INTRODUZIONE 3
“Codice Etico” del Gruppo Marzotto
(Testo deliberato dal Consiglio di Amministrazione di MARZOTTO S.p.A. in data 29 marzo 2019)
Indice
INTRODUZIONE 3
1 PRINCIPI GENERALI 4
1.1 Destinatari 4
1.2 Principi e valori 4
1.3 Impegni di Marzotto 4
1.4 Obblighi per tutti i Dipendenti 5
1.5 Ulteriori obblighi per i Responsabili delle Unità e Funzioni aziendali 5
1.6 Valenza del Codice nei confronti di terzi 5
1.7 Organi di Riferimento 5
1. 8 Valore contrattuale del Codice
1.9 Whistleblowing 6
2 COMPORTAMENTO NELLA GESTIONE DEGLI AFFARI 8
2.1 Gestione degli affari in generale 8
2.2 Operazioni e transazioni 8
2.3 Regali, omaggi ed altre utilità 8
2.4 Conflitto di interessi 8
2.5 Rapporti con i Fornitori 9
2.6 Rapporti con i Clienti 9
2.7 Uso corretto dei beni aziendali 10
2.8 Tutela della privacy e delle informazioni riservate 11
2.9 Utilizzo di banconote, carte di pubblico credito, valori di bollo 11
2.10 Riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio 12
2.11 Tutela di marchi, brevetti, licenze e opere dell’ingegno 12
2.12 Operazioni societarie straordinarie 12
3 RAPPORTI CON L’ESTERNO 13
3.1 Relazioni con gli azionisti 13
3.2 Rapporti con le Autorità di Vigilanza e gli Organismi di Controllo 13
3.3 Rapporti con Partiti, Organizzazioni Sindacali e Associazioni 13
3.4 Rapporti con le Istituzioni Pubbliche 13
3.5 Rapporti con i mass media 14
3.6 Attività finalizzate al terrorismo e all’eversione dell’ordine democratico 14
4 POLITICHE DEL PERSONALE 15
4.1 Gestione delle persone che lavorano nel gruppo 15
4.2 Integrità e tutela della persona 15
4.3 Sicurezza e Ambiente 16
4.4 Uso di sostanze alcoliche e stupefacenti 17
4.5 FUMO 17
5 TRASPARENZA DELL'INFORMATIVA CONTABILE E CONTROLLI INTERNI 18
5.1 Informativa contabile 18
5.2 Controlli interni 18
5.3 Influenza sull’assemblea dei soci 18
5.4 Salvaguardia del patrimonio sociale 18
5.5 Salvaguardia dei diritti dei creditori sociali 19
6 ADOZIONE, EFFICACIA E MODIFICHE 20
7 CONFLITTO CON IL CODICE 21
INTRODUZIONE
Xxxxxxxx S.p.A. e le società da essa controllate costituiscono un gruppo di levatura internazionale (di seguito “Marzotto” o “il Gruppo”) che opera in più realtà economiche, politiche e sociali. Tutte le attività del Gruppo devono essere svolte nell'osservanza della legge, in un quadro di concorrenza leale, con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi dei clienti, dei dipendenti, dei partner commerciali e finanziari e delle collettività in cui il Gruppo è presente con le proprie attività. Tutti coloro che lavorano nel e per il Gruppo, senza eccezione alcuna, sono impegnati ad osservare e a fare osservare tali principi nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio o nell’interesse del Gruppo o di qualsiasi società facente parte dello stesso può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con questi principi.
Il Gruppo ha ritenuto quindi opportuno definire con chiarezza l'insieme di detti principi e valori ed a tal fine è stato predisposto il presente "Codice Etico" (di seguito anche "Codice"), che racchiude un insieme di regole la cui osservanza da parte dei destinatari è di fondamentale importanza per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo.
II Codice Etico, predisposto anche ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 231/2001 quale parte integrante del Modello di Organizzazione di Xxxxxxxx S.p.A., si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà e rigore professionale e operazioni, i comportamenti ed il modo di lavorare sia nei rapporti interni al Gruppo, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro dell'attenzione il rispetto delle leggi e dei regolamenti dei Paesi in cui il Gruppo opera, oltre al rispetto delle procedure aziendali.
Il Consiglio di Amministrazione di Xxxxxxxx S.p.A. adotta il presente Codice Etico, aggiornando la versione già approvata con delibera del 24 maggio 2016 al fine di sancire i precitati principi di etica e di trasparenza nonché al fine di conciliare la ricerca della competitività con le esigenze di una corretta concorrenza.
Il presente Codice Etico verrà anche pubblicato sul sito aziendale internet (attualmente: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.)
1 PRINCIPI GENERALI
1.1 Destinatari
Vengono di seguito denominati "Destinatari" i soggetti ai quali si applicano le norme del presente Codice Etico, individuati:
• negli Amministratori e nei componenti degli organi sociali di tutte le società del Gruppo, nonché in qualsiasi soggetto in posizione apicale che rivesta funzioni di rappresentanza, amministrazione, direzione (gli “Esponenti Aziendali”);
• in tutto il personale dipendente delle società del Gruppo, inclusi i lavoratori a termine, a tempo parziale ed i lavoratori a questi assimilati (“i Dipendenti”)
• in tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano con il Gruppo stesso rapporti e relazioni, o, comunque, operano per perseguirne gli obiettivi, in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera (“i Collaboratori”).
1.2 Principi e valori
Compete in primo luogo agli Esponenti Aziendali dare concretezza ai valori e ai principi contenuti nel Codice, facendosi carico delle responsabilità verso l'interno e verso l'esterno e rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di gruppo.
Nel fissare gli obiettivi di impresa i componenti dei Consigli di Amministrazione si ispirano ai principi contenuti nel Codice.
I Dipendenti del Gruppo, oltre al già dovuto rispetto della legge e delle normative vigenti, adegueranno le proprie azioni e i propri comportamenti ai principi, agli obiettivi e agli impegni previsti dal Codice.
