VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ORIGINALE
ANNO 2019
N. 10 del Reg. Delibere
Vedi n. 5 allegati in calce
OGGETTO: SOCIETÀ CONTROLLATA SDAG STAZIONI DOGANALI AUTOPORTUALI GORIZIA SPA. ESTENSIONE DURATA CONCESSIONE.
Immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1, c. 19 della Legge Regionale 11 dicembre 2003, n. 21.
L'anno 2019, il giorno 07 del mese di Maggio alle ore 17:25 nella sala comunale, in seguito a convocazione disposta con invito e relativo Ordine del Giorno notificato ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano:
Presente / Assente | ||
Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxx | Presente |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxx | Consigliere | Assente |
Cagliari Xxxx | Presidente del Consiglio | Presente |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Assente |
Xxxxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Del Xxxxx Xxxxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxx Xxxxxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Consigliere | Assente |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxx | Consigliere | Assente |
Xxxxxx Xxxxxx | Consigliere | Presente |
Korsic Marilka | Consigliere | Presente |
Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Assente |
Xxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Assente |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxx Xxxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxx Xxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Consigliere | Assente |
Xxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxx Xxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxxx Xxxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxxxx Xxxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Consigliere | Assente |
Xxxxx Xxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Assente |
Xxxxx Xxxxx | Consigliere | Presente |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | Vice Presidente del Consiglio | Assente |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | Presente |
Xxxxx Xxxxxx | Consigliere | Presente |
Assiste il Segretario Generale Xx Xxxxxxxxxxx Xxxxxx.
Constatato il numero legale degli intervenuti, il consigliere Cagliari Xxxx nella sua qualità di Presidente del Consiglio apre la seduta.
OGGETTO: SOCIETÀ CONTROLLATA SDAG STAZIONI DOGANALI AUTOPORTUALI GORIZIA SPA. ESTENSIONE DURATA CONCESSIONE.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che, con Deliberazione Consiliare n° 192 dd. 03/08/1981, si deliberava la
costituzione di una Società per Azioni per la gestione della Stazione Doganale e dell’Autoporto di Gorizia;
Visti l’Atto Costitutivo e lo Statuto della SDAG S.p.A., a rogito Notaio xxxx. Xxxxxxxx di Gorizia, Rep. n° 53357 – Racc. n° 3298;
Vista la Deliberazione Consiliare n° 26 dd. 20/09/2004, con la quale si modificava lo statuto della Società e lo si adeguava al nuovo diritto societario;
Premesso che, con Deliberazione consiliare n° 51 dd. 21.12.2005, è stata affidata alla
Società Stazioni Doganali ed Autoportuali di Gorizia – S.D.A.G. Spa (d’ora in avanti SDAG Spa) con sede legale alla Stazione Confinaria di S. Xxxxxx, la concessione dei beni mobili ed immobili di proprietà comunale necessari alla gestione dell’Autoporto di S. Xxxxxx a Gorizia;
Preso altresì atto della Concessione-Contratto Rep. n° 625 dd. 01.09.2006, con la quale si
è provveduto a disciplinare i rapporti tra Comune e Società derivanti anche dall’utilizzo dei beni
patrimoniali del Comune stesso affidati, costituendo contestualmente in capo alla Società il diritto di concessione in uso degli immobili ricompresi nel compendio Doganale ed Autoportuale;
Vista la Deliberazione Consiliare n° 19 dd. 26/03/2007 di modifica dell’art. 18 dello Statuto;
Vista la Deliberazione Consiliare n° 11 dd. 04/05/2009 di modifica dello Statuto e di
