Contract
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE L’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ATENEO RELATIVO AI COMPENSI PER INCARICHI AGGIUNTIVI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ IN CONTO TERZI, IN PROGRAMMI COMUNITARI E PROGETTI DI ATENEO
Modulo 1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | Ipotesi sottoscritta in data 11 LUGLIO 2022 | ||||
Periodo temporale di vigenza | Il presente Contratto collettivo integrativo entra in vigore dal giorno successivo alla sua definitiva sottoscrizione, produce i suoi effetti dal 1° gennaio 2021 e conserva la sua efficacia giuridica fino alla stipulazione di successivo accordo. | ||||
Composizione trattante | della | delegazione | Parte Pubblica: | Firmatari Parte Pubblica: | |
Delegato del Rettore | Delegato del Rettore | ||||
Direttore Generale | Direttore Generale | ||||
Parte Sindacale: | Parte Sindacale: | ||||
Organizzazioni Sindacali | Organizzazioni Sindacali | ||||
ammesse alla contrattazione | ammesse alla contrattazione | ||||
FLC CGIL | FIRMATO | ||||
CISL SCUOLA (ora CISL FSUR) | |||||
FED. UIL SCUOLA RUA | |||||
SNALS CONFSAL | FIRMATO | ||||
FED. GILDA UNAMS | |||||
Rappresentanti sindacali | Rappresentanti sindacali | ||||
unitari | unitari | ||||
DEL GOS Xxxxxxx | XXXXXXX | ||||
XXXXXXXX Xxxxx | |||||
XXXXXXXX Xxxxx | FIRMATO | ||||
XXXXXXX Xxxxx | FIRMATO | ||||
XXXXXXX Xxxxxx | |||||
XXXXXXXX Xxxxxx | FIRMATO | ||||
XXXXXXXXX Xxxxxxx | FIRMATO | ||||
TIGANI XXXX Xxxxxxxxxx | |||||
XXXXXXXX Xxxxxxxxxx |
Xxxxxxxx destinatari | Personale tecnico-amministrativo e, per quanto compatibile, personale collaboratore esperto linguistico con rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato e determinato, esclusi i Dirigenti | ||
Materie trattate dal Contratto integrativo (descrizione sintetica) | Il Contratto in questione disciplina i criteri di erogazione dei compensi relativi all’attività svolta per conto di terzi, in programmi comunitari e progetti di Ateneo (compensi per le attività direttamente collegate alle commesse/progetti e Fondo comune di Ateneo) nonché degli importi destinati alla produttività collettiva. | ||
Intervento | |||
dell’Organo | di | In attesa di certificazione | |
controllo interno | |||
Attestazione del | Con delibera CdA del 29 aprile 2022 è stato approvato il Piano | ||
rispetto degli | integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2022/2024 – anno | ||
obblighi di legge | 2022, ai sensi dell’art. 6 del D.L. n. 80/2021 che unifica in sé i Piani | ||
Rispetto dell’iter | che in caso di | della Performance, di Formazione, del lavoro agile, | |
adempimenti | inadempimento | dell’anticorruzione e della programmazione del fabbisogno del | |
procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | personale. Con la medesima delibera è stato, inoltre, confermato il vigente Sistema di misurazione e valutazione della performance di Ateneo. | |
E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui al d. lgs 14 marzo | |||
2013 n. 33 e successive modifiche e integrazioni. | |||
La Relazione sulla Performance 2021 risulta validata da parte | |||
dell’OIV/NV nella seduta del 14 giugno 2022 , e approvata dal CdA | |||
il 24 giugno 2022) |
Modulo 2
Illustrazione dell’articolato del contratto
a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto (per singolo articolo e/o per ogni istituto/materia regolato)
A seguito dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione di Ateneo riguardante:
a) i contratti in conto terzi (decorrenza 1° gennaio 2021);
b) la gestione dei progetti istituzionali nazionali e internazionali (decorrenza 1° settembre 2021),
c) la disciplina del Fondo di Ateneo per la premialità ex art. 9, L. 240/2010 (decorrenza 28 aprile 2022)
in data 11 luglio 2022 tra le delegazioni di Parte Pubblica e di Parte Sindacale, è stata stipulata l’ipotesi di Accordo in questione. L’art. 42 del vigente CCNL del comparto Istruzione e Ricerca affida, infatti, alla contrattazione integrativa la definizione dei criteri di utilizzo della quota riservata al fondo derivante dall’attività in conto terzi o da programmi e progetti comunitari e dei criteri per l’attribuzione di trattamenti accessori per i quali specifiche leggi operino un rinvio a tale modello relazionale. L’Accordo disciplina, quindi, in un unico atto quanto demandato alla contrattazione integrativa in materia di: a) incentivazione relativa allo svolgimento delle
attività direttamente collegate a commesse o progetti; b) distribuzione del Fondo comune di Ateneo e delle somme destinate alla produttiva collettiva a favore del personale tecnico amministrativo.
