IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
Il giorno 04 del mese di Aprile alle ore 9,30 nei locali della presidenza viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’Istituto a. s. 2017/2018.
La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione illustrativa, per il previsto parere.
L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro-tempore XXXXXXX XXXXX XXXXXXX
PARTE SINDACALE
R.S.U.
SINDACATI FLC/CGIL ………………………………………………………………..
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….………………………...
UIL/SCUOLA……………………………….……….……………………….
SNALS/CONFSAL……………………………..………………………….....
XXXXX/UNAMS………………………………………………………………
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1° CIRCOLO “X. XXXXXXXXXXX” LEONFORTE (EN)
Corso Umberto, 339 - C.A.P. : 94013 – Tel. Segreteria : 0935/905505
E- mail scuola: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx - Pec: xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx Codice scuola : ENEE05600P - Codice fiscale: 80003830868
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO VERBALE DI STIPULA
Il giorno 04/04/2018 alle ore 11,00 nei locali della Presidenza della Direzione Didattica 1° circolo
X. Xxxxxxxxxxx di Leonforte
VISTA l’Ipotesi di accordo sottoscritta in data 04/04/2018
VIENE STIPULATO
il presente Contratto collettivo integrativo del 11/04/2018
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente pro-tempore Xxxx. XXXXXXX XXXXX XXXXXXX
PARTE SINDACALE
R.S.U. L’INS.XXXXXXXX XXXX L’INS. XXXXXXX XXXXXXXX
IL COLLABORATORE SCOLASTICO DI XXXXXX XXXXXXXX
SINDACATI FLC/CGIL ……………………………………………………………………
SCUOLA
TERRITORIALI CISL/SCUOLA…………………………….……….………………………...
UIL/SCUOLA……………………………….……….……………………….
SNALS/CONFSAL……………………………..………………………….....
GILDA/UNAMS………………………………………………………………
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2017/2018.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto formalmente da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 1 luglio al 15 settembre, si intende tacitamente rinnovato per il successivo anno scolastico.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
4. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.
Art. 5 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo, 34 comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.
2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, e comunque tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
Art. 6 – Informazione preventiva
1. Sono oggetto di informazione preventiva:
x. proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
b. piano delle risorse complessive per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non
c. contrattuale;
d. criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali;
e. criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;
f. utilizzazione dei servizi sociali;
g. criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni;
h. tutte le materie oggetto di contrattazione;
2. Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs. 150/2009, e cioè:
a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;
b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Rientri pomeridiani;
c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
3. Il Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione.
Art. 7 – Informazione successiva
1. Sono materie di informazione successiva:
a. nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto;
b. verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 8 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, situato al piano terra dell’edificio scolastico , di cui sono responsabili; ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.
2. La RSU e i terminali associativi delle XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale l’aula magna situata al primo piano dell’edificio scolastico ; concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
3. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite e-mail; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, nonché il servizio amministrativo minimo indispensabile , per cui n. 2 unità di personale ausiliario e n. 1 unità di personale amministrativo saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima. (22 ore 57 minuti)
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .
Art. 11 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 12 – Ore eccedenti personale docente
1. Ogni docente si rende disponibile da un minimo di una ora e fino ad un massimo di sei ore settimanali per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti.
2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale.
Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL.
2. I relativi compensi sono a carico del FIS dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, nell’ambito delle direttive di massima del Dirigente Scolastico , il D.S.G.A può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Direttore Amministrativo tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta
b. sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva
c. disponibilità espressa dal personale
d. graduatoria interna
3. Nell’ambito delle direttive di massima del Dirigente Scolastico, il D.S.G.A. può disporre, di volta in volta , inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive e /o costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 15 – Risorse
1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti
e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro
2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili del fondo d’istituto per il presente contratto provenienti dalle risorse disponibili ed economizzate nell’ A.S. 2016/2017 ammonta ad €.41.003,47(lordo dipendente).
Art. 16 – Attività finalizzate
1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
2. Vista la nota del M.I.U.R n. 19107. – Direzione generale-Xxxxxxx XX del 28 Settembre 2017, assegnazioni per gli istituti contrattuali per l’anno scolastico 2017/2018;
Per il presente anno scolastico tali fondi (Lordo dipendente) disponibili sono pari a:
Fondo d’Istituto | € . | 22.465,97 |
Funzione Strumentale | € . | 3.051,94 |
Incarichi Specifici | € . | 1.462,88 |
Ore sostituzione | €. | 1.052,54 |
Economie anno precedente F.I. | € . | 5.716,23 |
Economie Attività sostituzione docenti assenti | € . | 7.253,91 |
TOTALE | € . | 41.003,47 |
CAPO SECONDO – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 17 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 18 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA.
