Ronda Carità e Solidarietà
Ronda Carità e Solidarietà
Milano - ODV
REGOLAMENTO INTERNO
Sezione 1 - PREMESSA
Art. 1 - Preambolo
Il presente Regolamento Interno di Ronda Carità e Solidarietà ODV (di seguito chiamata “Associazione di Volontariato”) è stato approvato dal Consiglio Direttivo in data 12 novembre 2020.
Art. 2 - Rimando allo Statuto, all’Atto Costitutivo e al Codice Etico
Per quanto non espressamente riportato in tale Regolamento Interno, si rimanda integralmente allo Statuto e al Codice Etico della stessa. Il Regolamento Interno è una fonte subordinata allo Statuto, non può quindi modificarne le disposizioni e in caso di contrasto prevale lo Statuto.
Art. 3 - Validità
Il presente Regolamento è valido esclusivamente per la Ronda Carità e Solidarietà Milano ODV, operante a Milano. Esso deve essere consegnato, unitamente allo Statuto e al Codice Etico, a ogni Volontario. È dovere dei membri del Consiglio Direttivo promuovere e sostenere il Regolamento in modo che esso sia rispettato da tutti i membri dell’Associazione.
Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi interni, così come i diritti e i doveri delle persone che a qualsiasi titolo operano per nome e per conto dell’Associazione. Allo stesso modo, il presente Regolamento individua ruoli e compiti del personale volontario e dipendente al fine di delineare nel
dettaglio le linee organizzative e operative non espressamente descritte all’interno dello Statuto. Questo Regolamento non ha effetto retroattivo. Parimenti dicasi per tutti quegli articoli, emendamenti o aggiunte che verranno effettuati a procedere dall'approvazione del Regolamento stesso.
Sezione 2 – SOCI E ASPIRANTI
Art. 4 - Rimando allo Statuto
Per quanto riguarda gli Organi Sociali, la definizione di Socio o Aderente, i diritti e i doveri dei Soci, la perdita della qualità di Socio e l’Assemblea dei Soci, si rimanda allo Statuto Associativo.
ASPIRANTI
Art. 5 - Definizione di Aspirante Volontario
È Aspirante Volontario la persona che partecipa, sotto forma di tirocinio, alle attività dell’Associazione.
Art. 6 - Requisiti degli Aspiranti
L’Aspirante deve rispettare le seguenti condizioni:
• un’età minima di 18 anni; non c’è nessun limite per quanto riguarda l’età massima, a patto di possedere la necessaria attitudine psicofisica;
• può fare parte di altre Associazioni che non operino con i senza dimora.
• essere disposto a sottoporsi a un colloquio di conoscenza con il Presidente dell’Associazione e con i referenti dei servizi, i quali valuteranno, a loro insindacabile giudizio, l’opportunità di avviare il periodo di prova;
• frequentare un corso di preparazione al volontariato e i corsi di formazione proposti dall’Associazione;
• impegnarsi a versare, una volta diventato Socio Volontario Ordinario, la quota associativa destinata all’assicurazione obbligatoria a copertura di eventi che potrebbero accadere durante il servizio (responsabilità civile, infortuni, malattie);
• sostenere da 3/4 mesi di tirocinio, affiancato dai Caposerata e dagli Operatori. Il tirocinio comporta la partecipazione attiva al servizio:
o per il servizio serale (Unità Mobile), l’Aspirante Socio deve, nel xxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxxxxxx xxxxxx una volta o ogni due settimane alle serate di uscita con l’unità di strada, partecipando ai diversi turni settimanali;
o per il servizio diurno “Punto Ronda”, l’Aspirante Volontario deve garantire la presenza al servizio (nei turni programmati con il Coordinatore) e alle riunioni di coordinamento e supervisione, concordate di volta in volta con il Coordinatore.
• essere sottoposto a valutazione da parte del Consiglio Direttivo al termine del periodo di tirocinio. La valutazione si svolge nel seguente modo: il Direttivo, sentiti i Referenti, si riunisce e stabilisce, a suo insindacabile giudizio, l’associazione definitiva dell’Aspirante Volontario o il prolungamento del periodo di tirocinio (fino a un massimo di nove mesi). Se l’esito è positivo, l’Aspirante Volontario diventa Volontario Ordinario. I documenti del nuovo Volontario vengono acquisiti in via definitiva e i suoi dati anagrafici sono trascritti nel Libro Soci, trattati nel rispetto della vigente normativa sulla privacy.
