VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Rep. n. 10/2021 del 2021
Azienda Speciale
"Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Pavia per la regolazione e la pianificazione del Servizio Idrico Integrato"
VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Rep. n. 10/2021 del 2021
L’anno 2021, il giorno diciassette del mese di dicembre, alle ore 15.30 c/o la sede dell’Ufficio d’Ambito, consentendo altresì la possibilità di partecipare con la modalità della videoconferenza, così come previsto dell'art. 73 del D.L. 18/2020, convertito con l. 27/2020, attraverso l’applicativo Zoom e della presenza, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito, previa regolare convocazione ai sensi dello Statuto, inviata tramite e-mail.
Sono presenti i Consiglieri:
Nominativo | Ruolo | Presente | Assente |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxx | Presidente | X | |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | Vicepresidente | X | |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
Xxxxxxxxx Xxxxx | Consigliere | X | |
Xxxxxxx Xxxxx | Consigliere | X |
Presiede la seduta Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualità di Presidente dell’Ufficio d’Ambito, ai sensi dell’ art. 13, comma 1, dello Statuto dell’Ufficio d’Ambito.
Il Presidente è presente presso la sede dell’Ufficio d’Ambito, mentre il Vicepresidente e il Consigliere Xxxxx Xxxxxxxxx partecipano alla seduta in videoconferenza.
Assiste alla seduta il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx.
Il Presidente, dopo aver chiamato, su unanime consenso di tutti i Consiglieri di Amministrazione presenti, il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx a svolgere le funzioni di segretario verbalizzante, ai sensi dell’art.11, comma 11, dello Statuto dell’Ufficio d’Ambito:
a) constata e fa constatare che l’odierno Consiglio di Amministrazione è stato convocato regolarmente ai sensi di quanto previsto dallo Statuto;
b) dà atto che alla riunione partecipano le dipendenti Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxxxxx. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Presidente
DICHIARA
validamente costituito l’odierno Consiglio di Amministrazione e pertanto atto a discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1) Approvazione verbali delle sedute precedenti;
2) Comunicazioni;
3) Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Xxxxxxxxx, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni - Interconnessione reti idriche Verrua Po - Pinarolo Po - Bressana Bottarone”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti;
4) Progetto esecutivo “Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento, trattamento e distribuzione idrica. Comune di Miradolo Terme. Terebrazione nuovo pozzo a servizio della centrale di potabilizzazione di Via San Marco”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti;
5) Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale. Comune di Verretto - Trivellazione di nuovo pozzo in località Lottona e realizzazione opere accessorie”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti;
6) Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Xxxxxxxxx, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realizzazione nuova centrale di Verrua Po”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti;
7) Progetto esecutivo “Progetto esecutivo del sistema di collettamento della fognatura comunale di Parona al depura-tore di Cilavegna finalizzato alla dismissione degli impianto di trattamento reflui del Comune di Parona - LOTTO 1”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti;
8) Presa d’atto documento “Valutazione della compatibilità ambientale di scarichi di reflui urbani - attività 2021”;
9) Schema di Piano Programma 2022, Bilancio di previsione 2022 e triennale 2022-2024: atti conseguenti;
10) Piano triennale per la transizione al digitale 2020-2022: atti conseguenti;
11) Varie ed eventuali
12) Piano triennale del fabbisogno di personale 2022-2024
Si procede quindi alla trattazione dell’argomento posto al primo punto all’ordine del giorno:
Approvazione verbale della seduta precedente.
il Consiglio di Amministrazione
Visto il verbale della precedente seduta del Consiglio di Amministrazione, tenutasi il 12 ottobre 2021, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale,
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente,
DELIBERA
1. di approvare il verbale della precedente seduta del Consiglio di Amministrazione, tenutasi il 12 ottobre 2021, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’Albo Pretorio dell’Ufficio d’Ambito..
