RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ITALIAONLINE S.P.A. SULL’ARGOMENTO RELATIVO AL PUNTO 4 DELL’ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE IL 30 APRILE 2019 “AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E...
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ITALIAONLINE S.P.A. SULL’ARGOMENTO RELATIVO AL PUNTO 4 DELL’ORDINE DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE IL 30 APRILE 2019 “AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 2357 E 2357-TER DEL CODICE CIVILE, DELL’ART. 132 DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 24 FEBBRAIO 1998 N. 58 E DELL’ART. 144-BIS DEL REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, PREVIA REVOCA, PER LA PARTE RIMASTA INESEGUITA, DELLA DELIBERA DI AUTORIZZAZIONE ASSUNTA DALL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IN DATA 27 APRILE 2018; DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI”
Signori Azionisti,
siete stati convocati dal Consiglio di Amministrazione di Italiaonline S.p.A. (“Italiaonline” ovvero la “Società”) in Assemblea ordinaria (l’“Assemblea”) per il giorno 30 aprile 2019, in Assago, presso NH Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx 0, Xxxxxxxxxxx alle ore 15.30, in unica convocazione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 10, ultimo comma, dello Statuto Sociale, per discutere e deliberare in merito all’approvazione della proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie della Società, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 132 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 (il “TUF”), dell’art. 144-bis del regolamento Consob adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni (il “Regolamento Emittenti”), e ferma restando l’applicazione del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato (il “MAR”), e l’eventuale applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016, relativo alle condizioni applicabili al riacquisto di azioni proprie e alla misure di stabilizzazione (il “Regolamento Delegato”), nonché eventualmente in conformità delle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse, incluse quelle di cui all’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF, approvate con delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009 (le “Prassi Ammesse”).
Si ricorda che con delibera assunta il 27 aprile 2018, l’Assemblea aveva autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni ordinarie della Società da parte del Consiglio di Amministrazione. L’autorizzazione all’acquisto ha durata di 18 mesi dalla data della delibera, e, pertanto, scadrà il 27 ottobre 2019, mentre l’autorizzazione alla disposizione era stata concessa senza limiti temporali.
A seguito della parziale esecuzione della delibera di autorizzazione, alla data della presente relazione la Società possiede n. 40.809 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,036% del capitale sociale)
In considerazione della prossima scadenza della delibera di autorizzazione, si ritiene opportuno deliberare l’approvazione di una nuova autorizzazione al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto e la disposizione di azioni proprie ordinarie della Società nei termini illustrati nella presente Relazione, predisposta ai sensi e per gli effetti dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 73 del Regolamento Emittenti, previa revoca dell’autorizzazione in vigore per la parte rimasta ineseguita.
1. Motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
La richiesta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, oggetto della presente proposta, è finalizzata a consentire alla Società, previo reperimento di adeguata copertura finanziaria compatibile con i programmi futuri, gli investimenti e i vincoli contrattuali in essere, di acquistare e disporre delle azioni ordinarie, nel rispetto della modalità prescritte dalla normativa comunitaria e nazionale vigente, per le finalità consentite dalla legge, dalle Prassi Ammesse e dal MAR in genere, che includono:
(i) sostegno della liquidità ed efficienza del mercato;
(ii) conservazione per successivi utilizzi, ivi incluso l’utilizzo quale corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, nell'ambito di operazioni di interesse della Società, inclusa, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la destinazione al servizio di strumenti finanziari scambiabili in azioni, prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società, prestiti obbligazionari con warrant, piani di stock option e piani di stock grant; e
(iii) impiego a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni agli Azionisti.
2. Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni alle quali si riferisce l’autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 2357, comma 3, del Codice Civile, l’autorizzazione è richiesta per l’acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie Italiaonline fino ad un numero massimo che, non sia complessivamente superiore alla quinta parte del capitale sociale della Società, avuto anche riguardo alle azioni ordinarie proprie eventualmente possedute dalla Società stessa a tale data sia direttamente sia indirettamente tramite società controllate.