autorizzazione al mantenimento della partecipazione, ai sensi dell’art. 3, comma 28, della Legge Finanziaria 2008;
Vista la Deliberazione Consiliare n° 3 dd. 08/04/2014 di modifica dello Statuto, ai sensi del
D.p.R. n. 251/2012 e dell’art. 4, commi 4 e 5 del D.L. 95/2012 convertito in Legge n. 135/2012;
Vista la Deliberazione Consiliare n° 16 dd. 21/07/2015 con la quale si provvedeva, tra
l’altro, ad aumentare il capitale sociale della Società da € 330.534,40 ad € 1.830.534,40 e a
portare la scadenza della Concessione-Contratto citata dal 31.12.2017 al 31.12.2022, il tutto in coerenza con specifico Documento Programmatico approvato;
Rilevato che la SDAG è sottoposta a direzione e coordinamento da parte del Comune di Gorizia ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2497 e ss. del codice civile, e che il Comune di Gorizia ne è Socio unico al 100% del capitale sociale;
Vista la Deliberazione Giuntale n. 129 dd. 20.07.2017, recante modifica allo statuto sociale della Società per adeguamenti normativi ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 175/2016 come modificato dal Decreto correttivo ed integrativo al D.Lgs. 175/2016, il D.Lgs n. 100 dd. 25.06.2017;
Dato atto che SDAG Spa è organismo in house del Comune di Gorizia, e che è stato conseguentemente iscritto, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs n. 50/2016, nell'elenco degli organismi
in house istituito presso l'A.N.A.C. (Autorità Nazionale Anticorruzione): l'iscrizione relativa è stata effettuata in data 12.04.2018 al protocollo n. 32059; SDAG è infatti una persona giuridica
controllata dal Comune di Gorizia che esercita sulla medesima un “controllo analogo” a quello
esercitato sui propri servizi, in quanto il Comune esercita su SDAG una influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative afferenti la vita societaria e oltre l'80%
delle attività svolte dalla società è effettuato nello svolgimento di compiti affidati dal Comune controllante;
Vista la Deliberazione Consiliare n. 2 dd. 05.02.2018, recante modifica allo statuto sociale
della Società Art. 4 “Oggetto sociale” lett. c), con la previsione di “Realizzazione e gestione delle strutture comunque connesse all'attività di servizio alla sosta ed al transito di automezzi pesanti e delle autovetture nonché della viabilità, inserimento del seguente inciso: “..ivi compresa, nei limiti di cui alla successiva lett. f), l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande”...,nei limiti subito sopra citati e consentiti dal TUSP per le società in house;
Preso atto che le attività ed i servizi affidati dal Comune in base alla concessione-contratto alla SDAG, riguardano principalmente la gestione, manutenzione ed esercizio del complesso infrastrutturale autoportuale e confinario, attività queste correlate al trasferimento in concessione
dei beni del Comune;
Considerato che il Documento Programmatico 2015-2022 deve essere aggiornato, come evidenziato dall'organo amministrativo di SDAG Spa, in conseguenza della incidenza di fattori interni ed esterni;
Richiamata la relazione predisposta dall'A.U. di SDAG in data 28.12.2018, ove vengono evidenziati, tra l'altro, gli importanti investimenti che la Società è in procinto di realizzare sui beni di
proprietà del Comune: lavori sul tetto del capannone C, stazione di pompaggio, manutenzioni straordinarie per l'ottenimento del CPI Certificato prevenzione incendi a completamento dei lavori di Osimo, spese tecniche, per un importo di € 1.128.000,00;
Nel contempo detta relazione evidenza i dati consuntivi (utile/perdita netta dopo imposte) registrati nei primi 3 esercizi considerati nel Documento Programmatico 2015-2022 approvato
con la citata Deliberazione Consiliare n. 16/2015: l'esercizio 2015 si è chiuso con un utile di € 27.373,00 a fronte di una previsione di € 9.751,00; l'esercizio 2016 si è chiuso con un utile di € 37.295,00 a fronte di una previsione di € 6.858,00; l'esercizio 2017 si è chiuso con un utile di €
