALTRECOMM_ICDL_2021”.
OGGETTO: Adesione al Transnational Giving Europe e alla Xxxx Xxxxxxxx Founda- tion US | |||
N. o.d.g.: 04/02 | Rep. n. 55/2021 | Prot. n. 43515/2021 | UOR: AREA COMUNICAZIONE E MARKETING - ACOM / UFFICIO Fundraising |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxx Xxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Dirigente dell’Area Comunicazione e Marketing, Dott.ssa Xxxxxxxx, la quale informa che l’Ateneo, anche in vista delle celebrazioni degli 800 anni, ha voluto lanciare delle campagne di raccolta fondi volte a promuovere una cultura delle donazioni liberali. Le donazioni filantropiche hanno il fine di favorire le iniziative strategiche di Ateneo tra cui: pro- getti di restauro, borse di studio, ricerca e altre iniziative, perseguendo, in tal modo, i propri fini istituzionali.
Risulta, pertanto, importante attrarre fondi anche da persone fisiche e/o giuridiche aventi sede o residenza in stati esteri. Tuttavia, sussiste un importante ostacolo legato alle donazioni transna-
zionali e relativo all’impossibilità per i donatori di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dai propri Stati di appartenenza. In tale contesto, si inserisce il Transnational Giving Europe (TGE), che è una rete di prestigiose istituzioni filantropiche che collaborano a livello internazionale per promuovere donazioni liberali in Europa e copre, ad oggi, 21 paesi. Essere partner della rete consente a migliaia di organizzazioni no profit di raccogliere fondi dall'estero, superando le xxxxxx- re fiscali ancora esistenti in Europa. Infatti, attraverso il TGE i donatori potranno avvalersi dei be- nefici fiscali previsti dalla legislazione del proprio paese di residenza/appartenenza, il che costi- tuisce indubbiamente un incentivo alla donazione. Ad oggi in Europa, se per persone e merci è ormai consolidata la libera circolazione, le donazioni purtroppo scontano ancora barriere fiscali tra diversi Paesi. In questo contesto, il Transnational Giving Europe rappresenta una maglia tran- sfrontaliera che unisce donatori e organizzazioni al di là delle barriere fiscali. Il TGE, per facilitare l’accreditamento, si avvale di una fondazione per ciascun Paese aderente senza, tuttavia, con- sentire a tali Fondazioni di entrare in alcun modo in contatto con il flusso di donazioni straniere rivolte ai singoli Enti beneficiari. Per l’Italia, ad oggi, ricopre tale ruolo la Fondazione Donor Italia Onlus – già Fondazione Lang Europe Onlus. Si precisa che il costo indiretto di questa prestazio- ne è costituito da un contributo che il Transnational Giving Europe trattiene pari al 5% sulle dona- zioni fino a 100.000 euro e l’1% sugli importi eccedenti (contributo massimo: 15.000 euro), a co- pertura delle spese di gestione e per lo sviluppo del network (Allegati n. 1/1-11 e 2/1-11).
Per le donazioni dagli Stati Uniti d’America, invece, la Xxxx Xxxxxxxx Foundation United States (KBFUS), con sede in New York, si occupa di veicolare le donazioni provenienti da persone fisi- che e giuridiche residenti negli Stati Uniti a favore di Enti extra USA. Precisamente: l’Università apre un fondo chiamato “Friends of University of Padua” presso la Xxxx Xxxxxxxx Foundation United States (KBFUS). Così facendo le persone, fisiche e giuridiche, residenti in USA donano, attraverso il fondo “Friends of University of Padua” alla Xxxx Xxxxxxxx e quest’ultima trasferisce le donazioni all’Ateneo. I donatori, persone fisiche e giuridiche residenti in USA, in tal modo, pos- sono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste negli Stati Uniti. Con cadenza mensile la KBFUS invia un report all’Università con le donazioni ricevute. L’Ateneo può sempre chiedere alla KBFUS il trasferimento degli importi donati a proprio favore, salvo il raggiungimento dell’importo minimo di 5.000 dollari.
Per l’apertura del fondo “Friends of University of Padua” è previsto un costo una tantum di 1.500 dollari (pari a circa 1.223,87 euro). Successivamente, i contributi, trattenuti direttamente alla fon- te, sono del 5% su una raccolta totale annua fino a 100.000 dollari; 2% sui successivi 300.000 dollari; 1% sugli ulteriori successivi 300.000 dollari; 0,5% su importi annui maggiori di 700.000 dollari.
La KBFUS mette, altresì, a disposizione una pagina dedicata per la raccolta online con carta di credito: le donazioni poste in essere in tal modo hanno un’ulteriore commissione, trattenuta alla fonte, del 3% (Allegato n. 3/1-5).
Ciò detto, in considerazione dell’alto grado di internazionalizzazione dell’Ateneo - del corpo do- cente e studentesco proveniente da paesi europei ed extraeuropei e dei numerosi alumni resi- denti all’estero – si ritiene opportuno incentivare l’afflusso di donazioni consentendo anche a do- nor residenti fuori dall’Italia di donare a favore dei progetti dell’Università di Padova avvalendosi dei benefici fiscali previsti dai paesi di residenza.
Si precisa che l’adesione al Transnational Giving Europe, così come alla Xxxx Xxxxxxxx Founda- tion US, non prevede alcun onere né dal punto di vista patrimoniale né giuridico. Pertanto, nella denegata ipotesi di insolvenza del network TGE o di una delle fondazioni che lo costituiscono, così come della Xxxx Xxxxxxxx Foundation US, l’Ateneo non subirà alcuna conseguenza.
Il Consiglio di Amministrazione
- Preso atto che l’Ateneo, anche in vista delle celebrazioni degli 800 anni, ha voluto lanciare del-
le campagne di raccolta fondi volte a promuovere una cultura delle donazioni liberali perse- guendo, in tal modo, i propri fini istituzionali;
- Preso atto che risulta importante attrarre fondi anche da persone fisiche e/o giuridiche aventi sede o residenza in stati esteri;
- Preso atto che le donazioni transnazionali sono ostacolate dall’impossibilità per i donatori di
beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dai propri Stati di appartenenza;
- Preso atto che, in tale contesto, si inserisce il Transnational Giving Europe (TGE), una rete at- traverso cui i donatori europei potranno avvalersi dei benefici fiscali previsti dalla legislazione del proprio paese di residenza/ appartenenza;
- Preso atto che TGE si avvale di una fondazione per ciascun paese aderente che, in Italia, è la Fondazione Donor Italia Onlus, per la cui prestazione il Transnational Giving Europe trattiene un contributo pari al 5% sulle donazioni fino a 100.000 euro e l’1% sugli importi eccedenti (contributo massimo: 15.000 euro);
- Preso atto che per le donazioni dagli Stati Uniti d’America la Xxxx Xxxxxxxx Foundation United States (KBFUS), con sede in New York, si occupa di veicolare le donazioni provenienti da persone fisiche e/o giuridiche residenti negli Stati Uniti a favore di Enti extra USA attraverso un fondo chiamato “Friends of University of Padua” e che x. xxxxxxxx possono in tal modo benefi- ciare delle agevolazioni fiscali previste negli Stati Uniti;
- Preso atto che per l’apertura del fondo “Friends of University of Padua” è previsto un costo una tantum di 1.500 dollari (pari a circa 1.223,87 euro). Successivamente, i contributi, trattenu- ti direttamente alla fonte, sono del 5% su una raccolta totale annua fino a 100.000 dollari; 2% sui successivi 300.000 dollari; 1% sugli ulteriori successivi 300.000 dollari; 0,5% su importi annui maggiori di 700.000 dollari; a cui si deve aggiungere un 3% sulle donazioni on line con carta di credito;
- Preso atto che l’Ateneo vanta un corpo docente e studentesco proveniente da paesi europei ed extraeuropei e numerosi alumni residenti all’estero e che, pertanto, pare opportuno incenti- vare l’afflusso di donazioni consentendo anche a donor residenti fuori dall’Italia di donare a fa- vore dei progetti dell’Università di Padova avvalendosi dei benefici fiscali previsti dai paesi di residenza.
- Preso atto che l’adesione al Transnational Giving Europe, così come alla Xxxx Xxxxxxxx Foundation US, non prevede alcun onere né dal punto di vista patrimoniale né giuridico e che quindi, nella denegata ipotesi di insolvenza del network TGE o di una delle fondazioni che lo costituiscono, così come della Xxxx Xxxxxxxx Foundation US, l’Ateneo non subirà alcuna con- seguenza;
- Ritenuta, pertanto, opportuna l’adesione dell’Università degli Studi di Padova al Transnational Giving Europe, per il tramite della Fondazione Donor Italia Onlus, nonché alla Xxxx Xxxxxxxx Foundation US;
Delibera
1. di approvare l’adesione dell’Università degli Studi di Padova al Transnational Giving Europe, per il tramite della Fondazione Donor Italia Onlus – già Fondazione Lang Europe Onlus –, nonché alla Xxxx Xxxxxxxx Foundation US;
2. di prendere atto che la quota di 1.500 dollari (pari a circa 1.223,87 euro) necessaria, una tan- tum, per l’apertura del fondo “Friends of University of Padua” graverà sul conto A.30.10.20.45.30.90 - Altri servizi da terzi;
3. delegare la Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, Dirigente dell’Area Comunicazione e Marketing, di mettere in atto, in nome e per conto dell'Università degli Studi di Padova, tutte le azioni necessarie, compresa la sottoscrizione, volte a finalizzare l’adesione di cui sopra.
OGGETTO: Situazione contenzioso ex lettori | |||
N. o.d.g.: 05/01 | Rep. n. 56/2021 | Prot. n. 43516/2021 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL |
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Gestione della contribuzione universitaria per gli studenti coinvolti nei programmi di studio internazionali finalizzati al rilascio del doppio titolo o del titolo congiunto | |||
N. o.d.g.: 06/01 | Rep. n. 57/2021 | Prot. n. 43517/2021 | UOR: AREA RELAZIONI INTERNAZIONALI - ARI (International relations division) / Projects and mobility OFFICE |
Responsabile del procedimento e Dirigente: Xxxx Xxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore alle relazioni internazionali, Prof. Xxxxxxxxxxx, il quale ricorda che l’Università di Padova persegue il rafforzamento e l’espansione della sua rete di rapporti internazionali con istituti esteri.
In questo quadro l’Università di Padova ha attivato numerose convenzioni con Università Partner straniere, sia europee che non-europee, finalizzate al rilascio del titolo doppio/multiplo o congiun- to e ritiene fondamentale, nel processo di internazionalizzazione dell’Ateneo, continuare a sup- portare sia il consolidamento delle iniziative esistenti, sia lo sviluppo di nuovi percorsi congiunti con partner rilevanti del panorama internazionale.
Le convenzioni adottate nell’ambito di tali iniziative prevedono generalmente due principali moda- lità di gestione dei contributi di partecipazione al programma:
- Nel caso di convenzioni tra due o più atenei che operano in modo indipendente: la con- venzione prevede, in un'ottica di reciprocità, per gli studenti in uscita il regolare pagamen- to delle tasse universitarie all’Università di Padova anche durante il periodo di mobilità, a fronte dell’esonero dalle stesse presso la sede estera ospitante, e viceversa, per gli stu- denti in entrata, l’esonero dalle tasse di iscrizione all’Università di Padova fatti salvi gli importi relativi alle cosiddette “administrative fees”, a fronte del regolare pagamento delle tasse universitarie nella sede di prima immatricolazione;
- Nel caso di atenei che operano secondo una modalità di consorzio, compresi i consorzi Erasmus Mundus: la convenzione di norma prevede, per tutti gli studenti, il pagamento delle tasse universitarie stabilite dal Consorzio al coordinatore ed una successiva ridistri- buzione dei fondi alle istituzioni partner in base alle modalità definite nella convenzione stessa.
Nella seduta di marzo 2016, al fine di rafforzare l’attrattiva dell’Ateneo per gli studenti in entrata coinvolti in programmi di studio internazionali finalizzati al rilascio del titolo doppio/multiplo o con- giunto, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato (rep. n. 95/2016) che tali studenti siano tenuti al pagamento delle cosiddette “administrative fees”, che corrispondevano per l’Università di Pa- dova alla tassa regionale per il diritto allo studio universitario, bollo e assicurazione, solo nei pe- riodi di effettiva presenza a Padova.
Nel 2019, tuttavia, con una nota della Direzione formazione e lavoro (Allegato n.1/1-1), la Regio- ne Veneto ha chiarito che la tassa regionale per il diritto allo studio è un tributo dovuto ai fini dell'iscrizione ai corsi di studio universitari, a prescindere dalla presenza o meno degli studenti in Ateneo, e ha dichiarato l’impossibilità di concedere l’esonero dal pagamento della stessa al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla legge.
Ciò pone la necessità di rivedere quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nel 2016, in quanto in contrasto con la nota della Regione Veneto del 2019.
Inoltre, per quanto riguarda il pagamento della quota assicurativa di Ateneo, la Legge 232/2016 ha stabilito che gli studenti dei corsi di laurea e laurea magistrale contribuiscano alla copertura dei costi didattici, scientifici e amministrativi con un contributo onnicomprensivo oltre al quale non è possibile istituire ulteriori tasse o contributi, fino al rilascio del titolo finale di studio, fatte salve le imposte erariali e la tassa regionale per il diritto allo studio.
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto l’art. 1 comma 7 dello Statuto, il quale stabilisce che l’Ateneo promuove lo sviluppo dell'internazionalizzazione, anche favorendo la mobilità di docenti e studenti ed incentivando la creazione di programmi integrati di studio e di iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca;
- Richiamato l’art. 3 delle Linee Strategiche di Ateneo 2016-2020, che pone come obiettivo stra- tegico “incrementare e consolidare il numero di programmi che prevedono il rilascio di un titolo doppio o congiunto con Atenei stranieri”;
- Richiamato l’art. 2 comma 6 e l’art. 19 comma 1 del Regolamento Didattico di Ateneo in base al quale l'Università di Padova può realizzare corsi di studio anche in collaborazione con altri Atenei italiani e stranieri, rilasciando anche congiuntamente, secondo modalità concordate, i relativi titoli e/o diplomi sulla base di apposite convenzioni;
- Richiamata la delibera del Consiglio di Amministrazione rep. n. 121 del 24 maggio 2010 e il successivo chiarimento del 18 aprile 2011, in cui si stabilivano le tasse e i contributi di iscrizio- ne per gli studenti Erasmus Mundus;
- Richiamata altresì la delibera rep. n. 95 del Consiglio di Amministrazione del 22 marzo 2016 che stabiliva per gli studenti in entrata, “l’esonero dalle tasse di iscrizione a Padova - fatti salvi gli importi relativi alle cosiddette “administrative fees”, che corrispondono per l’Università di Padova alla tassa regionale per il diritto allo studio universitario, bollo e assicurazione, dovuti nel periodo di effettiva presenza a Padova -, a fronte del regolare pagamento delle tasse uni- versitarie nelle sedi di origine”;
- Vista la Legge 232/2016 che dispone che non siano istituibili tasse e contributi al di fuori del contributo onnicomprensivo, del bollo e della tassa regionale;
- Preso atto della nota n° 348845 della Regione Veneto del 5 agosto 2019, nella quale la stessa dichiara l’impossibilità di concedere l’esonero dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla legge;
- Ritenuto opportuno rivedere la succitata delibera rep. n. 95/2016 del Consiglio di Amministra- zione, in quanto in contrasto con la nota della Regione Veneto;
Delibera
1. di adottare la seguente modalità di gestione della contribuzione universitaria per gli studenti in entrata coinvolti nei programmi di studio internazionali finalizzati al rilascio del titolo dop- pio/multiplo o congiunto:
- Nel caso di convenzioni tra due o più atenei che operano in modo indipendente: esonero dai contributi studenteschi dovuti all’Università di Padova - fatti salvi gli im- porti relativi alle cosiddette “administrative fees”, che corrispondono alla tassa regio- nale per il diritto allo studio universitario e al bollo, dovuti per tutti gli anni di iscrizione presso l’Ateneo compresi, se del caso, gli anni di iscrizione fuori corso, a fronte del regolare pagamento delle tasse universitarie nella sede di prima immatricolazione;
- Nel caso di atenei che operano secondo una modalità di Xxxxxxxxx, in cui gli studenti pagano le tasse al coordinatore del Consorzio, (come stabilito per i consorzi Era- smus Mundus): esonero dai contributi studenteschi dovuti all’Università di Padova, fatti salvi:
a) gli importi relativi alle cosiddette “administrative fees”, che corrispondono alla tassa regionale per il diritto allo studio universitario e al bollo, dovuti per tutti gli anni di iscrizione presso l’Ateneo, compresi gli anni di iscrizione fuori cor- so
b) la quota parte dei contributi studenteschi destinati alla Struttura di riferimento quale contributo per il miglioramento della didattica, stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione, dovuta solo per gli anni di effettiva presenza presso l’Ateneo.
Eventuali ulteriori imposte di bollo, previste dalla normativa nazionale per la presentazione di istanze specifiche, quali ad esempio domanda di prova finale, rilascio certificazioni e diploma finale, saranno richieste agli studenti in sede di presentazione della relativa istanza.
Gli studenti che siano esclusi o abbandonino spontaneamente il programma di titolo dop- pio/multiplo o congiunto e richiedano di concludere gli studi presso l’Ateneo, sono tenuti al re- golare pagamento di tutte le tasse e i contributi previsti per il corso di studi di iscrizione, a par- tire dall’anno successivo a quello di esclusione o abbandono del programma congiunto.
OGGETTO: Convenzione con l’Associazione UNI-ITALIA – Triennio 2021 - 2023 | |||
N. o.d.g.: 06/02 | Rep. n. 58/2021 | Prot. n. 43518/2021 | UOR: AREA RELAZIONI INTERNAZIONALI - ARI (International relations division) / Global engagement OFFICE |
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxx Xxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore alle relazioni internazionali, Prof. Paccagnella, il quale ricorda che l’Università di Padova, nell’ambito delle iniziative finalizzate ad implementare il processo di internazionalizzazione, considera di primario interesse partecipare a reti ed associa- zioni operanti in ambito internazionale, finalizzate allo sviluppo di importanti sinergie, indispensa- bili per interagire in un contesto internazionale multiforme e complesso.
L’Ateneo di Padova è membro dell’Associazione UNI-ITALIA dal 2018 insieme ad altre 43 Uni- versità italiane che avevano sottoscritto la precedente convenzione di adesione ora in scadenza. (Allegato 1/1-1).
Si ricorda che l’Associazione è stata costituita nel 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri, il Mini- stero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Interno e la Fondazione Italia Cina e riconosciuta dalla Prefettura di Milano.
Obiettivo prioritario è quello di attrarre studenti, docenti e ricercatori stranieri verso le università italiane, attraverso l’attività di promozione dell’offerta formativa italiana, nonché di favorire la coo- perazione universitaria fra l’Italia e gli altri Paesi. L’Associazione dispone di cinque sedi territoriali collocate rispettivamente in Cina, India, Indonesia, Iran e Vietnam. Si allega una tabella riassunti- va dei dati relativi agli studenti internazionali ricevuti a Padova negli ultimi tre anni accademici coperti dalla precedente convenzione, con il dettaglio per Paese di origine (Allegato n. 2/1-1).
