Contract
III PROGRAMMA ESECUTIVO DELL'ACCORDO CULTURALE TRA
IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI COLOMBIA PER GLI ANNI 2001- 2005
La Parte italiana e la Parte colombiana, desiderosi di intensificare gli scambi culturali e di rafforzare in tal modo i legami di amicizia esistenti tra i due Paesi, in conformità a quanto previsto dall’art.12 dell'Accordo Culturale firmato a Bogotà il 30 marzo 1963, hanno convenuto il seguente Programma di Cooperazione Culturale per gli anni 2001-2005.
1 ISTRUZIONE E DIFFUSIONE DELLA CULTURA
1.1 Le due Parti favoriranno lo sviluppo della cooperazione tra le Università e le istituzioni di educazione superiore dei due Paesi, in particolare con la firma di accordi interuniversitari e interistituzionali, ed inviteranno i Presidenti delle Conferenze dei Rettori dei due Paesi a promuovere collaborazioni accademiche scientifiche e culturali in settori di comune interesse, in particolare nelle scienze di base, soprattutto fisica, storia e filosofia, teoria e filosofia del diritto, arte e cinematografia, architettura, biblioteconomia e museologia. Esse si informeranno reciprocamente sulle intese interuniversitarie o interisitituzionali vigenti e su quelle che verranno concluse successivamente.
0.0.Xx Parte colombiana, attraverso il Ministero dell’Educazione Nazionale, manifesta il suo interesse a sviluppare aree di ricerca e formazione accademica nei settori del disegno, architettura, educazione tecnica, diritto e restauro.
1.3 Le due Parti promuoveranno la realizzazione di dottorati di ricerca congiunti e la conclusione di intese universitarie e si impegnano a tenere aggiornata - anche attraverso lo scambio periodico di documentazione - la conoscenza dei rispettivi sistemi di istruzione scolastica e universitaria e della loro evoluzione.
1.4 Le due Parti si scambieranno annualmente due professori universitari o ricercatori per tenere conferenze, effettuare ricerche e partecipare a seminari e congressi, dando priorità a quegli scambi che costituiscono il presupposto per l'inizio di collaborazioni interuniversitarie future e prevedano la messa a punto di progetti di ricerca comune. Le visite avranno una durata di dieci giorni.
1.5 Le due Parti esprimono interesse a che si promuova l’insegnamento delle rispettive lingue nelle scuole, nelle Università e centri di istruzione superiore anche attraverso l’istituzione presso le rispettive scuole e università di cattedre e lettorati a contratto.
1.6 La Parte italiana sottolinea altresì la disponibilità ad esaminare un'eventuale richiesta da parte colombiana volta alla concessione di un contributo per l'istituzione di una cattedra di lingua e cultura italiana nella Università Nazionale di Colombia.
La Parte colombiana accetta tale proposta e sollecita l’indicazione dell’istituzione italiana che, nella sua assoluta autonomia giuridica e finanziaria, deciderà di istituire la cattedra colombiana.
1.7 Le due Parti, nel periodo di validità del presente Protocollo, valuteranno la possibilità di promuovere iniziative tecniche in materia educativa e scolastica, che saranno definite per le vie diplomatiche tra i rispettivi Ministeri competenti.
1.8 Allo scopo di favorire la reciproca conoscenza della cultura, dei sistemi di istruzione e dei metodi di insegnamento, le due Parti si scambieranno libri, manuali e materiale audiovisivo, in particolare di italianistica, di letteratura, di storia, di geografia e di cultura colombiana, esplicitamente destinati alla diffusione della lingua e della cultura dei due Paesi, e per corsi di formazione e aggiornamento di docenti e lettori e per quelle istituzioni culturali ed educative che, tramite le sedi diplomatiche, ne facessero esplicita richiesta.
1.9 Le due Parti prendono atto con soddisfazione del funzionamento di scuole italiane in Colombia (a Santa Fe di Bogotà, Barranquilla e Envigado/Medellin), nelle quali l'insegnamento è svolto secondo programmi educativi integrati.
1.10 Le due Parti, attraverso un accordo specifico, determineranno le facilitazioni che potranno essere concesse alle Istituzioni educative italiane ed al loro personale di cittadinanza italiana, analogamente a quanto già concesso ad altre Istituzioni educative straniere funzionanti in Colombia e sulla base della reciprocità per Istituzioni e cittadini colombiani che svolgano uguali funzioni in Italia.
