Contract
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Bergamo - Autorizzazione n. 4334 del 25.2.1989 estesa con n. 2436/2001 del 23.3.2001.
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA
AZIENDA ISOLA
VIA BRAVI 16 – 24030 TERNO D’ISOLA (BG) CAPITALE SOCIALE EURO 50.000,00 = I.V. REGISTRO IMPRESE DI BERGAMO N. 03298850169 NUMERO R.E.A 366706
C.F – P. IVA 03298850169
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Addì trentuno del mese di luglio dell’anno duemilaventi, in videoconferenza tramite la piattaforma Microsoft Team, alle ore 18:10 si sono riuniti, in seconda convocazione, i Signori Soci di questa Azienda in assemblea ordinaria su diretta convocazione del Presidente dell’Assemblea Consortile, xxx. Xxxxx Xxxxx, per discutere e deliberare sui seguenti argomenti preventivamente concordati:
ORDINE DEL GIORNO
1) Approvazione verbale seduta precedente;
2) Comunicazioni del Presidente del Cda;
3) Approvazione Piano Programma 2020;
4) Approvazione accordo integrativo ai sensi art. 109 del d.l. 34/2020 in relazione al contratto d’appalto per la gestione del servizio di Assistenza Educativa Scolastica per minori diversamente abili, scuola potenziata e servizi integrativi e complementari per il periodo 01.09.2019 al 31.08.2021 (cig 78993551F7) in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da covid-19 e comunicazioni in merito applicazione dell’art.109 del D.L.34/2020.
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Assume la presidenza dell’assemblea il Presidente dell’Assemblea Consortile xxx. Xxxxx Xxxxx, il quale chiama a svolgere la funzione di Segretario la dott.ssa Xxxx Xxxxxxx, in qualità di Direttore dell’Azienda.
Il Presidente dell’Assemblea Consortile alle ore 18:15 da atto che l’Assemblea è validamente costituita ai sensi dell’art.23 dello statuto aziendale. In particolare sono presenti i rappresentanti di n. 18 Comuni soci su 24 Comuni soci totali con quote di partecipazione totali pari a 81,40% come di seguito specificato:
COMUNE | QUOTA PARTECIPAZIONE | presenti | assenti |
AMBIVERE | 2,7 | X | |
BONATE SOPRA | 3,5 | X | |
BONATE SOTTO | 8,6 | X | |
BOTTANUCO | 3,6 | X | |
BREMBATE | 3,3 | X | |
BREMBATE DI SOPRA | 6,3 | X | |
CALUSCO D'ADDA | 8,8 | X | |
CAPRIATE SAN GERVASIO | 5,3 | X | |
CAPRINO BERGAMASCO | 3,4 | X | |
CARVICO | 1,8 | X | |
CHIGNOLO D'ISOLA | 4,1 | X | |
CISANO BERGAMASCO | 3,0 | X | |
FILAGO | 1,4 | X | |
MADONE | 4,7 | X | |
MAPELLO | 5,5 | X | |
MEDOLAGO | 2,4 | X | |
PONTE S. XXXXXX | 10,9 | X | |
PONTIDA | 3,2 | X | |
PRESEZZO | 3,1 | X | |
SOLZA | 3,3 | X | |
SOTTO IL MONTE | 1,6 | X | |
SUISIO | 4,5 | X | |
XXXXX X'XXXXX | 0,0 | X | |
XXXXX X'XXXX | 2,1 | X | |
100,00 | 81,4 | 18,6 |
Il Presidente dell’Assemblea Consortile introduce il punto 1 dell’OdG “Approvazione verbale seduta precedente”
Non essendoci interventi, si passa alla votazione con voto palese: FAVOREVOLI: 17
CONTRARI: 0
ASTENUTI: 1 (Comune di Comune di Calusco d’Adda)
Il verbale della seduta precedente, come da documento inviato ai Comuni in sede di convocazione, viene approvato validamente, ai sensi dell’art.24 dello Statuto aziendale, all’unanimità dei Rappresentanti presenti;
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Il Presidente del CDA Xxxxxx Xxxx interviene, chiedendo ai presenti la possibilità di discutere nel punto 2 dell’ordine del giorno come ultimo punto in programma nell’Assemblea odierna.
