COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Delibere del Consiglio di Amministrazione della A.S. Roma S.p.A.
APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO AL 30 GIUGNO 2020 PROPOSTE DI DELIBERA DI AUMENTO DI CAPITALE DELLA SOCIETÀ
APPROVAZIONE DELLE ALTRE RELAZIONI E CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEGLI
AZIONISTI
Roma, 25 ottobre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione della A.S. Roma S.p.A. (“AS Roma” o la “Società”) ha approvato
in data odierna il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2020.
I principali dati economici, patrimoniali e finanziari consolidati dell’esercizio sono di seguito riportati.
Principali risultati economici consolidati | |||
€/000 | |||
12 mesi al | Variazioni | ||
30/06/2020 | 30/06/2019 | ||
Totale ricavi | 141.249 | 232.753 | (91.503) |
Totale costi operativi | (225.052) | (264.468) | 39.416 |
EBITDA escluso Risultato netto gestione calciatori | (83.803) | (31.715) | (52.087) |
Ricavi netti da gestione dei diritti pluriennali prestazioni calciatori | 16.099 | 132.328 | (116.228) |
EBITDA inclusa gestione operativa calciatori | (67.703) | 100.612 | (168.316) |
Risultato Prima delle Imposte | (204.096) | (15.493) | (188.604) |
Risultato Gruppo AS Roma | (204.028) | (24.294) | (179.734) |
* Non includono i costi per Ammortamenti e Svalutazioni che sono riclassificati sotto EBITDA |
Principali dati patrimoniali e finanziari consolidati | |||
€/000 | |||
30/06/2020 | 30/06/2019 | Variazioni | |
Capitale non corrente netto riclassificato | 235.490 | 215.358 | 20.133 |
Capitale corrente netto riclassificato | (178.181) | (122.182) | (55.999) |
Patrimonio netto consolidato | (242.448) | (127.452) | (114.996) |
Indebitamento finanziario netto adjusted | 299.757 | 220.627 | 79.130 |
SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI
La perdita di gruppo al 30 giugno 2020 è pari a 204,0 milioni di euro, rispetto alla perdita di 24,3 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2019. In particolare, le differenze negative registrate rispetto al precedente esercizio sono dovute alla partecipazione alla UEFA Europa League, che ha generato ricavi significativamente inferiori rispetto a quelli ricevuti per la partecipazione alla UEFA Champions League, a minori ricavi per sponsorizzazioni, ed a minori plusvalenze realizzate nel corso delle sessioni della campagna trasferimenti, solo parzialmente compensati dalla riduzione dei costi, in particolare del costo del personale tesserato. Inoltre, l’esercizio 2019/20 risente degli impatti derivanti dalla diffusione del virus COVID-19 e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento emanate da parte delle autorità pubbliche delle aree interessate, che hanno caratterizzato lo scenario nazionale e internazionale a partire dal mese di gennaio 2020.
Il prospetto seguente evidenzia i principali dati economici consolidati:
€/000
12 mesi al Variazio
30/06/2020 30/06/2019
Totale ricavi | 141.249 | 232.753 |
Costi* | (225.052) | (264.468) |
EBITDA esclusa gestione operativa calciatori | (83.803) | (31 |
Ricavi netti da gestione diritti pluriennali prestazioni calciatori | 16.099 |
EBITDA inclusa gestione operativa calciatori (67.70
Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti per rischi
Oneri finanziari netti
Risultato Prima delle Imposte
Imposte di esercizio
Perdita Consolidata
Perdite di terzi
Perdita di
* N
Nel dettaglio, i ricavi si compongono di:
In particolare, la partecipazione alla competizione europea ha generato ricavi di competenza per complessivi 16,8 milioni di euro (65,9 milioni di euro, al 30 giugno 2019). A tale riguardo, tra i Ricavi da gare sono contabilizzati 5,6 milioni di euro per participation e performance bonus relativi alla partecipazione e ai risultati sportivi conseguiti (32,6 milioni di euro, al 30 giugno 2019) e 2,4 milioni di euro, come ricavi da biglietteria per le gare casalinghe (8,2 milioni di euro, al 30 giugno 2019). Tra i ricavi per diritti televisivi sono contabilizzati 8,8 milioni di euro relativi al Market pool e al c.d. Club Coefficient riconosciuto dalla UEFA (25,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019).
I ricavi derivanti dai diritti televisivi del campionato di Serie A e Tim Cup (Coppa Italia) sono pari a 64 milioni di euro, rispetto a 79,3 milioni di euro al 30 giugno 2019. La flessione registrata è sostanzialmente dovuta alla sospensione
delle gare di campionato nel periodo marzo-giugno 2020 e la conseguente disputa nei mesi di luglio e agosto di alcune gare della stagione 2019/20. Il diverso calendario, infatti, ha comportato il rinvio all’esercizio 2020/21 di parte dei proventi relativi alla stagione sportiva 2019/20, al fine di tenere conto dell’effettivo momento di svolgimento delle gare. Al netto di tale rinvio, infatti, i ricavi derivanti dai diritti televisivi del campionato di Serie A e Tim Cup (Coppa Italia) della stagione 2019/20 sono pari a circa 84 milioni di euro, comprensivi della quota di market pool riconosciuta alle sole squadre italiane che partecipano alla UEFA Europa League, in crescita rispetto ai proventi della stagione 2018/19.
I ricavi derivanti da sponsorizzazioni sono relativi ai contratti di partnership con Qatar Airways e Hyundai Motors, ed al contratto di sponsorizzazione tecnica con Nike. La flessione rispetto al precedente esercizio è essenzialmente dovuta in parte al venire meno dei ricavi generati dal contratto precedentemente sottoscritto con Betway, risolto nel luglio 2019 in attuazione della legge n.96/2018 (cosiddetto “Decreto Dignità”), che prevede alcune restrizioni sulla pubblicità delle scommesse e dei giochi d'azzardo, ed in parte dal rinvio di alcuni ricavi all’esercizio 2020/21, per tenere conto dell’effettivo momento di svolgimento delle gare, come sopra illustrato.
I costi consolidati ante ammortamenti e svalutazioni al 30 giugno 2020, sono pari a 225,1 milioni di euro (264,5 milioni di euro, al 30 giugno 2019), in diminuzione principalmente per l’andamento del costo del personale tesserato, del costo dei servizi e delle spese per il godimento beni di terzi. In particolare, la riduzione del costo del personale tesserato è determinata principalmente dalla maggiore durata della stagione sportiva 2019/20, definita in via straordinaria della durata di 14 mesi, ed al conseguente rinvio della competenza economica di parte dei relativi costi sostenuti, oltre che dagli accordi sottoscritti con i calciatori, l’allenatore e lo staff della prima squadra per fronteggiare l’emergenza COVID- 19.
Infine le spese per il godimento beni di terzi beneficiano, fra l’altro, dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 sui Leasing, che, di contro, comporta maggiori ammortamenti e interessi finanziari, non determinando un significativo impatto sul risultato del periodo. Nel dettaglio:
I ricavi netti da gestione dei diritti pluriennali prestazioni calciatori registrano nell’esercizio un risultato positivo pari a 16,1 milioni di euro (132,3 milioni di euro, al 30 giugno 2019). Il saldo si compone di plusvalenze da cessioni di diritti alle prestazioni sportive, espresse al netto delle attualizzazioni, per 20,2 milioni di euro (130,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), conseguite principalmente attraverso le cessioni dei Diritti alle prestazioni sportive dei calciatori El Shaarawy, Xxxxxx e Marcano. Le minusvalenze e svalutazioni da cessioni di diritti alle prestazioni sportive, pari a 2,4 milioni di euro (1,3 milioni di euro, al 30 giugno 2019), sono dovute principalmente a svalutazioni di Diritti pluriennali effettuate in conformità con i principi contabili internazionali (IFRS). Infine, il saldo si compone di ricavi per cessioni temporanee e altri proventi per 12,4 milioni di euro (18,2 milioni di euro, al 30 giugno 2019), più che compensati da oneri per acquisizioni temporanee di diritti, bonus, premi di valorizzazione, addestramento tecnico e solidarietà FIFA pari a 14 milioni di euro (14,7 milioni di euro, al 30 giugno 2019).
Gli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d’uso sono pari a 102,9 milioni di euro (85,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), e sono relativi prevalentemente ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, determinati tenuto conto del costo di acquisto dei singoli diritti, di eventuali bonus corrisposti alle società di calcio e delle capitalizzazioni degli altri oneri di diretta imputazione, al netto delle relative attualizzazioni. Si evidenzia che l’ammortamento dei Diritti d’uso, pari a 4,7 milioni di euro, è determinato in applicazione, a partire dal 1 luglio 2019, del principio contabile internazionale IFRS 16 “Leases”.
Al 30 giugno 2020, inoltre, sono stati effettuate svalutazioni di crediti commerciali per 1,3 milioni di euro (2,3 milioni di euro, al 30 giugno 2019), per adeguarne il valore a quello di presumibile realizzo ed è stato determinato mediante l’applicazione del modello dell’expected credit loss previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9, tenendo conto anche degli impatti del Covid-19.
Gli oneri finanziari netti sono pari a 32,2 milioni di euro (28,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), e sono relativi sostanzialmente a commissioni ed interessi passivi derivanti dalle operazioni di finanziamento necessarie per far fronte ai fabbisogni aziendali. Il saldo include gli oneri residui di transazione sostenuti negli esercizi precedenti per la sottoscrizione del Facility Agreement in capo a MediaCo, rimborsato anticipatamente nell’agosto 2019 nell’ambito dell’emissione del Prestito Obbligazionario. Tali oneri, infatti, erano stati rilevati secondo il principio del costo ammortizzato previsto dall’IFRS 9, e spalmati sulla durata residua del finanziamento. Infine, si evidenzia che, rispetto al 30 giugno 2019, l’esercizio corrente include oneri finanziari per 1,4 milioni di euro determinati dall’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 sui Leasing.
Le imposte del periodo sono pari a 0,4 milioni di euro (9 milioni di euro, al 30 giugno 2019). Si compongono di imposte
correnti e degli effetti positivi derivanti dall’adesione al consolidato nazionale con il gruppo XXXX.
Il prospetto seguente espone la situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata in forma sintetica che evidenzia la struttura del capitale investito e delle fonti di finanziamento:
(€/000) Capitale non corrente netto riclassificato | 30/06/2020 235.490 | 30/06/2019 215.358 | Variazioni 20.133 |
Capitale corrente netto riclassificato | (178.181) | (122.182) | (55.999) |
Capitale investito netto | 57.309 | 93.175 | (35 .866) |
Finanziato da: Patrimonio netto | (242.448) | (127.452) | (114.996) |
Indebitamento finanziario netto adjusted | 299.757 | 220.627 | 79.130 |
Fonti di finanziamento | 57.309 | 93.175 | (35 .866) |
In particolare, nell’analisi della situazione patrimoniale si segnalano l’andamento delle Attività Immobilizzate e dei crediti e debiti verso squadre di calcio, influenzati significativamente dalle politiche di investimento e di disinvestimento in Diritti alle prestazioni sportive, che ne hanno incrementato significativamente il valore. I Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori al 30 giugno 2020 sono pari a circa 268,8 milioni di euro, in crescita di circa 15 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019. In particolare, le operazioni di trasferimento realizzate nel corso dell’esercizio 2019/20 hanno generato complessivamente investimenti in diritti per 124,8 milioni di euro, dismissioni e svalutazioni nette per 15,8 milioni di euro, e ammortamenti, per 94 milioni di euro.
I debiti verso società di calcio, pari a circa 191,3 milioni di euro al 30 giugno 2020 (163,6 milioni di euro al 30 giugno 2019), si presentano in crescita di circa 27,8 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019, in virtù dei nuovi debiti relativi alle operazioni definite nel corso dell’esercizio, al netto dei pagamenti effettuati nel medesimo periodo. Al contrario, i crediti verso società di calcio, pari a circa 55,2 milioni di euro al 30 giugno 2020 (76,7 milioni di euro al 30 giugno 2019), si presentano in diminuzione di circa 21,5 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019. Si segnala che al 30 giugno 2020, i debiti verso fornitori scaduti sono pari a 23,9 milioni di euro, relativi principalmente ad agenti e consulenti sportivi.
Il Patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2020 è negativo per 242,4 milioni di euro, in peggioramento di 115 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019 per effetto (i) della contabilizzazione della perdita del periodo, pari a 204 milioni di euro; (ii) della copertura della perdita d’esercizio di A.S Roma S.p.A. al 30 giugno 2019 pari a 20 milioni di euro mediante compensazione per un pari importo a valere della Riserva copertura perdite infrannuali; (iii) dal riporto a nuovo della residua perdita del Gruppo al 30 giugno 2019 pari a 4,3 milioni di euro (iv) dell’incremento pari a 89,1 milioni di euro della Riserva azionisti c/ aumento di capitale, determinato dal versamento per 60 milioni di euro effettuato dalla controllante XXXX Roma Holding S.p.A., e dalla conversione in “Riserva Azionisti c/ aumento di capitale” dell’intero ammontare, pari a 29,1 milioni di euro, dei finanziamenti soci da questa effettuati in esercizi precedenti.
Si evidenzia altresì che il Patrimonio netto separato al 30 giugno 2020 è negativo per 88,4 milioni di euro, in peggioramento di 98,9 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019 per effetto (i) della contabilizzazione della perdita del periodo, pari a 188,2 milioni di euro; (ii) della copertura della perdita d’esercizio di A.S Roma S.p.A. al 30 giugno 2019 pari a 20 milioni di euro mediante compensazione per un pari importo a valere della Riserva copertura perdite infrannuali; (iii) dell’incremento pari a 89,1 milioni di euro della Riserva azionisti c/ aumento di capitale, determinato dal versamento per 60 milioni di euro, effettuato della controllante XXXX Roma Holding S.p.A., oltre che dalla conversione in “Riserva Azionisti c/ aumento di capitale” dell’intero ammontare, pari a 29,1 milioni di euro, dei finanziamenti soci da questa effettuati in esercizi precedenti.
