Ipotesi CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
Ipotesi CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO
VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE
VISTO il CCNL del 19/04/2017, CCNL del 29/11/2007 e CCNI scuola vigente; VISTO il DLGS n.81/2008 – Testo Unico sicurezza lavoro;
VISTO il DLGS 30/03/2001 n.165, in particolare gli artt. da 40 a 50;
VISTO il DSGL 27/10/2009 n.150;
VISTO il DLGS n.141/2011 – efficacia e trasparenza delle pubblica amministrazioni; VISTA la delibera del Collegio dei Docenti di approvazione del PTOF;
Vista la delibera del Consiglio di Istituto di adozione del PTOF;
VISTE le tabelle 5 e 6 del CCNL 2007 relative ai compensi per le prestazioni;
VISTA la nota MIUR n.21795 del 30 settembre 2019 inerente l’assegnazione delle risorse finanziarie CEDOLINO UNICO A.S. 2019/2020 Assegnazione delle risorse finanziarie afferenti
gli istituti contrattuali che compongono il “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” e
“fondo per la valorizzazione del personale docente A.S. 2019/2020
Il giorno alle ore , presso la sede dell'istituzione scolastica,
ha avuto luogo un incontro tra l'istituto Istituto Comprensivo Xxxxx Xxxx nella persona del Dirigente Scolastico Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx e i seguenti soggetti sindacali titolati
alla stipula della contrattazione integrativa di istituto dall'art.22 comma 2 lett. c) del CCNL 19/4/2018 (Comparto Istruzione e Ricerca):
PARTE SINDACALE PARTE PUBBLICA
Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Prof.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxxxx Xxxxxx
XX.XX. firmatarie del CCNL
FLC CGIL CISL SCUOLA
FED. UIL SCUOLA RUA FED. GILDA UNAMS SNALS CONFSAL
Al termine della riunione le parti sottoscrivono l'allegata ipotesi di contratto integrativo di istituto
del personale docente ed ATA relativa ai criteri di ripartizione delle risorse economiche e ogni altro aspetto avente ricorrenza annuale.
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Premessa
Il contratto integrativo d’Istituto si inserisce nel quadro del miglioramento delle condizioni di contesto, organizzative e funzionali dell’Istituto scolastico per realizzare i seguenti obiettivi
1. Aumentare la qualità dell’Offerta Formativa attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro e la crescita professionale del Personale Docente ed ATA.
2. Realizzare, attraverso la valorizzazione delle competenze professionali e l’utilizzo qualificato delle risorse economiche e del Personale, una maggiore efficacia dell’intervento educativo.
3. Rendere aperto l’Istituto alle esigenze provenienti dalla Società e dal Territorio e nel contempo offrire un intervento culturale qualificato per conseguire il successo scolastico.
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione
scolastica “ XXXXX XXXX” di Prato sia con contratti di lavoro a tempo indeterminato che a tempo determinato.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2019/2020
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 15 luglio al 31 agosto, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo.
4. Il presente contratto è modificabile in qualunque momento a seguito di accordo tra le parti.
5. Il Contratto, una volta sottoscritto, sarà affisso all’Albo Sindacale e pubblicato all’Albo on line della Scuola.
6. Ogni variazione al presente Contratto sarà adeguatamente pubblicizzata dal D.S. e dalla R.S.U. di Istituto.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione delle clausole che è necessario interpretare.
2. Le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta, di cui al comma 1, per definire consensualmente l’interpretazione delle clausole controverse. La procedura si deve concludere entro quindici giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga l’accordo, questo ha efficacia retroattiva dall’inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3– Tempi, modalità e procedura di verifica di attuazione del contratto
1. La verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto ha luogo in occasione di una seduta a ciò espressamente dedicata da tenersi entro l’ultimo giorno dell’anno scolastico di riferimento.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
PREMESSA
Le relazioni sindacali sono improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente Scolastico e della R.S.U. Perseguono l'obiettivo di incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovatori in atto anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, contemperando l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza di incrementare l'efficacia e l'efficienza dei servizi prestati alla collettività.