La Parte colombiana, per assicurare un costante aggiornamento e miglioramento dei programmi didattici nelle scuole italiane ( Xxxxxxxx xx Xxxxx di Santa Fe di Bogotà, Xxxxxxx Xxxxxxx di Barranquilla e Xxxxxxxx xx Xxxxx di Medellin), concederà, mediante il suddetto accordo, il visto temporaneo preferenziale ai docenti italiani che ognuna di queste scuole consideri necessari.
1.11 L'Istituto Italiano di Cultura di Bogotà rappresenta per la Parte Italiana la struttura operativa di cui si avvale l’Ambasciata per la realizzazione delle attività di collaborazione culturale tra i due Paesi.
1.12 Le due Parti prendono atto con soddisfazione dell’attività della Società Xxxxx Xxxxxxxxx - Comitati di Bogotà e di Barranquilla -, finalizzata all’insegnamento della lingua e cultura italiana.
2 BORSE DI STUDIO
2.1 La Parte italiana metterà a disposizioni di cittadini colombiani, attraverso l’Istituto colombiano per l’Istruzione e gli studi Tecnici all’Estero (ICETEX), durante il periodo di validità del presente Programma, 38 mensilità all’anno per borse destinate a studi universitari e post-universitari.
La Parte italiana comunicherà annualmente, prima del mese di marzo, per le vie diplomatiche, il contingente di mensilità offerte negli anni accademici successivi.
2.2 La Parte colombiana, per il tramite dell'ICETEX, metterà a disposizione di cittadini italiani, durante il periodo di validità del presente Programma, 24 mensilità all’anno per corsi di specializzazione presso Università o Centri educativi colombiani riconosciuti.
2.3 Ciascuna Parte potrà disporre ogni anno giustificate modifiche all'importo ed al sistema di assegnazione delle borse, in relazione ai fondi effettivamente disponibili nei diversi esercizi finanziari.
2.4 L'Istituto Caro y Xxxxxx (attraverso l'ICETEX) offre borse a studenti e professori per studi di perfezionamento nel seminario Xxxxxx Xxxxx in linguistica e letteratura ispano-americana.
2.5 L’Istituto Colombiano di Cultura Ispanica propone lo sviluppo dei programmi che realizza attraverso il “Centro de Investigaciones de Historia Colonial”: a) progetto di microfilmazione dei fondi sulla Storia di Colombia esistenti nei diversi paesi dell’Europa e dell’America Latina; b) corsi per un periodo di 3 mesi ogni anno per un ricercatore nell’area della microfilmazione di documenti al fine di stabilire accordi con le istituzioni interessate; c) scambio di pubblicazioni.
3 CULTURA E ARTE
Mostre ed eventi artistici
3.1 Le due Parti promuoveranno lo scambio, nel periodo di validità del presente Programma, di mostre di alto livello di arte antica o contemporanea.
Le modalità dello scambio, comprese quelle di carattere finanziario, saranno concordate, caso per caso, per le vie diplomatiche.
La Parte colombiana, attraverso il Museo Nazionale del Ministero della Cultura, manifesta interesse a ricevere una mostra rappresentativa dell’arte italiana, di preferenza nel settore delle arti plastiche.
3.2 Le due Parti favoriranno l'incremento degli scambi in campo teatrale, artistico, cinematografico e musicale, ed incoraggeranno coproduzioni in tali aree.
La Parte colombiana, attraverso il Ministero della Cultura, è interessata a ricevere assistenza tecnica per l’insegnamento degli strumenti musicali, in particolare per quelli a fiato ( in legno e metallo).
Ugualmente è interessata a ricevere solisti per l’Orchestra Sinfonica di Colombia e la Banda Nazionale.
3.3 le Parti favoriranno la sottoscrizione di un accordo tra la “Escuela Nacional de Arte Dramàtico” e la Accademia Nazionale Xxxxxx X’Xxxxx di Roma.
3.4 La Fondazione "Xxxxxxxxx Xxxxxx", è disposta a realizzare iniziative comuni nel quadro della creazione musicale e artistica contemporanea. In particolare la Fondazione intende proporre a musicisti e esperti, designati dal Paese inviante, la partecipazione alla giuria del "Premio Internazionale Xxxxxxxxx Xxxxxx " e ad altre attività ( convegni, seminari, rassegne, festival). Le spese di vitto e alloggio saranno a carico della Fondazione, mentre le spese di viaggio saranno a carico della Parte inviante o di ente o istituzione da essa delegato.
