EXHIBIT 1.1
LO STATUTO DELLA FIAT S.P.A.
ART. 1 - DENOMINAZIONE
E costituita una societa per azioni denominata "Fiat S.p.A.".
La denominazione puo essere scritta in lettere maiuscole o minuscole, con o
senza interpunzione.
ART. 2 - SEDE
La societa ha sede in Torino.
ART. 3 - OGGETTO
La societa ha per oggetto l'esercizio, attraverso societa od enti di
partecipazione, o direttamente, di attivita nel campo della motorizzazione
civile e commerciale, dei trasporti, della meccanizzazione, dell'equipaggiamento
agricolo, dell'energia e della propulsione, nonche di qualsiasi altra attivita
industriale, commerciale, finanziaria e terziaria in genere.
Per il conseguimento e nell'ambito di tali finalita la societa potra:
o operare, tra l'altro, nei settori dell'industria meccanica, elettrica,
elettromeccanica, termomeccanica, elettronica, nucleare, chimica,
mineraria, siderurgica, metallurgica; delle telecomunicazioni;
dell'ingegneria civile, industriale, agraria; dell'editoria e
dell'informazione; del turismo e di altre industrie terziarie;
o assumere partecipazioni ed interessenze in societa ed imprese di ogni
tipo e forma; acquistare, vendere e collocare azioni, quote,
obbligazioni;
o provvedere al finanziamento delle societa ed enti di partecipazione ed
al coordinamento tecnico, commerciale, finanziario ed amministrativo
delle loro attivita;
o acquisire, nell'interesse proprio e delle societa ed enti di
partecipazione, titolarita ed uso di diritti su beni immateriali,
disponendone l'utilizzo nell'ambito delle medesime societa ed enti di
partecipazione;
o promuovere ed assicurare lo svolgimento di attivita di ricerca e
sperimentazione e l'utilizzo e lo sfruttamento dei risultati;
o compiere, nell'interesse proprio e delle societa ed enti di
partecipazione, qualsiasi operazione mobiliare, immobiliare,
finanziaria, commerciale, associativa, comprese l'assunzione di mutui
e finanziamenti e la prestazione, anche a favore di terzi, di avalli,
fidejussioni e altre garanzie, reali comprese.
A-1
ART. 4 - DURATA
La durata della societa e stabilita fino al 31 dicembre 2100.
ART. 5 - CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale e di Euro 4.918.113.540, suddiviso in numero 800.417.598
azioni ordinarie, numero 103.292.310 azioni privilegiate e numero 79.912.800
azioni di risparmio tutte da nominali Euro 5 cadauna.
A seguito delle deliberazioni assunte dal consiglio di amministrazione in data
10 dicembre 2001 e 26 giugno 2003, il capitale sociale potra aumentare, a
pagamento, per massimi Euro 81.886.460 mediante emissione di massime n.
16.377.292 azioni ordinarie da nominali Euro 5 cadauna da emettersi il
1 febbraio 2007 a seguito dell'esercizio dei "Warrant FIAT ordinarie 2007".
Gli amministratori hanno la facolta, entro il giorno 11 settembre 2007, di
aumentare in una o piu volte il capitale fino ad un ammontare di Euro 8 miliardi
e di emettere in una o piu volte obbligazioni convertibili fino allo stesso
ammontare.
Gli aumenti di capitale deliberati in esecuzione della delega possono essere
riservati, nel limite dell'1% del capitale sociale, a dipendenti della societa
e/o di societa controllate, secondo modalita e criteri stabiliti dal consiglio
di amministrazione.
Nell'esercizio di tale delega, l'aumento del capitale sociale, anche al servizio
della conversione di obbligazioni o dell'esercizio di warrant, puo avvenire
mediante emissione di azioni di categorie gia esistenti.
L'assemblea straordinaria, con deliberazione del 12 settembre 2002, ha stabilito
che gli amministratori, in virtu della delega di cui sopra ed alle particolari
condizioni e nei termini ivi stabiliti, devono deliberare l'aumento del capitale
riservandolo ai sensi del settimo comma dell'articolo 2441 del codice civile
alle banche individuate nella suddetta deliberazione, con sottoscrizione e
liberazione delle azioni ordinarie di nuova emissione esclusivamente mediante
compensazione dei loro crediti in linea capitale fino a complessivi massimi Euro
3 miliardi.
ART. 6 - CATEGORIE DI AZIONI E RAPPRESENTANTE COMUNE
Le azioni ordinarie e quelle privilegiate sono nominative; le azioni di
risparmio sono al portatore o nominative a scelta dell'azionista o per disposto
di legge; tutte le azioni sono emesse in regime di dematerializzazione.
Ogni azione attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui
sia deliberata la distribuzione e del patrimonio netto risultante dalla
liquidazione, salvi i diritti stabiliti a favore delle azioni privilegiate e di
risparmio, di cui ai successivi articoli 20 e 23.
Ogni azione ordinaria attribuisce il diritto di voto senza limitazione alcuna.
Ogni azione privilegiata attribuisce il diritto di voto limitatamente alle
materie di competenza dell'assemblea straordinaria e quando si deve deliberare
in merito al Regolamento dell'Assemblea. Le azioni di risparmio sono prive del
diritto di voto.
A-2
In caso di aumento del capitale sociale i possessori di azioni di ciascuna
categoria hanno diritto proporzionale di ricevere in opzione azioni di nuova
emissione della propria categoria e, in mancanza o per la differenza, di azioni
di altra categoria (o delle altre categorie).
Il capitale sociale puo essere aumentato anche con conferimenti in natura o di
crediti mediante emissione di azioni ordinarie e/o privilegiate e/o di
risparmio.