43.058,00 a fronte di una previsione di una perdita di € 65.827,00; Sottolineati pertanto i risultati migliorativi rispetto alle previsioni;
Ravvisata la necessità di garantire l'equilibrio economico della propria società partecipata al
100%, consentendo alla medesima di effettuare importanti investimenti in una logica di strategia di medio-lungo periodo;
Considerato infatti che SDAG, secondo i principi contabili, deve ripartire il costo degli investimenti che effettua sui beni di terzi (beni del Comune in concessione) nel periodo minore tra
quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della concessione; pertanto, allo stato attuale, deve ripartire i costi per questi investimenti sino al bilancio per l'esercizio 2022, dato che
appunto in quella data è fissata la scadenza della attuale concessione-contratto; ripartendo le
quote di ammortamento relative agli investimenti sino al 2022 la SDAG registrerebbe inevitabilmente risultati d'esercizio di segno negativo;
Preso atto dell'allegato “Business plan – proiezione contabile anni 2018 – 2022” ove viene messo in evidenza da parte di SDAG da un lato il risultato ante imposte che sarebbe conseguito
allo stato attuale con scadenza concessione al 31.12.2022, dall'altro lato il risultato ante imposte che sarebbe conseguito ipotizzando una estensione della concessione che consenta di effettuare ammortamenti in riferimento alla vita utile del bene:
- nella prima ipotesi l'esercizio 2019 chiuderebbe in perdita per € 265.134,00, l'esercizio 2020 chiuderebbe in perdita per € 180.807,00, l'esercizio 2021 chiuderebbe in perdita per € 132.313,00, l'esercizio 2022 chiuderebbe in perdita per € 75.136,00;
- nella seconda ipotesi l'esercizio 2019 chiuderebbe in utile per € 21.357,00, l'esercizio 2020 chiuderebbe in utile per € 110.083,00, l'esercizio 2021 chiuderebbe in utile per € 165.453,00, l'esercizio 2022 chiuderebbe in utile per € 236.977,00;
Preso altresì atto dell'allegato n.1 al “Business plan” che riepiloga i costi a bilancio per
ammortamenti conseguenti ai “lavori su beni di terzi” rispettivamente con la durata attuale della concessione (scadenza 31.12.2022) e con la durata di cui alla presente estensione (scadenza 31.12.2042); viene così evidenziato che l'estensione della concessione consente a SDAG un
vantaggio economico annuo di € 234.608,00;
Preso altresì atto dell'allegato n.2 al “Business plan” ove sono dettagliate le schede specifiche di ciascun intervento relativo ai lavori e manutenzioni sopra citati;
Considerato che detti allegati n. 1 e 2 al “Business plan” sono stati elaborati da SDAG in esito alla riunione dd. 20.03.2019 della “Commissione tecnico – operativa” prevista all'art. 9
della citata Concessione – contratto Rep. n. 625/2006, e che quindi sono state ottenute le specificazioni richieste;
Preso atto del verbale dd. 20.03.2019 della Commissione Tecnico – Operativa, dal quale si
evince che la Commissione medesima ha esaminato l'argomento di cui alla presente senza formulare ulteriori rilievi;
Ritenuto pertanto opportuno prevedere una estensione della durata della attuale concessione-contratto, che consenta a SDAG di effettuare gli ammortamenti conseguenti agli investimenti previsti secondo il principio della vita utile del bene; pertanto appare congrua ed
adeguata una estensione della durata della concessione-contratto dal 1° gennaio 2023 al 31.12.2042;
Preso atto che nelle sedute della Commissione Consiliare Bilancio & Partecipate, tenutesi
rispettivamente in data 11.02.2019 e 27.02.2019, è stata effettuata una audizione della Presidenza e della Direzione di SDAG, esaminando gli aspetti di cui alla presente Deliberazione;
Visto il parere del Collegio dei Revisori dei conti, richiesto ai sensi dell'art. 239 del TUEL in
quanto trattasi di patrimonio dell'Ente;
Ravvisata la propria competenza a deliberare in merito, ai sensi dell'art. 42, comma 2, lett.
