L’Apprendistato
L’Apprendistato
di alta formazione e ricerca
DI CHE TIPO DI CONTRATTO DI LAVORO SI TRATTA?
È un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione ed all’occupazione dei giovani, che consente:
conseguire un titolo d’istruzione tecnica superiore (diploma ITS);
conseguire un titolo di studio universitario (laurea, laurea magistrale, lau- rea magistrale a ciclo unico, master di primo e secondo livello e dottorati di ricerca);
svolgere attività di ricerca, legate a progetti di ricerca aziendali;
assolvere al periodo di praticantato ai fini dell’abilitazione professionale.
A CHI SI RIVOLGE?
Giovani di età compresa tra il 18 e i 29 anni (e 364 giorni) in possesso di:
diploma di istruzione secondaria superiore o professionale conseguito nei percorsi di istruzione e formazione professionale integrato da un certificato di specializzazione tecnica superiore;
diploma di maturità professionale all’esito del corso annuale integrativo.
LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI ECONOMICO-PRODUTTIVI POSSONO ATTIVARE UN CONTRATTO DI APPRENDISTATO .
Questo contratto, pensato nell’ampio panorama del SISTEMA DUALE, vuole conciliare:
· il bisogno delle aziende di formare nuove leve di pro- fessionisti.
- la possibilità per le Istitu- zioni Formative di proporre percorsi formativi forte- mente orientati al mondo del lavoro.
QUANTO DURA LA FORMAZIONE?
La durata minima del contratto è di 6 mesi e quella massima è pari alla durata ordinamentale del percorso di studi.
Per i contratti di ricerca la durata massima non può essere superiore a tre anni (salvo ipotesi di proroga, di massimo 1 anno, prevista dalla regione di riferimento).
L’apprendista può scegliere di avviare il contratto all’inizio del percorso for- mativo, a percorso già iniziato o anche a percorso quasi concluso nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa (almeno sei mesi prima del conseguimento del titolo di studio).
Al conseguimento del titolo o al termine del progetto di ricerca, se non viene esercitata la facoltà di recesso, il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
"Al termine del periodo formativo l’apprendista e l’azienda hanno facoltà di recedere dal contratto senza giusta causa o giustificato motivo”
CHI INTERVERRA NEL- LA FORMAZIONE ?
L’apprendista sarà seguito da un Tutor formativo e da un Tutor aziendale.
Il Tutor formativo avrà il ruolo di assistere l’apprendista nel rapporto con l’Istituzione for- mativa, monitorare l’andamen- to del percorso ed intervenire nella valutazione iniziale, inter- media e finale.
Il Tutor aziendale dovrà favorire l'accoglienza e l’inserimento del lavoratore nell’impresa, affian- carlo ed assisterlo nella forma- zione interna e trasferire le competenze necessarie allo svolgimento delle attività lavo- rative.
Entrambi i Xxxxx collaborano alla definizione del Piano For- mativo ed alla compilazione del dossier individuale .
Come si svolge la formazione?
La formazione si svolge sia in impresa, con la formazione cosiddetta interna, sia nell’istituzione formativa con la formazione cosiddetta esterna e si integra ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento dei percorsi ordina- mentali. Per l’apprendistato di ricerca la formazione esterna non è obbligato- ria.
E un contratto vincolante?
Il contratto di apprendistato sancisce l’impegno delle parti a stringere un le- game professionale a tempo indeterminato ma non è vincolante.
Al termine del percorso di apprendistato infatti il datore di lavoro e l’appren- dista possono scegliere di:
continuare il rapporto che si trasforma automaticamente in contratto a tem- po indeterminato;
recedere dal rapporto senza dover fornire giusta causa o giustificato motivo (nel rispetto dei termini di preavviso stabiliti dal contratto).
Durante la formazione:
è fatto divieto di recedere dal contratto di apprendistato in assenza di giusta causa o giustificato motivo
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SGRAVI CONTRIBUTIVI
Per le imprese con un numero pari o superiore a 9 dipendenti si applica l’aliquota del 10% della retribuzione imponibile.
Per imprese con meno di 9 dipendenti si applica:
Per il 1°anno: 1,5% Per il 2°anno: 3% Dal 3°anno: 10%
BENEFICI RETRIBUTIVI
La retribuzione dell’apprendi- sta è definita dal CCNL dell’im- presa e può essere:
Il risparmio per il datore di lavoro può arrivare al 40% dei costi per l’assunzione di un apprendista
VANTAGGI
L’apprendista ha la possibilità di accedere al mercato del lavoro con un rego- lare rapporto di lavoro, sviluppando competenze professionali necessarie per una specifica professione o ruolo aziendale e conseguendo un titolo di studio dell’istruzione terziaria o comunque maturando un'esperienza di ricerca.
Godendo delle tutele del lavoratore subordinato, il giovane matura contributi pensionistici, sviluppa competenze professionali necessarie per una specifica professione o ruolo aziendale e anticipa i tempi di ingresso nel mercato del lavoro.
Le imprese possono beneficiare di sgravi contributivi, vantaggi retributivi e incentivi economici. In più l’impresa ha la possibilità di co-progettare il per- corso formativo dell’apprendista in ragione di proprie specifiche esigenze e fabbisogni di competenze e di inserire nel proprio organico profili medio-alti con competenze specialistiche, che possono contribuire a portare innovazio- ne e far crescere la produttività del lavoro.
L’Istituzione formativa ha la possibilità di far crescere la propria competitività sul territorio grazie all’ampliamento dell’offerta formativa ed alla capacità di inserire i propri studenti nel mercato del lavoro. Attraverso il dialogo con le imprese del territorio ha inoltre la possibilità di rispondere più adeguatamen- te agli specifici fabbisogni professionali delle aziende, contribuendo anche alla riduzione del fenomeno del “mismatch” (incongruenza tra percorso di studi e attività lavorativa svolta) dei propri studenti.
Fino a 2 livelli inferiori a quello dei lavoratori addetti a mansio- ni che richiedono la qualifica alla quale è finalizzato il con- tratto;
oppure
Stabilita in misura percentuale rispetto a quella dei lavoratori addetti a mansioni che xxxxxx- dono la qualifica alla quale è finalizzato il contratto.
Inoltre Il datore di lavoro è esonerato da ogni obbligo retributivo rispetto alle ore di formazione svolte dall’Isti- tuzione formativa e ricono- sce all’apprendista una retri- buzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta per le ore di formazione interna.
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.Lgs. 81 del 15 giugno 2015
D.M. del 12 ottobre 2015
D.Lgs. 185 del 24 settembre 2016 L.205/2017 “Legge di Stabilità 2018”
DOCUMENTI PREVISTI PER L’ATTIVAZIONE DI UN CONTRATTO DI APPRENDISATO
Protocollo Formativo
Piano Formativo Individuale
Dossier Individuale
I Format sono allegati dal DM del 12
ottobre 2015 e riportati dalla Guida Operativa scaricabile al link:
Per maggiori informazioni
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Numero Verde Unico per le Politiche del Lavoro
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Guida Operativa e allegati
Anpal Servizi ha creato una Guida Operativa per l’attivazione del contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca che illustra tutti i passaggi necessari per l’avvio di un contratto e che riporta in allegato i documenti previsti per l’attivazione del contratto e le indicazioni per la corretta compila- zione dei format.
La Guida è scaricabile dal sito Inter- net di Anpal Servizi all’indirizzo:
guida_apprendistato_iii_livello
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