Contract
Ratifica, ai sensi dell’articolo 13 comma 3 e 4 dell’Accordo di Programma sottoscritto il 28/10/2003, dell’Accordo di Programma finalizzato all’attuazione della variante al Programma Integrato di Intervento, conforme al P.G.T. vigente, riguardante la riqualificazione dell’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”
IL CONSIGLIO COMUNALE
- vista la relazione del Settore Urbanistica che si allega, quale parte integrante del presente atto;
- visto l’art. 42, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
- vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, “Legge per il governo del territorio” e s.m.i.
- vista la Legge Regionale 14 marzo 2003 n. 2 “Programmazione Negoziata Regionale” e s.m.i.
- visti i pareri espressi a norma dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 come da foglio pareri allegato;
- richiamato l’art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
DELIBERA
1. di approvare le controdeduzioni alle osservazioni presentate, così come esplicitate nell’ allegato fascicolo “proposta di controdeduzioni” ;
2. di ratificare l’Accordo di Programma, comprensivo dei relativi allegati, inerente la proposta di variante al “P.I.I. ex Xxxxxxx”, così come approvato dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 2641 del 06 dicembre 2011, sottoscritto dai rappresentanti di Regione e Comune in data 23 gennaio 2012;
3. di demandare, in prima istanza, al Settore Urbanistica l’esecuzione di tutti gli adempimenti conseguenti la presente deliberazione;
4. di dichiarare che la deliberazione non comporta impegno di spesa a carico del bilancio comunale e che dall’attuazione deriveranno risorse, stimate per il solo contributo sul costo di costruzione, pari a oltre € 13.300.000;
5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs 267/2000.
La delibera è stata approvata a maggioranza, come di seguito emendata, con i voti favorevoli dei gruppi: PD, SEL, IDV, Gr. Misto. Contrari: VERDI, LN. Astenuti: PDCI, PRC, AN, FI. Assenti: Finalmente x Sesto.
Ratifica, ai sensi dell’articolo 13 comma 3 e 4 dell’Accordo di Programma sottoscritto il 28/10/2003, dell’Accordo di Programma finalizzato all’attuazione della variante al Programma Integrato di Intervento, conforme al P.G.T. vigente, riguardante la riqualificazione dell’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”
IL CONSIGLIO COMUNALE
- vista la relazione del Settore Urbanistica che si allega, quale parte integrante del presente atto;
- visto l’art. 42, comma 2, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
- vista la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, “Legge per il governo del territorio” e s.m.i.
- vista la Legge Regionale 14 marzo 2003 n. 2 “Programmazione Negoziata Regionale” e s.m.i.
- visti i pareri espressi a norma dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 come da foglio pareri allegato;
- richiamato l’art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
DELIBERA
1. di approvare le controdeduzioni alle osservazioni presentate, così come esplicitate nell’ allegato fascicolo “proposta di controdeduzioni” ;
2. di ratificare l’Accordo di Programma, comprensivo dei relativi allegati, inerente la proposta di variante al “P.I.I. ex Xxxxxxx”, così come approvato dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 2641 del 06 dicembre 2011, sottoscritto dai rappresentanti di Regione e Comune in data 23 gennaio 2012;
3. di demandare, in prima istanza, al Settore Urbanistica l’esecuzione di tutti gli adempimenti conseguenti la presente deliberazione;
4. di dichiarare che la deliberazione non comporta impegno di spesa a carico del bilancio comunale e che dall’attuazione deriveranno risorse, stimate per il solo contributo sul costo di costruzione, pari a oltre € 13.300.000;
5. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs 267/2000.
RELAZIONE
In data 20 maggio 2004 è stata sottoscritta convenzione urbanistica relativa al Programma Integrato “ex Xxxxxx Xxxxxxx”, in esecuzione di Accordo di Programma approvato con decreto dell’assessore regionale al territorio n. 18457 del 4 novembre 2003. Nella fase attuativa del programma integrato, sono emerse esigenze finalizzate ad apportare modifiche all’assetto urbanistico funzionale, con particolare riferimento all’ insediamento di funzioni residenziali nella vasta area, ubicata all’interno del sub-ambito di trasformazione urbanistica, originariamente destinata ad ospitare funzioni terziario-direzionali di eccellenza. A tal fine, con l’obiettivo di promuovere nuovo Accordo di Programma, modificativo del vigente, i proponenti hanno predisposto, alla fine del 2007, proposta di variante al P.I.I. “ex Marelli”.
I contenuti della proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx” sono stati recepiti dal P.G.T. comunale, in fase di elaborazione e redazione durante l’iter istruttorio della proposta medesima, definitivamente approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 e divenuto efficace, a seguito di pubblicazione dell’avviso di approvazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 44 del 4 novembre 2009. Tale proposta, condivisa nella sua impostazione generale in sede di Segreteria Tecnica e di Collegio di Vigilanza, attivatisi per la necessaria attività istruttoria, è stata oggetto di verifica di esclusione dalla procedura di VIA, con decreto dirigenziale regionale n. 1530 del 22 febbraio 2010. In particolare, come testimoniato nel parere motivato espresso dall’autorità competente per la VAS del Documento di Piano del P.G.T. in data 16 gennaio 2009, è stato verificato e decretato l’assolvimento della procedura di VAS inerente la proposta di variante al P.I.I. “ex Marelli”.