• L’Aspirante Volontario può partecipare alle Assemblee, senza avere diritto di voto.
Art. 7- Documenti necessari per la partecipazione al servizio attivo in qualità di Aspirante Volontario
All’inizio del periodo di tirocinio, l’aspirante Xxxxxxxxxx deve consegnare al Presidente i seguenti documenti, nella versione valida alla data, secondo la normativa vigente, e presenti nel “REGISTRO DEI TRATTAMENTI/ MANUALE DELLE PROCEDURE di TUTELA della PRIVACY dell'ASSOCIAZIONE”:
• il Modulo di Primo Colloquio compilato ;
• fotocopia fronte retro della Carta d’Identità e del Codice Fiscale;
• l’Informativa e Consenso (privacy) ex art. 13 DLGS196/2003 ;
• Liberatoria di Responsabilità, valida per tutto il periodo di tirocinio ;
• un’autocertificazione di sana e robusta costituzione;
• un’autocertificazione riguardo assenza di carichi pendenti.
Art. 8 - Documenti necessari per la presentazione della candidatura a Socio
Alla fine del periodo di tirocinio, l’aspirante Xxxxxxxxxx, approvato dal Consiglio Direttivo, deve consegnare al Presidente i seguenti documenti:
• Domanda di Ammissione compilata;
• tre foto formato tessera;
• certificato medico di sana e robusta costituzione.
Sezione 3 – REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI SERVIZIO
Art. 9 - Partecipazione al servizio
Possono partecipare alle attività di servizio tutti i Soci e gli Aspiranti Volontari, in accordo con il Consiglio Direttivo, in regola con la presentazione dei documenti e i Soci anche con il pagamento della quota associativa.
Art. 10 - Atteggiamento durante il servizio e rapporti tra Soci
Durante l’attività di servizio, il Socio dovrà rispettare i criteri di puntualità, rispettare la programmazione e l’organizzazione del servizio, fare riferimento alle disposizioni impartite dai Referenti, secondo quanto disposto negli articoli successivi per i servizi dell’Unità Mobile e del Centro Diurno.
Il Socio dovrà altresì condividere i valori espressi nel Codice Etico e agire di conseguenza.
Pareri sull’andamento del servizio e ogni altra osservazione vanno espressi al capo servizio al termine del servizio stesso e mai di fronte all’utenza.
Anche eventuali contrasti interpersonali fra i Volontari non devono manifestarsi alla presenza degli utenti; in ogni caso essi devono essere appianati dagli interessati, nel più breve tempo possibile, nello spirito di tolleranza e democrazia che contraddistingue l’Associazione.
Art. 11 - Referenti
I Referenti cui i Soci Volontari dovranno rivolgersi per qualunque decisione in merito al servizio sono:
• il Presidente
• i membri del Consiglio Direttivo;
• gli Operatori;
• i Caposerata e i loro eventuali sostituti;
• i Referenti dei Volontari;
• il Coordinatore dei turni dell’Unità mobile;
• il Coordinatore di servizio del Centro Diurno “Punto Ronda”.
Art. 12– Nomina dei Referenti
I membri del Consiglio Direttivo vengono eletti dall’Assemblea. Il Consiglio Direttivo nominerà, a suo insindacabile giudizio:
• I Caposerata (uno per ogni serata settimanale di Unità Mobile) e loro eventuali sostituti: sono scelti dal Consiglio Direttivo fra i Soci Volontari che hanno maggiore esperienza di servizio; operano in modo autonomo, ma sono tenuti a seguire le indicazioni generali sull’attività date dal Consiglio Direttivo;
• Un Referente dei Volontari per l’Unità Mobile: partecipa all’attività di selezione dei Volontari in Prova e li accompagna durante le prime uscite sul campo;
• Un Referente dei Volontari per il Centro Diurno “Punto Ronda”: partecipa all’attività di selezione dei Volontari in Prova e li accompagna durante le prime attività;
• Un Coordinatore dei Turni dell’Unità Mobile: si occupa di gestire le presenze dei Volontari nelle serate di Unità Mobile, al fine di garantire la regolarità dell’erogazione del servizio stesso;
• Un Coordinatore di Servizio del Punto Ronda: si occupa di gestire le presenze dei Soci nelle giornate al Punto Ronda, al fine di garantire la regolarità dell’erogazione del servizio stesso.
