Preintesa al Contratto Collettivo Integrativo per il personale non dirigente
Comune di Vignola
(Provincia di Modena)
Preintesa al Contratto Collettivo Integrativo per il personale non dirigente
Criteri di ripartizione e destinazione del Fondo per la contrattazione decentrata e modalità di utilizzo delle risorse per l’anno 2018
In data 4 Dicembre 2018 si sono riunite le delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale per definire la seguente ipotesi di accordo “Criteri di ripartizione e destinazione del Fondo per la contrattazione decentrata e modalità di utilizzo delle risorse per l’anno 2018”
Le parti,
premesso che:
in data 2 dicembre 2016, ai sensi delle vigenti convenzioni tra i Comuni aderenti all’Unione Terre di Castelli e l’ASP Xxxxxxx Xxxxxxxxx, recanti il conferimento delle funzioni all’Unione medesima, è stato sottoscritto l’accordo decentrato unionale di parte normativa (di seguito, per brevità: accordo unionale), valevole e impegnativo per le Amministrazioni stesse e decorrente dal 1° gennaio 2016;
ai sensi delle suddette convenzioni unionali, il contratto decentrato unionale reca la disciplina normativa degli istituti economici da applicare al personale dipendente dai medesimi Enti, che la fanno propria, a valere sulle risorse decentrate annualmente disponibili, ai sensi di legge e di CCNL, per le politiche di indennizzo e incentivazione delle risorse umane, nell’ottica del miglioramento della produttività e della resa delle funzioni e dei servizi;
la disciplina stessa, in attuazione delle norme di legge e del CCNL di comparto vigenti, persegue il fine di assicurare la rispondenza degli strumenti indennitari, incentivanti e premiali del personale all’effettività degli assetti organizzativi e gestionali degli uffici e dei servizi, in linea con la programmazione degli Enti e con la relativa pianificazione esecutiva, nonché nell’ottica del mantenimento degli standard erogativi e della cura dei livelli di produttività attesa, nel rispetto del principio di valorizzazione delle professionalità e del merito;
in data 21/05/2018 è stato sottoscritto il nuovo CCNL del comparto Funzioni Locali (di seguito denominato CCNL), che introduce, fra l’altro, una serie di nuove indennità oltre all’opportunità di incrementare quelle già esistenti;
le parti condividono che sia opportuno, per l’anno 2018, rimandare la ponderazione dei nuovi istituti del CCNL 21/5/2018 all’anno successivo, tenendo conto che le risorse disponibili di Fondo sono invariate rispetto all’anno 2017 e che vi è l’esigenza di un allineamento tra i periodi contrattuali previsti in sede di contrattazione nazionale e i periodi contrattuali nella presente contrattazione integrativa. A tal fine, tenuto conto che l’ultimo contratto sottoscritto ha riguardato l’anno 2017, si conviene sulla durata annuale del presente CCI, dando atto che, in tal modo, il prossimo CCI, relativo al periodo 2019-2021, potrà realizzare il pieno allineamento con la contrattazione nazionale.
dato atto che:
le risorse decentrate destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività sono determinate annualmente da ciascuna Amministrazione ai sensi dell’art. 67 del CCNL 22/5/2018;
la costituzione del fondo complessivo viene adottata annualmente, con provvedimenti di ciascun Ente, come specificato dall’art. 5 dell’accordo unionale, sia per la quota delle “risorse stabili” che per l’eventuale stanziamento di “risorse variabili”;
fino al 31/12/2016, la suddetta determinazione è stata effettuata in conformità e nel rispetto dei vincoli e dei limiti imposti dall’art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010, convertito in Legge n. 122/2010, e successive modifiche e integrazioni e dal comma 236 dell’articolo unico della Legge n. 208/2015;
dall’anno 2017, in base a quanto disposto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs. 25/5/2017,
n. 75, l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016;
il totale complessivo del fondo delle risorse decentrate dell’anno 2016 costituisce, pertanto, la base di riferimento al fine della costituzione del fondo del salario accessorio, sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, fatta eccezione per le risorse previste da specifiche disposizioni di legge che, ai sensi del vigente ordinamento, non
rientrano nei limiti di legge di cui sopra e per quelle previste dall’art. 67, comma 2, lett. b), del CCNL 21/5/2018;
il fondo delle risorse decentrate dell’anno 2018 è stato costituito con determinazione n. 442 del 10/8/2018 secondo le linee, i criteri ed i limiti di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 99 del 8/8/2018;
con la citata deliberazione è stato autorizzato l’inserimento delle seguenti voci variabili di cui all’art. 67, comma 3, CCNL 21/5/2018:
risorse in applicazione dell’art. 67, comma 3, lett. h), CCNL 21/5/2018, stanziate ai sensi del comma 4, nella misura dell’1,2% su base annua del monte salari dell’anno 1997, esclusa la dirigenza, in quanto nel bilancio dell’ente sussiste la relativa
capacità di spesa,
risorse in applicazione dell’art. 67, comma 3, lett. i), CCNL 21/5/2018, stanziate ai sensi del comma 5, lett. b), cioè un importo finalizzato al conseguimento di obiettivi dell’ente, anche di mantenimento, definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, al fine di sostenere i correlati oneri dei trattamenti accessori del personale;queste risorse sono destinate al finanziamento degli obiettivi contenuti nel PEG unitamente al Piano della Performance;
tanto premesso e considerato,
convengono e stipulano quanto segue.