3. Informazioni utili ai fini di una compiuta valutazione del rispetto della disposizione prevista dall’art. 2357, comma 1, del Codice Civile.
In conformità dell’art. 2357, comma 1, del Codice Civile, gli acquisti di azioni proprie potranno avvenire esclusivamente nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna operazione e potranno riguardare esclusivamente azioni interamente liberate.
Alla data della presente relazione, il capitale sociale sottoscritto e versato di Italiaonline S.p.A. ammonta a Euro 20.000.409,64 ed è suddiviso in n. 114.761.225 azioni ordinarie e n. 6.803 azioni di risparmio, prive di indicazione del valore nominale. Alla data della presente relazione, la Società possiede n. 40.809 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,036% del capitale sociale).
Anteriormente all’effettuazione di ciascuna operazione di acquisto di azioni ordinarie che sia condotta per le finalità indicate nel paragrafo 1 che precede, il Consiglio di Amministrazione dovrà verificare che siano rispettati i limiti stabiliti dall’art. 2357 del Codice Civile. Per consentire le verifiche sulle società controllate, saranno impartite a queste specifiche direttive per la tempestiva comunicazione alla Società di ogni eventuale acquisto di azioni ordinarie della controllante effettuato ai sensi dell’art. 2359-bis del Codice Civile.
4. Durata per la quale l’autorizzazione è richiesta.
Il Consiglio di Amministrazione propone di stabilire la durata dell’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie nel termine massimo consentito dalla normativa di legge e regolamentare applicabile (alla data della presente relazione fissato dall’art. 2357, comma 2, del Codice Civile in un periodo di diciotto mesi dalla data dell’eventuale delibera di approvazione della presente proposta da parte dell’Assemblea). Durante tale periodo gli acquisti di azioni potranno avvenire in una o più volte e in ogni momento, secondo quanto determinato dal Consiglio di Amministrazione, e in ogni caso in misura e tempi liberamente determinati, nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società.
L’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti temporali anche al fine di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
5. Corrispettivo minimo e corrispettivo massimo delle azioni proprie da acquistare.
Il Consiglio di Amministrazione propone che gli acquisti possano avvenire ad un corrispettivo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Italiaonline del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 15%, ferma restando l’eventuale applicazione dei termini e delle condizioni stabilite dal Regolamento Delegato e dalle Prassi Ammesse, ove applicabili.
In accordo con quanto stabilito dall’art. 2357-ter del Codice Civile, il Consiglio di Amministrazione propone di essere autorizzato ad alienare, disporre e/o utilizzare a qualsiasi titolo e in qualsiasi momento, in tutto o in parte, in una o più volte, le azioni proprie acquistate in attuazione dell’autorizzazione eventualmente concessa dall’Assemblea, per le finalità indicate nel paragrafo 1 che precede, secondo le modalità, i termini e le condizioni che vengano determinate di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all’andamento dei prezzi del titolo Italiaonline, al migliore interesse della Società e in ogni caso nel rispetto di eventuali prescrizioni regolamentari o prassi di mercato ammesse, restando inteso che i proventi di ogni eventuale atto di disposizione delle azioni proprie potranno essere utilizzati per ulteriori acquisti di azioni, fino alla scadenza della richiesta autorizzazione assembleare, nei limiti da questa e dalla disciplina vigente previsti.
6. Modalità attraverso le quali gli acquisti e le alienazioni saranno effettuati.
Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate sui mercati regolamentati nel rispetto della normativa vigente e in conformità a quanto previsto dall’art. 132 del TUF, dall’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra normativa, anche comunitaria, e eventualmente dalle Prassi Ammesse tempo per tempo vigenti, in ogni caso secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari derivati sul titolo Italiaonline.
Con riferimento alle operazioni di disposizione delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione propone che le medesime siano effettuate con ogni modalità che sia ritenuta opportuna al conseguimento dell’interesse della Società e delle finalità di cui alla presente proposta di delibera, ivi comprese le vendite sui mercati regolamentati, ai blocchi e mediante permuta o prestito titoli, in ogni caso nel rispetto della normativa pro tempore vigente e delle Prassi Ammesse, ove applicabili.
