ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PIOMBINO DESE
PDIC86300R - REGISTRO PROTOCOLLO - 0004216 - 23/12/2021 - A26d - RSU - E
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PIOMBINO DESE
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CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO 2021-22
Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, durata e verifica dell’attuazione
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale, docente ed ATA, con contratto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, dell’Istituto Comprensivo di Piombino Dese.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2021-2022.
3. La verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’Istituto avrà luogo in occasione di una seduta a ciò espressamente dedicata, da tenersi entro il 09.07.2022.
4. Nel caso di variazioni per maggiori o minori disponibilità dell’Istituto sarà data apposita comunicazione alla RSU e, previo incontro con la stessa, si procederà alla modifica della presente contrattazione.
5. Le economie derivanti dall’applicazione del presente contratto potranno essere oggetto di ulteriore contrattazione o in mancanza di quest’ultima costituiranno economie da riportare all’anno successivo.
Art. 2 - Criteri per l’impiego di eventuali disponibilità
Nell’ipotesi di economie e/o ulteriori disponibilità, si concorda di incentivare le attività di seguito elencate:
- Personale docente:
- i progetti di arricchimento del PTOF e funzioni strumentali;
- riconoscimento ai collaboratori del Dirigente scolastico;
- partecipazione dei docenti agli incontri presso l’ASL;
- docenti tutor;
- coordinatori di classe della scuola secondaria.
- Personale ATA
- collaboratori scolastici per aggravio in casi particolari, supporto all’handicap o sostituzioni del personale assente;
- personale di segreteria per l’intensificazione dell’attività amministrativa.
Art. 3 – Personale docente e ata– Criteri di assegnazione degli incarichi
Gli incarichi al personale docente e ata sono assegnati in base ai seguenti criteri:
- disponibilità degli interessati;
- formazione specifica;
- esperienze pregresse in attività analoghe.
In caso di concorrenza per lo stesso incarico si procede per sorteggio.
Art. 4 -Criteri del Collegio dei Docenti per la formazione delle Commissioni
Le commissioni sono formate da un numero di componenti pari ad un rappresentante per plesso al fine di assicurare la rappresentanza di tutte le scuole. In presenza di più richiedenti, si stabiliscono le seguenti priorità di ammissione:
- presenza di un rappresentante per sede scolastica
- avere alunni coinvolti nell’attività della commissione
- aver partecipato a corsi di formazione inerenti l’attività della commissione
- aver aderito nell’anno precedente ad un progetto elaborato dalla commissione
- avere continuità di partecipazione agli incontri della commissione.
Si prevede la possibilità di deroga al numero di componenti per particolari commissioni.
Titolo II
RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
Capo I - Relazioni sindacali
Art. 5 – Strumenti delle relazioni sindacali
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’Istituto si articola in:
a. partecipazione, a sua volta articolata in informazione e in confronto;
b. contrattazione integrativa, comprensiva dell’interpretazione autentica.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono avvalersi dell’assistenza di soggetti terzi di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 6 — Informazione
1. Costituiscono oggetto di informazione le materie previste dal CCNL istruzione e ricerca 2016- 2018:
a. le materie oggetto di contrattazione e confronto (art. 5, comma 4);
b. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22, comma 9, alinea b1);
c. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22, comma 9, alinea b2);
2. Il Dirigente fornisce l'informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione nei tempi, nei modi e nei contenuti atti a consentire ai soggetti sindacali di procedere ad una valutazione approfondita per poter esprimere osservazioni e proposte (art. 5, comma 3, di norma 7 gg).
Art. 7 — Confronto
1. Costituiscono oggetto di confronto le materie previste dal CCNL istruzione e ricerca 2016-2018:
a. l'articolazione dell'orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA (art. 22, comma 8, lettera b1);
b. i criteri per l'individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22, comma 8, lettera b1);
c. i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell'istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22, comma 8 lettera b2);
d. i criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento (art. 22, comma 8, lettera b3);
e. la promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e l’individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e dei fenomeni di burn-out (art. 22, comma 8, lettera b4).
Art. 8 – Contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d’Istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. Costituiscono oggetto del presente contratto collettivo integrativo le materie previste dall’art. 22, comma 4 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018:
- l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (alinea c1);
- i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’Istituto (alinea c2);
- i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del D. Lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e la quota delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale (alinea c3);
- i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale;
- i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000 nonché dall’Accordo del 02.12.2020 in materia di garanzia dei servizi pubblici essenziali e procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero OOSS/Aran;
- i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (alinea c6);
- i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (alinea c7);
- i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (il
c.d. diritto alla disconnessione - alinea c8);
- i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica (alinea c9).
3. La contrattazione collettiva integrativa di Istituto non può prevedere impegni di spesa
superiori ai fondi a disposizione dell’Istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo alla sospensione dell'esecuzione parziale o totale del contratto in caso di accertata esorbitanza dai limiti di spesa.
Art. 9 – Interpretazione autentica
1. L’interpretazione autentica della contrattazione d’Istituto deve avvenire attraverso il testo della contrattazione stessa.
2. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione delle clausole che è necessario interpretare.
3. Le parti si incontrano entro il termine di 7 (sette) giorni lavorativi successivi alla richiesta di cui al comma 2, per definire consensualmente l’interpretazione da dare alle clausole controverse. Il termine di durata della sessione negoziale di interpretazione autentica è di 30 (trenta) giorni dall’inizio delle trattative.
4. Delle risultanze delle sessioni di interpretazione autentica viene redatto verbale.
5. Nel caso in cui si raggiunga l’accordo, questo sostituisce le clausole controverse ed ha valore fin dall’inizio della vigenza contrattuale.
Capo II - Diritti sindacali
Art. 10 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. e delle Confederazioni rappresentative ammesse alla trattativa nazionale ai sensi dell’art. 43 commi 1 e 2 del D. Lgs. 165/2001 dispongono di un proprio Albo sindacale.
2. Le parti sindacali di cui al comma 1 sono responsabili dell’affissione all’Albo dei documenti relativi all’attività sindacale.
3. L’Albo si concretizza in una bacheca situata nell’atrio presso ciascun plesso dell’Istituto Comprensivo di Piombino Dese.
4. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 3 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell’attribuzione della responsabilità legale.
5. La RSU e le XX.XX. rappresentative possono utilizzare, su richiesta, per la propria attività sindacale uno spazio collocato presso la scuola secondaria di primo grado di Piombino Dese.
6. Alla sola RSU è consentito l’utilizzo di altre attrezzature tecnologiche e mezzi di comunicazione informatici e telematici dell’Istituto, compatibilmente con la normale funzionalità degli uffici, previa richiesta al Dirigente.
Art. 11 – Rapporti tra la RSU e il Dirigente
1. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione invitando i componenti di parte sindacale a parteciparvi, di norma con almeno 5 (cinque) giorni di anticipo.
2. La RSU può avanzare richiesta di incontro con il Dirigente. Di norma, e salvo elementi ostativi, il Dirigente indice la riunione entro 5 (cinque) giorni dall’acquisizione della richiesta.
Art. 12 – Assemblee sindacali in orario di lavoro
1. I dipendenti hanno diritto a partecipare, durante l'orario di lavoro, ad assemblee sindacali, in idonei locali sul luogo di lavoro concordati con il Dirigente, per 10 (dieci) ore pro capite in ciascun anno scolastico, senza decurtazione della retribuzione.
2. Per ciascuna categoria di personale (ATA e docenti) non possono essere tenute più di due assemblee al mese.
3. Le assemblee, che riguardano la generalità dei dipendenti o gruppi di essi, sono indette con specifico ordine del giorno:
a. singolarmente o congiuntamente da una o più organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto ai sensi del CCNQ del 4 dicembre 2017;
b. dalla RSU nel suo complesso, e non dai singoli componenti, con le modalità dell'art. 4 del CCNQ del 4 dicembre 2017;
c. dalla RSU, congiuntamente con una o più organizzazioni sindacali rappresentative del comparto ai sensi del CCNQ del 4 dicembre 2017.
4. Non possono essere svolte assemblee sindacali in ore concomitanti con lo svolgimento degli esami e degli scrutini finali, nonché per le operazioni che ne costituiscono il prerequisito.
5. Le assemblee coincidenti con l'orario di lezione si svolgono all'inizio o al termine delle attività didattiche giornaliere di ogni scuola interessata all'assemblea. Le assemblee del personale ATA possono svolgersi in orario non coincidente con quello delle assemblee del personale docente, comprese le ore intermedie del servizio scolastico, con il vincolo di osservanza del minor disagio possibile per gli alunni.
6. Ciascuna assemblea può avere una durata massima di 2 (due) ore, se si svolge a livello di singola Istituzione scolastica nell’ambito dello stesso comune. La durata massima delle assemblee territoriali è definita in sede di contrattazione integrativa regionale, in modo da tener conto dei tempi necessari per il raggiungimento della sede di assemblea e per il ritorno alla sede di servizio, sempre nei limiti di complessive 10 (dieci) ore pro capite in ciascun anno scolastico,
7. La convocazione dell'assemblea, la durata, la sede e l'eventuale partecipazione di dirigenti sindacali esterni sono rese note dai soggetti sindacali promotori almeno 6 (sei) giorni prima, con comunicazione scritta, fonogramma o e-mail, al Dirigente dell’Istituto interessato dall’assemblea. La comunicazione deve essere affissa, nello stesso giorno in cui è pervenuta, all'albo dell'istituzione scolastica interessata, comprese le eventuali sezioni staccate o succursali. Alla comunicazione va unito l'ordine del giorno. Nel termine delle successive quarantotto ore, altri organismi sindacali, purché ne abbiano diritto, possono presentare richiesta di assemblea per la stessa data e la stessa ora concordando un'unica assemblea congiunta o - nei limiti consentiti dalla disponibilità di locali - assemblee separate. La comunicazione definitiva relativa all'assemblea – o alle assemblee - di cui al presente comma va affissa all'albo dell'istituzione prescelta entro il suddetto termine di quarantotto ore, dandone comunicazione alle altre sedi.
8. Contestualmente all'affissione all'albo, il Dirigente scolastico avvisa il personale interessato all'assemblea mediante circolare interna, al fine di raccogliere la dichiarazione individuale, espressa in forma scritta e con preavviso di 48 ore, di partecipazione all’assemblea del personale in servizio nell'orario in cui si tiene la stessa. Tale dichiarazione fa fede ai fini del computo del monte ore individuale ed è irrevocabile.
9. La medesima procedura di raccolta delle dichiarazioni individuali, espresse in forma scritta e con preavviso di 48 ore, si applica anche nel caso di assemblee indette in orario di servizio per attività funzionali all'insegnamento.