Tutte le azioni, le operazioni e le negoziazioni compiute e, in genere, i comportamenti posti in essere dai Destinatari nello svolgimento dell'attività lavorativa e/o delle prestazioni eseguite sono ispirati alla massima correttezza dal punto di vista della gestione, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l'aspetto formale e sostanziale ed alla chiarezza e verità nei riscontri contabili secondo le norme vigenti e le procedure interne, nel rispetto della riservatezza prescritta dalla normativa in materia e dagli impegni contrattualmente assunti.
Ciascun Destinatario è tenuto a conoscere il Codice Etico, a contribuire attivamente alla sua attuazione ed a segnalarne eventuali carenze alla competente funzione di riferimento. Per la piena osservanza del Codice Etico, ciascun Dipendente, qualora venga a conoscenza di situazioni che, effettivamente o potenzialmente, possono rappresentare una rilevante violazione del Codice Etico, deve darne tempestiva segnalazione, al proprio diretto superiore e al Garante del Codice, come individuato al successivo paragrafo 1.7. Ciascun Dipendente deve fornire apporti professionali adeguati alle responsabilità assegnate.
1.3 Impegni di Marzotto
Marzotto assicura, anche attraverso la designazione di specifiche funzioni ("Organi di Riferimento”):
i. la diffusione del Codice presso i Destinatari;
ii. l'aggiornamento del Codice al fine di adeguarlo all'evoluzione della sensibilità civile, del contesto aziendale e delle normative di rilevanza per il Codice stesso;
iii. lo svolgimento di verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione delle norme del Codice;
iv. la valutazione dei fatti e la conseguente attuazione, in caso di accertata violazione, di adeguate misure sanzionatorie;
v. che nessuno possa subire ritorsioni di qualunque genere per aver fornito notizie di possibili violazioni del Codice o delle norme di riferimento.
1.4 Obblighi per tutti i Dipendenti
Ad ogni Dipendente viene chiesta la conoscenza delle norme contenute nel Codice e delle norme di riferimento che regolano l'attività svolta nell'ambito della sua funzione. I Dipendenti del Gruppo hanno l'obbligo di:
i. astenersi da comportamenti contrari a tali norme;
ii. rivolgersi ai propri superiori o al Garante del Codice in caso di necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle stesse;
iii. riferire tempestivamente al proprio superiore o ad uno degli Organi di Riferimento qualsiasi notizia, appresa direttamente o da altri, in merito a possibili violazioni nonché qualsiasi richiesta gli sia stata rivolta di violarle.
1.5 Ulteriori obblighi per i Responsabili delle Unità e Funzioni aziendali
Ogni Responsabile di Unità/Funzione aziendale, per tale intendendosi ogni soggetto che eserciti la gestione e/o il controllo di una unità o divisione aziendale, ha l'obbligo di:
i. uniformare la propria condotta ai principi previsti nel presente Xxxxxx ed esigerne il rispetto da parte di Dipendenti e Collaboratori, vigilando sull’operato degli stessi ed adottando le misure necessarie alla prevenzione delle violazioni del Codice;
ii. operare affinché i Dipendenti ed i Collaboratori comprendano che il rispetto delle norme del Codice, nonché delle procedure e delle norme di sicurezza, costituisce parte essenziale della qualità della prestazione di lavoro;
iii. selezionare accuratamente, per quanto di propria competenza, collaboratori interni ed esterni per impedire che vengano affidati incarichi a persone che non diano pieno affidamento sul proprio impegno ad osservare le norme del Codice e le procedure;
iv. adottare misure correttive immediate quando richiesto dalla situazione.
1.6 Valenza del Codice nei confronti di terzi
Tutti i Destinatari, in ragione delle loro competenze, nell’ambito delle relazioni con soggetti esterni, devono:
i. informarli adeguatamente circa gli impegni e gli obblighi imposti dal Xxxxxx;
ii. esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività;
iii. adottare le opportune iniziative interne e, se di propria competenza, esterne in caso di mancato adempimento da parte di terzi dell'obbligo di conformarsi alle norme del Codice.
1.7 Organi di Riferimento
Organi di Riferimento per l'applicazione del Codice sono:
• il Garante del Codice (individuato nell’Organismo di Vigilanza delle varie società del Gruppo ai sensi del D.Lgs. 231/2001), con il compito di esaminare le notizie di possibili violazioni, promuovere le istruttorie e verifiche più opportune avvalendosi delle strutture competenti di Marzotto e quindi valutare e comunicare al Responsabile delle Risorse Umane, o ad altro organo societario competente per la natura e la gravità della violazione, i risultati delle verifiche per i provvedimenti correttivi da assumere; il Garante costituisce il punto di riferimento per interpretazioni di aspetti rilevanti del Codice;
• il Referente Whistleblowing, ovvero il Referente per la segnalazione di condotte illecite e/o di violazioni del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Quando il Referente Whistleblowing riceve una segnalazione ha il compito di svolgere la verifica della fondatezza della segnalazione e di accertarne la presenza di elementi qualificanti; laddove ciò sia accertato, avvia la fase istruttoria di analisi ed approfondimento coinvolgendo, se necessario, le funzioni aziendali di interesse, in particolare quella del Personale, nel rispetto della tutela della riservatezza del soggetto segnalante;
• il Responsabile delle Risorse Umane, con il compito di:
‐ promuovere la conoscenza del Codice all'interno del Gruppo attraverso i seguenti canali:
o trasmissione mediante consegna di una copia, eventualmente anche su supporto informatico
o in via telematica, del Codice a tutti i Dipendenti e raccolta delle relative attestazioni di accettazione;
o affissione in bacheca del Codice;
o inserimento del Codice nel sito aziendale internet (attualmente: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx.);
- assumere gli opportuni provvedimenti sanzionatori in caso di violazioni al Codice.
1.8 Valore contrattuale del Codice
Il Codice costituisce parte integrante delle obbligazioni assunte con il contratto di assunzione e nel rapporto di lavoro.
L'osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale degli obblighi dei Dipendenti delle società del Gruppo, anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2104 cod. civ. e 2105 c.c..
La violazione delle norme del Codice costituirà inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro, con ogni conseguenza anche gradata di natura disciplinare anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro e, in relazione alla natura plurioffensiva di tali violazioni, potrà comportare il ricorso delle società del Gruppo alla tutela appropriata dei propri diritti in ogni sede, ivi incluse azioni per il risarcimento dei danni dalla stessa violazione causati.
