RdB
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Ente Tabacchi Italiani
2 marzo 2002
Il Coordinamento Nazionale delle RdB ETI e Monopoli, riunitosi a Roma il 22 marzo scorso, ritiene che il contratto di natura privatistica firmato il 18 marzo scorso da CGIL, CISL UIL (e nessun altro sindacato) e da ETI è inaccettabile.
Nel metodo in quanto le organizzazioni confederali di categoria hanno scelto di firmare questo contratto contro la volontà dei lavoratori ex AAMS (gli unici cui si applica). I lavoratori non hanno dato nessun mandato a firmare, e sono – da sempre - contrari a passare a un contratto privato, un ipotesi che hanno già respinto per ben due volte.
Nel merito in quanto:
1) Il contratto prevede un trattamento peggiorativo rispetto al contratto attuale (aziende dello Stato), sebbene il decreto di privatizzazione contenesse la tanto sbandierata “clausola di garanzia”, che prevede che il primo contratto non può essere peggiorativo. Tanto per fare tre esempi :
• ferie (30 + 2 anziché 32 + 4) =già subito meno 4 giorni l’anno;
• mensa: si prevede che ETI possa decidere di eliminare il servizio senza condizioni;
• straordinari per i livelli VII, VIII e IX, che verranno pagati a forfait, ma con l’obbligo della prestazione (definita furbescamente “eventuale”) come ora nel CCNL Alimentaristi.
2) Questo è un contratto di “transizione” che durerà meno di un anno (da luglio 2002 a maggio 2003) anziché i 4 anni normali consueti per un CCNL. Dopo tale data anche i lavoratori ex Monopoli passeranno al CCNL degli Alimentaristi - che è ulteriormente peggiorativo, p. es riguardo le ferie - senza ulteriori deroghe.
3) Ai nuovi assunti ETI non si applica comunque questo contratto, ma si continua ad applicare direttamente quello degli alimentaristi. Permane dunque una diversità di trattamento, a scapito sia dei vecchi che dei nuovi assunti.
4) Non ci sono aumenti di retribuzione: le attuali voci di stipendio vengono semplicemente ripartite su nuove voci. Il totale è uguale ! Attenzione perché il testo è volutamente ambiguo in più punti.
5) Questo contratto prevede che i dipendenti ex Monopoli che transiteranno ad ETI non prenderanno alcuno degli aumenti già maturati, né come dipendenti pubblici né come dipendenti privati:
Si perdono gli aumenti dovuti per i primi mesi del 2002 secondo il CCNL Aziende Autonome (rinnovo 2002- 2005, primo biennio economico). Si perdono gli aumenti che già previsti dal protocollo d’intesa del 4/2/2002 che ha fatto revocare lo sciopero generale per il pubblico impiego. Si perdono gli aumenti previsti dal CCNL Alimentaristi per lo stesso periodo. I primi aumenti invece li prende chi non passa a ETI perché in esubero.
6) Questo contratto prevede il versamento del TFR nel fondo pensione integrativa Alifond gestito da CGIL CISL e UIL; chi non lo versa, perde la somma maturata finora dal fondo attuale delle Finanze;
Questo contratto non si applicherà ai lavoratori nuovi assunti né agli esuberi o fruitori del sostegno al reddito, ma solo ed esclusivamente ai lavoratori ex Monopoli che – alla fine delle procedure di esuberi, ove previste – saranno definitivamente trasferiti ad ETI od Etinera. Pertanto riteniamo che sia un diritto dei lavoratori (e un dovere per qualunque sindacato) che questo contratto venga messo ai voti attraverso un regolare referendum. Riteniamo inoltre che debbano votare solo coloro cui questo contratto si applicherà; dunque non gli esuberi (che si devono individuare prima di far votare il contratto) e non i nuovi assunti (cui purtroppo non si applica nemmeno questo contratto ma direttamente il contratto alimentaristi). Solo in questo modo si potrà sapere se i lavoratori ratificano o respingono questo contratto.
Ricordiamo che fintanto che questo contratto non diventa vigente tutti i lavoratori ex Monopoli rimangono ancora sotto il vecchio contratto statale dei Monopoli (Aziende Autonome) !
Il Coordinamento nazionale, infine, preso atto delle nuove adesioni alla RdB pervenute da vari posti di lavoro, decide di ampliare sia la segreteria nazionale sia il Coordinamento stesso, per il quale sarà garantito almeno un rappresentante per ognuno dei posti di lavoro in cui sono presenti iscritti RdB.
Nei prossimi giorni saranno prese dalla RdB ETI tutte le iniziative che saranno necessarie per bloccare l’applicazione di questo vergognoso contratto. Al fine di garantire ai lavoratori una informazione corretta sul contratto nei prossimi giorni sarà tenuto dalla RdB ETI un giro di assemblee nei posti di lavoro ETI ed Etinera. Al più presto forniremo ai lavoratori il testo completo della ipotesi di contratto firmata dai confederali, corredato di note di commento a fronte.
CON LA RdB PER RESPINGERE QUESTO CONTRATTO !
RdB – Federazione delle Rappresentanze sindacali di Base - aderente alla Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) via dell’Aereoporto, 129 – 00183 – ROMA – sito web xxx.xxx.xxx.xx - tel. 06 / 762821 – fax 06 / 762833