Le deliberazioni di emissione di nuove azioni privilegiate e di risparmio aventi
le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, per aumento del capitale e
per conversione di azioni di altra categoria, non richiedono ulteriori
approvazioni da parte di assemblee speciali.
In caso di loro esclusione dalle negoziazioni di borsa le azioni di risparmio,
se al portatore, sono trasformate in azioni nominative ed hanno il diritto di
percepire un dividendo maggiorato di 0,175 Euro, anziche di 0,155 Euro, rispetto
al dividendo percepito dalle azioni ordinarie e privilegiate.
In caso di esclusione dalle negoziazioni delle azioni ordinarie, la
maggiorazione del dividendo spettante alle azioni di risparmio, rispetto al
dividendo percepito dalle azioni ordinarie e privilegiate, e aumentata a 0,2
Euro per azione.
Le spese necessarie per la tutela dei comuni interessi dei possessori di azioni
privilegiate e di risparmio, per le quali e deliberata dalle loro assemblee
speciali la costituzione dei rispettivi fondi, sono sostenute dalla societa fino
all'ammontare annuo di Euro 30.000 per ciascuna categoria.
Al fine di assicurare ai rappresentanti comuni dei possessori di azioni
privilegiate e di risparmio adeguata informazione sulle operazioni che possono
influenzare l'andamento delle quotazioni delle azioni, ai medesimi devono essere
inviate tempestivamente, a cura dei legali rappresentanti, le comunicazioni
relative alle predette materie.
ART. 7 - ASSEMBLEE DEGLI AZIONISTI
L'assemblea e convocata anche fuori dal comune della sede sociale, purche in
Italia, mediante inserzione, nei termini di legge, di avviso sui quotidiani La
Stampa e il Sole 24 Ore o in caso di mancata pubblicazione di tali entrambi
quotidiani sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Nell'avviso
possono essere previste la seconda e, limitatamente all'assemblea straordinaria,
la terza convocazione.
L'assemblea ordinaria, essendo la societa tenuta alla redazione del bilancio
consolidato, deve essere convocata entro centottanta giorni dalla chiusura
dell'esercizio sociale.
L'assemblea e inoltre convocata ogni qualvolta il consiglio di amministrazione
lo ritenga opportuno e nei casi previsti dalla legge.
ART. 8 - INTERVENTO E RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA
Possono intervenire all'assemblea, o farsi rappresentare nei modi di legge, i
titolari di diritto di voto che presentino idonea certificazione rilasciata
dall'intermediario abilitato, previamente comunicata alla societa in conformita
alla normativa applicabile.
A-3
L'assemblea puo essere tenuta con gli intervenuti dislocati in piu luoghi,
contigui o distanti, collegati con mezzi di telecomunicazione, nel rispetto del
metodo collegiale e dei principi di buona fede e di parita di trattamento dei
soci.
In tale evenienza:
o sono indicati nell'avviso di convocazione i luoghi audio/video
collegati a cura della societa, nei quali gli intervenuti possono
affluire, e la riunione si considera tenuta nel luogo ove sono
presenti il presidente e il soggetto verbalizzante;
o il presidente dell'assemblea, anche a mezzo del proprio ufficio di
presidenza o dei preposti presenti nei luoghi audio/video collegati,
deve poter garantire la regolarita della costituzione, accertare
l'identita e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo
svolgimento dell'adunanza e accertare i risultati della votazione;
o il soggetto verbalizzante deve poter percepire adeguatamente gli
eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
o gli intervenuti devono poter partecipare alla discussione e alla
votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno.
ART. 9 - COSTITUZIONE DELLE ASSEMBLEE E VALIDITA DELLE DELIBERAZIONI
Le deliberazioni dell'assemblea, prese in conformita della legge e del presente
statuto, vincolano tutti i soci, ancorche non intervenuti o dissenzienti.
L'assemblea ordinaria e regolarmente costituita: in prima convocazione, con la
presenza di tanti azionisti che rappresentino almeno la meta del capitale avente
diritto di voto; in seconda convocazione, qualunque sia la parte di capitale,
con diritto di voto, rappresentata.
Le deliberazioni sono prese in ogni caso a maggioranza assoluta di voti, salvo
che per la nomina degli amministratori, per la quale e sufficiente la
maggioranza relativa, e per la nomina dei membri del collegio sindacale, cui si
applica quanto previsto all'art. 17.
L'assemblea straordinaria e regolarmente costituita, in prima convocazione, con
la partecipazione di tanti azionisti che rappresentino almeno la meta del
capitale avente diritto di voto, mentre in seconda ed in terza convocazione, con
la partecipazione di tanti azionisti che rispettivamente rappresentino piu di un
terzo e almeno un quinto del capitale stesso.
L'assemblea straordinaria delibera in prima, seconda e terza convocazione con il
voto favorevole di almeno due terzi del capitale rappresentato in assemblea.
Sono fatte salve le particolari maggioranze previste dalla legge nonche le norme
applicabili alle assemblee speciali di categoria.
ART. 10 - PRESIDENZA DELL'ASSEMBLEA
L'assemblea e presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in
sua assenza, dal vice presidente, se nominato; in mancanza, da persona designata
dall'assemblea stessa.
A-4
Il segretario e nominato dall'assemblea, su proposta del presidente. Nei casi di
legge, o quando e ritenuto opportuno dal presidente dell'assemblea, il verbale e
redatto da un notaio scelto dallo stesso presidente, nel qual caso non e
necessaria la nomina del segretario.
ART. 11 - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La societa e amministrata da un consiglio di amministrazione formato da un
numero di componenti variabile da nove a quindici, secondo la determinazione
fatta dall'assemblea.
