Deliberazione del Direttore Generale N. 072 Del 14/06/2011
Deliberazione del Direttore Generale N. 072 Del 14/06/2011
Il giorno 14/06/2011 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di xxx Xxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx 00, il sottoscritto Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale dell'Xxxxxx Xxxxxxx n. 268 del 26.11.2010, dà atto dell’adozione del presente provvedimento relativamente all’oggetto sotto indicato.
E’ incaricata la xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx della redazione del conseguente verbale in qualità di Segretario verbalizzante.
Oggetto: Società controllata Ospedale di Sassuolo spa. Presa d’atto sottoscrizione nuovi patti parasociali e approvazione assembleare del nuovo statuto.
IL DIRETTORE GENERALE
PREMESSO CHE:
• con delibera di giunta Regionale n. 1337 del 22/7/2002, è stato approvato un progetto di sperimentazione gestionale ai sensi dell’art.9 bis del D.Lgs.502/92 e smi da attivare presso il Nuovo Ospedale di Sassuolo, sulla base del progetto formalizzato dall’Azienda USL di Modena con delibera del Direttore Generale n.62 del 26/3/2002;
• il progetto di sperimentazione era basato sull’affidamento della gestione del nuovo ospedale di Sassuolo ad una società mista, avente come socio di maggioranza l’Azienda USL di Modena e socio minoranza il soggetto gestore dell’ospedale privato accreditato Villa Xxxxxxx; esso aveva la finalità di evitare la crescita dell’offerta ospedaliera complessiva nel Distretto sassolese oltre i fabbisogni individuati dalla programmazione, di evitare il sottoutilizzo della nuova struttura ospedaliera già in corso di costruzione e la duplicazione dell’offerta ospedaliera sassolese, mediante la cessazione delle attività dell’ospedale privato accreditato e la concentrazione delle attività nella nuova struttura pubblica;
• con delibera del Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena n.139 del 26.7.2005 successivamente modificata con delibera n°152 del 18.8.2005, si è provveduto a dare avvio alla sperimentazione gestionale in corrispondenza con il trasferimento delle attività dal “vecchio” ospedale civile di Sassuolo dall’1.8.2005, specificando pertanto che il termine di tale fase sperimentale veniva fissato al 31.7.2008;
• nel corso del triennio di sperimentazione sono state raccolte le informazioni necessarie per consentire la valutazione dei risultati conseguiti, anche con il coinvolgimento degli Enti Locali del Distretto, così come previsto peraltro dalla citata delibera regionale 1337/2002, e risulta ora necessario formalizzare in modo complessivo tali informazioni per consentire alla Regione di assumere le decisioni di competenza circa i risultati conseguiti mediante la sperimentazione e sul futuro assetto gestionale del Nuovo Ospedale di Sassuolo;
• con delibera del direttore generale n. 237 del 7 ottobre 2008 questa azienda USL ha adottato la relazione finale sull’esito della sperimentazione gestionale triennale, contenente gli elementi da sottoporre alla Regione per le valutazioni di propria competenza;
PRESO ATTO che la Regione, sulla base della documentazione acquisita da questa azienda USL, con delibera di Giunta n. 102 del 2 febbraio 2009 ha definitivamente approvato la sperimentazione gestionale triennale e ne ha disposto la conversione in regime ordinario, stabilendo nel contempo la necessità di recepire all’interno del nuovo statuto e dei nuovi patti parasociali i seguenti principi:
a) l’Azienda USL di Modena deve mantenere la maggioranza pubblica del capitale sociale e nella composizione degli organi sociali;
b) occorre provvedere alla semplificazione dell’assetto degli Organi societari ed all’individuazione di specifiche responsabilità nella conduzione della Società nel rispetto delle quote di partecipazione e garantendo un adeguato equilibrio nella nomina delle figure incaricate della gestione e/o della rappresentanza della Società medesima, ed in particolare, alla riduzione dei componenti del Consiglio di amministrazione, secondo le disposizioni di legge vigenti;
c) deve essere prevista la separazione tra i compiti di gestione ed organizzazione, spettanti al Direttore generale, e quelli di indirizzo e controllo, spettanti al Consiglio di Amministrazione, quale luogo della condivisione collegiale tra i soci pubblici e quelli privati degli indirizzi e delle decisioni fondamentali per il funzionamento e le attività
della Società;
d) deve essere assicurata all’Azienda USL di Modena la responsabilità della direzione sanitaria, in quanto garante dell’organizzazione dei servizi e del governo clinico;
e) occorre prevedere clausole di prelazione e di gradimento da riconoscere al socio pubblico in riferimento alla circolazione delle azioni da parte del socio privato. Gli schemi delle modificazioni dello Statuto e dei patti parasociali necessari per la definizione del nuovo assetto e per il recepimento delle ulteriori indicazioni adottate nella deliberazione di conversione devono essere condivisi tra i soci e trasmessi da parte del Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena entro tre mesi dall’adozione del presente provvedimento. La loro definitiva adozione è subordinata ad apposita valutazione da parte della Regione Xxxxxx-Romagna, che ne verifica la coerenza con i principi e le indicazioni contenute nel presente provvedimento.