g) del TUEL trattandosi di “indirizzi da osservare da parte di azienda pubblica dipendente”, e lett. i) trattandosi di “concessione che non rientra nella ordinaria amministrazione”;
Dato atto che l'art. 9 della Concessione – Contratto prevede al comma 5 la seguente composizione della Commissione:
Per il Comune: Il Direttore Generale, con funzioni di Presidente della Commissione, il Dirigente del
Servizio Società ed Enti Partecipati (all'interno del servizio in questione si identifica il segretario della Commissione, con funzioni di convocazione e verbalizzazione) il Dirigente del Servizio Urbanistica, il Dirigente del Servizio Lavori Pubblici e i Dirigente dei Servizi Finanziari e del
Patrimonio;
Per il concessionario: L'amministratore Delegato, il Responsabile Tecnico; il Responsabile economico- finanziario, il Presidente del Collegio Sindacale;
Ritenuto ora opportuno, come del resto evidenziato dalla Commissione medesima in data 20.03.2019, prendere atto dei cambiamenti organizzativi intervenuti rispetto all'anno 2006 e nel
contempo garantire la funzione di “controllo analogo” dato che, come detto, SDAG è società in
house del Comune di Gorizia a decorrere dalla data di iscrizione presso l'elenco, tenuto dall'ANAC, dei soggetti che operano in house. Per quanto concerne i cambiamenti organizzativi intervenuti, si evidenzia quanto segue: all'epoca il Comune era dotato sia della figura di Direttore
Generale che di quella del Segretario Generale, per cui ora la Presidenza della Commissione è di
competenza del Segretario Generale; il Servizio Società Partecipate, composto ora da n. 1
funzionario, si occupa ora anche di gare – di forniture e servizi – e di contratti; oltre ai compiti di convocazione e verbalizzazione, appare ora opportuno che vengano attribuiti al funzionario, coordinato dal Dirigente del Settore Avvocatura Comunale – Legale Societario, anche le funzioni
afferenti al “controllo analogo” di cui al TUSP Testo Unico Società Partecipate; il Dirigente del
Servizio Urbanistica si occupa ora anche di Ambiente ed in ogni caso è tenuto ad esprimere pareri tecnici in materia di varianti urbanistiche, per cui la presenza del medesimo in seno alla Commissione è stata valutata come ultronea dalla Commissione stessa; per quanto concerne il
concessionario SDAG, all'epoca vi era un Consiglio di Amministrazione mentre ora vi è un
Amministratore Unico; appare inoltre opportuno unificare nella figura del Direttore le 2 figure del Responsabile tecnico e del Responsabile economico-finanziario; si ritiene inoltre opportuno
ribadire che la Commissione, nel contesto della funzione del “controllo analogo”, predisponga
almeno una relazione annuale da sottoporre al Consiglio comunale entro il 30 settembre di ogni anno;
Evidenziato quanto subito sopra in tema di modifiche alla composizione della Commissione, si ritiene di modificare l'art. 9, comma 5, della Concessione – Contratto Rep. n. 625/2006 in modo consequenziale;
Vista la deliberazione consiliare n. 7 del 27.03.2019 con la quale sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione 2019-2021, il Bilancio di Previsione finanziario 2019-2021 e relativi allegati;
Ottenuto il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione
amministrativa ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Ottenuto il parere di regolarità contabile del Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi
dell’art. 49, comma 1, art. 147-bis, e art. 153, comma 5, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., trattandosi di proposta deliberativa che comporta riflessi diretti o indiretti nella situazione economico finanziaria o nel patrimonio dell’ente;
Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 1, comma 19 della L.R. n° 21/2003, considerata la necessità per SDAG di applicare quanto prima le aliquote di ammortamento conseguenti alla estensione della durata della concessione;
d e l i b e r a
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l'estensione della durata della
concessione-contratto vigente tra Comune di Gorizia e la propria Società controllata in
house SDAG Gorizia Stazioni Doganali Autoportuali Spa, portandone la scadenza dal 31.12.2022 al 31.12.2042;
2. di apportare di conseguenza la seguente modifica alla vigente concessione-contratto: all'art. 3, comma 1, sostituire “anni 17 (diciassette)” con “anni 20 (venti) a decorrere dal
31.12.2022”;
3. di richiamare il Documento Programmatico 2015-2022 approvato con propria precedente Deliberazione Consiliare n. 16/2015, da intendersi integrato ed aggiornato con i contenuti della relazione, che si approva, prodotta da SDAG in data 28.12.2018 (prot. n. 638/2018)
unitamente all'allegato “Business Plan – Proiezione contabile anni 2018-2022” ed agli
allegati n. 1 (ammortamenti per lavori su beni di terzi) e n. 2 (investimenti per lavori su beni di terzi) a detto Business Plan;
4. di apportare, secondo quanto esposto in premessa, le modifiche all'art. 9, comma 5, della Concessione – Contratto Rep. n. 625/2006, in tema di composizione della Commissione
Tecnico – Operativa, che si riporta nel testo ri-formulato:
“Per il Comune: il Segretario generale, con funzioni di presidente della Commissione, il Dirigente
del settore Legale-Societario; il Dirigente del settore Finanziario, il Dirigente del settore Lavori Pubblici/Patrimonio; il funzionario del servizio che si occupa di Partecipazioni Societarie, con
funzioni di segreteria della Commissione e per la competenza del “controllo analogo” con il coordinamento del Dirigente del settore, - per il concessionario: l'Amministratore Unico, il Direttore, il Presidente del Collegio Sindacale”;
5. di dare mandato al Servizio Partecipazioni Societarie – Gare & Contratti di predisporre il conseguente atto aggiuntivo alla concessione -contratto;
6. di dichiarare la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 1, comma 19 della
L.R. n° 21/2003, per le motivazioni di cui in premessa.