10. Per le assemblee in cui è coinvolto anche personale docente, il Dirigente sospende le attività didattiche delle sole classi e sezioni di scuola dell’infanzia i cui docenti hanno dichiarato di partecipare all'assemblea, avvertendo le famiglie interessate e disponendo gli eventuali adattamenti di orario, per le sole ore coincidenti con quelle dell'assemblea, del personale che presta regolare servizio.
11. Nei casi in cui in un edificio scolastico o in una sede tutti i docenti abbiano dato adesione preventiva alla partecipazione all’assemblea, per prioritarie ragioni di sorveglianza degli allievi
comunque presenti a scuola nonostante gli avvisi alle famiglie, il Dirigente o, in sua vece, il Vicario, o, in sua vece, il referente di sede, individua a turno il docente o i docenti necessari a garantire il servizio minimo di sorveglianza, rinunciando a partecipare all’assemblea.
12. Per le assemblee in cui è coinvolto anche personale ATA, se la partecipazione è totale, il Dirigente stabilisce la quota ed il DSGA (o in caso di adesione di questi all’assemblea, il Dirigente stesso) individua i nominativi del personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali relativi alla vigilanza agli ingressi e alle altre attività indifferibili coincidenti con l'assemblea sindacale. Per i collaboratori scolastici che restano in servizio nel solo caso delle Assemblee di Istituto, l’Amministrazione si impegna ad allestire la connessione Meet per seguire l’incontro in video conferenza.
13. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico presso la Segreteria dell’IC per cui saranno in ogni caso addette a tali attività, considerate servizi essenziali, n. 1 unità di collaboratori scolastici, una per ciascun plesso scolastico, e n. 1 unità di personale amministrativo in sede centrale. In assenza di dichiarata
disponibilità si procede a sorteggio, garantendo la rotazione nell’anno scolastico.
14. Per le riunioni di scuola e territoriali indette al di fuori dell'orario di servizio del personale si applicano le stesse procedure previste per l’indizione di assemblee in orario di lavoro, fermo restando l'obbligo da parte dei soggetti sindacali di concordare con il Dirigente l'uso dei locali.
15. Il personale che partecipa all’assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista, rispettivamente, nella classe o nel settore di competenza.
16. Per quanto non previsto dal presente articolo, resta ferma la disciplina del diritto di assemblea prevista dall'art. 4 del CCNQ del 4 dicembre 2017.
Art. 13 — Determinazione del contingente ATA necessario ad assicurare le prestazioni indispensabili
1. Il numero delle unità da includere nel contingente necessario ad assicurare nelle istituzioni scolastiche ed educative le prestazioni indispensabili in caso di sciopero è determinato in base alle esigenze del servizio da garantire in coerenza con l'accordo sull'attuazione della L. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, considerato altresì l’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero siglato in data 2 dicembre 2020 tra le rappresentanze sindacali e l’ARAN, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021 (“Accordo”) nonché il protocollo di intesa tra il dirigente scolastico e le organizzazioni sindacali rappresentative prot. 363 del 06.02.2021 siglato in data 04.03.2021 e pubblicato nel sito della scuola;
2. In caso di sciopero, per garantire i servizi minimi essenziali saranno adibite le seguenti unità di personale ATA:
per le prestazioni di cui all’articolo 2, punto I (scrutini, esami di stato e di idoneità)
• DOCENTI, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 10, comma 6, lettere d) ed e): tutti i docenti coinvolti nello scrutinio, negli esami finali e negli esami di idoneità;
• ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n. 1
• COLLABORATORE SCOLASTICO n. 1 per ciascun plesso dove si svolgono gli scrutini o gli esami finali o gli esami di idoneità.
per le prestazioni di cui all’articolo 2, punto II (vigilanza sui minori durante i servizi di refezione, ove funzionanti, nei casi in cui non sia possibile una adeguata sostituzione del servizio)
• COLLABORATORE SCOLASTICO n.1 per i due plessi in cui è presente il servizio di refezione per le prestazioni di cui all’articolo 2, punto III (pagamenti stipendi)
• - DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
• - ASSISTENTE AMMINISTRATIVO n. 1
3. La scelta del personale ATA che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal DSGA, a ciò delegato dal Dirigente, o in caso di adesione di questi dal dirigente stesso, tenendo conto della disponibilità degli interessati e, in mancanza o se in numero non è sufficiente, del criterio della rotazione.
4. La rotazione avviene secondo l’ordine alfabetico del cognome e partendo dal lavoratore successivo all’ultimo collega storicamente individuato.
Art. 14 – Permessi sindacali retribuiti
1. Nei limiti della durata del rapporto di lavoro hanno titolo ad usufruire nei luoghi di lavoro dei permessi sindacali retribuiti, giornalieri od orari, per l’espletamento del loro mandato sindacale i seguenti dipendenti:
a. i componenti della RSU di Istituto;
b. i componenti dei terminali di tipo associativo, designati dalle organizzazioni sindacali rappresentative e rimasti operativi nei luoghi di lavoro dopo la elezione della RSU;
c. i dipendenti accreditati a partecipare alla contrattazione collettiva integrativa dalle organizzazioni sindacali aventi titolo ai sensi dell’art. 5, comma 3, dell’ACQ 7 agosto 1998;
d. i componenti degli organismi direttivi delle organizzazioni sindacali di categoria rappresentative non collocati in distacco o aspettativa (o se in distacco solo permessi per partecipare a riunioni);
2. In particolare spettano complessivamente alla RSU d’Istituto permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
3. I permessi sono gestiti dalla RSU, che provvede autonomamente alla ripartizione tra i propri componenti, nel rispetto del tetto massimo comunicato dal Dirigente.
4. Per la fruizione effettiva del permesso retribuito è obbligatoria la preventiva comunicazione al Dirigente, ovvero in sua mancanza ai Collaboratori vicari di turno, con almeno 5 (cinque) giorni lavorativi di anticipo. È onere di chi chiede il permesso retribuito indicare i presupposti o le condizioni che ne consentono la fruizione.
Art. 15 – Permessi sindacali non retribuiti
1. Spettano inoltre permessi sindacali non retribuiti ai componenti della RSU e ai dirigenti sindacali che siano componenti degli organismi direttivi delle proprie confederazioni ed organizzazioni sindacali di categoria rappresentative e non siano collocati in distacco o aspettativa.
2. Per l’utilizzo dei permessi deve comunque essere garantita la funzionalità dell’attività lavorativa della struttura o unità operativa di appartenenza del dipendente. In mancanza il permesso può essere occasionalmente negato.
3. Della fruizione del permesso sindacale va previamente data comunicazione al Dirigente da parte dell’organizzazione sindacale in forma scritta, acquisita dall’Istituzione scolastica almeno 5 (cinque) giorni lavorativi prima.
4. La verifica dell’effettiva e regolare utilizzazione dei permessi sindacali non retribuiti rientra nella responsabilità dell’associazione sindacale di appartenenza del beneficiario.
Art. 16 – Referendum
1. Prima della stipula definitiva del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire un referendum tra tutti i lavoratori dell’Istituto.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il Dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
Art. 17 – Diritto di accesso agli atti
1. I componenti della RSU hanno diritto di accedere agli atti della scuola su tutte le materie di cui all’art. 22, comma 4, lettera c) e comma 8, lettera b) del vigente CCNL, compatibilmente con la normativa di tutela dei dati personali mediante richiesta e addebito dei costi in caso di duplicazione, come da regolamento interno.
1. Il rilascio di copia degli atti richiesti avviene, entro 15 (quindici) giorni (o 30 come da regolamento) dalla acquisizione a protocollo della richiesta (salvo manifesta impossibilità).
Art. 18 – Trasparenza
1. I prospetti di ripartizione del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, aggregati ed articolati per voce e tipologia di progetto o intervento, sono pubblici e riportano le unità di personale utilizzato, le attività, le ore, ma non i relativi importi economici individuali, in quanto non previsto da precise norme in materia di rapporto di lavoro, tale da superare la tutela della riservatezza.
2. Secondo la pronuncia del Garante per la protezione dei dati personali 7.10.2014 prot. 28510/90946, le informazioni concernenti compensi accessori corrisposti al personale dell’ambito dei progetti finanziati con il Fondo di Istituto potranno essere oggetto di comunicazione sindacale solo in forma aggregata, indicando l’importo complessivo, eventualmente per “fasce” o “qualifiche”; non potranno invece essere oggetto di comunicazione gli importi dei compensi riferibili a singoli lavoratori individuabili.
Titolo III
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 19 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Fermo restando quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, ed in particolare dal D. Lgs. 81/2008, la RSU designa il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), e ne comunica il nominativo al Dirigente.
2. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è individuato tra il personale in servizio nell’Istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
3. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
4. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
5. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
6. Il RLS può accedere liberamente agli edifici in uso dell’Istituto per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
7. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL e nella ulteriore normativa, a cui si rimanda.
Art. 20 – Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è designato fiduciariamente dal Dirigente, in qualità di datore di lavoro e sulla base di quanto previsto dal D. Lgs. 81/2008.
2. Il RSPP coordina le figure sensibili di cui all’art. 21, e, d’intesa col Dirigente, ne programma e cura la formazione e l’aggiornamento.
3. Al RSPP compete un compenso a carico del Bilancio dell’Istituto.
Art. 21 – Le figure sensibili
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure sensibili:
a. addetto al servizio di prevenzione e protezione;
b. addetto al primo soccorso;
c. addetto al primo intervento sulla fiamma;
x. xxxxxxx all’uso del DHAE.
2. Le figure sensibili sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifici corsi. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano in base al coordinamento del RSPP. Nel corso dell’anno scolastico, si effettueranno iniziative di formazione per le figure sensibili, il cui elenco verrà aggiornato annualmente.
3. Qualora ad un plesso non siano assegnate tante unità lavorative quante le figure sensibili previste, potrà essere posto in capo ad una medesima unità più di una delle funzioni di cui al comma 1.
Titolo IV
IMPATTO DELLE TECNOLOGIE SUI LAVORATORI
Art. 22 – Criteri generali per l'utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio
Si fissa dalle ore 17.30 di ciascuna giornata e fino alle ore 7:30 del giorno seguente il periodo durante il quale l’istituzione scolastica non ha diritto di interloquire con strumenti di
comunicazione a distanza, sia sincroni (telefono) che asincroni (ad es. mail); qualora durante tale periodo di “disconnessione” l’istituzione scolastica dovesse procedere occasionalmente a comunicazioni, messaggi, circolari ecc., il dipendente ha diritto di ignorarli, senza che nulla possa essergli imputato in proposito:
- fino alle 7:30 del mattino successivo per il personale ATA;
- fino a 30 minuti prima della ripresa effettiva del servizio, e comunque non oltre le ore 10:30, per il personale docente;
Resta inteso che per richieste ‘URGENTI’ la Segreteria ricorrerà a comunicazione telefonica. Il periodo di ‘disconnessione’ comprende anche la domenica e le festività obbligatorie.