A seguito della conclusione di fase negoziale tra Amministrazione Comunale e soggetti proponenti, nella quale sono in particolare stati definiti - mantenendo inalterati gli aspetti di carattere prettamente urbanistico, inerenti il dimensionamento complessivo degli interventi - gli accordi convenzionali tra le parti, è stata presentata proposta definitiva di variante al P.I.I. “ex Marelli”.
Nella seduta del 27 luglio 2011 la Segreteria Tecnica ha positivamente completato l’istruttoria degli elaborati costituenti la proposta di variante, dando atto che la stessa risulta conforme ai disposti del P.G.T. vigente. Sulla scorta delle risultanze dell’attività svolta dalla Segreteria Tecnica, in data 03 agosto 2011, il Collegio di Vigilanza ha preso atto dell’ammissibilità alla pubblicazione della proposta medesima.
Di seguito vengono sintetizzati, per punti, i contenuti principali della proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx”, rispetto ai contenuti del P.I.I. vigente:
a) Variazione dei perimetri tra il sub-comparto di mantenimento delle attività produttive e il sub-ambito di trasformazione urbanistica. A seguito di tale modifica il sub-comparto di mantenimento subisce una riduzione di mq. 2.400 sia di superficie lorda di pavimento (slp) sia di superficie fondiaria (mq. 2.400 x 1 mq/mq, indice di edificabilità sub comparto di mantenimento produttivo = 2.400 mq) a fronte di un incremento in favore del sub-ambito di trasformazione, corrispondente ad una slp pari a mq. 1560 (mq. 2.400 x 0,65 mq/mq, indice di edificabilità del sub-ambito di trasformazione = 1.560 mq). La sopraindicata variazione di 2.400 mq di superficie fondiaria comprende il sedime dell’edificio S già realizzato.
b) Trasferimento - dal sub-comparto di mantenimento delle attività produttive al sub- comparto di trasformazione urbanistica - di 21.684 mq di slp (comprensiva dell’edificio S, pari a mq. 13.127, già realizzato), con destinazione A1 “produttivo di servizi” con vincolo di asservimento alle attività produttive insediate nel sub comparto di mantenimento. Tale vincolo può essere eliminato, anche parzialmente mediante versamento di una indennità pari ad €/mq 200.
c) Mutamento di destinazione d’uso - da produttivo di servizi a residenziale - di una quota di slp, assegnata al sub-comparto di trasformazione, pari a 40.000 mq di cui 8.000 mq per alloggi convenzionati.
d) Realizzazione, nel sub-comparto di trasformazione, di mq. 6.500 di slp residenziale aggiuntiva a fronte della realizzazione di mq. 6.000 di slp per museo universitario (edificio W) e dei relativi spazi pertinenziali interrati.
e) L’incremento della slp - pari a mq. 4.000 - destinata a residenza in locazione convenzionata.
f) Realizzazione di “servizi costruiti”, in coerenza con le indicazioni del Documento di Piano e del Piano dei Servizi, quale elemento finalizzato a incrementare il livello qualitativo dell’intervento : sala polifunzionale, slp mq. 2.000 (edificio X).
g) Realizzazione di attrezzatura di servizi per l’infanzia di slp pari a mq. 600 (edificio Y), quale opera di urbanizzazione secondaria.
h) Concessione, in regime di usufrutto decennale, alla società Caronte srl del gruppo Caronte, dell’edificio e delle aree pertinenti l’ex mensa GIEM (superficie complessiva circa mq. 9.500), al fine di agevolare il graduale trasferimento dell’attuale sede – collocata sulle aree destinate al completamento della nuova viabilità di collegamento con via Rimembranze, prevista dal P.I.I. – alla sede definitiva, ubicata all’interno dell’edificio R.
i) Concessione di usufrutto decennale, a favore della società Prelios SGR spa - in qualità di società di gestione degli immobili inclusi nel sub-comparto di mantenimento delle attività produttive - di aree, già destinate a viabilità e parcheggi, aventi superficie complessiva di circa mq. 6.000 necessarie alla realizzazione di strada di accesso interna nonché di spazi a parcheggio a servizio delle attività produttive insediate nel sub comparto medesimo.
j) viene previsto l’utilizzo delle somme già destinate dal P.I.I. vigente alla ristrutturazione del’edificio “ex mensa GIEM” e della sistemazione a verde delle aree limitrofe - oggetto di concessione in usufrutto di cui al precedente punto h) - nonché all’interramento della linea di elettrodotto esistente (per venir meno delle condizioni di fattibilità tecnico economica) per l’incremento dei requisiti prestazionali, sia in termini di miglioramento delle prestazioni tecnologiche ed energetiche sia in termini di qualità architettonica, dell’edificio W, di cui al precedente punto d).
k) Conferma dei contenuti del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), in merito alla costituzione di un unico lotto destinato ad impianti tecnologici, comprensivo del sedime della vasca volano già realizzata, in area ubicata a sud del sub comparto di mantenimento delle attività produttive.
La proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxx Xxxxxxx” è stata depositata in libera visione al pubblico presso la sede del Comune di Sesto San Xxxxxxxx, dal giorno 17 agosto fino a tutto il 1 settembre 2011 compresi ed è stato fissato, nel giorno 16 settembre 2011, il termine per la presentazione, da parte degli interessati, di osservazioni in merito. Entro tale termine sono pervenute al protocollo generale n. 4 osservazioni, oggetto di valutazione da parte della Segreteria Tecnica, congiuntamente alle proposte di controdeduzioni alle medesime. La Segreteria Tecnica, in data 21 novembre 2011, ha concluso l’attività istruttoria della proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx”, così come modificata dalle proposte di controdeduzioni alle osservazioni, ed ha elaborato ipotesi di Accordo di Programma, sottoposta in pari data al Collegio di Vigilanza.
Il Collegio, nella seduta del 21 novembre scorso, ha preso atto delle risultanze dei lavori della Segreteria Tecnica ed ha ritenuto l’ipotesi di Accordo di Programma, unitamente agli allegati, idonea ad essere sottoposta alla Giunta Regionale, ai sensi del comma 8 dell’articolo 6 della L.R. 14 marzo 2003 n. 2, previa deliberazione di presa d’atto della Giunta Comunale - avvenuta con atto n. 345 del 24 novembre 2011, finalizzata alla sottoscrizione dell’accordo medesimo da parte del Sindaco.
La Giunta Regionale, con successiva deliberazione n. 2641 del 06 dicembre 2011, ha approvato l’ipotesi di Accordo di Programma che, lo scorso 23 gennaio è stato sottoscritto da parte dell’Assessore Regionale al Territorio, quale rappresentante della Regione, nonché dal Sindaco del Comune di Sesto San Xxxxxxxx.
Al fine di consentire conclusione dell’iter, necessario al perfezionamento della procedura di modifica all’Accordo di Programma vigente, finalizzata alla variante del P.I.I. “ex Marelli” - da attuarsi mediante decreto del Presidente della Giunta Regionale - risulta necessaria ratifica preliminare della stessa da parte del competente organo comunale, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione. La ratifica, in astratto non necessaria poiché la variante al P.I.I. ha contenuti conformi al P.G.T., è richiesta in forza di quanto previsto dall’art. 13 dell’Accordo di Programma sottoscritto il 28/10/2003 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 45 in data 04/11/2003. In merito all’individuazione della competenza a deliberare si rileva che i recenti disposti normativi, introdotti dall’articolo art. 5 comma 13 lett. b) della legge 12 luglio 2011 n. 106, individuano la Giunta Comunale per l’approvazione dei piani attuativi e loro varianti, conformi allo strumento urbanistico generale vigente. Tale normativa introduce elementi di incertezza rispetto all’organo comunale deputato alla ratifica trattandosi, nella specie, di atto conforme al P.G.T. vigente. Si ritiene pertanto opportuno, al fine di garantire il più possibile la legittimità giuridico amministrativa della complessa procedura fin qui attivata, ratificare l’Accordo di Programma per la variante al P.I.I. sia con Deliberazione da parte della Giunta Comunale - in recepimento dei disposti legislativi sopra richiamati - sia con Deliberazione del Consiglio - in forza dei contenuti dell’articolo 13 commi 3 e 4 dell’Accordo di Programma vigente. Tale disposto prevede, infatti, il ricorso, per le varianti all’accordo stesso, alla medesima procedura utilizzata per la sua approvazione.
Alla luce di quanto sopra esposto, si propone al Consiglio Comunale di:
- approvare le controdeduzioni alle osservazioni presentate, così come esplicitate nell’ allegato fascicolo “proposta di controdeduzioni” ;
- Ratificare l’Accordo di Programma, comprensivo dei relativi allegati, inerente la proposta di variante al “P.I.I. ex Xxxxxxx”, così come approvato dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 2641 del 06 dicembre 2011 e sottoscritto dai rappresentanti di Regione e Comune in data 23 gennaio 2012;
- Demandare, in prima istanza, al Settore Urbanistica l’esecuzione di tutti gli adempimenti conseguenti la presente deliberazione;
- Dichiarare che la deliberazione non comporta impegno di spesa a carico del bilancio comunale e che dall’attuazione deriveranno risorse, stimate per il solo contributo sul costo di costruzione, pari a oltre € 13.300.000;
- dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.
Sesto San Xxxxxxxx, 03/02/2012
IL DIRETTORE
Dott. Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Allegati, quali parte integrante e sostanziale del presente atto :
Ipotesi di Accordo di Programma Fascicolo proposta di controdeduzioni
TAV. 01Av - Inquadramento Territoriale - servizi e viabilità
TAV. 01Bv - Inquadramento Territoriale - verde e collegamenti
TAV. 01Cv - Inquadramento Territoriale – il sistema dei trasporti in relazione al verde ed ai servizi TAV. 02Av - Stato di fatto - destinazioni d’uso – consistenza edilizia, Stato di fatto - sottoservizi tecnologici
TAV. 02Bv - Stato di fatto - Morfologia – Profili Altimetrici
TAV. 03Av - Confronto P.R.G. previgente, PII vigente, PGT approvato e Variante
TAV. 03Bv - Identificazione delle Proprietà in forza della convenzione 20/5/2004 e succ. contratti immob.
