ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI
ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI
Ufficio Gestione Patrimonio e LL.PP. – Tenuta San Rossore – Località Cascine Vecchie – 56122 PISA
ACCORDO QUADRO PER IL SERVIZIO DI TERZO RESPONSABILE E DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI E IDRICO- SANITARI PRESSO GLI IMMOBILI IN GESTIONE ALL’ENTE-PARCO
RELAZIONE GENERALE e STIMA ECONOMICA
Pisa, 21/06/2021 Il Progettista/Responsabile Esecuzione Resp. Ufficio Gestione Patrimonio e LL.PP.
Xxx. Xxxxx Xxxxx
PREMESSA
E’ intenzione di questo Ente-Parco attivare un servizio di conduzione degli impianti termici e di climatizzazione a servizio di fabbricati o strutture in uso a vario titolo da parte di questa Amministrazione, da affidarsi a ditta dotata di adeguata specializzazione cui demandare l’esercizio, la manutenzione e le verifiche di efficienza energetica degli impianti termici previsti dalla vigente normativa di settore, oltre ad un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termoidraulici e idricosanitari in generale, così da far fronte all’occorrenza a riparazioni e/o guasti che si dovessero verificare nel periodo di validità del contratto.
Gli immobili oggetto del servizio costituiscono una pluralità di fabbricati o strutture di varia tipologia che ospitano le attività di pertinenza dell’Ente-Parco tra le quali le principali consistono in uffici pubblici, centri visite e ambientali, centri convegni, foresterie, centro agro-zootecnico, centro eviscerazione selvaggina, ecc.
Lo scopo del servizio è quello di adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente circa l’esercizio e la conduzione degli impianti termici ed il contenimento dei consumi energetici, garantire il mantenimento nel tempo delle prescrizioni quantitative e qualitative originarie degli impianti termoidraulici e idricosanitari in generale, così da garantire il regolare funzionamento delle attività e la sicurezza di immobili, utilizzatori e fruitori tutte delle strutture, ma anche di realizzare azioni tese ad allungare la vita utile degli impianti ed a migliorarne le prestazioni attraverso l’impiego di componenti di nuova generazione aggiuntivi e/o sostitutivi.
TERRITORIO D’AMBITO
Fabbricati e strutture oggetto del servizio sono ubicati prevalentemente all’interno del territorio della Tenuta di San Rossore (PI).
Sono altresì oggetto del servizio altri immobili ubicati nel restante territorio d’ambito del parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, anch’essi in gestione all’Ente-Parco, e più precisamente:
– la Villa Medicea di Coltano in comune di Pisa (PI),
– il fabbricato detto “La Brilla” in comune di Massarosa (LU).
Tale individuazione ha valore puramente indicativo e potrà nel tempo subire integrazioni o modifiche nel numero o nella consistenza degli immobili o delle strutture, rilevando esclusivamente ai fini dell’individuazione del territorio di competenza per l’espletamento della prestazione in oggetto, coincidente con l’intera area del parco regionale MSRM che ricade all’interno degli ambiti territoriali dei comuni di Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa e Viareggio.
