SCHEDA DI SICUREZZA
SCHEDA DI SICUREZZA
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31
MICRON CATA GEL | |
Cod. Prodotto: ECCG02 | Versione: 3.0 |
1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’/IMPRESA PRODUTTRICE:
1.1 Identificazione del Prodotto
Denominazione commerciale : Micron Cata Gel
1.2 Utilizzazione della Sostanza/ del Preparato Attivatore per materiale di modellatura dentale
1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Fabbricante/Fornitore : MEDITALY srl
Xxx xxx Xxxxxxxxx 0
42015 Correggio (RE)- Italia
Telefono : x00.0000.000000
Fax : x00.0000.000000
Tel. Emergenza : x00.0000.000000
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 Flam. Liq. 2 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Acute Tox. 2 H330 Letale se inalato.
STOT RE 2 H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Eye Irrit. 2 H319 Provoca grave irritazione oculare. STOT SE 3 H335 Può irritare le vie respiratorie.
2.2 Elementi dell'etichetta
Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
Il prodotto è classificato ed etichettato conformemente al regolamento CLP.
Pittogrammi di pericolo
GHS02 GHS06 GHS08
Avvertenza Pericolo
Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:
ossido di diottilstagno ortosilicato di tetraetile ortosilicato di tetrametile Indicazioni di pericolo
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H330 Letale se inalato.
H319 Provoca grave irritazione oculare. H335 Può irritare le vie respiratorie.
H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Consigli di prudenza
P210 Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate.
- Non fumare.
P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/ fare una doccia.
P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.
P320 Trattamento specifico urgente (vedere su questa etichetta). P405 Conservare sotto chiave.
P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità con le disposizioni locali / regionali / nazionali / internazionali.
2.3Altri pericoli
Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT: Non applicabile.
vPvB: Non applicabile.
3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
3.2 Caratteristiche chimiche: Miscele Descrizione : -
Sostanze pericolose: | ||
CAS: 78-10-4 EINECS: 000-000-0 Xxx.xx.: 01-2119496195-28-0003 | ortosilicato di tetraetile | 10-25% |
Flam. Liq. 3, H226; Acute Tox. 4, H332; Eye Irrit. 0, X000; XXXX XX 0, X000 | ||
CAS: 870-08-6 EINECS: 000-000-0 | ossido di diottilstagno | < 25% |
STOT RE 2, H373; Aquatic Chronic 4, H413 | ||
CAS: 681-84-5 | ortosilicato di tetrametile | < 1% |
4. MISURE / INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso
Inalazione: Portare in zona ben areata, in caso di distrurbi consultare il medico.
Contatto con la pelle:
Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente. In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico.
Contatto con gli occhi
Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
Ingestione:
Risciacquare la bocca e bere molta acqua. Chiamare immediatamente il medico.
4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Non sono disponibili altre informazioni.
4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Non sono disponibili altre informazioni.
Meditaly srl Xxx xxx Xxxxxxxxx 0 00000 Xxxxxxxxx (XX) – XXXXX INFORMAZIONI: +39-0522-63.60.70 EMERGENZA : +39- 0522-63.60.70 | Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente | MCG- 3/7 27.05.2015 Cod. ECCG02 |
5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei:
CO², polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua.
5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Può sviluppare miscele gas-aria pericolose.
Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto può sviluppare fumi tossici.
5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Mezzi protettivi specifici: Indossare il respiratore
Altre indicazioni -
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare equipaggiamento protettivo Allontanare le persone non equipaggiate.
6.2 Precauzioni ambientali:
Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Impedire l'infiltrazione nel sottosuolo/terreno.
6.3 Xxxxxx e materiali per il contenimento e per la bonifica:
Raccogliere con mezzi meccanici.
Effettuare il recupero o lo smaltimento in apposito serbatoi.
6.4 Riferimento ad altre sezioni
Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.
Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
Rispettare le istruzioni supplementari contenute nelle istruzioni per l'uso del prodotto.
