Contratto Collettivo integrativo a.s. 2021/2022
Contratto Collettivo integrativo a.s. 2021/2022
Il giorno 1 giugno alle ore 10.00 viene sottoscritto in via definitiva il Contratto Collettivo Integrativo
a.s. 2021/22 dell’ I.T.C.T. “X. Xxxxxxx – M. Da Passano di La Spezia in modalità mista, considerato che sono trascorsi i 15 gg previsti dall’art. 7 comma 8 del CCNL 19/4/2018, senza rilievi da parte dei Revisori.
L'intesa viene sottoscritta tra:
PARTE PUBBLICA
La Dirigente Scolastica : Dott.ssa XXXXX XXXXXXXX XXXXX
PARTE SINDACALE
RSU Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx
FLC CGIL Sig.ra Xxxxxx Xxxxx
SINDACATI
SCUOLA CISL Scuola ………
TERRITORIALI UIL SCUOLA RUA Sig. Xxxxxx X’Xxxxxxxx
SNALS CONFSAL Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxx GILDAUNAMS …………
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente, ed ATA dell’istituzione scolastica “Istituto Tecnico Commerciale e Tecnologico “X. Xxxxxxx – M. Da Passano” di La Spezia.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per un triennio, fermo restando che i criteri di ripartizione delle risorse possono essere negoziati con cadenza annuale.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto entro il 15 luglio dell’anno 2022, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, fino alla stipulazione del successivo contratto integrativo.
4. Il presente contratto è modificabile in qualunque momento a seguito di accordo scritto tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione delle clausole che è necessario interpretare.
2. Le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta, di cui al comma 1, per definire consensualmente l’interpretazione delle clausole controverse. La procedura si deve concludere entro quindici giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga l’accordo, questo ha efficacia retroattiva dall’inizio della vigenza contrattuale.
Art. 3 – Tempi, modalità e procedura di verifica di attuazione del contratto
1. La verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto ha luogo, a richiesta delle parti, in qualunque occasione ritenuta necessaria.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 4 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali si realizza nelle seguenti attività:
a. partecipazione, articolata in informazione e in confronto;
b. contrattazione integrativa, compresa l’interpretazione autentica.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 5 – Rapporti tra RSU e dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al dirigente. Qualora sia necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la RSU comunica al dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo.
4. L’indizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le materie su cui verte l’incontro, nonché il luogo e l’ora dello stesso.
Art. 6 – Informazione
1. L’informazione è disciplinata dall’art. 5 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di informazione le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. tutte le materie oggetto di contrattazione (art. 5 c. 4);
b. tutte le materie oggetto di confronto (art. 5 c. 4);
c. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22 c. 9 lett. b1);
d. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22 c. 9 lett. b2).
3. Il dirigente fornisce l’informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.
Art. 7 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d’istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui al successivo art. 31 e più in generale all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
3. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 22 c. 4 lett. c1);
- i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto (art. 22 c. 4 lett. c2);
- i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola- lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale (art. 22 c. 4 lett. c3);
- i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale scolastico ai sensi dell’art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 2109 (legge di bilancio 2020);
- i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990 (art. 22 c. 4 lett. c5);
- i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (art. 22 c. 4 lett. c6);
- i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (art. 22 c. 4 lett. c7);
- i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) (art. 22 c. 4 lett. c8);
- i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica (art. 22 c. 4 lett. c9).
Art. 8 – Confronto
Il confronto è disciplinato dall’art. 6 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
1. Costituiscono oggetto di confronto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22 c. 8 lett. b1);
- i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22 c. 8 lett. b2); - i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22 c. 8 lett. b3);
- promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out (art. 22 c. 8 lett. b4).
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 9 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di una bacheca sindacale, situata nell’atrio della scuola e di una bacheca sul sito dell’istituto, sono responsabili dell’affissione in essa dei documenti relativi all’attività sindacale.
2. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell’assunzione della responsabilità legale.
3. La RSU e le XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale di un locale dell’Istituto, concordando con il dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.