Non puo essere nominato amministratore chi ha compiuto il settantacinquesimo
anno di eta.
Nomina, revoca, cessazione, sostituzione e decadenza degli amministratori sono
regolate dalla legge. Peraltro qualora, per dimissioni od altre cause, venga a
cessare la maggioranza degli amministratori di nomina assembleare, l'intero
consiglio si intendera cessato e l'assemblea per la nomina del nuovo consiglio
dovra essere convocata d'urgenza dagli amministratori rimasti in carica.
ART. 12 - CARICHE SOCIALI, COMITATI E COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI
Il consiglio di amministrazione nomina fra i suoi componenti il presidente, un
vice presidente, se lo ritiene opportuno, e uno o piu amministratori delegati.
In caso di assenza o impedimento del presidente il vice presidente, se nominato,
ne assume le funzioni.
Il consiglio di amministrazione puo istituire un comitato esecutivo e/o altri
comitati con funzioni e compiti specifici, stabilendone composizione e modalita
di funzionamento. In particolare il consiglio istituisce il "Comitato per il
Controllo Interno" ed il "Comitato per le Nomine ed i Compensi".
Il consiglio di amministrazione puo nominare anche uno o piu direttori generali
e puo designare un segretario anche all'infuori dei suoi componenti.
I compensi spettanti al consiglio di amministrazione ed al comitato esecutivo
sono determinati dall'assemblea e restano validi fino a diversa deliberazione.
La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche e
stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio
sindacale.
ART. 13 - RIUNIONI E COMPITI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il consiglio di amministrazione si riunisce, su convocazione del presidente, di
regola almeno trimestralmente e ogniqualvolta questi lo ritenga opportuno o
quando ne facciano richiesta almeno tre amministratori o un amministratore cui
siano stati delegati poteri.
Il Consiglio di Amministrazione puo inoltre essere convocato, previa
comunicazione al Presidente, da almeno due sindaci.
La convocazione avviene con comunicazione scritta corredata da tutti gli
elementi utili per deliberare ed inviata almeno cinque giorni prima di quello
fissato per la riunione, salvo i casi di urgenza.
A-5
Le riunioni sono presiedute dal presidente e, in caso di sua assenza, dal vice
presidente, se nominato; in mancanza la presidenza e assunta da altro
amministratore designato dal consiglio di amministrazione.
Nel corso delle riunioni, gli amministratori cui sono stati delegati poteri
devono riferire con periodicita almeno trimestrale al consiglio di
amministrazione ed al collegio sindacale sul generale andamento della gestione e
sulla sua prevedibile evoluzione nonche sulle operazioni di maggior rilievo, per
le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla societa o dalle societa
controllate e ciascun amministratore deve riferire ogni interesse che, per conto
proprio o di terzi, abbia in una determinata operazione della societa.
Il consiglio di amministrazione valuta, sulla base delle informazioni ricevute,
l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della
societa, esamina i piani strategici, industriali e finanziari e valuta, sulla
base della relazione degli organi delegati, il generale andamento della
gestione.
E ammessa la possibilita per gli amministratori ed i sindaci di partecipare alle
riunioni mediante mezzi di telecomunicazione. In tale evenienza la riunione si
considera tenuta nel luogo in cui si trova il presidente della stessa e dove
deve pure trovarsi il segretario; inoltre i partecipanti devono poter essere
identificati e deve essere loro consentito di seguire la discussione, di
intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di
ricevere, trasmettere o visionare documenti.
ART. 14 - DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Per la validita delle deliberazioni del consiglio di amministrazione e
necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica. Le
deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti; in caso
di parita prevale il voto di chi presiede la riunione.
Delle deliberazioni si fa constare con verbali firmati dal presidente della
riunione e dal segretario.
ART. 15 - POTERI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il consiglio di amministrazione e investito, senza alcuna limitazione, dei piu
ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della societa, con
facolta di compiere tutti gli atti, anche di disposizione, ritenuti opportuni
per il raggiungimento degli scopi sociali, nessuno escluso od eccettuato - ivi
compresi quelli di consentire iscrizioni, surroghe, postergazioni e
cancellazioni di ipoteche e privilegi sia totali che parziali, nonche fare e
cancellare trascrizioni e annotamenti di qualsiasi specie, anche
indipendentemente dal pagamento dei crediti cui le dette iscrizioni,
trascrizioni e annotamenti si riferiscono - tranne quanto riservato per legge
alla competenza dell'assemblea.
Il consiglio di amministrazione e inoltre competente, oltre che ad emettere
obbligazioni non convertibili, ad assumere le deliberazioni concernenti:
o l'incorporazione e la scissione di societa, nei particolari casi
previsti dalla legge,
o l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie,
A-6
o l'indicazione di quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza
della societa,
o la riduzione del capitale in caso di recesso del socio,
o gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative,
o il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.
ART. 16 - RAPPRESENTANZA
La rappresentanza della societa spetta agli amministratori che rivestono la
carica di presidente del consiglio di amministrazione, vice presidente e
amministratore delegato, in via fra loro disgiunta, per l'esecuzione delle
deliberazioni del consiglio di amministrazione ed in giudizio, nonche per
l'esercizio dei poteri loro conferiti dal consiglio stesso.
Il consiglio di amministrazione puo inoltre delegare ad altri amministratori
proprie attribuzioni con la relativa rappresentanza della societa di fronte ai
terzi ed in giudizio, ivi incluso il potere di rendere l'interrogatorio formale
ai sensi di legge.
