VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
Sede presso il Municipio di Biella
VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
Deliberazione n. 06 del 23/02/2024
OGGETTO:
APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE - PIAO - 2024/2026.
Il giorno ventitrè febbraio duemilaventiquattro, alle ore 15,00 in Biella, Via Xxxxxxx Xxxxx 2, si è riunito, previa convocazione, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
All’atto della trattazione del presente punto risultano presenti:
NOME | QUALIFICA | PRESENTE | ASSENTE |
DI XXXXX Xxxxxxxxx | Presidente | X | |
CABRIO Giorgio | Consigliere | X | |
IMPERADORI Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X | |
XXXXXXX Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X |
Assume la Presidenza il signor Xxxxxxxxx XX XXXXX, Presidente.
Partecipa alla seduta il Segretario del Consorzio, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx D’XXXXXXXX, la quale provvede alla redazione del presente verbale.
È inoltre presente il Responsabile del Servizio Tecnico geom. Xxxxxxxx XXXXX.
Deliberazione n. 06 del 23/02/2024
APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE - PIAO - 2024/2026.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTI:
- l’articolo 6, comma 1, del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021 n. 113, che prevede che per assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, con più di cinquanta dipendenti, entro il 31 gennaio di ogni anno adottano il Piano integrato di attività e organizzazione;
- in particolare, il comma 6, del citato articolo 6, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, così come modificato dall’articolo 1, comma 12, lettera a), n. 3),
del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, che ha stabilito che con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è adottato un Piano tipo, quale strumento di supporto alle amministrazioni;
- altresì, che il citato comma 6, dell’articolo 6, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, prevede che nel Piano tipo sono definite modalità semplificate per l'adozione del Piano di cui al comma 1 da parte delle amministrazioni con meno di cinquanta dipendenti;
- il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni;
- il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
- l’intesa intervenuta in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella riunione del 2 dicembre 2021;
- il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 17 febbraio 2022 sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica previsto dall’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, nell’ambito del quale si attribuisce al decreto di cui al comma 6, del citato articolo 6, valore regolamentare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
- il parere del Consiglio di Stato espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunanza del 26 maggio 2022;
RILEVATO che il Decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 2022, n. 81 “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 151 del 30 giugno 2022, stabilisce:
- all’art. 1, comma 3, che “Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con non più di cinquanta dipendenti sono tenute al rispetto degli adempimenti stabiliti nel decreto del Ministro della pubblica amministrazione di cui all’articolo 6, comma 6, del decreto-legge n. 80 del 2021.”;
- all’art. 1, comma 4, la soppressione del terzo periodo dell’art. 169, comma 3-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che recitava “Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art. 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG.”, decretando pertanto la separazione fra il Piano Esecutivo di Gestione, come definito
nel citato art. 169, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e la definizione degli obiettivi di performance dell’Amministrazione;
- all’art. 2, comma 1, che per gli Enti Locali, di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’articolo 108, comma 1, del medesimo decreto legislativo e il piano della performance di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono assorbiti nel piano integrato di attività e organizzazione di cui all’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
RICHIAMATI:
- il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 giugno 2022, n. 81, pubblicato in gazzetta ufficiale n. 151 del 30.06.2022;
- il DM attuativo del medesimo a firma congiunta del Ministro per la Pubblica Amministrazione ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze;
TENUTO CONTO che il predetto DM/Regolamento del Ministro per la Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha previsto:
- all’art. 6 modalità semplificate per le amministrazioni con meno di 50 dipendenti;
- all’art. 7, a regime, l’adozione del PIAO entro il 31 gennaio di ogni anno, salvo differire tale termine (art. 8) a trenta giorni successivi al termine di slittamento di approvazione del bilancio;
DATO ATTO CHE:
• il CO.S.R.A.B., alla data del 31/12/2023 ha meno di 50 dipendenti, computati secondo il metodo di calcolo utilizzato per compilare la tabella 12 del Conto Annuale, e precisamente n. 11;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 20 del 31/07/2023 è stato approvato il Piano Programma Semplificato per il triennio 2024-2026;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 32del 28/12/2023, è stata approvata la nota di aggiornamento al Piano Programma Semplificato per il triennio 2024-2026;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 33 del 28/12/2023, è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026;
• Con deliberazione di CdA n. 01 del 12/01/2024 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2024-2026;
TENUTO CONTO che l’art. 8, comma 2, del DM 132/2022 stabilisce che in caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l’approvazione dei bilanci di previsione, il termine per l’adozione del PIAO è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci;
DATO ATTO che per l’anno 2024, con decreto del Ministro dell'Interno del 22 dicembre 2023, è stato differito al 15 marzo 2024 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 e che pertanto il termine entro cui approvare il PIAO è fissato per gli Enti locali al 15 aprile 2024.
DATO ATTO che il PIAO sostituisce:
♦ il Piano delle azioni positive 2024-2026;
♦ il Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2024-2026 così da raggiungere la piena trasparenza, nelle attività di organizzazione;
♦ il Piano della Performance 2024;
♦ Piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026 poiché esplicita gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e la valorizzazione delle risorse interne;
♦ il Piano organizzativo del lavoro agile e della formazione, poiché detta la strategia di gestione del capitale umano e dello sviluppo organizzativo;
ACQUISITO il parere dell’organo di revisione nei limiti dei contenuti della programmazione del fabbisogno di personale;
ACQUISITI i pareri favorevoli relativi alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento, rilasciati ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;
Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese per alzata di mano dagli aventi diritto;
DELIBERA
1) di approvare, ai sensi dell’art.6 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni, in legge 6 agosto 2021 n.113, nonché delle disposizioni di cui al Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), secondo lo schema definito con Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024-2026, che allegato alla presente deliberazione con la lettera A) ne costituisce parte integrante e sostanziale unitamente agli altri allegati che lo compongono;
2) di escludere dall’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione gli adempimenti di carattere finanziario non contenuti nell’elenco di cui all’articolo 6, comma 2, lettere da a) a g), del decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113;
3) di dare mandato al Responsabile dell’area competente, di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione unitamente all’allegato Piano Integrato di Attività e Organizzazione, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di primo livello “Disposizioni generali”, sotto sezione di secondo livello “Atti generali”, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di primo livello “Personale”, sottosezione di secondo livello “Dotazione organica”, nella sezione “Amministrazione trasparente” sottosezione di primo livello “Performance”, sotto sezione di secondo livello “Piano della Performance” e nella sezione “Amministrazione trasparente” sotto sezione di primo livello “Altri contenuti”, sottosezione di secondo livello “Prevenzione della corruzione”, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione di primo livello “Altri contenuti”, sotto sezione di secondo livello “Accessibilità e Catalogo dei dati, meta dati e banche dati”, ai sensi dell’art.6, comma 4, del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n.113;
4) di dare mandato al Responsabile competente, di provvedere alla trasmissione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024-2026, come approvato dalla presente deliberazione, al Dipartimento della Funzione Pubblica, secondo le modalità dallo stesso definite, ai sensi dell’art.6, comma 4, del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n.113.
5) di disporre che la presente deliberazione venga comunicata, contestualmente all'affissione, ai capigruppo consiliari, a norma dell'art. 125, del Decreto Legislativo 18/8/2000, n. 267;
6) di dare atto che il presente provvedimento verrà pubblicato all'Albo Pretorio on line del CO.S.R.A.B., per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi, in esecuzione delle disposizioni di cui alla Legge n. 69/2009;
7) In base alla Legge n. 15/05 e dal Decreto Legislativo n. 104/10 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte – al quale è possibile presentare i propri rilievi, in ordine alla legittimità, entro e non oltre 60 giorni dall’ultimo giorno di pubblicazione all’albo pretorio o, in alternativa, entro 120 giorni al Capo dello Stato, ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. n. 1199/71
* * * * * * * * * * Successivamente, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista l'urgenza di provvedere;
Con voti favorevoli unanimi espressi palesemente per alzata di mano dagli aventi diritto;
D E L I B E R A
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e s.m.i..
* * * * * * * * * *
Parere del Responsabile del Servizio sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49 D.Lgs n. 267 del 18/08/2000:
FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO
X.xx (dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX)
* * * * * * * * * *
COSRAB
Consorzio Smaltimento Rifiuti Area Biellese
Parere sulla proposta di modifica del “Programma triennale del fabbisogno del personale anni 2024-2025-2026”
L'ORGANO DI REVISIONE
in persona del Dottor Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Vista la richiesta avente ad oggetto: “Programma triennale del fabbisogno del personale Anni 2024-2025-2026" Vista la proposta di Delibera del C.d.A.
Visto il parere favorevole del Responsabile del Servizio sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile ai sensi
dell’art. 49 D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 Visto l’art.6 del D.Lgs. n. 165/2001;
Premesso
che l’art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 stabilisce che gli organi di vertici delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge 2 aprile 1968, n. 482;
che l’art. 89, comma 5 del del Tuel approvato con D.Lgs 18.08.2000 n. 267, che testualmente recita “Gli enti locali nel rispetto dei principi fissati dal presente testo unico, provvedono alla rideterminazione delle loro dotazioni organiche, nonché alla organizzazione e gestione del personale nell’ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio, delle funzioni, dei servizi e dei compiti loro attribuiti;
che l’art. 91, D.Lgs n. 267/2000 stabilisce che gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi di funzionalità e ottimizzano le risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e, contestualmente, prevede che gli organi di vertici delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale;
Accertato
che, sulla base delle risultanze contabili, risultano rispettati i vincoli assunzionali e la spesa del personale stabiliti dalla vigente legislazione statale regionale, compresi quelli relativi all’utilizzo di contratti di lavoro flessibile;
Acquisiti
i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, resi dal Responsabile del Servizio competente;
Considerato
Cosrab
che la spesa derivante dalla programmazione di cui sopra rientra nei limiti della spesa per il personale di servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente e rispetta gli attuali vincoli di finanza pubblica in materia di “pareggio di bilancio” nonché i limiti imposti dall’art. 1, comma 562, della Legge 296/2006 e s.m.i., in tema di contenimento della spesa di personale;
Riportato in sintesi
Per l’anno 2024 la dotazione organica del personale del CO.S.R.A.B. non subirà alcuna variazione rispetto al 2023. Non si prevede nessuna nuova assunzione di personale, ma di procedere solo alla proroga del personale a tempo determinato, alla sostituzione dell’eventuale personale collocato a riposo e dell’eventuale personale dimissionario o trasferito per mobilità volontaria presso altri enti o cessato o che cesserà per altre cause.
Nei suddetti casi l’amministrazione si riserva esperite le procedure per la mobilità obbligatoria e volontaria, di ATTINGERE DA GRADUATORIE DI CONCORSO GIÀ APERTE o, in subordine, bandire un concorso pubblico.
Per esigenze straordinarie e temporanee degli uffici, si potrà dare corso anche ad eventuali assunzioni nel rispetto della normativa vigente in tema di lavoro flessibile e di contenimento della spesa del personale.
Per l’anno 2025 la dotazione organica del personale del CO.S.R.A.B. non subirà alcuna variazione rispetto al 2024. Non si prevede nessuna nuova assunzione di personale, ma di procedere solo alla proroga del personale a tempo determinato, alla sostituzione dell’eventuale personale collocato a riposo e dell’eventuale personale dimissionario o trasferito per mobilità volontaria presso altri enti o cessato o che cesserà per altre cause.
Nei suddetti casi l’amministrazione si riserva esperite le procedure per la mobilità obbligatoria e volontaria, di ATTINGERE DA GRADUATORIE DI CONCORSO GIÀ APERTE o, in subordine, bandire un concorso pubblico.
Per esigenze straordinarie e temporanee degli uffici, si potrà dare corso anche ad eventuali assunzioni nel rispetto della normativa vigente in tema di lavoro flessibile e di contenimento della spesa del personale.
Per l’anno 2026 la dotazione organica del personale del del CO.S.R.A.B. non subirà alcuna variazione rispetto al 2025. Non si prevede nessuna nuova assunzione di personale, ma di procedere solo alla stabilizzazione del personale a tempo determinato, alla sostituzione dell’eventuale personale collocato a riposo e dell’eventuale personale dimissionario o trasferito per mobilità volontaria presso altri enti o cessato o che cesserà per altre cause.
Nei suddetti casi l’amministrazione si riserva esperite le procedure per la mobilità obbligatoria e volontaria, di ATTINGERE DA GRADUATORIE DI CONCORSO GIÀ APERTE o, in subordine, bandire un concorso pubblico.
Per esigenze straordinarie e temporanee degli uffici, si potrà dare corso anche ad eventuali assunzioni nel rispetto della normativa vigente in tema di lavoro flessibile e di contenimento della spesa del personale.
ESPRIME
parere FAVOREVOLE sulla proposta di deliberazione inerente il ““Programma triennale del fabbisogno del personale Anni 0000-0000-0000”di cui all’oggetto.
Biella, 12 febbraio 2024 IL REVISORE
COSRAB - Prot 0000522 del 12/02/2024 Tit 1 Cl Fasc
Lì,
Spett.le
Co.s.r.a.b.
Xxx Xxxxxxx Xxxxx 0
00000 XXXXXX
Alla c.a. Presidente
Segretario del Consorzio
OGGETTO: Parere del Nucleo di Valutazione sul Piano Integrato di Attività e Organizzazione anno 2024.
Richiamato I’art. 6 deI D.L. n. 80/2021 il quale ha introdotto lo strumento di programmazione e governance denominato Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) da approvarsi entro il 31 gennaio di ciascun anno;
Evidenziato che per I’anno 2024 il decreto del Ministro dell'Interno del 22 dicembre 2023, ha previsto il differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione 2024−2026 al 15.03.2024 e conseguenziaImente I’approvazione deI PIAO 2024−2026 è differita al 15.04.2024 in base aII’articoIo 8 comma 2 deI DM 132/2022 che dice: “In ogni caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l’approvazione dei bilanci di previsione, il termine di cui all’articolo 7, comma 1 del presente decreto, è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci”.
Atteso altresì che gli enti con un numero di dipendenti inferiore a 50 possono adottare un PIAO in forma semplificata (ex art. 6, comma 6, del D.L. n. 80/2021);
Visto lo schema di PIAO semplificato inoltrato dal Co.s.r.a.b. di Biella;
Ritenuto che lo stesso corrisponda ai requisiti indicati dalla citata norma di legge
esprime
parere favorevole in merito al Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024 del dal Co.s.r.a.b. di Biella.
IL NUCLEO DI VALUTAZIONE
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE
2024 – 2026
( art. 6, commi da 1 a 4 del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito, con modificazioni,
in legge 6 agosto 2021, n. 113)
INTRODUZIONE
Premessa e riferimenti normativi
Il presente documento trae origine dall’articolo 6 del D.L. 09.06.2021, n. 80 (“Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR e per l’efficienza della giustizia”), convertito, con modificazioni, dalla legge 08.08.2021 n. 113, il quale ha previsto che le pubbliche amministrazioni con più di cinquanta dipendenti, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, adottino, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano integrato di attività e organizzazione (di seguito PIAO).
Il PIAO ha determinato per gli enti pubblici un profondo ed articolato cambiamento, in termini di innovazione dei processi, digitalizzazione, miglioramento della qualità dei servizi offerti e incremento del grado di efficienza e trasparenza dell’attività amministrativa. È uno strumento dotato, da un lato, di rilevante valenza strategica e, dall’altro, di un forte valore comunicativo, attraverso il quale l’Ente pubblico comunica alla collettività gli obiettivi e le azioni mediante le quali vengono esercitate le funzioni pubbliche e i risultati che si vogliono ottenere rispetto alle esigenze di valore pubblico da soddisfare.
Con il PIAO il legislatore ha inteso disporre il riordino del complesso sistema programmatorio delle pubbliche amministrazioni, formato da una molteplicità di strumenti di pianificazione spesso non dialoganti e per alcuni aspetti sovrapposti tra loro, al fine di incentivare una visione integrata e complessiva dei diversi assi di programmazione e garantire la massima semplificazione delle procedure, la qualità e la trasparenza dei servizi per cittadini e imprese e la progressiva reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, nel rispetto del D.Lgs 150/2009 e della Legge 190/2012.
Pertanto, con tale strumento ogni pubblica amministrazione è indotta a sviluppare una logica di pianificazione strategica e coerente, al fine di indirizzare l’azione amministrativa verso la predisposizione organica e interconnessa dei singoli documenti di programmazione. Tale configurazione unitaria sostituisce i piani del passato e li “metabolizza” in uno strumento nuovo e omnicomprensivo, che consente un’analisi a 360 gradi dell’amministrazione e di tutti i suoi obiettivi da pianificare.
Il PIAO risponde quindi alla volontà di superare la molteplicità degli strumenti di programmazione introdotti in diverse fasi dell’evoluzione normativa e di creare un piano unico di governance, rappresentando in quest’ottica, una sorta di “testo unico” della programmazione.
Nella redazione del PIAO è importante che ci sia una stretta collaborazione tra l’organo di indirizzo, i referenti, i responsabili delle strutture e tutti i soggetti che, a vario titolo, operando nell’ente, sono coinvolti nei processi di programmazione, gestione, controllo e monitoraggio delle attività dell’ente.
Il PIAO è quindi finalizzato a:
- Produrre valore per il territorio in cui l’ente opera;
- Utilizzare al meglio il proprio capitale umano;
- Rafforzare la capacità di management;
- Rivedere i processi operativi e gli strumenti di gestione;
- Migliorare ed innovare le modalità di erogazione dei servizi, anche tramite nuove forme e strumenti di digitalizzazione;
- Assorbire in un’ottica di razionalizzazione e di massima semplificazione, molti degli atti di pianificazione a cui sono tenute le amministrazioni;
- Consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni;
- Assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese;
- Ricondurre gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente alle finalità istituzionali e alla “mission” pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Tale strumento di programmazione unitario sostituisce in particolare i seguenti strumenti di programmazione:
♦ Il Piano delle azioni positive 2024-2026;
♦ Il Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2024-2026 (PTPCT) così da raggiungere la piena trasparenza, nelle attività di organizzazione;
♦ Il Piano della Performance e degli obiettivi 2024 poiché definisce gli obiettivi programmatici e strategici della performance, stabilendo il collegamento tra performance individuale e risultati della performance organizzativa;
♦ Il Piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026 poiché esplicita gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e la valorizzazione delle risorse interne;
♦ Il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA) e il Piano della Formazione poiché detta la strategia di gestione del capitale umano e dello sviluppo organizzativo.
Il Regolamento del Ministro per la Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze in merito alla fattispecie di cui trattasi, ha previsto:
- all’art. 6 modalità semplificate per le amministrazioni con meno di 50 dipendenti;
- all’art. 7, a regime, l’adozione del PIAO entro il 31 gennaio di ogni anno, salvo differire tale termine (art. 8) a trenta giorni successivi al termine di slittamento di approvazione del bilancio.
Per l’anno 2024, con decreto del Ministro dell'Interno del 22 dicembre 2023, è stato differito al 15 marzo 2024 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2024- 2026. Pertanto il termine entro cui approvare il PIAO è fissato per gli Enti locali al 15 aprile 2024.
Il Piano ha una programmazione triennale ed è aggiornato annualmente.
Il PIAO è strutturato in quattro sezioni:
1. Scheda anagrafica dell’amministrazione;
2. Anticorruzione;
3. Organizzazione e capitale umano, in cui viene presentato il modello organizzativo adottato dall’Ente e vengono elencate le strategie di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo;
4. Monitoraggio, in cui sono indicati gli strumenti e le modalità di monitoraggio, insieme alle rilevazioni di soddisfazioni degli utenti e dei responsabili (solo per Enti con oltre 50 dipendenti).
Oltre alla struttura del PIAO la norma identifica le tematiche su cui la pubblica amministrazione deve muoversi: qualità e trasparenza, semplificazione e reingegnerizzazione dei processi, trasparenza e contrasto alla corruzione, piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo finalizzate a valorizzare e qualificare il personale.
Nella sua redazione, oltre alle Linee Guida per la compilazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) pubblicate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è stata tenuta in considerazione anche la normativa in vigore riguardante la programmazione degli Enti Pubblici.
Nello specifico sono state considerate ed applicate le seguenti normative:
- per quanto concerne la Performance, il decreto legislativo n. 150/2009 e s.m.i e le Linee Guida emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica;
- per i Rischi corruttivi e la trasparenza, il Piano nazionale anticorruzione (PNA) e gli atti di regolazione generali adottati dall’ANAC ai sensi della legge n. 190 del 2012, il decreto legislativo n. 33 del 2013;
- per l’organizzazione del lavoro agile le Linee Guida emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, il CCNL degli Enti locali 2019-2021 sottoscritto il 16/11/2022 e tutte le ulteriori specifiche normative di riferimento delle altre materie relative al Piano delle azioni positive, al Piano triennale dei fabbisogni di personale ed alla Formazione.
La redazione del PIAO per il CO.S.R.A.B. che ha un numero di dipendenti inferiore a 50, così come stabilito dalla vigente normativa, è stata effettuata con modalità semplificate.