TAV. 03Cv - Stato d’attuazione interventi previsti dal PII originario
TAV. 04A - Planivolumetrico di dettaglio del Progr. Integrato d’Interv. con individuazione ambito d’Intervento
TAV. 04Av - Planivolumetrico descrittivo generale di variante TAV. 04Bv - Planivolumetrico di dettaglio di variante
TAV. 04Cv - Planivolumetrico prescrittivo generale di variante TAV. 04Dv - Profili regolatori di progetto
TAV. 04E - Superfici Fondiarie – Cessioni – Asservimenti previste dal XXX
XXX. 00Xx - Identificazione Superfici Fondiarie – Cessioni – Asservimenti di progetto TAV. 04E1v - Identificazione delle Aree oggetto di Restituzione
TAV. 04E2v - Identificazione Cessioni aggiuntive
TAV. 04Fv - Perimetrazione interventi di bonifica dei suoli e stato d’attuazione TAV. 05Av - Stato di fatto Sottoservizi Tecnologici
TAV. 05B1v - Planimetria delle urbanizzazioni
TAV. 05B2v - Identificazione Sottoservizi Tecnologici Progetto TAV. 05B3v - Planimetria Area Verde e Arredo Urbano
TAV. 05D1v - Sezioni Stradali
TAV. 05D3v - Sezioni tipo pista ciclabile
TAV. 05E1v - Identificazione Fognatura in Progetto e Bacini Scolanti TAV. 05E2v - Profilo longitudinale, 106d-f.c.,115-102,110-99,106c-106
TAV. 05E3v - Profilo longitudinale, 93b-93,93e-93,66-10,93-75,72-79,74-22bis TAV. 05E4v - Profilo longitudinale, 36-11,42a-45,42b-45,41-35b
TAV. 05E5v - Profilo longitudinale, 1-22,22-23a,22-29,56-52 TAV. 05E6v - Profilo longitudinale, 63a-52,52c-52a
doc. 6Av - Relazione sullo stato d’attuazione degli interventi previsti del PII originario doc. 6A1v - Computo metrico parametrico delle opere di urbanizzazione
doc. 8A1v - Relazione tecnica
doc. 8A2v - Relazione di progetto opere di urbanizzazione
doc. 9Av* - Relazione economica sulla fattibilità della Variante al Programma Integrato di Intervento
doc. 10Av* – Schema di convenzione doc. 12Av - Norme tecniche di attuazione
doc. 13Av - Cronologia frazionamenti catastali
doc. 14Av - Disciplina di manutenzione ordinaria del verde
* Cronoprogramma allegato ai documenti 9Av e 10Av.
Settore Urbanistica
PROPOSTA DI VARIANTE AL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO “AMBITO EX XXXXXX XXXXXXX”
Avviso di pubblicazione in Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia serie Avvisi e Concorsi n. 33 del 17/08/2011
CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI
NOVEMBRE 2011
INDICE
Controdeduzioni all’osservazione n. 1, presentata da Solidarnosc Milano Nord Società Cooperativa in data 14 settembre 2011, prot. gen. n. 73911;
Controdeduzioni all’osservazione n. 2, presentata da Xxxxxx Xxxxx e altri residenti in edificio ubicato in xxx X. Xxxxxxxx 00, Xxxxxx, in data 14 settembre 2011, prot. gen. n. 74170;
Controdeduzioni all’osservazione n. 3, presentata da Prelios - Società di Gestione del Risparmio spa in data 15 settembre 2011, prot. gen. n. 74219;
Controdeduzioni all’osservazione n. 4, presentata da Commerz Real Investmentgesellschaft mbH – Filiale di Milano in data 16 settembre 2011, prot. gen. n. 74554;
Allegato n. 1:
osservazione n. 1 alla proposta di variante al Programma Integrato di Intervento per l’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”, presentata da Solidarnosc Milano Nord Società Cooperativa il 14 settembre 2011, prot. gen. n. 73911;
osservazione n. 2 alla proposta di variante al Programma Integrato di Intervento per l’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”, presentata da Xxxxxx Xxxxx e altri residenti in edificio ubicato in xxx X. Xxxxxxxx 00, Xxxxxx, il 14 settembre 2011, prot. gen. n. 74170;
osservazione n. 3 alla proposta di variante al Programma Integrato di Intervento per l’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”, presentata da Prelios - Società di Gestione del Risparmio spa il 15 settembre 2011, prot. gen. n. 74219;
osservazione n. 4 alla proposta di variante al Programma Integrato di Intervento per l’ambito “ex Xxxxxx Xxxxxxx”, presentata da Commerz Real Investmentgesellschaft mbH – Filiale di Milano il 16 settembre 2011, prot. gen. n. 74554;
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OSSERVAZIONE N. 1
Richiedente: Solidarnosc Milano Nord Società Cooperativa
Protocollo generale N. 73911 del 14 settembre 2011
Sintesi osservazione
La società osservante, rileva che gli elaborati grafici inclusi nella proposta di variante individuano un’area destinata ad impianti tecnologici in prossimità del proprio terreno, ubicato nel Comune di Milano ed oggetto di interventi edilizi a carattere residenziale all’interno di un altro P.I.I. attiguo all’ambito “ex Xxxxxxx”, mentre il PII Ex Xxxxxx Xxxxxxx approvato con Decreto assessore Reg. Territorio e Urbanistica n. 18457 del 04/11/2003 prevedeva una vasto parco pubblico intercomunale. La previsione di realizzare l’infrastruttura tecnologica in area, individuata dalla proposta di variante al P.I.I., adiacente l’edificio residenziale della cooperativa, costituirebbe pregiudizio agli abitanti degli alloggi realizzati dall’osservante e sarebbe stata prevista senza adeguata istruttoria sugli effetti della stessa sull’ambiente.