Si passa, quindi, alla trattazione del secondo punto all’Ordine del Giorno:
Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni - Interconnessione reti idriche Verrua Po - Pinarolo Po - Bressana Bottarone”, presentato da Pavia Acque
s.c.a r.l.: decisioni conseguenti
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;
- la L.R. della Lombardia n. 26/2003 e s.m.i. e in particolare l’art. 48, comma 2, che prevede che l’Ente di Governo d’Ambito eserciti, tramite l’Ufficio d'Ambito, una serie di funzioni e attività tra le quali è citata alla lettera f) “la vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell'interesse dell’utente, e, limitatamente ai casi di accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito e la società patrimoniale di cui all’articolo 49, comma 3, il controllo delle attività svolte dalla società, per garantire la salvaguardia dell’integrità delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali”;
Richiamato il Disciplinare Tecnico, allegato alla Convenzione di Gestione (All. H) sottoscritta il 23/11/2016, che al paragrafo 4.2 prevede che la valutazione tecnico-amministrativa del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito consista, di norma, essenzialmente nella verifica:
- della conformità con il Piano d’Ambito di volta in volta vigente;
- dell’inserimento dell’intervento nel Programma degli interventi approvato;
- della completezza formale degli elaborati progettuali e della ulteriore documentazione richiesta;
- della conformità della stima economica del progetto con la spesa stanziata, verificando le motivazioni legate ad eventuali scostamenti;
Vista la nota di Pavia Acque s.c.a r.l. del 22/10/2021, Prot. n. 3792 (Prot. Ufficio d’Ambito del 28/10/2021, n. 3675), di trasmissione del progetto esecutivo in oggetto, di importo complessivo pari a 1.194.711,00 (IVA esclusa), unitamente all’attestazione di copertura finanziaria del 23/09/2021 per
€ 1.314.182,10 (IVA inclusa) e al verbale di validazione e approvazione del 22/09/2021, documentazione che, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che l’intervento è finanziato interamente da tariffa;
Vista la relazione istruttoria relativa al progetto esecutivo in oggetto predisposta dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda Speciale, repertorio n. 60 del 29/11/2021, depositata agli atti della procedura, dalla quale si evince sinteticamente che:
- le opere sono individuate all’ID 326_3 “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Interconnessione reti idriche Verrua Po-Pinarolo Po- Bressana Bottarone” del Programma degli interventi 2020-2023 contenuto nel Piano d’Ambito 2020 adottato;
- il progetto riguarda la realizzazione di nuova dorsale acquedottistica di interconnessione tra la centrale di potabilizzazione di via Xxxxxx a Verrua Po, di futura realizzazione, e il serbatoio di compenso “Robecchina” in comune di Pinarolo Po (Località Ca’ Bellotti), in corso di realizzazione;
- gli elaborati progettuali e l’ulteriore documentazione richiesta sono formalmente completi e, in particolare, il verbale di validazione del 22/09/2021 è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C. S. P.;
Dato atto che l’istruttoria si è conclusa favorevolmente;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1. richiamato il verbale di validazione del 22/09/2021, sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C.S.P., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale, di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Xxxxxxxxx, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni - Interconnessione reti idriche Verrua Po - Pinarolo Po - Bressana Bottarone”, trasmesso dal Gestore d’Ambito Pavia Acque s.c.a r.l., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2. di pubblicare la presente deliberazione sull’Albo Pretorio online e di darne comunicazione a Pavia Acque s.c.a r.l., ai Comuni di Bressana Bottarone, Pinarolo Po, Robecco Pavese e Verrua Po e alla Provincia di Pavia.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione del terzo punto all’Ordine del Giorno:
Progetto esecutivo “Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento, trattamento e distribuzione idrica. Comune di Miradolo Terme. Terebrazione nuovo pozzo a servizio della centrale di potabilizzazione di Via San Marco”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;
- la L.R. della Lombardia n. 26/2003 e s.m.i. e in particolare l’art. 48, comma 2, che prevede che l’Ente di Governo d’Ambito eserciti, tramite l’Ufficio d'Ambito, una serie di funzioni e attività tra le quali è citata alla lettera f) “la vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell'interesse dell’utente, e, limitatamente ai casi di accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito e la società patrimoniale di cui all’articolo 49, comma 3, il controllo delle attività svolte dalla società, per garantire la salvaguardia dell’integrità delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali”;
Richiamato il Disciplinare Tecnico, allegato alla Convenzione di Gestione (All. H) sottoscritta il 23/11/2016, che al paragrafo 4.2 prevede che la valutazione tecnico-amministrativa del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito consista, di norma, essenzialmente nella verifica:
- della conformità con il Piano d’Ambito di volta in volta vigente;
- dell’inserimento dell’intervento nel Programma degli interventi approvato;
- della completezza formale degli elaborati progettuali e della ulteriore documentazione richiesta;
- della conformità della stima economica del progetto con la spesa stanziata, verificando le motivazioni legate ad eventuali scostamenti;
Vista la nota di Pavia Acque s.c.a r.l. del 16/11/2021, Prot. n. 4118 (Prot. Ufficio d’Ambito del 24/11/2021, n. 4068), di trasmissione del progetto esecutivo in oggetto, di importo complessivo pari a 440.268,52 (IVA esclusa), unitamente all’attestazione di copertura finanziaria del 23/09/2021 per € 534.487,59 (IVA inclusa) e al verbale di validazione e approvazione del 22/09/2021, documentazione che, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che l’intervento è finanziato interamente da tariffa;
Vista la relazione istruttoria relativa al progetto esecutivo in oggetto predisposta dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda Speciale, repertorio n. 61 del 06/12/2021, depositata agli atti della procedura, dalla quale si evince sinteticamente che:
- le opere sono stralcio del macro-intervento ID 383 “Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento idrico” del Programma degli interventi 2020-2023 contenuto nel Piano d’Ambito 2020 adottato;
- il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo pozzo in via Baratti a Miradolo Terme, in area localizzata nei pressi dell’attuale campo pozzi esistente;
- gli elaborati progettuali e l’ulteriore documentazione richiesta sono formalmente completi e, in particolare, il verbale di validazione del 22/09/2021 è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C. S. P.;
