Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017
SOMMARIO
Cariche sociali.................................................................. “ 3
Verbale di assemblea dell’azionista unico ..................... “ 4
Relazione sulla gestione.................................................. “ 9
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 ...................... “ 38
Rendiconto finanziario al 31 dicembre 2017 .................. “ 44
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31 dicembre 2017 “ 47
Relazione del Collegio Sindacale al bilancio di
esercizio chiuso al 31 dicembre 2017............................. “ 77
Relazione della Società di Revisione al bilancio di
esercizio chiuso al 31 dicembre 2017............................. “ 84
Valutazione del rischio di crisi aziendale
al 31 dicembre 2017 ........................................................ “ 88
CARICHE SOCIALI
ORGANO AMMINISTRATIVO
Consiglio di Amministrazione Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx – Presidente Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx – Consigliere Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx – Consigliere
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Dott. Xxxxxxx Xxx
Sindaci effettivi
Dott. ssa Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Sindaci supplenti Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx
DIRETTORE GENERALE
Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Verbale di assemblea ordinaria dell’ azionista unico
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
Verbale di assemblea ordinaria dell’azionista unico
L'anno 2018 il giorno 14 del mese di settembre alle ore 17.00, presso il Palazzo di Città del Comune di Bari, nell’ufficio del Direttore Generale, si è riunita l’assemblea ordinaria dell’Azionista Unico, regolarmente convocata con comunicazione PEC prot. 12779 del 10/8/2018 per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
1) Esame ed Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2017 e della Relazione sulla Gestione;
2) Relazione del Collegio Sindacale;
3) Relazione del Revisore Legale;
4) Esame ed approvazione Regolamento Assunzioni;
5) Relazione del Presidente del Cda sui provvedimenti ex art. 2446 c.c.
6) Delibere inerenti e conseguenti.
Nel luogo e all'ora innanzi indicati, risultano presenti:
per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx e i Consiglieri Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
per il Collegio Sindacale, il Presidente Dott. Xxxxxxx Xxx e i Sindaci effettivi Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx.
Assiste il Direttore Generale Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx.
E' presente l’Avv. Xxxxxx X. Xxxxxxxxxx in rappresentanza del Comune di Bari, Azionista unico della Società, giusta delega del Sindaco Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx prot. 231775 del 6/9/2018, posta agli atti della società.
A norma dell’art. 12 del vigente statuto sociale viene nominato Presidente dell’assemblea
l’Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx il quale constata e fa constatare che è rappresentato l'intero capitale sociale, per essere presente il Comune di Bari, azionista unico della Società, che è presente l'Organo Amministrativo e l’intero Collegio Sindacale e che l’assemblea è stata regolarmente convocata.
Prima di dare inizio ai lavori assembleari, all’unanimità, viene nominato segretario dell’assemblea il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx che accetta.
Dopo tanto, il Presidente dichiara l'odierna assemblea validamente costituita e atta a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Si passa alla discussione del 1°, 2° e 3° punto all’ordine del giorno e il Presidente Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx dà lettura del Bilancio, del Rendiconto finanziario, della Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione, sintetizzandone i contenuti e soffermandosi sugli accadimenti più salienti.
Il Presidente del Collegio Sindacale Dott. Xxxxxxx Xxx legge, sintetizzandole, la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di Revisione indipendente PWC cui è affidato il controllo legale.
Si apre il dibattito, vengono posti dei quesiti ai quali risponde il Presidente con l’ausilio del Xxxx. Xxxxxx, consulente della società.
Prende la parola il Direttore Generale del Comune di Bari avv. Xxxxxx X. Xxxxxxxxxx il quale prende atto della informativa sui fatti di gestione che hanno determinato il risultato di bilancio che, seppur positivo, è stato influenzato anche quest’anno da fattori straordinari, in parte imprevedibili.
Con riferimento al Fondo ferie, non presente nei bilanci precedenti, invita l’Azienda a dare corso all’indirizzo dichiarato dalla stessa di non monetizzare il monte ferie e di far smaltire le ferie arretrate coerentemente alla produzione del servizio.
Sul decremento del patrimonio netto, dovuto all’influenza della posta innanzi commentata, quale rettifica patrimoniale che non ha influenzato il conto economico aziendale ma ha provocato le ipotesi contemplate dall’art. 2446 c.c., ritiene questa un’azione prevedibile avendo racchiuso in un solo esercizio le risultanze di oltre 10 anni di accantonamenti.
A questo punto l’Azionista unico Comune di Bari, così come rappresentato, non essendo emersi motivi ostativi e considerate le conclusioni delle relazioni dell’Organo di Controllo e del Revisore Legale, esprime il proprio parere positivo sul bilancio e sui documenti che lo compongono.
Dopo tanto, l’assemblea
delibera
di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2017, in ogni sua componente, unitamente alla relazione sulla gestione;
di approvare la destinazione del risultato di esercizio così come formulata dall’Organo amministrativo;
di prendere atto della relazione del Collegio sindacale e di quella della Società di Revisione indipendente.
Prima di concludere, l’Avv. Pellegrino accogliendo le richieste dei Revisori invita la società ad aggiornare il documento di valutazione del rischio aziendale.
Con riferimento al 4° punto all’ordine del giorno, considerate le rettifiche al Regolamento proposte dagli uffici che ne hanno curato l’istruttoria, chiede il rinvio della trattazione ad una successiva assemblea, invitando l’azienda a prendere atto delle modifiche.
I presenti ne prendono atto.
Passando alla trattazione del 5° punto all’ordine del giorno, il Presidente Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx espone ai presenti un’ampia relazione ricordando che la società si è conformata, sin della sua entrata in vigore, al disposto dell’art. 5 c.8 del D.L. 95/2012, il quale dispone che le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, siano obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non diano luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi, precisando che tale regola si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età.
L’orientamento adottato dall’Amtab S.p.A. trovava conforto anche nel parere n. 77/2014/Par della Corte dei Conti, nel comportamento di altre aziende pubbliche del settore TPL e della stessa Agenzia delle Entrate. In sintesi, la società ha sempre ritenuto di non procedere ad alcun ulteriore accantonamento per ferie maturate e non godute.
Nella fase di chiusura del bilancio al 31/12/2017, dopo un confronto con il nuovo Revisore Legale PWC ed in considerazione che Organismo Italiano di Contabilità aveva introdotto una serie di modifiche ai principi contabili, a seguito dell’introduzione del D.Lgs. 139/2015, i cui effetti hanno trovato applicazione dalla stesura dei Bilanci a partire dal 1° Gennaio 2016, modificando, in particolare, l’OIC 29 che ha dato un nuovo concetto di rilevanza degli errori, influendo sulle modalità della loro contabilizzazione e definendo
diversamente l’errore rispetto alla precedente versione del principio, è stato possibile, al fine di non rappresentare una realtà diversa, apportare la modifica istituendo il Fondo Ferie in precedenza mai istituito. Conseguentemente, è stato iscritto in contabilità, e nel bilancio, il debito per ferie maturate e non godute alla data del 31 dicembre 2017 per € 1.493.405. La contabilizzazione del debito relativo agli esercizi precedenti (dal 2003 al 31/12/2016) a rettifica del patrimonio netto di apertura, per importo pari al debito potenziale per ferie non godute al lordo di oneri previdenziali e contributivi, non ha intaccato il conto economico della società.
In conclusione, il ricorso ai provvedimenti ex art. 2446 c.c. è la conseguenza di un comportamento inteso a conformare il bilancio ad un nuovo principio e non conseguente ad una perdita economica realizzatasi nell’esercizio.
Il Presidente Avv. Xxxxxxx conclude il suo intervento comunicando che a breve procederà alla convocazione dell’assemblea straordinaria per le decisioni che il caso richiede.
Dopo di che, null'altro essendovi da deliberare, e nessuno avendo chiesto la parola, la seduta è tolta alle ore 18.25 previa stesura ed approvazione del presente verbale.
Il Segretario Il Presidente
(Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx) (Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx)
Relazione sulla gestione
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
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AMTAB S.p.A.
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C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2017
All’Azionista unico Comune di Bari,
il Bilancio che sottoponiamo alla Sua approvazione è quello chiuso al 31 dicembre 2017, redatto nel più rigoroso rispetto della normativa vigente alla data di chiusura dell’esercizio, e riporta un utile di esercizio di euro 248.839 dopo aver imputato imposte correnti per euro
24.062 ed imposte anticipate per euro (17.884).
Si segnala che l’Organo amministrativo ha inteso avvalersi del maggior termine di convocazione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del Bilancio previsto dall’art. 2364, secondo comma del codice civile come richiamato dall’art. 13 del vigente statuto sociale. I motivi del ricorso al maggior termine sono riportati nella delibera di Consiglio di Amministrazione del 15/03/2018.
La società ha riportato un risultato di margine operativo lordo (EBITDA) pari ad euro
3.833.053 (nel 2016 euro 4.960.797) e un reddito operativo netto al lordo della gestione finanziaria e delle imposte (EBIT) di euro 480.404 (nel 2016 euro 600.766).
Il risultato finale di esercizio, pari a 248.839 euro è stato influenzato ancora una volta da fattori straordinari, ancorché in misura inferiore ai precedenti esercizi.
Il documento in esame è stato redatto nel rispetto delle linee guida e delle direttive ricevute dall’Azionista unico e contenute nella Relazione Previsionale e nel Budget 2017-2019, documenti, questi ultimi, previsti dall’articolo 18 del vigente statuto sociale. Il CdA della società ha, inoltre, approvato in data 23/10/2017, il budget previsionale per il triennio 2018-2020, redatto alla luce dei risultati conseguiti ed in aggiornamento delle previsioni del piano di rilancio del 2014.
La gestione caratteristica del 2017 fa registrare un significativo miglioramento dei ricavi (valore della produzione) con un + 8,35% rispetto al 2016, ciò ha consentito di bilanciare l’aumento dei costi della produzione, aumento per gran parte dovuto al canone previsto dal contratto di gestione della sosta.
L’andamento della gestione ha rispettato complessivamente il budget previsionale con un leggero incremento sia per quanto riguarda i ricavi (+0,25%), sia in riferimento ai costi (+2,40%), comprensivi di un accantonamento al fondo rischi da contenzioso.
In particolare, per il settore TPL i proventi del traffico viaggiatori – compresi i corrispettivi da politica tariffaria – fanno segnare un +14% rispetto al 2016, mentre i proventi della
sosta hanno registrato un -2,8% ma a tal proposito va evidenziato che dal 1° dicembre 2016 i proventi dei titoli del park & ride rientrano nel TPL e non più nella sosta.
Sommando le due linee di business si ottiene un +5,4% ed in valore assoluto + 739 mila euro.
La società attualmente è amministrata da un Consiglio di Amministrazione originariamente nominato in data 7 marzo 2016, ai sensi dell’art. 2449 del codice civile, ridottosi a due componenti dopo le dimissioni del consigliere avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx nel dicembre 2016 e successivamente reintegrato con delibera assembleare del 4/10/2017, quando è stato nominato consigliere il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx e nominato nuovo presidente l’avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx. Il mandato del CdA terminerà con l’approvazione del bilancio al 31/12/2018.
Il Collegio Sindacale è stato rinnovato con delibera assembleare del 31/07/2017 nelle persone di: Dott. Xxxxxxx Xxx - Presidente, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, componenti.
Come detto in apertura in data 18/12/2017 è stato affidato l’incarico di revisione legale del bilancio alla PricewaterhouseCoopers SpA per effetto dell’applicazione dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 175/2016 il quale prevede che al collegio sindacale non può essere affidata la revisione legale dei conti.
Il nuovo Cda ha da subito dovuto affrontare problematiche di diversa natura, connesse soprattutto alla situazione finanziaria della società compromessa dagli effetti dello Split Payment (applicabile da luglio 2017 anche sui fornitori) e degli anticipi a cui la società è stata costretta (I.V.A. e acconti) in relazione agli investimenti PON METRO. Tali combinate azioni hanno minato l’equilibrio finanziario della società, già di per sé precario, indipendentemente dalle scelte gestionali che il Cda ha potuto attuare. Inoltre, il Cda, ferma restando la posizione della società in tema di non monetizzazione delle ferie non godute (in quanto le stesse devono essere obbligatoriamente fruite come meglio specificato in altra parte del presente documento), ha ritenuto di dover porre rimedio ad una problematica atavica contabilizzando il debito potenziale per Ferie non Godute al 31/12/2016 per euro
1.493.000 a rettifica del Patrimonio Netto in ossequio a quanto previsto dal rinnovato principio contabile OIC 29 e riportando nel bilancio di questo esercizio l’intero accantonamento ad oggi residuo. Tale operazione ha determinato le condizioni previste dall’art. 2446 c.c..
Ad integrazione di quanto appena descritto e per una migliore comprensione del bilancio e delle sue componenti, si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nella nota integrativa nella quale si effettua inoltre una comparazione dei dati dell’esercizio 2017 con i dati del 2016.
Lo statuto sociale, conforme alle disposizioni nazionali e comunitarie in tema di società per azioni “pubbliche” affidatarie di servizi pubblici locali, c.d. "in house" è stato adeguato e reso conforme alla normativa di cui al D.Lgs 175/2016 dall’assemblea straordinaria del 31/01/2017.
La “mission” della società, avuto riguardo alla natura di Ente locale dell’Azionista unico, è quella di fornire alla cittadinanza, in tutti i settori di attività, servizi adeguati in termini quantitativi e qualitativi, piuttosto che quella di creare valore per gli azionisti, pur nella consapevolezza di dover tendere all’equilibrio di bilancio a presidio del patrimonio netto per non depauperare il capitale sociale, da ultimo aumentato a 6.199.634 euro con assemblea straordinaria del 9/10/2017.
L’Azionista unico ha, infatti, ricapitalizzato l’Azienda aumentando il capitale sociale di euro 6.000.000 – giusta delibera del Consiglio Comunale del 23/12/2014 – con versamenti scaglionati effettuati per € 2.000.000 in data 29 gennaio 2015, ulteriori € 2.000.000 in data 19 febbraio 2015 e gli ultimi € 2.000.000 nel mese di gennaio 2017, portando il capitale a 6.199.634,00 euro con l’assemblea straordinaria del 9/10/2017.
La posizione di Direttore Generale è ricoperta dall’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, nominato in data 27/10/2016.
Il risultato operativo è stato positivo e la società ha conseguito, anche in questo esercizio un risultato positivo con un utile di esercizio, dopo le imposte, superiore rispetto a quello del 2016.
Al presente bilancio è allegato il documento di valutazione del rischio di crisi aziendale di cui all’art.6, comma 2, del D.Lgs. 175/2016.
Attività del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea
Il Consiglio di Amministrazione si è riunito 17 volte nel corso del 2017, mentre l’assemblea si è riunita 4 volte di cui due volte in sede straordinaria. Con riferimento all’attività svolta dal Cda si rimanda al contenuto dei verbali, tutti inviati all’Azionista unico.
Condizioni operative e sviluppo dell’attività
Sede legale e sedi secondarie
Ai sensi art. 2428 si segnala che la società ha sede legale in Bari al viale Xxxxxxxx (Z.I.). Si segnala che l’attività di rilascio abbonamenti e contrassegni zona ZTL e ZSR viene svolta in Bari presso gli uffici di xxx Xxxxxxx x.00/00.
Servizio di TPL
L’esercizio 2017 ha visto lo svolgimento del servizio di T.P.L. direttamente correlato ai minori mezzi efficienti a disposizione e nonostante ciò, l’obiettivo minimo contrattuale, cioè una percorrenza chilometrica nei limiti dell’oscillazione del ±3% consentito, è stato di poco mancato di solo uno 0,14%.
Nel febbraio 2018 sono, tuttavia, entrati in servizio ben 54 autobus nuovi comportando con ciò il superamento dell’insufficienza di mezzi. Inoltre, sono stati già ordinati altri 11 autobus con consegna prevista nel luglio 2018.
La Società ha come oggetto sociale principale “l’esercizio in concessione o sub concessione, appalto ed in ogni forma di linee di trasporto pubblico e privato, urbane ed extraurbane, autonome, raccordate o sostitutive del trasporto ferroviario ed attività connesse alla mobilità” svolgendo, sempre per conto dell’Ente proprietario ed affidante, anche la gestione della sosta nell’ambito territoriale del Comune di Bari.
Le condizioni in cui si è esercitato il servizio sono variate positivamente rispetto al passato.
Il Contratto di Servizio per il TPL urbano, originariamente stipulato il 24/12/2003, costituisce senza dubbio l’attività prevalente della società, sia in termini di fatturato che di risorse umane e materiali occorrenti ed è attualmente in regime di proroga al 31/12/2018, in forza di deliberazione della G.M. n° 944 del 31/12/2013.
Esso è stato rivisitato il 9 novembre 2016, in particolare per quanto riguarda il corrispettivo unitario, ricalcolato sulla base dell’applicazione del criterio di costi e ricavi standard, in 2,786 €/km con un corrispettivo totale pari a € 28.924.362 annui, al netto dell’IVA.
Il nuovo corrispettivo è entrato in vigore dal 1° dicembre 2016 ed ha avuto quindi piena operatività sull’esercizio 2017, potendosi anche applicare dal 1° dicembre 2017 una indicizzazione dello 0,9%.
Il Contratto prevede un impegno di produzione di 10.382.040 km in servizio di linea, tutti su gomma, che complessivamente comportano una percorrenza reale di oltre 11 milioni di km (comprensivi delle percorrenze per invii e rientri dai capolinea, sostituzione veicoli in linea, prove, collaudi, rifornimenti di metano, ecc.). La differenza di percorrenza chilometrica (pari a circa 800.000 km) non produce corrispettivo ed è a carico dell’Azienda.
Nell’anno 2017 sono stati consuntivati 10.031.926 autobus x km, con una minor percorrenza, rispetto a quella contrattualizzata, di 350.114 autobus x km pari al 3,37% in meno (mentre nel 2016 si era registrata una maggiore percorrenza dello 0,50%) ma -3,14% ai fini contrattuali. La minor percorrenza è stata dovuta interamente alla indisponibilità in alcuni periodi di un numero sufficiente di autobus nelle ore di punta.
La domanda di maggiori servizi di trasporto collettivo sul territorio servito è notevole ma il quadro economico e normativo di riferimento non consente di adeguare la produzione alla domanda di trasporto, in quanto i ricavi da tariffa possono assicurare la copertura solo di una minima parte dei costi di produzione.
Per quanto riguarda l’analisi dettagliata dei costi e dei ricavi si rimanda ai singoli paragrafi successivi.
La Gestione della Sosta
Nel novembre 2016 la società ha stipulato finalmente con il Comune di Bari il contratto di gestione della sosta che, quindi, ha operato pienamente per l’esercizio 2017.
Il contratto suddetto, sulla base dell’andamento degli esercizi precedenti e ad una analisi di costi e ricavi, ha previsto, in favore del comune di Bari, un canone base di concessione delle aree destinate alla sosta a pagamento (strisce blu) e delle aree di sosta in spazi delimitati o in struttura, pari a 2,5 milioni di euro annui, ed un canone variabile del 10% sull’eccedenza dei ricavi oltre i 6,5 milioni di euro.
Nel corso del 2017 la variazione, contrattualmente prevista, in più e in meno degli stalli blu delle zone a sosta regolamentata ha determinato una variazione negativa del canone base di poco più di 16 mila euro, mentre il livello dei ricavi, inferiore ai 6,5 milioni di euro, non ha determinato effetti sul canone variabile.
Va evidenziato che, rispetto al 2016, i ricavi da sosta nel 2017 sono apparentemente diminuiti, ancorché di poco, ma questo perché i ricavi dei park & ride dal 1° dicembre 2016 sono attribuiti al TPL.
Servizio di posizionamento transenne
Attualmente è un servizio a soli costi per l’azienda, non essendoci ricavi da terzi, ma è sostanzialmente finanziato con i proventi della sosta, ed è stato, pertanto, appositamente inserito in sede di stipula del suddetto contratto di affidamento della gestione della sosta.
Il servizio posizionamento piantane di sicurezza e transenne eseguito su richiesta del Comando Polizia Municipale è eseguito, in ordinario con l’utilizzo di un operatore dalle 7,00 alle ore 13,30 ed un secondo operatore dalle 13,30 alle ore 20,00.
Il servizio ordinario è integrato da richieste straordinarie del Comando per esigenze urgenti ed improvvise non valutabili a priori.
Per l’espletamento del servizio è stato acquistato nel 2017 un furgone IVECO Daily con cassone lungo ed è stato recentemente ordinato un altro furgone con cassone corto, in consegna per metà anno.
Comportamento della concorrenza Il contratto di Servizio per il TPL, con la modalità dell’in house providing, è attualmente in proroga fino al 31/12/2018, giusta Delibera di Giunta Municipale n. 944 del 31/12/2013 e, come già detto in precedenza, è stato oggetto di rivisitazione con atto aggiuntivo del
9/11/2016.
In tale contesto, il comportamento della concorrenza apparirebbe neutro rispetto all’attività della società, ma in realtà l’atteggiamento nazionale è, sul piano economico, negativo verso questo tipo di affidamenti (sia diretti che in house), benché previsti dalla normativa europea di cui al Regolamento UE 1370/2007.
