SINTESI 3 1.LE PROBLEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO 7 2.LA PROPOSTA DELLA SEPARAZIONE DEL CONTRATTO TRA DOCENTI E NON DOCENTI 12 3.IL NODO DELLA VALUTAZIONE DELLE SCUOLE 22 4. ALTRE PROPOSTE 27 5. GILDA INSEGNANTI: CONOSCENZA E PERCEZIONE DEGLI OBIETTIVI...
per
LE PROBLEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO E PERCEZIONE DI ALCUNE PROPOSTE DI RIFORMA
INDAGINE 2013
Agosto 2013
INDICE
SINTESI | 3 |
1.LE PROBLEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO | 7 |
0.XX PROPOSTA DELLA SEPARAZIONE DEL CONTRATTO TRA DOCENTI E NON DOCENTI | 12 |
0.XX NODO DELLA VALUTAZIONE DELLE SCUOLE | 22 |
4. ALTRE PROPOSTE | 27 |
5. XXXXX INSEGNANTI: CONOSCENZA E PERCEZIONE DEGLI OBIETTIVI | 40 |
6. METODOLOGIA | 44 |
SINTESI
Sintesi
LE PROBLEMATICHE DELLA CATEGORIA
Gli esiti della ricerca ci forniscono il quadro di una categoria che opera in una situazione di sofferenza, sia sul piano della condizione personale-professionale, sia per quanto riguarda il contesto scolastico in senso più ampio. La carenza di risorse a disposizione delle scuole che impedisce uno svolgimento adeguato delle attività didattiche, il numero eccessivo di alunni per classe che penalizza la personalizzazione del servizio, nonché l'inadeguatezza delle strutture e degli ambienti. Sono questi i principali ostacoli individuati dai docenti sulla via di una scuola moderna e efficiente.
Ma a questo occorre aggiungere le difficoltà legate alle condizioni contrattuali degli insegnanti, le quali contribuiscono non poco ad affievolire le loro motivazioni. 7 docenti su 10 patiscono per la scarsa importanza sociale attribuita alla loro professione. Per la stragrande maggioranza l'inadeguatezza degli stipendi è un problema grave e il blocco degli scatti di anzianità lo peggiora ulteriormente. Al punto che il ripristino degli scatti viene auspicato anche a scapito del Fondo d'Istituto, se necessario. A rimarcare maggiormente le difficoltà sul fronte economico sono gli insegnanti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado.
Un peso considerevole viene attribuito inoltre all'innalzamento dell'età di pensionamento, che
per questa categoria, in particolare per il tipo di lavoro svolto nelle scuole dell'Infanzia e Primarie, risulta particolarmente gravoso. Viene infatti manifestato notevole interesse per le proposte di flessibilizzazione dell'ultimo periodo lavorativo con possibilità di combinare lavoro a tempo parziale e pensione.
LA SEPARAZIONE DEL CONTRATTO DOCENTI-NON DOCENTI
Rispetto a 5 anni fa appare evidente un calo di attenzione sul tema della separazione dei contratti. I più giovani conoscono poco il tema e tra i meno giovani molti non lo ricordano in quanto, apparentemente, negli ultimi anni se ne è parlato meno. Soltanto nelle scuole Secondarie di II grado la proposta risulta più conosciuta.
Sintesi
Di conseguenza solamente una quota ridotta conosce i promotori della proposta e il riconoscimento del ruolo di GILDA si riduce rispetto al 2008.
Tuttavia rimangono sostanzialmente invariate le posizioni sulla questione: la maggioranza del corpo docente condivide la proposta e il fronte contrario rimane molto limitato.