Anche gli Uffici dell’amministrazione recepiscono tutte le comunicazioni inviate dopo le 13.30, il giorno successivo a partire dalle 7.30.
Art. 23 – Riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione
Le innovazioni tecnologiche possano facilitare il lavoro di tutto il personale e possano meglio qualificarlo; favoriscono, inoltre, una modalità di lavoro cooperativo e trasparente.
Per tali ragioni:
1. Le innovazioni tecnologiche e i processi di informatizzazione che caratterizzano la prestazione di lavoro del personale docente e ATA sono accompagnati da specifico addestramento/formazione del personale interessato.
2. Tale addestramento/formazione va inteso come arricchimento della professionalità del personale docente e ATA.
Titolo V
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE E FORME DI FLESSIBILITÀ
Capo I – personale ATA
Art. 24 – Prestazioni aggiuntive del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente – sentito il DSGA
– può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, costituenti lavoro straordinario, oltre l’orario d’obbligo.
2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità;
b. continuità di servizio;
c. eventuale disponibilità espressa dal personale.
3. Il Dirigente può disporre, inoltre, l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale.
4. Il Dirigente può altresì individuare per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse personale avente le competenze necessarie, cui affidare un incarico aggiuntivo.
5. Le prestazioni aggiuntive e gli incarichi specifici devono essere oggetto di un formale incarico.
Art. 25 - Collaborazioni plurime del personale ATA
1. Per specifiche attività che richiedono particolari competenze non presenti nell’Istituto, il Dirigente – sentito il DSGA – può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL.
2. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra Istituzione scolastica vengono remunerate con i fondi dell’istituzione scolastica presso cui sono effettuate tali attività.
Art. 26 – Flessibilità di orario del personale ATA
1. Per il personale ATA si distingue la flessibilità “istituzionale” dalla flessibilità “occasionale”.
2. Al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, per flessibilità “istituzionale” si intende la possibilità di – rispettivamente - assumere e dismettere servizio posticipatamente rispetto all’orario di entrata/uscita ordinario, nella misura massima di 30 minuti.
3. La flessibilità “istituzionale” è concessa temporaneamente e con atto scritto del Dirigente, sentito il DSGA, a condizione che:
1. le unità di personale ATA interessate ne facciano formale richiesta in cui è debitamente rappresentata la motivazione famigliare o personale alla base della richiesta motivata;
2. la richiesta sia compatibile con la garanzia della continuità dei servizi.
4. La concessione della flessibilità “istituzionale” resta comunque sempre subordinata alle esigenze di buon funzionamento individuate nel relativo Piano delle attività e nelle comunicazioni di servizio del DSGA, e può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento successivamente alla concessione, per necessità contingenti dell’Istituto.
5. Fatto salvo il caso di cui ai commi precedenti, la flessibilità “occasionale” rispetto all’orario dovuto, previsto nel Piano delle attività predisposto dal DSGA, si esplica nel fatto che il personale ATA ha una flessibilità di entrata in ritardo di max. 5 minuti, da recuperare nella giornata stessa mediante un apri termini di uscita posticipata.
6. L’assunzione di servizio anticipata di qualche minuto non dà invece diritto ad una corrispondente uscita anticipata, né sarà conteggiata.
Premesso che:
a) nell’Istituto Comprensivo sono presenti una scuola dell’infanzia, tre plessi di scuola primaria e una secondaria di primo grado,
b) che l’assegnazione del personale è subordinata alla consistenza dell’organico assegnato e ad un’equa distribuzione del personale in base ai carichi di lavoro presenti nelle diverse sedi scolastiche,
c) che la professionalità dei collaboratori scolastici si esplica con atteggiamenti comportamenti e competenze ispirati ai principi della correttezza, dell’efficacia e dell’efficienza;
d) che i collaboratori scolastici a Tempo Indeterminato sono titolari di un posto di lavoro nell’ambito dell’Istituto Comprensivo e non del singolo plesso;
e) che il personale collaboratore scolastico deve essere in grado di svolgere le proprie mansioni indipendentemente dall’età degli alunni/e e dalle caratteristiche dell’edificio al fine di arricchire le proprie esperienze professionali;
si indicano i seguenti criteri per l’assegnazione: garantire in tutte le scuole dell’Istituto
a) un collaboratore scolastico a tempo indeterminato o in subordine un collaboratore a tempo determinato con più anni di servizio nell’Istituto che garantisca la continuità di servizio;
b) il personale assegnatario dell’art.7 potrà essere assegnato a sedi dove si individui la necessità di mansioni previste dallo stesso articolo (assistenza alunni diversamente abili e organizzazione interventi di primo soccorso) in mancanza di disponibilità dei colleghi di detta sede assunti con contratto a tempo indeterminato o annuale;
c) il personale che usufruisce dei permessi L.104, di norma, non sarà assegnato a scuole con organico di soli 2 collaboratori scolastici per non appesantire il lavoro dei colleghi nei giorni di assenza.
L’assegnazione avverrà con il seguente ordine:
1. i collaboratori scolastici a tempo indeterminato in servizio attuale presso l’Istituto hanno la possibilità di esprimere una preferenza della sede di servizio entro il 30 giugno; la richiesta non è vincolante e l’assegnazione, avverrà in base alla graduatoria d’Istituto, fatte salve le necessità di funzionalità del servizio valutate dal Dirigente Scolastico;
2. i collaboratori scolastici a tempo indeterminato trasferiti dal 1 settembre hanno la possibilità di esprimere una preferenza della sede di servizio entro il 30 giugno; la richiesta non è vincolante e l’assegnazione, avverrà in base alla graduatoria d’Istituto, fatte salve le necessità di funzionalità del servizio valutate dal Dirigente Scolastico;
3. i collaboratori scolastici con contratto a tempo determinato potranno esprimere una preferenza per la scuola di assegnazione, anche per quest’ultimi la richiesta non è vincolante e l’assegnazione, avverrà in base al punteggio della graduatoria con cui è stato assegnato, fatte salve le necessità di funzionalità del servizio valutate dal Dirigente Scolastico;
4. il Dirigente Scolastico può disporre l’assegnazione in deroga ai criteri stabiliti sulla base della conoscenza di particolari e motivate situazioni ed esigenze di funzionalità del servizio.
Art.27 - Programmazione
L'articolazione dell'orario di lavoro del personale ha, di norma, durata annuale.
Per l’intera durata dell’attività scolastica, al fine di una più razionale ed efficace utilizzazione delle unità di personale, la programmazione dell’orario di lavoro, sarà di tipo flessibile e con turnazioni settimanali. Nei periodi di sospensione delle attività scolastiche l’articolazione oraria sarà in orario antimeridiano.
Le ore di lavoro prestate eccedenti l'orario d'obbligo, cumulate anche in modo da coprire una o più giornate lavorative, sono recuperate, su richiesta del dipendente e compatibilmente con le esigenze di servizio, di preferenza nei periodi di sospensione delle attività didattiche, nei giorni di chiusura prefestiva, comunque non oltre il termine del contratto per il personale a T.D. e il termine dell'anno scolastico per il personale a T.I.
ART.28 - Orario di lavoro
L'orario di lavoro, di norma, è di sei ore continuative antimeridiane per sei giorni. L'orario di lavoro
xxxxxxx xxxxxxxxxxx è di nove ore. Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell'orario dell'obbligo, devono di norma, essere programmate per almeno tre ore consecutive secondo le esigenze di funzionamento dell’Istituzione scolastica.
Se la prestazione di lavoro giornaliero eccede le sei ore continuative il personale può usufruire, a richiesta, di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell'eventuale consumazione del pasto. Tale pausa sarà comunque prevista se l'orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore a 7 ore e 12 minuti.
Nell'organizzazione dei turni degli orari, si tiene conto delle eventuali richieste del personale motivate con esigenze personali o familiari, nel rispetto dell'esigenza di funzionalità del servizio e purché non determinino aggravi per gli altri lavoratori
Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali e/o familiari, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro comunicando sempre on-line all’ufficio di segreteria.
I turni e gli orari di lavoro giornalieri, assegnati a ciascun dipendente, sono definiti e non sono modificabili nemmeno in caso di assenza dell'interessato; ciò comporta che eventuali assenze, in giorni con orario superiore o inferiore alle 6 ore, non determinano crediti o debiti orari per l’interessato.
Nell'Istituto sono adottate le sotto indicate tipologie di orario di lavoro: orario di lavoro flessibile; orario plurisettimanale; turnazione secondo le esigenze e gli obiettivi definiti dalla scuola.
Art.29 - Riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali
In riferimento all’art. 55 del CCNL vigente è destinatario della riduzione dell'orario a 35 ore settimanali il personale adibito a regimi di lavoro articolati su più turni o coinvolto in sistemi d'orario comportanti significative oscillazioni di orari individuali rispetto all'orario ordinario, finalizzati all' ampliamento dei servizi all'utenza con scuola aperta per oltre 10 ore per almeno 3 giorni.
In ordine alla predetta fattispecie, si ritiene che la possibilità di usufruire delle 35 ore settimanali non può che essere limitata al solo personale effettivamente adibito a regimi di orario articolato su più turni o coinvolto in sistemi di orario caratterizzati da significative oscillazioni degli orari individuali e che la riduzione di orario non vada, invece estesa in forma generalizzata. Parimenti la riduzione di orario non può essere prevista per il personale che effettui un turno fisso o che solo sporadicamente effettui qualche rientro pomeridiano.
Nell’Istituto Comprensivo ci sono le condizioni per applicare la riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali al plesso della Scuola secondaria di Primo grado e nella Scuola dell’Infanzia e si concorda che:
• Usufruiscono delle 35 ore i collaboratori scolastici il cui orario settimanale di servizio si articola su turni diversificati, con organizzazione oraria settimanale che preveda
l’effettuazione delle 35 ore.
