Codice Etico ~
CONSORZIO BLU Soc. Coop. Sociale
~ Codice Etico ~
Rev. | Organo | Data | Descrizione della Modifica |
0 | C.d.A. | 28/05/2020 | Prima approvazione |
~ Indice ~
PREMESSA ……………………………………………………………………………………………………………………. | PAG. | 3 |
Valori del consorzio blu…………….…………………………….………………………………….. | PAG. | 7 |
Principi generali ……………………………………………………………………………………………………. | PAG. | 8 |
Regole di comportamento ……………………………………………………………………………… | PAG. | 10 |
RUOLO E FUNZIONE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA (ODV) …………………… | PAG. | 17 |
Valore contrattuale del Codice ……………………………………………………………… | PAG. | 17 |
Disposizioni sanzionatorie ……………………………………………………………….. | PAG. | 17 |
Disposizioni finali ………………………………………………………………………….….….. | PAG. | 18 |
Premessa
Il presente codice etico (di seguito per brevità anche Codice), che costituisce uno degli elementi fondamentali del Modello di controllo e prevenzione dei reati di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lgs. n. 231/2001, si propone di delineare i valori etici e i principi di comportamento cui il Consorzio BLU intende ispirarsi ed attenersi nella conduzione dei rapporti sia al proprio interno, che nei confronti dei soggetti terzi.
Il Codice è indirizzato a tutte le figure che operano nell’interesse del consorzio (in seguito definite “Destinatari”) ed in particolare:
- ai membri del Consiglio di Amministrazione (di seguito, il “CdA”);
- agli organi di controllo societario;
- ai soci;
- ai dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato e ai soci lavoratori;
- ai collaboratori esterni;
- ad ogni altro soggetto terzo con il quale il consorzio intrattenga rapporti contrattuali ad altro titolo.
Il Consorzio BLU curerà l’informazione e la diffusione delle disposizioni del presente codice etico affinché i soggetti destinatari si impegnino a svolgere la propria attività e/o il proprio incarico nel rispetto di una costante e stretta osservanza dei principi e dei valori in esso contenuti.
Il consorzio si impegna, in particolare:
1. ad assicurare la tempestiva divulgazione del Codice, rendendolo disponibile a tutti i destinatari;
2. ad attuare adeguati programmi di formazione e sensibilizzazione sui suoi contenuti;
3. a verificarne periodicamente il rispetto e l’osservanza;
4. ad assicurarne la periodica revisione ed aggiornamento, al fine di adeguarlo all’evoluzione della normativa di riferimento, nonché ad eventuali mutamenti della struttura organizzativa o gestionale del consorzio;
5. ad adottare idonei strumenti di prevenzione ed applicare adeguate misure sanzionatorie in caso di accertate violazioni del Codice.
I punti chiave del Decreto riguardano l’indicazione:
a) delle persone coinvolte nella commissione del reato, che sono:
1. persone fisiche che rivestono posizioni apicali (rappresentanza, amministrazione o direzione del consorzio o di altra unità organizzativa ovvero persone che ne esercitino, di fatto, la gestione ed il controllo);
2. persone fisiche sottoposte alla direzione o vigilanza da parte di uno dei soggetti sopraindicati;
b) della tipologia di reati prevista, che riguarda quelli contro la PA, ed in particolare:
1. malversazione a danno dello Stato o di altro ente pubblico (art. 316-bis c.p.);
2. indebita percezione di contributi, finanziamenti o altre erogazioni da parte dello Stato o di altro ente pubblico (art. 316-ter c.p.);
3. truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico (art. 640, 1° comma, n.1 c.p.);
4. truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.);
5. frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico (art. 640-ter c.p.);
6. corruzione per un atto d’ufficio (art. 318 c.p.);
7. corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 319 c.p.);
8. corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.);
9. istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.);
10. concussione (art. 317 c.p.);
11. corruzione di persone incaricate di un pubblico servizio (art. 320 c.p.);
12. peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità Europee e di funzionari delle Comunità Europee e di Stati Esteri (art.322-bis c.p.).
c) successivamente, in virtù della promulgazione ed entrata in vigore del Decreto Legge n.350 del 25 settembre 2001, recante Disposizioni urgenti in vista dell’introduzione dell’Euro, i reati di cui all’art. 25bis del Decreto, vale a dire:
1. falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate (art. 453 c.p.);
2. alterazione di monete (art. 454 c.p.);
3. spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate (art. 455 c.p.);
4. spendita di monete falsificate ricevute in buona fede (art. 457 c.p.);
5. falsificazione di valori di bollo, introduzione nello Stato, acquisto, detenzione o messa in circolazione di valori di bollo falsificati (art. 459 c.p.);
6. contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo (art. 460 c.p.);
7. fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di
monete, di valori di bollo o di carta filigranata (art. 461 c.p.);
8. uso di valori di bollo contraffatti o alterati.