Struttura del Piano
Il Piano integrato di attività e Organizzazione è diviso nelle seguenti Sezioni:
SEZIONE 1 | SCHEDA ANAGRAFICA |
SEZIONE 2 | VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE PARTE PRIMA – VALORE PUBBLICO PARTE SECONDA – ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA FASE 1 – ANALISI DEL CONTESTO FASE 2 – INDIVIDUAZIONE DEL RISCHIO PER PROCESSO FASE 3 – TRATTAMENTO DEL RISCHIO PARTE TERZA – PIANO AZIONI POSITIVE PARTE QUARTA – PERFORMANCE |
SEZIONE 3 | ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO PARTE PRIMA – ORGANIGRAMMA PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE PARTE TERZA – FABBISOGNO TRIENNALE DEL PERSONALE |
SEZIONE 4 | MONITORAGGIO |
PIAO – SEZIONE 1 SCHEDA ANAGRAFICA
Denominazione Ente | CO.S.R.A.B. CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE |
Indirizzo | Via Xxxxxxx Xxxxx n. 2 – X.X.X. 00000 Xxxxxx |
Codice Fiscale | 81016510026 |
Partita Iva | 01942160027 |
Presidente | Xxxxxxxxx Xx Xxxxx |
Xxxxxx dipendenti al 31 dicembre 2023 | 1 |
Numero abitanti al 31 dicembre 2023 | 168.407 |
Telefono | 000000000 |
Indirizzo mail/PEC | xxxx@xxxxxx.xx xxxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxx.xx |
Sito internet | |
Codice Univoco | UFSJHL |
Iban | IT 50 V 06085 10316 000013720007 |
PIAO – SEZIONE 2
VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE
PARTE PRIMA – VALORE PUBBLICO
La missione istituzionale della Pubblica Amministrazione è la creazione di Valore Pubblico a favore dei propri utenti, stakeholders e cittadini. Un ente crea Valore Pubblico quando riesce a gestire secondo economicità le risorse a disposizione e a valorizzare il proprio patrimonio intangibile in modo funzionale al reale soddisfacimento delle esigenze sociali degli utenti, degli stakeholder e dei cittadini in generale.
Il concetto di valore pubblico si rinviene nel nuovo modo di concepire i percorsi di miglioramento delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, delle loro performance. Infatti, un’amministrazione pubblica in cui tutte le unità organizzative riescano a raggiungere le performance organizzative in modo eccellente erogando servizi di qualità (output), grazie ai contributi individuali (input) da parte dei propri dirigenti e dipendenti, avrà una maggiore probabilità di aiutare a conseguire le performance istituzionali indicate nel programma di mandato del Sindaco.
Ma questa eccellenza sarebbe totalmente sterile laddove l’ente non riuscisse a creare “Valore Pubblico”, ossia ad aumentare il benessere reale della collettività amministrata, e non sarebbe comunque riproducibile laddove l’ente non riuscisse a salvaguardare le proprie condizioni di sopravvivenza e sviluppo. Per valore pubblico deve intendersi il miglioramento del livello di benessere sociale di una comunità amministrata, perseguito da un ente capace di svilupparsi economicamente facendo leva sulla riscoperta del suo vero patrimonio, ovvero i valori intangibili quali, ad esempio, la capacità organizzativa, le competenze delle sue risorse umane, la rete di relazioni interne ed esterne, la capacità di leggere il proprio territorio e di dare risposte adeguate, la tensione continua verso l’innovazione, la sostenibilità ambientale delle scelte, l’abbassamento del rischio di erosione del Valore Pubblico a seguito di trasparenza opaca (o burocratizzata) o di fenomeni corruttivi e non può prescindersi da una rilevazione reale della realtà amministrata.
Le politiche, obiettivi e strategie che la presente Amministrazione si è prefissa di realizzare sono fondate sui valori della legalità, della sicurezza, della realizzazione di progetti sociali, ambientali e culturali, sulla solidarietà e la cooperazione per usare al meglio le risorse disponibili e ammodernare ed ottimizzare i servizi erogati.
PARTE SECONDA – PREVEZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA
Nel PIAO la pianificazione della prevenzione della corruzione e della trasparenza è parte integrante, insieme agli altri strumenti di pianificazione, di un documento di programmazione unitario.
La corretta ed efficace predisposizione di misure di prevenzione della corruzione contribuisce ad una rinnovata sensibilità culturale in cui la prevenzione della corruzione non sia intesa come onere aggiuntivo all’agire quotidiano delle amministrazioni, ma sia essa stessa considerata nell’impostazione ordinaria della gestione amministrativa per il miglior funzionamento dell’amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese.
In quest’ottica, la prevenzione della corruzione è dimensione del valore pubblico e per la creazione del valore pubblico e ha natura trasversale a tutte le attività volte alla realizzazione della missione istituzionale di una amministrazione o ente. Nel prevenire fenomeni di cattiva amministrazione e nel perseguire obiettivi di imparzialità e trasparenza, la prevenzione della corruzione contribuisce, cioè, a generare valore pubblico, riducendo gli sprechi e orientando correttamente l’azione amministrativa.
Come raccomandato dall’Anac negli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022”, nella redazione del presente documento:
- viene utilizzato un linguaggio tecnicamente corretto ma fruibile ad un novero di destinatari eterogeneo, che devono essere messi in condizione di comprendere, applicare e rispettare senza dubbi e difficoltà;
- il presente documento è essenziale, non sovraccarico di dati o informazioni non strettamente aderenti o rilevanti per il raggiungimento dell’obiettivo;
- la previsione delle misure tiene conto della effettiva utilità delle stesse ma anche della relativa sostenibilità amministrativa, al fine di concepire un sistema di prevenzione efficace e misurato rispetto alle possibilità e alle esigenze dell’amministrazione.
Le fasi del processo di gestione del rischio sono:
1. analisi del contesto, esterno ed interno
2. individuazione del rischio, analisi e ponderazione
3. trattamento del rischio, individuazione e programmazione delle misure
4. monitoraggio e controllo.
FASE 1: ANALISI DEL CONTESTO
ANALISI DEL CONTESTO ESTERNO
L’analisi del contesto esterno rappresenta la prima e indispensabile fase del processo di gestione del rischio, attraverso la quale ottenere informazioni necessarie a comprendere come il rischio di corruzione possa manifestarsi all’interno dell’amministrazione per via della specificità dell’ambiente in cui la stessa opera in termini di strutture territoriali e dinamiche sociali, economiche e culturali.
NAZIONALE. L’indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi di tutto il mondo. Lo fa basandosi sull’opinione di esperti e assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti”. Il punteggio dell’Italia nel 2022 è 56, confermandosi uguale al punteggio ottenuto nel 2021. L’andamento è positivo dal 2012: in dieci anni l’Italia ha guadagnato 14 punti.
REGIONALE E PROVINCIALE - Fonte: relazione secondo semestre 2022 sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia, con specifico riferimento al Piemonte e al contesto territoriale.
REGIONE PIEMONTE: Nella relazione relativa al secondo semestre 2022 sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia, emerge che la Regione Piemonte è caratterizzate anche dalla presenza di organizzazioni criminali strutturate, prime fra tutte la ‘ndrangheta che, più delle altre organizzazioni criminali, si è insinuata nel tessuto socio-economico, radicandosi e intessendo sempre più consolidati rapporti con la sfera produttivo-economica, nonché preoccupanti sinergie con cellule organizzate di altre matrici malavitose. La ‘ndrangheta è attiva in più ambiti criminali, con interessi diretti nel traffico di stupefacenti, nelle estorsioni, nell’usura, nel compimento di articolate truffe, nel campo dell’edilizia sia pubblica che privata, con particolare interesse alla partecipazione, occulta, nelle grandi opere.
La ‘ndrangheta, seppur negli ultimi anni seriamente colpita con numerosi arresti e condanne, continua a mantenere inalterato il potere dimostrando grande dinamismo e assoluta capacità di rigenerarsi, con commistione tra esponenti della criminalità calabrese
-9-
e rappresentanti dell’imprenditoria locale, nonché tentativi di coinvolgere rappresentanti delle Amministrazioni locali.
TORINO E PROVINCIA DI TORINO: Il panorama criminale della città metropolitana di Torino è particolarmente articolato e variegato, poiché conta la presenza di sodalizi mafiosi autoctoni, stranieri e di aggregazioni criminali semplici. La ‘ndrangheta continua ad essere il sodalizio più diffuso e radicato che mantiene la sua operatività nonostante i numerosi interventi repressivi eseguiti dalle forze di polizia e dalla magistratura.
Nella città e nella provincia di Torino, oltre alla ‘ndrangheta, operano formazioni criminali di matrice camorristica mentre non sono emersi elementi significativi circa una presenza strutturata della criminalità pugliese.
Relativamente alla criminalità straniera, è confermata la presenza di:
- gruppi criminali albanesi sempre più attivi nel settore del narcotraffico;
- criminalità maghrebina dedita principalmente al traffico e allo spaccio di stupefacenti;
- associazioni di matrice nigeriana con caratteristiche simili alle mafie italiane che si occupano prevalentemente di traffico di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e truffe a mezzo informatico;
- gruppi criminali romeni poco strutturati che si occupano, di norma, dei reati predatori;
- criminalità cinese dedita principalmente ad attività illecite connesse con la gestione dei centri massaggi, quale tradizionale attività di copertura per mascherare l’attività di prostituzione; alla contraffazione dei marchi e al favoreggiamento dell’immigrazione per alimentare il mercato dello sfruttamento lavorativo e sessuale di connazionali.
RESTANTE TERRITORIO REGIONALE:
PROVINCIA DI ALESSANDRIA: Le azioni investigative e giudiziarie hanno fatto emergere che anche questo territorio non risulta immune da organizzazioni e infiltrazioni di matrice ‘ndranghetista.
Per quanto attiene alla criminalità straniera, risultano operative talune organizzazioni composte da soggetti di origine africana ed albanese dedite al traffico di stupefacenti ed alla prostituzione ed è anche attiva la criminalità di origine romena, per lo più, nel compimento di reati predatori.
PROVINCIA DI ASTI: La Provincia di Asti registra la presenza di affiliati alla ‘ndrangheta e di altri sodalizi criminali.
PROVINCIA DI BIELLA: Nel secondo semestre del 2022, nella provincia di Biella, non sono stati registrati fatti di particolare gravità o riconducibili alla criminalità organizzata. Tuttavia l’attenzione rimane alta nei confronti di taluni ambienti e persone sospettati di contiguità con il fenomeno della ‘ndrangheta.
-10-
PROVINCIA DI CUNEO: La Provincia di Cuneo mostra varie espressioni criminali italiane e straniere. Tra le organizzazioni criminali italiane sono stati individuati soggetti affiliati alla ‘ndrangheta e alcuni condannati per associazione mafiosa. Nel cuneese operano anche criminali di origine albanese, romena ed africana, dediti prevalentemente al traffico di stupefacenti e al mercato della prostituzione.
PROVINCIA DI NOVARA: Nella provincia di Novara non sono state censite stabili strutture riconducibili alla criminalità organizzata di matrice mafiosa. Le evidenze giudiziarie che si sono susseguite nel tempo, hanno però accertato la presenza di taluni esponenti di rilievo vicini alle consorterie mafiose di cosa nostra palermitana e della ‘ndrangheta. La contiguità del novarese con la città metropolitana di Milano, agevola l’influenza dei vari gruppi criminali stanziali in Lombardia.
Relativamente alla criminalità straniera, sono presenti nella provincia novarese gruppi di africani, albanesi e romeni coinvolti in variegate attività delittuose. Il mercato degli stupefacenti è appannaggio di magrebini ed albanesi, mentre lo sfruttamento della prostituzione ed i reati connessi con le truffe “on line” risultano gestiti da gruppi di origine nigeriana.
PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA: La Provincia del Verbano-Cusio- Ossola costituisce zona di confine con la Svizzera e, per la particolare conformazione, buona parte del territorio si protende verso quella Confederazione. Nella zona dell’Ossola (VB) è stata accertata la presenza di diversi esponenti ritenuti affiliati e/o collegati alla ‘ndrangheta, che perseguono importanti interessi economici soprattutto in relazione all’acquisizione di lavori in appalto o in subappalto nei comparti dell’edilizia e del movimento terra.
In merito alla criminalità straniera, alcuni soggetti nigeriani operano in associazioni mafiose e per delinquere e svolgono attività illecite quali l’usura, la ricettazione, il riciclaggio, l’autoriciclaggio, il favoreggiamento e illeciti tributari e fallimentari.
PROVINCIA DI VERCELLI: Nella provincia di Vercelli sono state individuate due strutture di ‘ndrangheta.
Per quanto attiene alla criminalità di matrice straniera, nella provincia non risultano consorterie strutturate, ma sono presenti gruppi di etnia albanese ed africana che operano prevalentemente nel traffico di stupefacenti, nello sfruttamento della prostituzione e nella commissione di reati contro il patrimonio.
ANALISI DEL CONTESTO INTERNO
Il CO.S.R.A.B. è un Consorzio obbligatorio di area vasta formato dai 74 Comuni del Biellese. Sono organi del Consorzio il Presidente, l’Assemblea composta dai rappresentanti dei Comuni e il CDA formato da 6 consiglieri il Presidente.
Nella sezione Amministrazione trasparente, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000 è pubblicato il bilancio di previsione per l’esercizio in corso.
-11-
In tale sezione, sotto la voce BILANCIO, annualmente vengono pubblicati i principali documenti finanziari, che illustrano le risorse disponibili e le modalità di spesa sui diversi capitoli ed interventi.
La struttura organizzativa è evidentemente “corta”; ciò consente un controllo diretto ed immediato da parte del responsabile di servizio sull’attività dei dipendenti della propria area, e del Segretario sui responsabili.
I responsabili di ciascuna area sono individuati dal Presidente e svolgono le funzioni dirigenziali previste dall’articolo 107 del d.lgs. 267/00. Nomina, revoca e valutazione dei Responsabili sono oggetto di specifiche disposizioni regolamentari reperibili sul sito dell’Ente.
L’Ente dispone di un proprio Nucleo di Valutazione esterno e di un organo di revisione. Complessivamente la struttura interna del Consorzio al 31 dicembre 2023 è la seguente:
N. 1 unità Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex Categoria D - Istruttore Direttivo - Servizio Amministrativo Finanziario). Unico posto ricoperto da personale di ruolo a tempo indeterminato.
N. 2 unità nell’Area degli Istruttori (ex Categoria C) a tempo determinato.
Vi è poi n. 1 unità fuori ruolo nell’Area degli Istruttori (ex Categoria C a tempo determinato) – con contratto di staff.
Il Segretario del Consorzio è nominato con decreto del Presidente, individuato con bando riservato ai Segretari Comunali ed è inquadrato come Segretario a scavalco.
I Responsabili di Servizio non sono dipendenti dell’ente, ma di altri enti locali, dagli stessi autorizzati a svolgere un incarico extra orario e nominati dal Presidente. Per i predetti Responsabili sono state stipulate n. 2 convenzioni con altri enti pubblici per l'utilizzo di personale ai sensi dell'art. 1, comma 557, Legge n. 311/2004.
FASE 2: INDIVIDUAZIONE DEL RISCHIO PER PROCESSO
Il processo consiste in una serie di attività organizzate per produrre un servizio. Il suo svolgimento può richiedere la partecipazione di più uffici/centri di responsabilità, o di più Amministrazioni.
Descrivere i processi significa in buona sostanza descrivere la propria organizzazione.
Una volta individuati e descritti i processi, ed individuato il soggetto responsabile, viene evidenziato il livello di rischio corruttivo a cui il processo si ritiene sia esposto (basso, medio, alto), tenendo conto dei seguenti fattori:
• livello di interesse esterno: la presenza di interessi anche economici rilevanti per il beneficiario incrementa il rischio di corruzione
• grado di discrezionalità/vincolatività del processo di decisione
• precedenti eventi corruttivi/segnalazioni di whistleblowing
Segue la definizione delle misure di trattamento, ovvero degli strumenti organizzativi, procedurali e di controllo che consentono di “gestire” il rischio, riducendolo al minimo.
Sono aree di rischio:
A. ACQUISIZIONE E | D. PROVVEDIMENTI | |
PROGRESSIONE DEL | AMPLIATIVI DELLA | G. INCARICHI E |
PERSONALE | SFERA GIURIDICA CON | NOMINE |
EFFETTO ECONOMICO | ||
DIRETTO ED | ||
IMMEDIATO | ||
PER IL | ||
DESTINATARIO | ||
B. CONTRATTI PUBBLICI | E. GESTIONE DELLE | H. ALTRE AREE DI |
ENTRATE, | RISCHIO SPECIFICHE: | |
DELLE SPESE E DEL | GESTIONE DEL | |
PATRIMONIO | TERRITORIO RELATIVAMENTE ALLA | |
GESTIONE DEI RIFIUTI | ||
C. PROVVEDIMENTI | F. CONTROLLI, VERIFICHE, | |
AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA | ISPEZIONI E SANZIONI | |
SENZA EFFETTO | ||
ECONOMICO | ||
DIRETTO ED | ||
IMMEDIATO PER IL | ||
DESTINATARIO |
Numero di processi mappati per l'area di rischio
A. Acquisizione e gestione del personale
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 3
• CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI
• PROGRESSIONI DI CARRIERA
• RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
B. Contratti pubblici
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 7
• PROGRAMMAZIONE
• PROGETTAZIONE
• SELEZIONE DEL CONTRAENTE
• ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
• VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
• ESECUZIONE DEL CONTRATTO
• RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO
C. Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 1
• PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO
D. Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 4
• ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI
• CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI
• GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE
• GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE
E. Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE
• GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI E DEMANIALI
F. Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 1
• CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI
G. Incarichi e nomine
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE
• NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA’ E NOMINA TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
- 14 -
H. Altre Aree di rischio
Per quanto attiene le I. Altre Aree di rischio, si è ritenuto opportuno procedere alla individuazione delle seguenti:
Atti di governo del territorio (Pianificazione e gestione del territorio)
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• PIANIFICAZIONE GENERALE IN MATERIA DI RIFIUTI
• PIANIFICAZIONE ATTUATIVA IN MATERIA DI RIFIUTI
Le schede allegate contraddistinte con le lettere A) e B) individuano le fasi, attività e responsabili per ogni processo.
FASE 3: TRATTAMENTO DEL RISCHIO
MISURE GENERALI
Trattasi di misure ed azioni individuate direttamente dal legislatore, in quanto idonee a conseguire gli obiettivi di prevenzione per tutte le aree di rischio. Hanno valenza di tipo organizzativo, in quanto comportano necessariamente una revisione del modo di gestione dei processi e dei procedimenti.
INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI.
Il CO.S.R.A.B. ha unificato i software in dotazione e le relative banche dati in modo da rendere possibili reciproci controlli tra uffici ed eliminare elaborazioni manuali di dati. Gli atti amministrativi (deliberazioni, determinazioni, decreti, ordinanze, liquidazioni etc.) vengono gestiti in modalità integralmente informatizzata.
Sotto il profilo organizzativo, questo comporta una più idonea tracciabilità dell’iter dell’atto, dalla predisposizione dello schema nella fase istruttoria, alla richiesta di parere/copertura finanziaria, alle eventuali modifiche, fino alla pubblicazione.
Ciò consente anche di poter agevolmente distinguere la responsabilità della fase di istruttoria del procedimento da quella di adozione e sottoscrizione del provvedimento finale.
La previsione di questa misura di trattamento implica che il processo sia accessibile anche per il Segretario, che ha la possibilità di accedere alle procedure informatiche in autonomia ed effettuare controlli a campione.
I CONTROLLI INTERNI - IL CONTROLLO SUCCESSIVO DI LEGITTIMITÀ.
L’ente non ha obblighi per il controllo interno successivo di legittimità, pur tuttavia l’intera attività viene puntualmente svolta nell’osservanza dei contenuti, tempi e modi prescritti dalla vigente normativa in materia.
In ogni caso negli anni non si sono riscontrati elementi di particolare criticità negli atti amministrativi.
- 15 -
LA DISCIPLINA IN MATERIA DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI.
Questo Ente non dispone di un proprio regolamento per la disciplina degli incarichi extra istituzionali, gestiti a norma di legge. Trattasi comunque di un ambito di non primaria rilevanza per il Consorzio, al quale di norma non pervengono significative richieste di autorizzazione.
VERIFICA DELLA SUSSISTENZA DI CONDIZIONI OSTATIVE IN CAPO A DIPENDENTI E/O SOGGETTI CUI L'ORGANO DI INDIRIZZO POLITICO INTENDE CONFERIRE INCARICHI DI RESPONSABILE DI SERVIZIO ANCHE CON RIFERIMENTO ALLO SVOLGIMENTO DI PARTICOLARI ATTIVITÀ O INCARICHI PRECEDENTI.
