ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI S.R.L.
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Sede Sociale: Xxxxx Xxxxxx, 0 -Xxxxxxxx -Xxxx Xxxxx (XX) Socio Unico Capitale Sociale EURO 1.404.000,00.= i.v. Registro Imprese BG n. 05946720587 CCIAA N. 235829
Soggetto all’attività di direzione e coordinamento da parte del Policlinico San Donato S.p.A.
* * * * *
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 14 GIUGNO 2018
Il giorno 14 giugno 2018, alle ore 17,07 presso lo Studio Strazzera in Milano, Xxx Xxxxxxxx x. 0, xx è riunita l'assemblea ordinaria dei soci, per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del Giorno
1. Bilancio al 31 dicembre 2017, corredato dalla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e dalla Relazione del Collegio Sindacale; delibere conseguenti;
2. Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti;
3. Determinazione del compenso degli amministratori;
4. Nomina dei Sindaci, del Presidente del Collegio Sindacale e determinazione del compenso.
Sono presenti:
- i membri del Consiglio di Amministrazione
- Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx Presidente
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Vice-Presidente
- Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Amministratore Delegato
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Consigliere
- Dott. Xxxxxxxx Xxxxx Consigliere
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Consigliere
- Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Consigliere
- i membri del Collegio Sindacale
- Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx Presidente
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx Sindaco Effettivo
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx Sindaco Effettivo
- il socio, che rappresenta in proprio l’intero capitale sociale. Assenti i Consiglieri Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx. Assume la Presidenza dell’assemblea, ai sensi dello Statuto Sociale, l’Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Presidente del Consiglio di Amministrazione. L'Assemblea, su designazione del Presidente, nomina Segretario il Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx, che accetta.
Il Presidente constata e fa constatare la regolare convocazione, ricorrendo al maggior termine come previsto dalla legge e dallo statuto, e la regolare costituzione dell’odierna assemblea dei soci.
Il Presidente illustra il primo punto all’ordine del giorno (“Bilancio al
31 dicembre 2017, corredato dalla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e dalla Relazione del Collegio Sindacale; delibere conseguenti”) e propone all’Assemblea, che approva, di non dare lettura dei documenti relativi al bilancio al 31.12.2017, in quanto tempestivamente depositati presso la sede della società e consegnati in copia a tutti i presenti.
Il Presidente dà solo lettura della parte conclusiva della Nota Integrativa in merito alla proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio.
Il Presidente apre quindi la discussione.
Non essendoci interventi, il Presidente mette in votazione la proposta di approvazione del bilancio al 31.12.2017 e della Relazione sulla Gestione degli Amministratori così come presentati e, separatamente, la proposta di destinazione dell’utile di esercizio.
L’assemblea, preso atto della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di revisione, all’unanimità,
delibera
- di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e dal Rendiconto Finanziario, nonché la Relazione sulla Gestione degli amministratori;
- di destinare l’utile dell’esercizio di Euro 17.196.964,67 come segue:
(i) Euro 17.010.000,00 ai Soci in ragione di Euro 6,30 per ciascuna delle n. 2.700.000 quote costituenti il capitale sociale, con pagamento a far data dal 2.07.2018; e (ii) Euro 186.964,67 a Riserva Straordinaria, tenuto conto che la Riserva Legale ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale.
Sul secondo punto all’Ordine del Giorno, il Presidente rammenta che con l'approvazione del bilancio al 31.12.2017 scade il mandato conferito al Consiglio di Amministrazione e occorre pertanto provvedere alla nomina dell’organo amministrativo.
L'assemblea, su proposta del socio Xxxxxxxxxxx San Donato S.p.A., delibera:
- di nominare per un esercizio, e pertanto fino alla data dell’assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, un Consiglio di Amministrazione composto di 8 membri nelle persone dei Signori:
- Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
- Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx
- Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
- Dott. Xxxxxxxx Xxxxx
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
- Avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
- Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
Sul terzo punto all’Ordine del Giorno, l’assemblea, su proposta del socio Policlinico San Donato S.p.A., delibera:
- di determinare il compenso al Consiglio di Amministrazione in Euro 80.000,00 per l’anno di durata in carica, demandando al Consiglio la determinazione della remunerazione degli amministratori investiti di incarichi speciali, ivi compreso il Presidente.
Sul quarto punto all’Ordine del Giorno, il Presidente rammenta che con l'approvazione del bilancio al 31.12.2017 scade il mandato a conferito al Collegio Sindacale. Occorre pertanto provvedere alla nomina del Collegio Sindacale, composto da tre sindaci effettivi e da due sindaci supplenti, ed eleggerne il Presidente, ai sensi dell’art. 19 dello statuto sociale.
Il Presidente informa che il socio Xxxxxxxxxxx San Donato S.p.A. propone di nominare per un triennio, e pertanto fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il Collegio Sindacale nelle persone dei Signori:
- Dott. Xxxx Xxxxxxxx Presidente
- Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Effettivo
- Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxx Sindaco Effettivo
- Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Sindaco Supplente
- Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Supplente
e di determinare il compenso annuo in Euro 46.900,00, di cui Euro 20.100,00 al Presidente ed Euro 13.400,00 a ciascun sindaco effettivo.
Il Presidente comunica, ai sensi dell’articolo 2400 del Codice Civile, che sono a disposizione gli elenchi degli incarichi di amministrazione e di controllo che i sindaci proposti ricoprono presso altre società.
L’assemblea, su proposta del socio Xxxxxxxxxxx San Donato S.p.A.,
delibera:
- di nominare per un triennio, e pertanto fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il Collegio Sindacale nelle persone dei Signori:
- Dott. Xxxx Xxxxxxxx Presidente
- Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Effettivo
- Prof. Xxxxxxxxxxxx Xxxx Sindaco Effettivo
- Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx Sindaco Supplente
- Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx Supplente e di determinare il compenso annuo in Euro 46.900,00.
Null'altro essendovi da deliberare, l'assemblea viene tolta alle ore 17,15 previa lettura, approvazione e sottoscrizione del presente verbale.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx) (Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx)
ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI S.R.L. A SOCIO UNICO
Bilancio di esercizio al 31-12-2017
Dati anagrafici | |
Sede in | XXXXX XXXXXX, 0 - XXXX XXXXX (XX) 00000 |
Codice Fiscale | 05946720587 |
Numero Rea | BG 235829 |
P.I. | 01758140162 |
Capitale Sociale Euro | 1.404.000 i.v. |
Forma giuridica | Soc.a responsabilita' limitata |
Società in liquidazione | no |
Società con socio unico | si |
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento | si |
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e coordinamento | POLICLINICO SAN DONATO SPA |
Appartenenza a un gruppo | si |
Denominazione della società capogruppo | POLICLINICO SAN DONATO SPA |
Paese della capogruppo | ITALIA |
Stato patrimoniale
31-12-2017 31-12-2016
Stato patrimoniale
Attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) - 0
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali | ||
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 94.290 | 9.900 |
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 216.050 | 216.323 |
7) altre | 2.561.115 | 466.507 |
Totale immobilizzazioni immateriali | 2.871.455 | 692.730 |
II - Immobilizzazioni materiali | ||
1) terreni e fabbricati | 25.164.975 | 25.470.132 |
2) impianti e macchinario | 20.705.413 | 20.290.248 |
3) attrezzature industriali e commerciali | 629.594 | 437.800 |
4) altri beni | 1.699.236 | 1.421.557 |
5) immobilizzazioni in corso e acconti | 9.759.064 | 4.095.598 |
Totale immobilizzazioni materiali | 57.958.282 | 51.715.335 |
III - Immobilizzazioni finanziarie | ||
1) partecipazioni in | ||
b) imprese collegate | 1.078 | - |
d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 74.928.902 | 74.928.902 |
d-bis) altre imprese | 5.000 | 5.000 |
Totale partecipazioni | 74.934.980 | 74.933.902 |
2) crediti | ||
a) verso imprese controllate | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti verso imprese controllate | 0 | - |
c) verso controllanti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 25.496.193 | 25.483.451 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale crediti verso controllanti | 25.496.193 | 25.483.451 |
d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 0 | - |
Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | - |
Totale crediti | 25.496.193 | 25.483.451 |
Totale immobilizzazioni finanziarie | 100.431.173 | 100.417.353 |
Totale immobilizzazioni (B) | 161.260.910 | 152.825.418 |
C) Attivo circolante | ||
I - Rimanenze | ||
1) materie prime, sussidiarie e di consumo | 900.000 | 900.000 |
Totale rimanenze | 900.000 | 900.000 |
II - Crediti | ||
1) verso clienti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 33.379.853 | 35.708.414 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 29.710 |
Totale crediti verso clienti | 33.379.853 | 35.738.124 |
4) verso controllanti |
esigibili entro l'esercizio successivo | 8.265 | 24.157 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale crediti verso controllanti | 8.265 | 24.157 |
5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 74.085 | 74.467 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 74.085 | 74.467 |
5-bis) crediti tributari | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 63.640 | 1.616.850 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale crediti tributari | 63.640 | 1.616.850 |
5-ter) imposte anticipate | 2.970.889 | 1.967.889 |
5-quater) verso altri | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 590.346 | 497.871 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 84.990 | 3.131 |
Totale crediti verso altri | 675.336 | 501.002 |
Totale crediti | 37.172.068 | 39.922.489 |
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | ||
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | - | 0 |
IV - Disponibilità liquide | ||
1) depositi bancari e postali | 43.772.861 | 17.742.740 |
2) assegni | - | 0 |
3) danaro e valori in cassa | 177.749 | 99.317 |
Totale disponibilità liquide | 43.950.610 | 17.842.057 |
Totale attivo circolante (C) | 82.022.678 | 58.664.546 |
D) Ratei e risconti | 790.728 | 406.153 |
Totale attivo | 244.074.316 | 211.896.117 |
Passivo | ||
A) Patrimonio netto | ||
I - Capitale | 1.404.000 | 1.404.000 |
IV - Riserva legale | 487.200 | 487.200 |
VI - Altre riserve, distintamente indicate | ||
Riserva straordinaria | 12.467.961 | 12.467.880 |
Riserva avanzo di fusione | 1.032.000 | 1.032.000 |
Varie altre riserve | 0 | 1 |
Totale altre riserve | 13.499.961 | 13.499.881 |
IX - Utile (perdita) dell'esercizio | 17.196.965 | 8.772.081 |
Totale patrimonio netto | 32.588.126 | 24.163.162 |
B) Fondi per rischi e oneri | ||
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili | 0 | - |
2) per imposte, anche differite | 1.466.657 | 1.466.657 |
4) altri | 128.247.917 | 114.660.400 |
Totale fondi per rischi ed oneri | 129.714.574 | 116.127.057 |
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 12.194.632 | 12.697.116 |
D) Debiti | ||
7) debiti verso fornitori | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 43.177.550 | 37.293.128 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale debiti verso fornitori | 43.177.550 | 37.293.128 |
11) debiti verso controllanti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 4.795.438 | 18.366 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale debiti verso controllanti | 4.795.438 | 18.366 |
11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 943.788 | 295.883 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 943.788 | 295.883 |
12) debiti tributari | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 1.710.072 | 1.640.518 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale debiti tributari | 1.710.072 | 1.640.518 |
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 2.276.089 | 4.024.758 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | - | 0 |
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 2.276.089 | 4.024.758 |
14) altri debiti | ||
esigibili entro l'esercizio successivo | 2.141.433 | 725.228 |
esigibili oltre l'esercizio successivo | 13.181.462 | 14.135.183 |
Totale altri debiti | 15.322.895 | 14.860.411 |
Totale debiti | 68.225.832 | 58.133.064 |
E) Ratei e risconti | 1.351.152 | 775.718 |
Totale passivo | 244.074.316 | 211.896.117 |
Conto economico | ||
31-12-2017 | 31-12-2016 | |
Conto economico | ||
A) Valore della produzione | ||
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni | 173.838.879 | 172.988.941 |
5) altri ricavi e proventi | ||
altri | 926.323 | 829.890 |
Totale altri ricavi e proventi | 926.323 | 829.890 |
Totale valore della produzione | 174.765.202 | 173.818.831 |
B) Costi della produzione | ||
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 26.635.876 | 26.254.359 |
7) per servizi | 45.171.279 | 45.760.054 |
8) per godimento di beni di terzi | 982.927 | 944.911 |
9) per il personale | ||
a) xxxxxx e stipendi | 32.420.021 | 30.865.288 |
b) oneri sociali | 8.721.084 | 8.171.413 |
c) trattamento di fine rapporto | 2.115.537 | 1.963.871 |
e) altri costi | 650.815 | 895.830 |
Totale costi per il personale | 43.907.457 | 41.896.402 |
10) ammortamenti e svalutazioni | ||
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 351.603 | 138.694 |
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 5.352.844 | 4.351.468 |
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | - |
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide | 165.876 | 181.632 |
Totale ammortamenti e svalutazioni | 5.870.323 | 4.671.794 |
12) accantonamenti per rischi | 5.156.723 | 2.395.958 |
13) altri accantonamenti | 10.000.000 | 20.000.000 |
14) oneri diversi di gestione | 9.955.628 | 9.662.522 |
Totale costi della produzione | 147.680.213 | 151.586.000 |
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) | 27.084.989 | 22.232.831 |
C) Proventi e oneri finanziari | ||
16) altri proventi finanziari | ||
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | ||
da imprese controllanti | 12.742 | 7.415 |
Totale proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 12.742 | 7.415 |
d) proventi diversi dai precedenti | ||
altri | 168.612 | 161.363 |
Totale proventi diversi dai precedenti | 168.612 | 161.363 |
Totale altri proventi finanziari | 181.354 | 168.778 |
17) interessi e altri oneri finanziari | ||
altri | 200.286 | 191.631 |
Totale interessi e altri oneri finanziari | 200.286 | 191.631 |
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) | (18.932) | (22.853) |
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie | ||
Totale delle rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18 - 19) | - | 0 |
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) | 27.066.057 | 22.209.978 |
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | ||
imposte correnti | 11.499.700 | 14.106.369 |
imposte relative a esercizi precedenti | (627.608) | - |
imposte differite e anticipate | (1.003.000) | (668.472) |
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 9.869.092 | 13.437.897 |
21) Utile (perdita) dell'esercizio | 17.196.965 | 8.772.081 |
Rendiconto finanziario, metodo indiretto | ||
31-12-2017 | 31-12-2016 | |
Rendiconto finanziario, metodo indiretto | ||
A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto) | ||
Utile (perdita) dell'esercizio | 17.196.965 | 8.772.081 |
Imposte sul reddito | 9.869.092 | 13.437.897 |
Interessi passivi/(attivi) | 18.932 | 22.853 |
(Dividendi) | 0 | 0 |
(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 2.501 | 3.964 |
1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus /minusvalenze da cessione | 27.087.490 | 22.236.795 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | ||
Accantonamenti ai fondi | 15.156.723 | 22.395.958 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 5.704.447 | 4.490.162 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 0 | 0 |
Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che 0 0 non comportano movimentazione monetarie | ||
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari | 0 | 0 |
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel 20.861.170 26.886.120 capitale circolante netto | ||
2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | 47.948.660 | 49.122.915 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(Incremento) delle rimanenze | 0 | 0 |
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | 2.358.271 | (7.763.613) |
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | 5.884.422 | 2.705.673 |
Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi | (384.575) | (254.768) |
Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi | 575.434 | (588.668) |
Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto | 4.530.943 | (133.650) |
Totale variazioni del capitale circolante netto | 12.964.495 | (6.035.026) |
3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | 60.913.155 | 43.087.889 |
Altre rettifiche | ||
Interessi incassati/(pagati) | (18.932) | (22.853) |
(Imposte sul reddito pagate) | (9.799.538) | (13.894.950) |
Dividendi incassati | 0 | 0 |
(Utilizzo dei fondi) | (2.071.690) | (880.813) |
Altri incassi/(pagamenti) | 0 | 0 |
Totale altre rettifiche | (11.890.160) | (14.798.616) |
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 49.022.995 | 28.289.273 |
B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
Immobilizzazioni materiali | ||
(Investimenti) | (11.601.402) | (9.156.951) |
Disinvestimenti | 3.108 | 382 |
Immobilizzazioni immateriali | ||
(Investimenti) | (2.530.328) | (66.266) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni finanziarie | ||
(Investimenti) | (13.820) | (19.482.415) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Attività finanziarie non immobilizzate | ||
(Investimenti) | 0 | 0 |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) | 0 | 0 |
Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide | 0 | 0 |
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | (14.142.442) | (28.705.250) |
C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | ||
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche | 0 | 0 |
Accensione finanziamenti | 0 | 0 |
(Rimborso finanziamenti) | 0 | 0 |
Mezzi propri | ||
Aumento di capitale a pagamento | 0 | 0 |
(Rimborso di capitale) | 0 | 0 |
Cessione/(Acquisto) di azioni proprie | 0 | 0 |
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) | (8.772.000) | (9.000.000) |
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | (8.772.000) | (9.000.000) |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) | 26.108.553 | (9.415.977) |
Effetto cambi sulle disponibilità liquide | - | 0 |
Disponibilità liquide a inizio esercizio | ||
Depositi bancari e postali | 17.742.740 | 27.191.231 |
Assegni | 0 | 0 |
Danaro e valori in cassa | 99.317 | 66.803 |
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 17.842.057 | 27.258.034 |
Di cui non liberamente utilizzabili | - | 0 |
Disponibilità liquide a fine esercizio | ||
Depositi bancari e postali | 43.772.861 | 17.742.740 |
Assegni | - | 0 |
Danaro e valori in cassa | 177.749 | 99.317 |
Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 43.950.610 | 17.842.057 |
Di cui non liberamente utilizzabili | - | 0 |
Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2017
Nota integrativa, parte iniziale
Introduzione
Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2017, di cui la presente Nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423, c.1, C.C., è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e di continuità aziendale e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute. E’ redatto nel rispetto del principio della chiarezza e con l'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.
Qualora gli effetti derivanti dagli obblighi di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa siano irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta non verranno adottati ed il loro mancato rispetto verrà evidenziato nel prosieguo della presente nota integrativa.
La citazione delle norme fiscali è riferita alle disposizioni del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) DPR 917
/1986 e successive modificazioni e integrazioni.
Per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro, può accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totale.
La presente Nota integrativa è redatta nel rispetto dei vincoli posti dalla tassonomia XBRL attualmente in vigore.
Principi generali di redazione del bilancio
Ai sensi dell’art. 2423, c. 2, C.C. il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell'esercizio. Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti postulati generali:
la valutazione delle voci è stata fatta: secondo xxxxxxxx;
e nella prospettiva della continuazione dell'attività;
la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto;
si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;
la valutazione delle componenti del bilancio è stata effettuata nel rispetto del principio della “costanza nei criteri di valutazione”, vale a dire che i criteri di valutazione utilizzati non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nell’esercizio precedente;
la rilevanza dei singoli elementi che compongono le voci di bilancio è stata giudicata nel contesto
complessivo del bilancio tenendo conto degli elementi sia qualitativi che quantitativi;
si è tenuto conto della comparabilità nel tempo delle voci di bilancio; pertanto, per ogni voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente;
il processo di formazione del bilancio è stato condotto nel rispetto della neutralità del redattore.
La struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico è la seguente:
lo Stato patrimoniale ed il Conto economico riflettono le disposizioni degli articoli 2423-ter, 2424 e 2425 del Codice Civile;
per ogni voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente;
l'iscrizione delle voci di Stato patrimoniale e Conto economico è stata fatta secondo i principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile;
non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci.