Articolo 1 Disciplina normativa
1. Il presente contratto collettivo integrativo (CCI) è applicativo della disciplina di parte normativa prevista nell’accordo unionale, da intendersi in questa sede integralmente riportata e trasfusa e produce effetto per l’anno 2018 di parte economica;
2. Il presente CCI, ai fini del recepimento e dell’applicazione dell’accordo unionale, reca le specifiche integrazioni necessarie ad assicurare l’adeguamento della disciplina normativa di cui al comma 1 alle peculiarità organizzative e gestionali di questa Amministrazione, quali previste in questa sede per ciascuno degli istituti applicati, nei limiti stabiliti nell’accordo unionale medesimo.
Articolo 2
Destinazione delle risorse decentrate per il 2018
1. Le risorse decentrate, di cui all’apposito fondo di alimentazione annuale costituito dall’Amministrazione, sono ripartite e destinate agli istituti di cui al presente CCI, secondo i princìpi di cui all’articolo 6 dell’accordo unionale e in applicazione dei criteri e delle disposizioni dallo stesso recati per la disciplina di ogni singolo istituto.
2. La ripartizione di cui al comma 1, quale concordata in questa sede, trova rappresentazione di sintesi nel seguente schema distributivo:
DESTINAZIONE FONDO PRODUTTIVITA' | STIMA 2018 |
Progressioni economiche orizzontali storiche | 57.890 |
Indennità di comparto a fondo | 37.561 |
Indennità di rischio | 3.024 |
indennità di reperibilità | 10.488 |
Totale utilizzo risorse stabili | 108.963 |
Performance organizzativa | 72.617 |
Performance selettiva | 66.319 |
Indennità di disagio | 7.202 |
Compensi per specifiche responsabilità | 21.231 |
Indennità di maneggio valori | 335 |
Totale utilizzo risorse variabili | 167.704 |
TOTALE DESTINAZIONI | 276.667 |
Risorse non destinabili per maggior valore Posizioni Organizzative e risultato dell’anno 2018 rispetto all’anno 2016 | 29.070 |
TOTAE COMPLESSIVO | 305.737 |
3. Nei seguenti articoli sono concordate le modalità e i criteri di attribuzione delle quote di finanziamento di ciascun istituto contrattuale, a valere sulle risorse di cui ai commi 1 e 2.
Art. 3
Correlazione tra il trattamento economico accessorio e la presenza in servizio
1. Ai fini della correlazione tra il trattamento economico accessorio e la presenza in servizio, si applica quanto previsto dall’articolo 9 e dagli allegati A e B dell’accordo unionale.
2. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, dell’accordo unionale, al personale impiegato con rapporti di lavoro di natura flessibile presso questa Amministrazione, si applicano le seguenti disposizioni:
- art. 14 e 15 dell’accordo unionale, relativamente alla performance organizzativa;
- art. 16 dell’accordo unionale, relativamente ai progetti selettivi di miglioramento della
performance degli uffici e dei servizi
Art. 4 Performance organizzativa
(artt. 14 e 15 dell’accordo unionale)
1. Il budget destinato alla performance organizzativa, stabilito per ciascuna Direzione, in applicazione di quanto previsto dall’allegato C all’accordo unionale, è stimato in € 72.617.
