PROVINCIA DI SALERNO
X.X.X. 00000
XXXXXXXXX XX XXXXXXX
Sett. Patrimonio ed Edilizia Scolastica
Dir. Lizio xxx. Xxxxxx Xxxxxxx
Determinazione n. 370 del 21/04/2017
Registro generale n. del
Servizio DIREZIONE LAVORI PATRIMONIO ED EDILIZIA SCOLASTICA - Registro interno n. 5 del 21/04/2017
IMPEGNO
OGGETTO: Approvazione atto di transazione sottoscritto il 22 febbraio 2017, tra l'impresa VITTORIA
s.c.a.r.l. e la Provincia di Salerno, afferente i lavori di recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell'I.T.G. di Cava de' Tirreni (SA).
PROVINCIA DI SALERNO
Dichiaro di aver affisso la determina all’Albo Pretorio telematico
Pubblicazione n. dal al
Il Responsabile della Pubblicazione
Salerno,
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IL DIRIGENTE
PREMESSO CHE :
• con deliberazione di Giunta Provinciale n. 891 del 25 novembre 2004, esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato il progetto definitivo dei lavori di “Recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell’Istituto Tecnico per Geometri di Cava de’ Tirreni (SA)“, dell’importo complessivo di
€ 4.700.000,00 opera interamente finanziata con Prestito Obbligazionario della Provincia di Salerno;
• con Determinazione Dirigenziale n. 320 del 03 febbraio 2006, veniva disposta l’aggiudicazione dell’appalto per la redazione della progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di “Recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell’Istituto Tecnico per Geometri di Cava de’ Tirreni (SA)“ all’Associazione Temporanea Eterogenea di imprese ( ATE ) costituita tra l’impresa “
L.E.R.A. s.r.l. (iscritta nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio di Frosinone al numero R.E.A. 143007, codice fiscale e partita IVA 01330280, mandataria con procura), l’impresa XX.XX.XX. s.r.l. (iscritta nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio di Caserta al numero R.E.A. 183712, codice fiscale e partita IVA 02618830612, mandante) e l’arch. Xxxxxx XXXXXX (iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma al n. 6692, codice fiscale CRN NCL 55R04 L049R, associato per le attività di progettazione esecutiva);
• i lavori venivano regolati con contratto di appalto stipulato in data 29 dicembre 2006, repertorio n. 2421, fiscalmente registrato all’Agenzia delle Entrate di Salerno;
• successivamente, l’A.T.E. aggiudicataria, con atto per notar Xxxxxx del 31 ottobre 2006 – rep. n. 67366, racc. n. 18341, giusta presa d’atto della Provincia di Salerno avvenuta con Determinazione Dirigenziale n. 659 del 23 marzo 2007, si costituiva in società consortile con denominazione “VITTORIA Società Consortile a r.l.”,;
• con Determinazione Dirigenziale n. 2227 del 04 ottobre 2007 veniva approvato il progetto esecutivo stralcio (solo opere strutturali), redatto dall’impresa appaltatrice, per l’importo complessivo di € 5.467.303,28 prevedendo tra l’altro, l’ulteriore impegno di spesa per € 767.303,28 sul residuo dell’ex mutuo contratto con la Cassa DD.PP. posizione n. 4270678.00;
• con verbale del 06 maggio 2009, prot. n. 6974 del 11 maggio 2009, in esecuzione della deliberazione di Giunta Provinciale n. 165 del 10 aprile 2009 di revoca dell’affidamento dei lavori in parola, gli stessi venivano sospesi per le motivazioni riportate nella deliberazione testè citata;
• con Determinazione Dirigenziale C.I.D. n. 6967/2011, sul Prestito Obbligazionario di € 700.000,00 inerente i lavori di “Adeguamento e trasformazione del complesso edilizio in località Lamia ad uffici della Provincia con annessi servizi“, veniva disposto il diverso utilizzo di € 280.196,73 al fine di finanziare parte dei “Lavori di recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell’Istituto Tecnico per Geometri di Cava de’ Tirreni (SA)“;
A. | L A V O R I | ||
a.1 | Lavori al netto | 4.116.477,01 | |
a.2 | Oneri per la sicurezza diretta delle singole lavorazioni (a corpo) | 45.184,24 | |
a.3 | Oneri specifici della sicurezza (a misura) | 26.941,37 | |
T O T A L E | 4.188.602,62 | ||
a.4 | Oneri per progettazione esecutiva | 132.795,00 | |
TOTALE COMPLESSIVO | 4.321.397,62 | ||