LA VALUTAZIONE DELLE SCUOLE
Prevalgono i pareri favorevoli nei confronti del principio della valutazione delle scuole, anche se l'opposizione non è certo a livelli trascurabili (37%). Si rileva una cospicua differenza tra i diversi livelli d'insegnamento. Tra chi insegna nella scuola secondaria di II grado e nelle scuole dell'Infanzia si registra una larga condivisione, mentre nelle primarie e nelle Secondarie di I grado favorevoli e contrari risultano essere in sostanziale equilibrio. E' possibile che le resistenze siano in parte alimentate dall'esperienza dei test INVALSI, giudicati in maniera negativa dalla stragrande maggioranza dei docenti. In ogni caso, prevale in maniera netta l'idea che un'eventuale valutazione debba essere affidata a un organo che preveda la compresenza di soggetti interni ed esterni alla scuola.
LE ALTRE PROPOSTE
Vi è un'ampia condivisione sulle altre ipotesi di riforma, ovvero sulla proposta di retribuire i collaboratori del Dirigente scolastico con i fondi del contratto dei dirigenti anziché con il fondo d'istituto dei docenti e sul progetto di separare le funzioni gestionali e amministrative da quelle di organizzazione della didattica.
Un eventuale aumento dell'orario di lavoro viene bocciato in maniera decisa, soprattutto perché l'impegno attuale viene già ritenuto a tempo pieno e non congruo alla retribuzione ricevuta. Si ravvisano però considerevoli aperture alla proposta, alla condizione che a un innalzamento delle ore di lavoro corrisponda un adeguato incremento salariale.
Sintesi
Infine sono state sondate le opinioni dei docenti sulla proposta di legare le progressioni di carriera e di retribuzione anche a fattori legati al merito, riducendo la rilevanza del parametro anzianità. L'ipotesi viene accolta positivamente da poco più della metà degli intervistati, ma 3 su 10 si dichiarano contrari. Ad esprimere riserve su tale eventualità sono in misura maggiore i docenti più anziani, gli insegnanti della Scuola Primaria e quelli provenienti dalle regioni meridionali.
XXXXX INSEGNANTI E I SUOI OBIETTIVI
Il marchio GILDA è ampiamente conosciuto nel mondo degli insegnanti, leggermente di meno solamente nell'ambito della scuola dell'Infanzia. Considerata l'importanza attribuita dagli intervistati possiamo ritenere che i veri cavalli di battaglia dell'associazione possano essere i seguenti:
ambito scolastico - riduzione numero alunni per classe, incremento dei fondi per la scuola e blocco del tentativo di ridurre di un anno il ciclo scolastico
ambito professionale - aumento degli stipendi, ripristino degli scatti di anzianità, promozione della professionalità del docente, ammorbidimento del meccanismo di pensionamento, abolizione della legge Brunetta e riduzione del precariato
1. LE PROBLEMATICHE DELL’INSEGNAMENTO
Il peso delle diverse problematiche (1)
Xxxxxxx quanto ritiene importante ciascuna di queste problematiche:
LE 11 RITENUTE PIU’ RILEVANTI
Valori %
Molto importante Abbastanza importante Poco importante Per nulla importante
78
17
71
70
23
24
3 2
6 0
5 1
66
27
6 1
66
27
6 1
60
33
6 1
59
34
6 1
58
32
8
56
29
13
55
33
10
51
30
13
6
2
2
2
scarse risorse dedicate alla scuola scarsa importanza sociale di cui gode la categoria numero eccessivo di alunni per classe
blocco degli scatti di anzianità età troppo elevata per la pensione
stipendi troppo bassi inadeguatezza delle strutture e degrado degli ambienti mancata soluzione del problema del precariato carattere stressante della professione docente
8
