Informazioni generali
Informazioni generali
Cosa significa anticipo PVR?
Il Premio Variabile di Risultato è destinato a tutto il personale in servizio a tempo indeterminato, compreso quello con contratto di apprendistato, in servizio presso le aziende elencate nell’allegato 1 all’Accordo 4 maggio 2018. Sono esclusi i dipendenti cui è assegnata, alla data del 31.3.2018, la seniority 6, i Direttori di Area di Banca dei Territori e i dirigenti.
L’Accordo sindacale sottoscritto il 4 maggio 2018 prevede l’erogazione di un anticipo del PVR relativo all’anno 2018, di importo pari a 1.200 euro, ridotto pro-quota per il personale part time; tale anticipo verrà riconosciuto con il cedolino del mese di luglio 2018 ovvero, a scelta di ciascun collega, potrà essere convertito in azioni da destinare obbligatoriamente al Piano di incentivazione LECOIP 2.0.
Cosa significa anticipo PAV?
Si tratta di un anticipo del Premio Aggiuntivo Variabile 2018 (PAV) destinato a tutti i dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso le Compagnie Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Assicura e Fideuram Vita al momento del lancio del Piano. Sono esclusi i soli dirigenti.
L’anticipo del PAV relativo all’anno 2018, sarà di importo pari a 1.200 euro, ridotto pro- quota per il personale part time; tale anticipo verrà riconosciuto con il cedolino del mese di luglio 2018 ovvero, a scelta di ciascun collega (ad esclusione dei colleghi a cui è assegnata la seniority 6 alla data del 31.3.2018), potrà essere convertito in azioni da destinare obbligatoriamente al Piano di incentivazione LECOIP 2.0.
Posso rinunciare all'anticipo PVR/PAV 2018 e ricevere tutto l'importo nell'anno 2019?
No, in caso di mancata espressione della propria volontà, attraverso l’apposita procedura, l’Azienda procederà con l’erogazione dell’anticipo PVR/PAV con il cedolino di luglio 2018.
Cosa succede se il PVR 2018 maturato risulterà inferiore all'anticipo ricevuto?
In caso di adesione al Piano di incentivazione LECOIP 2.0, l’eventuale differenza verrà trattenuta in sede di liquidazione del LECOIP 2.0 Certificate, ovvero dalle prime competenze utili successive nel caso in cui non sia disponibile o capiente il controvalore accreditato per il LECOIP 2.0 Certificate.
A quali condizioni è subordinato l'anticipo del PVR/PAV?
L’assegnazione dell’anticipo del PVR/PAV è subordinata alle seguenti condizioni di attivazione:
1. assenza di provvedimenti disciplinari comportanti la sospensione dal servizio;
2. sulla base dei dati relativi al trimestre antecedente l’assegnazione, i livelli di Common Equity Tier 1 Ratio (CET1) e Net Stable Funding Ratio (NSFR) siano uguali o superiori al valore fissato dalle competenti autorità ad esito dello SREP (Supervisory Review and Evaluation Process);
3. risultato corrente lordo positivo a livello di Gruppo.
L’assegnazione dell’anticipo PAV è subordinata altresì alla condizione che il Solvency Ratio a livello di Gruppo Assicurativo sia almeno pari al limite previsto dal RAF.
Le condizioni 2 e 3 sono state verificate nell’approvazione dei risultati consolidati al 31 marzo 2018 da parte del Consiglio di Amministrazione l’8 maggio 2018.
Inoltre la verifica sarà ripetuta con riferimento al 31 dicembre 2018 e, qualora le condizioni previste non siano confermate, i dipendenti dovranno restituire il valore ricevuto in sede di anticipo, che verrà trattenuto dal PVR/PAV 2019 o, in assenza di assegnazione del PVR/PAV 2019, dallo stipendio.
Per i dipendenti che scelgano l’assegnazione dell’anticipo del PVR/PAV in azioni, stante l’assenza di impatti sulla liquidità, verrà preso in considerazione solo il CET1.
In cosa consiste il Piano LECOIP 2.0?
LECOIP 2.0 è il Piano di incentivazione destinato ai dipendenti della Banca e delle società italiane del Gruppo con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e/o di apprendistato, qualificati come “professional”.