• con deliberazione di Giunta Provinciale n. 63 del 27 febbraio 2012, esecutiva a termini di legge, veniva approvata una perizia di variante in diminuzione dell’importo complessivo, al netto del ribasso offerto in sede di gara, di 4.321.397,62 - di cui € 4.116.477,01 per lavori al netto, € 72.125,61 per oneri della sicurezza ed € 132.795,00 per spese di progettazione esecutiva - con una diminuzione dell’importo contrattuale di € 175.053,72, pari ad una percentuale in diminuzione del 3,90%, con il seguente quadro tecnico economico :
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B. | SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE : | ||
b.1 | Oneri di cui all’art. 90, comma 5°, D.Lgs. n. 163/2006 : 2% | 115.912,88 | |
b.2 | Imprevisti e arrotondamenti (compreso I.V.A.) | 327.267,05 | |
b.3 | Collaudo statico – tecnico amministrativo – consulenze (compreso I.V.A. e contributi previdenziali) | 100.000,00 | |
b.4 | I.V.A. sui lavori (a.1 + a.2 + a.3 + b.9) : 10% | 421.413,81 | |
b.5 | Spese per pubblicità gara | 10.000,00 | |
b.6 | I.V.A. e C.N.P.A.I.A. su spese tecniche : 22,40% di a.4) | 29.746,08 | |
b.7 | Xxxxx e spese per assistente di cantiere | 117.670,40 | |
b.8 | Consulenza per revisione calcoli statici | 18.360,00 | |
b.9 | Lavori in economia | 25.535,44 | |
b.10 | Oneri per compensazione prezzi, contenzioso, accordi bonari, ecc. | 260.196,73 | |
IMPORTO TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE | 1.426.102,39 | ||
TOTALE GENERALE ( A. + B. ) | 5.747.500,01 |
• con la medesima Deliberazione di Giunta n. 63 del 27 febbraio 2012, veniva, inoltre :
❖ accolta la disponibilità dell’impresa XX.XX.XX s.r.l., con sede in San Xxxxxxxx d’Aversa (CE), in possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per legge, a subentrare nella quota di partecipazione della LE.RA. s.r.l. e negli obblighi contrattuali che ne derivano, conservando per l’effetto il rapporto obbligatorio originario nei confronti della medesima, alla quale vengono pertanto singolarmente accollati gli impegni assunti con il contratto di appalto del 29 dicembre 2006, repertorio n. 2421, ed i lavori ancora da eseguirsi;
❖ dato atto che la spesa complessiva di € 5.747.500,01 trova copertura sugli impegni di spesa già assunti nel Bilancio corrente, costituiti nel modo seguente :
✓ per € 4.700.000,00 sul Prestito Obbligazionario all’uopo contratto con la deliberazione di Giunta Provinciale n. 891 del 25 novembre 2004, esecutiva ai sensi di legge di € 4.700.000,00 a valere sul capitolo 228008, residui 2004, impegno di spesa n. 366000/2004;
✓ per € 767.303,28 sull’ex mutuo ex posizione n. 4270678.00 già contratto con la Cassa DD.PP., previo diverso utilizzo dello stesso, a valere sul capitolo 2200034, residui 2000, impegno di spesa n. 0260401/2000;
✓ per € 280.196,73 sul Prestito Obbligazionario di € 700.000,00 - iscritto nel Bilancio corrente al capitolo 2200.050 – Residui 2005 - Impegno di spesa n. 4039/0 – collegato in entrata al Capitolo 800 – Accertamento n. 1111/05 - inerente i lavori di “Adeguamento e trasformazione del complesso edilizio in località Lamia ad uffici della Provincia con annessi servizi“, giusto diverso utilizzo approvato con Determinazione Dirigenziale
C.I.D. n. 6967/2011;
• con deliberazione di Giunta Provinciale n. 182 del 18 giugno 2012, esecutiva a termini di legge, veniva ratificato il protocollo d’intesa sottoscritto in data 22 maggio 2012, prot. n. PSA201200127670 del 23 maggio 2012, tra l’xxx. Xxxxxxx XXXXXXXXX (in qualità di RUP dell’intervento di che trattasi) e il Geom. Xxxxxxx XXXXXXXXX (quale legale rappresentante della XX.XX.XX. s.r.l.) con il quale l’impresa XX.XX.XX. s.r.l. accettava di non avanzare alcuna pretesa in merito ai danni e maggiori costi intervenuti dal 01 luglio 2010 (data di riconsegna del cantiere da parte dell’Ufficio di Direzione dei Lavori) e fino alla data del 30 giugno 2012, entro il quale dovrà essere redatto e sottoscritto il verbale di ripresa dei lavori a condizione che la soglia di importo minino del SAL venga ricondotta ad € 200.000,00 (duecentomila/00);
PRESO ATTO CHE :
• la consegna parziale dei lavori è avvenuta in data 13 dicembre 2006;