Articolazione oraria
nel periodo estivo e di sospensione delle attività didattiche
Si prevede per il periodo estivo – mesi di luglio ed agosto – e nei periodi di sospensione delle attività didattiche la seguente organizzazione oraria del personale di segreteria e del personale collaboratore scolastico a 36 o a 35h settimanali:
periodo - mesi di Luglio e Agosto - e di sospensione dell’attività didattica personale a 35 ore xxxx.xx | Orario |
Giornate dal Lunedì al Giovedì | Dalle ore 7.30 – 13.30 / 8.00 – 14.00 |
Giornata di Venerdì | Dalle ore 7.30 – 12.30 / 8.00 – 13.00 |
periodo - mesi di Luglio e Agosto - e di sospensione dell’attività didattica personale a 36 ore xxxx.xx | Orario |
Giornate dal Lunedì al Venerdì | Dalle ore 7.30 – 13.30 / 8.00 – 14.00 |
Art.30 - Sostituzione del Personale Assente
a. collaboratori scolastici
La nuova legge di Stabilità prevede la possibilità di nominare collaboratori scolastici per la sostituzione di personale assente dagli otto giorni di assenza in su. In pratica per i primi sette giorni di assenza non si prevede la sostituzione con personale supplente, ma l’attribuzione al personale in servizio di ore eccedenti, fatti salvi casi particolari in cui non sia possibile provvedere in tal senso.
Oggetto di contrattazione sono:
- i criteri di sostituzione dei collaboratori assenti, in particolare nei plessi con un solo collaboratore scolastico;
- la disponibilità alla sostituzione anche con spostamento di sede di servizio. In particolare si prevede, in linea di massima, la seguente organizzazione oraria: Plessi Scuola Secondaria “Gemelli” e Scuola Primaria Stiffoni
a) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano che prevede l’apertura dell’edificio scolastico:
- si chiede l’anticipo di quello con turno immediatamente seguente alle ore 7.30 /7.45 ed il prolungamento di ½ dell’orario di servizio per il restante personale;
b) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano:
- si prevede il prolungamento di ½ ora per tutto il personale in servizio e l’ anticipo di quello con turno pomeridiano alle 13.00 /12.30
c) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario pomeridiano:
- si chiede lo spostamento al pomeriggio di chi inizia l’orario nella mattinata, per quanto riguarda la Scuola Primaria alle 8.30 – 9.30 – 10.30 e la Scuola Secondaria alle 9.30. Per il supporto per le pulizie si prevede il rientro di quelli che iniziano alle 7.30 / 7.45 alla Scuola Secondaria.
Plesso Scuola Primaria di Torreselle
a) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano che prevede l’apertura dell’edificio scolastico:
- si chiede l’anticipo di quello con turno immediatamente seguente alle ore 7.45, il prolungamento dell’orario di servizio fino al completamento delle pulizie ed eventualmente il supporto da un collaboratore in servizio alla Scuola Secondaria per le pulizie;
b) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano:
- si prevede il prolungamento dell’orario fino al completamento delle pulizie ed eventualmente il supporto da un collaboratore in servizio alla Scuola Secondaria o alla Sc. di Ronchi per le pulizie;
c) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario pomeridiano:
- si chiede il prolungamento dell’orario del collega con pausa di 30’ e rientro fino alle ore 17.30 per il completamento delle pulizie ed eventualmente il supporto da un collaboratore in servizio alla Scuola Secondaria o alla Sc. di Ronchi per le pulizie stesse.
Plesso Scuola Primaria di Ronchi
a) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano che prevede l’apertura dell’edificio scolastico:
- si chiede l’ anticipo di quello con turno immediatamente seguente alle ore 7.45 della Scuola Primaria di Torreselle e il prolungamento dell’orario di servizio fino al completamento delle pulizie;
b) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario pomeridiano nei giorni di rientro pomeridiano:
- si prevede il prolungamento dell’orario del collega con pausa pomeridiana di almeno 30’ e rientro fino alle ore 18.00 per il completamento delle pulizie o con il supporto di un collega in servizio alla Scuola Secondaria o alla Scuola di Torreselle
Plesso Scuola Infanzia di Ronchi
a) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario antimeridiano che prevede l’apertura dell’edificio scolastico:
- si prevede il supporto di un collega in servizio alla Scuola Secondaria
b) in caso di assenza di un collaboratore scolastico con orario pomeridiano:
- si prevede il prolungamento dell’orario del collega con pausa pomeridiana di almeno 30’ e rientro fino alle ore 18.00 per il completamento delle pulizie
- in caso di non disponibilità si prevede il supporto di un collega in servizio alla Scuola Secondaria
Il DSGA valuterà caso per caso la sostituzione del personale assente, in considerazione degli impegni e delle attività previste nelle rispettive giornate.
b. Assistenti Amministrativi
La sostituzione dei colleghi assenti avverrà con i seguenti criteri:
□ priorità per le urgenze
□ disponibilità
□ competenza
□ assegnazione di ore aggiuntive
*********
Il personale A.T.A. che sostituisce quello assente per diversi motivi, svolgendo, parzialmente il lavoro assegnato al collega assente, ha diritto al riconoscimento di questa intensificazione del proprio impegno che darà accesso al fondo di istituto per una cifra forfetaria. Lo stesso importo sarà riconosciuto anche al personale in servizio nei plessi coinvolti nella sostituzione del
dipendente.
Art.31 - Attività prestate oltre l'orario d'obbligo - recuperi compensativi
Le ore eccedenti, per attività non previste, saranno prestate da tutto il personale in servizio con il criterio della rotazione in ordine alfabetico con eventuale esclusione di coloro che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi 1204/71, 903/77, 104/92.
Questi ultimi potranno comunque comunicare, di volta in volta, la loro disponibilità alle prestazioni di cui al comma precedente.
Le ore eccedenti ed i recuperi compensativi possono essere recuperate, concordando preventivamente con il DSGA, nei periodi di sospensione dell'attività didattica o in occasione delle chiusure prefestive, in ogni caso entro il termine dell’anno scolastico di riferimento (31 agosto) o 30 giugno per coloro che terminano entro tale data.
Alle attività aggiuntive svolte dal personale oltre l'orario di lavoro si farà ricorso esclusivamente per esigenze eccezionali, imprevedibili e non programmabili.
L'effettuazione di attività aggiuntive oltre l'orario d'obbligo deve essere disposta dal D.S.G.A. mediante comunicazione scritta all’interessato, attestante la motivazione specifica (ad es. assenza di un collega); in caso di emergenza non prevedibile (ad es. malore di un collega, interventi urgenti……) il collaboratore scolastico provvederà a darne comunicazione entro il giorno successivo con apposito modulo.
Per i collaboratori scolastici della Scuola Primaria di Piombino Dese che devono timbrare presso la scuola vicina, si terrà presente la seguente indicazione:
• in ingresso si timbra all’orario previsto presso la scuola in cui c’è il terminal e poi ci si trasferisce nella sede di servizio in 2/3 minuti;
• in uscita si esce dalla sede di servizio i 2/3 minuti precedenti lo scadere l’orario di servizio per potersi recare alla sede del marcatempo/terminal.
La scuola è talmente vicina che i tempi di spostamento sono minimi e comunque è prevista una tolleranza di 5 minuti
Le assistenti amministrative per il prolungamento dell’attività richiederanno l’autorizzazione al D.S.G.A.
Art.32 - Piano delle attività
All'inizio dell'anno scolastico il DSGA formula il piano delle attività contenente la ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l'organizzazione dei turni e degli orari e le necessità di ore eccedenti.
Il Dirigente Scolastico, verificatane la congruenza rispetto al PTOF adotta il piano delle attività. La puntuale attuazione dello stesso è affidata al Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Il DSGA individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, sulla base dei criteri indicati nel presente contratto e dispone l'organizzazione con un piano di lavoro protocollato contenente gli impegni da svolgere per tutto l'anno scolastico.
All'albo della scuola sarà esposto copia del piano di lavoro con l'indicazione di mansioni, turni e orari, assegnati a ciascuna unità di personale.
Art.33 - Criteri e modalità individuazione personale da utilizzare per incarichi specifici
I compiti del personale A.T.A., come previsto dall'art. 47 del CCNL 2006/09, sono costituiti:
a) dalle attività e mansioni espressamente previste dall'area di appartenenza;
b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell'ambito dei profili professionali, comportano l'assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell'offerta formativa.
Le predette attività sono quelle complessivamente spettanti, sulla base dell'applicazione dell'art. 47 del CCNL del 29.11.2007.
Non possono essere destinatari di incarichi specifici i beneficiari dell’Accordo del 10 maggio 2006 - attuazione dell’art.50 del CCNL per biennio economico 2006/2009.
Esse saranno finalizzati per il raggiungimento degli obiettivi dell'offerta formativa definite dal Dirigente Xxxxxxxxxx e riportate di seguito secondo le modalità e i criteri casi concordati:
Assistenti amministrativi | ||
Area | Modalità operative | Criteri |
Area attività negoziale e patrimoniale | a) Cura, secondo le linee guida del DS e DSGA e quanto previsto dall'art.24 della finanziaria 2003 (convenzione CONSIP), che tutta l'attività negoziate (richiesta preventivi, prospetti comparativi, emissione B.O. ecc., venga svolta nell'osservanza di quanto stabilito dagli artt. del Decreto 44/01. b) Coordina l'attività di ricevimento, registrazione e consegna del materiale c) Coordina le operazioni di inventario generale di fine anno; d) Xxxxxx e controlla che vengano eseguite correttamente tutte le procedure stabilite | * Esperienza maturata nel settore * Buona conoscenza del pacchetto applicativo office con particolare riguardo a excel e access * Buona conoscenza di tecniche di ragioneria e contabilità * Buona conoscenza delle norma in materia di tenuto di inventano * Conoscenza delle metodiche contabili articolate |
Coordinamento area personale | a) Coordina l'attività d'area di tutto il personale docente e ATA e IND e TD dall'assunzione al collocamento a riposo b) sostituisce il DSGA | * Esperienza maturata nel settore * Buona conoscenza del pacchetto applicativo office; * Buona conoscenza delle norma in materia di ricostruzioni, pensioni, contrattualistica, T.U., CCNL, congedi parentali ecc, * Buone capacità relazionali e di mediazione * Capacità di lavoro in gruppo ed esperienze di coordinamento * Conoscenza generale della normativa amministrativo-contabile dell’intero processo scolastico |
area alunni | a) Coordina e sovrintende agli addetti d'area vigilando che ogni procedimento ad esso riferito venga svolto in linea con la normativa vigente e secondo la tempistica dettata dalla carta dei servizi b) Cura l'iter procedurale relativo agli esami c) Vigila e controlla che vengano eseguite correttamente tutte le procedure stabilite | * Esperienza maturato nel settore; * Buona conoscenza del pacchetto applicativo Sissi * Conoscenza generale della normativa relativa alla carriera scolastica dell'alunno * Buone capacità relazionali e di mediazione * Buone capacità organizzative e di coordinamento |
Collaboratori scolastici | ||
Area | modalità operative | Criteri |
Supporto HC e addetti primo soccorso | a) collaborare nell'attività di primo soccorso e di prima assistenza in attesa dell'intervento specialistico; b) collaborare con il personale docente nella cura dell'igiene personale per gli allievi diversamente | * Esperienza maturata nel settore * Specifici corsi di formazione (per addetti primo soccorso e per supporto disabili) |
abili. c) collabora con i docenti in caso di particolari attività che richiedano la presenza di personale specifico d) verifica periodica e sistematica del materiale della cassetta del pronto soccorso | * Buone capacità relazionali e di mediazione; * Disponibilità ed apertura verso l'utente trattato | |
Scuola dell’Infanzia | a) Supporto, cura e igiene dei bambini in età prescolare b) Aiuto nel momento dell’entrate e dell’uscita a scuola e supporto particolare nel momento dell’uso del bagno e nel momento del pranzo | * Esperienza maturata nel settore * Buone capacità relazionali e di mediazione; * Disponibilità ed apertura verso l'utente trattato |
Piccola manutenzione e supporto ai laboratori | a) Effettua un primo controllo degli arredi/suppellettili/attrezzature dei locali b) Coordinare l'attività relativa alla sostituzione degli arredi per la relativa manutenzione e/o sostituzione c) Effettua interventi di piccola manutenzione d) Fornisce l'elenco del materiale necessario per gli interventi di manutenzione. Segnale gli interventi. f) Registra tutti gli interventi effettuati su apposito modulo o registro; mantiene i rapporti con la segreteria per la verifica dei lavori. g) Controlla periodicamente la funzionalità delle attrezzature di laboratorio h) Collabora con i docenti assistenti di laboratorio per la buona conservazione del patrimonio | * Esperienza maturata nel settore * Certificazioni di frequenza a corsi di cui al d.lgs 81/2008 * Discreta conoscenza tecnica delle attrezzature esistenti nella scuola * Buona capacità organizzativa. |
Art. 34 - Permessi e ritardi
I permessi orari sono autorizzati dal Dirigente Scolastico dopo il parere del DSGA. Non occorre motivare e documentare la domanda.