7. Informazioni sulla strumentalità dell’acquisto alla riduzione del capitale.
Si fa presente che l’acquisto di azioni proprie oggetto della presente richiesta di autorizzazione non è strumentale alla riduzione del capitale sociale tramite annullamento delle azioni proprie acquistate, ferma peraltro restando per la Società, qualora venisse in futuro approvata dall’Assemblea una riduzione del capitale sociale, la facoltà di darvi esecuzione anche mediante annullamento delle azioni proprie detenute in portafoglio.
Proposta di delibera
Alla luce di quanto sopra illustrato, il Consiglio di Amministrazione Vi propone di assumere le seguenti deliberazioni:
“L’Assemblea degli Azionisti di Italiaonline S.p.A., riunitasi in sede ordinaria:
- esaminata la relazione illustrativa predisposta del Consiglio di Amministrazione;
- preso atto che, alla data della suddetta relazione, la Società deteneva n. 40.809 azioni proprie ordinarie (pari allo 0,036% del capitale sociale della Società);
- visto il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018, approvato dall’odierna Assemblea;
- preso atto delle proposte di deliberazione presentate; delibera
(a) revocare la precedente autorizzazione all’acquisto di azioni proprie concessa con delibera assunta dall’assemblea del 27 aprile 2018, per la parte rimasta ineseguita; e
(b) di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2357 e ss. del Codice Civile e dell’articolo 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l’acquisto di azioni proprie della Società, in una o più volte, per un periodo non superiore a 18 mesi a decorrere dalla data della presente delibera nel rispetto dei seguenti termini e condizioni:
- l’acquisto potrà essere effettuato per le seguenti finalità:
(i) sostegno della liquidità ed efficienza del mercato;
(ii) per conservazione e successivi utilizzi, ivi incluso l’utilizzo quale corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, nell'ambito di operazioni di interesse della Società, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società, prestiti obbligazionari con warrant o piani di performance share; e
(iii) impiego a servizio di piani di compensi basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni agli Azionisti.
- l’acquisto dovrà essere effettuato in osservanza delle prescrizioni di legge e, in particolare, dell’art. 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dell’art. 144-bis del Regolamento Consob 11971/1999, del Regolamento delegato (UE) n. 2016/1052 dell’8 marzo 2016, nonché eventualmente delle prassi di mercato di tempo in tempo ammesse incluse quelle di cui all’art. 180, comma 1, lett. c), del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, approvate con delibera Consob n. 16839 del 19 marzo 2009
e potrà avvenire secondo una o più delle modalità di cui all’art. 144-bis, primo comma, del Regolamento Consob 11971/1999;
- il prezzo di acquisto di ciascuna azione non dovrà essere inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Italiaonline del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 15%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 15%, ferma restando l’eventuale applicazione delle ulteriori condizioni e termini di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 dell’8 marzo 2016;
- il numero massimo delle azioni oggetto di acquisto non potrà eccedere la quinta parte del capitale sociale della Società alla data della presente delibera incluse le eventuali azioni possedute da società controllate; e
- gli acquisti potranno avvenire esclusivamente nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna operazione e potranno riguardare esclusivamente azioni interamente liberate;
(c) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357-ter del Codice Civile, a disporre in tutto e/o in parte, senza limiti di tempo, delle azioni proprie acquistate anche prima di aver esaurito gli acquisti, stabilendo il prezzo e le modalità di disposizione ed effettuando ogni registrazione contabile necessaria o opportuna, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento e dei principi contabili di volta in volta applicabili;
(d) di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso all’Amministratore Delegato, ogni più ampio potere necessario od opportuno per effettuare gli acquisti di azioni proprie, anche attraverso programmi di riacquisto, nonché per il compimento degli atti di alienazione, disposizione e/o utilizzo di tutte o parte delle azioni proprie acquistate e comunque per dare attuazione alle deliberazioni che precedono, anche a mezzo di propri procuratori, anche approvando ogni e qualsiasi disposizione esecutiva del relativo programma di acquisto e ottemperando a quanto eventualmente richiesto dalle Autorità competenti.”