• la consegna definitiva dei lavori è avvenuta in data 08 ottobre 2007;
• durante la regolare esecuzione dei lavori di che trattasi, con informativa riservata del sig. Prefetto di Salerno del 19 febbraio 2009, prot. n. 458/2009/Area I/A.M., indirizzata al sig. Presidente della Provincia di Salerno, materialmente pervenuta al dirigente del Settore Affari Generali in data 26 febbraio 2009, la Prefettura di Salerno dava notizia della sussistenza a carico dell’impresa XX.XX.XX. s.r.l. di “Misura interdittiva antimafia” adottata dal sig. Prefetto di Caserta in data 26
gennaio 2009;
• con successiva informativa riservata del sig. Prefetto di Salerno del 02 marzo 2009, prot. n. 594/2009/Area I/A.M., indirizzata al sig. Presidente della Provincia di Salerno, la Prefettura di Salerno ha ribadito la sussistenza della detta “interdittiva antimafia” a carico della società XX.XX.XX. s.r.l. come da provvedimento interdittivo adottato dalla Prefettura di Caserta in data 26 gennaio 2009, aggiungendo inoltre, “che la Prefettura di Frosinone ha riferito di ritenere tuttora efficace la misura interdittiva adottata in data 27 maggio 2003 nei confronti della L.E.R.A. s.r.l. con sede in Fiuggi (FR)”;
• a seguito delle indicate informative prefettizie, con deliberazione di Giunta Provinciale n. 165 del 10 aprile 2009 e con la conseguente nota n. 17890 del 21 aprile 2009 a firma dei dirigenti Xxxxxxx XXXXXXX, Xxxxxxx XXXXXXXXXX ed Xxxxxx XXXXXXXXX - quest’ultimo in funzione di Responsabile Unico del Procedimento pro-tempore - l’amministrazione provinciale pose in essere atti di ritiro dell’aggiudicazione disposta in favore dell’indicato raggruppamento di imprese, aventi contenuto interruttivo e risolutivo del rapporto contrattuale in essere;
• con lettera del 30 aprile 2009 prot. n. 6457 il R.U.P. pro-tempore dell’intervento in argomento, arch. Xxxxxx XXXXXXXXX, in esecuzione della prefata deliberazione di Giunta, disponeva al Direttore dei Lavori la sospensione dei lavori stessi al fine di sgomberare le aree di cantiere e le relative pertinenze, nel termine di 20 giorni lavorativi;
• in data 06 maggio 2009 il Direttore dei Lavori, ing. Xxxxxx XXXXXXX, provvedeva a sospendere i lavori;
• con Determinazione Dirigenziale n. 9972/RG del 26 novembre 2009 assunta dal Dirigente del Settore Edilizia Scolastica, per le ragioni sopra esposte, veniva disposto di revocare la Determinazione Dirigenziale n. 320 del 03 febbraio 2006 di aggiudicazione dei lavori in argomento;
• in seguito alla notifica della citata Determinazione Dirigenziale n. 9972/RG del 26 novembre 2009 l’impresa aggiudicataria dei lavori proponeva ricorso al TAR di Salerno, il quale con propria ordinanza sospensiva della Sezione I n. 236/2010 si pronunciava confermando i provvedimenti contenuti nella Determinazione Dirigenziale n. 9972/RG del 26 novembre 2009;
• l’impresa affidataria dei lavori proponeva ricorso in Consiglio di Stato al fine di ottenere la riforma dell’ordinanza n. 236/2010 del TAR di Salerno – Sezione I;
• il Consiglio di Stato con propria ordinanza cautelare n. 2719/2010 riformava l’ordinanza sospensiva
n. 236/2010 del TAR Salerno ritenendo le informative antimafia innanzi indicate prive di elementi concreti a carico delle imprese;
• il Dirigente del Settore Edilizia Scolastica, nonché Responsabile Unico del Procedimento pro- tempore, con propria nota del 22 giugno 2010 prot. n. 20100005541, dispose alla Direzione dei Lavori di procedere alla ricognizione dello stato dei luoghi al fine di riconsegnare il cantiere all’impresa esecutrice e riprendere i lavori;
• al fine di riprendere i lavori il Direttore dei Lavori provvedeva a redigere verbale di riconsegna del cantiere in data 01 luglio 2010, prot. n. 201000095947 del 05 luglio 2010;
RILEVATO CHE :
• sul predetto Verbale di riconsegna del cantiere l’impresa ha espresso riserve, successivamente esplicitate sul registro di contabilità;
• le predette riserve risultano legittime ed ammontano ad € 405.548,36;
• il Direttore dei Lavori, con relazione riservata delle riserve redatta in data 12 gennaio 2011, prot. n. 201100000677, ha riconosciuto all’impresa appaltatrice riserve per un importo di € 166.476,47;
