ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS VISERBA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS VISERBA
Aggiornamento: 17 agosto 2021
ART. 1 - DISPOSIZIONI GENERALI
1.1 Il presente regolamento dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Viserba (in seguito anche denominata il Circolo), in applicazione delle prescrizioni e dei criteri previsti nello Statuto sociale, contiene le disposizioni che disciplinano i rapporti tra i Soci dell’Associazione, nonché, per quanto di pertinenza, tra l’Associazione e gli atleti affiliati e tra l’Associazione ed i non soci.
ART. 2 - REGOLE GENERALI DI ACCESSO E PERMANENZA AL CIRCOLO
2.1 Hanno diritto di accesso al Circolo e possono usufruire degli impianti sportivi e dei locali sociali tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote, dei contributi e di ogni ulteriore obbligazione a loro carico, determinata dall’Assemblea. Possono altresì accedere al Circolo i familiari e gli invitati dei Soci e gli atleti affiliati.
2.2 Possono accedere al Circolo i non soci che utilizzano, previa prenotazione, gli impianti sportivi, in conformità e nei limiti previsti dai rapporti convenzionali con il Comune di Rimini.
2.3 L’accesso ai locali della segreteria è consentito per l’espletamento delle pratiche legate alla propria associazione al circolo e delle altre strettamente legate all’attività sportiva agonistica e non del socio, nonché per il pagamento della quota campo. In nessun caso è consentita la sosta all’interno della segreteria se non per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle attività di cui sopra.
2.4 I soci e tutti gli altri frequentatori sono tenuti ad osservare un contegno dignitoso, sui campi da gioco ed in ogni locale del circolo, tale da non disturbare le altre persone ed i giocatori, evitando atteggiamenti e linguaggio intemperanti, il turpiloquio ed ogni comportamento offensivo o scorretto.
2.5 E’ fatto divieto a tutti di dedicarsi a giochi non consentiti dalla legge e, comunque, intrattenersi in giochi od occupazioni che, per la loro natura, non siano consoni allo spirito del Circolo o possano, comunque, arrecare disturbo alla pratica sportiva od alla vita sociale.
2.6 Nei locali del Circolo è vietato fumare.
2.7 E’ vietato introdurre animali di ogni specie e taglia all’interno dei locali e degli spogliatoi del circolo. Gli animali sono consentiti all’esterno del Circolo, ma in ogni caso mai liberi.
2.8 I Soci e gli altri frequentatori sono tenuti a sorvegliare attentamente i propri bambini in occasione della loro presenza al Circolo.
2.9 Il parcheggio di mezzi di locomozione nel piazzale è consentito ai soli Soci e non soci che utilizzano l’impianto sportivo e limitatamente al periodo della loro presenza al Circolo. E’ inoltre consentito il parcheggio ai gestori del Bar/Ristorante e ai loro clienti.
2.10 I motocicli debbono essere parcheggiati negli appositi spazi.
2.11 I soci e i non soci rispondono in proprio nel caso di infortuni di gioco; fatte salve dunque le coperture assicurative già garantite dal tesseramento FIT, non potranno ulteriormente rivalersi sul Circolo per tali infortuni.
2.12 Le lezioni tennis, beach tennis e padel all’interno del circolo possono essere impartite soltanto dai maestri e/o istruttori facenti parte dello staff tecnico del Circolo e riconosciuti dalla FIT o altro ente di promozione sportiva o comunque, in via eccezionale, espressamente autorizzati dal Consiglio Direttivo. In ogni caso, le ore usufruite da maestri ed istruttori non facenti espressamente parte dello staff del circolo ed espressamente autorizzate da Consiglio Direttivo, saranno sempre considerate ore di utenza libera e pertanto nessun compenso potrà essere preteso da tali maestri ed istruttori esterni nei confronti del Circolo, né alcuna rivalsa assicurativa, per infortuni per se o per i loro allievi.
2.13 Il Collegio dei Probiviri ha il compito di far rispettare il seguente regolamento e in caso di violazioni proporre al Consiglio Direttivo, che li mette eventualmente in atto, i provvedimenti disciplinari, secondo quanto stabilito dallo Statuto Sociale.
2.14 Per quanto non contemplato nel presente regolamento o comunque per ogni differente interpretazione, vale l’insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo.