Indicazioni in caso di incendio ed esplosione:
Tenere lontano da fonti di calore, non fumare. Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche.
7.2 Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Stoccaggio:
Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Non sono richiesti requisiti particolari.
Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario.
Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:
Conservare in luogo asciutto.
Conservare i recipienti in un luogo ben ventilato.
7.3 Usi finali specifici Non sono disponibili altre informazioni.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici: Nessun dato ulteriore, vedere punto 7
8.1 Parametri di controllo
· Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro | |
78-10-4 ortosilicato di tetraetile (10-25%) | |
TWA | 85 mg/m³, 10 ppm |
681-84-5 ortosilicato di tetrametile (< 1%) | |
TWA | 6 mg/m³, 1 ppm |
· DNEL | |
78-10-4 ortosilicato di tetraetile |
Cutaneo | ge.pop., acu., syst. ge.pop., l.te, syst. worker, acute, syst. | 8,4 mg/Kg/d (human) 8,4 mg/Kg/d (human) 12,1 mg/Kg/d (human) |
Per inalazione | worker, l.te., syst. ge.pop., l.te, syst. worker, acute, syst. worker, x.te., syst. | 12,1 mg/Kg/d (human) 25 mg/m3 (human) 85 mg/m3 (human) 85 mg/m3 (human) |
· PNEC | ||
78-10-4 ortosilicato di tetraetile | ||
freshwater interm. wat. release marine water sedim., dw, fre.wat. soil,dw | 0,192 mg/l (aqua) 10 mg/l (aqua) 0,0192 mg/l (aqua) 0,18 mg/Kg (sediment) 0,05 mg/Kg (soil) |
·
8.2 Controlli dell’ esposizione Mezzi protettivi individuali
Norme generali protettive e di igiene del lavoro:
Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Maschera protettiva:
Non necessario con areazione sufficiente; in caso contrario uso di maschera protettiva (filtro A).
Guanti protettivi: Guanti impermeabili.
Materiale dei guanti
La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell'impiego
Per il contatto continuo per un massimo di 15 minuti sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti: Gomma fluorurata (Viton) Gomma naturale (Latex)
Occhiali protettivi: Occhiali protettivi
Tuta protettiva: Tuta protettiva.
9. PROPRIETA’ FISICHE E CHIMICHE
9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Indicazioni generali Aspetto:
Forma: pastoso
Colore: rosso
Odore: caratteristico
Cambiamento di stato
Temperatura di fusione/ambito di fusione: non definito
Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: 110 °C
Punto di infiammabilità: 21 °C
Autoaccensione: Prodotto non autoinfiammabile.
Pericolo di esplosione: Prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la
formazione di miscele di vapori/aria esplosive.
Densità: non definito
Solubilità in/Miscibilità con
Acqua: poco e/o non miscibile
Viscosità:
dinamica a 20 °C: 100000 mPas
9.2 Altre informazioni Non sono disponibili altre informazioni.
10. STABILITA’ E REATTIVITA’
10.1 Reattività
10.2 Stabilità chimica
Condizioni da evitare:
Il prodotto non si decompone se manipolato e immagazzinato secondo le norme.
10.3 Possibilità di reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose.
10.4 Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni.
10.5 Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni.
10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi: Nessuno
Ulteriori dati: -
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta:
· Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: | ||
78-10-4 ortosilicato di tetraetile | ||
Orale Cutaneo | LD50 LD50 | 6270 mg/kg (rat) 5878 mg/kg (can) |
870-08-6 ossido di diottilstagno | ||
Orale | LD50 | >4000 mg/kg (rat) |
681-84-5 ortosilicato di tetrametile | ||
Orale | LD50 | 700 mg/kg (rat) |
Irritabilità primaria:
Sulla pelle : Non ha effetti irritanti
Sugli occhi: Irritante Ulteriori dati tossicologici: Nocivo Sensibilizzazione
Guinea-Pig Maximisation Test (OECD 406): positive
Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Tossicità
Tossicità acquatica : 78-10-4 ortosilicato di tetraetile
EC50/48h | >844 mg/l (daphnia) |
870-08-6 ossido di diottilstagno
EC50/48h | 6,9 mg/l (daphnia) |
LC50/96h | 13 mg/l (fish) |
12.2 Persistenza e degradabilità Non sono disponibili altre informazioni.
12.3 Potenziale di bioaccumulo Non sono disponibili altre informazioni.
12.4 Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.