Dato atto che l’istruttoria si è conclusa favorevolmente;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1. richiamato il verbale di validazione del 22/09/2021, sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C.S.P., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale, di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto esecutivo “Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento, trattamento e distribuzione idrica. Comune di Miradolo Terme. Terebrazione nuovo pozzo a servizio della centrale di potabilizzazione di Via San Marco”, trasmesso dal Gestore d’Ambito Pavia Acque s.c.a r.l., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2. di pubblicare la presente deliberazione sull’Albo Pretorio online e di darne comunicazione a Pavia Acque s.c.a r.l., al Comune di Miradolo Terme e alla Provincia di Pavia.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione del quarto punto all’Ordine del Giorno:
Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale. Comune di Verretto - Trivellazione di nuovo pozzo in località Lottona e realizzazione opere accessorie”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;
- la L.R. della Lombardia n. 26/2003 e s.m.i. e in particolare l’art. 48, comma 2, che prevede che l’Ente di Governo d’Ambito eserciti, tramite l’Ufficio d'Ambito, una serie di funzioni e attività tra le quali è citata alla lettera f) “la vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell'interesse dell’utente, e, limitatamente ai casi di accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito e la società patrimoniale di cui all’articolo 49, comma 3, il controllo delle attività svolte dalla società, per garantire la salvaguardia dell’integrità delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali”;
Richiamato il Disciplinare Tecnico, allegato alla Convenzione di Gestione (All. H) sottoscritta il 23/11/2016, che al paragrafo 4.2 prevede che la valutazione tecnico-amministrativa del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito consista, di norma, essenzialmente nella verifica:
- della conformità con il Piano d’Ambito di volta in volta vigente;
- dell’inserimento dell’intervento nel Programma degli interventi approvato;
- della completezza formale degli elaborati progettuali e della ulteriore documentazione richiesta;
- della conformità della stima economica del progetto con la spesa stanziata, verificando le motivazioni legate ad eventuali scostamenti;
Vista la nota di Pavia Acque s.c.a r.l. del 24/11/2021, Prot. n. 4201 (Prot. Ufficio d’Ambito del 02/12/2021, n. 4179), di trasmissione del progetto esecutivo in oggetto, di importo complessivo pari a 246.200,00 (IVA esclusa), unitamente all’attestazione di copertura finanziaria del 23/09/2021 per € 300.144,00 (IVA inclusa) e al verbale di validazione e approvazione del 22/09/2021, documentazione che, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che l’intervento è finanziato interamente da tariffa;
Vista la relazione istruttoria relativa al progetto esecutivo in oggetto predisposta dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda Speciale, repertorio n. 63 del 13/12/2021, depositata agli atti della procedura, dalla quale si evince sinteticamente che:
- le opere sono stralcio del macro-intervento ID 372 “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale” del Programma degli interventi 2020-2023 contenuto nel Piano d’Ambito 2020 adottato;
- il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo pozzo in comune di Verretto;
- gli elaborati progettuali e l’ulteriore documentazione richiesta sono formalmente completi e, in particolare, il verbale di validazione del 22/09/2021 è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C. S. P.;
Dato atto che l’istruttoria si è conclusa favorevolmente;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1.richiamato il verbale di validazione del 22/09/2021, sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C.S.P., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale, di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale. Comune di Verretto - Trivellazione di nuovo pozzo in località Lottona e realizzazione opere accessorie”, trasmesso dal Gestore d’Ambito Pavia Acque s.c.a r.l., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2.di pubblicare la presente deliberazione sull’Albo Pretorio online e di darne comunicazione a Pavia Acque s.c.a r.l., ai Comuni di Verretto e Lungavilla e alla Provincia di Pavia.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione del quinto punto all’Ordine del Giorno:
Progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realizzazione nuova centrale di Verrua Po”, presentato da Xxxxx Xxxxx s.c.a r.l.: decisioni conseguenti
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;
- la L.R. della Lombardia n. 26/2003 e s.m.i. e in particolare l’art. 48, comma 2, che prevede che l’Ente di Governo d’Ambito eserciti, tramite l’Ufficio d'Ambito, una serie di funzioni e attività tra le quali è citata alla lettera f) “la vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell'interesse dell’utente, e, limitatamente ai casi di accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito e la società patrimoniale di cui all’articolo 49, comma 3, il controllo delle attività svolte dalla società, per garantire la salvaguardia dell’integrità delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali”;
Richiamato il Disciplinare Tecnico, allegato alla Convenzione di Gestione (All. H) sottoscritta il 23/11/2016, che al paragrafo 4.2 prevede che la valutazione tecnico-amministrativa del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito consista, di norma, essenzialmente nella verifica:
- della conformità con il Piano d’Ambito di volta in volta vigente;
- dell’inserimento dell’intervento nel Programma degli interventi approvato;
- della completezza formale degli elaborati progettuali e della ulteriore documentazione richiesta;
- della conformità della stima economica del progetto con la spesa stanziata, verificando le motivazioni legate ad eventuali scostamenti;
Vista la nota di Pavia Acque s.c.a r.l. del 16/11/2021, Prot. n. 4118 (Prot. Ufficio d’Ambito del 24/11/2021, n. 4068), di trasmissione del progetto esecutivo in oggetto, di importo complessivo pari a € 2.469.495,74 (IVA esclusa), unitamente all’attestazione di copertura finanziaria del 23/09/2021 per € 2.750.387,90 (IVA inclusa) e al verbale di validazione e approvazione del 22/09/2021, documentazione che, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che l’intervento è finanziato interamente da tariffa;
Vista la relazione istruttoria relativa al progetto esecutivo in oggetto predisposta dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda Speciale, repertorio n. 64 del 13/12/2021, depositata agli atti della procedura, dalla quale si evince sinteticamente che:
- le opere sono stralcio del macro-intervento ID 326_2 “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realizzazione nuova centrale di Verrua Po” del Programma degli interventi 2020-2023 contenuto nel Piano d’Ambito 2020 adottato;
- il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di potabilizzazione a Verrua Po, via Xxxxxx;
- gli elaborati progettuali e l’ulteriore documentazione richiesta sono formalmente completi e, in particolare, il verbale di validazione del 22/09/2021 è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C.S.P.;
