Guida alla compilazione dei contratti di locazione]
Applicativi Gestionali – Locazioni
Locazioni – Vers. 1.0
[Guida alla compilazione dei contratti di locazione]
(Vers. n. 1.0)
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TSS S.p.A. 2017
Indice
1. Introduzione al programma Locazioni 4
1.1 Il contratto di locazione 4
1.2 Registrazione del contratto 4
1.3 Configurazione dell’ambiente 4
2.2 Contratto di Locazione - Elenco 7
2.2.2 Sezione – Modalità di visualizzazione 8
2.3 Stato delle dichiarazioni 10
3. Funzioni e pulsanti per la compilazione 11
3.1 Funzioni e controlli software 11
4.1 Compilazione del Quadro Impostazioni 15
4.2 Registrazione Contratti 22
5.1 Compilazione del Quadro Locazione 23
6.1 Compilazione del Quadro Locatori 26
7.1 Compilazione del Quadro Conduttori 29
8.1 Compilazione del Quadro Immobili 30
9.1 Compilazione del Testo Contratto 33
10.1 Compilazione del Quadro Cedolare secca 34
11.1 Compilazione del Quadro Calcoli 36
12. Gestione Stampa e generazione file Telematico 39
12.2 Generazione file Telematico 39
13.1 Altri tipi di contratti 42
13.2 Pagamenti annualità successive 42
13.2.1 Quadro Annualita successive 43
13.6.1 Quadro Conguagli d’Imposta 49
17.1 Stato elaborazione richieste 57
17.4 Variazione Proprietà Dichiarazioni 59
17.5 Pubblicazione Dichiarazioni 59
1. Introduzione al programma Locazioni
1.1 Il contratto di locazione
Per contratto di “locazione” si deve intendere il contratto con il quale un soggetto (locatore) si impegna a garantire il godimento di un bene a favore di un altro soggetto (locatario o conduttore). Qualora il bene concesso in uso consista in una abitazione o altro bene immobile, il locatario è tenuto a versare periodicamente, al locatore, un determinato corrispettivo (canone) nonché a restituire nei tempi prestabiliti il bene ricevuto in uso, avendo cura di restituirla nel medesimo stato in cui la ricevuta.
L’obbligo della registrazione della stipula del contratto di locazione viene meno nel caso in cui l’accordo di locazione risulta essere inferiore a 30 giorni complessivi nell’anno.
1.2 Registrazione del contratto
La registrazione dei contratti di locazione, da effettuare entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore), può avvenire nei seguenti modi:
utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, modalità obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili, facoltativa per tutti gli altri contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici;
richiedendo la registrazione in ufficio; in questo caso è necessario recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI;
incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.
I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell’edificio (APE). La copia dell’APE deve essere, inoltre, allegata al contratto, fatta eccezione per i casi di locazione di
singole unità immobiliari (DL 145/2013). [Fonte Agenzia delle Entrate]
1.3 Configurazione dell’ambiente
Nella pagina di Menu dell’applicativo, alla sezione Utilità è presente la voce Gestione Utenti. Per la gestione delle autorizzazioni da dare ai login è necessario accedere con un login di amministratore. Cliccando sulla voce Gestione Utenti, si apre una schermata suddivisa in due sotto finestre, in quella di sinistra è presente l’elenco di tutti i login “figli” del login admin con cui è stato fatto l’accesso. Nella parte destra sono invece presenti le funzioni da abilitare al login figlio. Dall’elenco scegliere il login con cui sarà eseguito l’accesso all’applicativo, nella parte destra della maschera si attiva l’elenco delle funzioni da attivare per quest’utenza. Nella parte
alta a destra di questa finestra è presente la voce Applicazione, cliccando all’interno del campo si attiva un menu a tendina che permette di fare la scelta dell’applicativo.
Nella figura sono riportate le regole standard da abilitare per una corretta funzionalità dell’applicativo.
1.3.1 I ruoli applicativi
I Ruoli Applicativi, inerenti l’Applicativo Locazioni, sono riportati di seguito suddivisi per categorie.
Abilita funzioni generali
Abilita accesso: Abilita/Disabilita la possibilità di utilizzare l’Applicativo Locazioni;
Disabilita gestione dichiarazioni”: Abilita/Disabilita l’accesso al menù Gestione - “Contratti”;
Xxxxxxx gestione a credito: Abilita/Disabilita la gestione di Login-Utente in modalità “Prepagato” verificando, ad ogni inserimento di nuova dichiarazione, lo “Stato” del “Borsellino Elettronico”;
Abilita telematico: Xxxxxxx/Disabilita i menù “Sequenziale Ministeriale”, “Acquisizione ricevute ministeriali” e “Sequenziale SIATEL (controllo codice fiscale)”;
Blocca limite a 5 dichiarazioni: Abilita/Disabilita la possibilità di realizzare al massimo cinque contratti.
Abilita funzioni applicative
“Abilita variazione stato”: Xxxxxxx/Disabilita il menù “Variazione Stato”;
Xxxxxxx la richiesta obbligatoria Gruppo n: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria di inserimento di un valore in riferimento al corrispondente Gruppo;
Xxxxxxx la richiesta obbligatoria del Tipo Contribuente: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria d’inserimento di un valore con riferimento al Tipo Contribuente, con conseguente gestione dello stesso obbligo in fase di compilazione Quadro Impostazioni;
Xxxxxxx la richiesta obbligatoria della Categoria Sindacale: Abilita/Disabilita la richiesta obbligatoria d’inserimento di un valore con riferimento alla Categoria Sindacale, con conseguente gestione dello stesso obbligo in fase di compilazione Quadro Impostazioni.
Disabilita funzioni applicative
Disabilita inserimento dichiarazioni: Xxxxxxx/Disabilita la possibilità di inserire una dichiarazione;
Disabilita modifica dichiarazioni: Abilita/Disabilita la possibilità di modificare un contratto esistente;
Disabilita eliminazione dichiarazioni: Abilita/Disabilita la possibilità di effettuare la cancellazione di un contratto esistente;
Disabilita calcolo: Abilita/Disabilita la funzione “Esecuzione calcoli” (tasto funzione F10) e la funzione “Quadro Anomalie” (tasto funzione F11).
Abilita funzioni di stampa
Abilita stampa interna: Abilita/Disabilita la funzione riferita stampa interna alla dichiarazione (tasto funzione F3).
Disabilita funzioni di stampa
Disabilita stampa: Abilita/Disabilita la possibilità di stampare un contratto;
Disabilita stampa ufficiale: Xxxxxxx/Disabilita la possibilità di stampare ufficialmente una dichiarazione. Ogni pagina della “Composizione” utilizzata riporta l’indicazione trasversale di “Stampa di Prova”.
1.4 Accesso applicativo
Per accedere al software on-line:
collegarsi al portale
selezionare l’applicazione desiderata
inserire le login (username e password)
cliccare sul pulsante accedi.
L’Amministratore di sistema, prima dell’inizio dell’utilizzo dell’Applicativo e pertanto dell’elaborazione delle dichiarazioni, ha la possibilità di predisporre:
a) i “Logins-Utente” che s’identificheranno al sistema;
b) i “Ruoli Applicativi” di ciascun Login-Utente;
c) ulteriori “Parametri Utente” specifici.
2. Home del programma
2.1 Pagina di menu
Eseguito l’accesso all’applicativo, la prima maschera che s’incontra è la pagina di menu che si presenta come da figura.