Il D.L. 24/04/2017 n. 50, convertito in legge 96/2017, all’articolo 27, comma 2, lettera d) prevede una modifica dei criteri di ripartizione del Fondo Nazionale Trasporti che penalizza questo tipo di affidamenti, se successivi al 30/09/2017, introducendo una riduzione del 15% dei corrispettivi dei contratti affidati senza gara, riduzione che incide sui trasferimenti alle regioni in sede di riparto del F.N.T.
Appare evidente che una eventuale decisione di riaffidare il servizio, con la formula dell’in house providing, oltre questo termine, determinerebbe una riduzione di trasferimenti (alla Regione Puglia e di conseguenza al comune di Bari) di circa 4,5 milioni di euro, ancorché i criteri di riparto del FNT non possano comunque comportare una riduzione del trasferimento maggiore del 5% rispetto all’anno precedente e complessivamente del 10% in cinque anni.
Tale meccanismo potrebbe, quindi, contenere gli effetti la suddetta penalità del 15%. L’Autorità Nazionale Trasporti sta proseguendo le attività di sua competenza per quanto riguarda le regole generali sugli affidamenti, ed in particolare ha adottato la deliberazione
n. 48/2017 sugli ambiti territoriali che si ricollega alla 49/2015 sui contenuti dei bandi.
La Città Metropolitana di Bari, che è l’ATO cui spetta la competenza per l’affidamento dei servizi di TPL in forza della L.R. 24/2012, ha presentato nel mese di maggio 2018 il Piano di Bacino in base al quale dovrebbe procedere ai nuovi affidamenti dei servizi di TPL urbano ed extraurbano.
L’intenzione di affidare i servizi urbani di Bari con la formula in house è allo stato contenuta solo nell’avviso di preinformazione del dicembre 2017, mentre gli altri servizi dovranno essere affidati mediante appositi bandi di gara.
Una proroga degli attuali affidamenti, di competenza regionale, provinciale e comunale, è tuttavia inevitabile, atteso che gli affidamenti extraurbani scadono il 30/06/2018.
In tale contesto non andrebbe comunque dimenticato il termine del 3 dicembre 2019, previsto dall’art.8 del regolamento UE 1370/2007, per la fine del periodo transitorio, nei singoli stati membri, per uniformarsi alle regole di cui all’art.5 dello stesso regolamento.
Clima sociale, politico e sindacale A tutto il personale aziendale è applicato il CCNL Autoferrotranvieri, stipulato in sede nazionale da ASSTRA, rinnovato in data 28 novembre 2015 e scaduto il 31/12/2017.
Il rinnovo di contratto ha comportato un aumento tabellare a regime di 100 euro al parametro 175, di cui 35 dal novembre 2015, altri 35 dal luglio 2016 e l’ultimo di 30 euro
dall’ottobre 2017.
Rispetto al 2016 gli aumenti tabellari, tenuto conto della forza e parametro medio aziendali, hanno comportato un aumento del costo del personale nel 2017 di circa 300 mila euro.
Il clima sindacale aziendale, che presentava in precedenza delle criticità, si è rasserenato con l’accordo unitario raggiunto con tutte le sigle in data 16-05-2017.
Il Testo Unico degli accordi aziendali, firmato dapprima da CGIL, CISL, CISAL, UGL, CILDI è stato con quest’ultimo accordo modificato ed integrato da tutte le XX.XX. comprese quindi UIL, CISAS e CONFAIL, e scadrà il 31-12-2018.
L’organigramma aziendale, come da prospetto allegato, si articola su 5 aree (Amministrazione, Risorse Umane, Movimento, Tecnica e Sosta), tre unità di staff (segreteria generale, sistemi informativi, contratti e appalti) e prevede a regime 753 unità, a seguito dell’entrata in funzione dal 1/07/2017 del Polipark e l’assunzione di 11 unità derivanti dalla convenzione stipulata con il Policlinico di Bari.
Andamento della forza di personale
La tabella che segue riporta la forza media di personale in servizio negli anni 2012-2017.
Anno di riferimento | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 |
Forza media | 701 | 680 | 688 | 689 | 680 | 698 |
Nel corso del 2017, per garantire l'espletamento dei servizi affidati, l'azienda ha fatto ricorso al lavoro somministrato, in particolare con profilo di: operatore di esercizio (sia per carenza di organico, sia per consentire il godimento ferie nel periodo estivo); operatori di manutenzione (n.11 fino a giugno) per integrare la forza del reparto officina, per l’emergenza connessa alla disponibilità di autobus; e n. 2 collaboratori di ufficio.
Nel corso dell’anno 2017 sono intervenute 32 cessazioni dal servizio e 79 assunzioni (di cui 41 operatori di esercizio, 12 operatori della mobilità con contratto di apprendistato, 11operatori generici, a seguito di convenzione con il Policlinico di Bari, 13 operatori qualificati d’officina, n. 1 funzionario (ragioneria) a seguito di concorso pubblico, 1 impiegato per assunzione obbligatoria ex legge 68/99.
In forza del D.lgs. 175/2016 (Testo Unico delle Società Partecipate dalle P.A.) è stato pubblicato il 23/12/2017 il D.M. Ministero del Lavoro che dà attuazione alla previsione dell’art.25 per le assunzioni a tempo indeterminato.
In forza del suddetto D.M., per procedere alle assunzioni di autisti dalla graduatoria vigente e di un funzionario tecnico, è stato richiesto alla Regione Puglia il nulla osta pervenuto in data 27/02/2018.
In base agli ultimi dati disponibili, alla data di stesura della presente relazione la società ha 742 unità in forza (734,6 equivalenti tenuto conto dei part time).
Andamento della gestione nei settori in cui opera la società
La nostra attività è attualmente divisa in due linee di business:
TPL (Trasporto Pubblico Locale)
Con riferimento al T.P.L. l’attività è legata al Contratto di Servizio stipulato con l’Ente proprietario e affidante, contratto che scade il 31/12/2018 ed è stato oggetto di modifica con atto aggiuntivo del 9/11/2016, in vigore dal 1/12/2016 e che quindi ha avuto piena applicazione sull’esercizio 2017. Inoltre, dal medesimo settore vengono generati altri ricavi e proventi quali: ricavi da vendita biglietti, abbonamenti, convenzioni e contributo comunale relativo alla politica tariffaria; proventi pubblicitari, contravvenzioni e contributi ministeriali/regionali a copertura degli aumenti del CCNL.
SOSTA
La gestione della sosta a pagamento nel corso del 2017 è stata effettuata dalla società in forza del contratto di servizio sottoscritto in data 9/11/2016.
Principali dati patrimoniali – economici – analisi ed indici Per una migliore rappresentazione dei fatti aziendali è opportuno ampliare la presente relazione con una informazione di analisi finanziaria ed economica che, al di là degli obblighi di legge, costituisce un’esigenza comunicativa verso gli “stakeholders”aziendali del tutto ineludibile.
Si è provveduto alla riclassificazione dello schema di bilancio, consistente in una rilettura dei valori dello stato patrimoniale e del conto economico civilistico, operata in virtù di determinati criteri e volta a consentire l’effettuazione di specifiche analisi informative sui medesimi.
Infine, sono rappresentati, anche graficamente e confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti i margini finanziari, la posizione di liquidità, gli indici di rotazione ed il ciclo monetario, gli indici di garanzia e gli indici di redditività.
Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente:
I M P I E G H I | F O N T I | ||||||||
2017 | % | 2016 | % | 2017 | % | 2016 | % | ||
ATTIVITA' FISSE | 27.374.650 | 75,00 | 00.000.000 | 71,76 | CAPITALE PROPRIO | 3.360.670 | 9,22 | 1.111.831 | 3,43 |
1 Immobilizzi immateriali 2 Immobilizzi materiali 3 Immobilizzi finanziarie | 223.958 24.014.754 3.135.938 | 0,61 65,92 8,61 | 276.412 19.152.035 3.810.704 | 0,85 59,14 11,77 | 1 Patrimonio netto di cui risultato esercizio | 3.360.670 248.839 | 9,22 0,68 | 1.111.831 189.534 | 3,43 0,59 |
CAPITALECIRCOLANTELORDO | 9.055.941 | 24,86 | 9.146.260 | 28,24 | CAPITALE DI TERZI | 33.069.921 | 90,00 | 00.000.000 | 96,57 |
1 Scorte di magazzino 2 Liquidità differite 3 Liquidità immediate | 1.079.473 7.605.214 371.254 | 2,96 20,88 1,02 | 969.603 7.377.455 799.202 | 2,99 22,78 2,47 | 1 Passività consolidate 2 Passività correnti CAPITALE ACQUISITO | 8.271.847 24.798.074 | 22,71 68,00 | 00.000.000 00.000.000 | 35,14 61,43 |
CAPITALE INVESTITO | 36.430.591 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | |
Principali dati economici
La rilettura del Conto economico civilistico è volta ad un’analisi reddituale che consente di trarre opportuni giudizi di redditività da ciascuna area nella determinazione del risultato globale netto dell’esercizio.
2017 | % | 2016 | % | |
Ricavi netti | 48.999.598 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 |
Costi esterni | 15.169.624 | 30,00 | 00.000.000 | 27,24 |
Valore aggiunto | 33.829.974 | 69,00 | 00.000.000 | 72,76 |
Costo lavoro | 29.996.921 | 61,00 | 00.000.000 | 62,08 |
Margine operativo lordo | 3.833.053 | 7,82 | 4.960.797 | 10,68 |
Ammortamenti | 3.213.862 | 6,56 | 3.071.255 | 6,61 |
Svalutazioni | 303.352 | 0,62 | 0 | 0 |
Accantonamenti | 464.260 | 0,95 | 293.275 | 0,63 |
Proventi e (oneri) straordinari | 628.824 | 1,28 | (995.501) | (2,14) |
Reddito operativo | 480.4024 | 0,98 | 600.766 | 1,29 |
Proventi finanziari | 49 | 0,00 | 77 | 0,00 |
Oneri finanziari | 225.436 | 0,46 | 256.751 | 0,55 |
Reddito di competenza | 255.017 | 0,52 | 344.092 | 0,74 |
Rivalutazioni | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
Svalutazioni | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
Reddito ante imposte | 255.017 | 0,52 | 344.092 | 0,74 |
Imposte | 6.178 | 0,00 | 154.558 | 0,33 |
Reddito (perdita) netta | 248.839 | 0,52 | 189.534 | 0,41 |
60.000.000
50.000.000
40.000.000
30.000.000
20.000.000
10.000.000
0
Vendite
Acquisti
Servizi
Personale
Altre voci
Utile/perdita
Andamento conto economico al 31/12/2017
Il conto economico scalare di sintesi, redatto secondo lo schema precedentemente illustrato nell’interesse di una corretta analisi finanziaria, evidenzia risultati parziali tali da fornire indicazioni sia in tema di produttività sia in materia di redditività rapportata all’incidenza della struttura finanziaria.
Valore Aggiunto
30.000.000
25.000.000
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
0
Risorse umane
Soci ed
Fisco
Costo delle Rafforzamento
La struttura in esame ha anche un’alta valenza sociale, perché permette di esaminare la distribuzione del valore aggiunto, e quindi della ricchezza generata dal processo produttivo, fra i diversi fattori che hanno concorso alla sua formazione.
Formazione del valore aggiunto - Ricavi netti - Costi esterni | 2017 % | 2016 % | ||
48.999.598 15.169.624 | 46.466.973 12.659.829 | |||
Valore aggiunto 33.829.974 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | |
Destinazione del valore aggiunto | ||||
- Risorse umane | 29.996.921 | 88,00 | 00.000.000 | 85,33 |
- Salari e stipendi | 20.262.206 | 20.491.156 | ||
- Oneri sociali | 6.343.188 | 5.426.927 | ||
- Trattamento di fine rapporto | 1.702.465 | 1.502.427 | ||
- Altre provvidenze | 1.689.062 | 1.425.837 | ||
- Soci e amministratori | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
- Dividendi | 0 | |||
- Fisco | 6.178 | 0,02 | 154.558 | 0,46 |
- Imposte dirette | 6.178 | 154.558 | ||
- Costo delle risorse finanziarie e straordinarie | 364.174 | 1,08 | 1.545.450 | 4,57 |
- Oneri finanziari e straordinari | 2.198.235 | 1.999.481 | ||
- Proventi finanziari e straordinari | (1.834.061) | (454.031) | ||
- Rafforzamento patrimoniale | 3.462.701 | 10,24 | 3.260.789 | 9,65 |
- Ammortamenti e accantonamenti | 3.213.862 | 3.071.255 | ||
- Variazione delle Riserve Patrimoniali | 248.839 | 189.534 | ||
amministratori | risorse finanziarie | patrimoniale | |||
2017 | 29.996.921 | 0 | 6.178 | 364.174 | 3.462.701 |
2016 | 28.846.347 | 0 | 154.558 | 1.545.450 | 3.260.789 |
Ricavi
Il giro d'affari, realizzato nell’ultimo quinquennio, è così articolato.
Categoria | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Xxxxxx xxxxxxx e prestazioni: | 43.385.702 | 40.525.159 | 38.286.839 | 40.359.708 | 41.518.462 |
- Ricavi da biglietti | 3.820.339 | 3.112.516 | 2.362.230 | 2.694.530 | 3.091.977 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.433.583 | 1.332.947 | 1.027.302 | 1.222.626 | 1.446.007 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.398.597 | 2.270.342 | 1.835.683 | 2.187.692 | 1.874.018 |
- Ricavi da servizi speciali | 24.368 | 1.334 | 3.392 | 5.068 | 1.457 |
- Proventi da convenzioni | 28.911.735 | 25.580.182 | 25.222.762 | 24.976.424 | 25.782.978 |
- Ricavi da trasporto disabili | 0 | 0 | 272.887 | 1.604.456 | 2.129.838 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.637.219 | 6.852.712 | 6.096.478 | 6.054.903 | 5.844.254 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 0 | 329.376 | 330.323 | 330.323 | 330.323 |
- Park & Ride | 0 | 956.721 | 1.043.695 | 1.043.695 | 851.635 |
- Rimborso spese | 159.861 | 89.029 | 92.087 | 239.991 | 165.975 |
Altri ricavi e proventi: | 2.966.598 | 1.800.854 | 1.222.567 | 1.506.365 | 2.006.590 |
- Vendita metano | 91.973 | 118.562 | 0 | 0 | 0 |
- Plusvalenze da reinvestire | 0 | 120.401 | 0 | 97.703 | 189.779 |
- Proventi pubblicitari | 219.218 | 212.250 | 217.512 | 241.500 | 300.475 |
- Proventi contravvenzionali | 184.447 | 344.354 | 180.047 | 138.971 | 173.928 |
- Rimborso accise su gasolio | 572.834 | 604.428 | 706.568 | 778.921 | 768.283 |
- Revisioni autobus a terzi | 0 | 0 | 0 | 9.057 | 4.369 |
- Rimborso utilizzo dipendenti | 0 | 0 | 0 | 308 | 8.305 |
- Plusvalenze | 46.354 | 46.655 | 0 | 0 | 0 |
- Sopravvenienze | 1.787.658 | 286.897 | 69.538 | 206.951 | 532.469 |
- Altri ricavi e proventi | 64.114 | 67.307 | 48.902 | 32.954 | 28.982 |
Contributi in conto esercizio/capitale | 4.481.310 | 4.594.912 | 4.810.100 | 6.331.460 | 6.335.636 |
- Contributo in c/capitale (acq. nuovi autobus) | 644.547 | 657.406 | 853.837 | 2.410.709 | 2.502.992 |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.721.864 | 3.761.992 | 3.800.555 | 3.837.832 | 3.761.701 |
- Contributi progetto + C.P. PITAGORA | 65.059 | 116.491 | 116.168 | 59.397 | 60.054 |
- Contributi c/tariffa incentivante | 0 | 9.183 | 0 | 0 | 0 |
- Contributi c/investimenti fotovoltaico | 49.840 | 49.840 | 0 | 0 | 0 |
- Formazione Continua | 0 | 0 | 39.540 | 23.522 | 10.889 |
50.833.610 | 46.695.402 | 44.319.506 | 48.197.533 | 49.860.688 |
Vendite - Proventi del traffico
I proventi del traffico sono costituiti dai ricavi della vendita agli utenti di biglietti e abbonamenti, dalle integrazioni tariffarie a carico del Comune di Bari per la concessione di agevolazioni a particolari categorie di utenti e, infine, dai servizi speciali occasionali e dalle convenzioni con ADISU, Università di Bari e Politecnico.
Al fine di quantificare l’indice di copertura di cui al DPCM 26/05/2017 (criteri di riparto del Fondo Nazionale Trasporti), alle voci suddette occorre aggiungere i proventi da sanzioni amministrative agli utenti (184 mila euro).
Il valore dell’indice è dato dal rapporto fra i ricavi così definiti e gli stessi ricavi più i corrispettivi contrattuali, e nel 2017 è risultato pari a 0,213 analogo a quello del 2016.
Per quanto riguarda i viaggiatori trasportati (stimati sulla base delle vendite) il dato risulta di
24.485.197 (nel 2016 erano risultati 24.127.594).
Resta molto basso il ricavo medio per trasportato pari a 0,31 €/viaggiatore (0,28 nel 2016).
Corrispettivi da Contratto di Servizio
Questa voce comprende il corrispettivo del contratto di servizio, modificato il 9/11/2016 e in vigore dal 1/12/2016.
Il Contratto di Servizio per il TPL urbano costituisce senza dubbio l’attività prevalente della società, sia in termini di fatturato che di risorse umane e materiali occorrenti.
Il contratto di Servizio per il TPL è attualmente in regime di proroga al 31/12/2018, in forza di deliberazione della G.M. n° 944 del 31/12/2013.
Il Contratto di servizio per il TPL prevede un impegno di produzione di 10.382.040 km in servizio di linea, tutti su gomma, che comportano una percorrenza reale di oltre 11 milioni di km (comprensivi delle percorrenze cosiddette a vuoto, che nel 2017 sono risultate pari a
791.295 km).
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi sono costituiti principalmente dai proventi pubblicitari, per l’utilizzo degli spazi sugli autobus e sugli impianti fissi dati in concessione, proventi contravvenzionali (sanzioni agli utenti), rimborso accise sui consumi di gasolio per autotrazione, penalità contrattuali, vendita metano a terzi (altre aziende comunali).
Contributi
I contributi in conto esercizio sono costituiti da: contributi erariali (Trattamento di malattia, rinnovo contrattuale TPL Legge 47/2004, rinnovo contrattuale TPL Legge 58/2005, rinnovo contrattuale TPL Legge 296/2006) per complessivi 3.721.864 euro; contributi in c/capitale (per la quota di competenza dell’esercizio relativamente ai contributi ricevuti negli anni precedenti per l’acquisto di nuovi autobus) per 622.183 euro; contributi in conto capitale per il Progetto Pitagora ed altri per 65.059 euro; contributi per investimenti da fondo sgravi previdenziali per 49.840 euro.
Costi
Il costo della produzione è così specificato.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 6.683.800 | 6.374.885 | 6.962.276 | 7.372.890 | 7.463.234 |
Per servizi | 5.436.786 | 5.349.004 | 6.147.483 | 6.198.014 | 6.033.895 |
Per godimento di beni di terzi | 2.613.798 | 347.474 | 122.642 | 117.544 | 119.125 |
Xxxxxx e stipendi | 20.262.206 | 20.491.156 | 20.266.580 | 20.220.870 | 20.707.685 |
Oneri sociali | 6.343.188 | 5.426.927 | 5.168.754 | 5.214.440 | 5.385.654 |
Trattamento di fine rapporto | 1.702.465 | 1.502.427 | 1.429.096 | 1.521.959 | 1.486.920 |
Altri costi | 1.689.062 | 1.425.837 | 539.053 | 572.183 | 369.269 |
Xxx.xx immobilizzazioni immateriali | 74.184 | 89.603 | 154.660 | 165.376 | 158.536 |
Xxx.xx immobilizzazioni materiali | 3.032.006 | 2.981.652 | 2.712.793 | 4.382.947 | 4.288.214 |
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 | 206.207 | 0 |
Svalutazione crediti attivo circolante | 0 | 0 | 75.453 | 164.547 | 0 |
Variaz. rim.ze materie prime | (109.870) | 108.042 | 52.433 | (85.743) | (21.033) |
Altri accantonamenti | 464.261 | 293.275 | 175.165 | 150.000 | 120.000 |
Oneri diversi di gestione | 2.053.648 | 1.929.879 | 2.015.649 | 2.103.348 | 1.935.456 |
di cui sopravvenienze passive | 1.205.186 | 1.446.303 | 1.540.205 | 820.194 | 1.564.054 |
50.353.206 | 46.320.161 | 45.822.037 | 48.304.582 | 48.046.955 |
Acquisto materie prime
L’acquisto di materie prime coincide per la maggior parte con l’acquisto di gasolio per autotrazione (al lordo del rimborso delle accise portate a ricavo) e di metano per autotrazione dovuto all’utilizzo in linea dei nuovi bus.
I costi di trazione sono aumentati rispetto al 2016 per effetto dell’aumento del costo unitario del carburante, in particolare del gasolio (+5%), con una tendenza all’aumento anche in questi primi mesi del 2018.
La seconda voce di costo per importanza sono i ricambi, che hanno fatto registrare un maggior costo (+75 mila euro) rispetto al 2016 dovuto all’incremento delle lavorazioni interne, ma anche allo stato del parco autobus, onde assicurare il servizio di TPL in attesa dei nuovi autobus.