Ai fini dell'applicazione della misura in oggetto, viene effettuata la verifica dell'assenza di condizioni ostative all'atto del conferimento degli incarichi di Responsabile del Servizio e degli altri incarichi previsti dai Cap III e IV del X.X.xx. n. 39/2013. L'accertamento avviene mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall'interessato nei termini e alle condizioni dell'art. 46 del d.P.R. n. 445/2000 pubblicata sul sito dell'amministrazione (art. 20 del X.X.xx. n. 39/2013). In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità l'incarico è nullo ai sensi dell'art. 17 del X.X.xx. n. 39/2013.
TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO.
L’articolo 54 bis del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n. 190/2012 e poi modificato dalla Legge n. 179/2017, ha inserito le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il cosiddetto whistleblowing.
Il 9 marzo 2023, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo del 10 marzo 2023, n. 24, che è entrato in vigore il 15 luglio 2023.
Per gli Enti locali, è obbligatorio:
• adeguarsi alla normativa, prevedendo una procedura;
• attuare i principi di minimizzazione e protezione dei dati richiesti dal Garante della Privacy;
• effettuare una valutazione di impatto del trattamento dei dati;
• formare adeguatamente il proprio personale interno (o eventualmente delegando ad un soggetto esterno) per la gestione delle segnalazioni.
In merito alla fattispecie si rimanda all’allegato C) che illustra la procedura di segnalazione di illeciti o di irregolarità e la disciplina della tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower).
LE INIZIATIVE PER LA FORMAZIONE
Il RPC dovrà partecipare ad attività formative con cadenza biennale anche per mezzo degli strumenti di formazione on line messi a disposizione tramite le Prefetture.
Le iniziative di formazione devono essere rivolte:
- a tutti i dipendenti, sia con riguardo all'aggiornamento sulle competenze giuridico- professionali, sia con riguardo alle tematiche dell'etica e della Legalità, a seconda dell’incarico svolto e del ruolo nell’Ente.
La formazione verrà erogata almeno ad anni alterni ai responsabili di servizio e al resto del personale dipendente.
LA ROTAZIONE
Il PNA prevede come misura di prevenzione del rischio corruttivo la rotazione del personale.
Ancorché prevista per gli enti pubblici a prescindere dalle loro dimensioni, il PNA 2019 precisa che la stessa va attuata tenendo conto di:
- vincoli soggettivi costituiti dai diritti dei lavoratori dipendenti (es con riferimento alla sede di servizio, ai diritti sindacali…)
- vincoli oggettivi, in quanto va comunque salvaguardato il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa, la qualità delle competenze professionali necessarie per talune attività, soprattutto di carattere tecnico. Si esclude infatti che la rotazione possa implicare il conferimento di incarichi a figure professionali prive delle necessarie competenze, anche tenuto conto di particolari requisiti di reclutamento.
A ciò si aggiungono i vincoli derivanti dal CCNL.
Il CO.S.R.A.B. non ha dirigenti; la responsabilità dei servizi è affidata a dipendenti di altri enti di categoria D.
L’attuale configurazione della struttura organizzativa del Consorzio, l’infungibilità dei ruoli del personale ed i vincoli di finanza pubblica non consentono all’Ente di utilizzare tale strumento al livello delle Posizioni Organizzative, evidenziando inoltre criticità anche nell’ambito dell’applicazione di tale principio nell’area degli incaricati di Responsabili di Procedimento e dei dipendenti in generale.
PARTE TERZA – PIANO AZIONI POSITIVE
L’art. 48 del D. Lgs. n. 198/2006 noto come Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, successivamente modificato, tra l’altro, dal D.P.R. 115/2007 e da ultimo dal D. Lgs. n. 151/2015, dispone che le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le Province, i Comuni e gli altri enti pubblici non economici devono predisporre piani di azioni positive di durata triennale tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne.
Inoltre, la Direttiva 23/05/2007 “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”, emanata dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, congiuntamente con il Ministro per i diritti e le pari opportunità, indica come sia importante il ruolo che le amministrazioni pubbliche ricoprono nello svolgere un’attività positiva e propositiva per l’attuazione di tali principi e richiama le stesse a dare attuazione alla previsione normativa prescrivendo l’adozione di una serie di provvedimenti ed azioni specifiche.
Le sopracitate normative, rappresentano una svolta fondamentale nelle politiche in favore delle donne, finalizzata a porre rimedio agli effetti sfavorevoli indotti dalle discriminazioni, ad evitare eventuali svantaggi ed a riequilibrare la presenza femminile nel mondo del lavoro.
Il piano di azioni positive, al fine di promuovere l'inserimento delle donne nei settori e nei livelli professionali nei quali esse sono sottorappresentate, favorisce il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche ove sussiste un divario fra generi non inferiore a due terzi e, “a tale scopo, in occasione tanto di assunzioni quanto di promozioni, a fronte di analoga qualificazione e preparazione professionale tra candidati di sesso diverso, l'eventuale scelta del candidato di sesso maschile è accompagnata da un'esplicita ed adeguata motivazione.
Il piano di azioni positive come già sopra detto, per espressa previsione normativa, ha durata triennale ed è un adempimento ritenuto propedeutico a qualsiasi tipo di assunzione.
Il Piano delle Azioni Positive per il triennio 2024/2026 del CO.S.R.A.B. è stato redatto ai sensi della sopracitata normativa ed è allegato al presente Piano contraddistinto con la lettera D).
Si rinvia anche, per la visione del predetto piano, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
PARTE QUARTA – PERFORMANCE
La deliberazione della CIVIT (oggi ANAC) n. 89/2010 definisce la performance, come “il contributo” (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che un soggetto (organizzazione, unità organizzativa, gruppo di individui, singolo individuo) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è costituita.
Il CO.S.R.A.B. ha un sistema di misurazione della performance che prevede l’assegnazione di specifici obiettivi organizzativi, di area e individuali, tenendo conto degli standard di valore pubblico perseguiti dall’Ente, delle linee di mandato riprese anche dal Piano Programma Semplificato e dagli obiettivi specifici previsti nel bilancio di previsione.
Si evidenzia che il Piano esecutivo di gestione e il Piano degli Obiettivi/ Performance 2024 sono già stati oggetto di approvazione con Deliberazione del CDA N. 01 del 12.01.2024 allegata al presente piano sotto la lettera E).
Si rinvia anche, per la visione di tali atti al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
Il Piano esecutivo di gestione e il Piano della Performance 2024 sono stati predisposti riprendendo e dettagliando il Piano Programma Semplificato, che è il documento di programmazione pluriennale mediante il quale l’amministrazione definisce in propri obiettivi operativi.
Nella propria azione, il Consorzio si è conformato ai seguenti principi e criteri generali:
1. agire in base a processi di pianificazione, programmazione, realizzazione e controllo distinguendo con chiarezza il ruolo di indirizzo, controllo e governo degli organi politici dal ruolo di gestione affidato ai responsabili dei servizi;
2. garantire legittimità, regolarità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché la congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti dagli organi politici;
3. favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative, garantire il pluralismo e i diritti delle minoranze;
4. garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione e dell'informazione dei cittadini sul suo funzionamento;
5. riconoscere e promuovere i diritti dei cittadini-utenti, anche attraverso adeguate politiche di snellimento dell'attività amministrativa;
6. cooperare con soggetti privati nell'esercizio di servizi e per lo svolgimento di attività economiche e sociali, garantendo al Consorzio adeguati strumenti di indirizzo e di controllo e favorendo il principio di sussidiarietà;
7. cooperare con gli altri enti pubblici per l'esercizio di funzioni e servizi, mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa italiana, comunitaria e internazionale
Il Consorzio definisce annualmente gli obiettivi operativi dei Servizi in cui è suddivisa la struttura amministrativa dell’Ente, aggiornando il piano triennale degli obiettivi e delle performance.
Dal grado di realizzazione di tali obiettivi discende la misurazione e la valutazione delle performance organizzative dei singoli Servizi e dell’Ente nel suo complesso.
Gli obiettivi sono indicati nel Piano Programma Semplificato e ripresi dal bilancio di previsione. Negli obiettivi rientra anche la dimensione dell’efficienza e dell’efficacia complessiva dell’attività istituzionale ordinaria, ossia di quella parte di attività che ha carattere permanente, ricorrente o continuativo, che pure non ha un legame diretto con le priorità politiche. Gli obiettivi devono essere rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, specifici e misurabili in termini concreti e chiari, tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati, riferibili ad un arco di tempo determinato, confrontabili con risultati raggiunti nel passato e correlati alla quantità e qualità delle risorse disponibili. Gli obiettivi inoltre vanno nella direzione di semplificare e agevolare il rapporto con l’utenza, di dare certezza ai cittadini sui termini di conclusione dei procedimenti e di realizzare il massimo del contenimento dei costi nel processo di acquisizione dei beni e servizi.
Dal grado di realizzazione di tali obiettivi discende la misurazione e la valutazione delle performance organizzative dei singoli Servizi e dell’Ente nel suo complesso. La realizzazione di quanto disposto a carico di ciascun responsabile dal Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza viene valutata come obiettivo di performance organizzativa.
Relativamente alla presente sezione seconda “Valore Pubblico, Performance e Anticorruzione”, si allegano le schede già citate nella parte descrittiva che di seguito si riepilogano:
ALLEGATO A) PIANO DEI RISCHI;
ALLEGATO B) ELENCO OBBLIGHI PUBBLICAZIONE - MAPPA TRASPARENZA;
ALLEGATO C) PROCEDURA WHISTLEBLOWER; ALLEGATO D) PIANO DELLE AZIONI POSITIVE 2024-2026;
ALLEGATO E) DELIBERAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
N. 01 DEL 12.01.2024 RELATIVA ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2024-2026 E DEL PIANO DELLA PERFORMANCE E DEGLI OBIETTIVI RIFERITI AL TRIENNIO 2024- 2026.
PIAO – SEZIONE 3 ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO
PARTE PRIMA – ORGANIGRAMMA
L’organigramma del Consorzio è rappresentato come segue:
ORGANIGRAMMA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PRESIDENTE
ASSEMBLEA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SEGRETARIO DEL CONSORZIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO
SERVIZIO TECNICO
DOTAZIONE ORGANICA
SITUAZIONE COMPLESSIVA | ||
AREA | PREVISTI IN DOTAZIONE ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE (EX Categoria D - Istruttore Direttivo) | 3 | 1 |
AREA DEGLI ISTRUTTORI (EX Categoria C - Istruttore) | 3 | 2 |
SITUAZIONE DISTINTA PER SERVIZI | ||
SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | ||
AREA | PREVISTI IN DOTAZIONE ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE (EX Categoria D - Istruttore Direttivo) | 2 | 1 |
AREA DEGLI ISTRUTTORI (EX Categoria C - Istruttore) | 1 | 1 |
SERVIZIO TECNICO | ||
AREA | PREVISTI IN DOTAZIONE ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE (EX Categoria D - Istruttore Direttivo) | 1 | 0 |
AREA DEGLI ISTRUTTORI (EX Categoria C - Istruttore) | 1 | 1 |
L’unico posto ricoperto da personale di ruolo a tempo indeterminato è quello di Istruttore Direttivo nel Servizio Amministrativo Finanziario.
Attualmente vi sono n. 2 unità a tempo determinato nell’area degli Istruttori, 1 nel Servizio Amministrativo e 1 nel Servizio Tecnico.
Vi è poi n. 1 unità fuori ruolo nell’Area degli Istruttori a tempo determinato con contratto di staff.
Il Segretario del Consorzio è nominato con decreto del Presidente, individuato con bando riservato ai Segretari Comunali ed è inquadrato come Segretario a scavalco.
I Responsabili di Servizio non sono dipendenti dell’ente, ma di altri enti locali, dagli stessi autorizzati a svolgere un incarico extra orario e nominati dal Presidente. Per i predetti Responsabili sono state stipulate n. 2 convenzioni con altri enti pubblici per l'utilizzo di personale ai sensi dell'art. 1, comma 557, Legge n. 311/2004.
Nella sezione Amministrazione trasparente – Personale – dotazione organica si trovano i dati relativi al suddetto organigramma che viene altresì incluso nel presente atto quale allegato F):
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE
In questa sottosezione sono indicati, nonché in coerenza con i contratti, la strategia e gli obiettivi legati allo sviluppo di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, anche da remoto (es. lavoro agile e telelavoro).
In particolare, la sezione deve contenere:
• le condizionalità e i fattori abilitanti (misure organizzative, piattaforme tecnologiche, competenze professionali);
• gli obiettivi all’interno dell’amministrazione, con specifico riferimento ai sistemi di misurazione della performance;
• i contributi al miglioramento delle performance, in termini di efficienza e di efficacia (es. qualità percepita del lavoro agile; riduzione delle assenze, customer/user satisfaction per servizi campione).
La pandemia occorsa nel 2020 ha reso necessario, in alcuni casi, il ricorso allo smart working o lavoro agile indentificandosi nella modalità ordinaria per lo svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, accelerando un processo avviato con la legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
Limitatamente al periodo emergenziale dell’anno 2020, il lavoro agile è stato attivato per alcune unità lavorative.
Finita la situazione emergenziale, le disposizioni ministeriali hanno imposto una generale riduzione dell’utilizzo dello smart working, prevedendo che la prestazione lavorativa debba essere svolta prevalentemente in presenza ed eliminando le facilitazioni procedurali vigenti nel periodo pandemico.
In relazione al CCNL 16 novembre 2022, il lavoro agile di cui alla L. 81/2017 rimane una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa per processi e attività di lavoro, per i quali è necessario sussistano i necessari requisiti organizzativi e tecnologici per operare con tale modalità.
L’Ente può individuare con apposita regolamentazione le attività ove sia possibile attivare il lavoro agile, i cui criteri generali e le modalità attuative sono soggetti ad un confronto sindacale. L’adesione al lavoro agile ha comunque natura consensuale e volontaria tra amministrazione e lavoratore.
L’istituto del lavoro agile presso il Consorzio, viene regolato dall’allegato Piano che con il presente XXXX si approva e che viene allegato al presente atto sotto la lettera G) quale parte integrante e sostanziale.
Si evidenzia che nel Consorzio:
- il lavoro agile o il lavoro da remoto non ha le caratteristiche di modello di lavoro stabile in quanto non sono emerse in tal senso esigenze organizzative. I dipendenti infatti, ad eccezione del periodo pandemico COVID 19, non hanno mai avanzato richieste di lavoro agile o di lavoro da remoto, ad eccezione di sporadiche e del tutto estemporanee casistiche;
- l’ente è di medio piccole dimensioni con caratteristiche di prossimità tali da non rendere utile il ricorso stabile al lavoro agile;
- i settori che prioritariamente potranno attivare il lavoro agile sono quelli con bassa o nulla apertura al pubblico e con attività standardizzate e facilmente monitorabili;
- L’obiettivo è quello di garantire le eventuali richieste di lavoro agile compatibilmente con il profilo professionale del richiedente e le esigenze organizzative;
- il lavoro agile viste le caratteristiche dell’Ente non determina nessun contributo sostanziale al miglioramento delle performance.
PARTE TERZA – FABBISOGNO TRIENNALE DI PERSONALE
La rilevazione dei fabbisogni determina la nuova dotazione organica che sarà sempre quella di fatto, alla quale si sommano i posti di ruolo acquisibili nei limiti finanziari delle facoltà assunzionali. Per effetto delle modifiche apportate al D. Lgs 165/2001, infatti, il sistema della programmazione dei fabbisogni deve ora muovere da presupposti diversi rispetto al passato, in quanto non si considera più la dotazione organica “di diritto” ma è necessario considerare:
1) la dotazione organica “di fatto”, quindi il ruolo dei posti coperti alla quale sommare le facoltà assunzionali;
2) i fabbisogni di personale, da rilevare ex novo e da aggiornare anno per anno.
Secondo la nuova disciplina, gli Enti pubblici possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato, nel limite di una spesa complessiva non superiore ad un valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità assestato in bilancio di previsione, nonché nel rispetto di una percentuale massima di incremento annuale della spesa di personale.
Sulla base delle predette indicazioni normative, con il presente atto viene approvato il Piano triennale 2024-2026 del fabbisogno di personale che viene incluso nel presente atto quale allegato I).
Relativamente alla presente sezione terza “Organizzazione e capitale umano”, si allegano gli atti già citati nella parte descrittiva che di seguito si riepilogano:
ALLEGATO F) ORGANIGRAMMA;
ALLEGATO G) PIANO DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE;
ALLEGATO H) PIANO DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2024-2026.
PIAO – SEZIONE 4 MONITORAGGIO
1. ATTUAZIONE E IDONEITA’ DELLE MISURE DELLA SEZIONE DEL PIAO RELATIVA ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Tenuto conto del numero limitato di dipendenti e delle dimensioni ridotte dell’Ente, nonché delle collaudate dinamiche comunicative e relazionali interne, risulta efficace il coinvolgimento dei responsabili dei servizi.
Si ritiene di formalizzare un sistema di automonitoraggio sulle aree in cui il rischio di corruzione è più basso, riservando al RPCT il controllo e il monitoraggio nelle aree più ad alto rischio (per il Cosrab la gestione di appalti e contratti).
Quindi:
- Ciascun responsabile provvederà a verificare trimestralmente l’applicazione e l’efficacia dei processi di competenza, come mappati ed indicati nel piano, e ad autocertificare al RPTC gli esiti di tale valutazione e controllo
- Per i processi relativi ad appalti e contratti, il monitoraggio verrà svolto trimestralmente dal RPTC, in occasione dei controlli interni trimestrali, con modalità da ridefinire nel relativo regolamento
- Il RPTC procederà al monitoraggio complessivo sulla base delle relazioni dei responsabili e della relazione sull’attività annuale ai sensi dell’art. 1, co. 14, della legge 190/2012, nonché delle risultanze della certificazione del nucleo di valutazione sugli adempimenti in materia di trasparenza prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
2. LE SEZIONI INTEGRATE DEL PIAO
La sezione del PIAO relativa alla performance terrà conto, nell’assegnazione degli obiettivi organizzativi, del livello di attuazione delle misure di prevenzione del rischio corruttivo, e la relativa relazione finale darà adeguato e motivato conto del livello di automonitoraggio e dello stato di attuazione. La misurazione e la valutazione della performance competono al Segretario e al OIV, come da regolamento vigente.
Le dimensioni ridotte dell’Ente consentono di monitorare in modo costante e “a vista” l’attività di programmazione e di realizzazione delle diverse sezioni del PIAO, sia tramite la conferenza dei responsabili di servizio, sia attraverso il controllo diretto dei relativi atti da parte del RPTC.