d) a seguito della promulgazione ed entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 61 dell’11 aprile 2002, recante la Disciplina degli illeciti penali ed amministrativi riguardanti le società commerciali, a norma dell’art. 11 della legge 3 ottobre 2001, n. 366, i c.d. reati societari così come configurati dall’art. 3 del citato D.Lgs. 61/02 e dall’art. 25-ter del Decreto:
1. false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.);
2. false comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori (art. 2622 c.c.);
3. falso in prospetto (art. 2623 c.c.);
4. falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione (art. 2624 c.c.);
5. impedito controllo (art. 2625 c.c.);
6. formazione fittizia del capitale (art. 2632 c.c.);
7. indebita restituzione dei conferimenti (art. 2626 c.c.);
8. illegale ripartizione degli utili e delle riserve (art. 2627 c.c.);
9. illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante (art. 2628 c.c.);
10. operazioni in pregiudizio dei creditori (art. 2629 c.c.);
11. indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori (art. 2633 c.c.);
12. illecita influenza sull’assemblea (art. 2636 c.c.);
13. aggiotaggio (art. 2637 c.c.);
14. ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638 c.c.);
e) poi, ancora, successivamente alla promulgazione ed entrata in vigore della Legge n. 7 del 14 gennaio 2003, recante la Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo, fatta a New York il 9 dicembre 1999, e norme di adeguamento dell’ordinamento interno, i c.d. reati con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico previsti dal codice penale e dalle leggi speciali;
f) la legge 11 agosto 2003 n. 228 ha introdotto una serie di reati contro la personalità individuale quali l’art. 600, 601 e 602 del Codice penale e la successiva integrazione portata dalla legge 6 febbraio 2006 n. 38 ha ampliato l’elenco dei reati all’art. 600 bis primo comma, 600 ter primo e secondo comma, 600 bis secondo comma, 600 ter terzo e quarto comma e 600 quater. Sono reati inerenti alla pedopornografia minorile ed alle attività ad essa connesse;
g) l’articolo 9 della legge 18 aprile 2005 n. 62 ha introdotto altri reati identificati come “abusi di mercato” tra quelli previsti dal D.Lgs. 231/01. I reati in questione sono rubricati come
“abuso di informazioni privilegiate” e “manipolazione del mercato”;
h) la legge 3 agosto 2007, n. 123 ha ulteriormente integrato l’elenco delle fattispecie, includendo anche i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro.
i) il D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 ha introdotto i reati di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 648, 648-bis e 648-ter del codice penale.
j) la legge 18 marzo 2008 n. 48 ha introdotto i reati informatici ed il trattamento illecito di dati, in particolare i reati di cui all’articolo 615-ter, 617-quater, 617-quinquies, 635-bis, 635-ter, 635-quater e 635-quinquies del codice penale.
k) La Legge 15 luglio 2009 n.94 ha introdotto i reati di criminalità organizzata introducendo l’art. 24 ter del D.Lgs. 231/2001.
l) la legge 23 luglio 2009 n. 99 ha introdotto i delitti di contraffazione, i delitti contro l’industria ed il commercio ed i delitti in materia di violazione del diritto d’autore.
m) La Legge 3 agosto 2009 n.116 ha introdotto il reato di “induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria” previsto dall’art. 377 bis c.p..
n) Il D.Lgs. 7 luglio 2011 con modifica alla L 116/2009 ha introdotto i cosiddetti reati ambientali introducendo l’art. 25 undecies del D.Lgs. 231/2001.
o) Il D.Lgs. 16 luglio 2012 n. 109 ha introdotto il delitto “impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare previsto dall’art. 22, comma 00 xxx, xxx xxxxxxx legislativo 25 luglio 1998 n. 286.
p) La Legge 06 novembre 2012 n. 190 ha introdotto i delitti di “induzione indebita a dare o promettere utilità” previsto dall’art. 319 quater c.p. e di “corruzione fra privati” previsto dall’art. 2635 c.c.
q) Il D.Lgs. 04 marzo 2014 n. 39 ha introdotto il delitto di “Adescamento di minorenni” previsto dall’art. 609 undecies c.p.
r) La L 15 dicembre 2015 n. 186 art. 3 ha introdotto l’art. 648-ter 1 c.p. “Autoriciclaggio”.
s) La legge n. 68/2015 ha introdotto i reati di cui all’Art. 452 bis c.p. “inquinamento ambientale”, all’Art. 452 quater c.p. “disastro ambientale”, all’Art. 452 quinquies c.p. “delitti colposi contro l’ambiente”, all’Art. 452 sexties c.p. “traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività”, all’Art. 452 octies c.p. “Circostanze aggravanti”.