g) va confermato negli accordi tra i soci, che, in caso di cattivo andamento della Società si giunga ad una assunzione diretta della responsabilità nella gestione della struttura da parte della Azienda USL di Modena, disciplinando alla luce del nuovo assetto le pattuizioni economico patrimoniali tra le parti; inoltre devono essere confermate le condizioni, previste nei xxxxxx xxxxx parasociali, relative alla destinazione degli utili di esercizio ed alla copertura di eventuali perdite in rapporto alla proprietà delle azioni. Gli accordi vanno integrati specificando in modo più dettagliato la casistica delle possibili “circostanze problematiche” che prevedono il riacquisto da parte dell’Azienda USL di Modena delle azioni in possesso del privato, esemplificando cosa si intenda per “gravi inadempienze” e a “patologiche esposizione debitorie del soggetto privato”, così come disposto dall’art. 9 bis del D.Lgs. 502/92 e s.m.. Al fine di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari ed evitare situazioni di stallo dannose per la gestione della società, inserire, nell’ambito della casistica delle “circostanze problematiche” che danno luogo all’immediata riassunzione in capo all’Azienda Usl della gestione societaria, anche l’ipotesi del “disaccordo non sanabile” derivante dalla mancata intesa tra i soci sulla nomina del Direttore generale.
h) è necessario perseguire il pareggio di bilancio assicurando la sostenibilità economico finanziaria e garantendo un progressivo allineamento delle modalità di finanziamento delle attività svolte a carico del Servizio Sanitario Regionale alle modalità adottate in tema di remunerazione di prestazione sanitarie. In tale contesto l’Azienda USL di Modena è tenuta a periodica valutazione circa le possibilità di riorganizzazione in ambito provinciale delle linee di servizio che facilitano il raggiungimento di detti obiettivi;
i) occorre garantire un adeguato raccordo tra Regione, Enti locali e Aziende sanitarie sulla gestione e sul funzionamento della Società. L’Azienda USL di Modena è tenuta a relazionare annualmente alla Regione, al Comitato di distretto, alla Conferenza Territoriale Sociali e Sanitaria sull’andamento della Società e sulla coerenza con la programmazione regionale e locale;
j) va garantito, da parte dell’Azienda USL di Modena, che il sistema di pianificazione e il contratto di fornitura assicurino la piena integrazione nella rete dei servizi dell’”Ospedale di Sassuolo S.p.A”: coerentemente alle linee guida sulla governance locale, emanate dalla Regione Xxxxxx-Romagna in attuazione del I Piano Sociale e Sanitario, ed all’identificazione del ruolo dell’ospedale nell’atto di indirizzo della CTSS. I piani operativi e di sviluppo della “Ospedale di Sassuolo S.p.A.” configureranno pertanto una produzione integrata con l’insieme dei Servizi Ospedalieri del territorio provinciale e, per quanto riguarda la mobilità sanitaria, integrata con quelli di area vasta, anche attraverso lo sviluppo degli accordi di mobilità fra le aziende, utilizzando a questo proposito la condizione di garanzia in premessa citata che attribuisce all’Azienda USL le responsabilità di governo della mobilità sanitaria;
k) è necessario procedere a una riorganizzazione interna dell’ospedale coerente con le
indicazioni regionali sull’assetto dipartimentale, in modo che l’Azienda USL, nell’ambito delle proprie responsabilità di direzione sanitaria, possa garantire una piena integrazione funzionale tra le strutture erogative che insistono sul territorio provinciale;
l) vanno previsti meccanismi di verifica di qualità, di trasparenza e comunicazione, gestione del rischio e dei rapporti con gli utenti risultino coerenti con gli strumenti adottati in tali ambiti dall’Azienda USL di Modena;
m) occorre prevedere che in materia di personale, per il personale assunto dalla società, il reclutamento e il conferimento di incarichi avvenga nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità, coerentemente con quanto previsto dall’art. 18, comma 2 DL 112/08 conv. L.133/08. Quanto al personale già in servizio, la Società dovrà continuare ad assicurare il trattamento economico e il regime giuridico in essere, garantendo quanto previsto in merito alla loro omogeneizzazione interna e al sistema delle relazioni sindacali;
n) occorre prevedere che sia assicurata, in presenza di modifiche della compagine societaria del socio privato, l’acquisizione, da parte dell’Azienda USL di Modena, della sottoscrizione da parte dei nuovi soci, di formale condivisione ed impegno al rispetto dei principi, vincoli ed elementi di garanzia di cui ai punti precedenti nella gestione della Società in oggetto.