COSRAB TABELLA A
CATALOGO DEI RISCHI PER PROCESS0
COMPORTAMENTO A RISCHIO | DESCRIZIONE |
Uso improprio o distorto della discrezionalità | Comportamento malevolo attuato mediante l’alterazione di una valutazione, delle evidenze di un’analisi o la ricostruzione infedele o parziale di una circostanza, al fine di distorcere le evidenze e rappresentare il generico evento non già sulla base di elementi oggettivi, ma piuttosto di dati volutamente falsati |
Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione | Gestione impropria di informazioni, atti e documenti sia in termini di eventuali omissioni di allegati o parti integranti delle pratiche, sia dei contenuti e dell’importanza dei medesimi. |
Rivelazione di notizie riservate / violazione del segreto d’Ufficio | Divulgazione di informazioni riservate e/o, per loro natura, protette dal segreto d’Ufficio, per le quali la diffusione non autorizzata, la sottrazione o l’uso indebito costituisce un “incidente di sicurezza”. |
Alterazione dei tempi | Differimento dei tempi di realizzazione di un’attività al fine di posticiparne l’analisi al limite della deadline utile; per contro, velocizzazione dell’operato nel caso in cui l’obiettivo sia quello di facilitare/contrarre i termini di esecuzione |
Elusione delle procedure di svolgimento delle attività e di controllo | Omissione delle attività di verifica e controllo, in termini di monitoraggio sull’efficace ed efficiente realizzazione della specifica attività (rispetto dei Service Level Agreement, dell’aderenza a specifiche tecniche preventivamente definite, della rendicontazione sull’andamento di applicazioni e servizi in generale, dei documenti di liquidazione, etc). |
Pilotamento di procedure/attività ai fini della concessione di privilegi/favori | Alterazione delle procedure di valutazione (sia in fase di pianificazione che di affidamento) al fine di privilegiare un determinato soggetto ovvero assicurare il conseguimento indiscriminato di accessi (a dati ed informazioni) e privilegi. |
Conflitto di interessi | Situazione in cui la responsabilità decisionale è affidata ad un soggetto che ha interessi personali o professionali in conflitto con il principio di imparzialità richiesto, contravvenendo quindi a quanto previsto dall’art. 6 bis nella l. 241/1990 secondo cui « Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale». |
Misure Generali Prevenzione Corruzione (L. 190/2012) | ||
1 | Trasparenza: pubblicazione sul sito istituzionale dei dati concernenti l’organizzazione e l’attività del Comune, in conformità alle prescrizioni dettate dalla L. 190/2012, dal D.lgs. 33/2013 e dalle altre norme vigenti in materia | 1.Trasparenza |
2 | Codice di Comportamento: Applicazione del Codice di Comportamento Comunale, che specifica ed integra il Codice di Comportamento Nazionale dei pubblici dipendenti . Controllo applicazione norme previste. | 2.Codice di Comportamento |
3 | Tempi procedimenti: Controllo e monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalle leggi e dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti | 3.Tempi procedimenti |
4 | Conflitto interessi : applicazione norme e controllo dichiarazioni e astensioni. Controllo rispetto norme Codice Applati sul conflitto interessi | 4. Conflitto Interessi |
5 | Whistleblowing : applicazione misure per la tutela del dipendente pubblico che segnala gli illeciti (L. 179/2017 - D. lgs 24/2023) | 5. Whistleblowing |
6 | Rotazione ordinaria: Adozione direttive interne in merito alla rotazione del personale dirigenziale e del personale con funzioni di responsabilità operante nelle aree a rischio corruzione | 6. Rotazione Ordinaria |
7 | Pantouflage : applicazione atti normativi e direttive interne in merito ai divieti ed ai limiti prescritti per lo svolgimento di attività successive alla cessazione dal servizio comunale | 7. Pantouflage |
8 | Inconferibilità incarichi dirigenziali: Applicazione direttiva interna circa le cause di inconferibilità di incarichi dirigenziali e le dichiarazioni sostitutive che devono essere rese da parte degli interessati all’atto del conferimento di tali incarichi | 8. Inconferibilità incarichi dirigenziali |
9 | Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica : applicazione norme procedure e svolgimento controlli | 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica |
10 | Patti Integrità : applicazione protocolli e inserimento clausole salvaguardia negli avvisi, bandi e leterre invito gare appalto. | 10. Patti Integrità |
11 | Condanne per delitti contro la PA : contro Applicazione Regolamento comunale di ordinamento degli uffici e dei servizi al fine del recepimento delle disposizioni introdotte dalla L. n. 190/2012 e dal D.Lgs. n. 39/2013 in materia di: formazione di commissioni, assegnazione agli uffici, conferimento di incarichi in caso di condanna per delitti contro la p.a., direttive interne per effettuare controlli sui precedenti penali e sulle conseguenti determinazioni in caso di esito positivo dei controlli | 11. Condanne per delitti contro la PA |
12 | Rotazione straordinaria : applicazioni direttive e codice comportamento per i casi previsti | 12. Rotazione straordinaria |
13 | Formazione : Svolgimento programma di formazione del personale sui temi della prevenzione e del contrasto della corruzione, nonché sui principi dell’etica e della legalità dell’azione comunale | 13. Formazione |
14 | Controlli Interni : svolgimento controlli ai sensi del Regolamento ed applicazione misure in caso di esito di conformità non adeguato (trasparenza, privacy, motivazione atti, ecc.) | 14. Controlli Interni |
15 | Controllo e monitoraggio sul rispetto delle normative, dei regolamenti e delle procedure vigenti in relazione allo svolgimento dell'attività comunale | 15. Controllo e monitoraggio |
16 | Realizzazione di azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile per la promozione della cultura della legalità attraverso: a) un’efficace comunicazione e diffusione della strategia di prevenzione dei fenomeni corruttivi impostata e attuata mediante il PTPC; b) l’attivazione di canali dedicati alla segnalazione dall’esterno al Comune di episodi di corruzione, cattiva amministrazione e conflitto d’interessi | 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile |
17 | Attività e incarichi extra-istituzionali : controllo richieste e rilascio autorizzazioni. Controlli a campione da parte del personale apicale. | 17. Attività e incarichi extra-istituzionali |
INDICATORI DI STIMA DEL LIVELLO DI RISCHIO (rielaborazione di indicatori proposti da ANAC e ANCI) | |||
PROBABILITA' | Descrizione | IMPATTO | Descrizione |
Interessi esterni | Il processo dà luogo a elevati o modesti benefici economici o di altra natura per i destinatari | Impatto sull’immagine dell’Ente | numero di articoli di giornale pubblicati sulla stampa locale o nazionale o dal numero di servizi radio-televisivi trasmessi, che hanno riguardato episodi di cattiva amministrazione, scarsa qualità dei servizi o corruzione (ultimi 5 anni) |
Discrezionalità del decisore interno | La presenza di un processo decisionale altamente discrezionale nelle attività svolte, negli atti prodotti, nel dare risposte alle emrgenze | Impatto in termini di contenzioso | costi economici e/o organizzativi sostenuti per il trattamento del contenzioso dall’Amministrazione . |
Eventi corruttivi passati | Eventi "sentinella" , procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria o contabile o ricorsi amministrativi nei confronti dell’Ente o procedimenti disciplinari avviati nei confronti dei dipendenti impiegati sul processo in esame (ultimo anno, ultimi 3 anni, mai) | Impatto organizzativo e/o sulla continuità del servizio | l’effetto che il verificarsi di uno o più eventi rischiosi inerenti il processo può comportare nel normale svolgimento delle attività dell’Ente (Interruzione del servizio totale o parziale ovvero aggravio per gli altri dipendenti dell’Ente) |
Opacità del processo | Scarsa collaborazione . Solleciti scrittida parte del RPC per la pubblicazione dei dati, le richieste di accesso civico “semplice” e/o “generalizzato”, gli eventuali rilievi da parte dell’OIV in sede di attestazione annuale del rispetto degli obblighi di trasparenza (verifica situazione ultimi 3 anni) | Danno generato | irregolarità riscontrate da organismi interni di controllo (controlli interni, controllo di gestione, audit) o autorità esterne (Corte dei Conti, Autorità Giudiziaria, Autorità Amministrativa). Il verificarsi dell’evento o degli eventi rischiosi, comporta costi Alti Medio Bassi in termini di sanzioni che potrebbero essere addebitate all’Ente |
Grado attuazione misure | Livello di attuazione delle misure di prevenzione sia generali sia specifiche previste dal PTPCT per il processo/attività, desunte dai monitoraggi effettuati dai responsabili (A_M_B ritardo nei monitoraggi e nel fornire elementi a supporto della verifica). Livello adempimenti Trasparenza | ||
Coerenza operativa: | Coerenza fra le prassi operative sviluppate dalle unità organizzative che svolgono il processo e gli strumenti normativi e di regolamentazione che disciplinano lo stesso.(Norme a più livelli, regionali, ecc. oggetto di numerose/scarse modifiche, con numerose o meno sentenze CdC, pareri, ) Il processo è svolto da una o più unità operativa | ||
Segnalazioni, reclami pervenuti | con riferimento al processo in oggetto, intese come qualsiasi informazione pervenuta a mezzo email, telefono, ovvero reclami o risultati di indagini di customer satisfaction, avente ad oggetto episodi di abuso, illecito, mancato rispetto delle procedure, condotta non etica, corruzione vera e propria, cattiva gestione, scarsa qualità del servizio (negli utlimi 3 anni) | ||
Presenza di gravi rilievi a seguito dei controlli interni di regolarità amministrativa | (art. 147-bis, c. 2, TUEL), tali da richiedere annullamento in autotutela, revoca di provvedimenti adottati, ecc. (livello di gravità rilievi) | ||
Capacità dell’Ente di far fronte alle proprie carenze organizzative nei ruoli di responsabilità | (Dirigenti, PO) attraverso l’acquisizione delle corrispondenti figure apicali anziché l’affidamento di interim (Utilizzo dell’interim per lunghi /medi/brevi periodi di tempo, ritardato espletamento delle procedure per ricoprire i ruoli apicali rimasti vacanti |
COSRAB | Allegato al PIAO 2024_2026 | ||||||||||||||||||
INDICATORI DI STIMA DEL LIVELLO DI RISCHIO (rielaborazione di indicatori proposti da ANAC e ANCI) | |||||||||||||||||||
PROBABILITA' | IMPATTO | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | GIUDIZIO SINTETICO / MOTIVAZIONE | ||||||||||||||||
Interessi esterni | Discrezionalità del decisore interno | Eventi corruttivi passati | Opacità del processo | Grado attuazione misure | Coerenza operativa: | Segnalazioni, reclami pervenuti | Presenza di gravi rilievi a seguito dei controlli interni di regolarità amministrativa | Capacità dell’Ente di far fronte alle proprie carenze organizzative nei ruoli di responsabilità | TOTALE PROBABILITA' | Impatto sull’immagine dell’Ente | Impatto in termini di contenzioso | Impatto organizzativo e/o sulla continuità del servizio | Danno generato | TOTALE IMPATTO | |||||
AREA DI RISCHIO | PROCESSI | PROCEDURE/ATTIVITA'/FASI | |||||||||||||||||
ACQUISIZIONI E GESTIONE DEL PERSONALE | CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI | Conferimento incarichi extra-istituzionali ai dipendenti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |
PROGRESSIONI DI CARRIERA | Procedura di progressione | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | ||
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE | Procedura di concorso | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | ||
Procedura di mobilità interna | B | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Procedura di mobilità esterna ex art. 30 Dlgs 165/2001 | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | |||
Utilizzo di procedimenti concorsuali pubblici espletati da altri Enti Pubblici sottoposti a regime di limitazione delle assunzioni (c.d. scorrimento graduatoria) | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | |||
CONTRATTI PUBBLICI | PROGRAMMAZIONE | Analisi e definizione dei fabbisogni: redazione ed aggiornamento del programma triennale per gli appalti di lavori e di tutti i processi che prevedono la partecipazione di privati alla fase di programmazione. Programma biennale di acquisti per beni e servizi | M | M | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
PROGETTAZIONE | Nomina RUP (ISTRUTTORIA, PROPOSTA, IMPULSO) | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Definizione dell'oggetto di affidamento | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Individuazione dello strumento/istituto dell'Affidamento I (Modalità di affidamento: proroga, gara, altra tipologia) | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Requisiti di qualificazione | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Requisiti di aggiudicazione | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Redazione del Cronoprogramma | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico |
CONTRATTI PUBBLICI | SELEZIONE DEL CONTRAENTE | Nomina della Commissione giudicatrice e valutazione delle offerte | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |
Verifica della eventuale anomalia delle Offerte | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Eventuale revoca del Bando | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Affidamento di servizi e forniture mediante le procedure di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 | Procedure Negoziate | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Affidamenti Diretti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO | Verifica dei requisiti. Comunicazioni riguardanti i mancati inviti, le esclusioni e le aggiudicazioni. Formalizzazione dell’aggiudicazione definitiva. Stipula del contratto. | A | B | B | A | M | B | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
ESECUZIONE DEL CONTRATTO | Varianti in corso di esecuzione al Contratto | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Subappalto | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelle giurisdizionali | A | B | B | A | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO | Procedimento di nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) Procedimento di verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero dell’attestato di regolare esecuzione (per gli affidamenti di servizi e forniture) Attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia da parte del responsabile del procedimento. | B | B | B | A | M | A | B | B | M | M | B | M | B | A | M | Medio | ||
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto e immediato per il destinatario | PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO | Patrocini | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso |
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto e immediato per il destinatario (VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI - CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI - GESTIONE ECONOMICA e GIURIDICA DEL PERSONALE) | ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI | Sponsorizzazioni | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |
Liquidazione gettoni di presenza o rimborsi spese di missione Consiglio/Assemblea | B | B | B | B | M | B | B | B | M | B | B | M | B | M | B | Minimo | |||
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI | Erogazioni contributi ad associazioni del terzo settore e sussidi e sovvenzioni a privati | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | ||
Erogazione contributi ad associazioni culturali, sportive, ecc. | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | |||
GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE | Erogazione emolumenti stipendiali e salario accessorio | A | B | B | B | M | M | M | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | ||
Contrattazione sindacale | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |||
GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE | Procedura disciplinare | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | ||
Rilevazione Presenze | M | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | |||
GESTIONE DELLE ENTRATE DELLE SPESE E DEL PATRIMONIO | GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI | Gestione del Bilancio | M | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |
Riscossione somme dovute per servizi erogati dall’ente | M | B | B | M | M | B | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |||
Alienazione di beni immobili e costituzione diritti reali minori su di essi | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | B | A | M | Medio | |||
CONTROLLI, VERIFICHE , ISPEZIONI e SANZIONI | CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI e SANZIONI | Attività di controllo gestione rifiuti abbandonati o pericolosi | A | A | B | A | M | B | M | B | M | A | B | M | B | M | B | Medio | |
Controllo cantieri (sia pubblici che privati) | A | A | B | A | M | M | A | B | M | A | M | M | B | A | M | Critico | |||
Ammissioni a servizi/benefici erogati dall’ente all'utenza (tesserini, parcheggi invalidi, ecc.) | A | B | B | A | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Gestione delle segnalazioni e dei reclami avanzati dall'utenza | A | B | B | M | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Protocollo 1) in entrata / 2) in uscita | A | B | B | B | M | B | M | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio |
INCARICHI E NOMINE | CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE | Conferimento incarichi a terzi: studio, ricerche, consulenze, rappresentanza e difesa in giudizio | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA' | Nomina dei Responsabili di specifiche e particolari responsabilità | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | B | B | Basso | ||
ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO | PIANIFICAZIONE GENERALE IN MATERIA DI RIFIUTI | Coordinamento attività in materia di rifiuti in qualità di Autorità d'Ambito | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
PIANIFICAZIONE ATTUATIVA IN MATERIA DI RIFIUTI | Controllo sull'esecuzione della corretta gestione della raccolta e dello smaltimento rifiuti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | ||
AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE PIAO 2024/2026
AREA DI RISCHIO: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI (l'attuazione è nell'indicatore) | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI | Conferimento incarichi extra- istituzionali ai dipendenti | Elusione delle procedure di svolgimento delle attività e di controllo Omissioni richiesta autorizzazione da parte del dipendente | Medio | 1.Trasparenza 17. Attività e incarichi extra- istituzionali | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
PROGRESSIONI DI CARRIERA | Procedura di progressione | Progressione economiche o di carriera accordate illegittimamente allo scopo di agevolare dipendenti o candidati particolari | Medio | 1.Trasparenza 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE | Procedura di concorso | Uso improprio o distorto della discrezionalità Conflitto di interessi Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
Procedura di mobilità interna | Uso improprio o distorto della discrezionalità | Basso | 1.Trasparenza 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | ||||||||
Procedura di mobilità esterna ex art. 30 Dlgs 165/2001 | Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione Predisposizione di prove troppo specifiche atte a favorire un partecipante Irregolare formazione della commissione di selezione finalizzata al reclutamento di candidati particolari Valutazione non corretta delle prove | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | ||||||||
Utilizzo di procedimenti concorsuali pubblici espletati da altri Enti Pubblici sottoposti a regime di limitazione delle assunzioni (c.d. scorrimento graduatoria) | Accordi con gli Enti in possesso delle graduatorie, finalizzati al reclutamento di candidati specifici. | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario |
AREA DI RISCHIO: AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI (l'attuazione è nell'indicatore) | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PROGRAMMAZIONE | Analisi e definizione dei fabbisogni: redazione ed aggiornamento del programma triennale per gli appalti di lavori e di tutti i processi che prevedono la partecipazione di privati alla fase di programmazione. Programma biennale di acquisti per beni e servizi | Scorretta programmazione non ancorata alle reali necessità, ma viceversa agli interessi particolari di alcuni soggetti da "premiare". Scorretto coinvogimento di privati nella definizione del fabbisogno. | Medio | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Tracciabilità dei dati) 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Tutte le Aree | |||||||
PROGETTAZIONE (nomina responsabile del procedimento – individuazione strumento per l’affidamento – scelta procedura di aggiudicazione – predisposizione documentazione di gara – definizione criteri di partecipazione – definizione criteri di attribuzione dei punteggi) | NOMINA RUP | Assenza requisiti idoneità e terzietà Conflitto interessi con imprese concorrenti | Critico | 4. Conflitto Interessi 15. Controllo e monitoraggio | Controllo dichiarazioni assenza conflitto interessi Verifica astensione in caso di conflitto Controllo requisitI | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
DEFINIZIONE DELL'OGGETTO DI AFFIDAMENTO | Definizione delle specifiche tecniche, attraverso l'indicazione nel disciplinare di prodotti che favoriscano una determinata impresa. Fuga di notizie in merito a gare non ancora pubblicate. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti e indicazione nominativo RUP) 15. Controllo e monitoraggio 10. Patti Integrità | Stesura di capitolati di gara che prevedono la qualità e la quantità delle prestazioni attese Verifica della compatibilità con CONSIP, MEPA | Verifica dell'indicatore dell'eventuale erroneo calcolo del valore stimato del contratto: valori iniziali e valori finali | Percentuale delle procedure con OEPV. Controllo congruenza valori iniziali e finali Controllo atti (capitolati, motivazione, ecc.) | 100% 100% | Tutte le Aree | ||||
INDIVIDUAZIONE DELLO STRUMENTO/ISTITUTO DELL'AFFIDAMENTO (Modalità di affidamento: proroga, gara, altra tipologia) | Utilizzo improprio di alcune tipologie di affidamento. Elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l’improprio utilizzo del modello procedurale dell’affidamento delle concessioni al fine di agevolare un particolare soggetto. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione 15. Controllo e monitoraggio 10. Patti Integrità | Rispetto della distinzione tra appalto e concessione con applicazione dei criteri e principi di cui al D.L.vo n. 50/2016 Utilizzo piattaforma regionale / Consip | Controlli specifi su possibili frazionamenti di valore appalti | Controllo atti (eventuali frazionamenti, motivazione scelte e requisiti determine a contrarre, ecc.) Rispetto criteri distinzione tra appalto e concessione N. determine a contrarre pubblicate / N. appalti | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | ||||
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE | Definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico- economici dei concorrenti al fine di favorire un’impresa (es.: clausole dei bandi che stabiliscono requisiti di qualificazione) | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio sui requisiti di qualificazione 10. Patti Integrità | Tutte le Aree |
PROGETTAZIONE (nomina responsabile del procedimento – individuazione strumento per l’affidamento – scelta procedura di aggiudicazione – predisposizione documentazione di gara – definizione criteri di partecipazione – definizione criteri di attribuzione dei punteggi) | REQUISITI DI AGGIUDICAZIONE | Uso distorto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzato a favorire un’impresa; elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l’improprio utilizzo del modello procedurale dell’affidamento delle concessioni al fine di agevolare un particolare soggetto. Contenuti delle clausule contrattuali per disincentivare alcuni operatori. Definizione dei criteri di valutazione dei punteggi economici e tecnici che possono avvantaggiare qualche operatore. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio sui requisiti di qualificazione 10. Patti Integrità | Controllo su applicazione criteri previsti dal D.Lgs 50/2016 Controllo presenza motivazione atti | 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
REDAZIONE DEL CRONOPROGRAMMA | Omessa previsione di penali in caso di mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori o nell'esecuzione dell'opera o del Contratto di Servizio. Mancanza di sufficiente precisione nella pianificazione delle tempistiche di esecuzione dei lavori, che consenta all'impresa di non essere eccessivamente vincolata ad un'organizzazione precisa dell'avanzamento dell'opera, creando in tal modo i presupposti per la richiesta di eventuali extraguadagni da parte dello stesso esecutore | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio | Report Monitoraggio sullo scostamento tempi previsti dal cronoprogramma e tempi SAL per ogni opera/lavoro/contratto N. penali applicate per mancato rispetto cronoprogramma esecuzioni opere o contratti /totale affidamenti | annuale | Tutte le Aree | ||||||
SELEZIONE DEL CONTRAENTE | NOMINA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE e VALUTAZIONE DELLE OFFERTE | Nomina di commissari di gara in conflitto di interesse o privi di requisiti necessari. Alterazione o sottrazione della documentazione di gara. Mancato rispetto dei criteri indicati nel disciplinare di gara cui la commissione giudicatrice deve attenersi per decidere i punteggi da assegnare all'offerta, con particolare riferimento alla valutazione degli elaborati progettuali. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo dichiarazioni assenza conflitto interessi Verifica astensione in caso di conflitto Controllo requisiti Percentuale procedure per le quali è pervenuta una sola offerta sul totale delle procedure aperte attivate. | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
VERIFICA DELLA EVENTUALE ANOMALIA DELLE OFFERTE | Mancato rispetto dei criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse, anche sotto il profilo procedurale. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Pubblicità delle sedute per la procedura di "aggiudicazione aperta" Creazione di griglie per la valutazione dei requisiti dei partecipanti e delle offerte Verifica delle offerte anomale: motivazione e pubblicazione del provvedimento Accessibilità on line della documentazione di gara | Percentuale procedure per le quali è pervenuta una sola offerta sul totale delle procedure aperte attivate. % offerte con importo anormalmente basso | Tutte le Aree | ||||||
EVENTUALE REVOCA DEL BANDO | Abuso del provvedimento di revoca del bando al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo all’aggiudicatario | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo presupposti e motivazione atti di revoca | 100% | Tutte le Aree |
ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Affidamento di servizi e forniture mediante le procedure di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 | PROCEDURE NEGOZIATE (art. 36, comma 2 lettere c e c bis e art. 63 D.Lgs 50/2016 - Per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro e tra 350.000 e 1 milione euro) | Utilizzo della procedura negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un’impresa; | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo atti (regolarità procedimento, presenza motivazione ) Numero di procedure negoziate con pubblicazione del bando Rispetto indice rotazione inviti Pubblicazione risultati della procedura di affidamento con l’indicazione anche dei soggetti invitati | 100% 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
AFFIDAMENTI DIRETTI D.Lgs 50/2016 - art. 36, comma 2 lettera a per affidamenti diretti fino a 40.000 euro e art. 36, comma 2 lettera b per affidamenti diretti tra 40.000 euro e 150.000 per lavori e le altre soglie, previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. | . Abuso dell'affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un'impresa, compreso il mancato ricorso al mercato elettronico (Consip/Mepa) . tentativo di eludere le norme sull'evidenza pubblica (ad esempio artificioso frazionamento) . Abuso dell'affidamento diretto/d'urgenza .- Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzato a favorire un'impresa | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Obbligo di motivazione nella determina in merito alla scelta della procedura (per gli affidamenti diretti) | N. atti non conformi (mancata o insufficiente motivazione) Pubblicazione risultati della procedura di affidamento con l’indicazione anche dei soggetti invitati Indice rotazione fornitori per tipologia di bene o servizio | < 5% 100% | Tutte le Aree | |||||
VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO | Verifica dei requisiti. Comunicazioni riguardanti i mancati inviti, le esclusioni e le aggiudicazioni. Formalizzazione dell’aggiudicazione definitiva. Stipula del contratto. | Alterazione o omissione dei controlli per favorire l'aggiudicatario o viceversa gli altri in graduatoria. Violare la trasparenza al fine di ritardare i ricorsi. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | In caso di scelta della procedura con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa giustificazione della scelta e applicazione delle linee guida dell’ANAC e mantenimento del rapporto tra elemento qualitativo/ elemento prezzo come previsto dal Codice. | N. denunce/ricorsi da parte dei concorrenti Controllo conformità atti (mancata o insufficiente motivazione) Pubblicazione tempestiva atti aggiudicazione e contratti | 100% 100% | Tutte le Aree |