Osservando la figura, la pagina di menu si presenta divisa in due macro sezioni.
Sulla parte di sinistra della maschera presente un elenco di voci, ognuna delle quali rappresenta un sotto menu a espansione, riportante le funzioni abilitate al login di accesso.
Per espandere ogni sotto menu cliccare sul simbolo . Per contrarre il sotto menu cliccare sul simbolo .
Sulla parte destra, invece, sono riportate le informazioni di utility e le comunicazioni che si riferiscono al software.
Inoltre, nella pagina di menu, nella parte alta destra, è presente il pulsante “Disconnetti -
“ che, se attivato, disconnette dall’applicativo.
2.2 Contratto di Locazione - Elenco
Per accedere alla maschera “Contratto di Locazione – Elenco”, per la gestione del singolo Contratto, dalla pagina “Contratto di Locazione – Menu” espandere il sotto menu “Gestione”, quindi selezionare la voce “Contratti”.
Si attiva cosi la pagina “Contratto di Locazione – Elenco”, dalla quale è possibile attivare un nuovo Contratto o modificarne uno già in essere.
La maschera è divisa in tre sezioni:
la parte superiore è dedicata ai filtri e modalità di visualizzazione
la parte centrale riporta l’elenco delle dichiarazioni con le informazioni sulle stesse;
la parte inferiore riporta i filtri per la ricerca delle dichiarazioni, all’interno dell’elenco, e i pulsanti per la gestione della maschera.
2.2.1 Sezione – Filtri
All’interno di questa sezione è possibile eseguire una ricerca delle dichiarazioni utilizzando i filtri presenti. La sezione “Filtri” si presenta come da figura.
2.2.2 Sezione – Modalità di visualizzazione
Se, nella sezione Modalità di visualizzazione”, viene messa la spunta sul campo “Dati Identif.”
la maschera “Elenco” si presenta come da figura.
La maschera, come si evince dalla figura, è suddivisa in colonne ognuna delle quali riporta un dato relativo al contratto.
Se, nella sezione Modalità di visualizzazione”, viene messa la spunta sul campo “Quadri Compil.” la maschera “Elenco” si presenta come da figura.
2.2.3 Pulsanti di comando
A prescindere dal tipo di visualizzazione scelto, nella parte bassa della schermata sono posti i filtri per eseguire la ricerca delle dichiarazioni, e i pulsanti per l’inserimento di una nuova dichiarazione, la modifica di una dichiarazione esistente, l’eliminazione di una dichiarazione o la stampa di una dichiarazione.
I tasti “Stampa”, “Inserisci”, “Modifica”, “Elimina” risultano abilitati in funzione dello stato in cui si trova la dichiarazione e a seconda dei ruoli definiti per ciascun Utente. In particoalre il pulsante “Inserisci” serve per inserire una nuova dichairazione, il pulsante “Modifica” serve a rientrare all’interno di una dichiarazione già presente nell’elenco delle dichiarazioni, il pulsante “Elimina” serve per eliminare la dichiarazione selezionata dall’elenco, infine il ulsante “Indietro” permette di tornare al “Menu” generale.
In particolare, selezionando i parametri dal menu a tendina che compare di fianco alla dicitura
“Ricerca per”, è possibile effettuare la ricerca di una dichiarazione per:
Cognome
Nome
Codice Identificativo
Codice
Codice Identificativo
C.F. Incaricato
C.F. Resp.
Cognome Resp.
Nome Resp.
Contr. Coll.
Guid
Inserire il parametro nella finestra accanto quindi cliccare sul pulsante “Trova”.
A seguito della ricerca filtrata della dichiarazione, è possibile ripristinare la visualizzazione di tutte le dichiarazioni presenti, tramite il l’utilizzo di “richiedi” posto in corrispondenza di “Totale Elenco”.
2.3 Stato delle dichiarazioni
Come si vede nella schermata dell’elenco delle dichiarazioni le stesse nella prima colonna sono contrassegnate da un simbolo grafico che né identifica lo stato in cui esse si trovano. Il di ciascun simbolo è riportato nella tabella sottostante.
Icona | Descrizione |
Dichiarazione Disattivata | |
Dichiarazione Sospesa | |
Dichiarazione Errata | |
Dichiarazione Completa | |
Dichiarazione Stampata | |
Dichiarazione Inviata |
3. Funzioni e pulsanti per la compilazione
3.1 Funzioni e controlli software
Al fine di predisporre una corretta compilazione delle varie sezioni, lato software, sono state inserite una serie di funzionalità che permettano di controllare la veridicità delle informazioni inserite. Seguendo le indicazioni presenti sulle Istruzioni e Specifiche tecniche Ministeriali, sui vari campi, se previste, sono stati inseriti dei controlli bloccanti o dei “semplici warning” che si attivano o al salvataggio dei dati immessi, o a lancio del calcolo e in alcuni casi specifici all’uscita del campo.
La tipologia delle funzionalità di compilazione sono raggruppati come di seguito:
Controlli a video: questo tipo di controllo si attiva o al salvataggio del quadro o, in alcuni casi specifici, quando sposto il focus dal campo, in entrambi i casi viene visualizzato il controllo sotto forma di messaggio che indica l’anomalia riscontrata. Fanno parte di questa categoria di controlli:
messaggi bloccanti, non permettono la prosecuzione della compilazione se prima non si rimuove l’anomalia riscontrata;
semplici messaggi di Warning, questi, una volta chiuso il messaggio, permetto di continuare la compilazione della dichiarazione.
Controlli bloccanti riportati sul quadro anomalie: questa tipologia di controllo viene attivato al lancio del calcolo. Sul quadro anomalie viene individuata e descritta l’anomalia riscontrata dal software nel confronto tra il dato inserito è le istruzioni ministeriali.
Oltre a questa tipologia di controlli il software è dotato di una serie di “tasti funzione”, la cui funzionalità è quella di agevolare la compilazione mediante l’attivazione di una serie di strumenti quali la ripresa dati, l’apertura di finestre di dialogo che permettono la gestione del calcolo del valore da immettere sul determinato campo, il collegamento a servizi esterni utili alla compilazione.
3.2 I tasti Funzioni
Il Quadro Impostazioni, cosi come tutti i quadri successi, è correlato di una serie di tasti funzioni. Questi ultimi, visibili nella “Barra delle Funzioni”, posta in fondo alla maschera, sono attivabili mediante lo shortcut dei tasti tastiera o semplicemente cliccando sulla funzione stessa. Secondo di dove è posto il focus all’interno del quadro, sulla barra delle funzioni si attivano delle specifiche funzioni che aiutano l’operatore a gestire al meglio la certificazione.
La barra con i tasti funzione si presenta come in figura.
3.3 La ribon dei pulsanti
Durante la compilazione di una dichirazione, all’interno di ogni quadro, il software mette a disposizione una serie di pulsanti, funzioni e utility che rendono agevole la compilazione della stessa. Di seguito riassumiamo le principali funzioni del programma, presenti a video e attivabili da tastiera.
La parte alta della schermata si presenta, generalmente, come mostrato in figura.
La funzionalità di ciascun pulsante, presente in questa barra, è spiegata di seguito.
