FINALIZZATO ALLA DISCIPLINA DELLE COMPETENZE DEL R.U.P (RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO) E DEL D.E.C (DIRETTORE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO) IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REALTIVI A LAVORI SERVIZI E FURNITURE IN ATTUAZIONE DEL D.LGS N.50 DEL 18...
REGOLAMENTO AZIENDALE
FINALIZZATO ALLA DISCIPLINA DELLE COMPETENZE DEL R.U.P (RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO) E DEL D.E.C (DIRETTORE DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO)
IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REALTIVI A LAVORI SERVIZI E FURNITURE IN ATTUAZIONE DEL D.LGS N.50 DEL 18 APRILE 2016 E DELLA LEGGE 14 GIUGNO 2019 N.55
INDICE
TITOLO I- DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 OGGETTO
Art. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 3 NORME DI RINVIO
Art. 4 FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE
Art 5 STRUTTURA DI SUPPORTO E VERIFICA AL RUP E ALTRI SOGGETTI CHE COLLABORANO
Art. 6 FORMAZIONE RUP E DEC
TITOLO II- I SOGGETTI
Art. 7 INDIVIDUAZIONE E NOMINA DEL RUP
Art. 8 FUNZIONI E COMPETENZE DEL RUP PER APPALTI DI SERVIZI, FORNITURE E CONCESSIONI DI SERVIZI
Art. 9 INDIVIDUAZIONE DEL DEC E MODALITÀ DI NOMINA Art. 10 COMPETENZE DEL DEC
Art. 11 ASSISTENTI DEL DEC NOMINA E COMPITI
Art 12 FUNZIONI E COMPETENZE DEL DEC PER APPALTI DI SERVIZI, FORNITURE E CONCESSIONI DI SERVIZI
Art. 13 INCOMPATIBILITA’ ED OBBLIGHI COLLEGATI ALL’ ASSUNZIONE DELL’ UFFICIO RUP/DEC
Art.14 CAUSE DI ESCLUSIONE NOMINA DEC E RUP
TITOLO III - VERIFICHE DI CONFORMITA'
Art. 15 VERIFICHE DI CONFORMITA’ IN CORSO DI ESECUZIONE E VERIFICHE DI CONFORMITA’DEFINITIVA
Art. 16 GESTIONE DEL CONTENZIOSO
Art. 17 RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO Art. 18 PAGAMENTI
TITOLO IV - INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
Art.19 OGGETTO E FINALITA’ Art. 20 AMBITO E APPLICAZIONE
Art.21 PERCENTUALE EFFETTIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL FONDO Art.22 PERCENTUALE EFFETTIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL FONDO ART.23 SOGGETTI CHE HANNO DIRITTO ALL’ INCENTIVO
ART.24 RIPARTIZIONE DELL’ INCENTIVO
ART.25 MODALITA’ DI QUANTIFICAZIONE E ACCENTRAMENTO DEGLI INCENTIVI ART. 26 PAGAMENTO DEL COMPENSO
MODULISTICA
TITOLO I: DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 OGGETTO
Il presente Regolamento disciplina i processi finalizzati alla applicazione delle norme in materia di controlli sull'esecuzione dei contratti nonché le competenze del Responsabile Unico del Procedimento (di seguito RUP) e del Direttore dell'Esecuzione del Contratto (di seguito DEC), in fase di esecuzione dei contratti.
Art. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Art. 31 del Codice dei contratti pubblici X.Xxx n.50 del 18 aprile 2016 e smi precisa Ruolo e Funzioni del Responsabile del Procedimento
Linee guida n. 3, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”, approvate dal con Determinazione ANAC 26/10/2016, n. 109l.
Modifiche al Codice dal D.Lgs 19/04/2017, n. 56 (cosiddetto “decreto correttivo”), entrato in vigore il 20/05/2017, che ha interessato tra l’altro anche le menzionate Linee guida n.3.
Art. 101 e 111 (Titolo V) del Codice dei contratti pubblici D.Lgs n.50 del 18 aprile 2016 e smi precisa Xxxxx e Funzioni del Direttore esecutivo dei contratti
Art.101 comma 4 e 5 D.Lgs n.50 del 18 aprile 2016 e smi precisa Xxxxx e Funzioni assistente al direttore esecutivo dei contratti.
Art. 3 NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa statale e regionale di riferimento.
Eventuali modifiche apportate dal Legislatore a detta normativa s’intendono automaticamente recepite dal presente Regolamento, purché si integrino nell’impianto complessivo dello stesso.
Diversamente, si procederà alla formale modifica mediante successivo atto.
Art. 4
FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE
Il presente regolamento:
- trova fondamento nell’opportunità di regolamentare i processi organizzativi interni all’Azienda finalizzati alla concreta applicazione delle norme in materia di controlli sull’esecuzione dei contratti;
- disciplina le competenze del Responsabile Unico del Procedimento (di seguito RUP) e del Direttore dell'Esecuzione del Contratto (di seguito DEC) nella gestione dei contratti di fornitura di beni e servizi.
Art 5
STRUTTURA DI SUPPORTO E VERIFICA AL RUP E ALTRI SOGGETTI CHE COLLABORANO
1. Nel decreto di nomina, e nell'ambito della propria autonomia organizzativa e nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa, allo scopo di migliorare la qualità della progettazione e della programmazione complessiva, l’Azienda Sanitaria ha istituito, una struttura stabile ufficio di supporto e verifica RUP e DEC sito all’ interno UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI ed alle dirette dipendenze del vertice aziendale;
2. La struttura di supporto e verifica tramite specifico ufficio, all’ interno della UOC ALBS, svolge attività stabile di consulenza nei confronti dei RUP e dei loro supporti.
3. Richiede relazioni e rendicontazioni semestrali ai DEC
4. Verifica le Relazioni DEC e RUP
5. Il suddetto ufficio provvede qualora necessario ad assumere i CIG di importo superiore e/o inferiore ai 40.000,00 e ne dà comunicazione al RUP e al suo supporto per i successivi adempimenti
6. Per le procedure di importo inferiore e/o superiore a 40.000,00 il RUP, direttamente o tramite il suo supporto, è competente per l’assunzione del CIG.
5. Con propria delega, formulata solo e soltanto in forma scritta, il RUP autorizza espressamente:
- ad alimentare la procedura SIMOG (per le procedure di importo superiore a 40.000,00)
- il proprio eventuale supporto ad alimentare le procedure SIMOG (per le procedure di importo inferiore a 40.000,00)
6. Nei casi suddetti le procedure SIMOG sono alimentate con le credenziali del RUP e in nome e per conto del RUP stesso.
7. In assenza di delega il RUP provvede direttamente ad alimentare le procedure SIMOG dando in ogni caso comunicazione all’ ufficio di supporto e verifica UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI degli eventuali CIG superiori e/o inferiore a 40.000,00 direttamente assunti.