ESECUZIONE DEL CONTRATTO | VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE AL CONTRATTO | Mancata o insufficiente verifica dello stato di avanzamento dei lavori e del rispetto del cronoprogramma. Ammissioni di varianti in corso di esecuzione del contratto per consentire all'appaltatore di recupero lo sconto effettuato in sede di gara o per conseguire extra guadagni ovvero approvazione di modifiche sostanziali del contratto: durata, prezzo, natura lavori e pagamenti. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Comunicazioni ad ANAC per varianti (D.Lgs. 50/2016). Rendere pubbliche le informazioni sui costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche e/o dei servizi erogati | Elaborazione, in relazione di perizia, di motivazioni che giustifichino: - adeguatezza della progettazione originaria - rigorosa collocazione dei nuovi interventi nei limiti di legge e regolamento. Rendicontazione delle voci oggetto di variante e verifica rispetto percentuali di legge. | Entro il 31/12/2022 | Numero di affidamenti con varianti sul numero totale di affidamenti (procedure aperte e negoziate). Rapporto tra affidamenti con proroga e tutti gli affidamenti (procedure aperte e negoziate). Indicatore di erroneo calcolo del valore stimato del contratto: valori iniziali e valori finali. | Tutte le Aree | |||
SUBAPPALTO | Accordi collusivi tra le imprese partecipanti a una gara, utilizzando il meccanismo del subappalto come modalità per distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti i partecipanti allo stesso | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | 1. Controllo dei requisiti del subappaltatore e della stipula del contratto di subappalto, rispetto all’esecuzione degli interventi subappaltati. 2. Controlli su requisiti generali posseduti da subappaltatore prima dell’autorizzazione al subappalto. | N. controlli sui subappalti utilizzati dalle imprese aggiudicatrici | 100% | Tutte le Aree | |||||
UTILIZZO DI RIMEDI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ALTERNATIVI A QUELLE GIURISDIZIONALI | Condizionamenti nelle decisioni assunte all'esito delle procedure di accordo bonario | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | N. procedure oggetto di accordo bonario Controllo atti | 100% | Tutte le Aree | ||||||
RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO | Procedimento di nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) Procedimento di verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero dell’attestato di regolare esecuzione (per gli affidamenti di servizi e forniture) Attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia da parte del responsabile del procedimento. | Alterazioni o omissioni di attività di controllo al fine di perseguire interessi privati e diversi da quelli della stazione appaltante. Pagamenti ingiustificati. Incarico di collaudo a soggetti compiacenti per ottenere il certificato di collaudo pur in assenza di requisiti. | Medio | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 3.Tempi procedimenti 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Tutte le Aree |
AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO | Patrocini | Assegnazione di patrocini, con requisiti non conformi al Regolamento, volto a favorire determinati soggetti | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione |
AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI | Sponsorizzazioni | Accordi collusivi con soggetti esterni per accettazione sponsorizzazioni, omesso espletamento di gara per individuazione sponsor | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | |||||||
Liquidazione spese di missione Giunta/Consiglio | Liquidazione indennità non dovute | Minimo | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | ||||||||
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI | Erogazioni contributi ad associazioni del terzo settore e sussidi e sovvenzioni a privati | Discrezionalità nell'individuazione dei beneficiari, nella definizione del valore dei vantaggi da attribuire. Elusione o negligenza nello svolgimento delle procedure di controllo requisiti. | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | |||||||
Erogazione contributi ad associazioni culturali , sportive, ecc. | Discrezionalità nell'individuazione dei beneficiari. Elusione o negligenza nello svolgimento delle procedure di controllo requisiti. Conflitto di interessi | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | ||||||||
GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE | Erogazione emolumenti stipendiali e salario accessorio | Conferimento di indennità "ad personam" non dovute | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | |||||||
Contrattazione sindacale | Pressioni finalizzate alla agevolazioni di carattere economico o giuridico per agevolare categorie di dipendenti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Segretario | ||||||||
GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE | Procedura disciplinare | Omessa vigilanza Sanzione non corretta Omessa segnalazione alle autorità competenti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 13. Formazione 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Segretario | |||||||
Rilevazione Presenze | Rilascio autorizzazioni per concessione aspettative-congedi-permessi o autorizzazione di straordinari in assenza di requisiti False attestazioni della presenza in servizio Omessi controlli | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 13. Formazione 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria |
AREA DI RISCHIO: GESTIONE DELLE ENTRATE, DELLE SPESE, DEL PATRIMONIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
Gestione del Bilancio | Registrazioni di bilancio non veritiere/corrette Pagamenti effettuati senza rispettare la cronologia delle prestazioni effettuate | Critico | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 3.Tempi procedimenti 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Verifica della congruità delle previsioni di entrate correnti Verifica della presenza dei regolari impegni di spesa | Controllo regolarità atti N. cancellazioni di previsioni di entrate correnti N. fatture non pagate | 100% 0 0 | Area Finanziaria | |||||
GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE | ||||||||||||
Riscossione somme dovute per servizi erogati dall’ente | Omesso accertamento, riscossione, conteggio errato o inosservanza delle norme ai fine di agevolare particolari soggetti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | ||||||||
GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI E DEMANIALI | Alienazione di beni immobili e costituzione diritti reali minori su di essi | Accordi collusivi per vendita in alienazione con valori sottostimati o in violazione delle norme in materia di gara pubblica | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica |
AREA DI RISCHIO: CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI | Attività di controllo gestione rifiuti abbandonati o pericolosi | Omissioni di controllo | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | |||||||
Attività di controllo sui cantieri (sia pubblici che privati) | Omissioni di controllo, Uso improprio o distorto della discrezionalità | Critico | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Sopralluoghi a campione per tutte le pratiche edilizie presentate Sopralluoghi per tutti i seguenti interventi edilizi: integrale demolizione- ampliamento – nuova costruzione | Report e tracciabilità delle verifiche effettuate e dei loro esiti, su procedure informatiche che non consentano modifiche non giustificate | N. controlli su cantieri / N. cantieri aperti | Area Tecnica | |||||
Ammissioni a servizi/benefici erogati dall’ente all'utenza (tesserini, parcheggi invalidi, ecc.) | Omesso controllo su documenti aventi ad oggetto condizioni di accesso a servizi pubblici al fine di agevolare particolari soggetti. | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | ||||||||
Gestione delle segnalazioni e dei reclami avanzati dall'utenza | Mancata o volontaria omissione di raccolta di esposti o segnalazioni al fine di agevolare se stessi o soggetti terzi | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica, tutti i Settori possono ricevere segnalazioni | ||||||||
Protocollo 1) in entrata / 2) in uscita | Mancata o volontaria omissione di consegna atti/documenti al fine di agevolare soggetti terzi | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | in entrata: Area Amministrativa; in uscita: tutte le Aree |
AREA DI RISCHIO: INCARICHE E NOMINE
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE | Conferimento incarichi a terzi: studio, ricerche, consulenze, rappresentanza e difesa in giudizio | Limite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | |||||||
NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA' | Nomina dei Responsabili di specifiche e particolari responsabilità | Omesse verifiche su incompatibilità al fine di agevolare particolari soggetti Arbitrarietà delle nomine Mancata graduazione delle responsabilità | Basso | 1.Trasparenza 5. Whistleblowing 15. Controllo e monitoraggio | Delegazione trattante |
AREA DI RISCHIO: ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PIANIFICAZIONE GENERALE | COORDINAMENTO ATTIVITA' IN MATERIA DI RIFIUTI IN QUALITA' DI AUTORITA' D'AMBITO | Scarsa trasparenza e conoscibilità dell'attività svolta | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile | Trasparenza e diffusione dell'attività e dei documenti di pianificazione Verifica di assenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi | Controlli regolarità atti : verifica che siano esplicitate chiaramente le motivazioni nelle scelte Pubblicazione atti | 100% | Area Tecnica | ||||
mancata vigilanza, omessi controlli, indebite pressioni | ||||||||||||
PIANIFICAZIONE ATTUATIVA | CONTROLLO SULL'ESECUZIONE DELLA CORRETTA GESTIONE DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO DEL RIFIUTI | indebite pressioni di interessi particolaristici, mancata vigilanza, omessi controlli | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile | Controlli costanti , vigilanza | Controlli costanti | 100% | Area Tecnica |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Disposizioni generali | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza | Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1,comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) (link alla sotto-sezione Altri contenuti/Anticorruzione) | Annuale | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
Atti generali | Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Riferimenti normativi su organizzazione e attività | Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati "Normattiva" che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |
Atti amministrativi generali | Direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Documenti di programmazione strategico gestionale | Direttive ministri, documento di programmazione, obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 12, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Statuti e leggi regionali | Estremi e testi ufficiali aggiornati degli Statuti e delle norme di legge regionali, che regolano le funzioni, l'organizzazione e lo svolgimento delle attività di competenza dell'amministrazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 55, c. 2, d.lgs. n. 165/2001 Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Codice disciplinare e codice di condotta | Codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni del codice disciplinare e relative sanzioni (pubblicazione on line in alternativa all'affissione in luogo accessibile a tutti - art. 7, l. n. 300/1970) Codice di condotta inteso quale codice di comportamento | Tempestivo | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Oneri informativi per cittadini e imprese | Art. 12, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Xxxxxxxxxxx obblighi amministrativi | Scadenzario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi a carico di cittadini e imprese introdotti dalle amministrazioni secondo le modalità definite con DPCM 8 novembre 2013 | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 34, d.lgs. n. 33/2013 | Oneri informativi per cittadini e imprese | Regolamenti ministeriali o interministeriali, provvedimenti amministrativi a carattere generale adottati dalle amministrazioni dello Stato per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, nonchè l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici con allegato elenco di tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con i medesimi atti | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | ||||
Burocrazia zero | Art. 37, c. 3, d.l. n. 69/2013 | Burocrazia zero | Casi in cui il rilascio delle autorizzazioni di competenza è sostituito da una comunicazione dell'interessato | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 10/2016 | |||
Art. 37, c. 3-bis, d.l. n. 69/2013 | Attività soggette a controllo | Elenco delle attività delle imprese soggette a controllo (ovvero per le quali le pubbliche amministrazioni competenti ritengono necessarie l'autorizzazione, la segnalazione certificata di inizio attività o la mera comunicazione) | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 10/2017 | ||||
Art. 13, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Titolari di incarichi politici di cui all'art. 14, co. 1, del dlgs n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | |||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | ||||||
4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Organizzazione | Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo | 33/2013 | Titolari di incarichi di amministrazione, di direzione o di governo di cui all'art. 14, co. 1-bis, del dlgs n. 33/2013 | Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | |||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | ||||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | |||||
Art. 4 c. 2 e 3 Dlgs. 149/2011 | Relazione di fine mandato del Sindaco | Relazione di fine mandato del Sindaco | Tempestivo | FINANZIARIO | FINANZIARIO | ||
Art. 4 bis Dlgs. 149/2011 | Relazione di inizio mandato del Sindaco | Relazione di inizio mandato del Sindaco | Tempestivo | FINANZIARIO | FINANZIARIO | ||
Art. 142 c. 12 quater Dlgs. N. 285/1992 | Pubblicazione della relazione, in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi ex art. 208, c. 1 e art. 12 bis D.Lgs. N. 285/1992, come risultante dal rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. | Pubblicazione della relazione, in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi ex art. 208, c. 1 e art. 12 bis D.Lgs. N. 285/1992, come risultante dal rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. | Entro 30 giorni | FINANZIARIO | FINANZIARIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Cessati dall'incarico (documentazione da pubblicare sul sito web) | Atto di nomina, con l'indicazione della durata dell'incarico | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 | 1) copie delle dichiarazioni dei redditi riferiti al periodo dell'incarico; 2) copia della dichiarazione dei redditi successiva al termine dell'incarico o carica, entro un mese dalla scadenza del termine di legge per la presentazione della dichiarazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Nessuno | |||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 | 3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte con riferimento al periodo dell'incarico (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Nessuno | |||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 4, l. n. 441/1982 | 4) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla cessazione dell' incarico). | |||||
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati | Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Sanzioni per mancata o incompleta comunicazione dei dati da parte dei titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo | Provvedimenti sanzionatori a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RPC | RPC | |
Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali | Art. 28, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali | Rendiconti di esercizio annuale dei gruppi consiliari regionali e provinciali, con evidenza delle risorse trasferite o assegnate a ciascun gruppo, con indicazione del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | Il presente adempimento non trova applicazione per il comune di Pecetto Torinese | ||
Atti degli organi di controllo | Atti e relazioni degli organi di controllo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | |||||
Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Articolazione degli uffici | Indicazione delle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Articolazione degli uffici | Art. 13, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Organigramma (da pubblicare sotto forma di organigramma, in modo tale che a ciascun ufficio sia assegnato un link ad una pagina contenente tutte le informazioni previste dalla norma) | Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Telefono e posta elettronica | Art. 13, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Telefono e posta elettronica | Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Consulenti e collaboratori | Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza | Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Consulenti e collaboratori (da pubblicare in tabelle) | Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 1) curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 2) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 3) compensi comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa), con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Tabelle relative agli elenchi dei consulenti con indicazione di oggetto, durata e compenso dell'incarico (comunicate alla Funzione pubblica) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | Link a www.consulentipubblici.go x.xx | CARICAMENTO DATI PERLAPA - TUTTI GLI INCARICATI | |||
Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 14, c. 1, lett. a) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Atto di conferimento, con l'indicazione della durata dell'incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. b) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. c) e c. 1- | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione dell'incarico (con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice | bis, d.lgs. n. 33/2013 | Incarichi amministrativi di vertice (da pubblicare in tabelle) | Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. d) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. e) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi della nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1-ter, secondo periodo, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo degli emolumenti percepiti a carico della finanza pubblica | Annuale (non oltre il 30 marzo) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 14, c. 1, lett. a) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Atto di conferimento, con l'indicazione della durata dell'incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Personale | Art. 14, c. 1, lett. b) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Xxxxxxxxx dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, ivi inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione e titolari di posizione organizzativa con funzioni dirigenziali (da pubblicare in tabelle che distinguano le seguenti situazioni: dirigenti, dirigenti individuati discrezionalmente, titolari di posizione organizzativa con funzioni dirigenziali) | Curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. c) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione dell'incarico (con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi della nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1-ter, secondo periodo, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo degli emolumenti percepiti a carico della finanza pubblica | Annuale (non oltre il 30 marzo) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 15, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 | Elenco posizioni dirigenziali discrezionali | Elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | ||||
Art. 19, c. 1-bis, d.lgs. n. 165/2001 | Posti di funzione disponibili | Numero e tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica e relativi criteri di scelta | Tempestivo | PERSONALE | PERSONALE | ||
Art. 1, c. 7, d.p.r. n. 108/2004 | Ruolo dirigenti | Ruolo dei dirigenti | Annuale | PERSONALE | PERSONALE | ||
Dirigenti cessati | Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Dirigenti cessati dal rapporto di lavoro (documentazione da pubblicare sul sito web) | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Nessuno | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Nessuno | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 4, l. n. 441/1982 | 1) copie delle dichiarazioni dei redditi riferiti al periodo dell'incarico; 2) copia della dichiarazione dei redditi successiva al termine dell'incarico o carica, entro un mese dalla scadenza del termine di legge per la presentazione della dichairazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Nessuno | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
3) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla cessazione dell'incarico). | ||||||
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati | Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Sanzioni per mancata o incompleta comunicazione dei dati da parte dei titolari di incarichi dirigenziali | Provvedimenti sanzionatori a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RPC | RPC | |
Posizioni organizzative | Art. 14, c. 1- quinquies., d.lgs. n. 33/2013 | Posizioni organizzative | Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Dotazione organica | Art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Conto annuale del personale | Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Costo personale tempo indeterminato | Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Personale non a tempo indeterminato | Art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) | Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Costo del personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) | Xxxxx complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Trimestrale (art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Tassi di assenza | Art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Tassi di assenza trimestrali (da pubblicare in tabelle) | Tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale | Trimestrale (art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) | Art. 18, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) (da pubblicare in tabelle) | Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con l'indicazione dell'oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Contrattazione collettiva | Art. 21, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 47, c. 8, d.lgs. n. 165/2001 | Contrattazione collettiva | Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Contrattazione integrativa | Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Contratti integrativi | Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa, certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 55, c. 4,d.lgs. n. 150/2009 | Xxxxx contratti integrativi | Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, trasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica | Annuale (art. 55, c. 4, d.lgs. n. 150/2009) | PERSONALE | PERSONALE | ||
OIV | Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | OIV (da pubblicare in tabelle) | Nominativi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Curricula | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Par. 14.2, delib. CiVIT n. 12/2013 | Compensi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Bandi di concorso | Art. 19, d.lgs. n. 33/2013 | Bandi di concorso (da pubblicare in tabelle) | Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione nonche' i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Performance | Sistema di misurazione e valutazione della Performance | Par. 1, delib. CiVIT n. 104/2010 | Sistema di misurazione e valutazione della Performance | Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. 7, d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Piano della Performance | Art. 10, c. 8, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Piano della Performance/Piano esecutivo di gestione | Piano della Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) Piano esecutivo di gestione (per gli enti locali) (art. 169, c. 3-bis, d.lgs. n. 267/2000) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |
Relazione sulla Performance | Relazione sulla Performance | Relazione sulla Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Ammontare complessivo dei premi | Art. 20, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo dei premi (da pubblicare in tabelle) | Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Ammontare dei premi effettivamente distribuiti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Dati relativi ai premi | Art. 20, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi ai premi (da pubblicare in tabelle) | Criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’assegnazione del trattamento accessorio | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | ||||
Grado di differenziazione dell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Benessere organizzativo | Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Benessere organizzativo | Livelli di benessere organizzativo | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lg.s 97/2016 | |||
Art. 22, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall'amministrazione ovvero per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Per ciascuno degli enti: | |||||||
1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Enti controllati | Enti pubblici vigilati | Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Enti pubblici vigilati (da pubblicare in tabelle) | 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante (con l'esclusione dei rimborsi per vitto e alloggio) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo (con l'esclusione dei rimborsi per vitto e alloggio) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali degli enti pubblici vigilati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Società partecipate | Art. 22, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Dati società partecipate (da pubblicare in tabelle) | Elenco delle società di cui l'amministrazione detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria, con l'indicazione dell'entità, delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate, ad esclusione delle società, partecipate da amministrazioni pubbliche, con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione europea, e loro controllate. (art. 22, c. 6, d.lgs. n. 33/2013) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Per ciascuna delle società: | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | 1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore della società e relativo trattamento economico complessivo | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2014 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali delle società partecipate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 1. lett. d-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Provvedimenti | Provvedimenti in materia di costituzione di società a partecipazione pubblica, acquisto di partecipazioni in società già costituite, gestione delle partecipazioni pubbliche, alienazione di partecipazioni sociali, quotazione di società a controllo pubblico in mercati regolamentati e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, previsti dal decreto legislativo adottato ai sensi dell'articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (art. 20 d.lgs 175/2016) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Art. 19, c. 7, d.lgs. n. 175/2016 | Provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche socie fissano obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Provvedimenti con cui le società a controllo pubblico garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Enti di diritto privato controllati | Art. 22, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Enti di diritto privato controllati (da pubblicare in tabelle) | Elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Per ciascuno degli enti: | |||||||
Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | 1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Attività e procedimenti | Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali degli enti di diritto privato controllati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Rappresentazione grafica | Art. 22, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Rappresentazione grafica | Una o più rappresentazioni grafiche che evidenziano i rapporti tra l'amministrazione e gli enti pubblici vigilati, le società partecipate, gli enti di diritto privato controllati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Dati aggregati attività amministrativa | Art. 24, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Dati aggregati attività amministrativa | Dati relativi alla attività amministrativa, in forma aggregata, per settori di attività, per competenza degli organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | |||
Tipologie di procedimento | Tipologie di procedimento (da pubblicare in tabelle) | Per ciascuna tipologia di procedimento: | |||||