Ulteriori indicazioni in materia ambientale:
Ulteriori indicazioni: Evitare di far arrivare nell'ambiente.
12.5 Risultati della valutazione PBT e vPvB
PBT: Non applicabile.
vPvB: Non applicabile.
12.6 Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Consigli:
Piccole quantità possono essere indurite con gli altri componenti del sistema e smaltite con i rifiuti domestici. Quantità maggiori vanno smaltite come rifiuti speciali in conformità alle disposizioni amministrative locali.
· Catalogo europeo dei rifiuti | |
18 01 06 | sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose |
Imballaggi non puliti:
Consigli: Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 Numero ONU
ADR, IMDG, IATA UN1993
14.2 Nome di spedizione dell'ONU
ADR 1993 LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.,
Disposizione speciale 640H (SILICATO DI TETRAETILE, ORTOSILICATO DI METILE)
IMDG, IATA FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (TETRAETHYL
SILICATE, METHYL ORTHOSILICATE)
14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto ADR
IMDG, IATA
Classe 3 (F1) Liquidi infiammabili
Etichetta 3
Class 3 (F1) Liquidi infiammabili
Label 3
14.4 Gruppo di imballaggio
ADR, IMDG, IATA II
14.5 Pericoli per l'ambiente:
Marine pollutant: No
14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Attenzione: Liquidi infiammabili
Numero Kemler: 33
Numero EMS: F-E,S-E
14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II
di MARPOL 73/78 ed il codice IBC Non applicabile.
Trasporto/ulteriori indicazioni: -
ADR
· Quantità limitate (LQ) 5L
· Categoria di trasporto 2
· Codice di restrizione in galleria D/E
UN "Model Regulation": UN1993, LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S., 3,III
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE/ NORMATIVA
15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Non sono disponibili altre informazioni.
15.2 Valutazione della sicurezza chimica:
Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata.
16. ALTRE INFORMAZIONI
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.
Frasi rilevanti
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H226 Liquido e vapori infiammabili.
H302 Nocivo se ingerito.
H318 Provoca gravi lesioni oculari. H319 Provoca grave irritazione oculare. H330 Letale se inalato.
H332 Nocivo se inalato.
H335 Può irritare le vie respiratorie.
H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. H413 Può essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Abbreviazioni e acronimi:
ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road)
IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods IATA: International Air Transport Association
GHS: Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals EINECS: European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances ELINCS: European List of Notified Chemical Substances
CAS: Chemical Abstracts Service (division of the American Chemical Society) DNEL: Derived No-Effect Level (REACH)
PNEC: Predicted No-Effect Concentration (REACH) LC50: Lethal concentration, 50 percent
LD50: Lethal dose, 50 percent
Flam. Liq. 2: Flammable liquids, Hazard Category 2 Flam. Liq. 3: Flammable liquids, Hazard Category 3 Acute Tox. 1: Acute toxicity, Hazard Category 1 Acute Tox. 2: Acute toxicity, Hazard Category 2 Acute Tox. 4: Acute toxicity, Hazard Category 4
Eye Dam. 1: Serious eye damage/eye irritation, Hazard Category 1 Eye Irrit. 2: Serious eye damage/eye irritation, Hazard Category 2
STOT SE 3: Specific target organ toxicity - Single exposure, Hazard Category 3 STOT RE 2: Specific target organ toxicity - Repeated exposure, Hazard Category 2
Aquatic Chronic 4: Hazardous to the aquatic environment - Chronic Hazard, Category 4
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