GOLF DELLA PINETA SPA
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la CCIAA di Genova Aut. n. 17119 del 16/05/02 - Aut. del Dir. Reg.
GOLF DELLA PINETA SPA
PIAZZA DEL GOLF 2 – 00000 XXXXXXXX (XX) CAPITALE SOCIALE EURO 436.800,00 i.v.
C.F. 00612150102 – REA GE220309
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA
Il giorno 19 Maggio 2018, alle ore 14,30, in seconda convocazione, presso la sede sociale sita in Arenzano, Piazza del Golf 2, si è riunita l’assemblea ordinaria della Golf della Pineta SPA per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
1) Approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31/12/17 e relativi allegati
2) Presentazione piano triennale
3) Nomina del Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero di consiglieri, per il triennio 2018/2020
4) Varie ed eventuali
Assume la presidenza della riunione, ai sensi di Statuto sociale, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Sig. Xxxxxxxxxx Xxxxx il quale, constatato che l’Assemblea è stata regolarmente convocata e che sono presenti:
- Per il capitale sociale: n.40 azionisti rappresentanti in proprio e/o per delega n. 328.900 azioni (n.
76.950,00 in proprio e n. 251.950,00 per delega) come meglio dettagliato nell’allegato A;
- Il Consiglio di Amministrazione nelle persone dei Signori: Xxxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx.
- Per il Collegio Sindacale il Presidente Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx ed i Sindaci effettivi Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxx;
- Quale invitata del Presidente, il consulente della società Dott.ssa Xxxxx Xxxxx.
Il Presidente dichiara quindi l’Assemblea validamente costituita in seconda convocazione e atta a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Il Presidente Xxxxxxxxxx Xxxxx propone all’Assemblea di nominare la Dott.ssa Xxxxx Xxxxx quale Segretario della riunione; l’Assemblea all’unanimità approva la proposta del Presidente.
Il Presidente propone le Signore Xxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxx e il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx quali scrutatori per l’elezione del Consiglio di Amministrazione: l’Assemblea all’unanimità approva la proposta.
Iniziando con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno, il Presidente ricorda ai presenti che la società redige il bilancio in forma abbreviata e pertanto non è richiesta la presentazione della relazione degli Amministratori. E’ comunque uso del Consiglio accompagnare il bilancio con un’informativa volta ad approfondire i principali aspetti dell’attività svolta nell’esercizio in esame e a meglio chiarire le aspettative legate alle strategie aziendali in atto.
Il Presidente informa i soci sulle criticità dell’anno 2017:
- La ASD non ha provveduto all’integrale pagamento del canone di affitto di euro 110.000,00;
- Le manutenzioni sono state ridotte al minimo stante la continua mancanza di fondi;
- Sono aumentati i debiti nei confronti del Comune e dell’Erario per IMU e imposte;
- La perdita dell’anno di euro 92.418,00 risente dell’accantonamento di euro 35.000,00 prudenzialmente effettuato in relazione all’arbitrato in corso riguardante il contratto di locazione con la ASD, di euro 26.000,00 circa per rettifiche IMU relative agli anni 2012 e 2013, di circa euro 7.000,00 per crediti deteriorati e totalmente svalutati.
Il Presidente illustra ai soci le variazioni avvenute durante l’anno 2017 dei componenti il Consiglio: si sono registrate le dimissioni del Sig. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx; conseguentemente il CDA ha provveduto a cooptare il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx ( primo dei non eletti) il quale, essendo contemporaneamente stato eletto nel Consiglio della ASD ha ritenuto opportuno rinunciare all’incarico. In seguito è stato cooptato il Sig. Xxx Xxxxxxx ( secondo dei non eletti).Nel mese di Dicembre la consigliera X. Xxxxxxxxx ha rassegnato le dimissioni ed il Consiglio non ha ritenuto opportuno procedere ad ulteriori cooptazioni alla luce delle imminenti elezioni per il rinnovo delle cariche.