ART. 17 - NOMINA E REQUISITI DEI SINDACI
Il collegio sindacale e costituito da 3 sindaci effettivi e da 3 sindaci
supplenti. Alla minoranza e riservata l'elezione di un sindaco effettivo e di un
supplente.
Tutti i sindaci devono essere iscritti nel registro dei revisori contabili ed
aver esercitato l'attivita di controllo legale dei conti per un periodo non
inferiore a tre anni.
La nomina del collegio sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli
azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo.
La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di sindaco
effettivo, l'altra per i candidati alla carica di sindaco supplente.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o
insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto
rappresentanti almeno l'1% delle azioni ordinarie.
Ogni azionista, nonche gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, non
possono presentare, neppure per interposta persona o societa fiduciaria, piu di
una lista ne possono votare liste diverse. Ogni candidato puo presentarsi in una
sola lista a pena di ineleggibilita.
Non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano gia incarichi di
sindaco effettivo in altre cinque societa quotate, con esclusione delle societa
controllanti e controllate della Fiat S.p.A., o che non siano in possesso dei
requisiti di onorabilita, professionalita e indipendenza stabiliti dalla
normativa applicabile e dal presente articolo. I sindaci uscenti sono
rieleggibili.
Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della societa almeno
dieci giorni prima di quello fissato per l'assemblea in prima convocazione e di
cio sara fatta menzione nell'avviso di convocazione.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, sono depositate le
dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e
attestano, sotto la propria responsabilita, l'inesistenza di cause di
ineleggibilita e di incompatibilita, nonche l'esistenza dei requisiti
A-7
normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche. La lista
per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra e considerata come
non presentata.
All'elezione dei sindaci si procede come segue:
1. dalla lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono
tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle
sezioni della lista, due sindaci effettivi e due sindaci supplenti;
2. dalla seconda lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti
sono tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati
nelle sezioni della lista, il restante sindaco effettivo e l'altro sindaco
supplente.
La presidenza del collegio sindacale spetta al primo candidato della lista che
ha ottenuto il maggior numero di voti.
Qualora non sia possibile procedere alle nomine con il sistema di cui sopra,
l'assemblea delibera a maggioranza relativa.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il
sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un sindaco, subentra fino alla scadenza dei sindaci
in carica, ove disponibile, il primo supplente appartenente alla medesima lista
di quello cessato, il quale abbia confermato l'esistenza dei requisiti
prescritti per la carica. In caso di sostituzione del presidente tale carica e
assunta dall'altro sindaco effettivo della medesima lista.
Le precedenti statuizioni in materia di elezione dei sindaci non si applicano
nelle assemblee che devono provvedere alla nomina dei sindaci supplenti qualora
ne sia rimasto in carica uno solo. In tali casi l'assemblea delibera a
maggioranza relativa.
E ammessa la possibilita che le adunanze del collegio sindacale si tengano con
mezzi di telecomunicazione. In tale evenienza la riunione si considera tenuta
nel luogo di convocazione ove deve essere presente almeno un sindaco; inoltre i
partecipanti devono poter essere identificati e deve essere loro consentito di
seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli
argomenti affrontati e di ricevere, trasmettere o visionare documenti.
ART. 18 - CONTROLLO CONTABILE
Il controllo contabile e esercitato da una societa di revisione avente i
requisiti di legge.
Il conferimento e la revoca dell'incarico alla societa di revisione e la
determinazione del relativo compenso sono di competenza dell'assemblea.
La durata dell'incarico, i diritti, i compiti e le prerogative della societa di
revisione sono regolati dalla legge.
ART. 19 - ESERCIZI SOCIALI
L'esercizio chiude al 31 dicembre di ogni anno.
A-8
ART. 20 - RIPARTIZIONE DEGLI UTILI E DIVIDENDI
Gli utili netti risultanti dal bilancio annuale sono cosi destinati:
o alla riserva legale il 5% fino a che questa non abbia raggiunto il
quinto del capitale sociale;
o alle azioni di risparmio fino a concorrenza di Euro 0,31 per azione;
o ad ulteriore accantonamento a riserva legale, alla riserva
straordinaria e/o ad utili portati a nuovo eventuali assegnazioni
deliberate dall'assemblea;
o alle azioni privilegiate fino a concorrenza di Euro 0,31 per azione;
o alle azioni ordinarie fino a concorrenza di Euro 0,155 per azione;
o alle azioni di risparmio e ordinarie in egual misura una ulteriore
quota fino a concorrenza di Euro 0,155 per azione;
o a ciascuna delle azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio in
egual misura gli utili che residuano di cui l'assemblea deliberi la
distribuzione.
Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo
inferiore a 0,31 Euro la differenza e computata in aumento del dividendo
privilegiato loro spettante nei due esercizi successivi.
I suddetti importi saranno proporzionalmente adeguati in caso di modificazione
del valore nominale delle azioni.
Il consiglio di amministrazione, nel corso dell'esercizio ed in quanto lo
ritenga opportuno in relazione alle risultanze della gestione, verificate le
condizioni di legge, puo deliberare il pagamento di acconti sul dividendo per
l'esercizio stesso.
I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono divenuti
esigibili si prescrivono a favore della societa.
ART. 21 - RECESSO DEGLI AZIONISTI
Il diritto di recesso e disciplinato dalla legge, fermo restando che non hanno
diritto di recedere gli azionisti che non hanno concorso all'approvazione delle
deliberazioni riguardanti la proroga del termine e l'introduzione o la rimozione
di vincoli alla circolazione delle azioni.
I termini e le modalita dell'esercizio del diritto di recesso, i criteri di
determinazione del valore delle azioni ed il relativo procedimento di
liquidazione sono regolati dalla legge.