Dato atto che l’istruttoria si è conclusa favorevolmente;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1. richiamato il verbale di validazione del 22/09/2021, sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dai progettisti e dal C.S.P., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale, di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto esecutivo “Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Xxxxxxxxx, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realizzazione nuova centrale di Verrua Po”, trasmesso dal Gestore d’Ambito Pavia Acque s.c.a r.l., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2.di pubblicare la presente deliberazione sull’Albo Pretorio online e di darne comunicazione a Pavia Acque s.c.a r.l., al Comune di Verrua Po e alla Provincia di Pavia.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione del sesto punto all’Ordine del Giorno:
Progetto esecutivo “Progetto esecutivo del sistema di collettamento della fognatura comunale di Parona al depuratore di Cilavegna finalizzato alla dismissione degli impianto di trattamento reflui del Comune di Parona - LOTTO 1”, presentato da Pavia Acque s.c.a r.l.: decisioni conseguenti
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
- il D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;
- la L.R. della Lombardia n. 26/2003 e s.m.i. e in particolare l’art. 48, comma 2, che prevede che l’Ente di Governo d’Ambito eserciti, tramite l’Ufficio d'Ambito, una serie di funzioni e attività tra le quali è citata alla lettera f) “la vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell'interesse dell’utente, e, limitatamente ai casi di accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito e la società patrimoniale di cui all’articolo 49, comma 3, il controllo delle attività
svolte dalla società, per garantire la salvaguardia dell’integrità delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali”;
- il Regolamento Regionale n. 6/2019 recante “Disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane, disciplina dei controlli degli scarichi e delle modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, in attuazione dell’articolo 52, commi 1, lettere a) e f bis), e 3, nonché dell’articolo 55, comma 20, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche)”;
Richiamato il Disciplinare Tecnico, allegato alla Convenzione di Gestione (All. H) sottoscritta il 23/11/2016, che al paragrafo 4.2 prevede che la valutazione tecnico-amministrativa del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito consista, di norma, essenzialmente nella verifica:
- della conformità con il Piano d’Ambito di volta in volta vigente;
- dell’inserimento dell’intervento nel Programma degli interventi approvato;
- della completezza formale degli elaborati progettuali e della ulteriore documentazione richiesta;
- della conformità della stima economica del progetto con la spesa stanziata, verificando le motivazioni legate ad eventuali scostamenti;
Vista la nota di Pavia Acque s.c.a r.l. nota del 02/11/2021, Prot. n. 3908 (Prot. Ufficio d’Ambito del 03/11/2021, n. 3732) di trasmissione del progetto esecutivo in oggetto (effettivamente fornita in data 16/11/2021), di importo complessivo pari a € 1.249.319,23 (IVA esclusa) e successivamente ha trasmesso in data 15/12/2021 l’attestazione di copertura finanziaria del 22/01/2021 per € 1.376.600,00 (IVA inclusa) e al verbale di validazione e approvazione del 18/11/2021, documentazione che, pur non materialmente allegata, costituisce parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che l’intervento è finanziato interamente da tariffa;
Vista la relazione istruttoria relativa al progetto esecutivo in oggetto predisposta dall’Ufficio Tecnico dell’Azienda Speciale, repertorio n. 66 del 16/12/2021, depositata agli atti della procedura, dalla quale si evince sinteticamente che:
- l’intervento si inquadra all’interno del macro-intervento di cui all’ID 325 “Adeguamento del sistema fognario e depurativo degli agglomerati AG01810901 (Parona), AG01810902 (Parona - Area industriale) e AG01810209 (Mortara - Cattanea)” del Programma degli interventi 2020- 2023 contenuto nel Piano d’Ambito 2020 adottato;
- il progetto riguarda la dismissione dell’impianto di depurazione di Parona attualmente al servizio dell’omonimo agglomerato, con collettamento dei reflui all’impianto di depurazione di Cilavegna;
- gli elaborati progettuali e l’ulteriore documentazione richiesta sono formalmente completi e, in particolare, il verbale di validazione del 18/11/2021 è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dal Responsabile del Procedimento, dal progettista e dal C.S.P.;
Rilevato che in corso d’istruttoria è emerso che:
- il progetto definitivo dell’intervento, predisposto da XXXxxx, era stato trasferito a Pavia Acque, il cui Consiglio di Amministrazione lo approvava alla fine del gennaio 2021 identificandolo come ID240 (manutenzione straordinaria);
- questa errata identificazione ha generato un equivoco riguardo alla necessità di approvazione del progetto da parte dell’Ufficio d’Ambito, così che ASMare ha indetto, sulla base del progetto definitivo licenziato dal CdA di Pavia Acque, un appalto integrato (progettazione esecutiva e lavori) che ha condotto al livello progettuale esecutivo di cui all’oggetto;
Ritenuto che sia comunque necessaria la formale approvazione del progetto da parte del Consiglio di Amministrazione in quanto:
• la relativa istruttoria si è conclusa favorevolmente;
• la realizzazione delle opere ha carattere di pubblica utilità;
• l’approvazione stessa resta comunque un presupposto indispensabile per la realizzazione dell’opera;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1.richiamato il verbale di validazione del 18/11/2021, sottoscritto dal Direttore Generale di Pavia Acque, dal Responsabile del Procedimenti, dai progettisti e dal C.S.P., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale, di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto esecutivo “Progetto esecutivo del sistema di collettamento della fognatura comunale di Parona al depuratore di Cilavegna finalizzato alla dismissione degli impianto di trattamento reflui del Comune di Parona - LOTTO 1”, trasmesso dal Gestore d’Ambito Pavia Acque s.c.a r.l., che, pur non materialmente allegato alla presente deliberazione, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
2.di prescrivere a Pavia Acque di procedere all’invio dell’ulteriore carico generato dall’agglomerato di Parona all’impianto di depurazione di Cilavegna solo a seguito dell’adeguamento di quest’ultimo;
3.di raccomandare a Pavia Acque di mantenere nella disponibilità del SII il sedime del depuratore di Parona anche dopo la dismissione di quest’ultimo, per gli eventuali futuri adeguamenti richiesti dalla nuova disciplina regionale;
4.di pubblicare la presente deliberazione sull’Albo Pretorio online e di darne comunicazione a Pavia Acque s.c.a r.l., ai Comuni di Parona e Cilavegna e alla Provincia di Pavia.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione del settimo punto all’Ordine del Giorno:
Presa d’atto documento “Valutazione della compatibilità ambientale di scarichi di reflui urbani - attività 2021”
Il Direttore illustra brevemente il documento.