I Centri Uni-Italia presso le Ambasciate italiane all’estero si occupano di fornire informazioni sull’offerta formativa agli studenti interessati a proseguire i propri studi in Italia, offrono supporto nelle procedure di preiscrizione e forniscono la propria assistenza alle università straniere inte- ressate a stringere collaborazioni con le università italiane. Inoltre, i Centri Uni-Italia promuovono insieme agli Istituti Italiani di Cultura e alle Ambasciate la diffusione della cultura e della lingua ita- liana.
La nuova Convenzione (Allegato n. 3/1-4), che rimane sostanzialmente invariata rispetto alla pre- cedente, avrà validità triennale (anni solari 2021, 2022 e 2023) e prevede che UNI-ITALIA forni- sca gratuitamente all’Ateneo, nei vari Paesi, le attività di promozione e di orientamento a studenti, docenti e ricercatori stranieri, sia in fase di accoglienza sia di assistenza durante il periodo di soggiorno a Padova.
L’Ateneo nominerà un proprio responsabile delle relazioni internazionali, che entrerà a far parte del Consiglio Scientifico dell’Associazione per decidere nuove iniziative e definire le linee strate- giche da sottoporre al Consiglio di Amministrazione di UNI-ITALIA, nonché un proprio referente amministrativo (artt. 3.c e 3.d della Convenzione).
E’ previsto un versamento da parte dell’Ateneo di un contributo di euro 1.500 per anno solare.
Il Consiglio di Amministrazione
- Premesso che l’Ateneo ha individuato nella promozione del processo di internazionalizzazione uno degli obiettivi cardine su cui fondare le proprie attività;
- Premesso che l’Ateneo ha rilevato la necessità di individuare appositi strumenti per incremen- tare il numero di studentesse e studenti internazionali iscritti;
- Richiamato il “Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la finanza e la contabilità”, e in particolare l’art. 92, che contempla la possibilità di assumere a carico del Bilancio Universitario costi in occasione di scambi culturali e di collaborazioni scientifiche, e l’art. 93 concernente le quote associative ad istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali;
- Richiamata la delibera rep. n. 311/2017 del Consiglio di Amministrazione del 14 settembre 2017 con la quale l’Ateneo ha aderito all’Associazione UNI-ITALIA per il triennio 2018-2019- 2020;
- Richiamato il Verbale n. 13/2020 della seduta del Consiglio di Amministrazione del 22 dicem- bre 2020 che approva il Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale 2021;
- Accertata la disponibilità di 1.500 euro a valere sul conto A.30.10.20.90.20.50 denominato “Quote associative e contributi consortili” su bilancio dell'Area Relazioni Internazionali – Global Engagement Office codice UA.A.AC.110.030 per l’anno 2021;
- Ritenuto opportuno approvare la Convenzione con l’Associazione UNI-ITALIA per gli anni so- lari 2021, 2022 e 2023 (Allegato 3), facendo gravare la quota associativa sul Bilancio Universi- tario;
Delibera
1. di approvare la Convenzione fra l’Università degli Studi di Padova e l’Associazione UNI- ITALIA per gli anni solari 2021, 2022 e 2023 (Allegato 3), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera;
2. di incaricare il Rettore e il Direttore Generale a individuare all’interno dell’Ateneo un respon- sabile che entrerà a far parte nel Consiglio Scientifico dell’Associazione, nonché un referente amministrativo;
3. di autorizzare la spesa sul Bilancio Universitario di euro 1.500 per anno solare per gli esercizi 2021, 2022 e 2023, a valere sul conto A.30.10.20.90.20.50 denominato “Quote associative e contributi consortili” su bilancio dell'Area Relazioni Internazionali – Global Engagement Office codice UA.A.AC.110.030;
4. di autorizzare il Rettore ad apportare al testo le eventuali modifiche che si rendessero neces- sarie.
OGGETTO: Proposta progettuale per iniziative nell’ambito della formazione superio- re a sostegno dell'Africa ad implementazione della “Strategia per l’Internazionalizzazione per la formazione superiore 2017-2020” in attuazione delle azioni di cui al DPCM 6 luglio 2017: Istituzione del Master universitario internazionale |
in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” aa.aa. 2021/2023 | |||
N. o.d.g.: 07/01 | Rep. n. 59/2021 | Prot. n. 43519/2021 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO DOTTORATO E POST LAUREAM |
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prorettrice alla formazione post lauream, Prof.ssa Xxxxx, la quale informa che l’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Organizzazione Non Governativa Medici con l’Africa CUAMM, ha sottoposto all’attenzione della Direzione genera- le per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, una proposta progettuale per iniziative nell’ambito della formazione superiore a sostegno dell'Africa ad implementazione della “Strategia per l’Internazionalizzazione per la formazione superiore 2017-2020” in attuazione delle azioni di cui al DPCM 6 luglio 2017, concernente “Individuazione degli interventi da finanziare con il fondo po- tenziamento della cultura e della lingua italiana all’estero, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 587, della legge 11 dicembre 2016, 232 (legge di bilancio 2017)”.
Tale proposta progettuale, finalizzata allo sviluppo di una rete di collaborazioni tra l’Ateneo e Isti- tuzioni universitarie e ospedaliere in Africa, prevede la realizzazione di attività collegate all’istruzione superiore ed alla mobilità, volte al miglioramento delle competenze nei settori pedia- trico e neonatale e si articola in tre progetti, come si evince dalla documentazione allegata:
1) Progetto n. 1: Avviare un programma congiunto tra l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cattolica del Mozambico con sede in Beira e l’Università Xxxxxxx Xxxxxxxx con sede in Maputo per la formazione di futuri pediatri esperti nella cura, nella formazione e nella ricerca in ambito materno infantile in Africa;
2) Progetto n. 2: Supportare le attività didattiche del Corso di diploma per infermieri ed oste- triche presso la Scuola infermieri e ostetriche dell’Ospedale Saint Luke di Wolisso in Etio- pia per migliorare la qualità della formazione e facilitarne l’accesso per gli studenti;
3) Progetto n. 3: Supportare le attività didattiche del Corso di diploma per ostetriche presso la Scuola di Ostetricia dell’Ospedale di Lui in Sud Sudan per migliorare la qualità della formazione e facilitarne l’accesso per gli studenti.
Come comunicato con lettera della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore (Allegato n. 1/1-11), la proposta complessiva sopra menzionata ha ricevuto, come anticipo da parte del MIUR, un contributo per avviare strate- gie nell’ambito dell’internazionalizzazione per un importo pari a euro 150.000,00.
L’Ateneo, in collaborazione con l’Organizzazione Non Governativa Medici con l’Africa CUAMM, a seguito di riunioni tecniche con la Direzione generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR, con nota rettorale prot.
n. 415197 del 6 ottobre 2020 (Allegato n. 2/1-2) ha presentato una integrazione alla citata propo- sta progettuale (Allegato n. 3/1-4) al fine di contribuire a migliorare le competenze in ambito pe- diatrico e neonatale degli studenti iscritti presso le facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Beira e dell’Università Xxxxxxxx a Maputo, nell’ottica di promuovere l’internazionalizzazione per la formazione dell’istruzione superiore in Mozambico e garantire un supporto alla didattica nel campo delle cure pediatriche di emergenza e neonatali, degli strumenti e metodi della ricerca re- lativi a quest’area fra le Università coinvolte.
Secondo quanto previsto dal Piano Finanziario, la proposta progettuale ha un costo complessivo di euro 218.000, di cui euro 170.000 a carico del MUR e una quota di cofinanziamento di euro
48.000 a carico del CUAMM.
Successivamente la Direzione generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca – MUR ha comunicato all’Ateneo l’assenso all’attività proposta e ai relativi costi a valere sulle disponibilità di bilancio della Direzione per l’anno finanziario 2020 (Allegato n. 4/1-2), specificando che l’Università di Padova, nella pro- grammazione temporale dettagliata delle attività previste, dovrà ovviamente tenere conto della condizione di emergenza pandemica che investe pesantemente anche il Continente africano e di conseguenza comunicare al MUR possibili modifiche alle tempistiche di svolgimento delle attività previste e/o eventuali rimodulazioni delle stesse.
Nell’ambito dei progetti sopra descritti, è pervenuta, dal Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino – SDB, la proposta di istituzione del Master universitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” aa.aa. 2021/2023 (Allegato n. 5/1-20), diretto dal Prof. Da- niele Trevisanuto. Si tratta di un programma congiunto biennale, da realizzarsi in collaborazione con le citate Università Cattolica del Mozambico e Università Xxxxxxx Xxxxxxxx, sulla base di un accordo di cooperazione internazionale in fase di trattativa, e al termine del quale sarà rilasciato a cura delle tre istituzioni un titolo conformemente ai rispettivi ordinamenti universitari locali: il Master universitario biennale di secondo livello in “Emergenza e cure intensive neonatali e pedia- triche" (120 CFU) da parte dell’Università degli Studi di Padova, e il Mestrado biennale in “Urgên- cia e cuidados intensivos pediátricos e neonatais” (120 ECTS) da parte delle due istituzioni uni- versitarie africane.
Il corso si terrà interamente in Mozambico con l’obiettivo di formare medici e pediatri del Mozam- bico che abbiano la capacità di garantire una cura completa e coordinata ai pazienti pediatrici in situazioni di emergenza. Il programma si focalizza sulla formazione e il supporto dei partecipanti nell'ottenere una conoscenza profonda, adeguate abilità pratiche e qualità professionali che for- mano la base nella salute del bambino e del neonato.
Il Master prevede un numero minimo di cinque e un numero massimo di venti posti.
Considerato il reddito medio pro capite dei potenziali partecipanti, è previsto un contributo di iscrizione pari a euro 100, a cui dovranno essere sommati il contributo di preiscrizione pari a euro 31,00, il contributo per la copertura assicurativa pari a euro 6,50 e l’imposta di bollo pari a euro 16,00. I docenti dell’Università di Padova offriranno le loro competenze a titolo gratuito, e il Corso godrà dell’appoggio e della collaborazione in loco delle due Università coinvolte e di Medici con l’Africa – CUAMM.
Si ricorda che con delibera rep. n. 144 del 16 giugno 2008 il Senato Accademico ha deliberato di recepire la raccomandazione della CRUI, a partire dall’anno accademico 2009/2010, di mantene- re il limite di 60 CFU per ogni Master, di tipologia sia annuale che biennale. Tuttavia, in conside- razione del fatto che, ai sensi dell’art. 7 del D.M. 270 del 22 ottobre 2004 ,per conseguire il Ma- ster universitario lo studente deve aver acquisito almeno sessanta CFU, in ragione della partico- lare strategicità del progetto internazionale e della specificità dell’iniziativa, si richiede che al ter- mine del percorso biennale agli iscritti che abbiano svolto le attività, adempiuto agli obblighi pre- visti e superato la prova finale sia rilasciato da parte dell’Università degli Studi di Padova il titolo di Master universitario biennale di secondo livello in “Emergenza e cure intensive neonatali e pe-
diatriche", con l’attribuzione di 120 crediti formativi universitari (CFU) ai sensi dell’art. 3 del D.M.
270/2004.
Il Direttore di Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino - SDB, con decreto del 4 febbraio 2021 (Allegato n. 6/1-2), ha espresso parere favorevole all’istituzione del Master.
La Commissione per i Corsi per l’apprendimento permanente ha espresso parere favorevole all’istituzione del Master universitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” aa.aa. 2021/2023 nella seduta del 4 febbraio 2021.
Anche il Nucleo di Valutazione, valutata la proposta di attivazione del Master in oggetto, si è espresso positivamente nella riunione del 19 febbraio 2021 (Allegato n. 7/1-3).
Infine il Senato Accademico, nella seduta del 9 marzo 2021, ha espresso parere favorevole all’istituzione del Master universitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” per gli aa.aa. 2021/2023.
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto il DPCM 6 luglio 2017 concernente “Individuazione degli interventi da finanziare con il fondo potenziamento della cultura e della lingua italiana all’estero, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 587, della legge 11 dicembre 2016, 232 (legge di bilancio 2017)”;
- Considerata la proposta progettuale per iniziative nell’ambito della formazione superiore a so- stegno dell'Africa ad implementazione della “Strategia per l’Internazionalizzazione per la for- mazione superiore 2017-2020” in attuazione delle azioni di cui al DPCM 6 luglio 2017, presen- tata dall’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Organizzazione Non Gover- nativa Medici con l’Africa CUAMM;
- Preso atto delle comunicazioni ufficiali della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Allegato 1) e della Direzione generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca (Allegato 4);
- Visti gli artt. 3, commi 9 e 10, e 7 del D.M. 270 del 22 ottobre 2004;
- Richiamato il vigente Regolamento per i Master universitari, i Corsi di Perfezionamento e i Corsi di Alta Formazione;
- Richiamata la delibera rep. n. 144 del Senato Accademico del 16 giugno 2008;
- Richiamato il Decreto del Direttore del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino - SDB del 4 febbraio 2021;
- Recepito il parere favorevole espresso dalla Commissione per i Corsi per l’apprendimento permanente del 4 febbraio 2021;
- Recepito il parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione del 19 febbraio 2021;
- Preso atto del parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 9 marzo 2021;
Delibera
1. di approvare, all’interno della proposta progettuale per iniziative nell’ambito della formazione superiore a sostegno dell'Africa ad implementazione della “Strategia per l’Internazionalizzazione per la formazione superiore 2017-2020”, l’istituzione del Master uni- versitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” per gli aa.aa. 2021/2023;
2. di stabilire che il contributo di iscrizione al Master universitario internazionale in “Emergenza e cure intensive neonatali e pediatriche” per gli aa.aa. 2021/2023 sia pari a 100 euro, a cui do- vranno essere sommati il contributo di preiscrizione pari a 31 euro, il contributo per la copertu- ra assicurativa pari a 6,50 euro e l’imposta di bollo pari a 16 euro;
3. di stabilire che al termine del percorso biennale agli iscritti che abbiano svolto le attività, adempiuto agli obblighi previsti e superato la prova finale sia rilasciato da parte dell’Università di Padova il titolo di Master universitario biennale di secondo livello in “Emergenza e cure in- tensive neonatali e pediatriche", con l’attribuzione di 120 crediti formativi universitari.
OGGETTO: Accreditamento e attivazione del nuovo Corso di Dottorato di ricerca in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazionale e collettiva” dal XXXVII ciclo - anno accademico 2021/2022 | |||
N. o.d.g.: 07/02 | Rep. n. 60/2021 | Prot. n. 43521/2021 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO DOTTORATO E POST LAUREAM |
Responsabile del procedimento: Xxxxxx Xxxxxxxx Dirigente: Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Prorettrice alla formazione post lauream, Prof.ssa Xxxxx, la quale ricorda che il Consiglio di Amministrazione, nella scorsa seduta del 23 febbraio 2021, ha approvato l’accreditamento e l’attivazione dei 40 Corsi di Dottorato di ricerca (rinnovo) per il ciclo XXXVII ciclo e la ripartizione delle relative borse da bilancio universitario.
Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione ha rinviato la decisione relativa alla richiesta di attivazione di un nuovo Corso di Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individua- le, relazionale e collettiva” con sede amministrativa il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Peda- gogia e Psicologia Applicata.
Si ricorda che la proposta aveva seguito l’iter procedurale previsto e, nelle sedute del 24 settem- bre 2020, 7 ottobre 2020 e 12 ottobre 2020, era stata valutata dalla Commissione per la riparti- zione delle risorse per l'attivazione dei Corsi di Dottorato, coordinata dalla Prorettrice alla forma- zione post lauream Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxx, a seguito delle quali ne era pervenuta una versione modificata e integrata in data 16 ottobre 2020 (Allegato n. 1/1-10). La Commissione, nella seduta del 19 ottobre 2020, aveva espresso parere favorevole condizionato all’impegno del Dipartimento sede amministrativa del Corso di garantire il raggiungimento delle 4 borse minime necessarie da DM 45/2013 per il primo triennio di xxxxx (Xxxxxxxx x. 0/0-0).
Il 22 novembre 2020 era giunta una comunicazione da parte dei Direttori dei Dipartimenti afferenti alla MacroArea 2 per riportare alla Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Dottorato di ricerca l’esito di una discussione collegiale, avvenuta in data 11 novembre 2020, relativa alla richiesta di nuova istituzione del Corso di Dottorato in oggetto (Allegato n. 3/1-2); la Consulta dei Coordinato- ri, nella seduta del 30 novembre 2020, aveva formulato parere negativo con 16 voti contrari, 10 voti favorevoli e 10 astenuti (Allegato n. 4/1-11). La Commissione per la ripartizione delle risorse,
riunitasi nuovamente il 2 dicembre 2020, pur riconoscendo l’elevata qualità scientifica e l’approccio multidisciplinare e internazionale del progetto, che propone tematiche di interesse per l’Ateneo e per la società in generale, tenendo presente il parere negativo della Consulta dei Coordinatori, concludeva che la scelta più appropriata fosse di migliorare il processo istruttorio della proposta, da ripresentare in una prossima occasione (Allegato n. 5/1-2).
Dall’ampia discussione sviluppatasi in Senato erano emerse due ipotesi: la prima, sottolineando il valore preminente della valutazione di merito positiva sui contenuti del progetto, proponeva di esprimere al Consiglio di Amministrazione un parere favorevole all’istituzione del nuovo Dottorato con la contestuale richiesta di garantire, attraverso un’assegnazione straordinaria, le borse ne- cessarie all’avvio del primo anno già dal XXXVII ciclo; la seconda, ricordando le difficoltà che hanno caratterizzato la fase istruttoria, chiedeva che il Senato esprimesse un parere coerente con quello della Consulta, auspicando tuttavia che la riproposizione della proposta per il prossimo XXXVII ciclo potesse essere accolta al termine di un percorso più condiviso e partecipato. Al ter- mine del dibattito, il Senato ha deciso di rinviare alla seduta del 9 marzo 2021 la decisione in me- rito all’attivazione del nuovo Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, rela- zionale e collettiva”, chiedendo alla Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Dottorato un supple- mento di istruttoria.
Il Rettore ha pertanto trasmesso una nota al Coordinatore della Consulta dei Coordinatori, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx (prot. 23994 del 16 febbraio 2021) in cui, sintetizzando l’esito del dibattito e l’orientamento dei Senatori, chiedeva di risentire la Consulta sul tema (Allegato n. 6/1-2).
La Consulta dei Coordinatori si è quindi riunita il 26 febbraio 2021 e, con riferimento alla proposta di attivazione del nuovo Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazio- nale e collettiva”, ha ritenuto non ci fossero elementi di novità tali da riaprire la discussione nel merito e ha confermato, con 26 voti a favore, 1 astenuto e 5 contrari, il parere negativo preceden- temente espresso; fermo restando che tale decisione non preclude la possibilità di una rivaluta- zione della proposta per il XXXVIII ciclo (Allegato n. 7/1-3).
Il Senato Accademico nella seduta del 9 marzo 2021 ha quindi espresso parere negativo alla proposta di accreditamento e attivazione del Corso di Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazionale e collettiva”.