Art. 35, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | 1) breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 2) unità organizzative responsabili dell'istruttoria | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 3) l'ufficio del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 4) ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile dell'ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | 5) modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 6) termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. g), d.lgs. n. 33/2013 | 7) procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. h), d.lgs. n. 33/2013 | 8) strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. i), d.lgs. n. 33/2013 | 9) link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. l), d.lgs. n. 33/2013 | 10) modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 35, c. 1, lett. m), d.lgs. n. 33/2013 | 11) nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di xxxxxxx, il potere sostitutivo, nonchè modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Per i procedimenti ad istanza di parte: | |||||||
Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 1) atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 e Art. 1, c. 29, l. 190/2012 | 2) uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Monitoraggio tempi procedimentali | Art. 24, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 28, l. n. 190/2012 | Monitoraggio tempi procedimentali | Risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Art. 2, c. 4 bis Legge 241/1990 inserito dall'art.12 del d.l. 76/2020 - legge 120/2020 | Tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi | Pubblicazione dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impattoper i cittadini e le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente, secondo le modalità e i citeri di misurazione nonché le modalità di pubblicazione stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 281/1997. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati | Art. 35, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Recapiti dell'ufficio responsabile | Recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Provvedimenti | Provvedimenti organi indirizzo politico | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti organi indirizzo politico | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. | Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Provvedimenti dirigenti amministrativi | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti dirigenti amministrativi | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. | Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Provvedimenti dirigenti amministrativi | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti dirigenti amministrativi | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera. | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Controlli sulle imprese | Art. 25, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Tipologie di controllo | Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle relative modalità di svolgimento | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Art. 25, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Obblighi e adempimenti | Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative | |||||
Informazioni sulle singole procedure in formato tabellare | Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Dati previsti dall'articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190 Informazioni sulle singole procedure (da pubblicare secondo le "Specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati ai sensi dell'art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012", adottate secondo quanto indicato nella delib. Anac 39/2016) | Codice Identificativo Gara (CIG) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 37, c. 1, lett. a) d.lgs. n. 33/2013 Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Struttura proponente, Oggetto del bando, Procedura di scelta del contraente, Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, Aggiudicatario, Importo di aggiudicazione, Tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, Importo delle somme liquidate | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 37, c. 1, lett. a) d.lgs. n. 33/2013 Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui contratti relative all'anno precedente (nello specifico: Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, importo delle somme liquidate) | Annuale (art. 1, c. 32, l. n. 190/2012) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 Artt. 21, c. 7, e 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Atti relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture | Programma biennale degli acquisti di beni e servizi, programma triennale dei lavori pubblici e relativi aggiornamenti annuali | Tempestivo | TUTTI | TUTTI | ||
Per ciascuna procedura: |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Bandi di gara e contratti | Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura | Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avvisi di preinformazione - Avvisi di preinformazione (art. 70, c. 1, 2 e 3, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi di preinformazioni (art. 141, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Xxxxxxxx a contrarre o atto equivalente (per tutte le procedure) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 47, c. 9 del d.l. n.77/2021, convertito in legge n. 108/2021 | Rapporti e relazioni di cui ai commi 2, 3 e 3 bis, del d.l. n. 77/2021 - Legge n. 108/2021. Le presenti disposizioni di trasparenza si applicano solo agli appalti afferenti il PNRR e il PNC. | Pubblicazione dei rapporti sulla situazione del personale, la relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzione, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta e la certificazione e la relazione sull'attuazione delle norme in materia di lavoro dei disabili | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni. Compresi quelli tra enti nell'mabito del settore pubblico di cui all'art. 5 del dlgs n. 50/2016 | Avvisi e bandi - Avviso (art. 19, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso di indagini di mercato (art. 36, c. 7, dlgs n. 50/2016 e Linee guida ANAC); Avviso di formazione elenco operatori economici e pubblicazione elenco (art. 36, c. 7, dlgs n. 50/2016 e Linee guida ANAC); Bandi ed avvisi (art. 36, c. 9, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi (art. 73, c. 1, e 4, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi (art. 127, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso periodico indicativo (art. 127, c. 2, dlgs n. 50/2016); Avviso relativo all’esito della procedura; Pubblicazione a livello nazionale di bandi e avvisi; Bando di concorso (art. 153, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso di aggiudicazione (art. 153, c. 2, dlgs n. 50/2016); Bando di concessione, invito a presentare offerta, documenti di gara (art. 171, c. 1 e 5, dlgs n. 50/2016); Avviso in merito alla modifica dell’ordine di importanza dei criteri, Bando di concessione (art. 173, c. 3, dlgs n. 50/2016); Bando di gara (art. 183, c. 2, dlgs n. 50/2016); Avviso costituzione del privilegio (art. 186, c. 3, dlgs n. 50/2016); Bando di gara (art. 188, c. 3, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avviso sui risultati della procedura di affidamento - Avviso sui risultati della procedura di affidamento con indicazione dei soggetti invitati (art. 36, c. 2, dlgs n. 50/2016); Bando di concorso e avviso sui risultati del concorso (art. 141, dlgs n. 50/2016); Avvisi relativi l’esito della procedura, possono essere raggruppati su base trimestrale (art. 142, c. 3, dlgs n. 50/2016); Elenchi dei verbali delle commissioni di gara | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avvisi sistema di qualificazione - Avviso sull’esistenza di un sistema di qualificazione, di cui all’Allegato XIV, parte II, lettera H; Bandi, avviso periodico indicativo; avviso sull’esistenza di un sistema di qualificazione; Avviso di aggiudicazione (art. 140, c. 1, 3 e 4, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Affidamenti Gli atti relativi agli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture di somma urgenza e di protezione civile, con specifica dell'affidatario, delle modalità della scelta e delle motivazioni che non hanno consentito il ricorso alle procedure ordinarie (art. 163, c. 10, dlgs n. 50/2016); tutti gli atti connessi agli affidamenti in house in formato open data di appalti pubblici e contratti di concessione tra enti (art. 192 c. 3, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Informazioni ulteriori - Contributi e resoconti degli incontri con portatori di interessi unitamente ai progetti di fattibilità di grandi opere e ai documenti predisposti dalla stazione appaltante (art. 22, c. 1, dlgs n. 50/2016); Informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle previste dal Codice; Elenco ufficiali operatori economici (art. 90, c. 10, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all'esito delle valutazioni dei requisiti soggettivi, economico- finanziari e tecnico-professionali. | Provvedimenti di esclusione e di amminssione (entro 2 giorni dalla loro adozione) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti. | Composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 1, co. 505, l. 208/2015 disposizione speciale rispetto all'art. 21 del d.lgs. 50/2016) | Contratti | Testo integrale di tutti i contratti di acquisto di beni e di servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro in esecuzione del programma biennale e suoi aggiornamenti | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione | Resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Criteri e modalità | Art. 26 d.lgs. n. 33/2013 | Beni immobili del patrimonio disponibile Alloggi di edilizia residenziale pubblica Servizi educativi integrati anni 0-6 | Pubblicazione degli atti di carattere generale che individuano i criteri, le modalità e le procedure di assegnazione o fruizione, in conformità alla delibera ANAC n. 468 del 16/06/2021 | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici | Criteri e modalità | Art. 26, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Criteri e modalità | Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Atti di concessione | Art. 26, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Atti di concessione (da pubblicare in tabelle creando un collegamento con la pagina nella quale sono riportati i dati dei relativi provvedimenti finali) (NB: è fatto divieto di diffusione di dati da cui sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute e alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati, come previsto dall'art. 26, c. 4, del d.lgs. n. 33/2013) | Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Per ciascun atto: | |||||||
Art. 27, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | 1) nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 2) importo del vantaggio economico corrisposto | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 3) norma o titolo a base dell'attribuzione | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 4) ufficio e funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | 5) modalità seguita per l'individuazione del beneficiario | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 6) link al progetto selezionato | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 7) link al curriculum vitae del soggetto incaricato | Xxxxxxxxxx (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Elenco (in formato tabellare aperto) dei soggetti beneficiari degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e di attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro | Annuale (art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Bilancio preventivo e | Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 | Bilancio preventivo | Documenti e allegati del bilancio preventivo, nonché dati relativi al bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Art. 29, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 e d.p.c.m. 29 aprile 2016 | Dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi in formato tabellare aperto in modo da consentire l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo. | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Bilanci | consuntivo | Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 | Xxxxxxxx consuntivo | Documenti e allegati del bilancio consuntivo, nonché dati relativi al bilancio consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
Art. 29, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 e d.p.c.m. 29 aprile 2016 | Dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci consuntivi in formato tabellare aperto in modo da consentire l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo. | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio | Art. 29, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 - Art. 19 e 22 del dlgs n. 91/2011 - Art. 18-bis del dlgs n.118/2011 | Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio | Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti oppure oggetto di ripianificazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Beni immobili e gestione patrimonio | Patrimonio immobiliare | Art. 30, d.lgs. n. 33/2013 | Patrimonio immobiliare | Informazioni identificative degli immobili posseduti e detenuti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO |
Art. 48, c. 3, lett. C) d.lgs. 159/2011 | Beni confiscati alla criminalità organizzata | Elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al Comune, contenente i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l'utilizzazione dei beni, nonché in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l'oggetto e la durata della concessione. | Aggiornamento mensile | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | ||
Canoni di locazione o affitto | Art. 30, d.lgs. n. 33/2013 | Canoni di locazione o affitto | Canoni di locazione o di affitto versati o percepiti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Controlli e rilievi sull'amministrazion e | Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe | Art. 31, d.lgs. n. 33/2013 | Atti degli Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe | Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione | Annuale e in relazione a delibere X.X.XX. | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||||
Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Altri atti degli organismi indipendenti di valutazione , nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, procedendo all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||||
Organi di revisione amministrativa e contabile | Relazioni degli organi di revisione amministrativa e contabile | Relazioni degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Corte dei conti | Xxxxxxx Xxxxx dei conti | Tutti i rilievi della Corte dei conti ancorchè non recepiti riguardanti l'organizzazione e l'attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Servizi erogati | Carta dei servizi e standard di qualità | Art. 32, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Carta dei servizi e standard di qualità | Carta dei servizi o documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Class action | Art. 1, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 | Class action | Notizia del ricorso in giudizio proposto dai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |
Art. 4, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 | Sentenza di definizione del giudizio | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |||
Art. 4, c. 6, d.lgs. n. 198/2009 | Misure adottate in ottemperanza alla sentenza | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |||
Costi contabilizzati | Art. 32, c. 2, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 | Costi contabilizzati (da pubblicare in tabelle) | Costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi e il relativo andamento nel tempo | Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Liste di attesa | Art. 41, c. 6, d.lgs. n. 33/2013 | Liste di attesa (obbligo di pubblicazione a carico di enti, aziende e strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario) (da pubblicare in tabelle) | Criteri di formazione delle liste di attesa, tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Servizi in rete | Art. 7 co. 3 d.lgs. 82/2005 modificato dall’art. 8 co. 1 del d.lgs. 179/16 | Risultati delle indagini sulla soddisfazione da parte degli utenti rispetto alla qualità dei servizi in rete e statistiche di utilizzo dei servizi in rete | Risultati delle rilevazioni sulla soddisfazione da parte degli utenti rispetto alla qualità dei servizi in rete resi all’utente, anche in termini di fruibilità, accessibilità e tempestività, statistiche di utilizzo dei servizi in rete. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Dati sui pagamenti | Art. 4-bis, c. 2, dlgs n. 33/2013 | Dati sui pagamenti (da pubblicare in tabelle) | Dati sui propri pagamenti in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari | Trimestrale (in fase di prima attuazione semestrale) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Dati sui pagamenti del servizio sanitario nazionale | Art. 41, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati sui pagamenti in forma sintetica e aggregata (da pubblicare in tabelle) | Dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari | Trimestrale (in fase di prima attuazione semestrale) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Dati sui pagamenti | Indicatore di tempestività dei pagamenti | Art. 33, d.lgs. n. 33/2013 | Indicatore di tempestività dei pagamenti | Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture (indicatore annuale di tempestività dei pagamenti) | Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
Indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti | Trimestrale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Ammontare complessivo dei debiti | Ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici | Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Pubblicazione dei seguenti dati dei pagamenti informatici: la data di adesione alla piattaforma pagoPA secondo la seguente dicitura "Aderente alla piattaforma pagoPA dal XX.XX.XXXX" se utilizzati, gli altri metodi di pagamento non integrati con la piattaforma pagoPA, ovvero: "Delega unica F24" (c.d. modello F24) fino alla sua integrazione con il sistema pagoPA; Sepa Direct Debit (SDD) fino alla sua integrazione con il sistema pagoPA; eventuali altri servizi di pagamento non ancora integrati con il sistema pagoPA e che non risultino sostituibili con quelli erogati tramite pagoPA poichè una specifica previsione di legge ne impone la messa a disposizione dell'utenza per l'esecuzione del pagamento; per cassa, presso il soggetto che per tale ente svolge il servizio di tesoreria o di cassa. | Tempestivo | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
IBAN e pagamenti informatici | Art. 36, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 82/2005 | IBAN e pagamenti informatici | Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Opere pubbliche | Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici | Art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Informazioni realtive ai nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (art. 1, l. n. 144/1999) | Informazioni relative ai nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e i compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro nominativi (obbligo previsto per le amministrazioni centrali e regionali) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | GESTIONE URBANA | GESTIONE URBANA |
Atti di programmazione delle opere pubbliche | Art. 38, c. 2 e 2 bis d.lgs. n. 33/2013 Art. 21 co.7 d.lgs. n. 50/2016 Art. 29 d.lgs. n. 50/2016 | Atti di programmazione delle opere pubbliche | Atti di programmazione delle opere pubbliche (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"). A titolo esemplificativo: - Programma triennale dei lavori pubblici, nonchè i relativi aggiornamenti annuali, ai sensi art. 21 d.lgs. n 50/2016 - Documento pluriennale di pianificazione ai sensi dell’art. 2 del d.lgs. n. 228/2011, (per i Ministeri) | Tempestivo (art.8, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Tempi costi e indicatori di realizzazione delle opere | Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Tempi, costi unitari e indicatori di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate. | Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate | Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
pubbliche | Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | (da pubblicare in tabelle, sulla base dello schema tipo redatto dal Ministero dell'economia e della finanza d'intesa con l'Autorità nazionale anticorruzione ) | Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate | Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Pianificazione e governo del territorio | Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Pianificazione e governo del territorio (da pubblicare in tabelle) | Atti di governo del territorio quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti | Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Informazioni ambientali | Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Informazioni ambientali | Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali: | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Stato dell'ambiente | 1) Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Xxxxxxx inquinanti | 2) Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi dell'ambiente | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto | 3) Misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Misure a protezione dell'ambiente e relative analisi di impatto | 4) Misure o attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi ed analisi costi-benefìci ed altre analisi ed ipotesi economiche usate nell'àmbito delle stesse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Relazioni sull'attuazione della legislazione | 5) Relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Stato della salute e della sicurezza umana | 6) Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Relazione sullo stato dell'ambiente del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio | Relazione sullo stato dell'ambiente redatta dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Strutture sanitarie | Art. 41, c. 4, d.lgs. n. | Strutture sanitarie private accreditate | Elenco delle strutture sanitarie private accreditate | Annuale (art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
private accreditate | 33/2013 | (da pubblicare in tabelle) | Accordi intercorsi con le strutture private accreditate | Annuale (art. 41, c. 4, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Interventi straordinari e di emergenza | Art. 42, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Interventi straordinari e di emergenza (da pubblicare in tabelle) | Provvedimenti adottati concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente, con l'indicazione espressa delle norme di legge eventualmente derogate e dei motivi della deroga, nonché con l'indicazione di eventuali atti amministrativi o giurisdizionali intervenuti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 42, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 42, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Costo previsto degli interventi e costo effettivo sostenuto dall'amministrazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Fondi a sostegno emergenza sanitaria per contrasto COVID | Art. 12, c. 1 bis d.lgs. n. 33/2013 | Rendiconto dei fondi ricevuti dal Comune a sostegno dell'emergenza sanitaria per contrastare il COVID-19 | Pubblicazione, al termine dello stato di emergenza sanitaria, di un prospetto contenente la rendicontazione separata delle erogazioni liberali ricevute dal Comune a sostegno dell'emergenza epidemiologica in conformità al modello allegato alla Comunicazione datata 29/07/2020 e alla Comunicazione datata 07/10/2020 del Presidente dell'ANAC. Prospetto da aggiornare trimestralmente per fondi pervenuti successivamente alla cessazione dello stato di emergenza. | Prospetto da pubblicare al termine dello stato di emergenza e da aggiornare trimestralmente | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Altri contenuti | Prevenzione della Corruzione | Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1,comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) | Annuale | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Art. 1, c. 8, l. n. 190/2012, Art. 43, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza | Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità | Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità (laddove adottati) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |||
Art. 1, c. 14, l. n. 190/2012 | Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza | Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione recante i risultati dell’attività svolta (entro il 15 dicembre di ogni anno) | Annuale (ex art. 1, c. 14, L. n. 190/2012) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Art. 1, c. 3, l. n. 190/2012 | Provvedimenti adottati dall'X.X.XX. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti | Provvedimenti adottati dall'X.X.XX. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti in materia di vigilanza e controllo nell'anticorruzione | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Art. 18, c. 5, d.lgs. n. 39/2013 | Atti di accertamento delle violazioni | Atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013 | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Altri contenuti | Accesso civico | Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 / Art. 2, c. 9-bis, l. 241/90 | Accesso civico "semplice"concernente dati, documenti e informazioni soggetti a pubblicazione obbligatoria | Nome del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonchè modalità per l'esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale e nome del titolare del potere sostitutivo, attivabile nei casi di ritardo o mancata risposta, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Art. 5, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Accesso civico "generalizzato" concernente dati e documenti ulteriori | Nomi Uffici competenti cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonchè modalità per l'esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Linee guida Anac FOIA (del. 1309/2016) | Registro degli accessi | Elenco delle richieste di accesso (atti, civico e generalizzato) con indicazione dell’oggetto e della data della richiesta nonché del relativo esito con la data della decisione | Semestrale | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Altri contenuti | Accessibilità e Catalogo dei dati, metadati e banche dati | Art. 53, c. 1 bis, d.lgs. 82/2005 modificato dall’art. 43 del d.lgs. 179/16 | Catalogo dei dati, metadati e delle banche dati | Catalogo dei dati, dei metadati definitivi e delle relative banche dati in possesso delle amministrazioni, da pubblicare anche tramite link al Repertorio nazionale dei dati territoriali (xxx.xxxx.xxx.xx), al catalogo dei dati della PA e delle banche dati xxx.xxxx.xxx.xx e e xxxx://xxxxxxxx.xxxx.xxx.xx/xxxxxxxx gestiti da AGID | Tempestivo | TECNICO | TECNICO |
Art. 53, c. 1, bis, d.lgs. 82/2005 | Regolamenti | Regolamenti che disciplinano l'esercizio della facoltà di accesso telematico e il riutilizzo dei dati, fatti salvi i dati presenti in Anagrafe tributaria | Annuale | TRIBUTI | TRIBUTI | ||
Art. 9, c. 7, d.l. n. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 | Obiettivi di accessibilità (da pubblicare secondo le indicazioni contenute nella circolare dell'Agenzia per l'Italia digitale n. 1/2016 e s.m.i.) | Obiettivi di accessibilità dei soggetti disabili agli strumenti informatici per l'anno corrente (entro il 31 marzo di ogni anno) e lo stato di attuazione del "piano per l'utilizzo del telelavoro" nella propria organizzazione | Annuale (ex art. 9, c. 7, D.L. n. 179/2012) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Altri contenuti | Dati ulteriori | Art. 7-bis, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 9, lett. f), l. n. 190/2012 | Dati ulteriori (NB: nel caso di pubblicazione di dati non previsti da norme di legge si deve procedere alla anonimizzazione dei dati personali eventualmente presenti, in virtù di quanto disposto dall'art. 4, c. 3, del d.lgs. n. 33/2013) | Dati, informazioni e documenti ulteriori che le pubbliche amministrazioni non hanno l'obbligo di pubblicare ai sensi della normativa vigente e che non sono riconducibili alle sottosezioni indicate | …. | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Dati ulteriori | Delibera ANAC n. 329 - 21/04/2021 | Pubblicazione dei provvedimenti di conclusione del procedimento di valutazione di fattibilità delle proposte di project financing a iniziativa privata presentate da operatori economici ex art. 183, c. 15 d.lgs. 50/2016 | estremi del provvedimento amministrativo e, al fine di rendere lo stesso chiaramente identificabile (ANAC auspica, in via esemplificativa, che siano pubblicati la data, il numero di protocollo del provvedimento, l'oggetto e l'ufficio che lo ha formato oltre che il destinatario ovvero la tipologia di destinatario) *** fare un collegamento ipertestuale dalla sotto-sezione "Provvedimenti" ex art. 23 e, auspicabilmente, anche alla sotto-sezione "Bandi di gara e contratti" ex art. 37 c.1, lett. b) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Dati ulteriori | Art. 48 D.Lgs. N. 198 del 15.06.2006 | Piano triennale delle azioni positive | Piano triennale delle azioni positive | Tempestivo | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO |
* I dati oggetto di pubblicazione obbligatoria solo modificati dal dlgs 97/2016 è opportuno rimangano pubblicati sui siti (es. dati dei dirigenti già pubblicati ai sensi dell'art. 15 del previgente testo del dlgs 33/2013)
Allegato C PIAO 2024-2026
PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI ILLECITI O DI IRREGOLARITA’ – DISCIPLINA DELLA TUTELA DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SEGNALA ILLECITI (C.D. WHISTLEBLOWER)
WHISTLEBLOWING
Il Whistleblowing è uno strumento che permette, alle persone che lavorano in un'azienda pubblica o privata, di segnalare in forma anonima una violazione “di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato” (articolo 1, comma 1 del D.Lgs. 24/2023).