Il Presidente ringrazia tutti i consiglieri per i contributi e l’impegno, in particolare Xxxxx Xxxxxxxx che ha gestito la quotidianità in maniera eccellente.
Per quanto riguarda la situazione contrattuale con la ASD, il Presidente illustra che nel 2017 si è cercato di addivenire ad un aggiornamento del contratto di locazione irritualmente stipulato nel 2010 con durata annuale. A Luglio la ASD non ha provveduto al pagamento del saldo del canone di locazione ed ha altresì avanzato la pretesa che il contratto fosse prorogato fino al 2028 al canone annuo di euro 75.000,00. A fronte di tale pretesa il Consiglio non ha avuto altra scelta che richiedere, a norma di contratto, un arbitrato che stabilisse la durata e l’importo del contratto stesso.
La nostra società è difesa e assistita da un nostro socio, l’Xxx.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxx di Milano che il Presidente ringrazia pubblicamente per il supporto professionale.
Il Presidente comunica anche che il Consiglio ha deciso di rinviare la costituzione della srl sportiva a socio unico totalmente posseduta dalla SPA come deliberato dall’assemblea dello scorso anno, ma segnala che l’Agenzia delle Entrate, in risposta ad un nostro interpello, ha stabilito che anche una srl sportiva a socio unico ha diritto alle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche.
Esaurita l’informativa ai soci, il Presidente passa la parola alla Dott.ssa Xxxxx Xxxxx per la lettura e spiegazione delle varie poste di bilancio.
Successivamente il Presidente riprende la parola evidenziando che dall’analisi del dettaglio dei costi della società appare di tutta evidenza il fatto che la mancanza di euro 35.000,00 della ASD comporti un risultato economico negativo.
Prende la parola il Presidente del Collegio Sindacale Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx il quale, ricordando che il Collegio ha anche svolto la funzione di Revisori della nostra società, legge la Relazione del Collegio.
Successivamente si apre il dibattito: prende la parola il Sig. Bovone il quale sottolinea che la situazione patrimoniale della società risulta migliore rispetto a quella economica in quanto gli ammortamenti non generano movimenti finanziari. In riferimento poi all’operato dell’Xxx.xx Lombardi, chiede venga formalizzata la relazione contrattuale per evitare malintesi circa la prestazione professionale svolta dallo Studio Lombardi e Segni.
Domanda anche se si è tentato di rinegoziare il mutuo anche se la durata della società è limitata. Infine invita a trovare una serenità maggiore nei rapporti con la ASD: la tensione ha portato all’arbitrato.
Risponde il Presidente confermando che verrà formalizzata la relazione dell’Avv. Lombardi.
Per quanto riguarda il mutuo, informa che con la Banca Passadore ci sono ottimi rapporti: ricorda infatti che il mutuo da poco tempo chiuso era stato sospeso e riscadenzato. Tuttavia a seguito delle nuove regole finanziarie – Basilea 3 – e della scadenza della nostra società nel 2025, non si riesce ad accedere a finanziamenti di medio/lungo termine. E’ necessario ricapitalizzare la società.
Interviene il Vice Presidente Sig. Xxxxx Xxxxxxxx comunicando che si è cercato di rinegoziare anche con Carispezia e BPM senza risultato.
Prende la parola il Sig. Valcamonica rispondendo al Sig. Bovone ed evidenziando che anche senza gli ammortamenti risulta un deficit di cassa di euro 20.000,00.
Prende parola il Sig. Xxxxxx il quale chiede se l’importo del canone di locazione con la ASD di euro 75.000,00 era stato avvallato dal CDA.
Il Presidente risponde che nel 2016 la ASD ha richiesto una riduzione del canone annuale e tale concessione è stata avvallata dall’Assemblea. Nel 2017, invece, il CDA non ha ritenuto di concedere riduzioni stante la mancanza di liquidità.
Riprende la parola il Sig. Xxxxxx il quale ricorda che anche la srl sportiva dovrà sostenere costi, dovrà pagare un direttore, e pertanto i ricavi dovranno essere adeguati alle spese. Chiede quindi una conciliazione con la ASD. Domanda infine se è corretto che la ASD abbia offerto euro 95.000,00 di canone per il 2017.