3.5 Le due Parti favoriranno la partecipazione colombiana alla Biennale di Venezia, e la partecipazione italiana ai principali festival culturali colombiani come il Festival del Teatro di Manizales, il Festival
Internazionale del Cinema di Cartagena, il Festival del Cinema di Bogotà, il Festival Internazionale di Poesia di Medellin e il Festival Iberoamericano di Teatro di Bogotà.
Musei e Protezione del patrimonio culturale
3.6 Le due Parti favoriranno la collaborazione tra istituzioni museali dei due Paesi, mediante lo scambio di informazioni, esperienze e pubblicazioni, nonché nel campo archeologico e del restauro.
La Parte colombiana, attraverso il Ministero della Cultura, è interessata a: a) realizzare un corso di messa a punto dei processi di conservazione e restauro di pittura al cavalletto su tela e legno, con la partecipazione di due professori italiani, per un mese, nel Centro Nazionale di Restauro di Bogotà; b) realizzare un laboratorio di conservazione e restauro di sculture localizzate in uno spazio pubblico, realizzate in marmo, pietra e bronzo, della durata di un mese, con la partecipazione di due o tre specialisti italiani.
La Parte italiana (l’Istituto Centrale per il Restauro - ICR- del Ministero per i Beni e le Attività Culturali), riguardo al suddetto punto b, è disponibile ad inviare esperti nei suddetti settori; le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico della Parte colombiana.
3.7 Il Comune di Pietrasanta in Italia e il Museo di Antioquia in Colombia manifestano il loro interesse a stabilire contatti e collaborazione per sviluppare attività culturali ed educative.
3.8 Le due Parti favoriranno lo scambio di informazioni ed esperienze sull'organizzazione, la legislazione, il restauro e la conservazione dei beni culturali, incluso pellicole cinematografiche e materiale audiovisivo.
3.9 Le due Parti si impegnano a collaborare al fine di impedire ogni illecita importazione, esportazione e trasferimento di beni culturali facenti parte del patrimonio storico-artistico dei due Paesi.
Radio- Tv e Cinema
3.10 Le due Parti favoriranno reciprocamente gli scambi nel settore radiofonico e televisivo aventi carattere culturale, allo scopo di promuovere la conoscenza della realtà dei due Paesi e per facilitare intese fra gli organi interessati delle due Parti in materia di:
- organizzazione di corsi di formazione e soggiorni di aggiornamento professionale per giornalisti, tecnici e programmisti eventualmente ricorrendo anche a borse di studio offerte dai due Paesi presso organizzazioni nazionali ed internazionali specializzate;
- facilitazione dell'attività di giornalisti e troupe tecniche;
- agevolazioni per le squadre di ripresa di produzioni televisive;
- ricezione dei programmi RAI diffusi via satellite;
- agevolazione del contatto via TV delle comunità italofone con l'Italia e colombiane con la Colombia;
- facilitazione della partecipazione a festival e rassegne di programmi radio-televisisivi anche a carattere internazionale, nei rispettivi Paesi;
- organizzazione di festival di programmi radiofonici e televisivi;
- diffusione di programmi radio-televisivi prodotti da ciascuno dei due Paesi;
- appoggio alle iniziative di coproduzione di organismi interessati dei due Paesi.
3.11 Le due Parti favoriranno la collaborazione nel settore cinematografico, in particolare attraverso la realizzazione di coproduzioni e rassegne e lo scambio di pellicole a lungo, medio e corto metraggio e di videocassette, in conformità con quanto previsto dall'art. 9 dell'Accordo sottoscritto tra l’Italia e la Colombia nel 1963.
Le due parti favoriranno altresì l’organizzazione di eventi, congressi nonché di scambi e di collaborazioni tra istituzioni e associazioni del settore cinematografico nei rispettivi Paesi. Per la parte italiana le istituzioni interessate sono la Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, Cinecittà Holding, l’Istituto Luce e la Scuola Nazionale di Cinema. Per la Parte colombiana l’ istituzione interessata è la Direzione di Cinematografia del Ministero della Cultura.