L’Accordo si applica al personale tecnico amministrativo e, per quanto compatibile, al personale collaboratore esperto linguistico, in servizio presso l’Ateneo con rapporto di lavoro sia a tempo indeterminato che determinato, esclusi i dirigenti (articolo 1).
La durata e decorrenza del testo contrattuale sono riportate all’articolo 2 (indicazioni già rese in premessa).
Preliminarmente, all’art. 3, viene stabilito che l’individuazione dei collaboratori direttamente coinvolti nelle attività avvenga, avuto riguardo ai contenuti specifici della prestazione richiesta, della professionalità e competenze dei singoli mediante criteri fondati, ove possibile, su principi di rotazione.
La corresponsione dei compensi per le attività direttamente collegate a commesso o progetti viene disciplinata all’articolo 4. Nello stesso vengono definiti i criteri per la determinazione, da parte del Responsabile della commessa/progetto, degli importi destinati ai singoli partecipanti (competenze, qualificazione, quantità dell’impegno profuso, ambito di responsabilità e autonomia della prestazione, qualità del lavoro svolto e ruolo ricoperto).
E’ prevista una valutazione positiva dell’attività svolta dai singoli, in relazione al raggiungimento del risultato
richiesto, certificata con la richiesta di liquidazione.
L’art. 5 disciplina i limiti posti alla corresponsione dei compensi prevedendo per ciascun anno, in base al principio di competenza riferito allo svolgimento delle attività, il limite massimo pro capite del 100% dello stipendio tabellare annuo spettante, con riassegnazione al Fondo comune di Ateneo degli importi eccedenti. Viene escluso dall’attribuzione dei compensi il personale che nei tre anni solari precedenti abbia commesso violazioni del Codice di comportamento o abbia subito sanzioni disciplinari.
L’art. 6 interviene a disciplinare i criteri di distribuzione del Fondo comune di Ateneo e delle somme destinate alla produttività collettiva. Si ritiene utile ricordare che il Fondo comune di Ateneo è stato istituito dall’art. 4 del
D.L. 255/1981 (convertito in L. 391/1981), in estensione della previsione di remunerazione delle attività direttamente collegate alle prestazioni conto terzi di cui all’art. 6 del DPR 382/1980, con il dichiarato intento di favorire una maggiore perequazione nella distribuzione delle risorse tra le varie categorie di personale.
In tale Fondo comune viene fatta confluire una quota dei proventi delle attività conto terzi da ripartire successivamente tra tutto il personale tecnico amministrativo.
Le somme destinate, invece, alla produttività collettiva trovano alimentazione in fonti normative (es. risorse da incarichi non autorizzati ex art. 53 D. Lgs. 165/2001), anche regionali (nel caso del nostro Ateneo finanziamento speciale a carico del Sistema universitario regionale ex L.R. 2/2011, art. 4, comma 2), regolamentari o contrattuali (destinazione di risorse del Fondo trattamento accessorio).
Le risorse del Fondo comune di Ateneo, comprensivo anche delle quote derivanti dal Regolamento progetti istituzionali, e dei fondi destinati alla produttività collettiva sono ripartite fra il personale tecnico amministrativo nella misura ordinariamente spettante secondo il principio di corrispettività, considerati i giorni di servizio (sia in presenza che in lavoro agile) e l’impegno orario per il personale con contratto di lavoro a tempo parziale, tenuto conto dei risultati raggiunti in applicazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance, ovvero in relazione al punteggio correlato ai risultati di performance dei singoli interessati.