8. In caso di assenza temporanea il RUP provvede ad individuare un proprio referente, la comunicazione dovrà essere effettuata in forma scritta all’ ufficio UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI.
9. In caso di assenza o impedimento prolungati, tali da compromettere la regolare tempistica del procedimento, il RUP viene sostituito, nel rispetto delle medesime formalità seguite per la propria designazione.
10. Ai sensi dell’art. 101 del Codice il RUP si avvale del DEC, ove nominato, del coordinatore in materia di salute e sicurezza durante l’esecuzione ove previsto dal D.Lgs. 81/2008 per l’eventuale verificatore di conformità.
11. Ai sensi dell’art. 31, comma 7 del Codice, in caso di contratti di particolare complessità in relazione alla specificità della fornitura o del servizio, che richiedono necessariamente valutazioni e competenze altamente specialistiche o il supporto di una molteplicità di competenze o che rivestono particolare complessità per la pluralità dei luoghi coinvolti nell’ esecuzione, il RUP e il DEC, se nominato, possono avvalersi di uno “staff” di soggetti che operano quotidianamente sul contratto e riferiscono al RUP e/o DEC, in forma scritta, su aspetti ben determinati del contratto o con riferimento a determinati luoghi di esecuzione del contratto.
In questo caso il RUP, d’intesa con il DEC, provvedono ad individuare uno “staff” di collaboratori e propongono tramite atto formale alla Direzione Generale e all’ ufficio UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI di avvalersi di tale strumento attraverso apposita modulistica.
Ricevuto l’avallo dalla Direzione Generale e dall’ ufficio UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI il RUP comunica la decisione ai soggetti individuati che
devono accettare l’incarico per scritto attraverso un atto formale di nomina che deve essere protocollato e inviato mezzo PEC a xxx.xxx.xxxxx@xxxxx.xx indirizzato alla Direzione Generale e all’ ufficio UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI .
Art. 6 FORMAZIONE RUP E DEC
Il Responsabile Unico del Procedimento ed Il Direttore esecutivo devono essere in possesso di specifica formazione professionale, soggetta a costante aggiornamento;
Inoltre, l’Azienda Asl, allo scopo di migliorare la qualità della progettazione e della programmazione complessiva, nell'ambito della propria autonomia organizzativa e nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa ha previsto un piano formativo specifico per tutti i dipendenti che hanno i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell'incarico di RUP e DEC.
TITOLO II: I SOGGETTI
Art. 7 INDIVIDUAZIONE E NOMINA DEL RUP
Il RUP è nominato dal Direttore Generale con atto formale sentito il parere favorevole del Direttore Sanitario Aziendale e del Direttore Amministrativo.
L’ufficio di RUP è obbligatorio e non può essere rifiutato (art. 31, comma 1 del Codice).
1. In ordine ad ogni singola procedura per l’affidamento di un contratto di appalto di servizi, forniture e concessioni, l’Azienda, in qualità di stazione appaltante, provvede ad individuare un RUP, tra i dipendenti di ruolo, nel primo atto relativo al singolo intervento.
2. L’individuazione del RUP può dunque avvenire contestualmente a:
- individuazione membri dei collegi tecnici,
- rilascio di copertura economica,
- fase di stipula del contratto,
- programmazione biennale dei beni e servizi,
- delibera di programmazione annuale dell’attività contrattuale,
- provvedimento a contrarre nel caso in cui ’Azienda agisca come amministrazione aggiudicatrice.
Art. 8
FUNZIONI E COMPETENZE DEL RUP PER APPALTI DI SERVIZI, FORNITURE E CONCESSIONI DI SERVIZI
1. Fermo restando quanto previsto dall’art. 31 e da altre specifiche disposizioni del Codice, nonché dalla Legge 241/90, il RUP vigila sullo svolgimento delle fasi contrattuali del singolo intervento e provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo risulti condotto in modo unitario in relazione a tempi e a costi preventivati, alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia.
2. Il RUP, nell’esercizio delle sue funzioni, è qualificabile come pubblico ufficiale
3. In particolare il RUP:
a) in FASE DI PROGRAMMAZIONE
- Formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione di ogni atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e forniture agli organi competenti dell’Azienda e/o dell’amministrazione aggiudicatrice,
- Individua i fabbisogni.
b) in FASE DI PROGETTAZIONE:
- Predispone o coordina la progettazione del contratto relativamente alla individuazione delle caratteristiche essenziali del fabbisogno relativo al servizio/fornitura o degli elementi tecnici per la redazione del capitolato;
Art. 9
INDIVIDUAZIONE DEL DEC E MODALITÀ DI NOMINA
Il DEC è nominato formalmente dal Direttore Generale con il provvedimento di aggiudicazione della procedura;
La nomina è notificata al funzionario incaricato che, venuto a conoscenza dell’identità dell’aggiudicatario, deve segnalare l’esistenza di eventuali rapporti con lo stesso al fine della valutazione di possibili profili di incompatibilità con l’incarico assegnato.
Con l’atto di nomina, al DEC sono affidati il coordinamento, la direzione e il controllo tecnico contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante.
Art. 10 COMPETENZE DEL DEC
Il DEC provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto, assicurando la regolare esecuzione da parte dell’esecutore, in conformità ai documenti
contrattuali.
A tale fine, il direttore dell’esecuzione del contratto svolge tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti a questo assegnati.
In particolare, il DEC:
- dà avvio al contratto su autorizzazione del RUP, redigendo, ove previsto, il verbale di avvio dell'esecuzione in contraddittorio con l'Appaltatore.
- garantisce il regolare andamento dell'esecuzione del contratto da parte dell'esecutore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali;
- svolge funzioni propositive e consultive nei confronti del RUP;
- propone, ove possibile, le opportune misure di razionalizzazione al fine di contenere i costi;
- coordina funzionalmente gli assistenti all'esecuzione del contratto eventualmente individuati dall’Amministrazione. Per l’espletamento delle funzioni di cui ai precedenti commi, il DEC provvede a compilare l’eventuale modulistica per la rendicontazione delle forniture e dei servizi ricevuti, nonché la procedura per la segnalazione delle non conformità riscontrate.
L’attività di controllo del DEC è tesa a verificare che le previsioni del contratto siano pienamente rispettate, sia con riferimento alle scadenze temporali, sia alle modalità di consegna, alla qualità e quantità dei prodotti e/o dei servizi appaltati.
Le verifiche sono condotte nel corso dell’intera durata del rapporto e devono essere realizzate con criteri di misurabilità della qualità non generici.