diminuzione del Fondo d'Istituto insufficiente impegno da parte dei sindacati nella tutela
Dati riportati a 100 in assenza di non risposte
(continua)SWG® TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Il peso delle diverse problematiche (2)
Xxxxxxx quanto ritiene importante ciascuna di queste problematiche:
LE 11 RITENUTE MENO RILEVANTI
Valori %
Molto importante Abbastanza importante Poco importante Per nulla importante
48
39
48
47
32
34
10
15
17 2
47
37
13
47
31
18
40
42
16 2
40
36
20
32
43
20
28
42
24
24
35
33
18
34
37
11
8
6
5
4
4
3
5
3
problemi relativi alla didattica (handicap, BES, DSA, formazione insegnanti, valutazione)
demotivazione prevalere della burocrazia e delle riunioni rispetto
all'insegnamento in classe
continue riforme e cambiamenti legislativi
limitate possibilità di carriera poche possibilità di aggiornamento eccessivo carico di responsabilità
difficoltà nei rapporti con le famiglie e con gli studenti
scarsa autonomia didattica conflitto con i dirigenti scolastici difficoltà nei rapporti con i colleghi
Dati riportati a 100 in assenza di non risposte
9
SWG® TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Il peso delle diverse problematiche - dettaglio
Categorie di insegnanti che attribuiscono un’importanza particolarmente
Valori %
elevata alle singole problematiche:
Totale
% di chi lo ritiene “molto importante”
scarse risorse dedicate alla scuola | 78 | Scuola Sec. I gr. (85), Zona Centro (84) |
scarsa importanza sociale di cui gode la categoria | 71 | Zona Centro (78), Nord (76) |
numero eccessivo di alunni per classe | 70 | Scuola Infanzia (81), Zona Centro (77) |
blocco degli scatti di anzianità | 66 | Età oltre 54 anni (76), Oltre 20 anni di anzianità (74), Di ruolo (72), Zona Sud (72) |
età troppo elevata per la pensione | 66 | Scuola Infanzia (81), Scuola Primaria (76) |
stipendi troppo bassi | 60 | Scuola Primaria e Secondaria I gr. (66), Età oltre 54 anni (65) |
inadeguatezza delle strutture e degrado degli ambienti | 59 | Scuola Infanzia (74), Zone Centro (70), Età meno di 40 anni (66) |
mancata soluzione del problema del precariato | 58 | Precari (85), Anzianità inferiore ai 10 anni (78), Età meno di 40 anni (72) |
carattere stressante della professione docente | 56 | Scuola Primaria (68) |
diminuzione del Fondo d'Istituto | 55 | Scuola Sec. I gr. (63) |
insufficiente impegno da parte dei sindacati nella tutela | 51 | Zona Sud (61), Scuola Primaria (58) |
Ulteriori problematiche segnalate dagli intervistati
Lei pensa ci siano altri problemi rilevanti per gli insegnanti che non sono stati elencati alle domande precedenti? Se sì, quali?
DOMANDA A RISPOSTA LIBERA
Valori %
2
2
1
54
4
4
6
6
7
7
10
problemi tra scuola, ds, pa, politici e Stato
categoria non tutelata problematiche con alunni e famiglie
poca meritocrazia formazione e aggiornamento
xxxxxxxx xxxxx, xxxxxxxxxx, orari, contratto
poche risorse programmi scolastici con troppi argomenti supporto psicologico nelle scuole mancanza uniformità valutazione alunno
no, non saprei
2. LA PROPOSTA DELLA SEPARAZIONE DEL CONTRATTO TRA DOCENTI E NON DOCENTI
La separazione del contratto docenti-non docenti
A proposito del rinnovo del contratto della scuola, c'è stata la proposta di separare il contratto dei docenti da quello dei non docenti -Area separata della docenza. Lei aveva sentito parlare di questa proposta?
Valori %
sì 31%
no 69%
22
34
37
% di quanti conoscono
18
27
30
41
scuola
scuola
scuola sec. I scuola sec.
fino a 00 00-00 00 o più
dell'infanzia
primaria
gr.
II gr.