t) La Legge n. 69/2015 del 27/05/2015 ha modificato il testo dell’Art. 2621 c.c. “false comunicazioni sociali”;
u) La Legge n. 69/2015 del 27/05/2015 ha introdotto l’Art. 2621 bis c.c. “fatti di lieve entità” e ha modificato il testo dell’Art. 2622 c.c. “false comunicazioni sociali delle società quotate”;
v) Il D.Lgs. n. 125/2016 ha modificato i testi dell’Art. 453 c.p. “Falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate” e dell’Art. 461
c.p. “Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata”;
w) La legge n. 199/2016 ha introdotto l’Art. 603 bis c.p. “Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”.
x) Il D.Lgs. n. 38 del 15/03/2017 attuativo della Legge n. 170/2016 ha modificato il testo dell’Art. 2635 c.c. “Corruzione tra privati” ed ha introdotto gli Artt. 2635 bis c.c. “Istigazione alla corruzione tra privati” e 2635 ter c.c. “Pene accessorie”.
y) L’art. 5 comma 2 della Legge n. 167/2017 e L’art. 2 comma 1 lett i) del D.Lgs. n. 21/2018 hanno introdotto l’Art. 604 bis c.p. “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”.
z) modifica testo dell’art. 2635 c.c. (Corruzione tra privati) per abrogazione del 5° comma e dell’art. 2635 bis “Istigazione alla corruzione tra privati” per abrogazione del 3° comma ex art. 1, comma 5, lett. a), L. 9 gennaio 2019, n. 3;
aa) ex art. 1, comma 5, lett. a), L. n. 3 del 9 gennaio 2019, modifica testo: dell’art. 316 ter c.p. “Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato” per modifica 1° comma; dell’art. 318 c.p. “Corruzione per l’esercizio della funzione” per modifica entità della pena; dell’art. 346 bis c.p. “Traffico di influenze illecite” per modifica 1° comma;
bb) introduzione degli artt. 1 “Frode in competizioni sportive” e 4 “Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa” L n. 401 del 1989 ex art. 25 quaterdecies D.Lgs. 231/2001 nuovo gruppo reati gruppo (N) “Frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati” – articolo inserito ex art. 5 L n.39 del 3 maggio 2019.
Valori del consorzio blu
Il CONSORZIO BLU si propone di perseguire “l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” (cfr. art. 1 L. 381/91) attraverso la gestione di servizi e strutture nei settori socio-assistenziale, socio- sanitario, educativo, dell’istruzione e del trasporto speciale assistenziale.
Il valore prioritario del CONSORZIO BLU è rappresentato dalla centralità della persona e la filosofia che anima l’intera organizzazione è finalizzata a costruire ciascun servizio sulle esigenze dei singoli.
Principi generali
Rispetto della legge
Il Consorzio BLU si impegna a condurre la propria attività nell’effettivo e rigoroso rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, del Codice Etico e delle norme interne, applicandole con integrità ed imparzialità e promuovendone la conoscenza tra i propri dipendenti, soci lavoratori, collaboratori, fornitori e partner commerciali.
ONESTÀ E CORRETTEZZA
Il Consorzio BLU impronta i rapporti con gli stakeholder (collaboratori, fruitori dei servizi prestati, fornitori, partner d’affari e, in senso allargato, le comunità locali in cui il consorzio opera o si propone di operare) nel rispetto dei principi di lealtà, correttezza e collaborazione, rispettando le regole dell’integrità morale ed evitando di diffondere informazioni ingannevoli tali da trarre indebito vantaggio da altrui posizioni di debolezza o di non conoscenza. I rapporti con i fruitori dei servizi, con i fornitori, con i collaboratori e con i propri dipendenti/soci lavoratori e quelli tra questi ultimi sono improntati alla massima lealtà, mantenendo fede agli impegni assunti, con senso di responsabilità nella valorizzazione e salvaguardia del patrimonio aziendale e con un approccio di completa buona fede in ogni attività.
Correttezza nella gestione societaria e nell’utilizzo delle risorse
CONSORZIO XXX persegue il proprio oggetto sociale nel rispetto della legge, dello Statuto e dei regolamenti sociali, assicurando il corretto funzionamento degli organi sociali e la tutela dei diritti patrimoniali e partecipativi dei propri soci, la propria funzione mutualistica, salvaguardando l’integrità del capitale sociale e del patrimonio.
Relazione con i Soci
Il consorzio è fondata sulla partecipazione democratica dei soci all’esercizio della proprietà sociale e del controllo.
Per questo, CONSORZIO XXX si impegna affinché a tutti i soci sia riconosciuta parità d’informazione, favorendo così la partecipazione diffusa e consapevole dei soci alle decisioni di loro competenza.