L'eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio.
Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte ore complessivo.
Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi lavorativi successivi, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità e secondo modalità da concordare con il DSGA. Analogamente il ritardo sull'orario di ingresso comporta, oltre alla giustificazione, l'obbligo del recupero con le stesse modalità. Il recupero deve avvenire comunque, entro l'ultimo giorno del mese successivo in caso di mancato recupero, attribuibile ad inadempienze del dipendente, si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione.
Art. 35 - Ferie e festività soppresse
Al fine di contemperare la garanzia del servizio e le esigenze del personale in ordine al godimento delle ferie e delle festività soppresse si procederà nel modo seguente:
• le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Xxxxxxxxxx, acquisito il parere del D.S.G.A, o direttamente da quest'ultimo su delega del Dirigente Scolastico.
Le richieste devono essere presentate entro il 30 aprile di ciascun anno; subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e delle festività soppresse tenendo in considerazione i seguenti elementi:
a) le ferie devono essere fruite, di norma durante i periodi di sospensione dell'attività didattica
– mesi di luglio e agosto - e comunque entro il termine dell'anno scolastico (vedi anche art.54 comma 4 del CCNL).
b) per coloro che terminano il rapporto di lavoro il 30 giugno 2021 la fruizione avverrà nel corso dell’anno scolastico nei periodi sospensione dell'attività didattica, vacanze natalizie e pasquali, elezioni politiche.
In deroga a quanto stabilito al punto a) su richiesta dell'interessato, è consentita:
- la fruizione fino ad un massimo di 6 giorni durante le festività natalizie o comunque entro il 30 aprile dell’anno successivo per il personale a tempo indeterminato;
- la fruizione massima di gg.2 di ferie, non consecutivi, da usufruire durante il periodo di attività scolastica. Nel caso di più richieste riguardanti lo stesso giorno da parte del personale assegnato allo stesso plesso si provvederà, di volta in volta alla concessione, o tramite rotazione o tramite sorteggio.
Dal termine delle attività didattiche, compreso il termine della conferma delle iscrizioni fino alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantita con la presenza minima:
• nr.2 Assistenti Amministrativi. o nr. 1 Assistente Amministrativo ed il D.S.G.A.
• nr.2 Collaboratori Scolastici.
Nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà richiesta agli interessati una modifica. In mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale in stretto ordine alfabetico, tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo documentate, (es. chiusura aziendale) al fine di consentire almeno 15 giorni di ferie coincidenti con il coniuge o convivente. In caso di impossibilità di evadere tutte le richieste si ricorrerà al sorteggio.
Al personale della stessa qualifica è consentito, a domanda, scambiare il turno di ferie.
Le richieste saranno autorizzate entro 30 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle domande.
L'eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire solo per gravissime e motivate esigenze di servizio.
Le festività soppresse sono fruite nel corso dell'anno scolastico cui si riferiscono.
Art.36 - Chiusura della scuola nei giorni prefestivi
Le chiusure pre - festive proposte per il corrente anno scolastico da sottoporre a delibera del Consiglio di Istituto per la loro conferma definitiva sono le seguenti:
Venerdì 24 dicembre 2021
Venerdì 31 dicembre 2021
Mercoledì 5 gennaio 2022
Sabato 8 gennaio 2022
Sabato 16 aprile 2022
e sabati estivi dei mesi di luglio e agosto 2022 con esclusione di Sabato 2 luglio 2022 e 27 agosto 2022 totale gg.12 corrispondenti a n° 72 ore che possono essere fruite come ferie oppure come recuperi di lavoro straordinario precedentemente prestato.
N.B. Ferie e recuperi vanno distribuiti nel corso dell'anno scolastico, di norma durante i periodi di sospensione dell'attività didattica (vacanze di Natale e di Pasqua) e comunque non oltre l’anno scolastico in cui sono maturati senza concentrarli nell'ultima parte dell'anno.
In caso di elezioni che prevedono l’utilizzo di uno o più plessi, i collaboratori scolastici dei plessi coinvolti sono esonerati dalla prestazione lavorativa dall’insediamento dei seggi fino al termine dell’ultimo scrutinio. Nel caso in cui si verifichi un’assenza di un collaboratore scolastico nei plessi in cui non sono interrotte le lezioni, il DSGA richiamerà in servizio un collaboratore tra quelli esonerati dalla prestazione lavorativa con l’applicazione del criterio del sorteggio, escludendo di volta in volta i collaboratori precedentemente sorteggiati.
Art.37 - Attività Aggiuntive
Le attività aggiuntive sono quelli prevista dall'art. 47 del XXXX 0000-0000 e saranno definite in apposito accordo riguardante il Fondo d’Istituto.
L'individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto dovrà avvenire sulla base dei seguenti criteri:
• competenze professionali, in coerenza con gli incarichi funzionali nell'attività programmata;
• disponibilità dichiarata all'assolvimento di particolari incarichi nell'ambito dell'orario di servizio e/o aggiuntivo;
• in caso di più richieste per lo stesso Xxxxxxxx sarà preso in esame il curriculum professionale e le certificazioni (corsi di formazione, certificazioni di Enti, ECDL ecc.) attestanti il possesso dei requisiti da ciascun progetto.
Art.38 - Formazione del personale
La scuola promuove tutte le iniziative di formazione previste per il personale ATA e promosse a livello di Rete Consilium-Ambito 20.
Inoltre il datore di lavoro è tenuto a sviluppare progetti di informazione e formazione delle cosiddette figure sensibili. A tale proposito la RSU potrà fornire proposte in merito soprattutto con riferimento alle persone da formare.
Per corsi di formazione in orario di servizio, qualora tutti i collaboratori di un plesso aderiscano all’iniziativa, si procederà all’autorizzazione tramite i seguenti criteri:
1. coerenza del corso in rapporto agli incarichi aggiuntivi svolti;
2. a rotazione tra i colleghi per corsi da frequentare nello stesso anno.
Capo II – personale docente
Art. 39 – Articolazione dell’orario dei docenti
1. Per i docenti si prevede di norma una articolazione dell’orario di lezione su 5 giorni salvo particolari esigenze didattiche e/o legate a singoli alunni (per i docenti di sostegno) che si dovessero presentare;
2. La c.d. “giornata libera” non dispensa da impegni collegiali ed attività funzionali programmate;
3. Ai docenti sarà chiesto di esprime una preferenza circa la collocazione del giorno libero;
4. Qualora si riscontrassero eccessive richieste dello stesso giorno si chiederà di esprimere una subordinata;
5. Non è dato esprimere preferenza del sabato con subordinata lunedì, o viceversa;
6. A parità di richiesta per un medesimo giorno libero si procederà per rotazione rispetto all’anno scolastico precedente/anni precedenti sempre subordinatamente alla programmazione didattico- educativa;
7. Il ricevimento individuale delle famiglie avverrà con cadenza settimanale per la scuola secondaria ed avrà la durata di ore una.
Art. 40 – Assegnazione docenti alle classi
1. Il Dirigente Xxxxxxxxxx dispone l’assegnazione degli insegnanti alle classi avendo cura di garantire, ove possibile, le condizioni di continuità didattica, nonché la migliore delle competenze e delle esperienze professionali.
2. Si dovrà anche tenere conto della condivisibilità di principi ed obiettivi tra gli insegnanti e delle esigenze di creare un buon clima di relazione tra gli stessi.
3. Saranno, altresì, oggetto di valutazioni criticità note e/o segnalate e una rotazione nel tempo.
Articolo 41 - Casi particolari di utilizzazione
1. In caso di attività didattica svolta dalla classe fuori della struttura scolastica (x.xx. viaggi di istruzione, uscite didattiche, ecc.), i docenti non impegnati in tale attività sono tenuti alla presenza a scuola secondo il proprio orario di servizio.
Se non vi è necessità per la copertura di supplenze o se non vi siano ore di servizio effettuato da recuperare, possono porre le ore a credito per supplenze se poste a inizio/fine giornata o andare a supporto in una classe/gruppo di alunni se poste a metà giornata.
2. Nei periodi intercorrenti tra il 1° settembre e l'inizio delle lezioni e tra il termine delle lezioni ed il 30 giugno, in base a quanto previsto dal CCNL, i docenti potranno essere utilizzati per attività precedentemente programmate e/o che si rendessero necessarie.
Articolo 42 - Sostituzione dei docenti assenti
1. La sostituzione dei colleghi assenti sarà effettuata secondo i seguenti criteri:
a) ore residue, ore da recuperare (rientri non effettuati, banca ore, residui unità di
insegnamento…), contitolarità della classe, utilizzo di insegnanti in servizio non impegnati in ore di docenza (in caso di classi mancanti per visite d’istruzione o uscite didattiche, ecc., assenza alunno certificato);
b) recupero di permessi brevi (anche oltre i due mesi);
c) disponibilità di prolungamento dell’orario di servizio;
d) ore eccedenti a pagamento in caso di sostituzione per assenze di malattia o per motivi personali e familiari documentati.
e) nomina per garantire il monte ore annuale della disciplina e il diritto allo studio
Art. 43 – Assegnazioni ai plessi
1. L’assegnazione viene effettuata dal dirigente scolastico, prioritariamente per i docenti già titolari nell’istituto, quindi per i docenti che, trasferiti d’ufficio per perdita di posto, rientrino nell’istituto a seguito di mobilità, infine per i docenti che acquisiscono la titolarità dal primo settembre.