ART. 3 – QUOTA ASSOCIATIVA
3.1 Le quote associative vengono stabilite di anno in anno dal Consiglio Direttivo e pubblicate in bacheca entro il 30 settembre di ogni anno per la stagione successiva.
3.2 La quota associativa ha validità di 12 mesi, con scadenza al 31 ottobre di ogni anno.
3.3 Il Mancato pagamento della quota associativa nelle scadenze previste, comporta il pagamento della tariffa campi prevista per i non soci e il trattamento riservato ai non soci per ciò che riguarda la prenotazione di cui al successivo articolo 5.5.
3.4 Al momento della prima iscrizione come socio verrà richiesta anche autorizzazione all’utilizzo dei dati del socio per finalità legate alla corretta gestione del circolo e per l’accesso del socio a tutti i servizi e autorizzazione all’utilizzo degli stessi dati per fini promo-commerciali (privacy). Inoltre, verrà chiesta liberatoria per l’utilizzo da parte del circolo di foto, dichiarazioni e quant’altro possa servire al circolo stesso per la pubblicazione a mezzo stampa di notizie e la promozione della propria attività.
Nel caso di soci o atleti affiliati minori, o iscritti alla Scuola Addestramento Tennis, autorizzazioni privacy e liberatorie saranno richieste a genitori o tutori legali.
ART. 4 - USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
4.1 L’uso degli impianti sportivi è strettamente riservato a:
a) i Soci in regola con il pagamento delle quote sociali e delle altre somme a loro carico;
b) gli invitati dei Soci;
c) gli atleti partecipanti ai tornei o competizioni;
d) i partecipanti a corsi e lezioni;
e) i non soci che abbiano prenotato l’uso di un impianto sportivo, secondo quanto indicato all’art. 2, punto 2.2.
4.2 Il NON socio:
- può giocare con un socio o con un altro non socio o usufruire delle lezioni impartite dai maestri e istruttori del circolo;
- Il NON socio corrisponderà sempre e comunque la sua quota campo con tariffa “non- socio”, anche in caso di ora giocata insieme ad un socio;
- Il NON socio ha facoltà, oltre che di giocare e di avvalersi degli spogliatoi, di accedere al bar/ristorante;
4.3 Il Consiglio Direttivo si riserva di sospendere o limitare l’accesso ai non soci, a sua discrezione, per particolari giornate o fasce orarie, in considerazione di eventi sportivi (ad es. tornei e allenamenti di squadre agonistiche), didattici (corsi, in aggiunta a quelli correnti) o organizzativi (ad es. rifacimento dei campi), dandone comunicazione formale.
4.4 Il non socio si impegna a rispettare tutte le regole di comportamento previste per i Soci del Circolo e ne risponde personalmente.
4.5 E’ vietato attraversare i campi qualora gli stessi siano occupati o in rifacimento.
4.6 Il responsabile dei campi è il Consigliere addetto agli impianti, o persona da lui delegata, e decide insindacabilmente sull’agibilità dei campi stessi. I soci e non soci sono tenuti a lasciare spontaneamente i campi in caso di pioggia e ogni volta che il responsabile lo ritenga opportuno.
4.7 I Soci e tutti i praticanti, sono tenuti ad indossare un abbigliamento specificamente previsto per la pratica del tennis, consono al decoro del Circolo e dei singoli Soci e che non arrechi danno agli impianti sportivi, con particolare riferimento alle calzature sportive, che siano idonee alla pratica tennistica su campi in terra rossa.
4.8 Coloro che utilizzano i campi da tennis sono tenuti a fine ora a “passare il tappeto” per il ricondizionamento dei campi in terra rossa. Pertanto è buona norma terminare di giocare qualche minuto prima rispetto alla scadenza della propria ora, per consentire la sistemazione del terreno di gioco e l’ingresso in orario ai giocatori dell’ora successiva.
4.9 Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di emanare particolari norme in caso di tornei od altre situazioni che lo richiedessero; ovvero, a suo insindacabile giudizio, di riservare alcuni campi per le lezioni, allenamenti, tornei ed altre manifestazioni sportive. In quest’ultimo caso e a carattere temporaneo, tenuto conto della valenza del torneo ospitato, potrà decidere di riservare anche tutti i campi al torneo stesso. La riserva dei campi verrà comunque tempestivamente comunicata ai soci con avviso affisso in bacheca.