La correttezza e la trasparenza dei comportamenti sono condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali, costituendo quindi impegno reciproco delle Parti contraenti.
Art. 4 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nelle seguenti attività:
a. partecipazione, articolata in informazione e in confronto;
b. contrattazione integrativa, compresa l’interpretazione autentica.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 5 – Rapporti tra RSU e dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente.
2. Qualora sia necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. Per l’anno scolastico 2019/20 il RLS è confermato il prof. Cocci
3. Entro quindici giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la RSU comunica al dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
4. Il dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo.
5. L’indizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le materie su cui verte l’incontro, nonché il luogo e l’ora dello stesso.
Art. 6 – Informazione
1. L’informazione è disciplinata dall’art. 5 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di informazione le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. tutte le materie oggetto di contrattazione (art. 5 c. 4);
b. tutte le materie oggetto di confronto (art. 5 c. 4);
c. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22 c. 9 lett. b1);
d. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22 c. 9 lett. b2).
3. Il dirigente fornisce l’informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.
Art. 7 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d’istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui al successivo art. 31 e più in generale all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
3. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 22 c. 4 lett. c1);
- i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto (art. 22 c. 4 lett. c2);
- i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale (art. 22 c. 4 lett. c3);
- i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015 (art. 22 c. 4 lett. c4);
- i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990 (art. 22
c. 4 lett. c5);
- i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (art. 22 c. 4 lett. c6);
- i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (art. 22 c. 4 lett. c7);
- i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) (art. 22 c. 4 lett. c8);
- i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica (art. 22 c. 4 lett. c9).
Art. 8 – Confronto
1. Il confronto è disciplinato dall’art. 6 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di confronto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22 c. 8 lett. b1);
- i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22 c. 8 lett. b2);
- i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22 c. 8 lett. b3);
- promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out (art. 22 c. 8 lett. b4).
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 9 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di una bacheca sindacale, situata al piano terra della scuola e sono responsabili dell’affissione in essa dei documenti relativi all’attività sindacale. Sul sito della scuola è presente uno specifico spazio “Bacheca Sindacale” per la pubblicizzazione di documenti e iniziative nel rispetto delle norme e procedure dell’uso degli spazi web istituzionali.
2. La R.S.U. ha diritto di affiggere, nelle suddette bacheche, materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla legge sulla stampa e senza preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico;
3. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell’assunzione della responsabilità legale.
4. La RSU e le XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale i locali dell’istituto concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
5. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
6. Alla R.S.U. è consentito, limitatamente alle necessità delle attività sindacali, l'uso del fax e della fotocopiatrice, nonché l'uso del computer con eventuale accesso alla propria casella di posta elettronica e reti telematiche.
Art. 10 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto, cui si rinvia integralmente.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che
possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale intervento di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; la dichiarazione individuale di partecipazione alle Assemblee è espressa in forma scritta dal Personale con almeno cinque giorni di anticipo per poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
5. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale ed è irrevocabile salvo esplicita autorizzazione del Dirigente Scolastico. Il personale che partecipa alle assemblee sindacali deve riprendere il servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non sia dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso, il funzionamento del centralino telefonico, nonché il servizio mensa per cui almeno 1 unità di personale ausiliario per sede e 1 unità di personale amministrativo saranno in ogni caso addette a tale attività. La scelta del personale che dovrà garantire i servizi minimi essenziali sarà effettuata dal DSGA tenendo conto della disponibilità degli interessati e in subordine secondo il criterio della rotazione con precedenza di partecipazione per chi ha usufruito di un numero minore di ore di assemblea.
Art. 11– Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente.
Art. 12 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il Dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
Art. 13 – Determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della Legge 146/1990
1. Il numero delle unità da includere nel contingente necessario ad assicurare nelle istituzioni scolastiche ed educative le prestazioni indispensabili in caso di sciopero sarà determinato dal dirigente in base alle esigenze del servizio da garantire in coerenza con l’accordo sull’attuazione della L. 146/1990.