Il pulsante ha l’utilità di far porre sulla prima pagina del modello compilato. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+HOME”, per il browser Explorer è “CTRL+Home”. | |
Il pulsante ha l’utilità di far tornare alla pagina precedente dello stesso modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+ PageUp”, per il browser Explorer è “CTRL+PageUp”. | |
Il pulsante serve per visualizzare l’elenco dei modelli disponibili, all’interno del quadro dove si è posti. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+ F5”, per il browser Explorer è “F5”. | |
Il pulsante ha l’utilità di far passare alla pagina successiva dello stesso modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+ Page Down”, per il browser Explorer è “CTRL+ Page Down”. | |
Il pulsante ha l’utilità di far porre sull’ultima pagina del modello compilato. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+End”, per il browser Explorer è “CTRL+End”. |
I pulsanti, sopra descritti, consentono di spostarsi tra le eventuali pagine multiple del modello che appartengono allo stesso quadro.
Continuando con la descrizione si ha ancora:
Il pulsante permette di aggiungere un nuovo modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+F6”, per il browser Explorer è “F6”. | |
Il pulsante permette di salvare il modello, dopo l’aggiunta di nuovi dati. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+F2”, per il browser Explorer è “F2”. | |
Il pulsante permette di eliminare un modello. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+F7”, per il browser Explorer è “F7”. |
Il pulsante ha l’utilità di eliminare tutte le operazioni effettuate prima dell’ultimo salvataggio, e di ricaricare il modello, che per i browser Chrome e Firefox è “CTRL+ALT+R”, per il browser Explorer è “ALT+R”. | |
Il pulsante attiva un “Help”, che permette di accedere alle istruzioni ministeriali relative al quadro corrente, che per i browser Chrome e Firefox è “CTRL+ALT+M”, per il browser Explorer è “ALT+M”. | |
Il pulsante serve per avviare l’elaborazione (calcolo) della dichiarazione. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F10”, per il browser Explorer è “F10”. | |
Il pulsante serve ad aprire il quadro delle anomalie. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F11”, per il browser Explorer è “F11”. | |
Il pulsante attiva la maschera per la gestione della composizione di stampa. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F3”, per il browser Explorer è “F3”. | |
Il pulsante permette di accedere alla pagina contestuale del manuale d’uso. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F4”, per il browser Explorer è “Ctrl+F4”. | |
Il pulsante permette di accedere al servizio “Library” dove consultare FAQ, Manuale applicativo, Storico Note di rilascio e Video Tutorial. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F8”, per il browser Explorer è “Ctrl+F8”. | |
Il pulsante permette di uscire dalla dichiarazione. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome, Firefox è “Shift+F12”, per il browser Explorer è “F12”. |
La parte bassa della schermata, “Status bar”, si presenta, generalmente, come mostrato in figura.
La funzionalità di ciascun pulsante, presente in questa barra, è spiegata di seguito.
Il pulsante attiva l’utilizzo della “Calcolatrice”. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+C”, per il browser Explorer è “Alt+C”. | |
Il pulsante permette di aprire la maschera per il calcolo del Codice Fiscale. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+G”, per il browser Explorer è “Alt+G”. |
Il pulsante permette di aprire la maschera per il calcolo del Cambio Valuta. Il pulsante è associato a una combinazione di tasti della tastiera, che per i browser Chrome e Firefox è “SHIFT+V”, per il browser Explorer è “Alt+V”. |
Se modifico dei dati e provo a cambiare pagina, senza aver salvato le modifiche apportate, nella
“status barra” compare un messaggio che ci avvisa che i dati non sono stati salvati.
Al salvataggio del quadro, se il software non ha riscontrato nessun blocco, è evidenziato un messaggio che avvisa dell’avvenuto salvataggio dei dati con successo.
Nella “Status Barra” sono, inoltre, riportati delle indicazioni concernenti la dichiarazione. Nella parte sinistra della barra sono riportati “stato, codice e nome”, identificativi della dichiarazione.
Se il quadro che si sta gestendo presenta uno o più modelli, nella parte centrale della barra è riportato il numero del modello visualizzato a video.
4. Quadro Impostazioni
4.1 Compilazione del Quadro Impostazioni
Nella pagina “Contratto di Locazione – Elenco”, tramite l’apposita pulsantiera, scegliere di modificare o inserire un nuovo contratto. Il primo quadro che s’incontra è il Quadro Impostazioni, che si presenta come da figura.
Il quadro è suddiviso in sezioni, che andremo a discutere di seguito. La prima sezione da compilare è la sezione Quadro impostazione.
Sulla sezione sono stati inseriti dei controlli bloccanti relativamente all’obbligatorietà di compilazioni di specifici dati, il primo controllo riguarda l’inserimento del campo “Codice identificativo” del contratto. Se non compilo il campo, e provo a proseguire nella compilazione, il software attiva un controllo bloccante e avvisa dell’anomalia con il messaggio di figura.
Compilato il campo “Codice identificativo”, al salvataggio, vengono attivati i controlli di rispondenza e di obbligatorietà dei dati da inserire nel quadro evidenziando il seguente messaggio.
Per quanto riguarda la compilazione del campo “Tipologia di richiesta” è da evidenziare che lo stesso, che deve riportare il codice di richiesta, può essere valorizzato o direttamente a video o con l’ausilio della tabella associata attivabile mediante il pulsante “...” ogni qual volta che il che il focus si posiziona sul campo.
La compilazione del campo “Tipologia di contratto”, analogamente a quanto visto prima, può avvenire o direttamente a video o con l’ausilio della tabella associata attivabile mediante il pulsante “...” ogni qual volta che il che il focus si posiziona sul campo. Sul campo deve essere riportatoil codice relativo alla tipologia di contratto che si vuole stipulare.
Nella sezione sono presenti, inoltre, anche i campi:
Luogo presentazione: riporta di default il luogo legato alla login di accesso
Data presentazione: riporta la data di inserimento della pratica
Contratto Collegato: riporta un codice che permette di collegare la pratica ad un’altra già esistente.
La seconda sezione presente nel quadro è la sezione Dati Fornitura, che si presenta graficamente come da figura.
La sezione, come si evince dalla figura, si presenta suddivisa in due macro sezioni, che chiameremo, per semplicità, riquadro dei dati fornitura e riquadro riporto informazioni relativi alla compilazione dei quadri per la stipula del contratto.
Riquadro dei dati fornitura
La sezione è resa di compilazione obbligatoria per quanto riguarda i campi presenti nel riquadro di sinistra della sezione, infatti, se non la compilo e salvo il software evidenza il messaggio bloccante di figura.
Posizionando il focus sul campo “Codice”, tramite il pulsante “...”, si attiva la tabella per l’inserimento del codice.
Inoltre, sempre con il focus sul campo “Codice”, si attiva la funzione “Alt + G – Gestione dati fornitura” che permette di aprire il dettaglio “Dati Fornitura”.
Come si evince dalla figura, il dettaglio è composto da diverse sezioni al cui interno sono da riportare i dati dei soggetti che intervengono nella stipula del contratto.
Soggetto Responsabile Fornitura: la sezione prevede la compilazione dei dati anagrafici del
dichiarante, ovvero il riporto del “Codice Fiscale”, del “Cognome” e del “Nome”.
Ufficio territoriale: la sezione prevede la compilazione del campo “Codice Ufficio”, nel quale deve essere effettuata la scelta del codice associato al territorio. Il campo è compilabile con l’ausilio di una tabella associata al campo, attivabile tramite il pulsante “...” con le modalità viste in precedenza.
Relativamente a questo codice c’è da specificare che: il codice dell’ufficio territoriale è obbligatorio solo per la prima registrazione. Nel caso di adempimento successivo, tale codice è alternativo al “codice identificato del contratto”.