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto l’art. 4 della Legge 210/1998;
- Visto l’art. 19 della Legge 240/2010;
- Visto il DM 45 dell’8 febbraio 2013 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di Dottorato e criteri per la istituzione dei Corsi di Dottorato da parte degli enti accreditati” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.104 del 6 maggio 2013;
- Visto il DM 738/19 dell’8 agosto 2019;
- Richiamato il vigente Regolamento di Ateneo per i Corsi di Dottorato di ricerca;
- Viste le linee guida per l’Accreditamento dei Corsi di Dottorato del MIUR del 1° febbraio 2019, che definiscono in termini di indicatori e parametri i requisiti generali per l’accreditamento e la conseguente attivazione di Corsi di Dottorato;
- Richiamata la delibera rep. 8/2021 con la quale il Senato Accademico, nell’esprimere parere favorevole all’accreditamento e all’attivazione, dal XXXVII ciclo, dei 40 Corsi di Dottorato di ri- cerca di cui si proponeva il rinnovo e alla ripartizione delle relative risorse, ha rinviato alla se- duta odierna la decisione in merito all’istituzione del nuovo Corso di Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazionale e collettiva”, chiedendo alla Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Dottorato di ricerca un supplemento di istruttoria;
- Preso atto del parere espresso dalla Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Dottorato di ricerca nella riunione telematica del 26 febbraio 2021;
- Preso atto del parere espresso dal Senato Accademico nella seduta del 9 marzo 2021;
Delibera
1. di non approvare l’accreditamento e l’attivazione, dal XXXVII ciclo - a.a. 2021/2022, del Cor- so di Dottorato in “Sostenibilità sociale e qualità della vita individuale, relazionale e collettiva”.
OGGETTO: Determinazioni per spazi studio – rinnovo e indagine sul territorio per in- dividuare nuove “aule studio accreditate” per il triennio 2021-2024 | |||
N. o.d.g.: 07/03 | Rep. n. 61/2021 | Prot. n. 43522/2021 | UOR: AREA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI - ADISS / UFFICIO SERVIZI AGLI STUDENTI |
Responsabile del procedimento: Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Dirigente dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti, Dott. Grappeggia, ricorda che l’Università di Padova, in applicazione dell’art. 4 dello Statuto sul Diritto allo studio, al fine di garantire un miglior servizio di studio alla componente studentesca, mette a disposizione gli spazi di studio, aggiornati per l’anno accademico in corso, come da prospetto al- legato (Allegato n. 1/1-1).
Nell’ottica di potenziare i suddetti spazi, si ricorda che con delibera n. 8 del Consiglio di Ammini- strazione del 30 gennaio 2018 è stata autorizzata la sottoscrizione di un accordo triennale con il Comune di Padova per usufruire dei posti studio dedicati agli studenti dell’università, con orario serale prolungato, presso la Biblioteca civica “San Xxxxxxx”. In data 24 gennaio 2021 il Comune chiede di poter rinnovare l'accordo di collaborazione, scaduto il 31 dicembre 2020, che prevede la messa a disposizione di 150 postazioni presso il Centro Culturale Altinate San Xxxxxxx a favo- re degli studenti dell'Ateneo (Allegato n. 2/1-4). Dai dati relativi all'ultimo periodo in cui il servizio è stato proposto senza impedimenti - ovvero quelli riferiti al 2019 ed ai primi due mesi del 2020 – si conferma, attraverso il monitoraggio operato dal Comune, il pieno successo dell'iniziativa, con
12.583 presenze registrate e il pieno utilizzo delle postazioni offerte. A causa della chiusura degli spazi culturali motivata dai reiterati Dpcm legati all'emergenza pandemica, nel corso del 2020 si è comunque provveduto a garantire il diritto allo studio e l'accordo di collaborazione, mantenendo l'apertura delle due aule studio indipendenti dalla Biblioteca Civica, nel rispetto della normativa sul contingentamento delle presenze.
Si ricorda inoltre che, a partire dall’a.a. 2018/19, con decreto rep. n.2267/2018 l’Università di Pa- dova ha accreditato per un triennio due strutture sul territorio, in particolare il Centro Universitario
Padovano con sede in Xxx Xxxxxxxxx, 00 con messa a disposizione di n. 110 posti e la Parrocchia di San Carlo, con sede in Xxx Xxxxxxxxx, 00, con messa a disposizione di n. 98 posti, contratto rinnovabile tra le parti per il prossimo triennio. Tra il 2020 e il primo bimestre del 2021, date an- che le restrizioni dovute al diffondersi del contagio COVID-19, si sono registrate 22.400 presenze per l’aula studio sita presso il Centro Universitario Padovano e 22.512 presenze per l’aula studio sita presso la Parrocchia di San Carlo (Allegato n. 3/1-1).
Nel confermare tali strutture si ritiene opportuno anche riproporre una nuova manifestazione d’interesse per verificare se nel territorio cittadino vi siano ulteriori spazi gestiti da soggetti terzi idonei ed adeguati dal punto di vista della sicurezza da destinare ad uso “aula studio” al fine di creare utili sinergie con il territorio. A tal fine è stato predisposto un sondaggio di gradimento rivol- to a studenti e studentesse iscritti in Ateneo, per raccogliere eventuali indicazioni sulle zone di preferenza per l’individuazione di aule studio diffuse. Analoga ricerca sarà effettuata negli altri principali Comuni del Veneto, sedi di corsi dell’Ateneo, nei quali non vi sia già un campus dotato di aule studio (come ad esempio a Treviso).
La collaborazione con strutture private sarà svolta tramite accreditamento. Caratteristiche essen- ziali per l’accreditamento saranno la esclusività o la significativa prevalenza dell’uso delle aule a favore di studenti/studentesse universitari/e, la libertà di accesso, la localizzazione, l’orario di apertura e i servizi offerti. A fronte dell’accreditamento l’Ateneo riconoscerà quale contributo alla gestione la somma di 1 euro al giorno per posto accreditato, per 5 giorni a settimana e di 10 mesi all’anno. Pertanto nell’ipotesi di accreditare fino a 1000 postazioni la spesa complessiva è stimata in circa 200.000 euro annui.
Andrà inoltre preliminarmente avviata un’indagine di mercato, mediante avviso pubblico, riservato ad enti pubblici o privati, con le seguenti caratteristiche orientative:
• aula dedicata a soli studenti/studentesse universitari/e e con libero accesso. L’accesso deve
essere facilmente individuabile e percorribile dalla strada pubblica;
• dimensione minima pari a n. 40 posti con standard minimo di 1,25 mq per posto studio.
Dimensione massima ai fini dell’accreditamento n. 200 posti;
• orario di apertura standard giornaliero garantito dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore
18.30. Saranno privilegiate proposte con orari di apertura maggiormente estesi;
• immobile adibito ad aula studio a norma;
• presenza ed accessibilità di servizi igienici;
• presenza ed accessibilità di rete wifi;
• servizi di manutenzione e pulizia, riscaldamento etc. e ogni altro servizio a carico dei conduttori dell'aula;
• localizzazione dell'aula in una zona frequentata o abitata da studenti/studentesse universitari/e. In tale ambito andranno inoltre preferite le proposte che prevedono una localizzazione vicina ad aule didattiche dell’università.
La definizione precisa delle caratteristiche minime di accreditamento e l’inserimento di eventuali ulteriori condizioni saranno definite nell’avviso di selezione, da approvarsi con decreto del Direttore Generale.
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto l’art. 4 dello Statuto, relativo all’impegno dell’Università sul fronte del diritto allo studio e
delle attività di servizio agli studenti e alle studentesse;
- Visto il decreto rep. n. 2267/2018 e lettere di affidamento prot. nn. 447475 e 447762 del 5 ot- tobre 2018 con cui l’Università di Padova ha accreditato per un triennio due strutture con mes- sa a disposizione di n. 208 posti studio;
- Tenuto conto dello stanziamento di 75.000 euro previsto dal bilancio di previsione approvato nella seduta di Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2020, con delibera rep. n. 341, sul capitolo “Utilizzo aule e spazi per attività didattiche” necessario alla copertura dei costi per le due strutture accreditate e per il rinnovo dell’accordo con il Comune di Padova che mette a disposizione circa 150 posti studio presso la Biblioteca civica sita presso il Centro Culturale Al- tinate/X. Xxxxxxx;
- Ritenuto opportuno ampliare la disponibilità di spazi studio;
Delibera
1. di confermare il parere favorevole alla collaborazione fra l’Università e il Comune di Padova per la messa a disposizione di posti studio dedicati agli studenti dell'Università presso la Bi- blioteca civica sita presso il Centro Culturale Altinate/X. Xxxxxxx e il rinnovo dell’accreditamento per il Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx x xx Xxxxxxxxxx xx Xxx Xxxxx, per i quali è già stato previsto uno stanziamento complessivo pari a 75.000 euro;
2. di autorizzare il Direttore Generale ad emanare un bando per la seconda edizione della mani- festazione d’interesse, per il triennio 2021-2024, che mira ad ampliare le aule accreditate dif- fuse sul territorio, con le caratteristiche di cui alle premesse;
3. di stanziare l’importo annuo complessivo massimo di 200.000 euro per la manifestazione d’interesse, da far gravare sul conto A.30.10.20.10.50.63 “Utilizzo aule e spazi per attività di- dattiche”.
OGGETTO: Adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC) | |||
N. o.d.g.: 08/01 | Rep. n. 62/2021 | Prot. n. 43523/2021 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / Ufficio Affari generali |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Dirigente dell’Area Affari Generali e Legali, Dott.ssa Fal- conetti, la quale riferisce che la Conferenza dei Rettori dell'Alpe-Adria (AARC), fondata nel 1979 dall'Università di Klagenfurt e da numerose altre istituzioni accademiche, è una rete di oltre 40
università dell'area Alpe-Adriatica e dal 2011 comprende anche i Balcani occidentali. L'obiettivo principale dell'AARC è promuovere il dialogo transnazionale e la cooperazione transfrontaliera nei settori della istruzione universitaria e della ricerca scientifica tra istituti di istruzione superiore in tutta la regione, così come la cooperazione transdisciplinare con diversi partner nei settori della cultura, dell'industria, delle arti, degli affari e delle istituzioni pubbliche. L'AARC collabora altresì con le istituzioni dell'Unione Europea nella ricerca scientifica e nei diversi cicli di formazione dell'istruzione superiore, compreso l'apprendimento permanente.
L'AARC opera per facilitare partenariati efficienti e lungimiranti tra università e stati in diverse re- gioni, tenendo conto dei vari contributi e caratteristiche di ciascuno. La regione Alpe-Adriatica contribuisce in modo significativo al consolidamento dell'idea europea e le università che fanno parte dell'AARC rafforzano questo legame attraverso la collaborazione, lo scambio di conoscen- ze e le attività accademiche.
Gli organi dell’AARC, previsti dallo statuto (Allegato n.1/1-6), sono
1) La Presidenza
È l’organo di governo composto dal Presidente in carica, da quello dell’anno Precedente e da quello dell’anno successivo; in base al principio di equa rappresentazione e responsabilità viene nominato a rotazione tra i Rettori delle Università partecipanti, in questo ordine: Università tede- sche (Bavaria), Austria (Styria, Carinthia, Salzburg), Slovenia, Ungheria, Croazia, Italia (Lombar- dia, Veneto, Trentino–Alto Adige/Südtirol, Friuli–Venezia Giulia), Bosnia - Herzegovina, Serbia, Albania. Il Presidente resta in carica un anno e deve organizzare l’Assemblea Generale presso il proprio Ateneo.
2) L’ Assemblea Plenaria
È l’organo decisionale composto dai Rettori delle Università che sono parte della conferenza;
3) Il Comitato scientifico
È l’organo operativo della Conferenza; propone attività e idee da realizzare nell’ambito della Con- ferenza dei Rettori. Tutti i membri del Comitato scientifico sono partecipanti ufficiali degli incontri della Conferenza. Il Comitato Scientifico si compone di 13 rappresentanti di cui uno da: Baviera (Germany), Styria (Austria), Carinthia o Salzburg (Austria), Slovenia, Ungheria, Croazia, Lombar- dia (Italy), Veneto (Italy), Trentino–Alto Adige/Südtirol (Italy), Friuli–Venezia Giulia (Italy), Bosnia - Herzegovina, Serbia, Albania.
4) Il Segretariato Permanente
È il punto di riferimento per gli Atenei Membri e il punto di contatto per il pubblico. É ubicato pres- so l’Università di Klagenfurt (Austria), funge da supporto ammnistrativo ed è responsabile per la comunicazione all’interno di AARC.
L’Università di Padova risulta già da anni coinvolta nelle attività dell’AARC attraverso la parteci- pazione del Rettore o dei suoi delegati agli incontri annuali organizzati dalla rete.
Durante l’Assemblea Generale del 25 e 26 maggio 2018, tenutasi presso l'Università di Fiume, insieme all'istituzione del Segretariato Permanente stabilito presso l’Università di Klagenfurt, è stato deciso di introdurre una quota annuale di 300 euro per ogni università partecipante come contributo per la gestione del nuovo organo nonché per facilitare l’efficienza operativa della rete (Allegato n. 2/1-4).
A seguito di questa decisione, l'Università di Fiume (Allegato n. 3/1-2) e il Segretariato Perma- nente (Allegato n. 4/1-2) hanno contattato i rappresentanti delle università aderenti al fine di otte- nere una conferma in merito alle risoluzioni adottate e per richiedere il pagamento della quota per il 2020.
Alla data odierna, infatti, nessun’altra quota annuale risulta versata da parte del nostro Ateneo e, qualora richiesto, si procederà al saldo delle eventuali quote arretrate, secondo le indicazioni che in tal senso AARC vorrà fornire agli Associati.
Con nota del 3 marzo 2021 (Allegato n. 5/1-4) la dirigente dell’Area Relazioni Internazionali, Dott.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, ha stabilito che ogni onere e spesa connessi alla parteci- pazione saranno posti a carico dell’Area Relazioni Internazionali - UA.A.AC.110.020 Projects and Mobility Office.
Si propone di confermare il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx che si è reso disponibile, quale referente scientifico
dell’Ateneo.
Si propone pertanto al Consiglio di Amministrazione di ratificare l’adesione dell’Ateneo alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC), dandone comunicazione alla Consulta dei Direttori di Dipartimento alla prima seduta utile.
Il Consiglio di Amministrazione
- Ritenuto che l’introduzione di una quota associativa non precluda l’interesse del nostro Ateneo
a continuare a far parte dell’AARC partecipando alle iniziative promosse;
- Esaminato il testo dello statuto dell’AARC;
- Verificata la composizione della compagine sociale;
- Richiamato l’art. 65 dello Statuto di Ateneo;
- Ritenuto opportuno ratificare l’adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Confe- rence (AARC) da parte dell’Università degli Studi di Padova, a condizione che l’Area Relazioni Internazionali – ARI si assuma, oltre alla quota associativa annuale, ogni altro onere che do- vesse derivare da questa partecipazione;
- Preso atto del curriculum del xxxx. Xxxxxx Xxxxxx (Allegato n. 6/1-2);
- Ritenuto opportuno dare mandato al Rettore per l’adozione degli atti e dei provvedimenti ne- cessari per la ratifica di adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC), approvando il pagamento della quota annuale di 300 euro a partire dall’anno 2020 e, qualora fosse necessario, come specificato durante la seduta, a partire dall’anno 2018, anno in cui l’Assemblea Generale dell’AARC ne ha stabilito l’introduzione;
Delibera
1. di ratificare l’adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC) da parte dell’Università degli Studi di Padova, imputando ogni onere e spesa connessi alla parte- cipazione a carico dell’Area Relazioni Internazionali – ARI - UA.A.AC.110.020 Projects and Mobility Office;
2. di approvare l’introduzione della quota annuale fissata in 300 euro per ogni università parteci- pante che graverà sul conto A.030.10.20.90.20.50 “Quote associative e contributi consortili” a partire dall’anno 2020;
3. di approvare l’eventuale pagamento delle quote associative anche per gli anni precedenti 2018 e 2019 qualora fosse richiesto della rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conferen- ce (AARC);
4. di confermare il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx quale referente scientifico per l’Università di Padova;
5. di dare mandato al Rettore per l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per la ratifi- ca di adesione alla rete internazionale Alps-Adriatic Rectors’ Conference (AARC).
DIBATTITO
OMISSIS
OGGETTO: Adesione all’Associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musi- ca” | |||
N. o.d.g.: 08/02 | Rep. n. 63/2021 | Prot. n. 43524/2021 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / UFFICIO Affari generali |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Dirigente dell’Area Affari Generali e Legali, Dott.ssa Fal- conetti, la quale comunica che il Consiglio di Dipartimento di Medicina – DIMED, con delibera del
28 gennaio 2021 (Allegato n. 1/1-10), ha promosso l’adesione onorifica dell’Ateneo all’Associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica” (in seguito “Associazione Or- chestra Asclepio”), su proposta del Consiglio Direttivo dell’Associazione stessa, indicando il no- minativo del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, che si è reso disponibile, quale referente scientifico.
L’Orchestra Asclepio, costituitasi come associazione senza scopo di lucro nel giugno del 2020, è composta da medici, studenti di medicina e OS, tutti diplomati al conservatorio. Essa opera pre- valentemente nel territorio della regione del Veneto ed intende operare anche in ambito nazionale e/o internazionale.
Il Dottor Xxxxx Xxxxxx dell’Azienda Ospedale – Università di Padova, Presidente dell’associazione e direttore dell’orchestra Asclepio che, su invito del Direttore del DIMED, ha illustrato il 28 gen- naio la proposta di Adesione al Consiglio di Dipartimento, evidenziava l’opportunità che, nell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dalla fondazione dell’Università degli Studi di Pado- va, l’Associazione Orchestra Xxxxxxxx potesse trovare un proprio spazio di collaborazione con l’Ateneo, per la realizzazione di iniziative comuni in un linguaggio universalmente condiviso.
L’Associazione persegue le seguenti finalità:
a) promuovere l’arte e la cultura della musica come strumento di salute;
b) portare sollievo ai malati attraverso la musica;
c) promuovere la partecipazione di studenti, docenti, collaboratori e personale della Scuola di Medicina dell’Università di Padova e della Azienda Ospedaliera di Padova (AOP), dell’Azienda ULSS 6 Euganea, dello IOV Istituto Oncologico Veneto IRCCS e di altre Isti- tuzioni che operano nel campo sanitario alla pratica della musica strumentale, in forma
orchestrale e cameristica, per creare uno spazio di dialogo tra gli operatori in ambito sani- tario e i pazienti;
d) creare mediante la musica un ambiente di armonia tra i professionisti della sanità che consenta di migliorare le cure e di comprendere e avvicinarsi alle fragilità delle persone ammalate;
e) offrire ai giovani che operano nel campo medico o in ambito sanitario l’opportunità di co- noscere, comprendere ed eseguire attività concertistica con la guida di esperti;
f) promuovere la beneficenza a favore di categorie di soggetti in condizioni di disagio e/o di enti che perseguono, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità socia- le;
g) concedere erogazioni provenienti dalla gestione patrimoniale o da donazioni apposita- mente raccolte per promuovere e sostenere progetti di associazioni, organizzazioni, enti senza scopo di lucro che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Per raggiungere gli scopi suddetti l’Associazione si propone di svolgere le seguenti attività:
a) organizzare e gestire l’attività dell’“ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica”;
b) organizzare e promuovere la realizzazione di concerti di beneficenza in ambito ospedalie- ro e/o rivolti al pubblico, collaborando, ove necessario, con Enti territoriali e con soggetti pubblici e privati, nazionali e internazionali;
c) organizzare e promuovere momenti formativi e associativi per gli operatori sanitari musi- cisti;
d) acquistare la titolarità o il godimento di strumenti musicali e/o materiale e attrezzature ne-
cessarie per l’attività orchestrale;
e) svolgere ogni altra attività non specificamente menzionata in tale elenco ma comunque collegata con quelle precedenti, purché coerente con le finalità istituzionali e idonea a perseguirne il raggiungimento.