Il consorzio, in attuazione del principio mutualistico, orienta la propria attività alla soddisfazione ed alla tutela dei propri soci, adoperandosi affinché le performance economiche siano tali da salvaguardare ed incrementare il valore dell'impresa, al fine di accrescere l’utilità che ai soci deriva dalla partecipazione alla Società.
Imparzialità e pari opportunità
Il consorzio previene e reprime ogni forma di discriminazione basata su sesso, età, preferenze sessuali, razza, nazionalità, condizioni fisiche o socio-economiche, credenze religiose, opinioni
politiche, garantendo imparzialità ed equità nelle relazioni con i propri stakeholders.
Trasparenza e completezza dell’informazione
Nel rispetto del principio di trasparenza, le informazioni trasmesse all’esterno e all’interno del consorzio dovranno essere rispettose dei requisiti di veridicità, completezza e accuratezza.
Riservatezza
Il consorzio garantisce la riservatezza delle informazioni in proprio possesso e l’osservanza della normativa in materia di gestione dei dati personali.
Equità dell’autorità
Il Consorzio BLU si impegna affinché l’esercizio dell’autorità sia ispirato a criteri di equità e correttezza, avendo cura che non venga compiuto in nessun caso e per nessuna ragione alcun abuso di potere in grado di ledere la dignità e l’autonomia di dipendenti e soci lavoratori.
Le scelte organizzative del lavoro devono necessariamente anteporre il valore e la competenza dei lavoratori a qualsiasi altro bene/interesse.
Concorrenza leale
Il Consorzio BLU disapprova e biasima qualsiasi accordo o comportamento che possa integrare una forma di concorrenza sleale e pertanto si astiene dall’intraprendere condotte ingannevoli, collusive, predatorie o comunque caratterizzate dall’abuso di posizione dominante.
Valore delle risorse umane
Le risorse umane sono un fattore determinante per l’esistenza, lo sviluppo ed il successo del Consorzio BLU.
A tal fine il consorzio si impegna a tutelare ed accrescere le competenze dei propri dipendenti, soci lavoratori e collaboratori, garantendo condizioni e ambienti di lavoro che ne favoriscano la partecipazione attiva, l’assunzione di responsabilità e la capacità di lavorare in team.
Il consorzio garantisce pari opportunità a tutti i propri dipendenti, soci lavoratori e collaboratori, riconoscendo avanzamenti di carriera e retributivi sulla base dei risultati raggiunti e delle competenze espresse da ciascuno.
Prevenzione, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il rispetto dell'integrità fisica e culturale della persona rappresenta valore etico di riferimento del consorzio. Nell’ambito delle proprie attività, CONSORZIO BLU si impegna a perseguire l’obiettivo di garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei collaboratori esterni ed interni. Le attività della società devono essere gestite nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione della salute.
Responsabilità verso la collettività e l’ambiente
CONSORZIO BLU si impegna ad operare ricercando un continuo equilibrio fra i diversi interessi
coinvolti, come lo sviluppo economico, il benessere sociale e della collettività, il rispetto dell’ambiente, la cultura della sicurezza e della prevenzione dei rischi.
In particolare il consorzio considera di elevata rilevanza le tematiche connesse all’ambiente.
A tal fine nella gestione delle attività aziendali la Società tiene conto della salvaguardia ambientale e della efficienza energetica.
Regole di comportamento
In conformità ai Principi e Valori etici sopra enunciati, sono di seguito definite le norme di comportamento da adottare nello svolgimento delle attività del consorzio.
Trasparenza contabile
Il Consorzio BLU è consapevole dell’importanza della trasparenza, accuratezza e completezza delle informazioni contabili e si adopera per garantire un sistema amministrativo-contabile affidabile e idoneo a rappresentare tempestivamente e correttamente i fatti di gestione.
Ciascun componente degli organi sociali, della direzione o dipendente è tenuto a collaborare, nell’ambito delle proprie competenze, affinché i fatti di gestione siano rappresentati tempestivamente e correttamente nelle scritture contabili, nel rispetto scrupoloso dei criteri indicati dalla legge, dai principi contabili e dalle procedure interne.
Le rilevazioni contabili devono essere fondate su informazioni precise, esaurienti e verificabili e per ogni operazione deve risultare conservato agli atti un adeguato supporto documentale dell’attività svolta, al fine di consentire:
- l’agevole e puntuale registrazione contabile;
- la ricostruzione dell’operazione;
- l’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione e che individuino chi abbia autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa.
Tutti i libri e documenti contabili devono essere conformi ai principi di best practice vigenti in materia contabile.
Il responsabile amministrativo, il CdA, i sindaci e i revisori, nella preparazione ed approvazione di bilanci, relazioni ed altre comunicazioni sociali previste dalla legge e dirette ai soci o al pubblico devono agire nel rispetto della legge e degli interessi degli stakeholder.