Xxxxxxxx richiedente la registrazione: la sezione prevede la compilazione dei dati anagrafici del richiedente, ovvero il riporto del “Codice Fiscale”, del “Cognome”, del “Nome” e del “Codice Tipo Soggetto”.
Relativamente a quest’ultimo campo, la cui compilazione è gestibile tramite la tabella associata, si fa notare che può assumere solo i valori “1” o “2”.
Nel caso di adempimenti successivi è possibile utilizzare solo il codice “1”.
Soggetto intestatario C/C: la sezione prevede la compilazione dei dati anagrafici del soggetto intestatario del conto corrente convenzionato, ovvero il riporto del “Codice Fiscale”, del “Cognome” e del “Nome”.
Rappresentante legale: la sezione prevede la compilazione dei dati anagrafici del rappresentante legale, ovvero il riporto del “Codice Fiscale”, del “Cognome”, del “Nome” e del “Codice carica”, quest’ultimo compilabile tramite l’ausilio di una tabella associata.
Delega: la sezione prevede la compilazione dei dati anagrafici del Soggetto delegato, ovvero il riporto del “Codice Fiscale”, del “Cognome” e del “Nome”.
Inserimento nuovi soggetti: nella compilazione di un contratto di locazione spesso è necessario inserire più locatori (proprietari dell’immobile o degli immobili) o più conduttori (affittuari). L’inserimento di questi nuovi soggetti può essere fatto, senza uscire dal dettaglio, utilizzando la ribon dei comandi, tramite il pulsante “crea”.
Finita la compilazione del dettaglio occorre salvare i dati, utilizzando il pulsante “Salva”, quindi uscire dal dettaglio tramite il pulsante “Esci”. Il software in automatico riporta a video i dati inseriti nel dettaglio.
Riquadro riporto informazioni relativi alla compilazione dei quadri
Il riquadro riporta sia campi di output che di input.
I campi di output sono compilati direttamente da software in funzione della compilazione dei successivi quadri, riportando la “C” se il quadro risulta essere stato compilato o meno.
I campi di input, che si trovano nella sottosezione “RLI”, servono a indicare la presenza di
“Cedolare secca”, eventuali “Eventi eccezionali” e i dati relativi all’impegno Telematico. Sulla sezione sono impostati controlli bloccanti rispondenza con i dati inseriti, quali ad esempio l’obbligatorietà della compilazione del campo “Codice Impegno Presentazione Telematica”, la cui obbligatorietà viene segnalata dopo il lancio delle operazioni di calcolo.
La terza sezione presente nel quadro è la sezione Caf, Sede, Ufficio Periferico del Caf, che si presenta graficamente come da figura.
I campi della sezione sono compilati di default dal software in funzione della login di accesso.
La quarta e ultima sezione presente nel quadro è la sezione “Altri dati”, che graficamente si presenta come da figura.
Tipo Contribuente: codice tipologia contribuente secondo tabella appositamente predisposta al menu Tabelle - “Tipo Contribuente”.
Categoria Sindacale: codice categoria sindacale secondo tabella appositamente predisposta al menu Tabelle - “Categoria Sindacale”.
Gruppi: indicazione di appartenenza ai gruppi secondo tabelle appositamente predisposte, al fine di poter realizzare insiemistiche di dichiarazioni aventi specifiche caratteristiche
Utente: indicazione automatizzata del Login-Utente possessore della dichiarazione.
La seconda parte della sezione e costituita da campi di output che riportano la “Data compilazione”, la “Data Stampa”, la “Data produzione telematico”. Sono presenti, inoltre, i campi riportati i dati della ricevuta ministeriale, una volta che questa è stata acquisita.
Ad esempio il campo Protocollo ricevuta ministeriale viene impostato in maniera automatica quando, una volta trasmesso, nel nostro caso il contratto di locazione, verrà prelevata la ricevuta con relativa serie, numero e data ricevuto. Stessa cosa per gli altri campi che saranno aggiornati dal programma man mano che si compilano e si effettuano le operazioni successive.
4.2 Registrazione Contratti
Il primo caso che spiegheremo è quello della tipologia di richiesta: Registrazione Contratti. Per gestire questa tipologia occorre valorizzare il campo “Tipologia richiesta” come da figura.
Come visto precedentemente va effettuata la scelta della “Tipologia di contratto”.
Nel nostro caso scegliamo il “Contratto di locazione ad uso abitativo”. Quindi gestiamo la situazione:
Vanno adesso inseriti i “Dati Fornitura”.
Posizionandoci sul campo “Codice” si attiva il pulsante “...” da cui la maschera
Scegliendo un codice, e chiudendo la maschera, il software valorizza la sezione Dati Fornitura
con i dati legati al codice ripreso dalla tabella.
Se si vogliono modificare i dati inseriti di default basta attivare la funzione “Gestione dati fornitura”.
5. Quadro Locazione
5.1 Compilazione del Quadro Locazione
Il quadro deve essere compilato per l’inserimento delle informazioni relative al contratto in gestione.
Il quadro si presenta suddiviso in due macro sezioni:
Contratto locazione
Garanzia
Graficamente il quadro si presenta come da figura.
Sezione Contratto locazione
I campi:
Tipologia di Contratto: riporta la tipologia di contratto scelto nel quadro impostazioni; Forma di contratto: è sempre di forma scritta, avendo scelto un tipo di “contratto di locazione a uso abitativo”. Comunque nella maggior parte dei casi è sempre di tipo scritto.
Questi sono campi compilati automaticamente dal programma.
Nella sotto sezione “Agevolazioni” è possibile mettere la X sul tipo di agevolazione:
Contratto soggetto a IVA
Registrazione esente da imposte
Contratto esente da bollo
Contratto agevolato
Nota: il programma non dà la possibilità di mettere la X sul campo “Contratto agevolato” in quanto si è scelto un “Contratto di locazione a uso abitativo”, nel caso si fosse scelto un
“Contratto di locazione a uso abitativo agevolato” allora il programma avrebbe attivato anche questo campo.
La sotto sezione “Oggetto Locazione” viene sempre impostato su “immobili urbani” in quanto la scelta iniziale è stata fatta su tipologia ad uso abitativo. Se effettuo una scelta diversa, ad esempio valorizzo “Tipologia contratto = 11”
Allora:
La sotto sezione “Periodo validità contratto” presenta i campi relativi alla “Data di inizio del contratto” e la “Data fine Contratto”. Impostata la data inizio contratto, automaticamente il sistema impone anche la data di fine contratto (posticipata a n anni) in quanto il contratto prevede proprio una durata del contratto minima di n anni. Non è possibile impostare una data di fine contratto inferiore ai n anni dalla data di inizio. Nel caso si tipologia contratto = 1, viene proposto una data di fine contratto posticipata a 4 anni da quella di inizio contratto.
Nel caso si tipologia contratto = 11, viene proposto una data di fine contratto posticipata a 6 anni da quella di inizio contratto.
Nella sotto sezione “Tipologia di pagamento” sono presenti i campi:
Codice: cliccando sul pulsante con i tre puntini si apre una finestra di dialogo Web che permette di scegliere tra due opzioni: “prima annualità” e “intera durata contratto”. Scegliamo ad esempio “prima annualità”
Canone fisso: per la tipologia di contratto scelta questo campo viene automaticamente contrassegnato con la X;
Nota: Per poter variare la tipologia di “canone fisso” è necessario avere inserito tutte le date e salvato il quadro. Con il focus sul campo si attiva la funzione “Alt + X – X dettagli”, che, se attivata, apre il dettaglio “Canone fisso”. Alternativamente il dettaglio si attiva anche cliccando sull’icona , posizionata in vicinanza del campo “Canone fisso”.