2. Le prestazioni del personale sono valutate in applicazione delle apposite schede individuali afferenti al sistema di valutazione adottato dall’Unione Terre di Castelli per tutti gli Enti cui si applica l’accordo unionale, fatto oggetto di esame congiunto con le rappresentanze sindacali e fornito in copia alle stesse all’atto della sottoscrizione dell’accordo unionale medesimo.
Art. 5
Progetti selettivi di miglioramento della performance degli uffici e dei servizi
(art. 16 dell’accordo unionale)
1. Il budget destinato al finanziamento dei progetti selettivi di miglioramento della performance degli uffici e dei servizi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 16 dell’accordo unionale, sono destinate le risorse non distribuite agli altri istituti finanziati con il presente CCI, compresi eventuali residui a consuntivo, è stimato in € 66.319.
2. Le risorse di cui al comma 1 sono percentualmente distribuite ai singoli progetti, come di seguito specificato:
Area | DESCRIZIONE PROGETTO | PERCENTUALE DIREZIONE 2018 |
SEGRETARIO GENERALE | ATTUAZIONE PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA E ATTIVITA’ CONNESSE | 0,00 |
SEGRETARIO GENERALE | RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEI CONTROLLI INTERNI – CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA | 46,00% |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Segreteria Generale | COORDINAMENTO NELLA GESTIONE DELLE DIVERSE ISTANZE DI ACCESSO CIVICO, SEMPLICE E GENERALIZZATO, E DOCUMENTALE | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Segreteria Generale | ADEGUAMENTO DEL REGOLAMENTO SULL'ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Segreteria Generale | ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO EUROPEO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Segreteria Generale | AVVIO DEL PERCORSO DI DIGITALIZZAZIONE DEL PROCESSO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO COMUNALI | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Sport, Associazionismo e Gemellagi | PROMOZIONE E COORDINAMENTO MANIFESTAZIONE DENOMINATA 40° FESTA DEL CICLISMO 2018 | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Gare e Contratti | SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ RELATIVE ALLE PROCEDURE DI GARA E CONTRATTUALI DEI SERVIZI DELL’ENTE | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Cultura, Biblioteca, Democrazia e Partecipazione | VERSO UN EMPOWERMENT DI COMUNITA’ |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Cultura, Biblioteca, Democrazia e Partecipazione | DAL REGOLAMENTO DEGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE NUOVI ORIZZONTI DI CITTADINANZA ATTIVA | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Cultura, Biblioteca, Democrazia e Partecipazione | VERSO UN CENTRO CULTURA: SEDE AURIS, VILLA TRENTI E PARCO | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Cultura, Biblioteca, Democrazia e Partecipazione | PIÙ CHE BIBLIOTECA | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Cultura, Biblioteca, Democrazia e Partecipazione | I CITTADINI IN BIBLIOTECA | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Segreteria del Sindaco | IMPLEMENTAZIONE DEI CANALI DI COMUNICAZIONE CON I CITTADINI | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Affari Generali e Rapporti col Cittadino | IMPLEMENTAZIONE SERVIZI AL CITTADINO SU APPUNTAMENTO | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Affari Generali e Rapporti col Cittadino | ANAGRAFE NAZIONALE POPOLAZIONE RESIDENTE |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Affari Generali e Rapporti col Cittadino | CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Affari Generali e Rapporti col Cittadino | DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI Servizio Affari Generali e Rapporti col Cittadino | REDAZIONE/CONDIVISIONE/ADOZIONE/APPLICAZIONE MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO E DEI FLUSSI DOCUMENTALI | |
DIREZIONE AFFARI GENERALI | ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COMPETENZA PREVISTE DAL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE CON LE MODALITÀ E I TEMPI IVI PREVISTI | |
DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI | ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COMPETENZA PREVISTE DAL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE CON LE MODALITÀ E I TEMPI IVI PREVISTI | 11,00% |
DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI | PAREGGIO DI BILANCIO | |
DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI | CONCLUSIONE DEL PERCORSO DI DIGITALIZZAZIONE DELL'INTERO PROCESSO DELLA SPESA | |
DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI Servizio Entrate | RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE. INCREMENTARE LA VELOCITA’ DI PAGAMENTO | |
DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI Servizio Entrate | RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE RACCOLTA PUNTUALE RIFIUTI | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Viabilità e Protezione civile e Servizio Verde pubblico e Squadra esterna | RAZIONALIZZAZIONE DELL’IMPIEGO DEL PERSONALE IN COORDINAMENTO CON ALTRE STRUTTURE: ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PER L’ALLESTIMENTO DI MANIFESTAZIONI PATROCINATE DALL’ENTE O SU RICHIESTA DI TERZI E PER LA SICUREZZA DELLA FRUIZIONE DEL TERRITORIO IN SITUAZIONE DI AVVERSITA’ ATMOSFERICHE ED EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE (21,86% del totale performance selettiva) | 43,00% |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP | ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COMPETENZA PREVISTE DAL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE CON LE MODALITÀ E I TEMPI IVI PREVISTI - LL.PP. | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Patrimonio e Progettazione | RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO: CENSIMENTO IMMOBILI E LORO STATUS TECNICO-GIURIDICO (ALIENAZIONI, GESTIONE AFFITTI ATTIVI E PASSIVI, COMODATI D’USO E CONVENZIONI) | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Patrimonio e Progettazione | CENTRO NUOTO: INTERVENTI DIADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’IMPIANTO COPERTI/INVERNALE E DELL’IMPIANTO ESTIVO | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Patrimonio e Progettazione | INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L.A. XXXXXXXX E DELL’ANNESSO PALAZZETTO DELLO SPORT | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Viabilità e Protezione civile | RISOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE EMERSE DURANTE LA GESTIONE DELL’IMPIANTO DI COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO DEL CENTRO NUOTO, DI EDIFICI SCOLASTICI E ALTRE STRUTTURE PUBBLICHE | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Viabilità e Protezione civile | INTERVENTO PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO DI MOBILITA’ SOSTENIBILE (BIKE SHARING) COFINANZIATO CON CONTRIBUTO MINISTERIALE ED EVENTUALE RIMODULAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI DETTAGLIO | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Viabilità e Protezione civile | ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL RESPONSABILE DELL’ANAGRAFE UNICA DELLA STAZIONE APPALTANTE (RASA) | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Verde pubblico e squadra esterna | XXXXXXXXX XXXXXXXXXXX XX XXXXX XXXXXX: SOSTITUZIONE ESSENZE ARBOREE | |
DIREZIONE AREA TECNICA LLPP Servizio Verde pubblico e squadra esterna | DISMISSIONE DI AUTOMEZZI, ATTREZZATURE DA LAVORO E MACCHINARI IN DISUSO MEDIANTE ALIENAZIONE A SEGUITO DI PUBBLICAZIONE DI ASTA PUBBLICA |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Urbanistica e Ambiente | CONTRATTO DI FIUME-PAESAGGIO DEL MEDIO XXXXXX E TUTELA DELLE SPONDE E DEGLI ARGINI DEL FIUME XXXXXX | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Urbanistica e Ambiente | RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE E REGISTRAZIONE EMAS | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Urbanistica e Ambiente | DEFINIZIONE DELLE AZIONI AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI IN TEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA ATTRAVERSO IL SISTEMA DI RACCOLTA PORTA A PORTA | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Urbanistica e Ambiente | AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER L’ADOZIONE DEI NUOVI STRUMENTI URBANISTICI AI SENSI DELLA L.R. 24/2017 (P.U.G.) ED ATTIVITA’ DELL’UFFICIO DI PIANO (COMUNALE E DELL’UNIONE TERRE DI CASTELLI) | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Urbanistica e Ambiente | RICOGNIZIONE COMPLETA IN MERITO ALLO STATO ATTUATIVO E PROCEDIMENTALE DEI PIANI PARTICOLAREGGIATI DI INIZIATIVA PRIVATA (P.R.G. VIGENTE) | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Edilizia privata, SUE/SUAP, Interventi economici e Marketing Territoriale | RECEPIMENTO DISPOSIZIONI STATALI DEI DECRETI ATTUATIVI RIFORMA “MADIA” (decreto SCIA 1 e decreto SCIA 2) E ADEGUAMENTO DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL SUE E DEL SUAP | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Edilizia privata, SUE/SUAP, Marketing Territoriale | MODIFICHE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE ALLA SEMPLIFICAZIONE DELLA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE DEL SUE - MANTENIMENTO DEGLI STANDARD QUALITATIVI DELLE PRESTAZIONI DI FRONT E DI BACK OFFICE DELLE ATTIVITA’ D’ISTITUTO |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Edilizia privata, SUE/SUAP | ADEGUAMENTO DEI CRITERI PER LA RATEIZZAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE - RECEPIMENTO MODIFICHE DISPOSIZIONI STATALI E REGIONALI | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT Servizio Interventi economici e Marketing Territoriale | APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E SUCCESSIVA NOMINA | |
DIREZIONE AREA TECNICA PT | ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COMPETENZA PREVISTE DAL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE CON LE MODALITÀ E I TEMPI IVI PREVISTI |
3. I Responsabili di riferimento provvedono a ripartire il budget assegnato a ciascun progetto tra i dipendenti coinvolti e ne danno informazione preventiva al personale del settore/servizio interessato, ai sensi di quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 16 dell’accordo unionale.