ART. 22 - DOMICILIO DEGLI AZIONISTI
Il domicilio degli azionisti, relativamente a tutti i rapporti con la societa, e
quello risultante dal libro dei soci.
ART. 23 - LIQUIDAZIONE
La liquidazione della societa ha luogo nei casi e secondo le norme di legge.
A-9
L'assemblea nomina uno o piu liquidatori e ne determina i poteri.
In caso di liquidazione il patrimonio sociale e cosi ripartito in ordine di
priorita:
o alle azioni di risparmio fino a concorrenza del loro valore nominale;
o alle azioni privilegiate fino a concorrenza del loro valore nominale;
o alle azioni ordinarie fino a concorrenza del loro valore nominale;
o alle azioni delle tre categorie, in egual misura, l'eventuale residuo.
A-10
EXHIBIT 1.1
NOTE ABOUT TRANSLATION:
THIS DOCUMENT IS AN ENGLISH TRANSLATION OF A DOCUMENT ORIGINALLY WRITTEN IN
ITALIAN. IN PREPARING THIS TRANSLATION, AN ATTEMPT HAS BEEN MADE TO TRANSLATE AS
LITERALLY AS POSSIBLE WITHOUT JEOPARDIZING THE OVERALL CONTINUITY OF THE TEXT.
INEVITABLY, HOWEVER, DIFFERENCES MAY OCCUR IN TRANSLATION AND, IF THEY DO, THE
ITALIAN TEXT WILL GOVERN BY LAW.
IN THIS TRANSLATION, ITALIAN LEGAL CONCEPTS ARE EXPRESSED IN ENGLISH TERMS AND
NOT IN THEIR ORIGINAL ITALIAN. THE CONCEPTS CONCERNED MAY NOT BE IDENTICAL TO
CONCEPTS DESCRIBED BY THE ENGLISH TERMS AS SUCH TERMS MAY BE UNDERSTOOD UNDER
THE LAWS OF OTHER JURISDICTIONS.
A-11
BY-LAWS OF FIAT S.P.A.
ART. 1 - NAME
A Joint Stock Company is hereby incorporated under the name of "FIAT Societa per
Azioni".
The name may be written in either capital or small letters, with or without
punctuation marks.
ART. 2 - REGISTERED OFFICE
The Company's registered office is located in Turin.
ART. 3 - OBJECTS
The objects of the Company are: the carrying out, through wholly or partially
owned companies or other entities, or directly, of activities relating to the
passenger and commercial vehicles, transport, mechanical engineering,
agricultural equipment, energy and propulsion industries, as well as any other
manufacturing, commercial, financial or other activities and services.
In order to achieve the above objects and within their scope the Company may:
o operate, among others, in the mechanical, electrical,
electromechanical, thermomechanical, electronic, nuclear, chemical,
mining, steel and metallurgical industries, as well as in the fields
of telecommunications, civil, industrial and agricultural engineering,
publishing, information services, tourism and other activities in the
field of services;
o acquire shareholdings and equity interests in companies and
enterprises of any kind and form; purchase, sell and place shares,
quotas and debentures;
o finance wholly or partially owned companies and entities, and carry on
the technical, commercial, financial and administrative coordination
of their activities;
o acquire, in its own interest and in the interests of wholly or
partially owned companies and entities, ownership of rights on
intangible assets providing for their use by such companies and
entities;
o promote and ensure the performance of research and development
activities, as well as the use and exploitation of the results
thereof;
o carry out, in its own interest and in the interests of wholly or
partially owned companies and entities, any transaction whatsoever
concerning personal and real property, finance, trade, and association
including loans and financing in general and granting, also in favor
of third parties, of guarantees, suretyships and warranties, secured
and unsecured by mortgage.
ART. 4 - DURATION
The Company is established for a period ending on December 31, 2100.
A-12
ART. 5 - CAPITAL STOCK
The capital stock of the Company amounts to 4,918,113,540 euros and comprises
800,417,598 ordinary shares, 103,292,310 preference shares and 79,912,800
savings shares, all with a par value of 5 euros each.
Pursuant to the resolutions approved by the Board of Directors on December 10,
2001 and June 26, 2003, the amount of the Company's capital stock may be raised,
through a contributory capital increase, by a maximum of 81,886,460 euros by
issuing up to 16,377,292 ordinary shares with a par value of 5 euros each, to be
issued on February 1, 2007 following exercise of the "FIAT Ordinary Share
Warrants 2007".
Until September 11, 2007, the Directors shall have the power to increase the
capital stock, on one or more occasions, to a maximum of 8 billion euros and may
float one or more convertible bond issues to the same maximum amount.
Increases in capital made pursuant to said powers may, within a limit of 1% of
the capital stock, be reserved for employees of the Company and/or its
subsidiaries, in accordance with procedures and criteria established by the
Board of Directors.
Capital stock increases deriving from the exercise of powers delegated to the
Board, including those required by the conversion of debentures or the exercise
of warrants, shall be implemented through the issue of shares belonging to the
existing classes of shares.
The Extraordinary Stockholders' Meeting, in a resolution approved on September
12, 2002, ordered that the Directors, pursuant to the delegation of powers
discussed above and to the specific terms and conditions therein contained,
approve a capital increase reserved for the banks specified in said resolution,
as allowed under Paragraph Seven of Article 2441 of the Italian Civil Code, and
that the newly issued ordinary shares be subscribed and paid in through the
setoff of loans up to a maximum of 3 billion euros of the principal.
ART. 6 - CLASSES OF SHARES AND COMMON REPRESENTATIVE
Ordinary and preference shares are registered shares. Savings shares can be
either bearer or registered shares, at the option of their holder or as required
by law. All shares are issued in dematerialized form.