Il documento in questione, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, riporta gli esiti di un’attività di ricognizione e approfondimento sugli effetti sui corsi d’acqua di una
serie di scarichi di depuratori di reflui urbani. Questi approfondimenti sono stati svolti rilevando le condizioni dei corpi idrici in cui si immettono gli scarichi appena prima e poco dopo le immissioni stesse. Misurando le variazioni indotte dai recapiti su alcune caratteristiche fisico-chimiche e biologiche è stato possibile valutare la loro compatibilità con gli obiettivi di qualità indicati dal PTUA. Per le valutazioni sono stati predisposti dei criteri che, in base alla dimensione degli eventuali peggioramenti riscontrati dopo gli scarichi, hanno permesso di esprimere dei giudizi sulla natura impattante o non impattante degli stessi.
L’Ufficio d’Ambito, che ha tra l’altro il compito di programmare la miglior realizzazione e gestione degli impianti di trattamento, in un quadro di coerenza con gli obiettivi della pianificazione della tutela delle acque, ha avviato sperimentalmente queste ricognizioni nel 2017, su sollecitazione del nuovo Direttore. Il lavoro è proseguito e si è consolidato negli anni successivi, pur con la flessione dovuta al periodo di lockdown, consentendo, a conclusione delle campagne di rilevamento del 2021, di predisporre un rapporto di sintesi. Quest’ultimo, pur incentrato sull’attività dell’anno corrente, tiene conto, nelle valutazioni effettuate, di dati raccolti nell’intero quinquennio. In particolare, contiene gli esiti di valutazioni svolte su 23 corpi idrici “tutelati”, distribuiti nell’intero territorio provinciale, oltre che sugli effetti causati alla qualità delle acque da altrettanti impianti di depurazione, di cui 18 di potenzialità superiore ai 2.000 abitanti equivalenti.
Pur essendo principalmente indirizzato agli “addetti ai lavori”, si ritiene opportuno promuovere la pubblicizzazione di questo rapporto, attraverso il sito istituzionale, perché il tema che affronta, la qualità dell’ambiente, è di indubbio interesse collettivo.
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Visti:
- il D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia ambientale”;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1.di prendere atto del documento “Valutazione della compatibilità ambientale di scarichi di reflui urbani - attività 2021”, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, di disporne la pubblicizzazione attraverso il sito istituzionale e di dare comunicazione della sua disponibilità ai soggetti istituzionali interessati;
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito.
Si passa, quindi, alla trattazione dell’ottavo punto all’Ordine del Giorno:
Schema di Piano Programma 2022, Bilancio di previsione 2022 e triennale 2022-2024: atti conseguenti
Rilevata la necessità di approvazione del Piano Programma 2022, del Budget 2022 e del correlato budget triennale 2022-2024;
Dopo breve discussione,
il Consiglio di Amministrazione
Vista la proposta di schema di Piano Programma 2022 e del Budget di previsione 2022 con il correlato Budget triennale 2022-2024 predisposto dal Direttore dell’Ufficio d’Ambito, allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;
Ritenuta l’efficacia e l’adeguatezza dello strumento rispetto alle attività dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Ritenuto, altresì, di specificare che le attività previste nel Piano Programma 2022 debbano essere strettamente correlate alla definizione degli obiettivi delineati nella predisposizione del Piano Performance 2022;
Dato atto che il Revisore dei Conti dell’Azienda Speciale/Ufficio d'Ambito esprimerà il proprio parere a seguito della presente deliberazione di Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale/Ufficio d'Ambito;
tenuto conto:
- di quanto previsto dalla vigente normativa in materia di ordinamento degli Enti Locali, di ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e di disciplina dell’Azienda Speciale;
- di quanto previsto dalla vigente disciplina nazionale e regionale lombarda in materia di governo del Servizio Idrico Integrato, con particolare riferimento alla L.R. Lombardia n. 26/2003 e s.m.i.;
- dell’Atto Costitutivo e dello Statuto vigente dell’Ufficio d’Ambito;
- della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9/2018, di individuazione del Presidente dell’Ufficio d’Ambito, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Visto il parere in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.EE.LL., D.Lgs. 267 del 18 Agosto 2000, espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente,
DELIBERA
1) di approvare lo schema di Budget Previsionale 2022 (Piano Programma delle attività 2022 – Relazione al Budget Previsionale 2022 – Budget Triennale 2022-2024), allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale;
2) di specificare che le attività previste nel Piano Programma 2022 dovranno essere strettamente correlate alla definizione degli obiettivi che saranno delineati nella predisposizione del Piano Performance 2022;
3) di trasmettere il presente provvedimento alla Provincia di Pavia per gli adempimenti di competenza.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito. Si passa, quindi, alla trattazione del nono punto all’Ordine del Giorno:
Piano triennale per la transizione al digitale 2020-2022: atti conseguenti
Premesso che:
Il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.Lgs n. 82/2005 s.m.i. - CAD) all’art. 17, comma 1, stabilisce che “Le pubbliche amministrazioni garantiscono l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell'amministrazione definite dal Governo in coerenza con le regole tecniche di cui all'articolo 71. A tal fine, ciascuno dei predetti soggetti affida a un unico ufficio dirigenziale generale, fermo restando il numero complessivo di tali uffici, la transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità.”.