(€/000) Capitale sociale | 30/06/2020 93.942 | 30/06/2019 93.942 | Variazioni - |
Riserva Legale | - | - | - |
Riserva Azionisti c/Aumento di capitale | 89.080 | - | 89.080 |
Riserva FTA | (85.933) | (85.933) | - |
Riserva perdite attuariali | (602) | (914) | 312 |
Riserve copertura perdite infrannuali | 3.394 | 23.393 | (19.999) |
Perdita di esercizio | (188.238) | (19.999) | (168.239) |
Totale Patrimonio Netto AS Roma S.p.A. | (88.356) | 10.490 | (98.846) |
Si evidenzia che la situazione economico, patrimoniale e finanziaria separata di A.S. Roma S.p.A. al 31 marzo 2020, approvata in data 14 maggio 2020 dal Consiglio di Amministrazione della Società, aveva già registrato un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2020 negativo per 126,4 milioni di euro, e un Patrimonio netto separato di A.S. Roma S.p.A. negativo per 26,8 milioni di euro. La riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma
S.p.A. è tale da integrare la fattispecie di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d’esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario). Tuttavia, tenuto conto che l'art. 6 del Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 (“Decreto Liquidità”) ha sospeso l'applicazione, fra gli altri, dell'art. 2447 del Codice Civile fino al 31 dicembre 2020, dell'aumento di capitale fino ad un massimo di Euro 150 milioni deliberato dall'Assemblea dei Soci nell'ottobre 2019, e che la Società prevede di risanare entro il 31 dicembre 2020 il deficit patrimoniale registrato al 31 marzo 2020, la Società ha ritenuto di non adottare provvedimenti in merito.
A tale riguardo, l’Assemblea degli azionisti della Società, riunitasi il 26 giugno 2020, ha preso atto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi degli Articoli 2446 e 2447 del Codice Civile, dell'Articolo 6 del Decreto Liquidità, dell'Articolo 125-ter del TUF e dell'Articolo 74 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, e successive modifiche ed integrazioni. L’Assemblea ha altresì preso atto che il Collegio Sindacale della Società non ha espresso osservazioni in merito alla proposta formulata degli Amministratori in relazione ai provvedimenti richiesti dal citato Articolo 2447 del Codice Civile.
L’Indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2020 evidenzia un indebitamento netto pari a 299,8 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 220,6 milioni di euro al 30 giugno 2019.
Nel dettaglio, l’Indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2020 si compone di disponibilità liquide, per 7,7 milioni di euro (18,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), attività finanziarie non correnti, per 10 milioni di euro (16,7 milioni di euro, al 30 giugno 2019), e indebitamento, per complessivi 317,5 milioni di euro (255,5 milioni di euro, al 30 giugno 2019):
(€/000) 30/06/2020 30/06/2019 Variazioni
Attività finanziarie non correnti | (10.045) | (16.732) | 6.687 |
Finanziamenti a medio lungo termine | 262.269 | 211.819 | 50.450 |
Debiti finanziari per diritti d'uso a lungo termine | 22.293 | 0 | 22.293 |
Indebitamento finanziario netto a lungo termine | 274.518 | 195.087 | 79.431 |
Disponilità liquide e mezzi equivalenti | (7.706) | (18.091) | 10.385 |
Finanaziamenti a breve termine | 27.601 | 43.631 | (16.031) |
Debiti finanziari per diritti d'uso a breve termine | 5.345 | 0 | 5.345 |
Indebitamento finanziario netto a breve termine | 25.240 | 25.540 | (300) |
Indebitamento finanziario netto adjusted | 299.757 | 220.627 | 79.130 |
Nel dettaglio, l’Indebitamento finanziario netto adjusted a medio/lungo termine è pari a 274,5 milioni di euro, composto da:
- Attività finanziarie non correnti, pari a 10,1 milioni di euro, relativi sostanzialmente a depositi su conti correnti posti a garanzia di impegni assunti nell’ambito del Prestito Obbligazionario, meglio descritto nel seguito del presente paragrafo;
- Debiti finanziari, con scadenza oltre i 12 mesi, per complessivi 284,6 milioni di euro, di cui (i) 261,7 milioni di euro, relativi al Prestito Obbligazionario, sopra richiamato; (ii) 0,6 milioni di euro, per debiti verso altri Istituti Finanziari; e (iii) 22,3 milioni di euro relativi a debiti finanziari per diritti d’uso in relazione ai contratti detenuti dal Gruppo in qualità di locatario.
L’Indebitamento finanziario netto adjusted a breve termine è pari a 25,2 milioni di euro, composto di debiti finanziari, pari a 32,9 milioni di euro, compensati da disponibilità liquide per 7,7 milioni di euro.
In particolare, i Debiti finanziari con scadenza entro 12 mesi sono relativi per: (i) 5,7 milioni di euro, alla parte a breve del Prestito Obbligazionario, sopra richiamato; (ii) 11,6 milioni di euro quali debiti verso banche per finanziamenti bancari di breve periodo; (iii) 0,1 milioni di euro, a debiti verso banche e istituti finanziari, relativi all'addebito delle operazioni effettuate a mezzo carte di credito aziendale; (iv) 0,1 milioni di euro, a debiti verso altri Istituti Finanziari;
(v) 10,1 milioni di euro, relativi a finanziamenti erogati dall’azionista di maggioranza XXXX Roma Holding S.p.A. a titolo di finanziamento soci, di cui 3 milioni di euro ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 23 del 8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità"), e 7 milioni di euro in esecuzione del Purchase and Sale Agreement sottoscritto il 27 maggio 2020; e (vi) 5,3 milioni di euro per la quota a breve di debiti finanziari per diritti d’uso in relazione ai contratti detenuti dal Gruppo in qualità di locatario.
In definitiva l’incremento dell’indebitamento finanziario netto adjusted deriva principalmente da:
- emissione del Prestito Obbligazionario non convertibile del valore massimo complessivo di Euro 275 milioni;
- conversione in “Riserva Azionisti c/aumento di capitale” l’intero ammontare dei finanziamenti soci effettuati in esercizi precedenti, pari a 29,1 milioni di euro, e classificati al 30 giugno 2019 per 24,4 milioni di euro fra i debiti a lungo termine e per 4,7 milioni di euro fra i debiti a breve termine;
- effetto derivante dalla prima applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16
INFORMAZIONI FORNITE AI SENSI DELL’ART. 114, COMMA 5, DEL D. LGS. N. 58/98
In data 21 settembre 2020, con nota n.0937395/20, ai sensi dell’art. 114 del D. Lgs. n. 58/98, Consob ha richiesto ad AS Roma ed al Gruppo AS Roma, tra l’altro, di integrare le relazioni finanziarie annuali con le seguenti ulteriori informazioni: a) l’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento della Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; b) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l’evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
Le informazioni richieste dalla nota Consob sopracitata sono riportate di seguito.
COVENANT, NEGATIVE PLEDGE E ALTRE CLAUSOLE DELL’INDEBITAMENTO DELLA SOCIETA’ E DEL GRUPPO
Fino all’8 agosto 2019 il Gruppo è stato soggetto al rispetto di covenants, calcolati su base trimestrale, decadenza dal beneficio del termine, clausole di cross default e impegni la cui violazione o la cui attivazione potevano comportare la risoluzione del contratto e l’obbligo di rimborso anticipato, nell’ambito del contratto di finanziamento sottoscritto in data 12 febbraio 2015 tra, inter alia, (i) Goldman Sachs International e Unicredit S.p.A., in qualità di “Mandated Lead Arranger and Bookrunner”, (ii) ASR Media and Sponsorship S.p.A., in qualità di prenditore, (iii) AS Roma S.p.A., per l'assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, (iv) Soccer Sas di Brand Management S.r.l., per l'assunzione di impegni e obblighi e per prendere atto delle previsioni del contratto stesso, (v) UniCredit Bank AG - Xxxxx Xxxxxx in qualità di “Agent and Security Agent” (di seguito, il “Contratto di Finanziamento”), come modificato in data 22 giugno 2017. In particolare, il Contratto di Finanziamento era assistito da covenants - usuali per operazioni similari, che sono stati rispettati per tutti i trimestri a partire dal 30 giugno 2015 fino al 30 giugno 2019. Inoltre, non si è verificato alcun evento di violazione di negative pledge e non si sono verificati eventi che comportano la decadenza del beneficio del termine o di rimborso anticipato obbligatorio.
In data 8 agosto 2019 MediaCo ha chiuso l’offerta privata rivolta a investitori istituzionali qualificati di Obbligazioni Senior Secured non convertibili con scadenza 1° agosto 2024 (le "Obbligazioni"). Le Obbligazioni sono state emesse per un importo complessivo pari a 275 milioni di Euro con denominazione minima pari a 100.000 Euro, e hanno ricevuto all’emissione un rating BB- da Standard & Poor's. Ad aprile 2020, nell’ambito delle analisi svolte per tenere conto degli effetti della diffusione del virus Covid-19, Standard & Poor's ha ridotto il rating a B +, collocandolo su CreditWatch con implicazioni negative e, il 13 luglio 2020, il rating è stato ulteriormente ridotto a B, con Outlook negativo ed è stato rimosso dal CreditWatch.
Sulle Obbligazioni maturano interessi a un tasso pari al 5,125% annuo da pagarsi semestralmente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno. Le Obbligazioni sono garantite da parte di Soccer in conformità alle disposizioni di legge applicabili. Il rimborso in linea capitale delle Obbligazioni avverrà a partire dal 31 dicembre 2020 su base semestrale, sino al 30 giugno 2024, con rata finale il 1° agosto 2024. I proventi netti derivanti dall'emissione delle Obbligazioni, a seguito del pagamento delle commissioni e spese derivanti dall'operazione sono stati utilizzati, inter alia, (i) per rifinanziare il debito esistente in capo a MediaCo, attraverso il rimborso integrale del finanziamento in essere ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto in data 12 febbraio 2015 (come di volta in volta modificato); e (ii) dotare la Società di risorse finanziarie per la propria attività d'impresa.
Le Obbligazioni sono garantite, dai seguenti pegni e garanzie: (i) un pegno sulle azioni di MediaCo; (ii) un pegno sulle quote di Soccer; (iii) un pegno sui conti correnti di MediaCo; (iv) un pegno sui conti correnti di Soccer; (v) un pegno sul conto corrente della Società denominato "UEFA Account"; (vi) una cessione in garanzia da parte di Roma dei crediti derivanti dai diritti televisivi nazionali e internazionali ( c.d, “Indirect Media Rights”); (vii) una cessione in garanzia dei crediti rinvenienti da taluni rapporti infragruppo; (viii) una cessione in garanzia da parte di Soccer e MediaCo di crediti derivanti da contratti di sponsorizzazione e media rights (direct ed indirect); (ix) un pegno sui diritti di proprietà intellettuale di MediaCo.
In particolare, tra le altre cose, la documentazione finanziaria relativa all'emissione delle Obbligazioni prevede taluni covenants - usuali per operazioni similari - tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- covenants finanziari: è previsto l’impegno di MediaCo a rispettare determinati parametri volti a misurare la capacità finanziaria della stessa al rimborso delle Obbligazioni e specificamente: (A) Debt Service Coverage Ratio che, calcolato sulla base dei dati storici a 12 mesi, viene rilevato ogni semestre a partire dal 30 giugno 2020; e (B) Pro Forma Debt Service Coverage Ratio che, calcolato come rapporto tra i flussi di cassa attesi per i successivi 12 mesi e le uscite finanziarie relative al rimborso del prestito e al pagamento degli interessi dei successivi 12 mesi, viene rilevato ogni semestre a partire dal 30 giugno 2020. Entrambi i parametri finanziari devono risultare non inferiori a 1.5:1 e l’eventuale violazione costituisce Event of Default ai sensi della documentazione finanziaria, salvo il caso in cui MediaCo, non provveda a ristabilire - ove possibile - il rispetto dei predetti parametri finanziari entro 30 giorni lavorativi dalla data di notifica all’Agent.
- negative pledge: sono previste restrizioni per le società del Gruppo AS Roma a: (i) concedere garanzie a terzi sui propri beni, salvo che si tratti di garanzie ex lege connesse ad operazioni riconducibili nell’ambito dell’attività aziendale ordinaria svolta dalle società; (ii) cedere, trasferire o altrimenti disporre dei propri beni nei confronti dei terzi, con esclusione dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori. Sono altresì previste specifiche limitazioni con riferimento all’assunzione di ulteriore indebitamento ed emissione di garanzie.
La documentazione finanziaria delle Obbligazione prevede altresì una serie di ipotesi costituenti Event of Default - usuali per operazioni similari - che determinano, fra l’altro, l’accelerazione dell’obbligo di integrale rimborso delle Obbligazioni quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) il mancato pagamento di quanto dovuto a titolo di capitale o interessi in relazione alle Obbligazioni salvo che fosse dovuto a errori tecnici e amministrativi e venisse effettuato nei termini previsti dalla documentazione; (ii) il mancato rispetto dei covenants finanziari non sanato nei termini sopra accennati; (iii) cross acceleration dell'indebitamento finanziario di MediaCo, di Soccer e delle relative controllate; (iv) ipotesi di insolvenza di MediaCo per il mancato pagamento dei propri debiti scaduti; e (v) inefficacia o nullità o non esecutibilità della documentazione di garanzia delle Obbligazioni.
I suddetti covenants contrattuali sono stati rispettati per tutti i periodi di osservazione terminati fino al 30 giugno 2020. Inoltre, non si è verificato alcun evento di violazione di negative pledge e non si sono verificati eventi che comportano la decadenza del beneficio del termine o di rimborso anticipato obbligatorio.
La documentazione finanziaria delle Obbligazioni prevede infine alcune ipotesi di obbligo di riacquisto delle Obbligazioni/rimborso anticipato obbligatorio, tra gli altri (in forma non esaustiva), nei seguenti casi: (i) modifica dell'assetto proprietario o di controllo, fra gli altri, della Società, di Soccer e di MediaCo, nei termini previsti dalla documentazione delle Obbligazioni; e (ii) retrocessione della Società nelle serie inferiori delle competizioni sportive nazionali.