2. In presenza di progetti e/o attività nel plesso che richiedano specifiche competenze, il dirigente scolastico valuta l'opportunità di assegnare i docenti in deroga ai criteri di cui al punto1.
Art. 44 - Concorrenza di più docenti per la stessa assegnazione
1. In caso di concorrenza di più docenti, già titolari nell’Istituto, per lo stesso plesso, di norma le assegnazioni sono disposte sulla base della graduatoria di istituto, con riferimento ai soli docenti interessati e salvo esistenza di esigenze particolari valutate dal dirigente.
Art. 45 – Disponibilità del personale docente ad effettuare ore eccedenti
1. Ogni docente può dichiarare la propria disponibilità a sostituire i colleghi assenti, su richiesta e per esigenze dell’amministrazione.
2. Il servizio prestato sarà prioritariamente recuperato all’Infanzia e alla Primaria, retribuito (se non compensato) alla Secondaria.
Art. 46 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il Dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre Istituzioni scolastiche – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dal vigente CCNL.
2. Analogamente, il Dirigente può autorizzare docenti dell’Istituto a collaborare presso altre Istituzioni scolastiche.
3. Tali collaborazioni dovranno essere preventivamente autorizzata dal Dirigente della Istituzione scolastica di appartenenza, a condizione che non comportino esoneri neanche parziali dall’insegnamento nelle scuole di titolarità o di servizio e non interferiscano con gli obblighi ordinari di servizio. I relativi compensi sono a carico dei Fondi dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico.
Art. 47 – Fruizione dei permessi per l'aggiornamento
1. Fatta salva la regolare erogazione del servizio di istruzione istituzionalmente dovuto all’utenza, a parità di richiesta, si seguirà il criterio di favorire i dipendenti con minore anzianità di servizio;
2. Ad ulteriore parità, si osserverà il criterio della turnazione e comunque limitando a due le autorizzazioni nel plesso di scuola primaria di Piombino Dese e secondaria, a uno negli altri plessi.
Titolo VI
TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Art. 48 - Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale (c.d. BONUS)
Le risorse iscritte nel fondo di cui all’articolo 1, comma 126, della legge 13 luglio 2015, n.107 [fondo per la valorizzazione del merito dei docenti], già confluite nel fondo per il miglioramento dell’offerta formativa [art. 40, CCNL 2018], sono utilizzate dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico, senza ulteriore vincolo di destinazione.
Il riparto è effettuato secondo la seguente percentuale: 80% docenti, 20% ATA.
Pur confluendo indistintamente nel FIS, il gettito derivante dalla valorizzazione del personale è prioritariamente destinato alle seguenti aree:
per i docenti, a valorizzare
particolari attività (orario primaria, progetto ‘Insegnami come imparo’, …) formazione
didattica innovativa, laboratoriale, ddi
per il personale amministrativo, a valorizzare
la disponibilità nel caso di intensificazione del lavoro la reperibilità
lo svolgimento di mansioni superiori
per il personale collaboratore scolastico,
l’aggravio di lavoro connesso all’emergenza sanitaria la disponibilità alla sostituzione dei colleghi
Art. 49 — Criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale
1. L’Istituto aderisce alla Rete di scopo per la formazione nell’ambito territoriale VEN 20 che attribuisce a ciascun Istituto il budget a disposizione per l’attuazione del Piano di formazione docenti.
2. Le esigenze formative sono raccolte e condivise in sede di CD. Annualmente il CD delibera il piano della formazione di Istituto.
3. Per la formazione dei docenti neo-assunti in anno di formazione e prova, nonché per la formazione del personale ATA, le relative risorse sono gestite dalla Scuola Polo I.C. Camposampiero per la formazione del personale nell’ambito di appartenenza.
Art. 50 – Risorse disponibili alla contrattazione d’Istituto
1. Le risorse disponibili per l’attribuzione del salario accessorio sono costituite dall’insieme di:
a. Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa;
b. altre risorse provenienti dalla sovraordinata Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della Istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni, partecipazione a Progetti nazionali e comunitari (PON, POR, convenzioni, fondi delle famiglie...)
c. residui del Fondo per l’Istituzione scolastica non utilizzati negli anni scolastici precedenti.
2. Nel complessivo Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa confluiscono:
a. Il Fondo per l’Istituzione Scolastica disposto annualmente dal MIUR;
b. le risorse destinate ai compensi per le ore eccedenti del personale insegnante di educazione fisica nell’avviamento alla pratica sportiva;
c. le risorse destinate alle funzioni strumentali al Piano dell’offerta formativa;
d. le risorse destinate agli incarichi specifici del personale ATA;
e. le risorse destinate alle misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica;
f. le risorse destinate alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti;
g. le risorse per la valorizzazione del personale;
h. le risorse di cui all’art. 1, comma 592, della legge n. 205/2017, destinate alla valorizzazione dell'impegno in attività di formazione, ricerca e sperimentazione didattica dei docenti e alla
valorizzazione del loro contributo alla diffusione nelle Istituzioni scolastiche di modelli per una didattica per lo sviluppo delle competenze.
3. Nel quadro della contrattazione integrativa di Istituto per l’a.s. 2021-22, è stata comunicata una assegnazione del complessivo Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa pari a € 48.407,33== lordo dipendente, mentre le economie ammontano ad € 6.515,25== lordo dipendente.
Pertanto, le risorse disponibili per l’attribuzione del salario accessorio sono pari a euro €
54.922,58==, lordo dipendente, come evidenziato nella tabella seguente:
Tipologia | Unità | Parametri | Lordo Stato | Lordo dipendente | Economia Docenti | Economia ATA |
Numero Sedi | 5 | 2.549,88 | € 12.749,40 | |||
Personale docente e ATA in organico di diritto | 82 | 321,55 | € 26.367,10 | € 29.477,40 | ||
Funzioni Strumentali all’offerta formativa | € 3.314,38 | |||||
Incarichi Specifici del personale ATA | € 1.816,91 | |||||
Ore Eccedenti | € 1.665,50 | |||||
Aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica | € 2.024,18 | |||||
Attività pratica sportiva 2021/22 | € 832,31 | |||||
Risorse art. 40 c.4 lett. g) CCNL 2018 (ex bonus docenti) | € 9.276,65 | |||||
Economia a.s.2020/2021 a cui si aggiungono € 838,09 corrispondenti all’assegnazione per attività sportiva a.s.2020/2021 non utilizzate | € 5.613,46 | € 2.661,38 | € 2.952,08 | |||
Economia a.s.2020/2021 Risorse art. 40 c.4 lett. g) CCNL 2018 (ex bonus docenti) | € 901,79 | € 870,02 | € 31,77 | |||
Totale | € 54.922,58 | € 3.531,40 | € 2.983,85 |
4. Dall’importo complessivo disponibile per la contrattazione vanno accantonati ope legis € 3.210,00==per indennità di Direzione spettante al DSGA. Inoltre non si ritiene di prevedere un accantonamento per l’intero anno scolastico come indennità di Direzione al sostituto del DSGA.
Tipologia | Unità | Parametri | Lordo Stato | Lordo dipendente | Economia Docenti | Economia ATA |
Numero Sedi | 5 | 2.549,88 | € 12.749,40 | |||
Personale docente e ATA in organico di diritto | 82 | 321,55 | € 26.367,10 | € 29.477,40 | ||
Attività pratica sportiva 2021/22 | € 832,31 | |||||
Economia a.s.2020/2021 a cui si aggiungono € 838,09 corrispondenti all’assegnazione per attività sportiva a.s.2020/2021 non utilizzate | € 5.613,46 | € 2.661,38 | € 2.952,08 | |||
Risorse art. 40 c.4 lett. g) CCNL 2018 (ex bonus docenti | € 9.276,65 | |||||
Economia a.s.2020/2021 Risorse art. 40 c.4 lett. g) CCNL 2018 (ex bonus docenti) | € 901,79 | € 870,02 | € 31,77 | |||
Totale | € 46.101,61 | € 3.531,40 | € 2.983,85 |
5. Pertanto il fondo effettivamente disponibile per la contrattazione è di € 42.059,29== al netto della somma pari ad € 832,31== destinati all’attività pratica sportiva per la quale non sussistono progettualità per il corrente anno scolastico.
*******
Nella presente contrattazione si riportano altresì, a titolo informativo con il fine di consentire alla RSU i controlli di competenza (retribuzione personale secondo previsione contrattuale, selezione del personale in base ai criteri della contrattazione……), le seguenti somme e progettualità che troveranno allocazione nel Programma Annuale 2021 sede in cui saranno oggetto di controllo di regolarità contabile.
ULTERIORI RISORSE | (tot. xxxxx xxxxx) | (tot. lordo dipendente) |
Fondi del Comune di Piombino Dese | ||
Risorse Rete Mosaico – residui | € 1.881,02 | € 1.417,50 |
Fondi dell’Università di Padova | ||
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO Fondi scuole accreditate sede di Tirocinio – Corso laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione Primaria – sede di PADOVA | € 92,89 | € 70,00 |
così ripartite:
XXXXXXXX’ AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO e FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO Fondi Protocollo d'intesa con il Comune di Piombino Dese (€ 3.384,86) | n.doc. | ore | tipo | totali lordo stato | ||
Sc.Primaria – Scuola Secondaria | Incontro mediatore culturale vari solo per la Scuola Secondaria (a recupero nelle ore di programmazione per la Scuola Primaria) | 8 | € 17,50 | orario | € 185,78 | |
Sc.Primaria – Scuola Secondaria | Incontro con mediatore culturale vari colloqui accoglienza- partecipazione ad incontri per mediazione linguistica FS | 13 | € 17,50 | orario | € 301,89 | |
Scuola Primaria | Ore aggiuntive d’insegnamento per recupero e potenziamento (sia in orario curricolare che extracurricolare per l’arricchimento dell’offerta formativa, per l’attuazione del diritto allo studio) Pacchetti orario per laboratori insegnamento L.2 | 30 | € 35,00 | orario | € 1.393,35 | |
Totale compensi attività aggiuntive | € 1.881,02 |
Attività | Tipologia Finanziamento | Nr. docenti | Ore funzionali all’insegnam ento | Ore aggiuntive d’insegnam ento | Spesa prevista compenso lordo dipendente | Spesa prevista al lordo oneri ed IRAP |
Tirocinio | Fondi scuole accreditate all’Università di PADOVA | 1 | 4 | € 70,00 | € 92,89 |
Art. 51 – Ripartizione delle risorse del Fondo per l’Istituzione scolastica
1. Il Fondo per l’Istituzione scolastica, comprensivo del Bonus per la valorizzazione del personale, riguarda sia il personale docente sia il personale ATA, ed è stato erogato tenendo fra l’altro conto che la quota di personale docente in organico di diritto è di 65 unità (pari al 79,27% dell’intero organico) e la quota ATA è di 17 unità (pari al 20,73%).