Territorio amministrativo Ente-Parco MSRM
TIPOLOGIA DI IMPIANTI
Sono ricompresi negli impianti termici ed idraulici oggetto del servizio i seguenti:
– impianti di climatizzazione o produzione di calore e freddo e di produzione acqua calda sanitaria sia alimentati da combustibili liquidi o gassosi sia alimentati da energia elettrica, sia di tipo singolo/autonomo che di tipo in centrale termica;
– impianti di distribuzione del caldo o freddo per la climatizzazione interna dei locali di qualsiasi tipologia comprendenti sia le unità terminali che le reti di conduzione, sia apparecchiature mobili con o senza unità esterna;
– impianti di distribuzione ed erogazione di acqua potabile, a servizio di cucine o servizi igienici di varia natura e tipologia o simili, comprendenti sia le reti e tubazioni di distribuzione generale e periferica sia gli apparecchi terminali di erogazione e servizio;
– impianti di allontanamento delle acque di scarico degli edifici, a servizio di cucine o servizi igienici di varia natura e tipologia o simili, comprendenti sia gli apparecchi sanitari sia le tubazioni di raccolta periferica e generale e le reti di collettamento fognario;
– impianti di distribuzione del gas, sia liquido che gassoso, a servizio di caldaie e centrali termiche, comprendenti sia le reti di distribuzione generale sia le tubazioni periferiche;
– impianti di estrazione, distribuzione ed erogazione di acqua da pozzo a servizio di allevamenti agro-zootecnici e/o attività agricole in genere, comprendenti sia le reti e tubazioni di distribuzione generale e periferica sia gli apparecchi terminali di erogazione e servizio, sia le eventuali condotte ed apparecchiature di estrazione da pozzo;
– impianti di evacuazione fumi, ricambi e circolazione d’aria, sia meccanici che naturali, e simili comprendenti tutti i condotti, cavedi, terminali di uscita, filtri, comignoli e componenti vari.
La Stazione Appaltante metterà a disposizione dell’operatore economico tutta la documentazione tecnica in proprio possesso relativa agli impianti oggetto d’intervento, come conservata in atti presso l’Ufficio Gestione Patrimonio e LL.PP. dell’Ente, e consistente a mero titolo esemplificativo e non esaustivo in certificazioni, relazioni, schemi grafici ove e come redatti.
TIPOLOGIA DI ATTIVITA’
Il servizio comprende le seguenti tipologie di attività da eseguirsi sugli impianti precedentemente elencati:
– la conduzione e manutenzione programmata obbligatoria comprensiva delle funzioni di Terzo Responsabile degli impianti termici, intesa come un insieme di controlli e verifiche eseguiti secondo una previsione ed un piano predeterminato allo scopo di adempiere agli obblighi di legge, di verificare la piena funzionalità delle apparecchiature per ridurre la probabilità di rotture ed il degrado della prestazione degli impianti, di condurre gli impianti nel rispetto delle normative vigenti anche ai fini del contenimento energetico;
– la manutenzione episodica, intesa come un intervento isolato svolto allo scopo di sanare un guasto, ovvero degli interventi una tantum eseguiti su parti ristrette di un impianto al verificarsi di rotture e/o malfunzionamenti,
– la manutenzione conservativa o straordinaria, intesa come un’attività realizzata allo scopo di riportare gli impianti in efficienza nonché al rispetto della normativa vigente,
– il pronto intervento, inteso come attività che richiede rapidità di intervento (eventualmente anche con fornitura urgente del pezzo di ricambio) per ragioni di messa in sicurezza degli
impianti o di salute degli utilizzatori o per ovviare ad eventuali ulteriori e più gravi danneggiamenti.
OGGETTO DEL SERVIZIO
La prestazione in oggetto si compone di due parti, una fissa A CANONE ed una variabile EXTRA- CANONE da affidarsi all’occorrenza, di seguito descritte.
A. La parte di prestazione fissa A CANONE consiste nel servizio di conduzione e manutenzione programmata, comprensiva delle funzioni di Terzo Responsabile degli impianti termici, da espletarsi attraverso un insieme di controlli prestabiliti da condursi nel rispetto degli obblighi di legge e secondo le indicazioni e le periodicità riportate nella scheda Allegato A che dettaglia altresì gli immobili oggetto della prestazione e la consistenza dei relativi impianti.
L’attività si sostanzia in pratica nell’insieme delle operazioni specificatamente previste nei libretti d’uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in loco con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l’impiego di attrezzature e di materiali di consumo d’uso corrente, nonché le riparazioni cosiddette di “lieve entità” per la sostituzione di parti di modesto valore.
La manutenzione pertanto comprende tutte le operazioni necessarie per il mantenimento degli impianti e delle centrali termiche in perfetto stato di efficienza e dovrà essere eseguita seguendo le indicazioni delle case costruttrici delle varie apparecchiature e, in assenza di queste indicazioni, facendo riferimento alle indicazioni delle norme UNI e CEI che trattano la materia in questione.