Non è raro, infatti, che siano proprio coloro che lavorano all'interno di un'azienda a venire a conoscenza diretta di comportamenti illeciti, frodi o reati compiuti da terzi.
Il whistleblowing ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione a chi effettua le segnalazioni sopra menzionate, tutelando i "whistleblowers" senza distinzione tra ambito pubblico e privato.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO WHISTLEBLOWING
Il Whistleblowing è un istituto giuridico espressamente previsto già dalla Legge n.190/2012 (cd. Legge anticorruzione) e ora disciplinato dal Decreto Legislativo n. 24/2023, riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Il decreto 24/2023 disciplina, infatti, le modalità di protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione europea che ledono l'interesse pubblico o l’integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
Per ogni approfondimento in tema di oggetto della segnalazione, e soggetti obbligati ad applicare la citata normativa, si rimanda alle Linee guida approvate da ANAC con delibera n. 311 del 12 luglio 2023 allegate al presente atto sotto il numero 1).
CHI PUO’ SEGNALARE
▪ Il personale dipendente del CO.S.R.A.B.;
▪ I lavoratori autonomi, i liberi professionisti e consulenti, che svolgono la propria attività a favore del
▪ CO.S.R.A.B.;
▪ I volontari e tirocinanti anche non retribuiti del CO.S.R.A.B.;
▪ I lavoratori o i collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere.
COSA SI PUÒ SEGNALARE
Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:
▪ illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
▪ illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
▪ atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
▪ atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
▪ atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
Al momento della segnalazione, la persona segnalante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate, divulgate pubblicamente o denunciate siano vere e rientrino nell'ambito della normativa.
Non possono essere segnalate, mediante il ricorso all’istituto del whistleblowing, le irregolarità nella gestione o organizzazione dell’attività, nonché le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere meramente personale del segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico anche con le figure gerarchicamente sovraordinate. Sono quindi, escluse, ad esempio, le segnalazioni riguardanti vertenze di lavoro, discriminazioni tra colleghi, conflitti interpersonali tra la persona segnalante e un altro lavoratore.
CANALI DI SEGNALAZIONE
Il decreto sopracitato obbliga il CO.S.R.A.B. a predisporre i canali di segnalazione interni.
Il CO.S.R.A.B. non ha ancora adottato la piattaforma informatica prevista per effettuare la segnalazione.
La segnalazione pertanto, può essere inviata in forma scritta utilizzando il modello di segnalazione allegato al presente atto sotto il numero 2).
Il modulo suddetto, può essere presentato con una delle seguenti modalità:
a) tramite invio all’indirizzo di posta elettronica xxxx@xxxxxx.xx. L’indirizzo è monitorato esclusivamente dal Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione e da un suo delegato, che ne garantiscono la riservatezza;
b) tramite servizio postale. In tal caso, affinché sia tutelata la riservatezza, la segnalazione deve essere inserita in una busta chiusa con la dicitura “riservata personale - al Responsabile per la prevenzione della corruzione” e, recante il seguente indirizzo: Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione del Cosrab - Via Xxxxxxx Xxxxx n. 2.
La segnalazione ricevuta da qualsiasi altro soggetto deve essere tempestivamente inoltrata, a cura del ricevente e nel rispetto delle garanzie di riservatezza, al Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione, il quale ne cura la protocollazione in via riservata e la custodia, con modalità tali da garantire la massima sicurezza.
L’invio della segnalazione al Responsabile non esonera dall’obbligo di denunciare alla competente Autorità Giudiziaria i fatti penalmente rilevanti, qualora il segnalante rivesta la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, né esonera dall’obbligo di denunciare le ipotesi di danno erariale nei casi in cui ciò sia previsto dalla legge.
Nel caso in cui la segnalazione riguardi lo stesso Responsabile della Prevenzione della Corruzione, il dipendente potrà inviare la segnalazione all’ANAC, utilizzando l’apposito modulo presente sul sito dell’Autorità, alla casella di posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx
In via residuale, la segnalazione può essere fatta:
♦ in forma orale mediante incontro diretto con il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (su richiesta).
Inoltre, rimangono attivi questi ulteriori canali di segnalazione:
▪ Esterno (ANAC), tramite il seguente link xxxxx://xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/#/
▪ Divulgazione pubblica (tramite la stampa, mezzi elettronici o mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone);
▪ Denuncia all’Autorità giudiziaria o contabile.
CHI RICEVE LA SEGNALAZIONE INVIATA
La segnalazione viene ricevuta solo dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT).
Il RPCT provvede a:
▪ Mantenere le interlocuzioni con la persona segnalante e richiedere a quest'ultima, se necessario, integrazioni;
▪ Dare diligente seguito alle segnalazioni ricevute;
▪ Svolgere l'istruttoria necessaria a dare seguito alla segnalazione, anche mediante audizioni di personale interno o collaboratori esterni e acquisizione di documenti. Tali operazioni devono essere effettuate sempre garantendo la riservatezza dell’identità del segnalato e delle altre persone (es. facilitatore, testimoni, persona segnalata etc). Quindi, ad esempio bisognerà provvedere all’oscuramento di qualsiasi dato o informazione personale che possa rilevare l’identità delle persone fisiche;
▪ Dare riscontro alla persona segnalante entro 3 mesi;
▪ comunicare alla persona segnalante l'esito finale della segnalazione.
TUTELA DELLA RISERVATEZZA E PROTEZIONE DELLA RISERVATEZZA DEI SEGNALANTI
▪ L'identità del segnalante non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni;
▪ La protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare, anche indirettamente, l’identificazione del segnalante;
▪ La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato;
▪ La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.
Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali acquisiti tramite il ricevimento e la gestione delle segnalazioni, leggere l’Informativa sul trattamento dei dati personali allegata al presente atto sotto il numero 3).
ALTRE TUTELE PREVISTE
È vietato qualsiasi comportamento, atto od omissione, anche solo tentato o minacciato, posto in essere in ragione della segnalazione, della denuncia all’autorità giudiziaria o contabile, o della divulgazione pubblica che provoca o potrà provocare, alla persona segnalante o alla persona che ha sporto la denuncia, in via diretta o indiretta, un danno ingiusto, da intendersi come danno ingiustificato. Esempi di comportamenti ritorsivi: il licenziamento, la sospensione o misure equivalenti; la retrocessione di grado; il mutamento di funzioni, la riduzione dello stipendio, la modifica dell'orario di lavoro; la sospensione della formazione o qualsiasi restrizione dell'accesso alla stessa; le note di merito negative o le referenze negative; l'adozione di misure disciplinari o di altra sanzione, anche pecuniaria; la coercizione, l'intimidazione, le molestie o l'ostracismo; la discriminazione o comunque il trattamento sfavorevole; i danni, anche alla reputazione della persona, in particolare sui social media, o i pregiudizi economici o finanziari, comprese la perdita di opportunità economiche e la perdita di redditi; la conclusione anticipata o l'annullamento del contratto di fornitura di beni o servizi.
ALLEGATO 3
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
(Regolamento UE 2016/679)
Il CO.S.R.A.B. (con sede in Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0; Email: xxxx@xxxxxx.xx ; PEC: xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xx; Centralino: x00 000 000000), in qualità di titolare del trattamento fornisce le seguenti informazioni relative ai dati personali trattati nell’ambito della raccolta di segnalazioni di condotte illecite ai sensi del d. lgs.n. 24/2023 (cd. whistleblowing).
TIPOLOGIA DI DATI PERSONALI TRATTATI
Possono formare oggetto di trattamento i dati personali del soggetto segnalante e della persona nei cui confronti la segnalazione è effettuata, nonché di soggetti terzi coinvolti nelle vicende dalle quali trae origine la segnalazione, quali ad esempio i dati identificativi, i dati attinenti alla posizione ricoperta all’interno dell’Ente e/o ogni altro dato personale riportato nella segnalazione allo scopo di circostanziarla.
Le segnalazioni ricevute dall’ente e gestite tramite i canali di segnalazione possono riguardare dati personali “comuni”, dati personali appartenenti alle particolari categorie dell’art. 9 Reg. UE 2016/679 o dati relativi a procedimenti giudiziari e condanne penali ai sensi dell’art. 10 Reg. UE 2016/679.
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO, BASE GIURIDICA E NATURA DEL CONFERIMENTO
I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite compiute da soggetti che a vario titolo interagiscono con l’Ente, sono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza dei fatti segnalati e l’adozione dei conseguenti provvedimenti, in esecuzione degli obblighi di gestione delle segnalazioni previsti dal d.lgs. n. 24/2023 e degli obblighi di segnalazione e denuncia di atti e fatti illeciti previsti dalla vigente normativa in materia di responsabilità civile, amministrativa e penale dei dipendenti pubblici e dei soggetti a questi assimilati.
Il conferimento di tali dati è necessario per le finalità di cui sopra.
PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati personali saranno trattati per il tempo strettamente necessario a conseguire le finalità per cui sono stati acquisiti e saranno conservati conformemente agli obblighi previsti dalle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
SOGGETTI E CATEGORIE DI DESTINATARI PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI PERSONALI
I dati saranno trattati dal personale e da collaboratori del Consorzio o dei soggetti esterni espressamente nominati come responsabili del trattamento. In particolare, le segnalazioni saranno scrutinate preliminarmente dal Responsabile per la prevenzione della corruzione e la trasparenza (RPCT) e, qualora ritenute non manifestamente infondate, comunicate agli organi ed alle strutture competenti, per l’adozione delle iniziative ritenute opportune in adempimento delle pertinenti norme di legge e per la protezione degli interessi dell’Ente.
Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi, fatti salvi i casi in cui si renda necessario comunicarli ad altri soggetti sulla base di disposizioni del diritto nazionale o dell'Unione europea (es: Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità giudiziaria).
EVENTUALE TRASFERIMENTO DATI AD UN PAESE TERZO
Si precisa che non è previsto alcun trasferimento dei Suoi dati personali a un Paese Terzo.
DIRITTI DELL’INTERESSATO
Gli interessati possono esercitare i diritti di accesso, rettifica, cancellazione limitazione dei trattamenti o di opposizione alle condizioni previste dagli artt. 15 e ss. del Reg. UE 2016/679. L'apposita istanza può essere presentata contattando il Consorzio o il Responsabile della protezione dei dati presso il Consorzio.
Quanto sopra, fermo restando il diritto dell’interessato di proporre reclamo all’autorità Garante per la protezione dei dati personali (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx).
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Il CO.S.R.A.B. ha nominato ai sensi dell’art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 il Responsabile della Protezione dei Dati Personali che potrà essere contattato, anche per l’esercizio dei diritti degli interessati, all’indirizzo email: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
ALLEGATO 3
MODELLO PER LA SEGNALAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE (c.d. whistleblower) | |
I dipendenti e i collaboratori che intendono segnalare situazioni di illecito (fatti di corruzione ed altri reati contro la pubblica amministrazione, fatti di supposto danno erariale o altri illeciti amministrativi) di cui sono venuti a conoscenza nell'amministrazione debbono utilizzare questo modello. Si rammenta che l'ordinamento tutela i dipendenti che effettuano la segnalazione di illecito. In particolare, la legge e il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.) prevedono che: • l'amministrazione ha l'obbligo di predisporre dei sistemi di tutela della riservatezza circa l'identità del segnalante; • l'identità del segnalante deve essere protetta in ogni contesto successivo alla segnalazione. Nel procedimento disciplinare, l'identità del segnalante non può essere rivelata senza il suo consenso, a meno che la sua conoscenza non sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato; • la denuncia è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241; • il denunciante che ritiene di essere stato discriminato nel lavoro a causa della denuncia, può segnalare (anche attraverso il sindacato) all'Ispettorato della funzione pubblica i fatti di discriminazione. La segnalazione va fatta al Responsabile per la prevenzione della corruzione e può essere presentata alternativamente: - tramite invio all’indirizzo di posta elettronica xxxx@xxxxxx.xx; - tramite servizio postale. La segnalazione deve essere inserita in una busta chiusa con la dicitura “riservata personale - al Responsabile per la prevenzione della corruzione” e, recante il seguente indirizzo: Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione del Cosrab - Via Xxxxxxx Xxxxx n. 2. | |
COGNOME E NOME DEL SEGNALANTE | |
QUALIFICA O POSIZIONE PROFESSIONALE (1) | |
SEDE DI SERVIZIO | |
N. TELEFONO/CELLULARE | |
DATA/PERIODO IN CUI SI È VERIFICATO IL FATTO (gg/mm/aaaa) | |
LUOGO FISICO IN CUI SI È VERIFICATO IL FATTO: | 🗆 UFFICIO (indicare denominazione e indirizzo della struttura) 🗆 ALL'ESTERNO DELL'UFFICIO (indicare luogo e indirizzo) |
RITENGO CHE LE AZIONI OD OMISSIONI COMMESSE O TENTATE SIANO (2): | 🗆 penalmente rilevanti; 🗆 poste in essere in violazione dei Codici di comportamento o di altre disposizioni 🗆 sanzionabili in via disciplinare; 🗆 suscettibili di arrecare un pregiudizio patrimoniale all'amministrazione di appartenenza o ad altro ente pubblico; 🗆 suscettibili di arrecare un pregiudizio alla immagine dell'amministrazione; 🗆 altro (specificare) |
DESCRIZIONE DEL FATTO (CONDOTTA ED EVENTO) | |
AUTORE/I DEL FATTO (3) | |
ALTRI EVENTUALI SOGGETTI A CONOSCENZA DEL FATTO E/O IN GRADO DI RIFERIRE SUL MEDESIMO (4) | |
EVENTUALI ALLEGATI A SOSTEGNO DELLA SEGNALAZIONE |
LUOGO, DATA FIRMA
(1) Qualora il segnalante rivesta la qualifica di pubblico ufficiale, l'invio della presente segnalazione non lo esonera dall'obbligo di denunciare alla competente Autorità giudiziaria i fatti penalmente rilevanti e le ipotesi di danno erariale.
(2) La segnalazione non riguarda rimostranze di carattere personale del segnalante o richieste che attengono alla disciplina del rapporto di lavoro o ai rapporti col superiore gerarchico o colleghi, per le quali occorre fare riferimento al servizio competente per il personale e al Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità.
(3) Indicare i dati anagrafici se conosciuti e, in caso contrario, ogni altro elemento idoneo all'identificazione.
(4) Indicare i dati anagrafici se conosciuti e, in caso contrario, ogni altro elemento idoneo all'identificazione.
Allegato D
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2024-2025-2026
(Decreto Legislativo 11.04.2006, n. 198)
PREMESSA
Nel giugno 2000, la Commissione Europea con la direttiva 2000/43/CE adotta una innovativa strategia quadro comunitaria in materia di parità fra uomini e donne che prevede, per la prima volta, che tutti i programmi e le iniziative vengano affrontati con un approccio che coniughi misure specifiche volte a promuovere la parità tra uomini e donne.
Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure “speciali” – in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta sia indiretta – e “temporanee” in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne.
Questa ottica permette l’individuazione dei problemi prioritari e soprattutto l’adozione di strumenti necessari per superarli e modificarli, sollecitando sulle pari opportunità misure tese a colmare i divari di genere sul mercato del lavoro, a migliorare la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, ad agevolare per donne e uomini politiche del lavoro, e retributive, di sviluppo professionale.
Il Decreto Legislativo 1 aprile 2006 n. 198 “Codice della pari opportunità tra uomo e donna”, a norma dell’art. 6 della Legge del 28 novembre 2005 n. 246 riprende e coordina in un testo unico le disposizioni ed i principi di cui al D.Lgs 23 maggio 2000, n. 196 “Disciplina delle attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive”, ed alla Legge 10 aprile 1991, n. 125 “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro”.
Secondo quanto disposto da tale normativa, le azioni positive rappresentano misure preferenziali per porre rimedio agli effetti sfavorevoli indotti dalle discriminazioni, per guardare alla parità attraverso interventi di valorizzazione del lavoro delle donne, per rimediare a svantaggi rompendo la segregazione verticale e orizzontale e per riequilibrare la presenza femminile nei luoghi di vertice. Inoltre la Direttiva 23 maggio 2007 Ministero per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione con il Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità, “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”, richiamando la direttiva del Parlamento e del Consiglio Europeo 2006/54/CE, indica come sia importante il ruolo che le amministrazioni pubbliche ricoprono nello svolgere un ruolo propositivo e propulsivo ai fini della promozione e dell’attuazione del principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze nelle politiche del personale.
Tale legislazione si pone come obiettivo l’eliminazione delle disparità di fatto che le donne subiscono nella formazione scolastica e professionale, nell’accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella vita lavorativa, soprattutto nei periodi della vita in cui sono più pesanti i carichi ed i compiti di cura familiari.
In considerazione di quanto sopra esposto il CO.S.R.A.B. armonizza la propria attività al perseguimento e all’applicazione del diritto di uomini e donne allo stesso trattamento in materia di lavoro.
ANALISI SITUAZIONE ESISTENTE
La legge n. 125/1991 “Azioni positive per la realizzazione delle parità uomo-donna nel lavoro”, e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 prevedono che le amministrazioni pubbliche predispongano un Piano di Azioni Positive.
L’analisi della situazione del personale in servizio al 31/12/2023, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne:
• N. 1 unità Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex Categoria D - Istruttore Direttivo - Servizio Amministrativo Finanziario). Unico posto ricoperto da personale di ruolo a tempo indeterminato - DONNA.
• N. 2 unità nell’Area degli Istruttori (ex Categoria C) a tempo determinato di cui n. 1 DONNA e n. 1 UOMO.
• Vi è poi n. 1 unità fuori ruolo nell’Area degli Istruttori (ex Categoria C a tempo determinato) – con contratto di staff - DONNA.
• N. 1 Segretario del Consorzio nominato con decreto del Presidente, individuato con bando riservato ai Segretari Comunali ed è inquadrato come Segretario a scavalco - DONNA.
• N. 2 Responsabili di Servizio entrambi UOMINI (uno per il Servizio Amministrativo- Finanziario e uno per il Servizio Tecnico) non dipendenti dell’ente, ma di altri enti locali, dagli stessi autorizzati a svolgere un incarico extra orario e nominati dal Presidente.
AZIONI POSITIVE E LE AREE TEMATICHE DA SVILUPPARE TRIENNIO 2024/2026
Al fine di ottimizzare l’organizzazione delle attività e migliorare il processo delle procedure interne, l’Amministrazione con il Piano di Azioni Positive, intende consolidare una collaborazione trasversale per l’adozione di mezzi che permettano una lettura ed organizzazione dei dati che evidenzino risposte e bisogni specifici “ di genere” e che focalizzino gli obiettivi di miglioramento legati alla tematica delle pari opportunità da parte delle diverse aree e servizi dell’ Amministrazione stessa, in una prospettiva triennale di azione.