Il Presidente risponde che tale proposta non e’ mai stata chiaramente definita e ricorda che in data 02/07/18 è previsto un incontro transattivo in cui la posizione della ASD potrà essere chiarito.
Riprende la parola il Sig. Cisari e auspica che il nuovo CDA riesca a colmare il deficit.
Interviene il Sig. Lertora sottolineando che le azioni della società hanno perso valore commerciale. Oggi il nostro principale inquilino – ASD – decide quali spese sostenere, le priorità, e la SPA non ha potuto fare altro che supportarlo come negli anni passati. Quando e se si arriverà alla costituzione della srl sportiva, non ci saranno certamente incrementi del fatturato o cambiamenti repentini e significativi. Xxxxxxxx Xxxxx ha fatto tanto e potrebbe essere la persona giusta per diventare il futuro Presidente della srl sportiva. La grande differenza sarà che la spa, unico socio della srl sportiva, nominerà il CDA della sportiva stessa e pertanto ci sarà una uniformità’ di pensiero nella governance.
Ricorda anche che l’attuale consiglio si e’ trovato di fronte ad un contratto di locazione redatto non in conformità alle normative di legge, annuale, e in tale situazione di incertezza non e’ stato possibile prendere decisioni.
Con la costituzione della srl sportiva potranno esserci due scenari:
- Incremento dei soci e dei ricavi che sarà un beneficio anche per la spa
- Risultati di esercizio negativi, in perdita, di cui la spa si farà carico.
Ricorda infine che la sua candidatura di tre anni fa era basata sull’intenzione di trovare un accordo con la ASD, accordo xxxxxxx che non si è riusciti a trovare.
Prende la parola il Sig. Valcamonica e, rispondendo al Sig. Xxxxxx, dice di aver sentito parlare anche lui della proposta della ASD del pagamento di euro 95.000,00. Avendo già deciso di candidarsi andò a parlare con il Sig. Xxxxx , presenti altre persone, dichiarando che la proposta di euro 95.000,00 sarebbe stata sicuramente accettata e chiedendone conferma. Purtroppo dopo mesi la ASD non ha più concretamente portato avanti la proposta nonostante anche altre persone abbiano cercato di promuovere tale accordo.
Infine il Presidente prende parola e chiede ai soci di procedere con la votazione , per alzata di mano, del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/17 che presenta una perdita di euro 92.418,00 di cui si propone il riporto a nuovo.
Il bilancio viene approvato con zero voti contrari, n.1 astenuto - la Sig.ra Xxxxxx Xxxxxx – ed i restanti favorevoli.
Passando alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente illustra il business plan 2018-2020 predisposto dal Consiglio, allegato al fascicolo a disposizione dei soci e riportato nel sito della società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nelle due versioni: esito arbitrato positivo e negativo ed entrambi senza la previsione di investimenti e senza oneri e proventi straordinari.
Riprende la parola il Sig. Valcamonica il quale sottolinea che con l’introito del canone di locazione della ASD di euro 110.000,00 la spa non riesce ad effettuare investimenti, tuttavia nel triennio 2018/2020 sarà in grado di pagare le imposte arretrate. In caso di soccombenza, invece, sarà necessaria una ricapitalizzazione della società da parte dei soci.
Il nuovo Consiglio che sarà nominato dovrà richiedere una ricapitalizzazione da parte dei soci:
- In caso di soccombenza nell’arbitrato per sopravvivere
- In caso di vittoria nell’arbitrato per effettuare investimenti necessari
Chiede la parola il Sig. Germano il quale sottolinea che in caso di soccombenza la Legge – e anche il nostro Collegio Sindacale – ci obbliga a determinati comportamenti.
Passando alla trattazione del terzo punto all’ordine del giorno, il Presidente comunica che per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2018/2020 sono presenti n. 7 candidati i cui nomi sono riportati su un foglio affisso all’ingresso della sala.