4.10 L’interruzione del gioco per cause di forza maggiore dà diritto alla restituzione della quota campo, soltanto se detta interruzione è intervenuta entro la prima mezz’ora di gioco. Qualora il gioco fosse ripreso dopo una breve interruzione, saranno ripristinati gli orari segnalati in origine, seguendo l’ordine di gioco.
4.11 Ogni eventuale reclamo scritto o verbale circa l’agibilità dei campi o degli impianti, deve essere fatto al Presidente o al consigliere delegato alla manutenzione.
ART. 5 – TARIFFE E MODALITA’ DI PRENOTAZIONE
5.1 Le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi sono decise dal Consiglio Direttivo e pubblicate in bacheca di anno in anno. Il Consiglio Direttivo opera definendo:
- tariffe soci e non soci
- tariffe differenti per fasce orarie della giornata e per diversi giorni della settimana
- tariffe stagionali estate/inverno
- supplementi per l’utilizzo della luce e del riscaldamento
- tariffe per l’utilizzo dei campi da parte dei maestri
- tariffe per la Scuola Addestramento Tennis
5.2 La tariffa per l’utilizzo degli impianti sportivi va saldata prima dell’ingresso in campo.
5.3 La durata dell’uso del campo è stabilita in 60 minuti per il singolo e 120 minuti per il doppio. Tale orario è comprensivo del tempo necessario alla sistemazione del terreno di gioco.
5.4 Il socio ha diritto a prenotare le ore con un massimo di sette (7) giorni di anticipo e fermare contemporaneamente un massimo di due ore, dandone comunicazione alla segreteria o alla persona addetta all’organizzazione delle giocate.
5.5 Il NON socio ha diritto a prenotare le ore con un massimo di tre (3) giorni di anticipo e fermare un massimo di un’ora, dandone comunicazione alla segreteria o alla persona addetta all’organizzazione delle giocate.
5.6 La prenotazione di un’ora è confermata solo quando è completata dalla conferma dei due giocatori e trascritta sull’apposito tabellone e la segreteria ne sia venuta a conoscenza. Si può prenotare un’ora eventualmente rimasta libera fino ad un quarto d’ora antecedente l’inizio dell’ora stessa.
5.7 Nel caso di campi non prenotati per il turno successivo, i Soci potranno trattenersi sui campi stessi fino alla successiva occupazione, pagandone poi la relativa tariffa.
5.8 I soci sono tenuti ad indicare con chiarezza alla segreteria o all’addetto alle giocate i propri cognomi da scrivere sul tabellone delle prenotazioni dei campi. Stesse indicazioni valgono per le giocate dei non soci, accanto al nome dei quali va sempre indicata la dicitura “NS” (non socio).
5.9 La segreteria è autorizzata a registrare la presenza di non soci, rilevandola dal tabellone anche nel caso di mancata indicazione dell’apposita dicitura “NS” o nel caso impropriamente si scriva un nominativo errato o altro nome non corrispondente all’effettivo giocatore in campo e ad applicare la relativa tariffa.
5.10 L’ora prenotata può essere disdetta con un minimo di 24 ore di anticipo, altrimenti il socio o il non socio saranno tenuti comunque al pagamento intero dell’ora stessa.
5.11 La persona incaricata dal circolo per l’organizzazione delle giocate, segue le medesime regole per la prenotazione stabilite per i soci e i non soci, di cui ai precedenti articoli, rispondendo direttamente, in caso di negligenze o mancato rispetto delle modalità di prenotazione.
5.12 All’introduzione del tabellone elettronico e della piattaforma di prenotazione on line, varranno le medesime regole di prenotazione descritte negli articoli di cui sopra, fatti salvi i processi automatici di conferma o scadenza dell’ora opzionata se entro un’ora l’ora prenotata non sarà completata con il secondo giocatore e confermata.
5.13 Gli atleti agonisti utilizzano i campi per le sessioni di allenamento secondo le modalità definite dal Consiglio Direttivo, sentito il parere del Direttore Sportivo o dei maestri. Quando ciò non crei disservizio ai soci e dunque in presenza di ore libere, non più prenotabili, ovvero ad un quarto d’ora dall’inizio dell’ora, gli atleti agonisti affiliati al circolo potranno utilizzare gratuitamente il campo.