Il Presidente dell’Assemblea Consortile accoglie la richiesta e introduce quindi il punto 3 dell’OdG: Approvazione Piano Programma 2020
Entra alle ore 18:20 l’Assessore Visconti– rappresentante del Comune di Ambivere titolare di una quota di partecipazione pari al 2,7%. L’Assemblea risulta ora costituita nell’ordine del 84,1% del capitale sociale.
Il Presidente dell’Assemblea introduce il tema del Bando per il Bonus famiglia, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, e comunica ai presenti che sono state richieste e lavorate n. 1032 domande. Queste istanze sono state gestite grazie al lavoro del personale dell’azienda, la quale si è attivata durante l’emergenza sanitaria e si è dovuta reinventare per poter rispondere in modo efficace ai bisogni nati dall’epidemia.
Chiede la parola il sindaco di Xxxxxxx - Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx la quale, spostando la discussione su un altro bando in espletamento ovvero quello per il bonus Affitto (previsto dalla DGR N° XI /3008 del 30/03/2020), chiede il motivo della non ammissione di alcuni utenti alla suddetta misura di sostegno.
Risponde la dott.ssa Xxxxxxx, la quale comunica l’esaurimento dei fondi dedicati. La domanda da parte delle famiglie sia per il sostegno al canone locazione, sia per il contributo Pacchetto Famiglia, è stata davvero ingente. Il Direttore aggiunge che, durante questo periodo, è stata terminata anche stesura della graduatoria per le domande FNA B2, assorbendo interamente il personale dell’azienda.
Chiede la parola il Sindaco di Mapello Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, la quale chiede la possibilità di avere la lista dei beneficiari dei pacchetti per il sostegno dl canone di locazione/mutuo per una mappatura interna e la dott.ssa Xxxxxxx conferma la disponibilità ad avere accesso a tale documento.
Prende la parola la dott.ssa Xxxxxxx la quale, con l’aiuto di alcune slides, presenta il piano programma.
Si mantiene stabile sia la popolazione residente nell’ambito, sia la popolazione scolastica distribuita sui 12 istituti comprensivi sul territorio.
Al contrario è in costante crescita il valore di produzione dell’Azienda dal 2012 ad oggi (nel periodo 2011-2019 il valore di produzione è più che duplicato, spostandosi da un valore di produzione di 2.637.912,00 euro a 6.252.797,00 euro) a parità di risorse umane e strumentali.
Maggiore è il grado di adesione a livello sovracomunale dei servizi, maggiore sono le economie e le efficienze per i Comuni Soci.
Gli organi di indirizzo e controllo politico-amministrativo sono:
a) l’Assemblea consortile;
b) il Consiglio di amministrazione;
c) il Presidente del Consiglio di amministrazione.
L’organo tecnico di gestione dell’Azienda è il Direttore mentre l’organo di revisione economico-finanziaria è il Revisore dei Conti.
L’Azienda esercita i propri compiti con personale proprio, alle dirette dipendenze o con altre forme contrattuali, oppure tramite personale in comando proveniente dai Comuni soci.
Al 31.12.2019 il personale in forza presso l’Azienda consta di:
- n. 20 persone assunte a tempi indeterminato;
- n. 5 persone assunte a tempo determinato.
La dotazione organica e il fabbisogno del personale per il triennio 2020/2022 sono stati aggiornati nella seduta del Cda del 22.07.2020 in relazione al fine di poter garantire i servizi conferiti, l’incremento di attività e le progettualità in atto, e di adeguarsi alla disciplina vigente
I costi derivanti dalle attività istituzionali e gestionali dell’Azienda trovano copertura nei trasferimenti economici riconosciuti dagli Enti Locali soci nonché da altri trasferimenti pubblici e/o privati.
Nello specifico, le voci di entrata che concorrono a finanziare le attività aziendali sono:
a) Contributi economici dei Comuni soci per la gestione dei servizi che rappresentano l’effettivo impegno delle Amministrazioni alla programmazione associata e all’attuazione della rete locale e territoriale di servizi.
b) Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS), che viene assegnato annualmente all’Ambito, in applicazione della legge 8 novembre 2000, n. 328, è finalizzato a sostenere e sviluppare il sistema di realizzazione di progetti/interventi nelle diverse aree dei servizi sociali.
c) Fondo Sociale Regionale (FSR) (ex Circ. 4) è finalizzato prioritariamente al cofinanziamento delle unità d’offerta, pubbliche e private, afferenti alle aree minori, disabili, anziani.