Età
La separazione del contratto – confronto temporale
% di quanti hanno sentito parlare della proposta della separazione del contratto Valori %
52
47
31
2002 2008 2013
I promotori della separazione del contratto
Lei sa quale sindacato o associazione sostiene la proposta di separare i contratti di docenti e non docenti? (possibili più risposte)
Valori %
4
3
2
2
1
1
79
3
8
Indicano GILDA in misura minore: Scuola infanzia (0), età inferiore ai 40 anni (3), precari (3)
Indicano GILDA in misura maggiore: Uomini (15), età oltre 54 anni (14), scuola sec. II gr. (13)
GILDA SNALS CGIL CISL
UIL COBAS
altro non sa
non risponde
I promotori della separazione – confronto temporale
Lei sa quale sindacato o associazione sostiene la proposta di separare i contratti di docenti e non docenti? (possibili più risposte)
Valori %
2002 | 2008 2013 Differenza 2013-2008 | |||
GILDA | 15 | 14 | 8 | -6 |
SNALS | 7 | 3 | 4 | +1 |
CGIL | 2 | 3 | 3 | = |
CISL | 1 | 1 | 2 | +1 |
UIL | 1 | 0 | 2 | +2 |
COBAS | 2 | 2 | 1 | -1 |
ALTRO | 2 | 1 | 1 | = |
non saprei | 70 | 76 | 79 | +3 |
Posizioni sulla separazione del contratto
Lei personalmente condivide la proposta di separare il contratto dei docenti da quello dei non docenti?
Valori %
mi è indifferente 23%
non risponde 7%
condivido 56%
non condivido 14%
Posizioni sulla separazione del contratto - dettaglio
Lei personalmente condivide la proposta di separare il contratto dei docenti da quello dei non docenti?
Valori %
Età
fino a 40
41-54
55 o più
45
62
62
% di quanti condividono
Livello di insegnamento
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
50
52
59
61
Contratto
di ruolo
precario
44
61
Zona | |
62 51 54 nord centro sud |
La separazione del contratto – confronto temporale
% di quanti CONDIVIDONO la proposta di separazione dei contratti tra docenti e non docenti
Valori %
% di quanti NON CONDIVIDONO la proposta di separazione dei contratti tra docenti e non docenti
60
61
56
17
15
14
2002 2008 2013
Distinzione della quota di Fondo d’Istituto a livello nazionale
A proposito del rinnovo del contratto della scuola, c'è la proposta di distinguere già a livello nazionale (e non scuola per scuola) la quota di Fondo d'istituto spettante ai docenti da quella spettante ai non docenti. Lei condivide questa proposta?
Valori %
mi è indifferente 17%
non risponde 7%
non condivido 18%
condivido 58%
Distinzione della quota di Fondo d’Istituto - dettaglio
A proposito del rinnovo del contratto della scuola, c'è la proposta di distinguere già a livello nazionale la quota di Fondo d'istituto spettante ai docenti da quella spettante ai non docenti. Lei condivide questa proposta?
Età
fino a 40
41-54
55 o più
50
60
65
% di quanti condividono
Valori %
Livello di insegnamento
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
51
57
58
62
Contratto
di ruolo
precario
43
63
Zona | |
58 53 60 nord centro sud |
3. IL NODO DELLA VALUTAZIONE DELLE SCUOLE
Il principio della valutazione delle scuole: condivisione
Parliamo ora della valutazione. Condivide il principio della valutazione delle scuole?
Valori %
non risponde
mi è indifferente 2% 10%
non condivido 37%
condivido 51%
Il principio della valutazione delle scuole - dettaglio
Parliamo ora della valutazione. Condivide il principio della valutazione delle scuole?
% di quanti condividono - % quanti non condividono
Valori %
Livello di insegnamento
60
60
42 45
44 42
25
31
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
Età
47
54
41
48
33
39
fino a 40
41-54
55 o più
Contratto
51
50
38
36
di ruolo
precario
Zona | |
56 47 47 34 38 40 nord centro sud |
I soggetti valutatori delle scuole
In ogni caso, secondo lei, la valutazione delle scuole dovrebbe essere affidata a:
Valori %
25
10
19
46
Preferiscono il gruppo misto in misura maggiore:
Scuola infanzia (60), anzianità inferiore ai 10 anni (54)
un gruppo di valutazione misto (interni+esterni)
Preferiscono valutatori esterni più della media:
Età maggiore di 54 anni (25), Zona Nord (24), Scuola Sec. II gr. (24)
valutatori esterni alla
scuola
valutatori interni alla scuola
sistemi di valutazione
nessuno di questi/ non condivido i
proposti
I test INVALSI
Secondo Lei il sistema dei test (INVALSI o altro) è utile per valutare le scuole?