• nel Q.T.E. approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 63 del 27 febbraio 2012, esecutiva a
termini di legge, tra le somme a disposizione è prevista una somma di € 260.196,73 alla voce “B.10
- Oneri per compensazione prezzi, contenzioso, accordi bonari, ecc.”;
• in data 20 giugno 2012, prot. n. 201200151266, il Direttore dei Lavori aveva disposto la ripresa dei lavori;
• la società VITTORIA s.c.a.r.l. aveva maturato il S.A.L. n. 7 ed emesso la fattura n. 03/2013 del 18 ottobre 2013;
• a causa del “Patto di Stabilità interno dell’Ente”, la fattura n. 03/2013 del 18 ottobre 2013 veniva liquidata soltanto nel mese di agosto 2015;
• nelle more del ritardato pagamento innanzi citato, la società VITTORIA s.c.a.r.l. comunicava la “sospensione dei lavori per mancato pagamento del corrispettivo” ai sensi e per gli effetti dell’art. 6-bis della legge n. 64 del 06 giugno 2013;
• sulla fattura emessa in data 18 ottobre 2013 e liquidata con determinazione dirigenziale C.I.D. n. 31520 (Registro generale n. 2604 del 21 agosto 2015 – Registro interno del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica n. 376 del 13 luglio 2015), sono maturati interessi legali e moratori che ammontano a circa € 30.000,00;
• la sospensione dei lavori richiede ora maggiori oneri per il nuovo accantieramento, ai fini della ripresa dei lavori, che ammontano a circa € 74.000,00;
• quanto innanzi specificato si evidenzia una richiesta da parte dell’impresa per € 509.548,36 (corrispondente alla sommatoria delle riserve per € 405.548,36 + € 30.000,00 quali interessi per ritardato pagamento sul 7° S.A.L. ed € 74.000,00 per maggiori oneri per il nuovo accantieramento);
CONSIDERATO CHE :
• è interesse dell’Ente evitare l’interruzione di ogni rapporto con l’appaltatore e di prevenire la dichiarata lite che provocherebbe degli aggravi finanziari all’Ente, oltre che a mettere in serio pericolo la prosecuzione dei lavori dell’intervento in questione;
• l’appaltatore, a seguito di interpello, si è dichiarato disponibile ad astenersi dal promuovere l’azione giudiziaria e di proseguire la realizzazione dell’intervento, a condizione di essere ristorato da tutti gli oneri sostenuti e di non aggravare la propria esposizione nei confronti dell’Ente;
• il settore competente dell’Ente ha esaminato le domande dell’appaltatore, valutandone l’ammissibilità e la fondatezza, fatta salva la non piena corrispondenza con la quantificazione operata dall’impresa;
• per definire le riserve il Dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica e R.U.P. dell’intervento di che trattasi, Ing. Xxxxxx-Xxxxxxx XXXXX, ha proposto all’impresa la somma di € 260.000,00 che tiene conto delle riserve espresse dall’impresa appaltatrice, degli interessi maturati e di ogni altro maggiore onere causato dalla sospensione dei lavori e conseguente nuovo accantieramento;
• sulla base della proposta conciliativa dell’impresa nelle more si intavolavano trattative finalizzate ad un bonario componimento della vertenza;
• è interesse delle Parti evitare l’insorgenza tra loro di una lite previa sottoscrizione di apposito atto di transazione;
• con il ricorso alla sottoscrizione di atto transazione è possibile trovare rapidamente un accordo in grado di salvaguardare l’immagine dell’Ente;
• la transazione è un modo semplice, rapido ed economico per risolvere, ove possibile, le liti trovando un accordo pacifico senza conseguire sentenze con notevoli dispendio di spese legali che gravano sul
bilancio della Provincia, evitando, in tal modo operando, di affrontare tempi di attesa che possono trascinarsi per anni;
• così come più volte statuito dalla giurisprudenza contabile della Corte dei Conti (cfr. tra le altre,
C.C. Lombardia 116/2009 e delib. n. 26/2008) :
- di norma anche gli Enti pubblici possono transigere le controversie delle quali siano parte ex art. 1965 codice civile;
- i limiti del ricorso alla transazione da parte degli Enti pubblici sono quelli propri di ogni soggetto dell’ordinamento giuridico, e cioè la legittimazione soggettiva e la disponibilità dell’oggetto, e quelli specifici di diritto pubblico, e cioè la natura del rapporto tra privati e la pubblica amministrazione;