Da questo dettaglio è possibile effettuare la “Tipologia canone” e l’importo.
Canone Variabile: si attiva per le tipologie di contratto che prevedono la tipologia di canone variabile;
Luogo di stipula: si immette il luogo dove avviene la stipula;
Data di stipula: data della stipula.
Sezione Garanzia
In questa sezione devono essere gestiti i seguenti campi:
Tipologia: è possibile mettere la tipologia di garanzia scelta sia per il locatario che per il conduttore;
Importo: importo che è stato designato come garanzia
Prestata da terzi: su questo campo, dopo averlo contrassegnato con la X, si attiva la funzione “Alt + G – gestione Garanti”. Attivando questa funzione è possibile gestire l’eventuale presenza di un terzo, tramite il dettaglio “Garante”.
Nel dettaglio si deve selezionare la “tipologia del soggetto”, che può essere o PF (Persona Fisica) oppure PNF (Società), quindi inserire tutti i dati “Anagrafici” e di “Residenza\Sede Legale” relativi al soggetto garante.
Se si è inserito un garante è obbligatorio inserire nel campo “Importo” l’importo di garanzia. Inseriti questi dati si salva il quadro per rendere operativi i dati immessi.
6. Quadro Locatori
6.1 Compilazione del Quadro Locatori
In questo quadro vengono inserite le informazioni relative al “Locatore”. Il quadro si presenta suddiviso in due macro sezioni:
Locatori
Rappresentante Legale
Graficamente il quadro si presenta come da figura.
Sezione Locatori
In questa sezione devono essere gestiti i seguenti campi:
Tipologia Soggetto: che come abbiamo detto prima può essere PF o PNF
Codice fiscale del locatore
E i campi relativi all’anagrafica del locatore:
Nome
Cognome
Denominazione
Sesso
Data di nascita
Comune stato estero di nascita: questo dato viene messo in maniera automatica dal sistema
Provincia di nascita
e i dati relativi alla “Residenza Persona fisica\Sede Legale persona non fisica” ossia:
Comune
Provincia
C.A.P.
Indirizzo
N. civico
Telefono
Fax
Sezione Rappresentate Legale
In questa sezione puoi inserire i dati relativi ad un eventuale rappresentate legale che rappresenta il
locatore stesso. I campi da riempire per questo rappresentante legale sono:
Codice fiscale
Nome
Cognome
Sesso
Data di nascita
Comune stato estero
I dati relativi alla residenza del rappresentante legale:
Comune
Provincia
C.A.P.
Indirizzo
N. civico
Telefono
Fax
Inseriti tutti i dati e salvato il quadro il programma in automatico riepiloga nel basso della schermata, in una sezione apposita, i dati relativi al(ai) locatore(i) che hai inserito, come visualizzato nella figura seguente:
Come in tutti i quadri fin qui visti è possibile inserire più locatori: la procedura è sempre la stessa vista nei paragrafi precedenti.
Nota: se si vuole effettuare una modifica nei dati inseriti è sufficiente selezionarlo nel riquadro riepilogativo e il programma riapre la maschera con i dati modificabili.
Se invece si vuole eliminare uno dei locatori basta selezionarlo e cliccare sull’icona con la “x”.
Quindi si può salvare di nuovo il quadro.
7. Quadro Conduttori
7.1 Compilazione del Quadro Conduttori
Il quadro è analogo a quello appena visto per i Locatori la cui gestione è la stessa vista prima sia che ci sia un singolo Conduttore o che ce ne siano più di uno.
A questo punto avendo inserito i dati sia del Locatore che del Conduttore si può passare al quadro successivo “Immobili”, utilizzando il menu a tendina presente in alto sulla sinistra.
8. Quadro Immobili
8.1 Compilazione del Quadro Immobili
In questo quadro viene effettuata la gestione dell’immobile, o degli immobili, in quanto è possibile gestire uno o più immobile con lo stesso canone. Anche questo quadro è composto da diverse sezioni che esaminiamo di seguito.
Il quadro si presenta suddiviso in due macro sezioni:
Immobili
Dati catastali
Altri dati
Graficamente il quadro si presenta come da figura.
Sezione Immobili
In questa sezione puoi gestire i campi relativi all’immobile:
Comune
Provincia
C.A.P.
Tipologia: la scelta di questa può essere fatta mediante la finestra di dialogo attivabile dal pulsante con i tre puntini che si attiva puntando il campo (la scelta può essere del tipo: via, piazza e altro)
Indirizzo
N. civico
Piano
Sezione Dati catastali
In questa sezione si gestiscono i dati catastali dell’immobile:
Immobili in via di accatastamento: si mette una S (si) o una N (no); a seconda che si metta la S o la N si attivano determinati campi piuttosto che altri.
Nel caso si metta la N si attivano i campi:
Tipologia Immobile: anche qui cliccando sul tastino con i tre puntini ti permette di scegliere la tipologia dell’immobile se Urbano (U) o Terreno (T)
Parte dell’immobile: anche qui con il pulsante tre puntini apri la finestra dove puoi scegliere se è una parte intera (I) o se è parziale (P)
Codice catastale: viene fornito in modo automatico del programma in funzione della residenza dell’immobile
Categoria Catastale: sono tutte le categorie disponibili che il programma mette a disposizione cliccando sul pulsante con i tre punti una volta posizionatoci nel campo. Nel caso di abitazione civile metti A/2
Valuta Rendita: il programma mette la lettera E che indica che la valuta è in euro
Rendita Catastale: questo dato sarà poi necessario per quanto riguarda l’invio del telematico
Superficie (in Ha): questo dato viene richiesto solo se la tipologia dell’immobile e di tipo Terreno
Se si mette la lettera S si attivano solo i campi:
Categoria Catastale
Rendita Catastale
Sezione Altri Dati
In questa sezione si inseriscono i dati relativi alla:
sezione
foglio
Particella N.
Particella Denom.
Subalterno
Partita Tavolare
Campo Tavolare
Porzione Tavolare
Numero vani
Accessori
Destinazione
Tutti i dati da inserire in questi campi sono forniti dal Locatore.
Inseriti i dati nelle varie sezioni occorre salvare il quadro per confermare gli stessi.
Inseriti tutti i dati si salva il quadro è il programma in automatico riepiloga nel basso della schermata in un riquadro apposito i dati relativi all’immobile che hai inserito.
A questo punto sono stati inseriti i dati del Locatore, del Conduttore e dell’Immobile si può quindi passare al quadro successivo “Testo contratto”, utilizzando il menu a tendina presente in alto sulla sinistra.
9. Quadro Testo Contratto
9.1 Compilazione del Testo Contratto
In questo quadro ti viene visualizzato il testo che sarà poi stampato nel contratto di locazione. Come si evince dalle schermate le parti “evidenziate in grigio scuro” sono le parti del contratto non editabili, mentre quelle non evidenziate sono quelle editabili.
Graficamente il quadro si presenta come da figura.
Nel primo riquadro, evidenziati in grigio, sono riportati i dati del locatore e del conduttore che stanno stipulando il contratto. Questi dati vengono ripresi dai quadri “Locatori” e “Conduttori”.
Nota: se si devono apportare delle variazioni si deve tornare ai quadri “Locatori” e “Conduttori”, effettuare le modifiche o eventuali nuovi dati, quindi salvare e tornare al quadro “Testo contratto”, nel quale sono state apportate le variazioni eseguite.