In particolare la ditta dovrà prestare particolare attenzione alle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 412 del 26/08/1993, nel D.M. n. 74 del 12/04/1996, nel D.P.R. n. 551 del 21/12/1999, nei D. Lgs n. 192/05 e n. 311/06.
E’ altresì ricompreso lo svolgimento delle mansioni tutte di “Terzo Responsabile” degli impianti termici ai sensi della Legge 10/91 e del DPR 412/93, in quanto all’uopo incaricato dall’Ente- Parco, e quindi l’esecuzione delle verifiche obbligatorie degli impianti entro le scadenze previste dalla normativa vigente, la redazione e tenuta dei libretti di centrale termica o di impianto, l’onere di effettuazione e pagamento di oneri/bolli, l’effettuazione di comunicazioni telematiche e degli ulteriori adempimenti sui sistemi informativi regionali (SIERT) in accordo con le normative nazionali e regionali vigenti.
E’ invece esclusa la fornitura dei pezzi di ricambio, che pertanto è da definirsi e quantificarsi caso per caso e volta volta, anche in ragione delle ispezioni, controlli e verifiche che saranno condotte durante la gestione programmata, e da computarsi secondo quanto stabilito alla lettera B per le prestazioni variabili EXTRA-CANONE.
La parte di prestazione fissa A CANONE è stata stimata, sulla base delle risultanze delle attività di ispezione condotte negli anni precedenti, e quantificata pari a €/anno 5.000,00 come risulta dal prospetto seguente:
SERVIZIO A CANONE per gestione programmata | ||||||||
N° | Descrizione | u.m. | Quantità | N° volte anno | Prezzo unitario | Prezzo ANNUALE | Durata Accordo Quadro (anni) | Prezzo TOTALE |
1 | Manutenzione ordinaria annuale e verifica fumi secondo periodicità di legge (incluso oneri per bolli o similari). | |||||||
caldaie murali pot. < 35 Kw | cad | 9 | 1 | 100,00 € | 900,00 € | 4 | 3.600,00 € | |
2 | Manutenzione ordinaria semestrale, accensione/spegnimento impianto e verifica fumi con periodicità di legge (incluso oneri per bolli o similari). | |||||||
centrali termiche pot > 35 Kw | cad | 3 | 2 | 300,00 € | 1.800,00 € | 4 | 7.200,00 € | |
3 | Manutenzione ordinaria semestrale, accensione/spegnimento impianto, adempimenti di legge e relativi oneri | |||||||
impianti a pompa di calore (di cui uno computato a metà perchè in corso di progettazione ancora da realizzare) | cad | 1,5 | 2 | 300,00 € | 900,00 € | 4 | 3.600,00 € | |
impianto a celle frigorifere | cad | 1 | 2 | 300,00 € | 600,00 € | 4 | 2.400,00 € | |
4 | Operazioni di controllo e pulizia componenti. | |||||||
condizionatori portatili senza unità esterna | cad | 12 | 1 | 50,00 € | 600,00 € | 4 | 2.400,00 € | |
split interni di macchine motocondensanti fisse | cad | 2 | 1 | 50,00 € | 100,00 € | 4 | 400,00 € | |
scaldabagni elettrici | cad | 2 | 1 | 50,00 € | 100,00 € | 4 | 400,00 € | |
Totale annuo | 5.000,00 € | Totale durata Accordo Quadro | 20.000,00 € |
Per tale prestazione il corrispettivo annuale è da intendersi A CORPO e pertanto resta fisso e invariabile, fatto salvo l’applicazione del ribasso di gara, e non potrà essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione in oggetto, anche nel caso di modifiche nel numero o nella consistenza degli immobili o degli impianti oggetto della prestazione.
B. La parte di prestazione variabile EXTRA-CANONE, da affidarsi all’occorrenza, consiste nel servizio di manutenzione episodica, straordinaria o in pronto intervento da effettuarsi a richiesta dell’Amministrazione sugli impianti precedentemente descritti.