ART. 19 –Stanziamenti
Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 17, il fondo d’istituto destinato al personale scolastico è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
SUDDIVISIONE Lordo Dipendente : € 22.465,97 F.I. a.s.7/18
€ 5.716,23 economie anno precedente Totale € 28.182,20
Sull’ importo di € 22.465,9 - € 3.213,90 7( quota per il dsga e sostituto dsga) = 19.252,07 viene calcolata il 2% del x.xx di riserva = a € 385,04
Accantonamenti Quota del Fondo dell'Istituzione Scolastica destinata al personale scolastico per l’A.S. 2017/18 | ||
Quota D.S.G.A | € | 2.700,00 |
Indennità al collaboratore del DSGA per attività di collaborazione | € | 513,90 |
Indennità al collaboratore del Dirigente Scolastico per attività di sostituzione mesi Luglio Agosto 2018 ore 60 pro capite | € | 1.000,00 |
Indennità ai n. 2 collaboratori del Dirigente Scolastico per attività di collaborazione da Settembre 2018 a Giugno 2019 : | ||
1° Collaboratore | € | 2.000,00 |
2° Collaboratore (plesso torretta) | € | 800,00 |
2°Collaboratore (plesso Lombardia) | € | 400,00 |
TOTALE | € | 7.413,90 |
Accantonamento Quota del Fondo dell'Istituzione Scolastica destinata al personale scolastico impegnato in incarichi per l'a.s.17/18-Compensi forfetari | ||
Responsabile elezioni scolastiche (ata) n. 1 | € | 150,00 |
Responsabili sicurezza (Docenti) n. 3 | € | 105,00 |
TOTALE | € | 255,00 |
Determinazione quota fondo istituto da suddividere in percentuale | ||
Quota di riserva per docenti e ata ( 2% su € 19.252,07 pari ad € 385,04 ) | €. | 385,04 |
TOTALE fondo istituto da suddividere in percentuale del 70% e del 30% al personale doc+ata al netto di I.D. non soggetta a contrattazione | € | 20.128,26 |
Personale docente
QUOTA del 70 % di €. 20.128,26 – Totale | €14.089,78 |
Quota destinata a docenti primaria | €8.670,63 |
Quota destinata a docenti infanzia | €5.419,15 |
Personale A.T.A.
QUOTA del 30% di 20.128,26 -Totale | € 6.038,47 |
Quota per collaboratori scolastici | € 3.475,00 |
Quota per assistenti amministrativi | €2.563,47 |
differenza | € 11,47 |
Personale docente quota del 70% di 20.128,26( progetti)
Ore funzionali docenti n. 182 x 17,50 | € 3.185,00 |
Ore d’insegnamento docenti n. 310 X 35,00 | € 10.850,00 |
Totale parziale | €14.035,00 |
Somma residua | 54,78 |
Totale | €14.089,78 |
PROGETTI A.S. 2017-2018 PROGETTI PROPOSTI | Ore ins. | Ore funz. | Costo lordo dipendente pers. Doc. interno | Resp. progetto |
SCUOLA PRIMARIA (Docenti) | ||||
ARTE IN MUSICA | 56 | 42 | Xxxxxxxxx X.Xxxxxxxxxxx X. Xxxxxxxxxx X. Xxxxxx Xxxx. Calì X. Xxxxxxxx R | Xxxxxx Xxxxxxxxx |
EUREKA!!! SIAMO NOI GLI ARTISTI DEL RICICLO | 48 | 36 | CrimìV. Assennato M., Xxxxxx Xxxxxxxx, Steccato F.,Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Forno G. | Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxx |
UN LIBRO PER AMICO | 32 | 24 | Bonanno X. Xxxxxxxx X. Xxxxxxxx X. Xxxxxxxxxxx X. | Xxxxxxx Xxxxxxx |
“ NATALE E’… | 40 | 40 | Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xx Xxxxxx Xxxxx | Xxxxxxx Xxxxx |
Totale Scuola Primaria | 176 | 142 | ||
SCUOLA DELL’INFANZIA | ||||
“Emozioni per gioco” | (COINVOLTI TUTTI I DOCENTI IN SERVIZIO) | Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx | ||
Totale Scuola dell’Infanzia | 134 | 40 | ||
AREA VARIE | ||||
Sostituto per la sicurezza | 6 | €.105,00 | Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
Totale complessivo | // | 6 | €.105,00 |
- Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate come da prospetto sotto riportato:
Personale ATA
Incarichi per la Sicurezza | €. | 600,00 |
Ore intensificazione sostituzione colleghi assenti Collaboratori Scolastici n. 9 x 10 ore | €. | 1.125,00 |
Ore intensificazione maggiore carico di lavoro coll. scol. plesso vaccalluzzo n.5 x 20 ore | € | 1.250,00 |
Supporto- intensificazione progetti Ptof collaboratori scolastici n. 4x10ore | € | 500,00 |
Ore intensificazione Assistenti Amministrativi Invalsi – Registro Alunni Web- Albo on-line, dematerializzazione- graduatorie – vaccinazione n. 3 x 40 | €. | 1.740,00 |
Ore attività aggiuntive istituzionali+ supporto pof + sostituzione colleghi assenti n. 3 x 16 ore assistenti, n. 1 x 8 ore | €. | 812,00 |
Differenza | € | 11,47 |
Totale | €. | 6.038,47 |
Per quanto riguarda gli assistenti amministrativi, la sostituzione dei colleghi assenti a richiesta ,verrà ricompensata con ore di riposo compensativo, che verranno segnate in un apposito registro.