Servizi
Nel quadro delle prestazioni di servizi spiccano le manutenzioni autobus effettuate da officine esterne, spesate nell’anno per oltre 700 mila euro, in linea con la previsione di budget e leggermente superiori a quelle del 2016, per effetto delle condizioni generali del parco, costo che tuttavia nel 2018, avvalendosi dei nuovi inserimenti in parco, potrà vedere una significativa diminuzione.
Le assicurazioni RCA sono fra quelle di maggior importanza, ma che anche nel 2017 hanno visto una congrua riduzione (-360 mila euro), a seguito di gare condotte con perizia e con installazione delle black-box a carico delle compagnie di assicurazioni.
Occorre però tener conto che nel 2017 sono stati effettuati risarcimenti diretti ai danneggiati per 150 mila euro, e quindi 80 mila euro in più rispetto al 2016, per effetto della gestione in proprio di alcuni sinistri (l’azienda ha stipulato contratti di collaborazione con un liquidatore, un perito ed un medico legale) che consentono di avere un miglior rapporto S/P e quindi un risparmio sui premi assicurativi.
I servizi di pulizia è un’altra voce significativa, che ha avuto un aumento di costo motivato da maggiori prestazioni richieste per elevare la qualità del servizio reso all’utenza.
Infine, le spese legali che sono aumentate rispetto al 2016, ma sono risultate inferiori a quelle preventivate a budget.
Personale
Il costo del personale resta di gran lunga quello più rilevante, svolgendo l’AMTAB un’attività a forte intensità del fattore lavoro. Il governo di tale voce di costo, non essendo previsti esuberi, e non potendo ridurre sensibilmente il parametro retributivo medio che anzi, peraltro, cresce con l’anzianità del personale (soprattutto quello autista), poggia esclusivamente sul contenimento delle richieste di posti cosiddetti di minor aggravio a favore degli inidonei alla guida ed un migliore utilizzo del personale in forza, compatibilmente con i vincoli contrattuali e legali esistenti.
Il costo totale 2017 risulta, quindi, maggiore del 4% rispetto a quello 2016, anche per effetto degli aumenti da CCNL, del costo della massa vestiario (+70%) a seguito del rinnovo effettuato nell’esercizio, e maggiore dell’1,6% rispetto alla previsione.
Il lavoro straordinario, in diminuzione rispetto al 2016, ha tuttavia superato la previsione per effetto delle molte ore utilizzate per corsi di formazione e per l’addestramento in affiancamento del personale di guida di nuova assunzione.
Per il rispetto dell’indirizzo dato dall’amministrazione comunale in materia di contenimento del costo del personale si rinvia all’apposita scheda.
Ammortamenti
Nel 2017 il costo per ammortamenti è risultato leggermente superiore (+1%) all’anno precedente ed in linea con la previsione.
Spese generali
Il livello di spese generali e diverse è a livelli fisiologici per un’azienda di queste dimensioni del settore pubblico e quindi soggetta al rispetto di iter amministrativi regolati dalla legge e da obblighi di trasparenza.
Imposte
Le imposte addebitate a conto economico ammontano ad euro 6.178 di cui euro 24.062 per imposte correnti ed euro (17.884) per imposte anticipate.
Analisi della liquidità
L’analisi della struttura finanziaria evidenzia la composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento, offrendo indicazioni sul grado di liquidità del capitale investito nell’attività aziendale e sul grado di rigidità dei finanziamenti in funzione della durata, nonché sul grado di indipendenza finanziaria dal punto di vista dell’origine interna ed esterna dei finanziamenti.
Analisi della liquidità
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
(CCL-PC) | (9.300.195) | (7.619.060) | (8.783.405) | (10.747.264) | (15.742.133) |
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
CCL/PC | 0,55 | 0,65 | 0,60 | 0,46 | 0,37 |
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
(LI+LD)-PC | (10.494.531) | (8.749.139) | (9.861.051) | (11.716.867) | (16.821.606) |
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
(LI+LD)/PC | 0,50 | 0,60 | 0,55 | 0,41 | 0,32 |
Tale analisi si pone l’obiettivo di verificare se normalmente l’impresa è in grado di far fronte ai propri debiti con le attività, considerata valida l’ipotesi che i valori iscritti in bilancio siano quelli che normalmente caratterizzano la gestione d’impresa.
Analisi per margini | Indicatori di liquidità |
Capitale Circolante Netto 2013 2014 2015 2016 2017 | Indice di disponibilità 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 |
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve attraverso le disponibilità liquide, considerando anche le giacenze di magazzino. | L’indice di disponibilità può essere ritenuto soddisfacente con un valore compreso tra 1 e 2. Nel giudizio sulla congruità si deve tener conto sia della dinamica finanziaria dell'azienda che dei suoi impegni produttivi a breve e medio periodo. |
Margine di Tesoreria | Indice di liquidità immediata | |||
4,00 | ||||
3,00 2,00 | ||||
1,00 | ||||
2013 | 2014 2015 2016 | 2017 | 0,00 | |
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve scadenza attraverso le disponibilità liquide. | L’indice di liquidità immediata (Quick ratio) può essere ritenuto soddisfacente con un valore maggiore o uguale a 1 |
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
(CN-AF) | (22.640.232) | (18.190.462) | (19.311.056) | (22.127.320) | (24.013.980) |
2017
2016
2015
2014
2013
Margine di Struttura
Indica la capacità di copertura delle immobilizzazioni con i mezzi propri definendo il grado di equilibrio strutturale esistente. Tale indicatore deve essere positivo.
Analisi della solidità patrimoniale
2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
El.asticità dell'attivo | 32,64 | 41,56 | 37,46 | 28,24 | 24,86 |
Elasticità del passivo | 59,03 | 63,72 | 62,77 | 61,43 | 68,07 |
L’analisi è svolta a stabilire se la struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa sia in grado di far fronte a perturbazioni provocate da fenomeni ambientali.
La struttura è tanto migliore quanto più alto | |
è l’indice di elasticità dell’attivo e quanto | 100,00 |
più basso è l’indice di elasticità del passivo. | |
Non esiste un valore standard teorico, anche | 75,00 |
se, è sicuramente negativo un indice di | 50,00 |
elasticità dell’attivo inferiore a 50, ed un | |
indice di elasticità del passivo superiore a | 25,00 |
50. | 0,00 |
L’apprezzamento può essere attuato | |
sull’evoluzione di tale valore nel tempo o sul | |
confronto con altri valori standard di settore. |
Informazioni sul personale
Nel corso dell’esercizio:
• non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola;
• non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola;
• non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile.
Le informazioni riguardanti il personale vengono fornite mediante l’utilizzo delle seguenti tabelle:
Composizione al 31/12/2017 | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | Totali |
N. uomini | 2 | 7 | 29 | 618 | 656 |
N. donne | 0 | 2 | 23 | 55 | 80 |
TOTALI | 2 | 9 | 52 | 673 | 736 |
Età media | 64 | 51 | 46 | 48 | 48 |
Turnover | 01/01/2017 | Assunzioni | Dimissioni Pensionamenti Cessazioni | Spostamenti interni | 31/12/2017 | |
Contratto a tempo indeterminato | Dirigenti Quadri Impiegati Operai | 1 8 53 622 | 0 0 2 52 | 0 0 3 26 | 0 1 1 -1 | 1 9 53 647 |
Contratto a tempo determinato | Dirigenti Quadri Impiegati Operai | 1 1 0 0 | 0 0 0 25 | 0 0 0 0 | 0 -1 0 0 | 1 0 0 25 |
TOTALI | 686 | 79 | 29 | 0 | 736 |
• la sicurezza e la salute:
Sicurezza e salute | Malattia | Infortunio | Maternità | Altro | |
Retribuzione | a tempo determinato | 308,49 | 79,99 | ||
media lorda | a tempo indeterminato | 797,96 | 118,19 | 618,86 | |
dipendenti | a tempo parziale |
Sviluppo dell'assetto organizzativo aziendale
L’organizzazione aziendale è articolata sulle seguenti unità organizzative e funzionali:
− Area Risorse Umane ed Affari Legali
− Area Amministrazione
− Area Movimento
− Area Tecnica
− Area Sosta
− Unità di staff: Contratti e Gare, Servizi Informativi-URP-Qualità, Segreteria Generale e protocollo.
Le ultime modifiche dell'organigramma aziendale sono intervenute in conseguenza dell’entrata in funzione del parcheggio multipiano Polipark, dal 1° luglio 2017, con aumento della dotazione organica di 11 unità, e nel gennaio 2018, quando l’ufficio magazzino è stato ricondotto nell’ambito dell’area tecnica.
Al 31/12/2017 l’azienda aveva una sola figura dirigenziale assunta a tempo indeterminato (il direttore di esercizio, che peraltro è cessato dal servizio dal 1° maggio 2018), mentre il Direttore Generale ha un rapporto a tempo determinato.
Il 23/12/2017 è entrato in vigore il DM attuativo della previsione di cui all’art.25 del D.lgs. 175/2016 e le assunzioni a tempo indeterminato sono subordinate al nulla-osta della Regione Puglia fino al 31/03 e dell’ANPAL fino al 30/06/2018.
Per la copertura delle posizioni vacanti si è quindi chiesto alla Regione autorizzazione all’assunzione di operatori di esercizio e di un funzionario tecnico, ricevendone in data 27/02/2018 risposta positiva.
Le selezioni pubbliche le cui graduatorie sono ancora vigenti sono:
1. selezione pubblica per l’assunzione di 10 operatori della mobilità, con contratto di apprendistato, approvata in data 4/04/2017;
2. selezione pubblica per la formazione di una graduatoria di idonei per il profilo di operatore di esercizio, approvata in data 16/05/2017.
Per gli operatori di esercizio (autisti) si sta, quindi, progressivamente attingendo dalla graduatoria di cui al punto 1, mentre il concorso per funzionario tecnico è stato completato e si è proceduto alla relativa assunzione dal 1° giugno 2018.
Per quanto riguarda gli operatori di mobilità le esigenze di assunzioni saranno valutate dopo il 30 giugno 2018, quando scadrà il periodo previsto dal richiamato art.25 del D.lgs. 175/2016.
Assunzioni ex legge 68/99
La situazione aziendale nel 2017 ha evidenziato alcune scoperture ai sensi dell’art.6 della legge, per cui è stata avviata e completatala procedura di assunzione di 1 impiegato, mentre per il 2018 sono state avviate le richieste per 3 autisti, ancora in corso di autorizzazione.
Composizione dell'organico
Il costo del personale, globalmente, incide per oltre il 62% sul costo della produzione dell'azienda.
La tabella seguente riporta la composizione della forza aziendale, al 31/12, negli anni dal 2013 al 2017 (esclusi i dirigenti):
Settore /anno di riferimento | 2013 | % | 2014 | % | 2015 | % | 2016 | % | 2017 | % |
Amministrativo | 52 | 7,65 | 46 | 6,71 | 42 | 6,11 | 43 | 6,28 | 52 | 7,08 |
Movimento | 444 | 65,29 | 476 | 69,49 | 483 | 70,31 | 471 | 68,76 | 476 | 64,85 |
Sosta (trasporto complementare) | 112 | 16,47 | 89 | 13,00 | 88 | 12,81 | 89 | 12,99 | 113 | 15,40 |
Tecnico | 72 | 10,59 | 74 | 10,80 | 74 | 10,77 | 82 | 11,97 | 93 | 12,67 |
TOTALE | 680 | 100,00 | 685 | 100,00 | 687 | 100,00 | 685 | 100,00 | 734 | 100,00 |
Nell'ambito del personale, quello dell'area movimento, costituisce sempre la parte prevalente, ma l’area sosta è quella che ha avuto l’incremento % maggiore.
Dividendo il personale fra le due aree di business (pur non considerando che parte del personale di manutenzione ed amministrativo è impegnato anche per le attività della sosta) risulta che per il TPL sono impiegate 620 unità e che di queste il personale di guida rappresenta il 70% che può essere ritenuto un buon valore rispetto ai dati di settore.
L’anzianità media del personale al 31/12/2017 è risultata di 48 anni di età e 12 di servizio; il parametro retributivo medio è pari a 156, rispetto al 157 del 2016 (in una scala parametrale che va da 100 a 250 e che vede un riferimento medio nazionale di 175 utilizzato per i rinnovi contrattuali).
Il turn over del personale di guida inciderà positivamente nel 2018 sulla voce di costo del personale, atteso che si effettueranno assunzioni al parametro di ingresso.
Evoluzione del costo unitario
La tabella seguente riporta l'andamento del costo unitario del personale alle dirette dipendenze della società, come rapporto fra costo totale e forza media nell’anno.
Anno di riferimento | € costo medio annuo |
2010 | 39.837 |
2011 | 39.730 |
2012 | 38.310 |
2013 | 41.108 |
2014 | 40.188 |
2015 | 39.089 |
2016 | 40.648 |
2017 | 41.013 |
Il lieve aumento del costo unitario nel 2017 è stato una conseguenza degli aumenti retributivi di cui al CCNL 28/11/2015 (+35 euro tabellari dal novembre 2015; +35 euro dal luglio 2016; +30 euro dall’ottobre 2017; al parametro 175).
Informazioni sull’ambiente e sulle certificazioni di qualità Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva.
Alla nostra società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
Anche per evitare danni all’ambiente, dopo quelle del 2015 e del gennaio 2017, si è proceduto alla radiazione e rottamazione, nel gennaio 2018, di altri 15 autobus inutilizzabili, giacenti sul piazzale aziendale in attesa di sostituzione, atteso che è stato perfezionato l’acquisto di 54 autobus nuovi, messi in esercizio nel febbraio scorso.
La società è in possesso delle certificazioni richieste dalla Legge per lo svolgimento delle proprie attività, oltre a quella sulla qualità. Le stesse certificazioni vengono revisionate e rinnovate alle scadenze stabilite.
Ai fini ambientali ha rilevanza il previsto investimento per la realizzazione della raccolta acque meteoriche sui piazzali, secondo progetto già redatto, e sulla base del quale si deve procedere nel 2018 all’appalto dei lavori, deliberato dal CdA in data 26/04/2018.
Investimenti Il programma degli investimenti è stato condizionato dallo stato economico finanziario della società e, per alcuni settori di attività, dalla disponibilità di contributi pubblici. È il caso del materiale rotabile per il TPL, atteso che per l’acquisto di nuovi mezzi l’Azienda avrebbe dovuto finanziare solo la parte a suo carico in presenza di contributi regionali. Tale impostazione deriva dalla legge quadro n° 151/1981, quando furono definiti i cosiddetti costi economici standardizzati per la produzione dei servizi di TPL (che tenevano conto degli ammortamenti in misura ridotta) ed i ricavi standard, dai quali per differenza venivano calcolati i contributi a sostegno dell’esercizio, poi trasformati dal 2001 in corrispettivi nei “contratti ponte” e quindi nei corrispettivi del Contratto di Servizio ex D.lgs. n° 422/1997 e
L.R. n° 18/2002. Non essendo stati impegnati fondi regionali, nel 2017 l’azienda non ha potuto procedere ad alcun acquisto di autobus mediante tale modalità.
Tuttavia, i finanziamenti al 100% per l’acquisto di autobus, nell’ambito dei Piani Operativi Nazionali (PON) destinati alle città metropolitane e quindi anche al comune di Bari, hanno consentito di concludere le gare e sottoscrivere i contratti per l’acquisto di 51 autobus con un finanziamento di circa 12 milioni di euro. Altri 3 autobus per 708 mila euro sono invece stati cofinanziati dall’azienda. Questi 54 autobus sono stati immessi in servizio nel febbraio 2018, mentre altri 11 autobus sono stati ordinati utilizzando il ribasso d’asta ed arriveranno entro l’estate.
Un rilevante investimento è stato autorizzato per l’ampliamento della stazione di rifornimento metano con l’aggiunta di un terzo compressore e l’adeguamento dell’impianto elettrico.
Altro importante ed irrinunciabile investimento è quello legato ai lavori di adeguamento degli impianti elettrici, per i quali è stato completato recentemente il progetto esecutivo propedeutico all’appalto.
Per concludere, si evidenzia che sono stati già affidati i lavori per la realizzazione di una rampa d’accesso dal piazzale AMTAB alla stazione di rifornimento metano.
PARCO VEICOLI
Il parco autobus aziendale al 31/12/2017 era costituito da 210 autobus per il TPL urbano di cui 133 con alimentazione a gasolio, 73 a metano e 4 elettrici, con un’anzianità media di 12 anni.
A seguito delle rottamazioni del gennaio 2018 e l’entrata in servizio di 54 autobus nuovi nel febbraio 2018, attualmente il parco è costituito da 249 autobus, di cui 110 a metano, 4 elettrici e i restanti 135 a gasolio. L’età media è scesa sotto i 10 anni e scenderà ulteriormente, in quanto sono già previsti in consegna altri 11 autobus nuovi ed in futuro (2019) la rottamazione di altri 16 da sostituire con i bus da acquistare con fondi POR (un finanziamento destinato al comune di Bari che potrà darli in comodato ad AMTAB).
Il Parco Veicoli, inoltre, alla data odierna, dopo l’avvenuta alienazione di diversi veicoli per trasporto disabili (servizio non più espletato dall’azienda) è costituito dai seguenti mezzi per gli altri servizi aziendali:
− n. 9 “minibus”, cioè autovetture fino a 9 posti ex trasporto disabili, di cui 6 modificati per uso linea e 3 per usi diversi;
− n. 2 autogru ricevute in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale per gli effetti della delibera di G.M. n° 118/2004;
− n°13 ciclomotori e 5 motocicli per il servizio degli ausiliari della sosta.
− n.1 trattore rimorchio autobus;
− n. 1 camion attrezzato con scala estensibile (acquistato usato nel 2016);
− n. 1 Ducato per manutenzione degli impianti fissi e pronto intervento in linea;
− n. 1 camioncino Iveco Daily a cassone lungo;
− n. 3 furgoncini Fiat Xxxxxxx;
− n. 8 autovetture di servizio (5 Panda a metano, 1 Fiat Tipo, 1 Fiat Punto, 1 Alfa 159).
È stato infine recentemente acquistato, ma non ancora consegnato, un camioncino Iveco Daily a cassone corto.
TECNOLOGIE DI CONTROLLO
È stato installato, con risultati positivi, un sistema di annuncio fermata a bordo di tutti i 12 autobus del 2015.
L’integrale sostituzione del sistema di localizzazione satellitare è previsto nell’ambito del progetto di smart payment per la bigliettazione elettronica.
I nuovi bus sono dotati di sistemi avanzati di contapasseggeri e videosorveglianza, nonché di tornelli per il controllo dell’evasione la cui sperimentazione inizierà nel mese di giugno.
IMPIANTI FISSI DI FERMATA
Si sono potuti effettuare finora solo la manutenzione e gli spostamenti di impianti da una fermata ad altra, mentre per l’acquisto di nuovi impianti (sostituzione di tutte le paline e installazione di nuove pensiline) un intervento significativo si potrà effettuare nel corso del 2018-2019 utilizzando i previsti fondi PON METRO, per l’utilizzo dei quali si attende la stipula di apposita convenzione con il comune di Bari.
Il restyling di 35 pensiline è stato effettuato con apposito appalto esterno.
AREE DI SOSTA
La linea di business della sosta, che ha trovato finalmente stabile regolazione con la sottoscrizione il 9/11/2016 del relativo contratto di servizio, mostra nel 2017 un andamento complessivo apparentemente non positivo perché legato a questi tre fattori: 1) canone di 2,5 milioni da corrispondere al Comune; 2) entrata in funzione del parcheggio multipiano Polipark, che nel periodo luglio-dicembre evidenzia una perdita di oltre 200 mila euro; 3) spostamento dei ricavi del park & ride dal settore sosta al TPL.
Nel maggio 2017 è entrato in funzione l’impianto automatico del Park & Ride di Pane e Pomodoro.
Si è conclusa la CTU per la vertenza fra AMTAB e la ParkIt, sicché si potrà procedere alla sostituzione dell’impianto automatizzato dell’area di corso Xxxxxxxx Veneto lato terra.
Per quanto riguarda il piccolo parcheggio (90 posti) in struttura di via Pappacena si è in attesa delle decisioni da parte dell’Amministrazione Comunale di Bari.
SISTEMA INFORMATIVO
Nell’esercizio 2017, al di là delle attività di gestione ordinaria di manutenzione dei software e dell’hardware, sono state curate direttamente dall’unità organizzativa sistemi informativi le seguenti attività legate al potenziamento e adeguamento dei sistemi informativi aziendali, al fine di fornire nuovi servizi ed aumentare la qualità e l’affidabilità di quelli esistenti.
HARDWARE
È proseguito l’adeguamento delle postazioni aziendali per supportare nuovi sistemi operativi e, in particolare, per supportare Windows 7 e Windows 10. Nel 2017 sono stati sostituiti 10 pc, tutti con Windows 10 e sono stati upgradati 6 vecchi PC Fujitsu-Siemens per supportare Windows 7.
È stato acquistato un nuovo server HPDL380G10(Windows Server 2016) per sostituire progressivamente il vecchio HP DL380 e supportare il nuovo software di amministrazione e contabilità Giove.
Sono stati acquistati due nuovi storage NAS (Network Attach Storage) (LENOVO EMC2) per il supporto ai backup personali e dei sistemi informativi aziendali.
Sono stati acquistati due nuovi switch HP1920 da 40+4 porte da 1/10 Gb/s per migliorare le performance di rete.