Sezione 4 – SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI SERVIZIO SERALE (UNITÀ MOBILE)
Art. 13 - Partecipazione al servizio di Unità Mobile
Ogni Socio Volontario Ordinario o Aspirante Volontario ha il dovere di partecipare all’attività di servizio almeno una volta ogni due settimane salvo giustificato motivo. Le assenze o i periodi di vacanza programmati devono essere comunicati al Coordinatore dei Turni almeno 5 giorni prima. Il Socio che sarà assente si impegna a cercare un sostituto fra gli altri Soci, comunicando l’avvenuta sostituzione (o l’impossibilità di trovare un sostituto) al Coordinatore dei Turni.
Le assenze devono in ogni modo essere motivate e in caso di mancato rispetto delle norme previste sono possibili richiami o sanzioni, secondo quanto previsto negli articoli successivi.
Art. 14 - Attrezzatura per il servizio di Unità Mobile
Durante l’attività di servizio, ogni Volontario deve avere con sé il tesserino di riconoscimento, indossare la pettorina o la maglietta dell’Associazione, avere con sé un documento di riconoscimento valido e utilizzare guanti in lattice (forniti dall’Associazione). È inoltre tenuto all’ordine e alla pulizia personale. È consigliato un abbigliamento decoroso e funzionale, adeguato al servizio che si va a svolgere.
Il gruppo di Volontari che partecipa al servizio dovrà occuparsi altresì della preparazione dell’attrezzatura utile al servizio di Unità Mobile, allestendo il camper secondo le direttive dei referenti.
Art. 15 - Composizione del gruppo di servizio di Unità Mobile
L’attività di servizio di Unità Mobile si svolge in gruppi composti di cinque-sei persone, compreso un responsabile di serata (Caposerata). È possibile svolgere, in caso di necessità, servizio anche con gruppi composti da un numero inferiore o superiore di persone, in accordo con il Presidente.
Art. 16 - Comportamento durante il servizio di Unità Mobile
Il Volontario, durante l’attività di servizio, non deve allontanarsi dal proprio gruppo, né deve prendere iniziative individuali nei confronti degli utenti; ogni iniziativa va condivisa con il Caposerata, che ne valuta l’opportunità.
Ogni iniziativa al di fuori del normale svolgimento del servizio serale va concordata e condivisa con uno dei membri del Consiglio Direttivo.
Art. 17 - Compiti del Caposerata durante il servizio di Unità Mobile
Il Caposerata ha il dovere di comportarsi in modo da dare il buon esempio agli altri Volontari nel rispettare le regole segnalate nel presente Regolamento, nello Statuto e nel Codice Etico, oltre alle norme impartite dal Consiglio Direttivo. Dovrà inoltre verificare che le stesse norme siano rispettate dagli altri membri partecipanti al servizio.
Il Caposerata dovrà verificare che il camper sia correttamente allestito per lo svolgimento della serata.
Il Caposerata ha il compito di coordinare la gestione della serata e ha la responsabilità di assicurarsi che sia compilato correttamente, mediante l'utilizzo di apposito supporto fornito dalla Associazione il Foglio di Servizio e la Relazione, ove vengono annotate le presenze dei Volontari e le assenze dei Volontari che erano ti turno, i dati della distribuzione ed eventuali fatti da segnalare, verificatisi durante il turno.
Il Caposerata dovrà portare in servizio le apparecchiature elettroniche, di proprietà dell'Associazione, idonee alla ricezione di indicazioni e segnalazioni, anche per il tramite di piattaforme digitali.
È compito del Caposerata garantire la presenza di materiale di promozione all’Associazione e altri strumenti per gestire richieste informative.
