VERBALE DI ACCORDO TRA IL COMUNE DI MEDICINA E CGIL, SPI-CGIL
VERBALE DI ACCORDO TRA IL COMUNE DI MEDICINA E CGIL, SPI-CGIL
Nel corso degli incontri svoltisi nell’ambito della discussione sulle linee del Bilancio Preventivo 2011, riconfermando la scelta della concertazione come modalità di confronto per affrontare i problemi del governo locale, le parti hanno ribadito la necessità di proseguire le azioni gli interventi volti al sostegno delle fasce più deboli della popolazione. In particolare si condividono le seguenti priorità:
.
1. Salvaguardia degli attuali servizi e sistema tariffario
2. Misure a sostegno delle famiglie interessate alla crisi
3. Politiche per la casa
PUNTO 1 – Salvaguardia degli attuali servizi e sistema tariffario
Si concorda sul fatto che i tagli dei trasferimenti sulla spesa corrente non deve comportare la chiusura di strutture o la riduzione dell’offerta di servizi alla persona, in particolare riferimento all’infanzia e agli anziani; e che va salvaguardato almeno il livello dei servizi erogati nel 2010, ricercando anche la possibilità di innovazioni utili per dare nuove risposte ai cittadini in questi ambiti.
Per quanto riguarda il sistema tariffario, il Comune di Medicina nel 2011 – a partire dal mese di settembre (giugno per i soli Centri Estivi) applicherà il meccanismo ISEE per tutti i servizi a domanda individuale; in particolare:
• nel servizio di asilo nido verrà mantenuta la retta mensile individualizzata, pari al 2% del reddito ISEE, mantenendo la retta minima allo stesso livello dell’anno precedente (130 euro) e introducendo un’ulteriore fascia sociale a 50 euro, oltre alla possibilità di esonero totale (su parere dei servizi sociali ASP); per i lavoratori autonomi con almeno un dipendente la retta minima è fissata a 200 euro; la retta massima passerà da 520 euro a 530 euro (560 per chi non presenta la dichiarazione ISEE);
• in tutti gli altri servizi il numero delle fasce ISEE sarà portato da 2 a 3, introducendo una nuova fascia di reddito (6001-12.000 € ISEE annuo) per la quale non sarà applicato alcun aumento tariffario; resta per tutti i servizi la possibilità di esonero per casi segnalati dai servizi sociali;
• tutti i moduli per la dichiarazione ISEE prevederanno l’avvertenza che sulla stessa saranno effettuati i controlli;
• per coloro che non presentano la dichiarazione saranno richieste le tariffe massime;
• saranno salvaguardate, con agevolazioni specifiche, le famiglie che utilizzano più servizi scolastici; in particolare sarà mantenuto lo sconto del 10% per il secondo figlio e del 20% per il terzo figlio e i successivi (per due figli all’asilo nido la tariffa è ridotta del 50%);
• il Comune di Medicina effettuerà controlli su almeno il 15% delle dichiarazioni ISEE, in particolare su quelle dei lavoratori autonomi con reddito inferiore alle soglie specifiche indicate dagli studi di settore, e su quelle dei lavoratori dipendenti e pensionati con reddito inferiore rispetto alle medie regionali
• il Comune di Medicina ha già un accordo con la Guardia di Finanza al fine di intensificare l’azione dei controlli sulle dichiarazioni ISEE;
• il Comune di Medicina ha già fino al limite massimo l’aliquota ICI per le seconde case e per le attività produttive;
• il Comune di Medicina utilizzerà per l’anno 2011 circa il 50% degli oneri di urbanizzazione per spese correnti.
PUNTO 2 - Misure a sostegno delle famiglie interessate alla crisi
Si concorda sulla necessità di provvedimenti di sostegno alle famiglie colpite dalle crisi; in particolare:
• il Comune di Medicina introdurrà nel 2011 l’ISEE speciale al fine di concedere riduzioni tariffarie per i servizi in favore dei nuclei familiari colpiti dalla crisi;
• il Comune di Medicina è impegnato, con il Circondario imolese, a reperire fondi per sostenere le lavoratrici, lavoratori e famiglie colpite dalla crisi, anche attraverso il contributo di Fondazioni bancarie e altri soggetti privati;
• il Comune di Medicina manterrà nel Bilancio 2011 le risorse destinate a sostenere il pagamento degli affitti;
• l’Amministrazioni Comunale di Medicina proseguirà il suo impegno per intervenire nei casi di crisi di Aziende presenti sul territorio, attraverso interventi istituzionali sui tavoli di crisi assieme alle XX.XX territoriali e provinciali, per evitare la chiusura o la delocalizzazione delle imprese e per la salvaguardia dei posti di lavoro.