SOFTWARE
Si è effettuata l’implementazione, sulle postazioni di tutti gli incaricati, di una procedura automatica di backup incrementale dei documenti archiviati, al fine di prevenire la perdita di dati derivante da attacchi informatici e da ramsonware su appositi NAS.
È stato attivato il modulo per la conservazione sostitutiva dei documenti protocollati attraverso il software dedicato Documatic.
È stata completata la sostituzione dei dispositivi di pagamento presenti sui parcometri per permettere di usufruire dei parcheggi utilizzando anche carte di pagamento.
È stato implementato un portale con Xxxxxxx realizzando un cruscotto informativo sul modello di Business Intelligence per visualizzare la contabilità (suddivisa per zone) e i dati di ciascun parcometro.
È stato completato lo sviluppo del nuovo portale web, attivato nel febbraio 2017 con nuove funzionalità e nuove sezioni.
È stata avviata la procedura di appalto per il sistema smart mobility, da realizzarsi con fondi PON METRO, e che sarà in grado di consentire la validazione obbligatoria, sui mezzi, di tutti i titoli di viaggio che saranno contenuti all’interno di strumenti di pagamento elettronico (smart-card, biglietti con chip, biglietti QR-code), oltre che emessi attraverso APP per smartphone e SMS. Il sistema verrà utilizzato anche per il pagamento della sosta consentendo di automatizzare i processi di emissione dei permessi ZTL/ZSR e rendendo possibile l’implementazione di nuovi strumenti di pagamento
È stato attivato il sistema MYZTL per consentire agli operatori della sosta di effettuare i controlli della validità dei contrassegni ZTL/ZSR.
È stata modificata l’APP per la gestione delle presenze online degli operatori della sosta.
È stato implementato il sistema di controllo delle presenze di verificatori, personale di officina e personale della sosta in relazione ai turni teorici.
Sono state effettuate diverse modifiche al software Movimento per migliorare le sue performance in relazione alla creazione/modifica del servizio giornaliero.
È stato implementato un sistema di comunicazione aziendale tramite PEC fornita a tutti dipendenti
È stato installato il nuovo software di amministrazione, contabilità e magazzino denominato “Giove”, che ha sostituito l’obsoleto Oceano e che è stato avviato nel 2018.
Sono state sostituiti tutti i sistemi multifunzione di scansione e di stampa e realizzato un sistema di gestione dei documenti scansionati.
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile, si attesta che per la gestione della finanza e della tesoreria la società si è dotata di metodologie ispirate a criteri di prudenza e di rischio limitato, in particolare nella scelta delle operazioni di finanziamento e di investimento le quali prevedono l’assoluto divieto di porre in essere operazioni di tipo speculativo.
Si precisa, inoltre, che la società non ha emesso strumenti finanziari e che non ha posto in essere strumenti finanziari derivati.
Risk Management – Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - D. Lgs. N. 231/2001.
La società fin dal 2006 si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. n. 231/2001, modello elaborato dalla società di revisione ed organizzazione contabile Ria & Partners S.p.A. Tale modello a seguito della fusione per incorporazione della STM Bari S.p.A. è stato oggetto di un complesso lavoro di revisione, con la collaborazione del Collegio Sindacale di AMTAB S.p.A., per tener conto sia delle nuove aree sensibili, sia del mutato assetto organizzativo.
Con nota del 15/03/2018 è stato dato incarico alla Ria Xxxxx Xxxxxxxx SpA, a seguito di procedura comparativa, l’incarico di aggiornamento del modello organizzativo con previsione delle nuove fattispecie di reato.
L’Organismo di Vigilanza, nominato per un triennio con decorrenza dal 1° marzo 2017, è così costituito:
Avv. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx - Presidente Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx - Componente Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx - Componente
Le attività svolte dall’Organismo di Xxxxxxxxx, nel corso degli anni, hanno consentito di dare piena attuazione al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, assicurando, in particolare, il costante monitoraggio dei rischi che possano far emergere responsabilità in capo all’azienda.
Sono costantemente monitorati, comunque, tutti i fattori di rischio e di seguito si esprimono sintetiche valutazioni in merito ai:
1) rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio;
2) rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi;
3) rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda;
4) rischi che gravano sulle risorse umane utilizzate;
5) rischi derivanti da contenziosi.
1-2) Rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio e rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi.
Si ritiene di trattare in un unico paragrafo questi due fattori di rischio in quanto strettamente legati e dipendenti dalle medesime cause, ovvero dalla permanenza in capo alla società dei servizi attualmente svolti, nonché dalla permanenza, per gli stessi servizi, di adeguati livelli di remuneratività.
Infatti AMTAB S.p.A. svolge attualmente i seguenti servizi:
- Trasporto Pubblico Locale;
- Sosta (compreso posizionamento transenne e segnaletica di sicurezza).
3) Rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda
Con riguardo ai fattori di rischio che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda si ritiene utile rinviare alla Relazione dell’Organismo di Vigilanza (prot. 2452 del 14/02/2018) - Attività e risultati esercizio 2017 - Piano delle attività esercizio 2018.
4) Xxxxxx derivanti da contenziosi
La società ha pendenti contenziosi in materia di lavoro, per i quali ha provveduto ad effettuare i necessari accantonamenti a fondo rischi, in base ad una puntuale ricognizione e valutazione.
5) Rischi derivanti dalla perdita requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 1071/2009
Il Dipartimento per i trasporti con proprio Decreto del 25.11.2011 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28/11/2011), ha dettato disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada di persone e di merci e abroga la Direttiva 96/26/CE del Consiglio. Infatti, l'autorizzazione alla professione di trasportatore su strada di persone, prevista dall'art. 10 del citato Regolamento, il procedimento istruttorio e l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN), sono
affidati alla competenza degli Uffici della Motorizzazione Civile previo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento:
a) stabilimento in Italia;
b) onorabilità;
c) idoneità finanziaria;
d) idoneità professionale.
Gli Uffici della Motorizzazione verificano la permanenza dei requisiti con controlli almeno quinquennali, in particolare sulla permanenza del requisito di idoneità finanziaria, tramite dichiarazione resa dal Collegio Sindacale a seguito dell’approvazione del bilancio annuale.
Attività di ricerca e sviluppo
È stata effettuata con l’ausilio di forze interne e si riferisce a tutte le attività in precedenza indicate in tema di sperimentazione di APP utili all’attività aziendale.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle
Conclusa l’operazione di incorporazione della AMS in data 28/06/2016, la società ha
rapporti con le consorelle Bari Multiservizi S.p.A., A.M.GAS S.p.A.– società interamente detenute dal Comune di Bari:
− con la prima è in corso un pagamento dilazionato a seguito dell’acquisizione di un’area a parcheggio in corso Xxxxxxxx Veneto;
− con la seconda, invece, ha in corso la regolarizzazione del pagamento del prezzo del 50% delle quote della A.M.S. S.r.l. acquistate nel dicembre 2013.
Con AMGAS S.r.l. (controllata al 100%) da AMGAS S.p.A., inoltre, è stato stipulato un contratto per la fornitura di metano per autotrazione all’impianto di proprietà AMTAB che rifornisce gli autobus aziendali.
L’AMTAB, infine, fornisce il metano per autotrazione anche alle aziende del gruppo del comune di Bari che possiedono veicoli con questa alimentazione.
Azioni proprie e azioni / quote di società controllanti
La società non detiene azioni proprie in portafoglio e non ha azioni o quote di società controllanti.
Il capitale della società è interamente detenuto dal Comune di Bari e l’Azionista unico ha provveduto ad attuare presso il Registro delle Imprese di Bari, nei termini e nei modi previsti dalla legge, la pubblicità prescritta dal novellato art. 2362 e dal secondo comma dell’art. 2325 del codice civile, per quanto riguarda la propria responsabilità derivante dalla qualifica di unico azionista.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Informazioni ex art. 2497/bis 5° comma del Codice civile ed informativa sull’attività di Direzione e Coordinamento.
Si segnala che l’attività di Direzione e Coordinamento della società AMTAB S.p.A. è esercitata dal Comune di Bari Ente proprietario del 100% delle azioni costituenti l’intero capitale sociale. Come detto in altro paragrafo della presente relazione, la società ha posto in essere, nei modi e nei termini di legge, tutti gli adempimenti previsti dal 1° e dal 2°
comma dell’articolo 2497/bis c.c. e nella nota integrativa sono stati esposti i dati richiesti dal comma 4°.
Con riferimento, invece, all’informativa richiesta dal 5° comma del medesimo articolo, si evidenzia che il Comune di Bari è anche Ente affidante della quasi totalità dei servizi eserciti dall’AMTAB S.p.A. Infatti, la società svolge per conto del Comune di Bari il Trasporto Pubblico Locale, il Servizio Sosta, oltre a ulteriori servizi richiesti all’occorrenza dal medesimo Ente.
In data 9/11/2016 è stato sottoscritto con il comune di Bari l’adeguamento del contratto di servizio per il TPL urbano, unitamente al contratto di servizio per la gestione della sosta. I nuovi contratti sono entrati in vigore dal 1° dicembre 2016.
Con nota prot. 84279 è stata formalizzata la verifica crediti/debiti reciproci con il Comune di Bari, asseverata dal Collegio Sindacale.
Si segnala, inoltre, che l’AMTAB S.p.A. ha intrattenuto, nel corso dell’esercizio e per i motivi già spiegati in precedenza, rapporti con l’A.M.GAS S.p.A. e la Bari Multiservizi
S.p.A. - altre società interamente partecipate dal Comune di Bari.
Il Comune di Bari, pertanto, esercita sulla società l’attività di Direzione e Coordinamento avvalendosi anche delle apposite clausole statutarie previste dal nuovo testo di statuto sociale, il cui schema è stato approvato dal Consiglio Comunale di Bari nella seduta del 22 dicembre 2014, delibera n. 2014/00113 e adottato dalla società a far data dal 16/6/2015. Statuto conforme alla normativa nazionale e comunitaria in tema di società pubbliche affidatarie di servizi pubblici locali “in house”. In particolare l’Ente svolge sulla società, e sui servizi da questa erogati, il c.d. “controllo analogo” per il tramite di diretti sui servizi erogati (clausola contrattuale che permette all’Ente di effettuare ispezioni e verifiche) e sulle attività amministrative (report e relazioni trimestrali, relazione previsionale annuale e budget aggiornati con cadenza periodica). Il controllo, inoltre, viene svolto in forma di indirizzo (controllo preventivo) e di verifica anche per il tramite dell’assemblea dell’Azionista unico (controllo finale).
Inoltre, si segnala che in data 31/01/2017 è stato adeguato lo Statuto sociale alle previsioni di cui al D.lgs. 175/2016 e conseguentemente modificati numerosi articoli dello stesso.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Vincoli statutari
Nel corso del 2017 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 17 volte nelle seguenti date:18/01, 23/01, 30/01, 28/02, 7/03, 4/04, 16/05, 6/06, 3/07, 14/07, 31/07, 18/09, 29/09, 4/10, 23/10, 27/11, 18/12/2017.
L’assemblea ordinaria dell’Azionista unico, sempre nel corso del 2017, si è riunita nelle seguenti date: 31/07 per l’approvazione del bilancio 2016 e 4/10/2017 per la nomina del Presidente; l’assemblea straordinaria si è tenuta in data 31/01 per la modifica dello Statuto e in data 9/10 per l’aumento del capitale sociale.
Con riferimento all’obbligo previsto dall’articolo 22 del vigente statuto sociale si propone un prospetto di raffronto tra i dati contenuti nel presente bilancio e quelli relativi al Budget di previsione del 2017, con evidenza degli scostamenti.
Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | (B) | (A-B) |
VALORE DELLA PRODUZIONE |
Xxxxxx v/Ente da C.d.S. / Convenzioni |
Xxxxxx v/Altri per vendite e prestazioni |
TOTALE RICAVI DA VENDITE E PRESTAZIONI |
Contributi in c/esercizio, in c/capitale, altri |
Altri ricavi e proventi |
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI |
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE |
28.911.735 | 28.924.000 | (12.265) |
14.473.967 | 14.101.000 | 372.967 |
43.385.702 | 43.025.000 | 360.702 |
4.481.310 | 4.432.000 | 49.310 |
1.132.586 | 1.421.000 | (288.414) |
5.613.896 | 5.853.000 | (239.104) |
48.999.598 | 48.878.000 | 121.598 |
RAFFRONTO CONSUNTIVO 2017 / BUDGET 2017
COSTI DELLA PRODUZIONE |
Acquisti materie prime e materiali di consumo |
Variazione rimanenze mat. prime, sussid., di consumo e merci |
TOTALE CONSUMI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO |
Lavorazioni presso terzi |
Servizi per consulenze |
Spese legali |
Altre |
TOTALE SPESE PER SERVIZI |
Fitti passivi |
Leasing |
Canoni v/Ente o Soc. Partecipate |
Altre |
TOTALE SPESE PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI |
Salari e stipendi |
Oneri sociali |
Tfr |
Altri costi |
TOTALE SPESE PER IL PERSONALE |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali |
Ammortamento immobilizzazioni materiali |
Svalutazioni |
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI |
Altri accantonamenti |
Oneri diversi di gestione |
TOTALE ACCANTONAMENTI E ON. DIVERSI |
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE |
6.683.800 | 6.138.000 | 545.800 |
(109.870) | (109.870) | |
6.573.930 | 6.138.000 | 435.930 |
717.659 | 1.050.000 | (332.341) |
62.963 | 220.000 | (157.037) |
33.147 | 300.000 | (266.853) |
4.623.017 | 3.720.000 | 903.017 |
5.436.786 | 5.290.000 | 146.786 |
85.784 | 80.000 | 5.784 |
6.092 | 30.000 | (23.908) |
2.500.000 | 2.530.000 | (30.000) |
21.922 | 35.000 | (13.078) |
2.613.798 | 2.675.000 | (61.202) |
20.262.206 | ||
6.343.188 | ||
1.702.465 | ||
1.689.062 | ||
29.996.921 | 29.559.000 | 437.921 |
74.184 | 95.000 | (20.816) |
3.139.678 | 3.326.000 | (186.322) |
303.352 | 0 | 303.352 |
3.517.214 | 3.421.000 | 96.214 |
464.261 | 100.000 | 364.261 |
545.108 | 815.000 | (269.892) |
1.009.369 | 915.000 | 94.369 |
49.148.018 | 47.998.000 | 1.150.018 |
ONERI/PROVENTI STRAORDINARI |
Proventi straordinari |
Oneri straordinari |
Rivalutazioni |
Svalutazioni |
SALDO (ONERI)/PROVENTI STRAORDINARI |
1.834.011 | 1.834.011 | |
1.205.187 | 100.000 | 1.105.187 |
628.824 | (100.000) | 728.824 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE |
480.404 | 780.000 | (299.596) |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE |
Imposte d'esercizio |
UTILE (Perdita) DI ESERCIZIO |
255.017 | 391.000 | (135.983) |
6.178 | 136.000 | (129.822) |
248.839 | 255.000 | (6.161) |
Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | (B) | (A-B) |
ONERI/PROVENTI FINANZIARI |
Interessi attivi da conto corrente, e da altri impieghi finanziari |
Altri Proventi |
Totale Proventi Finanziari |
Interessi passivi e Oneri finanziari da conto corrente |
Interessi passivi e Oneri finanziari da Mutui e altri Finanziamenti |
Altri Oneri |
Totale Oneri Finanziari |
SALDO (ONERI)/PROVENTI FINANZIARI |
49 | 49 | |
49 | 49 | |
225.436 | 389.000 | (163.564) |
225.436 | 389.000 | (163.564) |
(225.387) | (389.000) | 163.613 |
Documento programmatico sulla sicurezza
Il documento programmatico sulla sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) già redatto ed approvato nell’esercizio precedente, è stato aggiornato ai sensi di Legge ed è liberamente consultabile presso la sede della società.
Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Codice sulla Privacy di cui al Regolamento UE 679/2016, per l’applicazione del quale la società ha affidato uno specifico incarico di consulenza alla Evolumia s.r.l. che, oltre alla formazione del personale e realizzazione delle procedure, assicurerà anche la funzione di DPO (data protection officer) per un periodo di tre anni.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Con l’acquisto dei nuovi autobus e con la conseguente anticipazione dell’I.V.A., per effetto dello split payment applicabile anche sulle fatture di acquisto, la società ha avvertito l’esigenza di ricorrere all’Amministrazione comunale affinché erogasse un’anticipazione a valere sui corrispettivi contrattuali a scadere, così da sopperire al drenaggio di liquidità provocato dal predetto effetto distorsivo dello Split Payment.
Mette conto evidenziare, infatti, che le lungaggini burocratiche (e di istruttoria) da parte dell’Agenzia delle Entrate, legate al pagamento dei rimborsi degli ingenti crediti I.V.A. sin qui maturati, in uno all’impossibilità della B.N.L. di concedere i richiesti finanziamenti a medio termine, causa la scadenza contrattuale (T.P.L.) al 31/12/2018, hanno posto la società in una condizione di disagio che dovrà essere risolta nel breve periodo.
Si ricorderà che la società, con largo anticipo, avendo previsto tale predetta condizione, aveva posto in essere una procedura negoziata, aggiudicata a B.N.L., per l’ampliamento delle linee di credito utili, anche, ad effettuare alcuni investimenti programmati e di tanto ne era stata assunta delibera formale da parte del CdA e dell’Assemblea dell’Azionista unico in data 18/12/2017.
La B.N.L., ad ogni buon conto, potrebbe procedere all’erogazione di quanto previsto nella procedura negoziata ma solo dopo la proroga dell’attuale contratto o il riaffidamento dei servizi con un nuovo contratto, in ipotesi di adozione della formula In House.
Dal 1° maggio 2018 è cessato il rapporto di lavoro del direttore di esercizio, le cui funzioni sono state affidate ad interim al direttore generale, in possesso della necessaria abilitazione.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel budget previsionale 2018-2020, che di seguito si riporta, può desumersi l’andamento della gestione del prossimo triennio, a condizione che venga rinnovato (e con quali condizioni) l’affidamento ad AMTAB dei servizi di TPL e sosta, come noto in scadenza al 31/12/2018.
D E S C R I Z I O N E | BUDGET 2018 | BUDGET 2019 | BUDGET 2020 | |
A | VALORE DELLA PRODUZIONE | |||
1 a) | RICAVI Ricavi delle vendite, prestazioni, convenzioni | |||
Ricavi da vendita biglietti | 3.500.000 | 3.600.000 | 3.700.000 | |
Ricavi da vendita abbonamenti | 1.500.000 | 1.600.000 | 1.700.000 | |
Corrispettivi da politica tariffaria | 2.300.000 | 2.300.000 | 2.300.000 | |
TOTALE Ricavi da traffico | 7.300.000 | 7.500.000 | 7.700.000 | |
Contratto di Servizio Adeguamento Istat | 28.924.000 289.000 | 28.924.000 581.000 | 28.924.000 876.000 | |
TOTALE Corrispettivi Contratto Di Servizio Comune di Bari | 29.213.000 | 29.505.000 | 29.800.000 | |
TOTALE Ricavi da parcheggi | 7.720.000 | 7.820.000 | 8.020.000 | |
1 | Totale dei ricavi delle vendite, prestazioni, convenzioni | 44.233.000 | 44.825.000 | 45.520.000 |
2 3 | VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI IN CORSO DI LAVORAZIONE, SEMILAVORATI E FINITI | - | - | - |
VARIAZIONE DEI LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE | - | - | - | |
4 | INCREMENTO DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI | |||
5 | ALTRI RICAVI E PROVENTI | |||
Ricavi e proventi diversi | 1.178.000 | 1.094.000 | 1.094.000 | |
Contributi | 4.967.000 | 5.701.000 | 5.788.000 | |
TOTALE Altri Ricavi E Proventi | 6.145.000 | 6.795.000 | 6.882.000 | |
A | TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE | 50.378.000 | 51.620.000 | 52.402.000 |
B | COSTI DELLA PRODUZIONE | |||
6 | COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI (ACQUISTI DI MATERIALI) | 4.980.000 | 5.154.000 | 5.234.000 |
7 | PER SERVIZI | |||
LAVORI E MANUTENZIONI AFFIDATI A TERZI | 750.000 | 650.000 | 650.000 | |
SPESE PER ALTRE PRESTAZIONI DI SERVIZI | 4.116.000 | 4.131.000 | 4.141.000 | |
7 | TOTALE COSTI PER SERVIZI | 4.866.000 | 4.781.000 | 4.791.000 |
8 | TOTALE COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI | 2.984.000 | 2.994.000 | 3.024.000 |
9 | PER IL PERSONALE | |||
a) b) | RETRIBUZIONI E ONERI XXXX.XX DEL PERSONALE | 30.153.000 | 30.559.000 | 30.559.000 |
ALTRI COSTI PER IL PERSONALE | 762.000 | 869.000 | 869.000 | |
TOTALE COSTI PER IL PERSONALE | 30.915.000 | 31.428.000 | 31.428.000 | |
10 | AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | |||
a) | ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 73.000 | 80.000 | 87.000 |
b) | ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 4.526.000 | 4.912.000 | 4.964.000 |
c) | altre svalutazioni delle immobilizzazioni (autobus quota regione) | - | - | - |
d) | svalutazione crediti compresi nell'attivo circolante e disponibilità liquide | - | - | - |
10 | TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI | 4.599.000 | 4.992.000 | 5.051.000 |
11 | VARIAZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI | |||
12 | ACCANTONAMENTI PER XXXXXX | - | - | - |
00 | ALTRI ACCANTONAMENTI | 319.000 | 319.000 | 319.000 |
14 | ONERI DIVERSI DI GESTIONE | |||
SPESE GENERALI | 438.000 | 448.000 | 448.000 | |
IMPOSTE E TASSE | 370.000 | 370.000 | 370.000 | |
14 | TOTALE ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 808.000 | 818.000 | 818.000 |
B | TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE | 49.471.000 | 50.486.000 | 50.665.000 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) (Risultato operativo netto) | 907.000 | 1.134.000 | 1.737.000 | |
C | PROVENTI E ONERI FINANZIARI | - - | - - | - - |
15 | PROVENTI DA PARTECIPAZIONI | |||
16 | ALTRI PROVENTI FINANZIARI | |||
17 | INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI | 300.000 | 300.000 | 300.000 |
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI - C (15 + 16 - 17) | -300.000 | -300.000 | -300.000 | |
D | RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE | |||
18 | RIVALUTAZIONI | - | - | - |
19 | SVALUTAZIONI | - | - | - |
TOTALE DELLE RETTIFICHE - D (18 - 19) | ||||
E | PROVENTI E ONERI STRAORDINARI | - | - | - |
20 | PROVENTI STRAORDINARI | |||
21 | ONERI STRAORDINARI | 100.000 | 100.000 | 100.000 |
TOTALE ONERI E PROVENTI STRAORDINARI - E (20 - 21) | -100.000 | -100.000 | -100.000 | |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B + C + D + E) | 507.000 | 734.000 | 1.337.000 | |
22 | IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO | 151.000 | 216.000 | 390.000 |
23 | UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 356.000 | 518.000 | 947.000 |
Conclusioni La società, dopo l’approvazione del piano di investimenti, e soprattutto dopo l’immissione in servizio dei 65 nuovi autobus acquistati anche con i fondi PON METRO, vede schiarirsi il futuro aziendale che, almeno dal punto di vista economico, presenta scenari più definiti e, anche grazie alle minori manutenzioni e alla politica sempre più stringente di contenimento dei principali costi aziendali, se vogliamo, più positivi. Ciò anche per l’entrata in vigore dei nuovi contratti di servizio, Sosta e TPL, con decorrenza 1° dicembre 2016, che hanno esplicato i loro effetti in pieno nel corso del 2017.