Dopo aver letto il contratto e verificato che tutti i dati siano corrispondenti al (ai) Locatore(i) e al (ai) Conduttore(i) che stanno effettuando la stipula del contratto, è necessario salvare il quadro. Torna all’Indice
10. Quadro Cedolare secca
10.1 Compilazione del Quadro Cedolare secca
Se nel quadro impostazioni, nella sezione “Dati Fornitura”, secondo riquadro, sottosezione “RLI” si effettua la scelta della cedolare secca, allora al salvataggio il software attiva il quadro cedolare secca.
Graficamente il quadro si presenta come da figura.
La compilazione del quadro prevede l’indicazione del “N. Immobile”, “N. Locatore”, la “% Possesso” è la “Cedolare”.
Sul campo “X. Xxxxxxxx” è stata associata la Tabella che riporta il numero di Locatori dichiarati nel quadro “Locatori”.
Se, sul campo “Cedolare”, viene messa la “x” sul campo “Si” allora il software, al salvataggio, valorizza la sezione “Dichiarazione dei locatori” con i dati relativi al Locatore scelto nel campo “N. Locatori”.
I passaggi sono indicati nella figura sottostante.
11. Quadro Calcoli
11.1 Compilazione del Quadro Calcoli
Il quadro, suddiviso in sezioni, è adibito al riporto di dati risultanza delle operazioni di algoritmi di calcolo.
Per il lancio del calcolo è stato predisposto il pulsante “Calcola”, disponibile nella ribon dei comandi.
Lanciando la funzione di calcolo il software manda in esecuzione gli algoritmi di calcolo:
Al termine dell’elaborazione viene mostrato un messaggio con l’esito dell’elaborazione.
In funzione dell’esito la partica assume un ben determinato stato, evidenziato nella Status barra.
Dove il simbolo del foglio rosso sta a significare che la dichiarazione o non è stata ancora elaborata, oppure sono state riscontrate delle anomalie bloccanti che non permettono di portare la pratica allo stato completo, indicato dal foglio verde.
Per visualizzare le eventuali anomalie riscontrate occorre aprire il quadro delle anomalie. Questa operazione è possibile effettuarla direttamente dal messaggio, cliccando sul link “mostra elenco anomalie” o, alternativamente, utilizzando il pulsante “Anomalie” presente nella ribon dei comandi.
Si apre così la finestra di Lookup in cui sono elencati le anomalie riscontrate.
Risolte le anomalie segnalate occorre rilanciare la funzione di calcolo per verificare che la pratica non presenti più anomalie di compilazione. Se dopo l’elaborazione il software non riscontra nessuna anomalia viene visualizzato il messaggio di corretta elaborazione.
A questo punto siamo sicuri che la pratica e stata elaborata correttamente. Dal punto di vista grafico il quadro si presenta come da figura.
Sezione Calcoli
In questa sezione ci sono dei campi
Imposte di registro
Imposta bollo
I campi “Imposte di registro” e “Imposta bolla” sono valorizzati in automatico dal software dopo il lancio della funzione di calcolo in base al numero di copie e di pagine previste per la stesura del contratto.
Nota: se si opta per la cedolare secca, alla registrazione del contratto non vanno versate l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Quindi se è stata effettuata questa scelta, dopo l’elaborazione, la sezione rimane non valorizzata.
Sezione Ravvedimento
La sezione serve per la scelta del tipo di “Ravvedimento”, per tale opzione sono presenti i campi “Tardiva registrazione” e “Tardivo versamento, posti intesta alla sezione.
Una volta effettuata la scelta del tipo di ravvedimento ed inserite le date il software calcola il numero dei giorni e attiva il campo “Calcolo Ravvedimento”. Cliccando su quest’ultimo campo il software calcola, in funzione dei giorni di ritardo, le “Sanzioni” e gli “Interessi” che devono essere versati all’Agenzie delle Entrate. Quest’ultimi dati vengono riportate nelle sezioni “Sanzioni” e “Interesse”.
12. Gestione Stampa e generazione file Telematico
12.1 Gestione della Stampa
Compilata correttamente la pratica occorre passare alla generazione della stampa del contratto. Le operazioni di stampa possono essere eseguite dall’interno della pratica stessa, mediante il pulsante “Stampa” posto nella ribon dei comandi
Alternativamente dall’elenco delle pratiche.
In entrambi i casi si attiva la maschera “Stampa”.
Come si evince dalla figura, il programma permette di scegliere tre diverse composizioni di stampa:
comunicazione/contratto
modello di cessione
LOCAZIONI RLI
Inoltre, dal campo “Tipo di stampa” si apre un menu a tendina in cui si può scegliere se effettuare la stampa in:
modo ufficiale
di controllo
Scelta la modalità di stampa il programma elabora la stampa e permette di aprire il file di stampa o di salvarlo sul nostro computer.
Se si sceglie la modalità di controllo, il programma genera un file pdf del contratto riportante scritta, in obliquo su ogni foglio, “stampa di prova”.
12.2 Generazione file Telematico
La generazione del file Telematico è una operazione che viene gestita dal menu principale, posto sulla Home del sito.
Come si evince dalla figura, il menu “Telematico” presenta le due voci:
Telematico Reg. Contratti
Tel. ADEMP. SUCC. – OPZ./REV.”CEDOLARE SECCA”
Dalla voce “Telematico REG. CONTRATTI” si apre la maschera “Telematico XML”.
La gestione della finestra prevede di scegliere se includere, nella generazione del file telematico, le pratiche già inviate o quelle con invio definitivo. Tramite i campi, con annessa tabella, “Selezione Iniziale” e “Selezione Finale” si effettua la scelta del range delle pratiche da includere nella generazione del file telematico. Il campo “Allega Contratto” permette di allegare al file telematico copia del contratto. Infine nella maschera viene riportata, in automatico, la Data di creazione del file telematico.
Effettuate le scelte, e confermate con il pulsante “Conferma”, il software mostra il messaggio di avvenuta elaborazione del file.
Per la presa visione del file generato occorre entrare nel menu “Utilita” e cliccare sulla voce
“Stato Elaborazione Richieste”.
Da “Stato Elaborazione Richieste” si apre la maschera:
Come si evince dalla figura, le richieste vengono catalogate per:
Data Richiesta
Descrizione dell’operazione richiesta
Stato
Allegato: come si vede nella casella è anche riportato, per i file generati per la durata della sssione di lavoro, il link “Apri/Salva”, che permette la gestione del file generato.
Il file .Zip cosi generato riporta al suo interno due file:
Di cui il file .XML è il file telematico vero e proprio, mentre il file .log rappresenta il file di log.
13. Tipologia di contratti
13.1 Altri tipi di contratti
Nel corso dei capitoli precedenti è stato illustrato, come tipologia di contratto, il contratto di locazione di tipologia richiesta “Registrazioni Contratti”. Come abbiamo visto, nel corso della descrizione del Quadro Impostazioni, esistono altre tipologie di contratti di cui prenderemo visione nel corso di questo capitolo.
Il software, oltre che inserire un nuovo contratto, permette di modificarne anche uno già compilato. Per modificare un contratto già in essere basta selezionarlo dalla pagina “Elenco” quindi riaprirlo con il pulsante “Modifica”.
Dal quadro impostazioni, sezione “Quadro impostazioni”, occorre re-impostare la tipologia di richiesta che si vuole gestire.
13.2 Pagamenti annualità successive
Discutiamo il caso di Tipologia Richiesta = 3 – Pagamenti annualità successiva – Opzione/Revoca Cedolare Secca.