Si lamenta, oltre alla diminuzione della superficie destinata a parco pubblico originariamente prevista, la mancata considerazione dell’impatto acustico ed atmosferico della centrale nella procedura di verifica di esclusione dalla VIA alla quale la proposta di variante è stata assoggettata.
Sulla scorta delle considerazioni effettuate l’osservante chiede di non procedere all’approvazione della variante così come proposta o, in alternativa, venga stralciata dalla medesima la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica suddetta.
Controdeduzioni
La proposta di variante - oggetto delle presenti controdeduzioni - individua un’area ubicata a sud del sub comparto di mantenimento delle attività produttive, di lotto destinato ad impianti tecnologici, comprensivo della vasca volano già realizzata,.
La localizzazione dell’area medesima - come sede dei predetti impianti – è già stata prevista del Piano di Governo del Territorio.
Tale individuazione è stata disposta fin dalla fase di elaborazione dello strumento urbanistico comunale ed è stata confermata sia nella delibera di C.C. n. 4 del 27 gennaio 2009, relativa all’adozione del PG.T., che nella successiva delibera di C.C. n. 32 del 16 luglio 2009, inerente l’approvazione delle proposte di controdeduzione nonchè l’approvazione definitiva del piano medesimo.
Si sottolinea inoltre che, gli elaborati costituenti il P.G.T., contenenti la localizzazione dell’impianto, in conformità a quanto stabilito dalla legislazione vigente, sono stati:
- messi a disposizione alla parti sociali ed economiche, al fine dell’espressione dei pareri di competenza, dal 19/12/2008 per 30 giorni,
- adottati con delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 27/01/2009,
- trasmessi ai comuni confinanti, compreso il Comune di Milano, in data 20/02/2009,
- trasmessi a Provincia di Milano, ARPA ed ASL per l’espressione dei pareri di competenza;
- depositati in libera visione al pubblico a partire dal 25/02/2009 fino a tutto il 27/03/2009. Nei successivi 30 giorni e, pertanto, fino a il 26/04/2009, era possibile per tutti gli interessati presentare osservazioni in merito alla scelte pianificatorie effettuate dall’Amministrazione Comunale. Di tale deposito è stata data notizia mediante pubblicazione di apposito avviso sul quotidiano il “Giorno” del 23/02/2009, sul BURL “serie inserzioni e concorsi” n. 8 del 25/02/2009, successivamente rettificato sul BURL “serie inserzioni e concorsi” n. 9 del 04/03/2009, nonché sul sito web istituzionale del Comune “il portale del Cittadino”, sul quale era inoltre possibile la consultazione di tutti gli elaborati costituenti il P.G.T.
Nei termini previsti sono pervenute al protocollo comunale n. 78 osservazioni, tutte valutate dall’ufficio preposto ed oggetto di ampia discussione nell’ambito delle sedute della competente commissione consiliare. Le osservazioni pervenute nonché i pareri espressi dagli enti preposti, non
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xxxxx rilevato criticità o manifestato opposizione in merito alla proposta localizzativa oggetto della presente controdeduzione.
Il P.G.T. è stato definitivamente approvato dal Consiglio Comunale in data 16/07/2009 ed è entrato definitivamente in vigore, a seguito di pubblicazione sul BURL, in data 4 novembre 2009. Quanto sopra esposto evidenzia l’ampia pubblicizzazione, anche a mezzo di specifici incontri tematici, finalizzata a favorire ampia informazione e partecipazione di tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati alla definizione del quadro pianificatorio comunale, mantenuta durante tutto l’iter formazione ed approvazione del P.G.T. . Nello specifico il P.G.T. vigente prevede l’ubicazione dell’area per servizi tecnologici –- negli elaborati del Piano dei Servizi, e con tale destinazione recepita nella proposta di variante al P.I.I. Il Piano dei servizi, infatti, è deputato per legge all’individuazione delle aree destinate a servizi pubblici e di interesse pubblico, tra i quali rientrano le attrezzature tecnologiche strumentali all'esercizio di servizi pubblici, ed alla loro programmazione e previsione di sviluppo. Le previsioni di detto strumento urbanistico, concernenti le aree interessate alla realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico, hanno carattere prescrittivo e vincolante. Il recepimento, nella proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx, risulta pertanto coerente con le previsioni cogenti dello strumento urbanistico generale (P.G.T.).