Each share conveys the right to a proportionate share of the earnings available
for distribution and of the residual net assets upon liquidation, without
harming the rights of preference and savings shares, which are discussed in
Articles 20 and 23 below.
Each ordinary share conveys the right to vote without any restrictions
whatsoever. Each preference share conveys the right to vote only on issues that
are within the purview of the Extraordinary Stockholders' Meeting and on
resolutions concerning Regulations for Stockholders' Meetings. Savings shares
are not entitled to vote.
When the capital stock is increased, the holders of each class of shares have
the right to receive a proportionate number of newly issued shares of the same
class, or of another class (or classes) if shares of the same class are not
available or their number is insufficient.
The Company's capital stock may also be increased by issuing ordinary and/or
preference and/or savings shares in exchange for the contribution of assets or
the cancellation of accounts payable.
A-13
Resolutions authorizing the issuance of new preference or savings shares with
the same characteristics as those already outstanding in connection with capital
increases and the conversion of shares into shares of another class do not
require further approval by Special Stockholders' Meetings.
If the savings shares are delisted, they shall be transformed into registered
shares if originally bearer shares, and they shall have the right to a higher
dividend increased by 0.175 euros, rather than 0.155 euros, with respect to the
dividend received by the ordinary and preference shares.
If the ordinary shares are delisted, the higher dividend received by the savings
shares with respect to the dividend received by ordinary and preference shares
shall be increased by 0.2 euros per share.
The outlays needed to safeguard the common interests of the holders of
preference and savings shares, which are financed with reserves established for
that purpose by the respective Special Stockholders' Meetings, shall be borne by
the Company up to a maximum annual amount of 30,000 euros for each class of
shares.
In order to provide the Common Representatives of the holders of preference and
savings shares with adequate information about transactions that may affect
share prices, the Company's legal representatives shall promptly inform the
Common Representatives of any such issues.
ART. 7 - STOCKHOLDERS' MEETINGS
The Stockholders' Meeting may be convened at the Company's Registered Office, or
elsewhere in Italy, by means of a Notice published within statutory deadlines in
the newspapers La Stampa and Il Sole 24 Ore or, if both these newspapers are not
published, in the Official Gazette of the Republic of Italy. The Notice may
provide for a second call and, in the case of Extraordinary Stockholders'
Meetings only, a third call.
Since the company is required to prepare consolidated financial statements, it
must convene an Ordinary Stockholders' Meeting within 180 days after the end of
the fiscal year.
A Stockholders' Meeting may also be convened whenever the Board of Directors
deems it appropriate and must be convened when required by law.
ART. 8 - ATTENDANCE AND REPRESENTATION AT STOCKHOLDERS' MEETINGS
Stockholders who are entitled to vote may attend or be represented at Meetings
upon presentation of an appropriate certification, issued by an authorized
intermediary, that has been communicated to the Company ahead of time in
accordance with the applicable statute.
Stockholders may attend Meetings from multiple contiguous or remote locations
that are linked by means of telecommunication systems, acting in accordance with
the rules of collegiality, the principles of good faith and equal treatment for
all stockholders. In such cases:
o The Notice of the Stockholders' Meeting must list the audio/video
linkup locations where the attendees can convene, and the Meeting will
be deemed to have been held at the location where the Chairman and the
person drawing up the Minutes of the Meeting are present;
o The Chairman of the Meeting, using the resources of his/her office, or
the officers of the Meeting who are present at the various linkup
locations, shall ensure that the meeting is duly convened,
A-14
ascertain the identity of the attendees and their right to attend the
Meeting, manage the Meeting and verify the results of any votes;
o The person drawing up the Minutes of the Meeting must be able to
adequately hear and see sufficiently well any Meeting developments
that require inclusion in the Minutes;
o The attendees must be allowed to participate in the discussion and
cast votes simultaneously on the items on the Agenda.
ART. 9 - CONVENING OF STOCKHOLDERS' MEETINGS AND ADOPTION OF VALID RESOLUTIONS
Resolutions adopted by the Stockholders' Meeting pursuant to law and these
Articles of Association are binding on all stockholders, including those who are
absent or dissenting.
Ordinary Meetings are properly constituted on first call by the attendance of
stockholders representing at least one half of the capital stock entitled to
vote; on second call, by the attendance of stockholders representing any portion
of the capital stock entitled to vote.
Resolutions are always adopted by an absolute majority of the votes, except for
the election of Directors, which requires only a relative majority, and the
election of Statutory Auditors, which is governed by the provisions of Article
17.
An Extraordinary Stockholders' Meeting is duly convened, on the first call, if
stockholders representing at least half of the voting capital are present. On
the second call and third call, the stockholders in attendance must represent
more than one-third and at least one-fifth, respectively, of the voting capital.
An Extraordinary Stockholders' Meeting can adopt a resolution, on the first,
second or third call, with the favorable vote of at least two-thirds of the
capital represented at the Meeting.
The foregoing provisions have no effect on special majorities required pursuant
to law or on the provisions that govern Special Meetings for holders of shares
of a single class.
ART. 10 - CHAIRMANSHIP OF THE STOCKHOLDERS' MEETINGS
At Stockholders' Meetings, the Chair is taken by the Chairman of the Board or,
in his absence, by the Vice Chairman, if appointed; in their absence, by a
person designated by the meeting.
The Secretary is appointed by the meeting upon proposal of the Chairman. Where
the law so provides, or when it is deemed appropriate by the Chairman of the
meeting, the minutes may be drawn up by a notary public designated by the
Chairman himself, in which case there is no need to appoint a Secretary.
