RELAZIONE
Comune di Modugno
ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO DEL TERRITORIO COMUNALE DI MODUGNO PER LA DURATA COMPLESSIVA DI ANNI 1 (UNO)
RELAZIONE
RELAZIONE TECNICA
Il progetto di manutenzione e riqualificazione del verde urbano riguarda interventi tesi alla salvaguardia del patrimonio vegetale, alla conservazione del patrimonio arboricolo comunale e al relativo incremento, unitamente al miglioramento ed aumento del livello di qualità ambientale della città di Modugno.
Di fatto, il verde urbano risulta elemento qualificante del paesaggio e dell'ambiente urbano, che oltre a svolgere una funzione positiva in termini ambientali e fitosanitari, per l'azione altamente benefica svolta dalla maggiore produzione di ossigeno e riduzione di anidride carbonica, rappresenta una grande opportunità di valenza estetica ed architettonica degli spazi urbani.
Dall’analisi dei luoghi il patrimonio vegetale della città di Modugno, in particolar modo quello riferito alle alberature stradali, risulta vetusto e non in perfette condizioni statiche, in quanto l’inquinamento urbano ne accelera il processo di invecchiamento determinando a volte anche un forte stress delle piante, soprattutto se si trovano lungo le strade, piantate a volte su terreni inadeguati, poco permeabili, oggetto di urti e traumi di diverso tipo, generalmente con ridotto spazio sia sotterraneo, sia superficiale ed aereo.
Ne deriva che il verde urbano va tutelato e curato con un programma di interventi di manutenzione e riqualificazione e di incremento che il presente appalto prevede nell’ottica di migliorare il patrimonio vegetale di Modugno, quali:
sostituzione degli alberi mancanti, abbattimento e sostituzione di alberi deperiti, o pericolanti, o in avanzato stato di vetustà con messa a dimora di nuove piante, sradicamento delle ceppaie, interventi di potatura e dendrochirurgia, di inaffiamento, concimazione e ripristino di pavimentazioni e cordonatura a delimitazione degli alvaretti, ripristino impianti irrigui, opere e arredi di protezione delle piante.
Tra i vari interventi di salvaguardia sono previsti interventi fitosanitari sugli alberi e, in modo particolare, sulle palme contro i patogeni quali tra gli altri Rhynchophorus ferrugineus (punteruolo rosso) e Paysandisia archon.
Per l’eventuale sostituzione di alberi mancanti nei filari alberati con nuova specie arborea, l’interasse delle piante dovrà essere posto a interasse pari a larghezza commisurata al futuro sviluppo in altezza della nuova specie da porre a dimora.
Per la messa a dimora di nuove piante la scelta delle specie botaniche avverrà in relazione alla dimensione degli spazi a disposizione, al microclima, ai problemi fitosanitari, all’esposizione, non trascurando la scelta della specie in base a criteri estetici di portamento, colore, forma e volume in relazione al sito.
Per l’esiguo spazio e dimensione dei marciapiedi esistenti della città la scelta verterà su alberature di piccolo e medio sviluppo, nei parchi, giardini, piazze o, laddove gli spazi lo consentiranno su alberature di grande sviluppo.
Si punta al miglioramento della fruibilità dei luoghi con soluzioni distributive, vegetazionali, ecologiche al fine di valorizzare le aree, mettere in sicurezza gli alberi e riqualificare i percorsi e le strade cittadine con verde.
Per il progetto di manutenzione di che trattasi si propone la formula dell’accordo quadro della durata di mesi dodici, come definito dall’art.59 del D.Lgs. n.163/2006 che consente, rispetto ad altri sistemi d’affidamento dei lavori, di realizzare un sistema rispondente alle necessità di manutenzione e di riqualificazione, consentendo una maggiore tempestività degli interventi, evitando danni e disagi evitando dispendi di tempo per le singole approvazioni da parte dell’amministrazione degli interventi e dei preventivi.