Il Rendiconto finanziario è stato redatto in conformità all’art. 2425-ter del Codice Civile e nel rispetto di quanto disciplinato nell’OIC 10 “Rendiconto finanziario”.
La Nota integrativa, redatta in conformità agli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile e alle altre norme del Codice
Civile diverse dalle precedenti, nonché in conformità a specifiche norme di legge diverse dalle suddette, contiene, inoltre, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire la rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti specificamente nell’art. 2426 e nelle altre norme del C.C..
Per la valutazione di casi specifici non espressamente regolati dalle norme sopra richiamate si è fatto ricorso ai principi contabili nazionali predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Disciplina transitoria
Con riferimento alle modifiche al Codice Civile introdotte dal D. lgs. n. 139/2015 e in relazione alla conseguente disciplina transitoria, si precisa che le voci che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio saranno commentate nelle sezioni ad esse dedicate della presente Nota integrativa, dando evidenza dei rispettivi criteri di valutazione adottati.
Nota integrativa, attivo
Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l’articolazione dettata dalla tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 2427 C.C., il commento alle voci che, nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017, compongono l’Attivo di Stato patrimoniale.
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Saldo al 31/12/2017 | 2.871.455 |
Saldo al 31/12/2016 | 692.730 |
Variazioni | 2.178.725 |
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
beni immateriali (diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno) programmi software.
concessioni, licenze, marchi e diritti simili. altre.
Esse risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei relativi oneri accessori. Tali immobilizzazioni sono esposte in bilancio alla voce B.I. dell'attivo dello Stato patrimoniale e ammontano a euro 2.871.455.
I beni immateriali, ossia quei beni non monetari che di norma rappresentano diritti giuridicamente tutelati, sono iscritti nell’attivo patrimoniale in quanto:
risultano individualmente identificabili (ossia scorporati dalla società e trasferibili) o derivano da diritti contrattuali o da altri diritti legali;
il loro costo è stimabile con sufficiente attendibilità;
la società acquisisce il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dal bene stesso e può limitarne l’accesso da parte di terzi.
Ammortamento
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce.
Più precisamente:
Per quanto riguarda gli oneri relativi all’acquisto di programmi software, l’ammortamento è effettuato in un periodo di due anni.
Per quanto riguarda i brevetti, l’ammortamento è effettuato in funzione della loro durata di utilizzo.
Per quanto riguarda i marchi l’ammortamento è effettuato in diciotto anni, periodo che si ritiene corrispondente alla durata di utilizzo.
Per quanto riguarda gli oneri pluriennali su beni di terzi l’ammortamento è stato effettuato in base alla durata del contratto di locazione.
Il piano di ammortamento applicato, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli esercizi precedenti.
Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali iscritte nella voce
B.I dell’attivo.
Costi di impianto e di ampliamento | Costi di sviluppo | Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno | Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | Avviamento | Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | Altre immobilizzazioni immateriali | Totale immobilizzazioni immateriali | |
Valore di inizio esercizio | ||||||||
Costo | - | - | 251.677 | 216.867 | - | - | 1.183.307 | 1.651.851 |
Xxxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | - | - | 241.777 | 544 | - | - | 716.800 | 959.121 |
Xxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Valore di bilancio | - | - | 9.900 | 216.323 | - | - | 466.507 | 692.730 |
Variazioni nell'esercizio | ||||||||
Incrementi per acquisizioni | 0 | 0 | 188.581 | 0 | 0 | 0 | 2.341.748 | 2.530.329 |
Riclassifiche (del valore di bilancio) | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamento dell'esercizio | 0 | 0 | 104.191 | 273 | 0 | 0 | 247.140 | 351.604 |
Xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Altre variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale variazioni | 0 | 0 | 84.390 | (273) | 0 | 0 | 2.094.608 | 2.178.725 |
Valore di fine esercizio | ||||||||
Costo | - | - | 220.385 | 216.595 | - | - | 2.924.772 | 3.361.752 |
Xxxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | - | - | 126.095 | 545 | - | - | 363.657 | 490.024 |
Xxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | - | - | 0 |
Valore di bilancio | - | - | 94.290 | 216.050 | - | - | 2.561.115 | 2.871.455 |
Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad alcuna rivalutazione dei beni immateriali di proprietà della società.
Gli incrementi si riferiscono prevalentemente agli oneri sui beni di terzi relativi alle spese sostenute per l'attivazione dei centri "Smart Clinic" di Orio al Serio, Cantù e Stezzano.
Fra le immobilizzazioni immateriali non si rilevano costi di impianto, ampliamento e sviluppo.
Immobilizzazioni materiali
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte nell’attivo dello Stato patrimoniale alla sotto-classe B.II al costo di acquisto o di produzione maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente imputabili, per complessivi euro 57.958.282, rispecchiando la seguente classificazione:
1) terreni e fabbricati;
2) impianti e macchinario;
3) attrezzature industriali e commerciali;
4) altri beni;
5) immobilizzazioni in corso e acconti.
Sono esposte al costo di acquisto inclusi i costi accessori, maggiorato delle eventuali ulteriori spese incrementative.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Le immobilizzazioni in corso sono rilevate inizialmente alla data in cui sono stati sostenuti i primi costi. Esse rimarranno iscritte come tali fino alla data in cui il bene, disponibile e pronto per l’uso, potrà essere riclassificato nella specifica voce dell’immobilizzazione materiale.
Processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali
L’ammortamento è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo bene.
Il costo delle immobilizzazioni, fatta eccezione per i terreni è stato ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano, di natura tecnico-economica, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce.
Il metodo di ammortamento applicato per l’esercizio chiuso al 31/12/2017 non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti.
Sulla base della residua possibilità di utilizzazione, i coefficienti adottati nel processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
Fabbricati | 3% |
Costruzioni Leggere | 10% |
Impianti e Macchinario | 12,5% |
Attrezzatura Varia | 12,5% |
Attrezzatura sanitaria ad alta tecnologia | 25% |
Attrezzatura non sanitaria | 12,5% |
Attrezzatura generica | 25% |
Mobili ed Arredi | 10% |
Macchine Ufficio Elettroniche | 20% |
Automezzi | 25% |
Autoveicoli | 20% |
Si rammenta inoltre che il valore dei terreni già iscritto in bilancio non viene ammortizzato in quanto non soggetto a degrado perché relativo a beni aventi vita utile illimitata.
Per i beni acquistati nell’esercizio, l’ammortamento è effettuato, per convenzione, applicando nell’esercizio in commento l’aliquota di ammortamento ridotta alla metà.
Ricomprendono inoltre immobilizzazioni in corso. Sono iscritte al costo e non vengono ammortizzate in quanto si riferiscono prevalentemente a lavori edili e impiantistici in corso di realizzazione.
I beni strumentali di valore singolarmente inferiore a € 516,46, suscettibili di autonome utilizzazioni, sono stati spesati nell’esercizio in quanto il loro utilizzo si esaurisce di norma nell’esercizio di acquisizione e sono destinati ad essere rapidissimamente sostituiti.
Le manutenzioni e le riparazioni ordinarie, derivanti da interventi volti a ripristinare l’originaria funzionalità dei beni ammortizzabili cui si riferiscono, sono state spesate mediante imputazione ai costi dell’esercizio.
Ammortamento fabbricati.
I fabbricati comprendono gli immobili di Osio Sotto (Zingonia) in Xxxxx Xxxxxx, 0 sede del Policlinico San Marco, di Ponte San Xxxxxx in Xxx Xxxxxxxxx, 00 sede del Policlinico San Xxxxxx, di Capriate San Gervasio, Xxx Xxxxxxx, 00/00 sede di un ambulatorio.
Si rammenta che, sulla base dei principi contabili e delle disposizioni fiscali introdotte dal D.L. 223/2006, tenuto conto della vita utile degli immobili strumentali, risulta scorporata la quota parte di costo riferita all’area sottostante. Il valore dei terreni ammonta a € 1.149.305.
Le immobilizzazioni in corso sono iscritte nell’attivo di Stato patrimoniale, alla voce B.II.5, per euro
9.759.064 e non sono assoggettate ad alcun processo di ammortamento, fino al momento in cui verranno riclassificate nelle rispettive voci di competenza delle immobilizzazioni materiali.
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Saldo al 31/12/2017 | 57.958.282 |
Saldo al 31/12/2016 | 51.715.335 |
Variazioni | 6.242.947 |
Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali iscritte nella voce B. II dell’attivo.
Xxxxxxx e fabbricati | Impianti e macchinario | Attrezzature industriali e commerciali | Altre immobilizzazioni materiali | Immobilizzazioni materiali in corso e acconti | Totale Immobilizzazioni materiali | |
Valore di inizio esercizio | ||||||
Costo | 26.988.057 | 44.572.222 | 2.131.315 | 6.567.639 | 4.095.595 | 84.354.831 |
Xxxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 1.517.925 | 24.281.974 | 1.693.515 | 5.146.082 | 4.095.598 | 32.639.496 |
Xxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Valore di bilancio | 25.470.132 | 20.290.248 | 437.800 | 1.421.557 | 4.095.598 | 51.715.335 |
Variazioni nell'esercizio | ||||||
Incrementi per acquisizioni | 490.954 | 4.510.522 | 345.952 | 590.506 | 5.663.466 | 11.601.400 |
Riclassifiche (del valore di bilancio) | - | - | - | - | - | 0 |
Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio) | 0 | 469.067 | 7.997 | 230.503 | 0 | 707.567 |
Xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamento dell'esercizio | 796.111 | 4.089.746 | 154.158 | 312.827 | 0 | 5.352.842 |
Xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Altre variazioni | 0 | 463.456 | 7.997 | 230.503 | 0 | 701.956 |
Totale variazioni | (305.157) | 415.165 | 191.794 | 277.679 | 5.663.466 | 6.242.947 |
Valore di fine esercizio | ||||||
Costo | 27.479.011 | 48.613.677 | 2.469.270 | 6.927.642 | 9.759.064 | 95.248.664 |
Xxxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Ammortamenti (Fondo ammortamento) | 2.314.036 | 27.908.264 | 1.839.676 | 0.000.000 | - | 00.000.000 |
Xxxxxxxxxxxx | - | - | - | - | - | 0 |
Valore di bilancio | 25.164.975 | 20.705.413 | 629.594 | 1.699.236 | 9.759.064 | 57.958.282 |
Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della società.
Terreni e Fabbricati
Valore finale netto 25.089.446
L’incremento riguarda la rilevazione dei costi sostenuti per i lavori effettuati negli immobili ospedalieri siti in Zingonia - Osio Sotto (BG) e in Ponte San Xxxxxx (BG).
Presso il Policlinico San Marco gli incrementi si riferiscono all’adeguamento normativo dei locali della PMA, dei locali accessori al punto prelievi, della "linea vita", alla realizzazione di nuovi locali del 4° piano ed all’installazione dei parapetti zincati all’esterno del nuovo Blocco Operatorio.
Presso il Policlinico San Xxxxxx gli incrementi si riferiscono a lavori di ristrutturazione della Cucina e della Mensa, degli ambulatori di odontostomatologia, all’adeguamento normativo dei locali della PMA ed alla realizzazione di nuove camere in Medicina.
Costruzioni Leggere
Valore finale netto 75.529
Impianti e Macchinario
Valore finale netto 20.705.413
L’incremento corrisponde all’acquisizione del nuovo sistema Riss-Pacs per i Servizi di Radiologia di tutti i presidi; all’ammodernamento dei servizi di endoscopia digestiva e gastroenterologia con la sostituzione delle apparecchiature di lavaggio e disinfezione degli endoscopi flessibili e di alcuni endoscopi flessibili. Sono stati installati inoltre impianti di videosorveglianza con telecamere posizionate all’esterno della struttura ed in alcuni locali interni con remotizzazione delle immagini presso le portinerie.
Policlinico San Marco:
Gli incrementi si riferiscono all'installazione al controllo Desigo dell’impianto di rilevazione incendi, agli impianti specifici dei locali PMA;
Gli incrementi si riferiscono, all’acquisto di apparecchiature biomedicali e attrezzature per i seguenti reparti e servizi:
Radioterapia: upgrade tecnology dell'acceleratore lineare a Rapidare.
Blocco Operatorio intensificatore di brillanza atto ad eseguire esami specifici della piccola chirurgia degli arti, nuovi sistemi di trapani a batteria per l’ortopedia, nuovo strumentario per la chirurgia bariatrica e ortopedica, nuovi monitor multiparametrici, un apparecchio di anestesia, sistema di telecamere installate sulle lampade scialitiche collegate con il Centro Convegni.
Radiologia: una moc e due fantocci per i controlli di qualità del mammografo ed una lavapadelle. Cardiologia: l’acquisto di un nuovo sistema ecocardiografico con relativo software di refertazione completo di trasduttori e moduli software specifici per la Cardiologia, trans-esofagea e 3D; un nuovo sistema di telemetrie ed una nuova lavapadelle.
Terapia Intensiva: nuovi sistemi di umidificazione e pompe ad infusione e siringa.
Unità Operativa e l’ambulatorio di Oculistica quali nuovi riuniti oftalmici tripetalo accessoriato di lampada a fessura ed oftalmometro, frontifocometro, autorefrattometro, tonometro ad applanazione, cassetta con kit lenti completo di occhiale di prova ed ottotipo luminoso computerizzato; la sostituzione del Yag Laser.
Ambulatorio di Pneumologia: nuovo polisonnigrafo.
Unità Operative Varie: l’acquisto di carrozzine e sollevatori in riabilitazione; il proseguimento della sostituzione dei letti nelle Unità Operative di Medicina Onco ematologica, Ortopedia, Cardiologia, Riabilitazione, Neurologia e Chirurgia vascolare; presso la Chirurgia generale con l’acquisto di letti specifici ad alta portata per pazienti bariatrici, una nuova apparecchiatura ad onde d’urto per il Centro Diagnostico di Treviglio; un monitor multi parametrico per la Riabilitazione e Chirurgia; la sostituzione del monitor defibrillatore per la chirurgia vascolare e dermatologia; un sistema a materasso antidecubito per la Riabilitazione; carrelli vari per Unità Operative; un nuovo cicloergometro nell’ambulatorio di Cardiologia, frigoriferi per farmaci dotati di sistema di rilevazione e registrazione temperatura a grafico continuo e scarico dati
Smart Clinic di Orio: sono state acquistate attrezzature di radiodiagnostica, di un densitometro osseo ; carrello di emergenza con relativa attrezzatura e defibrillatore e saturimetro; dell’attrezzatura specifica Oculistica come un riunito oftalmico accessoriato da lampada a fessura e oftalmometro, di un tonometro di un autorefattometro, di un frontifocometro, di una cassetta per lenti, di un ottotipo computerizzato, di uno strumento per la topografia corneale di ultima generazione; di un perimetro; di un topografo corneale; di un sistema per l’analisi da sforzo; di due sistemi ecografici polispecialistici completo di nr.4 sonde; di strumentario specifico per Otorino; di attrezzatura specifica per Riabilitazione e Palestra oltre che di apparecchiatura per Tecar Terapia, ultrasuoni, magnetoterapia ed elettroterapia; di apparecchi specifici per crioterapia.
Smart Clinic di Cantù: acquisto di attrezzature di radiodiagnostica; del carrello di emergenza con relativa attrezzatura e defibrillatore e saturimetro; dell’attrezzatura specifica Oculistica come un riunito oftalmico accessoriato da lampada a fessura e oftalmometro, di un tonometro di un autorefattometro, di un frontifocometro, di una cassetta per lenti, di un ottotipo computerizzato, di uno strumento per la topografia corneale di ultima generazione; di un perimetro; di un topografo corneale; di un sistema per l’analisi da
sforzo; di due sistemi ecografici polispecialistici completo di nr.4 sonde; di strumentario specifico per Otorino; di attrezzatura specifica per Riabilitazione e Palestra; di apparecchi specifici per crioterapia; apparecchiature necessarie alla realizzazione del centro odontostomatologico;
Policlinico San Xxxxxx:
Gli incrementi si riferiscono al rifacimento degli impianti dei locali di PMA, degli impianti della Mensa e Cucina, nuovi ambulatori di Odontoiatria, impianti nelle nuove camere della medicina e adeguamenti delle camere di degenza.
Gli incrementi si riferiscono acquisto di apparecchiature biomedicali e attrezzature per i seguenti reparti e servizi:
Anatomia Patologica: un coloratore automatico, un microtomo portatile
Cardiologia: un ecocardiografo con relativa sonda transesofagea
Terapia Intensiva: nuove pompe infusione
Sala Operatoria: scialitica portatile, strumentario per chirugia bariatrica e ortopedica.
Ambulatori di Endoscopia Digestiva: un nuovo videogastroscopio ed un nuovo vidoecolonscopio.
Radiologia: due fantocci per i controlli di qualità del mammografo ed una lavapadelle.
Ambulatori Privati: attrezzatura per ginecologia come un ecografo, un lettino ginecologico; attrezzatura e strumentazione per oculistica
Area Chirurgica: un sistema di monitoraggio per i pazienti bariatrici collegati con impianto telemetrico Wi-Fi
I decrementi si riferiscono alla vendita ed alla eliminazione di apparecchiature obsolete.
Attrezzature industriali e commerciali Attrezzatura Varia
Valore finale netto € 426.950
Presso i centri Smart Clinic Orio e Cantù sono state installate varie insegne interne ed esterne.
Attrezzatura Sanitaria ad Alta Tecnologia
Valore finale netto € 202.644
La voce è relativa ad attrezzature sanitarie di piccola dimensione ad alto contenuto tecnologico, soggette a rapido deterioramento.
In particolare si riferiscono all’acquisizione di strumentario chirurgico per le diverse specialità e per i nuovi locali entrati in funzione nel corso del 2017.
Altri beni
Mobili ed Arredi
Valore finale netto € 1.169.996
Policlinico San Marco
Le nuove strutture entrate in funzione nel corso del 2017 hanno reso necessario l’acquisizione di specifici arredi:
Centrale di Sterilizzazione inserimenti di ulteriore arredo in acciaio e armadi per stoccaggio materiale; Nuovo Blocco Operatorio e BIC integrazione dell’arredo con l’acquisto di armadi metallici, scaffalature, carrelli.
Smart Clinic Orio fornitura completa dell’arredamento di tutti i locali sanitari ed amministrativi.
Smart Clinic CAntù fornitura completa dell’arredamento di tutti i locali sanitari ed amministrativi oltre che di arredi specifici per odontoiatria.
Policlinico San Xxxxxx
Nell’anno 2017 sono stati acquistati mobili e arredi nelle nuove camere di degenza, degli ambulatori privati e degli ambulatori del piano terra recentemente ristrutturati e dei locali di odontostomatologia.
Macchine ufficio elettroniche
Valore finale netto € 491.507
Gli incrementi si riferiscono a attrezzatture informatiche e più precisamente:
sviluppo dell'impianto del centro scientifico per la gestione dei convegni internali ed il live surgery; PC\Monitor in sostituzione delle macchine più vecchie e del hardware del totem elimina code.
Per le nuove Smart Clinic di Orio e di Cantù sono stati acquistati il centralino, monitor e totem per la gestione dei contenuti multimediali, PC, monitor e stampanti, switch di rete.
Si sono iinoltre implementati i dischi dello storage ed è stato acquistato hardware per la gestione delle chiamate ambulatoriali e per la gestione del nuovo monitor informativo in PS.
Biancheria | ||
Valore finale netto | € | 8.631 |
Automezzi | ||
Valore finale netto | € | 11.102 |
Autoveicoli da trasporto | ||
Valore finale netto | € | 18.000 |
L’incremento riguarda l’acquisizione di un nuovo carrello elevatore per il magazzino-farmacia del Policlinico San Marco.