4. Il dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 10 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 23 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018, cui si rinvia integralmente.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale intervento di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, per cui n. 2 unità di personale ausiliario e n. 1 unità di personale amministrativo saranno in ogni caso addette a tali attività. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 11 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. All’inizio dell’anno scolastico, il dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al dirigente con almeno due giorni di anticipo.
Art. 12 – Consultazione
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire una consultazione tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione della stessa, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
Art. 13 – Determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della Legge 146/1990
1. Il numero delle unità da includere nel contingente necessario ad assicurare nelle istituzioni scolastiche ed educative le prestazioni indispensabili in caso di sciopero sarà determinato dal dirigente in base alle esigenze del servizio da garantire in coerenza con l’accordo sull’attuazione della L. 146/1990 ed il Protocollo di intesa prot. N. 1058 del 12/2/2021 previsto dall’art. 3, comma 2, dell’Accordo sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero.
2. Le unità da includere nel contingente sono individuate tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 14 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del CCNL del comparto scuola 2006-2009.
2. I relativi compensi sono a carico del Fondo per il salario accessorio dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Art. 15 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del
personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il dirigente – sentito il DSGA – può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, costituenti lavoro straordinario, oltre l’orario d’obbligo, sulla base delle disponibilità acquisite.
2. Il dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
3. Le prestazioni di cui ai precedenti commi devono essere oggetto di formale incarico.
4. Per particolari attività il dirigente – sentito il DSGA – può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL del comparto scuola 2006-2009. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate con il fondo dell’istituzione scolastica presso cui sono effettuate tali attività.
TITOLO QUARTO – DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 16 – Criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il
personale ATA
1. Per l’individuazione delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita (30 minuti) per il personale ATA al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- le unità di personale ATA interessate ne facciano formale richiesta debitamente motivata;
- la richiesta sia compatibile con la garanzia della continuità e della qualità dei servizi.
Art. 17 – Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio
1. Le comunicazioni di servizio (avvisi, circolari, ecc.) vengono pubblicate sulla Bacheca Spaggiari dalle ore
8.00 alle ore 18.00 dei giorni lavorativi.
2. È fatta salva la possibilità per l’Amministrazione di inviare o ricevere comunicazioni, tramite qualunque supporto, oltre gli orari indicati in caso di urgenza indifferibile.
Art. 18 – Riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione
1. Le innovazioni tecnologiche e i processi di informatizzazione che caratterizzano la prestazione di lavoro del personale docente e ATA sono accompagnati da specifica formazione del personale interessato.
2. Tale formazione va intesa come arricchimento della professionalità del personale docente e ATA.
TITOLO QUINTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 19 – Fondo per il salario accessorio
1. Il Fondo per il salario accessorio dell’anno scolastico 2021/22 è complessivamente alimentato da:
a. Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (art. 40 CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016- 2018) erogato dal MIUR compreso il Fondo valorizzazione per il personale scolastico ai sensi dell’art. 1 comma 249 legge 160/2019;
b. ogni ulteriore finanziamento erogato dal MIUR;
c. eventuali economie del Fondo per il salario accessorio derivanti da risorse non utilizzate negli anni scolastici precedenti;
d. altre risorse provenienti dall’Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro in base alla quantificazione risultante nel Programma annuale di riferimento;
2. Il Fondo per la contrattazione integrativa è quantificato nell’apposito atto di costituzione, emanato dal dirigente secondo le istruzioni contenute nel paragrafo III.1 della circolare 19 luglio 2012, n. 25 della Ragioneria Generale dello Stato. Tale atto è predisposto sulla base delle informazioni disponibili alla data di avvio della contrattazione ed è tempestivamente aggiornato a seguito della eventuale disponibilità di nuove risorse. Di esso il dirigente fornisce informazione alla parte sindacale.