Tali interventi non sono predeterminabili nel numero, nella tipologia e nelle risorse finanziarie necessarie per ciascuno, proprio perché conseguenti a guasti, danneggiamenti, malfunzionamenti o legati a necessità sopravvenute anche per vetustà di taluni impianti.
L’ammontare della prestazione variabile è stato stimato sulla base delle risultanze delle spese sostenute negli esercizi finanziari precedenti. In ragione di ciò l’Amministrazione per ciascuna annualità destina agli interventi non prevedibili un finanziamento complessivo pari a €/anno 20.000,00, cifra dalla quale all’occorrenza l’Ente potrà attingere per finanziare l’ordinativo dei singoli interventi che l’Ente stesso ritiene di far eseguire all’operatore economico affidatario del servizio.
Per la parte di prestazione variabile la contabilizzazione degli interventi sarà effettuata A MISURA con applicazione dei prezzi unitari della manodopera e dei prodotti contenuti nel Prezzario della Regione Toscana (disponibile e liberamente consultabile sul sito istituzionale
della Regione Toscana all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/) vigente nell’anno di effettuazione dell’ordinativo, fatto salvo l’applicazione del ribasso di gara.
Nel caso di pezzi di ricambio non preventivati nel Prezzario Regionale si potrà fare ricorso ai listini ufficiali dei fornitori, cartacei o pubblicati sui siti web istituzionali, fermo restando l’applicazione del medesimo ribasso offerto in sede di gara.
In ogni caso la sostituzione di apparecchiature/attrezzature non più funzionanti dovrà essere effettuata con fornitura di pezzi di ricambio originali certificati, o in caso di indisponibilità del mercato con componenti di altre marche certificati di identica prestazione tecnica agli originali, dotati di adeguate certificazioni e marcature come previsto dalle leggi di settore.
Per la natura non compiutamente programmabile delle prestazioni, non sono previsti in questa fase elaborati grafici di dettaglio.
All’occorrenza l’Ente metterà a disposizione dell’affidatario per la consultazione le rappresentazioni dello stato attuale degli impianti (certificazioni, relazioni, schemi grafici, progetti, ecc.) come disponibili e conservati agli atti dell’Ufficio Gestione Patrimonio e LL.PP. dell’Ente.
MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
In considerazione della non prevedibilità a priori delle specifiche prestazioni costituenti il servizio in oggetto, si ritiene di ricorrere all’esecuzione mediante lo strumento dell’ACCORDO QUADRO definito all’articolo 3 comma 2 lettera iii) del Codice dei Contratti Pubblici D.Lgs. 50/2016, come “l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste”, che è disciplinato all’articolo 54 del Codice medesimo.
In pratica l’Accordo Quadro consente di accorpare in un’unica procedura di affidamento una serie di prestazioni ripetitive o aventi carattere omogeneo da acquistare soltanto qualora ne ricorra la necessità e fino alla concorrenza massima dell’importo contrattuale dell’Accordo stesso.
Si evidenzia che la conclusione dell’Accordo Quadro NON impegna in alcun modo l’Ente ad appaltare le prestazioni variabili oggetto dell’Accordo Quadro, NÉ tantomeno ad appaltarle fino al raggiungimento del limite di importo definito per l’Accordo medesimo.
In pratica l’Ente ha la facoltà di acquisire le prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro al momento del bisogno attraverso un apposito Ordinativo con valenza di Contratto Attuativo derivato dall’Accordo stesso, ovviando in tal modo allo svolgimento ripetitivo di piccoli affidamenti separati aventi ad oggetto le stesse prestazioni, e al tempo stesso beneficiando in flessibilità ed in risparmio di tempi e costi.
Nel caso specifico del presente servizio l’Accordo Quadro in oggetto sarà concluso tra l’Ente-Parco ed un unico operatore economico a condizioni fisse per una DURATA DI QUATTRO ANNI.