Scegliendo di ricevere l’anticipo PVR o PAV in azioni (Free Share), si aderisce al Piano LECOIP 2.0 che prevede il conferimento di azioni che saranno oggetto di una vendita a
termine, i cui proventi saranno utilizzati per la sottoscrizione di un Certificate (scadenza prevista per marzo 2022). I termini e le condizioni del Piano, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo il 20 marzo 2018 e, limitatamente agli ambiti di competenza, dall’assemblea dei soci della Banca il 27 aprile 2018, sono descritti nella Relazione del Consiglio di Amministrazione - Parte Ordinaria - punto 3 f).
Vedi anche la domanda "Come avviene la partecipazione al Piano LECOIP 2.0?".
Come avviene la partecipazione al Piano LECOIP 2.0?
I colleghi che optano per l'adesione al Piano LECOIP 2.0, hanno diritto:
all'assegnazione di (a) un determinato quantitativo di Azioni (c.d. “Free Share”) pari al controvalore dell'anticipo del PVR/PAV 2018 uguale per tutti i colleghi e pari a 1.200 euro (ridotto pro-quota per il personale part-time), e (b) di ulteriori Azioni (c.d. “Matching Share”) calcolate da Intesa Sanpaolo sulla base del ruolo organizzativo o della seniority nonché della famiglia professionale di appartenenza.
a sottoscrivere un numero di ulteriori Azioni di nuova emissione (c.d. “Azioni Scontate” e, congiuntamente alle Free Share e alle Matching Share, le c.d. “Azioni Sottostanti”). Tali Azioni Scontate sono pari a sette volte la somma delle Free Share e delle Matching Share inizialmente assegnate e sono emesse a un valore scontato rispetto al valore di mercato delle Azioni;
all'assegnazione di un ulteriore quantitativo di Azioni (c.d. “Azioni Sell to Cover”) che sono utilizzate per compensare le passività fiscali insorgenti in relazione alle Azioni allocate a ciascun collega.
Da un punto di vista procedurale, la partecipazione del collega al Piano avviene per il tramite della società fiduciaria SIREFID S.p.A. (la “Fiduciaria”), che agisce in proprio nome ma per conto dei colleghi, sulla base di uno specifico mandato conferito da ciascun collega.
Tecnicamente, le Azioni Sottostanti sono conferite nel Piano attraverso la conclusione, tra la Fiduciaria (per conto dei colleghi) e J.P. Morgan Securities plc :
di un contratto di compravendita a termine delle Azioni Sottostanti, ai sensi del quale la Controparte corrisponde, a pronti, il prezzo di vendita delle Azioni Sottostanti e la Fiduciaria si impegna a consegnare alla Controparte, al termine del Piano, le Azioni Sottostanti;
di un atto di pegno con diritto d'uso sulle Azioni Sottostanti in favore della Controparte, al fine di garantire l'obbligo di consegna delle Azioni Sottostanti assunto dalla Fiduciaria ai sensi della Vendita a Termine.
I proventi della Vendita a Termine sono utilizzati dalla Fiduciaria al fine di versare il prezzo di sottoscrizione delle Azioni Scontate e sottoscrivere i Certificate.
Il Piano di Incentivazione LECOIP 2.0 sostituisce il PVR/PAV?
No, il Piano di incentivazione LECOIP 2.0 costituisce un anticipo a valere sui premi futuri contrattati.
Cosa sono le Free Share?
Le Free Share sono azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione a fronte di un aumento gratuito di capitale ai sensi dell’art. 2349, comma 1, del codice civile.
Le Free Share sono assegnate al collega che sceglie di ricevere l’Anticipo PVR/PAV 2018 in azioni e di aderire quindi al Piano LECOIP 2.0.
Insieme alle Matching Share, costituiscono il Capitale Inizialmente Assegnato (c.d. importo nozionale).
Cosa sono le Matching Share?
Le Matching Share sono azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione a fronte di un aumento gratuito di capitale ai sensi dell’art. 2349, comma 1, del codice civile.
Le Matching Share sono aggiuntive rispetto alle Free Share e sono assegnate al collega che aderisce al Piano di Incentivazione LECOIP 2.0 in funzione del ruolo o seniority e famiglia professionale di appartenenza; insieme alle Free Share, costituiscono il Capitale Inizialmente Assegnato (c.d. importo nozionale).