Il Presidente informa che lo statuto sociale prevede che il numero dei Consiglieri vada da un minimo di 3 ad un massimo di 9, e che l’assemblea dei soci deve decidere il numero dei Consiglieri. Il Presidente chiede all’Assemblea di confermare l’attuale numero di 7 membri del CDA, numero anche funzionale per il più agevole funzionamento dell’organo amministrativo.
Interviene la Sig.ra Xxxxxx la quale evidenzia che alcuni soci si sono orientati su 7 consiglieri, mentre se il numero si riducesse a 5 avrebbero dovuto effettuare una diversa scelta.
Interviene il Sig. Xxxxxxx in quale concorda con quanto espresso dalla Sig.ra Simeta.
Il Presidente quindi chiede all’assemblea di procedere con la votazione per alzata di mano sul numero dei componenti il CDA:
- Favorevoli a 5 consiglieri i soci Rottstegge, Piccardo, Bovone, Carones, Cargiaghe, Xxxxxx, rappresentanti in proprio e/o per delega 47.115 azioni;
- Astenuto il Sig. Cenedesi rappresentante in proprio e/ per delega 5.540 azioni;
- Favorevoli a 7 consiglieri i restanti soci rappresentanti in proprio o per delega 276.245 azioni.
Il Presidente concede la parola ai candidati che vogliono presentarsi e proporsi all’assemblea.
Intervengono il Sig.Valcamonica, la Sig.ra Minetti ed il Sig. Germano: i loro interventi sono allegati al presente verbale.
Al termine degli interventi, prende parola il Presidente Sig. Coggi il quale conferma la sua disponibilità a far parte del futuro Consiglio di Amministrazione, e che voterà per eleggere come Presidente del CDA il Sig. Valcamonica. Si associano i Consiglieri Ferraris e Alziati.
nel quale auspica verrà eletto nuovo Presidente il Sig. Valcamonica.
Riprende la parola il Sig. Bovone il quale evidenzia che i campi da tennis funzionano nuovamente, la palestra funziona, c’è sempre un bel numero di giovani nel circolo; queste cose la ASD le ha fatte bene. Concorda con gli interventi precedenti circa la situazione finanziaria e le conseguenti necessità, tuttavia esprime un caloroso invito alle persone che saranno nominate membri del costituendo CDA ad abbandonare il codice civile e a cercare un accordo con la ASD. Auspica che non venga perso quello che di buono è stato fatto. Conclude l’intervento esprimendo soddisfazione alla proposta della nomina del Sig. Valcamonica a futuro Presidente della società.
A seguire riprende parola il Sig. Xxxxxxx il quale ringrazia tutti coloro che dedicano il loro tempo sia nella spa che nella asd , ricordando che tutti svolgono le loro attività senza percepire emolumento alcuno. Precisa, però, che la SPA deve avere una governance corretta, non si può trattare alla stregua di un condominio: le decisioni sono prese collegialmente, non sono prese in autonomia dal Presidente. Chiude l’intervento sottolineando che nella ASD il Sig. Xxxxx ha fatto un buon lavoro e auspica rimanga Presidente cercando di trovare una unità di pensiero ed azione con la spa.
Prende parola il Sig. Xxxxxx commentando che vede capacità e buon senso. Si dichiara d’accordo con il pensiero espresso dal Sig. Germano di promuovere subito l’aumento di capitale.
Il Presidente invita tutti i presenti a depositare nell’urna le schede elettorali e sospende la riunione in attesa dello scrutinio dei voti.
Alle ore 17,00, terminato lo scrutinio dei voti, il Presidente informa che il nuovo Consiglio di Amministrazione della società per il triennio 2018/2020 risulta così composto:
- Xxxxxxx Xxxxxxx
- Xxxxxxxxxx Xxxxx
- Xxxxx Xxxxxxxx
- Xxx Xxxxxxx
- Xxxxxxxx Xxxxxxxx
- Xxxx Xxxxxxx
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Null’altro essendovi da deliberare l’assemblea si chiude alle ore 17,15.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx
Il sottoscritto Amministratore dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto sui libri sociali della società .