L’Accordo Quadro DEL SERVIZIO IN OGGETTO si compone di due parti:
A. la parte di prestazione fissa A CANONE, inerente la conduzione degli impianti comprensiva delle funzioni di Terzo Responsabile degli impianti termici, che l’operatore economico affidatario sarà tenuto fin da subito ad eseguire, è disposta già nel CONTRATTO dell’Accordo Quadro stesso;
B. la parte di prestazione variabile EXTRA-CANONE, inerente le prestazioni di manutenzione episodica, straordinaria o pronto intervento eventualmente affidate durante il periodo di validità dell’Accordo Quadro allo stesso operatore economico, sarà disposta di volta in volta attraverso appositi CONTRATTI ATTUATIVI/ORDINATIVI, redatti secondo lo schema Allegato B.
Le specifiche e modalità di esecuzione di tutte le prestazioni costituenti il servizio, sia fisse che variabili, sono contenute e descritte nel Capitolato Tecnico Prestazionale di progetto che sarà parte integrante e sostanziale sia del Contratto dell’Accordo Quadro che dei Contratti Attuativi/Ordinativi da esso discendenti.
All’interno del Capitolato Tecnico Prestazionale sono pertanto disciplinati i tempi di inizio ed esecuzione delle prestazioni, anche in modalità di pronto intervento, le modalità e tempistiche di pagamento, le penali per ritardi o altre cause e quant’altro necessario per la compiuta definizione della prestazione.
STIMA ECONOMICA ACCORDO QUADRO
Tutte le prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro sono essenzialmente di natura impiantistica e da intendersi comprensive di oneri accessori quali spese di imballo e trasporto e di smaltimento a norma dei pezzi sostituiti e degli imballaggi, nonché di prove tecniche finali di funzionamento e del rilascio delle certificazioni di conformità e di corretta installazione e dei rapporti di verifica, ove necessario.
Di seguito è riportata la stima economica complessiva dell’Accordo Quadro suddivisa nelle due parti costituenti, quella fissa A CANONE e quella variabile EXTRA-CANONE da affidarsi all’occorrenza:
Stima ACCORDO QUADRO | Importi ANNUALI | Importi complessivi per la DURATA di ANNI 4 | ||
A) SERVIZIO A CANONE di Conduzione e Terzo Responsabile impianti termici e similari | € | 5.000,00 | € | 20.000,00 |
B) SERVIZIO EXTRA CANONE per prestazioni eventuali di manutenzione e/o riparazione | € 20.000,00 | € | 80.000,00 | |
Totali complessivi | € 25.000,00 | € | 100.000,00 |
Il valore dell’Accordo Quadro per la parte variabile EXTRA-CANONE non impegna la Stazione Appaltante a commissionare le singole prestazioni fino a tale concorrenza, la quale non costituisce per l’Impresa affidataria il minimo garantito.
L’affidamento delle singole prestazioni da parte dell’Ente ha carattere discrezionale e sarà determinato dalla Stazione Appaltante sulla base di insindacabili valutazioni interne.
Pertanto gli importi relativi alla parte di servizio variabile EXTRA-CANONE sono soltanto eventuali, essendo gli stessi incidentali e non programmabili in sede di affidamento.
L’affidatario dell’Accordo Quadro non potrà pretendere alcun risarcimento, indennizzo o ristoro di sorta, qualora, nel corso della validità dell’Accordo Quadro non ricevesse affidamenti o ne ricevesse in quantità minore a quella preventivata.
ONERI DELLA SICUREZZA
Considerata la natura dello strumento di Accordo Quadro, ovvero l’imprevedibilità delle prestazioni da eseguire, sia in termini qualitativi che quantitativi, seppur riconducibili tutte ad attività di natura impiantistica, non è possibile definire a priori i rischi concreti in materia di sicurezza connessi con le singole prestazioni, né tantomeno definirne l’importo.