ART. 11 - BOARD OF DIRECTORS
The Company is managed by a Board of Directors consisting of a number varying
from nine to fifteen members, as determined by the Stockholders' Meeting.
No one over the age of 75 shall be appointed as a Director.
A-15
The appointment, revocation, expiration of the term of office, replacement or
lapsing of Directors is governed by the applicable statutes. However, if as a
result of resignations or other reasons the majority of the Directors elected by
the Stockholders' Meeting is no longer in office, the term of office of the
entire Board of Directors will be deemed to have expired, and a Stockholders'
Meeting will be convened on an urgent basis by the Directors still in office for
the purpose of electing a new Board of Directors.
ART. 12 - CORPORATE OFFICES, COMMITTEES AND DIRECTORS' FEES
The Board of Directors shall appoint from among its members a Chairman, a Vice
Chairman, if deemed advisable, and one or more Chief Executive Officers. In the
case of the absence or incapacity of the Chairman, the Vice Chairman, if
appointed, will assume his functions.
The Board of Directors may set up an Executive Committee and/or other Committees
with specific functions and tasks, fixing its/their composition and operating
procedures. More specifically, the Board of Directors shall establish an
Internal Control Committee and a Nominating and Compensation Committee.
The Board of Directors may also appoint one or more Chief Operating Officers and
may designate a Secretary, who need not be a member of the Board.
The fees payable to the Directors and members of the Executive Committee shall
be determined by the Stockholders' Meeting and will be effective until the
Meeting resolves otherwise. The compensation of the Directors vested with
particular offices shall be determined by the Board of Directors, after having
received the opinion of the Statutory Auditors.
ART. 13 - MEETINGS OF THE BOARD OF DIRECTORS
Meetings of the Board of Directors are convened by the Chairman at least once
every quarter and whenever the Chairman deems it appropriate, or when requested
by at least three Directors or by one of the Directors to whom powers have been
delegated.
The Board of Directors can also be called, after the Chairman has been informed,
by at least two statutory auditors.
Meetings are called by written notice, containing all elements necessary for the
discussion, to be sent at least five days before the day on which the meeting is
to be held, except in cases of urgency.
Meetings are presided over by the Chairman or, in his absence, by the Vice
Chairman, if appointed; in their absence the Chair shall be taken by another
Director designated by the Board.
In the course of meetings, the Directors to whom powers have been delegated must
report to the Board of Directors and the Board of Statutory Auditors at least
once every quarter on their activities and business outlook, as well as on
transactions carried out by the Company or its subsidiaries that are
particularly significant in terms of size or characteristics, and each Director
is required to disclose any interest that he/she may have, either directly or on
behalf of third parties, in any transaction to which the Company is a party.
Based on the information it receives, the Board of Directors evaluates the
adequacy of the Company's organization, administrative structure and accounting
system; reviews the Company's strategic, industrial and financial plans; and
based on reports provided by the bodies with delegated powers, assesses the
general performance of the Company's operations.
A-16
Directors and Statutory Auditors may attend meetings by means of
telecommunication systems. In such cases, the meeting is deemed to have been
held at the location where both the meeting's Chairman and Secretary are
present. In addition, it must be possible to identify the attendees, and they
must be able to follow the proceedings, intervene in real time in the discussion
of the topics on the Agenda and receive, send or view documents.
ART. 14 - RESOLUTIONS OF THE BOARD OF DIRECTORS
The Board's resolutions shall be valid if the majority of Directors in office
are present. Resolutions are passed by an absolute majority of votes of the
Directors present. In the case of a tie, the Chairman of the meeting shall have
the casting vote.
Resolutions shall be recorded in minutes, to be signed by the Chairman of the
meeting and the Secretary.
ART. 15 - POWERS OF THE BOARD OF DIRECTORS
The Board is vested, without any limitation, with full powers for the ordinary
and extraordinary management of the Company, with the authority to carry out all
transactions, including disposals, deemed appropriate to achieve the Company's
purposes, excluding and excepting none - including the granting of mortgages or
liens, on the whole or part of property, to be registered, postponed and
cancelled, as well as effecting or canceling registrations or notes of any kind,
also regardless of the payment of debts which such registrations or notes relate
to - with the exception of those transactions which are reserved by law to the
competence of the Stockholders' Meeting.
In addition to the power to issue nonconvertible bonds, the Board of Directors
is also authorized to adopt resolutions concerning:
o The absorption and demerger of companies, when specifically allowed by
law;
o The opening or closing of secondary offices;
o The designation of Directors empowered to represent the Company;
o The reduction of capital stock when stockholders exercise the right to
have their shares redeemed;
o The amendment of the Articles of Association that reflect changes in
the law;
o The transfer of the Company's registered office to another location in
Italy.
ART. 16 - REPRESENTATION
The representation of the Company is invested in the Directors who serve as
Chairman of the Board, Vice Chairman and Chief Executive Officer, separately,
for the execution of the resolutions of the Board of Directors and in legal
proceedings, as well as for the execution of the powers conferred on them by the
Board.
The Board of Directors may also delegate to other Directors the power granted to
it to represent the Company vis-a-vis third parties and in legal proceedings,
including the power to provide formal depositions when required by law.
A-17
ART. 17 - APPOINTMENT AND QUALIFICATIONS OF THE STATUTORY AUDITORS
The Board of Statutory Auditors is composed of 3 regular members and 3 alternate
members. The minority has the right to appoint one regular and one alternate
auditor.
All statutory auditors must be entered in the register of auditors and possess
at least three years' experience as a statutory account auditor.
The Board of Statutory Auditors is appointed on the basis of lists presented by
stockholders on which candidates are listed in numerical order. The list
consists of two sections: one for candidates to the office of regular auditor,
the other for candidates to the office of alternate auditor.