Quante Matching Share mi verranno assegnate? A quanto corrispondono?
Il numero di Matching Share assegnato dipende da ruolo o seniority e famiglia professionale di appartenenza del collega; non sono pertanto collegate all’inquadramento contrattuale.
Tale numero è determinato in base alla media dei prezzi nel mese precedente la data di assegnazione. Il numero esatto di azioni assegnate ad ogni collega sarà pertanto definito l'11 luglio 2018, fermo restando il controvalore in euro comunicato al collega al momento dell’adesione in procedura.
Cosa significa "Capitale Inizialmente Assegnato"?
Il Capitale Inizialmente Assegnato è dato dalla somma dei controvalori di Free Share e Matching Share assegnati al collega.
Cosa succede in caso di adesione non totalitaria al Piano?
Nel caso di adesione non totalitaria al Piano da parte della popolazione Professional destinataria, il risparmio di costo relativo alla parte “inoptata” sarà ripartito tra tutti gli aderenti andando a incrementare l’ammontare del Capitale Inizialmente Assegnato, computando nella ripartizione anche le ulteriori componenti necessarie per il Certificate (Azioni Scontate) e tutti i relativi oneri (Sell to Cover).
Il Capitale Inizialmente Assegnato può ridursi nell'arco del periodo di Piano?
La componente delle Matching Share del Capitale Inizialmente Assegnato può ridursi in funzione del verificarsi o meno del Trigger Event che consiste nel mantenimento o meno dei livelli di adeguatezza patrimoniale previsti dal Supervisory Review and Evaluation Process (SREP).
In particolare, per ciascun anno di Piano, l’eventuale deterioramento del CET1 a livelli inferiori ai requisiti previsti dallo SREP comporta una decurtazione del 25% dell’ammontare di capitale corrispondente alle sole Matching Share (con esclusione delle Free Share) e della corrispondente partecipazione all’eventuale apprezzamento dei titoli sottostanti.
Quali sono le circostanze straordinarie che fanno decadere qualsiasi diritto sul Certificate?
È prevista la decadenza di qualsiasi diritto discendente dal Certificate, incluso il diritto alla restituzione dell’importo investito nelle Free Share, in caso di dimissioni, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo dei dipendenti interessati, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (ad esclusione delle cessazioni per pensionamento e per accesso al Fondo di solidarietà) e situazioni simili e nel caso di provvedimenti disciplinari di sospensione dal servizio.
Cosa sono le Azioni Scontate?
Sono le azioni di nuova emissione a fronte di un aumento di capitale riservato ai colleghi ai sensi dell’art. 2441, comma 8, del codice civile che il collega sottoscrive utilizzando parte dei proventi della vendita a termine realizzata con JP Morgan, in cui il prezzo di emissione incorpora uno sconto rispetto al valore di mercato delle azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, calcolato come la media dei prezzi osservati dal 11 giugno al 10 luglio 2018.
Il controvalore delle Azioni Scontate sottoscritte da ogni collega sarà pari a 7 volte il Capitale Inizialmente Assegnato (Free Share + Matching Share).
Nel 2022 che cosa accade alle Azioni Scontate?
Nel 2022 le azioni Scontate, insieme alle Free Share e alle Matching Share, saranno consegnate a JP Morgan come corrispettivo della vendita a termine conclusa al momento dell'assegnazione (11 luglio 2018), nel contesto della quale il collega ha ottenuto il denaro per sottoscrivere le Azioni Scontate e i Certificati al momento della rispettiva emissione.
Cosa sono le azioni "sell to cover"?
Sono azioni aggiuntive assegnate al collega che aderisce al Piano di Incentivazione LECOIP
2.0. Tali azioni vengono immediatamente vendute sulla base dell’”ordine irrevocabile di vendita (sell to cover)” il cui ricavato, accreditato temporaneamente sul conto corrente di appoggio del Deposito Amministrato del collega, sarà utilizzato per coprire gli oneri fiscali derivanti dall’assegnazione delle Free Share e delle Matching Share e dall’attribuzione del valore pari allo sconto applicato alle Azioni Scontate.