Procedure in caso di sciopero
2. In occasione di sciopero, il Dirigente Scolastico in forma scritta invita il personale della scuola a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero.
3. È dovere del dipendente apporre la firma di presa visione nei tempi indicati dalla circolare al fine di favorire una rapida comunicazione alle famiglie.
4. Sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il Dirigente scolastico valuterà l’entità della riduzione del servizio scolastico e comunicherà le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio alle famiglie.
5. Nel caso venga mantenuto il servizio, l’apertura della scuola e la vigilanza degli alunni presenti devono essere sempre garantite.
Contingenti minimi di Personale A.T.A. in caso di sciopero
6. Secondo quanto definitivo dalla L.146/90, dalla L.83/2000 e dal CCNL Scuola 2006/2009 si conviene che in caso di sciopero del personale A.T.A. il servizio deve essere garantito esclusivamente in presenza di particolari e specifiche situazioni sotto elencate:
• Svolgimento di qualsiasi tipo di esame finale e/o scrutini finali: n.1 Assistente Amministrativo e n.1 Collaboratore Scolastico.
• Pagamento di stipendi: D.S.G.A e n.1 Collaboratore Scolastico.
7. Nel caso di sciopero, il Dirigente Scolastico pubblica la circolare di informazione nella quale invita i lavoratori a segnalare la eventuale intenzione di adesione. Il personale firma comunque per presa visione della stessa. Il lavoratore che dichiara l'adesione è considerato a tutti gli effetti in sciopero.
8. I dipendenti individuati ufficialmente per l’espletamento dei servizi minimi vanno computati fra coloro che hanno aderito allo sciopero, ma devono essere esclusi dalle trattenute stipendiali.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 14– Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del vigente CCNL.
Art. 15 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente, sentito il DSGA, può chiedere la disponibilità all’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, costituenti lavoro straordinario , oltre l’orario d’obbligo.
2. Il Dirigente, sentito il DSGA, può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente complesse e/o impegnative.
3. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità
b. disponibilità espressa dal personale
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
5. Per particolari attività il Dirigente - sentito il DSGA - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL 2006/2009. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con risorse finalizzate, nella scuola presso cui sono effettuate tali attività.
TITOLO QUARTO – DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 16 – Criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA
1. Per l’individuazione delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- le unità di personale ATA interessate ne facciano formale richiesta debitamente motivata;
- la richiesta sia compatibile con la garanzia della continuità e della qualità dei servizi.
2. I criteri per individuare le predette fasce temporali sono i seguenti
- l’orario di entrata non potrà essere successivo all’orario di inizio delle lezioni;
- l’orario di uscita non potrà essere precedente alla mezz’ora successiva all’orario di conclusione delle lezioni.
TITOLO QUINTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Art. 17
Criteri per la ripartizione del FIS
1. I criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo di Istituto (vedi il documento “Risorse Disponibili” in allegato, che comprende la quantificazione complessiva delle risorse finanziarie disponibili) sono definiti come segue:
a) L'importo dell'indennità di direzione, spettante al Direttore SGA come parte variabile, viene detratto da quello complessivo del fondo di istituto; la stessa detrazione viene operata sull'importo dell'indennità di direzione da corrispondere al sostituto del DSGA;
b)La somma risultante dopo le detrazioni di cui al punto a) viene ripartita tra il personale docente ed ATA rispettivamente in ragione di 70% e 30%.