- ai fini dell’ammissibilità della transazione è necessaria l’esistenza di una controversia giuridica (e non un semplice conflitto economico) che sussiste o può sorgere quando si contrappongono pretesi configgenti di cui non sia possibile a priori stabilire quale sia giuridicamente fondata;
affermando, tra l’altro, che la transazione è valida solo se ha ad oggetto diritti disponibili (art. 1965, comma 2°, c.c.) e cioè, secondo la prevalente dottrina e giurisprudenza, quando le parti hanno il potere di estinguere il diritto in forma negoziale, essendo nulla, infatti, la transazione nel caso in cui i diritti che formano oggetto della lite sono sottratti alla disponibilità delle parti per loro natura o per espressa disposizione di legge;
• requisito essenziale dell’accordo transattivo disciplinato dal codice civile è, in forza dell’art. 1321 c.c., la patrimonialità del rapporto giuridico e che “affinché una transazione sia validamente conclusa è necessario, da un lato, che essa abbia ad oggetto una res dubbia e cioè che cada su un rapporto giuridico avente almeno nell’opinione delle parti, carattere di incertezza e, dall’altro che, nell’intento di far cessare la situazione di dubbio venutasi a drenare tra loro, i contraenti si facciano delle concessioni reciproche; oggetto della transazione, peraltro, non è il rapporto o la situazione giuridica cui si riferisce la discorde valutazione delle parti, ma la lite cui questa ha dato luogo o può dar luogo, e che le parti stesse intendono eliminare mediante reciproche concessioni
…..”(Corte suprema di Cassazione Sez. II sentenza n. 11117 del 06 ottobre 1999);
• in tale prospettiva vanno lette anche le norme che hanno disciplinato ed ampliato l’ambito dell’attività contrattuale della Pubblica Amministrazione ed in particolare l’art. 11 della legge 07 agosto 1990 n. 241, così come modificato ed integrato dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15, prevedendo la possibilità per l’Amministrazione di concordare con gli interessati il contenuto discrezionale dei propri provvedimenti e di sostituire l’accordo stesso al provvedimento e che l’accordo dovrà comunque soddisfare l’interesse pubblico oltre ad essere quello di maggiore convenienza per i contro interessati;
• per gli Enti territoriali non è previsto nessun particolare iter procedimentale, l’organo dell’Ente fornito l’indirizzo programmatico alla transazione, legittima il rappresentante legale a stipulare l’accordo;
• secondo la giurisprudenza contabile della Corte dei Conti, la mancata accettazione di una proposta transattiva può configurare una condotta che assume i connotati della colpa grave allorquando appaia contraria ai criteri di razionalità desumibili dai dati dell’esperienza comune ed amministrativa in quanto basata su una sottovalutazione dei rischi connessi alla possibilità di soccombenza in un giudizio civile già instaurato alla luce del contesto di riferimento;
PRESO ATTO CHE :
• l’Amministrazione Provinciale ha l’intenzione di addivenire ad un accordo transattivo per prevenire l’instaurazione di una lite, con notevole aggravio di spesa;
• le parti, dopo ampie discussioni e prolungati incontri, sono addivenuti alla determinazione di transigere definitivamente l’insorta questione;
• all’esito delle quali le parti addivenivano alla stipula di scrittura privata – atto transattivo di lite, nei termini di cui alla medesima, sottoscritta dal legale rappresentante della “VITTORIA s.c.a.r.l.” e dal Dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica, Ing. Xxxxxx-Xxxxxxx XXXXX, in data 22 febbraio 2017, prot. PSA201700040054 (allegata in copia al presente provvedimento), come
rettificata e meglio specificata con successiva scrittura privata del 24 ottobre 2017, prot. PSA201700244814 (allegata in copia al presente provvedimento);
• appare opportuno definire transattivamente la lite, stante che le condizioni concordate appaiono favorevoli per la Provincia, la quale a fronte di un esito del giudizio, da acquisirsi, ottiene la risoluzione di tutte le domande dell’appaltatore;