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, D.lgs. del 18/04/2016 n.50 avente ad oggetto: “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.”, sono state abrogate gran parte delle norme precedenti, pertanto tutti i riferimenti a tali norme, all’interno degli elaborati progettuali, dovranno intendersi implicitamente riferiti alle nuove disposizioni dettate dal decreto legislativo 50/2016;
Conseguentemente l’Accordo quadro oggetto del presente appalto, ai sensi dell’art.54, comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016, verrà concluso con un solo operatore economico individuato sulla base del criterio del prezzo più basso sull’elenco prezzi.
PRESCRIZIONI OPERATIVE FINALIZZATE A GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE MAESTRANZE E DELL'UTENZA
1. OPERE IN APPALTO
Le presenti prescrizioni sono relative agli interventi di manutenzione su immobili di proprietà comunale siti nel territorio del Comune di Modugno, adibiti ad uffici ed altri usi diversi, per la durata complessiva di anni 1 (uno).
Gli interventi da eseguire saranno costituiti da lavorazioni che attualmente è possibile definire solo in relazione al loro contenuto prestazionale ed esecutivo (riportato nell’Elenco Prezzi di Progetto) ma non nel loro numero e nella loro localizzazione.
Pertanto in sede progettuale non è possibile prevedere l’organizzazione e lo svolgimento delle singole lavorazioni, valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori e, conseguentemente, redigere i piani per la prevenzione degli stessi.
Al fine tuttavia di salvaguardare sia la sicurezza delle maestranze impegnate nell’esecuzione delle lavorazioni sia l’incolumità degli utenti delle opere su cui si interviene, si sono elaborate le prescrizioni e le procedure operative da adottare nel corso dell’appalto, onde garantire condizioni di sicurezza accettabili durante l’esecuzione degli interventi.
2. PROCEDURA
Anche nel caso di esecuzione di interventi di manutenzione non programmata l’esigenza di sicurezza nei cantieri edili è obbligatoria a fronte delle norme che recentemente hanno ulteriormente evoluto e chiarificato la disciplina del settore.
In particolare, i ripetuti interventi dell’Autorità di Vigilanza LL.PP. in materia hanno fornito agli operatori indicazioni interpretative della normativa per una sua corretta applicazione.
Nell’individuazione di un corretto e logico percorso per l’applicazione di dette norme nell’attuale appalto, ci si è attenuti alla Determinazione dell’Autorità di Vigilanza LL.PP. 20 luglio 2004, n. 13 “Chiarimenti in merito ai lavori di manutenzione ed ai contratti aperti”.
Si è definito pertanto il seguente percorso procedurale che deve essere considerato come standard minimo per l’ottemperanza al dovere di sicurezza nel presente appalto, pur non escludendo ulteriori possibili integrazioni ed evoluzioni in corso di esecuzione.
Si ritiene pertanto che, nell’espletamento dell’appalto, la procedura che segue debba essere sempre scrupolosamente applicata da tutti i soggetti destinatari del dovere di sicurezza.
Il Responsabile Unico del Procedimento acquisirà il Piano Operativo di Sicurezza redatto dall’Appaltatore, previsto dal comma 2 lettera c) dell’art. 131 del D.L.vo 163/2006, prima della consegna dei lavori, per verificarne l’idoneità.
Il Responsabile Unico del Procedimento procederà alle verifiche previste dal comma 9 dell’art. 90 del D.L.vo 81/2008; in particolare è tenuto ad acquisire dalle imprese esecutrici e dai lavoratori autonomi che interverranno nell’appalto:
a) copia autenticata del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A.;
b) dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, nonché dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
c) il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.);
d) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’art.14 del D.L.vo 81/2008;
In occasione dell’emanazione di ogni singolo ordinativo dei lavori, il Responsabile Unico del Procedimento, per il tramite dell’Ufficio di Direzione Lavori, predisporrà un D.U.V.R.I. ai sensi dell’art.29 del D.L.vo 81/2008 e s.m.i.;
Xxx gli ordinativi contemplino lavorazioni non previste nel P.O.S. consegnato dalla Ditta Appaltatrice, la stessa provvederà ad integrare il P.O.S. con schede riguardanti le lavorazioni specifiche previste dall’ordinativo.
L’Ufficio di Direzione Lavori eseguirà riscontri in corso d’opera finalizzati anche alla verifica della corretta applicazione delle misure preventive e protettive richieste.