Seduta del Consiglio comunale dd. 07 maggio 2019 Punto 4 all'o.d.g. in prima convocazione.
Proposta di deliberazione:-”Società controllata SDAG Stazioni Doganali Autoportuali Gorizia Spa. Estensione durata concessione ” .
Il Presidente Cagliari passa la parola all'assessore Xxxxxx per l'illustrazione della delibera di cui al punto n. 4.
L'Assessore Xxxxxx illustra la delibera, facendo un breve excursus sulla “storia” di X.X.XX. - da quanto alla predetta vennero affidati gli immobili ancora attualmente utilizzati, alle misure straordinarie adottate nel 2015 per poter far fronte ad un momento difficile per la controllata – Evidenzia come, qualora la proroga della concessione non venisse approvata, S.D.A.G. andrebbe incontro a grosse perdite negli esercizi a venire – causa ammortamenti e mancati vantaggi di natura contabile – fiscale -; rileva la necessità di modificare le norme che disciplinano il controllo interno di S.D.A.G. da parte dell'Amministrazione.
Alle ore 17.35 entrano i Consiglieri Braulin, Ferrari, Collini e Traini. Il Presidente Cagliari passa ai primi interventi.
Il Consigliere Xxxxx chiede chiarimenti in merito a dei lavori che dovranno essere effettuati sul tetto
del capannone C, se vi sarà la possibilità di rescindere dalla concessione anche prima dello scadere,
sottolinea come anche la vita dei camionisti stia cambiando e questi abbiano la necessità di parcheggiare in
stalli a norma. S.D.A.G. potrebbe diventare il retroporto di Monfalcone ed egli esprime la propria fiducia nei confronti del nuovo direttivo; ritiene ben accetto il prolungamento della convenzione. Chiede se il Servizio
Legale dell'Amministrazione non farà più parte del Comitato chiamato al controllo interno di S.D.A.G.
Il Consigliere Xxxxxxxx dichiara che averebbe votato favorevolmente la proposta di delibera se si fosse limitata a prolungare la concessione per altri 20 anni: però il business plan presentato lo preoccupa;
informa che il Dott. X'Xxxxxxxx – unitamente ad altri addetti al settore – ha evidenziato che, da sola, S.D.A.G. non può “vivere”. Non esistono grossi collegamenti con il resto della logistica regionale che sta facendo passi da gigante, ad Udine è in fase di realizzazione un passante ferroviario che consentirà di non far transitare più le merci attraverso la città, il retroporto di Trieste non sarà Gorizia ma Cervignano – al massimo saremo il retroporto di Monfalcone ma, a questo punto, si chiede a cosa ci servirà il polo del freddo -. Chiede se si sia
sicuri di non realizzare un'altra cattedrale nel deserto, con il polo del freddo che non potrà essere utilizzato da Monfalcone, dove non arrivano derrate alimentari; per detti motivi preannuncia il voto di astensione. Ricorda che per la Tecno Area la Camera di Commercio di Gorizia ha stanziato più di 1 milioni di euro: ora
non c'è più nulla, tranne una piccola azienda, molto conosciuta, che si occupa di energie rinnovabili – a cui anche S.D.A.G. si rivolge -. Chiede se ci siano persone in grado di gestire una logistica che si sta sviluppando a questi ritmi, visto che ci vogliono persone capaci per un tanto; ricorda che, già 40 anni or sono in occasione della propria tesi, ebbe modo di verificare che per organizzare un treno completo in Germania,
era sufficiente una giornata: una volta arrivato in Italia, per arrivare da Tarvisio a Trieste ci impiegava 5 giorni.
Auspica in investimenti nelle tecnologie avanzate, vista la grande quantità di spazio a disposizione presso la S.D.A.G.; ritenendo che il solo bar non possa essere il futuro della partecipata.