Assemblea Golf spa 19.5.18 Intervento
Sono socio della spa da circa 25 anni e recentemente ho riacquistato una casa in Pineta e mi sono re-iscritto alla ASD.
Io e mia moglie Xxxx abbiamo intenzione di trascorrere qui parte del ns. Tempo, anche se mateniamo i ns. Riferimenti a Milano (casa, affetti, parenti ecc,)
Dal punto di vista lavorativo ho fatto il Dirigente presso il Credito Italiano (ora Unicredit). Direttore di Filiali quali Sondrio Savona Ravenna Genova Torino, Capoarea della Liguria/Basso Piemonte ed infine il Responsbile dell'Erogazione dei Crediti Nord Italia. Ora sono in Pensione.
Dal 2004 al 2008 sono stato Tesoriere della ASD per cui conosco abbastanza bene le dinamiche ed i problemi del ns. Golf.
Dopo il mio ritorno in Pineta, sono stato sollecitato da alcuni Amici/soci ad interessarmi del golf, vista la critica situazione in atto. Ho letto tutti i bilanci-statuti-arbitrato, ho parlato con molti e mi sono fatto le mie idee.
Ritengo che l'Arbitrato in corso sia una cosa molto grave, soprattutto per le lacerazioni che questo ha comportato, comporta e comporterà.
Peraltro ben comprendo che - in mancanza di accordo - non si potesse andare avanti senza fare chiarezza sull'entità dell'affitto e sulla scadenza del contratto. Non voglio addentrarmi sugli aspetti legali del contratto di affitto, che fra l'altro nemmeno mi appassionano, ma vorrei andare alla sostanza.
Ripercorrere questa vicenda è utile per meglio capire la situazione e, cosa fare per il futuro
Il contratto fu sottoscrittocon decorrenza Genn. 2010 per € 110mila - con scadenze annuali per “navigare a vsta” - considerate le difficoltà emergenti. Nel 2013 ci fu il cambio del Consiglio e del Presidente della ASD.
Visto l'acuirsi delle difficoltà, alcuni soci della Spa proposero di costituire una Srl ed avviare una fase nuova. Xx preferito dare credito e fiducia al nuovo Consiglio/Presidente
confidando che, nuove idee e nuova gestione potessero, in tempi ragionevoli, sortire effett positivi . In quest'ottica la Spa decise – su richesta della Asd - di sacrificarsi concedendo una riduzione dell'affitto per quell'anno a €. 40mila. Ogni anno successivo (e solo per un anno) venivano concordati nuovi importi.
Con questo meccanismo (e grazie alla modifica IVA) la ASD ha pagato - nel quinquennio 2013/ 2017 – oltre 350,000 €. in meno di affitti rispetto al quinquennio precedente. Soldi che ovviamente sono mancati alla Spa.
Il Patrimonio della ASD – già negativo nel 2012 di €. 115mila , anziché migliorare, è passato ad €.– 213mila nonostante due “Una tantum” per complessivi 70mila € circa.
Lo sforzo prodotto dalla Spa ha ovviamente impattato negativamente sulle sue finanze e,complice anche l'aumento dell'IMU, è andata in sofferenza (arretrati con lo Stato) con concreti pericoli di avvitamento.
Non voglio addentrarmi se l'ASD avrebbe potuto/dovuto, con il beneficio dei 350mila risollevare la propria sorte. Ne' voglio sottovalutare le sue oggettive difficoltà , né fare valutazioni sulla sua gestione
Quello che a mio avviso non va bene è che non si sia preso atto del risultato negativo e della mancata riuscita del tentativo esperito, nonostante gli sforzi di tutti. Addossare responsabilità alla Spa, rea di aver finito i propri soldi e di non poter continuare a “scontare” l'affitto, non mi pare condivisibile.