Art. 18
Criteri per la ripartizione delle Risorse Variabili senza vincolo di destinazione
(art. 83, comma 4, CCNL 24/7/2003 confermato dall'art.2, comma 8 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008)
1. I criteri per la ripartizione delle risorse variabili senza vincolo di destinazione(vedi il documento “Risorse Disponibili” in allegato, che comprende la quantificazione complessiva delle risorse finanziarie disponibili)
sono definiti come segue:
Capitolo di spesa | Disponibili L.D. | Disponibili L.S. | Residui utilizzati L.D. | Residui utilizzati L.S. | Totale L.D. | Totale L.S. |
Risorse per la valorizzazione del personale docente | 14521,25€ | 19269,70€ | 1,80€ | 2,39€ | 14523,05€ | 19272,09€ |
Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti | 2207,21€ | 2928,97€ | 1153,25€ | 1530,36€ | 3360,46€ | 4459,33€ |
Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica | 9933,31€ | 13181,50€ | 0,00€ | 0,00€ | 9933,31€ | 13181,50€ |
Fondo dell'istituzione scolastica | 35612,26€ | 47257,47€ | 8585,81€ | 11393,37€ | 44198,07€ | 58650,84€ |
Attività complementari di ed. fisica | 648,53€ | 860,60€ | 977,00€ | 1296,48€ | 1625,53€ | 2157,08€ |
Incarichi specifici del personale ATA | 2547,85€ | 3381,00€ | 0,00€ | 0,00€ | 2547,85€ | 3381,00€ |
Funzioni strumentali | 4048,32€ | 5372,12€ | 0,00€ | 0,00€ | 4048,32€ | 5372,12€ |
Art. 19
Indennità di Direzione del Direttore SGA (parte variabile) e indennità del sostituto
1. L' importo dell' indennità di direzione spettante al DSGA - in base all' art.3 del CCNL 25/7/2008, come integrato dal comma 63 della Legge 107/2015 in materia di organico dell' autonomia - è quantificato come segue:
Attività | Valore unitario | Numero | Totale |
istituti verticalizzati ed istituti con almeno due punti di erogazione del servizio scolastico, istituti di secondo grado aggregati ed istituti tecnici, professionali e d’arte con laboratori e/o reparti di lavorazione | 750 | 1 | 750 |
Organico | 30 | 113 | 3390 |
2. L'importo dell'indennità di direzione spettante al sostituto del DSGA viene determinato in 227.68€, calcolata per n. 16 giorni di sostituzione dell'indennità di cui al comma 2 maggiorato della quota base della stessa indennità (vedi art.3 CCNL 25/7/2008, come integrato dall'art 38 CCNL 19/4/2018 e allegata tabella E1.2) calcolata in proporzioni ai giorni ipotizzati e detratto l'importo del compenso individuale accessorio.
Art. 20
Compensi per i Collaboratori del Dirigente
1. I compensi per i collaboratori del Dirigente - previsti dall' art. 88 del CCNL 29/11/2007, come integrato dal comma 83 della Legge 107/2015 - vengono stabiliti nelle seguenti misure:
• € 1200.00 per il docente (coordinatore scuola secondaria )
• € 2500.00 per il docente (coordinatore vicario)
• € 1050.00 per il docente infanzia (coordinatore infanzia)
• € 1150.00 per il docente primaria (coordinatore Guasti)
• € 450.00 per il docente primaria (coordinatore Filzi)
• € 550.00 per il docente secondaria (coordinatore Xxx Xxxx Xxxxxx)
• € 525.00 per il coordinatore (interclasse primaria)
• € 1100.00 per il coordinatore classe (scuola secondaria)
• € 525.00 per il segretari (scuola secondaria )
Art. 21
Compensi dal FIS - Personale Docente
1. I compensi a carico del FIS del personale docente - previsti dall'art. 88, comma 2, del CCNL 29/11/2007 - vengono stabiliti nelle seguenti misure:
Attività Ore aggiuntive insegnamento recupero e potenziamento | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Docente | Esperto | progetto "PER NON DIMENTICARE" | 0.00€ | 35.00€ | 22 | 1 | 770.00€ |
Docente | Esperto | Laboratorio "Io e Te con gli altri infanzia"Insieme | 0.00€ | 35.00€ | 9 | 2 | 630.00€ |
Docente | Esperto | Laboratorio "Storie Burattine" | 0.00€ | 35.00€ | 7 | 1 | 245.00€ |