Si è della convinzione che le azioni programmate potranno dare i loro frutti ponendo attenzione alla gestione del parcheggio in struttura Polipark presso il Policlinico, la cui gestione è attualmente in perdita se vista a sé stante e non nell’ambito più ampio del contratto sosta, mettendo in atto una ancor più stringente politica di controllo dei proventi
della vendita dei titoli di viaggio (a tal proposito si evidenzia che sarà internalizzato dal prossimo 1° agosto il servizio di distribuzione dei titoli di viaggio ai punti vendita), confidando nell’entrata in vigore dal 2019 del nuovo sistema di bigliettazione elettronica (aggiudicato di recente e finanziato con fondi PON METRO), e non trascurando le azioni previste nel piano di Rilancio triennale i cui effetti, per i motivi già riferiti in ogni sede, hanno subito degli spostamenti temporali nel tempo.
L’andamento positivo dei ricavi anche nel 2017, consente oggi di guardare con più ottimismo al futuro se solo si riuscisse a contenere le ancora numerose influenze delle partite e dei fattori straordinari che, ormai da tempo, influenzano il risultato di esercizio.
Il previsto riaffidamento in house providing del servizio di TPL consentirà alla società di predisporre un piano industriale disponendo di elementi di maggior certezza.
Per meglio rappresentare l’andamento degli ultimi anni si ritiene utile riepilogare i dati nel prospetto che segue:
Categoria | 31/12/2017 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Xxxxxx xxxxxxx e prestazioni: | 43.385.702 | 40.525.159 | 38.286.839 | 40.359.708 | 41.518.462 |
- Ricavi da biglietti | 3.820.339 | 3.112.516 | 2.362.230 | 2.694.530 | 3.091.977 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.433.583 | 1.332.947 | 1.027.302 | 1.222.626 | 1.446.007 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.398.597 | 2.270.342 | 1.835.683 | 2.187.692 | 1.874.018 |
- Ricavi da servizi speciali | 24.368 | 1.334 | 3.392 | 5.068 | 1.457 |
- Proventi da convenzioni | 28.911.735 | 25.580.182 | 25.222.762 | 24.976.424 | 25.782.978 |
- Ricavi da trasporto disabili | 0 | 0 | 272.887 | 1.604.456 | 2.129.838 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.637.219 | 6.852.712 | 6.096.478 | 6.054.903 | 5.844.254 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 0 | 329.376 | 330.323 | 330.323 | 330.323 |
- Park & Ride | 0 | 956.721 | 1.043.695 | 1.043.695 | 851.635 |
- Rimborso spese | 159.861 | 89.029 | 92.087 | 239.991 | 165.975 |
Il trend positivo dei ricavi ci conforta nel sostenere che la società oggi avrebbe buone prospettive ove vada a buon fine il riaffidamento dei servizi dal 1° gennaio 2019.
Destinazione del risultato d'esercizio Si propone all'assemblea di destinare il risultato d'esercizio, pari a euro 248.839, come segue: 5% a riserva legale, il residuo a nuovo. Per effetto della rettifica apportata al Patrimonio Netto di euro 1.493.450, la società ricade nell’ipotesi prevista dal 2446 c.c. con la conseguenza che, a breve, sarete convocati in assemblea per gli opportuni e conseguenti provvedimenti.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.
Bari, 25 luglio 2018
Il Consiglio di Amministrazione Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx – Presidente
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx – Consigliere Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx – Consigliere
Bilancio di esercizio
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
38
AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
Bilancio al 31/12/2017
Stato Patrimoniale Attivo | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |||
A) | Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti . | 0 | 0 | ||
di cui già richiamati | 0 | 0 | |||
B) | Immobilizzazioni | ||||
I. | Immateriali | ||||
1) Costi di impianto ed ampliamento 0 | 0 | ||||
2) Costi di sviluppo 13.373 | 26.002 | ||||
3) Diritti brevetto industriale e di utilizzo opere dell'ingegno 47.712 | 41.780 | ||||
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . 4.192 | 4.612 | ||||
5) Avviamento 0 | 0 | ||||
6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 | 0 |
7) Altre 158.681 204.018
223.958 276.412
II. Materiali .
1) Terreni e fabbricati | 6.323.105 | 6.810.828 | ||
2) Impianti e macchinario | 1.469.536 | 1.765.182 | ||
3) Attrezzature industriali e commerciali | 7.988.693 | 10.396.004 | ||
4) Altri beni | 0 | 180.021 | ||
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 8.233.420 | 0 | ||
III. | Finanziarie | 24.014.754 | 19.152.035 | |
1) Partecipazioni in: 0 | 0 | |||
a) imprese controllate | 0 | 0 | ||
b) imprese collegate | 0 | 0 | ||
c) imprese controllanti | 0 | 0 | ||
d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | 0 | ||
d-bis) altre imprese | 0 | 0 | ||
2) Crediti | 0 | 0 | ||
a) verso imprese controllate | 0 | 0 | ||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | ||
b) verso imprese collegate | 0 | 0 | ||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | ||
c) verso controllanti | 0 | 0 | ||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | ||
d) imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | 0 | ||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | ||
d-bis) verso altri | 0 | 0 | ||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | ||
3) Altri titoli | 0 | 0 | ||
4) Strumenti finanziari derivati attivi | 0 | 0 | ||
0 | 0 | |||
Totale immobilizzazioni | 24.238.712 | 19.428.447 |
31/12/2017
31/12/2016
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo . 1.079.473 969.603
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati . 0 0
3) Lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Prodotti finiti e merci 0 0
5) Acconti 0 0
1.079.473 969.603
II. Crediti .
1) Verso clienti | 446.870 | 396.323 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
2) Verso imprese controllate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
3) Verso imprese collegate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4) Verso controllanti | 3.285.956 | 2.349.968 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5bis) Crediti tributari | 446.424 | 1.808.205 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5ter) Imposte anticipate | 714.620 | 696.736 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5quater) Verso altri | 5.496.752 | 5.557.852 | |
- oltre 12 mesi | 3.135.938 | 3.810.704 | |
10.390.622 | 10.809.084 | ||
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | |||
1) Partecipazioni in imprese controllate | 0 | 0 | |
2) Partecipazioni in imprese collegate | 0 | 0 | |
3) Partecipazioni in imprese controllanti | 0 | 0 | |
3bis) Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 0 | 0 | |
4) Altre partecipazioni | 0 | 0 | |
5) Strumenti finanziari derivati attivi | 0 | 0 | |
6) Altri titoli | 0 | 0 | |
0 | 0 | ||
IV. Disponibilità liquide | |||
1) Depositi bancari e postali | 367.144 | 791.379 | |
2) Assegni | 0 | 0 | |
3) Denaro e valori in cassa | 4.110 | 7.823 | |
371.254 | 799.202 | ||
Totale attivo circolante | 11.841.349 | 12.577.889 | |
D) Xxxxx e risconti | 350.530 | 379.075 | |
Totale attivo | 36.430.591 | 32.385.411 |
A) Patrimonio netto | |||
I. Capitale | 6.199.634 | 4.199.634 | |
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni . | 0 | 0 | |
III. Riserva di rivalutazione | 0 | 0 | |
IV. Riserva legale | 32.237 | 22.760 | |
X. Xxxxxxx xxxxxxxxxx | 0 | 0 | |
XX. Altre riserve | 1.536.957 | 1.536.957 | |
VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi | 0 | 0 | |
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | (4.656.997) | (4.837.054) | |
IX. Utili (perdite) dell'esercizio | 248.839 | 189.534 | |
X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio . | 0 | 0 | |
3.360.670 | 1.111.831 | ||
B) Fondi per rischi e oneri | |||
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | |
2) Fondi per imposte, anche differite | 0 | 70.000 | |
3) Strumenti finanziari derivati passivi | 0 | 0 | |
4) Altri | 1.825.752 | 1.876.696 | |
1.825.752 | 1.946.696 | ||
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato . | 3.521.253 | 4.940.561 | |
D) Debiti | |||
1) Obbligazioni | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
2) Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
3) Debiti verso soci per finanziamento | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4) Debiti verso banche | 984.963 | 2.928.194 | |
- oltre 12 mesi | 145.239 | 160.238 | |
5) Debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
6) Acconti | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
7) Debiti verso fornitori | 13.105.680 | 8.025.540 | |
- oltre 12 mesi | 455.569 | 691.267 | |
8) Debiti rappresentati da titoli di credito | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
9) Debiti verso imprese controllate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
10) Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
11) Debiti verso controllanti | 1.471.146 | 734.203 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
11bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo di controllanti | 921.534 | 1.114.096 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 405.000 | |
12) Debiti tributari | 3.176.798 | 2.775.981 | |
- oltre 12 mesi | 358.461 | 606.504 | |
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 1.292.153 | 1.258.092 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
14) Altri debiti | 2.200.197 | 2.155.751 | |
- oltre 12 mesi | 20.262 | 21.361 | |
23.152.471 | 18.991.857 | ||
E) Ratei e risconti | 4.570.445 | 5.394.466 | |
Totale passivo | . | 36.430.591 | 32.385.411 |
A) Valore della produzione | |||
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 43.385.702 | 40.525.160 | |
2) Variaz. rim.ze prodotti in corso di lavoraz., semilav.i e finiti | 0 | 0 | |
3) Variaz. lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | |
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | |
5) Altri ricavi e proventi | 7.447.908 | 6.395.767 | |
a) Altri | 2.966.598 | 1.800.855 | |
b) Contributi | 4.481.310 | 4.594.912 | |
Totale valore della produzione | 50.833.610 | 46.920.927 | |
B) Costi della produzione | |||
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 6.683.800 | 6.374.885 | |
7) Per servizi . | 5.436.786 | 5.349.004 | |
8) Per godimento di beni di terzi | 2.613.798 | 347.474 | |
9) Per il personale . | 29.996.921 | 28.846.347 | |
a) Xxxxxx e stipendi | 20.262.206 | 20.491.156 | |
b) Oneri sociali | 6.343.188 | 5.426.927 | |
c) Trattamento di fine rapporto | 1.702.465 | 1.502.427 | |
d) Trattamento di quiescenza e simili | 0 | 0 | |
e) Altri costi | 1.689.062 | 1.425.837 | |
10) Ammortamenti e svalutazioni | 3.517.214 | 3.071.255 | |
a) Xxx.xx immobilizzazioni immateriali | 74.184 | 89.603 | |
b) Xxx.xx immobilizzazioni materiali | 3.139.678 | 2.981.652 | |
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 303.352 | 0 | |
d) Svalutazioni crediti attivo circolante e di disponibilità liquide | 0 | 0 | |
11) Variaz. rim.ze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | (109.870) | 108.042 | |
12) Accantonamento per rischi | 0 | 0 | |
13) Altri accantonamenti | 464.261 | 293.275 | |
14) Oneri diversi di gestione | 1.750.296 | 1.929.879 | |
Totale costi della produzione | 50.353.206 | 46.320.161 | |
Differenza tra valore e costi della produzione (A–B) | 480.404 | 600.766 | |
C) Proventi e oneri finanziari | |||
15) Proventi da partecipazioni: | 0 | 0 | |
- da imprese controllate | 0 | 0 | |
- da imprese collegate | 0 | 0 | |
- da controllanti | 0 | 0 | |
- da imprese sottoposte al controllo di controllanti | 0 | 0 | |
- altri . | 0 | 0 |
31/12/2017 31/12/2016
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni .
- da imprese controllate 0 0
- da imprese collegate 0 0
- da controllanti 0 0
- da imprese sottoposte al controllo di controllanti 0 0
- altri . 0 0
b) da titoli iscritti nelle immobilizz. che non costit. 0 0
partecipaz.
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costit. 0 0
partecipaz.
d) proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate 0 0
- da imprese collegate 0 0
- da controllanti 0 0
- da imprese sottoposte al controllo di controllanti 0 0
- altri 49 77
49 77
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- da imprese controllate 0 0
- da imprese collegate 0 0
- da controllanti 0 0
- altri . 225.436 256.751
225.436 256.751
Utili e perdite su cambi 0 0
17bis)
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17±17bis) (225.387) (256.674)
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
18) Rivalutazioni: 0 0
a) di partecipazioni 0 0
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costit. 0 0
partecipaz.
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costit. partecipaz. 0 0
d) di strumenti finanziari derivati 0 0
19) Svalutazioni: 0 0
a) di partecipazioni 0 0
b) di immobilizzazioni finanziarie che non costit. 0 0
partecipaz.
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costit. partecipaz. 0 0
d) di strumenti finanziari derivati 0 0
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) 0 0
Risultato prima delle imposte (A–B±C±D) 255.017 344.092
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 6.178 154.558
- Imposte correnti 24.062 166.811
- Imposte differite (anticipate) (17.884) (12.253)
21) Utile (Perdita) dell'esercizio 248.839 189.534
Rendiconto f inanziario
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
44
AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
Rendiconto finanziario al 31/12/2017
FLUSSO DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA DETERMINATO CON IL METODO INDIRETTO
31/12/2017 | 31/12/2016 | |
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale | ||
Utile (perdita) dell’esercizio | 248.839 | 189.534 |
Imposte sul reddito | 6.178 | 154.558 |
Interessi passivi/(interessi attivi) | 225.387 | 256.674 |
(Dividendi) | 0 | 0 |
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 0 | 0 |
1. Risultato dell’esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 480.404 | 600.766 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | ||
Accantonamenti ai fondi | 647.835 | 1.795.702 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 3.213.862 | 3.071.255 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 303.352 | 0 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | (1.083.462) | 0 |
Totale rettifiche elementi non monetari | 3.081.587 | 4.866.957 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del c.c.n. | 3.561.991 | 5.467.723 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(incremento) delle rimanenze | (109.870) | 108.043 |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | (1.257.310) | (300.340) |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | (2.968.063) | (231.744) |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | 28.545 | (26.802) |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | (824.021) | (530.003) |
Altre variazioni del capitale circolante netto | (2.782.742) | (1.798.082) |
Totale variazioni c.c.n. | (2.347.977) | (2.778.928) |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del c.c.n. | 1.214.016 | 2.688.795 |
Altre rettifiche | ||
Interessi incassati/(pagati) | (225.387) | (256.674) |
(Imposte sul reddito pagate) | (167.660) | 0 |
Dividendi incassati | 0 | 0 |
Utilizzo altri fondi | (1.029.863) | (1.947.077) |
Totale altre rettifiche | (1.422.910) | (2.203.751) |
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) | (208.895) | 485.044 |
31/12/2017 | 31/12/2016 | |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento | ||
Immobilizzazioni materiali (Investimenti) | (254.092) | (2.106.603) |
Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 0 |
(254.092) | (2.106.603) | |
Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) | (21.730) | (42.152) |
Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 0 |
(21.730) | (42.152) | |
Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) | 0 | 0 |
Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 1.350.525 |
0 | 1.350.525 | |
Attività Finanziarie non immobilizzate (Investimenti) | 0 | 0 |
Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 0 |
0 | 0 | |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | (275.822) | (798.230) |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche | (1.928.232) | (285.319) |
Accensione finanziamenti | 0 | 160.238 |
Rimborso finanziamenti | (14.999) | 0 |
(1.943.231) | (125.081) | |
Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento | 2.000.000 | 0 |
Cessione (acquisto) di azioni proprie | 0 | 0 |
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati | 0 | 0 |
2.000.000 | 0 | |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | 56.769 | (125.081) |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | (427.948) | (438.267) |
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 799.202 | 1.237.469 |
Depositi bancari e postali | 791.379 | 1.228.502 |
Assegni | 0 | 0 |
Denaro e valori in cassa | 7.823 | 8.967 |
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 371.254 | 799.202 |
Depositi bancari e postali | 367.144 | 791.379 |
Assegni | 0 | 0 |
Denaro e valori in cassa | 4.110 | 7.823 |
Nota integrativa al Bilancio
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
47
AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
Nota integrativa
al bilancio chiuso il 31/12/2017
Premessa
In data 9 ottobre 2017 si è proceduto a definire l’ultima fase del programmato aumento di capitale sociale di euro 6.000.000 previsto dal Piano di Rilancio 2014/2017 approvato dal Consiglio di Comune di Bari in data 23/12/2014. Infatti, con atto a rogito del Notaio Xxxxx Xx Xxxxxxxxxxx il capitale è stato definitivamente aumentato ad euro 6.199.634 (da euro 4.199.634 ad euro 6.199.634).
Criteri di formazione
Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del codice civile, integrate dai principi contabili elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità nella loro versione revisionata nel 2016.
In particolare, sono state rispettate le clausole generali di costruzione del bilancio (art. 2423 del codice civile), i suoi principi di redazione (art. 2423 bis) e i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426), senza applicazione di alcuna delle deroghe previste dall’art. 2423, comma 5, del codice civile.
Il bilancio d'esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario (preparati in conformità agli schemi rispettivamente di cui agli artt. 2424, 2424 bis c.c., agli artt. 2425 e 2425 bis c.c. e all’art. 2425 ter del codice civile) e dalla presente nota integrativa.
La nota integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi ed in taluni casi un'integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dagli artt. 2427 e 2427 bis del codice civile, da altre disposizioni del codice civile in materia di bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre, in essa sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione la più trasparente e completa, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Fatto salvo quanto descritto nella relazione sulla gestione (alla quale si rimanda per i dettagli), successivamente alla chiusura dell’esercizio non sono accaduti eventi rilevanti.
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è redatto in unità di euro. Le differenze derivanti dall’arrotondamento dei valori espressi in unità di euro sono allocati all’apposita riserva di patrimonio netto.
In ossequio alle disposizioni dell’art. 2423-ter del codice civile, è stato indicato, per ciascuna voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico, l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente.
La società si è avvalsa della facoltà, prevista dall'art. 12 co. 2 del DLgs. 139/2015, di non applicare il criterio del costo ammortizzato ai crediti e ai debiti nei casi in cui gli effetti siano irrilevanti.
Il bilancio è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale, non sussistendo incertezze significative a riguardo.
Criteri di valutazione
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al
31 dicembre 2017 in osservanza dell'art. 2426 del codice civile e dei citati principi contabili sono i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali -- Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori e dei costi direttamente imputabili al prodotto, ed ammortizzate sistematicamente in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte con il consenso del Collegio Sindacale nei casi previsti dalla legge. I costi di pubblicità e di ricerca sono interamente imputati a costo di periodo nell’esercizio in cui sono sostenuti. Le migliorie su beni di terzi sono capitalizzate ed iscritte tra le “altre immobilizzazioni immateriali” se non sono separabili dai beni stessi (altrimenti sono iscritte tra le “immobilizzazioni materiali” nella specifica voce di appartenenza), sono ammortizzate in modo sistematico al minore tra il periodo di prevista utilità futura e quello residuo della locazione, tenuto conto dell'eventuale periodo di rinnovo, se dipendente dalla Società. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i motivi che avevano giustificato la svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.