Immobilizzazioni in corso e acconti
Valore finale netto € 9.759.064
Gli incrementi si riferiscono a:
Presidio Policlinico San Marco:
realizzazione al piano seminterrato del nuovo reparto di Emodinamica, ambulatori di endoscopia, fisioterapia, al piano rialzato nuovi ambulatori nella zona dell'ex laboratorio analisi e nella zona dell'ex Pronto Soccorso.
Presidio Policlinico San Xxxxxx:
Opere inerenti al progetto di ampliamento e di adeguamento normativo al D.P.R. 47/1997 e alla D.G.R. N. 38133 06/08/1998.
Sono stati ultimati e messi in funzione nel 2018 gli ambulatori Corpo M - Piano terra e sono inoltre iniziati i lavori di ampliamento del Blocco Operatorio e del Pronto Soccorso.
Nel corso dell'esercizio i beni inferiore a Euro 516,46, direttamente spesati perchè esauriscono la loro utilità economica in un solo esercizio, ammontano ad Euro 250.304.
Immobilizzazioni finanziarie
B III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Nello Stato patrimoniale del bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017, le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte ai seguenti valori:
Saldo al 31/12/2017 | 100.431.173 |
Saldo al 31/12/2016 | 100.417.353 |
Variazioni | 13.820 |
Esse risultano composte da partecipazioni, crediti immobilizzati.
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni immobilizzate
sono costituite da partecipazioni iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Crediti
I crediti verso la società controllante sono iscritti al valore nominale.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31/12/2017 non sono presenti strumenti finanziari derivati attivi, né sono stati scorporati dai contratti aziendali strumenti finanziari aventi i requisiti di derivati.
Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati
Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni finanziarie iscritte nella sottoclasse B.III dell’attivo alle voci 1) Partecipazioni,
Partecipazioni in imprese controllate | Partecipazioni in imprese collegate | Partecipazioni in imprese controllanti | Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti | Partecipazioni in altre imprese | Totale Partecipazioni | Altri titoli | Strumenti finanziari derivati attivi | |
Valore di inizio esercizio | ||||||||
Costo | - | - | - | 74.928.902 | 5.000 | 74.933.902 | - | - |
Valore di bilancio | - | - | - | 74.928.902 | 5.000 | 74.933.902 | - | - |
Variazioni nell'esercizio | ||||||||
Incrementi per acquisizioni | - | 1.078 | - | - | - | 1.078 | - | - |
Totale variazioni | 0 | 1.078 | 0 | 0 | 0 | 1.078 | 0 | 0 |
Valore di fine esercizio | ||||||||
Costo | - | 1.078 | - | 74.928.902 | 5.000 | 74.934.980 | - | - |
Valore di bilancio | - | 1.078 | - | 74.928.902 | 5.000 | 74.934.980 | - | - |
Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti
Invariate. Sono iscritte al costo d'acquisto.
Trattasi di quota rappresentativa del 18,5% del capitale della società Ospedale San Xxxxxxxx S.r.l. di Milano per Euro 74.925.000, oltre spese notarili.
Partecipazioni in imprese collegate
Orio Center Consorzio Operatori - trattasi di quota di adesione per Euro 258,23 e di una quota del Fondo di Dotazione per Euro 820,00.
Partecipazioni in altre imprese
Invariate. Sono iscritte al costo d'acquisto.
Trattasi di una quota per il valore nominale di € 5.000 della società GSD Sistemi e Servizi Società Consortile a r. l., che svolge alcune attività di servizi strumentali all’attività aziendale.
Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati
Nel seguente prospetto della tassonomia XBRL sono indicati, distintamente per ciascuna voce, i totali dei crediti immobilizzati nonché l’eventuale ammontare scadente oltre i cinque anni. Nella determinazione della scadenza si è tenuto conto delle condizioni contrattuali e, ove del caso, della situazione di fatto.
Valore di inizio esercizio | Variazioni nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | |
Crediti immobilizzati verso imprese controllate | - | 0 | 0 | 0 |
Crediti immobilizzati verso imprese collegate | - | 0 | - | - |
Crediti immobilizzati verso imprese controllanti | 25.483.451 | 12.742 | 25.496.193 | 25.496.193 |
Crediti immobilizzati verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | - | 0 | 0 | 0 |
Crediti immobilizzati verso altri | - | 0 | - | - |
Totale crediti immobilizzati | 25.483.451 | 12.742 | 25.496.193 | - |
Il rapporto di c/c è in essere con la società controllante indiretta Velca S.p.A. di Milano, regolato a tassi di mercato; si è movimentato nel corso dell’esercizio per la capitalizzazione degli interessi maturati al 31.12.2017.
Attivo circolante
Voce C – Variazioni dell’Attivo Circolante
L'Attivo circolante raggruppa, sotto la lettera "C", le seguenti sottoclassi della sezione "Attivo" dello Stato patrimoniale:
Sottoclasse I - Rimanenze Sottoclasse II - Crediti
Sottoclasse IV - Disponibilità Liquide
L'ammontare dell’Attivo circolante al 31/12/2017 è pari a euro 82.022.678. Rispetto al passato esercizio, ha subito una variazione in aumento pari a euro 23.358.132.
Di seguito sono forniti, secondo lo schema dettato dalla tassonomia XBRL, i dettagli (criteri di valutazione, movimentazione, ecc.) relativi a ciascuna di dette sottoclassi e delle voci che le compongono.
Rimanenze
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le rimanenze di magazzino sono valutate in bilancio al minore fra il costo di acquisto e il valore di realizzazione desumibile dal mercato, nello specifico il costo di acquisto applicato è quello del costo medio ponderato.
Voce CI - Variazioni delle Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono iscritte nella sezione “attivo” dello Stato patrimoniale alla sottoclasse “C.I” per un importo complessivo di 900.000. Invariate.
Tale voce comprende medicinali, materiale sanitario e di consumo, di uso corrente. Trattasi di rimanenze destinate a consumi propri e mai destinate alla vendita, constantemente rinnovate.
Il valore delle rimanenze è al netto degli scarichi già avvenuti presso i reparti di degenza.
Crediti iscritti nell'attivo circolante
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017, la sottoclasse dell’Attivo C.II Crediti accoglie le seguenti voci:
1) verso clienti
4) verso controllanti
5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 5-bis) crediti tributari
5-ter) imposte anticipate 5-quater) verso altri
La classificazione dei crediti nell’Attivo circolante è effettuata secondo il criterio di destinazione degli stessi rispetto all’attività ordinaria di gestione.
Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Pertanto i crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo.
Crediti commerciali
Si evidenzia che i crediti iscritti sono stati ridotti degli importi che non si prevede di incassare, mediante imputazione al Fondo svalutazione crediti di un importo pari a euro 1.565.637.
I crediti commerciali, di cui alla voce C.II.1), sono stati iscritti in bilancio al valore presumibile di realizzazione, che corrisponde alla differenza tra il valore nominale e il fondo svalutazione crediti costituito nel corso degli esercizi precedenti, del tutto adeguato ad ipotetiche insolvenze.
Crediti verso controllanti
I crediti verso la società controllante sono iscritti al valore nominale perchè di sicura esigibilità.
Altri Crediti
Gli "Altri crediti" iscritti in bilancio sono esposti al valore nominale, che coincide con il presumibile valore di realizzazione.
Attività per imposte anticipate
Nella voce C.II 5-ter dell’attivo di Stato patrimoniale risulta imputato l’ammontare delle imposte differite “attive”, pari a 2.970.889, sulla base di quanto disposto dal documento n.25 dei Principi Contabili nazionali.
I crediti per imposte anticipate riguardano le imposte anticipate IRES e IRAP risultanti alla fine del periodo. Le imposte anticipate sono iscritte sulle differenze temporanee tra i valori civilistici e i valori fiscali delle attività e passività e sono determinate sulla base delle aliquote fiscali presumibilmente in vigore quando saranno riassorbite nei futuri esercizi.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti al 31.12.2017 in quanto si ritiene che sussistano i presupposti per la loro iscrizione e la ragionevole certezza della loro recuperabilità negli esercizi futuri.
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Voce CII - Variazioni dei Crediti
L'importo totale dei Crediti è collocato nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale alla sottoclasse "C.II" per un importo complessivo di euro 37.172.068.
Il prospetto che segue fornisce il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio nelle singole voci che compongono i crediti iscritti nell’attivo circolante.
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | |
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante | 35.738.124 | (2.358.271) | 33.379.853 | 33.379.853 | - |
Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante | - | 0 | - | - | - |
Crediti verso imprese collegate iscritti nell'attivo circolante | - | 0 | - | - | - |
Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante | 24.157 | (15.892) | 8.265 | 8.265 | - |
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante | 74.467 | (382) | 74.085 | 74.085 | - |
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 1.616.850 | (1.553.210) | 63.640 | 63.640 | - |
Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 1.967.889 | 1.003.000 | 2.970.889 | ||
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 501.002 | 174.334 | 675.336 | 590.346 | 84.990 |
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 39.922.489 | (2.750.421) | 37.172.068 | - | - |
Verso Clienti
Trattasi prevalentemente dei crediti verso ATS esigibili entro l’esercizio successivo.
Si rammenta che il valore finale è al netto del Fondo Svalutazione ex art. 106 che si è movimentato come segue:
Fondo Svalutazione ex art. 106
Valore iniziale | € | 1.458.081 |
- utilizzi | (€ | 57.165 ) |
- accantonamenti | € | 164.721 |
Valore finale netto Crediti verso controllanti esigibili entro l’esercizio successivo | € | 1.565.637 |
Il credito è relativo alla società controllante Policlinico San Donato S.p.A. per distacco del personale infermieristico.
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
Trattasi di crediti di natura commerciale esigibili entro l’esercizio successivo.
Crediti Tributari
Trattasi di crediti verso l’Erario destinati ad essere conguagliati.
Imposte anticipate
Già commentate.
Verso altri
I crediti esigibili entro l'esercizio successivo (€ 590.346) sono costituiti da crediti per fornitori conto anticipi, verso enti assicurativi e altri crediti in corso di incasso.
I crediti esigibili oltre l'esercizio successivo (€ 84.990) sono costituiti da depositi cauzionali (per Euro 59.397) su contratti di locazioni relativi alle Unità Locali di Orio Center e Cantù; altri depositi cauzionali per Euro 1.960 e l'accensione di una caparra confirmatoria (Centro Due Torri) per Euro 22.500.
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
Al fine di evidenziare il"rischio di Paese" sono distintamente indicati nel prospetto sottostante i crediti presenti nell'Attivo Circolante riferibili alle aree geografiche nelle quali opera la società.
Area geografica | Italia | UE | Extra UE | Totale |
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante | 33.379.853 | 0 | 0 | 33.379.853 |
Crediti verso controllanti iscritti nell'attivo circolante | 8.265 | 0 | 0 | 8.265 |
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante | 74.085 | 0 | 0 | 74.085 |
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante | 63.640 | 0 | 0 | 63.640 |
Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante | 2.970.889 | 0 | 0 | 2.970.889 |
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante | 675.336 | 0 | 0 | 675.336 |
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante | 37.172.068 | 0 | 0 | 37.172.068 |
Disponibilità liquide
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Le disponibilità liquide, esposte nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale alla sottoclasse “C.IV per euro 43.950.610, corrispondono alle giacenze sui conti correnti intrattenuti presso le banche e alle liquidità esistenti nelle casse sociali alla chiusura dell'esercizio.
Il prospetto che segue espone il dettaglio dei movimenti delle singole voci che compongono le Disponibilità liquide.
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Depositi bancari e postali | 17.742.740 | 26.030.121 | 43.772.861 |
Assegni | 0 | 0 | - |
Denaro e altri valori in cassa | 99.317 | 78.432 | 177.749 |
Totale disponibilità liquide | 17.842.057 | 26.108.553 | 43.950.610 |
Ratei e risconti attivi
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Nella classe D. "Ratei e risconti", esposta nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale sono iscritti costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi.
I risconti attivi iscritti nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 ammontano a euro 790.728. Rispetto al passato esercizio si riscontrano le variazioni esposte nel seguente prospetto.
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Ratei attivi | - | 0 | - |
Risconti attivi | 406.153 | 384.575 | 790.728 |
Totale ratei e risconti attivi | 406.153 | 384.575 | 790.728 |
Le variazioni intervenute sono relative a normali fatti di gestione.
Trattasi esclusivamente di risconti relativi a canoni di manutenzione, premi assicurativi e bolli auto.
Durata risconti attivi
Di seguito viene riportata la ripartizione dei ratei e risconti attivi aventi durata entro ed oltre l’esercizio nonché oltre i cinque anni:
Descrizione | Importo entro l'esercizio | Importo oltre l'esercizio | Importo oltre cinque anni |
Ratei attivi | 0 | 0 | 0 |
Risconti attivi | 762.621 | 28.107 | 0 |
Nota integrativa, passivo e patrimonio netto
Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l’articolazione dettata dalla tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 2427 C.C., il commento alle voci che, nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017, compongono il Patrimonio netto e il Passivo di Stato patrimoniale.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto è la differenza tra le attività e le passività di bilancio. Le voci del patrimonio netto sono iscritte nel passivo dello Stato patrimoniale alla classe A “Patrimonio netto” con la seguente classificazione:
I — Capitale
IV — Riserva legale
VI — Altre riserve, distintamente indicate IX — Utile (perdita) dell’esercizio
Il patrimonio netto ammonta a euro 32.588.126 ed evidenzia una variazione in aumento di euro 8.424.964 Di seguito si evidenziano le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto, come richiesto dall’art. 2427 c.4 C.C.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Valore di inizio esercizio | Destinazione del risultato dell'esercizio precedente | Altre variazioni | Risultato d'esercizio | Valore di fine esercizio | ||
Attribuzione di dividendi | Altre destinazioni | Decrementi | ||||
Capitale | 1.404.000 | - | - | - | 1.404.000 | |
Riserva legale | 487.200 | - | - | - | 487.200 | |
Altre riserve | ||||||
Riserva straordinaria | 12.467.880 | 0 | 8.772.081 | 8.772.000 | 12.467.961 | |
Riserva avanzo di fusione | 1.032.000 | - | - | - | 1.032.000 | |
Varie altre riserve | 1 | - | - | 1 | 0 | |
Totale altre riserve | 13.499.881 | - | 8.772.081 | 8.772.001 | 13.499.961 | |
Utile (perdita) dell'esercizio | 8.772.081 | - | (8.772.081) | - | 17.196.965 | 17.196.965 |
Totale patrimonio netto | 24.163.162 | - | 0 | 8.772.001 | 17.196.965 | 32.588.126 |
Capitale Invariato. Riserva Legale Invariata.
Altre Riserve
Riserva Straordinaria
La riserva si è incrementata per € 81 a seguito della residua destinazione dell'utile dell'esercizio chiuso al 31.12.2016.
Riserva avanzo di fusione
Invariata. Deriva dall'azzeramento del capitale sociale del Policlinico San Xxxxxx S.p.A. a seguito dell'incorporazione avvenuta nell'esercizio 2010.
Utile (perdita) dell'esercizio
Evidenzia il risultato positivo realizzato con la gestione aziendale.
Importo | Origine/natura | Possibilità di utilizzazione | Quota disponibile | |
Capitale | 1.404.000 | |||
Riserva legale | 487.200 | utili | B | 487.200 |
Riserva straordinaria | 12.467.961 | utili | A B C | 12.467.961 |
Riserva avanzo di fusione | 1.032.000 | altro | A | 1.032.000 |
Totale altre riserve | 13.499.961 | 13.499.961 |
Totale | 15.391.161 | 13.987.161 | ||
Residua quota disponibile | 13.987.161 |
Leggenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro
Fondi per rischi e oneri
I “Fondi per rischi e oneri”, esposti nella classe B della sezione “Passivo” dello Stato patrimoniale, accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati.
L’entità dell’accantonamento è misurata con riguardo alla stima dei costi alla data del bilancio, ivi incluse le spese legali, determinate in modo non aleatorio ed arbitrario, necessarie per fronteggiare la sottostante passività certa o probabile.
Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio.
Nel rispetto del criterio di classificazione dei costi “per natura”, gli accantonamenti per rischi ed oneri relativi all’ attività caratteristica e accessoria sono iscritti fra le voci della classe B del Conto economico diverse dalle voci B. 12 e B.13.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31/12/2017 non sono presenti strumenti finanziari derivati passivi, né sono stati scorporati dai contratti aziendali strumenti finanziari aventi i requisiti di derivati.
Nel prospetto che segue è fornito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio nelle poste della voce Fondi per rischi e oneri.
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili | Fondo per imposte anche differite | Strumenti finanziari derivati passivi | Altri fondi | Totale fondi per rischi e oneri | |
Valore di inizio esercizio | - | 1.466.657 | - | 114.660.400 | 116.127.057 |
Variazioni nell'esercizio | |||||
Accantonamento nell'esercizio | - | - | - | 15.156.723 | 15.156.723 |
Utilizzo nell'esercizio | - | - | - | 1.569.206 | 1.569.206 |
Totale variazioni | 0 | 0 | 0 | 13.587.517 | 13.587.517 |
Valore di fine esercizio | 0 | 1.466.657 | - | 128.247.917 | 129.714.574 |
Fondo per imposte
Residuo fondo costituito prudenzialmente in precedenti esercizi.
Altri
Fondo rischi per controversie legali
Il saldo finale è costituito dagli accantonamenti effettuati a fronte di eventuali oneri per sinistri, denunciati prima della chiusura dell’esercizio, derivanti dall’esercizio dell’attività sanitaria.
Nel corso dell’esercizio, il fondo è aumentato per accantonamenti di Euro 5.156.723 e diminuito per utilizzi di Euro
1.569.206 a fronte della definizione di alcune controversie per sinistri.
Fondo controversie NOC
Il fondo è stato costituito in precedenti esercizi prudenzialmente a fronte di eventuali recuperi di somme da parte della ASL a seguito degli accertamenti compiuti dal Nucleo Operativo di Controllo per gli anni 1998/1999/2002
/2003.
E’ pendente ricorso avanti il Tribunale di Bergamo per accertare l’eventuale insussistenza in tutto od in parte, del diritto dell’ASL di Bergamo a disporre il recupero delle somme suddette.
Fondo Adeguamento immobili, impianti e attrezzature
Il fondo si è incrementato per l’accantonamento di € 10.000.000 per fronteggiare i necessari interventi richiesti dalle Autorità competenti per il mantenimento dei requisiti di accreditamento.
Composizione della voce Altri fondi
In ossequio al disposto dell’art. 2427 c. 1 n. 7 C.C., nella seguente tabella è fornita la composizione della voce “Altri fondi”:
Altri fondi | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
Fondo ad. immobili impianti e attrezzature | 117.000.000 | 107.000.000 |
Fondo controversie legali | 10.647.917 | 7.060.400 |
Fondo controversie noc | 600.000 | 600.000 |
Totale | 128.247.917 | 114.660.400 |
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto rappresenta l'effettivo debiti maturato verso i dipendenti in conformità alla legge e al contratto di lavoro vigente, ai sensi dell'art. 2120 C.C..
Costituisce onere retributivo certo iscritto in ciascun esercizio con il criterio della competenza economica. Ai sensi della L. 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007):
le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 sono rimaste in azienda;
le quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007, a scelta del dipendente, sono state destinate a forme di previdenza complementare o sono state mantenute in azienda, la quale provvede periodicamente a trasferire le quote di TFR al Fondo di Tesoreria, gestito dall’INPS.