Art. 20 – Fondi finalizzati
1. I fondi finalizzati a specifiche attività possono essere impegnati solo per esse, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
2. Vista l’adozione del POF da parte del C.I. e tenuto conto delle specifiche esigenze dell’Istituto e, viste le risorse MOF A.S. 2021/2022 comunicate in attuazione dell’Intesa MIUR-OOSS del 22/9/2021 con nota MIUR Ufficio IX- prot.n. 21503 del 30/09/2021;
Visti i parametri di riferimento utilizzati dal MIUR:
I parametri dell’organico di diritto registrati al SIDI relativi al personale della scuola così distinti :
Punti di erogazione del servizio…………………………………….…................. n. 2 Personale docente:
organico dell’autonomia n. 97
Personale ATA:
1 Dir.SGA + 7 Ass.ti Xxx.xx + 9 Ass.te Tecnici + 14 coll.ri Xxxx.xx in o.d. n. 31
Si certifica il Fondo per l’a.s. 2021/22 che è complessivamente costituito da:
ECONOMIE ISTITUTI CONTRUATTUALI RELATIVE ALL’A.S. 2020/2021
P.G. | DESCRIZIONE | IMPORTO L. D. |
2549/05 | FIS DOCENTI ED ATA | 3.614,86 |
2549/06 | ORE ECCEDENTI | 6.685,45 |
2549/12 | ATTIVITA’ SPORTIVA | 3.680,15 |
Economia P.A. 2021 A03/05 Corsi di recupero € 302,86 Lordo stato.
RISORSE MOF A.S. 2021/2022
P.G. | DETERMINAZIONE MOF C.U. A.S. 21/22 | LORDO DIPENDENTE |
2549/05 | FIS | 59.086,54 |
2549/05 | FUNZIONI STRUMENTALI | 3.726,57 |
2549/05 | INCARICHI SPECIFICI | 3.406,71 |
2549/05 | AREE A RISCHIO | 2.007,48 |
2549/06 | ORE ECCEDENTI | 3.477,23 |
2549/12 | ATTIVITA’ SPORTIVA | 2.560,96 |
2549/13 | VALOR. PERSONALE SCOL. | 14.950,79 |
TOTALI | 89.216,28 |
A detrarre fondo FIS | CALCOLO INDENNITA’ DI DIREZIONE DSGA TITOLARE | LORDO DIPENDENTE | |||
Organico docenti ed ata | 128 | €. 30,00 | 3.840,00 | Lordo stato € 6.090,93 | 4.590,00 |
tipologia | Ist.superiori | € 750,00 | 750,00 | ||
Totale lordo dipendente | 4.590,00 | ||||
Compenso per il sostituto del DSGA dell’Indennità di Direzione sostituzione per 40 gg | € 815,83 | 614,80 |
DESCRIZIONE | LORDO DIP.TE | LORDO STATO | |
RISORSE TOTALI FIS 2021/2022 | FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA ANNO SCOL. 2021/2022 | € 59.086,54 | € 78.407,85 |
VALORIZZAZIONE PERS SCOL. | € 14.950,79 | € 19.839,69 | |
TOTALE | € 74.037,33 | € 98.247,54 | |
A DETRARRE indennita’ di direzione dsga titolare | € 4.590,00 | € 6.090,93 | |
A DETRARRE indennita’ di direzione sostituto dsga | € 614,80 | € 815,83 | |
TOTALE FIS DISPONIBILE (compreso recuperi/sportello) | € 68.832,53 | € 91.340,78 | |
TOT. ECONOMIE A.S. 19/20 | € 3.614,86+ Ore ecc € 6.685,45 | € 13.668,51 | |
TOT. RISORSE FIS DISPONIBILI | € 79.132,84 | € 105.009,29 |
RISORSE DISPONIBILI FONDO ISTITUTO
LORDO DIP. | LORDO STATO | |
TOTALE FIS DISPONIBILE (compreso recuperi) | € 79.132,84 | € 105.009,29 |
FIS DOCENTI compreso Xxxxx di recupero/sportello etc | € 55.400,00 | € 73.515,80 |
Corsi di recupero/sportello previsti | € 8.552,50 | € 11.349,17 |
PER IL PERSONALE DOCENTE (n. 2677 ore da suddividere nelle varie attività) | € 46.847,50 | € 62.166,63 |
FIS PERSONALE ATA | € 23.732,84 | € 31.493,49 |
DETERMINAZIONE RISORSE
(Corsi di Recupero, Sportello didattico)
LORDO DIP. | LORDO STATO | |
IMPEGNI FONDO IDEI da FIS (a.s.21/22) gestione CU gli impegni sono stati determinati sul numero dei corsi ipotizzati per l’anno in corso | € 8.552,50 | € 11.349,17 |
ECONOMIE PER CORSI DI RECUPERO PROGRAMMA ANNUALE 2021 | € 228,22 | € 302,86 |
F.I.S. PERSONALE DOCENTE: RISORSE DISPONIBILI
LORDO DIPENDENTE | LORDO STATO |