L’individuazione di area da destinare ad impianti tecnologici, da considerarsi ai sensi della normativa vigente tra le aree per servizi pubblici e di interesse generale, non comporta, inoltre, diminuzione della dotazione di standard complessivi reperiti all’interno dell’ambito del P.I.I. “ex Xxxxxxx”, ma, coerentemente con le previsioni del Piano dei Servizi, ne determina una diversa suddivisione funzionale, già considerata dallo strumento urbanistico generale.
Tali considerazioni dimostrano che, relativamente alle aree in parola, nessun effetto innovativo è prodotto dalla variante al PII “ex Marelli”, in quanto la previsione si limita a recepire le prescrizioni e gli indirizzi del PGT vigente.
Sulla scorta di quanto sopra esposto la variante al P.I.I., oggetto tra l’altro di verifica di esclusione dalla VIA disposta con Decreto Dirigenziale n. 1530 del 22 febbraio 2010, non costituisce approvazione del progetto relativo ad impianti ne autorizzazione alla loro realizzazione, limitando la propria efficacia esclusivamente all'individuazione di area preposta, garantendone la conformità urbanistica, in recepimento degli strumenti urbanistici comunali vigenti. A conferma di tale affermazione si precisa che la variante al P.I.I. non prevede, tra le opere di pubbliche, di interesse pubblico o generale di propria competenza, la realizzazione nell’area in parola, oltre alla vasca volano già ultimata, di nuovi impianti tecnologici.
Si sottolinea, infine, che ulteriori e puntuali approfondimenti relativi alle tipologie di impianti da insediare, alle modalità di progettazione e realizzazione degli stessi, nonché alla determinazione degli effetti da essi prodotti sull’ambiente- unitamente alle valutazione delle più opportune misure di mitigazione da adottare- saranno oggetto di specifica procedura autorizzativa distinta dalla variante al P.I.I., da attuarsi, in funzione delle caratteristiche tecniche degli impianti medesimi, nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente. Sulla scorta delle motivazioni sopra effettuate, si propone il non accoglimento dell’osservazione.
Tipo di provvedimento proposto: NON ACCOLTA
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OSSERVAZIONE N. 2
Richiedente: Residenti in edificio ubicato in xxx X. Xxxxxxxx 00, Xxxxxx
Protocollo generale n. 74170
Sintesi osservazione
Gli osservanti, che dichiarano di essere residenti in edificio, realizzato dal proponente dell’osservazione n. 1, adiacente all’area individuata nella variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx”, si esprimono sulla prevista individuazione di area destinata ad impianti tecnologici.
La realizzazione dell’infrastruttura tecnologica nell’area individuata dagli elaborati di variante costituirebbe pregiudizio agli osservanti. Sulla scorta delle considerazioni effettuate - con particolare riferimento alla diminuzione degli spazi destinati a parco pubblico, l’impatto negativo dell’impianto sul paesaggio, l’inquinamento atmosferico ed acustico generato dallo stesso - gli stessi chiedono di non procedere all’approvazione della variante così come proposta o, in alternativa, venga stralciata dalla medesima la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica suddetta.
Controdeduzioni
La proposta di variante - oggetto delle presenti controdeduzioni - individua un’area ubicata a sud del sub comparto di mantenimento delle attività produttive, di lotto destinato ad impianti tecnologici, comprensivo della vasca volano già realizzata,.
La localizzazione dell’area medesima - come sede dei predetti impianti – è già stata prevista del Piano di Governo del Territorio.
Tale individuazione è stata disposta fin dalla fase di elaborazione dello strumento urbanistico comunale ed è stata confermata sia nella delibera di C.C. n. 4 del 27 gennaio 2009, relativa all’adozione del PG.T., che nella successiva delibera di C.C. n. 32 del 16 luglio 2009, inerente l’approvazione delle proposte di controdeduzione nonchè l’approvazione definitiva del piano medesimo.
Si sottolinea inoltre che, gli elaborati costituenti il P.G.T., contenenti la localizzazione dell’impianto, in conformità a quanto stabilito dalla legislazione vigente, sono stati:
- messi a disposizione alla parti sociali ed economiche, al fine dell’espressione dei pareri di competenza, dal 19/12/2008 per 30 giorni,
- adottati con delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 27/01/2009,
- trasmessi ai comuni confinanti, compreso il Comune di Milano, in data 20/02/2009,
- trasmessi a Provincia di Milano, ARPA ed ASL per l’espressione dei pareri di competenza;
- depositati in libera visione al pubblico a partire dal 25/02/2009 fino a tutto il 27/03/2009. Nei successivi 30 giorni e, pertanto, fino a il 26/04/2009, era possibile per tutti gli interessati presentare osservazioni in merito alla scelte pianificatorie effettuate dall’Amministrazione Comunale. Di tale deposito è stata data notizia mediante pubblicazione di apposito avviso sul quotidiano il “Giorno” del 23/02/2009, sul BURL “serie inserzioni e concorsi” n. 8 del 25/02/2009, successivamente rettificato sul BURL “serie inserzioni e concorsi” n. 9 del 04/03/2009, nonché sul sito web istituzionale del Comune “il portale del Cittadino”, dal quale era inoltre possibile la consultazione di tutti gli elaborati costituenti il P.G.T.