Docente | Esperto | Laboratorio multimediale "Luci e colori" infanzia | 0.00€ | 35.00€ | 12 | 2 | 840.00€ |
Docente | Esperto | Progetto "PotenziaMente " | 0.00€ | 35.00€ | 12 | 4 | 1680.00 € |
Docente | Esperto | Progetto "Musica Insieme Infanzia" | 0.00€ | 35.00€ | 20 | 1 | 700.00€ |
Docente | Esperto | Progetto Potenziamento BES | 0.00€ | 35.00€ | 12 | 1 | 420.00€ |
Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Or e | Personale | Totale |
Docente | Supporto progetto | "Fare Scuola" Reggio Children | 0.00€ | 17.50€ | 14 | 1 | 245.00€ |
Docente | Preparazione materiale del progetto | "PotenziaMente | 0.00€ | 17.50€ | 1 | 5 | 87.50€ |
Docente | Attività di preparazione e supporto | O come Orto Primaria | 0.00€ | 17.50€ | 30 | 1 | 525.00€ |
Docente | preparazione del materiale del progetto | O come Orto Infanzia | 0.00€ | 17.50€ | 20 | 1 | 350.00€ |
Docente | supporto progetto | "Con le mani ... ceramica a scuola" Infanzia | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 1 | 175.00€ |
Docente | supporto al progetto | "Metti un presepe al futuro" | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 1 | 140,00€ |
Docente | supporto al progetto | "Prova e riprova con l'INVALSI" | 0.00€ | 17.50€ | 3 | 18 | 945.00€ |
Attività Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Or e | Personale | Totale |
Docente | Referente | UNESCO | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 1 | 175.00€ |
Docente | Referente | PTOF e valutazione | 0.00€ | 17.50€ | 40 | 1 | 700.00€ |
Docente | Referente | Mobility Manager/Educazione stradale | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 1 | 140.00€ |
Docente | Referente | Biblioteca | 0.00€ | 17.50€ | 20 | 1 | 350.00€ |
Docente | Referente | Pratica Sportiva | 0.00€ | 17.50€ | 20 | 1 | 350.00€ |
Docente | Referente | Trinity | 0.00€ | 17.50€ | 20 | 1 | 350.00€ |
Docente | Referente | Orientamento | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 1 | 175.00€ |
Docente | Referente | Progetto "Bocciato con Credito"/Avanguardie Educative | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 1 | 140.00€ |
Docente | Referente | Indirizzo Musicale | 0.00€ | 17.50€ | 15 | 1 | 262.50€ |
Docente | Referente progetto | "Classi senz'aula" "Avanguardie Educative" | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 1 | 175.00€ |
Docente | Referente | Salute, Ambiente, Benessere | 0.00€ | 17.50€ | 20 | 1 | 350.00€ |
Docente | Referente | Help Digitale | 600.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 600.00€ |
Docente | Referente progetto | "Kaki tree" | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 1 | 175.00€ |
Docente | Referente progetto | "Stereotipi di genere" | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 1 | 140.00€ |
Docente | Referente | Prevenzione bullismo e cyberbullismo | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 2 | 350.00€ |
Docente | Referente progetto | "Translanguinging" | 0.00€ | 17.50€ | 15 | 1 | 262.50€ |
Docente | Referente | Espressività | 0.00€ | 17.50€ | 30 | 1 | 525.00€ |
Docente | Referente | LSS Laboratori sapere Scientifico | 0.00€ | 17.50€ | 15 | 1 | 262.50€ |
Docente | Referenti di plesso | per la Sicurezza | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 3 | 420.00€ |
Docente | TUTOR | Neoimmessi | 0.00€ | 17.50€ | 09 | 8 | 1260.00 € |
Docente | Referente | Area Handicap Infanzia | 400.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 400.00€ |
Docente | Referente | Area Handicap | 400.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 400.00€ |
Docente | Referente /coordinatore | Area Handicap Secondaria | 560.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 560.00€ |