Per i Destinatari non dipendenti l'osservanza del Codice costituisce presupposto per la prosecuzione del rapporto professionale/collaborativo in essere con il Gruppo.
1.9 Whistleblowing: la segnalazione di condotte illecite
Oltre a quanto previsto nei paragrafi precedenti, Marzotto si è altresì dotata di un sistema di segnalazione di condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e/o di violazioni del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ivi compreso il Codice Etico dalla stessa adottato, (c.d.”Whistleblowing”), nella consapevolezza che i comportamenti fraudolenti danneggiano il patrimonio materiale e immateriale del Gruppo e che per contrastarli è necessaria la collaborazione di tutti. A tale scopo i “Destinatari” indicati al precedente paragrafo 1.1. che siano venuti a conoscenza di condotte potenzialmente illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs 231/2001, nonché di condotte che possano costituire violazioni del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001, ivi compreso il Codice
Etico, sono tenuti ad informarne tempestivamente in forma non anonima il “Referente Whistleblowing” utilizzando il seguente indirizzo e-mail XXxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx. In alternativa è possibile utilizzare il seguente indirizzo di posta tradizionale: Marzotto Spa, Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx x. 0- 00000 Xxxxxxxx (XX), avendo cura di indicare nella busta che tale corrispondenza è inviata alla attenzione del Referente Whistleblowing.
Le segnalazioni dovranno essere sufficientemente precise e circostanziate da rendere conoscibile la condotta segnalata. Eventuali segnalazioni non fondate su elementi di fatto precisi e concordanti e/o anonime verranno ignorate e distrutte a meno che non vengano rappresentate circostanze sufficientemente comprovate da rendere evidente che Xxxxxxxx sia esposta a rischi concreti.
E’ assicurata la riservatezza dell’identità del Segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.
E’ vietata qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione nei confronti di coloro che effettuino in buona fede le segnalazioni.
Marzotto si riserva -nell'ambito dei propri doveri di tutela della personalità fisica e morale dei dipendenti e collaboratori- ogni azione contro chiunque effettui consapevolmente segnalazioni non veritiere.
In caso di accertato compimento di illeciti rilevanti ai fini del D.Lgs 231/2001 nonché di violazione delle disposizioni contenute nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e/o del ex D.Lgs. 231/2001, Marzotto, indipendentemente dall’eventuale esercizio dell’azione penale da parte dell’Autorità Giudiziaria, adotterà i conseguenti provvedimenti disciplinari, proporzionati in relazione alla gravità del fatto ed al grado della colpa, nel rispetto delle disposizioni della legge 300/1970 e di quelle contenute nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro applicabili, o secondo quanto espressamente previsto nelle clausole contrattuali e fatto salvo il risarcimento del danno.
2 COMPORTAMENTO NELLA GESTIONE DEGLI AFFARI
2.1 Gestione degli affari in generale
II Gruppo nei rapporti di affari si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza ed apertura al mercato.
I Destinatari che agiscono in nome o per conto del Gruppo stesso sono tenuti, nei rapporti d'affari di interesse del Gruppo e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ad un comportamento etico, rispettoso delle leggi ed improntato alla massima trasparenza, chiarezza, correttezza ed efficienza.
I Destinatari sono tenuti a rispettare con diligenza le leggi vigenti in tutti i paesi in cui il Gruppo opera.
Nei rapporti e relazioni commerciali o promozionali i Destinatari sono tenuti altresì ad un comportamento allineato alle politiche aziendali del Gruppo, che mai può tradursi, seppure finalizzato al perseguimento dell'oggetto sociale, in atti contrari alla legge, alla normativa vigente ovvero alle procedure aziendali adottate con riferimento alle singole funzioni.
È assolutamente vietato qualsiasi comportamento che possa configurare qualsivoglia forma di interazione con individui, anche solo economicamente collegati a, o gruppi terroristici e/o gruppi criminali organizzati.
2.2 Operazioni e transazioni
Ogni operazione e/o transazione, intesa nel senso più ampio del termine, deve essere legittima, autorizzata, coerente, congrua, documentata correttamente e verificabile nell’arco di dieci anni.
I Destinatari, ed in generale, tutti i soggetti che effettuano qualsiasi acquisto di beni e/o servizi, incluse anche le consulenze esterne, per conto del Gruppo, devono agire nel rispetto dei principi di correttezza, economicità, qualità e liceità ed operare con la diligenza professionale richiesta.
2.3 Regali, omaggi ed altre utilità
Nei rapporti con i clienti, i fornitori, la Pubblica Amministrazione, ed i terzi in genere, non sono ammesse offerte, dirette o indirette, di denaro, regali o benefici di qualsiasi natura a titolo personale tendenti ad ottenere indebiti vantaggi reali o apparenti di qualsivoglia natura (es. promesse di vantaggi economici, favori, raccomandazioni, promesse di offerte di lavoro, etc.).
In ogni caso gli atti di cortesia commerciale sono consentiti nell’ambito e secondo le consuetudini, purché di modico valore, e comunque tali da non compromettere l’integrità e la reputazione del Gruppo e da non influenzare l’autonomia del giudizio del destinatario, in linea altresì con quanto previsto dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62 del 16 aprile 2013).
Il Destinatario che riceva omaggi oltre i limiti delle normali relazioni di cortesia e non di modico valore dovrà informare immediatamente il suo superiore od il Garante del Codice e devolverà detti omaggi e/o utilità a fini di beneficienza o utilità sociale.
2.4 Conflitto di interessi
I Destinatari devono evitare situazioni e/o attività che possano condurre a conflitti di interesse con quelli del Gruppo o che potrebbero interferire con la loro capacità di prendere decisioni imparziali, nella salvaguardia del miglior interesse dello stesso. A titolo meramente esemplificativo, ciò vale nei rapporti con i fornitori, i clienti ed altre parti terze, nonché nella condotta dei propri affari personali, ivi incluse le transazioni sugli strumenti finanziari emessi da società del Gruppo. È da considerarsi inoltre conflitto
di interessi rendere disponibili a terzi informazioni riservate ottenute nello svolgimento delle proprie mansioni o utilizzarle per un proprio beneficio personale.