5.14 Fatto salvo quanto espresso in precedenza è comunque tassativamente vietata la prenotazione sistematica di più ore alla settimana e per più settimane.
ART. 6 - USO DEGLI SPOGLIATOI
6.1 Xxxxxxx usufruire degli spogliatoi i Soci, i non soci che hanno prenotato gli impianti, gli atleti agonisti affiliati al Circolo, gli iscritti alla Scuola Addestramento Tennis, gli allievi dei maestri ed i partecipanti alle gare.
6.2 Le attrezzature e i locali degli spogliatoi possono essere utilizzati esclusivamente per il deposito di abbigliamento sportivo, accessori e strumenti sportivi e per l’igiene. Pertanto, è previsto che i soci e gli altri frequentatori autorizzati si fermino nei locali strettamente per il tempo necessario a cambiarsi e alla doccia e usino con rispetto le attrezzature e i locali e decoro nei confronti degli altri astanti.
6.3 Il Circolo non assume alcuna responsabilità per oggetti e valori lasciati incustoditi negli spogliatoi, che non sono sorvegliati.
6.4 E’ particolarmente gradito un utilizzo degli spogliatoi e in particolare dell’acqua finalizzato al minor consumo possibile.
ART. 7 - USO DEL BAR/RISTORANTE
7.1 Il servizio Bar e Ristorante fornito all’interno del Circolo è autonomo e viene affidato in gestione a terzi, anche se il Consiglio Direttivo ne regolamenta l’attività stabilendone orari di apertura e chiusura, in accordo con il gestore, il quale, in caso di particolari eventi (tornei o altro), potrà variarlo in base alle esigenze delle manifestazioni stesse.
7.2 I conti del bar o del ristorante in sospeso devono essere regolati dai soci direttamente con il gestore.
7.3 Il Consiglio Direttivo definisce per la durata del contratto con il gestore del Bar e Ristorante l’utilizzo degli spazi a lui concessi all’interno della struttura per la migliore erogazione del servizio.
7.4 Possono usufruire del servizio bar e ristorante i soli Soci, i loro invitati ed i partecipanti alle competizioni. I non soci che abbiano prenotato l’uso degli impianti sportivi e gli avventori esterni, possono frequentare il locale bar ed il ristorante qualora ciò sia consentito dalle disposizioni regolamentari che ne regolano l’esercizio, in tal caso usufruendo anche dei locali del Circolo adibiti alla ristorazione.
7.5 Eventuali prenotazioni per il ristorante vanno fatte direttamente contattando il gestore, che gestirà le richieste dando privilegio ai soci.
ART. 8 – USO DELLA CLUB HOUSE
8.1 Possono accedere alla club house:
a. i Soci in regola con il pagamento delle quote e di quant’altro previsto a loro carico;
b. i non Soci, che abbiano un’ora prenotata per la pratica del tennis o del padel;
c. i partecipanti a corsi, lezioni o manifestazioni organizzate;
d. i partecipanti alle attività ludiche organizzate dal Circolo;
e. gli atleti affiliati, gli iscritti alla scuola addestramento tennis ed i loro famigliari/accompagnatori per il tempo necessario alla frequentazione dei corsi, gli allievi dei maestri;
f. i partecipanti alle competizioni sportive agonistiche ed amatoriali organizzate dal Circolo.
8.2 E’ facoltà del Consiglio Direttivo, a suo insindacabile giudizio, riservare la club house ad eventi di promozione, iniziative speciali o comunque nell’interesse del Circolo (Presentazioni, conferenze stampa, ecc).
ART. 9 - NORME GENERALI
9.1 Il Consiglio Direttivo, oltre a quanto previsto dal presente Regolamento, si riserva di emanare particolari norme per regolamentare altre attività sociali (feste, spettacoli, conferenze, ecc.) che dovessero essere organizzate.
9.2 I Soci che intendono segnalare mancanza o inosservanza al presente Regolamento interno o allo Statuto Sociale, ovvero dovessero manifestare critiche o segnalazioni per le attività dei dipendenti e collaboratori (compresi i maestri) del Circolo o della gestione del bar/ristorante devono farlo presente esclusivamente al Collegio dei Probiviri e mai agli interessati.