Valori %
NON UTILE 78
32
46
UTILE 20
Per niente utile
4
16
Molto utile Abbastanza
utile
Poco utile
2
Non saprei
Chi ritiene utile il sistema di test INVALSI più della media:
20
23
24
26
Scuola dell'infanzia
Zona Nord Età maggiore di
54 anni
Media Totale
4. ALTRE PROPOSTE
Retribuzione dei collaboratori del Dirigente scolastico
Ancora a proposito del rinnovo del contratto della scuola, c’è la proposta di retribuire il vicepreside e il collaboratore scelti dal Dirigente scolastico con i fondi attinti dal contratto dei dirigenti anziché con il fondo d'istituto dei docenti. Lei condivide questa proposta?
Valori %
non risponde
mi è indifferente 3%
non 9% condivido
14%
condivido 74%
Retribuzione dei collaboratori del Dirigente - dettaglio
C’è la proposta di retribuire il vicepreside e il collaboratore scelti dal Dirigente scolastico con i fondi attinti dal contratto dei dirigenti anziché con il fondo d'istituto dei docenti. Lei condivide questa proposta?
Età
fino a 40
41-54
55 o più
66
72
80
% di quanti condividono
Valori %
Livello di insegnamento
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
60
72
75
78
Contratto
di ruolo
precario
65
76
Zona | |
78 81 65 nord centro sud |
Fondo d’Istituto o scatti d’anzianità
Se fosse costretto a scegliere tra mantenere il Fondo d'istituto o mantenere gli Scatti di Anzianità (gradoni di progressione economica) cosa sceglierebbe?
Valori %
17
14
69
Scelgono gli scatti d’anzianità in misura maggiore:
età oltre 54 anni (80), Uomini (75), Zona
Sud (75), di ruolo (74)
scatti di anzianità
Scelgono il Fondo d’Istituto più della media:
Zona Nord (19), Scuola Sec. II gr. (19)
fondo d'istituto
non saprei
L’ipotesi dell’aumento dell’orario d’insegnamento
La recente lotta sull'aumento dell'orario di insegnamento ha costretto il precedente Governo a fare marcia indietro. Se il nuovo Governo riproponesse la questione dell'aumento dell'orario di servizio, lei che opinione avrebbe in proposito? Indichi quanto è d'accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni:
Valori %
del tutto d'accordo abbastanza d'accordo poco d'accordo per niente d'accordo
l'orario professionale dei docenti, comprensivo del lavoro sommerso, è già a tempo pieno e non adeguatamente retribuito
l'incremento dell'orario d'insegnamento provocherebbe nuovi tagli sull'organico, con ulteriore precarizzazione della categoria
la proposta di aumento dell'orario serve a giustificare aumenti stipendiali solo per pochi (ovvero per la fascia di merito prevista dalla Legge Brunetta) a fronte del
la proposta di aumento dell'orario serve a giustificare aumenti stipendiali solo per pochi (ovvero per la fascia di merito prevista dalla Legge Brunetta) a fronte del mantenimento di bassi stipendi per la maggioranza dei docenti
l'aumento dell'orario di servizio porterebbe a un calo della qualità dell'insegnamento
71
61
40 31
36 33
20 7 2
5
25 9
14
15
15
9
22
l'aumento dell'orario di servizio sarebbe accettabile a fronte di un congruo aumento di stipendio
l'orario di lavoro dei docenti è inferiore a quello degli altri dipendenti pubblici e quindi va innalzato
35
6 9 20
32 18
65
Dati riportati a 100 in assenza di non risposte
31
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L’ipotesi dell’aumento dell’orario - dettaglio
Categorie di insegnanti che condividono in misura maggiore della media le singole affermazioni:
Valori %
Totale
% di chi è “del tutto d’accordo”
l'orario professionale dei docenti, comprensivo del lavoro sommerso, è già a tempo pieno e non adeguatamente retribuito | 71 | Zona Centro (81), Scuola Sec. II gr. (78), Uomini (78), Età 41-54 anni (77) |