d) Fondo Non Autosufficienze (FNA) è finalizzato alle azioni di sostegno alla domiciliarità delle persone in condizione di non autosufficienza e disabilità grave;
e) Fondo regionale (UVOS) che è assegnato dalla Regione per l’esercizio in forma associata e per conto dei 24 Comuni delle ex funzioni di Autorizzazione al Funzionamento delle unità d’offerta sociale.
f) Fondi regionali per gestione assistenza educativa disabili scuole secondarie di secondo grado;
g) Fondi per progetto PON avviso 3/2016 e secondo le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
h) Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, istituito dalla Legge di Stabilità 2016, e destinato a garantire livelli essenziali delle prestazioni e sostenere interventi e servizi a carattere sovracomunale contro la povertà e per favorire l’inclusione sociale, così come specificati dal d.lgs. 147/2017 e D.L. 4/2019;
i) ulteriori eventuali fondi che la Regione Lombardia riconosce per particolari progettualità o per l’attuazione di azioni /interventi mirati, o eventuali finanziamenti diversi ottenuti a seguito dell’adesione a bandi indetti dalle Fondazioni.
j) in misura residuale i corrispettivi degli utenti e/o di Enti fuori ambito quale compartecipazione costi del servizio.
Negli indirizzi generali, continuano a rivestire particolare attenzione alcuni temi strategici, che vengono poi declinati nel piano degli obiettivi e indicatori aziendali per l’anno 2020, e che si integrano e alle volte si identificano in quelli che sono gli obiettivi del Piano di zona 2018/2020:
1) perseguire il fine di salvaguardare e promuovere lo sviluppo sociale della comunità locale, la PREVENZIONE ED IL SUPERAMENTO DEL DISAGIO SOCIALE in ogni sua forma, garantendo l’unitarietà, equità e l’organicità degli interventi;
2) qualificare il livello di risposta al bisogno in essere innestando processi di innovazione e razionalizzazione delle prestazioni e della spesa, migliorando il rapporto tra risorse investite e benefici per l’utenza: INNOVAZIONE, QUALITA’ E SOSTENIBILITA’ DEI SERVIZI;
3) finalizzare gli interventi non solo per assistere il cittadino ma soprattutto per guidare il cittadino stesso ad uscire dal bisogno e riacquistare l’autonomia personale, invertendo la logica dell’assistenza sine die, ad un sistema di protezione/promozione e responsabilizzazione personale: SVILUPPO DI UN SISTEMA DI WELFARE GENERATIVO;
4) promuovere la GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SOCI, sperimentando nuovi modelli gestionali;
5) parametrare i servizi offerti alle modalità di compartecipazione dei Comuni soci e all’eventuale capacità contributiva del cittadino con conseguente compartecipazione alla spesa, andando ad approfondire sistemi e metodi al riguardo;
6) allargare la visione del bisogno e dei servizi, INTEGRANDO IL SOCIALE CON DIFFERENTI AREE DI POLICY, IN PARTICOLARE CASA, LAVORO, SANITÀ E SCUOLA;
7) coinvolgere le realtà territoriali (associazioni, terzo settore, sindacati, cittadini, e di altri attori del privato e del privato sociale che operano a livello locale) nella direzione di uno sviluppo, trasversale alle varie aree d’intervento, di un WELFARE PARTECIPATO;
8) favorire la partecipazione dell’associazionismo e del volontariato come ricchezza propositiva e fonte progettuale;
9) collaborare con gli altri Enti istituzionalmente chiamati a svolgere un ruolo nella politica sociale ed in modo particolare con l’ATS di Bergamo e ASST Bergamo Ovest, in uno spirito di responsabilità reciproche, certe e predefinite, ma nella piena consapevolezza che quanto maggiore è l’integrazione tanto maggiore, quantitativamente e qualitativamente, è la capacità di risposta al bisogno;
10) progettare e organizzare servizi territoriali in relazione al bisogno e alle disponibilità di strutture da parte dei Comuni soci;
11) gestire il servizio di assistenza educativa scolastica e i servizi sperimentali area disabili sperimentando nuovi modelli innovativi e di qualità da un punto di vista tecnico e al contempo sostenibili, potenziando la PRESA IN CARICO INTEGRATA DELLA PERSONA IN CONDIZIONE DI FRAGILITÀ E LO SVILUPPO DELLA FILIERA DEI SERVIZI ALLA DISABILITÀ;
12) valorizzare tutte le risorse esistenti nell’Azienda e sul territorio per CREARE VALORE SOCIALE aggiunto, partendo dall’assunto che programmare e gestire servizi sociali non è unicamente un costo ma un INVESTIMENTO SOCIALE;
13) Operare in rete verso l’interno e verso l’esterno;
14) Provare ad instaurare momenti di confronto e scambio con altre esperienze italiane e europee;
15) Proseguire nella formazione territoriale abilitando operatori alla progettazione sociale, alla qualità e innovazione dei servizi;
16) sviluppare un sistema di “vicinanza”, conoscenza e di informazioni tra Azienda e Comuni soci e al fine di agevolare il ruolo programmatorio degli Enti Locali permettere loro di sentirla propria e tra Azienda e cittadini al fine di promuovere un più facile accesso alle prestazioni erogate, presentando l’Azienda in modo chiaro e trasparente sul modo di operare.