- Nell’ambito delle risorse assegnate al personale docente vengono esplicitati i tipi di incarichi , coordinamento e attività di commissioni individuate con a fianco le risorse specificate come da prospetto sotto riportato.
Nell’ambito delle risorse di €. 705,00 destinate al personale scolastico impegnato in incarichi per la sicurezza si definiscono qui di seguito i compensi indicati a fianco di ciascun incarico
INCARICO | TITOLARE | Compenso | SOSTITUTO | compenso | |
1 | Emanazione ordine evacuazione | Dirigente | 3 unità | 105,00 | |
2 | Diffusione ordine evacuazione | 1 unità | 1 unità | ||
3 | Controllo operazioni di evacuazione piano terra | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
4 | Controllo operazioni di evacuazione primo piano | 2 unità | 60,00 | 1 unità | |
5 | Controllo operazioni di evacuazione plessi | 2 unità | 60,00 | 2 unità | |
6 | Chiamate di soccorso | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
7 | Interruzione erogazione gas | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
8 | Interruzione erogazione energia elettrica | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
9 | Interruzione erogazione acqua | 1 unità | |||
10 | Attivazione controllo periodico di estintori e idranti ai vari piani | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
11 | Controllo quotidiano funzionamento impianti acustici per segnalazione emergenze e allarme ( impianto diffusione presso presidenza e sirena); | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
12 | Controllo quotidiano della praticabilità delle vie d’uscita | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
13 | Controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione traffico | 3 unità | 60,00 | 1 unità | |
Totale | 600,00 | 105,00 |
Il personale assegnatario di incarico sarà informato e formato sugli adempimenti connessi al tipo di incarico dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza secondo forma, contenuti e modalità concordati successivamente tra il RSPP e il RLS.
Art. 20 - Conferimento degli incarichi
1) Il Dirigente Scolastico conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio per il personale docente.
2)Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio per il personale A.T.A.
3)Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
4)La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati, alla valutazione dei risultati conseguiti, previa disponibilità finanziaria .
Art. 21 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate a una unità oraria ai fini della liquidazione dei compensi.
2. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi, compatibilmente con le esigenze di servizio.
3. Il riconoscimento al personale A.T.A. delle ore per sostituzione colleghi assenti avviene per le assenze legate alla malattia e ai permessi retribuiti.
4. L’incarico di svolgere le ore di intensificazione per sostituzione colleghi assenti viene conferito al personale ATA per le seguenti attività :
a) Collaboratori scolastici: Pulizie delle aule e bagni;
b) Assistenti amministrativi: Sportello docenti , sportello alunni , sportello utenza esterna , visite fiscali, servizio protocollo, raccordo con il Comune, INPS , U.S.P. etc.
Il personale firmerà nell’apposito registro delle sostituzioni in dotazione agli uffici di segreteria –area personale , la sostituzione del collega assente e siglate dal D.S.G.A.
5) Le attività aggiuntive e/o di intensificazione prestate dal D.S.G.A. per supporto ai progetti del P.T.O.F. non sono soggette a liquidazione ma a recupero con giorni di riposo compensativo. Le attività aggiuntive per attività non istituzionali connesse all’attuazione dell’autonomia , attività di supporto progetti P.O.N.-F.S.E. e
F.E.S.R. , progetti di altri Enti o privati , Ufficio Scolastico Regionale di Palermo, Ufficio Scolastico Provinciale di Enna e attività per effetto di delega di funzioni dirigenziali sono liquidabili con fondi specifici assegnati dagli enti territoriali, contributi erogati da privati , enti pubblici etc..
Art. 22 - Incarichi specifici
1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica.