l'incremento dell'orario d'insegnamento provocherebbe nuovi tagli sull'organico, con ulteriore precarizzazione della categoria | 61 | Zona Centro (67), Scuola Sec. II gr. (67) |
la proposta di aumento dell'orario serve a giustificare aumenti stipendiali solo per pochi a fronte del mantenimento di bassi stipendi per la maggioranza dei docenti | 40 | Età oltre 54 anni (46), Oltre 20 anni di anzianità (46), Di ruolo (45) |
l'aumento dell'orario di servizio porterebbe a un calo della qualità dell'insegnamento | 36 | Anzianità inferiore ai 10 anni (46), Precari (45), Scuola Sec. II gr. (44), Età fino ai 40 anni (42) |
l'aumento dell'orario di servizio sarebbe accettabile a fronte di un congruo aumento di stipendio | 35 | Età oltre 54 anni (41), Oltre 20 anni di anzianità (41), Di ruolo (40) |
l'orario di lavoro dei docenti è inferiore a quello degli altri dipendenti pubblici e quindi va innalzato | 6 | Scuola Infanzia (13) |
Separazione delle funzioni gestionali da quelle didattiche
Come valuterebbe una proposta di legge diretta a separare le funzioni gestionali e amministrative da quelle di organizzazione della didattica, con l'introduzione della figura del preside eletto dal collegio dei docenti con incarico a termine?
Valori %
non
mi è indifferente 13%
non risponde 4%
condivido 18%
condivido 65%
Separazione delle funzioni - dettaglio
Come valuterebbe una proposta di legge diretta a separare le funzioni gestionali e amministrative da quelle di organizzazione della didattica, con l'introduzione della figura del preside eletto dal collegio dei docenti con incarico a termine?
Età
fino a 40
41-54
55 o più
66
65
64
% di quanti condividono
Valori %
Livello di insegnamento
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
54
68
71
75
Contratto
di ruolo
precario
62
66
Zona | |
64 68 65 nord centro sud |
La flessibilizzazione delle regole di pensionamento
Recentemente i sindacati Gilda e Cisl hanno chiesto di ammorbidire le regole per i pensionamenti degli insegnanti, ovvero di consentire ai docenti di cumulare, nel corso degli ultimi 5 anni di servizio, part-time e metà pensione, rendendo così più flessibile la legge Fornero. Lei condivide questa proposta?
Valori %
non
mi è indifferente 13%
non risponde 6%
condivido 11%
condivido 70%
La flessibilizzazione del pensionamento - dettaglio
Recentemente i sindacati Gilda e Cisl hanno chiesto di ammorbidire le regole per i pensionamenti degli insegnanti, ovvero di consentire ai docenti di cumulare, nel corso degli ultimi 5 anni di servizio, part-time e metà pensione, rendendo così più flessibile la legge Fornero. Lei condivide questa proposta?
Età
fino a 40
41-54
55 o più
63
64
78
% di quanti condividono
Valori %
Livello di insegnamento
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
65
66
71
74
Contratto
di ruolo
precario
70
73
Zona | |
71 78 65 nord centro sud |
Tra merito e anzianità nell’avanzamento di carriera
In questi giorni il ministro Xxxxxxxx ha annunciato di voler distinguere il merito dall'anzianità: si prevede cioè un sistema di valutazioni delle prestazioni professionali collegato a una progressione di carriera svincolata dalla mera anzianità di servizio, per dare il giusto merito ai docenti meritevoli. Lei condivide questa proposta?
Valori %
mi è indifferente 9%
non risponde 7%
non condivido 30%
condivido 54%
Tra merito e anzianità - dettaglio
In questi giorni il ministro Xxxxxxxx ha annunciato di voler distinguere il merito dall'anzianità: si prevede cioè un sistema di valutazioni delle prestazioni professionali collegato a una progressione di carriera svincolata dalla mera anzianità di servizio, per dare il giusto merito ai docenti meritevoli. Lei condivide questa proposta?