In particolare favoriranno accordi tra le istituzioni e associazioni dei rispettivi Paesi per: a) organizzare seminari di specializzazione relativi alla ideazione, produzione e distribuzione, commercializzazione e promozione del prodotto cinematografico; b) scambiare materiale filmico e documentaristico per la distribuzione e la commercializzazione; c) scambiare specialisti.
3.12 Le due Parti hanno preso nota dell'interesse mostrato da case di produzione cinematografica dei due Paesi a che venga, nel più breve tempo possibile, concluso un accordo di coproduzione cinematografica e televisiva tra i due Paesi, tenendo conto che ciò rafforzerà le basi stabilite in positive esperienze di coproduzione che per decenni si sono realizzate tra produttori italiani e colombiani.
3.13 Le due Parti concordano di stabilire contatti e negoziati per redigere un accordo che definisca le condizioni con le quali le Parti italiana e colombiana si potranno associare per realizzare produzioni cinematografiche e televisive che includano le percentuali di partecipazione finanziaria, artistica e tecnica che richiederanno le Parti per ottenere ciascuna la propria nazionalità, come gli schemi finanziari, doganali e di soggiorno temporaneo che i due Paesi concederanno per assicurare la realizzazione effettiva delle coproduzioni e l’entrata ed uscita di valuta, attrezzature, materiale e personale tecnico e artistico che le Parti richiedono per il normale sviluppo della coproduzione. Di conseguenza le Parti favoriranno la costituzione di una Commissione tecnica mista che si incarichi della redazione di detto Accordo.
3.14 Le due Parti promuoveranno la collaborazione tra gli archivi cinematografici dei due Paesi per attività di scambio di film classici e contemporanei e di restauro del patrimonio filmico.
Archivi e Biblioteche Editoria
3.15 Le due Parti favoriranno la collaborazione tra le rispettive Amministrazioni ed Istituzioni Archivistiche con lo scambio di pubblicazioni, microfilm e copie di documenti, che non abbiano carattere riservato, nel rispetto delle normative vigenti in ciascun Paese. Eventuali scambi di Archivisti potranno essere concordati tra gli Organismi interessati, attraverso le vie diplomatiche.
3.16 Le due Parti convengono di aprire la consultazione degli Archivi dei loro Ministeri degli Affari Esteri a ricercatori qualificati, sulla base della normativa vigente nei rispettivi Paesi, e in linea di massima con la regola dei cinquanta anni di data dei documenti.
3.17 Le due Parti incoraggeranno lo scambio di libri, pubblicazioni e periodici tra Biblioteche, Accademie e Istituti Culturali dei due Paesi, da attuarsi, da parte colombiana tramite la Biblioteca Nazionale ( Ministero della Cultura) e la Biblioteca Xxxx Xxxxx Xxxxxx del Banco de la Repùblica, e da parte italiana tramite l'Ufficio Scambi Internazionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali . La Parte Colombiana, attraverso il Ministero della Cultura sollecita la donazione di libri specializzati nella conservazione e nel restauro di beni mobili e immobili di carattere tecnico e teorico, al fine di arricchire i documenti bibliografici nella Biblioteca specializzata con servizio al pubblico.
3.18 Le due Parti incoraggeranno, nell'osservanza delle rispettive legislazioni interne, gli scambi di riproduzioni e microfilms del materiale librario custodito nelle Biblioteche Pubbliche e Statali. Nel periodo di validità del presente Programma e su base di reciprocità, le Parti effettueranno lo scambio di 1 bibliotecario per una visita di studio della durata massima di due settimane.
3.19 L'Istituto Centrale per la Patologia del Libro, l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane e per le Informazioni Bibliografiche sono interessati a collaborare con le omologhe Istituzioni colombiane. Qualora ne venga fatta richiesta dalla Parte colombiana, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disponibile ad inviare esperti dei suddetti Istituti. Le relative spese saranno a carico della Parte richiedente. I dettagli verranno stabiliti per le vie diplomatiche.
3.20 La Biblioteca Nazionale di Colombia è interessata ad uno scambio di liste bibliografiche di titoli che si riferiscono all'America Latina ed in particolare alla Colombia, a partire dai fondi antichi delle biblioteche nazionali italiane, in particolare di quelle di Roma, Firenze, Venezia, della Biblioteca Comunale di Fermo e della Biblioteca Augusta di Perugia.