Tali linee programmatiche riguarderanno in particolar modo le seguenti aree d’intervento a titolo esemplificativo e non esaustivo:
✓ lo sviluppo della rete interistituzionale antiviolenza;
✓ gli affidi familiari;
✓ la filiera dei servizi alla disabilità;
✓ la conciliazione tempi di vita e tempi lavorativi;
✓ gli interventi contro la povertà e a favore dell’inclusione sociale;
✓ le politiche del lavoro e della casa.
Chiede la parola il Presidente del CDA il quale conferma che l’anno 2020 è stato un anno particolare data l’emergenza sanitari ancora in corso ma l’Azienda non ha chiuso durante il lock-down assicurando i principali servizi essenziali per la comunità tramite la riconversione degli stessi e tramite l’utilizzo dello smart working per il personale aziendale, garantendo una capacità di risposta qualitativa e quantitativa.
Chiede la parola il Sindaco di Villa d’Adda, il quale, facendo una comparazione tra i servizi assicurati e il personale impiegato, porge i complimenti all’azienda per il lavoro svolto durante questi mesi di emergenza.
Non essendoci interventi, si passa alla votazione con voto palese: FAVOREVOLI: tutti
CONTRARI: 0
ASTENUTI: 0
Il punto 3 all’ordine del giorno, come da documento inviato ai Comuni in sede di convocazione, viene approvato validamente, ai sensi dell’art.24 dello Statuto aziendale, all’unanimità dei Rappresentanti presenti;
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Il Presidente dell’Assemblea Consortile introduce il punto 4 dell’OdG: Approvazione accordo integrativo ai sensi art. 109 del d.l. 34/2020 in relazione al contratto d’appalto per la gestione del servizio di Assistenza Educativa Scolastica per minori diversamente abili, scuola potenziata e servizi integrativi e complementari per il periodo 01.09.2019 al 31.08.2021 (cig 78993551F7) in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da covid-19 e comunicazioni in merito applicazione dell’art.109 del D.L.34/2020.
Il Presidente dell’Assembla comunica ai presenti che ha avuto luogo una trattativa lunga e costruttiva con l’Ente che gestisce il servizio di Assistenza Educativa Scolastica per minori
diversamente abili, scuola potenziata e servizi integrativi e complementari titolare dell’appalto, ovvero la Cooperativa Aeris di Vimercate.
Si è giunti ad una rimodulazione del contratto in essere in relazione al monte-ore effettivamente erogato durante il periodo di lock-down.
Lascia la parola al Direttore dott.ssa Xxxxxxx la quale riassume ai presenti la situazione in essere.