Età
56
56
46
28
29
34
fino a 40
41-54
55 o più
% di quanti condividono - % quanti non condividono
Valori %
Livello di insegnamento
57
58
60
43 37
27
26
27
scuola dell'infanzia
scuola primaria
scuola sec. I scuola sec.
gr.
II gr.
Contratto
52
60
32
24
di ruolo
precario
Zona | |
55 51 53 27 29 34 nord centro sud |
Riepilogo del grado di condivisione delle proposte
Valori %
condividono non condividono
56
14
58
18
74
14
51
37
65
18
70
11
54
30
separazione contratto docenti-non docenti
distinzione quota del Fondo d'Istituto spettante a docenti e non docenti
retribuzione collaboratori del Dirigente scolastico con fondi del contratto dei dirigenti anziché con il fondo d'istituto
principio valutazione delle scuole
separazione delle funzioni gestionali da quelle di organizzazione della didattica
pensi part-
ammorbidimento delle regole del onamenti degli insegnanti (cumulo
time e metà pensione)
progressione di carriera svincolata dalla mera anzianità di servizio, per dare il giusto merito ai
docenti meritevoli
5. XXXXX INSEGNANTI: CONOSCENZA E PERCEZIONE DEGLI OBIETTIVI
Grado di conoscenza di XXXXX INSEGNANTI
La Gilda degli Insegnanti è un sindacato della scuola che iscrive solo docenti. Lei conosce questa associazione sindacale?
Valori %
no 8%
sì 92%
Chi conosce XXXXX INSEGNANTI meno della media:
83
86
86
92
Scuola dell'infanzia
Precari Anzianità inferiore
ai 10 anni
Media Totale
Importanza attribuita agli obiettivi di GILDA
Elenchiamo i principali obiettivi della Gilda degli Insegnanti. Indichi per ciascuna quanto la ritiene importante?
Valori %
Molto importante Abbastanza importante Poco importante Per nulla importante
Aumenti stipendio Diminuire il numero di alunni per classe Incremento di fondi per la scuola Promozione della professionalità docente
Recupero scatti di anzianità Cambiare la legge sulle pensioni Abolire la legge Brunetta 150/09
Bloccare il tentativo di ridurre di 1 anno il percorso scol. Superamento del precariato - assunzione di tutti i precari Introduzione organico funzionale d'istituto
Revisione sistema autonomia delle scuole Generalizzazione della scuola dell'infanzia statale
Area contrattuale separata Presidente elettivo del collegio dei docenti Consiglio superiore della docenza
79
74
74
73
72
68
63
58 21
53 31
47 42
41 47
40 41
39 39
38 38
30 47
19 2
22 31
22 31
24 21
23 41
27 41
28 6 3
9
12
6
10
8 3
9 3
5
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Dati riportati a 100 in assenza di non risposte
42
SWG® TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Importanza degli obiettivi di GILDA- dettaglio
Categorie di insegnanti che attribuiscono un’importanza particolarmente elevata ai singoli obiettivi:
Valori %
Totale
% di chi lo ritiene “molto importante”
Aumenti stipendio | 79 | Anzianità tra 11 e 20 anni (85) |
Diminuire il numero di alunni per classe | 74 | Non laureati (87), Zona Centro (82) |
Incremento di fondi per la scuola | 74 | Scuola Infanzia (83), Età 41-54 anni (80) |
Promozione della professionalità docente | 73 | - |
Recupero scatti di anzianità | 72 | Età oltre 54 anni (82), Oltre 20 anni di anzianità (77) |
Cambiare la legge sulle pensioni | 68 | Non laureati (85), Scuola Infanzia (82) |
Abolire la legge Brunetta 150/09 | 63 | Uomini (69) |
Bloccare tentativo di ridurre il percorso scol. | 58 | Scuola Sec. I gr. (65) |
Superamento del precariato - assunzione di tutti i precari | 53 | Precari (80), Anzianità inferiore ai 10 anni (69), Età meno di 40 anni (67) |
Introduzione organico funzionale d'istituto | 47 | Zona Centro (57), Oltre 20 anni di anzianità (54) |
Revisione sistema autonomia delle scuole | 41 | Scuola Infanzia (49), Anzianità tra 11 e 20 anni (48) |
Generalizzazione della scuola dell'inf. statale | 40 | Scuola Infanzia (66), Zona Centro (52) |
Area contrattuale separata | 39 | Anzianità tra 11 e 20 anni (48) |
Presidente elettivo del collegio dei docenti | 38 | - |
Consiglio superiore della docenza | 30 | Scuola Infanzia (41) |
6. METODOLOGIA
Metodologia
L’indagine quantitativa è stata condotta mediante tecnica mista: interviste telefoniche con metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interview) e interviste on-line con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview), all’interno di un campione di 400 insegnanti operanti sul territorio nazionale, rappresentativo dell’universo indagato sulla base dei parametri di zona e livello d’insegnamento in cui viene prestata l’attività lavorativa.