OBIETTIVI DEL PIANO
Gli obiettivi che il Piano prevede sono i seguenti:
Obiettivo 1 - Tutelare l’ambiente di lavoro da casi di molestie, mobbing e discriminazioni di vario genere;
Obiettivo 2 - Garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale;
Obiettivo 3 - Promuovere le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione del personale;
Obiettivo 4 - Facilitare l’utilizzo di forme di flessibilità dell’orario di lavoro o di modalità di svolgimento della prestazione lavorativa;
Obiettivo 5 - Promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità.
In tali ambiti l’Amministrazione del CO.S.R.A.B. intende intervenire nella cultura di gestione delle risorse umane all’interno dell’organizzazione dell’Ente, accelerando e favorendo il cambiamento nella P.A. con la realizzazione di interventi specifici di innovazione in un’ottica di valorizzazione di genere, verso forme di sviluppo delle competenze e del potenziale professionale di donne e uomini e, al tempo stesso, a sensibilizzare la componente maschile rendendola più orientata alle pari opportunità.
AZIONI POSITIVE
Al fine di raggiungere gli obiettivi sopraindicati, vengono individuate le seguenti azioni positive da attivare:
Obiettivo 1: l’ambiente lavorativo del CO.S.R.A.B. è composto da poche unità. Non sono state rilevate situazioni di molestia o discriminazione di genere.
Si ritiene di proporre l’obiettivo di vigilare.
Ambito d’azione: ambiente di lavoro (Obiettivo 1)
L’ente si impegna nel triennio 2024/2026 a fare sì che non si verifichino situazioni conflittuali sul posto di lavoro, determinate ad esempio da:
a) pressioni o molestie sessuali;
b) casi di mobbing;
c) atteggiamenti miranti a svilire il dipendente, anche in forma velata ed indiretta;
d) atti vessatori correlati alla sfera privata della lavoratrice o del lavoratore, sotto forma di discriminazioni.
Al fine di tutelare la salute, la dignità e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori e di garantire un ambiente di lavoro sicuro, sereno, favorevole alle relazioni interpersonali e fondato su principi di solidarietà, trasparenza, cooperazione e rispetto, l’ente si impegna ad attuare le seguenti azioni:
- individuare gli elementi che favoriscono/ostacolano il benessere del personale;
- informazione, formazione e sensibilizzazione per accrescere la cultura dell’uguaglianza e delle pari opportunità;
- conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di studio;
- promozione del benessere lavorativo;
- lotta alle discriminazioni;
- aumentare la consapevolezza del personale dipendente sulla tematica delle pari opportunità e di genere;
- programmazione e realizzazione di attività comuni tra i soggetti che nell’Ente si occupano di benessere.
Ambito d’azione: assunzioni di personale (Obiettivo 2)
Nelle procedure di assunzione di personale si propone ogni misura per facilitare l’equilibrio di genere nella gestione delle risorse umane (valutazione, assegnazione incarichi, retribuzioni incentivanti, ecc.) in modo che sia improntata sulla verifica degli aspetti che possono ostacolare anche indirettamente le pari opportunità tra uomini e donne.
In particolare dovrà essere assicurato per il triennio 2024/2026 che:
- in tutte le commissioni esaminatrici dei concorsi e delle selezioni sia riservata alle donne la partecipazione nella misura pari ad un terzo, salva motivata impossibilità;
- nella redazione di bandi di concorso/di selezione per l’assunzione del personale sia richiamato espressamente il rispetto della normativa in tema di pari opportunità;
- il ruolo della donna nella famiglia non costituirà un ostacolo nella progressione della carriera;
- nei casi in cui siano previsti requisiti fisici per l’accesso a particolari professioni, l’Ente si impegna a stabilire requisiti di accesso ai concorsi/selezioni che siano rispettosi e non discriminatori delle naturali differenze di genere;
- non ci sono posti in dotazione organica che siano prerogativa di soli uomini o sole donne;
- nello svolgimento del ruolo assegnato il Consorzio valorizza attitudini e capacità professionali di entrambi i generi;
- ai fini della nomina di altri organismi collegiali interni al Consorzio, composti anche da lavoratori, l’impegno è di richiamare l’osservanza delle norme in tema di pari opportunità con invito a tener conto dell’equa presenza di entrambi i generi nelle proposte di nomina.
Ambito d’azione: formazione e aggiornamento del personale (Obiettivo 3) L’intento dell’Amministrazione è quello di garantire la crescita professionale e di carriera del proprio personale attraverso la partecipazione a corsi di formazione professionale, senza discriminazione di genere e compatibilmente nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dalla Legge.
Il raggiungimento di tale obiettivo consente di migliorare la gestione delle risorse umane creando un ambiente lavorativo in cui i dipendenti sviluppino le attitudini e interessi individuali, così da garantire una migliore organizzazione del lavoro attraverso:
- una partecipazione equilibrata per genere ai corsi/seminari di formazione e di aggiornamento anche attraverso una preventiva analisi di particolari esigenze; ciò significa che dovrà essere valutata la possibilità di articolazioni in orari, sedi e quant’altro utile a renderli accessibili anche a coloro che hanno obblighi di famiglia oppure orario di lavoro part-time;
- il reinserimento lavorativo del personale che rientra dal congedo di maternità o dal congedo di paternità o da congedo parentale o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari sia attraverso l’affiancamento da parte del Responsabile del Servizio o di chi ha sostituito la persona assente, sia attraverso la predisposizione di apposite iniziative
formative per colmare le eventuali lacune prevedendo speciali forme di accompagnamento che migliorino i flussi informativi.
Ambito d’azione: gestione del personale-Flessibilità (Obiettivo 4)
La migliore organizzazione del lavoro nell’ambito di un ambiente lavorativo stimolante, determina un miglioramento della performance dell’Ente e nel contempo favorisce l’efficiente utilizzo della professionalità acquisita.
Di conseguenza il Piano prevede che:
- in presenza di particolari esigenze dovute a documentate necessità di assistenza e cura nei confronti di disabili, anziani, minori e su richiesta del personale interessato potranno essere definite ulteriori forme di flessibilità orarie in aggiunta a quelle già previste per periodi di tempo limitati;
- particolari necessità di tipo familiare o personale sono e saranno valutate e risolte nel rispetto di equilibrio fra le richieste del dipendente e le esigenze di servizio ponendo particolare attenzione alle problematiche di coloro che si trovano in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare;
- il monitoraggio ed analisi sul tempo parziale, sulle richieste/concessioni di part-time analizzate per livello, per motivazione, per distribuzione nei servizi, per anzianità di lavoro, ecc.
Ambito d’azione: informazione e comunicazione (Obiettivo 5)
Una comunicazione diffusa contribuisce a creare maggiore condivisione e partecipazione al raggiungimento degli obiettivi.
Per favorire un’attiva partecipazione dei dipendenti delle azioni che l’amministrazione intende intraprendere in materia di pari opportunità, il piano prevede:
- la pubblicazione e diffusione del Piano delle Azioni Positive all’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale dell’ente, in apposita sezione dedicata al tema delle pari opportunità;
- la raccolta e la condivisione di materiale informativo sui temi delle pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne, attraverso l’utilizzo dei principali strumenti di comunicazione nell’Ente (posta elettronica, comunicazioni in buste paga, ecc.).
DURATA
Il presente piano ha durata triennale (2024/2026). Nel periodo di vigenza saranno raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente in modo di poter procedere alla scadenza ad un adeguato aggiornamento. Il piano viene pubblicato all’Albo Pretorio, sul sito Web dell’Ente nella sezione “Amministrazione trasparente”.
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
Sede presso il Municipio di Biella
VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
Deliberazione n. 01 del 12/01/2024
OGGETTO:
APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2024/2026. D.LGS. 18/08/2000 X.000, XXX.000.
Il giorno dodici gennaio duemilaventiquattro, alle ore 15,00 in Biella, Via Xxxxxxx Xxxxx 2, si è riunito in modalità mista (in presenza e in modalità telematica), previa convocazione, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
All’atto della trattazione del presente punto risultano presenti:
NOME | QUALIFICA | PRESENTE | ASSENTE |
DI XXXXX Xxxxxxxxx | Presidente | X | |
CABRIO Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X (in videoconferenza) | |
IMPERADORI Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X (in videoconferenza) | |
XXXXXXX Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X |
Assume la Presidenza il signor Xxxxxxxxx XX XXXXX, Presidente.
Partecipa alla seduta in videoconferenza il Segretario del Consorzio, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx D’XXXXXXXX, la quale provvede alla redazione del presente verbale.
Sono inoltre presenti il Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX ed il Responsabile del Servizio Tecnico geom. Xxxxxxxx XXXXX.
Deliberazione n. 01 del 12/01/2024
APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2024/2026. D.LGS. 18/08/2000 X.000, XXX.000.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTI i provvedimenti del Presidente del Consorzio con i quali sono stati nominati i responsabili dei servizi;
VISTO l’art. 183, comma 9, del D. Lgs, 18/8/2000, n. 267, che stabilisce che:
“9. Il regolamento di contabilità disciplina le modalità con le quali i responsabili dei servizi assumono atti di impegno. A tali atti, da definire "determinazioni" e da classificarsi con sistemi di raccolta che individuano la cronologia degli atti e l'ufficio di provenienza, si applicano, in via preventiva, le procedure di cui all'articolo 151, comma 4.”;
VISTO l’art. 169, commi 1 e 2, del D. Lgs, 18/8/2000, n. 267 che, testualmente, recitano:
“1. Sulla base del bilancio di previsione annuale deliberato dal consiglio, l'organo esecutivo definisce, prima dell'inizio dell'esercizio, il piano esecutivo di gestione, determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi.
2. Il piano esecutivo di gestione contiene una ulteriore graduazione delle risorse dell'entrata in capitoli, dei servizi in centri di costo e degli interventi in capitoli”;
VISTO il piano esecutivo di gestione, contenente una ulteriore graduazione delle risorse e degli impieghi del bilancio di previsione per l’esercizio 2024 -2026, nonché le schede contenenti l’assegnazione ai responsabili dei servizi, per gli effetti di cui agli artt. 169 e 183, comma 9, del D. Lgs. n. 267/2000, delle risorse finanziarie, umane e strumentali affidate alla loro gestione;
VISTO che il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024-2026 è stato approvato dall’Assemblea del Consorzio con deliberazione n. 33 in data 28/12/2023;
VISTO lo Statuto del consorzio;
VISTO il parere espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art.49 comma 1 D.Lgs. 267/2000;
Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese per alzata di mano dagli aventi diritto;
DELIBERA
1. DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 169 del D. Lgs. n. 267/2000 – stante quanto esposto nella premessa che qui si richiama integralmente – il Piano Esecutivo di Gestione contenente una ulteriore graduazione delle risorse e degli impieghi del bilancio di previsione per l’esercizio 2024-2026, nonché le schede contenenti l’assegnazione ai responsabili dei servizi delle risorse finanziarie, umane e strumentali affidate alla loro gestione;
2. DI STABILIRE che le nuove voci e le nuove missioni che dovessero essere istituite con variazione di bilancio nel corso dell’esercizio si intendono assegnate ai responsabili di servizio competenti in relazione all’appartenenza a Funzione/servizio ed all’oggetto della spesa da finanziare.
* * * * * * * * * * Successivamente, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista l'urgenza di provvedere;
Con voti favorevoli unanimi espressi palesemente per alzata di mano dagli aventi diritto;
D E L I B E R A
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e s.m.i..
* * * * * * * * * *
Parere del Responsabile del Servizio sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile ai sensi dell'art. 49 D.Lgs n. 267 del 18/08/2000:
FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO
X.xx (dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX)
* * * * * * * * * *
PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | |||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | |||
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti | previsione di competenza | 15.155,61 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale | previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utilizzo avanzo di Amministrazione | previsione di competenza | 627.559,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
- di cui avanzo utilizzato anticipatamente - di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidita | previsione di competenza previsioni di competenza | 0,00 0,00 | 0,00 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Fondo di Cassa all'1/1/2024 | previsione di cassa | 3.731.681,81 | 2.010.304,03 |
DATI BILANCIO | ANNOTAZIONI | RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | ||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | |||||
TITOLO 2 Trasferimenti correnti | |||||||
2.0101 Tipologia 101 Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Categoria 0102 Trasferimenti correnti da Amministrazioni Locali 2580 / 1 / 1 Ag-Territorio e ambiente 497.728,79 Contributi da consorziati per funzionamento CO.S.R.A.B. 3580 / 1 / 1 Ag-Territorio e ambiente 0,00 Rimborsi per gestione ecocentri. 3590 / 1 / 2 Ag-Territorio e ambiente 10.002,18 Rimborso dalla Provincia di Biella per l'effettuazione del servizio di raccolta, trasporto ed avvio a smaltimento di rifiuti abbandonati su strade provinciali. | previsione di competenza | 590.000,00 | 637.000,00 | 600.000,00 | 600.000,00 | ||
previsione di cassa | 976.460,94 | 1.134.728,79 | |||||
previsione di competenza | 1.000,00 | 1.000,00 | 0,00 | 0,00 | |||
previsione di cassa | 1.000,00 | 1.000,00 | |||||
previsione di competenza | 10.000,00 | 10.000,00 | 0,00 | 0,00 | |||
previsione di cassa | 19.399,85 | 20.002,18 | |||||
Totale Tipologia | 101 Trasferimenti correnti da | 507.730,97 | previsione di competenza | 601.000,00 | 648.000,00 | 600.000,00 | 600.000,00 |
Amministrazioni pubbliche | previsione di cassa | 996.860,79 | 1.155.730,97 | ||||
2.0104 Tipologia 104 Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private Categoria 0401 Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 4030 / 1 / 1 Ag-Territorio e ambiente 0,00 Contributo CONAI per il co-finanziamento di progetti di comunicazione locale ai sensi dell’Accordo QuadroAnci-Conai. | previsione di competenza | 26.600,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
previsione di cassa | 26.600,00 | 0,00 | |||||
Totale Tipologia | 104 Trasferimenti correnti da | 0,00 | previsione di competenza | 26.600,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Istituzioni Sociali Private | previsione di cassa | 26.600,00 | 0,00 | ||||
TOTALE TITOLO | 2 Trasferimenti correnti | 507.730,97 | previsione di competenza | 627.600,00 | 648.000,00 | 600.000,00 | 600.000,00 |
previsione di cassa | 1.023.460,79 | 1.155.730,97 | |||||
DATI | BILANCIO | ANNOTAZIONI | RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | |||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | |||||||
TITOLO 3 Entrate extratributarie | |||||||||
3.0100 Tipologia 100 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Categoria 0200 Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi 3110 / 1 / 1 Ag-Amministrazione generale 0,00 previsione di competenza Diritti di segreteria previsione di cassa 3530 / 1 / 1 Ril. Fin. IVA Ag-Territorio e ambiente 7.153,64 previsione di competenza Gestione tariffa C.M. Valle di Mosso previsione di cassa 3570 / 1 / 1 Ag-Territorio e ambiente 4.349,42 previsione di competenza Gestione tariffa del servizio di raccolta e previsione di cassa smaltimento rifiuti nei comuni di Valle X. Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx e Xxxxxxx. | 6.600,00 | 6.600,00 | 6.600,00 | 6.600,00 | |||||
6.600,00 | 6.600,00 | ||||||||
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||||
7.513,78 | 7.153,64 | ||||||||
0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||||
4.879,09 | 4.349,42 | ||||||||
Totale Tipologia | 100 Vendita di beni e servizi e | 11.503,06 | previsione di competenza | 6.600,00 | 6.600,00 | 6.600,00 | 6.600,00 | ||
proventi derivanti dalla gestione dei beni | previsione di cassa | 18.992,87 | 18.103,06 | ||||||
3.0500 Tipologia 500 Rimborsi e altre entrate correnti Categoria 9900 Altre entrate correnti n.a.c. 3510 / 1 / 1 Ag-Amministrazione generale Introiti e rimborsi diversi 3510 / 2 / 1 Ag-Territorio e ambiente Introiti da Consorzi di filiera. 3510 / 2 / 2 Ril. Fin. IVA Ag-Territorio e ambiente Introiti da recupero materiali riciclabili 3510 / 2 / 3 Ag-Territorio e ambiente Introiti da scissione pagamenti IVA. 3510 / 2 / 4 Ag-Territorio e ambiente Introiti da servizio di raccolta rifiuti tessili. 3510 / 2 / 5 Ril. Fin. IVA Ag-Territorio e ambiente INTROITI DA SERVIZIO DI RACCOLTA ED AVVIO A RECUPERO DI OLI E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI DI ORIGINE DOMESTICA. | 0,00 | previsione di competenza | 500,00 | 500,00 | 500,00 | 500,00 | |||
previsione di cassa | 500,00 | 500,00 | |||||||
935.673,99 | previsione di competenza | 2.585.179,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
previsione di cassa | 3.221.635,54 | 935.673,99 | |||||||
0,00 | previsione di competenza | 0,00 | 2.420.000,00 | 2.420.000,00 | 2.420.000,00 | ||||
previsione di cassa | 0,00 | 2.420.000,00 | |||||||
0,00 | previsione di competenza | 74.700,00 | 80.000,00 | 80.000,00 | 80.000,00 | ||||
previsione di cassa | 74.700,00 | 80.000,00 | |||||||
18.383,64 | previsione di competenza | 39.000,00 | 39.000,00 | 39.000,00 | 39.000,00 | ||||
previsione di cassa | 72.893,64 | 57.383,64 | |||||||
0,01 | previsione di competenza | 6.700,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
previsione di cassa | 9.608,62 | 0,01 |
DATI BILANCIO | ANNOTAZIONI | RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | ||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | |||||
3550 / 7 / 1 Ag-Territorio e ambiente | 86.247,60 | previsione di competenza | 20.000,00 | 20.000,00 | 20.000,00 | 20.000,00 | |
Rimborso dai Comuni per la gestione | previsione di cassa | 94.720,06 | 106.247,60 | ||||
delle calotte. | |||||||
Totale Tipologia 500 Rimborsi e altre entrate | 1.040.305,24 | previsione di competenza | 2.726.079,00 | 2.559.500,00 | 2.559.500,00 | 2.559.500,00 | |
correnti | previsione di cassa | 3.474.057,86 | 3.599.805,24 | ||||
TOTALE TITOLO 3 Entrate extratributarie | 1.051.808,30 | previsione di competenza | 2.732.679,00 | 2.566.100,00 | 2.566.100,00 | 2.566.100,00 | |
previsione di cassa | 3.493.050,73 | 3.617.908,30 | |||||
DATI BILANCIO | ANNOTAZIONI | RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | ||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | |||||
TITOLO 4 Entrate in conto capitale | |||||||
4.0200 Tipologia 200 Contributi agli investimenti | |||||||
Categoria 0100 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche | |||||||
4051 / 1 / 2 Ag-Territorio e ambiente 0,00 previsione di competenza | 2.313.252,06 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |||
Contributo Ministero dell'Ambiente e previsione di cassa della Sicurezza Energetica per realizzazione proposte miglioramento e meccanizzazione rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani - Missione 2 Componente 1 Piano Nazionale Ripresa Resilienza Linea intervento A | 2.313.252,06 | 0,00 | |||||
Totale Tipologia 200 Contributi agli investimenti | 0,00 previsione di competenza | 2.313.252,06 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
previsione di cassa | 2.313.252,06 | 0,00 | |||||
4.0500 Tipologia 500 Altre entrate in conto capitale | |||||||
Categoria 0400 Altre entrate in conto capitale n.a.c. | |||||||
4031 / 1 / 3 Ag-Territorio e ambiente | 4.651,88 previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
Contributo regionale per l'introduzione | previsione di cassa | 43.436,77 | 4.651,88 | ||||
della misurazione puntuale del | |||||||
quantitativo di rifiuto indifferenziato | |||||||
residuo per l'applicazione della | |||||||
tariffazione commisurata al servizio reso | |||||||
nel Comune di Vigliano Biellese. | |||||||
Totale Tipologia 500 Altre entrate in conto capitale | 4.651,88 previsione di competenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
previsione di cassa | 43.436,77 | 4.651,88 | |||||
TOTALE TITOLO 4 Entrate in conto capitale | 4.651,88 previsione di competenza | 2.313.252,06 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||
previsione di cassa | 2.356.688,83 | 4.651,88 | |||||
DATI BILANCIO | ANNOTAZIONI | RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO | |||||
PREVISIONI ANNO 2024 | PREVISIONI DELL'ANNO 2025 | PREVISIONI DELL'ANNO 2026 | ||||||
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere | ||||||||
7.0100 Tipologia 100 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Categoria 0100 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5001 / 1 / 1 Ag-Amministrazione generale Anticipazioni di tesoreria | 0,00 | previsione di competenza previsione di cassa | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 | 571.000,00 | ||
Totale Tipologia 100 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere | 0,00 | previsione di competenza previsione di cassa | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 | 571.000,00 | ||
TOTALE TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere | 0,00 | previsione di competenza previsione di cassa | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 571.000,00 | 571.000,00 | 571.000,00 | ||