Immobilizzazioni materiali -- Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione interna, al netto degli ammortamenti effettuati nell’esercizio e nei precedenti. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato. Le immobilizzazioni materiali possono essere rivalutate solo nei casi in cui leggi speciali lo richiedano o lo permettano.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote previste dalla normativa fiscale, ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo dei beni. Per le immobilizzazioni entrate in funzione nell’esercizio le aliquote sono ridotte al 50%, ipotizzando che gli acquisti siano omogeneamente distribuiti nell’arco dell’esercizio. L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati. Sono esclusi dall’ammortamento i terreni, la cui utilità non si esaurisce.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i motivi che avevano giustificato la svalutazione viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I costi sostenuti per ampliare, ammodernare o migliorare gli elementi strutturali di un’immobilizzazione materiale sono capitalizzabili se producono un aumento significativo
e misurabile della capacità produttiva, sicurezza o vita utile. Se tali costi non producono questi effetti, sono trattati come manutenzione ordinaria e addebitati al conto economico.
Le immobilizzazioni materiali nel momento in cui sono destinate all’alienazione sono riclassificate in un’apposita voce nell’attivo circolante e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. I beni destinati alla vendita non sono più oggetto di ammortamento.
I contributi in conto impianti sono rilevati nel momento in cui esiste una ragionevole certezza che le condizioni previste per il riconoscimento del contributo sono soddisfatte e che i contributi saranno erogati. Essi sono portati indirettamente a riduzione del costo in quanto imputati al conto economico nella voce A5 “altri ricavi e proventi”, e quindi rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di “risconti passivi”.
Rimanenze -- Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato (art. 2426 numero 9 c.c.). Per costo di acquisto si intende il prezzo effettivo d’acquisto più gli oneri accessori, con esclusione degli oneri finanziari.
Le rimanenze sono oggetto di svalutazione in bilancio quando il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato è minore del relativo valore contabile. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
Crediti -- I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato quando gli effetti sono irrilevanti, ovvero quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo oppure se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).
Il valore dei crediti, come sopra determinato, è rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. Nella stima del fondo svalutazione crediti sono comprese le previsioni di perdita sia per situazioni di rischio di credito già manifestatesi oppure ritenute probabili sia quelle per altre inesigibilità già manifestatesi oppure non ancora manifestatesi ma ritenute probabili.
L’importo della svalutazione è rilevato nel conto economico. Le svalutazioni non vengono mantenute se cessano i motivi che le hanno originate.
Non sussistono alla data di chiusura dell’esercizio crediti per i quali è stato applicato il costo ammortizzato.
Disponibilità liquide -- Le disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio sono valutate al presumibile valore di realizzo considerato pari al loro valore nominale.
Ratei e risconti -- Nella voce ratei e risconti sono state iscritte quote di costi e di ricavi di competenza dell’esercizio, ma esigibili in esercizi successivi e quote di costi e i ricavi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi, secondo il principio della competenza temporale.
Fondi rischi ed oneri -- I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura
dell'esercizio non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota di commento dei fondi, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri. Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D). Tutte le volte in cui non è attuabile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del conto economico.
Fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato -- Nella voce trattamento di fine rapporto è stato iscritto quanto i dipendenti avrebbero diritto a percepire in caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di chiusura del bilancio. Le indennità di anzianità costituenti la suddetta voce, ossia la quota di accantonamento di competenza dell’anno e la rivalutazione annuale del fondo preesistente, sono determinate in conformità alle norme vigenti. Il trattamento di fine rapporto è iscritto nella voce C del passivo ed il relativo accantonamento alla voce B9 del conto economico.
Si segnala che le modifiche apportate alla normativa TFR dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e dai successivi Decreti e Regolamenti attuativi, hanno modificato i criteri di contabilizzazione applicati alle quote di TFR maturate al 31 dicembre 2006 e a quelle maturande dal 1° gennaio 2007, in quanto con l’istituzione del “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice civile” (Fondo di Tesoreria gestito dall’INPS per conto dello Stato) i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze almeno 50 addetti sono obbligati a versare a tale Fondo di Tesoreria le quote di TFR maturate in relazione ai quei lavoratori che non abbiano scelto di conferire la propria quota di liquidazione ad un fondo di previdenza complementare. L’importo del Fondo Trattamento di fine Rapporto esposto in bilancio è quindi indicato al netto delle quote versate al suddetto Fondo di Tesoreria INPS e ai fondi di previdenza complementari.
Debiti -- I debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato ai debiti qualora i suoi effetti risultino irrilevanti. Gli effetti sono considerati irrilevanti per i debiti a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). Per il criterio del costo ammortizzato vedasi quanto detto con riferimento ai crediti.
Non sussistono alla data di chiusura dell’esercizio debiti per i quali è stato applicato il costo ammortizzato.
Operazioni di locazione finanziaria (Leasing) -- Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio della competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario.
Ricavi -- I ricavi per la vendita di beni sono rilevati quando si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà, assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.
I ricavi di vendita dei prodotti e delle merci o di prestazione dei servizi relativi alla gestione caratteristica sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle
imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.
I ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro ultimazione e/o maturazione. Le transazioni con le entità correlate sono avvenute a normali condizioni di mercato.
Costi -- I costi sono contabilizzati in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.
Proventi e oneri finanziari -- I proventi ed oneri finanziari sono iscritti per competenza
Imposte sul reddito dell'esercizio -- Sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite passive e attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali. La loro valutazione è effettuata tenendo conto della presumibile aliquota fiscale che si prevede la Società sosterrà nell’anno in cui tali differenze concorreranno alla formazione del risultato fiscale, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio e vengono appostate rispettivamente nel “fondo imposte differite” iscritto nel passivo tra i fondi rischi e oneri e nella voce “crediti per imposte anticipate” dell’attivo circolante.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell'esistenza negli esercizi in cui le stesse si riverseranno di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Per contro, le imposte differite passive sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili.
Correzione di operazioni rilevanti relativi ad esercizi precedenti
Nel corso dell’esercizio 2017 la società ha apportato una correzione ai saldi d’apertura del patrimonio netto del valore di Euro 1.493.405 relativa alle ferie maturate alla data del 31 dicembre 2016.
Ai soli fini comparativi, sono stati rideterminati gli effetti che si sarebbero avuti nello stato patrimoniale del bilancio dell’esercizio precedente come se l’operazione fosse stata da sempre applicata, procedendo con la rettifica del saldo d'apertura del patrimonio netto e dei dati comparativi della voce D 14) Altri debiti dell'esercizio precedente (OIC 29). Non è stato determinato in modo retroattivo l’effetto a conto economico nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016 in quanto ritenuto non agevole determinare l’effetto di competenza dell’esercizio 2016 in linea con quanto previsto dal citato principio contabile.
A seguito di miglior analisi di alcune voci si è proceduto a riclassificare:
- i crediti verso altri sono stati esposti per la quota esigibile oltre l’esercizio successivo al 2016 per euro 3.810.704;
- i conti di pegno/cauzioni riportati nel 2016 nella voce disponibilità liquide (C.IV.1) e portati alla voce crediti v/altri (C.II.5 quater) per euro 408.219;
- i debiti verso le società AmGas Srl e Bari Multiservizi SpA per un ammontare pari a
439.096 sono stati riclassificati dalla voce debiti verso fornitori alla voce debiti verso società controllate da controllanti;
- i debiti verso fornitori sono stati esposti per la quota esigibile oltre l’esercizio successivo al 2016 per euro 691.267
Conseguentemente, si è provveduto a modificare i dati comparativi relativi all’esercizio 2016 del rendiconto finanziario, nonché di tulle le tabelle esposte nella presente nota.
Le rettifiche operate sono le seguenti:
Esercizio 2016 | Xxxxxxxx approvato | Variazione | Bilancio ai fini comparativi |
S.P. D) 14 - Altri debiti S.P. A) VIII - Perdite esercizi precedenti | 662.346 (3.343.649) | 1.493.405 (1.493.405) | 2.155.751 (4.837.054) |
X.X. X) XX. 0 - Xxxxxxxx xxxxxxx x xxxxxxx X.X. X) XX. 5 quater - Crediti verso altri | 1.199.598 5.149.633 | (408.219) 408.219 | 791.379 5.557.852 |
S.P. D) 7 Debiti verso fornitori S.P. D) 11bis Debiti vs. controllate da controllanti | 8.464.636 675.000 | (439.096) 439.096 | 8.025.540 1.114.0936 |
Attività
Le voci dell'attivo dello Stato patrimoniale sono state classificate in base alla relativa destinazione aziendale.
Le indicazioni obbligatorie previste dall'art. 2427 del codice civile, dalle altre norme del codice civile stesso, nonché dai principi contabili, unitamente alle informazioni che si è ritenuto di fornire per una rappresentazione pienamente veritiera e corretta, seguono l'ordine delle voci di bilancio delineato dall'art. 2424 del codice civile.
B) Immobilizzazioni
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
24.238.712 | 19.428.447 | 4.810.265 |
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
223.958 | 276.412 | (52.454) |
I. Immobilizzazioni immateriali
Descrizione | Impianto e ampliamento | Costi di sviluppo | Brevetti e diritti xxx.xx | Concessioni licenze march | Avviamento | Immobil. in corso | Altre imm. immateriali | Xxxxxxx.xx Totali |
Valori al 31/12/2016 Costo Ammortamenti | 0 0 | 54.276 28.274 | 396.727 354.947 | 7.550 2.938 | 0 0 | 0 0 | 453.373 249.355 | 911.926 635.514 |
Saldo al 31/12/2016 | 0 | 26.002 | 41.780 | 4.612 | 0 | 0 | 204.018 | 276.412 |
Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizione Ammortamenti | 0 | 12.629 | 21.730 15.798 | 420 | 0 | 0 | 45.337 | 21.730 74.184 |
Totale variazioni | 0 | (12.629) | 5.932 | (420) | 0 | 0 | (45.337) | (52.454) |
Valori al 31/12/2017 Costo Ammortamenti | 0 0 | 54.276 40.903 | 418.457 370.745 | 7.550 3.358 | 0 0 | 0 0 | 453.373 294.692 | 933.656 709.698 |
Saldo al 31/12/2017 | 0 | 13.373 | 47.712 | 4.192 | 0 | 0 | 158.681 | 223.958 |
Sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo anche di costi accessori direttamente imputabili. Gli ammortamenti sono effettuati a quote costanti, in funzione della vita economicamente utile delle specifiche immobilizzazioni immateriali.
i
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Costi di Sviluppo: Include i costi per un servizio sperimentale di telerilevamento degli autobus con conseguente ubicazione degli stessi sulla planimetria della città. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%
Diritti di brevetto industriali e software: è formato principalmente dal costo inerente il software gestionale Oceano. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%.
Concessioni, licenze e marchi: sono somme sostenute dalla incorporata AMS Srl per la registrazione del marchio aziendale. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 5,56%
Altre immobilizzazioni immateriali: La voce è relativa alla Concessione demaniale temporanea dell'area ex Multiservizi sita in adiacenza della vecchia stazione ferroviaria marittima del Porto di Bari come da licenza di sub ingresso n. 47/2011. Il costo viene ammortizzato in quote costanti del 10,00%.
Non sono state effettuate riduzioni di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Si indica qui di seguito la composizione della voce “Costi di ricerca e di sviluppo” iscritta con il consenso del Collegio sindacale.
Costi di ricerca e sviluppo | 31/12/2016 | Incremento | Decremento | Ammortamento | 31/12/2017 |
Formazione Progetto Pitagora | 22.794 3.207 | 0 0 | 0 0 | 9.422 3.207 | 13.372 0 |
26.001 | 0 | 0 | 12.629 | 13.372 |
Totale rivalutazioni immobilizzazioni immateriali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni immateriali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2017 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
24.014.754 | 19.152.035 | 4.862.719 |
II. Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto di ammortamenti. Gli ammortamenti sono effettuati a quote costanti, in funzione della vita economicamente utile delle specifiche immobilizzazioni materiali.
Terreni pertinenziali su fabbricati: Il valore attribuito a tali aree è stato individuato sulla base di un criterio forfettario di stima che consente la ripartizione del costo unitario, facendolo ritenere congruo, nella misura del 20% del costo dell’immobile al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle eventuali rivalutazioni operate. Conseguentemente, non si procederà allo stanziamento delle quote di ammortamento relative al valore dei suddetti terreni in quanto beni patrimoniali non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.
Autobus: a partire dall’esercizio 2015 la vita utile di un nuovo cespite autobus è stata stimata in 15 anni per quanto riguarda l’investimento iniziale e, quindi, l’aliquota di ammortamento anziché del 10% è stata ridotta al 6,67%. Tale percentuale risulta maggiormente rappresentativa dell’effettiva vita utile degli autobus (sicuramente superiore a 10 anni) come tra l’altro risultante da apposita relazione dell’area tecnica in merito. Successivi incrementi del valore residuo del cespite, per effetto di manutenzioni straordinarie, se effettuate su veicoli che ormai sono vicini ai 15 anni di anzianità, potranno comportare una estensione della vita utile fino ad un massimo di 20 anni e previa specifica valutazione della residua vita utile del cespite da parte di tecnici specializzati. La vita utile di cespiti autobus usati è stata stimata di massimo di 20 anni da calcolarsi a partire dalla data di prima immatricolazione dell’autobus.
Le quote di ammortamento, imputate al conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: fabbricati 3%; impianto generici 20%; attrezzature e mobili per ufficio 12%; macchine elettroniche 20% ed autobus 6,67% (percentuale applicata con decorrenza 1/1/2015).
Descrizione | Terreni | Fabbricati ind./comm. | Impianti e macchinari | Attrezzature ind./comm. | Altri beni | Immobil. in corso | Xxxxxxx.xx totali |
Valori al 31/12/2016 Costo Ammortamenti Svalutazioni | 2.672.608 574.609 | 12.981.769 8.268.940 0 | 4.332.203 2.567.021 0 | 62.804.652 52.408.648 0 | 225.340 45.319 0 | 0 -- -- | 83.016.572 63.864.537 0 |
Saldo al 31/12/2016 | 2.097.999 | 4.712.829 | 1.765.182 | 10.396.004 | 180.021 | 0 | 19.152.035 |
Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizione Cessioni: Decremento - Costo Decremento - Fondo Ammortamenti Svalutazioni Altre variazioni | 0 | 50.610 0 0 0 538.333 | 73.205 0 0 0 368.851 | 133.148 4.613 14.951.152 14.946.539 2.232.494 303.352 | 0 0 (180.021) | 8.233.420 0 -- -- | 8.490.383 4.613 14.951.152 14.946.539 3.139.678 303.352 (180.021) |
Totale variazioni | 0 | (487.723) | (295.646) | (2.407.311) | (180.021) | 8.233.420 | 4.862.719 |
Valori al 31/12/2017 Costo Ammortamenti Svalutazioni | 2.672.608 574.609 | 13.032.379 8.807.273 0 | 4.405.408 2.935.872 0 | 47.683.296 39.391.251 303.352 | 45.319 45.319 0 | 8.233.420 -- -- | 76.072.430 51.754.324 303.352 |
Saldo al 31/12/2017 | 2.097.999 | 4.225.106 | 1.469.536 | 7.988.693 | 0 | 8.233.420 | 24.014.754 |
L’incremento è principalmente formato dall’acquisto di 35 autobus relativi al lotto 1 dei Pon Metro e di 3 autobus relativi al lotto 4 della D. G. R. 264/2016 oltre all’acquisto di apparecchiature telefoniche, mobili e arredi, macchine elettroniche d’ufficio.
Il decremento è principalmente dovuto alle dismissioni di 116 autobus per € 15.201.539 nonché alla svalutazione di Euro 303.351 per perdita durevole di valore di alcuni autobus non più utilizzabili.
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni materiali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2017 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Operazioni di locazione finanziaria (Leasing)
Ai sensi del n. 22 dell’articolo 2427 del Codice civile si forniscono le seguenti informazioni relative a n°3 contratti di locazione finanziaria scaduti nel 2017, posti in essere dalla società:
Nr. | Società di leasing | Dati identificativi del contratto | |||||
Valore attuale rate di canone non scadute | Onere finanziario di competenza dell’esercizio | Costo | storico | Ammortamento virtuale del periodo | Fondo di ammortamento virtuale | Valore netto del bene considerato come immobilizzazione | |
1 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045153 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | |||||
0 | 17 | 11.433 | 2.287 | 10.290 | 1.143 | ||
2 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045154 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | |||||
0 | 17 | 11.433 | 2.287 | 10.290 | 1.143 | ||
3 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045155 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | |||||
0 | 17 | 11.433 | 2.287 | 10.290 | 1.143 |
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
0 | 0 | 0 |
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni: Quelle in società controllate e collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori. Tale costo è rettificato per perdite di valore ritenute durevoli in funzione delle prospettive reddituali dell'impresa partecipata.
Partecipazioni in imprese | Totale | Altri Titoli | Strumenti finanz. derivati | |||||
controllate | collegate | controllanti | controllate da controllanti | Altre | ||||
Valori al 31/12/2016 Costo Svalutazioni | 0 0 | 20.000 20.000 | 0 0 | 0 0 | 0 0 | 20.000 20.000 | 0 0 | 0 0 |
Saldo al 31/12/2016 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Variazioni nell'esercizio Altre variazioni | 0 | |||||||
Totale variazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Valori al 31/12/2017 Costo Svalutazioni | 0 0 | 20.000 20.000 | 0 0 | 0 0 | 0 0 | 20.000 20.000 | 0 0 | 0 0 |
Saldo al 31/12/2017 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Si evidenzia che la partecipazione detenuta nella collegata “Consorzio TPL Servizi in liquidazione”, consorzio con attività esterna, società di capitali, è stata interamente svalutata nel 2014 in quanto il consorzio non è in grado di restituire le quote di sottoscrizione del capitale iniziale e la Società non parteciperà ad alcun aumento di capitale sociale o copertura di perdite in detta società. Tale evidenza rimarrà tale sino all’estinzione del Consorzio.
C) Attivo circolante
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
11.841.349 | 12.577.889 | (736.540) |
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
1.079.473 | 969.603 | 109.870 |
I. Rimanenze
Materie prime e ricambi sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. Esse sono esposte al netto del fondo svalutazione per i beni obsoleti e/o a lento rigiro.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione | Oneri finanziari |
1) Materie prime, sussidiarie e consumo | 1.079.473 | 969.603 | 109.870 | |
1.079.473 | 969.603 | 109.870 | 0 |
Le rimanenze sono così suddivise: | ||
31/12/2017 | 31/12/2016 | |
Materie prime, sussidiarie e di consumo | 1.079.473 | 969.603 |
- Carburanti | 46.344 | 48.355 |
- Ricambi | 1.566.521 | 1.454.640 |
- (Fondo rimanenze obsolescenza) | (533.392) | (533.392) |
Fondo rimanenze per obsolescenze: | in considerazione dell’inventario | effettuato, inteso |
principalmente a verificare la presenza di ricambi obsoleti, si è ritenuto opportuno non procedere a ulteriori accantonamenti del fondo, avendo, fin dallo scorso anno, una esatta quantificazione e definizione dei materiali e dei ricambi non più utilizzabili.
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
10.390.622 | 10.809.084 | (418.462) |
II. Crediti
Sono valutati al presumibile valore di realizzo che corrisponde al valore nominale rettificato da apposito fondo di svalutazione, per tenere conto del rischio di mancato incasso, prudenzialmente stimato. Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione | Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | |||||
31/12/2017 | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | 31/12/2016 | Oltre 12 mesi | Variazione | |
Verso clienti | 446.870 | 446.870 | 0 | 396.323 | 0 | 50.547 | |
Verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Verso controllanti | 3.285.956 | 3.285.956 | 0 | 2.349.968 | 0 | 935.988 | |
Verso controllate da controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Tributari | 446.424 | 446.424 | 0 | 1.808.205 | 0 | (1.361.781) | |
Imposte anticipate | 714.620 | 714.620 | 0 | 696.736 | 0 | 17.884 | |
Verso altri | 5.496.752 | 2.360.814 | 3.135.938 | 5.557.852 | 3.810.704 | (61.100) | |
10.390.622 | 7.254.684 | 3.135.938 | 0 | 10.809.084 | 3.810.704 | (418.462) |
Nessun credito è vantato verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine. I crediti di ammontare rilevante sono così costituiti:
Crediti verso clienti | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Crediti documentati da fatture | 687.254 | 470.939 |
- Clienti per fatture da emettere | 1.456 | 171.674 |
- Clienti per note credito da emettere | (1.840) | (6.290) |
- (Fondo svalutazione crediti) (240.000) (240.000)
446.870 396.323
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione che non ha subito, nel corso dell’esercizio, movimentazioni.
Fondo svalutazione crediti | Fondo interessi di mora | Totale | |
Saldo al 31/12/2016 | 240.000 | 0 | 240.000 |
Utilizzo dell'esercizio | 0 | 0 | 0 |
Accantonamento | 0 | 0 | 0 |
Saldo al 31/12/2017 | 240.000 | 0 | 240.000 |
Crediti verso clienti e verso controllanti | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Crediti documentati da fatture | 3.119.732 | 1.609.794 |
- Clienti per fatture da emettere 166.224 740.174
3.285.956 2.349.968
Crediti tributari | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Crediti v/Erario per Ires/Irap | 103.897 | 117 |
- Crediti v/Erario per Accise | 342.527 | 371.860 |
- Crediti v/Erario per IVA | 0 | 1.427.151 |
- Crediti v/Erario per ritenute alla fonte 0 9.077
446.424 1.808.205
Crediti per imposte anticipate | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Ires c/perdite fiscali | 669.553 | 668.499 |
- Irap c/ variazioni fiscali 45.067 28.237
714.620 696.736
I crediti per imposte anticipate sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all’annualità precedente.