2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
- comprovata professionalità specifica
- disponibilità degli interessati
Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici sono le seguenti :
INCARICHI SPECIFICI :
Parametri di riferimento | IMPORTI LORDO DIPENDENTE |
Somma disponibile | 1.462,88 |
INCARICHI SPECIFICI | €. 1.462,88 |
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N. 2 | €. 850,00 |
COLLABORATORI SCOLASTICI N. 3 | €. 612,88 |
Assistenti Amministrativi: | ||
dematerializzazione , sito web, graduatorie interne | € | 425,00 |
Coordinamento attività inventariale e facile consumo dei beni propri di proprietà dell’Istituto e del Comune – attività di carico e scarico dei suddetti beni, Ricognizione dei beni e relativo discarico – graduatorie 3° fascia | € | 425,00 |
Collaboratore scolastico | ||
collaborazione uffici di segreteria – per materiale pulizia carico e scarico e supporto logistico ditte esterne | €. | 204.29 |
Assistenza progetti P.T.O.F. plesso Vaccalluzzo | € | 204,29 |
Assistenza progetti P.T.O.F. plesso Lombardia | € | 204,30 |
Totale | €. | 1.462,88 |
I destinatari degli incarichi specifici agiranno secondo specifici compiti evidenziati nell’atto di nomina del dirigente scolastico.
Art. 23 – FUNZIONI STRUMENTALI
Le risorse disponibili per compensare le funzioni strumentali sono le seguenti :
PARAMETRI di Riferimento | Importo lordo dipendente |
SOMMA DISPONIBILE | 3.051,94 |
Importo complessivo spettante L.D. | Unità docenti individuate | Compenso totale Per funzione strumentale |
€. 762,98 | n. 4 | €. 3.051,94 |
Si prevedono n. 4 incarichi da destinare ai docenti che per l’a. s. 2017/18 avranno le funzioni di supporto nell’ambito dell’organizzazione didattica al fine di potenziare le dimensioni della “governance” interna ed esterna dell’istituto ,la capacità di concertare , condividere ,cooperare.
I destinatari delle funzioni strumentali agiranno su delega del collegio dei docenti e con specifici compiti evidenziati nell’atto di nomina del dirigente scolastico.
Art. 24 –ORE ECCEDENTI SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI
Parametri di riferimento | IMPORTO LORDO DIPENDENTE |
Economie a.s. 2016/2017 su SPT (C.U.) Cap. 2554 P.G. 06; cap. 2556 P.G. 06 | 7.168,50 85,41 Tot.economie.7.253,91 |
Quota totale anno 2017/2018 | 1.052,54 |
Somma disponibile | 8.306,45 |
TITOLO QUINTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 25 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 26 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale scolastico a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.
Art. 27 - Le figure sensibili
1. Nell’ambito del plesso scolastico sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto antincendio
- Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso
2. Alle figure sensibili competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP.
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA DATI
–PRIVACY
ART. 28 -IL Responsabile del trattamento dei dati personali (ART. 29 del D .Lgv n. 196/2003)
1. Il Responsabile del trattamento dei dati personali è designato dal Dirigente Scolastico , ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n.196/2003 , al fine di garantire il rispetto e la sicurezza in tutte le operazioni di trattamento dei dati personali all’interno dell’istituto.
2. Il Responsabile del trattamento ,nell’ambito della nomina conferita, ha il compito di curare lo svolgimento del trattamento dei dati ed in particolare:
-Verificare la liceità e la correttezza dei trattamenti ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n. 196/2003 mediante
l’effettuazione di controlli periodici;
-Controllare che venga fornita e consegnata l’informativa agli interessati ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003;
-Analizzare , valutare e segnalare al Titolare del trattamento i rischi e le misure di sicurezza idonee e preventive da adottare ai sensi degli articoli dal n. 33 al n. 36 del D. Lgs. n. 196/2003 al fine di ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita dei dati trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
-Adottare le misure minime di sicurezza per i dati trattati anche con l’ausilio di strumenti informatici e le misure di protezione per i dati sensibili, giudiziari ,comuni.
-Individuare i profili dei soggetti che svolgono le operazioni di trattamento e individuare gli stessi come incaricati , provvedere a fornire loro istruzioni scritte ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n.196/2003;
-Provvede alla informazione e formazione di base dei soggetti nominati incaricati del trattamento dei dati personali
-Formula osservazioni e proposte relativamente alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 29 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di riserva di cui all’art. 18, comma 2.
2. In caso di esaurimento del fondo di riserva, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.
3. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 30 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 60 % di quanto previsto inizialmente.
ART. 31 - DURATA DELL’ACCORDO
Il presente accordo conserva validità per l'anno scolastico 2017/2018 e comunque fino a nuova negoziazione.
All'inizio dell'anno scolastico le parti si incontreranno per verificare la volontà di confermare o meno le norme contenute nel presente contratto.
Il presente accordo è costituito da n. 13 fogli numerati da pag.1 a pag. 13 Leonforte,
Parte sindacale Parte Pubblica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
RSU XXXXXXXX XXXX xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
RSU XXXXXXX XXXXXXXX RSU DI XXXXXX XXXXXXXX