In questo caso per prima cosa deve essere impostato il campo “CDC = S o N”
Inoltre, per la scelta fatta, il software contrassegna con la “x” il campo “Annualità successive”.
Quindi modificare o confermare i dati già pre-esistenti e salvare il quadro. In questo modo il software abilita i quadri che servono per la compilazione di questa tipologia di contratto, che sono:
13.2.1 Quadro Annualita successive
Il quadro si presenta, come da figura, suddiviso in sezioni.
Sezione Pagamenti successivi
In questa sezione sono da gestire i campi:
Anno di pagamento: anno in corso ad esempio
Codice Identificativo del contratto: è un dato in automatico
Sezione Estremi di registrazione del contratto
In questa sezione sono da gestire i campi:
Codice Ufficio: il campo può essere valorizzato mediante la tabella associata o mediante la funzione “Alt + X – X dettagli”, che si attiva quando il focus sta su questo campo. In questo secondo caso, attivando la funzione, il software valorizza il campo con il valore inserito nel campo “Codice Ufficio”, del quadro impostazioni, sezione Dati fornitura.
Anno di registrazione: l’anno di registrazione del contratto
Serie: per questo tipo di contratto si inserisce 3T. al campo è associata specifica tabella per la scelta del codice.
Numero/sottonumero: 2/2
Subentro a seguito di passaggio di proprietà: posso mettere la x o meno se c’è stato o meno un passaggio di proprietà
Nota: sulla compilazione del quadro è stato impostato, tra gli altri, il controllo di alternatività tra il campo Codice Identificativo del contratto e la sezione Estremi di registrazione del contratto, infatti, se valorizzo entrambi al salvataggio il software attiva il messaggio bloccante:
Sezione Canone
Questa sezione si gestisce allo stesso modo visto nel caso precedente. I campi da compilare sono:
Fisso
Variabile
Importo annuale
Sezione Altri Dati
In questa sezione i campi si compilano con le stesse modalità viste fino ad ora. In particolare segnaliamo che il campo “Oggetto di locazione” è un campo obbligatorio, e compilabile mediante l’ausilio di una specifica tabella.
Sezione Agevolazioni
In questa sezione i campi si compilano con le stesse modalità viste fino ad ora.
Quadro aggiuntivi
Se nel quadro Impostazione, nella sezione “RLI”, viene optato per la cedolare secca, dopo aver salvato il quadro, il programma in automatico abilita i quadri aggiuntivi:
Locatori
Cedolare secca
13.3 Proroghe
Discutiamo il caso di Tipologia Richiesta = 4 – Proroghe.
In questo caso per prima cosa deve essere impostato il campo “CDC = S o N”
Inoltre, per la scelta fatta, il software contrassegna con la “x” il campo “Proroghe”.
Quindi modificare o confermare i dati già pre-esistenti e salvare il quadro. In questo modo il software abilita i quadri che servono per la compilazione di questa tipologia di contratto, che sono:
13.3.1 Quadro Proroghe
Il quadro si presenta, come da figura, suddiviso in sezioni.
Il Quadro Proroghe ha una gestione simile agli altri quadri visti finora. La differenza è che in questo caso vengono abilitati dei campi piuttosto che altri, ovvero:
Anno di registrazione: anno di registrazione del contratto
Serie: che come deve essere pari a 3T
Quello che varia è che in questo caso essendoci una proroga è necessario dare una informazione, nella sezione “Altri Dati”, relativa alla “data di inizio” e alla “data di fine” della proroga.
In questa sezione i campi si compilano con le stesse modalità viste fino ad ora. In particolare segnaliamo che il campo “Oggetto di locazione” è un campo obbligatorio, e compilabile mediante l’ausilio di una specifica tabella.
Il passo successivo è la scelta della “tipologia di pagamento” per questa proroga. La scelta si fa al solito cliccando sul pulsante con i tre puntini, scegliendo se una “prima annualità” o per “l'intera durata del contratto”.
L'importo corrispettivo non è digitabile.
Per finire c'è da verificare se ci sono o meno delle agevolazioni. Quindi salva il quadro e passa al quadro successivo “Immobili”.
Xxxxxxx il quadro si passa al successivo, sempre dal menu a tendine in alto sulla sinistra, che è quello relativo agli “Immobili”. La gestione di questo quadro è analoga a quella vista finora. Stessa cosa per il quadro “Calcoli” e per la gestione della stampa e del “file Telematico”.
13.4 Risoluzioni
Discutiamo il caso di Tipologia Richiesta = 5 – Risoluzioni.
In questo caso per prima cosa deve essere impostato il campo “CDC = S o N”
Inoltre, per la scelta fatta, il software contrassegna con la “x” il campo “Proroghe”.
Quindi modificare o confermare i dati già pre-esistenti e salvare il quadro. In questo modo il software abilita i quadri che servono per la compilazione di questa tipologia di contratto, che sono:
13.4.1 Quadro Risoluzioni
Il quadro si presenta, come da figura, suddiviso in sezioni.
Il Quadro Risoluzioni ha una gestione simile agli altri quadri visti finora. La differenza è che in questo caso vengono abilitati dei campi piuttosto che altri. Importante è il campo “data di risoluzione”.
Xxxxxxx il quadro si passa al successivo, sempre dal menu a tendine in alto sulla sinistra, che è quello relativo agli “Immobili”. La gestione di questo quadro è analoga a quella vista finora. Stessa cosa per il quadro “Calcoli” e per la gestione della stampa e del “file Telematico”.
13.5 Cessioni
Discutiamo il caso di Tipologia Richiesta = 6 – Cessioni.
Inoltre, per la scelta fatta, il software contrassegna con la “x” il campo “Proroghe”.
Quindi modificare o confermare i dati già pre-esistenti e salvare il quadro. In questo modo il software abilita i quadri che servono per la compilazione di questa tipologia di contratto, che sono:
13.5.1 Quadro Cessioni
Il quadro si presenta, come da figura, suddiviso in sezioni.
Il Quadro Cessioni ha una gestione simile agli altri quadri visti finora. La differenza è che in questo caso vengono abilitati dei campi piuttosto che altri.
Xxxxxxx il quadro si passa al successivo, sempre dal menu a tendine in alto sulla sinistra, che è quello relativo agli “Immobili”. La gestione di questo quadro è analoga a quella vista finora. Stessa cosa per il quadro “Calcoli” e per la gestione della stampa e del “file Telematico”.
13.6 Conguagli d’Imposta
Discutiamo il caso di Tipologia Richiesta = 7 – Cessioni.
Inoltre, per la scelta fatta, il software contrassegna con la “x” il campo “Conguaglio di imposta”.
Quindi modificare o confermare i dati già pre-esistenti e salvare il quadro. In questo modo il software abilita i quadri che servono per la compilazione di questa tipologia di contratto, che sono:
13.6.1 Quadro Conguagli d’Imposta
Il quadro si presenta, come da figura, suddiviso in sezioni.
Il Quadro Conguagli d’Imposta ha una gestione simile agli altri quadri visti finora. La differenza è che in questo caso vengono abilitati dei campi piuttosto che altri.
Xxxxxxx il quadro si passa al successivo, sempre dal menu a tendine in alto sulla sinistra, che è quello relativo agli “Immobili”. La gestione di questo quadro è analoga a quella vista finora. Stessa cosa per il quadro “Calcoli” e per la gestione della stampa e del “file Telematico”.