Crediti verso altri | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Rimborso CCNL e trattamento malattia | 4.423.485 | 4.598.109 |
- Crediti v/dipendenti | 121.694 | 69.939 |
- Crediti v/società distributrice titoli viaggio | 517.701 | 423.141 |
- Conti di pegno/cauzioni | 394.256 | 408.219 |
- Crediti v/Altri 39.616 58.444
5.496.752 5.557.852
La voce è relativa a crediti di Euro 4.423.485 riferiti all’annualità 2006 e alle annualità dal 2011 al 2017 riconducibili alle istanze presentate al MIT per il rimborso degli oneri aggiuntivi sostenuti per le indennità di malattia.
Tali crediti sono iscritti in virtù di quanto previsto dal comma 273 della legge 266/2005 (finanziaria 2006) a seguito della soppressione a carico dell’INPS del 50% degli oneri derivanti dai primi tre giorni di malattia. Il criterio di contabilizzazione adottato dalla società prevede l’iscrizione di tali crediti per competenza nell’anno in cui gli oneri di malattia, ai quali si riferiscono i rimborsi, sono stati contabilizzati.
In base a quanto previsto dalla normativa di settore, tali rimborsi sono finanziati utilizzando le somme residue dagli importi destinati ad assicurare il rinnovo del contratto collettivo del settore del trasporto pubblico locale; sulla base delle informazioni acquisite dall’associazione nazionale di categoria ASSTRA è emerso che non vi sono allo stato attuale indicatori che facciano ritenere la possibile indisponibilità, anche parziale, di risorse atte a consentire l’integrale incasso dei citati crediti.
Inoltre circa l’esigibilità di tali crediti, per completezza di informativa, si evidenzia che la società, a fronte delle istanze presentate negli ultimi anni, ha sempre regolarmente incassato la totalità degli importi richiesti a rimborso ed iscritti in bilancio, con ciò confermando l’affidabilità del processo adottato dalla Società per la determinazione degli importi richiesti a rimborso.
Fra gli eventi successivi, si segnala infine che nel corso dell’anno 2018 il Ministero ha emesso un decreto avente a riferimento la liquidazione dei crediti iscritti in bilancio di Euro
499.150 riferiti all’annualità 2012; nel corso del 2018 la società ha inoltre proceduto alla compensazione delle partite di competenza dell’anno 2011 di Euro 545.775 a fronte della riapertura dei termini per la procedura di compensazione ed è in procinto di procedere con l’ulteriore compensazione dei crediti relativi all’annualità 2006 del valore di Euro 242.621.
Tenuto conto dei tempi medi con cui il Ministero emana i decreti di liquidazione dei citati crediti e delle conseguenti tempistiche entro le quali la società riesce ad effettuare l’incasso mediante compensazioni, si è ritenuto opportuno classificare i crediti relativi alle annualità dal 2013 al 2017 del complessivo valore di Euro 3.135.938 fra i crediti a lungo in quanto mediamente il decreto di liquidazione dei rimborsi viene emesso dopo circa 5 anni dall’anno di riferimento.
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
371.254 | 799.202 | (427.948) |
IV. Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al presumibile valore di realizzo considerato pari al loro valore nominale.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazione |
Depositi bancari e postali | 367.144 | 791.379 | (424.235) |
Assegni | 0 | 0 | 0 |
Denaro e altri valori in cassa | 4.110 | 7.823 | (3.713) |
371.254 | 799.202 | (427.948) |
Il saldo rappresenta l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
350.530 | 379.075 | (28.545) |
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Non sussistono, al 31/12/2017, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
Risconti attivi - Interessi v/Iveco | 42.193 | 58.557 |
- Polizze assicurative | 199.303 | 200.682 |
- Altri risconti attivi | 76.994 44.953 | |
Risconti attivi pluriennali - Interessi v/Iveco | 30.740 72.933 | |
- Polizze assicurative | 1.300 1.950 | |
350.530 379.075 |
La voce risconti attivi riguarda quote di costi già sostenuti alla data di chiusura dell’esercizio, ma di competenza dell’esercizio o degli esercizi futuri. Tale voce contabile attiene principalmente ai costi già sostenuti per tassa di circolazione autobus, per polizze assicurative e per interessi passivi maturati sui finanziamenti ricevuti dall’Iveco Capital per l’acquisto di nuovi autobus.
Passività
Le voci del passivo sono classificate in base alla loro origine.
I criteri di valutazione di ciascun elemento del passivo sono conformi a quelli previsti dall'art. 2426 del codice civile e dai principi contabili nazionali di riferimento.
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
3.360.670 | 1.111.831 | 2.248.839 |
Descrizione | 31/12/2016 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2017 |
Capitale | 4.199.634 | 2.000.000 | 6.199.634 | |
Riserva da soprapprezzo azioni | 0 | 0 | ||
Riserve di rivalutazione | 0 | 0 | ||
Riserva legale | 22.760 | 9.477 | 32.237 | |
Riserve statutarie | 0 | 0 | ||
Altre riserve | 1.536.957 | 0 | 0 | 1.536.957 |
- Versamenti soci in conto capitale | 1.511.671 | 1.511.671 | ||
- Riserve da destinazione utile | 25.286 | 25.286 | ||
Riserve copertura flussi finanziari | 0 | 0 | ||
Utili (perdite) portati a nuovo | (4.837.054) | 180.057 | (4.656.997) | |
Xxxxx (perdita) dell'esercizio | 189.534 | 248.839 | 189.534 | 248.839 |
Riserva azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 | ||
1.111.831 | 2.438.373 | 189.534 | 3.360.670 |
Si evidenziano di seguito le variazioni subite dalle poste di patrimonio netto e la loro distinzione secondo l’origine, possibilità di utilizzazione, distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione.
Descrizione | Capitale sociale | Riserva legale | in c/futuro aumento Cap.Soc. | Riserva da fusione | Utili (perdite) a nuovo | Risultato di esercizio | Totale |
Saldi al 31/12/2014 | 199.634 | 22.760 | 3.511.671 | 0 | (637.872) | (1.189.410) | 1.906.783 |
Destinazione risultato d’esercizio | (1.189.411) | 1.189.410 | (1) | ||||
Socio c/futuro aumento capitale sociale | 2.000.000 | 2.000.000 | |||||
Aumento capitale sociale | 4.000.000 | (4.000.000) | 0 | ||||
Risultato dell’esercizio 2015 | (1.516.366) | (1.516.366) | |||||
Saldi al 31/12/2015 | 4.199.634 | 22.760 | 1.511.671 | 0 | (1.827.283) | (1.516.366) | 2.390.416 |
Destinazione risultato d’esercizio Fusione per incorporazione Risultato dell’esercizio 2016 | 25.286 | (1.516.366) | 1.516.366 189.534 | 0 189.534 | |||
Correzione OIC 29 | (1.493.405) | (1.493.405) | |||||
Saldi al 31/12/2016 | 4.199.634 | 22.760 | 1.511.671 | 25.286 | (4.837.054) | 189.534 | 1.142.236 |
Destinazione risultato d’esercizio Aumento capitale sociale Risultato dell’esercizio 2017 | 2.000.000 | 9.477 | 180.057 | (189.534) 248.839 | 0 2.000.000 248.839 | ||
Saldi al 31/12/2017 | 6.199.634 | 32.237 | 1.511.671 | 25.286 | (4.656.997) | 248.839 | 3.360.670 |
Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (1) | Quota (3) | Utilizzazione (ultimi 3 esercizi) | ||
disponibile | Indisponibile | Copertura perdite | altre ragioni | |||
Capitale Riserva legale Versamenti in c/fut. aum. cap. soc. Riserva avanzo di fusione Utili a nuovo | 6.199.634 32.237 1.511.671 25.286 0 | X X X, X X, X X, X | 0 25.286 | 32.237 (E) 1.511.671 (G) 0 . 0 . | 0 0 0 0 180.057 | 0 0 6.000.000 0 0 |
Totale | 7.768.828 | 25.286 | 1.543.908 | 180.057 | 6.000.000 | |
Perdite a nuovo | (4.656.997) | |||||
Quota non distribuibile (2) | (223.958) | |||||
Residua quota distribuibile | 0 |
Note:
(1) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; N: non utilizzabile
(2) Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati (art. 2426 n. 5)
(3) D: riserva libera; E: riserva vincolata dalla legge; F: riserva vincolata dallo statuto; G: riserva vincolata da delibera assembleare
Capitale euro 6.199.634
Il capitale della società è interamente detenuto dal Comune di Bari.
Categorie di Xxxxxx | 31/12/2016 | 31/12/2017 | ||
N. | Valore nominale | N. | Valore nominale | |
Azioni ordinarie Totale | 4.199.634 | 1,00 | 6.199.634 | 1,00 |
4.199.634 | 1,00 | 6.199.634 | 1,00 |
e, sotto il profilo fiscale, è così stratificato:
Data | Operazione | Totale |
29/04/2003 | Capitale sociale da scissione | 3.253.320 |
14/07/2005 | Copertura perdite | (1.322.455) |
8/05/2007 | Fusione per incorporazione S.T.M. SpA | 16.806.883 |
22/11/2007 | Copertura perdite | (15.062.614) |
22/11/2007 | Copertura perdite intermedie | (3.475.500) |
16/06/2015 | Aumento capitale sociale | 4.000.000 |
9/10/2017 | Aumento capitale sociale | 2.000.000 |
6.199.634 |
Nel corso dei primi mesi del 2017, il Comune di Bari, in qualità di controllante della AMTAB S.p.A. ha erogato ulteriori 2 milioni di Euro da destinare ad aumento del capitale sociale. In data 9 ottobre 2017 l’assemblea straordinaria ha deliberato l’aumento del capitale sociale da euro 4 199.634 ad euro 6.199.634.
Utili (perdite) di esercizio euro 248.839
Risultato di esercizio così come risulta dal conto economico.
B) Fondi per rischi e oneri
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
1.825.752 | 1.946.696 | (120.944) |
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica
Descrizione | 31/12/2016 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2017 |
Per trattamento di quiescenza Per imposte, anche differite Per strumenti finanziari derivati passivi Altri fondi | 0 70.000 0 1.876.696 | 464.261 | 70.000 515.205 | 0 0 0 1.825.752 |
1.946.696 | 464.261 | 585.205 | 1.825.752 |
Fondo per imposte, anche differite: Il decremento di euro 70.000 è imputabile alla tassa rifiuti relativa all’esercizio 2016 meglio quantificata dagli uffici aziendali, in base a dati attendibili in relazione ai metri quadri e alle tariffe in vigore.
Altri fondi: Accantonamento prudenziale per nuove o potenziali cause generatesi fino alla data di approvazione del progetto di bilancio da parte del Cda € 404.261. Inoltre, sempre prudenzialmente si è proceduto ad un ulteriore incremento di € 60.000 per interessi di mora richiesti dai fornitori. I decrementi per 515.205 di cui € 254.571 per chiusura contenziosi ed
€ 260.634 per utilizzo fondo.
Altri fondi (vertenze in corso): I contenziosi in essere sono principalmente connessi ad opposizioni a decreti ingiuntivi promossi dalle controparti, a contenziosi con il personale ed a contenziosi connessi all’espletamento di procedure di gara/avvisi di selezione.
Il noto giudizio instaurato dall’ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), che rappresentava un fattore di rischio si è risolto con Sentenza n. 6191/13 da parte del Consiglio di Stato.
Relativamente al fondo rischi ed oneri è stata operata una puntuale verifica delle vertenze in corso alla data del 31/12/2017 ed una stima attendibile delle spese legali dovute ai legali nominati. L’incremento previsto per il 2017 è pari ad euro 160.944.
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
3.521.253 | 4.940.561 | (1.419.308) |
C) Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS). La variazione è così costituita.
Variazioni | Importo | |
Accantonamento dell'esercizio | + | 1.702.465 |
Quota c/tesoreria | - | 830.816 |
Versamento forme pensionistiche complementari | - | 1.518.891 |
Utilizzo dell'esercizio | - | 769.229 |
Altre variazioni | - | 2.837 |
= | (1.419.308) |
La voce “Quota tesoreria” si riferisce alla rettifica del fondo tesoreria Inps in seguito a puntuale ricalcolo.
La voce “Altre variazioni” si riferisce all’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR destinato al fondo Tesoreria Inps, anticipata dall’Azienda e rimborsata nel febbraio del 2018.
Dati sull’occupazione: L’organico aziendale ha subito le seguenti variazioni:
Turnover | 01/01/2017 | Assunzioni | Dimissioni Pensionamenti Cessazioni | Spostamenti interni | 31/12/2017 | |
Contratto a tempo indeterminato | Dirigenti Quadri Impiegati Operai | 1 8 53 622 | 0 0 2 52 | 0 0 3 26 | 0 1 1 -1 | 1 9 53 647 |
Contratto a | Dirigenti | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 |
tempo | Quadri | 1 | 0 | 0 | -1 | 0 |
determinato | Operai | 0 | 25 | 0 | 0 | 25 |
Il contratto di lavoro applicato è relativo al personale autoferrotranviario e internavigatore.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
23.152.471 | 18.991.857 | 4.160.614 |
I debiti sono valutati al loro valore nominale e sono così suddivisi secondo le scadenze
Descrizione | Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazione | ||||
31/12/2017 | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | 31/12/2016 | Oltre 12 mesi | ||
Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti v/soci per finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti verso banche | 984.963 | 839.724 | 145.239 | 2.928.194 | 160.238 | (1.943.231) | |
Debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti verso fornitori | 13.105.680 | 12.650.111 | 455.569 | 8.025.540 | 691.267 | 5.080.140 | |
Debiti costituiti da titoli di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Debiti verso controllanti | 1.471.146 | 1.471.146 | 0 | 734.203 | 0 | 736.943 | |
Debiti verso controllate di controllanti | 921.534 | 921.534 | 0 | 1.114.096 | 405.000 | (192.562) | |
Debiti tributari | 3.176.798 | 2.818.337 | 358.461 | 2.775.981 | 606.504 | 400.817 | |
Debiti verso istituti di previdenza | 1.292.153 | 1.292.153 | 0 | 1.258.092 | 0 | 34.061 | |
Altri debiti | 2.200.197 | 2.179.935 | 20.262 | 2.155.751 | 21.361 | 44.446 | |
23.152.471 | 22.172.940 | 979.531 | 0 | 18.991.857 | 1.884.370 | 4.160.614 |
Non risultano debiti verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine.
Debiti verso banche: sono costituiti principalmente da debiti finanziari a breve, ad eccezione del finanziamento n. 7415888860,65 erogato da MPS in data 29/12/2010 di originari 220.000 a scadere il 31/12/2028. Quota a breve euro 14.932 e quota a lungo 145.239
Debiti verso fornitori | 31/12/2017 | 31/12/2016 | |
- Debiti documentati da fatture | 4.951.557 | 7.333.274 | |
- Fatture da ricevere fornitori | 8.588.590 | 1.152.701 | |
- Crediti verso fornitori | (149.450) | (158.125) | |
- Note credito da ric. e altri crediti | (285.017) | (302.310) | |
13.105.680 | 8.025.540 |
La voce debiti verso fornitori accoglie i debiti commerciali, regolati alle scadenze contrattuali.
L’incremento registrato nel corso del 2017 è attribuibile al debito per fatture da ricevere relativo all’acquisto per euro 8.233.420 di nuovi autobus. Alla data di redazione della presente nota tale debito risulta completamente saldato a seguito del riconoscimento delle risorse rese disponibili dalla Misura PON METRO 2014/2020.
Al netto di tale voce, il debito verso fornitori riporta un decremento significativo rispetto allo scorso esercizio.
Debiti verso controllanti | 31/12/2017 | 00/00/0000 |
- Xxxxxx xx Xxxx | 1.471.146 | 414.203 |
- Comune di Bari c/anticipazioni 320.000
1.471.146 734.203
Nei debiti nei confronti del Comune di Bari non sono compresi quelli che potrebbero scaturire al termine della rendicontazione della documentazione relativa alla gestione della sosta per i periodi 2014, 2015 e 2016 fino al 30/11 (dal 1° dicembre 2016 è entrato in vigore il contratto di servizio della gestione sosta). Si tratta di importi non rilevanti e, comunque, allo stato non ancora esattamente quantificabili con certezza, essendo in corso le attività di controllo (per il 2014, ad esempio, il debito della società nei confronti del Comune di Bari, con ogni probabilità si attesterà a euro 8.000 (ottomila/00). Considerando le tre annualità, approssimativamente il debito non sarà superiore a qualche decina di migliaia di euro
Debiti v/imprese controllate da controllanti | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Debiti v/Bari Multiservizi SpA | 172.345 | 258.494 |
- Debiti v/A.M.GAS. S.r.l. | 74.189 | 180.602 |
- Debiti v/A.M.GAS. SpA 675.000 675.000
921.534 1.114.095
Accolgono principalmente i debiti verso l’AMGAS S.p.A. per l’acquisto dell’ulteriore 50% della partecipazione in A.M.S. Srl. e verso la Bari Multiservizi S.p.A. per l’acquisto del parcheggio in zona portuale/demaniale. Si precisa che le predette società sono controllate al 100 dall’Unico Azionista Comune di Bari e l’A.M.GAS S.r.l. a sua volta è controllata al 100% dalla A.M.GAS S.p.A.
Debiti tributari | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Debiti v/Erario per Ires/Irap | 806.008 | 1.298.538 |
- Debiti v/Erario per Iva | 628.714 | 29.748 |
- Debiti v/Erario per ritenute alla fonte | 565.529 | 551.421 |
- Debiti v/Comune di Bari per TARSU | 1.095.924 | 606.504 |
- Altri debiti tributari 80.623 289.770
3.176.798 2.775.981
Debiti v/Comune per Tarsu: La voce comprende l’importo relativo alla Tarsu anni precedenti di cui alla procedura di Accertamento con Adesione definita con l’Ente impositore, il cui pagamento è in corso in base al piano prestabilito con l’Ente.
La voce altri debiti tributari comprende l’importo delle cartelle per le quali è stata richiesta ed ottenuta la c.d. rottamazione dei carichi affidati ex art.6 D.L. 22/10/2016 n. 193.
Debiti v./ist. previdenza e sicurezza sociale | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Debiti v/INPS | 968.138 | 997.073 |
- Debiti v/INAIL premi da liquidare | 30.897 | 0 |
- Debiti v/Fondo Priamo | 243.579 | 229.320 |
- Debiti v/atri enti previdenziali ed assist. 49.539 31.699
1.292.153 1.258.092
Altri debiti | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
- Debiti v/Regione | 419.960 | 502.860 |
- Debiti v/personale per retribuzioni | 356.938 | 122.877 |
- Debiti v/personale in c/ferie | 1.403.000 | 1.493.405 |
- Altri debiti v/personale | 170 | |
- Depositi cauzionali | 20.261 | 21.361 |
- Altri debiti 38 15.078
2.200.197 2.155.751
La voce Altri debiti comprende principalmente i debiti verso la Regione Puglia relativi a quota parte di contributi da restituire nonché il debito per ferie maturate e non godute nei confronti dei dipendenti.
La società, pur confermando la posizione assunta in relazione alla monetizzazione delle ferie non godute conformandosi al disposto dell’art. 5 c.8 del D.L. 95/2012, ritenendo che le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, debbano essere obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e che, in ogni caso, non danno luogo alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi, precisando che tale regola si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età, ha iscritto in bilancio il debito per ferie maturate e non godute alla data del 31 dicembre 2017. Con l’entrata in vigore dei nuovi principi contabili e nello specifico OIC 29, il debito relativo agli esercizi precedenti, è stato contabilizzato a rettifica del patrimonio netto di apertura per importo pari al debito potenziale per ferie non godute al 31/12/2016 al lordo di oneri previdenziali e contributivi.
Mette conto evidenziare, dunque, che tale comportamento adesivo ai principi contabili, non potrà mai essere considerato un diritto implicito alla monetizzazione delle ferie e alla corresponsione delle stesse.
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
4.570.445 | 5.394.466 | (824.021) |
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.
La voce è così formata:
Descrizione 31/12/2017 31/12/2016
Risconti passivi entro 12 mesi
ex S.T.M. Bari SpA
- Contributo per acquisto autobus 2005 20.970 20.970
A.M.T.A.B. Servizio SpA
- Contributo per acquisto autobus 2006 128.194 128.194
- Contributo per acquisto autobus 2007 103.337 103.337
- Contributo per acquisto autobus 2009 244.000 244.000
- Contributo per acquisto autobus 2015 160.906 160.906
- Summit 65.059 65.059
ex A.M.S. S.r.l.