Si dirà che 5/6 anni sono pochi per il rilancio della ASD. ma francamente, i soldi sono finiti per tutti e cos'altro si deve attendere? Che arrivi alla Spa l'Ufficiale Giudiziario?
Discutibile anche la richiesta della ASD, di considerare:
- la scadenza del contratto nel 2027 (giudicata improponibile anche dal loro avvocato)
- richidere il rimborso dell spese straordinarie sostenute
ma come? Direbbe la spa semplificando, “nel quinquennio ti ho dato tutto quello che avevo per ripartire (350m €) che tu hai utilizzato come hai voluto, senza nemmeno interpellarmi/concordare le spese, ed ora mi richiedi il rimborso delle cose che hai fatto con i miei soldi???”
Questa è la sostanza, al di la' dei cavilli legali ai quali appigliarsi per un contratto fatto male, anche se sicuramente redatto in buona fede I due Business Plan presentati – alla cui stesura ho partecipato – evidenziano con chiarezza che ormai non ci sono piu' spazi di manovra.
O la ASD (perchè costretta dall'arbitrato o per un accordo preventivo) trova il modo di riconoscere l'affitto pattuito nel 2010 di 110mila (oltrettutto determinato prima dei rincari
dell'IMU) o la Spa non avrà le risorse per pagare l'IMU arretrata e futura e si sarà costretta a richiedere un intervento ai suoi Soci con operazioni di carattere straordinario.
Personalmente ritengo che, qualora i Soci della Spa siano chiamati ad approvare operazioni straordinarie, le stesse debbano essere accompagnate da un piano che contempli anche la risoluzione del conflitto di interesse fra la Spa e la ASD. Conflitto acuito dalle difficoltà finanziarie e dalla mancata osservanza di norme statutarie ASD Se il conflitto di interssi non ci fosse, non si capirebbe perche' -in una sorta di visione univoca della ASD e della Spa- a fronte di ca. 850Mila €. di costi siano rimaste
in coda l'Imu e le imposte da pagare, dando la precedenza ad altre spese sicuramente meno urgeni. In altri termini : “ma se fosse stata tutta roba Vs. cosa avreste pagato prima”? Pertanto non mi sembra corretto chiedere soldi ai Soci Spa o vendere loro beni per dare la gestione delle disponibilità ad altre entità.
Sia anche chiaro che, in caso di soccombenza nell'arbitrato, non sono disponibile ad indebitare la spa e/o vendere cespiti della stessa, senza un convincente piano.
E' come se venisse suggerito ad una famiglia - che incassa al mese stipendi per 5000 euro e ne spende 10.000 – di fare ogni mese un finanzaimento per la differenza o, di vendere ogni mese un balcone della propria casa o un bagno o mezza stanza....
Nessun buon padre di famiglia lo farebbe e qui, oltrettutto le famiglie sarebbero diverse.
In conclusione o la ASD riesce a mettere in codizione la Spa di pagare i propri costi senza ricorrere a finanziamenti tappabuchi o i Soci della spa saranno chiamati ad intervenire con un aumento di capitale e/o operazioni straordinarie che non possono pero' essere disgiunte da altre operazioni societarie che eliminino ogni conflitto di interessi. Entro l'anno si saprà l'esito dell'arbitrato e nell'ipotesi negativa o, qualora la ASD non fosse in grado di onorare i pagamenti, ci impegneremo a sottoporvi un piano di rilancio. Ferma la priorità di salvaguardare il ns. Golf.
Buongiorno a tutti, mi presento: mi chiamo Xxxx Xxxxxxx Ponzano. Ho accettato l’invito di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx a far parte della sua squadra perché ne condivido le idee, per amore del Circolo e della Pineta tutta all’interno quale, sia io che i miei figli, abbiamo proprietà per le quali il campo da golf è stato fin dal suo nascere un importante valore aggiunto.