Ad essi è vietato:
- esporre fatti materiali non rispondenti al vero (anche se oggetto di valutazioni), anche in tutti quei casi in cui il falso possa apparire non rilevante o persino innocuo;
- omettere informazioni la cui comunicazione sia imposta dalla legge sulla situazione economica,
patrimoniale e finanziaria del consorzio o del gruppo di appartenenza del consorzio.
Tutti i dipendenti, soci lavoratori e collaboratori coinvolti nella tenuta della contabilità e nell’attività di formazione del bilancio e di documenti similari sono tenuti ad agire con trasparenza e prestando la massima collaborazione nei confronti degli organi di controllo interni, verso la società incaricata della revisione contabile e verso i Sindaci, al fine di garantire il corretto e completo svolgimento delle attività di controllo e revisione contabile.
Pertanto, al Consiglio di Amministrazione, al responsabile amministrativo ed in generale a tutti i dipendenti e soci lavoratori del consorzio è imposto il divieto:
- di occultare documenti o utilizzare altri idonei artifici per impedire o ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo o revisione proprie del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;
- di istigare anche solo velatamente o contribuire seppure in misura minima alla condotta illecita dei Sindaci o della Società di Revisione, tesa ad attestare il falso o ad occultare informazioni sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del consorzio.
I dipendenti e i collaboratori - questi ultimi nella misura in cui siano a ciò deputati - che vengano a conoscenza di omissioni, falsificazioni o trascuratezze della contabilità o della documentazione su cui le registrazioni contabili si fondano, sono tenuti a darne segnalazione al proprio diretto superiore o all’Organismo di Xxxxxxxxx.
I consulenti, limitatamente all’attività svolta in favore della Società, effettuano la segnalazione direttamente all’Organismo di Vigilanza.
Tutela della privacy
Il Consorzio BLU si impegna a tutelare, applicando le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 196/2003 e al Regolamento UE 2016/679e al D.lgs. 101/2018, i dati personali acquisiti, custoditi e trattati nell’ambito della propria attività, onde evitare ogni uso illecito, o anche solo improprio, di tali informazioni. A tal riguardo, il Consorzio BLU adotta apposite procedure al fine di:
a) fornire agli interessati un’adeguata informativa sulle finalità e le relative modalità di trattamento e conservazione dei dati;
b) identificare le ipotesi in cui il trattamento, la comunicazione e la diffusione dei dati debbano essere precedute ex lege dall’acquisizione del consenso dell’interessato;
c) adottare le misure di sicurezza volte ad evitare la perdita, la distruzione e il trattamento non autorizzato o lo smarrimento dei dati personali custoditi dal consorzio;
d) stabilire le regole applicative per l’esercizio dei diritti riconosciuti dalla vigente normativa ai soggetti passivi del trattamento.
È in ogni caso vietata qualsiasi indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata di dipendenti, soci lavoratori e collaboratori.
Qualora emergessero attività ritenute non conformi alla normativa sulla privacy o alle policy
adottate in materia dal consorzio, ovvero non conformi agli standard di sicurezza, dovranno essere immediatamente segnalate al proprio diretto superiore, al responsabile per il trattamento dei dati personali e all’OdV.
Conflitto di interessi
I componenti degli organi sociali, il management, il personale dipendente, i soci lavoratori e tutti i collaboratori del consorzio nell’ambito delle rispettive attività devono evitare di incorrere in situazioni di conflitto di interesse, reale o anche soltanto potenziale con il consorzio.
Un conflitto d’interesse sorge quando gli interessi o le attività personali condizionano realmente la capacità di operare nel totale interesse del consorzio. Deve, perciò, essere evitata qualsiasi forma di collaborazione che entri in conflitto con le responsabilità assunte nei confronti del Consorzio BLU. Qualora uno dei Soggetti Xxxxxxxxxxx si trovi in una situazione che possa determinare un conflitto di interessi deve segnalarla tempestivamente al proprio superiore o all’OdV.
Antiriciclaggio
Il Consorzio BLU adotta tutti gli strumenti e le cautele opportune per garantire la trasparenza e la correttezza delle transazioni commerciali e ottempera alle normative antiriciclaggio sia nazionali che internazionali.
In particolare assicura che siano richieste e ottenute in via preventiva le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, sui fornitori, sui partner e sui consulenti, al fine di accertarne la rispettabilità e di appurare la legittimità della loro attività.