BUDGET FIS DOCENTI 2021/22 € 46.847,50 (LORDO DIPENDENTE € 17,50) PARI AD ORE 2677 | € 62.166,63 |
F.I.S. PERSONALE A.T.A.: RISORSE DISPONIBILI
LORDO DIPENDENTE | LORDO STATO |
BUDGET FIS ATA 2021/22 € 23.732,84 Ripartito tra le 3 categorie secondo le effettive esigenze di servizio | € 31.493,49 |
RISORSE FUNZIONI STRUMENTALI: COMPETENZA A.S. 2021/22 TOT. L.D. 3.726,57 (n. 212 ore)
Impegni
DESCRIZIONE A.S. 2021/22 | Lordo dipendente | Lordo stato |
Funz. Strum POF triennale n. 1 unità (ORE h 70) Prof.ssa Fortunato M | € 1.225,00 | € 1.625,57 |
Funz. Strum Supporto agli studenti e peer to peer n. 1 unità (ORE h 70) Prof.ssa Viasco | € 1.225,00 | € 1.625,57 |
Funz. strum Handicap e rilevazione bisogni formativi docenti n. 1 unità (ORE h 70) Prof.ssa Cantoni R. | € 1.225,00 | € 1.625,57 |
TOTALE IMPORTI | € 3.675,00 | € 4.876,71 |
Impegni
RISORSE A.S. 2021/22 INCARICHI SPECIFICI COMPETENZA TOT. L.D. 3.406,71
DESCRIZIONE A.S. 2021/22 | Lordo dipendente | Lordo stato |
ATA IN ORG. DIRITTO N. 30 (escluso DSGA e posti acc.) coinvolte 14 unità | € 3.405,00 | € 4.518,44 |
TOTALE RISORSE INCARICHI SPECIFICI | € 3.405,00 | € 4.518,44 |
COMPITI ATTRIBUITI AL PERSONALE BENEFICIARIO DELLA 1^ POSIZIONE ECONOMICA - (EX ART. 7) RETRIBUITI MEF
N. 1 COLLABORATORE SCOLASTICO Emergenze sede Varese
N. 2 ASSISTENTI TECNICI Supporto manifestazioni ed eventi
COMPITI ATTRIBUITI AL PERSONALE BENEFICIARIO DELLA 2^ POSIZIONE ECONOMICA RETRIBUITI MEF
1) N. 1 ASSISTENTE TECNICO Collaborazione con Xxxxxxx XXX e Ricognizione
inventariale ed attività conseguenti
2) N. 1 ASSISTENTE AMM.VO Sostituzione DSGA e supporto gestione risorse umane
RISORSE ORE ECCEDENTI COMPETENZA A.S. 2021/22 L.D. € 3.477,23
DESCRIZIONE A.S. 2021/22 | Lordo dipendente | Lordo stato |
ORE ECCEDENTI A.S. 21/22 | € 3.477,23 | € 4.614,29 |
TOTALE | € 3.477,23 | € 4.614,29 |
RISORSE PRATICA SPORTIVA COMPETENZA A.S. 2021/22 L.D.€ 2.560,96
DESCRIZIONE A.S. 2021/22 | Lordo dipendente | Lordo stato |
a) Una quota di €. 84,96 L.S. PER NUMERO DI CLASSI IN ORGANICO DI DIRITTO N. 40 | € 2.560,96 | € 3.398,40 |
b) Economia anno precedente | € 3.680,15 | € 4.883,56 |
TOTALE | € 6.241,11 | € 8.281,96 |
RISORSE AREE A RISCHIO COMPETENZA A.S. 2021/22 L.D.€ 2.007,48
DESCRIZIONE A.S. 2021/22 | Lordo dipendente | Lordo stato |
Indicatori di dispersione e alunni stranieri | € 2.007,48 | € 2.663,92 |
Progetti PON
Per l’a.s. 2021/22 sono stati autorizzati i seguenti progetti PON,
1) Avviso 20480 del 20/07/2021- FESR REACT EU Realizzazione di reti locali , cablate e wireless nelle scuole Azione 13.1.1, il quale prevede interventi finalizzati ad assicurare il cablaggio degli spazi didattici, attraverso il potenziamento/realizzazione di reti sia ai fini didattici che amministrativi. Il piano n 1058834 di € 43.444,79 è stato inoltrato in data 13/9/2021;
2) Avviso 28966 del 6/9/2021 – FESR REACT EU Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione Azione 13.1.2, il quale è finalizzato attraverso n. 2 moduli a: 1) dotare il maggior numero di classi di monitor digitali interattivi touch screen, 2) a dotare gli uffici di segreteria di beni e attrezzature informatiche per la digitalizzazione amministrativa. Il piano n. 1066614 inoltrato in data 13/9/2021 è di € 58.367,31
Per la parte relativa alle spese di personale (incarichi progettista/collaudatore e spese generali) si procederà all’attribuzione di incarichi appena saranno concluse le procedure secondo la normativa vigente.