Posso portare all’interno del Consiglio la mia esperienza del mondo del golf avendo, negli anni, ricoperto incarichi all’interno del circolo di Arenzano e soprattutto all’interno della Federazione Italiana Golf, in ultimo quale dirigente responsabile della regione Liguria. Questi incarichi mi hanno portato anche ad allacciare contatti e rapporti di stima e collaborazione con l’amministrazione comunale di Arenzano, con quella della Regione Liguria e con il mondo del CONI sia regionale che Nazionale. Per quanto riguarda il mio percorso professionale sono biologa e, anche se ho concluso la mia attività lavorativa quale ricercatrice ospedaliera, mantengo un grande amore e una grande attenzione per il…verde! Grazie per l’attenzione.
Intervento di Xxx Xxxxxxx alla assemblea del Golf Pineta spa del 19.05.18
Sono d’accordo sulla assoluta necessità di intraprendere azioni straordinarie per mettere in ordine i conti della società, ed è ciò che vado dicendo e scrivendo anche con esposti al CDA e al collegio sindacale da oltre 4 anni , ma sui tempi di attuazione ci sono due correnti di pensiero tra i candidati odierni.
Io sono del parere che il nuovo CDA eletto debba agire con urgenza , mentre altri candidati preferiscono aspettare la fine dell'arbitrato per vedere come si mettono le cose .
Si perdono quattrini da 5 anni e la mancanza di liquidità non ci consente di fare lavori straordinari e neppure di pagare le imposte nei tempi dovuti per cui si pagano decine di migliaia di euro di multe, e se l’affitto del campo rimane di 75.000 si perderanno ancora quattrini per il 6 anno consecutivo ed anche negli anni successivi con la risultanza della non continuità di bilancio e sua conseguenza.
Attendere la fine dell’arbitrato per vedere come si mettono le cose non fa altro che peggiorare sempre più la situazione perché anche se si vince ho ragionevoli dubbi che i 110.000 euro non li vedremo mai perché il nostro cliente non ha la disponibilità economica e finanziaria per poterceli dare.
E allora perchè aspettare? Che senso ha? E' urgente preparare un piano per risanare la società ricapitalizzandola con un aumento di capitale con cui si potrà pagare nei dovuti tempi i debiti, evitare multe, estinguere i mutui riducendo i costi di interesse e investire sul campo e sulla club house per ridurre costi quali l'acqua, riscaldamento, energia elettrica , tutte utenze per le quali si pagano costi eccessivi ed assurdi e la cui entità di riduzione sarebbe di grande aiuto per risanare il bilancio di chi in futuro andrà a gestire il gioco del golf.
Non è utile aspettare, ciò che c’è da fare si doveva già fare anni fa, ed ora più che mai si deve fare con urgenza perché i tempi di attuazione di questi investimenti per ottenere riduzioni di costi sono lunghi e aspettare la fine dell’arbitrato non risolverà nulla, perché , ripeto quanto già detto, e cioè se perdiamo la ristrutturazione non è più facoltativa ma diventa obbligatoria , se vinciamo , non otterremo nulla in quanto il cliente per la sua gravissima situazione finanziaria/economica non può o potrebbe pagarci i 110.000, ((((((((((((((e se invece in qualche maniera ce li desse commetterebbe una grave azione a danno di tutti perchè aumenterebbe il già gravissimo deficit che risulterà nel momento della sua liquidazione e sarà un enorme “macigno” con gravi conseguenze che in massima parte sarà a carico della Spa ) )))))
Su questo argomento potrei spiegarvi , se lo chiedete, in dettaglio le ragioni del perché il cliente non potrà o “ non dovrebbe”pagarci i 110.000 ,.
Queste operazioni di risanamento , porterebbe alla lunga altri benefici, come quello di valorizzare la quotazione delle azioni ad un livello congruo e più rappresentativo del reale valore dei beni della SPA. Teniamo a mente che oggi un pacchetto di 2000 azioni viene transato a 2000 euro, cioè alla società si dà un valore di circa 840.000 , valore irrisorio, fuori dal mondo, mentre il valore teorico supera i 6 milioni di euro, per cui le 2000 azioni dovrebbero valere almeno 15.000 euro.
Arenzano, 19.05.2018