A tale riguardo, si segnala che, conseguentemente al completamento dell’acquisizione dell’intero capitale sociale di XXXX Roma Holding S.p.A. (“XXXX”),, da parte del sig. Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx, per il tramite di una società controllata dalla Romulus and Remus Investments LLC, e della relativa perdita del controllo su AS Roma S.p.A. da parte di AS Roma SPV LLC, è sorto l’obbligo in capo alla MediaCo di riacquistare, integralmente o parzialmente, le Obbligazioni, a un prezzo pari al 101% del relativo importo capitale, unitamente (i) agli interessi maturati e non pagati alla data di riacquisto e (ii) a ogni eventuale Additional Amount dovuto in caso di ritenute o deduzioni applicabili sul pagamento delle somme di cui al punto (i) che precede.
Tuttavia, in data 17 settembre 2020 l’Assemblea degli Obbligazionisti ha approvato la concessione di alcuni waivers e alcune modifiche da apportare all’Indenture come descritto in dettaglio nell’apposito consent solicitation statement datato 2 settembre 2020 (il “Consent Solicitation Statement”). La Supplemental Indenture volta a dare attuazione della delibera straordinaria dell’Assemblea degli Obbligazioniati è stata sottoscritta in data 18 settembre ed è entrata in vigore al momento del pagamento del Consent Payment effettuato il 24 settembre 2020.
Inoltre, in data 29 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un finanziamento soci con l'azionista di controllo diretto XXXX per un importo di circa 14,6 milioni di euro, pari all'ammontare dei costi pagati dalla controllata MediaCo nell’ambito della Consent Solicitation relativa al prestito obbligazionario sopra descritta.
Essendo XXXX parte correlata alla Società, l'operazione è stata qualificata come "operazione con parti correlate di maggiore rilevanza" e approvata dal Consiglio di Amministrazione con il preventivo parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate. Il Documento Informativo sull'operazione è stato pubblicato dalla Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010.
PIANO INDUSTRIALE E FINANZIARIO
Non vi è un piano di ristrutturazione del debito, ne sono stati approvati Piani Industriali dagli Organi Sociali. FATTI DI RILIEVO VERIFICATISI NELL’ ESERCIZIO
PARTECIPAZIONE ALLE COMPETIZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
Nella stagione 2019/20 la Prima Squadra della AS Roma si è posizionata al quinto posto della classifica finale del campionato di Serie A, qualificandosi alla UEFA Europa League 2020/21. Come meglio descritto nel successivo paragrafo “Diffusione del virus covid-19 e conseguenti misure emanate dalle autorita’ pubbliche e sportive”, il Campionato di Serie A è stato sospeso dalla FIGC1 il 10 marzo 2020, in applicazione delle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020, ripreso a porte chiuse a partire dal 20 giugno 2020, e completato il 2 agosto 2020.
In ambito internazionale, in forza dei risultati conseguiti nelle precedenti stagioni, l’AS Roma ha partecipato alla fase a gironi della Uefa Europa League 2019/2020. Sorteggiata come testa di serie nel girone “J”, insieme al VfL Borussia Mönchengladbach, all’İstanbul Başakşehir, e al Xxxxxxxxxxx AC, la squadra si è qualificata per i sedicesimi di finale della competizione, con la squadra belga del Gent, disputati con successo nel mese di febbraio 2020, ed è stata eliminata agli ottavi di finale, disputati contro il Siviglia. Anche questa competizione è stata sospesa dalla UEFA2 in considerazione delle disposizioni per il contrasto della diffusione del virus Covid-19 adottate dai diversi paesi europei, e successivamente ripresa e completata nel mese di agosto 2020.
Infine, nella Coppa Italia, la squadra ha superato il Parma negli ottavi di finale della competizione, ed è stata eliminata durante i quarti di finale disputati contro la Juventus.
TRASFERIMENTI DEI DIRITTI PLURIENNALI ALLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI CALCIATORI E CONTRATTI CON I TESSERATI
La campagna trasferimenti estiva 2019, già iniziata nel mese di giugno con gli acquisiti a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive (“DPS”) relativi al giocatore Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, e di cessione dei DPS dei calciatori Xxxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxx and Xxxxxx Xxxxxxxxx, è proseguita nei mesi di luglio e agosto 2019 con gli acquisti a titolo definitivo dei DPS relativi ai calciatori Xxxxxxx, Xxx Xxxxx e Cetin, mentre per i calciatori Xxxxxxx e Veretout sono stati sottoscritti contratti di acquisto a titolo temporaneo con obbligo di trasformare l’acquisto temporaneo in definitivo, condizionato al verificarsi di determinati eventi sportivi, che si sono realizzati nel mese di febbraio 2020. Contratti di acquisto dei DPS a titolo temporaneo sono stati sottoscritti per i calciatori Zappacosta, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx, quest’ultimo con opzione per l’acquisto a titolo definitivo.
Nel corso della sessione invernale di gennaio 2020 è stato definito l’acquisto a titolo definitivo dei DPS del calciatore Xxxxxxx Xxxxxx del Fraile e a titolo temporaneo con l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo dei calciatori Xxxxx Xxxxxx
1 La Federazione Italiana Giuoco Calcio, che promuove, disciplina e controlla il gioco del calcio in Italia
2 La Union Européenne des Associations de Football, che raggruppa le federazioni calcistiche europee, promuovendo e disciplinando il gioco del calcio in Europa
xx Xxxxx e Xxxxxx Xxxxx Xxxxx condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, che per quest’ultimo si sono
realizzate nel mese di febbraio 2020.
Sul fronte delle cessioni, invece, sono state definite le operazioni di trasferimento a titolo definitivo dei diritti relativi ai calciatori El Shaarawy, Xxxxxx, Xxxxxxx, Verde e Xxxxx, mentre sono stati ceduti a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2020, i diritti alle prestazioni sportive di Xxxxx, Karsdorp, Xxxxxxxx e Xxxxxx, quest’ultimo con opzione per l’acquisto a titolo definitivo. Inoltre, sono state definite le cessioni a titolo temporaneo dei DPS dei calciatori Defrel, Xxxxxxxx e Coric, con obbligo di trasformare l’acquisto in definitivo condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive. Inoltre, è stata definita la cessione a titolo temporaneo dei DPS del calciatore Nzonzi allo Stade Rennais FC per la stagione sportiva 2019/20, con l’obbligo di estensione per un’ulteriore stagione sportiva condizionata al verificarsi di alcuni obiettivi sportivi che si sono realizzati nella stagione sportiva 2019/20.
Infine, sono stati prolungati i contratti economici per le prestazioni sportive dei calciatori Dzekoe Xxxxx, fino al 30 giugno 2022, Under, fino al 30 giugno 2023, Spinazzola, Xxxxxxxxx e Zaniolo, fino al 30 giugno 2024 e Kolarov fino al 30 giugno 2021.
SOSPENSIONE E LICENZIAMENTO DEL DIRETTORE SPORTIVO
Il 18 giugno 2020 la Società ha sospeso il sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxx dalle sue mansioni di Direttore sportivo, e successivamente ne ha avviato la procedura di licenziamento per giusta causa.
DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 E CONSEGUENTI MISURE EMANATE DALLE AUTORITA’ PUBBLICHE E SPORTIVE
A partire dal mese di gennaio 2020 lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID -19, dichiarata “pandemia” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento emanate da parte delle autorità pubbliche delle aree interessate. Tali misure e provvedimenti straordinari hanno riguardato la limitazione alla circolazione di merci e di persone, la sospensione delle attività economiche nonché la sospensione di tutte le attività sportive professionistiche e amatoriali, e le competenti istituzioni sportive (FIGC e UEFA), a decorrere dal mese di marzo 2020, hanno sospeso le competizioni nazionali e internazionali a cui la AS Roma ha partecipato nella stagione 2019/20. L’Italia, in particolare, è risultata tra i Paesi a livello mondiale dove si è verificato il più alto numero di contagi e decessi.
Tuttavia, in data 19 maggio 2020, la FIGC ha stabilito la ripresa del campionato di Serie A dal 20 giugno 2020. Le rimanenti gare della stagione 2019/20, pertanto, sono state regolarmente giocate, seppur a porte chiuse, con un rilevante effetto negativo sui proventi da biglietteria, sponsorizzazioni e pubblicità. il campionato è terminato il 2 agosto 2020.
In data 17 giugno 2020 il Comitato Esecutivo UEFA, tenuto conto del rinvio al 2021 dei campionati Europei precedentemente previsti per giugno e luglio 2020, ha stabilito la disputa nel mese di agosto 2020 delle gare rimanenti della UEFA Champions League e della UEFA Europa League; in particolare, la gara degli ottavi di finale tra AS Roma e Sevilla FC si è disputata il 5 agosto 2020.
La Società ha immediatamente affrontato questo nuovo scenario attivando misure eccezionali per tutelare la salute dei propri tesserati, dipendenti e collaboratori. Fra queste, sono state introdotte misure relative all'igiene presso tutte le proprie sedi e all’organizzazione del lavoro da remoto per il personale d'ufficio, per garantire la continuità delle attività non sportive. Infine, sono state sospese tutte le attività sportive, nel rispetto delle previsioni della normativa nazionale e delle raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali.
La Società ha inoltre avviato, attraverso la Fondazione Roma Cares Onlus, una serie di iniziative per il contrasto della diffusione del virus, per la cura dei malati e per il sostegno ai cittadini romani. Fra queste, la distribuzione di mascherine e disinfettanti agli ospedali, di dispositivi per permettere ai malati di connettersi con i propri familiari e di pacchi con i viveri realizzati anche con la collaborazione con alcuni degli Sponsor del Club, oltre ad una donazione di Euro 130.000 alla Regione Lazio per l’acquisto di materiali per la terapia intensiva (3 ventilatori alta complessità per terapia intensiva, 5 ventilatori polmonari per terapia sub intensiva e 8 postazioni letto per terapia intensiva). Tali iniziative sono state
finanziate anche con i fondi raccolti attraverso la piattaforma GoFundMe, la vendita di maglie della prima squadra nell’ambito dell’iniziativa ASSIEME e la donazione effettuata da Generation Amazing, il programma del Supreme Committee for Delivery & Legacy del Qatar.
Per mitigare l'impatto economico e finanziario causato dal rinvio mondiale di tutte le attività sportive a causa della diffusione del virus Covid-19, la Società ha raggiunto un accordo finanziario con i calciatori della prima squadra, il suo allenatore e il suo staff, volto alla rinuncia degli stipendi relativi ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, per un importo complessivo lordo pari a circa 30 milioni di euro, e contestualmente definire un piano di incentivi individuali per la stagione in corso e per le successive stagioni sportive. Tutti i relativi accordi individuali sottoscritti, come richiesto dalle normative vigenti, sono stati registrati e depositati presso la LNP Serie A.
La Società ha inoltre attivato gli ammortizzatori sociali previsti dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di marzo 2020 per alcuni dipendenti, e i calciatori della prima squadra, l’allenatore e il suo staff si sono impegnati a compensare la differenza della retribuzione netta percepita da tali dipendenti.
Infine, la Società ha raggiunto un accordo anche con ulteriori membri dello staff tecnico nonché con il management del Club, che hanno rinunciato a percepire una parte del proprio salario nel periodo di emergenza. Anche in questo caso sono stati perfezionati e sottoscritti singoli accordi individuali, come richiesto dalle normative vigenti.
ISCRIZIONE AL CAMPIONATO DI SERIE A E LICENZA UEFA PER LA STAGIONE 2019/20
Nel mese di luglio 2019 è stato completato l’iter per il rilascio della Licenza Nazionale e l’iscrizione al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2019/20. Il Consiglio Federale della FIGC, verificato il rispetto da parte della Società dei criteri economico-finanziari e legali, nonché dei criteri infrastrutturali, sportivi e organizzativi, ne ha deliberato l’ammissione al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2019/2020.
In data 6 maggio 2019 la commissione delle Licenze UEFA ha deliberato il rilascio della licenza per la stagione 2019/20.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO E BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 30 GIUGNO 2019
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti della A.S. Roma S.p.A., in data 28 ottobre 2019, ha approvato il Bilancio separato della Società al 30 giugno 2019 e la copertura della relativa perdita di esercizio, pari a circa 20 milioni di euro, mediante compensazione per un pari importo a valere sulla Riserva Copertura Perdite infrannuali, che per l'effetto è ridotta a 3,4 milioni di euro.
L’Assemblea del 28 ottobre 2019 ha altresì preso visione del Bilancio Consolidato del Gruppo A.S. Roma, che ha registrato ricavi complessivi per 381 milioni di euro, inclusivo dei ricavi derivanti dalla gestione diritti calciatori, un margine operativo Lordo (EBITDA), calcolato tenendo conto della gestione diritti calciatori, positivo per 100,6 milioni di euro, ed una perdita complessiva di 24,3 milioni di euro, e deliberato in senso favorevole in merito ai contenuti della prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, come previsto dall'art. 123-ter del TUF e 84 del Regolamento Emittenti.
Il Progetto di bilancio separato e consolidato era stato messo a disposizione del Pubblico in data 5 ottobre 2019, unitamente alle relazioni del Collegio Sindacale e della società di revisione, emesse rispettivamente ai sensi del D. Lgs. 58/98 e dell’art. 2429 del Codice Civile, e del D. Lgs. 39/2010, con parere favorevole e senza eccezioni e/o rilievi.
APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA SEMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2019 E DIFFERIMENTO DELLA PUBBLICAZIONE
In data 28 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 31 dicembre 2019 (la "Relazione") e pubblicato i risultati economici, patrimoniali e finanziari consolidati relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020, ai sensi dell'art. 154ter, comma 2, D.lgs. 24 febbraio 1998,
n. 58, e successive modifiche e integrazioni, ("Testo Unico della Finanza").