Nei termini previsti sono pervenute al protocollo comunale n. 78 osservazioni, tutte valutate dall’ufficio preposto ed oggetto di ampia discussione nell’ambito delle sedute della competente commissione consiliare. Le osservazioni pervenute nonché i pareri espressi dagli enti preposti, non hanno rilevato criticità o manifestato opposizione in merito alla proposta localizzativa oggetto della presente controdeduzione.
Il P.G.T. è stato definitivamente approvato dal Consiglio Comunale in data 16/07/2009 ed è entrato definitivamente in vigore, a seguito di pubblicazione sul BURL, in data 4 novembre 2009.
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Quanto sopra esposto evidenzia l’ampia pubblicizzazione, anche a mezzo di specifici incontri tematici, finalizzata a favorire ampia informazione e partecipazione di tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati alla definizione del quadro pianificatorio comunale, mantenuta durante tutto l’iter formazione ed approvazione del P.G.T. . Nello specifico il P.G.T. vigente prevede l’ubicazione dell’area per servizi tecnologici –- negli elaborati del Piano dei Servizi, e con tale destinazione recepita nella proposta di variante al P.I.I. Il Piano dei servizi, infatti, è deputato per legge all’individuazione delle aree destinate a servizi pubblici e di interesse pubblico, tra i quali rientrano le attrezzature tecnologiche strumentali all'esercizio di servizi pubblici, ed alla loro programmazione e previsione di sviluppo. Le previsioni di detto strumento urbanistico, concernenti le aree interessate alla realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico, hanno carattere prescrittivo e vincolante. Il recepimento, nella proposta di variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx, risulta pertanto coerente con le previsioni cogenti dello strumento urbanistico generale (P.G.T.).
L’individuazione di area da destinare ad impianti tecnologici, da considerarsi ai sensi della normativa vigente tra le aree per servizi pubblici e di interesse generale, non comporta, inoltre, diminuzione della dotazione di standard complessivi reperiti all’interno dell’ambito del P.I.I. “ex Xxxxxxx”, ma, coerentemente con le previsioni del Piano dei Servizi, ne determina una diversa suddivisione funzionale, già considerata dallo strumento urbanistico generale.
Tali considerazioni dimostrano che, relativamente alle aree in parola, nessun effetto innovativo è prodotto dalla variante al PII “ex Marelli”, in quanto la previsione si limita a recepire le prescrizioni e gli indirizzi del PGT vigente.
Sulla scorta di quanto sopra esposto la variante al P.I.I., oggetto tra l’altro di verifica di esclusione dalla VIA disposta con Decreto Dirigenziale n. 1530 del 22 febbraio 2010, non costituisce approvazione del progetto relativo ad impianti ne autorizzazione alla loro realizzazione, limitando la propria efficacia esclusivamente all'individuazione di area preposta, garantendone la conformità urbanistica, in recepimento degli strumenti urbanistici comunali vigenti. A conferma di tale affermazione si precisa che la variante al P.I.I. non prevede, tra le opere di pubbliche, di interesse pubblico o generale di propria competenza, la realizzazione nell’area in parola, oltre alla vasca volano già ultimata, di nuovi impianti tecnologici.
Si sottolinea, infine, che ulteriori e puntuali approfondimenti relativi alle tipologie di impianti da insediare, alle modalità di progettazione e realizzazione degli stessi, nonché alla determinazione degli effetti da essi prodotti sull’ambiente- unitamente alle valutazione delle più opportune misure di mitigazione da adottare- saranno oggetto di specifica procedura autorizzativa distinta dalla variante al P.I.I., da attuarsi, in funzione delle caratteristiche tecniche degli impianti medesimi, nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa vigente. Sulla scorta delle motivazioni sopra effettuate, si propone il non accoglimento dell’osservazione.
Tipo di provvedimento proposto: NON ACCOLTA
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OSSERVAZIONE N. 3
Richiedente: Prelios - Società di Gestione del Risparmio spa
Protocollo generale n. 74219 del 15/09/2011
Sintesi osservazione
La società osservante, proprietaria di immobili inclusi nell’ambito oggetto del P.I.I. “ex Xxxxxxx”, rileva, in alcuni elaborati grafici contenuti nella proposta di variante al P.I.I. , la non corretta rappresentazione della sagoma di edificio esistente di proprietà, a destinazione produttiva, denominato 4B1/4BU ed identificato al fg. 43 con il mappale 59. Viene proposta pertanto dall’osservante rettifica degli elaborati segnalati.
Controdeduzioni
Si rileva l’esistenza del segnalato errore materiale di rappresentazione dell’area di ingombro dell’edificio 4B1/4BU e, pertanto, si dispone la modifica degli elaborati indicati nell’osservazione.