Gli organi dell’Associazione Orchestra Asclepio, previsti all’art. 12 dello statuto (Allegato n. 2/1- 26), sono: l’Assemblea dei soci, il Consiglio Direttivo, l’organo di controllo e l’organo di revisione (obbligatoriamente nominati al verificarsi delle condizioni di cui all’art. 30 del Codice del Terzo settore), il Collegio dei Probiviri.
Lo statuto dell’Associazione prevede che le Università possano entrare a farvi parte in qualità di
Associati Onorari di diritto, ai sensi dell’articolo 6 comma 4 lettera b).
La qualifica di Associato Onorario di diritto comporta la rappresentanza nell’Assemblea degli as- sociati e la designazione di un rappresentante in seno al Consiglio Direttivo. Il Consigliere così nominato dura in carica tre anni con la possibilità di essere rieletto.
Attualmente non sono previsti oneri economici derivanti dalla partecipazione, tuttavia lo Statuto prevede che il Consiglio Direttivo possa decidere di istituire una quota associativa annuale, de- terminandone l’ammontare. Il Dipartimento di Medicina – DIMED, così come indicato nella delibe- ra del 28 gennaio 2021, si assumerà ogni eventuale onere economico.
Il Direttore del dipartimento di Medicina, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, considerate le caratteristiche pecu- liari dell’Associazione Orchestra Asclepio, la forte presenza al suo interno della componente stu- dentesca, gli obiettivi di promozione culturale e sociale perseguiti, ha ritenuto opportuno proporre all’Ateneo di aderire, in qualità di Associato Onorario di diritto, all’Associazione Orchestra Ascle- pio.
In data 3 marzo 2021 la Consulta dei Direttori di Dipartimento ha espresso parere favorevole alla suddetta adesione.
Il Consiglio di Amministrazione
- Preso atto della richiesta di adesione all’Associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica”, promossa dal Dipartimento di Medicina – DIMED con delibera del 28 gennaio 2021 (Allegato 1);
- Visti l’atto costitutivo e lo statuto adottati in data 24 giugno 2020 dai soci fondatori (Allegato 2);
- Verificata la composizione della compagine sociale;
- Valutata la conformità della mission dell’Associazione alle finalità istituzionali dell’Ateneo;
- Acquisito il parere favorevole della Consulta dei Direttori di Dipartimento in data 3 marzo 2021;
- Ritenuto opportuno aderire all‘associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica”, a condizione che ogni onere e spesa connessi alla partecipazione siano a carico del Diparti- mento di Medicina – DIMED;
Delibera
1. di approvare l’adesione, in qualità di “Associato onorario di diritto”, dell’Università degli Studi di Padova all’Associazione “ORCHESTRA ASCLEPIO, Medici per la Musica”, a condizione che ogni eventuale onere e spesa connessi alla partecipazione siano a carico del Dipartimento di Medicina – DIMED;
2. di dare mandato al Rettore per l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per la relati- va adesione.
OGGETTO: Associazione “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Bi- ostatistics” (SPES) - Costituzione | |||
N. o.d.g.: 08/03 | Rep. n. 64/2021 | Prot. n. 43525/2021 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / UFFICIO Affari generali |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola alla Dirigente dell’Area Affari Generali e Legali, Dott.ssa Fal- conetti, la quale comunica che, con PEC del 27 marzo 2019 prot. n. 163511 (Allegato n. 1/1-2), l’Università degli Studi di Milano – Bicocca ha comunicato l’intenzione di costituire un’associazione denominata “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES), il cui scopo sarà quello di istituire e gestire l’Alta Scuola di Sanità Pubblica, finalizzata alla realizzazione di un sistema integrato per la valorizzazione di competenze e la formazione di figure professionali avanzate in ambito sanitario.
L’associazione si propone di favorire, inoltre, l’attuazione di programmi di ricerca e lo studio dei modelli erogativi di attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Le attività della Scuola saranno distinte dai percorsi formativi attivati presso i singoli Atenei coinvolti nell’iniziativa e con- tribuiranno all’integrazione o al completamento di specifici e innovativi campi di interesse.
L’art. 2 dello statuto della costituenda associazione (Allegato n. 2/1-11), indica a titolo esemplifi- cativo e non tassativo, tra i principali obiettivi che si intendono realizzare, i seguenti:
a) svolgere un ruolo innovativo e concreto nel promuovere, organizzare ed erogare l’offerta for- mativa post-laurea nell’ambito delle discipline della sanità pubblica con attività e modalità di col- laborazione definite tramite specifici accordi tra gli Associati, anche in collaborazione con altre Università e/o Enti italiani o internazionali;
b) favorire lo sviluppo della Scuola nel contribuire alla formazione tramite l’organizzazione di ini- ziative didattiche nel complesso organizzate nell’ambito della Public Health Academy, attività re- lative alla cultura generale, approfondimenti tematici e attività di laboratorio;
c) promuovere, al fine del miglioramento dei servizi erogati e delle attività programmate, forme di cooperazione volontaria tra le Università aderenti per il tramite delle strutture interessate coinvol- te nelle attività formative;
d) contribuire ad aumentare il grado di conoscenza, di partecipazione e di attività dei cittadini e delle autorità pubbliche, per conseguire gli obiettivi suddetti;
e) sostenere iniziative realizzate da enti terzi negli ambiti delle finalità riconosciute
dall’Associazione, e in conformità allo statuto;
f) stampare e divulgare in tutte le forme, compreso il Web, materiali di informazione, giornali, bol- lettini, pubblicazioni, documenti audiovisivi e utilizzare piattaforme informatiche, promuovendo l’immagine della Associazione con produzione di ogni tipo di pubblicità;
g) raccogliere sponsorizzazioni o contributi per attività ed iniziative realizzate nell’ambito degli scopi associativi.
Come indicato nella nota dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, prot. n. 426519 del 21 otto- bre 2020 (Allegato n. 3/1-11), all’atto di costituzione dell’associazione, in ragione delle vigenti mi- sure finalizzate a fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, potranno essere presenti solo sei persone, oltre al notaio, rendendosi pertanto necessario che ciascun Ateneo conferisca una pro- cura speciale a uno dei presenzianti.
Gli organi della nuova associazione previsti dallo statuto saranno: l’Assemblea, composta da due delegati nominati da ciascun Associato, il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea e compo- sto da 10 componenti, il Presidente e l’eventuale Vicepresidente, nominati tra i componenti del Consiglio Direttivo e il Revisore dei Conti, nominato dall’Assemblea.
L’articolo 9 dello statuto identifica tre tipologie di “partecipanti” all’associazione:
1) Associati, gli Enti che hanno istituito l’Associazione, sottoscrivendo l’atto costitutivo, e le Uni- versità pubbliche o private, o altri Enti pubblici o privati di chiara fama, che perseguano finalità coerenti con gli scopi dell’Associazione, e che siano interessati ad adempiere alla mission educa- tiva in Sanità Pubblica;
2) Partecipanti Istituzionali, gli Enti non accademici, pubblici o privati, che, condividendo le finalità della Associazione, contribuiscono su base volontaria al patrimonio dell'Associazione stessa an- che mediante un contributo in denaro, beni o servizi, nelle forme e nella misura da essi stabilita;
3) Sostenitori, gli Enti, pubblici o privati, che, condividendo le finalità della Associazione, contri- buiscono alla vita della medesima e alla realizzazione dei suoi scopi mediante contributi in dena- ro, annuali o pluriennali, ovvero con un'attività, anche professionale, di particolare rilievo o con l'attribuzione di beni materiali o immateriali.
L’Associazione, diversamente da quanto previsto nella proposta inziale, sarà costituita in forma di associazione non riconosciuta ai sensi degli artt. 36 e ss. del Codice Civile.
Tale soluzione, come precisato dalla Rettrice dell’Università degli Studi Milano-Bicocca con nota prot. n. 251907 dell’1 luglio 2019 (Allegato n. 4/1-14), è risultata preferibile in quanto il riconosci- mento della personalità giuridica avrebbe implicato che l’associazione dimostrasse di possedere una consistenza patrimoniale rilevante che, almeno nella fase iniziale, non possiede. Tale vinco- lo, infatti, non sussiste per le associazioni non riconosciute; in riferimento a tale forma giuridica, inoltre, non sussistono per gli Enti associati rischi connessi alle obbligazioni assunte dall’associazione in quanto l’art. 38 del codice civile prevede espressamente che “Per le obbliga- zioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro dirit- ti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”.
Lo statuto, inoltre, all’articolo 12 prevede espressamente che non sussistano a carico degli Asso- ciati obblighi di contribuzione in denaro e che le risorse economiche necessarie per il funziona- mento dell’Associazione siano costituite da introiti derivanti da attività istituzionali o non istituzio- nali connesse allo scopo dell’Associazione, contributi volontari, lasciti, donazioni, avanzi di ge- stione.
Con delibera del 15 dicembre 2020, prot. n. 21077 del 11 febbraio 2021 (Allegato n. 5/1-18), il Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica ha approvato la proposta di adesione alla costituenda associazione, assumendo ogni eventuale onere di spesa e dichiarando l’assenza di attività concorrenziali o sovrapponibili ad attività svolte dall’Ateneo e a quelle di as- sociazioni cui l’Ateneo già aderisce, indicando i nominativi dei professori Xxxxxxxx Xxxxx (SSD MED/42 – igiene) e Xxxxx Xxxxxxx (SSD MED/01- Statistica medica) quali referenti scientifici.
Con decreto del 2 marzo 2021 prot. n. 32468 del 04 marzo 2021 (Allegato n. 6/1-1) il professor Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, ha approvato la proposta di adesione alla costituenda associazione.
In data 3 marzo 2021 la Consulta dei Direttori di Dipartimento di Ateneo ha espresso parere favo-
revole alla partecipazione dell’Università degli Studi di Padova alla costituenda associazione. Considerato che lo statuto all’art. 2 comma 2 lett a) e b), con riguardo alle attività che l'associa- zione potrà porre in essere, tra le altre, riporta attività di ambito prettamente didattico si ritiene opportuno acquisire il parere del Senato Accademico.
Il Consiglio di Amministrazione
- Esaminato il testo dello statuto che gli Associati intendono adottare;
- Richiamato l’art. 65 dello Statuto di Ateneo;
- Acquisito il parere favorevole della Consulta dei Direttori di Dipartimento in data 3 marzo 2021;
- Considerata l’assenza di attività concorrenziali o sovrapponibili ad attività svolte dall’Ateneo e a quelle di associazioni cui l’Ateneo già aderisce così come decretata dal Presidente del Con- siglio della Scuola di Medicina e Chirurgia;
- Ritenuto opportuno approvare l’adesione all’iniziativa di costituzione dell’Associazione “Ad- vanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES) da parte dell’Università degli Studi di Padova in qualità di Associato, a condizione che ogni onere e spesa connessi alla partecipazione siano posti a carico del Dipartimento di Scienze Cardio- Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica;
- Considerato che la costituzione dell’associazione avverrà in data 23 aprile 2021 e pertanto non ci sono i tempi affinchè il Senato possa esprimersi anticipatamente al Consiglio di Ammi- nistrazione;
- Ritenuto opportuno condizionare l’adesione alla costituenda associazione all’acquisizione del
parere favorevole del Senato Accademico per quanto di competenza;
- Ritenuto opportuno dare mandato al Rettore per l’adozione degli atti e dei provvedimenti ne- cessari per la costituzione dell’Associazione “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES);
Delibera
1. di approvare l’adesione alla costituenda Associazione “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES) da parte dell’Università degli Studi di Padova in quali- tà di Associato, condizionatamente al parere favorevole del Senato Accademico, approvando- ne il relativo statuto (Allegato 2) che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera;
2. di stabilire che ogni onere e spesa connessi alla partecipazione siano a carico del Dipartimen- to di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica;
3. di dare mandato al Rettore per l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari per la costi- tuzione dell’Associazione “Advanced School of Public Health, Epidemiology and Biostatistics” (SPES).
OGGETTO: Chiamate a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/01 | Rep. n. 65/2021 | Prot. n. 43526/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / UFFICIO Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda cha la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 18, e il “Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata a professore di prima e di seconda fa- scia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’assunzione di professoresse e professori di prima fascia mediante procedura selettiva.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle relative procedure, vengono presentate le seguenti richieste di chiamata, da parte dei Dipartimenti interessati, a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finan- ziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Fisica e Astronomia "Xxxxxxx Xxxxxxx" | n. 344 del 4 febbraio 2021 | 16 febbraio 2021 | 02/A2 – Fisica teorica delle interazioni fondamentali | FIS/02 – Fisica teorica modelli e metodi matematici | Xxxxxx Xxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali | n. 436 dell’11 febbraio 2021 | 24 febbraio 2021 | 01/A3 - Analisi matematica, probabilità e statistica matematica | MAT/05 - Analisi matematica | Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx | 0,3 | Fondo Budget di Ateneo | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Ingegneria industriale | n. 801 del 3 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/A2 - Meccanica applicata alle macchine | ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine | Xxxxx Xxxxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Ingegneria industriale | n. 959 del 10 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/D3 - Impianti e processi industriali chimici | ING-IND/25 - Impianti chimici | Xxxxx Xxxxxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione
˗ Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 18;
˗ Richiamato il “Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di secon- da fascia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
˗ Preso atto delle proposte di chiamata formulate dai Consigli di Dipartimento interessati;
˗ Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
˗ Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle procedure sopra indicate;
˗ Xxxxxxxx opportuno approvare le chiamate a Professore di prima fascia sopra indicate;
˗ Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con i vincitori delle procedure sopra in- dicate;
Delibera
1. di approvare le seguenti chiamate a Professore di prima fascia, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Fisica e Astronomia "Xxxxxxx Xxxxxxx" | n. 344 del 4 febbraio 2021 | 16 febbraio 2021 | 02/A2 – Fisica teorica delle interazioni fondamentali | FIS/02 – Fisica teorica modelli e metodi matematici | Xxxxxx Xxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali | n. 436 dell’11 febbraio 2021 | 24 febbraio 2021 | 01/A3 - Analisi matematica, probabilità e statistica matematica | MAT/05 - Analisi matematica | Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx | 0,3 | Fondo Budget di Ateneo | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Ingegneria industriale | n. 801 del 3 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/A2 - Meccanica applicata alle macchine | ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine | Xxxxx Xxxxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Ingegneria industriale | n. 959 del 10 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/D3 - Impianti e processi industriali chimici | ING-IND/25 - Impianti chimici | Xxxxx Xxxxxxxx | 0,3 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
OGGETTO: Chiamate a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/02 | Rep. n. 66/2021 | Prot. n. 43527/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda cha la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo
per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 18, e il “Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fa- scia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’assunzione di professoresse e professori di seconda fascia mediante procedura selettiva.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulla relativa procedura, viene presentata la se- guente richiesta di chiamata, da parte del Dipartimento interessato, a Professore di prima fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finan- ziaria è specificata nella tabella sotto riportata.
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Scienze chimiche | n. 176 del 22 gennaio 2021 | 17 febbraio 2021 | 03/C2 - Chimica industriale | CHIM/04 - Chimica industriale | Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | 1 | Progetto Dipartimento di Eccellenza "Nanochimica per l'Energia e la Salute (NExuS)" | Turn-over 2019 | 1° giugno 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 18;
- Richiamato il “Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di secon- da fascia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
- Preso atto della proposta di chiamata formulata dal Consiglio del Dipartimento interessato;
- Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
- Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulla procedura sopra indicata;
- Ritenuto opportuno approvare la chiamata a Professore di prima fascia sopra indicata;
- Considerato che la data di nomina del vincitore è fissata per il 1° giugno 2021 per
l’impossibilità del docente di garantire la presa di servizio prima di tale termine;
- Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con il vincitore della procedura sopra in- dicata;
Delibera
1. di approvare la seguente chiamata a Professore di prima fascia, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Scienze chimiche | n. 176 del 22 gennaio 2021 | 17 febbraio 2021 | 03/C2 - Chimica industriale | CHIM/04 - Chimica industriale | Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx | 1 | Progetto Dipartimento di Eccellenza "Nanochimica per l'Energia e la Salute (NExuS)" | Turn-over 2019 | 1° giugno 2021 |
OGGETTO: Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/03 | Rep. n. 67/2021 | Prot. n. 43528/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda cha la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 18, e il “Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fa- scia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’assunzione di professoresse e professori di seconda fascia mediante procedura selettiva.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle relative procedure, vengono presentate le seguenti richieste di chiamata, da parte dei Dipartimenti interessati, a Professore di seconda fa- scia ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura fi- nanziaria è specificata nella tabella sotto riportata.