L’affidatario dell’Accordo Quadro dovrà in ogni caso osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs. 81/2008 ed applicare tutte le misure di prevenzione e protezione connesse con l’esercizio della propria attività, nonchè attenersi alle disposizioni contenute nel proprio Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nei casi in cui il D.Lgs. 81/2008 ne prescriva la redazione.
Sulla base delle esperienze maturate negli anni pregressi si dà altresì atto che generalmente ciascun servizio di manutenzione o pronto intervento ha durata giornaliera o al più di pochi giorni. Pertanto se la durata del servizio richiesto in ciascun Ordinativo trasmesso dall’Amministrazione non supera i 5 uomini/giorno si potrà altresì ovviare dalla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI), secondo le disposizioni contenute nel D.Lgs. 81/2008 e nella L. 99/2013.
Nel Capitolato Tecnico Prestazione è altresì prescritto e disciplinato che l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Accordo Quadro debba di norma avvenire al di fuori dell’orario di esercizio delle attività presenti all’interno degli edifici e strutture interessati, così da eliminare alla base gli eventuali rischi da interferenza con le suddette attività.
MODALITA’ DI CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’Accordo Quadro in oggetto è da intendersi “A CORPO E A MISURA” ai sensi dell’articolo 3, comma a, lett. eeeee), e dell’art.59, comma 5-bis, del Codice dei Contratti.
Le distinte prestazioni che compongono l’Accordo Quadro saranno contabilizzate come segue:
A. per la parte fissa A CANONE, A CORPO sulla base del relativo importo a base d’asta con applicazione del ribasso offerto in sede di gara e CON CADENZA ANNUALE;
B. per la parte variabile eventuale EXTRA-CANONE, A MISURA sulla base dei prezzi unitari di contratto e con applicazione del medesimo ribasso offerto in sede di gara, mediante i singoli Contratti Attuativi/Ordinativi discendenti dall’Accordo Quadro VOLTA PER VOLTA emessi.
MODALITA’ DI AFFIDAMENTO
Stante che l’importo a base di gara complessivo è pari a € 100.000,00, l’accordo quadro per servizi in oggetto sarà affidato mediante procedura negoziata senza bando previo consultazione di almeno cinque operatori economici, ai sensi dell’articolo 36 comma 2 lettera b) del Codice D. Lgs.
n. 50/2016 come derogato dalla Legge 11/09/2020 n.120 di conversione del D.L. “Semplificazioni” n.76/2020 per le procedure indette entro il 31/12/2021.
Il criterio di aggiudicazione è quello del MINOR PREZZO, individuato attraverso ribasso percentuale, pertanto l’aggiudicatario sarà l’offerente che offrirà il maggior ribasso percentuale.
Il corrispettivo contrattuale complessivo dell’Accordo Quadro verrà determinato nel seguente modo:
A. per la parte fissa A CANONE, con immediata applicazione del ribasso percentuale offerto all’importo posto a base di gara di € 20.000,00;
B. per la parte variabile eventuale EXTRA-CANONE, con successiva applicazione del ribasso percentuale offerto in fase di contabilizzazione delle prestazioni, pertanto assumendo l’intero importo di € 80.000,00, posto a base di gara, come importo limite contrattuale della quota parte di accordo quadro.
All’atto dell’ordinativo delle prestazioni variabili il prezzo totale di ciascun Contratto Attuativo/Ordinativo sarà determinato con applicazione del medesimo ribasso percentuale offerto in sede di gara alla computazione redatta sulla base dei prezzi unitari contrattuali dell’Accordo Quadro.
ELABORATI PROGETTUALI
Fanno parte integrante del progetto del presente Accordo Quadro i seguenti elaborati:
1. Relazione generale e stima economica;
2. Capitolato Tecnico Prestazionale;
3. All. A - Individuazione impianti e servizio gestione programmata;
4. All. B - Schema di Contratto Attuativo/Ordinativo di prestazione non programmata;
5. Schema di Contratto di Accordo Quadro;
6. Quadro Economico;
Pisa, 21/06/2021 Il Progettista/Responsabile servizio Resp. Ufficio Gestione Patrimonio e LL.PP.
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