Qualora in capo al Destinatario si verifichi una situazione di conflitto con gli interessi del Gruppo, è necessario che il Destinatario lo comunichi immediatamente al suo superiore o ad uno degli Organi di Riferimento e si astenga da ogni attività connessa alla situazione fonte del conflitto.
Nei rapporti tra il Gruppo e i terzi, i Xxxxxxxxxxx devono agire secondo norme etiche e legali, con esplicito divieto di ricorrere a favoritismi illegittimi, pratiche collusive, di corruzione o di sollecitazione di vantaggi personali per sé o per altri.
È fatto obbligo di riferire tempestivamente al proprio superiore e/o ad uno degli Organi di Riferimento qualsiasi informazione che possa far presumere o presagire una situazione di potenziale conflitto di interessi con il Gruppo.
È fatta salva la disciplina in materia di conflitto di interesse dei componenti degli organi sociali ai sensi di legge.
A tal proposito ciascun amministratore è obbligato a rendere noto agli altri amministratori nonché al Collegio Sindacale (ove nominato), qualunque interesse, per conto proprio o di terzi, abbia in una determinata operazione della società sulla quale è chiamato a decidere. Detta comunicazione dovrà essere precisa e puntuale, ovvero dovrà specificare la natura, i termini, l’origine e la portata dell’interesse stesso: spetterà poi al Consiglio d’Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale (ove nominato), valutarne la conflittualità rispetto agli interessi della società.
2.5 Rapporti con i Fornitori
Le società del Gruppo, operando nel rispetto della normativa e dei principi del presente Xxxxxx, instaurano rapporti unicamente con soggetti che godano di una rispettabile reputazione, che siano impegnati solo in attività lecite, e la cui cultura etica sia comparabile a quella di Xxxxxxxx.
La selezione dei fornitori e la formulazione delle condizioni di acquisto dei beni e servizi per le società del Gruppo è dettata da valori e parametri di concorrenza, obiettività, correttezza, imparzialità, equità nel prezzo, qualità del bene e/o del servizio, valutando accuratamente le garanzie di assistenza ed il panorama delle offerte in genere.
I processi di acquisto devono essere improntati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per il Gruppo ed alla lealtà ed imparzialità nei confronti di ogni Fornitore in possesso dei requisiti richiesti. Inoltre va perseguita la collaborazione dei fornitori nell'assicurare costantemente il soddisfacimento delle esigenze dei clienti del Gruppo in termini di qualità e tempi di consegna.
La stipula di un contratto con un fornitore deve sempre basarsi su rapporti di estrema chiarezza, evitando, ove possibile, l'assunzione di vincoli contrattuali che comportino forme di dipendenza verso il fornitore contraente.
Al fine di garantire il rispetto della persona, nella scelta dei fornitori il Gruppo si ispira a criteri che garantiscano ai lavoratori il rispetto dei diritti fondamentali, dei principi di pari trattamento e di non discriminazione, nonché la tutela del lavoro minorile.
2.6 Rapporti con i Clienti
Marzotto persegue il proprio successo sui mercati mondiali attraverso l'offerta di prodotti e servizi di alta qualità a condizioni competitive e nel rispetto delle norme poste a tutela della concorrenza.
Ciascun Destinatario, nell'ambito dei rapporti con i clienti e nel rispetto delle procedure interne, deve favorire la massima soddisfazione del cliente stesso, fornendo, tra l'altro, informazioni esaurienti ed accurate sui prodotti ed i servizi loro forniti, in modo da favorire scelte consapevoli.
Il Gruppo, nell’ambito delle relazioni con i clienti, si impegna a:
• sviluppare e mantenere con essi favorevoli e durature relazioni;
• rispettare sempre gli impegni e gli obblighi assunti nei loro confronti;
• fornire informazioni accurate, complete e veritiere.
2.7 Uso corretto dei beni aziendali
Ogni Destinatario è responsabile della protezione delle risorse a lui affidate ed ha il dovere di informare tempestivamente le strutture preposte di eventuali minacce o eventi dannosi per il Gruppo.
In particolare ogni destinatario deve:
• operare con diligenza per tutelare i beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili ed in linea con le procedure operative predisposte per regolamentare l’utilizzo degli stessi;
• evitare utilizzi impropri dei beni aziendali che possano essere abusivi, strumentali a comportamenti o detenzione di materiali illeciti, causa di danno o riduzione di efficienza, o comunque in contrasto con l’interesse dell’azienda;
• ottenere le autorizzazioni necessarie nell’eventualità di un utilizzo del bene fuori dall’ambito aziendale.
La crescente dipendenza dalla tecnologia informatica ed il prevalente trattamento attraverso di essi di dati personali richiede di assicurare la disponibilità, sicurezza, integrità e massima efficienza di questa particolare categoria di beni.
Ogni destinatario è tenuto a rispettare il regolamento adottato dalle società del Gruppo in materia di tecnologie informatiche che prevede, tra gli altri, di:
• non inviare messaggi di posta elettronica minatori e ingiuriosi, non ricorrere a linguaggio di basso livello, non esprimere commenti inappropriati o indesiderabili, che possano arrecare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale;
• evitare lo spamming che possa generare un traffico di dati/informazioni/processi all’interno della rete telematica aziendale tale da ridurre sensibilmente l’efficienza della rete con impatti negativi sulla produttività;
• non navigare su siti internet con contenuti indecorosi e offensivi o illegali né scaricare o conservare materiali illeciti;
• adottare scrupolosamente quanto previsto dalle politiche di sicurezza aziendali, al fine di non compromettere le funzionalità e la protezione dei sistemi informativi;
• evitare di caricare sui sistemi aziendali software presi a prestito o non autorizzati e non fare mai copie non autorizzate di programmi su licenza per uso personale, aziendale o per terzi.
L’utilizzo anche involontario di questi beni per qualunque fine al di fuori dell’attività aziendale, può provocare seri danni (economici, di immagine, di competitività, etc.) a Marzotto con l’aggravante che un uso improprio può comportare per la stessa potenziali sanzioni penali ed amministrative per eventuali illeciti e la necessità di intraprendere provvedimenti disciplinari nei confronti dei destinatari.