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica | n. 644 del 22 febbraio 2021 | 23 febbraio 2021 | 10/B1 - Storia dell’arte | L-ART/01 - Storia dell'arte medievale | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Scienze biomediche | n. 983 del 10 marzo 2021 | 16 marzo 2021 | 05/E1 - Biochimica generale e biochimica clinica | BIO/10 – Biochimica | Xxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione
˗ Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 18;
˗ Visto il Decreto Ministeriale 11 aprile 2019, n. 364;
˗ Richiamato il “Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di secon- da fascia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
˗ Preso atto delle proposte di chiamata formulate dai Consigli di Dipartimento interessati;
˗ Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
˗ Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle procedure sopra indicate;
˗ Xxxxxxxx opportuno approvare le chiamate a Professore di seconda fascia sopra indicate;
˗ Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con i vincitori delle procedure sopra in- dicate;
Delibera
1. di approvare le seguenti chiamate a Professore di seconda fascia, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data di nomina |
Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica | n. 644 del 22 febbraio 2021 | 23 febbraio 2021 | 10/B1 - Storia dell’arte | L-ART/01 - Storia dell'arte medievale | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Scienze biomediche | n. 983 del 10 marzo 2021 | 16 marzo 2021 | 05/E1 - Biochimica generale e biochimica clinica | BIO/10 – Biochimica | Xxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
OGGETTO: Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 24, comma 5, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/04 | Rep. n. 68/2021 | Prot. n. 43529/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda cha la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 24, e il Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fa- scia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240, consentono l’assunzione di professoresse e professori di seconda fascia mediante procedura valutativa.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi, vengono presentate le seguenti richieste di chia- mata, da parte dei Dipartimenti interessati, a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 24, comma 5, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finanziaria è specificata nel- la tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data nomina |
Ingegneria civile, edile e ambientale | n. 882 del 9 marzo 2021 | 19 novembre 2020 | 08/A3 – Infrastrutture e sistemi di trasporto, estimo e valutazione | ICAR/04 – Strade, ferrovie ed aeroporti | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 9 aprile 2021 |
Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali | n. 891 del 9 marzo 2021 | 17 dicembre 2020 | 11/A2 - Storia moderna | M-STO/02 - Storia moderna | Xxxxxxx Xxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 16 aprile 2021 |
Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica | n. 890 del 9 marzo 2021 | 16 dicembre 2020 | 10/B1 - Storia dell'arte | L-ART/01 - Storia dell’arte medievale | Xxxxxxx Xxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 18 aprile 2021 |
Diritto privato e critica del diritto | n. 982 del 10 marzo 2021 | 13 novembre 2020 | 12/A1 - Diritto privato | IUS/01 - Diritto privato | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 2 maggio 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione
˗ Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 24;
˗ Richiamato il “Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di secon- da fascia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
˗ Preso atto della proposta di chiamata formulata dai Consigli dei Dipartimenti interessati;
˗ Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
˗ Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle relative procedure;
˗ Xxxxxxxx opportuno approvare le chiamate a Professore di seconda fascia sopra indicate;
˗ Considerato che per le suddette chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell'articolo 24, comma 5, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, sono state indicate quali date di nomina il 9 aprile 2021, il 16 aprile 2021, il 18 aprile 2021 e il 2 maggio 2021 in quanto corrispondenti alle date di inquadramento nel ruolo di Professore associato a seguito di scadenza dei contrat- ti triennali di ricercatore a tempo determinato di tipo b;
˗ Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con i vincitori delle procedure sopra in- dicate;
Delibera
1. di approvare le seguenti chiamate a Professore di seconda fascia, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data nomina |
Ingegneria civile, edile e ambientale | n. 882 del 9 marzo 2021 | 19 novembre 2020 | 08/A3 – Infrastrutture e sistemi di trasporto, estimo e valutazione | ICAR/04 – Strade, ferrovie ed aeroporti | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 9 aprile 2021 |
Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali | n. 891 del 9 marzo 2021 | 17 dicembre 2020 | 11/A2 - Storia moderna | M-STO/02 - Storia moderna | Xxxxxxx Xxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 16 aprile 2021 |
Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica | n. 890 del 9 marzo 2021 | 16 dicembre 2020 | 10/B1 - Storia dell'arte | L-ART/01 - Storia dell’arte medievale | Xxxxxxx Xxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 18 aprile 2021 |
Diritto privato e critica del diritto | n. 982 del 10 marzo 2021 | 13 novembre 2020 | 12/A1 - Diritto privato | IUS/01 - Diritto privato | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0,2 | Budget docenza Dipartimento | Turn-over 2019 | 2 maggio 2021 |
OGGETTO: Chiamate a Professore di seconda fascia ai sensi dell’articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
N. o.d.g.: 09/05 | Rep. n. 69/2021 | Prot. n. 43530/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / UFFICIO Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 24, e il “Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di seconda fa- scia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’assunzione di professoresse e professori di seconda fascia mediante procedura valutativa.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulla relativa procedura, viene presentata la se- guente richiesta di chiamata, da parte del Dipartimento interessato, a Professore di seconda fa- scia ai sensi dell’articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura fi- nanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinar e | Nominativ o | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data nomina |
Salute della Donna e del Bambino | n. 654 del 22 febbraio 2021 | 26 febbraio 2021 | 06/G1 - Pediatria generale, specialistica e neuropsichiatri a infantile | MED/38 - Pediatria generale e specialistica | Xxxxxxx Xxxxxxx | 0,2 | Fondo budget di Ateneo | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
Il Consiglio di Amministrazione
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 24;
- Richiamato il “Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di prima e di secon- da fascia ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
- Preso atto della proposta di chiamata formulata dal Consiglio del Dipartimento interessato;
- Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
- Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulla procedura sopra indicata;
- Ritenuto opportuno approvare la chiamata a Professore di seconda fascia sopra indicata;
- Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con la vincitrice della procedura sopra indicata;
Delibera
1. di approvare la seguente chiamata a Professore di seconda fascia, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget | Data nomina |
Salute della Donna e del Bambino | n. 654 del 22 febbraio 2021 | 26 febbraio 2021 | 06/G1 - Pediatria generale, specialistica e neuropsichiatria infantile | MED/38 - Pediatria generale e specialistica | Xxxxxxx Xxxxxxx | 0,2 | Fondo budget di Ateneo | Turn-over 2019 | 1° aprile 2021 |
OGGETTO: Chiamate a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/06 | Rep. n. 70/2021 | Prot. n. 43531/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” e il “Regolamento di Ateneo per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’attivazione di procedure selettive per l’assunzione di ricercatrici e ri- cercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della citata legge.
Si è conclusa – senza che risultino pervenuti ricorsi in merito – la sotto indicata procedura seletti- va, per la quale il rispettivo Consigli di Dipartimento ha proposto la seguente chiamate a Ricerca- tore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget |
Scienze economiche e aziendali "Marco Fanno" | n. 4353 del 21 dicembre 2020 | 9 marzo 2021 | 13/B4 – Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale | SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari | Xxxxxxxxxxx Xxxxx | 0,5 | Dipartimento | Budget docenza Dipartimento |
Il Consiglio di Amministrazione
˗ Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 24;
˗ Richiamato il “Regolamento per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
˗ Preso atto delle proposte di chiamata formulate dai Consigli dei Dipartimenti interessati;
˗ Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
˗ Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulla procedura sopra indicata;
˗ Ritenuto opportuno approvare la sopra indicata chiamata a Ricercatore a tempo determinato
ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b);
˗ Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con la vincitrice della procedura sopra indicata;
Delibera
1. di approvare la seguente chiamata a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b), della Legge 240/2010, la cui copertura finanziaria è specificata nella ta- bella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Punti organico impegnati per ogni chiamata | Budget sul quale vengono impegnati | Tipologia budget |
Scienze economiche e aziendali "Marco Fanno" | n. 4353 del 21 dicembre 2020 | 9 marzo 2021 | 13/B4 – Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale | SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari | Xxxxxxxxxxx Xxxxx | 0,5 | Dipartimento | Budget docenza Dipartimento |
2. che, in caso di futura chiamata della docente nel ruolo di Professore associato ai sensi dell’art. 24 comma 5 e comma 5-bis della Legge 30 dicembre 2010 n. 240, i relativi punti budget im- piegati graveranno sul budget del Dipartimento proponente.
OGGETTO: Chiamate a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 |
N. o.d.g.: 09/07 | Rep. n. 71/2021 | Prot. n. 43532/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / UFFICIO Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” e il “Regolamento di Ateneo per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”, consentono l’attivazione di procedure selettive per l’assunzione di ricercatrici e ri- cercatori e a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della citata legge.
Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle relative procedure, vengono presentate le seguenti richieste di chiamata, da parte dei Dipartimenti interessati, a Ricercatore a tempo de- terminato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Copertura finanziaria | Tipologia budget |
Scienze Cardio-Toraco- Vascolari e Sanità Pubblica | n. 564 del 15 febbraio 2021 | 23 febbraio 2021 | 06/D1 - Malattie dell'apparato cardiovascolare e malattie dell'apparato respiratorio | MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | Budget docenza Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Ingegneria industriale | n. 647 del 22 febbraio 2021 | 25 febbraio 2021 | 09/D3 - Impianti e processi industriali chimici | ING-IND/25 - Impianti chimici | Xxxxxxxx Xxxxx | € 32.715,76 Fondi propri del Dipartimento; € 72.365,00 Progetto di ricerca UE H2020 IMPETUS (prof. Maschio); € 34.999,24 Progetto di ricerca UE ERC MICRONEX (prof. Cimetta); € 9.920,00 Progetto FINA presso il Centro Levi Cases (resp. Prof. Maschio) | 21,8 % Bilancio di Ateneo; 78,2 % Fondi esterni |
Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali | n. 799 del 3 marzo 2021 | 15 marzo 2021 | 14/A1 - Filosofia politica | SPS/01 - Filosofia politica | Xxxxx Xxxxxxx | Budget docenza Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Matematica "Xxxxxx Xxxx- Xxxxxx" | n. 893 del 9 marzo 2021 | 16 marzo 2021 | 01/B1 - Informatica | INF/01 - Informatica | Losiouk Eleonora | € 100.000 Progetto di Sviluppo dipartimentale neXt del Dipartimento; € 50.000 fondi BIFED del Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Ingegneria industriale | n. 720 del 24 febbraio 2021 | 18 marzo 2021 | 09/D1 – Scienza e tecnologia dei materiali | ING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali | Xxxxxxx Xxxxx | € 47.600 Bando Ricerca Scientifica di Eccellenza 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Progetto "PhotoSYNthesis of fine chEmicals with moleculaR desiGned materials for selective oxygenation and carbon dioxide fixation (SYNERGY)"; € 102.400 fondi propri del Dipartimento | 68,27 % Bilancio di Ateneo; 31,73 % Fondi esterni |
Ingegneria industriale | n. 897 del 9 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/A3 – Progettazione industriale, costruzioni meccaniche e metallurgia | ING-IND/21 - Metallurgia | Xxxxxxx Xxxx | € 75.000 European Commission, Research Fund for Coal and Steel così suddivisi: € 37.500 Progetto di Ricerca FIRST WIRE e € 37.500 Progetto di Ricerca BLEMAB; € 75.000 Budget docenza del Dipartimento | 50% Bilancio di Ateneo; 50 % Fondi esterni |
Il Consiglio di Amministrazione
˗ Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240, e in particolare l’articolo 24;
˗ Richiamato il “Regolamento per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi
dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
˗ Preso atto delle proposte di chiamata formulate dai Consiglio di Dipartimento interessat;
˗ Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova, e in particolare l’articolo 15, com- ma 3, lettera c);
˗ Considerato che non risultano pervenuti ricorsi sulle procedure sopra indicate;
˗ Preso atto che il Collegio dei Revisori dei Conti, come previsto con nota prot. 8312 del 5 aprile 2013 del MIUR, ha accertato la copertura finanziaria del contratto della Dott.ssa Colusso, in data 29 ottobre 2020 con verbale n. 11/2020;
˗ Xxxxxxxx opportuno approvare tutte le sopra indicate chiamate a Ricercatore a tempo determi- nato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a), anche in mancanza del parere sulle chiama- te del Dott. Mocellin e del Dott. Pezzato da parte del Collegio dei Revisori, chiamato ad espri- mersi ai fini della rendicontazione in PROPER della quota parte dei contratti di RtdA garantita su fondi esterni, come previsto dall’indicata nota MIUR prot. n. 8312 del 5 aprile 2013;
˗ Considerato che tutti i Consiglieri presenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi ai sensi della normativa vigente con i vincitori delle procedure sopra in- dicate;
Delibera
1. di approvare le seguenti chiamate a Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a), della Legge 240/2010, la cui copertura finanziaria è specificata nella ta- bella sotto riportata:
Dipartimento | Decreto e data approvazione atti | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Nominativo | Copertura finanziaria | Tipologia budget |
Scienze Cardio-Toraco- Vascolari e Sanità Pubblica | n. 564 del 15 febbraio 2021 | 23 febbraio 2021 | 06/D1 - Malattie dell'apparato cardiovascolare e malattie dell'apparato respiratorio | MED/11 - Malattie dell'apparato cardiovascolare | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | Budget docenza Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Ingegneria industriale | n. 647 del 22 febbraio 2021 | 25 febbraio 2021 | 09/D3 - Impianti e processi industriali chimici | ING-IND/25 - Impianti chimici | Xxxxxxxx Xxxxx | € 32.715,76 Fondi propri del Dipartimento; € 72.365,00 Progetto di ricerca UE H2020 IMPETUS (prof. Maschio); € 34.999,24 Progetto di ricerca UE ERC MICRONEX (prof. Cimetta); € 9.920,00 Progetto FINA presso il Centro Levi Cases (resp. Prof. Maschio) | 21,8 % Bilancio di Ateneo; 78,2 % Fondi esterni |
Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali | n. 799 del 3 marzo 2021 | 15 marzo 2021 | 14/A1 - Filosofia politica | SPS/01 - Filosofia politica | Xxxxx Xxxxxxx | Budget docenza Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Matematica "Xxxxxx Xxxx- Xxxxxx" | n. 893 del 9 marzo 2021 | 16 marzo 2021 | 01/B1 - Informatica | INF/01 - Informatica | Losiouk Eleonora | € 100.000 Progetto di Sviluppo dipartimentale neXt del Dipartimento; € 50.000 fondi BIFED del Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Ingegneria industriale | n. 720 del 24 febbraio 2021 | 18 marzo 2021 | 09/D1 – Scienza e tecnologia dei materiali | ING-IND/22 – Scienza e tecnologia dei materiali | Xxxxxxx Xxxxx | € 47.600 Bando Ricerca Scientifica di Eccellenza 2018 della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Progetto "PhotoSYNthesis of fine chEmicals with moleculaR desiGned materials for selective oxygenation and carbon dioxide fixation (SYNERGY)"; € 102.400 fondi propri del Dipartimento | 68,27 % Bilancio di Ateneo; 31,73 % Fondi esterni |
Ingegneria industriale | n. 897 del 9 marzo 2021 | 18 marzo 2021 | 09/A3 – Progettazione industriale, costruzioni meccaniche e metallurgia | ING-IND/21 - Metallurgia | Xxxxxxx Xxxx | € 75.000 European Commission, Research Fund for Coal and Steel così suddivisi: € 37.500 Progetto di Ricerca FIRST WIRE e € 37.500 Progetto di Ricerca BLEMAB; € 75.000 Budget docenza del Dipartimento | 50% Bilancio di Ateneo; 50 % Fondi esterni |
OGGETTO: Proroga dei contratti di lavoro subordinato di Ricercatori a tempo deter- minato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 | |||
N. o.d.g.: 09/08 | Rep. n. 72/2021 | Prot. n. 43533/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Ufficio Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda cha la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di orga- nizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”, in particolare l’articolo 24, e il “Regolamento di Ateneo per la disciplina di selezioni pubbliche per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240” consentono la proroga dei contratti di ricercatore a tempo determinato per soli due anni, per una sola volta, pre-
via positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modali- tà, criteri e parametri definiti con Decreto del Ministro del 24 maggio 2011.
Si comunica che sono pervenute, da parte dei Dipartimenti interessati, le seguenti proposte di proroga del contratto di lavoro di Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, com- ma 3, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabel- la sotto riportata:
Dipartimento | Nominativo | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Data di valutazione della Commissione | Copertura finanziaria | Tipologia budget |
Fisica e Astronomia “Xxxxxxx Xxxxxxx” | Tosi Mia | 19 gennaio 2021 e 16 febbraio 2021 | 02/A1 - Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali | FIS/01 - Fisica sperimentale | 3 febbraio 2021 | € 50.000 Budget docenza Dipartimento; € 50.000 Convenzione I.N.F.N.- Dipartimento | 50% Bilancio di Ateneo; 50% Fondi esterni |
Medicina molecolare | Xxxxx Xxxxxx | 1° dicembre 2020 | 06/M2 - Medicina legale e del lavoro | MED/43 - Medicina legale | 22 gennaio 2021 | Fondo budget di Ateneo | Bilancio di Ateneo |
Biologia | Xxxxx Xxxxxxxxx | 23 febbraio 2021 | 05/B2 - Anatomia comparata e citologia | BIO/06 - Anatomia comparata e citologia | 17 marzo 2021 | Progetto LANF_RITIST 15_01 del Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Fisica e Astronomia “Xxxxxxx Xxxxxxx” | Xxxxx Xxxxx | 16 febbraio 2021 | 02/B2 - Fisica teorica della materia | FIS/03 – Fisica della materia | 17 marzo 2021 | Centro Ricerche Fusione | Bilancio di Ateneo |
Il Consiglio di Amministrazione
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” e in particolare l’articolo 24;
- Visto il Decreto Ministeriale del 24 maggio 2011 “Criteri e parametri per la valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte dai titolari dei contratti di cui all’articolo 24, comma 3, lette- ra a), della Legge n. 240/2010”;
- Richiamato lo Statuto dell’Università degli Studi di Padova e in particolare l’articolo 15, comma
3, lettera c);
- Richiamato il “Regolamento per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240”;
- Ritenuto opportuno procedere alle proroghe, ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 240/2010, del contratto di lavoro subordinato di Ricercatore a tempo determinato ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 sopra indica- te;
- Preso atto del parere del Collegio dei Revisori dei Conti in merito alla copertura finanziaria del- la proroga del contratto della Dott.ssa Xxxx, come previsto con nota prot. 8312 del 5 aprile 2013 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, espresso in data 22 marzo 2021 con verbale n. 2/2021;
Delibera
1. di approvare le seguenti proroghe, ciascuna per due anni, del contratto di lavoro subordinato di Ricercatore a tempo determinato a tempo pieno ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera
a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, la cui copertura finanziaria è specificata nella tabella sotto riportata:
Dipartimento | Nominativo | Data Delibera Consiglio di Dipartimento | Settore concorsuale | Settore scientifico- disciplinare | Data di valutazione della Commissione | Copertura finanziaria | Tipologia budget |
Fisica e Astronomia “Xxxxxxx Xxxxxxx” | Tosi Mia | 19 gennaio 2021 e 16 febbraio 2021 | 02/A1 - Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali | FIS/01 - Fisica sperimentale | 3 febbraio 2021 | € 50.000 Budget docenza Dipartimento; € 50.000 Convenzione I.N.F.N.- Dipartimento | 50% Bilancio di Ateneo; 50% Fondi esterni |
Medicina molecolare | Xxxxx Xxxxxx | 1° dicembre 2020 | 06/M2 - Medicina legale e del lavoro | MED/43 - Medicina legale | 22 gennaio 2021 | Fondo budget di Ateneo | Bilancio di Ateneo |
Biologia | Xxxxx Xxxxxxxxx | 23 febbraio 2021 | 05/B2 - Anatomia comparata e citologia | BIO/06 - Anatomia comparata e citologia | 17 marzo 2021 | Progetto LANF_RITIST 15_01 del Dipartimento | Bilancio di Ateneo |
Fisica e Astronomia “Xxxxxxx Xxxxxxx” | Xxxxx Xxxxx | 16 febbraio 2021 | 02/B2 - Fisica teorica della materia | FIS/03 – Fisica della materia | 17 marzo 2021 | Centro Ricerche Fusione | Bilancio di Ateneo |
OGGETTO: Attribuzione scatti stipendiali triennali ai professori e ricercatori che hanno maturato il triennio per avere diritto allo scatto nell’anno 2019 e versamento al Fondo Premialità degli scatti non attribuiti | |||
N. o.d.g.: 09/09 | Rep. n. 73/2021 | Prot. n. 43534/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / UFFICIO Personale docente |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore Vicario, Prof. Xxxxx Xxxxxxx, il quale ricorda che l’articolo 6, comma 14 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 prevede che: “I professori e i ricer- catori sono tenuti a presentare una relazione triennale sul complesso delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte, unitamente alla richiesta di attribuzione dello scatto stipendiale di cui agli articoli 36 e 38 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, fermo re- stando quanto previsto in materia dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con xxxx- ficazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. La valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale ai fini dell'attribuzione degli scatti triennali di cui all'articolo 8 è di competenza delle singole università secondo quanto stabilito nei regolamenti di ateneo. In caso di valutazione negativa, la richiesta di attribuzione dello scatto può essere reiterata dopo che sia trascorso al- meno un anno accademico. Nell'ipotesi di mancata attribuzione dello scatto, la somma corrispon- dente è conferita al Fondo di ateneo per la premialità dei professori e dei ricercatori di cui all'arti- colo 9.”.
Al fine di dare applicazione alla citata disposizione, l’Ateneo si è dotato del Regolamento per l'at- tribuzione degli scatti stipendiali triennali e, in data 3 giugno 2020, è stato emanato il Decreto Rettorale n. 1824/2020 per l’attivazione della procedura di accertamento, anno 2019. Tale proce- dura era riservata ai professori e ricercatori a tempo indeterminato che avevano concluso il trien- nio di effettivo servizio entro il 31 dicembre 2019, ai sensi dell'articolo 6, comma 14, e articolo 8 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Come già comunicato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 23 febbraio 2021, i pro- fessori e i ricercatori aventi diritto allo scatto triennale nell’anno 2019, invitati a presentare do- manda, sono 469; hanno presentato domanda 403 docenti, dai quali è stato escluso un docente in quanto, a seguito di riconoscimento di servizi pre-ruolo, la maturazione del triennio per l’attribuzione dello scatto stipendiale triennale avverrà nel corso dell’anno 2021.