Pertanto, la passività per trattamento fine rapporto corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio al netto degli acconti erogati ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Gli ammontari di TFR relativi a rapporti di lavoro cessati, il cui pagamento è già scaduto o scadrà ad una data determinata dell'esercizio successivo, sono stati rilevati nella voce D.14, tra i debiti del Passivo.
Nel prospetto che segue è fornito il dettaglio dei movimenti intervenuti nel Trattamento di fine rapporto nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | |
Valore di inizio esercizio | 12.697.116 |
Variazioni nell'esercizio | |
Accantonamento nell'esercizio | 252.412 |
Utilizzo nell'esercizio | 754.896 |
Totale variazioni | (502.484) |
Valore di fine esercizio | 12.194.632 |
Debiti
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. Pertanto i debiti risultano iscritti al valore nominale.
Nella voce D7) i Debiti verso Fornitori vengono contabilizzati e rappresentati anche per gli importi relativi a fatture da ricevere, al netto di eventuali importi relativi a note di credito da ricevere.
Variazioni e scadenza dei debiti
L’importo totale dei debiti è collocato nella sezione "passivo" dello Statopatrimoniale alla classe "D" per un importo complessivo di euro 68.225.832.
Il prospetto che segue fornisce il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio nelle singole voci che compongono la classe Debiti.
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | |
Obbligazioni | - | 0 | - | - | - |
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Quota scadente oltre l'esercizio | |
Obbligazioni convertibili | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso soci per finanziamenti | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso banche | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso altri finanziatori | - | 0 | - | - | - |
Acconti | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso fornitori | 37.293.128 | 5.884.422 | 43.177.550 | 43.177.550 | - |
Debiti rappresentati da titoli di credito | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso imprese controllate | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso imprese collegate | - | 0 | - | - | - |
Debiti verso controllanti | 18.366 | 4.777.072 | 4.795.438 | 4.795.438 | - |
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 295.883 | 647.905 | 943.788 | 943.788 | - |
Debiti tributari | 1.640.518 | 69.554 | 1.710.072 | 1.710.072 | - |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 4.024.758 | (1.748.669) | 2.276.089 | 2.276.089 | - |
Altri debiti | 14.860.411 | 462.484 | 15.322.895 | 2.141.433 | 13.181.462 |
Totale debiti | 58.133.064 | 10.092.768 | 68.225.832 | 55.044.370 | 13.181.462 |
Debiti v/controllanti
Trattasi principalmente del debito IRES verso la società controllante indiretta Partenone S.r.l. derivante dal contratto sottoscrito a seguito dell'adesione al consoldiato fiscale.
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
Trattasi di debiti di natura commerciale.
Debiti Tributari
Trattasi di debiti verso l’erario esigibili entro l’esercizio successivo per ritenute su redditi di lavoro autonomo e dipendente, per il saldo IVA, nonché per residue imposte da versare.
Altri debiti
Trattasi prevalentemente di competenze relative al personale dipendente.
DEBITI ESISTENTI ALLA DATA DI CHIUSURA DELL’ULTIMO ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO DI PRIMA APPLICAZIONE DEL D. LGS. 139/2015
Si precisa che, con riguardo ai soli debiti iscritti nel bilancio dell’ultimo esercizio anteriore a quello di prima applicazione del D. Lgs. 139/2015, si è usufruito della disposizione transitoria per effetto della quale la società ha continuato a valutarli al valore nominale, non applicando in tal modo il criterio del costo ammortizzato.
Suddivisione dei debiti per area geografica
Area geografica | Italia | U E | EXTRA UE | Totale |
Debiti verso fornitori | 43.166.025 | 9.185 | 2.340 | 43.177.550 |
Debiti verso imprese controllanti | 4.795.438 | 0 | 0 | 4.795.438 |
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 943.788 | 0 | 0 | 943.788 |
Debiti tributari | 1.710.072 | 0 | 0 | 1.710.072 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 2.276.089 | 0 | 0 | 2.276.089 |
Altri debiti | 15.322.895 | 0 | 0 | 15.322.895 |
Debiti | 68.214.307 | 9.185 | 2.340 | 68.225.832 |
Ratei e risconti passivi
CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO
Nella classe E."Ratei e risconti" sono iscritti ricavi di competenza di esercizi successivi.
In particolare sono state iscritte solo quote di ricavi comune a due o più esercizi, l'entità delle quali varia in ragione del tempo.
I risconti passivi iscritti nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 ammontano a euro 1.351.152. Rispetto al passato esercizio si riscontrano le variazioni esposte nel prospetto che segue.
Valore di inizio esercizio | Variazione nell'esercizio | Valore di fine esercizio | |
Ratei passivi | 0 | 0 | 0 |
Risconti passivi | 775.718 | 575.434 | 1.351.152 |
Totale ratei e risconti passivi | 775.718 | 575.434 | 1.351.152 |
Trattasi di risconti relativi a ricavi di competenza degli esercizi successivi, esigibili entro l'esercizio successivo.
Nota integrativa, conto economico
Introduzione
Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l’articolazione dettata dalla tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 2427 C.C., il commento alle voci che, nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 compongono il Conto economico.
In linea con l’OIC 12, si è mantenuta la distinzione tra attività caratteristica ed accessoria, non espressamente prevista dal Codice Civile, per permettere, esclusivamente dal lato dei ricavi, di distinguere i componenti che devono essere classificati nella voce A.1) “Ricavi derivanti dalla vendita di beni e prestazioni di servizi” da quelli della voce A.5) “Altri ricavi e proventi”.
In particolare, nella voce A.1) sono iscritti i ricavi derivanti dall’attività caratteristica o tipica, mentre nella voce A.5) sono iscritti quei ricavi che, non rientrando nell’attività caratteristica o finanziaria, sono stati considerati come aventi natura accessoria.
Diversamente, dal lato dei costi tale distinzione non può essere attuata in quanto il criterio classificatorio del Conto economico normativamente previsto è quello per natura.
Valore della produzione
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Valore della produzione
I ricavi di prestazione dei servizi relativi alla gestione caratteristica ammontano a euro 173.838.879.
I ricavi non finanziari, riguardanti l’attività accessoria sono stati iscritti alla voce A.5) ed ammontano ad euro 926.323.
Anno 2017 | Anno 2016 | |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | € 173.838.879 | € 172.988.941 |
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Prestazioni di ricovero verso ATS | 100.023.970 | 99.684.760 |
Prestazioni di ricovero verso Prefettura | 0 | 159.603 |
Prestazioni di ricovero e ambulatoriali SASN- ASST | 579 | 12.244 |
Prestazioni di ricovero solventi | 358.048 | 457.638 |
Prestazioni ambulatoriali verso ATS | 41.351.933 | 40.276.216 |
Prestazioni ambulatoriali verso Prefettura | 0 | 134.778 |
Consultori familiari | 29.635 | 22.025 |
Prevenzione malattie infettive | 9.500 | 6.699 |
Assistenza domiciliare integrata | 255.732 | 226.113 |
Prestazioni ambulatoriali solventi | 8.901.227 | 9.338.105 |
Prestazioni ambulatoriali convenzioni | 2.268.941 | 2.205.607 |
Tickets e franchigie | 6.690.604 | 6.466.423 |
Funzioni non tariffate | 6.718.964 | 6.718.964 |
Farmaci file F | 7.423.234 | 7.607.311 |
Maggiore (minore) riconoscimento ricavi | -193.488 | -327.545 |
TOTALE | 173.838.879 | 172.988.941 |
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Con riguardo alla ripartizione per aree geografiche dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, di cui all’art. 2427 c. 1 n. 10 C.C., si precisa che i ricavi rilevati nella classe A del Conto economico relativi a soggetti non residenti in Italia sono di importo non significativo, pertanto si omette la suddivisione per aree geografiche
L’attività viene svolta interamente nella provincia di Bergamo.
Le voci prevalenti che compongono i “ricavi delle prestazioni” sono rappresentate dalle prestazioni sanitarie di ricovero e ambulatoriali, rese in regime di accreditamento nei confronti della ATS.
Anche nel 2017 la Regione Lombardia ha determinato un sistema di rapporti fondato sulla preventiva contrattazione delle risorse utili a remunerare le prestazioni erogate.
Quindi i ricavi per prestazioni erogate in regime di accreditamento presso la Regione sono determinati sulla base della produzione raggiunta nell’esercizio e del contratto sottoscritto con la ATS.
La voce “Maggiore (minore) riconoscimento ricavi” si riferisce alle differenze rilevate nell’esercizio tra il valore delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali convenzionate imputato nel bilancio e quello riconosciuto dalla Regione Lombardia.
Trattasi di voce destinata a manifestarsi in via continuativa, in quanto relativa alla ordinaria attività aziendale e ai ricorrenti rapporti con la Regione Lombardia. Pertanto si ritiene più idonea la sua collocazione nei “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”.
Altri ricavi e proventi | Anno 2017 | Anno 2016 |
Locazioni locali | 149.569 | 113.971 |
Occupazione suolo distributori di bevande | 94.000 | 64.894 |
Recupero bolli | 77.825 | 67.904 |
Recupero vitto dipendenti | 76.594 | 71.340 |
Copia cartelle cliniche/spese segreteria | 99.898 | 73.853 |
Certificazioni INAIL | 20.845 | 70.040 |
Ricavi mensa | 23.175 | 23.916 |
Contributi per studi osservazionali | 25.855 | 34.551 |
Corsi di formazione | 29.780 | 34.700 |
Servizio prelievi a domicilio | 31.414 | 25.778 |
Distacchi di personale | 82.211 | 122.578 |
Ricavi diversi e abbuoni attivi | 215.157 | 126.365 |
TOTALE Costi della produzione | 926.323 | 829.890 |
I costi e gli oneri della classe B del Conto economico, classificati per natura, sono stati indicati al netto di resi, sconti di natura commerciale, abbuoni e premi, mentre gli sconti di natura finanziaria sono stati rilevati nella voce C.16, costituendo proventi finanziari.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci includono anche i costi accessori di acquisto (trasporti, assicurazioni, carico e scarico, ecc.) qualora il fornitore li abbia inclusi nel prezzo di acquisto delle materie e merci. In caso contrario, sono stati iscritti tra i costi per servizi (voce B.7).
Sono stati imputati alle voci B.6, B.7 e B.8 non solo i costi di importo certo risultanti da fatture ricevute dai fornitori, ma anche quelli di importo stimato non ancora documentato, per i quali sono stati effettuati appositi accertamenti. Si precisa che, dovendo prevalere il criterio della classificazione dei costi “per natura”, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono stati iscritti fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferisce l’operazione, diverse dalle voci B. 12 e B.13.
Nel complesso, i costi della produzione di competenza dell’esercizio chiuso al 31/12/2017, al netto dei resi, degli sconti di natura commerciale e degli abbuoni, ammontano a euro 147.680.213.
Per gli oneri diversi di gestione l’importo più rilevante (€ 7.351.218) ricompreso in tale voce si riferisce all’I.V.A. indetraibile conseguente al pro-rata di indetraibilità per i soggetti che effettuano operazioni esenti.
Ricomprendono IMU per € 444.254, TARI per € 87.845, TASI per € 71.041 compensi al Consiglio di Amministrazione per € 947.697, compensi al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione per € 66.926, compensi all’Organismo di Vigilanza per € 27.899, erogazioni liberali per € 472.118, altre imposte e tasse per €
56.446 ed altri oneri della gestione caratteristica per € 430.184.
Proventi e oneri finanziari
Nella classe C del Conto economico sono stati rilevati tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio connessi con l’attività finanziaria dell’impresa, caratterizzata dalle operazioni che generano proventi,
oneri, plusvalenze e minusvalenze da cessione, relativi a titoli, partecipazioni, conti bancari, crediti iscritti nelle immobilizzazioni e finanziamenti di qualsiasi natura attivi e passivi, e utili e perdite su cambi.
I proventi e oneri di natura finanziaria sono stati iscritti in base alla competenza economico-temporale La voce totale “proventi finanziari” comprende:
Anno 2017 | Anno 2016 | |
Interessi attivi su crediti v/società controllanti | 12.742 | 7.415 |
Interessi attivi bancari e depositi cauzionali | 4.252 | 34.434 |
Interessi attivi su crediti verso erario | 69.661 | 0 |
Sconti finanziari | 94.699 | 126.929 |
TOTALE | 181.354 | 168.778 |
Composizione dei proventi da partecipazione
Ripartizione degli interessi finanziari per tipologia di debiti
Gli interessi e altri oneri finanziari sono iscritti alla voce C.17 di Conto economico sulla base di quanto maturato nell’esercizio.
La voce C.17 comprende:
Anno 2017 | Anno 2016 | |
Interessi passivi verso fornitori | 67.239 | 681 |
Commissioni e oneri bancari | 133.047 | 124.221 |
Interessi passivi verso erario | 0 | 66.729 |
TOTALE | 200.286 | 191.631 |
In ottempereanza al disposto dell'art. 2427 C.1 n. 12 CC, si fornisce il dettaglio in base alla loro origine degli interessi ed oneri finanziari iscritti alla voce C.17 del Conto Economico.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Interessi e altri oneri finanziari | |
Prestiti obbligazionari | 0 |
Debiti verso banche | 133.047 |
Altri | 67.239 |
Totale | 200.286 |
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate
Anno 2017 | Anno 2016 | |
€ 9.869.092 | € 13.437.897 | |
Imposte correnti | 11.499.700 | 14.106.369 |
Imposte relative a esercizi precedenti | (627.608) | 0 |
Imposte differite e anticipate | (1.003.000) | (668.472) |
TOTALE | 9.869.092 | 13.437.897 |
Le imposte correnti rappresentano i prevedibili oneri fiscali di competenza.
La fiscalità differita è stata conteggiata sulla base delle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili in vigore nell’esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno. Tali aliquote sono quelle previste dalla normativa fiscale in vigore alla data di riferimento del presente bilancio.
Le imposte differite e anticipate sono rilevate tenendo presente le differenze temporanee generate dall’ applicazione di norme fiscali agli accantonamenti ai Fondi rischi calcolate con le aliquote di imposta in vigore. Di conseguenza:
nell'attivo dello Stato patrimoniale, nella sottoclasse “CII – Crediti”, alla voce “5 ter - imposte anticipate” si sono iscritti gli importi delle imposte differite attive;
nel Conto economico alla voce “20 – Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate” . sono state stanziate le imposte relative alle fiscalità differite.
Le imposte relative ad esercizi precedenti sono indicate con segno negativo in quanto costituite dal rimborso incassato nell'esercizio per effetto della deducibilità di IRAP da IRES.
Nel prospetto che segue si evidenziano i valori assunti dalle attività per imposte anticipate dell’esercizio corrente raffrontati con quelli dell’esercizio precedente:
Descrizione voce Stato patrimoniale | Esercizio corrente | Esercizio precdente |
Attività per imposte anticipate | 2.970.889 | 1.967.889 |
TOTALI | 2.970.889 | 1.967.889 |
Le imposte differite e anticipate sono rilevate tenendo presente le differenze temporanee generate dall’ applicazione di norme fiscali agli accantonamenti ai Fondi per rischi ed oneri, calcolate con le aliquote di imposta in vigore.
Altri fondi per rischi e oneri | Crediti tributari | Aliquota IRES | Aliquota IRAP | |
Importo al 31.12.2016 | 7.060.400 | 1.967.889 | 27,50% | 3,9% |
+ accantonamenti | 5.156.722 | 1.003.000 | 24,00% | 3,9% |
- utilizzi | (1.569.205) | (0) | ||
Importo 31.12.2017 | 10.647.917 | 2.970.889 |
Al fine di meglio comprendere la dimensione della voce "20-Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate”, qui di seguito si riporta un prospetto che consente la "riconciliazione" civilistico - fiscale degli imponibili IRES ed IRAP
IRES 24% | totale 31/12/2017 |
Risultato d'esercizio | 17.196.965 |
Riprese in aumento | 27.516.278 |
Riprese in diminuzione | (4.460.981) |
Reddito Imponibile | 40.252.262 |
Totale Imposta | 9.660.543 |
IRAP 3,90% | Totale 31/12/2017 |
Differenza tra volore e costi della produzione | 27.084.989 |
Riprese in aumento | 21.823.022 |
Riprese in diminuzione | (1.750.139) |
Imponibile | 47.157.872 |
Totale Imposta | 1.839.157 |
Nota integrativa, rendiconto finanziario
Il rendiconto permette di valutare:
a. le disponibilità liquide prodotte dall'attività operativa e le modalità di impiego;
b. la capacità della società di affrontare gli impegni finanziari a breve termine;
c. la capacità della società di autofinanziarsi.
I flussi finanziari presentati nel rendiconto finanziario derivano dall'attività operativa, dall’attività di investimento e dall’attività di finanziamento. La somma algebrica dei suddetti flussi finanziari rappresenta l’incremento o il decremento delle disponibilità liquide avvenuto nel corso dell’esercizio.
I flussi finanziari dall'attività operativa comprendono i flussi che derivano dall’acquisizione, di beni e dalla fornitura di servizi e gli altri flussi non ricompresi nell’attività di investimento.
Il flusso finanziario derivante dall'attività operativa è determinato con il metodo indiretto, mediante il quale l’utile dell’esercizio, è rettificato per tenere conto di tutte quelle variazioni, (ammortamenti di immobilizzazioni, accantonamenti ai fondi rischi e oneri, variazioni di rimanenze, variazioni di crediti verso clienti e di debiti verso fornitori, variazioni di ratei e risconti attivi/passivi, plusvalenze o minusvalenze derivanti dalla cessione di attività), che hanno lo scopo di trasformare i componenti positivi e negativi di reddito in incassi e pagamenti (cioè in variazioni di disponibilità liquide).
I flussi finanziari dell’attività di investimento comprendono i flussi che derivano dall’acquisto e dalla vendita delle immobilizzazioni materiali e immateriali. Sono stati quindi rappresentati distintamente i principali incassi o pagamenti derivanti dall’attività di investimento, distinguendoli a seconda delle diverse classi di immobilizzazioni (immateriali, materiali e finanziarie).
Nota integrativa, altre informazioni
Con riferimento all’esercizio chiuso al 31/12/2017, nella presente sezione della Nota integrativa si forniscono, secondo l’articolazione dettata della tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’art. 2427 C.C. nonché di altre disposizioni di legge, le seguenti informazioni:
- Dati sull’occupazione
- Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
- Compensi revisore legale o società di revisione
- Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo Stato patrimoniale
- Informazioni sulle operazioni con parti correlate
- Informazoni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
- Imprese che redigono il bilancio consolidato dell’insieme più grande/piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto impresa controllata
- Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento
- Informazioni di cui agli artt. 2513 e 2545-sexies C.C.
- Proposta di destinazione degli utili o copertura delle perdite
Dati sull'occupazione
Numero medio dei dipendenti ripartito per categorie (art. 2427 c. 1 n. 15 C.C.)
Il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria, è evidenziato nel seguente prospetto:
Anno 2017 Anno 2016
Numero medio | Numero medio | |
Medici Specialisti | 70 | 70 |
Biologi | 11 | 2 |
Infermieri professionali | 541 | 513 |
Infermieri generici | 15 | 18 |
Fisioterapisti | 43 | 39 |
Ostetriche | 18 | 14 |
Puericultrici | 11 | 11 |
Tecnici di radiologia | 31 | 27 |
Tecnici di laboratorio medico | 31 | 30 |
Tecnici di ambulatori | 9 | 9 |
Massofisioterapisti | 12 | 10 |
Dietista | 1 | 1 |
Operatori socio sanitari | 101 | 85 |
Ausiliari socio-sanitari- Operai | 101 | 113 |
Operatori tecn.assistenziali | 6 | 6 |
Impiegati | 165 | 156 |
NUMERO MEDIO | 1.166 | 1.104 |
Dati sull’occupazione
Il numero dei dipendenti al 31.12.2017 era di n. 1.166 unità.