Con deliberazione n. 2 del 31 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che, per quanto riguarda l’Ufficio d’Ambito, essendo il Direttore l’unica figura dirigenziale, la carica di Responsabile per la Transizione Digitale è necessariamente in capo al Direttore, Xxxxxxx Xxxxxxx.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione con circolare n. 3 del 01/10/2018 ha suggerito di attribuire al RTD la competenza a predisporre il Piano triennale per l’informatica della singola amministrazione, nelle forme e secondo le modalità definite dall’Agenzia per l’Italia digitale, oltre alla relazione annuale sull’attività svolta dall’Ufficio da trasmettere al vertice politico o amministrativo che ha nominato il RTD.
L’art. 14-bis del CAD, alla lettera b), attribuisce all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) il compito di redigere e verificare l’attuazione del Piano Triennale per l’informatica nella PA, contenente la fissazione degli obiettivi e l’individuazione dei principali interventi di sviluppo e gestione dei sistemi informativi delle amministrazioni pubbliche. Questo piano è il documento strategico ed economico con cui si definisce il modello di riferimento per lo sviluppo dell’informatica pubblica italiana e la strategia operativa di trasformazione digitale del paese.
AgID ha provveduto ad aggiornare i Piani triennali precedentemente emessi con un nuovo documento che costituisce il Piano Triennale per l’informatica nella PA riferito al triennio 2020 – 2022, approvato con DPCM del 17/07/2020 e rappresenta l’evoluzione dei due piani precedenti.
La Legge n. 120 del 11/09/2020, di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 76 del 16/07/2020 (Decreto semplificazioni), accelera di fatto la digitalizzazione dei servizi pubblici, anticipando, per alcune attività, le scadenze previste dal Piano Triennale AgID.
Considerata la particolare complessità dei compiti posti in capo al Responsabile della Transizione al Digitale, con determinazione dirigenziale n. 33 del 13 luglio 2020, si è provveduto ad affidare alla
ditta Maggioli S.p.a il servizio di supporto per il Responsabile della Transizione Digitale: check on site & assessment, redazione manuale gestione documentale; supporto redazione piano triennale per l’informatizzazione dell’azienda e servizio di monitoraggio del piano triennale.
Per una corretta esecuzione delle attività di evoluzione al digitale dell’Ufficio d’Ambito, Maggioli
S.p.a. ha eseguito una procedura di “assessment” mirata ad analizzare lo stato di adempimento agli obblighi normativi e del livello di digitalizzazione dello stesso, in stretta collaborazione con gli Uffici, attraverso un’analisi di tutti i singoli processi di lavoro.
Le attività di “assessment” sono state ultimate il 5 novembre 2021 con la produzione, da parte dei soggetti affidatari del servizio, di una relazione finale e di un documento di sintesi che saranno entrambi agli a atti della procedura.
Tali documenti costituiscono gli allegati al presente provvedimento rispettivamente contraddistinti con le lettere A e B;
Sulla base del Piano triennale AgID 2020 – 2022, della L. 120/2020 e dall’analisi di “assessment” eseguita è stato redatto, sempre con analisi congiunta con gli Uffici, il Piano triennale oggetto del presente provvedimento, che tiene anche conto delle attività in materia al momento ancora da ultimare, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale.