La Commissione preposta all’accertamento delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte dai professori e dai ricercatori di ruolo ai fini dell’attribuzione dello scatto stipendiale triennale, nominata con Decreto Rettorale rep. n. 2683/2020 del 3 agosto 2020, ha concluso i lavori di valu- tazione delle domande pervenute in data 18 febbraio 2021 e i relativi atti sono stati approvati con Decreto Rettorale rep. n. 659 del 22 febbraio 2021.
La Commissione ha verificato la presenza dei requisiti stabiliti dal bando per 397 docenti, accer- tando che 5 docenti non risultavano in possesso dei requisiti richiesti per la ricerca.
Ai citati 5 docenti è stato comunicato l’esito negativo dell’accertamento con note del 22 febbraio 2021, assegnando il termine perentorio di 20 giorni, previsto dal Regolamento di Ateneo, per pre- sentare eventuali osservazioni.
Entro tale termine due docenti hanno presentato le proprie osservazioni; la Commissione in data 17 marzo le ha ritenute fondate e ha espresso parere favorevole all’attribuzione dello scatto sti- pendiale. Per i restanti 3 docenti, che non hanno presentato alcuna istanza di riesame, la Com- missione ha confermato l’accertamento negativo. Il verbale della riunione è stato approvato con Decreto Rettorale rep. n. 1116 del 22 marzo 2021.
Il citato Regolamento prevede all’articolo 4 che il Consiglio di Amministrazione adotti la delibera di attribuzione degli scatti triennali, corredata della certificazione di copertura finanziaria, con de- correnza dalla data di maturazione.
L’ammontare degli scatti stipendiali per i 399 docenti aventi titolo, riportati nella tabella allegata
(Allegato n. 1/1-6) è pari ad euro 3.437.187,30.
La somma graverà sul bilancio di Ateneo secondo la seguente ripartizione:
Arretrati retribuzioni lordo dip. 2019-2020- 2021 | Oneri carico ente 2019-2020-2021 | Costo totale | |
Professori Ordinari | 1.221.368,09 | 461.809,78 | 1.683.177,87 |
Professori Associati | 947.485,57 | 354.401,75 | 1.301.887,32 |
Ricercatori Universitari a t.i. | 329.042,03 | 123.080,08 | 452.122,11 |
TOTALE | 2.497.895,69 | 939.291,61 | 3.437.187,30 |
Si ricorda che, in base all’art. 6 comma 4 del Regolamento, gli scatti triennali non attribuiti con- fluiscono al Fondo di Ateneo per la Premialità di cui all’art. 9 della Legge 240/2010. L’importo re- lativo alle 66 domande non presentate e alle 3 domande con accertamento negativo dei requisiti risulta pari a euro 214.209,86 relativa agli scatti non attribuiti a seguito di mancata presentazione della domanda per un importo pari a euro 202.044,36, e di valutazione negativa per un importo pari a euro 12.165,04, secondo la seguente ripartizione:
Arretrati retribuzioni 2019-2020 | Oneri carico ente 2019-2020 | Versamento a Fondo Premialità | |
Professori Ordinari | 55.593,53 | 21.258,95 | 76.852,48 |
Professori Associati | 41.972,20 | 15.784,67 | 57.756,87 |
Ricercatori Universitari a t.i. | 57.735,11 | 21.865,40 | 79.600,51 |
TOTALE | 155.300,84 | 58.909,02 | 214.209,86 |
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382;
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Richiamato il Regolamento per l'attribuzione degli scatti stipendiali triennali;
- Visto il Decreto Rettorale n. 1824/2020 relativo all’attivazione della procedura di accertamento, riservata ai professori e ricercatori a tempo indeterminato, per l’attribuzione dello scatto sti- pendiale ai sensi dell’articolo 6, comma 14, e articolo 8 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240
– anno 2019.anno 2019;
- Richiamata la comunicazione in merito all’attribuzione degli scatti stipendiali ai professori e ri- cercatori che avevano maturato il triennio nel 2019, presentata al Consiglio del 23 febbraio 2021;
- Dato atto dei lavori della Commissione preposta all’accertamento delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte dai professori e dai ricercatori di ruolo ai fini dell’attribuzione dello scatto stipendiale triennale nominata con Decreto Rettorale n. 2456/2019;
- Visti i Decreti Rettorali rep. n. 659/2021 e n. 1116/2021 di approvazione degli atti della Com- missione;
- Preso atto che 399 docenti risultano aver ottenuto una valutazione positiva;
- Preso atto che per 3 docenti risulta, altresì, confermata la valutazione di assenza dei requisiti
per l’attribuzione dello scatto stipendiale;
- Preso atto che 66 docenti non hanno presentato la loro domanda di attribuzione dello scatto stipendiale triennale;
- Determinati gli importi degli scatti triennali non attribuiti ai docenti a seguito di valutazione ne- gativa o mancata presentazione della domanda, da far confluire al Fondo per la Premialità;
- Preso atto dell’allegata certificazione di copertura finanziaria (Allegato n. 2/1-1);
Delibera
1. di approvare l’attribuzione degli scatti triennali, con decorrenza dalla data indicata a fianco di ogni nominativo, ai 399 docenti idonei, che hanno maturato il triennio per l’attribuzione dello scatto stipendiale triennale nell’anno 2019, come riportato all’Allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera;
2. di autorizzare il pagamento degli scatti stipendiali per i 399 docenti aventi titolo, di cui al punto 1, per l’importo complessivo di euro 3.437.187,30 che graverà sul bilancio di Ateneo secondo la seguente ripartizione:
Arretrati retribuzioni lordo dip. 2019-2020- 2021 | Oneri carico ente 2019-2020-2021 | Costo totale | |
TOTALE | 2.497.895,69 | 939.291,61 | 3.437.187,30 |
3. di dare atto che confluisce al Fondo Premialità di Ateneo di cui all’art. 9 della Legge 240/2010, così come previsto all'art. 6 comma 4 del Regolamento sugli scatti stipendiali, la somma com- plessiva pari a euro 214.209,86 relativa agli scatti non attribuiti a seguito di mancata presenta- zione della domanda per un importo pari a euro 202.044,36, e di valutazione negativa per un importo pari a euro 12.165,04, secondo la seguente ripartizione:
Arretrati retribuzioni 2019-2020 | Oneri carico ente 2019-2020 | Versamento a Fondo Premialità | |
TOTALE | 155.300,84 | 58.909,02 | 214.209,86 |
DIBATTITO
OMISSIS
OMISSIS
OGGETTO: Accordo in materia di Welfare integrativo - triennio 2021-2023 | |||
N. o.d.g.: 09/10 | Rep. n. 74/2021 | Prot. n. 43535/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU Personale / Staff - Settore Relazioni sindacali |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, Prof. Xxxxxxxxxx, il quale ricorda al Consiglio di Amministrazione che, nell’ambito delle iniziative volte a favorire il benessere lavorativo del personale, l’Ateneo ha adottato nel tem- po politiche di welfare aziendale attraverso una serie di interventi aventi lo scopo di migliorare le condizioni del dipendente e favorire la conciliazione vita-lavoro (work-life balance). Anche il Con- tratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca sottoscritto nel 2018 ha
recepito la materia del welfare integrativo attribuendo alle Università la disciplina, in sede di con- trattazione integrativa, della concessione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei propri dipendenti. Alla luce delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa inerente le politiche di welfare per il personale dipendente contrattualizzato, e in un’ottica di maggiore efficienza ed efficacia degli interventi, l’Amministrazione ha avviato la contrattazione integrativa su tale specifi- ca materia con la Parte Sindacale, addivenendo alla stipula dell’accordo in data 26 febbraio 2021, firmato sia dalla RSU di Ateneo che da tutte le Organizzazioni Sindacali ammesse alle trattative (CGIL, CISL, UIL, SNALS CONFSAL, GILDA UNAMS).
Tale accordo è relativo al triennio 2021-2023 e si applica al personale tecnico amministrativo, ai CEL, ai tecnologi e agli operai agricoli (Allegato n. 1/1-8). In particolare esso prevede l’istituzione di un Conto Welfare di Ateneo che il personale interessato potrà utilizzare tramite un portafoglio individuale, nei limiti di un importo massimo annuale, per poter acquistare beni e servizi da sce- gliersi all’interno di un “paniere” di Benefit tra quelli che beneficiano delle agevolazioni fiscali defi- nite dal T.U.I.R.
Il dipendente potrà usufruire dei benefici attraverso:
- rimborso della spesa sostenuta;
- acquisto diretto di beni e servizi, anche attraverso voucher.
Gli ambiti di servizi concordati e che saranno inseriti nel bando di gara sono i seguenti:
a) scuola e istruzione;
b) trasporto pubblico;
c) fringe benefits (voucher e buoni spesa finalizzati);
d) area assistenziale, ricreativa, culturale ed educativa;
e) interessi passivi mutui e finanziamenti.
Risulta importante evidenziare come la ripartizione individuale del Conto avverrà in base a fasce
I.S.E.E. ben definite, in un’ottica di contemperamento tra l’universalità del beneficio e i principi di
equità e solidarietà.
A questo nuovo e innovativo servizio è stata destinata la somma annuale di euro 1.377.326,60. Essa è costituita da una parte di risorse che venivano utilizzate per finanziare altri servizi che dal 2021 cesseranno di esistere (agevolazioni tasse universitarie e mobilità sostenibile, servizi che verranno comunque ricompresi nel futuro Conto Welfare) o che verranno finanziati in misura mi- nore (benefici economici e contributi per servizi educativi). Tali risorse di natura certa e stabile ammontano ad euro 700.000,00 lordo ente. La restante somma annua (euro 677.326,60) è costi- tuita da risorse che erano già state stanziate ma che non sono state o non verranno spese per i servizi Welfare, e che pertanto vengono ora utilizzate per finanziare una tantum il Conto Welfare del triennio 2021-2023.
Polizza sanitaria - residui da gara anni 2020-2021-2022 | 135.000,00 | 45.000,00 |
Polizza sanitaria - somme non spese anni 2018 e 2019 | 1.400.000,00 | 466.666,67 |
Mobilità sostenibile – somma non spesa 2020 | 300.000,00 | 100.000,00 |
Contributi per servizi educativi – residuo 2020 | 196.979,78 | 65.659,93 |
TOTALE Una tantum |
Oltre al Conto Welfare, l’accordo prevede anche il mantenimento o la revisione di alcuni servizi di Welfare già esistenti, di seguito riportati con i rispettivi finanziamenti:
Servizi Welfare | Importi lordo ente |
a. Polizza sanitaria (fino all’anno 2022) | 655.000,00 |
b. Conto Welfare | 1.377.326,60 |
c. Servizio di assistenza psicologica per dipendenti universitari | 90.000,00 |
d. Benefici economici (Regolamento D.R. 975/2017) | 110.000,00 |
e. Contributi per servizi educativi (Regolamento D.R. 3795/2014) | 120.000,00 |
Totale | 2.352.326,60 |
In riferimento alla Polizza integrativa sanitaria, si ricorda che essa era stata prevista dal Protocol- lo d’intesa per le linee generali di attuazione delle politiche del Welfare di Ateneo sottoscritto in data 19 marzo 2018 e dalla delibera del C.d.A. n. 86/2018. Quest’ultima aveva stanziato, a parti- re dal 2018, euro 1.000.000,00 annui per il rafforzamento delle politiche di Welfare di Ateneo e in particolare euro 700.000,00 per finanziare la polizza sanitaria.
Resta lo storico finanziamento di euro 90.000,00 per il servizio di assistenza psicologica per i di- pendenti universitari.
Per quanto riguarda i Benefici Economici, le Parti hanno convenuto che il vigente “Regolamento per l’erogazione di benefici economici a favore del personale tecnico amministrativo universitario” (D.R. 975/2017) dovrà essere revisionato, prevedendo la necessaria presenza dei seguenti be- nefici economici:
a) contributo per spese funerarie (art. 3, lett. a, Reg.);
b) contributo per spese odontoiatriche non coperte o parzialmente coperte dalla polizza sanita- ria e dal S.S.N.;
c) contributo per disabilità (art. 3, lett. d, Reg.);
d) contributo per bisogno eccezionale rilevante (art. 3, lett. e, Reg.), da intendersi come contri- buto una tantum da erogare in caso di significativa riduzione del reddito (comprovata dal confronto fra le dichiarazioni dei redditi) dovuta a perdita del lavoro o decesso della/l coniu- ge non separata/o e/o della/l convivente di fatto ex Legge n. 76/2016, la cui stabile convi- venza risulti da certificazione anagrafica al momento dell’evento.
Le Parti hanno inoltre concordato il mantenimento della disciplina contenuta nel vigente “Rego- lamento per l’erogazione di contributi per servizi educativi” (D.R. 3795/2014), ma solamente in riferimento alla disciplina sulle borse di studio per i figli dei dipendenti (età 3-16 anni) e con la previsione di ridurre gli importi per fascia ISEE a tale titolo previsti, nella misura seguente:
⮚ Fascia I del Regolamento: euro 450,00;
⮚ Fascia II del Regolamento: euro 330,00;
⮚ Fascia III del Regolamento: euro 210,00.
In considerazione dell'entrata in vigore, dal 1° luglio 2021, della normativa statale prevista nella Legge di Bilancio 2021 sull'assegno unico per figlio, a seguito dell’emanazione degli atti attuativi, verrà attivato un tavolo di confronto tra le Parti. In ragione della effettiva consistenza dell'assegno le Parti si sono impegnate a valutare se sospendere, a partire dall’anno 2022, l'applicazione del Regolamento sui contributi educativi anche per la parte relativa alle borse di studio o se ridurre l'ammontare delle borse.
Nella dichiarazione congiunta le Parti hanno concordato che i risparmi di spesa derivanti dai buo- ni pasto non erogati nell’anno 2020 verranno utilizzati per finanziare i trattamenti accessori corre- lati alla Performance, alle condizioni di lavoro o agli istituti del Welfare integrativo, come previsto e consentito dalla L. n. 178/2020, art. 1, comma 870, in considerazione del periodo di emergenza epidemiologica, previa certificazione dell’ammontare dei risparmi da parte dell’organo di controllo.
Si evidenzia come la spesa annuale prevista trova copertura nel bilancio di previsione: alla voce
di conto A.30.10.20.90.10.50 (Welfare di Ateneo) risulta stanziata, per il triennio 2021-2023, la somma annua di euro 1.630.000, mentre il finanziamento del servizio di psicologia (euro 90.000,00 annuo) rientra nella dotazione che viene assegnata annualmente dall’Ateneo allo SCUP (Centro Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici). Le risorse stanziate ma non spese per il triennio precedente (2018-2020) ammontano complessivamente ad euro 1.941.979,78 e verranno ripartite nel triennio 2021-2023 (euro 632.326,60 per gli anni 2021 e 2022, euro 677.326,60 per l’anno 2023).
Per la creazione del Conto Welfare si dovrà procedere con l’affidamento della gestione del servi- zio a un provider esterno, secondo la vigente disciplina stabilita dal D. Lgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. Le spese di gestione verranno coperte utilizzando parte della somma una tan- tum di euro 1.000.000,00, che è stata destinata alle politiche per il personale tecnico amministra- tivo a valere sull’utile di esercizio 2016 con delibera del C.d.A. n. 250 del 4 luglio 2017 e che è di- sponibile nelle riserve del Patrimonio Netto.
I costi connessi alle attività amministrative e di consulenza necessarie per l’attivazione del siste- ma di welfare vengono al momento stimati in euro 300.000,00 e dovranno ricomprendere le se- guenti componenti di costo:
• Quota una tantum per customizzazione del portale web
• Canone annuale per la gestione del servizio
• Corrispettivo dovuto per la gestione della singola transazione, determinato in % rispetto
all’importo della transazione stessa.
L’accordo, unitamente alla relazione illustrativa (Allegato n. 2/1-5), è stato trasmesso in data 10 marzo 2021 al Collegio dei Revisori dei conti per i controlli previsti dalla legge. I Revisori hanno espresso parere favorevole in data 22 marzo 2021 (Allegato n. 3/1- 3).