Sarà responsabilità del Caposerata vigilare sull’incolumità dei Volontari, cessando o sospendendo il servizio in caso di pericolo o di condizioni potenzialmente critiche, per qualsiasi motivo.
Sezione 5 – SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI SERVIZIO CENTRO DIURNO “PUNTO RONDA”
Art. 18 - Partecipazione al servizio al Punto Ronda
Ogni Volontario Ordinario o Aspirante Volontario ha il dovere di partecipare all’attività di servizio almeno una volta alla settimana, salvo giustificato motivo. Le assenze o i periodi di vacanza programmati devono essere comunicati al Coordinatore di Servizio almeno cinque giorni prima.
Le assenze devono in ogni modo essere motivate e in caso di mancato rispetto delle norme previste sono possibili richiami o sanzioni secondo quanto previsto negli articoli successivi.
Il gruppo di Volontari che partecipa al servizio, dovrà occuparsi, in caso di necessità, della preparazione dei viveri utili al servizio di Unità Mobile e della preparazione dei pacchi alimentari, secondo le indicazioni date dal Referente per i Volontari del Punto Ronda.
Ogni Volontario o Aspirante Volontario ha il dovere di conoscere il Regolamento Interno gli Utenti del Centro Diurno “Punto Ronda” segnalare agli Operatori in turno eventuali trasgressioni; deve inoltre partecipare alle riunioni di coordinamento e supervisione di équipe, che si svolgono di regola una volta al mese, programmate e comunicate con almeno una settimana di anticipo. Le assenze devono essere comunicate al Coordinatore di Servizio almeno due giorni prima.
Art. 19 - Attrezzatura per il servizio al Centro Diurno “Punto Ronda”
Durante l’attività di servizio, ogni Volontario deve avere con sé il tesserino di riconoscimento. È tenuto all’ordine e alla pulizia personale. È consigliato un abbigliamento decoroso e funzionale, adeguato al servizio che si va a svolgere, oltre a utilizzare (per il servizio di cucina) guanti in lattice (forniti dall’Associazione).
Art. 20 - Composizione del gruppo di servizio al Centro Diurno “Punto Ronda”
L’attività di servizio al Centro Diurno ”Punto Ronda” si svolge in gruppi composti di 2-4 persone. È possibile svolgere il servizio, in caso di necessità, anche con gruppi composti da un numero inferiore o superiore di persone, in accordo con il Coordinatore di Servizio.
Art. 21 - Comportamento durante il servizio al Centro Diurno “Punto Ronda”
Il Volontario, durante l’attività di servizio, non deve prendere iniziative individuali nei confronti degli utenti; ogni iniziativa va condivisa con il coordinatore del servizio, che ne valuta l’opportunità.
Ogni iniziativa al di fuori del normale svolgimento del servizio va concordata e condivisa con il coordinatore del servizio.
Art. 22 - Compiti del Coordinatore di Servizio al Centro Diurno ”Punto Ronda”
Il Coordinatore dovrà verificare che il servizio sia adeguatamente attrezzato per lo svolgimento della attività, dovrà attivarsi per risolvere, quando possibile, in maniera autonoma le eventuali problematiche e comunicarle al Presidente.
Il Coordinatore ha il compito di organizzare la gestione dell’attività e ha la responsabilità di assicurarsi che siano compilati correttamente i documenti di servizio.
Il Coordinatore deve organizzare le attività ordinarie del servizio avvalendosi degli Operatori e dei Volontari presenti; ogni iniziativa al di fuori del normale svolgimento del servizio va concordata e autorizzata con il Presidente.
Sarà responsabilità del Coordinatore vigilare sull’incolumità dei Volontari cessando o sospendendo il servizio in caso di pericolo o di condizioni potenzialmente critiche, per qualsiasi motivo.
Art. 23 - Compiti dell’Operatore del servizio Centro Diurno “Punto Ronda”
L’operatore dovrà verificare che siano presenti tutte le condizioni per lo svolgimento del servizio; dovrà risolvere in maniera autonoma, per quanto possibile, le problematiche occorse; in caso contrario, dovrà fare riferimento al Coordinatore di Servizio.