3.21 La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano è disponibile a fornire libri di qualsiasi disciplina e materia alle Università e Istituzioni culturali colombiane che ne facciano richiesta per le vie diplomatiche.
3.22 La Biblioteca Xxxx Xxxxx Xxxxxx della Colombia manifesta l'intenzione di: a) ampliare lo scambio di riviste, libri, microfilm e materiale documentale; b) ricevere il catalogo delle pubblicazioni degli istituti latinoamericani, delle università e istituzioni culturali in Italia per l'acquisizione di alcuni materiali; c) scambiare informazioni sull'organizzazione, legislazione, restauro e conservazione del materiale documentario; d) realizzare la produzione su supporto magnetico di materiali bibliografici, e sistemare i servizi bibliotecari; e) organizzare un seminario nel settore della conservazione del restauro e della catalogazione. Per la cattedra internazionale di Arte, la B.L.A. Xxxxxx gradirebbe la presenza di
Xxxxxxx Xxx come conferenziere per 4 giorni; il “Banco de la Repùblica de Colombia” si assumerà tutte le spese di questa visita. La B.L.A. Xxxxxx desidererebbe: a) presentare nella sua sala concerti gruppi da camera e solisti tra cui Xxxxx Xxxxxx (violinista), Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx (clavicembalista), il Giardino Armonico (Orchestra barocca da camera) e Concerto Italiano ( gruppo vocale); b) ospitare una mostra di fotografica italiana degli anni 30 di Xxxx Xxxxxxx, con la collaborazione della Organizzazione Cinema Zero; c) ricevere proposte di mostre di artisti classici e contemporanei. La Biblioteca si assumerà le spese che in ogni caso si determineranno.
3.23 Le due Parti agevoleranno i contatti e la cooperazione tra le Case Editrici dei due Paesi. Esse si scambieranno inoltre materiale bibliografico ed informativo al fine di incrementare le traduzioni di opere significative delle due culture.
3.24 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per i Beni Architettonici e Paesaggio, ha manifestato disponibilità a sviluppare attività di collaborazione con analoghe istituzioni colombiane ed attività di assistenza tecnica nei settori dei programmi di sviluppo sostenibile, con riferimento alle tematiche della tutela paesaggistica e dei centri storici, alle tecniche di prevenzione sismica e di risanamento paesaggistico a basso costo ed alla relativa formazione mirata alla salvaguardia e utilizzazione degli antichi mestieri.
3.25 Le due Parti si informeranno sull'organizzazione di Fiere Internazionali del Libro in ciascuno dei due Paesi, favorendo la reciproca partecipazione alle stesse. La Parte colombiana desidererebbe la partecipazione dell'industria editoriale e di una rappresentanza culturale italiana alla Fiera Internazionale del libro di Bogotà
3.26 La Parte italiana informa che sono istituiti i seguenti premi per la traduzione:
- Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale - conferisce premi o contributi finanziari a editori e traduttori italiani e/o stranieri che elaborino proposte finalizzate alla diffusione della cultura italiana per la divulgazione del libro italiano, per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonché per la produzione, la sottotitolatura e il doppiaggio di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive destinate ai mezzi di comunicazione di massa.
In tale contesto saranno considerate meritevoli di particolare incentivazione, ai fini della concessione di premi e contributi, le edizioni bilingui e le opere che si inquadrino in un progetto organico di elevata valenza culturale.
Le domande dovranno essere inoltrate alle Rappresentanze diplomatiche italiane o agli Istituti Italiani di Cultura e sottoposte poi alla Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura italiana all’estero istituita presso il Ministero degli Affari Esteri.
- La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali attribuisce i "Premi Nazionali per la Traduzione", posti sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, fra gli altri, ad operatori della traduzione ed editori stranieri.
Presso la stessa Divisione è in funzione un "Centro italiano per i traduttori e le iniziative a favore della Traduzione" che è interessato a stabilire contatti con le omologhe Istituzioni colombiane.
- Il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione premi a traduttori di libri italiani in lingue straniere; le richieste dovranno essere inviate per le vie diplomatiche.
Collaborazione culturale tra Enti locali
3.27 Le due Parti favoriranno la stipula di accordi di gemellaggio al fine di sviluppare la diffusione della cultura italiana in Colombia e colombiana in Italia.