Il Consiglio di Amministrazione
- Considerato che la normativa nazionale in materia di lavoro promuove la realizzazione di in- terventi di Welfare aziendale;
- Visto il “Protocollo d’intesa per le linee generali di attuazione di politiche del Welfare d’Ateneo” sottoscritto in data 19 marzo 2018, con cui la Parte Sindacale e la Parte Pubblica concordava- no di destinare la somma di euro 700.000,00 annui per il finanziamento del servizio di assi- stenza sanitaria rivolto alla generalità del Personale Tecnico-Amministrativo;
- Vista la delibera del C.d.A. n. 86 del 20 marzo 2018 che ha reso disponibile per il nuovo si- stema Welfare di Ateneo la somma annua di euro 1.000.000,00 in aggiunta a quanto già deli- berato a budget per gli interventi già esistenti (euro 670.000,00) nel rispetto di quanto previsto dal CCNL del 16.10.2008, art. 60, comma 5, poi rettificati con delibera del C.d.A. n. 26 del 29 gennaio 2019 (euro 720.00,00);
- Tenuto conto che la stessa delibera ha stabilito che la somma una tantum di euro 1.000.000 di cui alla delibera rep. 250 del Consiglio di Amministrazione del 4 luglio 2017 (presente fra le ri- serve di Patrimonio Netto del Bilancio di Ateneo) potrà essere utilizzata per interventi una- tantum, con particolare ma non esclusivo riferimento ad attività infrastrutturali che consentano il lavoro mobile e lo smart working, ovvero, in quota residua, per i costi connessi alle attività amministrative e di consulenza necessarie per l’attivazione del sistema;
- Visto l’accordo di contrattazione decentrata sul Welfare integrativo del 20 dicembre 2018, che ha destinato la quota annua di euro 300.000,00 per la mobilità sostenibile;
- Visto il “Regolamento per l’erogazione di benefici economici a favore del personale tecnico
amministrativo universitario” emanato con D.R. 975/2017;
- Visto il “Regolamento per l’erogazione di contributi per servizi educativi” emanato con D.R. 3795/2014, applicabile anche al personale non contrattualizzato per espressa previsione dell’articolo 4;
- Vista la L. 30 settembre 2020, n. 178;
- Visto l’art. 60, comma 5, del CCNL del Comparto Università del 16.10.2008;
- Visti gli articoli 42, comma 3, lett. h) e l’art. 67, comma 2 del CCNL Istruzione e Ricerca del 19.4.2018;
- Considerato che le Parti ritengono opportuno espandere, nel limite delle risorse disponibili che sono state a tal fine incrementate dall’amministrazione con la citata delibera n.86 del 20 marzo 2018, le attuali politiche di Welfare al fine di creare un sistema i cui servizi siano rivolti a tutto il personale;
- Tenuto conto che l’assistenza psicologica è un servizio direttamente gestito dall’Ateneo e, in quanto tale, è opportuno che venga mantenuto nelle modalità già esistenti e con le relative destinazioni di risorse (euro 90.000,00);
- Considerato che le risorse stanziate per la polizza sanitaria non sono state spese per gli anni 2018 e 2019, essendo questa stata attivata soltanto a partire dall’anno 2020, e che in tale an- no l’importo speso è stato inferiore rispetto a quello inizialmente previsto (euro 655.000,00 in- vece di euro 700.000,00);
- Preso atto che le risorse stanziate per interventi a favore del personale, ma non spese per il triennio precedente (2018-2020), ammontano complessivamente a euro 1.941.979,78 e sono disponibili sul progetto contabile WELFARE_ATENEO;
- Visto l’accordo di welfare integrativo 2021-2023 sottoscritto in data 26 febbraio 2021 dalla De- legazione trattante di Parte Pubblica e dalla Delegazione trattante di Parte Sindacale (RSU DI Ateneo, FLC CGIL, FED. UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL, CISL SCUOLA, FED. GILDA UNAMS);
- Considerato che il suindicato accordo è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei conti per i controlli di legge, unitamente alla relazione illustrativa, con nota prot. n. 35383 del 10 marzo 2021;
- Acquisito il verbale di certificazione del Collegio dei Revisori dei conti;
Delibera
1. di approvare l’Accordo in materia di Welfare integrativo per il triennio 2021-2023 nel testo sot- toscritto dalla Delegazione trattante di Parte Pubblica in data 26 febbraio 2021 di cui all’Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera. La spesa annuale trova copertura nel bilancio di previsione 2021 alla voce di costo “A.30.10.20.90.10.50 Welfare di Ateneo” - progetto contabile WELFARE_ATENEO per un importo pari a euro
1.630.000 cui si somma una quota pari a euro 632.326,60 di risorse stanziate ma non spese nel triennio 2018-2020 (euro 677.326,60 per l’anno 2023); il restante importo di euro 90.000,00, destinato al servizio di assistenza psicologica, rientra nella dotazione che viene as- segnata annualmente dall’Ateneo allo SCUP (Centro Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici);
2. di autorizzare l’Ufficio Trattamenti Economici e Welfare a procedere con l’affidamento della gestione del servizio di Conto Welfare a un provider esterno, secondo la vigente disciplina stabilita dal D. Lgs 50/2016 “Codice dei contratti pubblici”. Le spese di gestione, al momento stimate in euro 300.000,00, verranno coperte attingendo alla somma una tantum di euro 1.000.000,00, destinata alle politiche per il personale tecnico amministrativo a valere sull’utile di esercizio 2016 con delibera del C.d.A. n. 250 del 4 luglio 2017 e disponibile nelle riserve del Patrimonio Netto;
3. di sospendere l’applicazione del “Regolamento per l’erogazione di contributi per servizi educa- tivi” emanato con D.R. 3795/2014 nella parte in cui prevede l’erogazione in favore del perso- nale di contribuiti per asili nido, per tutti i soggetti beneficiari individuati all’articolo 4 e per tutta la vigenza del suindicato accordo integrativo;
4. di continuare ad applicare, per tutta la vigenza del suindicato accordo integrativo, salvo ulterio- ri modifiche, e per tutti i soggetti beneficiari individuati all’articolo 4, il “Regolamento per l’erogazione di contributi per servizi educativi” emanato con D.R. 3795/2014, nella parte in cui prevede l’erogazione di borse di studio finalizzate alla frequenza di strutture educative da quel- le per l'infanzia (scuole materne) fino all'adempimento dell'obbligo scolastico previsto dalla normativa vigente, con la determinazione dei seguenti differenti importi:
• Fascia l del Regolamento: euro 450,00 (invece di euro 600,00);
• Fascia II del Regolamento: euro 330,00 (invece di euro 480,00);
• Fascia ||| del Regolamento: euro 210,00 (invece di euro 360,00)
e con la specificazione che per poter accedere al contributo il personale interessato, oltre a quanto già previsto dal Regolamento, sarà tenuto a dichiarare, mediante autocertificazione, di aver sostenuto spese per la fruizione da parte dei figli, nell'anno scolastico del bando, dei ser- vizi educativi cui all'articolo 6 del Regolamento di valore almeno pari o superiore a quello della borsa di studio oggetto della sua richiesta. Per spese si intendono quelle relative all’iscrizione e alla retta scolastica, ma anche quelle relative alla mensa, ai libri di testo, al servizio di tra- sporto scolastico, alle uscite didattiche, all’assicurazione scolastica, ai corsi integrativi e ai la- boratori scolastici.
OGGETTO: Costituzione dei fondi del salario accessorio del personale tecnico am- ministrativo - anno 2021 | |||
N. o.d.g.: 09/11 | Rep. n. 75/2021 | Prot. n. 43536/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / STAFF - Settore Relazioni sindacali |
Responsabile del procedimento: Xxxx Xxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx | X | Sig.ra Xxxx Xxxx | X | |||||||
Dott. Xxxxx Xx Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, Prof. Xxxxxxxxxx, il quale informa che l’Amministrazione ha predisposto la costru- zione dei fondi del salario accessorio del personale tecnico amministrativo dell’Università degli Studi di Padova per l’anno 2021, con la relativa relazione tecnico finanziaria (Allegato n. 1/1-23), trasmessa al Collegio dei Revisori dei conti in data 15 marzo 2021, al fine di ottenere la certifica- zione prevista dalla legge.
I fondi sono stati costruiti applicando le regole previste dal CCNL del Comparto Istruzione e Ri- cerca 2016/2018 sottoscritto in data 19 aprile 2018. Più precisamente, è stato definito l’ammontare dei seguenti fondi:
• il Fondo risorse decentrate per le categorie B, C e D (art. 63), per l’ammontare di euro
2.522.106 lordo dipendente. Tale fondo ricomprende anche l’importo di euro 500.000,00 che, in base a quanto previsto dal contratto integrativo sottoscritto nel 2020, verrà detrat- to dall’ammontare del Fondo Comune di Ateneo di prossima costituzione;
• il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per la categoria EP (art. 65), am- montante invece ad euro 1.560.141 lordo dipendente;
Il Fondo per il lavoro straordinario, pari ad euro 450.000 lordo dipendente, continua invece a se- guire le regole dell’art. 86 del vecchio C.C.N.L. 2006/2009 del Comparto Università. A tal riguardo è utile ricordare che il contratto integrativo 2019-2021 ha stabilito, all’articolo 5, comma 2, la ridu- zione stabile delle risorse destinate al Fondo del Lavoro straordinario. Il progressivo sviluppo del lavoro agile previsto dalla normativa più recente (art. 263 del decreto-legge n. 34 del 2020, con- vertito con modificazioni dalla legge n. 77 del 2020), nonché le limitazioni stabilite dallo stesso contratto integrativo all’articolo 19 sul lavoro straordinario, hanno comportato un necessario inter- vento di razionalizzazione dell’utilizzo del fondo. A partire da quest’anno, pertanto, il Fondo del Lavoro Straordinario viene ridotto in misura permanente di euro 61.000 e le relative risorse ven- gono destinate all’incremento del Fondo BCD. L’ammontare complessivo dei tre fondi, confrontati con l’anno 2020 e al netto degli oneri a carico dell’ente, risulta dunque essere il seguente:
2021 | 2020 | Diff. | |
Fondo BCD (art. 63 CCNL 2018) | 2.522.106 | 3.048.550 | - 526.444 |
Fondo EP (art. 65 CCNL 2018) | 1.560.141 | 1.432.812 | +127.329 |
Fondo per lavoro straordinario (art. 86 CCNL 2008) | 450.000 | 511.000 | - 61.000 |
TOTALE (al netto PEO a bilancio) | 4.532.247 | 4.992.362 | - 460.115 |
PEO a Bilancio | 4.925.681 | 4.234.883 | +690.978 |
TOTALE (lordo PEO a bilancio) | 9.457.928 | 9.227.245 | + 230.683 |
La costruzione è rispettosa di tutte le disposizioni di legge di contenimento che ne limitano com- plessivamente la crescita, e in particolare dall’art. 23, comma 2, del D. Lgs 75/2017, secondo cui a decorrere dal 1° gennaio 2017 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispon- dente importo determinato per l’anno 2016. La spesa complessiva dei tre fondi, al lordo delle ri- tenute ente e al netto delle Peo a bilancio, ammonta ad euro 6.014.292.e trova copertura nel bi- lancio di previsione 2021.
Al Collegio dei Revisori dei conti è stato richiesto di certificare anche l’ammontare dei risparmi de- rivanti dai buoni pasto non erogati nell’anno 2020 (Allegato n. 2/1-1). La legge n. 178 del 30 di- cembre 2020 ha infatti stabilito, al comma 870 dell’articolo 1, che in considerazione del periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19, i suindicati risparmi possono finanziare nell'anno suc- cessivo, nell'ambito della contrattazione integrativa, in deroga al citato articolo 23, comma 2, i trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo. L’ammontare dei risparmi accertati è pari ad euro 206.112,99.
I fondi per le categorie B, C, D, EP e lavoro straordinario, nonché i risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nell’anno 2020, sono stati certificati dal Collegio dei Revisori dei conti con ver- bale n. 2 del 22 marzo 2021 (Allegato n. 3/1-4).
Il Consiglio di Amministrazione
- Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto Istruzione e Ricerca del 19 aprile 2018, in particolare gli articoli 63 e 65 che disciplinano le modalità di costruzione del fondo per le risor- se decentrate per le categorie B, C e D e del fondo per la retribuzione di posizione e di risulta- to del personale di categoria EP;
- Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto Università del 16 ottobre 2008, in partico- lare l’articolo 86 che disciplina la modalità di costruzione del fondo per il lavoro straordinario;
- Visto il comma 456 dell’art.1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che ha aggiunto all’art. 9, comma 2-bis del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, la previsione secondo cui a decorrere dal 1º gennaio 2015 le ri- sorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un im- porto pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo;
- Preso atto delle Circolari del M.E.F. - Ragioneria dello Stato nn. 8 e 20 del 2015, secondo cui il comma 456 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha disposto che le risorse de- stinate annualmente al trattamento economico accessorio del personale devono essere decur- tate permanentemente di un importo pari alle riduzioni operate con riferimento all’anno 2014;
- Visto l’art. 23, comma 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75 secondo cui a decorre- re dal 1° gennaio 2017, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trat- tamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministra- zioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016;
- Visto il Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla Legge 11 febbraio 2019, n. 12, che all’articolo 11 ha stabilito che in ordine all'incidenza sul trattamento accessorio delle risorse derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e delle assunzioni in deroga, il limite di cui all'articolo 23, comma 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75, non opera con riferimento agli incrementi previsti, successivamente alla data di entrata in vigo- re del medesimo decreto, dai contratti collettivi nazionali di lavoro, a valere sulle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 48 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dagli analoghi provvedimenti negoziali riguardanti il personale contrattualizzato in regime di diritto pubblico;
- Visto l’art. 40-bis, comma 1, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che sulla compati- bilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori, prevede che il con- trollo venga effettuato da parte del Collegio dei Revisori dei conti;
- Preso atto della costruzione dei fondi del salario accessorio del personale tecnico amministra- tivo per l’anno 2021 e della relazione tecnico finanziaria, secondo cui la spesa per l’Ateneo ri- sulta essere la seguente:
• Fondo risorse decentrate per le categorie B, C e D (art. 63 C.C.N.L. 2016/2018): euro 2.522.106;
• Fondo per la retribuzione di posizione e risultato del personale di categoria EP (art. 65 C.C.N.L. 2016/2018): euro 1.560.141;
• Fondo per il lavoro straordinario (art. 86 C.C.N.L 2006/2009): euro 450.000;
• Totale al netto delle ritenute ente: euro 4.532.247;
• Totale al lordo delle ritenute ente (32,7%): euro 6.014.292.
- Considerato che la spesa complessiva dei fondi, al lordo delle ritenute ente, trova copertura nel bilancio di previsione 2021 in cui risulta iscritto lo stanziamento necessario nei conti A.30.10.10.20.10.20 e A.30.10.10.20.20.20 (“Competenze accessorie da contrattazione inte- grativa al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato” e “Competenze accessorie da contrattazione integrativa al personale tecnico-amministrativo a tempo determinato”), oltre che nel conto A.30.10.10.20.10.30 (“Altre competenze accessorie al personale tecnico ammi- nistrativo a tempo indeterminato”) per la parte di risorse derivanti dall’attività in conto terzi;
- Tenuto conto che, con nota prot. n. 37488 del 15 marzo 2021, l’Amministrazione ha trasmesso al Collegio dei Revisori dei conti la costruzione dei fondi del salario accessorio del personale tecnico amministrativo anno 2021 con la relativa relazione tecnico finanziaria, ai fini di ottene- re la certificazione prevista dall’art. 00xxx, xxxxx 0, xxx Xxxxxxx Legislativo 30 marzo 2001 n. 165, oltre che la nota dell’Ufficio Bilancio Unico prot. n. 36048 dell’11 marzo 2021 con cui vie- ne quantificato l’ammontare dei risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nell’anno 2020, ai sensi e per gli effetti del comma 870 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- Preso atto che il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole in data 22 marzo 2021 sia alla costruzione dei fondi del salario accessorio dell’anno 2021 sia alla determinazione dell’ammontare dei risparmi dei buoni pasto non erogati nel corso dell’anno 2020;
- Recepita la Circolare del M.E.F.- Ragioneria dello Stato n. 25 del 19 luglio 2012, che racco- manda la formale adozione da parte dell’Amministrazione di un atto di costituzione del Fondo della contrattazione integrativa;
Delibera
1. di costituire i fondi del salario accessorio del personale tecnico amministrativo per l’anno 2021 come da costruzione contenuta nell’Allegato 1, che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, per l’importo complessivo di euro 6.014.292 con oneri a carico Ente, così ripartito:
• Fondo risorse decentrate per le categorie B, C e D (art. 63 C.C.N.L. 2016/2018): euro 2.522.106;
• Fondo per la retribuzione di posizione e risultato del personale di categoria EP (art. 65 C.C.N.L. 2016/2018): euro 1.560.141;
• Fondo per il lavoro straordinario (art. 86 C.C.N.L 2006/2009): euro 450.000;
• Totale al netto delle ritenute ente: euro 4.532.247;
• Totale al lordo delle ritenute ente (32,7%): euro 6.014.292.
La spesa complessiva dei fondi trova copertura nel bilancio di previsione 2021, in cui risulta iscritto lo stanziamento necessario nei conti A.30.10.10.20.10.20 e A.30.10.10.20.20.20 (“Competenze accessorie da contrattazione integrativa al personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato” e “Competenze accessorie da contrattazione integrativa al personale tecnico-amministrativo a tempo determinato”), oltre che nel conto A.30.10.10.20.10.30 (“Altre competenze accessorie al personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato”) per la parte di risorse derivanti dall’attività in conto terzi;
2. di determinare in euro 206.112,99 l’ammontare dei risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nell’anno 2020, ai sensi e per gli effetti del comma 870 dell’art. 1 della Legge 30 di- cembre 2020, n. 178.
OGGETTO: Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza |
2021-2023 e linee di indirizzo per il controllo interno | |||
N. o.d.g.: 16/01 | Rep. n. 76/2021 | Prot. n. 43537/2021 | UOR: AREA FINANZA E PROGRAMMAZIONE - AFIP / Ufficio Controllo di gestione |
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxx Dirigente: Xxxxx Xxxxxxxxxx
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Dott.ssa Xxxxxx de' Xxxxxxx | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx | X | Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx | X | |||||||
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxx | X | Sig. Xxxxx Xxxxxxxx | X | |||||||
Prof. Pietro Ruggieri | X | Sig.ra Anna Tesi | X | |||||||
Dott. Dario Da Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente cede la parola al Prof. Parbonetti, Prorettore all'organizzazione e processi gestionali e al merchandising, il quale ricorda che il Piano Triennale di Prevenzione della Corru- zione e della Trasparenza (PTPCT) costituisce il documento programmatico con il quale l’Ateneo fornisce strumenti gestionali e organizzativi volti a prevenire il rischio corruzione, in sintonia con le linee di indirizzo degli organi politici.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.), con delibera n. 1064 del 13 novembre 2019, ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) per il triennio 2019-2021. L’intento del PNA è quello di agevolare il lavoro delle amministrazioni fornendo indicazioni e priorità da recepire nei Piani anticorruzione. Ad oggi non sono stati emanati aggiornamenti al PNA 2019.
Il PNA 2019 è composto da una parte generale e da tre allegati contenenti argomenti specifici. Nella parte generale il PNA riepiloga, in un unico atto di indirizzo e in maniera organica, le misure generali di prevenzione della corruzione per le pubbliche amministrazioni che dal 2013 ad oggi l’X.X.XX. ha invitato ad adottare. L’Allegato 1 del PNA contiene “Indicazioni metodologiche per la gestione dei rischi corruttivi” e rappresenta il documento metodologico da seguire nella predispo- sizione dei Piani triennali della prevenzione della corruzione e della trasparenza relativamente al- la gestione del rischio corruttivo. In particolare, il suddetto allegato fornisce indicazioni utili per la progettazione, la realizzazione e il miglioramento continuo del “Sistema di gestione del rischio corruttivo” e invita le amministrazioni ad adottare un approccio qualitativo nella valutazione del rischio, che consenta di pervenire ad una comprensione più approfondita degli eventi ad elevato rischio e di stimare il livello di esposizione ad esso.
Gli allegati 2 e 3 contengono un focus rispettivamente sulla rotazione “ordinaria” del personale e sui riferimenti normativi rispetto al ruolo e alle funzioni del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).
Tenuto conto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, al fine di consentire ai Responsabili (RPCT) di svolgere adeguatamente tutte le attività connesse all’elaborazione dei Piani triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza, il Consiglio dell’X.X.XX., nella seduta del 2 dicem- bre u.s., ha ritenuto opportuno differire, al 31 marzo 2021, il termine ultimo per la predisposizione e la pubblicazione dei Piani Triennali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2021- 2023, mantenendo invariate le indicazioni fornite con il PNA 2019-2021.
Il PTPCT 2021-2023 (Allegato n. 1/1-39), costituisce un aggiornamento del Piano 2020-2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28 gennaio 2020 con delibera rep. n. 26, e tiene conto delle risultanze emerse dalla Relazione del Responsabile della prevenzione del- la corruzione e della trasparenza. In termini generali, il presente Piano non contiene sostanziali novità rispetto al Piano precedente.
I principali contenuti del Piano riguardano:
- la gestione del rischio corruzione: si fornisce un rendiconto sulla applicazione della meto- dologia di valutazione del rischio corruzione suggerita da X.X.XX. a due processi (liqui- dazione conto terzi e conferimento di incarichi individuali a soggetti esterni all’Ateneo) dei Dipartimenti; ulteriori processi saranno valutati a seguito della mappatura delle attività in corso di svolgimento per l'implementazione del Piano Organizzativo del Lavoro Agile. Ta- le mappatura consentirà di mettere a sistema i processi di tutte le unità organizzative;
- gli aggiornamenti sul sistema di controllo interno di Ateneo: in questo paragrafo vengono dati aggiornamenti di sintesi sull’attività di audit svoltasi nel corso del 2020. Nel dettaglio sono state oggetto di audit alcune procedure del “ciclo acquisti” e alcune procedure relati- ve agli “incarichi”;
- gli obiettivi in ambito di prevenzione della corruzione: questa sezione contiene azioni di natura innovativa, organizzativa e trasversale che l’Ateneo intende perseguire per mitiga- re il rischio corruzione;
- gli interventi organizzativi generali e le azioni già intraprese dall’Ateneo: si rendicontano gli interventi già posti in essere dall’Ateneo attraverso misure generali o specifiche per il contesto universitario;
- la trasparenza: il paragrafo fornisce aggiornamenti su azioni relative alla gestione degli obblighi di trasparenza fornendo una tabella che li rappresenta relazionandoli al respon- sabile della trasmissione del dato e al responsabile della pubblicazione dello stesso.