I viaggi e gli intrattenimenti devono essere compatibili con le esigenze di lavoro. È intento del Gruppo far sì che i Dipendenti e, più in genere i Destinatari, non ottengano ingiustificati o illegittimi vantaggi né subiscano un danno o una perdita economica a seguito dello svolgimento di viaggi o intrattenimenti
d’affari. Essi sono tenuti a utilizzare il denaro del Gruppo e a maneggiarlo con la cura e la cautela del buon padre di famiglia.
Quando viene presentata una nota spese, verranno rimborsate spese ragionevoli, effettive ed autorizzate. Occorre richiedere sempre le ricevute e separare in ogni circostanza le spese personali da quelle di lavoro.
I documenti e le informazioni riservate del Gruppo (ivi inclusi progetti, proposte, strategie, trattative, intese, impegni, accordi, contratti in corso di perfezionamento, prodotti non ancora immessi sul mercato, risultati di ricerche, proiezioni finanziarie ed elenchi clienti) possono essere divulgate o comunicate all’esterno solo nel rispetto delle procedure aziendali.
Le informazioni confidenziali ottenute in qualità di Destinatario non possono essere utilizzate a vantaggio personale dei Dipendenti o Destinatari o di altri soggetti ad essi associati o correlati. L’uso di tali informazioni a fini personali comprende il trarne profitto acquisendo un interesse qualsiasi.
2.8 Tutela della privacy e delle informazioni riservate
Marzotto esige il rispetto delle normative sulla tutela della privacy (D.Lgs. 196/2003 e successive integrazioni e modifiche nonché il Regolamento UE 2016/679 “GDPR”).
I Destinatari del presente Codice Etico garantiscono, in conformità alle disposizioni di legge, la riservatezza delle informazioni ottenute in relazione al proprio rapporto di lavoro e di collaborazione con Xxxxxxxx.
Per informazioni s’intendono:
• dati personali di destinatari e di terzi. È considerato “dato personale” qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all'ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale;
• informazioni riservate. È considerata “informazione riservata” qualunque notizia inerente le società del Gruppo di natura confidenziale, che, se divulgata in maniera non autorizzata o involontaria, potrebbe causare danni alla stessa. È, a titolo esemplificativo, da considerarsi riservata la conoscenza di un progetto, una proposta, un’iniziativa, una trattativa, un’intesa, un impegno, un accordo, un fatto o un atto, anche se futuro o incerto, attinente la sfera di attività del Gruppo, che non sia di dominio pubblico.
È assolutamente vietato l’uso dei dati riservati per finalità diverse da quelle per le quali sono stati comunicati, salvo in caso di espressa autorizzazione e comunque sempre nella più rigorosa osservanza della legislazione vigente in materia di privacy e delle regole aziendali interne.
2.9 Utilizzo di banconote, carte di pubblico credito, valori di bollo
Il Gruppo, sensibile all’esigenza di assicurare correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari, esige che i Destinatari rispettino la normativa vigente in materia di utilizzo e circolazione di monete, carte di pubblico credito e di pagamento e valori di bollo, e pertanto sanzionerà severamente qualunque comportamento volto all’illecito utilizzo nonché alla falsificazione di carte di credito e di pagamento, valori di bollo, monete e banconote.
2.10 Riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio
Il Gruppo, sensibile all’esigenza di assicurare correttezza e trasparenza nella conduzione del proprio
business, pone altresì il divieto, ai Destinatari del presente Xxxxxx, di:
• acquistare, sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità nella consapevolezza o nel sospetto della provenienza delittuosa degli stessi o della destinazione illecita, ovvero compiere in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza o destinazione delittuosa;
• sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto ovvero compiere in relazione ad essi, altre operazioni in modo da ostacolarne l’identificazione della loro provenienza delittuosa;
• impiegare in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità nella consapevolezza della provenienza o nel sospetto della destinazione delittuosa degli stessi.
Marzotto si impegna e in tal senso richiede al suo personale di verificare, in via preventiva, le informazioni disponibili (incluse le informazioni finanziarie) su controparti, partner commerciali, clienti, appaltatori e società del gruppo, al fine di accertare la loro affidabilità e la legalità della loro attività, prima di instaurare rapporti commerciali o finanziari. Il personale del Gruppo, pertanto, deve sempre ottemperare all’applicazione delle leggi antiriciclaggio applicabili alla società e delle altre disposizioni normative in materia.
2.11 Tutela di marchi, brevetti, licenze e opere dell’ingegno
La tutela di marchi, brevetti, licenze e opere dell’ingegno è considerata dal Gruppo di primaria importanza ed è pertanto vietata ogni condotta volta alla loro alterazione e contraffazione nonché alla relativa riproduzione, diffusione, vendita o utilizzo indebiti.
2.12 Operazioni societarie straordinarie
Xxxxxxxx esige che le società del Gruppo, nel gestire operazioni societarie di carattere straordinario (quali fusioni e scissioni), verifichino preventivamente le informazioni disponibili sulle società che costituiscono la controparte contrattuale nell’operazione straordinaria al fine di instaurare rapporti unicamente con soggetti di cui sia certa l’identità (anche di eventuali soggetti per conto dei quali agiscono), i quali devono comprovare con documentazione la sussistenza di idonei poteri di rappresentanza della controparte contrattuale e il loro impegno esclusivamente in attività lecite.
Deve essere altresì garantito che ogni operazione straordinaria sia, oltre che registrata in conformità alle prescrizioni di legge, anche legittima, autorizzata e verificabile.
Il Gruppo pone infine l’obbligo di procedere alla valutazione e registrazione di elementi economico patrimoniali relativi alle operazioni straordinarie nel rispetto dei criteri di ragionevolezza e prudenza, illustrando con chiarezza, nella relativa documentazione, i criteri che hanno guidato la determinazione del valore dell’operazione straordinaria.
3 RAPPORTI CON L’ESTERNO
3.1 Relazioni con gli azionisti
Il Gruppo mantiene un costante dialogo con i propri Azionisti, nel rispetto, in particolare, delle leggi e norme che prevedono la parità di accesso alle informazioni sociali per ogni investitore o potenziale investitore.