9.3 Il Consiglio Direttivo, esaminate le segnalazioni del Collegio, adotterà le decisioni ritenute più opportune.
ART. 10 – ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ED DEL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
A) CONSIGLIO DIRETTIVO
10.1 Le candidature per l’elezione del Consiglio Direttivo potranno essere poste solo in forma di lista, nel numero tassativo di sette (7) componenti, all’interno dei quali verrà indicata all’Assemblea la preferenza per il futuro Presidente. Resta inteso che l’Assemblea stessa potrà tenere conto o meno di tale indicazione. Le liste dovranno essere formalizzate con sottoscrizione da ognuno dei sette componenti e depositate presso la segreteria dell’Associazione, che provvederà alla loro pubblicazione in bacheca presso i locali dell’Associazione.
10.2 Saranno ammesse solo le liste i cui componenti siano in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
10.3 Le liste candidate, oltre ai nomi e cognomi dei candidati consiglieri, dovranno contenere un programma sintetico per punti, relativo ai progetti e la proposta di gestione dell’Associazione per i successivi tre esercizi, dunque l’intera durata del mandato.
10.4 Il voto è segreto e verrà espresso da ciascun socio avente diritto, su apposita scheda elettorale prestampata, riportante il nome ed i componenti delle liste candidate, apponendo un segno sul nome della lista o su un singolo componente di lista. In questo secondo caso la preferenza sarà intesa assegnata all’intera lista, non essendo previsto voto di preferenza per i singoli componenti della lista stessa. Le schede consegnate in bianco o in cui vengano apposti i segni su più di una lista, verranno considerate nulle.
10.5 Nel caso di presenza di una sola lista candidata, i soci saranno comunque chiamati al voto e l’Assemblea ad esprimere i compiti formali a lei assegnati per l’elezione del Presidente e dei membri del Consiglio Direttivo.
10.6 Risulterà vincitrice e di conseguenza in carica come nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, la lista che prenderà la maggioranza relativa dei voti validi espressi.
Lo scrutinio sarà pubblico. Subito dopo la dichiarazione della lista vincitrice, come da statuto, l’Assemblea eleggerà il Presidente, scegliendolo all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo appena nominato.
10.7 L’assemblea, a suo insindacabile giudizio, potrà proporre e votare a maggioranza assoluta dei presenti, la sostituzione di uno dei membri del Consiglio Direttivo appena eletto con altro socio a sua discrezione, anche ripescato all’interno di una delle liste risultate perdenti.
B) COLLEGIO DEI PROBIVIRI
10.8 Come da statuto, il numero dei componenti del Collegio dei Probiviri è fissato in cinque (5) ed a seguito della sua nomina eleggerà autonomamente e nel suo seno il suo Presidente.
10.9 Possono candidarsi esclusivamente i soci in regola con il versamento della quota associativa annuale.
10.10 Le candidature dovranno essere formalizzate con sottoscrizione apposta dai singoli candidati, da depositare presso la segreteria dell’Associazione. La stessa provvederà alla pubblicazione in bacheca della lista aggiornata dei candidati, fino alla data utile alla presentazione delle candidature.
10.11 Il voto è segreto e verrà espresso da ciascun socio avente diritto, su apposita scheda elettorale prestampata, riportante tutti i nomi dei candidati, apponendo un segno sul nome del candidato prescelto. Le schede consegnate in bianco o in cui vengano apposti i segni su più di un candidato, non essendo contemplata la possibilità di esprimere più preferenze, verranno considerate nulle.
10.12 Il Collegio dei Probiviri sarà composto dai 5 candidati che abbiano ricevuto il numero più alto di preferenze. In caso di ex aequo fra più candidati, sarà l’Assemblea ad esprimere la preferenza per uno o più di essi dopo lo scrutinio, fino al raggiungimento del numero di 5 membri del Collegio.
Nel caso di candidature inferiori a cinque, i soci saranno comunque chiamati al voto e l’Assemblea nominerà a suo insindacabile giudizio e su sua iniziativa i componenti mancanti del collegio dei probiviri, scegliendo fra i soci maggiorenni e in regola con il versamento della quota associativa annuale. Lo scrutinio sarà pubblico.
ART. 11 – USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DA PARTE DEI MAESTRI
11.1 I maestri facenti parte dello staff tecnico del Circolo possono prenotare le ore di lezione individuale o a gruppi con le stesse modalità dei soci (art 5.4). Tuttavia a fronte di necessità organizzative del Circolo e delle sue attività ai maestri è consentito programmare l’intera settimana successiva, in accordo con la segreteria, con almeno 3 gg di anticipo e sempre per il tramite della segreteria nella compilazione dei tabelloni.