Come si calcola l'apprezzamento dell'azione nel tempo?
L’apprezzamento dell’azione è misurato come la differenza tra la media aritmetica di tutte le 44 osservazioni mensili lungo la durata del Piano ed il controvalore di mercato del titolo, dove ciascuna osservazione non può essere inferiore al prezzo di assegnazione (c.d. modello di apprezzamento “Asian floored”).
La liquidazione del Capitale Inizialmente Assegnato a termine del Piano è assicurata?
Il Capitale Inizialmente Assegnato è protetto e quindi al termine del Piano verrà liquidato salvo il caso in cui si verifichino eventi connessi al rapporto di lavoro quali dimissioni, licenziamento, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro (ad eccezione delle cessazioni per pensionamento e per accesso al fondo di solidarietà), nonché provvedimenti disciplinari comportanti la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo pari o superiore ad un giorno.
Inoltre, la componente delle Matching Share del Capitale Inizialmente Assegnato può ridursi nel caso in cui:
per ciascun anno di durata del Piano, si verifichi il Trigger Event (ossia nel caso il CET1 di Intesa Sanpaolo sia inferiore al limite previsto dalle autorità competenti nello SREP);
si verifichino eventi che diano luogo ad una liquidazione anticipata dei Certificate (cambio di controllo, sopravvenuta illiceità).
In tali casi, al termine del Piano, l'importo liquidato al collega non potrà essere inferiore al controvalore delle Free Share inizialmente assegnate.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro per il raggiungimento dei limiti pensionistici diretti (ivi incluso l’accesso al fondo di solidarietà) oppure di decesso, l’importo finale sarà liquidato pro rata e commisurato al periodo di effettiva partecipazione al Piano.
In caso di cessione di ramo d’azienda o di cessione dell’azienda a società terze l’importo finale sarà liquidato pro rata e commisurato al periodo di effettiva partecipazione al Piano, salvo che l’Azienda non decida di mantenere in capo al collega tutti i diritti derivanti dal Piano e dal Certificate.
Xxxx riceve il collega al termine del Piano?
A termine del Piano, il collega riceverà:
il Capitale Inizialmente Assegnato (costituito dalla somma di Free e Matching Share), il cui valore è protetto dalla volatilità del titolo;
l’eventuale apprezzamento positivo del titolo, lungo la durata del piano, su una base di azioni più ampia, pari a 8 volte il Capitale Inizialmente Assegnato.
L’importo di liquidazione finale riconosciuto al collega può essere inferiore al Capitale Inizialmente Assegnato nei casi descritti nella domanda “La liquidazione del Capitale Inizialmente Assegnato a termine del Piano è assicurata?”.
Che cosa succede se cessa il rapporto di lavoro prima del termine di Piano?
Nel caso in cui il collega cessi il rapporto di lavoro per pensionamento o accesso al Fondo di Solidarietà, riceverà alla data di liquidazione del Piano LECOIP 2.0 (entro maggio 2022):
il Capitale Inizialmente Assegnato “pro quota” (calcolato in rapporto al periodo di permanenza in azienda vs periodo del Piano)
l’apprezzamento derivante dalla crescita di valore azionario del titolo, sulla base dell’andamento del prezzo dall’assegnazione alla cessazione del rapporto di lavoro
Analogo trattamento è riconosciuto a favore degli eredi in caso di decesso.
In caso di dimissioni, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo ovvero risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e situazioni simili, è prevista la decadenza di qualsiasi diritto discendente dal Certificate, incluso il diritto alla restituzione dell’importo delle Free Share.
Che cosa succede in caso di provvedimenti disciplinari?
In caso di provvedimenti disciplinari comportanti la sospensione dal servizio per almeno un giorno o di licenziamento nel corso del Piano è prevista la decadenza di qualsiasi diritto discendente dal Certificate.
In tali casi, alla scadenza del Piano, l’Azienda devolverà il relativo controvalore alla Fondazione ISP ONLUS.
Destinatari
Quali sono le Società del Gruppo coinvolte?