Art. 11
ASSISTENTI DEL DEC NOMINA E COMPITI
Per contratti di particolare complessità o di particolare specificità tecnologica, la Direzione Strategica ovvero la Direzione Generale o in alternativa l’ufficio di supporto RUP e DEC sito all’ interno UOC ALBS – GESTIONE GARE può procedere a nominare e/o revocare gli Assistenti al DEC, che:
- devono essere oggetto di nomina ed individuazione formale;
- possono essere proposti dal RUP di concerto con il DEC;
- la proposta di nomina deve essere oggetto di richiesta formale e soggetta a verifica della Direzione Generale su apposito modulo (allegato 1- MODULISTICA);
- eventuale revoca dell’Assistente al Dec deve essere debitamente motiva e protocollata;
- devono avere precisi ambiti in cui sono chiamati ad operare in supporto al DEC e, nel solo e preciso
esercizio delle loro funzioni di assistenti, rispondono direttamente al DEC;
- supportano il DEC attraverso la regolare e puntuale verifica della esecuzione del contratto nei limiti definiti nella comunicazione di nomina.
Art 12
FUNZIONI E COMPETENZE DEL DEC PER APPALTI DI SERVIZI, FORNITURE E CONCESSIONI DI SERVIZI
1. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto di servizi e forniture, unitamente al RUP e fermo restando il rispetto delle disposizioni dallo stesso impartite, opera in autonomia in ordine al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto, assicurando la regolare esecuzione da parte dell’esecutore in conformità ai documenti contrattuali.
2. In linea generale al DEC sono affidati compiti analoghi a quelli previsti dall’art. 1662 del Codice Civile i quali si sostanziano nel controllare la perfetta osservanza da parte dell’Appaltatore di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contrattuali, evidenziando e verbalizzando le eventuali disfunzioni, ritardi ed inadempienze.
3. Il DE.C. rappresenta il primo e principale interlocutore dell’Appaltatore per tutto quanto riguarda l’efficiente ed efficace esecuzione del contratto nei termini stabiliti, avendo riconosciuta la necessaria autonomia decisionale per il raggiungimento di tali obiettivi.
4. Per tutto ciò che invece travalica le previsioni contrattuali, oppure afferisce a situazioni patologiche, il soggetto chiamato in causa è il R.U.P.
5. Il DEC svolge le sue funzioni in base alle modalità che verranno più dettagliatamente individuate dalle Linee Guida previste dall’art 111, c.1 del Codice, le quali integreranno il presente Regolamento.
Art. 13
INCOMPATIBILITA’ ED OBBLIGHI COLLEGATI ALL’ ASSUNZIONE DELL’ UFFICIO RUP/DEC
1. Le funzioni di RUP non possono essere assunte dal personale che versa nelle ipotesi di conflitto di interesse di cui al comma 2 e 4 dell’art. 42 del Codice, ne' dai soggetti che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, ai sensi dell'art. 35-bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, stante l'espresso divieto che la norma contiene in ordine all'assegnazione di tali soggetti agli uffici preposti, tra l'altro, all'acquisizione di beni, servizi e forniture, anche con funzioni direttive, tenuto conto che le funzioni di RUP sono assegnate ex legge (art. 5, comma 2, Legge 7 agosto 1990, n. 241) al dirigente preposto all'unità organizzativa responsabile ovvero assegnate ai dipendenti di ruolo con adeguata formazione.
2. Il ruolo di RUP e DEC è incompatibile con le funzioni di commissario di gara e di presidente della commissione giudicatrice (art. 77, comma 4 del Codice). La nomina di Xxx a membro delle commissioni di gara è comunque valutata con riferimento alla singola procedura.
3. Le funzioni di RUP devono essere svolte nel rispetto di quanto previsto dal DPR n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal Codice di comportamento adottato dall’amministrazione, nonché in osservanza delle specifiche disposizioni contenute nel Piano triennale di prevenzione della corruzione adottato dall’amministrazione.
Art.14
CAUSE DI ESCLUSIONE E REVOCA NOMINA RUP DEC E ASSISTENTI AL DEC
RUP e DEC sono nominati dal Direttore Generale con atto formale sentito il parere favorevole del Direttore Sanitario Aziendale e del Direttore Amministrativo.
Gli assistenti al Dec sono oggetto di nomina ed individuazione formale da parte della Direzione Aziendale. La proposta di nomina deve essere oggetto di richiesta scritta soggetta a verifica della Direzione Aziendale su apposito modulo.
Cause di esclusione e/o revoca immediata dell’incarico sono:
• Personale dipendente che si avvale di istituti non legati al servizio e/o progetti, incarichi che comunque prevedono per il personale individuato un incentivo.
• Personale dipendente che svolge attività legate al servizio aziendale per l’attuazione delle verifiche dei sistemi antincendio e l’attività di supporto alle squadre antincendio già presenti ai fini del D. Lgs n.151 del 19/03/2015;
• Personale dipendente che a qualsiasi titolo ricopre incarichi di natura sindacale. A tal fine si precisa che tale ruolo, non può essere quello di semplice partecipazione all’ Organizzazione Sindacale, bensì quelle previste dalle norme statuarie e formalmente attribuite per lo svolgimento di funzioni rappresentative a livello nazionale, regionale, provinciale nonché locale. Ai fini della sopracitata disposizione, si precisa, inoltre, nel regime di impedimento rientra anche l’essere componente delle R.S.U.
• Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) come stabilito nell’Accordo Interconfederale del 22 Giugno 1995 e dall’ Art.50 del D.Lgs 81/08.
A seguito di adeguata verifica, da parte della Direzione Aziendale, sarà revocato l’incarico con atto formale adeguatamente motivato.
TITOLO III - VERIFICHE DI CONFORMITA'
Art. 15
VERIFICHE DI CONFORMITA’ IN CORSO DI ESECUZIONE E VERIFICHE DI CONFORMITA’ DEFINITIVA
I contratti pubblici sono soggetti a verifica di conformità, per certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali (art. 102 comma 1 del D.lgs. 50/2016).
Varianti: Le varianti di cui all'art. 106 del D.lgs. 50/2016 sono proposte dal DEC al RUP e da quest'ultimo formalizzate, previa autorizzazione della Direzione aziendale.
Il D.E.C. non può ordinare varianti se non previa autorizzazione del RUP.
Sospensioni: in tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i contratti procedano utilmente a regola d'arte, il DEC può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando con la partecipazione dell'appaltatore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione. Il verbale è inoltrato al RUP entro 5 giorni dalla data della sua redazione.
La sospensione può, altresì, essere disposta dal RUP per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze sopravvenute di finanza pubblica.
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il DEC richiede al RUP di disporre la ripresa dell'esecuzione con indicazione del nuovo termine contrattuale, redigendo apposito verbale di ripresa da inviare al RUP entro 5 giorni dalla data della relativa redazione.
Gestione dei sinistri: Nel caso in cui nel corso dell'esecuzione del contratto, si verifichino sinistri alle persone o danni alle proprietà, il direttore dell'esecuzione compila una relazione nella quale descrive il fatto e le presumibili cause e adotta gli opportuni provvedimenti finalizzati a ridurre le conseguenze dannose. Tale relazione è trasmessa senza indugio al RUP.
Il DEC procede alle verifiche in corso di esecuzione secondo modalità e tempistiche previste nei documenti contrattuali e/o concordate con il RUP. Della data di effettuazione delle verifiche il DEC deve dare comunicazione al fornitore affinché quest'ultimo possa intervenire in contraddittorio. Resta peraltro salva la facoltà di eseguire verifiche non programmate e/o a campione.
L'attività di verifica viene attestata mediante la compilazione del verbale di verifica in corso di esecuzione, che deve essere trasmesso al RUP.
Qualora ritenuto opportuno in sede di esecuzione contrattuale, il DEC, anche in collaborazione con il RUP, può impartire all'impresa affidataria le disposizioni e le istruzioni necessarie tramite ordini di servizio, che devono riportare le motivazioni alla base dell'ordine. Tali ordini devono essere comunicati al RUP qualora il DEC non si avvalga della sua collaborazione in sede di predisposizione degli stessi.
Gli ordini di servizio, le verifiche le sospensioni e/o eventuali note devono avere necessariamente forma scritta e l'impresa affidataria deve restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza, fatte salve eventuali contestazioni.
Nel caso in cui pervengano formali contestazioni da parte degli utilizzatori in merito ai prodotti/servizi forniti il DEC dovrà verificare sul campo le criticità segnalate in eventuale contradditorio con l’utilizzatore e il fornitore, redigendo apposito verbale dei fatti constatati e prescrivendo al fornitore un termine per la presentazione di osservazioni e/o proposte di risoluzione di quanto riscontrato. In mancanza di riscontro le risultanze riportate nel verbale si intenderanno accettate.
Il verbale, le eventuali osservazioni conseguenti, eventuali proposte di penali e/o di risoluzione o recesso contrattuale, sono inviate dal DEC al RUP che provvederà per quanto di competenza anche con riferimento all’applicazione di penali e/o risoluzione/recesso contrattuale.
Il DEC dovrà inoltre trasmettere tempestivamente al RUP apposita relazione nel caso in cui giungano alla sua attenzione formali segnalazioni da parte degli utilizzatori durante l'esecuzione del contratto relativamente a sinistri a danno delle persone o cose.
Qualora ritenuto opportuno in sede di esecuzione contrattuale, il DEC, in collaborazione con il RUP, può impartire all'impresa affidataria le disposizioni e le istruzioni necessarie tramite ordini di servizio, che devono riportare le motivazioni alla base dell'ordine.
Gli ordini di servizio devono avere forma scritta e l'impresa affidataria deve restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza, fatte salve eventuali contestazioni.
La trasmissione degli ordini di servizio, dei verbali, degli atti e delle comunicazioni tra Direttore dell'Esecuzione e imprese esecutrici, nonché le comunicazioni tra stazione appaltante, RUP e Direttore dell'Esecuzione, devono avvenire mediante PEC all’ indirizzo xxx.xxx.xxxxx@xxxxx.xx
Verifiche di conformità definitiva per contratti di fornitura di Beni e Servizi
Il direttore dell'esecuzione è tenuto alla redazione del certificato di ultimazione delle prestazioni che dovrà essere inviato al RUP e da questo sottoscritto per il rilascio di copia conforme all’esecutore.
Con riferimento ai contratti di fornitura di beni e servizi con prestazioni non continuative, Il DEC è tenuto alla redazione di un certificato di collaudo. Tale certificato deve essere inviato al RUP anche al fine di consentire la liquidazione delle relative fatture.
Il DEC segnalerà al RUP eventuali criticità rilevate durante il periodo di garanzia ex legge a decorrere dal collaudo.
GESTIONE DEL CONTENZIOSO
Nel caso di contenzioso, il DEC riferisce tempestivamente al RUP in merito agli eventuali ritardi/difformità nell’esecuzione rispetto alle previsioni contrattuali, attenendosi, comunque, alle seguenti disposizioni:
- nei casi di non corretta esecuzione del contratto, invita, anche informalmente, l’Appaltatore affinché adempia correttamente agli obblighi assunti. Qualora l’inadempimento persista, il DEC segnala al RUP l’inadempimento, circostanziando l’accaduto affinché quest’ultimo sia posto nelle condizioni di mettere in mora il fornitore;
- qualora l’inadempimento sia tale per cui il DEC ritenga opportuno il recesso dal contratto, egli formulerà proposta al RUP, accompagnandola da adeguata motivazione.
Art. 17
RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
Autonomamente o su proposta del DEC, il RUP propone la risoluzione del contratto fornendo adeguata motivazione alla Direzione Generale e all’ ufficio di supporto RUP e DEC sito all’ iterno UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI per l’assunzione del
relativo atto.
PAGAMENTI
I pagamenti sono disposti nel termine indicato dal contratto, previo accertamento da parte del DEC, confermato dal RUP, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali.
Le fatture si intendono liquidabili, verificata la regolare esecuzione della fornitura/servizio, in assenza di diversa segnalazione a cura del DEC e salvo che il fornitore non sia in regola con il DURC.
TITOLO IV INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
Art.19
OGGETTO E FINALITA’
In armonia con le disposizioni aziendali in materia di ordinamento e funzionamento degli uffici e servizi e i CCNL del comparto, il presente regolamento disciplina l’istituto del fondo incentivante per l’espletamento delle funzioni tecniche di cui all’ art. 113, comma 1, del D.Lgs 50/2016, nonché le modalità e criteri di ripartizione dei correlati incentivi economici.
Art.20
AMBITO E APPLICAZIONE
Il fondo incentivante è costituito dalla percentuale da applicare all’importo posto a base di gara, con riguardo alle gare di lavori, servizi e forniture da ripartire, per ciascun lavoro, servizio o fornitura tra il RUP e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche.
Gli incentivi in argomento sono riconosciuti per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dell’esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità, di collaudatore statico, ove necessario per consentire l’ esecuzione del contratto, nel rispetto dei documenti a basa di gara, dei tempi e costi prestabiliti.
In caso di appalti “misti”, si applicano le disposizioni del presente regolamento riferibili al tipo di appalto che caratterizza l’oggetto prevalente dell’affidamento.
Sono escluse dall’ ambito di applicazione del presente regolamento le fattispecie espressamente enunciate ai sensi dell’art.1 comma 3 D.Lgs 50/2016.
Ai sensi dell’art.1 comma 1 lettera rr) della L. 11/2016, sono escluse le attività di progettazione pertanto no soggette ad incentivi.
Il fondo di cui al presente Regolamento non può essere esteso al personale con qualifica dirigenziale.
Art.21
PERCENTUALE EFFETTIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL FONDO
La percentuale effettiva per la determinazione dell’ammontare del fondo è individuata nel provvedimento di autorizzazione a contrarre o successivamente in base alle tabelle che seguono:
Tabella A) Lavori e concessioni
Valore dell’appalto (al netto dell’IVA) | Percentuale (%) | Quota percentuale erogabile al personale, al netto della quota di cui al comma 4 dell’ art.113 D.Lgs 50/2016 | Accantonamento ex art.113 comma 4 D.Lgs 50/2016 |
Fino a € 1.000.000,00 | 2 | 1,6 | 0,40 |
Da 1.000.000,01 a € 5.548.000,00 | 1,8 | 1,44 | 0,36 |
Da € 5.548.000,01 a € 10.000.000,00 | 1,5 | 1,2 | 0,3 |
Da 10.000.000,01 a € 25.000.000,00 | 1,25 | 1 | 0,25 |
Oltre 25.000.000,00 | 1 | 0,80 | 0,20 |
TABELLA B) Servizi e Forniture
Valore dell’appalto (al netto dell’IVA) | Percentuale (%) | Quota percentuale erogabile al personale, al netto della quota di cui al comma 4 dell’art.113 D.Lgs 50/2016 | Accantonamento ex art.113 comma 4 D.Lgs 50/2016 |
Fino a € 1.000.000,00 | 2 | 1,6 | 0,40 |
Da 1.000.000,01 a € 3.000.000,00 | 1,8 | 1,44 | 0,36 |
Da € 3.000.000,01 a €5.000.000,00 | 1,5 | 1,2 | 0,3 |
Da 5.000.000,01 a € 10.000.000,00 | 1,25 | 1 | 0,25 |
Oltre € 10.000.000,00 | 1 | 0,80 | 0,20 |
In base alla complessità tecnica ( es: appalto misto di servizi, forniture e lavori, appalto con pluralità di lotti con criteri di aggiudicazione differenziati) e/o alla complessità della procedura di aggiudicazione ( es: appalto con notevole numero di lotti, appalto a mezzo procedura competitiva con negoziazione) e/o complessità della procedura di esecuzione (es: appalto a mezzo accordo quadro con pluralità di aggiudicatari, appalto in cui sono necessari molteplici interventi di modificazione contrattuale in periodo di durata).
Nel provvedimento di autorizzazione a contrarre può essere disposto un incremento della percentuale indicata in tabella fermo comunque il tetto massimo del 2%.
Detto incremento dovrà essere motivato nel provvedimento di indizione.
ART.22
SOGGETTI CHE HANNO DIRITTO ALL’ INCENTIVO
I soggetti beneficiari del fondo, sono individuati nei dipendenti ASL di Rieti che svolgono direttamente o collaborano alle funzioni tecniche inerenti le attività di cui all’ art. 19 titolo IV del presente regolamento.
I soggetti individuati per la realizzazione di lavori o per l’acquisizione di servizi o forniture pubbliche possono partecipare a più appalti anche contemporaneamente sempre comunque rispettando il criterio della rotazione.
Per lavori
Coloro che svolgono attività di programmazione della spesa
Coloro che svolgono attività di Responsabile unico del procedimento Coloro che svolgono attività verifica preventiva dei progetti
Coloro che svolgono attività coordinamento della sicurezza in fase di progettazione Coloro che svolgono attività supporto amministrativo al RUP
Coloro che svolgono attività di Predisposizione e controllo procedure di gara (pubblicità legale, bando, disciplinare, lettera di invito, e-procurment, controlli di gara)
Coloro che svolgono attività Direzione dei lavori o di Direzione dell’Esecuzione
Coloro che svolgono attività Collaborazione alla direzione dei lavori o alla direzione dell’esecuzione
Coloro che svolgono attività Coordinamento alla sicurezza in fase di esecuzione
Coloro che svolgono attività Collaudo statico
Coloro che svolgono attività Collaudo tecnico amministrativo/ certificato di regolare esecuzione
Per servizi e forniture
Coloro che svolgono attività di programmazione della spesa
Coloro che svolgono attività di Responsabile unico del procedimento Coloro che svolgono attività verifica preventiva dei progetti
Coloro che svolgono attività coordinamento della sicurezza in fase di progettazione Coloro che svolgono attività supporto amministrativo al RUP
Coloro che svolgono attività di Predisposizione e controllo procedure di gara (pubblicità legale, bando, disciplinare, lettera di invito, e-procurment, controlli di gara)
Coloro che svolgono attività Direzione dei lavori o di Direzione dell’Esecuzione
Coloro che svolgono attività Collaborazione alla direzione dei lavori o alla direzione dell’esecuzione
Coloro che svolgono attività Coordinamento alla sicurezza in fase di esecuzione Coloro che svolgono attività Collaudo statico
Coloro che svolgono attività Collaudo tecnico amministrativo/ certificato di regolare esecuzione.
ART.23 RIPARTIZIONE DELL’ INCENTIVO
La ripartizione dell’ incentivo è operata dal dirigente Amministrativo, dal dirigente UOC ALBS e dall’ UFFICIO UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI a
seguito della trasmissione dell’ opportuna modulistica allegata al presente Regolamento e delle relazioni semestrali inviate mezzo PEC xxx.xxx.xxxxx@xxxxx.xx e sentito il Rup per le valutazioni dei necessari compiti accessori di supporto. Le percentuali di ripartizione dell’ incentivo sono riportate nelle tabelle che seguono:
Per lavori
Funzione e attività | Totale quota fondo (100%) |
programmazione della spesa | 5% |
Responsabile unico del procedimnto | 20% |
verifica preventiva dei progetti | 5% |
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione | 5% |
attività supporto amministrativo al RUP | 8% |
attività di Predisposizione e controllo procedure di gara | 5% |
Direzione dei lavori o di Direzione dell’Esecuzione | 25% |
Collaborazione alla direzione dei lavori o alla direzione dell’esecuzione | 8% |
Coordinamento alla sicurezza in fase di esecuzione | 8% |
Collaudo statico | 5% |
Collaudo tecnico amministrativo/ certificato di regolare esecuzione | 6% |
Per Servizi e Forniture
Funzione e attività | Totale quota fondo (100%) |
programmazione della spesa | 5% |
Responsabile unico del procedimento | 30% |
verifica preventiva dei progetti | 5% |
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione | 5% |
attività supporto amministrativo al RUP | 20% |
attività di Predisposizione e controllo procedure di gara | 5% |
Direzione dell’Esecuzione | 15% |
Collaborazione alla direzione dell’esecuzione | 10% |
Collaudo tecnico amministrativo/ certificato di regolare esecuzione | 5% |
ART.24
MODALITA’ DI QUANTIFICAZIONE E ACCENTRAMENTO DEGLI INCENTIVI
Le modalità operative di quantificazione, accertamento ed erogazione degli incentivi deve avvenire secondo le fasi qui di seguito specificate:
1) Con determinazione o deliberazione a contrarre si provvede alla quantificazione delle risorse destinate agli incentivi
2) con provvedimento di aggiudicazione si provvede all’ impegno delle risorse quantificate come previsto al punto 1, e alla contestuale disposizione in capo all’ UOC Economica Finanziaria di provvedere all’ accantonamento secondo le seguenti modalità:
a) 80% (ottanta %) delle risorse quantificate sul fondo premialità e fasce secondo quanto sancito dall’ art.81 del CCNL del personale sanità 2016-2018
b) 20% (venti %) delle risorse quantificate su apposito conto di costo dedicato da destinare ad esclusione di risorse derivanti da finanziamenti europei o da altri finanziamenti a destinazione vincolata:
◆ all’ acquisto da parte dell’ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione anche per il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione elettronica informativa per l’edilizia e le infrastrutture
◆ all’ implementazione delle Banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa e
di efficientamento informatico con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli
◆ all’ attivazione di tirocini informativi e di orientamento di cui all’ art. 18.L 196/1997 o per lo
svolgimento di dottorati di ricerca di alta formazione nel settore dei contratti pubblici previa sottoscrizione di apposite convenzioni con le Università e studi scolastici superiori.
In caso di procedure inerenti a concessioni o acquisizioni di beni o servizi finanziate dalla Comunità europea o con altri finanziamenti a destinazione vincolata, quindi il fondo è semplicemente ridotto del 20% , non essendo applicabile a dette procedure di acquisizione il comma 4 dell’ art. 113 del D.Lgs n.50/2016.
3. Le somme occorrenti alla corresponsione del fondo (incentivo) devono essere previste nell'ambito delle somme a disposizione della Stazione Appaltante all'interno dello stesso impegno economico correlato alla procedura di affidamento cui si riferisce.
4. Il fondo è calcolato nel limite massimo del 2% dell'importo posto a base di gara o di negoziazione al netto dell'IVA. Si rinvia alle Tabelle di cui all'art. 4 del presente Regolamento.
5. Gli incentivi economici sono comprensivi degli oneri previdenziali e assistenziali previsti dalla legge. Nei quadri economici degli interventi è ricompresa la percentuale da accantonare per oneri fiscali (IRAP).
6. L'importo dell'incentivo non è soggetto ad alcuna rettifica qualora in sede di aggiudicazione si verifichino dei ribassi d'asta.
7. Negli appalti relativi a servizi o forniture il fondo è alimentato solo nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione del contratto ai sensi delle Linee guida ANAC n. 3/2016.
8. Per quanto concerne i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di scarsa complessità ed entità e da eseguirsi senza la predisposizione di uno specifico progetto, non verrà attribuita la quota a titolo di incentivo.
9. Quando l'Azienda si avvale delle attività di una centrale di committenza e/o dell'Azienda capofila (gara aggregata) per l'acquisizione di un lavoro, di un servizio o di una fornitura, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall'art. 113, comma 5, destina una percentuale, (non superiore ad 1/4), nell'ambito dell'incentivo per le fasi di competenza della centrale di committenza e/o dell'Azienda capofila. Nella convenzione/contratto che regola i rapporti tra ASL Rieti e centrale di committenza e/o Azienda capofila, sono disciplinate le modalità di liquidazione dell'incentivo.
10. Qualora, nel corso dell'esecuzione di un'opera pubblica o lavoro, si renda necessario redigere una perizia di variante suppletiva con incremento dell'importo dei lavori affidati, rientrante negli ambiti consentiti dalla norma vigente, (circostanze impreviste e imprevedibili di cui alle varianti in corso d'opera o delle prestazioni supplementari), con esclusione delle varianti determinate da errori di progettazione, l'importo dell'incentivo di cui all'art. 113 del D.lgs 50/2016 dovrà essere calcolato con riferimento al nuovo importo a base di gara.
11. Nell'ipotesi in cui l'appalto preveda opzioni (di proroga, di ripetizione, di estensione) il fondo sul valore di queste opzioni non è previsto nel quadro economico originario e dovrà essere stanziato esclusivamente in caso di effettivo esercizio dell'opzione; analogamente, qualora durante il periodo di efficacia del contratto dovessero esservi apportate modificazioni ai sensi dell'art. l 06 del Codice, che comportino aumento di spesa, sull'aumento dovrà essere stanziata l'integrazione del fondo.
12. Qualora, in corso di esecuzione del contratto di una procedura che includa prestazioni incentivabili a gravare sul fondo, lo stesso debba essere sospeso (art. l 07 c. 7 del Codice) per un tempo superiore ad un mese, sono liquidati gli incentivi a gravare sul fondo erogabili perle prestazioni effettivamente rese fino al momento della sospensione. Le ulteriori prestazioni sono pagabili dopo la conclusione del periodo di
sospensione.
13. Qualora, in corso di svolgimento di una procedura che includa prestazioni pagabili a gravare sul fondo, la stessa debba essere interrotta, revocata, annullata o si abbia risoluzione o recesso dal contratto, sono liquidati gli incentivi a gravare sul fondo erogabili per le prestazioni effettivamente rese fino al momento dell'interruzione, della revoca, dell'annullamento, del recesso o della risoluzione.
14. Le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai dipendenti di cui sopra, in quanto affidate a personale esterno agli organi Asl, personale con qualifica dirigenziale o per le quali non sia stato effettuato l'accertamento delle specifiche attività svolte dai singoli dipendenti, incrementano la quota del fondo di cui all' articolo 7, comma 2, lett. b).
Art. 25 PAGAMENTO DEL COMPENSO
l. Ai fini della erogazione delle somme è necessario l'accertamento del Dirigente della UOC competente alla realizzazione del lavoro o all'acquisizione di servizi o forniture, dell'effettuazione delle singole attività da parte dei dipendenti incaricati. L'accertamento consiste nella verifica che tutte le prestazioni di cui all'articolo 3 del presente Regolamento affidate, siano state svolte senza errori e/o ritardi, tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 106 e l 07 del Codice, anche ai fini delle eventuali decurtazioni di cui ai punti seguenti.
2. Gli incentivi complessivamente corrisposti nel corso dell'anno al singolo dipendente, anche da diverse amministrazioni, non possono superare l'importo del 50 per cento del trattamento economico complessivo annuo lordo. Il controllo del rispetto di tale limite è effettuato dall'Ufficio Stipendi in collaborazione con l'UOSD Affari Generali in sede di erogazione, sulla base del trattamento economico complessivo annuo lordo spettante al dipendente. Le eventuali quote spettanti oltre il limite non vengono erogate e incrementano la quota del fondo di cui all'articolo 7, comma 2, lett. b).
3. L'incentivo da erogare per l'attività nella quale si sono verificati errori e/o ritardi imputabili ai dipendenti designati per l'espletamento della procedura di gara è decurtato di una percentuale
connessa alla durata del ritardo e/o alla rilevanza che l'errore ha avuto sull'affidamento/andamento dei lavori, del servizio o della fornitura. Nello specifico, quindi, il mancato rispetto dei tempi non giustificato da comprovati motivi d'ufficio, comporterà una decimazione delle percentuali dovute a titolo di incentivo nella misura del l 0% della quota spettante per ogni 30 giorni di ritardo.
Il mancato rispetto dei costi previsti nel quadro economico del progetto esecutivo, comporterà una decurtazione delle percentuali dovute a titolo di incentivo proporzionale all'incremento del costo.
4. Nel caso di cui al comma 3, fatta salva la valutazione di responsabilità di tipo disciplinare, amministrativa e contabile, il Dirigente della UOC competente alla realizzazione del lavoro o all'acquisizione di servizi o forniture contesta per iscritto gli errori e/o ritardi e valuta le giustificazioni addotte dai dipendenti, prima di adottare l'atto definitivo di accertamento. Le somme non percepite dai dipendenti incrementano la quota del fondo di cui all'articolo 7, comma 2, lett. b).
5. Non può essere disposto il pagamento di prestazioni a gravare sul fondo nel caso in cui sia accertato che il dipendente, per dolo o colpa grave, abbia commesso azioni che abbiano cagionato interruzioni, revoca, annullamento, recesso o risoluzione del contratto d'appalto o della procedura in corso d'aggiudicazione. Nel caso in cui alcune prestazioni siano state pagate a gravare sul fondo, prima dell'accertamento dell'evento ascrivibile al dolo o colpa grave del dipendente che ne avrebbe impedito il pagamento, la relativa somma è recuperata sui pagamenti successivi o, qualora il rapporto di lavoro non sia più in corso, in ogni altro modo consentito dall'ordinamento.
6. Per la fase esecutiva di un contratto di durata pluriennale si procede con liquidazione annuale quantificata sulla base di quanto eseguito/accertato secondo il principio della competenza economica.
7. La liquidazione degli incentivi è disposta dal Dirigente della UOC competente alla realizzazione del lavoro o all'acquisizione di servizi o forniture a conclusione del contratto, con determinazione dirigenziale per la quantificazione.
Nell'ipotesi di contratti di durata pluriennale e tenuto conto dell'oggetto del contratto, il Dirigente della UOC competente disporrà una determina di accertamento e liquidazione degli incentivi successivamente all’ aggiudicazione e, le successive, con cadenza almeno annuale.
8. La determinazione dirigenziale per la quantificazione e la liquidazione degli incentivi è successivamente trasmessa dal Dirigente della UOC competente alla realizzazione del lavoro o all'acquisizione di servizi o forniture al Dirigente della UOC Amministrazione del Personale dipendente, a convenzione e collaborazioni, con l'indicazione degli importi spettanti a ciascuno dei dipendenti incaricati.
9. La liquidazione, effettuata secondo quanto stabilito dall’ art.22 del presente regolamento, sarà ripartita solo ed esclusivamente al personale dipendente e di cui si accerti la presenza in servizio per l’intera durata dell’ appalto sia per ciò che concerne la predisposizione della procedura di gara sia per i controlli che per tutte le attività di verifica preventiva, di collaborazione e coordinamento nonché per tutte quelle attività riguardanti il supporto tecnico e amministrativo al RUP.
Pertanto, la U.O.C. Amministrazione Personale Dipendente a Convenzione e Collaborazioni. solo a seguito di documentazione attestante l’attività procederà alla liquidazione.
10. L’ufficio UOC ALBS – GESTIONE GARE PROGRAMMAZIONE E CONTRATTI per assicurare il rispetto di quanto stabilito al precedente comma 9 art. 24 del presente regolamento effettua verifiche e predispone gli atti relativi e/o nulla osta alla liquidazione delle competenze.
11. La U.O.C. Amministrazione Personale Dipendente a Convenzione e Collaborazioni,per assicurare il rispetto della previsione del comma 3 dell’art. 113 del Codice:
• Monitorizza con periodicità almeno semestrale l'effettivo andamento del trattamento economico lordo del dipendente e, in caso di scostamento dal reddito previsto, interrompe i pagamenti e ne dà immediata comunicazione scritta al dirigente competente per la quantificazione e la liquidazione degli incentivi e al dipendente interessato;
• Annota le autorizzazioni date al dipendente a svolgere funzioni per amministrazioni terze, incentivate a gravare sui fondi di quelle amministrazioni ex art. 113 del Codice e gli incentivi effettivamente erogati da quelle amministrazioni;
• Contabilizza gli incentivi percepiti dal dipendente ai sensi dell'art. 113 del Codice, anche corrisposti da altre amministrazioni.
12. Al termine dell'esercizio economico il Dirigente della UOC competente ha l'onere di provvedere all'accertamento delle somme accantonate sul fondo e non liquidate per darne comunicazione alle XX.XX.XX. Economico Finanziaria e Amministrazione Personale Dipendente a Convenzione e Collaborazioni affinché, per quanto di competenza, le stesse le possano riportare alla voce del medesimo fondo per il bilancio dell'esercizio successivo.
Art. 25 APPLICAZIONE
Il presente Titolo IV, si applica ai lavori, servizi e forniture per i quali il bando, l'avviso o lettera di invito sono stati pubblicati o trasmessi successivamente alla entrata in vigore del Regolamento stesso.
Fanno eccezione al precedente comma gli interventi relativi a lavori, servizi e forniture per i quali il bando, l'avviso o lettera di invito sono stati pubblicati o trasmessi dopo il 19 aprile 2016, a condizione che nei relativi provvedimenti (indizione o aggiudicazione) sia stato previsto l'accantonamento delle risorse necessarie previa ricognizione del Dirigente competente.
MODULISTICA
PROPOSTA DI INDIVIDUAZIONE DELL’ ASSISTENTE AL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
ED ACCETTAZIONE DELLA FUNZIONE
(art. 101 Comma 4 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016)
Il sottoscritto/a (Nome Cognome) responsabile della procedura avente ad oggetto
CIG .
PROPONE
che venga individuato assistente al direttore dell’esecuzione della fornitura/servizio
Nome, Cognome qualifica .
Il Responsabile del procedimento
Data,
==========
==========
Io sottoscritto/a
acconsento alla nomina di assistente al Direttore dell’esecuzione del servizio/fornitura in oggetto
CIGn.
Data
Firma
Parere del Direttore Amministrativo Dott.ssa Xxxx Xxxxx favorevole non favorevole (con motivazioni allegate al presente atto) Data Firma |
Parere del Direttore Sanitario f.f. Xxxx. Xxxxxxx D’ Xxxxxxxx favorevole non favorevole (con motivazioni allegate al presente atto) Data Firma |
Parere del Direttore Generale Dr.ssa Marinella D’ Innocenzo favorevole non favorevole (con motivazioni allegate al presente atto) Data Firma |
VERBALE DI AVVIO DELLA FORNITURA/SERVIZIO
(OGGETTO) CIG :
Al RUP
Il sottoscritto/a (Nome Cognome) , in qualità di Direttore
dell’Esecuzione del Contratto, acquisita la documentazione di gara e verificate le condizioni
contrattuali
ATTESTA
l’avvio del contratto relativo alla fornitura/servizio , discendente dalla determinazione/deliberazione n. , aggiudicato alla ditta
, per il periodo e per un importo complessivo presunto di iva esclusa ( iva compresa).
Data
Firma
VERBALE DI SOSPENSIONE DELLA FORNITURA/SERVIZIO
(OGGETTO) CIG :
Al RUP
Il sottoscritto/a (Nome Cognome) , in qualità di Direttore dell’Esecuzione del Contratto, segnala la necessità di procedere alla sospensione del contratto in oggetto:
indicare ragioni della sospensione e imputabilità delle medesime:
indicare prestazioni già effettuate:
indicare informazioni ritenute rilevanti:
Data
Firma
VERBALE DI RIPRESA DELLA ESECUZIONE DELLA FORNITURA/SERVIZIO
(OGGETTO) CIG :
Al RUP
Il sottoscritto/a (Nome Cognome) , in qualità di Direttore dell’Esecuzione del Contratto, segnala la necessità di procedere alla ripresa dell’esecuzione del contratto in oggetto:
Data
Firma
VERBALE DI VERIFICA IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
(OGGETTO) CIG
Il sottoscritto/a (Nome Cognome) , in qualità di
Direttore dell’Esecuzione del Contratto, relativamente all’esecuzione del contratto in oggetto.
DICHIARA
GIUDIZIO SUL SERVIZIO / FORNITURA OGGETTO DEL CONTRATTO:
Positivo
Negativo, per le seguenti ragioni
RISPETTO A QUANTO PREVISTO IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE, L’ESECUZIONE DEL
SERVIZIO / FORNITURA:
E’in linea con quanto richiesto
Non è conforme a quanto richiesto, poiché:
_
GIUDIZIO SULL’APPALTATORE:
Rispetta le condizioni contrattuali
In alcuni casi è stato richiamato a maggiore precisione/puntualità Non rispetta le condizioni contrattuali
NOTE:
CONTESTAZIONI:
Il contratto non è stato oggetto di contestazioni formali
Sono state effettuate le seguenti contestazioni formali:
EVENTUALI ULTERIORI SEGNALAZIONI:
Data
Firma
ORDINE DISERVIZIO N. GARA N. CIG.
Spett. Ditta : Mail: PEC:
Fornitura/servizio Riferimento Delibera/ Determina: CIG :
Il sottoscritto , in qualità di Direttore dell’Esecuzione del Contratto,
Premesso
• che codesta Ditta sta procedendo all’esecuzione del contratto non rispettando le tempistiche/modalità
• che nonostante le ripetute sollecitazioni verbali e le assicurazioni date da codesta Impresa, continuano a verificarsi non conformità relative a:
;
ORDINA
Alla Ditta di provvedere al più presto e comunque non più tardi del giorno a:
procedere con tempestività a fine di ultimare la fornitura entro il termine contrattuale; eliminare le difformità segnalate;
Il presente ordine di servizio viene trasmesso al RUP per conoscenza e per la valutazione dell’applicazione della penale prevista nel contratto.
Data
Firma
Il presente ordine di servizio deve essere firmato dall’Appaltatore e trasmesso per ricevuta all’indirizzo pec
CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE E REGOLARE ESECUZIONE
OGGETTO DEL CONTRATTO CIG
Considerato l’intero svolgimento dell’appalto si attesta:
che la fornitura/servizio è stata regolarmente compiuta secondo quanto previsto dal contratto
che la fornitura/servizio non è stata regolarmente compiuta secondo quanto previsto dal contratto per le seguenti motivazioni:
che non vi sono state variazioni al contratto principale
che vi sono state le seguenti variazioni rispetto al contratto principale:
che non vi sono state sospensioni rispetto alla tempistica contrattuale
che vi sono state le seguenti sospensioni rispetto alla tempistica contrattuale
che non si è resa necessaria l’applicazioni di penali
che sono state applicate le seguenti penali: _
che non risultano contenziosi in atto con la Ditta
Osservazioni:
Il Sottoscritto Direttore dell’Esecuzione del contratto certifica l’avvenuta ultimazione del contratto in oggetto.
DATA e LUOGO
IL DEC
VISTO, IL RUP
MODELLO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(ex artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445) SULL'INSUSSISTENZA DELLE CAUSE DI INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ
II/La sottoscritto/a nato/a a_
Provincia il residente in Via
nella sua qualità di Gara d’ appalto
consapevole delle responsabilità civili, amministrative e penali, relative a dichiarazioni false o mendaci, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., nonché delle sanzioni di cui all'art. 20, comma 5, del D. Lgs. n. 39/2013 e s.m.i., sotto la propria personale responsabilità
DICHIARA
di non incorrere in alcuna delle cause di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi In particolare, ai fini delle cause di inconferibilità ed incompatibilità:
di non avere riportato condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale;
di non trovarsi nelle ipotesi di conflitto di interessi cosi come stabilito dall’ art. 42 comma 2 e 4 del Codice degli appalti;
di non rientrare nelle cause di esclusione previste dall’Art.14 del Regolamento aziendale recante la disciplina Dec e Rup ovvero:
di non usufruire di istituti e/o progetti legati al servizio istituzionale che prevedono incentivi di non Personale dipendente che svolge attività legate al servizio aziendale per l’attuazione delle verifiche dei sistemi antincendio e l’attività di supporto alle squadre antincendio già presenti ai fini del D. Lgs n.151 del 19/03/2015
di non essere Personale dipendente che a qualsiasi titolo ricopre incarichi di natura sindacale. A tal fine si precisa che tale ruolo, non può essere quello di semplice partecipazione all’ Organizzazione Sindacale, bensì quelle previste dalle norme statuarie e formalmente attribuite per lo svolgimento di funzioni rappresentative a livello nazionale, regionale, provinciale nonché locale. Ai fini della sopracitata disposizione, si precisa, inoltre, nel regime di impedimento rientra anche l’essere componente delle R.S.U.
di non essere Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) come stabilito nell’Accordo Interconfederale del 22 Giugno 1995 e dall’ Art.50 del D.Lgs 81/08
di non essere Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) come stabilito nell’Accordo Interconfederale del 22 Giugno 1995 e dall’ Art.50 del D.Lgs 81/08
di essere a conoscenza dell’obbligo di comunicazione tempestiva in ordine all’insorgere di una delle cause di incompatibilità di cui al D. Lgs. n. 39/2013;
DATA e LUOGO
FIRMA