Il Consigliere Cosma evidenzia come si sia ampiamente discusso su S.D.A.G. e che Xxxxxxxx d'Italia, al pari dei cittadini, auspicano in un futuro migliore per la partecipata; una volta c'erano introiti perchè c'era il
retroterra, che è andato perso a seguito della caduta dei confini. Sottolinea come per Gorizia passino più carri merci che in tutto il F.V.G. e che vi sarebbe la necessità di accordarsi con Fernetti per non arrivare a
“lotte” con Cervignano. Ora, con tanti camion che vengono caricati sul treno o sulle navi, c'è il rischio di un
impoverimento nel transito merci attraverso la nostra stazione. Auspica in un rilancio di S.D.A.G. tramite questo aumento di capitale, ricordando che troppi autocarri non utilizzano gli spazi della partecipata per
parcheggiare ma sostano, ad esempio, nella zona di “Pittarello” o nelle piazzole del raccordo autostradale
-chiede che si contatti la Polizia Locale e la Polizia Stradale per risolvere il problema -. Suggerisce di stipulare degli accordi con Monfalcone, dove vi è il massiccio arrivo di autoveicoli – su bisarche - provenienti
dalla Turchia, dichiara di voler vedere cosa succederà a Trieste con la “via della seta”. Preannuncia il voto favorevole, ma invita a guardare bene cosa si voglia fare di S.D.A.G.
Alle ore 18.00 entra il Consigliere Portelli.
Il Consigliere Xxxxx ritiene che, dopo l'approvazione di quanto in discussione, si dovrebbe modificare la convenzione esistente portandola da 17 a 20 anni: chiedendo se, qualora l'atto non venisse accolto, l'attuale convenzione andrebbe ad esaurirsi nel 2039, ritiene sia una scelta corretta che consentirebbe di
“spalmare” gli acquisti in più anni.
Alle ore 18.08 entra il Consigliere Maraz.
Il Consigliere Xxxxx ricorda come il P.D. abbia sempre ritenuto che la mancanza di occupazione fosse la vera tragedia per la Città - “attorno” a S.D.A.G. gravitano circa 200 addetti; cita il verbale del 2015 –
precedente aumento della durata della concessione alla partecipata – quando il Consigliere Xxxxxx parlava del contributo positivo fornito dall'opposizione. Ritiene che la realizzazione della lunetta ferroviaria potrebbe
aiutare lo sviluppo dell'autoporto – ringrazia l'Xx. Xxxxxxx che si è spesa per un tanto -; esprime la propria
perplessità, come già ha avuto modo di fare in Commissione, relativamente all'aumento di personale derivante dalla prospettata crescita del fatturato: ma, qualora questo decollo non avvenisse, ci sarebbe un erosione degli utili derivante dalla necessità di pagare gli stipendi. Chiede che venga data piena attuazione ai contenuti della convenzione a suo tempo stipulata con S.D.A.G. - la relazione trimestrale, tra le altre cose
– memori di quanto accaduto con la Consortile Aeroportuale, coinvolgendo anche la Commissione Partecipate.
Il Consigliere Xxxxxxx ritiene che, i primi due punti della delibera, evidenzino una sorte di ineluttabilità; se si crede nello sviluppo di S.D.A.G. vi è la necessità di aprire una linea di credito nei confronti della partecipata. A suo avviso il business plan andrebbe corretto, rilevando delle perplessità nelle proiezioni relative ai ricavi prospettati. La nostra è destinata a diventare un'area depressa se si dovesse continuare a
perdere servizi, infrastrutture ed altro: per detto motivo l'opposizione è ancora disposta a concedere una linea di credito per quanto attiene alle infrastrutture.
Il Consigliere Tomani afferma che quanto in discussone sembra la falsa riga di quanto occorso con la Consortile Aeroportuale: chiede che venga indicata una data entro la quale il direttivo di S.D.A.G.. dovrà presentare un progetto fattibile a respiro internazionale, fattibile, che consenta di valutare se la consortile sia o meno in grado di continuare la propria attività. Qualora S.D.A.G. non dovesse risultare in grado di portare a
compimento l'incarico, si troverà qualcun altro in grado di farlo. Ricorda come il Xxxx. Xxxxx Xxxxx avesse
elaborato un progetto che avrebbe consentito al nostro autoporto di diventare la seconda zona doganale in Europa: in quell'occasione l'On. Xxxxx mise i bastoni tra le ruote.