Tuttavia, il numero sopraindicato non corrisponde al complesso del personale impiegato nell’attività aziendale in quanto la società si avvale di medici con contratto di lavoro autonomo, in regime di collaborazione coordinata e continuativa, nonché di ricercatori e collaboratori con varie tipologie contrattuali.
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
Ammontare complessivo dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi ad amministratori e sindaci e degli impegni assunti per loro conto (art. 2427 c. 1 n. 16 C.C.)
I compensi spettanti, le anticipazioni e i crediti concessi agli Amministratori e ai Sindaci nel corso dell'esercizio in commento, risultano dal seguente prospetto:
Amministratori | Sindaci | |
Compensi | 947.697 | 48.776 |
I compensi spettanti agli amministratori sono stati attribuiti sulla base dell'apposita deliberadi assemblea dei soci, come pure i compensi spettanti ai sindaci.
Si precisa che nell'esercizio in commento nessuna anticipazione e nessun credito sono stati concessi ad amministratori e a sindaci, come pure non sono state prestate garanzie o assunti impegni nei confronti dei medesimi amministratori e sindaci.
Compensi al revisore legale o società di revisione
Corrispettivi spettanti per revisione legale, altri servizi di verifica, consulenza fiscale e servizi diversi (art. 2427 c. 1 n. 16-bis C.C.)
I corrispettivi corrisposti al revisore alla società di revisione per i servizi forniti di cui all’art. 2427 n. 16-bis C.C. risultano dal seguente prospetto:
Valore | |
Revisione legale dei conti annuali | 18.000 |
Altri servizi diversi dalla revisione contabile | 150 |
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione | 18.150 |
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Impegni, garanzie e beni di terzi Altri impegni e rischi
Valore iniziale | € | 51.724 |
-diminuzioni | (€ | 0 ) |
Valore finale netto | € | 51.724 |
L'importo si riferisce agli interessi per ritardati pagamenti rilevati da alcuni fornitori, di probabile successivo storno.
Fidejussioni concesse da terzi | ||
Valore iniziale | €. | 185.000 |
- aumento | €. | 3.363.801 |
Valore finale netto | €. | 3.548.801 |
Trattasi di fidejussioni bancarie rilasciate da fornitori quale garanzia per l’esecuzione di prestazioni di servizi in appalto.
Fidejussioni concesse a terzi | ||
Valore iniziale | €. | 2.887.590 |
- diminuzione | (€. | 51.000 ) |
Valore finale netto €. 2.837.590
Trattasi di fidejussioni bancarie rilasciate a favore di Università e di fornitori per garantire il regolare pagamento di borse di studio e dei canoni di locazione immobiliare.
Beni di terzi presso impresa | |||
Valore iniziale | €. | 14.491.921 | |
- diminuzione | (€. | 334.595 | ) |
Valore finale netto | €. | 14.157.326 |
Rilevano protesi in conto deposito e attrezzature di proprietà di terzi utilizzate presso l’azienda a vario titolo (comodato, visione).
Depositari nostri beni | |||
Valore iniziale | €. | 2.106 | |
- diminuzioni | (€. | 2.106 | ) |
Valore finale netto | €. | 0 |
A seguiti dismissione delle apparecchiature, non rilevano al 31.12.17 beni presso terzi.
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Operazioni realizzate con parti correlate (art. 2427 c. 1 n. 22-bis C.C.)
Ai fini di quanto previsto dalle vigenti disposizioni, si segnala che nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2017 non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali che per significatività e/o rilevanza possano dare luogo a dubbi in ordine alla salvaguardia del patrimonio aziendale ed alla tutela degli azionisti di minoranza, né con parti correlate né con soggetti diversi dalle parti correlate.
Le operazioni in argomento sono state effettuate, di norma, a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti. Le operazioni sono state effettuate sulla base di valutazioni di reciproca convenienza economica così come la definizione delle condizioni da applicare è avvenuta nel rispetto della correttezza.
Le tipologie di parti correlate, significative per la società, comprendono:
la società controllante e le società sottoposte al controllo delle controllanti
Prospetto di sintesi delle operazioni con parti correlate
Controparte | Relazione | Importo | Natura della operazione |
Velca S.p.A. | controllante indiretta | 25.496.193 | conto corrente fruttifero |
Policlinico San Donato S.p.A. | controllante | 8.265 | credito commerciale |
Samrt Dental Clinic S.r.l. | sottoposta al controllo delle controllanti | 9.255 | credito commerciale |
sottoposta al controllo delle controllanti | 423 | credito commerciale | |
Istituto Ortopedico Galeazzi S.p.A. | sottoposta al controllo delle controllanti | 64.054 | credito commerciale |
sottoposta al controllo delle controllanti | 353 | credito commerciale | |
Partenone S.r.l. | sottoposta al controllo delle controllanti | 4.777.281 | debito v/controllanti |
Ospedale San Xxxxxxxx | sottoposta al controllo delle controllanti | 255.941 | debito commerciale |
Smart Dental Clinic S.r.l. | sottoposta al controllo delle controllanti | 683.274 | debito commerciale |
Istituto Ortopedico Galeazzi S.p.A. | sottoposta al controllo delle controllanti | 4.573 | debito commerciale |
Anche nel corso del 2017, al fine di ottenere maggiori efficienze e per poter sfruttare economie di scala, la Società ha affidato al Consorzio GSD Sistemi e Servizi la gestione di alcuni servizi, con corrispettivi per complessivi
€1.832.920. Trattasi in particolare di consulenza nella gestione dei sinistri per responsabilità civile verso terzi;
consulenza nella gestione dei cantieri di ristrutturazione e servizi di manutenzione; consulenza per gli acquisti di materie prime e per l’ingegneria clinica; formazione del personale; comunicazione; Information Technology; servizi assicurativi.
Anche nel corso del 2017 la gestione delle attività connesse allo svolgimento delle prestazioni mediche odontoiatriche e odontostomatologiche è stata affidata alla Smart Dental Clinic S.r.l. con corrispettivi per complessivi € 3.511.833.
Sono in essere convenzioni con l’Ospedale San Xxxxxxxx S.r.l. per l’esecuzione di prestazioni rese di anatomia patologica e per esami di laboratorio con corrispettivi per complessivi € 400.557.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio (art. 2427 c. 1 n. 22-quater C.C.)
Successivamente alla chiusura dell’esercizio non si sono rilevati fatti di rilievo tali da essere oggetto di illustrazione nella presente nota integrativa.
Imprese che redigono il bilancio dell'insieme più grande/più piccolo di imprese di cui si fa parte in quanto controllata
Insieme più grande | Insieme più piccolo | |
Nome dell'impresa | Papiniano S.p.A. | Policlinico San Donato S.p.A. |
Città (se in Italia) o stato estero | Bologna | Milano |
Codice fiscale (per imprese italiane) | 03527610376 | 05853360153 |
Luogo di deposito del bilancio consolidato | Bologna/Milano | Milano |
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Informazioni sulla società o l’ente che esercita l’attività di direzione e coordinamento (art. 2497-bis C.C.)
La società è soggetta ad attività di direzione o coordinamento da parte della società Polilcinico San Donato S.p. A., la quale non ha influenzato le decisioni della società.
Prospetto riepilogativo dello stato patrimoniale della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ultimo esercizio | Esercizio precedente | |
Data dell'ultimo bilancio approvato | 27/06/2017 | |
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | 0 |
B) Immobilizzazioni | - | 54.528.319 |
C) Attivo circolante | - | 66.096.224 |
D) Xxxxx e risconti attivi | - | 693.853 |
Totale attivo | - | 613.318.396 |
A) Patrimonio netto | ||
Capitale sociale | - | 4.846.788 |
Riserve | - | 242.503.377 |
Utile (perdita) dell'esercizio | - | 21.683.843 |
Totale patrimonio netto | - | 269.034.008 |
B) Fondi per rischi e oneri | - | 9.655.417 |
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | - | 4.971.790 |
D) Debiti | - | 328.972.202 |
E) Ratei e risconti passivi | - | 684.979 |
Totale passivo | - | 613.318.396 |
Prospetto riepilogativo del conto economico della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Data dell'ultimo bilancio approvato | Ultimo esercizio | Esercizio precedente 27/06/2017 |
A) Valore della produzione | - | 156.092.170 |
B) Costi della produzione | - | 159.369.604 |
C) Proventi e oneri finanziari | - | 24.857.080 |
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | - | 0 |
Imposte sul reddito dell'esercizio | - | (104.197) |
Utile (perdita) dell'esercizio | - | 21.683.843 |
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Il bilancio al 31 dicembre 2017 chiude con un utile di € 17.196.965
Tenuto conto che la Riserva Legale ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale, se ne propone la seguente destinazione:
Utile dell'esercizio | € | 17.196.965 | |
Ai soci per le n. 2.700.000 quote | costituenti il capitale sociale | (€ | 17.010.000,00) |
alla Riserva Straordinaria | € | 186.965 |
Oltre a completare le informazioni previste dall’art. 2427 C.C., di seguito si riportano anche ulteriori informazioni obbligatorie in base a disposizioni di legge, o complementari, al fine della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società.
Dichiarazione di conformità del bilancio
Il sottoscritto XXXXXXXXXX XXXXXX, in qualità di Presidente del Consilgio di Amministrazione, firmatario digitale, dichiara, ai sensi del D.P.R. 445/2000, che il documento in formato XBRL contenente lo Stato patrimoniale e il Conto Economico, non chè la presente nota integrativa, costituiscono copia corrispondente ai documenti conservati presso la società.
ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI S.R.L.
Sede Sociale: Via Corso Europa 7 – Osio Sotto - Zingonia Socio Unico Capitale Sociale EURO 1.404.000,00.= i.v. Registro Imprese BG n. 05946720587 CCIAA N. 235829
Soggetto all’attività di direzione e coordinamento da parte del Policlinico San Donato S.p.A.
Signori Soci,
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER IL BILANCIO
AL 31/12/2017
la presente relazione accompagna il bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 della Società.
Gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi, come noto operano nel settore ospedaliero, presso le seguenti sedi:
- Policlinico San Marco, Xxxxx Xxxxxx x. 0 – Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx (XX);
- Policlinico San Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx, 00, Xxxxx Xxx Xxxxxx (XX);
- Laboratorio analisi, Xxx X.Xxxxxxx, 00/00, Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxxx (XX);
- Centro Diagnostico Treviglio, ambulatorio polispecialistico, Xxx X.Xxxxxxx, 0, Xxxxxxxxx (XX);
- Corpore Sano Smart Clinic, ambulatorio polispecialistico, presso Centro commerciale “Le due Torri”, Xxx Xxxxxxxxx, 00 Xxxxxxxx (XX);
- Laboratorio analisi, presso Centro commerciale “Orio Center”, Xxx Xxxxxxx, 00, Xxxx xx Xxxxx
(XX);
- Smart Clinic Cantù 2000, ambulatorio polispecialistico, Xxxxx Xxxxxx, 00, Xxxxx (XX).
Si rammenta che a seguito dell’introduzione delle disposizioni contenute nelle Direttive Comunitarie 2013/2014, recepite dal D. Lgs. 139/2015 che ha modificato gli schemi di bilancio e il contenuto della nota integrativa, nonché delle conseguenti modifiche dei principi contabili nazionali apportate da parte dell’Organismo di Contabilità (OIC), il presente bilancio è stato redatto ricorrendo alla facoltà statutaria entro il maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.
Nel rinviarVi alla Nota Integrativa per quanto concerne i chiarimenti sulle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, in questa sede commenteremo l’andamento della gestione della società nell’esercizio 2017 e le prospettive future della stessa, in conformità a quanto previsto dall’art. 2428 C.C..
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Il bilancio che vi sottoponiamo all’approvazione presenta un utile di Euro 17.196.965.=, dopo aver calcolato ammortamenti per Euro 5.704.447= e imposte a carico dell’esercizio per Euro 9.869.092.= Normativa di riferimento per l’anno 2017
In data 5 dicembre 0000 Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha approvato la D.G.R. X/5954 che disciplina l’attività del Servizio Socio Sanitario Regionale per l’esercizio 2017.
Contratti 2017
In continuità con l’esercizio 2016, la definizione dei contratti prevede un trattamento diverso tra le strutture di diritto pubblico e quelle di diritto privato.
Nel mese di gennaio 2017 è stato sottoscritto con l’ATS di Bergamo l’accordo economico valido fino a tutto il primo quadrimestre 2017 che fissa nei 4/12 dei corrispondenti valori negoziati nel 2016 le quote di tetto di struttura per l’attività di ricovero ed ambulatoriale di diagnosi e cura per i cittadini residenti in Lombardia. Contestualmente sono state formulate riserve scritte ad impugnare la
D.G.R. 5954/2016 che successivamente è stata impugnata.
Nel mese di maggio 2017 è stato sottoscritto con l’ATS di Bergamo il contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici relativi alle prestazioni di ricovero, specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale per l’anno 2017.
Il Budget dei ricoveri è stato rimodulato, limitatamente all’attività per acuti, sulla base delle valutazioni di performance fino ad una variazione massima del 1%. Il Budget assegnato per l’attività di ricovero e cura per il 2017 è pari a Euro 72.773.841.
Le regole hanno previsto che il rapporto dei ricoveri ordinari afferenti ai 108 DRG ad alto rischio di inappropriatezza sul totale ricoveri, non potrà superare su base regionale complessivamente il valore del 22%. Al superamento di tale valore obiettivo sarà applicata una regressione tariffaria complessiva su base regionale. È inoltre previsto che la percentuale di pazienti con fratture di femore operati entro due giorni deve essere a livello regionale non inferiore al 70%; per percentuali inferiori al 72,1 % verrà applicata una regressione tariffaria fino al 15% della valorizzazione, se superiore all’85% verrà applicato un incremento del 5% delle valorizzazioni.
Il Budget per l’attività ambulatoriale relativa agli erogatori di diritto privato, è stato assegnato secondo i seguenti principi:
1. È stato contrattualizzato il 97% di quanto finanziato nel 2016;
2. Il 5% del contrattualizzato è stato attribuito sulla base di specifici obiettivi concordati con le
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ATS;
3. Le restanti risorse verranno riconosciute con i saldi su base regionale con regressioni tariffarie che saranno applicate nella misura massima del 30% tra il 97% ed il 103% (60% per la branca di laboratorio analisi) e del 60% tra il 103% ed il 106%;
Oltre il 106% non verrà garantita alcuna remunerazione delle prestazioni fatta salva la disponibilità di nuove risorse economiche.
Il Budget assegnato per l’attività di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale per il 2017 è stato pari a Euro 38.609.789 di cui Euro 435.159 per lo screening mammografico e del colon retto ed Euro 1.990.195 a raggiungimento di specifici obiettivi.
Sempre con riferimento a tale budget, si ricorda che nell’esercizio 2016 gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi non hanno ottenuto il riconoscimento dell’incremento di budget ambulatoriale spettante in base alla D.G.R. X/ 5166 del 2016. Tale mancato riconoscimento è stato contestato nel luglio 2016 con atto di motivi aggiunti nel ricorso innanzi il TAR Lombardia Milano avverso le regole di sistema 2016 ed è stata attivata apposita procedura in contraddittorio con la Regione e la ATS Bergamo per la correzione degli errori sui flussi informatici che avevano dato luogo al mancato riconoscimento. Tale procedura si è conclusa con un ulteriore diniego da parte della ATS al riconoscimento dell’incremento di budget. Pertanto, con ulteriori motivi aggiunti nel detto ricorso innanzi al TAR Milano è stato contestato anche quest’ulteriore provvedimento di diniego. In data 10 ottobre 2017 è stata discussa innanzi al TAR Milano l’udienza di merito relativa a tale giudizio. Il TAR si è quindi pronunciato nel merito con sentenza n. 2404, pubblicata in data 19 Dicembre 2017, con la quale è stato respinto il ricorso con una scarna motivazione che non affronta minimamente le ragioni giuridiche poste a base del diniego all’integrazione del budget ambulatoriale 2016 omettendo di pronunziarsi sulle censure oggetto del giudizio, eludendole in toto. Essendovi, quindi, fondati argomenti per appellare la sentenza è stato presentato appello in Consiglio di Stato nel mese di aprile 2018. Nelle more, dai contatti informali intercorsi con l’avvocatura regionale, si è delineata la valutabilità di un’ipotesi transattiva. In particolare, Regione Lombardia portebbe valutare: a) il riconoscimento di una maggiorazione del budget ambulatoriale per l’esercizio 2018 di un importo analogo a quello della quota aggiuntiva di budget non riconosciuta nel 2016; ovvero b) il pagamento, nei limiti dell’indebito arricchimento, delle prestazioni ambulatoriali erogate nel 2016 dagli Istituti Ospedalieri Bergamaschi e non pagate.
Il Budget assegnato per l’attività di specialistica per l’anno 2017 per Smart Clinic 2 Torri è stati pari
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a Euro 58.393 di cui 3.010 a raggiungimento di specifici obiettivi.
Quanto all’Assistenza Domiciliare Integrata nel mese di maggio 2017, con la ATS di Bergamo, è stato inoltre sottoscritto il contratto per la definizione dei rapporti giuridici ed economici per l’anno 2017 pari a Euro 81.699 per cure Palliative e a Euro 182.140 per ADI ordinaria (Deliberazione ATS n° 411 del 31/05/2017).
È stata prevista una penalizzazione, fino ad un massimo dell’1,8%, per le strutture che nel 2017 non raggiungeranno il 106% in misura crescente al mancato raggiungimento dell’obiettivo di produzione. L’importo di tale decurtazione verrà portato in detrazione nella liquidazione delle prestazioni erogate nel 2017, ma non comporterà una riduzione nell’individuazione del finanziato 2017 ai fini della determinazione del budget per gli anni successivi.
Viene precisato, per gli erogatori privati, che la modalità di regolazione delle prestazioni rese a cittadini extra regione per l’attività di ricovero e ambulatoriale a saldo sarà conforme a quanto definito dalla Legge di Stabilità 2016 (cfr. commi 574-577).
Con riferimento alle Funzioni non tariffate 2017 il limite massimo di risorse disponibili regionali non dovrà superare a saldo Euro 837,5 milioni di cui Euro 135 milioni vengono destinati agli erogatori del comparto privato, è stata confermata la diminuzione di Euro 20 milioni rispetto l’anno 2015.
Con X.X.X. X/0000 xxx 00/00/0000 Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha provveduto a determinare i valori riconosciuti per l’esercizio 2016 relativamente alle funzioni non tariffate. L’importo assegnato è stato pari a Euro 6.718.964.
Nel mese di Giugno 2017 il Direttore Generale della ATS di Bergamo, con Deliberazione n. 428 ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio e accreditamento per la struttura Smart Clinic Orio Center, dotata di ambulatori multispecialistici.
Nel mese di Novembre 2017 il Direttore Generale della ATS Insubria, con Deliberazione n. 659 ha rilasciato l’autorizzazione all’esercizio e accreditamento per la struttura Smart Clinic Cantù 2000, dotata di ambulatori multispecialistici.
Con D.G.R. X/7540 del 18/12/2017 ha approvato i requisiti minimi della Elettrofisiologia. Entro il 31 gennaio del 2018 le strutture hanno presentato l’istanza di riclassificazione alla propria ATS di Bergamo e nel mese di marzo 2018, con Delibera n° 271 del Direttore Generale della medesima ATS è avvenuto il riconoscimento del possesso dei requisiti di accreditamento e la conseguente riclassificazione dell’assetto organizzativo del Policlinico San Xxxxxx.