Art. 6
Incarichi di specifica responsabilità
(art. 17 dell’accordo unionale)
1. Alle indennità di cui al presente articolo è destinato un budget stimato in € 17.903.
2. L’assegnazione delle indennità avviene, a cura dei competenti Responsabili, ai sensi dell’articolo 17 dell’accordo unionale e del relativo allegato D.
3. I provvedimenti che riconoscono l’indennità in parola recano l’attribuzione dei compiti assegnati e della correlata misura economica, in relazione al ricorrere delle fattispecie identificative delle responsabilità di cui all’allegato D dell’accordo unionale.
Art. 7
Particolari responsabilità operative
(art. 18 dell’accordo unionale)
1. Al finanziamento delle indennità per particolari responsabilità operative, di cui all’articolo 18 dell’accordo unionale, è destinato un budget stimato in € 3.328.
2. L’indennità viene riconosciuta, con appositi provvedimenti dei Responsabili di riferimento, al personale cui siano formalmente attribuiti i compiti cui l’istituto è normativamente destinato.
3. L’indennità di cui al presente articolo non è cumulabile con quella prevista dall’articolo 6.
Art. 8 Reperibilità
(art. 20 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di reperibilità è destinato un budget stimato in € 10.488 (in ragione di anno e in relazione alla pianificazione dei servizi).
2 L’indennità viene riconosciuta al personale operaio di Categoria B1, B3 e C e al personale dei servizi tecnici addetti al pronto intervento.
L’Indennità viene erogata con cadenza mensile.
Art. 9 Rischio
(art. 21 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di rischio è destinato un budget stimato in € 3.024 (in ragione di anno e in relazione alla corrente organizzazione delle attività e dei servizi).
2. L’indennità di cui al presente articolo, pari a € 30 mensili, è riconosciuta, secondo i criteri previsti dall’articolo 21 dell’accordo unionale, al personale esposto ai seguenti fattori di rischio:
- Esposizione ad agenti chimici, biologici, fisici, radianti, gassosi, ecc.;
- Esposizione a rischio specifico per conduzione di mezzi meccanici, elettrici, a motore, ecc.;
- Esposizione a rischio specifico connesso all’impiego di attrezzature e strumenti atti a determinare lesioni, microtraumi, malattie, scottature, ecc., anche non permanenti;
- Esposizione ad immissioni in atmosfera atte a determinare lesioni o, comunque, pregiudizi alla salute;
- Esposizione a rischio di precipitazione, urto, trazione, estensione, postura, ecc.;
- Esposizione a rischio di inalazione polveri, gas, composti nocivi alla salute;
- Esposizione a rischio di usura psico-fisica particolarmente intensa;
- Esposizione a rischio di lesioni, traumi, malattie, ecc. connessi alle azioni di sollevamento e trazione particolarmente pesanti.
Il riconoscimento dell’indennità di rischio avviene previa apposita dichiarazione motivata del Responsabile di struttura che segnala i nominativi del personale che svolge le prestazioni in
argomento e che risulta, come tale, esposto in misura continuativa e diretta a situazioni di rischio.
Per l’anno 2018 si conferma, tra i profili professionali comportanti attività a rischio o pregiudizievoli per la salute o per l’integrità personale, il personale con profilo e/o mansioni di tipo tecnico e il messo notificatore.