In data 31 marzo 2020, la Società, facendo riferimento anche al comunicato ESMA del 27 marzo 2020, avente ad oggetto misure di coordinamento nel contesto dell'emergenza COVID-19 per la comunicazione al Mercato delle
informazioni finanziarie al 31 dicembre 2019, comunicava al mercato che, a fronte delle intervenute misure governative per contrastare l'epidemia infettiva che, inter alia, hanno determinato la sospensione delle competizioni calcistiche nazionali ed europee, nonché dell'incertezza determinata dalla dimensione che stava assumendo l’epidemia COVID-19 a livello nazionale ed internazionale, le assunzioni e le previsioni riportate nella Relazione, avrebbero potuto non più riflettere adeguatamente le reali prospettive sull’evoluzione della gestione e continuità aziendale della Società. Per tali motivi, restando invariati i risultati economici, patrimoniali e finanziari consolidati relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020, la Società ha ritenuto che la pubblicazione della Relazione entro il termine previsto dall'art.154 ter, comma 2, del Testo unico della Finanza (i.e. 31 marzo 2020) avrebbe potuto determinare - con particolare riferimento alla prevedibile evoluzione della gestione e continuità aziendale - il rischio concreto di fornire al Mercato un'informativa incompleta. In ragione di quanto precede, la Società ha ritenuto doveroso differire di 30 (trenta) giorni la pubblicazione della Relazione al fine di aggiornare la Relazione medesima sulla base delle ulteriori valutazioni connesse alle sopravvenute circostanze derivanti dalle misure di emergenza sopra richiamate.
In data 29 aprile 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale al 31 dicembre 2019 aggiornata con particolare riferimento alla prevedibile evoluzione della gestione e continuità aziendale, restando invariati i risultati economici, patrimoniali e finanziari consolidati relativi ai primi sei mesi dell'esercizio 2019/2020 già approvati il 28 febbraio 2020. Tale Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale è stata pubblicata dalla Società il 30 aprile 2020, unitamente alla relazione di revisione contabile limitata emessa da Deloitte & Touche S.p.A. che contiene una conclusione senza rilievi ma con un richiamo di informativa relativo a dubbi significativi sulla continuità aziendale.
COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AL TRIMESTRE CHIUSO IL 30 SETTEMBRE 2019 ED AL 31 MARZO 2020 – ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 26 GIUGNO 2020
Il D.lgs. n.25 del 15 febbraio 2016 ha modificato le disposizioni relative alle relazioni finanziarie di cui all’art. 154-ter TUF, eliminando l’obbligo della pubblicazione del resoconto intermedio di gestione relativo al primo e terzo trimestre di esercizio. Tuttavia, ai sensi della richiesta Consob del 14 luglio 2009, ai sensi dell’art. 114 del D. Lgs. n. 58/98, a partire dal bilancio al 30 giugno 2009 la Società pubblica le seguenti informazioni relative al primo e il terzo trimestre di ogni esercizio: a) indebitamento finanziario netto; b) rapporti verso parti correlate; c) posizioni debitorie scadute;
d) rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento; e) approvazione e/o stato di avanzamento dell’eventuale piano di ristrutturazione del debito e del piano industriale, ed evidenza degli eventuali scostamenti.
Pertanto, in data 14 novembre 2019 e 14 maggio 2020 sono state pubblicate le suddette informazioni relative al primo
e terzo trimestre dell’esercizio 2019/2020.
Si evidenzia che la situazione economico, patrimoniale e finanziaria separata di A.S. Roma S.p.A. al 31 marzo 2020, approvata in data 14 maggio 2020 dal Consiglio di Amministrazione della Società, ha registrato un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2020 negativo per 126,4 milioni di euro, e un Patrimonio netto separato di A.S. Roma S.p.A. negativo per 26,8 milioni di euro. La riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. è tale da integrare la fattispecie di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d’esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario). Tuttavia, tenuto conto che l'art. 6 del Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 (“Decreto Liquidità”) ha sospeso l'applicazione, fra gli altri, dell'art. 2447 del Codice Civile fino al 31 dicembre 2020, dell'aumento di capitale fino ad un massimo di Euro 150 milioni deliberato dall'Assemblea dei Soci nell'ottobre 2019, e che la Società prevede di risanare entro il 31 dicembre 2020 il deficit patrimoniale registrato al 31 marzo 2020, la Società ha ritenuto di non adottare provvedimenti in merito.
A tale riguardo, l’Assemblea degli azionisti della Società, riunitasi il 26 giugno 2020, ha preso atto della relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi degli Articoli 2446 e 2447 del Codice Civile, dell'Articolo 6 del Decreto Liquidità, dell'Articolo 125-ter del TUF e dell'Articolo 74 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, e successive modifiche ed integrazioni. L’Assemblea ha altresì preso atto che il
Collegio Sindacale della Società non ha espresso osservazioni in merito alla proposta formulata degli Amministratori in relazione ai provvedimenti richiesti dal citato Articolo 2447 del Codice Civile.
Nella riunione del 14 novembre 2019, Il Consiglio di Amministrazione di AS Roma ha deliberato la nomina di Xxxxx Xxxxxx, mediante cooptazione, quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione della A.S. Roma e Amministratore Delegato della stessa, conferendogli i relativi poteri per la gestione ordinaria del Club. Nella medesima riunione, previo parere favorevole del Collegio Sindacale, il Consiglio ha deliberato la nomina del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell’art. 154 bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998 n. 58 (“Testo Unico della Finanza”), nella persona di Xxxxxxx Xxxxxxx, il quale già rivestiva la carica di “Chief Financial Officer” del Gruppo AS Roma.
Il Consiglio di Amministrazione di A.S. Roma S.p.A., riunitosi il 26 giugno 2020, ha confermato la nomina del Xxxx. Xxxxx Xxxxxx a Consigliere e Amministratore Delegato della Società, confermando i relativi poteri per la gestione ordinaria del Club già conferitigli nella riunione del 14 novembre 2019.
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DEL VALORE DI 275 MILIONI DI EURO E RIMBORSO DEL DEBITO ESISTENTE
In data 8 agosto 2019, nell’ambito di un’operazione di rifinanziamento del debito del Gruppo, MediaCo ha emesso un Prestito Obbligazionario non convertibile del valore complessivo di euro 275 milioni, riservato ad investitori qualificati e ammesso a negoziazione sul Vienna MTF e sull'Euro MTF del Luxembourg Stock Exchange, con scadenza prevista per il 1° agosto 2024. Le obbligazioni sono state emesse con tagli minimi di Euro 100.000,00 (centomila/00) e multipli integrali di Euro 1.000,00 (mille/00) in eccesso. Le risorse derivanti dall'emissione delle Obbligazioni, al netto del pagamento delle commissioni e spese derivanti dall'operazione sono stati utilizzati, per rifinanziare il debito esistente in capo a MediaCo, ottimizzandone la struttura e la scadenza, e dotare la Società di risorse finanziarie per la propria attività.
Il tasso di interesse sul Prestito Obbligazionario è fisso e pari al 5,125 %, mentre gli interessi di volta in volta maturati, a decorrere dalla data di emissione, dovranno essere pagati in via semestrale posticipata il 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno.
Le obbligazioni sono soggette a rimborsi parziali alla pari, su base pro rata, su base semestrale il 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno, a partire dal 31 dicembre 2020 e fino al 30 giugno 2024, ad un prezzo di rimborso pari al 100% dell’ammontare sottoscritto, in aggiunta agli interessi maturati e non pagati e altri eventuali importi aggiuntivi.
I limiti all’emissione delle obbligazioni di cui all’art. 2412, primo comma, del codice civile italiano, non si sono applicati all’emissione in esame essendo le obbligazioni designate ad essere quotate un mercato regolamentato dell’Unione Europea, sistema multilaterale di negoziazione idoneo ai fini di cui al richiamato comma 5 dell'art. 2412 del codice civile.
Il Prestito Obbligazionario ha ricevuto all’atto dell’emissione un rating BB- da Standard & Poor's. Il 16 aprile 2020, nell’ambito delle analisi svolte per tenere conto degli effetti della diffusione del virus Covid-19 sul Gruppo AS Roma e sul settore del calcio in generale, Standard & Poor's ha ridotto il rating a B +, collocando il prestito su CreditWatch con implicazioni negative. Il 13 luglio 2020 il rating è stato ulteriormente ridotto a B, con Outlook negativo ed è stato rimosso dal CreditWatch.
CONTRATTO DI COMPRAVENDITA DI CREDITI FUTURI PRO-SOLUTO PER UN IMPORTO MASSIMO DI 30 MILIONI DI EURO
In data 27 maggio 2020, al fine di supportare il fabbisogno finanziario di AS Roma, è stato sottoscritto un contratto denominato “Purchase and Sale Agreement” avente ad oggetto la compravendita di crediti futuri “pro-soluto” derivanti da vendita di biglietteria tra AS Roma, in qualità di cedente, e XXXX, in qualità di cessionario, per un valore complessivo fino ad un massimo di 30 milioni di euro. Ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob e dell’art. 3.15.1 della Procedura ASR Parti Correlate, tale contratto è stato sottoposto alla procedura per l’approvazione delle operazioni di
maggiore rilevanza con parti correlate e il 3 giugno 2020 è stato pubblicato il relativo Documento Informativo redatto
in conformità dell’Allegato 4 del Regolamento Consob.
Si segnala che in data 13 agosto 2020, facendo seguito agli accordi intervenuti in data 5 agosto 2020 tra AS Roma SPV, LLC, (venditore), e THE XXXXXXXX GROUP, INC. (acquirente), il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la risoluzione consensuale del Purchase and Sale Agreement. Per effetto di tale risoluzione, la società ha mantenuto la piena disponibilità dei crediti ceduti e il relativo corrispettivo già versato da XXXX è stato convertito in finanziamento soci e successivamente convertito in conto capitale alla data precedente fra l’aumento di capitale previsto e il 31 dicembre 2020.
In data 17 agosto 2020, sono stati sottoscritti i relativi accordi di risoluzione e i successivi accordi contrattuali, i quali, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob e dell’art. 3.15.1 della Procedura ASR Parti Correlate, sono stati sottoposti alla procedura per l’approvazione delle operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate. Nella medesima data è stato pubblicato il relativo Documento Informativo redatto in conformità dell’Allegato 4 del Regolamento Consob.
APPROVAZIONE DELL’AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE PER UN IMPORTO MASSIMO PARI A 150 MILIONI DI EURO
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti della A.S. Roma S.p.A., in data 28 ottobre 2019, ha approvato la proposta di aumento del capitale sociale per un importo massimo pari a 150 milioni di euro, scindibile e a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale espresso, in regime di dematerializzazione, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli Azionisti della Società ai sensi dell'Art. 2441, comma 1, del Codice Civile (l'"Aumento di Capitale"). L’Assemblea ha fissato al 31 dicembre 2020 il termine ultimo per dare esecuzione all'Aumento di Capitale e stabilito, ai sensi dell'Art. 2439, comma 2, del Codice Civile, che ove non integralmente sottoscritto si intenderà limitato all’importo risultante dalle sottoscrizioni effettuate entro tale termine.
In data 4 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato l’ammontare definitivo dell'Aumento
di Capitale in 150 milioni di euro.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE DI EXCLUSIVE TRAINING KIT PARTNER
Nel mese di luglio 2019 è stato risolto il contratto con Betway in attuazione della legge n. 96/2018 (cosiddetto “Decreto Dignità”), che prevede alcune restrizioni sulla pubblicità delle scommesse e dei giochi d'azzardo. Si ricorda che Xxxxxx era l’Exclusive Training Kit Partner del Club, ed il suo marchio è stato presente nella stagione 2018/19 sul materiale tecnico che la prima squadra utilizza durante gli allenamenti, e ha beneficiato della visibilità sui campi di Trigoria, sui LED dello Stadio Olimpico, oltre a essere protagonista di contenuti esclusivi sui canali digital della Società.
VERIFICHE TRIBUTARIE
L’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio, in data 19 aprile 2019, ad esito di un’attività di controllo avente ad oggetto, ai fini IRES e IRAP, il periodo d’imposta chiuso al 30 giugno 2015 e, ai fini IVA e delle Ritenute, l’anno d’imposta 2014, ha notificato alla società A.S. Roma S.p.A. un Processo Verbale di Constatazione nel quale sono stati formulati rilievi ai fini IRAP, IVA e Ritenute, ai sensi del comma 4-bis dell’art. 51 del TUIR e dell'art. 26, comma 5 del DPR 600/1973. La Società, ad esito del contraddittorio intercorso con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio, ha sottoscritto nel mese di dicembre 2019 atto di adesione, definendo la predetta pretesa tributaria ed iscrivendo il conseguente debito fra i debiti tributari, pari a 1,1 milioni di euro circa.
Inoltre, la Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Roma, in data 31 ottobre 2019, ad esito di un’attività di controllo avente ad oggetto, ai fini delle imposte dirette e dell’Irap i periodi d’imposta chiusi al 30 giugno 2015, al 30 giugno 2016, al 30 giugno 2017 e, ai fini IVA, gli anni d’imposta 2015 e 2016, ha notificato alla società ASR Media and Sponsorship S.p.A. un Processo Verbale di Constatazione mediante il quale ha evidenziato rilievi ai fini Ires e Iva, da cui emergono, dedotte le perdite fiscali nella disponibilità del Gruppo, presunte imposte per 0,4 milioni di euro, oltre sanzioni e interessi. La Società, con l’assistenza dei consulenti fiscali del Gruppo, ritiene che non vi siano
elementi che possano far ritenere certo o probabile il rischio di dover corrispondere le imposte correlate ai rilievi citati, oltre le relative sanzioni e interessi.
ATTIVITÀ LEGATE AL NUOVO STADIO
La Conferenza dei Servizi, chiamata dalla Regione Lazio a valutare ed approvare le modifiche al progetto del nuovo Stadio della Roma, apportate dal Proponente a seguito delle prescrizioni contenute nella nuova delibera di pubblico interesse approvata nel giugno 2017 dall’Assemblea del Comune di Roma, si è chiusa positivamente il 5 dicembre 2017, dopo avere preso atto dei pareri favorevoli consegnati il 24 novembre 2017 da Roma Capitale, Città Metropolitana, Regione Lazio e Stato Italiano.
L’esito positivo della Conferenza dei Servizi è stato determinato con provvedimento del 22 dicembre 2017 e trasmesso alle Amministrazioni ed Enti il 2 gennaio 2018 al fine di verificare la corretta rappresentazione delle prescrizioni impartite nel nuovo progetto presentato dal Proponente. Il progetto è stato quindi trasmesso a Roma Capitale, che ha avviato a sua volta la fase pubblicistica e di raccolta delle osservazioni, con lo scopo di approvare la relativa variante urbanistica contenuta nella Convenzione urbanistica, in cui dovranno essere esplicitati gli obblighi a carico del proponente in coerenza con le prescrizioni ricevute.