Tutte le società del Gruppo Intesa Sanpaolo appartenenti al perimetro consolidato in Italia e Consorzio Studi e Ricerche Fiscali, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Casa. L’elenco completo delle società comprese è disponibile nell'accordo sindacale “Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2018-2021 LECOIP 2.0” del 4 maggio 2018.
Chi sono i destinatari?
I dipendenti di Intesa Sanpaolo e delle altre società italiane del Gruppo riportate nell’elenco allegato all’Accordo sindacale del 4 maggio 2018 con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e/o di apprendistato in essere - al momento di apertura della procedura online - e in possesso di un Deposito Amministrato presso la filiale di una delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo con esclusione dei dipendenti cui sia attribuita la seniority 6 (ruoli manageriali), dei Direttori di Area e dei dirigenti.
Inoltre, tra i destinatari del “LECOIP 2.0 – Professional” sono compresi i colleghi Direttori di Filiale in Banca dei Territori.
Sono destinatari anche i dipendenti con contratto part-time?
Sì, sono destinatari anche i dipendenti con contratto part-time. Il controvalore del Capitale Inizialmente Assegnato è ridotto pro-quota in relazione alla percentuale di orario in essere al 31 marzo 2018.
Sono coinvolti i colleghi del perimetro delle ex Banche Venete (incluse Banca Apulia e SEC Servizi)?
Sì. Anche i colleghi del perimetro delle ex Banche Venete e di ISP CASA potranno aderire al Piano LECOIP 2.0 in quanto destinatari della quota di 1.200 euro relativa all'anticipo del PVR 2018 che potranno scegliere di ricevere in cedolino ovvero in azioni (Free Share) da apportare obbligatoriamente al Piano di incentivazione LECOIP 2.0.
Tale anticipo o l'eventuale differenza tra il premio individualmente spettante ove inferiore all'anticipo e l'anticipo stesso sarà individualmente recuperata in sede di liquidazione del LECOIP 2.0 Certificate sottoscritto. Nel caso in cui non sia disponibile o capiente il controvalore accreditato per il LECOIP 2.0 Certificate, il previsto recupero sarà effettuato a valere sulle prime competenze utili successive.
Sono coinvolti anche i colleghi che non lavorano in Italia?
Il Piano è destinato ai colleghi con contratto di lavoro italiano in una delle società del Gruppo incluse nell'Accordo sindacale del 4 maggio 2018. Sono esclusi i colleghi con un contratto estero sia che operino sul territorio italiano sia che operino all’estero.
Requisiti per l'accesso
Cosa fare per partecipare al LECOIP 2.0?
Essere colleghi di Intesa Sanpaolo o di altra società italiana del Gruppo Intesa Sanpaolo, destinataria del Piano, con un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e/o di apprendistato al momento di apertura della procedura online
Possedere o aprire entro il 6 giugno 2018 un Deposito Amministrato presso una filiale delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo
Scegliere di ricevere l’anticipo PVR/PAV 2018 in azioni ordinarie Intesa Sanpaolo da conferire obbligatoriamente al Piano entro il 8 giugno 2018
Posso aprire un Deposito Amministrato presso una Banca non appartenente al Gruppo?
No, il Regolamento prevede che il Deposito Amministrato su cui vengono depositate le azioni gratuite sia presso una filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Perché la procedura ti richiede di regolarizzare la profilatura MiFID?
La procedura richiede di avere un profilo finanziario MiFID valido in quanto il Piano di incentivazione si sostanzia nell’offerta di uno strumento finanziario, il LECOIP 2.0 Certificate.
Per aderire al Piano LECOIP 2.0 è necessario un questionario MiFID aggiornato (post 25 luglio 2015) affinché la Banca possa procedere, nel caso specifico, alla valutazione di appropriatezza.
Se il questionario di profilatura MIFiD è scaduto è possibile comunque aderire?
L’adesione al Piano di Incentivazione LECOIP 2.0 presuppone l’aggiornamento del proprio questionario MIFiD che è possibile fare anche tramite Internet Banking.
Perché viene effettuata la valutazione di appropriatezza?