PUNTO 3 - Politiche per la casa
Si concorda sulla rilevanza del problema casa, in particolare per chi è colpito dalla crisi, per chi ha uno sfratto esecutivo, per chi cerca lavoro nel nostro territorio, per gli stranieri.
In particolare il Comune di Medicina:
• manterrà la propria quota di compartecipazione al Fondo Regionale prevista dai Comuni per il Fondo Sociale per l’affitto, quota già aumentata nel 2010 per fare fronte alla riduzione dello stanziamento regionale;
• è impegnato a prestare particolare attenzione all’emergenza casa, per ricercare nell’ambito delle disponibilità di alloggi di proprietà del Comune e di Acer, una risposta urgente a coloro che restano privi di alloggio;
• è impegnato ad una rapida assegnazione degli appartamenti liberi delle case popolari;
• ha predisposto un progetto esecutivo, sul quale c’è la disponibilità finanziaria e un finanziamento della Regione, per la ristrutturazione del Centro di San Xxxxxxx, al fine di realizzare alloggi di piccole dimensioni per donne in difficoltà; tuttavia sarà possibile realizzare tale intervento solo se verrà sbloccato il “patto di stabilità”;
• nelle aree di sviluppo urbanistico verrà chiesto ai costruttori di rendere disponibili per l’affitto a canone convenzionato una quota degli alloggi costruiti;
• verranno effettuati controlli sulla veridicità delle dichiarazioni ISEE;
POLITICHE DELL’ACCOGLIENZA PER I CITTADINI STRANIERI
Si concorda sul fatto che l’integrazione dei cittadini stranieri debba essere per una società civile e democratica uno degli impegni prioritari per la salvaguardia degli stessi e di tutta la comunità e sul fatto che le politiche del Governo attuale non favoriscono affatto questa integrazione.
Il Comune di Medicina è impegnato a favorire la piena integrazione dei cittadini stranieri residenti sul proprio territorio, sia inserendoli nei propri servizi, sia con specifici progetti per l’integrazione.
In particolare, il Comune di Medicina:
• attraverso il proprio Ufficio Anagrafe svolge sistematicamente il monitoraggio specifico dei cittadini stranieri che vivono e lavorano sul territorio; il medesimo Ufficio presta assistenza ai cittadini stranieri per l’acquisizione delle certificazioni di competenza comunale;
• ha aperto le Consulte territoriali e tematiche alla partecipazione dei cittadini stranieri, con specifiche previsioni nel Regolamento per la formazione di questi organismi; per partecipare ad alcune Consulte tematiche è prevista la semplice autocandidatura, con presentazione di 10 firme di cittadini stranieri;
• proporrà a livello del Circondario imolese la costituzione di uno specifico servizio o la richiesta di accreditamento di soggetti che effettuano la formazione per superare il test di conoscenza della lingua italiana, necessario per ottenere il rilascio della carta o del permesso di soggiorno;
NUOVI ASSETTI ISTITUZIONALI
Il Comune di Medicina fa parte del Nuovo Circondario Imolese; a questo livello è impegnato a ricercare soluzioni organizzative che permettano l’integrazione/ l’accorpamento di funzioni a livello del territorio ampio, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità di tali funzioni.
POLITICHE DEGLI ANZIANI
Si concorda sul fatto che la grave crisi economica e l'iniquità delle politiche sociali ed economiche del Governo determineranno un graduale e pesante scadimento della vita degli anziani; e che occorre difendere le conquiste sociali che caratterizzano le nostre comunità.
In particolare l’Amministrazione Comunale di Medicina si impegna a:
• mantenere e sostenere il raccordo con la programmazione distrettuale in materia di politiche sociali e sanitarie;
• promuovere il concetto di “Anzianità attiva” rifinanziando i progetti attualmente in essere: Caffe’ solidale e Gli Insegnanti con i capelli bianchi:
• garantire e a sostenere gli attuali servizi domiciliari e semiresidenziali, in sinergia con le politiche del Circondario ed all’interno delle procedure di accreditamento attualmente in essere;
• garantire gli attuali livelli qualitativi dei servizi residenziali, nel rispetto degli standard regionali. Si segnala , inoltre, che l’amministrazione ha presentato un progetto esecutivo , per il quale la Regione ha già autorizzato parte del finanziamento, per la costruzione di una nuova ala della locale casa protetta.
Letto, firmato e sottoscritto.
L’Amministrazione Comunale CGIL SPI CGIL
Medicina, 14 febbraio 2011