Provvedimenti in ordine alla presa in carico dei pazienti cronici.
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Regione Lombardia ha assunto la D.G.R. X/6164 del 2017 e la D.G.R. X/6551 del 2017 definendo nuove modalità di presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili con la conseguente modifica del sistema di remunerazione di queste prestazioni che, dal 2018, solo per i pazienti che abbiano aderito, saranno remunerate non a budget ma a piè di lista con un tetto di sistema regionale. Figura cardine del nuovo modello è quella del soggetto Gestore che è il soggetto responsabile della presa in carico proattiva del paziente; tale funzione potrà essere assunta sia da una struttura a contratto con l’SSR, eventualmente in cogestione con un Medico di Medicina Generale (MMG), sia da una associazione/cooperativa di MMG. Il Gestore dovrà predisporre per ciascun paziente preso in carico un Piano Assistenziale Individuale (PAI) e potrà avvalersi di un Centro Servizi a tutela dell’aderenza del paziente al PAI. Le prestazioni sanitarie inseribili nel PAI saranno quelle presenti nella D.G.R. X/6551 del 2017 e denominate “set di riferimento”. Tali prestazioni potranno essere erogate sia direttamente dal Gestore (se è un erogatore accreditato ed a contratto) sia dai suoi partner di rete individuati mediante apposita convenzione sottoscritta con il Gestore. Tale convenzione (denominata anche “contratto di avvalimento”) potrà essere perfezionata con strutture a contratto con l’SSR od anche con strutture non a contratto fino ad un limite massimo del 10% del valore complessivo della produzione stimata per l’erogazione del PAI relativa ai pazienti presi in carico, in tal caso l’ATS contrattualizzerà la struttura per l’erogazione delle sole prestazioni di cui il Gestore si potrà avvalere (cd. Contratto di scopo). Ciascun erogatore potrà erogare le prestazioni inserite nel PAI in coerenza con il proprio assetto accreditato ed a contratto.
Entro il 31/7/2017 gli erogatori, sia pubblici che privati, si sono candidati per gestire una o più patologie e uno o più livelli del set di riferimento previsti per la specifica patologia, rispetto ai quali dovranno garantire in proprio, o mediante i partner di rete, tutte le prestazioni previste dal livello e dal set di riferimento per il quale si è candidato.
Entro il 31 luglio 2017, gli erogatori, sia pubblici che privati, si sono candidati per l’iscrizione nell’elenco degli idonei per il ruolo di erogatore a supporto della presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili da parte dei MMG/PLS in forma aggregata.
Nel mese di ottobre le ATS di riferimento hanno pubblicato l’elenco degli idonei per il ruolo di Gestore della presa in carico. Gli Istituti Ospedalieri Bergamaschi sono risultati idonei nella ATS di Bergamo.
La remunerazione delle prestazioni erogate avverrà sulla base delle attuali tariffe di ricovero e
ambulatoriali direttamente all’erogatore della prestazione, mentre al Gestore verrà riconosciuta
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una remunerazione aggiuntiva per ciascun paziente preso in carico pari ad un valore medio di Euro 40 di cui fino ad un massimo di Euro 10 verranno riconosciuti, direttamente dalla ATS, al MMG in caso di cogestione. Nell’ambito dell’attenzione alla prossimità del paziente viene ribadito il diritto dell’utente a vedersi riconosciuto l’accesso al presidio ritenuto più qualificato a rispondere alle proprie necessità.
I compiti principali del Gestore saranno: eseguire la valutazione multidimensionale del bisogno, stipulare con il paziente il Patto di Cura, definire il PAI; prendere in carico proattivamente il paziente; coordinare i diversi partner di rete necessari per l’attuazione del PAI; erogare le prestazioni previste dal PAI direttamente o tramite partner di rete; implementare servizi innovativi, quali ad esempio la telemedicina, nell’ambito delle regole regionali; monitorare l’aderenza del paziente al percorso programmato. Il Gestore, all’interno dell’organizzazione, dovrà attivare due figure centrali: il Case Manager, che ha una funzione di coordinamento gestionale ed organizzativo delle attività assistenziali, ed il Clinical Manager, che è il medico responsabile della presa in carico e dovrà provvedere alla predisposizione e all’aggiornamento del PAI.
Le strutture del Gruppo Ospedaliero San Donato si sono candidate come Gestori nella propria ATS e nelle ATS limitrofe in relazione alla provenienza dei propri frequent user, mentre gli IRCCS si sono candidati in tutte le ATS; con il medesimo criterio le strutture del gruppo hanno fatto domanda di iscrizione nell’elenco degli idonei per il ruolo di erogatore a supporto della presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili da parte dei MMG/PLS in forma aggregata.
Laddove richiesto è stata manifestata la disponibilità a svolgere la funzione di erogatore sia per le ASST sia per altri erogatori privati che si siano candidati come Enti Gestori.
Con D.G.R. X/7655 del 28 dicembre 2017 sono state assunte ulteriori determinazioni inerenti la presa in carico del paziente cronico. In particolare la deliberazione ha:
− Definito le modalità di invio delle lettere;
− Definito il testo del Patto di Cura da firmare con il paziente che aderisce al percorso;
− Ha ampliato i doveri del Gestore che dovrà prescrivere sia le prestazioni ambulatoriali che i farmaci ed all’interno delle prestazioni ambulatoriali potrà prescrivere tutte le prestazioni a nomenclatore e non solo quelle inserite all’interno dei set di riferimento;
− Ha chiarito che laddove sia presente l’MMG come co- gestore il ruolo del Clinical Manager dovrà essere assunto dallo stesso.
Con D.G.R. X/6592 del 12 maggio 2017 viene adottato il “II° provvedimento di gestione del Servizio Sanitario Regionale - Anno 2017” che ha previsto quanto segue:
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1. Viene sospesa l’esecutività della D.G.R. X/5118 del 2016 con specifico riferimento all’allegato 1 “Promozione dell’appropriatezza in ambito riabilitativo” in merito alle penalizzazioni tariffarie delle attività riabilitative non appropriate.
2. In considerazione del basso impatto sul 2016, gli abbattimenti previsti per gli indicatori su DRG inappropriati e sulle fratture del femore saranno applicati sulla produzione 2017;
3. Viene inoltre stabilito a livello complessivo regionale una soglia massima di prestazioni a bassa complessità erogabili da strutture di diritto privato (esclusi gli IRCCS) per pazienti fuori regione prendendo a riferimento la produzione 2016 a cui applicare una riduzione annuale del 10% nel prossimo triennio finalizzata a raggiungere gradualmente i volumi di produzione 2013. Viene quindi definito un tetto annuo pari a:
✓ 129 milioni di Euro per il 2017;
✓ 116 milioni di Euro per il 2018;
✓ 104 milioni di Euro per il 2019.
In data 18 marzo 2017 è stata pubblicata la legge 24 recante “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie. (c.d. legge Gelli –Bianco).
La legge ha introdotto il doppio binario della responsabilità, contrattuale per le strutture private, extracontrattuale per i dipendenti e collaboratori a qualunque titolo operanti nella stessa struttura. La novella legislativa determinerà un aggravio del valore medio dei risarcimenti pagati dalla società. Tali costi fino ad oggi ricadevano in parte sui professionisti medici, in sede di rivalsa, nei casi in cui fosse coinvolta la loro attività.
Sotto il profilo della responsabilità civile si è realizzato uno spostamento del baricentro verso le strutture sanitarie pubbliche e private che sono ora chiamate a rispondere per tutti i fatti colposi e dolosi di coloro di cui si avvalgono per svolgere le proprie prestazioni. La struttura potrà rivalersi nei confronti del personale medico solo per colpa grave e per dolo. La Legge non fornisce una definizione di colpa grave, pertanto, sarà necessario attendere le prime interpretazioni della Giurisprudenza.
L’articolo 10, comma 6 della legge 24/2017 in materia di sicurezza delle cure prevede l’adozione di un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro della salute ed il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa Stato-Regioni, per determinare i requisiti minimi delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private,
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nonché per le condizione generali di operatività delle analoghe misure di assunzione diretta del rischio.
Il dibattito inerente i contenuti del decreto sta vedendo una netta contrapposizione delle posizioni
espresse dall’IVASS e dall’ANIA rispetto a quelle espresse dagli erogatori pubblici e privati.
Tra gli effetti potenziali si prefigura quindi un aumento dei costi delle coperture assicurative della struttura sanitaria che dovrà ora coprire, anche tramite le c.d. analoghe misure, anche la colpa lieve sia del personale dipendente che libero professionista.
Pertanto, dovrà essere seguita l’interpretazione che verrà fornita dalla magistratura in relazione alla sussistenza del rapporto contrattuale tra professionista e struttura sanitaria e tra professionista e paziente alla luce di quanto previsto dalla nuova Legge.
In data 18 marzo 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante: Definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. Il Decreto dovrà essere oggetto di successivi atti attuativi nazionali e regionali. Il Decreto, inter alia, individua le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA) che saranno erogate a carico del Servizio sanitario nazionale.
In data 22 dicembre 2017 è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge 219 recante:” Norme in
materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.
Andamento della gestione nel 2017
Il valore della produzione degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi è stato complessivamente pari a Euro 174.765.201 con un incremento rispetto al 2016 di Euro 946.370 (+0,5%).
Il valore della produzione relativo a prestazioni di ricovero effettuate a favore di pazienti residenti in Regione Lombardia si è attestato ad Euro 72.819.593, con un aumento rispetto al 2016 di Euro 256.752 (+0,4%).
Il valore delle prestazioni di ricovero di pazienti provenienti da “fuori regione” è stato pari ad Euro
25.855.143, sostanzialmente stabile rispetto al 2016.
Il valore della produzione riferito alle attività di cure sub acute, prestate a favore di pazienti residenti in Regione Lombardia, è stato pari ad Euro 1.349.234, invariato rispetto al 2016.
Il valore delle prestazioni di ricovero eseguite in regime di solvenza è stato pari ad Euro 358.048 con un decremento di Euro 111.834 rispetto al 2016 (-23,8%).
Il valore della produzione delle prestazioni ambulatoriali, di diagnostica strumentale in
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accreditamento con il SSR, al netto del ticket, è stato di Euro 41.647.379, con un incremento rispetto al 2016 di Euro 981.547 (+2,4%).
Il valore della produzione delle prestazioni ambulatoriali rese a favore di pazienti privati è stato di Euro 11.170.168, con una riduzione rispetto all’anno 2016 di Euro 373.545 (-3,2%). In particolare la diminuzione di produzione del servizio di Odontostomatologia di Euro 650.247 (-16,0%) è stata solo in parte compensata dall’attività della nuova Smart Clinic Orio Center per Euro 339.770.
Si riportano i principali indicatori della gestione.
PRINCIPALI INDICATORI DELLA GESTIONE – RICOVERI SSN (1) TABELLA A – AGGREGATO IOB
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Numero Ricoveri Ordinari per acuti | 22.052 | 21.121 | 931 | +4,4% |
Numero Ricoveri D.H. | 4.719 | 4.533 | 186 | +4,1% |
Numero Ricoveri Ordinari di Riabilitazione | 2.878 | 2923 | -45 | -1,5% |
Numero Ricoveri per Sub Acuti | 269 | 256 | 13 | +5,1% |
Giornate di degenza per acuti | 100.961 | 101.623 | -662 | -0,7% |
Accessi D.H. | 5.211 | 5.875 | -664 | -11,3% |
Giornate di degenza Riabilitazione | 57.352 | 57.969 | -617 | -1,1% |
Giornate di degenza Sub Acuti | 7.411 | 7.465 | -54 | -0,7% |
Degenza media per caso ordinario per acuti | 4,60 | 4,80 | -0,2 | -4,2% |
Degenza media per caso Riabilitazione | 19,9 | 19,8 | 0,1 | +0,5% |
Degenza Media Sub Acuti | 27,6 | 29,2 | -1,6 | -5,5% |
Valore medio per caso ordinario per acuti (€) | € 3.575 | € 3.618 | -€ 43 | -1,2% |
Valore medio per giornata di Riabilitazione (€) | € 219 | € 227 | -€ 8 | -3,5% |
Valore medio per giornata di Sub Acuti (€) | € 184 | € 183 | € 1 | +0,5% |
1) I dati statistici della Tabella sono relativi al numero dei ricoveri ospedalieri ed alle giornate di degenza dei pazienti dimessi nell'anno come rilevati dalle SDO (Schede di Dimissione Ospedaliera). Sono inclusi i casi in regime di ospedalizzazione diurna.
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PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ AMBULATORIALE SSN TABELLA B – AGGREGATO IOB
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
N. Prestazioni ambulatoriali | 501.202 | 515.264 | -14.062 | -2,7% |
Laboratorio – Anatomia Patologica | 585.780 | 554.355 | 31.425 | +5,7% |
Radiologia | 143.554 | 140.535 | 3.019 | +2,1% |
Odontostomatologia | 40.438 | 32.070 | 8.368 | +26,1% |
Dialisi | 29.821 | 29.598 | 223 | +0,8% |
Macroattività chirurgica | 5.425 | 6.279 | -854 | -13,6% |
MAC | 8.544 | 8.310 | 234 | +2,8% |
Accessi in Pronto Xxxxxxxx | 00.000 | 65.538 | 505 | +0,8% |
Considerando gli aspetti più significativi, si segnala che per il Policlinico San Xxxxxx, rispetto
all’esercizio precedente, il numero di ricoveri complessivi (ordinari e day hospital) è diminuito di
186 casi. Tale riduzione è riconducibile ad una minore attività del servizio di Procreazione Medicalmente Assistita. Quanto all’attività ambulatoriale accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale si segnala, in particolare, un incremento delle prestazioni di Laboratorio Analisi, di Risonanza Magnetica e di Odontostomatologia. L’attività di Pronto Soccorso è rimasta sostanzialmente invariata.
Per il Policlinico San Marco rispetto all’esercizio precedente si è verificato un aumento di 945 ricoveri in regime ordinario, grazie principalmente all’attività del Servizio di Procreazione Medicalmente Assistita e alle U.O. di Chirurgia Generale e Ortopedia. L’attività in regime di DH/DS ha registrato una crescita di 371 casi dovuta all’attività di ortopedia. Si segnala che alla diminuzione del numero di accessi di DH oncologici corrisponde un aumento di prestazioni oncologiche effettuate in MAC. Gli accessi di Pronto Soccorso sono aumentati del 1,6%.
Il Centro Diagnostico di Xxxxxxxxx ha registrato un aumento delle prestazioni erogate in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, in particolare di Odontostomatologia.
Si ricorda che sono stati aperti i centri Smart Clinic di Orio Center e di Cantù, rispettivamente nel mese di giugno e nella seconda metà del mese dicembre 2017.
Considerata la peculiarità dei due stabilimenti ospedalieri dell’azienda, del Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xx
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Xxxxxxxxx e di Smart Clinic, di seguito, per maggior chiarezza, viene riportato il dettaglio dell’attività
dei singoli presidi.
POLICLINICO SAN XXXXXX TABELLA A – PSP
PRINCIPALI INDICATORI DELLA GESTIONE – RICOVERI SSN (1)
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Numero Ricoveri Ordinari per acuti | 10.472 | 10.486 | - 14 | - 0,1% |
Numero Ricoveri D.H. | 3.071 | 3.256 | - 185 | - 5,7% |
Numero Ricoveri Ordinari di Riabilitazione | 1.817 | 1.815 | 2 | +0,1% |
Numero Ricoveri per Sub Acuti | 159 | 148 | 11 | +7,4% |
Giornate di degenza per acuti | 51.529 | 52.345 | - 816 | - 1,6% |
Accessi D.H. | 3.079 | 3.559 | - 485 | - 13,6% |
Giornate di degenza Riabilitazione | 28.733 | 28.198 | 535 | +1,9% |
Giornate di degenza Sub Acuti | 4.242 | 4.265 | - 23 | - 0,5% |
Degenza media per caso ordinario per acuti | 4,9 | 5,0 | - 0,1 | -2,0% |
Degenza media per caso Riabilitazione | 15,8 | 15,5 | 0,3 | +1,9% |
Degenza Media Sub Acuti | 26,7 | 28,8 | - 2,1 | -7,3% |
Valore medio per caso ordinario per acuti (€) | 3.638 | 3.678 | - 40 | - 1,1% |
Valore medio per giornata di Riabilitazione (€) | 214 | 215 | - 1 | -0,5% |
Valore medio per giornata di Sub Acuti (€) | 184 | 183 | 1 | +0,5% |
(1) I dati statistici della Tabella sono relativi al numero dei ricoveri ospedalieri ed alle giornate di degenza dei pazienti dimessi nell'anno come rilevati dalle SDO (Schede di Dimissione Ospedaliera). Sono inclusi i casi in regime di ospedalizzazione diurna.
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TABELLA B – PSP
PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’AMBULATORIALE SSN
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
N. Prestazioni ambulatoriali | 243.906 | 247.311 | - 3.405 | - 1,4% |
Laboratorio – Anatomia Patologica | 378.318 | 347.374 | 30.944 | +8,9% |
Radiologia | 61.218 | 59.862 | 1.356 | +2,3% |
Odontostomatologia | 22.117 | 14.877 | 7.240 | +48,7% |
Dialisi | 16.469 | 15.946 | 523 | +3,3% |
Macroattività chirurgica | 2.323 | 2.634 | - 311 | - 11,8 |
MAC | 3.705 | 3.706 | - 1 | 0,0% |
Accessi in Pronto Xxxxxxxx | 00.000 | 41.297 | 109 | +0,3% |
TABELLA C – PSP
ACCESSI DI PRONTO SOCCORSO
Codici | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Xxxxx | 265 | 206 | 59 | +28,6% |
Gialli | 4.173 | 4.316 | - 143 | - 3,3% |
Verdi | 34.014 | 33.804 | 210 | +0,6% |
Bianchi | 2.954 | 2.971 | - 17 | - 0,6% |
TOTALE | 41.406 | 41.297 | 109 | +0,3% |
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POLICLINICO SAN MARCO TABELLA A – PSM
PRINCIPALI INDICATORI DELLA GESTIONE – RICOVERI SSN (1)
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Numero Ricoveri Ordinari per acuti | 11.580 | 10.635 | 945 | +8,9% |
Numero Ricoveri D.H. | 1.648 | 1.277 | 371 | +29,1% |
Numero Ricoveri Ordinari di Riabilitazione | 1.061 | 1.108 | -47 | -4,2% |
Numero Ricoveri per Sub Acuti | 110 | 108 | 2 | +1,9% |
Giornate di degenza per acuti | 49.432 | 49.278 | 154 | +0,3% |
Accessi D.H. | 2.137 | 2.316 | -179 | -7,7% |
Giornate di degenza Riabilitazione | 28.619 | 29.771 | -1.152 | -3,9% |
Giornate di degenza Sub Acuti | 3.169 | 3.200 | -31 | -1,0% |
Degenza media per caso ordinario per acuti | 4,3 | 4,6 | -0,30 | -6,5% |
Degenza media per caso Riabilitazione | 27,0 | 26,9 | 0,10 | +0,4% |
Degenza Media Sub Acuti | 28,8 | 29,6 | -0,8 | -2,7% |
Valore medio per caso ordinario per acuti (€) | € 3.518 | € 3.559 | -€ 41 | -1,2% |
Valore medio per giornata di Riabilitazione (€) | € 224 | € 238 | -€ 14 | -5,9% |
Valore medio per giornata di Sub Acuti (€) | € 185 | € 182 | € 3 | +1,6% |
(1) I dati statistici della Tabella sono relativi al numero dei ricoveri ospedalieri ed alle giornate di degenza dei pazienti dimessi nell’anno come rilevati dalle SDO (Schede di Dimissione Ospedaliera). Sono inclusi i casi in regime di ospedalizzazione diurna.