L’offerta dei Certificati verrà effettuata applicando - in luogo del modello di servizio di consulenza adottato dalle Banche del Gruppo - la semplice valutazione di appropriatezza delle operazioni, non bloccante, così da non precludere al collega la possibilità di beneficiare dei vantaggi connessi al Piano in quanto:
la finalità del Piano è quella di favorire la compartecipazione volontaria agli obiettivi strategici di Gruppo e alla conseguente creazione di valore da parte della generalità dei dipendenti, che, costituendo uno strumento di remunerazione variabile basato sulla permanenza in azienda, impedisce la negoziabilità dello strumento finanziario dedicato e
le caratteristiche finanziarie dello strumento, offrono al collega:
o in assenza di circostanze di natura giuslavoristica, un ritorno almeno pari al capitale da questi investito, corrispondente alle Free Share,
o in assenza del verificarsi di un Trigger Event, la protezione totale dell’importo nozionale che corrisponde ad un capitale superiore a quello investito, in quanto comprensivo di Free Share e Matching Share,
o la possibilità di partecipare, grazie all’effetto leva, all’eventuale apprezzamento del titolo su un numero di Azioni superiore al Capitale Inizialmente Assegnato.
Come viene verificata la valutazione di appropriatezza?
La valutazione di appropriatezza dei LECOIP 2.0 Certificate viene effettuata confrontando il grado di complessità attribuito allo strumento (medio-basso) e il livello di conoscenza ed esperienza del collega determinato in sede di Profilatura MiFID.
Se non risulto appropriato posso comunque aderire?
E’ comunque possibile aderire al Piano di Incentivazione LECOIP 2.0 previa presa visione e conferma del pop up che compare a video volto a evidenziare la mancata coerenza tra il livello di complessità attribuito allo strumento finanziario e il tuo livello di conoscenza ed esperienza.
Cosa devo fare per la normativa FATCA e CRS?
Con riferimento alla normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) e CRS (Common Reporting Standard), la procedura richiede al collega una autocertificazione relativamente al proprio Paese/i di residenza fiscale.
In particolare, se:
- il collega è cittadino statunitense (N.B.: la nascita negli USA comporta di regola l’automatica acquisizione della cittadinanza statunitense) o è residente negli USA, allora è una “US Person” e deve quindi fornire il proprio Tax Identification Number (TIN);
- il collega è residente in Paesi esteri diversi dagli USA deve fornire il proprio Numero di Identificazione Fiscale estero (NIF), salvo nei limitati casi in cui la citata Nazione di residenza fiscale non ne preveda l’attribuzione.
Nel caso in cui il collega sia fiscalmente residente solo in Italia è sufficiente confermare i dati proposti dalla procedura.
Per perfezionare l’adesione è necessario compilare e inviare il modulo IGA-W9 via posta interna agli indirizzi indicati in procedura.
Procedura di adesione
Come faccio ad aderire a LECOIP 2.0?
Per aderire al Piano e sottoscrivere i LECOIP 2.0 Certificate occorre accedere alla procedura online e:
Leggere con attenzione il materiale informativo;
Accettare le condizioni di adesione;
Stampare e firmare i 2 contratti prodotti dalla procedura;
Inviare la documentazione firmata via posta interna agli indirizzi indicati in procedura.
Quali documenti devo sottoscrivere per LECOIP 2.0?
I seguenti documenti:
il Mandato Integrativo per Sirefid;
l’ordine di vendita alla Banca di appoggio del tuo Deposito Amministrato.
Se i riferimenti al documento d'identità sono errati o incompleti, cosa devo fare?
Per aggiornare i dati è necessario, in alternativa:
Recarsi in filiale con il documento di identità valido;
Inviare via fax la fotocopia del documento valido (fronte retro leggibile) alla filiale di riferimento e chiedere conferma dell’inserimento in anagrafica;
Inviare la scansione via mail del documento valido (fronte retro leggibile) alla filiale di riferimento e chiedere conferma dell’inserimento in anagrafica.
Non inviare il plico di documenti finché i dati non risultano aggiornati all’interno dei campi precompilati del Kit SIREFID.
Se concludo la procedura online ho automaticamente aderito al Piano?
L'adesione non è completa. Per perfezionarla, è necessario controllare che i dati inseriti siano corretti (in particolare il documento d’identità), sottoscrivere la documentazione richiesta ed inviarla secondo le modalità descritte all'interno della procedura online.