11.2 I maestri, secondo le intese raggiunte con ognuno di loro, verseranno le quote campi direttamente ed esclusivamente in segreteria a fine giornata.
11.3 I programmi della scuola addestramento tennis sono stabiliti con cadenza semestrale e dunque la relativa occupazione delle ore sul tabellone campi, sul quale la segreteria bloccherà in partenza le ore necessarie.
11.4 Le tariffe riservate ai maestri per l’utilizzo dei campi potranno essere differenti da quelle stabilite per soci e non soci e saranno definite con accordo individuale fra il singolo maestro e il Consiglio Direttivo, che opera nel rispetto della migliore resa economica degli impianti sportivi e tenendo conto del volume di ore generate dal maestro e l’effetto positivo sul circolo dello sviluppo di una attività accademica di pregio.
ART. 12 IDONEITA’ MEDICA
12.1 Tutti i soci che svolgono attività agonistica all’interno del circolo devono essere in possesso di idoneità tramite certificato medico agonistico rilasciato nelle sedi opportune (centri di medicina sportiva abilitati). Tutti i soci che svolgono attività non agonistica all’interno del circolo (ore in utenza libera, tornei sociali, corsi collettivi, lezioni individuali) devono essere in possesso di idoneità tramite certificato medico non agonistico, rilasciato da un centro di medicina sportiva abilitato, dal medico di base o dal pediatra di base.
Tutte le categorie di giocatori sono dunque tenute a presentare, con scadenza annuale, copia di tale certificato, presso la segreteria del circolo; in caso contrario L’ASD Tennis Viserba sospenderà l’utilizzo degli impianti sportivi al socio inadempiente.
ART. 13 PRESTITI E GARANZIE SOCI
13.1 I soci possono sostenere l’ASD Tennis Viserba mediante prestito infruttifero. Resta inteso che tale apporto di capitali non può mai costituire prestito a titolo oneroso o generare diritti o privilegi di sorta per il socio prestatore. Il socio stesso potrà richiedere la restituzione del prestito a mezzo pec o raccomandata indirizzata direttamente al Presidente del circolo e alla segreteria, almeno dopo tre anni dal suo versamento o in caso di mancato rinnovo della concessione comunale, per scioglimento dell’associazione, qualora decida di ritirare o non rinnovare la sua associazione o venga espulso, sempre trascorsi almeno tre anni dalla data di emissione del prestito infruttifero.
13.2 I soci che prestassero proprie garanzie personali a favore del circolo, nei confronti di istituti di credito, finanziarie o assicurazioni, avranno diritto a ritirare tali garanzie con le medesime modalità e gli stessi termini di cui al precedente articolo 13.1. In tal caso, le garanzie saranno assorbite da altri soci disponibili o dagli altri eventuali firmatari.
13.3 I soci che offrissero prestazioni d’opera o servizi a titolo volontario e gratuito al circolo, non potranno in nessun caso richiedere successivamente il pagamento di tali prestazioni o servizi.
ART. 14 DISPOSIZIONI FINALI
14.1 Tutti i soci possono, con lettera riservata al Collegio dei Probiviri, presentata in segreteria brevi manu o via email, segnalare eventuali violazioni del regolamento interno o presentare reclami. Le segnalazioni e i reclami saranno oggetto della più attenta considerazione e presentate poi al Consiglio Direttivo, il quale fornirà una risposta scritta sulle misure eventualmente adottate o comunque sui risultati dell’istruttoria effettuata.
Il Consiglio Direttivo sarà grato al socio che, nello spirito di una collaborazione finalizzata al miglioramento dell’ambiente del Circolo, voglia offrire, tramite comunicazione scritta o
via email, idee, proposte, suggerimenti e consigli per migliorare e progredire la condizione attuale del Circolo.
14.2 Il Consiglio Direttivo ha facoltà di modificare, ampliare o sopprimere le norme contenute nel presente regolamento, ogni qual volta ne ravvisi la necessità. La modifica sarà verbalizzata nel relativo verbale di riunione del Consiglio e sarà resa nota ai soci nelle forme canoniche.
14.3 Per ogni altra norma, regola e pattuizione, si fa riferimento allo statuto dell’Associazione.