Attività di supporto/Gruppi di lavoro | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Docente | Gruppo di lavoro | Curricolo Cittadinanza Terrestre | 0.00€ | 17.50€ | 10 | 5 | 875.00€ |
Docente | Gruppo di lavoro | Continuità Infanzia/Primaria- Reggio Children | 0.00€ | 17.50€ | 8 | 6 | 840.00€ |
Docente | Attività di Supporto | Prevenzione Disagio | 0.00€ | 17.50€ | 24 | 2 | 840.00€ |
2. il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 18830.00 Compensi dal FIS - personale ATA
1. I compensi a carico del FIS del personale ATA - previsti dall'art.88, comma 2, del CCNL 29/11/2007 - vengono stabiliti nelle seguenti misure:
Attività Prestazioni aggiuntive del personale ATA | ||||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale | |
Collaboratore scolastico | straordina rio | per eventi straordinari non preventivabili | 0.00€ | 12.50€ | 8 | 1 | 100.00€ | |
Attività Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF | ||||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale | |
Collaboratore scolastico | intensificazione | cura dell'igiene personale nella scuola dell'infanzia | 0.00€ | 12.50€ | 15 | 4 | 750.00€ | |
Collaboratore scolastico | intensificazione | Cura, igiene e assistenza H | 0.00€ | 12.50€ | 8 | 8 | 800.00€ |
nella scuola primaria e secondaria | |||||||
Collaboratore scolastico | intensificazione | collaborazione con docente responsabile di plesso, col referente di segreteria del servizio e DSGA . | 0.00€ | 12.50€ | 4 | 20 | 1000.00 € |
Collaboratore scolastico | intensificazione | attività a supporto della realizzazione del POF nell'orario di servizio | 0.00€ | 12.50€ | 5 | 16 | 1000.00 € |
Collaboratore scolastico | intensificazione | per attività a supporto del POF, oltre l'orario di servizio ma nell'orario e giorni di funzionamento dell'Istituto - BUDGET da suddividere sul servizio effettuato in tali eventi | 0.00€ | 12.50€ | 5 | 16 | 1000.00 € |
Collaboratore scolastico | intensificazione | sostituzione personale assente o servizio in altro plesso o reperibilità o pulizie straordinarie per manutenzione edifici effettuato in orario di | 0.00€ | 12.50€ | 8 | 16 | 1600.00 € |
servizio - BUDGET da suddividere sul servizio effettuato in tali eventi | ||||||||
Collaboratore scolastico | intensificazione | per attività prestata in apertura scuola oltre l'orario ordinari di funzionamento per eventi straordinari e/o di formazione es. open day, festa lingua madre, serate a tema. BUDGET da suddividere sul servizio prestato in orario straordinario in tali eventi | 0.00€ | 12.50€ | 10 | 16 | 2000.00 € | |
Assistente amministrativ o | intensificazione | flessibilità oraria e sostituzione colleghi assenti | 0.00€ | 14.50€ | 10 | 5 | 725.00€ | |
Assistente amministrativ o | intensificazione | alla digitalizzazione procedure e documenti in autoformazione | 0.00€ | 14.50€ | 17 | 5 | 1232.50 € | |
Assistente amministrativo | intensificazione | gestione alunni stranieri e supporto INVALSI | 0.00€ | 14.50€ | 25 | 1 | 362.50€ | |
Assistente amministrativo | intensificazione | supporto alla realizzazione del POF | 0.00€ | 14.50€ | 50 | 1 | 725.00€ | |
Assistente amministrativo | intensificazione | ricostruzioni di carriera anni pregressi e controllo fascicoli | 0.00€ | 14.50€ | 25 | 1 | 362.50€ | |
Assistente | intensificazione | per la | 0.00€ | 14.50€ | 10 | 1 | 145.00€ |
amministrativo | sostituzione docenti in collaborazione con i docenti responsabili | ||||||
Assistente amministrativo | intensificazione | per il supporto e coordinamento interventi di riparazione e rapporto con Ente Locale | 0.00€ | 14.50€ | 10 | 1 | 145.00€ |
2. il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 11947.50.
Art.22
Compensi per Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti
Il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 3360.46.