Perché i riferimenti al documento d'identità sono errati o incompleti?
I dati presenti all’interno della procedura sono quelli che la tua filiale di riferimento ha salvato in anagrafica. Se non hai provveduto ad informarla del cambiamento, questi non sono aggiornati.
Devi, in alternativa:
Recarti in filiale con il documento di identità valido;
Inviare via fax la fotocopia del documento valido (fronte retro leggibile) alla tua filiale di riferimento e chiedere conferma dell’inserimento in anagrafica;
Inviare la scansione via mail del documento valido (fronte retro leggibile) alla tua filiale di riferimento e chiedere conferma dell’inserimento in anagrafica.
Cosa faccio se non riesco a completare tutta la procedura in una sola sessione?
Nel caso non fosse possibile completare in una sola sessione tutte le attività è possibile accedere nuovamente alla procedura e completare l’adesione.
Cosa succede se accetto i termini e le condizioni online ma poi non invio i documenti?
L'adesione non è completa; per perfezionarla è necessario inviare la documentazione firmata secondo le modalità descritte all'interno della procedura online.
Cosa succede durante il Piano
È possibile disporre delle azioni e/o dei Certificate prima della scadenza di Piano?
No, le azioni assegnate per effetto dell'adesione al Piano di incentivazione LECOIP 2.0 e i LECOIP 2.0 Certificate sono indisponibili, in quanto date in pegno a JP Morgan nell'ambito dell'operazione di sottoscrizione dei Certificate.
Posso verificare l'andamento dei miei LECOIP 2.0 Certificate?
Si, in concomitanza con l'emissione dei Certificate, all'interno della Intranet verrà messo a disposizione uno strumento (calcolatore) che darà informazione aggiornata sul valore dei tuoi Certificate.
Cosa succede al termine del Piano?
A termine, il collega riceverà, a sua scelta, in denaro o in azioni:
il Capitale Inizialmente Assegnato;
l’eventuale apprezzamento sull’intero pacchetto di azioni (le Free Share, le Matching Share, le Azioni Scontate).
L’importo di liquidazione finale riconosciuto al collega può essere inferiore al Capitale Inizialmente Assegnato nei casi descritti nella domanda “La liquidazione del Capitale Inizialmente Assegnato a termine del Piano è assicurata?”.
Tassazione
Tassazione: in quale misura, e quando avviene?
L’assegnazione delle Free Share derivante dalla conversione dell’anticipo del PVR/PAV 2018 è esente da tassazione e da contribuzione ai sensi della vigente normativa fiscale, ove applicabile.
L’assegnazione delle Matching Share e delle Azioni Scontate e delle Sell to Cover è
soggetta a tassazione da reddito da lavoro dipendente, di cui Intesa Sanpaolo si fa carico ma esente da contribuzione. Il collega quindi non dovrà versare alcuna somma di denaro aggiuntiva per pagare i contributi e le imposte legate al Piano.
A scadenza il collega che ha aderito al Piano subirà l’imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie (attualmente il 26%) sull'eventuale capital gain realizzato a seguito dell'apprezzamento positivo del titolo Intesa Sanpaolo.
Tassazione: quale impatto ha l'adesione al LECOIP sull'imponibile IRPEF per l'anno 2018?
A seguito dell’adesione al LECOIP, l’Azienda provvederà ad assegnare al dipendente azioni ulteriori rispetto alle Free Share (Matching Share, Azioni Scontate, Sell to Cover) il cui controvalore aumenterà l’imponibile IRPEF dell’anno 2018. Ciò potrà determinare la riduzione o il venir meno di altri benefici fiscali, collegati al reddito.
Il maggior imponibile invece non rileverà ai fini:
delle richieste di “mutuo amico” o “prestito amico”;
della contribuzione a carico del dipendente per il Fondo Sanitario Integrativo per sé e per i familiari a carico e non;
della contribuzione a carico sia dei dipendenti che dell’Azienda per la previdenza complementare a Fondi Pensioni che utilizzano la base INPS quale base imponibile;
della determinazione della base di calcolo dell’indennità perequativa Cariplo e Banca CR Firenze ovvero della rivalsa prevista dall’accordo della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo del 7 febbraio 1992.