3.2 Rapporti con le Autorità di Xxxxxxxxx e gli Organismi di Controllo
Il Gruppo si impegna alla piena e scrupolosa osservanza delle regole dettate per il rispetto della normativa vigente, nonché ad improntare i propri rapporti con i predetti Enti alla massima collaborazione nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, impegnandosi a dare sollecita esecuzione alle loro prescrizioni.
Nei confronti di tali Enti i Dipendenti del Gruppo devono garantire un atteggiamento di massima disponibilità, collaborazione e puntualità, con chiara assunzione della responsabilità circa veridicità, completezza e accuratezza delle informazioni fornite, evitando qualsiasi forma di potenziale pressione finalizzata ad influenzarne il giudizio.
3.3 Rapporti con Partiti, Organizzazioni Sindacali e Associazioni
Il Gruppo non eroga contributi diretti o indiretti a Partiti politici sia in Italia che all'estero, né a loro rappresentanti o candidati.
Ogni Dipendente deve riconoscere che qualsiasi forma di coinvolgimento in attività politiche avviene su base personale, nel proprio tempo libero, a proprie spese ed in conformità alle leggi in vigore.
Il Gruppo, inoltre, non eroga contributi ad organizzazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto di interessi (quali organizzazioni sindacali, associazioni a tutela dei consumatori o ambientaliste).
3.4 Rapporti con le Istituzioni Pubbliche
I rapporti con istituzioni pubbliche nazionali, comunitarie e internazionali (“Istituzioni”), nonché con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico esercizio, ovvero organi, rappresentanti, mandatari, esponenti, membri, dipendenti, consulenti, incaricati di pubbliche funzioni o servizi, di pubbliche istituzioni, di pubbliche amministrazioni, di enti pubblici, anche economici, di enti o società pubbliche di carattere locale, nazionale o internazionale (“Pubblici Funzionari”), necessari per lo sviluppo dei programmi aziendali del Gruppo, sono riservati esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò delegate.
I rapporti devono essere improntati alla massima trasparenza, chiarezza, correttezza e tali da non indurre a interpretazioni parziali, falsate, ambigue o fuorvianti da parte dei soggetti istituzionali pubblici con i quali si intrattengono relazioni a vario titolo.
Sono proibiti i pagamenti illeciti/indebiti nei rapporti con le Istituzioni o con i Pubblici Funzionari. Tutti i Destinatari sono tenuti ad astenersi dall’effettuare corresponsioni di qualunque entità al fine di ottenere benefici illeciti nel rappresentare gli interessi della società di fronte alla Pubblica Amministrazione.
Il Gruppo vieta espressamente pratiche di corruzione, favoritismi, comportamenti collusivi, sollecitazioni dirette e/o indirette anche attraverso promesse di vantaggi personali, nei confronti delle Istituzioni o dei Pubblici Funzionari e/o di loro familiari e/o di persone a questi vicini.
Il Gruppo non si farà mai rappresentare, nell’ambito dei rapporti con le Istituzioni o con Pubblici Funzionari, da Esponenti Aziendali, Dipendenti o Collaboratori con riferimento ai quali si possano creare conflitti di interesse.
Allo scopo di evitare o comunque arginare drasticamente il rischio relativo ai comportamenti sopra descritti, ogni dipendente, in ragione dei propri poteri e funzioni, deve riferire tempestivamente al proprio superiore ed al Garante del Codice, dubbi in ordine a possibili violazioni del Codice da parte di collaboratori esterni.
Nel caso specifico dell’effettuazione di una gara con la Pubblica Amministrazione, Marzotto ed i Destinatari opereranno nel rispetto della legge e della corretta pratica commerciale. Xxxxx restando tutti gli obblighi imposti dalla vigente normativa in materia, i Destinatari si asterranno, nel corso di trattative d’affari, di richieste o di rapporti commerciali con le Istituzioni o con Pubblici Funzionari, dall’intraprendere (direttamente o indirettamente) le seguenti azioni:
• esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti delle Istituzioni o Pubblici Funzionari e/o loro familiari, a titolo personale;
• offrire o in alcun modo fornire, accettare o incoraggiare omaggi, favori o pratiche commerciali o comportamentali che non siano improntati alla più aperta trasparenza, correttezza e lealtà e, in ogni caso, che non siano conformi alla vigente normativa applicabile;
• sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti o che comunque violino la parità di trattamento e le procedure di evidenza pubblica attivata dalle istituzioni o da Pubblici Funzionari.
Il Gruppo condanna qualsiasi comportamento volto ad ottenere, da parte dello Stato, delle Comunità europee o di altro ente pubblico, qualsiasi tipo di contributo, finanziamento, mutuo agevolato o altra erogazione dello stesso tipo, per mezzo di dichiarazioni e/o documenti alterati o falsificati, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute o, più genericamente, per il tramite di artifici o raggiri, compresi quelli realizzati per mezzo di un sistema informatico o telematico, volti ad indurre in errore l’ente erogatore.
Marzotto garantisce il rispetto del vincolo di destinazione di contributi, sovvenzioni o finanziamenti finalizzati a favorire qualsivoglia iniziativa, ottenuti dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee anche di modico valore e/o importo.
Marzotto condanna qualsiasi comportamento consistente nell’alterazione del funzionamento di un sistema informatico o telematico ovvero nell’accesso senza diritto a dati, informazioni o programmi ivi contenuti, finalizzato a procurare a qualsiasi società del Gruppo un ingiusto profitto a danno dello Stato.
Tali principi e disposizioni valgono anche per i Collaboratori e in genere i soggetti non Dipendenti del Gruppo, incluso il relativo personale, dai quali Xxxxxxxx si faccia rappresentare nei confronti della Pubblica Amministrazione o attraverso i quali comunque entri in rapporto con la stessa.
3.5 Rapporti con i mass media
I rapporti tra il Gruppo ed i mass media spettano alle funzioni aziendali appositamente designate e devono essere svolti in coerenza con la politica e gli strumenti di comunicazione definiti.