• il sollecito adempimento delle obbligazioni pecuniarie, oltre a rispondere al generale ed espresso obbligo di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, risulta necessario nel caso di specie anche al fine di evitare l’esecuzione forzata – in sede civile ed amministrativa - cui la Provincia di Salerno sarebbe esposta in caso di perdurante inadempimento, con ulteriore danno erariale per le maggiorazioni a titolo di spese legali;
VISTA :
• la scrittura privata – atto transattivo di lite, sottoscritta dal legale rappresentante della “VITTORIA s.c.a.r.l.” e dal Dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica, Ing. Xxxxxx-Xxxxxxx XXXXX, in data 22 febbraio 2017, prot. PSA201700040054 (allegata al presente atto), come rettificata e meglio specificata con successiva scrittura privata del 24 ottobre 2017, prot. PSA201700244814 (allegata al presente atto), con le quali si perviene alla risoluzione della controversia sulla base del riconoscimento complessivo di € 260.000,00 omnicomprensivo di interessi per ritardato pagamento sui certificati in acconto e comunque a totale e definitiva tacitazione di ogni e qualsiasi doglianza, credito e spettanza, nessuna esclusa ed eccettuata, dipendenti dall’insorto contenzioso, che la Provincia si obbliga a versare nei termini pattuiti nella transazione stessa e che l’impresa accetta senza null’altro a pretendere e, comunque nei modi di seguito riportati :
❖ € 30.000,00 (esclusi dalla base imponibile I.V.A. ai sensi dell’ex art. 15 del D.P.R. n. 633/1972), quali interessi legali maturati sulla fattura n. 03/2013 del 18 ottobre 2013;
❖ € 230.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario), per tacitazione oneri riserve e nolo dei ponteggi con relativa revisione dovuta alla prolungata sospensione dei lavori;
VERIFICATO CHE :
• con l’adozione del presente provvedimento è necessario ed indispensabile provvedere alla copertura finanziaria della spesa pari ad € 260.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario), nel corrente esercizio 2017, sul finanziamento dell’opera in questione, a favore della “VITTORIA s.c.a.r.l.”, con sede in San Xxxxxxxx d’Aversa (CE) in xxx Xxxxxxxx, XXX Xxxxxxxx x. 00 - Codice fiscale e Partita I.V.A. : 03290470610, per la corresponsione degli interessi per ritardato pagamento e maggiori oneri connessi al fermo improduttivo del cantiere in argomento, come innanzi meglio specificato;
• la somma di € 260.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario) trova copertura finanziaria nel Q.T.E. approvato con deliberazione di Giunta Provinciale
n. 63 del 27 febbraio 2012, esecutiva a termini di legge, tra le somme a disposizione ove è prevista una somma di € 260.196,73 alla voce “B.10 - Oneri per compensazione prezzi, contenzioso, accordi bonari, ecc.”;
DATO ATTO :
• della insussistenza delle condizioni dalle quali insorgano o possano insorgere obblighi di astensione, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 6 del Codice di comportamento dell’Ente, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 9 del 27 gennaio 2014;
• che sulla presente determinazione è stato effettuato il controllo preventivo di regolarità amministrativa, ai sensi del vigente Regolamento;
• che il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa viene reso dal dirigente proponente con la sottoscrizione del presente atto;
• che costituisce condizione legale di efficacia del presente provvedimento la pubblicazione delle informazioni di cui all’art. 27 del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
• che il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Xxxxxx-Xxxxxxx XXXXX, nominato con decreto del Presidente della Provincia n. 145 del 23 ottobre 2015, il quale ha ottemperato ed ottempererà, ad avvenuta esecutività del presente atto, alla cura degli ulteriori adempimenti e che per il medesimo non sussistono cause di incompatibilità ai sensi del Codice di comportamento dell’Ente e alla vigente normativa in materia di anticorruzione e di trasparenza (L. 190/2012 e D.Lgs. 33/2013);