Quale regime di tassazione si applica all'anticipo PVR/PAV?
L’anticipo PVR/PAV in denaro è assoggettato alla tassazione agevolata prevista dalla vigente normativa in materia di premi di risultato, ove applicabile, qualora alla data del 31.5.2018 almeno uno degli indicatori di qualità, efficienza ed innovazione presenti un andamento incrementale rispetto all’anno precedente. Tale verifica andrà ripetuta al 31.12.2018 per confermare la tassazione agevolata. Laddove invece non sia confermato si darà luogo ai conseguenti conguagli fiscali.
Liquidazione
La modalità di liquidazione incide sull'importo netto spettante a termine Piano?
Il controvalore dei LECOIP 2.0 Certificate al termine del Piano è il medesimo indipendentemente dalla modalità di corresponsione (contanti o azioni). La liquidazione sarà al netto della tassazione da rendita finanziaria sulla plusvalenza realizzata sui
Certificate, la cui aliquota attualmente vigente è del 26%, senza compensazione automatica con eventuali minusvalenze prodotte su altri rapporti. La tassazione da rendita finanziaria non verrà applicata al Capitale Inizialmente Assegnato (che è già stato soggetto a tassazione al momento dell’assegnazione).
Quando avverrà la liquidazione in contanti?
L’accredito del controvalore netto dei Certificate avverrà sul conto corrente dello stipendio entro il 26 aprile 2022.
In caso di scelta della corresponsione in azioni, quando verranno assegnate?
Nel caso di scelta di corresponsione in azioni, queste saranno assegnate entro maggio 2022 sul Deposito Amministrato indicato.
In caso di scelta della corresponsione in azioni, a quale prezzo di carico saranno assegnate?
Il prezzo di carico, specificato nel Mandato Integrativo sottoscritto in sede di adesione al Piano di incentivazione LECOIP 2.0, è definito in un importo pari alla media ponderata dei prezzi di acquisto delle Azioni ordinarie ISP acquistate “in monte” sul mercato e, quindi, le azioni saranno assegnate a ciascun collega in proporzione alla provvista conferita mediante il ricavato del Certificate (controvalore netto).
In caso di scelta della corresponsione in azioni, verrà corrisposto il dividendo?
Le azioni saranno assegnate entro maggio 2022 sul Deposito Amministrato indicato. Il dividendo verrà corrisposto se l’assegnazione delle azioni avverrà prima dello stacco del dividendo.
In fase di liquidazione del Certificate quali imposte sono dovute?
A termine del Piano, il controvalore netto dei LECOIP 2.0 Certificate che venga liquidato in contanti o investito in azioni non costituisce più reddito da lavoro dipendente, in quanto assoggettato agli oneri fiscali (sostenuti integralmente da parte del Gruppo) nel momento di adesione al Piano.
Qual è la base di calcolo dell'imposta sulle plusvalenze in caso di successiva vendita delle azioni?
La base imponibile ai fini di applicazione della tassazione sui redditi diversi ai sensi del D.Lgs. n. 461 del 21/11/1997 (rendita finanziaria), la cui aliquota attualmente vigente è pari al 26%, è determinata dal prezzo di carico che, in linea quanto stabilito nel Mandato Integrativo è pari alla media ponderata dei prezzi di acquisto delle azioni “in monte” effettuate da parte della Fiduciaria (SIREFID) per conto di coloro che risulteranno i destinatari della liquidazione in azioni.
Si possono compensare minusvalenze su altri rapporti con la plusvalenza realizzata sui Certificate?
Qualora si volesse richiedere la compensazione delle minusvalenze con la plusvalenza realizzata nell'ambito della posizione fiduciaria, bisogna inviare a SIREFID (depositaria dei LECOIP 2.0 Certificate), entro e non oltre il 25 gennaio 2022, la certificazione originale attestante le minusvalenze da compensare. Il rilascio della certificazione delle minusvalenze è possibile solo nei casi specificati dall'art. 6 del D.Lgs n. 461/97.
L'eventuale richiesta di compensazione di minusvalenze è indipendente dalla modalità scelta per liquidazione dei LECOIP 2.0 Certificate (contanti o azioni).
22 maggio 2018 (Fonte intranet aziendale)