Only those stockholders who, alone or with others, hold in total voting shares
representing at least 1% of the ordinary shares have the right to present lists
of candidates.
No single stockholder, nor stockholders belonging to the same group, can
present, even by means of third parties or a trustee company, more than one
list, nor can they vote for different lists. Each candidate can be present in
one list only, otherwise he will be considered ineligible.
Candidates who already serve as Statutory Auditors in five other publicly traded
companies, not counting the controlling companies and subsidiaries of Fiat
S.p.A., or fail to meet the requirements of integrity, professionalism and
independence set forth in the pertinent statute and this article may not be
included in lists of candidates. Statutory Auditors whose term of office has
expired may be reelected.
The lists presented must be deposited at the company's offices at least ten days
prior to the date set for the Meeting on first call, and mention of such term
must be made in the document calling the Meeting.
Together with each list and within the time limit indicated above, declarations
will be deposited in which single candidates accept the candidature and, on
their own responsibility, state that there are no grounds for ineligibility or
incompatibility, and that they fulfil the requirements laid down by law and by
the company's Articles of Association for the offices in question. Any list for
which the above conditions are not observed will be considered as not presented.
The statutory auditors are elected as follows:
1. two regular auditors and two alternate auditors are drawn from the list
that has obtained most votes at the Stockholders' Meeting, on the basis of
the numerical order under which they appear in each section of the list;
2. the remaining regular auditor and the other alternate auditor are drawn
from the second list that has obtained most votes at the Stockholders'
Meeting, on the basis of the numerical order under which they appear in
each section of the list.
The chairmanship of the Board of Statutory Auditors will go to the first
candidate from the list that has obtained most votes.
Should it be impossible to proceed with the appointment according to the above
described system, the Stockholders' Meeting shall resolve by relative majority.
Where the requirements of the law or company articles are not met, the statutory
auditor forfeits his office.
In the event of a statutory auditor being replaced, the first alternate auditor,
if available, belonging to the same list as the auditor being substituted and
after having confirmed the existence of the prescribed requirements, will join
the Board for the remainder of the auditors' term of office. In the event of a
replacement of the Chairman, the office will be taken over by the other regular
statutory auditor
A-18
belonging to the same list.
Prior conditions in matters of the appointment of statutory auditors do not
apply to Statutory Meetings that have to appoint alternate auditors in the case
only one auditor has remained in office. In such cases, the Stockholders'
Meeting resolves by relative majority.
Meetings of the Statutory Auditors may be held by means of telecommunication
systems. In such cases, the meeting is deemed to have been held at the location
where it was convened and where at least one Statutory Auditor was to be
present. In addition, it must be possible to identify the attendees, and they
must be able to follow the proceedings, intervene in real time in the discussion
of the topics on the Agenda and receive, send or view documents.
ART. 18 - INDEPENDENT AUDITS
Independent audits are performed by external auditors who meet statutory
requirements.
The Stockholders' Meeting has jurisdiction over the granting and revocation of
the audit assignment to external auditors and the determination of the
applicable fee.
The duration of the assignment, as well as the rights, duties and prerogatives
of external auditors are governed by the applicable statute.
ART. 19 - FINANCIAL YEAR
The Company's financial year ends on December 31 each year.
ART. 20 - ALLOCATION OF NET INCOME
The net income for the year resulting from the annual financial statements shall
be allocated as follows:
o to the Legal Reserve, 5% of net income until this reserve reaches one
fifth of the capital stock;
o to savings shares, a dividend of up to 0.31 euros per share;
o to the Legal Reserve (additional allocation), to the Extraordinary
Reserve and/or to retained earnings, such allocations as shall be
decided by the Annual General Meeting of Stockholders;
o to preference shares, a dividend of up to 0.31 euros per share;
o to ordinary shares, a dividend of up to 0.155 euros per share;
o to savings shares and ordinary shares, in equal proportions, an
additional dividend of up to 0.155 euros per share;
o to each ordinary, preference and savings shares, in equal proportions,
the balance of the net income which the Stockholders' Meeting resolves
to distribute.
When the dividend paid to savings shares in any year amounts to less than 0.31
euros, the difference shall be added to the preferred dividend to which they are
entitled in the following two years.
In case of modification of the par value of shares, the abovementioned amounts
will be on a pro-rata
A-19
basis.
During the course of the year, if the results of the Company's operations
justify it and the law allows it, the Board of Directors may authorize the
payment of interim dividends.
Dividends not collected within five years from the day they became payable shall
be forfeited to the benefit of the Company.
ART. 21 - STOCKHOLDERS' RIGHT TO HAVE THEIR SHARES REDEEMED
The right of stockholders to have their shares redeemed is governed by the
applicable statute, it being understood that this right is not available to
stockholders who, either because absent or dissenting, did not vote in support
of resolutions extending duration or introducing or removing restrictions on the
circulation of shares.
The terms and procedures for the exercise of this right, the criteria used to
determine share values and the share redemption process are governed by the
applicable statute.
ART. 22 - STOCKHOLDERS' DOMICILE
The stockholders' domicile, for all matters concerning his or her relationship
with the Company, is that recorded in the book of stockholders.
ART. 23 - LIQUIDATION OF THE COMPANY
The Company shall be put into liquidation in the cases provided for and in
accordance with the terms of the law.
The Stockholders' Meeting shall appoint one or more liquidators and determine
their powers. In the event of liquidation, the Company's assets shall be
distributed in the following order:
o to the savings shares up to their par value;
o to the preference shares up to their par value;
o to the ordinary shares up to their par value;
o the balance, if any, to shares of all three classes in equal
proportions.
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