2. Valutati i rispettivi carichi di lavoro, nonché le necessità dell’istituto, si ritiene di ripartire le risorse contrattabili attinenti al Fondo per l’Istituzione scolastica € 42.059,29== per incentivazione e compensi accessori nel seguente modo:
- € 31.966,63== per personale docente (pari al 80 % del budget annuale)
- € 10.092,66== per personale ATA (pari al 20 % del budget annuale).
L’assegnazione di incarichi, attività aggiuntive, di cui al presente accordo, dovrà essere effettuata mediante comunicazione scritta nominativa agli interessati.
I titolari di incarichi strumentali e specifici possono accedere al fondo solo per le attività non espressamente riconducibili all’incarico assegnato.
Si specifica che tutti gli importi del presente contratto si intendono al lordo dipendente.
In presenza di assenze di qualsiasi natura, la liquidazione delle indennità forfetarie andrà comunque effettuata in proporzione, in ragione di un dodicesimo per ogni mese di servizio effettivamente prestato o frazione superiore a 15 giorni. Nel calcolo delle assenze non vanno conteggiati i giorni di ferie, di festività soppresse, di recupero lavoro straordinario e di sciopero.
Qualora le risorse preventivate si rivelino, in sede di accertamento, di importo inferiore, si procederà ad una riduzione proporzionale dei compensi per tutto il personale privilegiando l’aspetto progettuale.
Art. 52 – Risorse per compensi al personale ATA
1. Al personale ATA vengono destinate risorse per € 10.092,66== , oltre a € 1.816,91== destinati agli incarichi specifici.
2. Relativamente alle risorse tratte dal Fondo per l’Istituzione scolastica di € 10.092,66==, queste sono così attribuite:
- € 7.500,81==, pari a circa 74,32 % del budget, per Collaboratori scolastici, secondo carichi;
- € 2.591,85==, pari a circa 25,68 % del budget, per Assistenti Amministrativi, secondo carichi;
Art. 53– Ripartizione risorse al personale ATA per prestazioni aggiuntive e degli incarichi specifici
1. Gli incarichi specifici saranno attribuiti dal Dirigente, sentito il DSGA, entro il mese di gennaio 2022.
2. Le risorse personali attribuite al personale ATA secondo i criteri di cui all’art. 51 per complessivi € 10.092,66==, saranno ripartite come da prospetto analitico allegato (non pubblicabile).
3. Egualmente, l’assegnazione di risorse per incarichi specifici, per complessivi € 1.816,91== , è dettagliata nel prospetto analitico allegato (non pubblicabile).
Art.54 - Personale ATA individuato quale destinatario delle funzioni art.50 del CCNL del 29/11/2007
Il personale ATA che risulta utilmente collocato in graduatoria definitiva per l’effettuazione del corso al fine dell’attribuzione delle posizioni economiche art.50 del CCNL del 29/11/2007 è:
M.F. | assistente amministrativa | – segreteria I.C. di Piombino Dese |
P.P. | collaboratore scolastica | - sede di servizio Scuola Secondaria di Piombino Dese |
M.F. | collaboratore scolastico | - sede di servizio Scuola Infanzia di Ronchi |
A tale personale sono attribuiti i seguenti incarichi come previsto dall’art.50 del CCNL del 29/11/2007:
M.F. | Gestione e riordino dei fascicoli personali e sostituzione del D.S.G.A. |
P.P. | Organizzazione interventi di primo soccorso Assistenza alunni diversamente abili Verifica periodica delle cassette di primo soccorso |
M.F. | Organizzazione interventi di primo soccorso Assistenza alunni diversamente abili Verifica periodica delle cassette di primo soccorso |
Art. 55 – Assegnazione delle risorse agli incaricati di Funzione strumentale e di altri compiti di presidio di aree sensibili o strategiche
Il budget di complessivi € 5.338,56== lordo dipendente, per Funzioni strumentali (€ 3.314,38==), nonché le ulteriori risorse (€ 2.024,18==) per presidiare le aree sensibili, sulla base degli effettivi impegni svolti, è così ripartito:
FUNZIONI STRUMENTALI Aree | n.doc. | totali |
Coordinamento POF e monitoraggio progetti | 1 | € 314,38 |
Orientamento studenti della Scuola Secondaria di I grado | 3 | € 900,00 |
Coordinamento attività di integrazione alunni disabili - rapporti con la Rete Arcobaleno (400+250+250) | 3 | € 900,00 |
Coordinamento attività di accoglienza, integrazione alunni immigrati ed intercultura, collegamenti con la Rete Mosaico | 3 | € 900,00 |
Nuove tecnologie | 1 | € 300,00 |
ULTERIORI RISORSE | (tot. xxxxx xxxxx) | (tot. lordo dipendente) |
Incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, quinto alinea del CCNL 7/8/2014 | € 2.686,09 | € 2.024,18 |
Avanzo anno precedente Fondi Aree a rischio | € 0,00 | € 0,00 |
PARTE ECONOMICA Personale Docente
ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO | n.doc. | importo | tipo | totali | |||
Collaboratori del D.S | secondaria I grado | 1 | € 2.300,00 | forfetario | € 4.600,00 | ||
primaria | 1 | € 2.300,00 | |||||
Totale compensi collaboratori | € 4.600,00 | ||||||
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO | n.doc. | ore | importo | tipo | totali | ||
Coordinatore di plesso e per attività di staff | Plesso Piombino Dese Cpl | 1 | 38 | € 665,00 | forfetario | € 2.187,50 | |
Plessi Sc.Primaria di Torreselle | 1 | 28 | € 490,00 | ||||
Plessi Sc.Primaria di Ronchi | 1 | 22 | € 385,00 | ||||
Sc Infanzia per l'attività organizzativa | 1 | 22 | € 385,00 | ||||
Sc Infanzia per l'attività didattica | 1 | 15 | € 262,50 | ||||
Addetti sicurezza | Referenti Sicurezza (Legge 626) | 6 | 9 | € 945,00 | forfetario | € 1.645,00 | |
Referenti Sicurezza: Comitato Covid e sostituti referente Covid di Istituto | 5 | 8 | € 700,00 | forfetario | |||
Responsabili | sussidi didattici | Plessi | 4 | 4,5 | € 315,00 | forfetario | € 1.338,75 |
laboratori multimediali | Plessi | 4 | 4,5 | € 315,00 | |||
materiale sostegno | Plessi | 4 | 4,5 | € 315,00 | |||
laboratori secondaria | Secondaria | 1 | 4,5 | € 78,75 | |||
biblioteca | Plessi | 4 | 4,5 | € 315,00 | |||
Commissione | Continuità Infanzia -Primaria | 6 | 4,5 | € 472,50 | orario | € 8.601,25 | |
Continuità Primaria- Secondaria | 5 | 4,5 | € 393,75 | orario | |||
Gruppo di lavoro Aggiornamento PTOF e suo monitoraggio | 6 | 6 | € 630,00 | orario | |||
Gruppo di lavoro Nucleo di valutazione | 3 | 9 | € 472,50 | orario | |||
Commissione Integrazione alunni disabili | 7 | 8 | € 980,00 | orario | |||
Gruppo valutazione | 9 | 10,5 | € 1.653,75 | orario | |||
Gruppo di lavoro Ed.salute prevenzione dipend. | 5 | 4,5 | € 393,75 | orario | |||
Gruppo di lavoro Ed.alla legalità | 3 | 2 | € 105,00 | orario | |||
Commissione Educazione civica | 3 | 4,5 | € 236,25 | orario | |||
Commissione Ambientale | 6 | 4,5 | € 472,50 | orario | |||
Gruppo di lavoro Accoglienza e integrazione alunni stranieri /Intercultura | 7 | 4,5 | € 551,25 | orario | |||
Gruppo Lingue straniere | 7 | 4,5 | € 551,25 | orario | |||
Gruppo di lavoro nuove tecnologie | 6 | 4,5 | € 472,50 | orario | |||
Gruppo di lavoro Attività motorie | 5 | 3 | € 262,50 | orario | |||
Commissione Orientamento | 5 | 4,5 | € 393,75 | orario | |||
Gruppo di lavoro concorso letterario e artistico | 4 | 8 | € 560,00 | orario | |||
Coordinatore di gruppo/ comm. | Continuità infanzia-primaria | 1 | 11 | € 192,50 | forfetario | € 857,50 | |
Gruppo di lavoro Continuità primaria- second. | 1 | 11 | € 192,50 | forfetario | |||
Gruppo di lavoro Ed.salute prevenzione dipend. | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Gruppo di lavoro Ed.alla legalità | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Gruppo Lingue straniere | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Commissione Ambientale | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Commissione Sicurezza | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Educazione Stradale | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Gruppo di lavoro nuove tecnologie | 1 | 13 | € 227,50 | forfetario | |||
Gruppo di lavoro Attività motorie | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Referenti | Coordinatori di classe Scuola Secondaria | 13 | 10 | € 2.275,00 | forfetario | € 3.465,00 | |
Mensa Scuola dell'Infanzia e Primaria | 2 | 2 | € 70,00 | forfetario | |||
Coordinamento attività artistiche | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Coordinamento attività musicali | 1 | 8 | € 140,00 | forfetario | |||
Team bullismo | 2 | 3 | € 105,00 | forfetario | |||
Tutor tirocinanti Università/anno prova | 4 | 2 | € 140,00 | forfetario | |||
Festa dei bimbi | 1 | 2 | € 35,00 | forfetario | |||
Commissione orario Scuola Secondaria | 1 | 30 | € 525,00 | forfetario | |||
Giochi matematici e scientifici Scuola Secondaria | 5 | 4 | € 350,00 | forfetario |
Totale compensi attività funzionali all'insegnamento | € 18.095,00 | ||||||
FUNZIONI STRUMENTALI | n.doc. | importo | tipo | totali | |||
Coordinamento POF e monitoraggio progetti | 1 | € | 314,38 | € 314,38 | |||
Orientamento studenti della Scuola Secondaria di I grado | 3 | € | 900,00 | € 900,00 | |||
Coordinamento attività di integrazione alunni disabili - rapporti con la Rete Arcobaleno | 3 | € | 900,00 | forfetario | € 900,00 | ||
Coordinamento attività di accoglienza, integrazione alunni immigrati ed intercultura, collegamenti con la Rete Mosaico | 3 | € | 900,00 | € 900,00 | |||