• che la presente determinazione, secondo la mappatura dei processi amministrativi individuati dal PTPC (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione) triennio 2017 – 2019 della Provincia di Salerno, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 2 del 25 gennaio 2017, è classificata a rischio ALTO;
• il C.U.P. dei lavori di che trattasi è il seguente : H72F04000050003 ;
• all’epoca dell’affidamento dei lavori in parola non vigeva l’obbligo della richiesta del relativo C.I.G.;
VISTI :
• lo statuto provinciale e il regolamento di contabilità dell’Ente;
• il regolamento provinciale per l’ordinamento degli uffici e dei servizi;
• il D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e ss.mm.ii. ed il relativo regolamento di attuazione approvato con il D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010;
• la legge n. 64 del 06 giugno 2013;
• il Testo Unico Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e ss.mm.ii. ed in particolare l’articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;
RICONOSCIUTA la propria competenza, ai sensi dello statuto dell’ente e dell’articolo 183 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, ad adottare il presente provvedimento;
con i poteri delle richiamate leggi,
D E T E R M I N A
1. di dichiarare la premessa, che ad ogni effetto si abbia qui ripetuta e trascritta, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di cui costituisce anche motivazione;
2. di approvare la scrittura privata – atto transattivo di lite, sottoscritta dal legale rappresentante della società “VITTORIA s.c.a.r.l.” e dal Dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica, Ing. Xxxxxx-Xxxxxxx XXXXX, in data 22 febbraio 2017, prot. PSA201700040054 (allegata al presente atto), come rettificata e meglio specificata con successiva scrittura privata del 24 ottobre 2017, prot. PSA201700244814 (allegata al presente atto), con le quali si perviene alla risoluzione della controversia sulla base del riconoscimento complessivo di € 260.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario), omnicomprensivo di interessi per ritardato pagamento sui certificati in acconto e comunque a totale e definitiva tacitazione di ogni e qualsiasi doglianza, credito e spettanza, nessuna esclusa ed eccettuata, dipendenti dall’insorto contenzioso, che la Provincia si obbliga a versare nei termini pattuiti nella transazione stessa e che l’impresa accetta senza null’altro a pretendere;
3. di dare atto che la spesa complessiva di € 5.747.500,01 – quale finanziamento complessivo dell’intervento di che trattasi - trova copertura sugli impegni già assunti nel Bilancio dell’Ente e specificatamente sui seguenti capitoli di spesa :
❖ per € 4.700.000,00 sul Prestito Obbligazionario all’uopo contratto con la deliberazione di Giunta Provinciale n. 891 del 25 novembre 2004, esecutiva ai sensi di legge di € 4.700.000,00 a valere sul capitolo 04022037 (ex capitolo 2280008);
❖ per € 767.303,28 sull’ex mutuo ex posizione n. 4270678.00 contratto con la Cassa DD.PP., previo diverso utilizzo dello stesso, a valere sul capitolo 04022024 (ex capitolo 2200034);
❖ per € 280.196,73 sul Prestito Obbligazionario di € 700.000,00 - iscritto nel Bilancio corrente al capitolo 2200.050 – Residui 2005 - inerente i lavori di “Adeguamento e trasformazione del complesso edilizio in località Lamia ad uffici della Provincia con annessi servizi“, sul capitolo 04022012 (ex capitolo 2200050);
e che l’importo complessivo della scrittura privata – atto transattivo di lite, come innanzi dettagliate, pari ad € 260.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario)
- trova già copertura finanziaria sul finanziamento dell’opera, a valere sul Q.T.E. dell’intervento in parola, approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 63 del 27 febbraio 2012, esecutiva a termini di legge, tra le somme a disposizione ove è prevista una somma di € 260.196,73 alla voce “B.10 - Oneri per compensazione prezzi, contenzioso, accordi bonari, ecc.” e che, pertanto, la successiva liquidazione in favore della società “VITTORIA s.c.a.r.l.” troverà imputazione sul capitolo 04022012 denominato “EX2200050 - MUTUI EDIL. SCOLASTICA - COMPLETAMENTO L.C.