Al riguardo le due Parti manifestano il loro compiacimento per il gemellaggio tra le città di Firenze con Cartagena de India e Lucca con Santa Xxxx de Mompox
4 COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNICA
4.1 Le Parti prendono atto che esiste un Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnica tra i due Paesi, firmato a Bogotà il 30.3.1971 e ratificato dal due Governi nel 1984.
4.2 Le due Parti concordano di promuovere le attività di ricerca di base ed applicata che potranno svolgersi mediante accordi fra istituzioni scientifiche, università, accademie, fondazioni ed altri organismi di ricerca per l'attuazione di progetti di ricerca.
4.3 La cooperazione potrà svolgersi nel modo seguente:
- progetti scientifici e tecnologici bilaterali;
- scambio di pubblicazioni, di documentazione ed informazioni tecniche;
- traduzione e pubblicazione di testi scientifici;
- mostre scientifiche;
- simposi, tavole rotonde ed esposizioni su argomenti scientifici e tecnici;
- corsi di formazione professionale in campo scientifico.
4.4 Le due Parti sosterranno iniziative realizzate dall’ENEA ( Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), in collaborazione con corrispondenti organismi ed enti colombiani, quali seminari e corsi di formazione nei settori dell’energia, dell’ambiente e dell’innovazione tecnologica.
4.5 Le due Parti incoraggeranno i contatti ad alto livello tra i rappresentanti delle Istituzioni universitarie e di ricerca colombiane (Instituto Colombiano para el Fomento de la Educaciòn Superior - ICFES, Universidad Nacional, Instituto Colombiano para el Desarrollo de la Ciencia y de la Tecnologia - COLCIENCIAS, e l’Istituo Caro y Cuervo) ed i rappresentanti delle Istituzioni accademiche e di ricerca italiane, tra cui in particolare quelli del CNR, dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Nazionale di San Luca, dell'Istituto per l'Enciclopedia Italiana, dell'Istituto Italo-Latino Americano, delle Fondazioni Xxxxxxx Xxxx, Querini Stampalia e Ligabue di Venezia, della Fondazione Xxxxxxxx Xxxxxxx di Torino , in particolare nei settori della fisica, biotecnologia, semiotica, archeologia e disegno industriale.
4.6 La “Red Colombiana de Cooperaciòn Interistitucional e Internacional para la Educaciòn Superior (RCI)” , desidera collaborare con istituzioni italiane omologhe nei settori dell’urbanistica, dell’ambiente, delle fonti energetiche e idriche e altri.
5 SPORT
5.1 Le due Parti faciliteranno lo scambio tra gruppi di giovani, allenatori e squadre sportive sulla base di contatti diretti tra i due Comitati Olimpici Nazionali.
5.2 Le due Parti favoriranno altresì lo scambio di documenti tecnici e comunicazioni scientifiche relative allo sport.
6 DIRITTI UMANI
6.1 Le due parti incoraggiano le attività culturali volte ad intensificare la lotta contro il razzismo, l'intolleranza e per la tutela dei diritti dell'uomo. A tale riguardo promuoveranno l'organizzazione di convegni e seminari, nonché azioni specifiche, favorendo in tale contesto le relazioni fra gli organismi nazionali e locali competenti in materia.
La Parte italiana (il Centro di Studi e Ricerche sui Diritti dell'Uomo dell'Università LUISS di Roma) è disponibile ad avviare contatti con i competenti organismi colombiani.
6.2 Le due Parti incoraggeranno le attività in campo culturale rivolte a favorire la parità tra uomo e donna e la valorizzazione della creatività delle donne e della loro produzione culturale, in relazione al complesso dei settori oggetto del presente programma.
La Parte italiana (Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna), è disponibile ad avviare contatti con i competenti organi colombiani.
7 DISPOSIZIONI FINALI
7.1 Il presente Protocollo non esclude la possibilità che le Amministrazioni competenti concordino, attraverso i canali diplomatici, eventuali integrazioni o nuove forme di collaborazione non previste nel suo ambito, nei limiti delle rispettive disponibilità di bilancio.
7.2 Le due Parti concordano che tutte le iniziative previste nel presente Programma troveranno realizzazione attraverso i canali diplomatici e nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente dalle rispettive normative.
7.3 La prossima riunione della Commissione Mista avrà luogo a Bogotà in data da concordarsi per le vie diplomatiche. Il presente Protocollo resterà in vigore sino alla firma del successivo.