Nuove tecnologie | 1 | € | 300,00 | € 300,00 | |||
Totale compensi funz. strumentali | € 3.314,38 | ||||||
Risorse art. 40 c.4 lett. g) CCNL 2018 (ex bonus docenti) | n.doc. | importo | tipo | totali | |||
Partecipazione ad attività varie | Attività inclusione primo periodo e attività formazione/supporto organizzativo | 1 | 20 | € | 350,00 | forfetario | € 350,00 |
Disponibilità ad attività di sportello e organizzazione eventi formativi | 3 | 5 | € | 262,50 | forfetario | € 262,50 | |
Redazione orario Scuola Primaria | 1 | 8 | € | 140,00 | forfetario | € 140,00 | |
Coordinamento attività Insegnami imparo | 1 | 8 | € | 140,00 | forfetario | € 140,00 | |
Continuità scuola secondaria | 3 | 2 | € | 105,00 | forfetario | € 105,00 | |
Aver partecipato a corsi di formazione (esclusa: obbligatoria di 10 ore, sicurezza e master, ) da 20 a 30 riconosciute 5 ore, in caso di superamento del budget stimato si provvede a decurtazione progressiva per tutti gli aventi titolo che esibiscono idonea documentazione | 10 | 5 | € | 875,00 | forfetario | € 875,00 | |
Aver partecipato a corsi di formazione (esclusa: obbligatoria di 10 ore, sicurezza e master ma comprese 17 ore inclusione) oltre le 30, 7 ore fino a concorrenza dei posti disponibili, in caso di superamento del budget stimato si provvede a decurtazione progressiva per tutti gli aventi titolo che esibiscono idonea documentazione | 10 | 7 | € 1.225,00 | forfetario | € 1.225,00 | ||
Formazione on line (webinar o piattaforme) oltre 30 ore, 3 ore in caso di superamento del budget stimato si provvede a decurtazione progressiva per tutti gli aventi titolo che esibiscono idonea documentazione | 10 | 3 | € | 525,00 | forfetario | € 525,00 | |
Aver tenuto corsi di formazione o autoformazione in Istituto | 3 | 2 | € | 105,00 | forfetario | € 105,00 | |
Uso laboratorio informatico (mobile) almeno 2 volte alla settimana per due unità di insegnamento complessivamente, poi riduzione proporzionale | 18 | 2 | € | 630,00 | forfetario | € 630,00 | |
uso didattica innovativa e laboratoriale o ddi, documentata con elaborato finale o con percorso effettuato. In caso di superamento del budget stimato si provvede a decurtazione progressiva per tutti gli aventi titolo che esibiscono idonea documentazione | 25 | 5 | € 2.187,50 | forfetario | € 2.187,50 | ||
Attività ufficio stampa | 1 | 4 | forfetario | € 111,63 | |||
FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA |
Partecipazione ad attività varie | docenti di Scuola Secondaria di Primo grado e dell'Infanzia che partecipano alle attività programmate per la continuità didattica ed educativa e per la formazione delle classi I^ dell’Istituto (saranno utilizzate le ore di programmazione settimanale per i docenti della Scuola Primaria solo nel primo quadrimestre e attribuite 3 ore a classe per il secondo quadrimestre con partecipazione di un solo docente per classe) | a cons. | € 17,50 | orario | € 1.330,00 | |
docenti della Scuola Secondaria per ore aggiuntive di insegnamento per progetti di arricchimento dell’attività formativa e di recupero pomeridiano | a cons. | € 35,00 | orario | € 700,00 | ||
docenti della Scuola Secondaria per ore aggiuntive di non insegnamento per attività di orientamento scolastico | a cons. | € 17,50 | orario | € 245,00 | ||
docenti di Scuola Secondaria di Primo grado e dell'Infanzia che partecipano ad incontri con Equipe: 5,00 per la partecipazione agli incontri presso l'ASL di Camposampiero, 10,00 se effettuata presso altre ASL ( un riconoscimento, indipendentemente dal numero degli incontri, solo ai docenti di classe e non per gli ins.ti di sostegno). Saranno utilizzate le ore di programmazione settimanale per i docenti della Scuola Primaria | a cons. | forfetario | € 130,00 | |||
docenti dei 2 ordini di scuola per attività di studio e produzione documentale in materia di valutazione, bullismo ed. civica | a cons. | 3 | € 17,50 | orario | € 210,00 | |
Totale compensi flessibilità organizzativa e didattica | € 9.271,63 | |||||
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO Risorse art. 9 CCNL e Ore Eccedenti | n.doc. | ore | tipo | totali lordo dipendente | ||
Ore aggiuntive d’insegnamento e funzionali all’insegnamento per recupero e potenziamento (sia in orario curricolare che extracurricolare per l’arricchimento dell’offerta formativa, per l’attuazione del diritto allo studio) Pacchetti orario per laboratori insegnamento L.2 - infanzia - Sc.Primarie - Sc.Secondaria | 1 | € 35,00 | orario | € 2.024,18 | ||
Ore aggiuntive d’insegnamento per la sostituzione dei colleghi assenti | € 1.665,50 | |||||
Totale compensi attività aggiuntive di insegnamento | € 3.689,68 | |||||
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO e FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO Fondi Protocollo d'intesa con il Comune di Piombino Dese | n.doc. | ore | tipo | totali lordo stato | ||
Incontro mediatore culturale vari solo per la Scuola Secondaria (a recupero nelle ore di programmazione per la Scuola Primaria) | 8 | € 17,50 | orario | € 185,78 | ||
Incontro con mediatore culturale vari colloqui accoglienza- partecipazione ad incontri per mediazione linguistica FS | 13 | € 17,50 | orario | € 301,89 | ||
Secondaria, Scuola Primaria e infanzia | Ore aggiuntive d’insegnamento per recupero e potenziamento (sia in orario curricolare che extracurricolare per l’arricchimento dell’offerta formativa, per l’attuazione del diritto allo studio) Pacchetti orario per laboratori insegnamento L.2 | 30 | € 35,00 | orario | € 1.393,35 | |
€ 1.881,02 |
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO Fondi scuole accreditate sede di Tirocinio – Corso laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione Primaria | n.doc. | ore | tipo | totali lordo dipendente | |
Tutor tirocinanti Università/anno prova | 4 | 1 | € 17,50 | orario | € 70,00 |
€ 70,00 |
Personale A.T.A.
PRESTAZIONI AGGIUNTIVE PERSONALE A.T.A. | n.dip. | ore | ore/importo | tipo | totali | ||
Sostituzione colleghi assenti nella sede di titolarità | assistenti amministrativi (primo periodo) | 2 | 13 | max13 cad. | orario | € 377,00 | |
assistenti amministrativi | 2 | 8 | max 8 cad. | € 232,00 | |||
collaboratori scolastici | 13,5 | 6 | max 6 cad. | € 1.012,50 | |||
Collaboratori scolastici | |||||||
Referenti per la sicurezza | Scuola Secondaria e plessi | 5 | 9 | max 9 cad. | forfetario | € 562,50 | |
Compenso per disponibilità aperture straordinarie (a rotazione su disponibilità) e con recupero delle ore effettivamente prestate | Scuola Secondaria e plessi | 14 | max 7 aperture | forfetario | € 175,00 | ||
Supporto all’attività amministrativa e didattica (predisposizione locali per incontri, cura e predisposizione dei laboratori, riordino e cura dei sussidi e cura delle piante nella zona ingresso) | Scuola Secondaria | 4 | 12 | max 12 cad. | forfetario | € 600,00 | |
Cura delle piante e del cortile | Scuole Primarie e dell' Infanzia | 3 | 3 | max 3 per plesso | forfetario | € 112,50 | |
Supporto "Progetto orto” | Scuola Primaria di Torreselle | 2 | 5 | max 5 per plesso | forfetario | € 62,50 | |
Supporto al personale di nuova nomina | Scuola Secondaria | 2 | 10 | max 10 cad. | forfetario | € 250,00 | |
Scuola Primaria Piombino Dese | 2 | 7 | max 7 cad. | forfetario | € 175,00 | ||
Compiti legati all’assistenza, cura, igiene personale degli alunni | Scuola Infanzia di Ronchi | 1 | 18 | max 18 cad. | forfetario | € 225,00 | |
Scuola Secondaria | 2 | 18 | max 18 cad. | forfetario | € 450,00 | ||
Scuola Primaria Torreselle | 2 | 15 | max 15 cad. | forfetario | € 375,00 | ||
Scuola Primaria Ronchi | 1 | 20 | max 20 | forfetario | € 250,00 | ||
Scuola Primaria di Piombino Dese | 2 | 15 | max 15 cad. | forfetario | € 375,00 | ||
Attività volte a migliorare il livello di funzionalità organizzativa | riordino e cura dei sussidi | Scuole primarie e dell'Infanzia | 5 | 3 | max 3 per plesso | forfetario | € 187,50 |
cura e predisposizione dei laboratori informatici | Scuole primarie | 3 | 3 | max 3 per plesso | forfetario | € 112,50 | |
Disponibilità alla sostituzione dei colleghi assenti le sedi di Xxxxxx e Xxxxxxxxxx con effettuazione di almeno 1 sostituzione | 6 | 6 | max 6 cad. | forfetario | € 450,00 | ||
Servizio giornaliero distribuito in più sedi | 1 | 11 | max 11cad. | forfetario | € 144,56 | ||
Incentivo per team bullismo | 1 | 3 | max 3 cad. | forfetario | € 37,50 | ||
MANUTENZIONE - Piccola manutenzione dei beni mobili e immobili | Scuola Secondaria | 2 | 32 | max 32 per plesso | forfetario | € 400,00 | |
Scuola Primaria CPL | 4 | 20 | max 20 per plesso | forfetario | € 250,00 | ||
Scuola Primaria Ronchi | 1 | 5 | max 5 per plesso | forfetario | € 62,50 | ||
Scuola Infanzia di Ronchi | 2 | 5 | max 5 per plesso | forfetario | € 125,00 | ||
Scuola Primaria di Torreselle | 2 | 8 | max 8 per plesso | forfetario | € 100,00 | ||
Assistenti Amministrativi | |||||||
Attività di supporto alla dematerializzazione | 1 | 12 | max 12 cad. | forfetario | € 174,00 | ||
3 | 10 | max 10 cad. | forfetario | € 435,00 | |||
Supporto ai docenti referenti delle varie attività | 1 | 10 | max 10 cad. | forfetario | € 145,00 | ||
3 | 8 | max 8 cad. | forfetario | € 348,00 | |||
€ 8.205,56 |