14. Menu Gestione
14.1 Gestione
Nella sezione “Gestione”, oltre alla voce “Dichiarazione”, di cui abbiamo gia visto la funzionalità, è presente anche al voce “Anagrafica Comune”, che richiama l’applicativo Anagrafiche Comuni, e “CAF o Intermediario, Sedi Provinciali, Uffici per.”, che aprono, rispettivamente:
Anagrafiche Comuni - Elenco: in questa maschera, che fa capo al DB, sono riportate le anagrafiche delle utenze da cui il software può attingere per la compilazione automatica. In questa maschera è possibile “Inserire” una nuova anagrafica, “Modifica” una anagrafica già presente, o “Elimina” una anagrafica presente. La gestione è similare a quanto visto nel caso della maschera “Elenco”
Dal punto di vista grafico la maschera si presenta come da figura.
Anagrafica CAF - Elenco: in questa maschera, che fa al capo al DB, sono riportate le anagrafiche dei CAF/Professionisti da cui il software può attingere per la compilazione automatica. In questa maschera è possibile “Inserire” una nuova anagrafica, “Modifica” una anagrafica già presente, o “Elimina” una anagrafica presente. La gestione è similare a quanto visto nel caso della maschera “Elenco”.
Nota: sono presenti nel menu “Gestione” anche le voci:
Dati Fornitura
Fatture;
Ricevute Fiscali
Quietanze
Per la descrizione di queste voci si rimanda il lettore al manuale “Fatturazione” disponibile nella Home del sito alla sezione “documentazione”.
15. Tabelle
Nel menu tabelle sono presenti le voci riportate nella figura seguente.
15.1 Categorie Sindacali
Categorie Sindacali: permette di accedere alla maschera:
Con i pulsanti:
è possibile aggiungere un nuovo contribuente; è possibile eliminare un contribuente;
è possibile visualizzare i contribuenti già inseriti.
Il dato della categoria sindacale è richiamabile all’interno della DSU, Quadro Impostazioni,
sezione “Altri Dati”.
15.2 Tipo Contribuente
Tipo Contribuente: permette di accedere alla maschera:
Con i pulsanti:
è possibile aggiungere un nuovo contribuente;
è possibile eliminare un contribuente;
è possibile visualizzare i contribuenti già inseriti.
Il dato della categoria sindacale è richiamabile all’interno della DSU, Quadro Impostazioni,
sezione “Altri Dati”.
15.3 Codici Raggruppamento
Codici Raggruppamento: permette di accedere alla maschera:
Il campo “Codice” viene proposto in automatico ma può essere tuttavia modificato, nel caso si voglia utilizzare una codifica alfabetica. Inserire il campo “Descrizione” e salvare i dati.
Il campo “Proc. Assegnata” deve essere compilato nel caso che si vuole assegnare il codice, inserito, solo visibile all’interno di una specifica procedura. Ad esempio, se si indica ISE, il codice inserito nella tabella sarà visibile e richiamabile solo all’interno della procedura ISE e non visibile nella procedura 730.
Con i pulsanti:
è possibile aggiungere un nuovo elemento al gruppo n; è possibile eliminare un elemento del gruppo n;
è possibile visualizzare i codici che vengono progressivamente inseriti.
Il dato della categoria sindacale è richiamabile all’interno della DSU, Quadro Impostazioni,
sezione “Altri Dati”.
Nota: sono presenti nel menu “Tabelle” anche le voci:
Parametri Fatturazione
Sezionali Fatturazione;
Assegnazione Sezionali per Utente
Modalità Pagamenti Fatturazione
Vincoli Fatturazione
Per la descrizione di queste voci si rimanda il lettore al manuale “Fatturazione” disponibile nella Home del sito alla sezione “documentazione”.
16. Esportazioni
Nel menu esportazioni sono presenti le voci riportate nella figura seguente.
16.1 Esportazione Dati
Nella sezione è presente la voce “Esportazione Dati”.
16.2 Report
Dalla funzione “Report” si attiva la maschera “Reportistica Fiscali Web”.
Nella maschera, in corrispondenza del prodotto fiscale, selezionare il tipo di dato di cui si vuole
ricavare la statistica, quindi, cliccare su “Visualizza Report”.
17. Utilita
Nel menu Utilita sono presenti le voci riportate nella figura seguente.
Di seguito sarà illustrata la loro funzionalità.
17.1 Stato elaborazione richieste
Cliccando sul link “Stato elaborazione richieste” il software permette di entrare nella maschera contenete l’elenco delle “elaborazioni che sono state richieste al server”.
Le richieste vengono catalogate per:
Data Richiesta
Descrizione dell’operazione richiesta
Stato
Allegato: come si vede nella casella è anche riportato, per i file generati per la durata della sssione di lavoro, il link “Apri/Salva”, che permette la gestione del file generato.
17.2 Parametri Utenti
Selzionando la voce “Parametri utente”, generalmente riservata ai possessori di login con permessi di amministratori, apre lamaschera di gestione dei parametri utenti. In questa maschera è possibile gestire sia l’inserimento di un nuovo “login figlio”, con permessi limitati rispetto alla login “Padre”, che la possibilità di modificare le proprietà delle login figlio alla login con cui ci si è loggati.
La gestione di questa maschera segue la stessa filosofia vista nei precedenti capitoli. Tramite i pulsanti posti in alto alla schermata è possibile, aggiungere un nuovo soggetto, salvare i dati, spostarsi tra vari soggetti inseriti, cancellare un soggetto inserito e visualizzare l’elenco dei soggetti inseriti.
17.3 Variazione Stato
Selzionando la voce “Variazione Stato”, si apre la maschera per la variazione stato dichiarazioni.
La variazione di stato è possibile effettuarla solo se la login, con cui si effettua l’accesso, è munità
degli opportuni permessi.
17.4 Variazione Proprietà Dichiarazioni
Cliccando sul link “Variazione Proprietà Dichiarazioni”, si apre la maschera:
Da questa maschera è possibile cambiare lo “stato proprietario” ad una dichiarazione. Infatti, nella maschera sono presenti due sezioni: una relativa al “vecchio proprietario” e una relativa al “nuovo proprietario”. Nella parte destra sono presenti i menù a tendina per la scelta delle dichiarazioni a cui far cambaire proprietario.
17.5 Pubblicazione Dichiarazioni
Cliccando sul link “Pubblicazione Dichiarazioni”, si apre la maschera:
Da questa maschera è possibile, dopo avere effettuato la selezione della dichiarazione o di un
range di dichiarazioni, rendere le stesse da “Pubblica” a “Private”.
17.6 Gestione utenti
Selzionando la voce “Gestione utenti”, generalmente riservata ai possessori di login con permessi di amministratori, apre lamaschera di gestione dei permessi da adare alle login figlio. In questa maschera è possibile gestire l’abilitazione delle funzioni per la gestione delle dichiarazioni, ossia modificare le proprietà delle login figlio relativamente alla login con cui ci si è loggati.
Tramite i pulsanti posti in basso alla schermata è possibile, aggiungere un nuovo soggetto, applicare le modiche apportate, eliminare o annullare.
17.7 Gestione cestino
Dal link “Gestione Cestino”, si accede alla maschera “Gestione Cestino”.
Da questa maschera è possibile “ripristinare” le dichiarazioni eliminate, se tengo la spunta sul campo “Ripristina”, come mostrato in figura, o “eliminarle” definitivamente se metto la spunta sul campo “Elimina definitivamente”. La selezione delle dichiarazioni la effettuo dai menu
“Da” e “A”.