L’indennità di rischio è erogata solo nei giorni di effettiva prestazione lavorativa.
Art. 10 Maneggio valori
(art. 22 dell’accordo unionale)
1. All’indennità di cui al presente articolo è destinato un budget stimato € 335, in relazione alla corrente organizzazione delle attività e dei servizi.
2. L’indennità giornaliera è come di seguito determinata, ai sensi dell’articolo 22 dell’accordo unionale, in relazione alla consistenza delle risorse mediamente gestite nel mese:
| da € 150 a € 400 | € 0,75 al giorno |
| da € 401 a € 800 | € 1,00 al giorno |
| da € 801 a € 1.200 | € 1,30 al giorno |
| oltre € 1.200 | € 1,55 al giorno |
Art. 11 Disagi operativi
(art. 23 dell’accordo unionale)
1. Le indennità di disagio di cui presente articolo, nell’ambito di quelle previste ai sensi delle disposizioni e dei criteri previsti dall’articolo 23 dell’accordo unionale e dal relativo allegato E, sono come di seguito individuate e quantificate:
destinatari e ambiti di attività | importi | liquidazione | specificazioni | |
A | squadre operai e altri specifici e motivati casi di particolare intensità operativa | 650 annui | mensile | Squadra operai ed eventuali dipendenti del Servizio Cultura |
C | fiere / mercatini / feste e sagre / eventi cultuali e simili (esclusi operai) | 400 annui | mensile | |
H | assistenza agli organi di governo | 100 a quadrimestre | a quadrimestre | |
G | servizi demografici, stato civile e polizia mortuaria | 100 a quadrimestre | a quadrimestre |
2. L’importo annuo complessivo destinato alle indennità di disagio di cui al comma 1, in relazione all’organizzazione degli uffici e dei servizi, è stimato in € 7.202.
Art. 12
Finanziamento delle posizioni organizzative
1. A seguito del consolidamento delle risorse decentrate stabili con decurtazione di quelle che gli enti hanno destinato alla retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative dagli stessi istituite, secondo quanto stabilito dall’art. 67, comma 1, del CCNL 21/5/2018, le risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative sono corrisposte a carico del bilancio dell’Ente, nella misura di quanto destinato e certificato dal revisore nell’anno 2017, per un importo di € 110.514;
2. Per l’anno 2018 l’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative ammonta a € 139.584, superando di € 29.070 il relativo valore destinato nell’anno 2017; pertanto, viene assicurato il rispetto del tetto del salario accessorio, di cui all’art. 23, comma 2, del D.lgs. n. 75/2017, non destinando per € 29.070 le risorse di parte variabile del Fondo;
3. Il vigente sistema di valutazione dei dipendenti incaricati di Posizione Organizzativa si basa sui criteri definiti in sede di contrattazione con l’accordo siglato in data 10/11/2006 e recepito con atto di Giunta Comunale n. 210 del 21/12/2006; entro il 20/5/2019 si procederà a definire nuovi criteri secondo quanto disposto dal nuovo CCNL 21/5/2018.
Art. 13
Ulteriori clausole di ripartizione
1. Essendo che tutte le poste destinate, sia di parte stabile che variabile, sono stimate, anche in ragione del fatto che l’anno 2018 non è ancora concluso, le parti concordano che eventuali economie/maggiori spese che emergeranno a consuntivo confluiscano nella destinazione di cui all’art. 5 (performance selettiva), secondo le percentuali di assegnazione ai singoli progetti.
Art.14 Interpretazione autentica
1. Le parti danno atto che, qualora insorgano controversie sull’interpretazione delle norme del presente C.C.I., le delegazioni trattanti che lo hanno sottoscritto dovranno incontrarsi tempestivamente, e comunque entro 30 giorni dall’insorgere della controversia, per chiarire in maniera consensuale il significato della clausola controversa.
2. L’eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza del C.C.I..
LE PARTI NEGOZIALI
Delegazione Trattante di Parte Pubblica:
Dr. Xxxxx Xxxxxxxx _
Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx _ _
Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx _
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx _
Delegazione Trattante di Parte Sindacale:
Organizzazioni Sindacali Territoriali
FP C.G.I.L. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx _ _
C.I.S.L. FP Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx _
U.I.L. FPL _