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TABELLA B – PSM
PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ AMBULATORIALE SSN
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
N. Prestazioni ambulatoriali | 233.256 | 244.396 | -11.140 | -4,6% |
Laboratorio – Anatomia Patologica | 207.462 | 206.981 | 481 | +0,2% |
Radiologia | 64.554 | 62.903 | 1.651 | +2,6% |
Odontostomatologia | 12.952 | 15.611 | -2.659 | -17% |
Dialisi | 13.352 | 13.652 | -300 | -2,2% |
Macroattività chirurgica | 3.102 | 3.645 | -543 | -14,9% |
MAC | 4.839 | 4.604 | 235 | +5,1% |
Accessi in Pronto Xxxxxxxx | 00.000 | 24.241 | 396 | +1,6% |
TABELLA C – PSM
ACCESSI DI PRONTO SOCCORSO
Codici | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Rossi | 229 | 216 | 13 | +6,0% |
Gialli | 3.976 | 3.594 | 382 | +10,6% |
Verdi | 16.560 | 16.253 | 307 | +1,9% |
Bianchi | 3.872 | 4.178 | -306 | -7,3% |
TOTALE | 24.637 | 24.241 | 396 | +1,6% |
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Centro Diagnostico di Treviglio
PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’AMBULATORIALE SSN
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
N. Prestazioni ambulatoriali | 24.040 | 23.557 | 483 | +2,1% |
Radiologia | 17.782 | 17.770 | 12 | +0,1% |
Odontostomatologia | 5.369 | 1.582 | 3.787 | +239,4% |
Smart Clinic 2 Torri
PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ AMBULATORIALE SSN E PRIVATA
Indicatore | 2017 | 2016 | Delta v.a. | Delta % |
Poliambulatorio | 20.909 | 20.990 | -81 | -0,4% |
Laboratorio – Anatomia Patologica | 122.881 | 107.250 | 15.631 | +14,6% |
Fisioterapia | 4.007 | 3.870 | 137 | +3,5% |
Radiologia | 2.274 | 2.047 | 227 | +11,1% |
R.M. | 71 | 105 | -34 | -32,4% |
Ecografia | 2.391 | 2.094 | 297 | +14,2% |
Smart Clinic Orio Center
PRINCIPALI INDICATORI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ AMBULATORIALE SSN E PRIVATA
Indicatore | 2017 |
Poliambulatorio | 648 |
Laboratorio – Anatomia Patologica | 11.824 |
Oculistica | 356 |
Radiologia | 229 |
Fisioterapia | 103 |
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Principali investimenti effettuati
Nel 2017 sono proseguite sia per il San Xxxxxx sia per il San Marco le attività di progettazione, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento normativo delle strutture ospedaliere.
Relativamente al Policinico San Marco, nel mese di gennaio 2017 è stato firmato il 6° addendum al contratto d’appalto, che ha sancito la sostituzione di una componente dell’A.T.I., la sospensione delle lavorazioni residue relative al 4° addendum (aventi ad oggetto l’ampliamento del centro di Emodialisi, degli spogliatoi del personale e della nuova Direzione) oltre alla revisione del progetto di ampliamento, ristrutturazione e adeguamento relativo alle aree non ancora oggetto di lavori al fine di coordinarle con i lavori relativi al c.d. Nuovo Satellite. Si segnala, inoltre, che nel 2017 sono terminati i lavori relativi al nuovo Laboratorio Analisi e alla nuova Centrale dei gas medicali. Nel mese di gennaio 2018 è stato siglato il 7° addendum contrattuale per la realizzazione di lavori prodromici relativi alla Fase 1 del c.d. Nuovo Satellite e una rimodulazione delle opere relative al 4° addendum.
Relativamente al Policlinico San Xxxxxx si segnala la messa in funzione, a partire dal mese di agosto, dell’area ambulatoriale dedicata ai pazienti solventi e dellle aree ambulatoriali del piano seminterrato. Nel mese di novembre 2017, sono iniziati i lavoratori della Fase 2 del contratto d’appalto per la realizzazione del nuovo Blocco Operatorio, del nuovo Pronto Soccorso e delle aree destinate a magazzini e spogliatoi.
Nel mese di maggio 2017 sono state completate le opere per la realizzazione del nuovo centro polifunzionale e centro prelievi Smart Clinic Orio Center presso il Centro Commerciale Orio Center, entrato in funzione nel mese di giugno.
In continuità con le attività svolte dai centri “Smart Clinic”, nel mese di ottobre 2107 sono state altresì completate le opere per la realizzazione di un nuovo centro polifunzionale presso il Xxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxx 0000, entrato in funzione nella seconda metà del mese di dicembre 2017.
Nel corso dell’anno 2017 è continuato il programma di aggiornamento tecnologico che ha riguardato principalmente investimenti in apparecchiature elettromedicali e l’aggiornamento del sistema informativo.
Sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria necessari al corretto andamento
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dell’attività.
Presso entrambi i presidi ospedalieri si è proceduto all’aggiornamento del sistema Riss-Pacs delle
U.O. di Radiologia, all’ammodernamento dei servizi di Endoscopia Digestiva con la sostituzione delle apparecchiature di lavaggio e disinfezione, degli endoscopi flessibili e di alcuni endoscopi flessibili e sono stati installati impianti di videosorveglianza con telecamere posizionate all’esterno delle strutture.
Presso il Policlinico San Marco sono state acquistati un intensificatore di brillanza per il Blocco Operatorio, la MOC per la U.O. di Radiologia, i riuniti oftalmici e lo Yag Laser per l’U.O. di Oculistica, un monitor multiparametrico per le U.O. di Riabilitazione e di Chirurgia, un monitor defibrillatore per l’U.O. di Chirurgia Vascolare oltre a un sistema ecografico e a un sistema di telemetria per la
U.O. di Cardiologia. Sono inoltre stati sostituiti i letti di degenza presso alcune Unità Operative. Presso il servizio di Radioterapia è stato effettuato l’upgrade tecnologico dell’acceleratore lineare a Rapidarc, che ha consentito l'avvio della radioterapia stereotassica.
Nel corso dell’anno 2017 presso il Policlinico San Xxxxxx si è provveduto all’aggiornamento di varie attrezzature. Per l’U.O. di Chirurgia Generale un nuovo sistema di telemetria per il monitoraggi post operatorio dei pazienti bariatrici, un nuovo Cone-Beam 3D per il servizio di Radiologia e i nuovi ecografi per le U.O. di Ginecologia e Ostetricia e Cardiologia. È inoltre entrato in funzione il nuovo servizio di distribuzione dei pasti per degenti con vassoio personalizzato.
Presso i Centri Smart Clinic Orio Center e Cantù 2000 sono state acquistate tutte le apparecchiature e gli arredi per la messa in funzione dei centri poliambulatoriali.
Nel corso dell’anno 2017 sono stati fatti investimenti relativi ai sistemi informativi, coordinandosi con il servizio di Information Technology del Gruppo San Donato. Sono stati ampliati i componenti hardware dei server e dello storage dei datacenter dei due presidi, è continuata l’integrazione dell’invio della spesa sanitaria sostenuta dai pazienti al ministero delle finanze ed è stato implementato il nuovo sistema per l’invio dei flussi periodici a Regione Lombardia.
Risorse umane
Al 31.12.2017 il numero totale degli addetti degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi è stato di 1.702 unità, di cui 504 medici.
L’organico medio del personale dipendente è stato di 1.166 unità.
Sono proseguite le iniziative formative a supporto dello sviluppo delle capacità dei singoli e dei gruppi con esigenze omogenee di apprendimento. Sono stati effettuati corsi di aggiornamento
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professionale per il personale medico, tecnico ed infermieristico, con conseguente riconoscimento dei crediti formativi ECM per le categorie interessate, unitamente agli adempimenti richiesti dalle legislazioni vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Nel piano di formazione del 2017 sono compresi sia i corsi di formazione obbligatoria, in conformità al D.Lgs. 81/08 (sicurezza) e al D.Lgs 231/01 (codice etico), sia i corsi di aggiornamento professionale.
Continua e costante è stata l’attività di informazione, formazione e addestramento nel campo della sicurezza; sono stati organizzati corsi di formazione secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato Regione del 2011, contemplando tutti i rischi compresi nel Documento di Valutazione dei Rischi. Nel 2107 è continuata l’erogazione della formazione antincendio, in collaborazione con il comando dei Vigili del Fuoco di Bergamo.
Si sono tenuti incontri di formazione promossi dal Comitato Infezioni Ospedaliere relativamente alla prevenzione e al controllo delle malattie trasmissibili in ospedale (precauzioni standard, lavaggio mani) e per la corretta gestione delle lesioni da pressione.
Dopo l’opera di formazione frontale in aula effettuata nel corso del 2017, è stata effettuata la consegna su supporto CD delle nuove revisioni del Codice Etico e Modello Organizzativo Aziendale, in ottemperanza al Decreto Legislativo n. 231/2001 e successivi aggiornamenti. I documenti, consegnati a tutto il personale sia dipendente sia con rapporto di prestazione d’opera coordinata e continuativa, sono anche appesi in bacheca e diffusi attraverso la pubblicazione sui siti internet aziendali.
Con riferimento al personale medico, si dà atto che in data 31.12.2010 è scaduto l’accordo ponte economico per il biennio 2009-2010, stipulato con riferimento al relativo CCNL applicato dalle istituzioni sanitarie associate AIOP.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di queste ultime
Si rinvia alle informazioni fornite nella nota integrativa.
Altre informazioni
Nel corso dell’esercizio si è data ulteriore attuazione al programma di adeguamenti in materia di
sicurezza, a norma di quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 e s.m.i., mediante l’aggiornamento
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costante e l’adeguamento della documentazione aziendale, il monitoraggio degli infortuni e delle malattie professionali e la programmazione del piano formativo del personale in forza in ambedue gli istituti.
Durante l’anno è proseguito l’aggiornamento e la rivalutazione dei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) per entrambe le strutture con verifiche dei luoghi di lavoro e relativi impianti. Sono state altresì aggiornate tutte le procedure e le istruzioni operative presenti nel Sistema Qualità e riguardanti l’ambito della sicurezza
Sono state effettuate le previste visite ispettive da parte di consulenti esterni in cucina, dove viene applicato il sistema di controllo HACCP. Sono stati monitorati, sempre da consulenti esterni, i locali per la preparazione e la somministrazione di farmaci chemioterapici e quelli dedicati all’Anatomia Patologica oltre agli ambulatori di Endoscopia e le Sale Operatorie, con la validazione dei processi di sterilizzazione.
Sono stati posizionati i dosimetri ambientali per Radiologia e Radioterapia.
Vengono periodicamente eseguiti i controlli sulle acque a consumo umano, quelle per l’uso in emodialisi e quelle di scarico; vengono inoltre effettuati monitoraggi per la legionella (almeno con cadenza semestrale).
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti ospedalieri è in essere regolare contratto di appalto per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con una società specializzata, in possesso delle necessarie autorizzazioni ed iscritta all’Albo Nazionale delle Imprese Esercenti Servizi di Smaltimento Rifiuti. Viene effettuato regolarmente il controllo incrociato delle quantità trasportate e smaltite.
Sono stati regolarmente effettuati, ai sensi dell’art. 25 del D.lgs. 81/2008, tutti i sopralluoghi degli ambienti di lavoro congiuntamente con il Medico Competente, l’RSPP e gli RLS.
È proseguita l’attività sanitaria del Medico Competente mediante l’effettuazione di visite ed esami
periodici, come previsto dal Programma Sanitario Annuale.
È proseguita nel 2017 la collaborazione con i Fisici Sanitari, con gli Esperti Qualificati e l’Esperto Laser per la prevenzione dei rischi connessi all’impiego di radiazioni ionizzanti e non, compresa l’attività di controllo della qualità delle apparecchiature radiogene.
Sono state eseguite prove di emergenza ed evacuazione per ciascun presidio ospedaliero.
Sono stati elaborati i DUVRI (documento unico di valutazione del rischio da interferenze) con le ATI
(associazioni temporanee d’imprese) presenti nei cantieri per i lavori di ampliamento e
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ristrutturazione e con tutte le società delle manutenzioni e degli appalti interni.
I compiti e i poteri del Datore di Lavoro ai fini del D. Lgs. 81/2008, nei limiti delle attribuzioni previste del mandato conferito all’Amministratore Delegato, sono stati delegati a professionista dotato della necessaria competenza e qualificazione professionale in materia.
Durante l’intero anno 2017 si è proceduto al continuo sviluppo del sistema di gestione per la qualità, in grado di rispondere sia alle norme internazionali ISO 9001 sia agli standard e indicatori fissati dalla Regione Lombardia sul miglioramento della qualità e sicurezza del paziente. Al riguardo, nei mesi di luglio e dicembre, si sono svolti rispettivamente al Policlinico San Xxxxxx e al Policlinico San Marco, gli audit di sorveglianza con l’Organismo di Certificazione secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008.
In relazione agli adempimenti previsti dal D.Lg. 196/03, i Responsabili designati hanno operato un costante monitoraggio delle misure di carattere minimo e idoneo, indispensabili alla protezione dei dati.
Nel corso dell’esercizio 2017, al termine del mandato, si è proceduto alla nomina di nuovi componenti dell’Organismo di Vigilanza (OdV).
In data 5 febbraio 2018, è stata redatta la Relazione Annuale sull’attività svolta nell’esercizio 2017 dalla quale emerge che durante l’anno l’Organismo di Vigilanza ha promosso il miglioramento continuo e non ha riscontrato criticità particolarmente significative, e comunque ogni situazione sensibile riscontrata ha sempre visto una pronta reazione organizzativa e procedurale da parte della Direzione.
Nel corso dell’anno 2017 l’OdV si è regolarmente riunito per l’espletamento del proprio mandato (9 riunioni) monitorando le modifiche normative realizzate dal Legislatore che hanno comportato interventi di riforma al D.lgs. 231/2001 e, ove lo ha ritenuto opportuno, ha proposto la conseguente modifica del Modello di Orgenizzazione, Gestione e Controllo.
L’OdV ha garantito il monitoraggio della corretta diffusione della documentazione legata al D.lgs. 231/2001 a tutti i prestatori d’opera, lavoratori, utenti e fornitori. Specificamente, l’OdV ha realizzato, oltre alle due giornate di formazione effettuate in data 14 marzo e 18 dicembre, un opuscolo informativo contenente uno schema di sintesi delle aree di rischio principali previste dal D.lgs. 231/2001.
Durante gli incontri svolti nel 2017, l’OdV ha esaminato tutta la documentazione necessaria al fine di garantire l’idoneità delle azioni rispetto alle previsioni contenute nel Modello di Orgenizzazione, Gestione e Controllo in essere per la prevenzione dei reati prevista dal D.lgs. 231/2001.
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Nel corso dell’attività 2017, inoltre, si sono svolte interviste ai soggetti apicali di entrambi gli stabilimenti, per individuare le modalità con le quali concretamente viene implementato e costantemente migliorato il modello di organizzazione gestione e controllo, per la verifica dei processi e del loro monitoraggio.
Nel mese di dicembre 2017, l’Organismo di Vigilanza ha dato mandato ad un consulente esterno per l’effettuazione di un audit in materia di sicurezza effettuato nei due presidi maggiori (Policlinico San Marco e Policlinico san Xxxxxx); per l’effettuazione dell’audit, l’OdV ha potuto disporre del budget riservatogli.
Gli audit relativi ai processi di “Gestione dei Ricoveri SSN” e di “Gestione delle Prestazioni Ambulatoriali, Diagnostiche e di Pronto Soccorso SSN”, effettuati su mandato da soggetti esterni alla società effettuati a partire dalla fine del 2016, hanno restituito una mappa dei livelli di compliance generalmente positiva. Le relative proposte di possibili azioni di perfezionamento e miglioramento dei processi, volte a incrementarne l’efficacia e l’efficienza, sono state analizzate e trattate da IOB, generando un piano di miglioramento per le attività di remediation. Tutte le iniziative poste in essere per il processo di gestione dei ricoveri sono state completate, mentre per la parte ambulatoriale l’adeguamento informatico a quanto prescritto nelle remediation sarà perfezionato entro il corrente anno.
Nel corso dell’anno 2017 è continuata l’attività di controllo interno delle Cartelle Cliniche, sia in termini di completezza documentale -secondo quanto previsto dall’Allegato 3 della DGR 9014 del 20 febbraio 2009 - sia in termini di correttezza formale, completezza e congruità delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), nel rispetto di quanto stabilito dalle disposizioni regionali in merito all’appropriatezza della rappresentazione e valorizzazione delle prestazioni effettuate. Il controllo della completezza documentale avviene da parte degli Uffici preposti sulle cartelle cliniche, con particolare attenzione ai ricoveri ad elevato rischio di inappropriatezza, come previsto dalla normativa regionale.
Le coperture assicurative in corso e, per la parte residua, il patrimonio della società costituiscono adeguata garanzia sia per la responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro derivante dall’esercizio di aziende sanitarie, sia per la tutela della consistenza dei valori dei fabbricati e delle altre immobilizzazioni strumentali nel caso di eventi avversi.
A gennaio 2013 si è instaurato il contenzioso avverso le determinazioni del novembre 2012 con le quali la ASL Bergamo (ora ATS Bergamo) ha inteso disporre il recupero degli importi esitanti dalle
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verifiche compiute dal NOC presso il Policlinico San Marco ed il Policlinico San Xxxxxx negli esercizi ricompresi fra il 1998 ed il 2002, per un valore di complessivi €. 600.349,31 (recuperati dalla ASL in compensazione sugli acconti dovuti agli Istituti Ospedalieri Bergamaschi per i mesi da marzo ad agosto 2014, maggiorati in sede di recupero di €. 19.194,56 di interessi).
Il contenzioso è stato originariamente proposto innanzi al TAR Brescia, il quale con sentenza n. 82 in data 27 gennaio 2014 ha dichiarato il difetto di giurisdizione. Il giudizio è quindi proseguito innanzi al Tribunale di Bergamo, dove la causa è stata riassunta.
In data 30 Giugno u.s. il Tribunale di Bergamo con sentenza parziale si è pronunziato, accogliendo l’eccezione di prescrizione su i presunti crediti della ATS relativi alle verifiche condotte dal NOC negli anni 1999 e 2002 presso il Policlinico San Xxxxxx ed il Policlinico San Marco in ordine rispettivamente alle prestazioni erogate nell’esercizio 1998 e nell’esercizio 2000. Il Tribunale di Bergamo ha così condannato la ATS alla restituzione degli importi trattenuti relativamente a tali verifiche, per un importo complessivo pari a circa €. 397.162,58, oltre interessi (pari ad €. 5.755,81). L’importo è stato integralmente restituito dalla ATS in un’unica soluzione nel mese di mazo 2018.
Con riguardo agli ulteriori crediti vantati dalla ASL BG in ordine alle verifiche compiute sulle prestazioni erogate negli esercizi 2001 e seguenti (pari ad un ammontare di circa €. 203.186,73), il Tribunale di Bergamo ha disposto la remissione in istruttoria, per la quale si è tenuta una prima udienza il 23 Gennaio u.s. In tale occasione, il G.I. ha riconfermato la sua precedente ordinanza in ordine alla disposizione di apposita CTU, fissando l’udienza del 22 Maggio p.v. per la riformulazione dei quesiti e la nomina del CTU.