Nel corso di quest’anno scolastico continua lo svolgimento del PON relativo all’Avviso Fondi Strutturali Europei
– Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Programma Operativo Complementare “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse I – Istruzione – Obiettivi Specifici 10.1, 10.2 e 10.3 – Azioni
10.1.1, 10.2.2 e 10.3.1. Avviso pubblico prot. n. 9707 del 27/04/2021 – Realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti nell'emergenza Covid -19 (Apprendimento e socialità) che prevede i seguenti Progetti, gestiti a costi standard:
10.1.1 A FSEPON-LI-2021-12 titolo “+ Forti Insieme” € 13.684,50
- ore attribuite ai docenti: n. 215
- ore attribuite al personale ATA: n. 50
10.2.2 A-FSEPON-LI-2021-19 titolo “Growing Up” € 28.930,50
- ore attribuite ai docenti: n. 455
- ore attribuite al personale ATA: n. 140
Formazione personale ATA E DOCENTE
L’Istituto per l’a.s. 21/22, è stato destinatario di un finanziamento specifico per la formazione del personale docente che è erogato dalla Scuola Polo Ambito 9 e 10 ISA 13. L’importo per l’a.s. corrente è di € 910,24 ed è stato comunicato con nota prot. N. 39411 del 21/12/2021. Per la formazione del personale ATA sono allocate apposite risorse a carico del funzionamento.
P.C.T.O.
In riferimento ai fondi assegnati per il P.C.T.O. per il periodo settembre-dicembre 2021 e gennaio-agosto 2022 una quota delle risorse sarà destinata ai compensi per il personale docente ed il personale ATA sulla rendicontazione delle attività svolte.
CAPO II – UTILIZZAZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO
Art. 21– Finalizzazione del salario accessorio
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del Fondo per il salario accessorio devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 22 – Criteri per la ripartizione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del Fondo dell’istituzione scolastica comprese le economie del precedente anno, con esclusione dell’indennità di direzione spettante al DSGA, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente e dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente (compreso i corsi di recupero) € 55.400,00 L.D. e per le attività del personale ATA € 23.732,84 L.D.
Art. 23 – Criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale
1. Le risorse per la formazione del personale, nel caso di assegnazione all’Istituzione scolastica e nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti, sono ripartiti sulla base delle esigenze di formazione del personale in coerenza con il PTOF.