Rapporti con i fornitori
Nella scelta dei propri fornitori il Consorzio BLU opera con il fine di conseguire il massimo vantaggio competitivo, assumendo comportamenti non discriminatori, tenendo conto – oltre che della convenienza economica – anche della capacità tecnico/economica dei propri contraenti e valutandone globalmente l’affidabilità con riferimento alle specificità delle prestazioni da rendere. A tal fine, nei rapporti di fornitura di beni e servizi i “destinatari” delle norme del presente Codice sono tenuti a:
- osservare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori e con i collaboratori esterni e non precludere ad alcun soggetto in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di aggiudicarsi la fornitura, in ragione di rapporti personali, favoritismi o altri vantaggi, diversi da quelli dell’esclusivo interesse e beneficio del consorzio;
- osservare ed esigere il rispetto delle condizioni contrattualmente previste e dei valori, principi e norme di comportamento individuati nel presente Xxxxxx;
- riferire tempestivamente all’OdV le possibili violazioni del Codice.
Rapporti con i clienti/utenti
Il Consorzio BLU orienta la propria attività alla soddisfazione ed alla tutela dei propri utenti, assicurando disponibilità, riservatezza, e cortesia, impegnandosi al continuo perseguimento di elevati standard qualitativi dei servizi erogati e fornendo accurate tempestive ed esaurienti informazioni circa i servizi stessi.
Rapporti con i dipendenti
Il Consorzio BLU, attraverso le funzioni competenti, seleziona, assume, retribuisce ed organizza i dipendenti sulla base di criteri meritocratici, della competenza professionale, della onestà e della correttezza di comportamento.
In tale prospettiva, la selezione del personale avviene con assoluta imparzialità, autonomia ed indipendenza di giudizio, nel pieno rispetto della normativa vigente e delle procedure interne, in base al criterio della rispondenza del candidato al profilo tecnico-professionale ricercato dal consorzio.
Al momento dell’assunzione ogni collaboratore riceve accurate informazioni in ordine:
- alle caratteristiche delle funzioni e delle mansioni da svolgere;
- agli elementi normativi e livelli minimi retributivi, come regolati dal contratto collettivo nazionale di lavoro;
- alle norme e procedure da adottare al fine di evitare i possibili rischi per la salute associati all'attività lavorativa;
- alle norme e procedure da rispettare per la tutela della sicurezza dei dati personali.
Il consorzio tutela l’integrità fisica e morale dei suoi dipendenti, soci lavoratori e collaboratori, prodigandosi per garantire sempre condizioni di lavoro adeguate e rispettose della dignità della persona umana. Il consorzio, pertanto, deplora e condanna qualsiasi atto di violenza fisica e psicologica a danno di chiunque lavori per suo conto e nel suo interesse e si impegna attivamente a prevenire qualsiasi atteggiamento o comportamento idoneo, anche soltanto astrattamente, a discriminare o ledere la persona, le sue inclinazioni, le sue preferenze e le sue convinzioni (ad esempio, mediante tentativi di isolamento, derisione, atteggiamenti provocatori ed aggressivi, ingiurie, diffamazioni).
Il consorzio agisce nel rispetto scrupoloso delle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi e preservando, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.
A tal fine effettua un monitoraggio costante dei locali e delle aree dei quali dispone a qualsiasi titolo, nonché delle relative attrezzature, anche al di là degli obblighi di legge e della prevenzione dei rischi considerati imminenti, al fine di garantire i più elevati livelli di sicurezza ed igiene nell’ambiente di lavoro.
I dipendenti, i soci lavoratori e i collaboratori del consorzio garantiscono la massima collaborazione e disponibilità sia nei confronti del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione sia nei confronti di chiunque svolga ispezioni e controlli per conto di qualsivoglia Autorità competente in materia.
Laddove un dipendente, socio lavoratore o collaboratore del Consorzio BLU riscontri anomalie o irregolarità nell’ambito della sicurezza sul lavoro, dovrà tempestivamente informare, secondo le modalità stabilite e rese note, le persone e gli organi societari competenti oltre che il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e l’OdV.
I dipendenti e i collaboratori devono operare nell’ambito del proprio ruolo secondo onestà, imparzialità e lealtà, rispettando le normative vigenti, gli obblighi contrattuali, i regolamenti interni ed il presente Codice Etico.
In particolare ciascun dipendente/collaboratore è tenuto:
- a conoscere ed attuare quanto previsto dalle politiche aziendali in tema di sicurezza delle informazioni, al fine di non compromettere la funzionalità e la protezione dei sistemi informatici;
- ad operare con diligenza per tutelare i beni e le risorse aziendali che gli vengono affidate per lo svolgimento del proprio incarico, evitandone qualsiasi utilizzo improprio;
- a rivolgersi ai propri superiori o all’OdV, in caso di necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle norme del presente Codice;
- a riferire tempestivamente ai superiori o all’OdV qualsiasi notizia, di diretta rilevazione o riportata da altri, in merito a possibili violazioni delle norme del Codice Etico;
- a collaborare con il consorzio all’interno di indagini volte a verificare, ed eventualmente sanzionare, possibili violazioni.