Si segnala, ai fini della prevenzione della corruzione e del miglioramento dei sistemi di controllo, il contributo apportato dall’approvazione di due nuovi regolamenti emanati nel corso del 2020:
1. Regolamento dei Servizi Ispettivi ai sensi della legge n. 662/1996 e della legge n. 104/1992 (delibera rep. n. 270 del Consiglio di Amministrazione del 3 novembre 2020);
2. Regolamento per la segnalazione di presunte condotte illecite (delibera rep. n. 277 del Consiglio di Amministrazione del 24 novembre 2020).
All’interno del Piano 2021-2023 sono esposti gli obiettivi che l’Ateneo intende perseguire ai fini della prevenzione della corruzione e per la promozione della trasparenza nel prossimo triennio. Gli obiettivi sono coordinati con gli obiettivi di natura organizzativa presenti all’interno del Piano Integrato della Performance 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 gennaio 2021 e assegnati alle Strutture dell’Ateneo. A ciascun obiettivo riportato all’interno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è associato il codice del relativo obiettivo esposto nell’Allegato 2 del Piano Integrato della Performance 2021-2023. Infine, per ciascun obiettivo è riportata l’indicazione dei relativi responsabili e degli strumenti idonei alla verifica del raggiungimento dei risultati.
In allegato al Piano sono proposte le Linee di indirizzo per il 2021-2022 che fissano le priorità re- lative alle attività di controllo interno in conformità a quanto stabilito dalle Linee di indirizzo strate- gico del “Sistema di Controllo Interno”, approvate dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 30 gennaio 2018 con delibera rep. n. 11, e sulla base della Relazione del Responsabile per la prevenzione della corruzione e delle attività di Audit.
I principali punti di attenzione individuati, in relazione alle attività di controllo interno, riguardano:
- l’affinamento degli strumenti di audit con particolare riferimento al processo di risk as- sesment e alla definizione di strumenti a supporto (tassonomia dei rischi, scale di valuta- zione del rischio);
- la centralità dei controlli dei processi legati all’area risorse umane e all’area approvvigio- namenti con focus sull’analisi dei fornitori di Ateneo atta a supportare l’Organizzazione nella valutazione e selezione dei fornitori anche tramite la valutazione del rischio di espo- sizione a infiltrazioni mafiose;
- il rafforzamento degli aspetti operativi dell'Internal Audit al fine di garantire una più ampia comunicazione tra le funzioni oggetto di audit (Uffici/Dipartimenti/Centri);
- la formazione della funzione di Internal Audit anche ai fini della promozione interna della cultura di Audit.
Sulla base di tali proposte e di altre attività che potranno essere ritenute prioritarie, il Comitato di Controllo Interno definirà il Piano Operativo di Audit per il prossimo biennio.
Si ricorda che il Comitato è composto dal Rettore o un suo delegato che lo presiede, dal Direttore Generale o un suo delegato e da due componenti esterni del Consiglio di Amministrazione. Par- tecipa alle sedute del Comitato il Responsabile per la prevenzione della Corruzione e della Tra- sparenza.
A seguito della citata delibera rep. n. 11/2018, con decreto rettorale n. 2429 del 17 luglio 2018, il CCA è stato così costituito:
− Presidente: Prof. Antonio Parbonetti;
− Componente: Ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale;
− Componente: Dott. Antonio Rigon, Consigliere di Amministrazione;
− Componente: Dott.ssa Chiara de’ Stefani, Consigliera di Amministrazione;
− Dott. Marco Porzionato, partecipante in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Ateneo.
In seguito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, occorre procedere alla designazione dei componenti esterni del Consiglio stesso che partecipano al Comitato di Controllo e Audit (CCA), per la durata dei mandati delle rispettive cariche.
Il Consiglio di Amministrazione
- Vista la Legge n. 190 del 6 novembre 2012 e ss.mm.ii. “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, che, all’art. 1 comma 5 lett. a), recita: “Le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica un piano di prevenzione della corruzione che fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio”;
- Richiamato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020- 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28 gennaio 2020 con deli- bera rep. n. 26;
- Accolte le indicazioni dell’X.X.XX., che, con delibera numero 1064 del 13 novembre 2019, ha approvato l’aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione per il 2019, da intendersi come atto di indirizzo che contiene indicazioni che impegnano l’Ateneo allo svolgimento di attività di analisi della realtà amministrativa e organizzativa e all’adozione di concrete misure di preven- zione della corruzione;
- Dato atto che il Piano Nazionale Anticorruzione 2019 ribadisce l’importanza, per ogni ammini- strazione, di adottare il proprio Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza assicurando il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti dell’amministrazione, in par-
ticolare degli Organi di indirizzo politico-amministrativo oltre che degli stakeholder interni ed esterni, al fine di migliorare la strategia complessiva di prevenzione della corruzione;
- Visto il Piano Integrato della Performance 2021-2023 approvato dal Consiglio di Amministra- zione nella seduta del 26 gennaio 2021 con delibera rep. n. 20;
- Considerata la disponibilità data dalle Consigliere esterne, dott.ssa de’ Stefani e dott.ssa
Manna;
Delibera
1. di adottare il “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021- 2023” dell’Università degli Studi di Padova (Allegato 1), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, comprensivo dell’allegato 2, contenente le linee di indirizzo di controllo interno;
2. di individuare, quali componenti del Comitato Controllo e Audit, le Consigliere:
- Dott.ssa Chiara de’ Stefani
- Dott.ssa Marina Manna
DIBATTITO
OMISSIS
OGGETTO: Contratti per attività di insegnamento ai sensi dell'articolo 23, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010 n. 240 – anno accademico 2020/2021 – Ratifica decreto rettorale rep. n. 1006 del 12 marzo 2021 | |||
N. o.d.g.: 18/01 | Rep. n. 77/2021 | Prot. n. 43538/2021 | UOR: AREA RISORSE UMANE - ARU PERSONALE / UFFICIO Personale docente |
Responsabile del procedimento: Anna Maria Fusaro Dirigente: Maria Rosaria Falconetti
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Prof. Rosario Rizzuto | X | Dott.ssa Chiara de' Stefani | X | |||||||
Prof. Giuseppe Amadio | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Prof. Antonio Masiero | X | Dott. Francesco Nalini | X | |||||||
Prof.ssa Maria Berica Rasotto | X | Sig. Marco Ferretti | X | |||||||
Prof. Pietro Ruggieri | X | Sig.ra Anna Tesi | X | |||||||
Dott. Dario Da Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente ricorda che l’articolo 23, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 prevede: “Al fine di favorire l'internazionalizzazione, le università possono attribuire, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio o utilizzando fondi donati ad hoc da privati, imprese o fonda- zioni, insegnamenti a contratto a docenti, studiosi o professionisti stranieri di chiara fama. Il trat- tamento economico è stabilito dal consiglio di amministrazione sulla base di un adeguato confron- to con incarichi simili attribuiti da altre università europee. La proposta dell'incarico è formulata al consiglio di amministrazione dal rettore, previo parere del senato accademico e pubblicizzazione del curriculum del candidato nel sito internet dell’università.”
Si ricorda altresì che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 9 luglio 2019 e del 16 luglio 2019, hanno deliberato i range dei valori di compenso (lor- do ente) per incarichi didattici a docenti internazionali in base ai CFU erogati, prevedendo inoltre che eventuali scostamenti dagli importi in eccesso rispetto agli intervalli individuati vadano adegua- tamente motivati nella proposta di chiamata del Dipartimento. Per i contratti di insegnamento di du- rata maggiore a quella indicata, la definizione del compenso sarà deliberata di volta in volta, se- condo le previsioni dell’articolo 6, comma 5, del regolamento di Ateneo in materia.
È pervenuta, da parte del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità - DiS- SGeA, la seguente proposta per la stipula di contratti d’insegnamento ai sensi dell’articolo 23, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 per l’anno accademico 2020/2021, secondo se- mestre:
Dipartimento | Data di ap- provazione | Docente | Istituzione di appartenenza | Insegnamento | Corso di Studi | Compenso lordo ente |
Scienze Sto- riche, Geo- grafiche e dell'Antichità - DiSSGeA | Consiglio di Dipartimento del 20 ottobre 2020 (Allegato n. 1/1-21) | Dirk Hoerder | Arizona State University (USA) | Migrations in World History (42 ore – 6 CFU) | Laurea Ma- gistrale in Scienze Sto- riche | € 16.000,00=. |
Il Senato Accademico, consultato nella seduta del 9 marzo u.s., ha espresso parere favorevole alla stipula del sopra citato contratto.
Al fine di garantire il regolare svolgimento degli insegnamenti programmati per il secondo semestre dell’anno accademico 2020/2021, il Rettore, con proprio decreto d’urgenza rep. n. 1006 del 12 marzo 2021, assunto a prot. n. 36632, ha autorizzato la stipula del suddetto contratto (Allegato n. 2/1-2).
Si sottopone pertanto al Consiglio di Amministrazione, per la ratifica, l’indicato decreto rettorale.
Il Consiglio di Amministrazione
- Vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Richiamato il “Regolamento in materia di contratti per attività di insegnamento ai sensi dell’art. 23 della Legge 30 dicembre 2010 n. 240”;
- Ritenuto opportuno accogliere la proposta presentata dal Consiglio di Dipartimento interessato, al fine di perseguire l’obiettivo dell’internazionalizzazione come previsto dall’articolo 23, comma 3 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Richiamate le delibere del Senato Accademico rep. n. 77 del 9 luglio 2019 e del Consiglio di Amministrazione rep. n. 196 del 16 luglio 2019, con cui sono stati stabiliti i range per l’attribuzione dei compensi massimi per gli incarichi di docenza internazionale ai sensi dell’articolo 23, comma 3 della legge 240/2010;
- Richiamata la delibera rep. n. 200 con la quale il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del
21 luglio 2020, contestualmente all’approvazione dei contratti di insegnamento ai sensi dell’articolo 23, comma 3 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha stabilito l’impegno da parte dei Dipartimenti a rimodulare gli importi dei relativi contratti, qualora tali insegnamenti fossero erogati completamente o parzialmente in modalità telematica;
- Preso atto che l’incarico proposto risulta coerente e allineato ai valori indicati dalla tabella di cui alle delibere sopra citate;
- Preso atto del decreto rettorale rep. n. 1006 del 12 marzo 2021, prot. n. 36632, di autorizzazio- ne alla stipula del contratto di insegnamento ai sensi dell’articolo 23, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
- Richiamato l’articolo 10, comma 2, lett. b) dello Statuto di Ateneo, ai sensi quale il Rettore “adot- ta, in situazioni di urgenza, provvedimenti di competenza del Senato accademico o del Consi- glio di amministrazione, sottoponendoli per la ratifica agli organi competenti nella prima seduta successiva”;
- Preso atto del parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 9 marzo 2021;
- Richiamato l’articolo 15, comma 2, lettera e) dello Statuto di Ateneo;
Delibera
1. di ratificare il decreto rettorale rep. n. 1006 del 12 marzo 2021, assunto a prot. n. 36632, di autorizzazione alla stipula del contratto per attività di insegnamento ai sensi dell'articolo 23, comma 3, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 – anno accademico 2020/2021 – secondo semestre (Allegato 2), che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera.
OGGETTO: Convenzione tra l’Azienda Ospedale-Università Padova e l’Università de- gli Studi di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale- Università Padova – Ratifica decreto rettorale rep. n. 732 del 24 febbraio 2021 | |||
N. o.d.g.: 18/02 | Rep. n. 78/2021 | Prot. n. 43539/2021 | UOR: AREA AFFARI GENERALI E LEGALI - AAGL / UFFICIO Contratti e assicurazioni |
Responsabile del procedimento: Claudia Aglio Dirigente: Maria Rosaria Falconetti
Nominativo | F | C | A | As | Nominativo | F | C | A | As | |
Prof. Rosario Rizzuto | X | Dott.ssa Chiara de' Stefani | X | |||||||
Prof. Giuseppe Amadio | X | Dott.ssa Marina Manna | X | |||||||
Prof. Antonio Masiero | X | Dott. Francesco Nalini | X | |||||||
Prof.ssa Maria Berica Rasotto | X | Sig. Marco Ferretti | X | |||||||
Prof. Pietro Ruggieri | X | Sig.ra Anna Tesi | X | |||||||
Dott. Dario Da Re | X |
Legenda: (F - Favorevole) - (C - Contrario) - (A - Astenuto) - (As - Assente)
Il Rettore Presidente, come anticipato nella seduta del 23 febbraio u.s., presenta al Consiglio di Amministrazione la Convenzione tra l’Azienda Ospedale-Università Padova e l’Università degli
Studi di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale-Università Pa- dova (Allegato n. 1/1-35).
Si ricorda che nel contesto dell’attività di ricerca nell’ambito della collaborazione tra Azienda Ospedale-Università Padova ed Università viene svolta da molti anni attività di biobanca con la finalità di raccogliere e conservare campioni per condurre ricerche, siano esse di base che tran- sazionali o studi clinici nel rispetto della normativa vigente in materia.
Un primo schema di regolamento tipo per le biobanche era stato approvato in data 17 settembre 2015 dalla Commissione Tecnica Consultiva Paritetica Azienda-Università, e dello stesso aveva preso atto sia il Senato Accademico (in data 19 gennaio 2016), sia il Consiglio di Amministrazio- ne dell’Università di Padova (in data 25 gennaio 2016), prima della sua adozione da parte dell’Azienda Ospedaliera di Padova, con Deliberazione del Direttore Generale n. 555 del 15 di- cembre 2016.
L’aggregazione di due realtà già esistenti e operanti in Azienda – la Biobanca oncologica afferen- te alla Clinica Chirurgica I (la cui attività è stata autorizzata quale Progetto Banca Biologica dal Comitato Etico nel 2002 con atto prot. n. 448) e la Biobanca Epatologica, afferente all’Epatologia Molecolare della Clinica Medica 5 – Centro Regionale per le malattie del fegato (la cui attività è stata autorizzata dal Comitato Etico nella riunione di dicembre 2006) e analogamente regolamen- tate - costituisce oggi il primo nucleo della Biobanca di ricerca dell’Azienda Ospedale-Università Padova, con l’obiettivo di conservare materiale biologico a fini di ricerca.
Nell’ambito dei successivi processi di razionalizzazione, aggregazione ed adeguamento nel frat- tempo intervenuti è stato redatto il Regolamento della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospeda- le-Università Padova (allegato alla convenzione), che si applica a tutte le Unità Operative autoriz- zate a svolgere attività di biobanca ed in questo contesto si inserisce la stipula della convenzione. La Biobanca costituisce uno strumento fondamentale nei processi di ricerca sanitaria, trattandosi di raccolta di campioni biologici in occasione di interventi chirurgici o procedure diagnostiche condotte per fini diagnostici o terapeutici, in cui sinergicamente si intersecano gli ambiti assisten- ziali con quelli di ricerca propri in particolare dell’Università.
L’Università di Padova ha particolare interesse per la conservazione di questo patrimonio esisten- te e per l’implementazione dello stesso a fini di studio e ricerca delle varie patologie nella pro- spettiva della scoperta di nuove cure a tutela della salute dei pazienti.
La convenzione prevede che presso l’Azienda Ospedale-Università Padova sia istituita la Bio- banca di Ricerca per realizzare una biobanca centralizzata per la conservazione e la gestione del materiale biologico raccolto a scopo di ricerca.
La Biobanca non ha scopo di lucro e la titolarità della Biobanca di Ricerca è dell’Azienda Ospe- dale-Università che è responsabile del suo funzionamento e della gestione della stessa in osser- vanza della normativa vigente in materia.
L’Azienda può prevedere la conservazione di campioni propri e di terzi, previa stipula di appositi
accordi.
La convenzione stabilisce che l’Azienda Ospedale-Università Padova metta a disposizione beni materiali/immateriali a ciò già destinati e i servizi necessari al suo funzionamento (a titolo di esempio locali, frigoriferi, materiale di consumo, computer, energia elettrica, sistema allarme).
L’Università, attraverso la propria Scuola di Medicina e Chirurgia, assicura che l’impegno neces- sario al funzionamento ed alla gestione della Biobanca (raccolta, accettazione, registrazione, processazione, movimentazione etc. dei campioni) sia garantito, in via prevalente, dal personale universitario in convenzione o non, che sarà espressamente individuato, precisando per il perso- nale convenzionato che tale attività rientra nell’ambito dell’attività di ricerca.
Per definire aspetti specifici circa il funzionamento della Biobanca di ricerca, il personale universi-
tario e dell’Azienda Ospedale-Università Padova coinvolto e/o per particolari esigenze, potranno
essere stipulati successivi accordi tra le parti, ovvero con i Dipartimenti Universitari coinvolti
nell’attività di biobanca.
L’accordo ha una durata di cinque anni dalla data di sottoscrizione e si intende rinnovato automa- ticamente salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi almeno tre mesi prima della scadenza, e non comporta oneri finanziari diretti per l’Università.
Le Parti potranno recedere, anche unilateralmente, per motivate sopravvenienze dal presente contratto, con comunicazione mediante Posta Elettronica Certificata con un preavviso di almeno 30 giorni. Il recesso dovrà essere esercitato in modo da non arrecare pregiudizio all’altra parte.
L’urgenza di procedere alla stipula della convenzione per consentire ai Dipartimenti dell’Ateneo interessati di dare immediata attuazione ad alcuni progetti di ricerca già finanziati che potranno altresì condurre all’implementazione della Biobanca non consentiva la presentazione in tempo utile della relativa delibera a questo Consiglio di Amministrazione, ed è stato pertanto emanato il decreto rettorale d’urgenza rep. n. 732/2021 prot. n. 28137 del 24 febbraio 2021 (Allegato n. 2/1- 39).
Il Consiglio di Amministrazione
- Richiamato lo Statuto di Ateneo ed in particolare l’articolo 10, comma 2 lett. b), il quale stabili- sce che il Rettore “adotta, in situazioni di urgenza, provvedimenti di competenza del Senato Accademico o del Consiglio di Amministrazione, sottoponendoli per la ratifica agli organi com- petenti nella prima seduta successiva”;
- Richiamato il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
- Preso atto del testo della convenzione tra l’Università degli Studi di Padova e l’Azienda Ospe- dale-Università Padova e l’Università degli Studi di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale-Università Padova;
- Visto il decreto rettorale d’urgenza rep. n. 732prot. n. 28137 del 24 febbraio 2021 con il quale è stata approvata la convenzione tra l’Università degli Studi di Padova e l’Azienda Ospedale- Università di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale- Università Padova di Padova;
- Ritenuto opportuno ratificare il decreto rettorale d’urgenza rep. n. 732 del 24 febbraio 2021 di approvazione della predetta convenzione;
Delibera
1. di ratificare il decreto rettorale rep. n. 732 del 24 febbraio 2021, che fa parte integrante e so- stanziale della presente delibera (Allegato 2), con il quale si approva la convenzione tra l’Università degli Studi di Padova e l’Azienda Ospedale-Università di Padova per la gestione della Biobanca di Ricerca dell’Azienda Ospedale-Università Padova.
Alle ore 15.00, essendo esaurita la discussione degli argomenti all’ordine del giorno, il Rettore
Presidente dichiara chiusa la seduta. Tutte le delibere sono lette e approvate seduta stante.
Della seduta è redatto il presente verbale, che verrà sottoscritto e firmato digitalmente dopo esse- re stato sottoposto al Consiglio di Amministrazione per l’approvazione nella seduta del 27 aprile 2021.
Il Consiglio di Amministrazione il giorno 27 aprile 2021 approva.
Il Segretario | Il Presidente |
Ing. Alberto Scuttari | Prof. Rosario Rizzuto |
Firmato digitalmente Firmato digitalmente