I termini per la presentazione delle osservazioni da parte dei terzi sono scaduti il 12 giugno 2018. L’Amministrazione ha predisposto le controdeduzioni a tali osservazioni e a luglio 2020 ha avviato l’iter per sottoporre all’Assemblea Capitolina la Variante Urbanistica da approvare contemporaneamente alla Convenzione Urbanistica, che è ancora in corso di negoziazione fra Amministrazione e Proponente.
Come stabilito dalla legge 147/2013 e successive modifiche, il provvedimento conclusivo del procedimento sarà una deliberazione della Giunta Regionale che approva la variante e costituisce permesso di costruire, sostituendo ogni altra autorizzazione acquisita in Conferenza.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
ISCRIZIONE AL CAMPIONATO DI SERIE A e LICENZA UEFA 2020/21
Nel mese di agosto 2020 è stato completato l’iter per il rilascio della Licenza Nazionale e l’iscrizione al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2020/21. Il Consiglio Federale della FIGC, verificato il rispetto da parte della Società dei criteri economico-finanziari e legali, nonché dei criteri infrastrutturali, sportivi e organizzativi, ha deliberato l’ammissione dell’AS Roma al Campionato di Serie A della stagione sportiva 2020/2021. In precedenza, in data 6 giugno 2020, l’Ufficio Licenze UEFA ha deliberato il rilascio per la Licenza UEFA a valere sulla stagione sportiva 2020/21.
TRASFERIMENTI DEI DIRITTI PLURIENNALI ALLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEI CALCIATORI E CONTRATTI CON I TESSERATI
La sessione di mercato estiva della stagione sportiva 2020/21 ha risentito della variazione del calendario delle competizioni sportive nazionali e internazionali della stagione sportiva 2019/20. Infatti, nell’ambito delle misure restrittive poste in atto per il contenimento della diffusione del virus COVID-19, nel marzo 2020 sono state sospese le competizioni sportive calcistiche organizzate dalla FIGC e le competizioni calcistiche internazionali organizzate dall’UEFA, poi riprese e completate a porte chiuse rispettivamente tra fine giugno e agosto 2020.
Pertanto, anche la sessione di mercato estiva, che normalmente inizia a giugno e termina ad agosto, è stata in via eccezionale posticipata al periodo 1 settembre – 5 ottobre 2020. Si riportano di seguito le principali operazioni definite in tale periodo:
- trasformazione del trasferimento a titolo temporaneo del calciatore Defrel al Sassuolo in definitivo a seguito del verificarsi della condizione che ne determinava l’obbligatorietà del riscatto. Più nello specifico, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore erano stati ceduti temporaneamente il 30 agosto 2019 fino al 30 giugno 2020, a fronte di un corrispettivo pari a 3 milioni di euro. L’accordo prevedeva l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo
al verificarsi di determinate condizioni, per un corrispettivo fisso di 9 milioni di euro ed un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 2 milioni di euro ed un minimo garantito di 1 milione di euro.
- acquisizioni dei calciatori svincolati Xxxxxxxxxx e Xxxxx, con i quali sono stati sottoscritti rispettivamente un contratto annuale ed un contratto triennale, fino al 30 giugno 2023.
- trasferimento a titolo definitivo dei diritti relativi al calciatore Gonalons al Granada, per un importo fisso pari a 4 milioni di euro.
- sottoscrizione con l’Hellas Verona degli accordi per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2022, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxxx Xxxxxxxx, e per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2022, dei calciatori Xxxxxxxx Xxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx e Xxxxxxxxxxx Xxxxx. Il saldo netto complessivo di tali operazioni è negativo per la AS Roma di 2 milioni di euro. Inoltre, tutti i suddetti accordi prevedono l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo dei rispettivi calciatori al verificarsi di determinate condizioni sportive. L’impatto negativo per AS Roma, laddove si verifichino tutte le condizioni previste, è pari a 13,5 milioni di euro.
L’accordo relativo all’acquisto del calciatore Kumbulla prevede altresì un corrispettivo variabile, in favore dell’Hellas Verona, stimato per circa 3,5 milioni di euro, condizionato al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto che, nel caso in cui si verifichino le relative condizioni per l’obbligo di acquisto a titolo definitivo, sarà valido fino al 30 giugno 2025;
- cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxxx Xxxxxx al Bayer 04 Leverkusen, a fronte di un corrispettivo fisso di 26,5 milioni di euro. Inoltre, in caso di futuro trasferimento a titolo definitivo del Calciatore ad un altro club, ad AS Roma sarà riconosciuto un importo pari al 10% del prezzo di cessione in eccesso rispetto al sopracitato corrispettivo fisso pagato per l’acquisto.
- cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxxxxxxx Xxxxxxx alla F.C. Internazionale a fronte di un corrispettivo fisso di 1,5 milioni di euro, nonché di un corrispettivo variabile fino ad un massimo di 0,5 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi;
- acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx dal Manchester United F.C. Limited, a fronte di un corrispettivo fisso pari a 15 milioni di euro.
- acquisizione a titolo temporaneo biennale, fino al 30 giugno 2022, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxx Mayoral Xxxx dal Real Madrid Club de Fútbol, a fronte di un corrispettivo pari a 2 milioni di euro. L’accordo prevede il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo che potrà essere esercitato nel corso della prima stagione sportiva a fronte di un corrispettivo pari a 15 milioni di euro, ovvero nel corso della seconda stagione sportiva a fronte di un corrispettivo pari a 20 milioni di euro. Con il Calciatore è stato sottoscritto un contratto che, qualora venga esercitata l’opzione per l’acquisto a titolo definitivo, sarà valido fino al 30 giugno 2025.
- cessioni gratuite a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Xxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxx SK e del calciatore Xxxxxxxxx Xxxx al Leixoes SC.
- cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2021, dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Florenzi e Under rispettivamente al Paris Saint Germain e al Leicester FC. Entrambi gli accordi prevedono il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo.
- cessioni a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2021, dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Xxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxx, Xxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx e Coric rispettivamente al Pescara, al Xxx Xxxxxxx FC, al SV Zulte Waregem, all’ Everton FC, al RB Leipzig, alla Salernitana e al VVV Venlo.
PERFEZIONAMENTO DELL’ACQUISIZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DI MAGGIORANZA IN A.S. ROMA S.P.A. - DIMISSIONI E NOMINA DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
In data 17 agosto 2020 AS Roma SPV LLC ha ceduto e trasferito la propria partecipazione di controllo detenuta direttamente e indirettamente nella Società - e alcune attività e passività correlate - in favore di Xxxxxxx and Remus
Investments LLC (“RRI”), una società costituita ai sensi delle leggi del Delaware e designata da TFG ai fini dell’acquisizione di n. 544.468.535 azioni ordinarie del Club, rappresentative di circa l’86,6% del capitale sociale. Il 3,3% del capitale sociale del Club è detenuta tramite partecipazione diretta, il restante 83,3% è detenuta attraverso la società XXXX Roma Holding S.p.A. (“Partecipazione di Maggioranza”), unitamente a taluni ulteriori asset, come indicato nel comunicato stampa congiunto rilasciato dalle parti in data 7 agosto 2020 e disponibile su xxx.xxxxxx.xxx.
Come conseguenza del perfezionamento dell’acquisizione della Partecipazione di Maggioranza nonché ai sensi di
talune previsioni degli accordi presi dalle parti, in data 17 agosto 2020 il Consiglio di Amministrazione di AS Roma:
- ha ricevuto le dimissioni degli amministratori Xxxxx X. Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx (indipendente), Xxxxxxx X'Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx (indipendente) and Xxxxx Xxxxxxxxxx, con effetto immediato. Tali amministratori non detenevano azioni della Società e non sono stati beneficiari di indennità di fine rapporto in connessione con tali dimissioni;
- ha nominato per cooptazione i seguenti nuovi amministratori: Xxx Xxxxxxxx (Presidente), Xxxx Xxxxxxxx, Xxxx Xxxxx, Xxxx Xxxxxxxxxx, e Xxx Xxxxxx, che non detengono azioni del Club (fermo restando che Xxx Xxxxxxxx controlla la RRI);
- ha nominato il nuovo Comitato Esecutivo composto da Xxx Xxxxxxxx (Presidente), Xxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxx Xxxxx e Xxxx Xxxxxxxxxx;
- Xxxxx Xxxxxx ha mantenuto la carica di amministratore delegato della AS Roma ed i relativi poteri, come da ultimo delegati dal Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2020.
Inoltre, è stata convocata un’assemblea degli azionisti di AS Roma al fine di nominare l’intero nuovo Consiglio di Amministrazione ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e di statuto, come illustrato nella informativa pubblicata dalle parti ai sensi dell’art. 122 del TUF. Il Collegio Sindacale del Club resterà in carica sino alla naturale scadenza del relativo mandato. L’Assemblea, riunitasi il 29 settembre 2020, ha quindi deliberato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, come descritto nel successivo paragrafo relativo agli eventi di corporate governance.
In conseguenza del perfezionamento dell’acquisizione della Partecipazione di Maggioranza, RRI ha lanciato, ai sensi dell’Articolo 106 del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (il “TUF”), un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle rimanenti azioni ordinarie del Club, pari a n. 84.413.785 azioni ordinarie, rappresentative di circa il 13,4% del capitale sociale del Club.
In data 28 settembre 2020 è stato risolto anticipatamente il rapporto di lavoro in essere con l’Avv. Xxxxx Xxxxxxxxxx, che ha contestualmente rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di consigliere e Vice Presidente della Società, nonché da tutte le altre cariche da lui detenute nelle società da essa partecipate oltre che nelle altre società del gruppo XXXX Roma Holding S.p.A. Si precisa che Xxxxx Xxxxxxxxxx non era qualificato quale amministratore indipendente ai sensi della disciplina legislativa e regolamentare vigente e non risulta essere titolare di azioni della Società. Inoltre, non ha diritto ad indennità o ad altri benefici conseguenti la cessazione delle cariche e non era beneficiario di alcun piano di incentivazione basato su strumenti finanziari.
In data 29 settembre 2020, l’assemblea dei soci di AS Roma si è riunita per deliberare la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Su proposta degli azionisti Romulus and Remus Investments LLC e XXXX Roma Holding S.p.A., titolari complessivamente di circa l’86,6% del capitale sociale di AS Roma, l’Assemblea ha determinato in nove il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, ed in tre esercizi – e quindi con scadenza alla data dell’Assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 30 giugno 2023 - la durata del mandato.
L’Assemblea ha nominato quali membri del nuovo Consiglio di Amministrazione Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx (Presidente), Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxx Felen Xxxxxxxxxx III, Xxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Amministratore indipendente), Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (Amministratore indipendente) e Xxxx Xxxxxxx
(Amministratore indipendente). Tutti i predetti amministratori sono stati tratti dall’unica lista presentata
congiuntamente dai soci Xxxxxxx and Remus Investments LLC e XXXX Roma Holding S.p.A..
In conformità all’art. 15 dello statuto sociale, Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx è stato nominato quale Presidente del Consiglio di Amministrazione di AS Roma.
L’assemblea ha inoltre approvato la proposta presentata congiuntamente dai soci Xxxxxxx and Remus Investments LLC e XXXX Roma Holding S.p.A. di stabilire, ai sensi dell’art. 2389, comma 1, c.c., in Euro 25.000 (venticinquemila) lordi il compenso annuale per ciascun componente indipendente del Consiglio di Amministrazione, oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione del proprio ufficio per ciascun membro del Consiglio di Amministrazione.
La lista di provenienza e i curricula vitae dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione sono stati messi a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (xxx.xxxxxx.xxx) e nel sito internet di stoccaggio autorizzato xxx.0xxxx.xx.
A valle dell’Assemblea si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione di AS Roma, il quale ha
- preso atto della nomina Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx quale Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- nominato Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx quale Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- confermato l’istituzione del Comitato Esecutivo, composto dagli amministratori Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx (Presidente),
Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx (Vice-Presidente), Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx ed Xxxx Felen Xxxxxxxxxx III;
- confermato Xxxxx Xxxxxx come amministratore delegato della Società;
- verificato la sussistenza dei requisiti di eleggibilità in capo ai propri componenti, nonché dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. 148, comma 3, del TUF, dall’art. 16, comma 1 lett. d) e comma 2, del Regolamento Mercati adottato con delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 e dall’articolo 3 del Codice di Autodisciplina delle società quotate vigente (il “Codice di Autodisciplina”), in capo agli amministratori Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxx Xxxxxxx;
- confermato l’istituzione (i) del Comitato Nomine e Remunerazioni, composto dagli amministratori indipendenti Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Presidente), Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, e Xxxx Xxxxxxx, e (ii) del Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, composto dagli amministratori indipendenti Xxxxxxxxx Xxxxxxx (Presidente), Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, e Xxxx Xxxxxxx. Il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi svolge altresì le funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate ai sensi della “Procedura per le operazioni con parti correlate” adottata dalla Società.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE TECNICA
In data 16 luglio 2020 è stato consensualmente risolto il contratto di sponsorizzazione tecnica con Nike European Operations Netherlands B.V. sottoscritto il 12 marzo 2013, con data di scadenza prevista per il 31 maggio 2024. Il contratto aveva ad oggetto la realizzazione e la fornitura di tutti i prodotti da gara e da allenamento, dalla Prima Squadra fino alle giovanili, come anche quelli per il tempo libero per giocatori e tifosi, con una remunerazione base in favore del Club pari a 4 milioni più bonus al raggiungimento di determinati risultati sportivi (tra cui, la vittoria della UEFA Champions League, UEFA Europa League, campionato Serie A ovvero Coppa Italia), e royalties in favore del Club calcolate sulla base del venduto di ogni anno di contratto. La risoluzione anticipata dell’accordo ha effetto retroattivo tra le parti a partire dal 1 giugno 2020.
In pari data, è stato stipulato con Nike un accordo valido per la stagione sportiva 2020/2021 in base al quale Nike continuerà a fornire in esclusiva tutto il materiale tecnico, da gara, da allenamento e casual della Prima Squadra, delle squadre giovanili e delle squadre femminili.
SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SPONSOR DI MANICA DELLA MAGLIA UFFICIALE DELLA PRIMA SQUADRA
Nel mese di settembre 2020 è stato sottoscritto un contratto di partnership pluriennale con IQONIQ Group Sarl, una piattaforma di fan engagement, che è diventata “Main Global Partner” e sponsor di manica (sleeve sponsor) ufficiale della Prima Squadra fino alla fine della stagione sportiva 2022/23.
CONCESSIONE DI ALCUNI WAIVERS E ALCUNE MODIFICHE DA APPORTARE ALL’INDENTURE SOTTOSCRITTO l’8 AGOSTO 2019 DA ASR MEDIA AND SPONSORSHIP S.P.A.
A seguito del cambio di controllo del Gruppo con l’acquisizione da parte di Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx dell’intero capitale sociale di XXXX Roma Holding S.p.A. (“XXXX”) per il tramite della società Romulus and Remus Investments LLC e, conseguentemente, della perdita del controllo di AS Roma SPV LLC, è sorto l’obbligo in capo alla MediaCo del riacquisto, integrale o parziale, delle Obbligazioni, a un prezzo pari al 101% del relativo importo capitale, unitamente (i) agli interessi maturati e non pagati alla data di riacquisto e (ii) a ogni eventuale Additional Amount dovuto in caso di ritenute o deduzioni applicabili sul pagamento delle somme di cui al punto (i) che precede.
Tuttavia, in data 17 settembre 2020 l’Assemblea degli Obbligazionisti ha approvato la concessione di alcuni waivers e modifiche da apportare all’Indenture, come descritto dettagliatamente nell’apposito Consent Solicitation Statement del 2 settembre 2020 (“Consent Solicitation Statement”. La Supplemental Indenture, volta a dare attuazione della delibera straordinaria dell’Assemblea degli Obbligazionisti, è stata sottoscritta in data 18 settembre ed è entrata in vigore al momento del pagamento del Consent Payment effettuato in data 24 settembre 2020, ed il piano di rimborso delle Obbligazioni è pertanto rimasto invariato rispetto a quello originario. Tutti i documenti sono stati messi a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (xxx.xxxxxx.xxx) e nel sito internet di stoccaggio autorizzato xxx.0xxxx.xx.
Inoltre, in data 29 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di AS Roma ha approvato un finanziamento soci con l'azionista di controllo diretto XXXX per un importo di circa 14,6 milioni di euro, pari all'ammontare dei costi pagati dalla controllata MediaCo nell’ambito della Consent Solicititation relativa al prestito obbligazionario sopra descritta. Essendo XXXX parte correlata della Società, l'operazione è stata qualificata come "operazione con parti correlate di maggiore rilevanza" ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione con il preventivo parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate. Il Documento Informativo sull'operazione è stato pubblicato dalla Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010.
INIZIO DELLE COMPETIZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI DELLA STAGIONE 2020/21
Il 19 settembre 2020 è iniziato il campionato di serie A 2020/21, le cui gare sono state disputate inizialmente a porte
chiuse e, successivamente, con l’ingresso limitato di mille spettatori.
In ambito internazionale, il 2 ottobre si è svolto il sorteggio della fase a gironi della UEFA Europa League, cui la AS Roma partecipa in virtù del quinto posto nella classifica finale della stagione sportiva 2019/20. La prima squadra è stata sorteggiata come testa di serie nel gruppo A con Young Boys, Cluj e CSKA Sofia, mentre la prima gara si è disputata il 22 ottobre. Le fasi a eliminazione diretta rimarranno invariate rispetto al programma originale: i sedicesimi di finale che si svolgeranno dal 18 al 25 febbraio 2021, gli ottavi di finale dall'11 al 18 marzo 2021 e i quarti di finale, le semifinali e la finale ad aprile e maggio 2021.
RICHIESTA DI DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 114 DEL D.LGS. N. 58/98 (“TUF”)
In data 21 settembre 2020, con nota n.0937395/20, ai sensi dell’art. 114 del D. Lgs. n. 58/98, Consob ha richiesto alla AS Roma ed al Gruppo la pubblicazione, entro la fine di ogni mese e con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del regolamento Consob n. 11971/1999, di un comunicato stampa contenente le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente: a) la posizione finanziaria netta di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine; b) le posizioni debitorie scadute di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.); c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di
codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF.
Inoltre, con la stessa nota sopracitata, Consob ha richiesto di integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali previste dal vigente art. 154-ter del TUF e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i relativi comunicati stampa aventi ad oggetto l’approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti ulteriori informazioni: a) l’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento della Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole; b) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l’evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
In particolare, l’adempimento relativo alle informazioni da riportare con riferimento al primo e al terzo trimestre dell’esercizio potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa ovvero nel rendiconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria. Tali informazioni dovranno essere pubblicate comunque entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento e con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971/1999.
Gli obblighi di informativa sopra richiesti sono fissati in ragione della situazione patrimoniale consolidata e separata riferita al 31 marzo 2020 da cui è emerso un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2019/20 che ha determinato la riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d’esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario). I suddetti obblighi sostituiscono quelli di informativa supplementare con cadenza trimestrale fissati con il precedente provvedimento adottato in data 14 luglio 2009, con il quale Xxxxxx aveva assoggettato la AS Roma ad obblighi di informativa supplementare con cadenza trimestrale in ragione dell’elevato livello di indebitamento da cui era caratterizzata.
Infine, si segnala che il primo comunicato stampa, in adempimento della diffusione delle informazioni mensili di cui sopra, è stato pubblicato il 30 settembre 2020 con riferimento ai dati del 31 agosto 2020.
VERIFICHE TRIBUTARIE
Nel mese di luglio 2020, l’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Lazio, in considerazione del fatto che i rilievi contestati nel succitato PVC del 19 aprile 2019 assumono rilevanza fiscale anche per il periodo di imposta 01/07/2015- 30/06/2016 ai fini IRAP e per il periodo di imposta 2015 ai fini IVA e delle Ritenute, ha inviato alla Società una richiesta di informazioni e di documentazione relativamente alle fattispecie oggetto di rilievi nel succitato PVC.
A tale riguardo si ricorda che la Società, con l’assistenza dei consulenti fiscali del Gruppo, ha già provveduto ad effettuare accantonamenti in applicazione dei principi contabili internazionali e alle interpretazioni emesse dall’Internazional Financial Reporting Interpretations Commitee (IFRIC), più precisamente l’IFRIC 23, che richiedono di analizzare gli uncertain tax treatments assumendo sempre che l’autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti.
RAPPORTI VERSO PARTI CORRELATE
Il Gruppo AS Roma intrattiene sia rapporti commerciali sia rapporti di prestazione di servizi di natura amministrativa e finanziaria con parti correlate, intendendosi come tali i soggetti definiti dal principio contabile internazionale IAS 24 - adottato secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 - (di seguito, “Operazioni con Parti Correlate”). Il regolamento contenente i ‘Principi di Comportamento per l’effettuazione di operazioni rilevanti sotto l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario e di operazioni con parti correlate, da adottarsi ai sensi dell’art.4 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente integrato e modificato, e dall’art.9 del Codice di Autodisciplina, tenendo anche conto della Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 dicembre 2010, ed entrato in vigore dal 1 gennaio 2011. Nella riunione del 12 novembre 2015, il Consiglio di Amministrazione della Società ne ha approvato un aggiornamento, che è stato diffuso nei termini di legge.
Le operazioni con le parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 24 e di seguito esposte, si riferiscono ad operazioni aventi natura commerciale e finanziaria, e sono state effettuate a condizioni equivalenti a quelle di mercato, ovvero analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di corrispondente natura, entità e rischio, e nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti.
Come più ampiamente illustrato nel paragrafo “Perfezionamento dell’acquisizione della partecipazione di maggioranza in A.S. Roma S.p.A. – Dimissioni e nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione”, in data 17 agosto 2020 si è conclusa l’operazione di trasferimento ai sensi della quale AS Roma SPV, LLC ha ceduto e trasferito la propria partecipazione di controllo detenuta direttamente e indirettamente nella Società - e alcune attività e passività correlate - in favore di Xxxxxxx and Remus Investments LLC (società appositamente designata da THE XXXXXXXX GROUP, INC., nel prosieguo “RRI”).
L’attività di direzione e coordinamento, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile, è stata esercitata fino
al 17 agosto 2020 dalla AS Roma SPV LLC, ed è attualmente esercitata da RRI.
Inoltre, si evidenzia come l’azionista di maggioranza XXXX abbia altresì: (i) erogato in favore della Società ulteriori finanziamenti soci per 3 milioni di euro nel mese di aprile 2020 ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 23 del 8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità"); e (ii) corrisposto alla Società, quale corrispettivo dovuto in esecuzione del “Purchase and Sale Agreement” sottoscritto il 27 maggio 2020 (accordo avente ad oggetto la compravendita di crediti futuri “pro-soluto” tra la Società, in qualità di cedente, e XXXX, in qualità di cessionario), complessivi 19 milioni di euro, di cui 7 milioni di euro nel mese di giugno 2020 e 12 milioni di euro nel mese di luglio 2020.
Inoltre, come comunicato in data 17 agosto 2020 nel Documento Informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate, nell’operazione di risoluzione consensuale del “Purchase and Sale Agreement”, unitamente agli accordi ivi connessi, l’azionista di controllo diretto XXXX ha convertito il corrispettivo di acquisto dei crediti ceduti già versato alla Società, per un importo pari ad euro 19 milioni, in finanziamento soci con impegno da parte della sola XXXX di convertire tale finanziamento in capitale sociale della Società alla data precedente tra (x) la data dell’Aumento di Capitale e (y) il 31 dicembre 2020.
L’attività di direzione e coordinamento esercitata dalla AS Roma SPV LLC non ha avuto nell’esercizio 2019/20 ulteriori significativi effetti economici e patrimoniali per il Gruppo, e gli altri rapporti in essere sono relativi principalmente a oneri per studi, progettazione e presentazione del nuovo stadio, addebitati fra le due società in forza degli accordi in essere. In particolare, tali costi, inizialmente riaddebitati in parte alla controllante AS Roma SPV, LLC pari a 2,4 milioni di euro e in parte a Stadio TDV S.p.A. pari a 1,6 milioni di euro, in virtù di accordi infragruppo, intercorsi successivamente al 31 dicembre 2019, sono ad oggi interamente riaddebitati nei confronti di Stadio TDV S.p.A.
Con riferimento a RRI si segnala che quest’ultima ha supportato le esigenze di working capital della Società attraverso un primo finanziamento soci, effettuato in favore di AS Roma per il tramite della controllante XXXX, di 10 milioni di euro, un secondo finanziamento, erogato nel mese di settembre 2020 – sempre per il tramite di XXXX - per ulteriori 53 milioni di euro ed un terzo finanziamento, erogato nel mese di ottobre 2020 – sempre per il tramite di XXXX - per ulteriori 15 milioni di euro. Infine, RRI ha provveduto al pagamento di 14,6 milioni di euro, pari all'ammontare dei costi pagati dalla controllata MediaCo nell’ambito della Consent Solicititation come più ampiamente illustrato nel paragrafo “Concessione di alcuni waivers e alcune modifiche da apportare all’indenture sottoscritto l’8 agosto 2019 da ASR Media and Sponsorship S.p.A.”.
Gli altri rapporti con parti correlate sono relativi a:
- il Consolidato Fiscale: la Società, le sue controllate e le società controllanti e collegate aderiscono al regime del Consolidato Fiscale Nazionale Mondiale in base agli accordi per l’esercizio dell’opzione per la tassazione di gruppo ai sensi dell’art. 117 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi approvato con D.P.R. del 22 dicembre 1986
n. 917 e del DM del 9 giugno 2004. Il Consolidato Fiscale Nazionale prevede un’unica base imponibile ai fini IRES
determinata dalla somma algebrica degli utili e perdite fiscali di tutte le società che vi partecipano e consente alla
AS Roma e alle altre società del gruppo dell’Emittente aderenti di beneficiare di vantaggi di natura finanziaria, determinati principalmente dalla possibilità di compensare utili e perdite fiscali con un ampio numero di soggetti, nonché di vantaggi di natura economica, derivanti dalla possibilità di poter cedere, contro prezzo, una parte delle perdite fiscali non utilizzabili. Il regime di consolidato fiscale attualmente in vigore include la controllante XXXX insieme alle sue controllate AS Roma, MediaCo, Roma Studio S.r.l., Brand Management, A.S. Roma Real Estate e TdV Real Estate.
In particolare, al 30 giugno 2020 sono iscritti altre attività per 2,4 milioni di euro e debiti correnti per 2 milioni di euro, relativi alle posizioni fiscali (IRES e ritenute d’acconto) delle Società del Gruppo AS Roma trasferiti alla controllante nell’ambito del consolidato fiscale del Gruppo XXXX Roma Holding, oltre a proventi da consolidato fiscale per 2,3 milioni di euro;
- l’IVA di Gruppo: dal mese di gennaio 2017, inoltre, la controllante XXXX insieme alle sue controllate AS Roma, Soccer, MediaCo, Roma Studio, Brand Management, A.S. Roma Real Estate e Stadio TDV aderiscono alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo, regolando i versamenti con la controllante XXXX. In particolare, al 30 giugno 2020 sono iscritti crediti correnti per 0,2 milioni di euro e debiti correnti per 0,5 milioni di euro;
- il contratto di locazione del Complesso Immobiliare di Trigoria in essere con A.S. Roma Real Estate S.r.l., che prevede un canone di locazione annuale pari a 2,7 milioni di euro, e per il quale tra le Altre attività non correnti sono iscritti crediti per 2,7 milioni di euro, per depositi cauzionali costituiti a fronte degli impegni contrattuali assunti. In applicazione del nuovo principio internazionale IFRS 16, dal 1° luglio 2019 la locazione è stata contabilizzata come Diritti d’uso per 13,4 milioni di euro, Debiti finanziari, relativi ai residui canoni di locazione, per complessivi 12,1 milioni di euro, di cui 8,7 milioni di euro con scadenza oltre i 12 mesi, ed infine i relativi interessi e ammortamenti pari rispettivamente a 0,6 e 2,4 milioni di euro. Inoltre, al 30 giugno 2020 sono contabilizzati debiti commerciali per 1,1 milioni di euro, relativi a canoni maturati e non ancora corrisposti;
- contratti di consulenza direzionale in essere con XXXX Roma Holding S.p.A. e ASR SPV GP LLC, questi ultimi risolti nell’ambito degli accordi di cessione della partecipazione di controllo sottoscritti in data 17 agosto 2020 tra AS Roma SPV, LLC e THE XXXXXXXX GROUP. In forza di tali accordi al 30 giugno 2020 sono contabilizzati debiti tra le passività correnti per 0,1 milioni di euro, spese per servizi per 0,8 milioni di euro e interessi passivi per 0,6 milioni di euro.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE E CONTINUITÀ AZIENDALE
La situazione economico, patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2020, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 maggio 2020, ha fatto emergere un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2019/20 negativo per 126,4 milioni di euro e un Patrimonio netto separato di A.S. Roma S.p.A. negativo per 26,8 milioni di euro, con una situazione di riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d’esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario).