In tale articolo viene, altresì, disciplinata la modalità di attribuzione della maggiorazione dei premi imposta dall’art. 20 del CCNL 2016-2018 con la previsione dell’individuazione del personale che ha riportato le valutazioni più elevate nella misura del 3% per ciascuna categoria e l’attribuzione di un bonus pari al 30% del valore medio dei premi individuali di tale gruppo.
Per completezza di informazione si precisa che i criteri di distribuzione del Fondo comune di Ateneo e dei Fondi destinati alla produttività sono stati finora disciplinati nei vari Accordi annuali relativi all’utilizzo dei Fondi accessori.
Si è ritenuto opportuno includere, una volta per tutte, anche tali disposizioni nell’Accordo in questione, svincolandole dalle tempistiche di sottoscrizione del CCI annuale, onde consentire la liquidazione in tempo utile al rispetto delle scadenze imposte di eventuali somme che vanno ad alimentare i fondi suddetti (v. ad esempio le risorse derivanti dal finanziamento al sistema universitario regionale) .
Una maggiore celerità delle procedure di liquidazione permetterà, altresì, una maggiore aderenza alla disciplina fiscale relativa alla tassazione dei redditi di lavoro dipendente, che potranno essere liquidati con cadenza più regolare.
L’art. 7 interviene in materia di corresponsione dei compensi al personale di categoria EP. Per disposizione contrattuale a tale personale spettano esclusivamente i compensi relativi agli incarichi aggiuntivi per le attività direttamente collegate alle commesse/progetti nonché quelli connessi agli obiettivi relativi al finanziamento al sistema universitario regionale ex L.R. 2/2011 (escluse, quindi, le risorse derivanti dal Fondo comune e quelle destinate alla produttività collettiva). Con l’Accordo in questione, in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 75 co 9 del XXXX 0000-0000, si dispone che i compensi spettanti vengano ridotti alla percentuale del 66% con l’assegnazione della quota eccedente alle risorse variabili del Fondo accessorio della medesima categoria.
Le norme finali (art. 8) disciplinano le modalità di applicazione dell’Accordo, regolando anche la fase transitoria in relazione alla chiusura delle liquidazioni dei compensi maturati e spettanti ai sensi del precedente Regolamento riguardante l’attività conto terzi e le attività di natura non commerciale, correlate alle finalità istituzionali di Ateneo, in vigore dal 13.4.2016 al 31.12.2020), non ancora liquidati.
Le Parti hanno concordato di effettuare un’analisi in merito alle ricadute applicative dell’Accordo all’esito del
primo anno di applicazione.
b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse
L’ipotesi di Accordo in questione è esclusivamente normativa poiché disciplina unicamente le modalità e i criteri di ripartizione dei compensi per incarichi aggiuntivi relativi allo svolgimento di attività in conto terzi, in programmi comunitari e progetti di Ateneo nonché i criteri di liquidazione del Fondo Comune di Ateneo e dei Fondi destinati alla produttività collettiva.
c) Effetti abrogativi impliciti
Il Contratto collettivo integrativo entra in vigore dal giorno successivo alla sua definitiva sottoscrizione e produce i suoi effetti dal 1° gennaio 2021. A decorrere da tale data cessa la sua efficacia l’Atto aggiuntivo n. 2 stipulato in data 18 febbraio 2019 riguardante i criteri di retribuzione degli incarichi aggiuntivi per attività conto terzi e attività di natura non commerciale, correlate alle finalità istituzionali di Ateneo (attività dirette).
d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità
I compensi previsti dall’Accordo in questione rappresentano una forma di incentivazione prevista da specifiche
disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali.
Nella procedura di determinazione dei compensi spettanti ai singoli lavoratori viene rispettato il principio sancito dall’art. 7, comma 5, del d.lgs. 165/2001, secondo il quale “Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese”.