Art. 24 – Stanziamenti
1. Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 21, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL del comparto scuola 2006-2009 e del Piano annuale delle attività dei docenti, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
ATTIVITÀ | UNITÀ | ORE | TOTALE ORE | IMPORTIO L.D. (1 h = € 17,5) | |
1 | Primo collaboratore del Dirigente Scolastico | 1 | 210 | 210 | 3.675,00 |
2 | Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico | 1 | 210 | 210 | 3.675,00 |
3 | Responsabile per la sede di Varese Ligure | 1 | 100 | 100 | 1.750,00 |
4 | Tutor di classe da 1^ a 4^ Tutor di classe 5^ | 36 9 | 12 16 | 432 144 | 7.560,00 2.520,00 |
5 | Coordinatore Dipartimenti | 1 | 30 | 30 | 525,00 |
6 | Responsabili Dipartimenti | 12 | 10 | 120 | 2.100,00 |
7 | Resp. UTE | 1 | 50 | 50 | 875,00 |
8 | Commissione PON | 5 | 15 | 75 | 1.312,50 |
9 | Team digitale | 5 | 20 | 100 | 1.750,00 |
10 | Commissione PTOF | 6 | 18 | 108 | 1.890,00 |
11 | Comm. Dimensione Europea | 6 | 18 | 108 | 1.890,00 |
12 | Responsabile educazione civica | 1 | 20 | 20 | 350,00 |
13 | Responsabile proposta organico | 1 | 50 | 50 | 875,00 |
14 | Commissione orario | 3 | 50 | 150 | 2.625,00 |
15 | Responsabile elezioni | 1 | 20 | 20 | 350,00 |
16 | Responsabile corsi recupero/sportello | 1 | 50 | 50 | 875,00 |
17 | Esami integrativi e preliminari | 1 | 30 | 30 | 525,00 |
18 | Resp. Prove Invalsi | 2 | 20 | 40 | 700,00 |
19 | Coordinatore Esami di stato | 1 | 20 | 20 | 350,00 |
20 | Commissione orientamento entrata | 3 | 20 | 60 | 1.050,00 |
21 | Docenti coinvolti nell’orientamento | 4 | 10 | 40 | 700,00 |
22 | Responsabile biblioteca | 2 | 10 | 20 | 350,00 |
23 | Tutor docenti neoassunti | 10 | 8 | 80 | 1.400,00 |
24 | Responsabile BES - DSA | 2 | 40 | 80 | 1400,00 |
25 | Responsabile Regolamento Istituto | 1 | 20 | 20 | 350,00 |
26 | Responsabile Educazione Salute e stradale | 1 | 10 | 10 | 175,00 |
27 | Tutor Educazione civica | 44 | 5 | 220 | 3.850,00 |
28 | Commissione RAV-NIV | 4 | 10 | 40 | 700,00 |
29 | Gestione Social | 2 | 15 | 30 | 525,00 |
30 | Mobility manager | 1 | 10 | 10 | 175,00 |
TOTALI | 2677 | 46.847,50 | |||
CORSI DI RECUPERO | 8.552,50 | ||||
TOTALE | 55.400,00 |
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA | Funzione | N. docenti | Importo lordo dipendente |
1 | Gestione PTOF | 1 | 1.225,00 |
2 | Supporto agli studenti e peer to peer | 1 | 1.225,00 |
3 | Handicap e rilevazione bisogni formativi docenti | 1 | 1.225,00 |
TOTALE | 3.675,00 |
Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate:
ATTIVITÀ COLLABORATORI SCOLASTICI | UNITÀ’ | ORE | TOT. ORE | TOTALE IMPORTO L.D. |
Sistemazione aule e arredi | 8 | 10 | 80 | 1.000,00 |
Maggiori impegni pulizie per emergenza | 14 | 28 | 392 | 4.900,00 |
Sostituzione colleghi assenti | 14 | 5 | 70 | 875,00 |
Supporto progetti POF/Attività pomeridiane | 10 | 13 | 130 | 1.625,00 |
Disponibilità trasporto alunni con disabilità. | 1 | 15 | 15 | 187,50 |
Maggiori impegni centralino | 2 | 15 | 30 | 375,00 |
TOTALE | 717 | 8.962,50 |
ATTIVITÀ ASSISTENTI TECNICI | UNITÀ | ORE | TOT. ORE | TOTALE IMPORTO L.D. |
Maggiori impegni attività pomeridiane | 7 | 20 | 140 | 2.030,00 |
Sostituzione colleghi assenti | 9 | 6 | 54 | 783,00 |
Supporto registro elettronico/gestione hardware e wifi | 6 | 10 | 60 | 870,00 |
Maggiori impegni per Xxxxx e Concorsi | 5 | 20 | 100 | 1.450,00 |
Disponibilità Interventi c/o sede di Varese L. | 1 | 20 | 20 | 290,00 |
Supporto DSGA per comodato e attività pomeridiane laboratori | 6 | 10 | 60 | 870,00 |
Referente Covid e delegato green pass | 2 | 20 | 40 | 580,00 |
TOTALE | 474 | 6.873,00 |
ATTIVITÀ ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | UNITÀ | ORE | TOT. ORE | TOTALE IMPORTO L.D. |
Lavoro straordinario autorizzato per pratiche xxx.xx e supporto POF | 7 | 25 | 175 | 2.537,50 |
Sostituzione colleghi assenti | 7 | 7 | 49 | 710,50 |
Maggiori impegni per pratiche complesse/collaborazione aree | 7 | 22 | 154 | 2.233,00 |
Maggiori impegni per rapporti con Enti- Convenzioni/Sicurezza | 1 | 10 | 10 | 145,00 |