3. TELEFONI ED INDIRIZZI UTILI
Ufficio del R.U.P.
Via Maranda 49 tel. 080/5865347 Carabinieri tel. 112
Polizia tel. 113
Vigili del fuoco tel. 115 Pronto soccorso tel. 118
Vigili Urbani tel. 080/0000000 Autoambulanza:
Univol tel. 080/000 0000
Ospedale Policlinico:
Piazza Xxxxxx Xxxxxx: tel. 080/5591111 Direzione Provinciale del Lavoro:
Corso Trieste n° 29 tel. 080/5464111 Segnalazione Guasti:
A.Q.P. - Acquedotto Pugliese tel. 000000000
E.N.E.L. - Elettricità tel. 800752233 ITALGAS - Gas tel. 000000000
4. DOCUMENTAZIONE DA TENERE PRESSO I LUOGHI DI INTERVENTO
Presso i luoghi di intervento sarà tenuta copia completa dell’Ordinativo relativo ai lavori da effettuare. Dovrà essere tenuta a disposizione tutta la modulistica di Legge.
A) CERTIFICATI IMPRESE
A scopo preventivo e per le esigenze normative le imprese dovranno mettere a disposizione del Committente e custodire presso i luoghi di intervento la seguente documentazione:
copia iscrizione alla C.C.I.A.A.;
certificati regolarità contributive INPS;
certificati iscrizione Cassa Edile;
copia del registro infortuni;
copia del libro matricola dei dipendenti;
piano di sicurezza corredato dagli eventuali aggiornamenti; ecc.
B) CERTIFICATI ATTREZZATURE
Inoltre, dovrà essere conservata presso i luoghi di intervento anche la seguente documentazione, laddove pertinente:
libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a 200 kg.;
copia di denuncia di installazione per gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg.;
verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento;
verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg.;
dichiarazione di stabilità degli impianti di betonaggio;
dichiarazione di conformità Legge 46/90 (DM 37/2008) per impianto elettrico di cantiere;
segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati a meno di 5 metri dalle linee elettriche stesse;
scheda di denuncia (Modello A) degli impianti di protezione inoltrata all'ISPESL competente per territorio;
scheda di denuncia (Modello B) degli impianti di messa a terra inoltrata all'ISPESL competente per territorio;
Prescrizioni operative finalizzate a garantire la Sicurezza delle Maestranze e dell’Utenza
C) CERTIFICATI LAVORATORI
A scopo preventivo e per le esigenze normative va tenuta presso i luoghi di intervento la seguente documentazione:
copia del registro delle visite mediche periodiche;
copia dei certificati di idoneità per lavoratori minorenni;
copia dei tesserini di vaccinazione antitetanica; ecc.
5. ONERI RELATIVI ALLA SICUREZZA
Ai fini della valutazione dei costi della Sicurezza di cui al 1° comma lett. i) dell’art. 5 del D.M. 145/2000, si specifica che la parte di ogni singola prestazione prevista contrattualmente che riguarda la sicurezza (non soggetta a ribasso d’asta) consiste nella percentuale del 3% (tre per cento) del prezzo unitario lordo della singola lavorazione.
Pertanto per tutte le voci del capitolo L (LAVORI) dell’Elenco Prezzi di progetto, l’importo (SCS) da non assoggettare a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 131, c. 3 del D. Lgs 163 del 12/04/2006 è determinato con la seguente formula:
SCS = Prezzo Unitario x 3 / 103.
Tale specificazione è valida e deve essere applicata a tutte le lavorazioni contrattuali soggette a ribasso.
Per la stima, riservata al Responsabile Unico del Procedimento, delle specifiche disposizioni rinvenienti dall’applicazione dei Piani Sostitutivi di Sicurezza, saranno utilizzati i prezzi di Contratto di cui al capitolo S (COSTI DELLA SICUREZZA) dell’Elenco Prezzi di progetto, sui quali non verrà applicato, in toto, alcun ribasso.
Il Responsabile del Procedimento | Il Responsabile del Servizio |
P.a. Xxxxxxxxxxxx XXXXX | Xxx. Xxxxxx XXXXX |