Normativa di riferimento per l’anno 2018
In continuità con l’esercizio 2017, la definizione dei contratti prevede un trattamento diverso tra le strutture di diritto pubblico e quelle di diritto privato. La Deliberazione inerente le regole 2018 riprende quella del 2017, pertanto quanto non modificato esplicitamente deve intendersi confermato anche per l’esercizio 2018.
Nel mese di gennaio u.s. è stato sottoscritto con l’ATS di Bergamo l’accordo economico valido fino a tutto il primo quadrimestre 2018 che fissa nei 4/12 dei corrispondenti valori negoziati nel 2017 le quote di tetto di struttura per l’attività di ricovero ed ambulatoriale di diagnosi e cura per i cittadini residenti in Lombardia. Contestualmente sono state formulate riserve scritte ad impugnare la
D.G.R. X/7600 del 2017 che successivamente è stata impugnata.
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Nel mese di maggio 2018 sarà sottoscritto con l’ATS di Bergamo il contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici relativi alle prestazioni di ricovero, specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale per l’anno 2018.
Il Budget dei ricoveri sarà rimodulato, limitatamente all’attività per acuti, sulla base delle valutazioni di performance fino ad una variazione massima del 1%. Tale disposizione, seppur non ripresa esplicitamente dalle regole 2018, deve intendersi confermata anche per il 2018 non essendo stata revocata.
Le regole hanno previsto che il rapporto dei ricoveri ordinari afferenti ai 108 DRG ad alto rischio di inappropriatezza sul totale ricoveri, non potrà superare su base regionale complessivamente il valore del 20% (nel 2017 il valore era pari al 22%). Al superamento di tale valore obiettivo sarà applicata una regressione tariffaria complessiva su base regionale. Tra le disposizioni non modificate che si intendono confermate nel 2018 vi è anche quella inerente la percentuale di pazienti con fratture di femore che devono essere operati entro due giorni. Tale percentuale deve essere a livello regionale non inferiore al 70%; per percentuali inferiori al 72,1% verrà applicata una regressione tariffaria fino al 15% della valorizzazione, se superiore al 85% verrà applicato un incremento del 5% delle valorizzazioni.
Il Budget per l’attività ambulatoriale relativa agli erogatori di diritto privato, sarà stato assegnato secondo i seguenti principi:
1. Contrattualizzazione del 97% ( c.d. Base) di quanto finanziato nel 2017;
2. Il 5% della c.d. Base sarà stato attribuito sulla base di specifici obiettivi concordati con le ATS;
3. Le restanti risorse verranno riconosciute su base regionale con regressioni tariffarie che saranno applicate nella misura massima del 30% tra il 97% ed il 103% (60% per la branca di laboratorio analisi) e del 60% tra il 103% ed il 106%;
Oltre il 106% non verrà garantita alcuna remunerazione delle prestazioni fatta salva la disponibilità di nuove risorse economiche.
Non essendo stata revocata la D.G.R. 6505 del 21 aprile 2017, deve intendersi confermata la disposizione che prevede una penalizzazione, fino ad un massimo dell’1,8%, per le strutture che nel 2018 non raggiungeranno il 106% in misura crescente al mancato raggiungimento dell’obiettivo di produzione. L’importo di tale decurtazione verrà portato in detrazione nella liquidazione delle prestazioni erogate nel 2018, ma non comporterà una riduzione nell’individuazione del finanziato
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2018 ai fini della determinazione del budget per gli anni successivi.
Nel budget 2018 della specialistica ambulatoriale deve essere identificata una quota destinata prioritariamente alle attività di screening oncologico organizzato dalle ATS, garantendo un aumento di almeno il 3% rispetto all’analoga quota 2017. Tale quota parte del budget ambulatoriale potrà essere utilizzata esclusivamente per le attività di screening oncologico organizzate dalle ATS; ove nel corso dell’anno si rilevasse una produzione inferiore rispetto a quanto contrattualizzato, in seguito a esplicita richiesta della struttura riscontrata positivamente dalla ATS, la quota eccedente potrà essere utilizzata per altre prestazioni ambulatoriali. Risulta quindi necessario monitorare il budget e formulare una specifica richiesta alla ATS preferibilmente entro il mese di novembre 2018 nei termini previsti per la rimodulazione del budget.
In data 17 gennaio 0000, Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha approvato la D.G.R. X/7766 che prevede azioni specifiche per il 2018 nell'ambito della quota del 5% destinata alla negoziazione delle attività di specialistica ambulatoriale. In particolare la delibera prevede l’individuazione annuale degli importi destinati a contenere i tempi di attesa delle prestazioni che, dalla valutazione dei flussi regionali, presentano maggiori criticità.
Per l’anno 2018 le prestazioni oggetto di intervento saranno:
1. Prima visita oculistica;
2. Eco(COLOR)dopplergrafia cardiaca;
3. Ecografia bilaterale della mammella;
4. Mammografia bilaterale;
5. Ecografia dell'addome superiore;
6. Colonscopia con endoscopio flessibile;
Le risorse destinate a ridurre le criticità non sono aggiuntive rispetto al budget assegnato ma costituiscono una quota parte dello stesso.
L’eventuale trasferimento di risorse dalle attività di ricovero a quelle di specialistica ambulatoriale sarà accordato se verranno rispettate specifiche condizioni non modificate con le regole 2018:
• Se le risorse per le quali si propone il trasferimento derivino principalmente dalla riduzione dei 108 DRG ad elevato rischio di inappropriatezza e/o dal miglioramento dell’appropriatezza in ambito riabilitativo anche in considerazione dei risultati conseguiti nel 2017 dalla struttura;
• Che la destinazione ambulatoriale delle risorse concorra al soddisfacimento dei bisogni
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emergenti in termini di tempi di attesa, in strutture che pur non avendo ridotto il volume prestazionale registrano tempi di attesa sopra gli standard;
• Che siano stati attivati e verranno incrementati percorsi di presa in carico;
• Che la struttura interessata dimostri l'erogazione in orari agevolati per l’utenza;
Eventuali rimodulazioni di budget potranno avvenire da parte delle ATS, previa comunicazione alla Regione, entro il termine massimo del 30 novembre 2018. Le strutture che dovessero ravvisare la necessità di rimodulare il budget dovranno valutare tale necessità nei termini comunicati dalla ATS di Bergamo e comunque, prudenzialmente, non oltre fino ottobre in assenza di comunicazioni specifiche dalla ATS.
Nell’ambito degli interventi sulla gestione delle liste d’attesa viene definito quanto segue:
− Tutte le prenotazioni ambulatoriali SSN effettuate dai sistemi CUP degli Enti devono essere inviate al Sistema di Prenotazione Regionale che identifica le “prenotazioni doppie” (prescrizioni prenotate su più ospedali) e notifica l’annullamento all’Ente per il quale è stata effettuata la prima prenotazione mantenendo attiva solo quella più recente;
− Utilizzo di servizi di recall (telefonici, email e sms) da parte degli Enti Sanitari, per la conferma o eventuale disdetta della prenotazione;
− Individuazione di un Responsabile Unico Aziendale. Tutte le strutture accreditate ed a contratto dovranno individuare e comunicare a Regione Lombardia – Direzione Generale Welfare il Responsabile Unico della Gestione delle liste d’attesa; tale nuova figura dovrà avere i seguenti compiti:
✓ Verificare il corretto rapporto tra attività istituzionale e libero professionale;
✓ Verificare dell’ottimale utilizzo delle risorse disponibili;
✓ Monitorare i dati correnti e le relative criticità al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi posti attraverso appositi indicatori;
✓ Definire interventi formativi per gli operatori mirati all’accoglienza dei pazienti,
alla gestione trasparente delle liste d’attesa.
Con riferimento alle Funzioni non tariffate 2018, il limite massimo di risorse disponibili regionali non dovrà superare 817,5 ml/Euro così suddivisi: fino a 115,5 ml/Euro per gli erogatori privati e 702 ml/Euro per gli erogatori pubblici, comprese le risorse per la tenuta dei registri tumori, da definirsi con successivo provvedimento di Giunta Regionale; sono comprese le funzioni non
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tariffate per il presidio servizi territoriali, per il trattamento di pazienti anziani in area metropolitana e ad alta densità abitativa. La riduzione delle funzioni per gli erogatori privati pari a 20 milioni di Euro sarà destinata al finanziamento di pari importo ad incremento delle prestazioni ambulatoriali. In relazione alle funzioni non tariffate è in corso un’analisi da parte di Regione Lombardia volta a mantenere o eliminare funzioni attualmente esistenti in coerenza con l’evoluzione della recente normativa nazionale e delle indicazioni degli organi di controllo regionali. La remunerazione delle funzioni relative all'esercizio 2017 avverrà con i criteri di cui, da ultimo, alla
D.G.R. n. 6577/2017.
In relazione alla disciplina degli Stranieri Temporaneamente Presenti, con decorrenza 1 Gennaio 2017, le competenze già attribuite al Ministero dell'Interno sono state trasferite al Ministero della Salute che dovrà farsi carico anche del pregresso. Il finanziamento delle prestazioni erogate a STP avverrà in coerenza con le prestazioni effettivamente rese. A livello nazionale le risorse sono ripartite in via provvisoria sulla base del dato storico riferito all’anno precedente o all’ultimo quinquennio. Le regole non disciplinano nel dettaglio le procedure da seguire sul punto, ma si limitano a prevedere la fatturazione delle prestazioni rese nel 2017. Rispetto all’esercizio 2018 le regole non dispongono nulla. Sul punto è quindi necessario attendere indicazioni da parte di Regione Lombardia.
Le regole disciplinano nuovamente il rapporto tra le attività contrattualizzate e le attività in regime di solvenza (la precedente regolamentazione era inserita nella D.G.R. 19688/2004, c.d. regole 2005). In continuità con le regole 2005, viene precisato che al di fuori del rapporto contrattuale con il Sistema Sanitario Regionale, presso le strutture sanitarie e le unità d’offerta sociosanitarie accreditate ed a contratto, è consentito lo svolgimento di attività in regime di solvenza, ovvero privata senza oneri a carico del Fondo Sanitario Regionale, a condizione che non vi sia commistione tra le attività contrattualizzate con il Servizio Sanitario Regionale e quelle erogate per i pazienti solventi, con le seguenti indicazioni:
1. L’attività deve essere regolarmente autorizzata o abilitata all’esercizio, con il possesso di
tutti i requisiti di legge;
2. L’attività deve essere svolta in spazi dedicati, separati da quelli per l’attività istituzionale, o in tempi dedicati, ovvero in giorni e/o orari diversi da quelli per le attività istituzionali;
3. Le strutture devono dotarsi di adeguata segnaletica per indirizzare correttamente gli assistiti;
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4. La carta dei servizi deve indicare chiaramente la presenza di entrambi i servizi e le diverse modalità per accedervi;
Nell’ambito dell’attività in regime di solvenza non è consentito l’utilizzo del ricettario regionale. L’
ATS provvederà al monitoraggio e verifica del rispetto della disposizione.
Il 31 Gennaio scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 25, la legge n. 3 dell’11 Gennaio 2018 contenente la «Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute» (c.d. Xxxxx Xxxxxxxx).
Il provvedimento legislativo è entrato in vigore il 15 Febbraio scorso, ma per darvi concreta attuazione, saranno necessari più provvedimenti attuativi tra i quali il più importante è quello relativo al riordino dei Comitati Etici territoriali che potranno essere fino a un numero massimo di 40 (almeno uno per ciascuna regione).
È da segnalare la previsione dell’art. 2 che prevede l’istituzione presso l'AIFA, di un Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali per le sperimentazioni cliniche, con funzioni di coordinamento, di indirizzo e di monitoraggio delle attività di valutazione degli aspetti etici relativi alle sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano demandate ai comitati etici territoriali. Il Centro di coordinamento dovrà svolgere funzione di supporto e consulenza delle materie di cui al paragrafo 1 dell’art. 7 del regolamento Europeo: a) conformità ai requisiti in materia di consenso informato stabiliti al capo V; b) conformità delle modalità di retribuzione o indennizzo dei soggetti ai requisiti stabiliti dal regolamento; c) conformità delle modalità di arruolamento dei soggetti ai requisiti stabiliti dal regolamento; d) conformità alla direttiva 95/46/CE inerente la privacy; e) conformità all'articolo 49 inerente l’idoneità degli individui coinvolti nella conduzione della sperimentazione clinica; f) conformità all'articolo 50 inerente l’Idoneità dei siti di sperimentazione clinica; g) conformità all'articolo 76 inerente il Risarcimento danni. Al fine di garantire l’omogeneità negli aspetti amministrativi, economici ed assicurativi di cui all’art. 76 del Regolamento UE n. 536/2014, il Centro di Coordinamento definirà il contento minimo del contratto stipulato con il centro coinvolto nella sperimentazione.
Evoluzione prevedibile della gestione
Per il 2018 si prevede un andamento dell’attività sostanzialmente in linea con l’esercizio
precedente, con ulteriore sviluppo del processo di razionalizzazione dell’organizzazione aziendale.
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Si segnala che nel corrente mese di maggio si è svolto l’audit di certificazione con l’Organismo di Certificazione presso il Policlinico San Xxxxxx, che ha segnato il passaggio del sistema qualità alla nuova norma di riferimento UNI EN ISO9001:2015.
In relazione alle informazioni richieste dall’art. 2428, comma 3, 6 bis del Codice Civile, si fa presente che, in merito al rischio di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari, non sussistono esigenze di particolari segnalazioni. Infatti la società non presenta situazioni critiche sia in funzione del rapporto di conto corrente esistente con la società controllante indiretta Velca S.p.A., sia in funzione delle giacenze medie attive in conto corrente, sia in relazione alla tempistica di incasso dei crediti e di pagamento dei debiti. Inoltre si segnala che la società possiede depositi presso istituti di credito e dispone di linee di credito per far fronte ad eventuali temporanee esigenze di liquidità, anche con riferimento agli investimenti illustrati.
Signori Soci,
Vi ricordiamo che, con l’approvazione del presente bilancio, viene a scadere l’intero Consiglio di Amministrazione. Pertanto Vi invitiamo a provvedere alla nomina dell’organo amministrativo.
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
(Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx)
Milano, 10 maggio 2018
ISTITUTI OSPEDALIERI BERGAMASCHI S.r.l.
Sede Sociale: Xxxxx Xxxxxx, 0 – Xxxx Xxxxx – Xxxxxxxx (XX) Socio Unico Capitale Sociale - EURO 1.404.000,00.= i.v. Registro Imprese BG n. 05946720586 C.C.I.A.A. n. 235829 Soggetto all’attività di direzione e coordinamento da parte del Policlinico San Donato S.p.A.
*******
Relazione del collegio sindacale sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2017
Signori Soci,
il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, che il consiglio di amministrazione sottopone alla Vostra approvazione, è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e successivi del Codice Civile, ed è stato messo a nostra disposizione nel rispetto del termine di cui all’articolo 2429 del Codice Civile.
Il presente bilancio è stato sottoposto a revisione legale della società Crowe Horwath AS S.p.A., di Milano, iscritta nel Registro dei Revisori Legali al n. 2498, a seguito di incarico conferito dall’assemblea ordinaria del 27.6.2017.
Con la presente relazione Vi diamo conto del nostro operato e delle nostre osservazioni.
1. Funzioni di vigilanza
La nostra attività nel corso dell’esercizio è stata ispirata alle norme di legge ed alle norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
In particolare:
- abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
- abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle adunanze del consiglio di amministrazione, svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento, e con riferimento alle quali possiamo ragionevolmente assicurare la conformità alla legge e allo statuto sociale;
- abbiamo ottenuto dagli amministratori, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per dimensioni, oggetto o caratteristiche effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea o tali da compromettere l’integrità del patrimonio aziendale;
- abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa; al riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
- abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile della società, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, in tale contesto abbiamo operato chiedendo ed ottenendo ogni necessaria informazione dai responsabili delle rispettive funzioni, eseguendo quindi ogni verifica ritenuta necessaria mediante l’esame diretto di documenti aziendali e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
- abbiamo vigilato sulla regolarità dei contratti ed, in genere, dei rapporti con la società controllante, Policlinico di San Donato S.p.A., e con le parti correlate;
- non abbiamo ricevuto denunce ex art. 2408 Codice civile, e nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non abbiamo riscontrato fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione;
- abbiamo avuto scambio di informazioni con l’ODV (Organismo di Xxxxxxxxx) e non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;
- abbiamo valutato la sussistenza del presupposto della continuità aziendale adottato dagli amministratori e, a nostro giudizio, non abbiamo rilevato fatti, né indizi tali da pregiudicare la continuità aziendale.
2. Bilancio di esercizio
Relativamente al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, Vi ricordiamo che la revisione dello stesso è demandata al revisore Crowe Horwath AS S.p.A. che ha emesso la propria relazione in data odierna con un giudizio positivo. In aggiunta a quanto precede, Vi attestiamo che:
- abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tal riguardo, non abbiamo particolari osservazioni da riferire;
- abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla Gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
- per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle disposizioni di legge ai sensi dell’articolo 2423 del Codice civile;
- il bilancio è stato redatto secondo le norme del Codice Civile, e le regole enunciate nei nuovi principi contabili OIC emanati a fine 2016;
- abbiamo verificato la corrispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.
3. Conclusioni
In considerazione di quanto in precedenza evidenziato nonché, tenuto conto che dalla relazione sul bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, non emergono rilievi o riserve, possiamo concludere che, a nostro giudizio, il bilancio in esame nel suo complesso è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio.
Pertanto, esprimiamo parere favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, così come redatto dagli Amministratori.
Il Collegio Sindacale, esprime, inoltre, parere favorevole alla proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio 2017, così come formulata dal Consiglio di Amministrazione.
Rammentiamo che con il presente bilancio scade il mandato al Collegio Sindacale; occorre che prendiate i conseguenti provvedimenti.
Milano, 24 maggio 2018 Il Collegio Sindacale Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
Xxxxxx
Xxx Xxxxx XXXX, 00 – 20145
Tel. x00 00 00000000
Fax: x00 00 0000000
xxxx@xxxxxxxxxxxx-xx.xx xxx.xxxxxxxxxxxx.xx
Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l.
Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 Relazione della società di revisione indipendente ai sensi
dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
MILANO ROMA TORINO PADOVA GENOVA
Xxxxx Xxxxxxx AS S.p.A. Sede Legale e Amministrativa
Capitale Sociale € 533.618 i.v.- Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Codice fiscale, P.IVA e numero iscrizione: 01414060200
Relazione della società di revisione Indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Al Socio
della Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della società Istituti Ospedalieri Bergamamschi S.r.l. (la “Società”) costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2017, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d’esercizio
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d’esercizio.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali;
▪ abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi;
▪ abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
▪ abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società;
▪ abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
▪ siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento;
▪ abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Xxxxxxx comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di Xxxxx e regolamentari
Giudizio ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10
Gli amministratori della Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Istituti Ospedalieri Bergamachi S.r.l. al 31 dicembre 2017, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l. al 31 dicembre 2017 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Istituti Ospedalieri Bergamaschi S.r.l. al 31 dicembre 2017 ed è redatta in conformità alle norme di Legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare oltre a quanto già sopra evidenziato.
Milano, 24 maggio 2018 Crowe Horwath AS S.p.A.
Xxxxxxxxxx Xxxxxx (Revisore legale)