Visti:
- il D.Lgs. 07/03/2005 n. 82 recante “Codice dell’amministrazione digitale”;
- il “Piano Triennale Per l’informatica nella PA riferito al triennio 2020 – 2022, approvato con DPCM del 17/07/2020;
- la Legge 07.08.1990 n. 241, recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”;
- la Legge n. 120 del 11/09/2020, di conversione, con modifiche, del decreto legge n. 76 del 16/07/2020 (Decreto semplificazioni);
- la proposta di “Piano triennale 2020 – 2022 per la transizione al digitale dell’Ufficio d’Ambito di Pavia” redatta dal Responsabile della transizione al Digitale dell’ente;
- la relazione finale sulla procedura di “assessment” eseguita e la relativa sintesi;
Considerato che è necessario provvedere all’approvazione del Piano Triennale per la transizione al digitale dell’Ufficio d’Ambito;
Dato atto che i documenti ulteriormente prodotti per consentire approfondimenti in merito a quanto trattato nel Piano triennale per la transizione al digitale (relazione finale sull’analisi di assessment e relativo documento di sintesi) costituenti gli allegati A e B del presente provvedimento non saranno resi pubblici in quanto contenenti informazioni da non diffondersi per motivi di sicurezza;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L., espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Dato atto che il provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegni di spesa, diminuzioni di entrata e valutazioni di carattere economico/patrimoniale;
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
il Consiglio di Amministrazione
con n. 3 voti favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente,
DELIBERA
1. di approvare il “Piano triennale per la transizione al digitale dell’Ufficio d’Ambito per gli anni 2020 – 2022, allegato quale parte integrale e sostanziale al presente provvedimento;
2. di dare atto che, a miglior specificazione dei contenuti del Piano di cui al punto precedente sono stati prodotti e disposti agli atti della procedura:
A) Relazione finale sulle attività di “assessment”;
B) Documento di sintesi sulle attività di “assessment” di cui al precedente punto;
predisposti dalla ditta Maggioli S.p.a. per una corretta esecuzione delle attività di evoluzione al digitale dell’ente;
3. di dare atto che i documenti di cui al precedente punto 2. non saranno diffusi tramite pubblicazione per motivi di sicurezza;
4. di disporre la pubblicazione del solo Piano per la transizione al digitale dell’ente per gli anni 2020 – 2022 sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
5. di dare atto ed incaricare in tal senso il Responsabile della Transizione al Digitale dell’Ufficio d’Ambito a relazionare annualmente sullo stato di attuazione del Piano di cui al precedente punto 1 da trasmettere al Consiglio di Amministrazione e nel caso a predisporne l’aggiornamento.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’Albo Pretorio dell’Ufficio d’Ambito. Si passa, quindi, alla trattazione del decimo punto all’Ordine del Giorno:
Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2022-2024
Premesso che la definizione della Struttura Organizzativa dell’Ufficio d’Ambito spetta al Consiglio di Amministrazione su proposta del Direttore, ai sensi dell’art. 12 comma 2 lettera j) dello Statuto vigente;
Dopo breve discussione,
Il Consiglio di Amministrazione
Premesso che:
- con deliberazione n. 51 del 17 dicembre 2021 sono stati approvati gli schemi di Piano programma 2022, budget 2022 e budget triennale 2022-2024;
Richiamate le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione:
- n. 46/2017, di approvazione della struttura organizzativa dell’Azienda Speciale e dell’organigramma;
- n. 13 del 29 marzo 2021 di approvazione del Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2021-2023;
Visto l’art. 6 D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come modificato da ultimo dal D.Lgs. n. 75/2017, dove si evince che il Piano Triennale di Fabbisogno del Personale rappresenta uno strumento diretto a rilevare le esigenze dell’Amministrazione, da sviluppare in prospettiva triennale ed adottato annualmente in relazione alle mutate esigenze dell’Ente, volto al superamento del tradizionale concetto “rigido” di dotazione organica;
Rilevato che per la determinazione del “Piano Triennale di Fabbisogno del Personale delle risorse umane” deve essere predisposto l’organigramma, opportunamente aggiornato;
Rilevato che:
- nel corso del 2019, del 2020 e del 2021 sono state effettuate progressioni orizzontali di dipendenti di categoria B, C e D dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
- nel corso del 2020 un istruttore di categoria C dell’Ufficio Tecnico è stato trasferito alla Provincia di Pavia con la procedura della mobilità ai sensi dell’articolo 30 D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., a far data dal 1°/06/2020;
- non sono quindi attualmente ricoperti dal 2017 n. 1 posto da Istruttore Direttivo Amministrativo (CAT. D) e da giugno 2020 n. 1 posto da Istruttore Tecnico (CAT. C);
Visto l’Organigramma, aggiornato al 17 dicembre 2021 sulla base di quanto sopra evidenziato, riportato in appendice al PTFP 2022-2024;
Viste le Linee di Indirizzo emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica dell’8 maggio 2018, che prevedono la coerenza tra il PTFP e l’organizzazione degli Uffici nell’ottica di coniugare l’ottimale impiego delle risorse pubbliche disponibili e gli obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini e di assicurare, da parte delle Amministrazioni destinatarie, il rispetto degli equilibri di finanza pubblica;
Preso atto che la predisposizione del PTFP implica un’attività di analisi e una rappresentazione delle esigenze sotto un duplice profilo:
A) QUANTITATIVO: riferito alla consistenza numerica di unità necessarie ad assolvere alla mission dell’Amministrazione, nel rispetto dei vincoli connessi con gli stanziamenti di bilancio e di quelli in materia di spesa del personale dettati in materia di finanza pubblica;
B) QUALITATIVO: riferito alle tipologie di professioni e competenze professionali meglio rispondenti alle esigenze dell’Amministrazione stessa, anche tenendo conto delle professionalità emergenti in ragione dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro e degli obiettivi da realizzare;