7.4 Gli Annessi I e II costituiscono parte integrante del presente Programma.
Fatto a Roma, il 7 novembre 2001, in duplice originale nelle lingue italiana e colombiana, ambedue i testi facenti egualmente fede.
PER LA PARTE ITALIANA PER LA PARTE COLOMBIANA
Amb. Xxxxxxxxx XXXXXX de XXXXXXXX XXXXXX
Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale
del Ministero degli Affari Esteri
Amb. Xxxxx XXXXXXXX
Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Colombia presso il Governo Italiano
ANNESSO I
COOPERAZIONE IN ATTO TRA LE UNIVERSITA’ DEI DUE PAESI
La seguente è una lista non esaustiva delle collaborazioni inter-universitarie:
- l’Università Bocconi di Milano nel settore dell’economia con l'Università di Los Andes;
- le Università di Roma "la Sapienza" nella giurisprudenza con l' Universidad Externado de Colombia;
- l’ Università di Roma "Tor Vergata" , nel settore dell'economia con la Pontificia Univ. Javeriana
- l'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, nel settore dell'economia con la “Escuela Colombiana de Ingeneria Xxxxx Xxxxxxxx"
- l'Università di Trieste, nei settori della fisica, chimica, economia, matematica ed ingegneria, con l'Univ. De Antioquia e nel settore della giurisprudenza con l’Università INCCA di Colombia;
- l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, nel settore dell'architettura con l'” Alcadia Mayor de Cartagena de Indias”, con la “Pontificia Univeridad Javeriana” e con l’ “Universidad Nacioanal de Colombia”;
- l’università di Torino nei settori della fisica, chimica, economia, matematica e ingegneria con l’Università di Antioquia e nel settore della giurisprudenza con l’Università INCCA di Colombia;
- l’Università di Urbino nel settore della giurisprudenza con l’” Universidad Externado de Colombia”; Sono inoltre in atto le seguenti collaborazioni nell'ambito del programma ALFA:
- l'Università di Bologna con ll'Università del La Salle e de Los Andes
- Il Politecnico di Milano con le l'Università de Ibaguè e Externado de Colombia
- l'Università di Modena con l'Università de Los Andes
- l'Università di Pavia con l'Università Ibaguè
- l'Università di Roma "Tor Vergata" con l'Università Externado de Colombia
XXXXXXX XX
CONDIZIONI GENERALI E FINANZIARIE
IIa) Borse di studio e corsi
Per quanto concerne le borse concesse ai cittadini colombiani, l' "Istituto Colombiano de Credito Educativo y Estudios Tecnicos en el Exterior" (ICETEX)” bandirà l'offerta di borse concesse dal Governo italiano e canalizzerà tutte le domande dei candidati colombiani, perché siano valutate dalla Commissione Nazionale Borse, Organo del Governo colombiano incaricato dello studio e della selezione dei candidati per lo svolgimento di programmi accademici all'estero.
L'offerta in questione si effettuerà con sufficiente anticipo da permettere l'adeguata divulgazione a livello nazionale.
Per l'aggiudicazione delle borse ai candidati definitivi, non superanti i 35 anni di età, si riunirà una Commissione Mista composta da rappresentanti della Ambasciata d'Italia e dell'ICETEX. Tale Commissione opererà la selezione finale dei candidati effettivi e di riserva, sulla base di una più ampia rosa di candidature presentate dalla Commissione Nazionale colombiana.
I borsisti non potranno partire per il Paese ospitante prima di aver ricevuto, dall'Ambasciata del Paese offerente, comunicazione formale circa la data a decorrere dalla quale può aver luogo la partenza.
La Parte italiana concederà ai borsisti colombiani:
a) per l’anno accademico 2001-2002 una somma mensile di 620 euro (Lit. 1.200.000) ;a partire dall’anno accademico 2002-2003 si esaminerà la possibilità di concedere una somma mensile di 775 euro (Lit. 1.500.000)
b) l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie, ad eccezione delle malattie pregresse e delle protesi dentarie.
c) l’esenzione dalle tasse d’iscrizione e dai contributi richiesti dalle università (escluse le scuole di specializzazione dell’area medica).