Segnalazione di vigilanza ex art. 6 bis D.Lgs. 231/2001
I dipendenti hanno il dovere di trasmettere all’OdV eventuali segnalazioni relative alla commissione, o alla ragionevole convinzione di commissione, dei reati previsti nel Modello 231 o di comportamenti non in linea con il presente Modello e del Codice Etico o comunque più in generale qualsiasi condotta illecita ai sensi di legge, secondo le modalità e con le garanzie descritte nel Modello 231 aziendale al capitolo rubricato “L’Organismo di Vigilanza” art. 8.
L’OdV assicura che la riservatezza della persona che effettua la comunicazione e che, qualora identificata o identificabile in ricorrenza di eventuali obblighi di legge, non sia oggetto di ritorsioni, discriminazioni o, comunque, penalizzazioni.
Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con pubblici ufficiali o con soggetti incaricati di pubblico servizio, con la magistratura, con le autorità pubbliche di vigilanza e con altre autorità indipendenti, nonché con soggetti privati concessionari di un pubblico servizio, il Consorzio BLU adotta il più assoluto e rigoroso rispetto della normativa vigente e delle procedure interne, assicurando la massima trasparenza e correttezza.
La gestione di trattative, l’assunzione di impegni e l’esecuzione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con le Istituzioni Pubbliche sono riservate esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò preposte e autorizzate.
Al fine di prevenire i delitti nei rapporti con la Pubblica Amministrazione è severamente vietato accettare, promettere od offrire, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o altra utilità di qualsiasi natura a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni per ottenere trattamenti più favorevoli, prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità relativa a tali rapporti.
È fatto divieto al consorzio di assumere ex dipendenti della Pubblica Amministrazione o loro parenti, che abbiano partecipato personalmente a trattative commerciali con il consorzio o abbiano approvato e/o autorizzato istanze alla Pubblica Amministrazione provenienti dal consorzio stesso. Qualsiasi dipendente, socio lavoratore, collaboratore, amministratore che riceva direttamente o indirettamente richieste o offerte di denaro o di favori di qualunque tipo (ivi compresi ad es. omaggi o regali di non modico valore) da parte di Pubblici Funzionari, Incaricati di Pubblico Servizio o dipendenti della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni è tenuto a riferire immediatamente all’OdV.
Nella gestione delle gare di appalto, il Consorzio BLU opera nel pieno rispetto della normativa vigente e si astiene dal tenere comportamenti anticoncorrenziali, biasimando ogni atto finalizzato ad influenzare impropriamente l’aggiudicazione della gara.
In particolare condanna severamente ogni promessa, offerta di denaro, utilità, beni di valore, o condizioni di vantaggio anche indiretto a favore di dipendenti della Pubblica Amministrazione che gestiscono a qualunque titolo appalti o trattative con enti pubblici, nonché promesse, offerte, dazioni rivolte ai concorrenti, al fine di condizionare l’esito della gara a proprio vantaggio.
Il personale del consorzio incaricato della predisposizione della documentazione necessaria per la partecipazione agli appalti pubblici, dovrà garantire la trasmissione di informazioni veritiere, complete e aggiornate.
Nella richiesta e nella gestione di agevolazioni, contributi e finanziamenti di qualsiasi natura ottenuti dallo Stato, da altro ente pubblico o dall’Unione Europea, il Consorzio BLU, esigerà dai propri dipendenti, soci lavoratori, collaboratori e amministratori il rispetto dei principi di legalità,
trasparenza e correttezza, condannando ogni comportamento di natura collusiva. In particolare:
- i fatti rappresentati e la documentazione fornita ai pubblici ufficiali o agli incaricati di pubblico servizio per l’ottenimento di finanziamenti, contributi, sovvenzioni o agevolazioni da parte della Pubblica Amministrazione dovranno essere veritieri, precisi, accurati e completi in ogni loro parte;
- i contributi, le sovvenzioni o i finanziamenti ottenuti dallo Stato o da altro ente pubblico non dovranno essere destinati in alcun caso a finalità diverse da quelle per cui sono stati concessi;
- è vietato alterare in qualsiasi modo il funzionamento di sistemi informatici o telematici e intervenire, senza diritto ed in qualsiasi modo, sui dati, sulle informazioni o sui programmi ivi contenuti, al fine di ottenere finanziamenti o maggiorare l’importo dei finanziamenti ottenuti.
In caso di partecipazione a procedimenti giudiziari (amministrativi, civili o penali), il consorzio si impegna a procedere nel rispetto della legge e delle disposizioni del presente codice etico.