L’Operatore ha il compito di gestire l’attività e ha la responsabilità di compilare e far compilare correttamente i documenti di servizio.
L’Operatore deve gestire le attività ordinarie del servizio avvalendosi dei volontari presenti; ogni iniziativa al di fuori del normale svolgimento del servizio va concordata e autorizzata dal Coordinatore.
Sarà responsabilità dell’Operatore vigilare sull’incolumità dei Volontari cessando o sospendendo il servizio in caso di pericolo o di condizioni potenzialmente critiche, per qualsiasi motivo.
Sezione 6 – RICHIAMI E SANZIONI AI VOLONTARI
Art. 24 - Comportamenti sanzionabili
È possibile il richiamo da parte del Consiglio Direttivo o da Presidente al Volontario che tiene un comportamento non congruo al presente Regolamento Interno o allo Statuto, o che nel corso del servizio, in particolare:
• non rispetta le direttive impartite;
• mancanza di rispetto verso gli altri Volontari e agli utenti ospiti;
• divulgare informazioni riservate e/o sensibili sugli utenti ospiti;
• manifesta incuria verso strutture/attrezzature dell’Associazione;
• attua un comportamento razzista, intollerante, sessista verso il prossimo;
• usa turpiloquio;
• assenta dal servizio senza preavvertire il Coordinatore dei Turni (per i volontari dell’Unità Mobile) o il Coordinatore di Servizio (per i volontari del Punto Ronda);
• prende decisioni (al di fuori del regolare svolgimento del servizio) riguardanti gli utenti senza interpellare il Presdente o un operatore;
• prende iniziative individuali a nome dell’Associazione senza consenso del Presidente e del Consiglio Direttivo.
Art. 25 - Espulsione dall’Associazione
In merito all’espulsione dall’Associazione si rimanda a quanto indicato nello Statuto.
Sezione 7 – DIPENDENTI E COLLABORATORI
Art. 26 – Rapporti, sospensioni, assenze, ferie
Per tutto quanto concerne il rapporto con i dipendenti e collaboratori, si applica e si rimanda al contratto nazionale di lavoro, al codice deontologico di riferimento.
Il Dipendente/Collaboratore può, su invito del Consiglio Direttivo, partecipare alle Assemblee, senza diritto di voto.
Sezione 8 – ASSENZE E ASPETTATIVE DEI VOLONTARI
Art. 27 - Sospensione dal Servizio Attivo
Il Socio Volontario ordinario può chiedere un’aspettativa della durata massima di tre mesi rinnovabili una volta (Sospensione dal Servizio Attivo) comunicando al Presidente in forma scritta inizio e termine del periodo di aspettativa. Al rientro dal periodo di Sospensione dal Servizio Attivo, il Socio si mette a disposizione dell’Associazione, in funzione delle eventuali modifiche all’organizzazione dell’attività o altre necessità intervenute durante il periodo di assenza.
Art. 28 - Assenze
Le assenze vengono calcolate in base a quanto riportato sul Foglio di Servizio delle serate o del Centro diurno “ Punto Ronda”. Non sono considerate assenze le sostituzioni.
Sezione 9 – COMUNICAZIONI INERENTI ALL’ATTIVITÀ DI SERVIZIO
Art. 29 - Comunicazioni
Le indicazioni straordinarie relative allo svolgimento dell’Unità Mobile o del servizio al Centro diurno “Punto Ronda” sono comunicate dal Presidente o dal Consiglio Direttivo direttamente al Referente presente.
Sezione 10 – ALTRI VOLONTARI
Art. 30 – Presenza di altri volontari alle iniziative dell’Associazione
Alle iniziative, agli eventi e ai servizi promossi dall’associazione (come quelle di promozione sociale, di cittadinanza attiva, di servizio, di raccolta fondi, di raccolta di beni, ecc) è permessa la presenza di volontari esterni all’Associazione. I suddetti volontari dovranno attenersi al Regolamento e al Codice Etico dell’Associazione e sottostare alle direttive degli incaricati dall’Associazione o dei Volontari presenti.
Milano, 12 novembre 2020
Presidente di Ronda Carità e Solidarietà OdV