3.6 Attività finalizzate al terrorismo e all’eversione dell’ordine democratico
Il Gruppo esige il rispetto di tutte le leggi e regolamenti che vietano lo svolgimento di attività terroristiche, nonché di eversione dell’ordine democratico, pertanto vieta anche qualsiasi espressione o comportamento di supporto ad iniziative di qualunque genere aventi anche indirettamente dette finalità e farà tutto quanto consentito dalle normative via via vigenti per verificare che i soggetti con cui intrattiene relazioni economiche non appartengano alle liste di cui alla normativa riferita.
4 POLITICHE DEL PERSONALE
4.1 Gestione delle Persone che lavorano nel Gruppo
Le Persone che lavorano nel Gruppo, le loro competenze e capacità sono l’elemento indispensabile per l'esistenza stessa dell’Impresa e la loro dedizione e professionalità ne sono valori e condizioni determinanti per il conseguimento degli obiettivi.
II Gruppo si impegna quindi a sviluppare le capacità e le competenze di ciascuna Persona che vi lavora affinché l'energia e la creatività dei singoli trovi piena partecipazione ed espressione nell'esecuzione e nel raggiungimento dell'oggetto sociale.
Il Gruppo si impegna, altresì, a fare in modo che nella propria organizzazione aziendale gli obiettivi annuali prefissati sia generali sia individuali del Personale, siano perseguiti con correttezza e buona fede e siano focalizzati su di un risultato specifico, concreto e relazionato con il tempo previsto per il loro raggiungimento.
Il Gruppo offre a tutte le Persone che vi lavorano opportunità di crescita professionale e fa in modo che tutte possano godere di un trattamento equo e basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna. I/le Responsabili delle funzioni e delle aree aziendali, in merito alla gestione delle Persone, devono:
i. adottare criteri di merito, di competenza e comunque strettamente professionali per qualunque decisione;
ii. provvedere a selezionare, assumere, formare, retribuire e gestire le Persone senza alcun tipo di discriminazione;
iii. creare e mantenere un ambiente di lavoro nel quale le caratteristiche personali non possano in alcun modo dare luogo a discriminazioni.
Ciascun Destinatario deve collaborare attivamente per mantenere un clima di reciproco rispetto della dignità e della reputazione di ciascuna Persona.
Il Reclutamento e la Selezione delle Persone da assumere è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati e delle loro specifiche competenze, rispetto a quanto atteso ed alle esigenze aziendali, e sempre nel rispetto delle pari opportunità per tutti i soggetti interessati, secondo le obbligazioni di legge per la tutela della personalità fisica e morale dei futuri dipendenti.
Le informazioni richieste sono strettamente collegate alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato.
La Funzione delle Risorse Umane nei limiti delle informazioni disponibili, adotta opportune misure per evitare favoritismi, nepotismi o forme di clientelismo nelle fasi di reclutamento, selezione e assunzione.
Qualsiasi violazione delle disposizioni del presente articolo deve essere immediatamente comunicata al Responsabile delle Risorse Umane.
4.2 Integrità e tutela della Persona
Il Gruppo condanna ogni possibile comportamento finalizzato alla commissione di reati contro la personalità individuale.
Xxxxxxxx si impegna a tutelare l'integrità morale delle Persone che lavorano nel Gruppo, garantendone il diritto a condizioni di lavoro rispettose della loro dignità; per questo motivo salvaguarda le Lavoratrici e i Lavoratori da atti di violenza psicologica e contrasta qualsiasi atteggiamento o comportamento discriminatorio o lesivo della Persona, delle sue convinzioni e delle sue preferenze (per esempio, nel caso di ingiurie, minacce, isolamento, o eccessiva invadenza, limitazioni professionali).
Sono perseguite le molestie sessuali e comunque devono essere evitati comportamenti o discorsi che in qualsiasi modo possano turbare la sensibilità della Persona.
Nel caso in cui una Persona che abbia avuto occasione di venire in contatto con Xxxxxxxx ritenga essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per motivi legati all'età, al sesso, alla sessualità, alla razza, allo stato di salute, alla nazionalità, alle opinioni politiche ed alle credenze religiose, può segnalare l'accaduto alla Società che valuterà l'effettiva violazione del Codice Etico. Le disparità non sono tuttavia considerate discriminazione se giustificate o giustificabili sulla base di criteri oggettivi.
Marzotto non ammette la conduzione di relazioni di lavoro extracontrattuali, lo sfruttamento del lavoro minorile o comunque le attività che possano ricondurre ad atti in qualsiasi modo finalizzati e alla riduzione in stato di soggezione di qualsiasi individuo (riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù, prostituzione minorile, pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico, pornografia virtuale, iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile, tratta di persone, acquisto e alienazione di schiavi); di ciò dovrà essere tenuto conto nella selezione di fornitori e partners commerciali e nel mantenimento del rapporto con gli stessi.
Il Gruppo si impegna a rispettare e far rispettare ai fornitori la normativa in materia di lavoro, in particolare di tutela del lavoro minorile, e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
4.3 Sicurezza e Ambiente
II Gruppo si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutte le Persone che vi lavorano e operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
Le attività del Gruppo devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione; la gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. II Gruppo si impegna anche a garantire la tutela delle condizioni di lavoro nella protezione dell'integrità psico-fisica del lavoratore, nel rispetto della sua personalità morale, evitando che questa subisca illeciti condizionamenti o indebiti disagi.
Il Gruppo pone la massima attenzione al rispetto degli interessi della collettività e considera l’ambiente e la natura patrimonio di tutti oltreché valori costituzionalmente garantiti, quindi, da tutelare e da difendere, e si impegna ad adottare atteggiamenti responsabili di salvaguardia dell’ambiente, agendo nello scrupoloso rispetto delle normative applicabili in materia di tutela ambientale, nonché dei limiti definiti da eventuali autorizzazioni e prescrizioni ricevute dagli Enti competenti ed evitando comportamenti dannosi per l’ambiente.
In conformità a tale impegno, Xxxxxxxx monitora i propri aspetti ambientali e, nella gestione delle proprie attività, si ispira a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e si adopera per migliorare continuamente la propria performance ambientale.