SALA CONSILINA“, individuato nel redigendo Bilancio 2017 nell’ambito della :;
MISSIONE | 04 |
PROGRAMMA | 02 |
TITOLO | 2 |
con i sotto evidenziati elementi della transazione elementare, come definito dall’allegato 7 del D.Lgs. n. 118/2011 :
Missione | Programma | Titolo | Macro aggregato | V Livello Piano Conti | Cofog | Descrizione Cofog | Cod. UE |
04 | 02 | 2 | 02 | U.2.02.01.09.003 | 09.2 | Istruzione secondaria | 8 |
4. di autorizzare il Dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica, entro i termini stabiliti nella scrittura privata – atto transattivo di lite :
✓ ad adottare provvedimento dirigenziale di liquidazione della somma di € 260.000,00 (di cui € 20.909,09 quale imposta I.V.A. al 10% da versare in favore dell’Erario);
✓ ad adottare ogni altro provvedimento necessario e consequenziale all’adozione del presente provvedimento;
5. di dare atto che la presente determinazione, secondo la mappatura dei processi amministrativi individuati dal PTPC (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione) triennio 2017 – 2019 della Provincia di Salerno, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 2 del 25 gennaio 2017, è stimata a rischio ALTO e che per la medesima si provvederà a tutti gli adempimenti in merito alla trasparenza amministrativa previsti dal D.Lgs. n. 33/2013;
6. di pubblicare la presente deliberazione mediante affissione all’Albo Pretorio on-line, ai sensi dell’art. 124, comma 1°, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;
7. di dichiarare, in considerazione dell’urgenza che caratterizza la vicenda in questione, immediatamente eseguibile la presente determinazione.
LIMITE INFERIORE DELLA DETERMINAZIONE – EVENTUALI AGGIUNTE VANNO CONSIDERATE NULLA
Sono allegati alla determina i seguenti documenti digitali:
- DIVERSO UTILIZZO DI P.O. PER FINANZIAMENTO " Lavori di recupero, consolidamento ed adeguamento funzionale dell'Istituto Tecnico per Geometri di Cava de' Tirreni (SA) " - Determina CID n. 6967
- Deliberazione di Giunta Provinciale n. 63/2012 - conforme all'originale
- ATTO DI TRANSAZIONE TRA LA " VITTORIA SOCIETA' XXXXXXXXXX x.x.x." X XX XXXXXXXXX XX XXXXXXX del 22
febbraio 2017 - Prot. 201700040054 del 22/02/2017
- ATTO DI TRANSAZIONE TRA IL SIG. XXXXXXX XXXXXXXXX RAPPRESENTANTE LEGALE DELLA VITTORIA SOCIETA' CONSORTILE ARL E LA PROVINCIA DI SALERNO IN PERSONA DELL'XXX. XXXXXX XXXXXXX XXXXX - A RETTIFICA e DETTAGLIO DELLA TRANSAZIONE DEL 22 febbraio 2017 - Prot. 201700244814 del 24/10/2017
- chek list anticorruzione - conforme all'originale
Obblighi di pubblicazione L.190/2012 e D.Lgs 33/2013 – Amministrazione trasparente Tipologia: Lavori, servizi o forniture (anteriori a dicembre 2012)
Impegno - CUP: H72F04000050003
L’Istruttore Il Responsabile del Servizio Il Dirigente
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
9 novembre 2017
XXXXX XXXXXX XXXXXXX
9 novembre 2017
VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA:
In relazione al disposto degli articoli 147-bis, comma 1 e 183, comma 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si appone il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa.
SI IMPEGNA la spesa di € 260.000,00 su cap. 04022012, miss. 04, prog. 02, tit. 2, macr. 02, conto U.2.02.01.09.003, cofog 09.2, ue 8, siope , impegno n. 20170003148 Comp.
X.X.0000 XXXX.XXX.X.00000000 ACC.N.1111/2005
RIF. IMP. 1355/2017 SUB.1 REIMPUTATO DA IMP. 145/1/2016 EX IMP. 403900/2005
Il Responsabile contabile Il Funzionario contabile Il Dirigente
Xxxxxxxx Xxxx
27 novembre 2017
Napoli Giulia
3 gennaio 2018
XXXXXX XXXXXX
00 gennaio 2018
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Copia della presente determinazione viene pubblicata mediante affissione all’Albo Pretorio Telematico della Provincia di Salerno in data odierna per rimanervi 15 giorni consecutivi.
Salerno, lì
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO