REGOLAMENTO DI CONTABILITA', DI AMMINISTRAZIONE E DEI CONTRATTI
REGOLAMENTO DI CONTABILITA', DI AMMINISTRAZIONE E DEI CONTRATTI
CAPO I COMPETENZE
Art.1
(Organi e struttura dell'Ente: relative competenze)
Ai sensi del vigente Statuto, le competenze relativamente agli atti di seguito elencati sono così attribuite:
LEGENDA: | CDA | Consiglio di Amministrazione |
P | Presidente | |
D | Direttore |
ATTI E DOCUMENTI DI CARATTERE GENERALE
Convocazione Consiglio di Amministrazione
(con determinazione degli argomenti) P
Verbali sedute Consiglio di Amministrazione P+ D
Approvazione Statuto CDA
Piani annuali e pluriennali CDA
Approvazione regolamenti (amministrazione,
contabilità, personale, etc) CDA
Composizione commissioni giudicatrici di appalto concorso CDA
Delibere Presidenziali P+ D
Sottoscrizioni di bandi di gara D
Inviti alle gare D
Stipulazione contratti D
Autorizzazioni di spesa D
Assunzione mutui,prestiti di qualsiasi natura o altre operazioni finanziarie CDA Accettazione eredità, legati, lasciti, donazioni CDA
Composizione Commissioni selezione del personale CDA
Assunzione, sospensione e licenziamento del personale CDA Adozione misure disciplinari (rimprovero verbale,rimprovero scritto, multa) D
Applicazione contratti collettivi CDA
Stato giuridico e trattamento economico del personale CDA
Approvazione dotazione organica CDA
Approvazione accordi sindacali aziendali CDA
Nomina del Direttore CDA+P
Conferma in carica del Direttore CDA+P
Sospensione dal servizio del Direttore CDA+P
Revoca incarico Direttore CDA+P
Approvazione risultati selezioni per l'assunzione del personale CDA
Promozioni e passaggi di categoria CDA
Autorizzazioni assunzioni per chiamata CDA
Attribuzione qualifica di quadro CDA
Approvazione struttura organizzativa a livello dirigenziale CDA Affidamento funzione di Direttore (in caso di vacanza
temporanea o assenza prolungata) ad altro dirigente CDA
Nomina del Vicepresidente CDA
Nomina dirigente facente funzione di direttore CDA
Approvazione prezzi di vendita (alloggi od altro patrimonio) ove non fissati per legge ed altre operazioni di carattere patrimoniale (acquisti
e vendite di fabbricati, terreni, diritti di superficie ed altro) CDA
Deliberazioni convenzioni con Enti locali,Società o privati CDA Deliberazioni in materia di liti attive (ad esclusione dei giudizi relativi
alla riscossione dei crediti per morosità per canoni di alloggi, garages,
e posti auto) e passive,rinunce e transazioni CDA
Autorizzazione al Direttore a stare in giudizio (ad esclusione delle materie di competenze del Consiglio di Amministrazione e delle liti in materia di morosità per mancato pagamento canoni e spese per servizi relativi ad
alloggi, garage, posti auto) CDA
Contenzioso tributario P
Programmazione attività di ricerca e documentazione CDA
Attribuzione incarico di Ufficiale Rogante CDA
Partecipazione a società per azioni per la gestione e realizzazione di
interventi edilizi CDA
Attribuzioni consulenze esterne,incarichi professionali, patrocini legali CDA Autorizzazioni generali spese di rappresentanza CDA Attribuzione speciali incarichi a Consiglieri, Direttore o Dirigenti CDA Corrispondenza con gli organi della Regione Veneto D e/o P
Pratiche inerenti alla Cessione degli alloggi (Legge 513/77, Legge 560/93
ed altre) e sottoscrizioni atti di cessione D Situazioni di cassa e fabbisogno finanziamenti (operazioni trimestrali) D
Richiesta emissioni decreti ed erogazione fondi ai sensi dell'art.25
della Legge 513/77 CDA
Trasmissione deliberazioni del Consiglio di Amministrazione soggette
a controllo (L.R.53/93) P
Trasmissione deliberazioni del Consiglio di Amministrazione ai sensi
della L.R.10/95 P
Ordini di servizio D
Comunicazioni di applicazione di dispositivi deliberati dal Consiglio
di Amministrazione D
Comunicazione ditta aggiudicataria di appalti e richiesta cauzione
e stato famiglia D
Richiesta comunicazione antimafia alla Prefettura D
Autorizzazione subappalto D
Richieste alle ditte fornitrici per gare ufficiose o offerte forniture D
INQUILINATO
Corrispondenza relativa a rapporti con inquilini D
Decreto Presidenziale per occupazione abusiva alloggi P
Decreti di pagamento relativi a spese dell'autogestione D Comunicazioni autorità di P.S. per nuovi occupanti alloggi e subentri D Stipulazione contratti di locazione D
Circolari su normativa varia D
Corrispondenza mobilità assegnatari D
Provvedimento cambio alloggio D
Corrispondenza subentri D
Corrispondenza ampliamenti D
Comunicazioni su morosità D
Promozione liti in materia di morosità per mancato pagamento canoni e spese per servizi relativi ad alloggi, garage, posti auto, ad esclusione
di eventuali transazioni D
Xxxxxx a presenziare e decidere nelle riunioni condominiali D
CONTABILITA' GENERALE E TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE
Presentazione Bilancio di previsione al Presidente D
Approvazione Bilancio di previsione CDA
Presentazione Bilancio Consuntivo al Presidente D
Approvazione Bilancio consuntivo CDA
Mandati D
Ordinativi a Banca d'Italia D
Reversali D
Comunicazioni varie a: INPS, Tesoreria, Banca d'Italia D Stampati predisposti per il pagamento di contributi
(IRPEF,INPS,INPDAP) D
Modelli fiscali
(760/770 dichiarazioni IVA/101 per dipendenti) D
Comunicazioni varie a componenti commissioni
(Comitato Tecnico Commissioni Alloggi) D
Altri atti di gestioni D
CAPO II
NORME DI CONTABILITA' : FINALITA' E CONTENUTO
Art. 2
(Scopo e ambito di applicazione)
L'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale deve attenersi a principi di efficienza, economicità, funzionalità, efficacia e trasparenza.
Le modalità gestionali dei servizi dell'Ente devono garantire la verifica dei risultati, la trasparenza e l'informazione interna ed esterna, l'assunzione di precise responsabilità di gestione, l'individuazione e il rispetto dei tempi procedurali.
L'ATER favorisce l'introduzione e l'aggiornamento di modalità contabili e sistemi informativi che migliorino e rendano più trasparente la gestione.
Le presenti norme si basano sulle seguenti attività:
a) formulazione del bilancio preventivo secondo criteri e procedure che, tenuto conto dell'assetto organizzativo delle varie funzioni aziendali, individuino le responsabilità nella quantificazione e destinazione preventiva delle risorse per il perseguimento dei fini dell'Ente;
b) rilevazione e classificazione dei fatti amministrativi, e cioè gli accadimenti aziendali che producono riflessi di carattere patrimoniale ed economico, secondo principi e metodi idonei a fornire una rappresentazione fedele e corretta delle variazioni intervenute nelle grandezze finanziarie e patrimoniali dell'ente e degli accadimenti economici che le hanno determinate;
c) valutazioni e procedure con cui pervenire alla formazione del bilancio consuntivo predisposto secondo quanto previsto dall'art. 2423 e seguenti del Codice Civile;
d) attivazione di sistemi di controllo finalizzati ad analizzare procedure, costi e risultati di singole attività o servizi anche per garantire la condotta ordinata ed efficace delle operazioni dell'Ente e la loro conformità ai programmi adottati.
Art. 3 (Fonti normative)
Le presenti norme costituiscono specificazione dell'ordinamento contabile definito dalla L.R.
10/95 e dello Statuto deliberato dall'Ente ed approvato dalla Regione.
L'Azienda adegua il presente Regolamento alle norme dello Stato, della Regione ed allo Statuto.
CAPO III PROGRAMMAZIONE E BILANCIO DI PREVISIONE
Art. 4 (Programmazione e bilancio)
In ossequio a quanto stabilito dall'art. 9 della L.R. 10/95 e dall'art. 6 dello Statuto, l'attività dell'ATER si attua mediante atti di programmazione.
In particolare, sono atti di programmazione:
- le linee di indirizzo generali dell'Azienda assunte dal Consiglio di Amministrazione che individuano le opzioni strategiche cui l'attività dell'Ente viene indirizzata e le finalità generali che si intendono perseguire;
- i piani pluriennali e annuali di attività con i quali il Consiglio di Amministrazione determina obiettivi ordinati secondo criteri di priorità e di utilizzo tempestivo, efficace ed efficiente delle risorse;
- il bilancio di previsione annuale che quantifica in modo dettagliato le attività da svolgere e le risorse da impiegare per l'ottenimento di risultati quantitativamente e qualitativamente coerenti con le realizzazioni degli obiettivi dei piani pluriennali.
Art. 5
(Esercizio di riferimento e bilancio di previsione)
L'esercizio ha la durata di un anno e coincide con l'anno solare.
Art.6 (Bilancio di previsione)
Il bilancio di previsione, quale strumento di programmazione e di gestione economico- finanziario, è finalizzato al controllo direzionale delle attività e dei centri di responsabilità svolti dell'Azienda:
Esso sottende e sintetizza in termini monetari:
- la pianificazione dell'attività che l'Azienda e le sue varie unità organizzative devono svolgere nell'esercizio di riferimento;
- il coordinamento dell'impiego delle risorse e delle attività di tutte le unità organizzative affinchè l'operatività sia indirizzata verso gli stessi prefissati obiettivi globali.
Il bilancio di previsione, formulato con i criteri di cui all'art.2423 bis del Codice Civile, ed in ossequio ai corretti principi contabili, è composto da:
a) il conto economico di previsione di cui al successivo art.6;
b) la relazione sulla gestione prevista di cui al successivo art.7;
c) il preventivo di cassa di cui al successivo art.8.
Art. 7
(Conto economico di previsione)
Il conto economico di previsione, redatto - in conformità a quanto previsto dall'art.2425 Codice Civile - con l'integrale rispetto dello schema di Conto Economico di cui all'allegato A) sulla base del piano dei conti di cui all'allegato B) al presente regolamento, deve comprendere tutti i componenti positivi e negativi di reddito che si prevedono di competenza dell'esercizio di riferimento.
I componenti di reddito positivi e negativi comprendono costi e ricavi sospesi e presunti.
Il conto economico di previsione non può chiudersi con una perdita presunta di esercizio salvo che per eccezionali motivi. In tal caso, dovranno essere indicate le modalità di copertura della suddetta perdita.
I contributi in conto capitale concorrono al risultato di esercizio per lo stesso importo degli ammortamenti dei beni con cui hanno permesso l'acquisizione, la costruzione o il recupero.
La rimanente quota va imputata a riserva contributi accantonati.
Art. 8
(Relazione sulla gestione prevista)
La relazione sulla gestione prevista deve illustrare:
a) il programma dell'attività prevista;
b) l'andamento dei canoni di locazione e della eventuale morosità, nonché le azioni che l'Azienda intende porre in essere per il contenimento di essa;
c) fino all'entrata in vigore della Legge Regionale 2 aprile 1996 n.10, i prospetti dimostrativi delle quote "b" e "c" , di cui all' art.19 del D.P.R. 30.12.1972, n.1035, utilizzando - per il calcolo della prima quota - i dati risultanti dall'ultimo bilancio consuntivo approvato, e - per il calcolo della seconda - i dati risultanti dal conto economico di previsione stesso;
d) fino all'entrata in vigore della Legge Regionale 2 Aprile 1996, n.10, l'indicazione della quota "a", di cui all'art.19 del D.P.R. 30.12.1972 n.1035 ed all'art.25 della legge 8.8.1977, n.513, che l'Azienda prevede di maturare nel corso dell'esercizio;
e) l'importo di cui all'art.19, comma 1, lett.a) della Legge Regionale 2 Aprile 1996, n.10;
f) il programma dettagliato dell'attività costruttiva che l'Azienda prevede di realizzare e intraprendere nel corso dell'esercizio, specificando - per ciascun intervento - i seguenti elementi:
- legge di finanziamento (o estremi del provvedimento in caso di autofinanziamento);
- Comune di intervento;
- numero di alloggi;
- importo assegnato;
- costo totale previsto per l'intervento (con giustificazione dell'eventuale differenza rispetto all'importo assegnato);
- importo liquidato alla fine dell'esercizio in corso;
- importo che si prevede di liquidare nel corso dell'esercizio cui si riferisce il bilancio;
- data di inizio lavori;
- data di ultimazione contrattuale;
- data di ultimazione effettiva invia presuntiva.
g) un prospetto che evidenzi la situazione del personale dipendente a inizio esercizio, con separata indicazione delle eventuali variazioni che la situazione medesima potrà subire nel corso dell'esercizio;
h) il programma di alienazione alloggi con indicazione del numero di alloggi che si prevede di alienare ripartiti per legge di finanziamento, dei relativi introiti e delle conseguenti forme di utilizzo di questi ultimi.
Art. 9 (Preventivo di cassa)
Il preventivo di cassa definisce i limiti finanziari della gestione di esercizio annuale.
Esso illustra le variazioni monetarie che si prevede avranno manifestazione nell'esercizio di riferimento.
Il preventivo di cassa deve prevedere il pareggio fra fondo iniziale di cassa ed entrate e fondo finale di cassa ed uscite. Deve essere inoltre evidenziato l'eventuale ricorso al credito necessario per il suo conseguimento.
Il preventivo di cassa è formulato secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero del Tesoro 6 agosto 1993, riportato nell'allegato C) al presente regolamento.
Art. 10 (Relazione del Presidente)
Al bilancio di previsione viene allegata la relazione del Presidente che, in riferimento al contesto legislativo, economico e sociale, illustra le scelte che hanno presieduto alla formazione del bilancio.
Art. 11
(Procedure di formazione del bilancio di previsione)
Entro il 14 Agosto di ogni anno il Direttore invia ai dirigenti o responsabili:
a) le direttive che dovranno presiedere alla formulazione del bilancio di previsione per l'esercizio successivo;
b) una situazione contabile al 31 Luglio dell'esercizio in corso.
Entro il 31 agosto i responsabili dei vari uffici, attraverso i Dirigenti o responsabili inviano all'Ufficio Ragioneria i prospetti contenenti i costi e i ricavi di ciascun servizio e il dettaglio degli investimenti previsti.
L'Ufficio Ragioneria, di concerto con il Direttore ed i Dirigenti o responsabili, provvede alle stime e congetture, al consolidamento delle previsioni dei vari servizi e alla predisposizione del preventivo di cassa.
Il Direttore sottopone al Presidente la proposta di Xxxxxxxx di previsione entro il 31 ottobre
di ciascun anno.
Entro la medesima data, il Direttore sottopone la proposta di Xxxxxxxx di Previsione al Collegio dei Revisori dei Conti per il parere di competenza.
Il bilancio di previsione è approvato dal Consiglio di amministrazione entro il 15 Novembre
di ciascun anno.
Entro il 31 Dicembre di ciascun anno il bilancio di previsione approvato dal Consiglio di Amministrazione deve essere trasmesso ai singoli servizi per i quali costituisce direttiva operativa.
La deliberazione di approvazione del Bilancio di previsione è soggetta al controllo da parte della Giunta Regionale ai sensi della legge regionale 9 marzo 1995, n.10, art.17.
Alla fine del primo semestre, il Direttore sottopone al Presidente una relazione sullo stato di attuazione del bilancio preventivo, con un'analisi delle cause che hanno determinato eventuali scostamenti rispetto alle previsioni.
Art. 12
(Modificazioni al conto economico di previsione ed al preventivo di cassa)
Le modificazioni al conto economico di previsione sono deliberate dal Consiglio di Amministrazione ad eccezione dei seguenti casi, di competenza del Direttore:
a) trasferimenti di imputazioni di ricavi e costi di cui al piano dei conti (allegato B) che non alterino il risultato complessivo del conto economico di previsione;
b) maggiori costi correlati a nuove o maggiori entrate;
c) variazioni di ricavi e costi di lieve rilevanza;
d) variazioni di cassa in pareggio o storni fra categorie.
Storni e trasferimenti di imputazioni di ricavi e costi tra i vari sottoconti all'interno di uno stesso conto sono effettuati direttamente dall'ufficio ragioneria.
Storni di flussi di cassa all'interno della medesima categoria sono effettuati direttamente dall'ufficio ragioneria.
CAPO IV BILANCIO CONSUNTIVO
Art. 13 (Bilancio consuntivo)
Il bilancio consuntivo si compone di stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e va redatto in conformità alle disposizioni di cui all'art.2423 e seguenti del Codice Civile ed in ossequio ai corretti principi contabili.
Il bilancio viene corredato con la relazione del Presidente e la relazione sulla gestione.
Art. 14
(Stato patrimoniale)
Lo stato patrimoniale rappresenta in modo qualitativo e quantitativo le attività, le passività e, per differenza, il patrimonio netto aziendale.
Esso è redatto in conformità allo schema di cui all'allegato D) sulla base del piano dei conti di cui all'allegato B) al presente regolamento.
In calce allo stato patrimoniale devono essere indicati i conti d'ordine.
Art. 15 (Conto economico)
Il conto economico accoglie il risultato economico dell'esercizio espresso come differenza tra componenti positivi (ricavi) e negativi di reddito (costi).
Esso è redatto secondo lo schema di cui all'allegato A) sulla base del piano dei conti di cui all'allegato B) al presente regolamento.
Art. 16 (Nota integrativa)
La nota integrativa costituisce parte inscindibile del bilancio consuntivo.
Essa è redatta così da fornire informazioni contabili altrimenti non ricavabili dal prospetto di stato patrimoniale e conto economico, necessarie al fine di dare una rappresentazione chiara, corretta e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico di esercizio dell'azienda.
La nota integrativa deve contenere le indicazioni previste dagli artt.2423 e seguenti del Codice Civile, debitamente adattate in considerazione della natura e delle caratteristiche peculiari dell'Azienda, nonché tutte le altre informazioni occorrenti per il perseguimento delle finalità di cui al secondo comma del presente articolo.
Art. 17
(Relazione sulla gestione)
Il bilancio è corredato dalla relazione sulla situazione dell'Azienda e sull'andamento della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti.
Essa deve contenere le indicazioni previste dall'art.2426 C.C., debitamente adattate in considerazione della natura e delle caratteristiche peculiari dell'Azienda, e dell'art.16 L.R. n.10 del 9 marzo 1995.
Dalla relazione sulla gestione devono comunque risultare:
a) l'attività svolta;
b) la quota dei costi generali non ripartibili;
c) la quota dei costi generali imputabili a ciascuna tipologia delle attività espletate e dei servizi prestati;
d) la differenza, per i servizi espletati dietro corrispettivo, tra il prezzo di mercato e le tariffe agevolate in concreto applicate;
e) la descrizione dell'andamento dei canoni di locazione e della eventuale morosità, nonchè le azioni intraprese per il suo contenimento;
f) fino all'entrata in vigore della Legge Regionale 2 aprile 1996, n.10, i prospetti dimostrativi delle quote "b" e "c" ex art.19 DPR 30.12.1972, n.1035, utilizzando esclusivamente i dati di consuntivo, evidenziando e giustificando gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni;
g) fino all'entrata in vigore della Legge Regionale 2 aprile 1996 n.10, l'indicazione della quota "a" ex art.19 DPR 30.12.1972, n.1035 ed ex art.25 legge 8.8.1977, n.513, che l'Azienda ha maturato nell'esercizio;
h) l'importo di cui all'art.19, comma 1, lett.a), della legge Regionale 2 Aprile 1996, n.10;
i) il programma dettagliato dell'attività costruttiva che l'Azienda ha realizzato, specificando - per ciascun intervento - i seguenti elementi:
- legge di finanziamento (o estremi del provvedimento in caso di autocertificazione);
- Comune di intervento;
- numero di alloggi;
- importo assegnato;
- costo totale previsto od effettivo per l'intervento (con giustificazione dell'eventuale differenza all'importo assegnato);
- importo liquidato nel corso dell'esercizio;
- data di inizio lavori;
- data di ultimazione contrattuale;
- data di ultimazione effettiva o presunta;
l) un prospetto, che evidenzi la situazione del personale dipendente a fine esercizio, con separata indicazione delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio;
m) il programma di alienazione degli alloggi, con indicazione del numero di alloggi alienati, ripartiti per legge di finanziamento, dei relativi introiti e delle conseguenti forme di utilizzo.
Art.18 (Relazione del Presidente)
Al Bilancio consuntivo viene allegata la relazione del Presidente che, in riferimento al contesto legislativo, economico e sociale, illustra l'attività svolta.
Art.19
(Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti)
Il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell'art.2429 del Codice Civile deve redigere apposita relazione al bilancio consuntivo, con particolare riferimento ai risultati di esercizio e sulla tenuta della contabilità, nonchè sulla conformità delle valutazioni di bilancio ai criteri di valutazione di cui agli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, in quanto applicabili, formulando osservazioni e proposte in ordine alla sua approvazione.
Art. 20
(Procedure di formazione del bilancio consuntivo)
Entro il 20 maggio di ogni anno il Direttore sottopone al Presidente il Bilancio consuntivo corredato dalla relazione sulla gestione.
Il bilancio e la relazione sulla gestione devono essere comunicati, a cura del Presidente, al Collegio dei Revisori almeno trenta giorni prima del termine fissato per l'approvazione.
Il Collegio dei Revisori redige apposita relazione al Bilancio, che deve essere depositata presso la sede dell'Azienda quindici giorni prima del giorno fissato per l'approvazione.
Entro sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione, opportunamente convocato per l'approvazione, il bilancio consuntivo formulato secondo le prescrizioni contenute negli artt.2423 e seguenti del codice civile.
La deliberazione di approvazione del bilancio consuntivo è soggetta al controllo da parte della Giunta Regionale ai sensi della legge regionale 9 marzo 1995, n.10, art.17.
Art. 21 (Scritture contabili)
L'Ufficio Ragioneria tiene e conserva, ai sensi della normativa vigente,i seguenti libri e registri contabili obbligatori:
- libro giornale;
- libro degli inventari;
- schede di partitario e di mastro;
- registro dei cespiti ammortizzabili;
- registro di magazzino, se esistente;
- registri obbligatori ai fini IVA;
- libro di cassa.
CAPO V PROCEDURE OPERATIVE
Art. 22
(La gestione delle entrate)
Il responsabile cui fa capo l'entrata trasmette al responsabile dell'Ufficio Ragioneria le informazioni idonee ai fini dell'annotazione nelle scritture contabili e dell'effettuazione delle relative coperture.
La riscossione costituisce la fase successiva ed è disposta a mezzo di reversali di incasso. La reversale di incasso deve indicare:
1) l'esercizio di riferimento;
2) il codice di cassa di cui al Decreto del Ministero del Tesoro 6 agosto 1993;
3) la denominazione dell'entrata;
4) la causale dell'entrata;
5) l'indicazione del debitore;
6) il domicilio del debitore;
7) l'importo.
La reversale di incasso è firmato dal Direttore congiuntamente al Dirigente del Servizio Amministrativo.
Nel caso in cui il Dirigente Amministrativo sia assente, impedito o svolga, quale facente funzioni, le funzioni di Direttore, il mandato è firmato congiuntamente al responsabile dell'Ufficio ragioneria.
Nel caso di assenza o impedimento anche del responsabile dell'Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, il direttore delega alla firma altro dipendente dell'Ufficio Ragioneria.
L'istituto cassiere deve accettare, senza pregiudizio per i diritti dell'azienda, la riscossione di ogni somma, versata in favore dell'Azienda, anche senza la preventiva emissione dell'ordine di incasso. In tale ipotesi il Cassiere ne dà immediata comunicazione all'Azienda, che provvede alla regolarizzazione.
Art. 23
(La gestione delle spese)
Fatto salvo quanto previsto dall'art.1 del presente regolamento in ordine all'autorizzazione alla spesa di competenza del Consiglio di Amministrazione e quanto previsto dal vigente regolamento di economato, le spese sono autorizzate dal Direttore nei limiti degli stanziamento di bilancio di cui al piano dei conti (allegato B).
Le spese obbligatorie per legge o previste contrattualmente, nonché le spese ricorrenti nel tempo od ordinarie (quali, a titolo esemplificativo, le spese per cancelleria, stampati, manutenzione computer, manutenzione alloggi, spese per servizi a rimborso, acquisto piccole attrezzature e simili di carattere ordinario) ancorchè non individuate nei singoli importi e nei singoli soggetti creditori, sono autorizzate periodicamente dal Direttore.
La liquidazione della spesa viene redatta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini e alle condizioni pattuite.
La liquidazione, sottoscritta dal responsabile proponente, con tutti i documenti giustificativi ed i riferimenti contabili è trasmesso al servizio ragioneria per i conseguenti adempimenti.
L'Ufficio Ragioneria, verificata la correttezza della liquidazione, predispone il mandato di pagamento.
Il mandato di pagamento deve indicare:
1) l'esercizio di riferimento;
2) il codice di cassa di cui al Decreto del Ministero del Tesoro 6 agosto 1993;
3) la denominazione della spesa;
4) la causale di spesa;
5) l'indicazione del creditore;
6) il codice fiscale o partita IVA del creditore;
7) il domicilio del creditore;
8) la modalità di pagamento;
9) l'importo;
10) l'eventuale scadenza di pagamento.
Ogni mandato di pagamento deve essere corredato dei documenti giustificativi della spesa.
Il mandato di pagamento è firmato dal Direttore congiuntamente al Dirigente del Servizi Amministrativo.
Nel caso in cui il dirigente Amministrativo sia assente, impedito o svolga, quale facente funzioni, le funzioni di Direttore, il mandato è firmato congiuntamente al responsabile dell'Ufficio Ragioneria.
Nel caso di assenza o impedimento anche del responsabile dell'Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, il Direttore delega alla firma altro dipendente dell'Ufficio Ragioneria.
Il mandato di pagamento viene quindi inviato con apposita distinta all'istituto cassiere.
L'istituto cassiere effettua altresì i pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo o da delegazioni di pagamento, o da ordini continuativi anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento.
Dei pagamenti effettuati in assenza del mandato di pagamento, l'istituto cassiere ne dà notizia all'ufficio ragioneria con la trasmissione della copia del giornale di cassa.
L'Ufficio ragioneria è tenuto alla successiva regolarizzazione.
Art.24
(Spese di rappresentanza)
Le spese di rappresentanza, che hanno carattere eccezionale rispetto all'ordinaria attività amministrativa di spesa, devono:
- essere finalizzate al perseguimento degli interessi pubblici dell'Ente;
- trovare espressa e specifica previsione in stanziamenti annuali di bilancio;
- assolvere a una funzione di rappresentatività dell'Ente verso l'esterno, nel senso che le spese devono risultare utili per mantenere o accrescere il ruolo, il decoro e il prestigio dell'Ente stesso;
- essere ordinate dagli organi istituzionalmente rappresentativi, in occasione di cerimonie o di rapporti di carattere ufficiale e nei confronti di soggetti esterni particolarmente qualificati;
- essere adeguatamente motivate e documentate.
Il Consiglio di Amministrazione autorizza le spese di rappresentanza, ancorchè non individuate nei singoli importi e nei singoli soggetti creditori.
Le spese di rappresentanza sono effettuate dal Presidente e/o dal Direttore.
Il Presidente e il Direttore possono altresì autorizzare a loro volta spese di rappresentanza da effettuare da parte di amministratori, revisori dei conti e dipendenti.
Le spese di rappresentanza sono liquidate con decreto dal Direttore e vistati dal Presidente.
Art. 25
(Procedure per l'acquisto di beni e servizi)
Fatto salvo quanto previsto dal regolamento di economato e dal regolamento di appalti e lavori, gli acquisti fino a € 10.000 (diecimila) di beni e servizi sono autorizzati dal Direttore.
Gli acquisti di beni e servizi di importo singolo non superiore a € 500 (cinquecento) non richiedono formalità in merito alla individuazione del fornitore, fermo restando la verifica della congruità del prezzo.
Per importi compresi fra € 500 (cinquecento) e € 2.000 (duemila) devono essere richiesti almeno 3 (tre) preventivi scegliendo quello più vantaggioso per l'Azienda.
Gli acquisti di beni e servizi, compresi fra € 2.000 (duemila) e € 10.000 (diecimila) sono effettuati, previa gara ufficiosa, secondo il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa in termini di prezzo, qualità, tempi, garanzie, o altro parametro da individuarsi in base alla natura del bene e del servizio dopo aver richiesto preventivo scritto da almeno 5 (cinque) ditte.
Gli acquisti oltre € 10.000 (diecimila) sono autorizzati dal Consiglio di Amministrazione, che stabilisce previamente le modalità per l'aggiudicazione.
Gli acquisti non ricompresi in quelli previsti dai regolamenti di economato e delle manutenzioni sono effettuati dall'unità richiedente od interessata.
Il responsabile verifica la conformità fra quanto autorizzato, richiesto e fornito.
Il responsabile che ha proceduto all'acquisto procede alla liquidazione della spesa.
I mandati di pagamento vengono emessi previa verifica della esistenza della liquidazione.
Art.26
(Alienazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica)
I contratti di vendita riguardanti alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica alienati in base a norme di legge, sono sottoscritti dal Presidente, dal Vicepresidente o dal Direttore.
CAPO VI
IL CONTROLLO DI GESTIONE
Art. 27
(Controllo di gestione e centri di responsabilità)
L'Azienda adotta il controllo di gestione quale metodo per la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia con cui vengono perseguiti gli obiettivi gestionali, mediante la comparazione dei dati preventivi e di consuntivo, l'analisi degli scostamenti intervenuti e delle loro cause, tanto a livello aggregato che a livello di servizi e attività.
A tal fine, con atto del Direttore vengono individuati centri di responsabilità, ovverosia entità organizzative alle quali corrispondono responsabili dotati di autonomia decisionale in ordine al perseguimento di uno o più obiettivi.
Art. 28 (Revisione interna)
Al fine di consentire il corretto, funzionale, trasparente ed efficace svolgimento dell'attività amministrativa, l'Azienda può prevedere ed istituire,la funzione di revisione interna o di auditing interno, che svolgerà controllo indipendente all'interno della struttura dell'Azienda.
CAPO VII CONTRATTI IN GENERALE
Art.29
(Modalità di aggiudicazione)
Agli appalti di lavori, alle forniture di beni, alle vendite, agli acquisti, alle permute, alle locazioni ed ai servizi in genere, l'Azienda, per il perseguimento del suo fine istituzionale, provvede mediante contratti in conformità alle disposizioni normative.
Fatto salvo quanto previsto dal vigente Regolamento di Economato e dal Regolamento di Appalto e Lavori i contratti sono di norma preceduti da apposite gare, le quali possono assumere la forma dell'asta pubblica, della licitazione privata e dell'appalto-concorso, in conformità alle norme vigenti.
La trattativa privata è ammessa nei termini di legge.
Art.30 (Durata)
I contratti debbono avere termini e durata certi. E' vietato ogni artificioso frazionamento dei contratti.
Nei contratti non si può convenire l'esenzione da qualsiasi specie d'imposta o tassa vigente all'epoca della loro stipulazione, né concordare la corresponsione di interessi e di provvigioni a favore degli appaltatori o dei fornitori sulle somme che questi fossero obbligati ad anticipare per l'esecuzione del contratto.
Art.31 (Stipulazione del contratto)
La stipulazione del contratto, se prevista, deve aver luogo di norma entro il termine di trenta giorni dalla data di aggiudicazione ovvero dalla comunicazione alla ditta aggiudicataria.
Nel caso in cui l'Azienda non provveda a stipulare il contratto nel termine fissato, la ditta può svincolarsi da ogni impegno a mezzo di notifica all'Azienda.
I contratti sono stipulati dal Direttore dell'Azienda e, qualora sia richiesta la forma pubblica, a mezzo di ufficiale rogante.
Fatto salvo quanto previsto dal vigente Regolamento di appalti e lavori i contratti possono anche stipularsi mediante scrittura privata, corrispondenza commerciale, dichiarazione di impegno apposta in calce al capitolato o per atto separato di obbligazione sottoscritto dall'offerente.
Art.32 (Risoluzione contrattuale)
In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali da parte dell'altro contraente, l'Azienda ha facoltà di risolvere il contatto. In tal caso essa è tenuta al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite dall'altro contraente, ai prezzi di contratto, fermo restando il diritto all'indennizzo del danno derivante dall'inadempimento ed al rimborso dei maggiori costi derivanti dall'esecuzione d'ufficio.
L'Azienda ha, inoltre, facoltà di risolvere il contratto, in qualunque momento, per sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse. In questo caso, essa è tenuta al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di contratto, nonchè al pagamento a titolo di indennizzo, di una somma pari al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite.
CAPO VIII
CONTRATTI CONCERNENTI L'ALIENAZIONE E LE LOCAZIONI ATTIVE D'IMMOBILI NON DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.
Art. 33
(Provvedimento che stabilisce la contrattazione)
La conclusione dei contratti di locazione in argomento è preceduta da atto del Direttore, previa fissazione dei prezzi minimi da parte del Consiglio di Amministrazione nel caso d'alienazione nel quale provvedimento debbono venir almeno individuati:
a) il contenuto contrattuale;
b) l'importo minimo del corrispettivo;
c) l'organo qualificato alla rappresentanza dall'Azienda per la stipulazione.
Art. 34
(Scelta del contraente)
La procedura di scelta del contraente va ordinata ad assicurare all'Azienda la pattuizione più vantaggiosa e l'esecuzione nelle condizioni di miglior tranquillità e sicurezza.
Per tale ragione va garantita la massima pubblicità delle disponibilità immobiliari esistenti, con le forme ritenute più idonee, in relazione ai diversi casi.
Di volta in volta verranno stabiliti dagli organi qualificati termini finali cui far riferimento per la presentazione delle offerte.
Art.35
(Scelta del contraente nell'ipotesi di alienazione)
L'alienazione del patrimonio non di Edilizia Residenziale Pubblica è conclusa con il soggetto che, nel rispetto della procedura di cui all'art.31, offra all'Azienda il prezzo maggiore, a conclusione di gara aperta a tutti coloro che possono esservi interessati.
Art. 36
(Scelta del contraente nell'ipotesi di locazioni attive)
Nel caso d'immobili diversi da autorimesse, magazzini e locali di deposito il contratto verrà aggiudicato a chi offra all'Azienda il prezzo maggiore, a conclusione di gara aperta a tutti coloro che possano esservi interessati.
Nel caso d'autorimesse, e magazzini e locali di deposito varranno le seguenti priorità:
a) richieste d'assegnatari in locazione semplice, abitanti nello stesso stabile in cui si trovano i locali in argomento; a parità di situazione, richieste d'assegnatari col rapporto di locazione di maggior durata; a parità di durata, richieste prime sorteggiate;
b) richieste d'assegnatari in locazione semplice con abitazione più vicina ai locali in argomento; a parità di distanza, richieste d'assegnatari col rapporto di locazione di maggior durata; a parità di durata richieste prime sorteggiate;
c) richiesta d'assegnatari acquirenti con pagamento rateale del prezzo, come sub a);
d) richiesta d'assegnatari acquirenti con pagamento rateale del prezzo, come sub b);
e) richiesta d'altri, soddisfacendo le richieste presentate per prime e, a parità d'ordine di presentazione, le richieste prime sorteggiate.
Art. 37 (Conclusioni del contratto)
Tutti gli elementi del contratto concluso in ogni caso per iscritto sono compendiati in un unico documento.
Art. 38 (Regolamentazioni speciali)
Vengono fatte salve regolamentazione speciali già esistenti per specifici casi, rispondenti a peculiari situazioni; così come viene fatta salva la possibilità di future regolamentazioni speciali per ragioni della appena descritta natura.
ALLEGATO "A"
SCHEMA DI CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni da rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,semilavorati e finiti
3) variazione dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
5a) rimborsi e proventi diversi
5b) rimborso Stato (CER) per Gestione Speciale contributi in c/esercizio 5c) contributi c/esercizi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
9a) salari e stipendi 9b) oneri sociali
9c) trattamento di fine rapporto
9d) trattamento di quiescenza e simili 9e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni:
10a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 10b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 10c) rivalutazione delle immobilizzazioni
10d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
11) variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie,di consumo e merci
12) accantonamento per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C) PROVENTI ONERI FINANZIARI
15) proventi di partecipazioni:
15a) in imprese controllate 15b) in imprese collegate 15c) in altre imprese
16) altri proventi finanziari:
16a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
16b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 16c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
16d) da proventi diversi dai precedenti con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate
17) Interessi ed altri oneri finanziari verso:
17a) imprese controllate 17b) imprese collegate 17c) altri
17c) su mutui
TOTALI PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (15+16-17)
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18) rivalutazioni:
18a) di partecipazioni
18b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 18c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
19) svalutazioni:
19a) di partecipazioni
19b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni 19c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19d) altre
TOTALE RETTIFICHE (18-19)
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi straordinari:
20a) plusvalenze patrimoniali da alienazione di beni patrimoniali 20b) soppravenienze attive/insussistenze passive
20c) quota di contributi in c/capitale 20d) altri
21) oneri straordinari:
21a) minusvalenze patrimoniali da alienazione di beni patrimoniali 21b) sopravvenienze passive/insussistenze attive
21c) altri
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (20-21) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A+B+C+D+E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio
23) Utile (perdita) dell'esercizio
ALLEGATO "B"
PIANO DEI CONTI
A) - CREDITI PER CAPITALE DI DOTAZIONE DELIBERATO DA VERSARE
10 - Crediti per capitale di dotazione deliberato da versare
B) - IMMOBILIZZAZIONI
I | - 11 | IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI |
1) | - 1101 | Costi di impianto ed ampliamento |
2) | - 1102 | Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità |
3) | - 1103 | Diritto di brevetto industriale e diritto utilizzazione delle opere dell'ingegno |
110310 | Software di proprietà |
110311 Fondo ammortamento software di proprietà 110230 Software in licenza d'uso
110321 Fondo ammortamento software in licenza d'uso 110330 Software di produzione interna
110331 Fondo ammortamento software di produzione interna
4) - 1104 | Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
5) - 1105 | Avviamento |
6) - 1106 | Immobilizzazioni in corso e acconti |
7) - 1107 | Altre immobilizzazioni immateriali |
II - 12 | IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI |
1) - 1201 | Terreni e fabbricati |
120110 | Terreni patrimoniali (non in edificazione) |
120120 | Stabili di proprietà in locazione |
120130 | Stabili in proprietà superficiaria in locazione |
120140 | Stabili di proprietà ad uso diretto |
120150 | Stabili di proprietà superficiaria ad uso diretto |
120160 | Servizi residenziali |
120121 | Fondo ammortamento stabili di proprietà in locazione |
120131 | Fondo ammortamento stabili in proprietà superficiaria in locazione |
120141 | Fondo ammortamento stabili di proprietà ad uso diretto |
120151 | Fondo ammortamento stabili in proprietà superficiaria ad uso diretto |
120161 | Fondo ammortamento servizi residenziali |
120170 | Stabili di proprietà in promessa di vendita |
2) - 1202 | Impianti e macchinari |
120210 | Impianti generici |
120220 | Impianti specifici |
120230 | Macchinari |
120211 | Fondo ammortamento impianti generici |
120221 | Fondo ammortamento impianti specifici |
120231 | Fondo ammortamento macchinari |
3) - 1203 | Attrezzature industriali e commerciali |
120310 | Attrezzature |
120320 | Impianti di allarme, fotografici e audiovisivi |
120311 | Fondo ammortamento attrezzature |
120321 | Fondo ammortamento impianti di allarme, fotografici e audiovisivi |
4) - 1204 | Altri beni |
120410 | Mobili |
120420 | Arredi |
120430 | Fondo ammortamento mobili |
21
120440 | Fondo ammortamento arredi |
120450 | Macchine ufficio e elettroniche |
120460 | Centro elaborazione dati |
120470 | Altri beni materiali |
120411 | Fondo ammortamento macchine ufficio elettroniche |
120421 | Fondo ammortamento centro elaborazione dati |
120431 | Autovetture |
120441 | Autofurgoni e motofurgoni |
120451 | Fondo ammortamento autovetture |
120461 | Fondo ammortamento autofurgoni e motofurgoni |
120471 | Fondo ammortamento altri beni materiali |
5) - 1205 | Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
120501 | Acconti ad imprese |
120511 | Interventi costruttivi di edilizia sovvenzionata |
120512 | Interventi costruttivi di edilizia agevolata |
120513 | Interventi costruttivi con mezzi propri |
120521 | Interventi di recupero di edilizia sovvenzionata |
120522 | Interventi di recupero di edilizia agevolata |
120523 | Intervento di recupero con mezzi propri |
III - | 13 - | IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE |
1) - | 1301 | Partecipazioni |
1a) | 130101 | Partecipazioni in imprese controllate |
1b) | 130102 | Partecipazioni in imprese collegate |
1c) | 130103 | Partecipazioni in altre imprese |
2) | 1302 | Crediti |
2a) | 130201 | Crediti verso imprese controllate |
2b) | 130202 | Crediti verso imprese collegate |
2c) | 130203 | Crediti verso Stato (CER) |
2d) | 130204 | Crediti verso altri Enti Pubblici |
2e) | 130205 | Crediti diversi |
3) - 1303 Altri titoli
130301 Altri titoli immobilizzati
C) - ATTIVO CIRCOLANTE I - 14 Rimanenze
1) - 1401 Materie prime, sussidiarie e di consumo 140101 Materiali
2) - 1402 Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
140201 | Nuove costruzioni in corso per la vendita di edilizia sovvenzionata |
140202 | Nuove costruzioni in corso per la vendita di edilizia agevolata |
140203 | Nuove costruzioni in corso per la vendita con mezzi propri |
140211 | Interventi di recupero in corso per la vendita di edilizia sovvenzionata |
140212 | Interventi di recupero in corso per la vendita di edilizia agevolata |
140213 | Interventi di recupero in corso per la vendita con mezzi propri |
3) - 1403 Lavori in corso su ordinazione
140301 Interventi edilizi in corso per conto terzi
4) - 1404 | Prodotti finiti |
140401 | Fabbricati ultimati per la vendita di edilizia sovvenzionata |
140402 | Fabbricati ultimati per la vendita di edilizia agevolata |
140403 | Fabbricati ultimati per la vendita con mezzi propri |
140404 | Opere di urbanizzazione ultimate da cedere |
5) - 1405 | Acconti a fornitori |
140501 | Acconti ad imprese |
II - 15 CREDITI
1) - 1501 | Crediti verso utenti e clienti |
150101 | Crediti per canoni di locazione |
150102 | Crediti per servizi a rimborso |
150103 | Corrispettivi e rimborsi gestione stabili |
150104 | Crediti per dilazioni |
150105 | Crediti da alienazioni |
150106 | Cessionari alloggi per rate ammortamento scadute |
150107 | Mutuatari rate ammortamento scadute |
150108 | Crediti verso altri clienti |
150110 | Fondo svalutazioni crediti |
150120 | Crediti per indennità di mora |
150121 | Fondo rischi su crediti per indennità di mora |
2) - 1502 | Crediti verso imprese controllate |
150201 | Crediti verso imprese controllate |
3) - 1503 | Crediti verso imprese collegate |
150301 | Crediti verso imprese collegate |
4) - 1504 | Crediti verso Stato (CER) per Gestione Speciale |
150401 | Crediti verso CER per rate ammortamento Gestione Speciale |
150402 | Crediti verso CER per rimborsi diversi |
150403 | Crediti verso CER per corrispettivi gestione rientri |
150404 | Crediti verso CER per gestione rientri esercizio precedente |
150405 | Crediti verso CER per c/c vincolato ex D.P.R.2/59 Cassa DD.PP. |
5) - 1505 Crediti verso altri 5a) - 10501 Crediti verso Stato
5b) - 50502 Crediti verso Regione
5c) - 150503 Crediti verso altri Enti territoriali
5d) - 150504 Crediti verso altri Enti del settore pubblico allargato 5e) - 150505 Crediti verso Erario
5e) - 150506 Crediti verso Enti mutuatari per somme da erogare 5e) - 150507 Crediti diversi
III - 16 ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) - 1601 Partecipazioni in imprese controllate 160101 Partecipazioni in imprese controllate
2) - 1602 Partecipazioni in imprese collegate 160201 Partecipazioni in imprese collegate
3) - 1603 Altre partecipazioni 160301 Altre partecipazioni
5) - 1605 | Altri titoli |
160501 | Xxxxxx obbligatori |
160502 | Titoli di Stato |
160503 | B.O.T. |
IV - 17 DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) 1701 Depositi bancari e postali 1a) 170101 Depositi presso Tesoreria 1b) 170102 Banche
1c) 170103 Poste
2) - 1702 Assegni 170201 Assegni
3) - 1703 Denaro e valori incassa
170301 Fondi anticipati al cassiere interno 170302 Xxxxxx xxxxxxx
D) - RATEI E RISCONTI ATTIVI
18 Ratei e risconti attivi
1801 Ratei attivi e risconti attivi 180101 Ratei attivi
180102 Risconti attivi
180103 Risconti attivi pluriennali
2) - PATRIMONIO NETTO
A) - PATRIMONIO NETTO
I - 21 Capitale di dotazione 2101 Dotazioni
21020 Devoluzioni
2103 Donazioni
III - 23 Riserve di rivalutazione
2301 Fondo rivalutazione monetaria legge.........
2302 Fondo rivalutazione.............
IV - 24 Fondo riserva 2401 Fondo riserva
VI - 26 Riserve statutarie e regolamentari 2601 Riserve statutarie
2602 Fondo finanziamento e sviluppo investimenti VII - 27 Altre riserve
VIIa) 2701 Riserva contributi accantonati art.55 TUIR 270101 Riserva contributi c/capitale dello Stato 270102 Riserva contributi c/capitale di altri Enti
270103 Riserva cont.i c/capitale dello Stato (CER) per utilizzo fondi G.S. Legge 513/77
270104 Riserva cont.i c/capitale dello Stato (CER) per utilizzo fondi G.S. Legge 513/77
VIIb) 2702 Altre riserve 270201 Riserve facoltative
270202 Fondo contributi frazionati art.55 TUIR
VIII - 28 Utili o perdite portate a nuovo 2801 Avanzo / utile
2802 Perdite esercizi precedenti
IX - 29 Utile o perdita dell'esercizio 2901 Utile d'esercizio
2902 Perdita d'esercizio
3) - PASSIVO
B) - 32 | FONDI PER RISCHI ED ONERI |
1) 3201 | Fondi per trattamento di quiescenza o obblighi simili |
320101 | Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili |
320102 | Fondo integrativo |
2) - 3202 | Fondi per imposte |
320201 | Fondi per imposte |
320202 | Fondi per imposte differite |
3) - 3202 | Altri fondi |
320201 | Altri fondi |
320302 | Fondi xxx.xx finanziario beni gratuitamente devoluti |
C) 33 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 3301 Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
330101 Fondo trattamento di fine rapporto 330102 Fondo integrativo di previdenza
D) - 34 DEBITI
1) 3401 Prestiti obbligazionari 340101 Prestiti obbligazionari
3) - 3403 Debiti bancari e postali 3a) 340301 Debiti verso Tesoriere 3b) 340302 Debiti verso banche 3c) 340303 Debiti verso poste
4) - 3404 Mutui
340401 Mutui con contributo dello Stato 340402 Mutui con contributo di altri Enti 340403 Mutui senza contributo
340404 Mutui edilizia agevolata
5) - 3405 Acconti
340501 Acconti da clienti
340502 Anticipi da cessionari per acquisto alloggi
340503 Assegnatari per versamento quote capitale in c/prezzo
6) - 3406 Debiti verso fornitori 340601 Fornitori
340602 Fornitori c/fatture da ricevere 340603 Percettori di compensi
7) - 3407 Debiti rappresentati da titoli di credito 340701 Debiti rappresentati da titoli di credito
8) - 3408 Debiti verso imprese controllate 340801 Debiti verso imprese controllate
9) - 3409 Debiti verso imprese collegate 340901 Debiti verso imprese collegate
10) - 3410 Debiti verso Stato (CER) per Gestione Speciale 341001 Rientri destinati art.25/513
341002 Rientri non vincolati alle destinazioni art.25/513 341003 Rientri per le destinazioni della legge n.560/1993 341004 Rientri destinati art.25/513 a scadere
341005 Rientri non vincolati art.25/513 a scadere
341006 Rientri per le destinazioni della legge n.560/1993 a scadere 341007 Gestione rientri all'esercizio precedente
11) - 3411 Debiti tributari 341101 Debiti tributari
341102 Debiti verso Erario per ritenute
12) - 3412 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 341201 Enti previdenziali ed assistenziali
13) - 3413 Altri debiti
341301 Quote amministrazione e manutenzione alloggi autogestiti 341302 Assegnatari e cessionari servizi a rimborso
341303 Depositi cauzionali
341304 Enti diversi
341305 Debiti verso il personale dipendente 341306 Debiti diversi
E) - 35 RATEI E RISCONTI PASSIVI 3501 Ratei e risconti passivi
350101 Ratei passivi
350102 Risconti passivi
350103 Risconti passivi pluriennali
4) - RICAVI DI ESERCIZIO
A) - 41 VALORE DELLA PRODUZIONE
1) | 4101 | Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
410101 | Ricavi delle vendite | |
410102 | Canoni di locazione | |
410103 | Canoni diversi | |
410104 | Rimborsi e proventi per amministrazione stabili | |
410105 | Rimborsi e proventi per manutenzione stabili | |
410106 | Corrispettivi diversi | |
2) - | 4102 | Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti |
410201 | Variazione costruzioni in corso per la vendita | |
410202 | Variazione semilavorati | |
410203 | Variazione fabbricati ultimati per la vendita | |
3) - | 4103 | Variazione dei lavori in corso su ordinazione |
410301 | Variazione interventi edilizi in corso per conto terzi | |
4) - | 4104 | Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni |
410401 | Capitalizzazione costi attività tecnica | |
5) - | 4105 | Altri ricavi e proventi |
5a) | 410501 | Rimborsi e proventi diversi |
5b) | 410502 | Rimborsi Stato CER per Gestione Speciale |
5c) | 410503 | Contributi in c/esercizio dello Stato |
5d) | 410504 | Contributi in c/esercizio di altri Enti |
C) - 43 PROVENTI FINANZIARI
15) - 4315 Proventi da partecipazioni
15a) 431501 Proventi da partecipazioni in imprese controllate 15b) 431502 Proventi da partecipazioni in imprese collegate 15c) 431503 Proventi da partecipazioni in altre imprese
16) - 4316 Altri proventi finanziari
16a) 431601 Proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 16b) 431602 Proventi finanziari da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 16c) 431603 Proventi finanziari da titoli iscritti nell'attivo circolante 16d) 431604 Proventi finanziari diversi
D) - 44 RETTIFICHE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18) - 4418 Rivalutazioni
18a) 441801 Rivalutazioni di partecipazioni
18b) 441802 Rivalutazioni di immobilizzazioni finanziarie 18c) 441803 Rivalutazioni di titoli iscritti nell'attivo circolante
E) - 45 PROVENTI STRAORDINARI
20) - 4520 Proventi straordinari
20a) 452001 Plusvalenze patrimoniali da alienazione di beni patrimoniali 20b) 452002 Sopravvenienze attive/insussistenze passive
20c) 452003 Quota contributi in c/capitale 20d) 452004 Altri proventi straordinari
5 - COSTI DI ESERCIZIO
B) - 52 COSTI DELLA PRODUZIONE
6) - | 5206 | Costi della produzione delle materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
520601 | Costi di acquisto di materiali edili | |
520602 | Terreni per l 'edilizia da vendere | |
520603 | Forniture e appalti per edilizia da vendere | |
520604 | Attrezzature e materiali di consumo | |
520605 | Variazione di acquisti per resi, abbuoni e premi attivi | |
7) - | 5207 | Costi per servizi |
520701 | Spese generali | |
520702 | Spese di amministrazione degli stabili | |
520703 | Spese di manutenzione degli stabili | |
520704 | Spese per servizi a rimborso | |
520705 | Spese per interventi edilizi | |
8) - | 5208 | Costi per godimento di beni di terzi |
520801 | Leasing finanziario | |
520802 | Leasing operativo | |
520803 | Locazioni passive |
9) - 5209 Costi per il personale 9a) 520901 Salari e stipendi
9b) 520902 Oneri sociali
9c) 520903 Trattamento di fine rapporto
9d) 520904 Trattamento di quiescenza e simili 9e) 520905 Altri costi di personale
10) - 5210 Ammortamenti e svalutazioni
10a) 521001 Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 10b) 521002 Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 10c) 521003 Svalutazione delle immobilizzazioni
10d) 521004 Svalutazione crediti attivo circolante e disponibilità liquide
11) - 5211 Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
521101 | Variazione delle rimanenze di materie prime |
12) - 5212 | Accantonamenti per rischi |
521201 | Accantonamento al fondo rischi su interessi di mora |
521202 | Accantonamento al fondo rischi ......... |
13) - 5213 | Altri accantonamenti |
521301 | Altri accantonamenti |
14) - 5214 Oneri diversi di gestione
521401 Imposte e tasse dell'esercizio (non sul reddito) 521402 Perdite su crediti
521403 Altri costi correnti
C) - 53 ONERI FINANZIARI
17) - 5317 Interessi ed altri oneri finanziari
17a) 531701 Interessi ed altri oneri finanziari verso imprese controllate 17b) 531702 Interessi ed altri oneri finanziari verso imprese collegate 17c) 531703 Interessi ed altri oneri finanziari verso altri
17d) 531704 Interessi su altri debiti 15e) 531705 Interessi su mutui
D) - 54 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
19) - 5419 Svalutazioni
19a) 541901 Svalutazioni di partecipazioni
19b) 541902 Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
19c) 541903 Svalutazioni di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
19d) 541904 Altre svalutazioni
E) 55 ONERI STRAORDINARI
21) 5521 Oneri straordinari
21a) 552101 Minusvalenze patrimoniali da alienazione di beni patrimoniali 21b) 552102 Sopravvenienze passive/insussistenze attive
21c) 552103 Altri oneri straordinari
22) 5622 Imposte sul reddito dell'esercizio 562201 Imposta sul reddito d'impresa (IRPEG)
562202 Imposta locale sul reddito d'impresa (ILOR)
23) 5723 | Risultato di esercizio |
572301 | Utile di esercizio |
572302 | Perdita di esercizio |
6) - CONTI RIEPILOGATIVI
7) - CONTI D'ORDINE
SCHEMA DI PREVENTIVO DI CASSA (D.M.6 AGOSTO 1993)
ALLEGATO "C"
ENTRATE
========================================================================================= DESCRIZIONE CODICE PREVENTIVO CONSUNTIVO
(milioni di lire) (milioni di lire)
Titolo 1: Entrate derivanti da trasferimenti correnti
Categoria 1: Trasferimenti correnti dal settore statale:
- da Stato E010101
- da altri enti del settore statale E010102
Totale categoria 1 E010100
Categoria 2: Trasferimenti correnti dal settore pubblico allargato:
- da Regioni E010201
- da Comuni E010202
- da Province E010203
- da altri enti del settore pubblico allargato E010204
Totale categoria 2 E010200
Categoria 3: Altri trasferimenti correnti:
- da imprese E010301
- da altri soggetti E010302
Totale categoria 3 E010300
TOTALE TITOLO 1 E010000
Titolo 2: Altre entrate correnti
Categoria 1: Vendita di beni e servizi
- vendita E020101
- prestazioni di servizi E020102
Totale categoria 1 E020100
Categoria 2: Redditi e proventi patrimoniali
- canoni e proventi E020201
- interessi attivi E020202
Totale categoria 2 E020200
Categoria 3: Poste correttive e compensative
Totale categoria 3 E020300
Categoria 4: Altre entrate correnti
Totale categoria 4 E020400
TOTALE TITOLO 2 E020000
Titolo 3: Entrate derivanti da alienazioni di beni patrimoniali e riscossioni di crediti
Categoria 1: Alienazione di beni e diritti reali:
- alienazione di beni E030101
- alienazione di valori mobiliari E030102
Totale categoria 1 E030100
Categoria 2: Riscossioni di crediti e anticipazioni:
- da settore statale E030201
- da altri enti del settore pubblico allargato E030202
- da istituzioni finanziarie E030203
- da altri E030204
Totale categoria 2 E030200
Categoria 3: Altre entrate in conto capitale:
- da altri enti del settore pubblico allargato E030301
- da istituzioni finanziarie E030302
- da alti E030303
Totale categoria 3 E030300
Titolo 4: Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale Categoria 1: Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale
- da settore statale E040101
- da Regioni E040102
- da Province E040103
- da Comuni E040104
- da altri enti del settore pubblico allargato E040105
- da altri E040106
Totale categoria 1 E040100
TOTALE TITOLO 4 E040000
Titolo 5: Accensione prestiti Categoria 1: Mutui:
- da Cassa Depositi e Prestiti E050101
- da altri enti settore pubblico allargato E050102
- da istituzioni finanziarie E050103
- da altri E050104
Totale categoria 1 E050100
Categoria 2: Anticipazioni di cassa
Totale categoria 2 E050200
Categoria 3: Altre partite finanziarie
Totale categoria 3 E050300
TOTALE TITOLO 5 E050000
Titolo 6: Partite di giro
Categoria 1: Ritenute a carico del personale:
- ritenute erariali E060101
- ritenute previdenziali e assistenziali E060102
- altre ritenute al personale E060103
Totale categoria 1 E060100
Categoria 2: Prelevamenti della Tesoreria statale
Totale categoria 2 E060200
Categoria 3: Altre partite di giro
Totale categoria 3 E060300
TOTALE TITOLO 6 E060000
TOTALE GENERALE ENTRATE E000000
SPESE
Titolo 1: Spese correnti
Categoria 1: Spese per gli organi dell'ente
Totale categoria 1 S010100
Categoria 2: Personale:
- retribuzioni S010201
- contributi previdenziali e assistenziali a carico dell'ente S010202
- personale in quiescenza S010203
- indennità di anzianità S010204
- altri oneri S010205
Totale categoria 2 S010200
Categoria 3: Acquisti di beni e servizi | |
- acquisto di beni | S010301 |
- spese per prestazioni istituzionali | S010302 |
- fitti passivi | S010303 |
- imposte e tasse a carico dell'ente | S010304 |
- altri acquisti di beni e servizi | S010305 |
Totale categoria 3 | S010300 |
Categoria 4: Interessi passivi | |
- a Stato | S010401 |
- ad altri enti settore statale | S010402 |
- ad altri enti del settore pubblico allargato | S010403 |
- ad istituzioni finanziarie | S010404 |
- ad altri | S010405 |
Totale categoria 4 Categoria 5: Poste correttive e compensative | S010400 |
Totale categoria 5 S010500
Categoria 6: Somme non attribuibili
Totale categoria 6 S010600
TOTALE TITOLO 1 S010000
Titolo 2: Spese d'investimento
Categoria 1: Beni ed opere immobiliari a carico diretto dell'ente
Totale categoria 1 S020100
Categoria 2: Immobilizzazioni tecniche
Totale categoria 2 S020200
Categoria 3: Investimenti in titoli di Stato
Totale categoria 3 S020300
Categoria 4: Partecipazioni azionarie e altri valori mobiliari
Totale categoria 4 S020400
Categoria 5: Concessioni di crediti ed anticipazioni
Totale categoria 5 | S020500 |
TOTALE TITOLO 2 Titolo 3: Estinzione mutui ed anticipazioni | S020000 |
Categoria 1: Mutui: - a Cassa Depositi e Prestiti | S030101 |
- ad altri enti del settore statale | S030102 |
- ad altri enti del settore pubblico allargato | S030103 |
- ad altri | S030104 |
Totale categoria 1 | S030100 |
Categoria 2: Anticipazioni di cassa
Totale categoria 2 S030200
Categoria 3: Estinzione debiti diversi
Totale categoria 3 | S030300 | |
TOTALE TITOLO 3 | S030000 | |
Titolo 4: Partite di giro | ||
Categoria 1: Ritenute a carico del personale: - ritenute erariali - ritenute previdenziali e assistenziali | S040101 | S040102 |
- altre ritenute del personale Totale categoria 1 | S040103 S040100 |
Categoria 2: Versamenti presso la tesoreria statale
Totale categoria 2 S040200
Categoria 3: Altre partite di giro
Totale categoria 3 S040300
TOTALE TITOLO 4 S040000
TOTALE GENERALE SPESE S000000
ALLEGATO "D"
SCHEMA DI STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
A) CREDITI PER CAPITALE DI DOTAZIONE DELIBERATO DA VERSARE
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1) Costi di impianto ed ampliamento
2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3) Diritto di brevetto industriale e diritti utilizzazione delle opere dell'ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre immobilizzazioni immateriali
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni materiali in corso e acconti
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE, CON SEPARATE INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE DEI CREDITI, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI ENTRO L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
1) Partecipazioni in:
1a) Partecipazioni in imprese controllate 1b) Partecipazioni in imprese collegate 1c) Partecipazioni in altre imprese
2) Crediti
2a) Crediti verso imprese controllate 2b) Crediti verso imprese collegate 2c) Crediti verso Stato (CER)
2d) Crediti verso altri Enti Pubblici 2e) Crediti diversi
3) Altri titoli
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
C) ATTIVO CIRCOLANTE I - Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazioni
4) Prodotti finiti
5) Acconti
II CREDITI, CON SEPARATE INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
1) Crediti verso utenti e clienti
2) Crediti verso imprese controllate
3) Crediti verso imprese collegate
4) Crediti verso Stato (CER) per Gestione Speciale
5) Crediti verso altri:
5a) verso Stato 5b) verso Regione
5c) verso altri Enti territoriali
5d) verso altri enti del settore pubblico allargato 5e) diversi
III ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Altre partecipazioni
4) Altri titoli
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali presso:
1a) Tesoreria 1b) Banche 1c) Poste
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI RISCONTI ATTIVI, CON SEPARATE INDICAZIONE DEL DISAGGIO SUI PRESTITI
TOTALE ATTIVO
CONTI D'ORDINE
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO I Capitale di dotazione
III Riserve di rivalutazione IV Fondo riserva
VI Riserve statutarie e regolamentari VII Altre riserve, distintamente indicate:
VIIa) Riserva contributi accantonati art.55 TUIR VIIb) Altre riserve
VIII Utili (perdite) portati a nuovo IX Utile (perdita) dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Fondi per imposte
3) Altri
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI, CON SEPARATA INDICAZIONE, PER CIASCUNA VOCE, DEGLI IMPORTI ESIGIBILI OLTRE L'ESERCIZIO SUCCESSIVO
1) Prestiti obbligazionari
2) Debiti verso:
2a) Tesoriere 2b) Banche 2c) Poste
3) Mutui
4) Acconti
5) Debiti verso fornitori
6) Debiti rappresentanti da titoli di credito
7) Debiti verso imprese controllate
8) Debiti verso imprese collegate
9) Debiti verso Stato (CER) per Gestione Speciale
10) Debiti tributari
11) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
12) Altri debiti
TOTALE DEBITI (D)
E) RATEI E RISCONTI, CON SEPARATA INDICAZIONE DELL'AGGIO SUI PRESTITI
TOTALE PASSIVO