Art.23
Compensi per Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica
1. I compensi per Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica del personale docente, vengono stabiliti nelle seguenti misure:
Attività “ intercultura in azione” | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Docente | docenti | commissione di coordinamento azioni intercultura | 0.00€ | 17.50€ | 15 | 3 | 787.50€ |
Attività “Intercultura in azione :Progetti lotta al disagio e intercultura” | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Docente | docente | Coordinamento doposcuola "Crescere Insieme | 0.00€ | 17.50€ | 31 | 1 | 542.50€ |
Docente | docenti | Laboratori Italiano L2 alunni | 0.00€ | 35.00€ | 20 | 5 | 3500.00€ |
Docente | docenti | Laboratorio Italiano L2 genitori | 0.00€ | 35.00€ | 21 | 1 | 735.00€ |
Docente | docenti | Laboratorio teatrale scuola primaria e secondaria Xxxxx Xxxx Teatro lab | 0.00€ | 35.00€ | 24 | 1 | 840.00€ |
Docente | docenti | Progetto potenziamento BES | 0.00€ | 35.00€ | 12 | 3 | 1260.00€ |
Docente | docenti | Progetto Xxxxx Xxxx Writer Giornalino web | 0.00€ | 35.00€ | 18 | 1 | 630.00€ |
Docente | docenti | Progetto Potenziamento BES | 0.00€ | 17.50€ | 1 | 3 | 52.50€ |
Docente | docenti | Laboratori di Tranlanguaging "L'altroparlante" | 0.00€ | 17.50€ | 5 | 7 | 612.50€ |
Docente | docenti | Laboratori "Prove di Futuro" | 0.00€ | 17.50€ | 5 | 7 | 612.50€ |
Docente | docente | Laboratorio Radio Xxxxx Xxxx | 0.00€ | 35.00€ | 10 | 1 | 350.00€ |
2. Il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 9922.50.
Art.24
Compensi per Attività complementari di ed. fisica
Il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 1617.84.
Art.25
Compensi per Incarichi specifici del personale ATA
1. I compensi per Incarichi specifici del personale ATA del personale ATA, vengono stabiliti nelle seguenti misure:
Attività Incarichi Specifici Personale ATA | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Assistente amministrativo | sostituzione DSGA, collaborazione e supporto DSGA | 600.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 600.00€ | |
Assistente amministrativo | coordinamento area didattica | 300.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 300.00€ | |
Assistente amministrativo | coordinamento area personale | 407.85€ | 0.00€ | 0 | 1 | 407.85€ | |
Collaboratore scolastico | igiene e cura della persona, assistenza alunni H, primo soccorso Scuola Infanzia | 250.00€ | 0.00€ | 0 | 4 | 1000.00€ | |
Collaboratore scolastico | igiene, cura e assistenza alunni H, primo soccorso Scuola Secondaria di Primo Grado | 120.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 120.00€ | |
Collaboratore scolastico | igiene, cura e assistenza alunni H, primo soccorso Scuola Primaria | 120.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 120.00€ |
2. Il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 2547.85.
Art.26
Compensi per Funzioni strumentali
1. I compensi per Funzioni strumentali del personale docente, vengono stabiliti nelle seguenti misure:
Attività Funzioni Strumentali | |||||||
Profilo | Ruolo | Attività | Importo forfetario | Costo orario | Ore | Personale | Totale |
Docente | docente | Coordinamento didattico organizzativo scuola infanzia | 1200.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 1200.00€ |
Docente | docente | Coordinamento intercultura | 0.00€ | 17.50€ | 15 | 2 | 525.00€ |
Docente | docente | Innovazione digitale/sito web/animatore digitale | 1120.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 1120.00€ |
Docente | docente | Prevenzione disagio | 1200.00€ | 0.00€ | 0 | 1 | 1200.00€ |
2. Il totale dei compensi (lordo dipendente) come sopra stabiliti ammonta complessivamente ad € 4045.00.
Art. 27 - Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati, alla valutazione dei risultati conseguiti e alla presentazione della relazione finale delle attività effettivamente svolte, entro il 15 Giugno 2020.
