La somministrazione di lavoro
n. 8 – settembre 2005
con dati aprile 2005
La somministrazione di lavoro
Pur avendo interessato finora oltre 8mila lavoratori, il contratto di somministrazione di lavoro (lavoro interinale) svolge tuttora un ruolo marginale sul mercato del lavoro, sia per quanto riguarda la domanda sia per quanto concerne l’offerta. Infatti, la sua incidenza sul totale dell’occupazione dipendente è limitata a uno scarso 0,3% circa, con un livello medio di 550 occupati nel 2004. Un forte incremento del ricorso a questa tipologia di contratto si è registrato nel 2003, prima della cosiddetta “Riforma Biagi”, che ha ampliato confini e casistica di questa forma di lavoro. Durante il 2004, sono state osservate le punte massime di ricorso al lavoro interinale da quando era stato introdotto, sette anni prima, ma i dati più recenti accennano a una fase, forse momentanea, di stagnazione. Questo contratto di lavoro si può caratterizzare come “introduttivo” sul mercato del lavoro locale, poiché un terzo dei lavoratori che lo avevano sottoscritto durante il 2004 è al suo primo impiego in Provincia di Bolzano. Una nota positiva rispetto agli anni precedenti è l’aumento della durata media di questi pur brevissimi contratti che, nella metà dei casi, nel 2004 non hanno mai superato i 18 giorni e, solo nel 20% dei casi, hanno raggiunto i due mesi di lavoro.
Dal 1998, anno d’introduzione, ad oggi, circa 8 mila lavoratori diversi hanno sottoscritto almeno un contratto di lavoro interinale. Di questi, la metà ne ha firmati solo uno e appena il 5% (427 persone) dieci o più. In questi 7 anni, spesso (nel 36% dei casi) il contratto non superava la durata di 5 giorni, raramente (nel 5% dei casi) i cinque mesi e, in ogni caso, la metà dei contratti non andava oltre i 12 giorni. Una conseguenza della sua
700
Occupati con contratto di somministrazione di lavoro (*) Media mensile, gennaio 1998 - giugno 2005
24 ottobre 2003 Entrata in vigore "riforma Biagi"
600
500
Totale Uomini Donne
400
300
200
100
0
3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
(*) Comprende i lavoratori con contratto interinale o di somministrazione di lavoro
Fonte: Ufficio osservazione mercato del lavoro
1 | 2 | 3 | 4-5 | 6-9 | 10 + | ||
Uomini | 2 392 | 1 028 | 503 | 505 | 420 | 328 | 5 176 |
Donne | 1 606 | 611 | 236 | 225 | 143 | 99 | 2 920 |
Età (b) | |||||||
15-24 | 1 606 | 685 | 324 | 310 | 249 | 152 | 3 326 |
25-29 | 813 | 387 | 149 | 152 | 97 | 84 | 1 682 |
30-34 | 624 | 220 | 117 | 105 | 83 | 69 | 1 218 |
35-39 | 413 | 155 | 52 | 72 | 60 | 49 | 801 |
40 o più | 542 | 192 | 97 | 91 | 74 | 73 | 1 069 |
Cittadinanza | |||||||
Italia | 2 825 | 1 082 | 459 | 424 | 287 | 168 | 5 245 |
UE15 | 61 | 23 | 7 | 5 | 2 | 4 | 102 |
nuovi Paesi UE | 28 | 24 | 2 | 2 | 4 | 0 | 60 |
Altri Paesi | 1 084 | 510 | 271 | 299 | 270 | 255 | 2 689 |
Anno (c) |
brevissima durata è che, nonostante l’elevato numero d’assunzioni (il 3% delle assunzioni durante il 2004 riguar- dava il contratto di somministrazione di
Lavoratori con almeno un contratto di somministrazione di lavoro (a)
Gennaio 1998 – giugno 2005
Contratti di lavoro interinale firmati fino al 30
lavoro), attualmente solo lo 0,3% degli occupati dipendenti lavora come interinale. Pertanto, pur rivestendo una certa rilevanza per singole imprese e lavoratori, questa forma di lavoro incide complessivamente poco sul mercato, sia sul fronte della domanda sia su quello dell’offerta.
In continuo sviluppo sin dalla sua intro- duzione, il contratto di lavoro interinale ha registrato un forte incremento nei dodici mesi precedenti la cosiddetta
giugno 2005
Totale
Riforma Biagi, entrata in vigore il 24 | 1998 | 209 | 74 | 32 | 38 | 33 | 27 | 413 |
ottobre 2003. Oltre a modificare la | 1999 | 418 | 165 | 99 | 114 | 83 | 68 | 947 |
denominazione del contratto, divenuto | 2000 | 000 | 000 | 000 | 135 | 111 | 89 | 1 230 |
2001 | 596 | 265 | 111 | 95 | 79 | 55 | 1 201 |
2002 | 576 | 233 | 101 | 106 | 88 | 57 | 1 161 |
2003 | 667 | 311 | 143 | 140 | 104 | 81 | 1 446 |
così “di somministrazione di lavoro”, questa riforma non indugia nell’am-
pliarne | confini e casistica, | come il | 2004 | 653 | 274 | 113 | 84 | 49 | 44 | 1 217 |
ricorso | a fronte di ragioni di | carattere | 2005 (gen-giu) | 346 | 73 | 22 | 18 | 16 | 6 | 481 |
tecnico, produttivo, organizzativo o | Totale | 3 998 | 1 639 | 739 | 730 | 563 | 427 | 8 096 | ||
sostitutivo, anche se riferibili all’ordi- | % | 49,4 | 20,2 | 9,1 | 9,0 | 7,0 | 5,3 | 100,0 |
naria attività dell’azienda utilizzatrice o a qualifiche già previste nei normali assetti produttivi. La riforma introduce inoltre la possibilità, per un’agenzia
(a) Compresi i contratti di lavoro interinali
(b) Età al momento del primo contratto di somministrazione di lavoro
(c) Anno del primo contratto di somministrazione di lavoro Fonte: Ufficio osservazione mercato del lavoro
Occupati con contratto di somministrazione di lavoro, per età, cittadinanza e sesso - media 2004
75
50
25
0
15 19
20 24
25 29
30 34
34 39
40 44
45 49
50 54
55 59
60 64
Italia + UE15, Donne Italia + UE15, Uomini Extra UE15, Donne Extra UE15, Uomini
Fonte: Ufficio osservazione mercato del lavoro
interinale, di assegnare i lavoratori interinali anche a tempo indeterminato.
Contratti di somministrazione di lavoro iniziati, per durata
2004
Lavora- Contratti Durata del contratto (%)
Quali siano stati gli effetti di tale riforma è
tori
fino 5
6 – 19 20 – 61
62 o più
Totale
difficilmente quantificabile, poiché non si
ricorso a tale contratto in sua assenza. Va tuttavia registrato che il maggiore incre- mento si è verificato nei mesi precedenti all’entrata in vigore della riforma, mentre successivamente il livello occupazionale con tale forma di contratto è rimasto piuttosto costante e, in seguito, è persino calato. Xxxxxx è che il ricorso a un contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, introdotto dalla
giorni giorni giorni giorni
può conoscere quale sarebbe stato il Uomini | 1 230 | 2 703 | 29,9 | 22,3 | 28,8 | 19,0 | 100,0 |
Donne 636 1 167 32,3 20,5 23,2 24,0 100,0
Età
15-24 571 1 000 32,4 22,5 24,1 21,0 100,0
25-29 420 930 31,9 20,3 28,0 19,8 100,0
30-34 324 717 29,7 20,4 29,1 20,8 100,0
35-39 231 503 25,6 24,5 28,8 21,1 100,0
40 o più 320 720 31,0 21,9 26,9 20,1 100,0
Cittadinanza
Italia 1 030 1 595 24,3 20,8 26,5 28,5 100,0
UE15 31 61 26,2 24,6 21,3 27,9 100,0
nuovi Paesi UE 12 21 14,3 14,3 19,0 52,4 100,0
Altri Paesi 793 2 193 35,6 22,4 27,8 14,2 100,0
riforma, è stato praticamente nullo. | Operai | 2 923 | 35,1 | 23,1 | 27,1 | 14,8 | 100,0 |
Impiegati | 947 | 17,0 | 17,6 | 27,2 | 38,1 | 100,0 | |
Anche per quanto riguarda la durata dei Mese * |
Qualifica
contratti, pare che la svolta sia avvenuta prima dell’entrata in vigore della riforma, in quanto è stato durante il 2003 che la durata media è passata da 12 a 19 giorni. Dopo l’entrata in vigore della “Legge Biagi”, la durata è rimasta sostanzialmente
Gen – mar | 938 | 22,7 | 19,6 | 29,5 | 28,1 | 100,0 | |
Apr – giu | 889 | 27,7 | 23,1 | 30,8 | 18,4 | 100,0 | |
Lug – set | 1 137 | 29,6 | 26,6 | 26,5 | 17,4 | 100,0 | |
Xxx – dic | 906 | 43,2 | 16,6 | 21,7 | 18,5 | 100,0 | |
Totale | 1 866 | 3 870 | 30,6 | 21,7 | 27,1 | 20,5 | 100,0 |
* Xxxx durante il quale è cominciato il rapporto di lavoro Fonte: Ufficio osservazione mercato del lavoro
invariata, anche se con forti oscillazioni tra un mese e l’altro.
A fare ricorso al contratto di somministrazione di lavoro sono sia gli uomini che le donne, con un rapporto simile a quello osservato sul restante mercato del lavoro. Si tratta prevalentemente di giovani, nel 30% dei casi con
Contratti di lavoro interinale e di somministrazione di lavoro iniziati, per durata Primo semestre 1998 - secondo semestre 2004
100%
80%
60%
40%
fino 2 giorni
da 3 a 5 giorni
da 6 a 19 giorni
da 20 a 61 giorni
oltre 61 giorni
20%
0%
1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2°
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Fonte: Ufficio osservazione mercato del lavoro
<
meno di 25 anni e solo nel 30% dei casi con più di 35 anni. Anche la percentuale di stranieri (43%) è molto elevata, se confrontata con l’incidenza dei lavoratori stranieri in generale.
L’elevata percentuale sia di giovani sia di stranieri può essere spiegata anche con il fatto che circa il 30% dei lavoratori interinali – stranieri e non – sono nuovi sul mercato del lavoro locale. Per questo motivo, è ipotizzabile che, per molti, il ricorso alle agenzie di lavoro interinale sia una delle alternative nella ricerca di lavoro quando, per un motivo o un altro, non lo si conosce ancora. In effetti, ogni mese circa 100-200 persone firmano un contratto di somministrazione di lavoro come primo ingresso sul mercato del lavoro in provincia di Bolzano.
Che il contratto di somministrazione di lavoro sia tuttora considerato, dalla maggior parte dei lavoratori, come un’alternativa complessivamente poco attraente lo si può desumere anche dal fatto che la metà non ha firmato una seconda volta. Altri due dati indicativi, che testimoniano lo scarso interesse per questa forma di lavoro: solo il 13% di coloro che hanno lavorato almeno un giorno come interinali, durante il 2002, ha firmato un contratto di somministrazione di lavoro anche durante il 2004; nel 2004, i lavoratori interinali hanno lavorato per altrettanti giorni con altre forme di lavoro, per quasi metà dei giorni con contratti a tempo indeterminato.
Quando i lavoratori con precedenti esperienze come interinali trovano un’occupazione con altre forme di contratto, nel 30% dei casi lavorano nel settore industriale (soprattutto gli uomini: 40%) e nel 20% dei casi nel commercio (soprattutto le donne: 27%). Raramente sono impiegati nel settore pubblico (5%) o in agricoltura (3%), mentre spesso trovano occupazione negli alberghi e nella ristorazione (12%). Importanti, infine, gli altri servizi (27%), tra cui si annoverano anche le imprese di pulizia.
In questi periodi lavorativi non interinali, l’occupazione a tempo parziale è relativamente frequente (21%), sia tra le donne (35%) sia tra gli uomini (11%), in particolar modo nelle imprese di pulizia (80%).
Xxxxxxx Xxxxxx
Statistiche della Ripartizione Lavoro
Aprile 2005 - Dati provvisori
Occupati dipendenti Stock medio mensile
Uomini Donne Totale
Totale occupati 94 192 73 249 167 441
Variazione rispetto anno prec. -423 -423 -845
-0,4% -0,6% -0,5%
Entrate durante il mese 4 822 3 638 8 460
Cessazioni durante il mese 5 833 5 617 11 450
Cittadinanza
Italiana 83 535 66 419 149 955
UE15 1 551 1 139 2 690
Nuovi paesi comunitari 2 273 2 347 4 620
Altri paesi 6 832 3 344 10 175
Luogo di residenza o domicilio
Circoscrizione di Bolzano 37 361 30 298 67 659
Circoscrizione di Merano 16 389 13 871 30 260
Circoscrizione di Brunico 14 320 9 919 24 239
Circoscrizione di Bressanone 10 165 7 950 18 115
Circoscrizione di Xxxxxxxx 0 105 4 656 10 761
Circoscrizione di Egna 4 803 3 715 8 518
Circoscrizione di Vipiteno 3 757 2 412 6 169
Fuori provincia o ignoto 1 291 430 1 721
Settore economico
Agricoltura 3 969 2 507 6 475
Industria 23 232 6 339 29 571
Costruzioni 15 080 1 135 16 214
Commercio 12 076 10 410 22 486
Alberghi e ristorazione 5 841 8 331 14 173
Settore pubblico 18 023 30 246 48 268
Altri servizi 15 971 14 282 30 254
Disoccupati Stock fine mese
Uomini Donne Totale
Totale disoccupati 2 243 2 974 5 217
Variazione rispetto anno prec. +265 +451 +716
+13,4% +17,9% +15,9%
Entrate durante il mese 434 525 959
Cessazioni durante il mese 443 412 855
Età
15-19 61 46 107
20-24 170 244 414
25-29 235 491 726
30-39 640 1 155 1 795
40-49 590 609 1 199
50+ 547 429 976
Cittadinanza
Italiana 1 558 2 521 4 079
UE15 45 68 113
Nuovi paesi comunitari 17 83 100
Altri paesi 623 302 925
Settore di provenienza
Agricoltura 84 83 167
Industria 788 350 1 138
Servizi 1 137 2 265 3 402
Non rilevato 205 249 454
In cerca di primo impiego 29 27 56
Durata d’iscrizione
<3 mesi 748 997 1 745
3-12 mesi 749 1 179 1 928
1 anno o più 746 798 1 544
di cui
Persone disabili (L. 68/1999) 259 175 434
Iscritti nelle liste di mobilità 472 449 921