Il Gruppo promuove la responsabilità ambientale a tutti i livelli:
• coinvolgendo tutte le Persone che vi lavorano sui temi ambientali e formandoli su come minimizzare l’impatto ambientale delle proprie attività;
• contribuendo alla diffusione delle tematiche inerenti la prevenzione ambientale lungo tutta la catena di fornitura;
• relazionandosi con le Amministrazioni Locali per ciò che concerne le attività e le iniziative dell’impresa che possono favorire il contenimento del proprio impatto ambientale.
4.4 Uso di sostanze alcoliche e stupefacenti
Xxxxxxxx richiede che ciascuna Lavoratrice e Lavoratore contribuisca personalmente a mantenere l'ambiente di lavoro rispettoso della sensibilità degli altri e sicuro; sarà pertanto considerata consapevole assunzione del rischio di pregiudizio di tali caratteristiche ambientali nel corso dell'attività lavorativa e nei luoghi di lavoro, e quindi comportamento passibile di provvedimenti disciplinari ai sensi ed effetti delle disposizioni di legge e contrattuali: prestare servizio sotto gli effetti di sostanze alcoliche, di sostanze stupefacenti o di sostanze di analogo effetto, consumare o cedere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti.
4.5 Fumo
Xxxxxxxx ha espressamente disposto il divieto di fumare in tutti gli ambienti e luoghi di lavoro e ciò al fine di evitare pericoli alle Persone, agli impianti e ai materiali. L’inosservanza di tale divieto è sanzionata con provvedimenti disciplinari a norma di legge e delle disposizioni contrattuali.
5 TRASPARENZA DELL'INFORMATIVA CONTABILE E CONTROLLI INTERNI
5.1 Informativa contabile
Tutte le attività e le azioni svolte ed effettuate dai Destinatari nell'ambito della propria attività lavorativa dovranno essere verificabili.
La trasparenza contabile si fonda sulla accuratezza e completezza ed affidabilità della documentazione dei fatti gestionali e delle relative registrazioni contabili.
Ciascun Destinatario è tenuto a collaborare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nella contabilità.
Per ogni operazione è conservata agli atti un'adeguata documentazione di supporto dell'attività svolta, in modo da consentire l'agevole registrazione contabile, l'individuazione dei diversi livelli di responsabilità nonché la ricostruzione accurata dell'operazione.
Ciascuna registrazione deve riflettere esattamente ciò che risulta dalla documentazione di supporto.
I Destinatari che venissero a conoscenza di omissioni, falsificazioni, alterazioni o carenze dell'informativa e della documentazione di supporto sono tenuti a riferire i fatti al proprio superiore ovvero ad uno degli Organi di Riferimento.
Tutti i Dipendenti coinvolti in attività di formazione dei bilanci annuali ed infrannuali, nonché delle relazione e della altre comunicazioni sociali e dell’ulteriore documentazione assimilabile richiesta dalla normativa vigente, dovranno in tale ambito attenersi ai seguenti principi: piena collaborazione nel rispetto delle norme di legge e delle procedure aziendali interne, tempestività, correttezza, completezza, trasparenza e chiarezza delle informazioni fornite, accuratezza dei dati elaborati, tracciabilità degli atti, logicità dei criteri di ordinazione ed archiviazione della documentazione, segnalazione di eventuali situazioni di conflitto di interessi, di eventuali omissioni, falsificazioni o inesattezze.
5.2 Controlli interni
È volontà del Gruppo diffondere a tutti i livelli della propria organizzazione una cultura consapevole dell'importanza di un adeguato sistema di controllo interno.
In particolare Xxxxxxxx ritiene che il sistema di controllo interno deve favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali e deve, pertanto, essere orientato al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dei processi produttivi e gestionali.
Tutti i Destinatari, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili del corretto funzionamento del sistema di controllo.
5.3 Influenza sull’assemblea dei soci
Il Gruppo condanna qualsiasi atto, simulato o fraudolento, diretto a influenzare la volontà dei componenti l’assemblea dei soci per ottenere l’irregolare formazione di una maggioranza e/o una deliberazione differente da quella che diversamente sarebbe stata assunta.
5.4 Salvaguardia del patrimonio sociale
Il Gruppo vieta espressamente che qualunque dipendente, direttamente o indirettamente, contribuisca alla realizzazione di operazioni illecite sulle azioni o quote sociali o della società controllante.
Xxxxxxxx si è data infatti, quale principio etico, la tutela dell’integrità del patrimonio sociale. Pertanto espressamente vieta a tutti i dipendenti, ed in particolare ai propri amministratori, di acquistare o
sottoscrivere azioni o quote sociali, e/o emesse dalla società controllante, fuori dei casi consentiti dalla legge.
Il Gruppo sanzionerà disciplinarmente tutte le condotte atte a viziare il processo di formazione del patrimonio sociale, da chiunque poste in essere.
5.5 Salvaguardia dei diritti dei creditori sociali
Il Gruppo vieta espressamente ai propri dipendenti di effettuare qualunque operazione in pregiudizio ai creditori.
Xxxxxxxx persegue infatti, quale principio etico, la tutela dell’interesse dei creditori sociali a non vedere diminuite le garanzie del proprio credito.
Pertanto è fatto divieto agli amministratori di effettuare riduzioni del capitale sociale o fusioni con altre società, o di realizzare scissioni al fine di cagionare danni ai creditori.
6 ADOZIONE, EFFICACIA E MODIFICHE
II presente Codice Etico viene adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione di Xxxxxxxx S.p.A. in data 29 marzo 2019 con efficacia immediata a decorrere da tale data, quale aggiornamento del Codice Etico già adottato con delibera del 24 maggio 2016.
Ogni aggiornamento, modifica o revisione al presente Codice Etico deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione di Marzotto S.p.A.
7 CONFLITTO CON IL CODICE
Nel caso in cui anche una sola delle disposizioni del presente Codice dovesse entrare in conflitto con disposizioni previste nei regolamenti interni o nelle procedure, il Codice prevarrà su qualsiasi di queste disposizioni.
MARZOTTO S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione Valdagno, 29 marzo 2019