Le interviste sono state somministrate nel periodo che va dal 10 al 26 luglio 2013.
I metodi utilizzati per l'individuazione delle unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT.
Parametri del campione
Genere maschio 28
femmina 72
Età fio a 40 anni 34
41-54 anni 43
55 anni o più 23
Titolo di studio laureati 76
non laureati 24
Livello d'insegnamento scuola dell'infanzia 12
scuola primaria 32
scuola secondaria di primo grado 23
scuola secondaria di secondo grado 33
Tipo di scuola Secondaria II grado liceo classico 6
liceo scientifico 19
liceo linguistico 6
Istituto magistrale / liceo pedagogico 5
Istituto tecnico commerciale 15
istituto per geometri 5
istituto tecnico industriale 19
istituto d'arte 3
istituti professionali (3 anni) 10
istituto tecnico agrario 3
altro 9
Valori %
Anzianità lavorativa
meno di 1 anno | 0 |
da 1 a 3 anni | 4 |
da 4 a 5 anni | 8 |
da 6 a 10 anni | 17 |
da 11 a 15 anni | 19 |
da 16 a 20 anni | 11 |
da più di 20 anni | 40 |
non risponde | 1 |
Di ruolo/precario di ruolo 75
precario 24
non risponde 1
Xxxx xx xxxxxxxxx xxxx 00
centro 19
sud 40
xxx.xxx.xx | xxxx@xxx.xx | pec: xxxx@xxx.xxx.xx
Trieste, via S. Xxxxxxxxx 24, 34133 – t x00.000.000000 – f x00.000.000000 Xxxxxx, xxx X. Xxxxxxx 0/X 00000 – t x00.00.00000000 – f x00.000.000000
SWG s.p.a. ha scelto di certificarsi nel 1999. È stata tra le prime società del settore a farlo, cogliendo quella che sarebbe stata la linea adottata dall’associazione internazionale della categoria. La certificazione UNI EN ISO 9001:2008 ricomprende tutta l’attività di ricerca, anche quella più recente legata al mondo Internet.
La società è membro di due organizzazioni di categoria: ESOMAR e ASSIRM. ESOMAR è l’associazione internazionale della ricerca di mercato e di opinione; svolge un’intensa attività formativa, normativa, regolamentare e rappresentativa della categoria con le istanze pubbliche e private (Unione europea, Stati, associazioni imprenditoriali). ASSIRM è l’omologa associazione italiana; svolge un’intensa attività legata ai problemi e alle necessità delle società di ricerca, con particolare attenzione al tema della qualità. È interlocutore della Pubblica Amministrazione e del mondo delle imprese private per i diversi aspetti dell’espletamento del lavoro di ricerca. SWG fa parte dal 2007 del consiglio direttivo dell’associazione.
SWG fa, inoltre, parte di un network internazionale di società di ricerca indipendenti INTERSEARCH - che non fanno parte di gruppi multinazionali; la partecipazione a questa rete consente uno scambio di esperienze e conoscenze e una possibilità di compiere lavori a carattere internazionale.