Inoltre, il quadro distributivo delle risorse tra i vari partecipanti alle attività viene formulata, a cura del Responsabile progettuale, avuto riguardo al ruolo ricoperto dai partecipanti, all’impegno profuso ed alle caratteristiche della prestazione eseguita.
A riguardo si specifica che la corresponsione degli incentivi per le attività direttamente collegate alla commessa/progetto richiede una valutazione positiva, da parte del Responsabile, in merito all’attività svolta dai singoli, in relazione al raggiungimento del risultato ad essi richiesto.
Per quanto riguarda la liquidazione dei compensi relativi al Fondo comune di Ateneo e dei Fondi destinati alla produttività collettiva, la stessa è soggetta alla verifica dei risultati raggiunti, correlati agli obiettivi ove assegnati, con le modalità previste dal Sistema di misurazione e valutazione della performance.
e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche
Parte non pertinente allo specifico Accordo illustrato.
f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale
Il CCI in questione si pone l’obiettivo di incentivare l’apporto individuale al raggiungimento di obiettivi sempre più performanti nell’ambito delle finalità previste dalle attività conto terzi, dei programmi comunitari e dei progetti di Ateneo e di dare ristoro all’impegno profuso dai dipendenti, valorizzando le sue molteplici esplicazioni.
I risultati attesi sono in stretta correlazione con il Piano della Performance 2022 adottato da questa Amministrazione, sono rilevati in relazione al collegamento fra il riconoscimento del compenso legato alla performance, il sistema di programmazione dell’ente, l’attività svolta dai dipendenti, l’assegnazione degli obiettivi e la conseguente rendicontazione.
Le attività incentivate caratterizzano alcune delle attività core dell’Ente, quali i progetti di ricerca scientifica, ma anche le attività per conto di terzi, che oltre al carattere meramente commerciale fungono da volano per la stessa ricerca scientifica e in generale la terza missione dell’Ente.
g) Altre informazioni eventualmente ritenute utili
Non si ritiene che vi siano ulteriori informazioni utili rispetto a quelle già fornite allo scopo.
Il Direttore generale
X.xx Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxxx
Organizzazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324
Unità organizzativa: AREA SERVIZI ICT Data: 12/07/2022 10:19:40
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RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA RIGUARDANTE L’IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ATENEO RELATIVO AI COMPENSI PER INCARICHI AGGIUNTIVI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ IN CONTO TERZI, IN PROGRAMMI COMUNITARI E PROGETTI DI ATENEO, REDATTA AI SENSI DELL’ART. 40, COMMA 3 – SEXIES, D. LGS. n. 165/2001, DELLA CIRCOLARE MEF N. 25/2012 E DELLE RELATIVE NOTE APPLICATIVE
Considerato che l’ipotesi di Accordo in questione ha natura prettamente normativa in quanto fa riferimento esclusivamente alle modalità e i criteri di ripartizione dei compensi indicati in oggetto non si procede alla redazione della relazione tecnico finanziaria, orientata all’esposizione della costituzione del Fondo trattamento accessorio ed alla sua destinazione.
Modulo 1 – LA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
Vedi premessa.
Modulo 2 – DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
Sezione I Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal C.I. sottoposto a certificazione
Sezione II Destinazioni specificamente regolate dal C.I. Sezione III Destinazioni ancora da regolare
Sezione IV Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sezione V Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Sezione VI Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Vedi premessa.
Modulo 3 – SCHEMA GENERALE RIASSUNTIVO DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA E CONFRONTO CON IL CORRISPONDENTE FONDO CERTIFICATO DELL’ANNO PRECEDENTE
Vedi premessa.
Modulo 4 – COMPATIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA E MODALITA’ DI COPERTURA DEGLI ONERI
DEL FONDO CON RIFERIMENTO AGLI STRUMENTI ANNUALI E PLURIENNALI DI BILANCIO
Vedi premessa.
Il Direttore Generale X.xx xxxx.xxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxx Xxxxxxx
Organizzazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324
Unità organizzativa: AREA SERVIZI ICT Data: 12/07/2022 10:20:02