Supporto didattico esami, comodato | 2 | 20 | 40 | 580,00 |
Supporto Gare/viaggi/rendicontazioni/impegni non prevedibili | 7 | 16 | 112 | 1.624,00 |
TOTALE | 540 | 7.830,00 |
RIEPILOGO IMPORTI L.D. | |
Coll. Scolastici | 8.962,50 |
Ass. tecnici | 6.873,00 |
Ass. xxx.xx | 7.830,00 |
TOTALE | 23.665,50 |
INCARICHI SPECIFICI
Numero addetti | Descrizione incarico | IMPORTO TOTALE L.D. | |
Assistenti amministrativi n. 100 ore | 5 | - Area personale 40 ore - Area didattica 30 ore - Area contabile 30 ore | 1.450,00 |
Assistenti tecnici n. 65 ore | 3 | - Supporto didattica per emergenza n. 20 ore - Servizi di manutenzione n. 30 ore - Supporto referente emergenza . 15 ore | 942,50 |
Coll. Scolastici n. 81 ore | 6 | - Primo soccorso e assistenza alla persona n. 20 ore - Supporto uffici magazzino/archivi n. 20 ore - Disponibilità Varese e sistemazione nuove aule n. 25 ore - Piccola manutenzione e spostamento arredi n. 16 ore | 1.012,50 |
TOTALE | 3.405,00 |
Art. 25 – Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente
1. La legge di bilancio 2020 ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla L.107/15), già confluite nel fondo per il miglioramento dell'offerta formativa delle singole scuole per la valorizzazione del personale docente (a seguito del CCNL 2018), siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione” (art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 27.12.2019). Le suddette risorse sono state assegnate secondo le seguenti percentuali: 30% personale ATA,, 70% personale doente.
Art. 26 - Conferimento degli incarichi
1. Il dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Art. 27 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.
2. Le sole prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al Fondo per il salario accessorio, possono essere remunerate con recuperi compensativi.
Art. 28 - Incarichi specifici
1. Su proposta del DSGA, il dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL del comparto scuola 2006-2009 da attivare nella istituzione scolastica.
2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
a) disponibilità degli interessati;
b) comprovata professionalità specifica;
c) continuità di servizio.
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 29 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nell’art. 73 del CCNL del comparto scuola 2006-2009 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 30 - Il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP è nominato dal Dirigente Scolastico fra il personale interno o esterno dell’Istituto a seguito di avviso pubblico come previsto dalla normativa vigente.
Art. 31 Gli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione
1. Gli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione sono individuati tra il personale fornito delle competenze necessarie e sono appositamente formati attraverso specifico corso.
2. Agli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione sopra indicati competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza.
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 32 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. In caso di mancato utilizzo o di utilizzo parziale del monte orario previsto in sede di contrattazione per le attività retribuite con il FIS, le risorse resesi in questo modo disponibili saranno nuovamente allocate dalla Dirigente Scolastica e destinate alla retribuzione di altre attività , previo accordo con la parte sindacale .
Art. 33 – Procedura per la liquidazione del salario accessorio
1. I progetti per i quali è previsto un compenso a carico del Fondo per il salario accessorio devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori quantitativi da utilizzare per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi al personale avviene a consuntivo e previa dichiarazione delle ore effettivamente svolte e precedentemente autorizzate.
La Spezia, 01/06/2022
PARTE PUBBLICA
La Dirigente Scolastica: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxx
PARTE SINDACALE