Il Consigliere Xxxxxxxxx ritiene si tratti di un occasione per il futuro della nostra Città, delle solide fondamenta per lo sviluppo e la ricchezza di cui al Città ha bisogno; con una concessione ventennale
S.D.A.G. potrà completare quanto progettato, raccordarsi con altri interporti in regione. Con la realizzazone del polo del freddo potrà diventare un riferimento per il polo agroalimentare in F.V.G.; la definizione di cattedrale nel deserto non lo vede d'accordo, visto che S.D.A.G. può vantare 30 dipendenti ed essere
considerata un valore aggiunto per il nostro territorio – ora altre 3 persone vengono occupate con il bar -.
Questo sarebbe un primo passa nella direzione sopra prospettata: non rinnovare la convenzione vanificherebbe gli sforzi fino ad ora profusi.
L'Assessore Xxxxxx spiega che i lavori e le relative tempistiche sono contenuti negli allegati al business plan – rifacimento tetto capannone C 300.000 euro, messa in sicurezza degli impianti 53.00 euro - ,
informa che il Dirigente del Settore Legale verrà sostituito dal Funzionario del Servizio Partecipate all'interno del Comitato per il controllo di S.D.A.G. ricordando, però, che da parte dell'Amministrazione viene effettuato il controllo analogo, trattandosi di una partecipata al 100%. C'è il potere di revoca della concessione perchè i beni gestiti da S.D.A.G. sono di proprietà dell'Amministrazione, cioè della Città. S.D.A.G. sta dialogando sia
con Cervignano che con Fernetti poiché, solo facendo rete con porti ed interporti – 7 in totale – si può essere competitivi e fornire dei servizi che altre regioni non sono in grado di fornire. Si sta pagando la mancata realizzazione della lunetta ferroviaria – ringrazia l'Xx. Xxxxxxx per gli sforzi profusi alla risoluzione di ciò -,
perchè ciò comporta un aumento dei costi e della tempistica per confluire le merci presso la S.D.A.G. - però il
raccordo autostradale “entra” nella S.D.A.G. -. Il retroporto sarebbe solamente uno dei servizi offerti da
S.D.A.G.: a suo avviso il polo del freddo è fondamentale ed andrebbe ulteriormente esteso – cosa che
auspica accada nei prossimi anni -. Spiega che la naturale conclusione della concessione sarebbe il 2022 ma, approvando la delibera, verrebbe portata al 2042; si dichiara concorde per quanto attiene la trasparenza e la vigilanza: si dichiara disponibile a portare, chi lo volesse, a visitare S.D.A.G. L'attuale business plan
vale fino al 2022: per il prossimo verranno richieste delle voci più specifiche.
Alle ore 18.25 entra il Consigliere Turco.
Il Consigliere Xxxxx chiede l'impegno dell'Assessore Xxxxxx affinchè non venga più consentito il carico e lo scarico dei camion nella stazione di Montesanto, in territorio sloveno: chiede che S.D.A.G. colloqui coni responsabili dello scalo “abusivo” sloveno affinchè tutte le operazioni colà svolte vengano effettuate presso
la nostra partecipata. Informa che presso “Pittarello” ci sono 2 aziende private che evadono le pratiche di sdoganamento anche al sabato sera – per detto motivo vi sono spesso camion parcheggiati -. Chiede che in uno dei piazzali di S.D.A.G. si realizzi un centro per la guida sicura – sarebbe un ulteriore indotto per creare
posti di lavoro -. Ricorda che la fontana costruita presso la S.D.A.G. - ora in rovina – è costata 1 miliardo di lire 35 anni or sono.
Il Consigliere Xxxxxxxx spiega che il suo non era un intervento dagli intenti disfattisti o del “non se
pol”: egli crede nella S.D.A.G. e la sua intenzione è quella di creare un management adeguato, con
personale all'altezza del compito che crei altre opportunità – si potrebbe fare molto più di quanto viene fatto, per quanto attiene alla logistica, ad esempio -.
Il Presidente Cagliari passa alle dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Xxxxx preannuncia il voto favorevole del gruppo, ritenendo che le cose debbono essere colte al momento giusto – il polo del freddo potrebbe essere una di queste -; auspica che l'Assessore Obizzi
si attivi per non far transitare più i camion lungo le strade del quartiere Montesanto.