Anche il quarto trimestre dell’esercizio 2019/20 ha registrato un significativo deterioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, e la perdita civilistica al 30 giugno 2020, pari a 188,2 milioni di euro, ha determinato un ulteriore peggioramento del patrimonio netto separato di A.S. Roma S.p.A., che a fine esercizio è negativo per 88,3 milioni di euro, rispetto a 10,5 milioni di euro al 30 giugno 2019, con una flessione di 98,8 milioni di euro.
Tuttavia, la Società ha deciso di non adottare provvedimenti in merito, tenuto conto principalmente: (i) dell'art. 6 del Decreto Liquidità che ha sospeso l'applicazione, tra gli altri, dell'art. 2447 del codice civile; (ii) dell'Aumento di capitale deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 ottobre 2019, per un importo fino ad un massimo di 150 milioni di euro, la cui esecuzione è fissata per il 31 dicembre 2020, nonché della successiva proposta deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre 2020, di posticipare al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per l’esecuzione di tale aumento di capitale sociale, e aumentare l'importo massimo fino a 210 milioni di euro di capitale sociale scindibile e a
pagamento, che sarà sottoposto all'approvazione della prossima Assemblea degli Azionisti convocata per il 9 dicembre 2020 in prima convocazione e, occorrendo, il giorno 10 dicembre 2020, in seconda convocazione; (iii) dei dati previsionali aggiornati e approvati dal Consiglio di Amministrazione del 25 ottobre 2020 che prevedono il recupero del disavanzo patrimoniale separato entro il 31 dicembre 2020, attraverso gli apporti derivanti dall’azionista di controllo indiretto Xxxxxxx and Remus Investments LLC, per il tramite della XXXX.
A livello consolidato, la perdita dell'esercizio 2019/2020 è di 204,0 milioni di euro e il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo AS Roma al 30 giugno 2020 è negativo per 241,4 milioni di euro, in diminuzione di 114,5 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019.
Dal punto di vista finanziario, invece, il Gruppo AS Roma presenta al 30 giugno 2020 un indebitamento finanziario netto consolidato adjusted pari a 299,7 milioni di euro (220,6 milioni di euro al 30 giugno 2019). A tale riguardo e nell’ambito delle iniziative tese al rafforzamento finanziario, si segnala che in data 8 agosto 2019, tramite la propria controllata ASR Media and Sponsorship S.p.A., è stata finalizzata l’operazione di emissione di un prestito obbligazionario non convertibile del valore nominale complessivo di Euro 275 milioni, con scadenza 1° agosto 2024, che ha consentito di rifinanziare il debito preesistente e ottimizzarne la struttura e la scadenza, ridurre il tasso di interesse, oltre a dotare il Gruppo di risorse finanziare per la propria attività.
I risultati negativi dell’esercizio 2019/20 e il conseguente deterioramento patrimoniale registrato sono dovuti, in particolare, alla partecipazione nella stagione 2019/20 alla UEFA Europa League, che ha generato proventi significativamente inferiori rispetto ai proventi della UEFA Champions League conseguiti nel precedente esercizio, nonché alla diffusione del virus COVID 19, dichiarata “pandemia” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e che, a partire dal mese di gennaio 2020, ha caratterizzato lo scenario nazionale e internazionale. Infatti, tra le misure restrittive emanate dalle autorità pubbliche delle aree interessate, per prevenire e/o limitarne la diffusione, si segnalano limitazioni alla circolazione di merci e di persone e sospensione delle attività economiche e di tutte le attività sportive professionistiche, inclusi il campionato di Serie A e le competizioni UEFA.
In tale contesto, la Società ha intrapreso ogni misura utile per far fronte al mutato scenario e mitigare l'impatto economico e finanziario. In particolare, è stato raggiunto un accordo finanziario con i calciatori della prima squadra e il suo allenatore, relativo al resto della stagione 2019-20, volto alla rinuncia a percepire gli stipendi relativi ai mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, per un importo complessivo lordo pari a circa 30 milioni di euro, e contestualmente è stato definito con gli stessi un piano di incentivi individuali per le successive stagioni sportive, nonché sulla stagione in corso.
La Società ha inoltre attivato gli ammortizzatori sociali previsti dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di marzo 2020 per alcuni dipendenti, e i calciatori della prima squadra, l’allenatore e il suo staff si sono impegnati a compensare la differenza della retribuzione netta percepita da tali dipendenti, ed è stato raggiunto un accordo anche con il management della Società e con lo staff tecnico, che ha rinunciato a percepire una parte del proprio salario in questo periodo.
Infine, si segnala che la Società e il Gruppo, con riferimento ai versamenti fiscali e contributivi con scadenza nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020, si sono avvalsi delle disposizioni dell’art. 61 del Decreto Legge del 17 marzo 2020 n.18 (convertito in L. n. 27/2020), come successivamente modificato dall’127 del Decreto Legge del 19 maggio 2020 n. 34 (convertito, con modificazioni, dalla L. n. 77/2020) ed hanno sospeso il versamento delle ritenute IRPEF e dei contributi per complessivi 13,4 milioni di euro, quasi interamente riferiti alla AS Roma, il cui versamento è stato avviato dalla Società e dal Gruppo il 16 settembre 2020 in applicazione delle previsioni di cui all’art. 97 del Decreto Legge del 14 Agosto 2020 n. 104.
Tuttavia, nonostante le misure adottate dalla Società per mitigarne le conseguenze, tale situazione di emergenza, straordinaria per natura ed estensione, ha avuto e sta avendo ripercussioni significative sulle attività economiche della Società e del Gruppo determinando un contesto di generale incertezza, la cui evoluzione e relativi effetti non risultano al momento prevedibili, tali da determinare riflessi negativi principalmente sui proventi di AS Roma rivenienti dai Diritti televisivi, dalle Sponsorizzazioni, e in generale da tutte le attività commerciali del Gruppo. L’andamento dei proventi,
inoltre, è stato solo parzialmente compensato da minori costi, la cui riduzione nell’esercizio è principalmente legata al
personale tesserato.
In tale contesto si evidenzia il continuo supporto finanziario e patrimoniale ogni qualvolta si è reso necessario da parte dell’azionista di controllo diretto XXXX che, nel corso dell’esercizio 2019/20, ha convertito 29,1 milioni di euro da Finanziamenti Soci in versamenti in conto aumento capitale della Società, iscritti a “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale” – oltre ad aver apportato ulteriori 60 milioni di euro di liquidità addizionale, iscritti dalla Società nella predetta riserva di Patrimonio Netto “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale” – in entrambi i casi allo scopo di anticipare le somme destinate alla sottoscrizione, da parte di XXXX, della quota di relativa spettanza dell’aumento di capitale della AS Roma, deliberato dall’assemblea di quest’ultima in data 28 ottobre 2019, per la quale il Consiglio di Amministrazione ha proposto la proroga al 31 dicembre 2021 del termine per il suo completamento e l'aumento dell'importo massimo fino a 210 milioni di euro. I suddetti importi, per complessivi Euro 89,1 milioni, sono stati irrevocabilmente allocati a patrimonio netto riferibile a XXXX e da destinare integralmente, a totale beneficio di XXXX stessa, all'esecuzione da parte di XXXX del previsto aumento di capitale non rimborsabile della Società.
Inoltre, si evidenzia come XXXX abbia altresì: (i) erogato in favore della Società ulteriori finanziamenti soci per 3 milioni di euro nel aprile 2020 ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri numero 23 del 8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità"); e (ii) corrisposto alla Società, quale corrispettivo dovuto in esecuzione del “Purchase and Sale Agreement” sottoscritto il 27 maggio 2020 (accordo avente ad oggetto la compravendita di crediti futuri “pro-soluto” tra la Società, in qualità di cedente, e XXXX, in qualità di cessionario), complessivi 19 milioni di euro, di cui 7 milioni di euro nel mese di giugno 2020 e 12 milioni di euro erogati successivamente alla chiusura dell’esercizio, ovvero nel mese di luglio 2020.
La prima parte dell’esercizio 2020/21 è stata invece caratterizzata dal passaggio della partecipazione di controllo della Società, definito il 17 agosto 2020, da AS Roma SPV, LLC a Romulus and Remus Investments LLC (nel prosieguo “RRI” o “Azionista di controllo indiretto”), una società appositamente designata dal gruppo americano THE XXXXXXXX GROUP, INC.3. La stessa RRI, successivamente al 30 giugno 2020, ha (i) da subito sostenuto le esigenze di capitale circolante della Società attraverso finanziamenti soci per complessivi 78 milioni di euro, erogati all'AS Roma tra agosto e ottobre 2020 per il tramite della controllante XXXX; (ii) provveduto all’anticipo del pagamento della Consent Fee pari a 14,6 milioni di euro dovuta agli Obbligazionisti a seguito dell’approvazione della concessione di alcuni waivers e alcune modifiche da apportare all’Indenture, tra cui, la rinuncia all’esercizio del diritto degli Obbligazionisti di chiedere alla Società che quest’ultima proceda al riacquisto, integrale o parziale, delle Obbligazioni.
Inoltre, come comunicato in data 17 agosto 2020 nel Documento Informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate, nell’operazione di risoluzione consensuale del “Purchase and Sale Agreement”, unitamente agli accordi ivi connessi, l’azionista di controllo diretto XXXX ha convertito il corrispettivo di acquisto dei crediti ceduti già versato alla Società, per un importo pari ad euro 19 milioni, in finanziamento soci.
Infine, con lettera del 22 ottobre 2020, con riferimento al totale dei finanziamenti sopra descritti, pari a 114,6 milioni di euro, XXXX ha confermato, alla data della prossima assemblea degli azionisti di AS Roma S.p.A. convocata per il 9/10 dicembre 2020 che sarà chiamata ad approvare, tra gli altri, (x) il rinvio al 2021 - e l'incremento della dimensione - dell'aumento di capitale di A.S. Roma S.p.A. (l '“Aumento di Capitale Sociale”) fino ad un massimo di 210 milioni di euro,
(y) il bilancio al 30 giugno 2020 della Società, la conversione automatica, integrale e irrevocabile in “Riserva Azionisti
3 RRI controlla il 100% di XXXX Roma Holding S.p.A., una società per azioni di diritto italiano titolare, con una quota pari al 83,284%, della partecipazione di maggioranza del capitale della A.S. Roma S.p.A., ed è titolare in proprio e in via diretta del 3,293% delle azioni con diritto di voto della stessa A.S. Roma. RRI è una società a responsabilità limitata del Delaware, con sede legale in Wilmington, Delaware, 0000 Xxxxxx Xxxxxx e sede operativa in Xxxxxxx, Xxxxx, 0000 Enclave Parkway, iscritta nello Stato del Delaware al n. 7868101. E’ controllata direttamente da Romulus and Remus Holdings LLC, una società a responsabilità limitata del Delaware, che ne detiene il 100% del capitale sociale. Romulus and Remus Holdings LLC è a sua volta partecipata al 99% dal Sig. Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx e all’1% da Quantum Investment Holdings, Inc., una società per azioni (corporation) del Delaware. Il sig. Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx detiene il 100% del capitale sociale di Quantum Holdings, Inc..
c/Aumento di capitale” a totale beneficio di XXXX stessa, per l’esecuzione da parte di XXXX del previsto aumento di capitale non rimborsabile della Società. Inoltre, nella stessa lettera si conferma che all'atto dell'esecuzione dell'Aumento di Capitale, i citati finanziamenti convertiti nella “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale” saranno interamente allocati alla sottoscrizione non rimborsabile da parte di XXXX delle azioni della Società da emettere nel contesto di tale Aumento di Capitale.
In data 25 ottobre 2020, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un aggiornamento dei dati previsionali consolidati per l’esercizio 2020/2021, (“Dati Previsionali”) per tenere conto dell’impatto economico, finanziario e patrimoniale delle operazioni di trasferimento di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori definite nel corso della sessione estiva della campagna trasferimenti, della strategia aziendale dell'azionista di controllo indiretto RRI, nonché degli effetti conseguenti alla diffusione del virus COVID-19 e delle nuove misure di contenimento adottate dalle autorità nazionali ed internazionali.
I Dati Previsionali prevedono anche per il l’esercizio 2020/21, un ulteriore significativo deterioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società e del Gruppo AS Roma, caratterizzata, tra l’altro, da un trend reddituale ancora negativo, da un deficit patrimoniale, sebbene, con riferimento al bilancio separato di AS Roma S.p.A., sia previsto il superamento della fattispecie prevista dall'art. 2447 del Codice Civile entro il 31 dicembre 2020, e da rilevanti esigenze finanziarie. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha proposto, come citato precedentemente, di posticipare al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per l’esecuzione di tale aumento di capitale sociale, e incrementare l'ammontare massimo dell’aumento di capitale sociale scindibile e a pagamento fino a 210 milioni di euro.
Gli Amministratori hanno valutato che gli eventi e le circostanze descritte, possono far sorgere dubbi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In particolare, a seguito della sospensione del campionato, sono venuti meno gli introiti attesi dalla vendita di biglietti per gli incontri che non sono stati disputati, e che – anche con la ripresa del campionato – vengono e verranno comunque disputati senza possibilità di accesso agli stadi da parte degli spettatori. Inoltre, emergono ulteriori incertezze in merito alle operazioni di trasferimento dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori che potrebbero, in questo contesto economico, essere parzialmente influenzate da una potenziale riduzione degli investimenti nel settore ed eventualmente dalle tempistiche per effettuare tali operazioni di trasferimento. Un’eventuale evoluzione negativa delle incertezze precedentemente delineate potrebbe determinare l’insorgere di ulteriori perdite e, conseguentemente, di ulteriori fabbisogni finanziari e patrimoniali, aggiuntivi rispetto a quelli previsti nei Dati Previsionali, ancorché il loro ammontare sia al momento di difficile previsione.