All’interno di procedimenti giudiziari in cui il Consorzio BLU sia parte, al management, ai dipendenti e ad eventuali terzi che agiscono per conto e nell’interesse del consorzio è vietato:
- promettere o offrire, anche indirettamente, ad un Pubblico ufficiale o ad un incaricato di pubblico servizio denaro o altra utilità al fine di ottenere un vantaggio per il consorzio nel procedimento giudiziario;
- alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico ed intervenire senza diritto sui dati, sulle informazioni e sui programmi ivi contenuti, onde condizionare l’esito del processo a favore del consorzio.
Qualsiasi dipendente, socio lavoratore, collaboratore, amministratore che riceva direttamente o indirettamente notizie di condotte contrarie ai principi sopra esposti è tenuto a riferire immediatamente all’OdV.
Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
Il Consorzio BLU, nell’ambito delle attività di finanziamento di partiti politici, movimenti, comitati, organizzazioni politiche e sindacali, candidati politici, agisce conformemente alla normativa vigente.
Qualsiasi finanziamento elargito dovrà, in ogni caso, essere libero da qualsiasi interesse, diretto o indiretto, del consorzio a conseguire agevolazioni o trattamenti di favore e contraddistinto da trasparenza.
Di tali contributi sarà fornita tempestiva notizia all’OdV, che ne valuterà la conformità rispetto ai principi del codice etico e alla normativa vigente.
Omaggi e liberalità
Atti di cortesia commerciale, come omaggi o regalie, sono consentiti in misura non superiore a
Euro 200,00, per ciascun soggetto destinatario.
Eventuali atti di liberalità potranno essere disposti per finalità connesse all’oggetto sociale del consorzio (es. servizi assistenziali, socio sanitari, culturali e ricreativi).
Ruolo e funzione dell’Organismo di Vigilanza (OdV)
Tutti gli aspetti inerenti la diffusione, il controllo e l’attuazione del presente Codice sono di competenza dell’OdV.
I compiti dell’OdV, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono essere così individuati:
1) definire, di concerto con i vertici aziendali, criteri e procedure operative finalizzate al rispetto del Codice ed alla segnalazione delle violazioni dei valori, dei principi e delle regole ivi stabilite. Tali procedure, nel consentire un’adeguata salvaguardia della riservatezza, devono anche disciplinare la materia in modo da assicurare una generale correttezza del processo al fine di evitare segnalazioni di scarso rilievo, non supportate dai fatti o del tutto prive di fondamento;
2) ricevere, analizzare e verificare le segnalazioni di violazione del Codice, comunicando le necessarie modalità operative (fax, posta elettronica, ecc.) e garantendo la riservatezza per i segnalatori delle eventuali violazioni;
3) comunicare al Presidente del Cda i risultati delle indagini condotte in relazione a violazioni del Codice e formulare proposte in ordine ai provvedimenti sanzionatori da irrogare;
4) definire e coordinare programmi di comunicazione e formazione aventi ad oggetto la diffusione della conoscenza e comprensione del Codice nei confronti dei suoi Destinatari;
5) verificare l’effettiva attuazione del Codice;
6) garantire chiunque abbia fornito notizie di possibili violazioni del Codice da possibili ritorsioni di qualunque genere.
Valore contrattuale del Codice
L’osservanza delle norme e delle previsioni contenute nel Codice Etico costituisce parte integrante ed essenziale delle obbligazioni contrattuali derivanti dai rapporti di lavoro
subordinato, per i lavoratori dipendenti, e dai regolamenti contrattuali, per i collaboratori non subordinati.
La violazione delle suddette norme costituirà inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro o di collaborazione, con ogni conseguenza di legge o di contratto.
Disposizioni sanzionatorie
L’osservanza delle norme del presente Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2104 del codice civile. La violazione delle norme del Codice integrerà quindi un illecito disciplinare, con irrogazione delle sanzioni
previste dal codice disciplinare aziendale, e potrà comportare il risarcimento dei danni procurati al consorzio.
L’osservanza del Codice deve considerarsi parte essenziale anche dei contratti stipulati con collaboratori esterni, consulenti e altri soggetti terzi, aventi a qualsiasi titolo relazioni d’affari con il consorzio, con conseguente legittimazione del consorzio all’interruzione dei rapporti contrattuali in caso di riscontrate violazioni delle disposizioni del Codice e alla eventuale richiesta di risarcimento dei danni conseguenti.
In caso di violazione del Codice Etico da parte degli amministratori del consorzio, l’OdV ne informerà l’intero Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, i quali provvederanno ad assumere le opportune iniziative ai sensi di legge.
Disposizioni finali
Il presente Codice Etico è approvato dall’organo amministrativo del Consorzio BLU, unitamente al Modello di Organizzazione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001, di cui costituisce parte integrante.
Ogni variazione e/o integrazione dello stesso dovrà essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione e diffusa tempestivamente a tutti i Destinatari, come sopra individuati.