Il Consigliere Xxxxx ritiene sia da riconoscere l'atteggiamento positivo messo in campo dall'opposizione: preannuncia il voto favorevole del gruppo per le opportunità che si presentano; verranno esercitate le prerogative di controllo proprie dell'opposizione.
La Consigliere Xxxxx preannuncia il voto favorevole, per proseguire ed incoraggiare le attività intraprese.
Il Consigliere Stasi annuncia il voto favorevole da parte di Progetto F.V.G.
Il Consigliere Maraz, ritenendo che un ulteriore passaggio in Commissione sarebbe servito, preannuncia il voto di astensione: c'è la tendenza a portare in Commissione tutto all'ultimo momento utile, con l'acqua alla gola. Ritiene sia una buona scelta l'investire nella logistica.
Il Consigliere Xxxxx afferma fargli piacere che l'opposizione sia concorde con la maggioranza per dare più forza alla Città: S.D.A.G. è il motore per il riscatto della Città;auspica che il voto sia unitario come avvenuto per la Mozione contro la soppressione della provincia di Gorizia.
Il Consigliere Traini preannuncia il voto di astensione, anche alla luce della burrascosa Commissione che si è svolta – un'altra Commissione sarebbe stata utile – e come presa di distanza da alcuni aspetti della
delibera – perplessità sul business plan e gestione antieconomica del bar -.
Il Consigliere Xxxxxxxx preannuncia il voto di astensione, non condividendo un periodo di concessione così lungo; a suo avviso, chi fa impresa è un gestore migliore della logistica. Non è d'accordo sul fatto che il Comune faccia l'imprenditore e gestisca la logistica: bisognerebbe trovare un partner al 51% - con l'Amministrazione al 49% con funzioni di controllo – perchè, ribadisce, solo un imprenditore potrebbe gestire
la logistica in quell'area che, però, è strategica. Ritiene corretto che i gruppi consiliari non si “mettano di
traverso” su responsabilità che sono della maggioranza reputando, invece, corretto che l'Amministrazione gestisca le Farmacie comunali, il cui utile deve essere reinvestito nel sociale.
II Presidente Cagliari, in assenza di altre dichiarazioni di voto, invita il Consiglio a votare con il
sistema di voto elettronico la proposta di deliberazione di cui al punto n. 4 all'o.d.g. La votazione ottiene il seguente risultato:
Presenti: 38 dei quali votanti: 38 hanno espresso voto favorevole 32 consiglieri; hanno espresso voto di astensione 6 consiglieri.
Visto l'esito della votazione, il Presidente Cagliari dichiara la proposta di deliberazione approvata
(per i nominativi dei votanti si veda l'Allegato A n. 1 facente parte integrante del presente provvedimento).
Il Presidente Cagliari invita il Consiglio a votare con il sistema di voto elettronico la clausola dell'immediata eseguibilità. La votazione ottiene il seguente risultato:
Presenti: 38 dei quali votanti: 38 hanno espresso voto favorevole 31 consiglieri; hanno espresso voto contrario 1 consigliere; hanno espresso voto di astensione 6 consiglieri.
Visto l'esito della votazione, il Presidente Cagliari chiara la proposta di deliberazione immediatamente eseguibile (per i nominativi dei votanti si veda l'Allegato A n. 2 facente parte integrante del presente provvedimento).
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Per la discussione completa avvenuta in Consiglio comunale in sede di trattazione del presente argomento, stante la necessaria sintesi della verbalizzazione, si rinvia alla registrazione della stessa su supporto informatico, da ritenersi eventualmente integrativa o di rettifica ad eventuali errori o imprecisioni, che rimane depositato e conservato presso il Servizio di Segreteria.
Letto, confermato e sottoscritto,
Il Presidente Il Segretario Generale
Cagliari Xxxx Xx Xxxxxxxxxxx Xxxxxx
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
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NOME: DI XXXXXXXXXXX XXXXXX CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 09/05/2019 11:22:38
IMPRONTA: 371601B5D311010F68403618A76077BB3F5004AC6F1F571D548E2DFB10FE10A2 3F5004AC6F1F571D548E2DFB10FE10A22445730773DD6A44A636D87703EBA21B
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NOME: CAGLIARI XXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 10/05/2019 12:41:31
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Atto n. 10 del 07/05/2019