Richiamati gli indirizzi in materia di spesa del personale contenuti nel DUP 2022-2024, espressi dalla Provincia di Pavia (d.C.P. 42/2021 aggiornato con d.C.P. 53/2021): “Spesa di personale: La spesa annua per il personale, considerata al netto degli oneri riflessi, ai valori di produzione e dell'IRAP, e con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali e/o derivanti da specifiche deroghe normative, non deve superare la media registrata sulla medesima voce nel triennio 2011- 2013; nel rispetto delle dinamiche retributive e occupazionali derivanti da provvedimenti normativi e da contrattazioni collettive di primo livello, il contenimento degli oneri contrattuali dovrà essere garantito anche con riferimento alle contrattazioni decentrate di secondo livello. Relativamente al personale, eventuali nuove assunzioni dovranno avvenire, previo confronto e verifica con l’amministrazione provinciale e nel rispetto dei limiti imposti dalla legge e compatibilmente con il mantenimento degli equilibri di bilancio.”;
Vista la proposta del Direttore relativa al Piano del Fabbisogno del Personale per il triennio 2022- 2024, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, a seguito di valutazione delle esigenze di personale alla luce della normativa vigente e degli indirizzi dettati dalla Provincia di Pavia quale ente di controllo;
Preso atto:
- della coerenza tra le previsioni del Budget 2022-2024 con il PTFP 2022-2024;
- che le previsioni della spesa di personale per gli anni 2022-2024 rispettano il limite di spesa della media del triennio 2011-2013, di cui all’art. 1 comma 557 legge finanziaria 296/2006, che costituisce anche un indirizzo della Provincia di Pavia espresso con il DUP 2022-2024, per l’Azienda Speciale pari a € 752.971,00;
- della preventiva informativa ai Sindacati;
Rilevata la necessità di
- aggiornare il Piano Triennale Fabbisogno personale 2022-2024;
- comunicare l’adozione del PTFP 2022-2024 al Sistema SICO entro trenta giorni dalla sua adozione, in modo da darne pubblicità legale, così come previsto dall'art. 60 del d. lgs. n. 165 del 2001 e preso atto che, in assenza di tale comunicazione, è fatto divieto di procedere alle assunzioni;
Visto il parere reso dal Revisore dell’Azienda Speciale, agli atti;
Visto il parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L., espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
Visto il parere in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L., espresso dal Direttore dell’Azienda Speciale/Ufficio d’Ambito;
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressi nei modi previsti dalla normativa vigente
DELIBERA
1. di approvare il Piano Triennale di Fabbisogno di Personale (PTFP) 2022-2024, così come proposto dal Direttore, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale in cui è riportato in appendice l’Organigramma aggiornato al 17 dicembre 2021;
2. di dare mandato al Direttore di provvedere a tutti gli adempimenti necessari all’attuazione del PTFP 2022-2024, tra cui la comunicazione al sistema SICO della presente deliberazione entro 30 giorni dalla sua pubblicazione;
3. di trasmettere alla Provincia di Pavia la presente deliberazione.
Il Presidente mette in votazione l’immediata eseguibilità.
il Consiglio di Amministrazione,
con n. 3 voti unanimi favorevoli espressa nei modi previsti dalla normativa vigente
APPROVA
l’immediata eseguibilità della deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000 per motivi d’urgenza.
Si dà atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sull’albo pretorio dell’Ufficio d’Ambito. Terminata la trattazione dei punti all’Ordine del Giorno, il Presidente comunica che:
1) Proseguono i lavori preliminari per il trasferimento nella nuova sede di Viale Taramelli.
In tale quadro e’ stata inviata ai Consiglieri la bozza di contratto di locazione.
Si informa che, a seguito di un incontro con il Presidente Xxxx, si è concordato di predisporre una lettera alla Provincia per un coordinamento tecnico-gestionale sul trasferimento della sede. Gli arredi esistenti in Piazza Xxxxxxxx non sono più necessari in quanto la nuova sede è messa a
disposizione arredata e i mobili, da ultimi acquistati nel 2009, sono in buono stato ma a rischio di deterioramento in caso di ulteriore trasloco. Si intende proporre di lasciarli eventualmente alla Provincia in cambio della possibilità di continuare ad accedere alla sede di Piazza Xxxxxxxx per terminare la gestione e ricollocazione dell’archivio cartaceo che non può trovare spazio in viale Taramelli. Gli Uffici seguiranno il dettaglio pratico della questione.
2) Sentito il Direttore, si è valutata l’opportunità di chiudere gli Uffici dell’Azienda Speciale durante il periodo delle festività natalizie, nelle seguenti giornate:
24 e 31 dicembre 2021.
3) La Provincia di Pavia ha provveduto alla nomina del nuovo Revisore, xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, dei due componenti del CdA di indicazione da parte della Provincia medesima. Infine, la Provincia ha risposto positivamente alla richiesta di rinnovo della convenzione per l’Ufficio Procedimenti Disciplinari.
4) A fine anno è in scadenza il DPO nominato con deliberazione n. 51/2021. Fermo restando l’intenzione di procedere a un nuovo affidamento tramite avviso pubblico, gli Uffici hanno indicato la necessità di proroga, da effettuare prima della scadenza, per un periodo limitato di qualche mese, dell’attuale DPO, in modo da assicurare la più celere gestione e ricollocazione dell’archivio cartaceo correlato al trasloco nella nuova sede, garantendo la sicurezza a livello di tutela della privacy. Si concorda di dare mandato agli Uffici di provvedere di conseguenza, in continuità con la deliberazione n. 51/2021.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto delle comunicazioni del Presidente.
Non essendovi altro da aggiungere il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore16.30.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione | Il Verbalizzante |
(x.xx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx) | (x.xx Xxxxxxx Xxxxxxx) |