Pertanto, i Xxxx previsionali richiedono una serie di azioni necessarie a garantire un’adeguata gestione patrimoniale, finanziaria e dei fabbisogni di cassa, che permettono di fare fronte ai propri fabbisogni derivanti dall’attività operativa, dagli investimenti effettuati e dai debiti finanziari in scadenza nei prossimi 12 mesi. In particolare, la Società prevede di coprire il proprio fabbisogno finanziario e di poter disporre di sufficienti risorse patrimoniali attraverso una o più delle seguenti azioni:
- i flussi finanziari generati dall’attività ordinaria compresi, tra l’altro, gli eventuali ulteriori flussi di cassa operativi netti che potrebbero essere conseguiti nel corso della partecipazione alla competizione UEFA Europa League della corrente stagione, nonché dell’eventuale partecipazione alle competizioni europee nella stagione sportiva 2021/22;
- l’eventuale cessione di asset aziendali disponibili, ed in particolare dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, che farebbe emergere valori al momento inespressi, in continuità con quanto avvenuto negli ultimi esercizi, anche tenuto conto che il valore di mercato complessivo dei DPS è ragionevolmente superiore al valore contabile e rappresenta, pertanto, una solida base di sicurezza finanziaria ed economica per il futuro. A tale riguardo si segnala tuttavia che la cessione dei Diritti è in ogni caso condizionata, oltre che all’accordo tra le due società sportive, all’accettazione del trasferimento da parte del calciatore stesso, la cui decisione è al di fuori del controllo aziendale;
- la sottoscrizione dell'Aumento di Capitale deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 ottobre 2019, tenuto anche conto del nuovo importo proposto dal Consiglio di Amministrazione agli Azionisti e degli importi già convertiti a “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale”, attraverso gli apporti già erogati alla Società a titolo di finanziamenti soci per complessivi 92,6 milioni di euro dopo il 30 giugno 2020, assumendo l'impegno irrevocabile di convertirli integralmente, alla data della prossima assemblea dei soci di AS Roma S.p.A. convocata per il 9/10 dicembre 2020, in “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale”, e degli ulteriori apporti da parte di XXXX già iscritti in tale riserva;
- l’apporto di ulteriori risorse finanziarie e/o patrimoniali da parte dell’Azionista di controllo indiretto, che si è impegnato irrevocabilmente a sostenere finanziariamente la Società affinché possa superare la fattispecie di cui all’art. 2447 C.C. e a fornire le necessarie risorse affinché la stessa possa operare in continuità aziendale con riferimento a un orizzonte temporale di almeno dodici mesi dalla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione.
Tuttavia, eventuali evoluzioni negative della pandemia COVID-19 o possibili epidemie future, potrebbe generare effetti sulle attività della Società e degli altri club di Serie A, e sulla possibilità di completare con successo le azioni sopra menzionate, nonché sul regolare svolgimento della Serie A e delle altre competizioni europee nella stagione in corso o nelle prossime stagioni che non risultano prevedibili alla data di approvazione della Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2020. Nel caso ci fosse un’evoluzione negativa di tali ipotetiche circostanze, che rappresentano delle incertezze, potrebbe determinare l’insorgere di ulteriori perdite e, conseguentemente, di ulteriori fabbisogni finanziari, aggiuntivi rispetto a quelli riflessi nei summenzionati Dati previsionali, ancorché il loro ammontare sia al momento di difficile determinazione. Si evidenzia che i Xxxx previsionali si basano sulla valutazione della Società di eventi e situazioni che si prevede si verifichino e delle relative azioni che la Società intende intraprendere. Tali dati riflettono pertanto le assunzioni e gli elementi utilizzati dalla Società alla base della loro formulazione e rappresentano la migliore stima della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico di periodo atteso dalla Società. A tal proposito si evidenzia che la predisposizione dei Dati previsionali si basa, per sua stessa natura, sull'assunzione di ipotesi dettagliate e complesse su eventi futuri, in molti casi al di fuori del controllo aziendale, generalmente caratterizzati da elementi intrinseci di soggettività e incertezze, e che nella stima dei Dati Previsionali permangano le incertezze tipiche di una società calcistica.
Di conseguenza, anche se predisposti dalla Società con accuratezza e sulla base delle migliori stime disponibili, alcuni degli eventi previsionali di base potrebbero non verificarsi o potrebbero verificarsi in misura diversa da quella prevista, mentre eventi imprevedibili potrebbero verificarsi al momento della loro preparazione, considerando, tra l'altro, l'attuale contesto derivante dalla diffusione del virus COVID-19, generando così scostamenti significativi tra valori effettivi e previsionali.
In particolare, nell’ipotetica circostanza in cui la Federcalcio fosse costretta a interrompere nuovamente la stagione sportiva o ad annullarla o a protrarre per l’intera durata del campionato le attuali misure di contenimento e/o ad adottarne di ulteriori, un riflesso negativo potrebbe emergere principalmente sui proventi residui rivenienti dai diritti televisivi e dalle sponsorizzazioni, nonché sui proventi da biglietteria. Ulteriori incertezze potrebbero emergere con riferimento alla determinazione del valore di mercato dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, nonché al valore connesso alle operazioni di trasferimento di parte di tali diritti pluriennali previsti nei Dati Previsionali, che potrebbero essere inficiati, nel contesto di riferimento, da una potenziale riduzione degli investimenti nel settore. In presenza di tali ipotetiche circostanze, la tempistica per il risanamento del deficit patrimoniale registrato sarà specificatamente valutata nell’ambito del non prevedibile contesto di riferimento in conformità allo scenario normativo applicabile. Pertanto, la Società continuerà a monitorare l'evoluzione dei fattori presi in considerazione, in modo tale da poter adottare, ove necessario, le decisioni e le azioni correttive più opportune, se necessario, compreso il contributo delle risorse finanziarie e patrimoniali da parte dell'azionista di controllo per il tramite della RRI come sopra menzionato.
Si evidenzia altresì che la partecipazione della Prima Squadra alle diverse competizioni sportive nazionali ed europee richiede il rispetto di determinati requisiti economico-finanziario, fissati dal Consiglio Federale della FIGC, nonché il rispetto dell’insieme di regole e criteri di monitoraggio previsti dai regolamenti UEFA, basati in particolare su tre
pilastri: la continuità aziendale, il c.d. pareggio di bilancio o Break-even rule, e l’assenza di debiti scaduti verso altri club, giocatori o autorità sociali e fiscali. A tale proposito si segnala che i Dati Previsionali richiedono una serie di azioni che consentiranno la partecipazione della Prima Squadra alle diverse competizioni sportive nazionali ed europee, e che, alla data di pubblicazione della Relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2020, è stata corrisposta ai tesserati la retribuzione relativa alla mensilità di settembre 2020, sono state regolarmente pagate le imposte e ritenute correnti e rateizzate e non risultano pertanto debiti tributari scaduti, e sono stati altresì pagati tutti i debiti scaduti verso altri club al 30 settembre 2020.
Dopo avere effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, sulla base delle considerazioni precedentemente illustrate, ed in particolare della valutazione dei Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, disponibili per il trasferimento a terzi, dell’entità delle plusvalenze sistematicamente realizzate negli ultimi esercizi, dell’apporto di ulteriori risorse finanziarie e patrimoniali atteso da parte dell’azionista di controllo, per il tramite della RRI, che ha già manifestato il proprio impegno formale per almeno dodici mesi dalla data di approvazione del bilancio consolidato, nonché dei flussi finanziari attesi dalla prosecuzione delle competizioni sportive, gli Amministratori ritengono che vi sia la ragionevole aspettativa di finalizzare le citate azioni nella misura necessaria a garantire un’adeguata gestione delle risorse patrimoniali e finanziarie e dei propri fabbisogni ordinari di cassa, e pertanto il proseguo dell’attività operativa in un prevedibile futuro.
Per questi motivi nella redazione del Bilancio è stato applicato il presupposto di continuità aziendale.
La Società continuerà comunque a monitorare costantemente l’evolversi della situazione emergenziale connessa alla diffusione del virus COVID-19, in considerazione sia del mutevole quadro normativo di riferimento, sia del complesso contesto economico globale, al fine di valutare l’eventuale adozione di ulteriori misure a tutela della salute e del benessere dei propri tesserati, dipendenti e collaboratori, ed a tutela delle proprie fonti di ricavo e dei propri asset.
PROPOSTE ALL'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI IN MERITO ALL’AUMENTO DI CAPITALE DELLA SOCIETÀ
Alla luce dell’attuale situazione finanziaria della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea, che sarà convocata per il 9 dicembre 2020, in sede straordinaria, la proposta di (i) posticipare al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per l’esecuzione dell'aumento di capitale e (ii) aumentare fino ad Euro 210.000.000,00 (duecentodiecimilioni/00) l’importo massimo dell’aumento di capitale sociale scindibile, da offrire in opzione a tutti gli azionisti, in conformità alle nuove esigenze patrimoniali della Società.
Il rinvio del termine per l’esecuzione dell’aumento di capitale e l’aumento dell’importo massimo dello stesso si sono resi necessari alla luce dell’evoluzione finanziaria del Gruppo AS Roma intervenuta dopo l’Assemblea del 28 ottobre 2019.
Le proposte approvate oggi dal Consiglio di Amministrazione sono coerenti con quanto dichiarato da Xxxxxxx e Remus Investments LLC nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa sulle azioni della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che l’azionista di controllo ha confermato l’intenzione di fornire il proprio sostegno finanziario ad AS Roma anche in relazione all’esecuzione dell’aumento di capitale, coerentemente con le iniziative già intraprese da Xxxxxxx e Remus Investments LLC (tramite XXXX Roma Holding S.p.A.) a sostegno delle esigenze di capitale circolante della Società. Alla luce di quanto sopra, ipotizzando che l’aumento di capitale sia eseguito per il suo importo massimo pari a Euro 210.000.000,00 (duecentodiecimilioni/00), l’esborso previsto per azione in relazione a tale aumento di capitale, sarebbe pari a Euro 0,33 per azione anziché a 0,24 Euro come indicato nel documento di offerta sulla base del precedente importo massimo di aumento di capitale.
Le proposte sopra indicate sono volte a ripristinare una situazione economica e finanziaria adeguata al raggiungimento degli obiettivi della Società. Il conseguimento di tali obiettivi, con il supporto del nuovo azionista di controllo, sarebbe agevolato dal delisting della Società, il quale consentirebbe alla Società di dedicare tutte le risorse finanziarie al core business.
Si segnala, infine, che in data 22 ottobre 2020, l’azionista di controllo XXXX Roma Holding S.p.A. ha comunicato alla Società la propria decisione di convertire, con effetto immediatamente antecedente all’inizio dell’Assemblea del 9 dicembre 2020, i finanziamenti soci in essere per complessivi euro 114.599.734,16 in versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale (versamenti interamente riservati alla stessa XXXX Roma Holding S.p.A.).
La conversione di tali finanziamenti soci - unitamente al versamento in conto futuro aumento di capitale già esistente (pari a circa 89 milioni di euro) - consentirà di bilanciare interamente le perdite della Società, in quanto tali perdite saranno bilanciate dalla riserva targata per aumento di capitale a esclusivo favore dell’azionista diretto di controllo XXXX Roma Holding S.p.A., incrementata per effetto della suddetta conversione, che sarà interamente destinata alla sottoscrizione della quota del nuovo aumento di capitale riservata alla stessa XXXX Roma Holding S.p.A.
APPROVAZIONE DELLE ALTRE RELAZIONI E CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2019/2020 e la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza.
Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti della Società in Roma, presso la sede sociale in Viale Tolstoj n. 2/6, per il giorno 9 dicembre 2020, alle ore 15.00, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 10 dicembre 2020, stessi ora e luogo, con il seguente ordine del giorno:
Parte straordinaria:
1) Informativa ai soci ai sensi dell’art. 6 del d.l. n.23 dell’8 aprile 2020 e dell’art. 58 della direttiva (UE) 2017/1132 in merito all’art. 2447 cod. civ.; deliberazioni inerenti e conseguenti;
2) Proroga della delega e incremento dell’ammontare massimo, nonché ulteriori connesse modifiche in relazione all’aumento di capitale sociale scindibile deliberato dall’assemblea in data 28 ottobre 2019; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Parte ordinaria:
1) Approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2020; deliberazioni inerenti e conseguenti;
2) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998;
2.1) Prima sezione: relazione sulla politica di remunerazione (deliberazione vincolante);
2.2) Seconda sezione: relazione sui compensi corrisposti (deliberazione non vincolante);
3) Nomina dei componenti del Collegio Sindacale; determinazione del compenso dei membri del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Ai sensi dell’art. 106, comma 4, secondo periodo, del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 e del Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020, alla luce dei vincoli di legge applicabili in relazione alla pandemia Covid-19, gli azionisti possono partecipare all’Assemblea solo conferendo una delega/sub-delega al rappresentante designato dalla Società.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea sarà pubblicato nei termini di legge.
Il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2020, unitamente alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2019/2020 e la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti e alle relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione sugli argomenti all’ordine del giorno, saranno depositati presso la sede sociale e pubblicati sul sito internet della Società xxx.xxxxxx.xxx e sul sito del sistema di stoccaggio xxx.0xxxx.xx in conformità alla normativa vigente.
Con riferimento al terzo punto all'ordine del giorno della sessione ordinaria, si ricorda che la carica del Collegio Sindacale scade con l'approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2020. La nomina dei nuovi membri del Collegio Sindacale avverrà sulla base di un meccanismo di voto di lista nei termini e nel rispetto delle disposizioni applicabili previste dalla disposizione di legge, regolamento e Statuto.
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DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Xxxxxxx Xxxxxxx, dichiara ai sensi dell’articolo 154- bis comma 2, del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.