4. I compensi accessori sono liquidati entro il mese di Agosto dell’anno scolastico in cui sono state svolte le attività, compatibilmente con la regolare documentazioneprodotta.
Art. 28- Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione deicompensi.
2. Le sole prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate con recuperi compensativi, fino ad un massimo di giorni 10, compatibilmente con le esigenze di servizio e con il piano ferie garantendo in ogni caso la presenza di tre collaboratori scolastici nei mesi di luglio e agosto (uno per ogni plesso).
3. In caso di assenze di qualsiasi tipologia, oltre i 15 giorni lavorativi nel periodo 1 settembre - 30 giugno, ferie escluse, anche non continuative l’importo del FIS eventualmente spettante viene decurtato in relazione al periodo di assenza e quindi suddiviso tra i restanti colleghi o dato al supplente se nominato a sostituzione dell’assente, qualora gli vengano assegnati i compiti del titolare assente
Art. 29 - Incarichi specifici
1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica per le
attività e mansioni specificatamente previste nell’area di appartenenza, e per incarichi specifici, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali.
2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine dipriorità:
- comprovata professionalità specifica
- disponibilità degli interessati
- continuità di servizio
- anzianità di servizio
Art. 30 – Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente
1. La professionalità del personale docente è valorizzata dal dirigente scolastico in base ai criteri individuati dal comitato di valutazione dei docenti al fine della assegnazione del bonus annuale, ai sensi dell’art. 1, cc. 127 e 128, della legge 107/2015 nonché dell’art. 17, co. 1, lett. e-bis del d.lgs. 165/2001.
2. Le risorse finanziarie assegnate all’Istituzione scolastica per la valorizzazione del merito del personale docente per l’a.s. 2019/20 corrispondono a € 14.521,25 lordo dipendente e a € 19.269,70 lordo stato e le economie dell’a.s. 2018/2019 corrispondono a € 1,80 lordo dipendente e a € 2,39 lordo stato e le economie.
3. I compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente sono determinati sulla base dei seguenti criteri generali ai sensi dell’art. 22, c. 4, punto c4 del C.C.N.L. comparto istruzione e ricerca 2016-2018:
-compenso più basso non potrà essere inferiore a 150,00 euro lordo dipendente, quello più alto non potrà essere superiore a 1000,00 euro lordo dipendente;
- il range del compenso medio derivante dal riparto del fondo sul totale dei soggetti assegnatari, sarà contenuto tra i 300,00 e 600,00 euro lordo dipendente.
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 31 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte inmerito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 32 - Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP è designato dal Dirigente sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 81/2008.
2. Per l’anno scolastico 2019/2020 svolge il ruolo del RSPP l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Art. 33 - Le figure sensibili
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso
3. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle normedi sicurezza.
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 34 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del Fondo per il salario accessorio intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 35 – Procedura per la liquidazione del salario accessorio
1. I progetti per i quali è previsto un compenso a carico del Fondo per il salario accessorio devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori quantitativi da utilizzare per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 40% di quanto previsto inizialmente. Il progetto può essere interrotto o non riproposto se non raggiunge gli obiettivi attesi o per assenza degli insegnanti o per mancata frequenza degli alunni, in tal caso il compenso sarà proporzionale alle ore svolte.
4. La rendicontazione da parte dei docenti dovrà avvenire entro il 15 giugno
Art. 36 – Monitoraggio Intermedio
1. E’ previsto un monitoraggio che avverrà in itinere, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei progetti ed ottimizzare le risorse messe a disposizione.
2. Il monitoraggio rientra nell’autovalutazione d’istituto, che è parte del piano di miglioramento (PDM) e del rapporto di autovalutazione di istituto RAV .
Art. 37 – Norme di rinvio
Per tutto quanto non esplicitamente contemplato dal presente contratto, si rinvia alle vigenti disposizioni normative e contrattuali di natura giuridica ed economica ed in particolare al CCNL 2006/2009 – per le parti non modificate- e dal CCNL 2016/19 per parti innovate