La Parte colombiana concederà ai borsisti italiani:
a) spese di accoglimento e di prima sistemazione in Colombia, corrispondenti all'importo "una tantum" di
197.000 pesos;
b) spese di iscrizione e tasse universitarie;
c) spese per libri e materiale didattico, corrispondenti all'importo "una tantum" di 197.000 pesos;
d) spese di vitto e alloggio, corrispondenti all'importo mensile di 780.000 pesos;
e) l'importo "una tantum" di 197.000 pesos per spese relative alla tesi, ove previsto dal programma di studi;
f) assicurazione (assistenza medica e ospedaliera) mensile per 60.000 pesos;
g) spese per giustificati imprevisti, corrispondenti all'importo "una tantum" di 98.000 pesos;
h) tasse di uscita dal paese per 78.000 pesos.
Gli importi menzionati dalla Parte colombiana verranno aggiornati annualmente secondo l'indice del costo della vita e autorizzati dal Governo Nazionale.
I termini per la presentazione delle candidature dei borsisti colombiani all'Ambasciata d'Italia in Bogotà saranno comunicati per le vie diplomatiche.
IIb) Scambi di esperti
Lo scambio di esperti previsto dai punti. 1.4, 3.15 e 3.18 del presente Programma sarà regolato come segue:
a) - le spese di viaggio di andata e ritorno saranno a carico della Parte inviante;
b) - da parte italiana verrà concesso un contributo giornaliero onnicomprensivo di 93 euro (Lit. 180.000), nonché le spese di uno o due viaggi interni se previsti dal programma della visita;
c) - da parte colombiana verrà concesso un contributo giornaliero onnicomprensivo, il cui ammontare verrà comunicato annualmente per le vie diplomatiche;
La Parte inviante notificherà all'altra Parte, per le vie diplomatiche, i dettagli concernenti le visite di persone previste dal presente Programma.
In particolare la Parte inviante trasmetterà, con tre mesi di anticipo, i seguenti dettagli:
a) i nomi delle persone, la loro nazionalità - che deve essere italiana per coloro che si recano in Colombia e colombiana per coloro che si recano in Italia - i loro curriculum vitae e la conoscenza di lingue straniere moderne;
b) il programma delle attività o degli studi proposti, ivi compreso il tema o i temi delle conferenze, nonché il nome del docente ospitante e della sua Università o Dipartimento;
c) il periodo in cui la visita avrà luogo. La data effettiva di arrivo dovrà essere confermata con almeno 4 settimane di anticipo;
d) il riferimento dell'articolo del programma che prevede lo scambio.
IIc) Scambio di mostre
Salvo quanto previsto dal punto 3.1, gli scambi di mostre realizzati nel quadro del presente Programma verranno regolati come segue:
- La Parte inviante trasmetterà alla Parte ricevente, con un anno di anticipo, tutto il materiale e tutte le informazioni relativi alla mostra da realizzare.
- La Parte inviante sosterrà:
a) - le spese di assicurazione conformemente alla clausola "da chiodo a chiodo";
b) - le spese di trasporto fino alla prima sede di esposizione e quelle di ritorno dall'ultima sede di esposizione;
c) - le spese di viaggio fino alla prima sede di esposizione e di ritorno dall'ultima sede di esposizione degli esperti che accompagnano la mostra.
- La Parte ricevente sosterrà:
a) - le spese di trasporto interno degli oggetti da esporre;
b) - le spese di pubblicità e di allestimento delle mostre compreso l'affitto dei locali;
c) - le spese per l'edizione del catalogo, salvo che non sia stato diversamente convenuto;
d) - le spese di viaggio all'interno del Paese nonché quelle di soggiorno degli esperti che accompagnano la mostra (il numero esatto degli esperti e la durata del loro soggiorno saranno concordati, di volta in volta, per le vie diplomatiche);
e) - le spese relative alle pratiche doganali, compreso il trasbordo degli oggetti da esporre;
f) - nel caso in cui il materiale venga danneggiato, il Paese che riceve è tenuto ad inviare al Paese d'origine tutta la documentazione relativa ai danni.
Le spese di perizia dei danni sono a carico del Paese che riceve. Gli esperti saranno designati da ambedue le Parti di comune accordo. In nessun caso restauri possono essere effettuati senza l'espressa autorizzazione del Paese che invia.
IId) Cinema e spettacoli dal vivo
Le spese concernenti l’organizzazione delle rassegne cinematografiche e degli spettacoli dal vivo verranno concordate, di volta in volta, tra le Parti in base alle disponibilità finanziarie e alle modalità economicamente più vantaggiose per le Parti stesse.
Altre condizioni