A seguito dell’ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia del 23 febbraio 2020 è stata disposta la totale chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, con conseguente immediata sospensione sia delle prestazioni di AES sia dei servizi integrativi e complementari previsti dall’Appalto, in attesa di individuare forme e modalità adeguate attraverso le quali dare continuità al servizio in favore dei minori diversamente abili e degli altri beneficiari dei servizi di supporto educativo alle famiglie, trattandosi di servizi pubblici di primaria importanza per le persone fragili e in generale per tutte le famiglie;
A tal fine, preso atto che il Ministero dell’Istruzione ha favorito le attività didattiche a distanza (in luogo di forme di assistenza a domicilio a cui aveva fatto in un primo tempo riferimento l’art. 9 del D.L. 14/2020) e che nella situazione di emergenza è fondamentale che il sistema dei servizi sociali favorisca la massima coesione sociale con particolare attenzione alle condizioni di fragilità, d’intesa con i referenti dell’Azienda, l’Ente Gestore si è fatto parte attiva per redigere, nella prospettiva voluta dall’art. 48, comma 1, D.L. 18/2020, un’articolata proposta di riprogettazione e rimodulazione degli interventi per l’erogazione anzitutto del servizio AES, con la finalità di individuare le prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza da fornire secondo le priorità individuate dall’Azienda, all’esito della co-progettazione avviata, valendosi del personale disponibile già impiegato nei servizi di AES e di supporto scolastico;
L’art. 48 del Decreto Cura Italia n. 18/2020 cita infatti:
Durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici, di cui all'art 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, disposta con i provvedimenti adottati ai sensi dell'art.3 c. 1 del D.L. del 23 febbraio 2020 n.6, e durante la sospensione delle attività sociosanitarie e socioassistenziali nei centri diurni per anziani e per persone con disabilita', laddove disposta con ordinanze regionali o altri provvedimenti, considerata l'emergenza di protezione civile e il conseguente stato di necessita', le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del personale disponibile, gia' impiegato in tali servizi, dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione. Tali servizi si possono svolgere secondo priorita' individuate dall'amministrazione competente, tramite coprogettazioni con gli enti gestori, impiegando i medesimi operatori ed i fondi ordinari destinati a tale finalita', alle stesse condizioni assicurative sinora previsti, anche in deroga a eventuali clausole contrattuali, convenzionali, concessorie, adottando specifici protocolli che definiscano tutte le misure necessarie per assicurare la massima tutela della salute di operatori ed utenti.
Durante la sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali di cui al comma 1 del presente articolo, le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei suddetti servizi per il periodo della sospensione, sulla base di quanto iscritto nel bilancio preventivo. Le prestazioni
convertite in altra forma, previo accordo tra le parti secondo le modalita' indicate al comma
1 del presente articolo, saranno retribuite ai gestori con quota parte dell'importo dovuto per l'erogazione del servizio secondo le modalita' attuate precedentemente alla sospensione e subordinatamente alla verifica dell'effettivo svolgimento dei servizi. Xxxx' inoltre corrisposta un'ulteriore quota che, sommata alla precedente, dara' luogo, in favore dei soggetti cui e' affidato il servizio, ad una corresponsione complessiva di entita' pari all'importo gia' previsto, al netto delle eventuali minori entrate connesse alla diversa modalita' di effettuazione del servizio stesso. La corresponsione della seconda quota, xxxx' corrisposta previa verifica dell'effettivo mantenimento, ad esclusiva cura degli affidatari di tali attivita', delle strutture attualmente interdette, tramite il personale a cio' preposto, fermo restando che le stesse dovranno risultare immediatamente disponibili e in regola con tutte le disposizioni vigenti, con particolare riferimento a quelle emanate ai fini del contenimento del contagio da Covid-19, all'atto della ripresa della normale attivita'.
L’Art.48 nello specifico riconosce la possibilità, in via eccezionale, di rivedere gli interventi dal punto di vista tecnico e economico con l’Ente Gestore attraverso la rimodulazione delle attività, la riconversione delle stesse, la contrattazione e presentazione di giustificativi.
L’importanza di sottoscrivere un accordo è fondamentale sia per i lavoratori dell’Ente Gestore, sia per i cittadini che usufruiscono del servizio, ma soprattutto per restituire ai Comuni una quota impegnata e non spesa.
Prende la parola il Presidente del CDA Xxxxxx Xxxx il quale spiega che è l’ accordo è stato formalizzato proprio per poter utilizzare risorse già accantonate e non pagare ulteriormente per servizi che potevano essere riconvertiti.
ATS consigliava ai Comuni di fare scritture private con le Cooperative per la gestione dei servizi ma, poiché non è una forma di accordo in linea con le normative vigenti, Azienda isola ha preferito riscrivere gli accordi in ottemperanza a quanto previsto per legge.
Un esempio è dato dai Centri Diurni Estivi per minori attivati come risposta alla rimodulazione e riconversione dei servizi.