RILEVATO che, sulla base delle indicazioni regionali, i soci hanno avviato un ampio confronto per addivenire alla riformulazione dello statuto e dei patti parasociali in conformità con quanto sopra evidenziato e che questa azienda USL ha sottoposto la documentazione finale alla Regione per il prescritto parere, così come conservata agli atti della direzione generale;
OSSERVATO che la Regione con nota prot. PG/2011/79485 del 29/03/2011 a firma del Direttore Generale alla Sanità e alle Politiche Sociali ha espresso parere positivo sull’esito del lavoro svolto e sul contenuto della documentazione prodotta, confermandone quindi la coerenza con le indicazioni regionali;
RILEVATO quindi che i soci hanno siglato in data 13 maggio 2011 i nuovi patti parasociali, che riportano in allegato lo schema di statuto concordato tra le parti, contenente le norme destinate a regolare il funzionamento e l’organizzazione della società;
PRESO ATTO che nella medesima data si è tenuta l’assemblea straordinaria della società nel corso della quale si è approvato all’unanimità dei soci il nuovo statuto;
Su proposta del Direttore Amministrativo;
DELIBERA
a) Di prendere atto dell’intervenuta sottoscrizione in data 13 maggio 2011 dei nuovi patti parasociali, contenenti lo schema di nuovo statuto, relativi alla società Ospedale di Sassuolo spa, controllata al 51% dall’azienda USL di Modena;
b) Di prendere atto che sempre in data 13 maggio 2011 l’assemblea straordinaria della società ha approvato il nuovo statuto contenente le norme di organizzazione e di funzionamento della medesima;
c) Di darsi atto che la documentazione sopra richiamata, conservata agli atti della direzione generale di questa azienda, è coerente con quanto disposto dalla Regione con delibera di Giunta n. 102 del 2 febbraio 2009 estesamente riportata in premessa,
così come comunicato con nota prot. PG/2011/79485 del 29/03/2011 a firma del Direttore Generale alla Sanità e alle Politiche Sociali;
d) Xx indicare quale responsabile del procedimento ai sensi e per gli effetti della L. 241/90 il xxxx. Xxxxx Xxxxxx, direttore del Dipartimento Finanziario;
e) Di inviare per doverosa conoscenza copia del presente provvedimento alla Regione e al Collegio Sindacale;
f) di dare atto che il presente provvedimento non è sottoposto al controllo regionale ai sensi dell’art. 4, comma n. 8, della Legge 412/91 e dell’art. 37, comma 1, della LR 50/94 e s.m.i.
Il presente verbale, previa lettura e conferma, è firmato come segue: Parere favorevole
IL Direttore Amministrativo (Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx)
IL Direttore Sanitario (Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx)
Il Direttore Generale (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx)
Il presente verbale consta di n° 05 pagine.
Il Segretario (Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx)
Copia della presente deliberazione è stata pubblicata sul sito INTERNET, dove rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi dal 15/06/2011, ai sensi dell’art 32 della L. 69/09;
Copia della presente deliberazione è stata inviata al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 40, comma 3, della L. R. n. 50/94 e s.m.i.
La presente deliberazione è stata inviata mediante procedura informatica, altresì, al responsabile del procedimento per il seguito di competenza.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE
La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data 15/06/2011 a seguito della pubblicazione sul sito INTERNET aziendale.
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