Tipo di provvedimento proposto: ACCOLTA
Modifiche in atti
Conseguentemente all’accoglimento dell’osservazione si dispone la modifica degli elaborati grafici mediante modifica della sagoma dell’edificio 4B1/4BU : tavv. 02Av, 03BV, 04A , 04AV, 04BV, 04CV, 04E, 041V, 05AV. Per le medesime motivazioni si dispone, inoltre, modifica dell’elaborato grafico tav. 04E2V, non indicato dagli osservanti.
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OSSERVAZIONE N. 4
Richiedente: Commerz Real Investmentgesellschaft mbH – Filiale di Milano
Protocollo generale n. 74554 del 16/09/2011
Sintesi osservazione
La società osservante, è proprietaria di alcuni immobili già realizzati nell’ambito del P.I.I. ed ultimati. Con recente atto di compravendita, successivo alla data di presentazione della proposta di variante, la medesima, in qualità di società di gestione del fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso denominato Fondo Immobiliare Hausinvest, ha acquistato, da altro soggetto proprietario - società Sesto Edison 1 srl - ulteriore edificio ad uso terziario, comprensivo delle relative aree di pertinenza, incluso nel lotto A1 ed identificato con i mappali 168, 169, 170 del fg. 39. L’osservante, in virtù della completa edificazione dei fabbricati di proprietà, chiede:
1) recepimento, mediante modifica dei necessari elaborati della variante di P.I.I. dell’atto di compravendita dell’immobile sopra descritto;
2) modifica della perimetrazione relativa alla variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx” escludendo gli immobili di proprietà;
3) modifica di alcuni punti della premessa dello schema di convenzione con stralcio degli edifici di proprietà dall’elenco degli immobili oggetto della variante;
4)rettificare gli elaborati della variante riportanti la società osservante ed Edison 1 srl come “proprietari”
Controdeduzioni
Con riferimento alle sopraindicate richieste, si propongono le seguenti controdeduzioni:
1) si prende atto del passaggio di proprietà immobiliare, avvenuto tra società osservante ed Edison 1 srl e, pertanto, si accoglie il primo punto dell’osservazione in merito alla modifica dei necessari elaborati ;
2) gli edifici di proprietà dell’osservante, comprensivi del fabbricato recentemente compravenduto, sono stati realizzati in conformità ai disposti del P.I.I. “ex Xxxxxxx” vigente, disciplinato da convenzione urbanistica sottoscritta in data 20/05/2004. Tale strumento urbanistico, per quanto non modificato dalla variante presentata, mantiene la propria efficacia, finalizzata alla regolamentazione dell’attività edilizia all’interno del comparto, fino all’attribuzione di nuova disciplina urbanistica a seguito di modifica dello strumento urbanistico generale (P.G.T.). Per quanto sopra esposto la modifica di perimetrazione proposta dall’osservante, ancorché inerente ad immobili non oggetto della proposta di variante, non è accoglibile.
3) si accoglie l’osservazione e si dispone stralcio degli immobili di proprietà della società osservante dall’elenco di immobili oggetto della variante al P.I.I. “ex Xxxxxxx” elencati al punto l) delle premesse dello schema di convenzione;
4) si accoglie la richiesta della società osservante. Difatti, gli immobili della predetta società, già ultimati e nondirettamente interessati dagli interventi di riassetto urbanistico proposti nella variante al P.I.I. “ex Marelli”. Pertanto, la stessa può non essere annoverata, insieme alla società Edison 1 srl – che non risulta più proprietaria di immobili all’interno dell’ambito del P.I.I. - tra i soggetti proprietari vincolati alla sottoscrizione dalla variante medesima. Tale considerazione si ritiene estendibile a tutti i titolari di proprietà immobiliari, non direttamente coinvolte negli interventi afferenti alla proposta di variante medesima, ricomprese nell’ambito “ex Xxxxxxx”.
Tipo di provvedimento proposto: PARZIALMENTE ACCOLTA
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Modifiche in atti
- A seguito dell’accoglimento del primo punto dell’osservazione si dispone la modifica dei seguenti elaborati:
a) Tavola 03BV: modifica retinatura edificio ad aree di pertinenza (fg. 39 mapp. 168, 169, 170) afferente ad Edison 1 srl con campitura relativa a Commerz Real Investgesellschaft mbH società di gestione del Fondo Immobiliare Hausinvest ;
b) Schema di convenzione – punto d) delle premesse, si aggiunge:
d.12) atto di compravendita in data 15 giugno 2011, rep. n. 17198, racc. 9137 a rogito notaio Xxxxxx Xxxxxx, in forza del quale l’osservante dichiara che la società Sesto Edison 1 srl ha venduto alla Commerz Real Investmentgesellschaft mbH - in qualità di società di gestione del fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso denominato Fondo Immobiliare Hausinvest - l’immobile, con relative pertinenze, distinto in catasto con i mappali 168, 169, 170 del fg. 39;
- In accoglimento del terzo punto dell’osservazione si dispone l’eliminazione dei punti l.9) ed l.10) della premessa dello schema di convenzione;
- In accoglimento del quarto punto dell’osservazione si dispone l’eliminazione, dal frontespizio di tutti gli elaborati allegati alla proposta di variante, delle denominazioni relative alle società Commerz Real Investmentgesellshaft mbH ed Edison 1 srl.
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