È stato chiesto alla cooperativa gestore del servizio di Assistenza Educativa Scolastica, sul modello del CRDM, di valutare ad un nuovo modello educativo e scolastico da presentare a settembre con l’inizio dell’anno scolastico.
Grazie ai Comuni che hanno utilizzato i servizi offerti dai cre non si è dovuto pagare alla Cooperativa dei costi fissi (circa 50.000 euro) che altrimenti sarebbe stato necessario corrispondere e richiedere in aggiunta ai vari Comuni.
Sulla base di questo accordo si andranno a calibrare gli altri accordi per altri servizi ad esclusione del servizio di trasporto CDD, il quale a causa della normativa Covid-19 e del basso numero di utenti, non sarà più un servizio erogabile; pertanto gli utenti potrebbero recarsi nei rispettivi Comuni a richiedere questa forma di servizio.
Il Presidente dell’assemblea Consortile Xxxxx Xxxxx chiede se il costo di riprogettazione dei servizi debba comprendere anche i dpi necessari per il funzionamento degli stessi.
Risponde il Presidente del CDA Xxxxxx Xxxx sostenendo che ad oggi il costo per il DPI è compensato dal fatto che sono richieste meno ore, ma la riattivazione al 100% dei servizi comporterà un aumento del costo del servizio. I costi dei DPI saranno comunque separati dal costo orario di appalto del servizio.
Non essendoci interventi, si passa alla votazione con voto palese:
FAVOREVOLI: tutti CONTRARI: 0
ASTENUTI: 0
Il punto 4 all’ordine del giorno come da documento inviato ai Comuni in sede di convocazione, viene approvato validamente, ai sensi dell’art.24 dello Statuto aziendale, all’unanimità dei Rappresentanti presenti;
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Il Presidente dell’Assemblea Consortile introduce il punto 2 dell’OdG: Comunicazioni del Presidente del Cda e lascia la parola al Presidente del CDA Xxxxxx Xxxx, il quale comunica le dimissioni del Direttore di Azienda Isola per motivi personali.
Il Presidente del CDA riconosce la difficoltà di trovare un nuovo profilo all’altezza della dottoressa Xxxxxxx. A questo proposito e alla luce della presenza di personale qualificato all’interno dell’organico di azienda isola, è stato previsto uno staff direzionale composto da alcuni coordinatori a cui saranno date maggiori responsabilità e ai quali sarà garantito l’affiancamento da parte del Direttore uscente fino al mese di dicembre 2020.
I coordinatori scelti saranno valutati dal punto di vista professionale dal CDA il quale, al termine di un percorso strutturato volto a sostenere la crescita personale dei membri dello staff direzionale, nominerà il nuovo Direttore.
Lo staff direzionale rimarrà attivo, con ruolo di supporto al nuovo Direttore. A questo proposito è previsto un corso di formazione che promuova un metodo di lavoro volto alla collaborazione.
È stato anche chiesto al Comune di Ponte San Xxxxxx la possibilità di estendere il comando del xxxx. Xxxxxxxxx a tempo pieno presso l’Azienda, per poter colmare con le competenze amministrative e comunali della dott.ssa Xxxxxxx ormai dimissionaria.
Il Presidente dell’Assemblea Consortile rinnova la propria stima nei confronti del Direttore e ringrazia la dott.ssa Xxxxxxx per lo spirito di collaborazione.
Chiede la parola il Sindaco di Bonate Sotto il quale ringrazia la dott.ssa Xxxxxxx e ricorda ai presenti che il lavoro del Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato fondamentale in questo periodo, soprattutto alla luce del mandato ormai in scadenza. L’Azienda è fondamentale per la gestione dei servizi sociali e deve essere presa in considerazione da parte di tutti i Comuni.
Chiede la parola il Direttore, la quale comunica che all’inizio del suo mandato il territorio dell’Isola era poco considerato ma che oggi non è più così anche grazie all’operato dell’Azienda. La forza dell’Ambito è l’unione dei Comuni e Azienda Isola favorisce questo, non lo ostacola.
Esauriti tutti i punti all’Ordine del Giorno, il Presidente xxx. Xxxxx Xxxxx dichiara chiusa l’Assemblea alle ore 19:56
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Terno d’Isola, 31 luglio 2020
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
DOTT.SSA XXXX XXXXXXX XXX. XXXXX XXXXX