- Contributo c/impianto gas 49.840 49.840
Risconti passivi oltre 12 mesi
ex S.T.M. Bari SpA
- Contributo per acquisto autobus 2005 A.M.T.A.B. Servizio SpA | 20.970 | 41.940 |
- Contributo per acquisto autobus 2006 | 299.828 | 428.022 |
- Contributo per acquisto autobus 2007 | 270.199 | 369.902 |
- Contributo per acquisto autobus 2009 | 1.164.650 | 1.464.000 |
- Contributo per acquisto autobus 2015 | 1.852.829 | 2.013.735 |
- Summit | 65.0589 | 130.117 |
ex A.M.S. S.r.l. |
- Contributo c/impianto gas 124.599 174.445
4.570.440 5.394.466
Contributi: Tutti i contributi assegnati alla nostra società sono stati contabilizzati con il metodo “reddituale” e accreditati al Conto Economico per competenza alla voce A5 – Altri ricavi con il rinvio agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi (principio contabile OIC n.16). I contributi sono stati ripartiti in funzione della vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
Sussistono, al 31/12/2017, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni, connessi principalmente ai contributi percepiti per l’acquisto di autobus, come mostrato nella tabella che segue:
Risconti passivi oltre 12 mesi | di cui entro 5 anni | di cui oltre 5 anni | |
Contributi per acquisto autobus 2005 | 20.970 | 20.970 | 0 |
Contributi per acquisto autobus 2006 | 299.828 | 299.828 | 0 |
Contributi per acquisto autobus 2007 | 270.199 | 270.199 | 0 |
Contributi per acquisto autobus 2009 | 1.164.650 | 1.164.650 | 0 |
Contributi per acquisto autobus 2015 | 1.852.829 | 804.527 | 1.048.302 |
Summit | 65.058 | 65.058 | 0 |
Impianto pompaggio 124.599 124.599 0
Totale 3.798.133 2.749.831 1.048.302
Conto economico
Il Conto economico è stato predisposto tenendo conto dei seguenti principi:
- suddivisione nelle quattro sub-aree previste dallo schema contenuto nell'art. 2425 c.c.;
- allocazione dei costi in base alla relativa natura;
- necessità di dare rilievo ai risultati intermedi nella dinamica di formazione del risultato.
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
50.833.610 | 46.920.927 | 3.912.683 |
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale ovvero tenendo conto delle previsioni contrattuali.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I contributi sono imputati in base alla loro motivazione e destinazione e, ove applicabili, secondo i criteri stabiliti dai principi contabili nazionali.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Ricavi vendite e prestazioni | 43.385.702 | 40.525.160 | 2.860.542 |
Variazioni rimanenze prodotti | 0 | 0 | 0 |
Variazioni lavori in corso su ordinazioni | 0 | 0 | 0 |
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | 0 |
Altri ricavi e proventi | 7.447.908 | 6.395.767 | 1.052.141 |
50.833.610 | 46.920.927 | 3.912.683 |
Ricavi vendite e prestazioni: La voce è formata esclusivamente da ricavi derivanti dall’attività ordinaria, ed è rappresentata al netto di resi, sconti e imposte direttamente connesse con le vendite. L’incremento rispetto all’anno precedente è imputabile principalmente a maggiori ricavi derivanti dalla vendita di biglietti e di abbonamenti per il TPL, dalla vendita di titoli di sosta (biglietti e abbonamenti), dalla politica tariffaria, nonché, dallo svolgimento di servizi a seguito della sottoscrizione di specifiche convenzioni che hanno ampiamente compensato il decremento dei ricavi derivanti dalla perdita dell’appalto del servizio disabile nonché dei servizi aggiuntivi.
Altri ricavi e proventi: Si tratta di una voce di natura residuale comprendente i ricavi diversi da quelli indicati ai precedenti punti (sopravvenienze, insussistenze, plusvalenze e contributi).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:
Ricavi per categoria di attività | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Ricavi vendite e prestazioni: | 43.385.702 | 40.525.158 | 2.860.544 |
- Ricavi da biglietti | 3.820.339 | 3.112.516 | 707.823 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.433.583 | 1.332.947 | 100.636 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.398.597 | 2.270.342 | 128.255 |
- Ricavi da servizi speciali | 24.368 | 1.334 | 23.034 |
- Proventi da convenzioni | 28.911.735 | 25.580.182 | 3.331.553 |
- Xxxxxx xxxxxxxxx e abbonamenti | 6.622.167 | 6.852.712 | (230.545) |
- Ricavi da trasporto disabili | 15.052 | 329.375 | (314.323) |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 0 | 956.721 | (956.721) |
- Rimborso spese | 159.861 | 89.029 | 70.832 |
Ricavi per categoria di attività | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Altri ricavi e proventi: | 2.966.598 | 1.800.854 | 1.165.744 |
- Vendita metano | 91.973 | 118.562 | -26.589 |
- Proventi pubblicitari | 219.218 | 212.250 | 6.968 |
- Proventi contravvenzionali | 184.447 | 344.354 | -159.907 |
- Rimborso accise su gasolio | 572.834 | 604.428 | -31.594 |
- Plusvalenze | 46.354 | 46.655 | -301 |
- Sopravvenienze attive | 1.787.658 | 407.298 | 1.380.360 |
- Altri ricavi e proventi | 64.114 | 67.307 | (3.193) |
Contributi in conto esercizio/capitale | 4.481.310 | 4.594.912 | (113.602) |
- Contributo in c/capitale (acquisto nuovi autobus) | 644.547 | 657.406 | (12.859) |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.721.864 | 3.761.992 | (40.128) |
- Contributi progetto + C.P. PITAGORA | 65.059 | 116.491 | (51.432) |
- Contributi c/tariffa incentivante | 0 | 9.183 | (9.183) |
- Contributi c/investimenti fotovoltaico | 49.840 | 49.840 | 0 |
50.833.610 | 46.920.924 | 3.912.686 |
La voce sopravvenienze attive accoglie:
- Insussistenze del passivo | euro | 378.670 |
- Eliminazione cause definite da fondo rischi | euro | 254.571 |
- Ricalcolo Fondo Tesoreria dipendenti | euro | 830.816 |
- Altre sopravvenienze | euro | 323.601 |
In relazione al debito relativo al Fondo Tesoreria dipendenti pari ad € 830.816, risalente a periodi precedenti, la variazione si è resa necessaria in seguito ad una verifica dei saldi debitori.
Ricavi per area geografica: Non si procede alla riclassificazione dei ricavi per area geografica in quanto poco significativa.
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
50.353.206 | 46.320.161 | 4.033.045 |
I costi sono registrati in conformità con il principio della correlazione costi - ricavi al fine di soddisfare il postulato della competenza (così come richiamata dal PC OIC n° 11) e nella fattispecie la necessità di contrapporre ai ricavi dell'esercizio i relativi costi.
Acquisto di beni si considerano sostenuti quando si verifica il passaggio di proprietà.
Per prestazioni si considerano sostenuti per la parte del servizio prestato alla data del bilancio.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Materie prime, sussidiarie e merci | 6.683.800 | 6.374.885 | 308.915 |
Servizi | 5.436.786 | 5.349.004 | 87.782 |
Godimento di beni di terzi | 2.613.798 | 347.474 | 2.266.324 |
Xxxxxx e stipendi | 20.262.206 | 20.491.156 | (228.950) |
Oneri sociali | 6.343.188 | 5.426.927 | 916.261 |
Trattamento di fine rapporto | 1.702.465 | 1.502.427 | 200.038 |
Altri costi del personale | 1.689.062 | 1.425.837 | 263.225 |
Amm. immobilizzazioni immateriali | 74.184 | 89.603 | (15.419) |
Amm. immobilizzazioni materiali | 3.139.678 | 2.981.652 | 158.026 |
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 303.352 | 0 | 303.352 |
Variazioni rimanenze materie prime | (109.870) | 108.042 | (217.912) |
Altri accantonamenti | 464.261 | 293.275 | 170.986 |
Oneri diversi di gestione | 1.750.296 | 1.929.879 | (179.583) |
50.353.206 | 46.320.161 | 4.033.045 |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: Sono strettamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi, relativi ad acquisti, utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce è formata principalmente dall’acquisto di carburante e lubrificanti per trazione euro 4.574.320 (+388 mila) e da ricambi e pneumatici per euro 2.073.642 (-108 mila).
Costi per servizi: Sono streattamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi per servizi utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce comprende principalmente il costo delle assicurazioni degli autobus per euro 913.910 (-361 mila), il costo delle lavorazioni esterne per euro 717.659 (+70 mila), costi per manutenzioni per euro 225.972 (-42 mila), costi per la vendita di titolo di viaggio per euro 324.016 (-16 mila), trasporto e servizi valori euro 276.248 (+68 mila), spese per la vigilanza per euro 189 mila e spese di pulizia per euro 626 mila. La riduzione di tali costi rispetto all’anno precedente è imputabile principalmente alla riduzione del costo delle assicurazioni degli autobus a seguito di gare condotte con perizia e con l’installazione delle black-box a carico delle compagnie di assicurazioni e alla riduzione dei costi per lavorazioni esterni, in quanto la Società ha potenziato gli interventi di manutenzione interni..
Costi per il godimento di beni di terzi: La voce comprende i corrispettivi pagati per il godimento di beni, materiali e immateriali, non di proprietà sociale e destinati all’esercizio dell’attività d’impresa. La voce comprende principalmente il canone annuo di sosta euro 2.484 mila e affitti e locazioni per euro 85 mila
Costi per il personale: Comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compreso i premi di produzione, miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza e accantonamenti di legge.
La voce “altri cosi del personale” è formata principalmente dal costo del lavoro interinale per euro
1.113.274 e da spese per massa vestiario euro 306.045. I costi del personale hanno subito un incremento nel corso dell’esercizio 2017 a seguito di aumenti contrattuali.
Nel corso del 2017 è stata rilevata un’incoerenza tra la voce salari e stipendi e la voce oneri sociali in riferimento ai saldi relativi al 31/12/2016. Da una attenta ricostruzione è stato possibile verificare che una parte degli oneri sociali era stata contabilizzata nella voce salari e stipendi. Si è proceduto pertanto a riallineare i dati ed il prospetto che segue evidenzia l’esatta divisione della voce B9 del costo del personale.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Xxxxxx e stipendi | 20.262.206 | 19.542.451 | 719.755 |
Oneri sociali | 6.343.188 | 6.375.632 | (32.444) |
Trattamento di fine rapporto | 1.702.465 | 1.502.427 | 200.038 |
Altri costi | 1.689.062 | 1.425.837 | 263.225 |
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali: Si fa rinvio alle informazioni riportate in precedenza nei corrispondenti paragrafi dell’attivo dello stato patrimoniale.
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni: trattasi di svalutazione adoperate dalla società relative ad autobus che hanno subito una perdita durevole di valore per un valore complessivo di Euro 303.351.
Altri Accantonamenti: si fa rinvio alle informazioni riportate in precedenza nei corrispondenti paragrafi dell’attivo dello stato patrimoniale.
Oneri diversi di gestione: La voce è comprensiva di imposte e tasse indirette di varia natura, di cui per IMU euro 115.909, per spese per accertamenti sanitari alle maestranze euro 79 mila e per Xxxxx rifiuti euro 60.321.
La voce accoglie, altresì, minusvalenze, sopravvenienze e insussistenze passive così suddivise:
- Insussistenze dell’attivo | euro | 364.156 | |
- Sopravvenienze passive | euro | 841.087 | |
- Tari/Tarsu anni precedenti | euro | 445.517 | |
- Compenso CdA incorporata A.M.S. | euro | 62.083 | |
- Imposta esercizi precedenti | euro | 16.105 | |
- Definizione agevolata | euro | 43.065 | |
- Rettifiche Inps | euro | 32.090 | |
- Altre sopravvenienze | euro | 242.227 | |
C) Proventi e oneri finanziari | Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
(225.387) | (256.674) | 31.287 |
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Proventi diversi dai precedenti (Interessi e altri oneri finanziari) | 49 (225.436) | 77 (256.751) | (28) 31.315 |
(225.387) | (256.674) | 31.287 |
Interessi e altri oneri finanziari | Controllate | Collegate | Controllanti | Altre |
Interessi bancari Interessi su altri debiti Interessi su finanziamenti Altri oneri su operazioni finanziarie | 0 | 0 | 0 | 105.328 7.776 68.482 43.850 |
0 | 0 | 225.436 |
La voce “Interessi su altri debiti” racchiude l’importo addebitato dai fornitori in relazione al ritardato pagamento di debiti nei confronti degli stessi.
Imposte sul reddito di esercizio
Saldo al 31/12/2017 | Saldo al 31/12/2016 | Variazioni |
6.178 | 154.558 | (148.380) |
Le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti in base a una realistica previsione del reddito imponibile di competenza.
Le imposte differite ed anticipate sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi.
Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in bilancio se sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
- esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria;
- le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate, ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.
Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote di imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge.
Descrizione | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Imposte correnti: | 24.062 | 166.811 | (142.749) |
Ires | 24.062 | 0 | 24.062 |
Irap | 0 | 166.811 | (166.811) |
Imposte differite / (anticipate) | (17.884) | (12.253) | (5.631) |
Ires | (1.053) | 14.558 | (15.611) |
Irap | (16.831) | (26.811) | 9.980 |
Imposte correnti Si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale
Descrizione | Ires | 24,00% | Irap 4,82% | |||
Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi | Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi | |
Utile ante imposte / Valore produzione | 255.017 | 61.204 | =.= | 31.244.938 | 1.506.006 | =.= |
Variazioni permanenti | 206.006 | 49.441 | 0 | (3.780.312) | (182.211) | 0 |
- imponibili | 330.990 | 79.438 | 583.545 | 28.127 | ||
- deducibili | (124.984) | (29.996) | (4.363.857) | (210.338) | ||
Variazioni temporanee (anticipate) | 440.027 | 105.606 | 0 | (83.639) | (4.031) | 0 |
- imponibili | 1.025.232 | 246.056 | 501.565 | 24.175 | ||
- deducibili | (585.205) | (140.449) | (585.204) | (28.207) | ||
Variazioni temporanee - (differite) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 901.050 | 216.252 | 0 | 27.380.987 | 1.319.764 | 0 |
Perdite fiscali / Deduzioni | (720.840) | (173.002) | (27.768.282) | (1.338.431) | ||
ACE | (79.951) | (19.188) | -.- | -.- | ||
Totale – Imposte correnti | 100.259 | 24.062 | 0 | (387.295) | 0 | 0 |
Fiscalità differita / anticipata: Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti. Ai fini del calcolo delle imposte anticipate Irap si fa riferimento all’aliquota ordinaria del 3,90%
Descrizione | Ires | 24,00% |
Imponibile | Imposta | |
A) Variaz. temporanee - imposte differite | 0 | 0 |
B) Variaz. temporanee - imposte anticipate - Variazioni imponibili - Minuvalenze patrimoniali - Tasi non pagata -Ammortamento fotovoltaico - Variazioni deducibili - Storno Tarsu 2016 | 725.232 | 174.056 |
725.232 223.666 489.394 12.172 0 0 | ||
Imposte differite/(anticipate) nette (A-B) | =.= | (174.056) |
Imposte attinenti a perdite fiscali dell’esercizio | 0 | 0 |
Imposte attinenti a perdite fiscali precedenti | 2.785.410 | 668.498 |
Differenze temporanee escluse dalla determinazione delle imposte(anticipate) e differite | 3.414.178 | |
Netto | =.= | 494.443 |
Irap | 3,90% |
Imponibile | Imposta |
0 | 0 |
431.566 | 16.831 |
501.566 | |
0 | |
489.394 | |
12.172 | |
70.000 | |
70.000 | |
=.= | (16.831) |
Si evidenziano le variazioni intervenute sulle perdite fiscali.
Perdite fiscali | 31/12/2017 | |
Ammontare | 24,00% | |
dell'esercizio | (720.840) | |
di esercizi precedenti | 6.920.428 | |
Totale perdite fiscali | 6.199.588 | |
Recuperabili con ragionevole certezza | 2.785.410 | 668.498 |
31/12/2016 | |
Ammontare | 24,00% |
(1.276.648) 8.197.076 | |
6.920.428 | |
2.785.410 | 668.498 |
Si forniscono i seguenti riepiloghi.
Descrizione | Crediti per imposte anticipate | |
Ires | Irap | |
Saldo all’inizio dell’esercizio | 668.500 | 28.236 |
Incremento dell’esercizio Utilizzo dell’esercizio | 174.055 173.002 | 19.561 2.730 |
Saldo alla fine dell’esercizio | 669.553 | 45.067 |
Fondo imposte differite | |
Ires | Irap |
0 | 0 |
0 | 0 |
Rapporti con l’Ente proprietario L’AMTAB S.p.A. ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2497/bis è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte dell’azionista unico Comune di Bari in quanto da questo Ente partecipata al 100%.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati della situazione patrimoniale e del conto economico relativo all’ultimo bilancio approvato dall’Ente capogruppo per l’anno 2016 con il raffronto con l’anno 2015.
0 | 0 |
1.378.272.565 | 1.313.854.017 |
422.213.572 | 392.746.567 |
2.709.130 | 2.488.967 |
1.803.195.267 | 1.709.089.552 |
STATO PATRIMONIALE ATTIVO 2016 2015
IMMOBILIZZAZIONI
A) Crediti verso soci per versamenti dovuti
B) Immobilizzazioni
C) Attivo circolante
D) ratei e risconti
TOTALE DELL’ATTIVO
1.250.488.531 | 1.219.130.953 |
32.145.017 | 25.103.048 |
0 | 0 |
268.530.326 | 212.451.254 |
252.031.393 | 252.404.297 |
1.803.195.267 | 1.709.089.552 |
STATO PATRIMONIALE PASSIVO 2016 2015
A) Patrimonio netto
B) Xxxxx Xxxxxx ed Oneri
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
TOTALE DEL PASSIVO
353.151.927 | 341.360.584 |
375.600.166 | 416.579.001 |
-22.448.239 | -75.218.418 |
6.125.761 | 2.407.214 |
-2.324.209 | -1.410.493 |
50.689.869 | 11.849.221 |
4.678.702 | 5.089.298 |
27.364.480 | -67.461.774 |
CONTO ECONOMICO 2016 2015
A) PROVENTI DELLA GESTIONE
B) COSTI DELLA GESTIONE
RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B)
RETTIFICHE ATTIVITA’ FINANZIARIE
D) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI IMPOSTE
Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate
Si evidenzia, ai fini di una corretta informativa, che per operazione con parte correlata si intende un trasferimento di risorse, servizi o obbligazioni tra parti correlate, indipendentemente dal fatto che sia stato pattuito un corrispettivo.
La società ha rapporti con le consorelle Bari Multiservizi S.p.A. e A.M.GAS S.p.A. – società interamente detenute dal Comune di Bari:
- con la prima è in corso un pagamento dilazionato per l’acquisizione di un’area a parcheggio, adibita a Park & Ride nell’area portuale;
- con la seconda, invece, ha in corso la regolarizzazione del pagamento del prezzo del 50% delle quote della A.M.S. S.r.l acquistate nel dicembre 2013. Con A.M.GAS S.p.A., inoltre, è stato stipulato un contratto per la forniture di metano per autotrazione con riferimento all’impianto di proprietà della AMTAB che rifornisce gli autobus aziendali.
Le operazioni con le parti correlati sono fornite a normali condizioni di mercato.
Informazioni sulla società che redige il bilancio consolidato
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2497 c.1 n.22 quinquies e 22 sexies si evidenzia, per quello che interessa, che il bilancio consolidato è redatto dal Comune di Bari, proprietario del 100% del capitale sociale della società, e che il documento è disponibile presso la sede del predetto Ente in Bari Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, n.84.
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione
La società non ha posto in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso strumenti finanziari in genere.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Informazioni relative ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Con riferimento a tale informazione, nel rinviare a quanto dettagliatamente descritto nell’apposito capitolo della relazione sulla gestione, si precisa che tali fatti non modificano condizioni già esistenti al 31/12/2017 né incidono sulla continuità aziendale.
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale. Si precisa ai sensi dell’articolo 2427 n.16 che nei confronti di amministratori e sindaci non sono state effettuate anticipazioni, né sono stati concessi crediti e nessun impegno è stato assunto per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate
Qualifica | Compenso |
Consiglio di Amministrazione | 62.384 |
Collegio sindacale | 80.515 |
Revisione legale | 16.787 |
159.686 |
Destinazione del risultato d'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio | euro | 248.839 |
5% a riserva legale | euro | 12.442 |
A parziale copertura delle perdite sofferte in esercizi precedenti | euro | 236.397 |
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa e Rendiconto finanziario, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Bari, 25 luglio 2018
Il Consiglio di Amministrazione
Avv. Xxxxxxxxx XXXXXXX – Presidente Dott.ssa Xxxxxx XXXXXXX – Consigliere Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX – Consigliere
Relazione del Collegio Sindacale
Al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 Redatta ai sensi dell’art.2429 c.2 C.C.
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
77
AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2017 REDATTA AI SENSI DELL’ART. 2429, CO. 2, C.C.
All’Azionista unico di A.M.T.A.B SPA
Premessa
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea ordinaria dei soci tenutasi in data 31.07.2017 a seguito del Decreto Sindacale n. 23/2017 del Comune di Bari e nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ha svolto le funzioni previste dagli artt. 2403 e seguenti del codice civile.
Gli amministratori sono responsabili per la corretta redazione del bilancio d’esercizio che deve fornire una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti di gestione e deve essere redatta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Il Collegio Sindacale ha preso atto che l’organo di amministrazione ha tenuto conto dell’obbligo di redazione della nota integrativa tramite l’utilizzo della cosiddetta "tassonomia XBRL" necessaria per standardizzare tale documento e renderlo disponibile al trattamento digitale: è questo infatti un adempimento richiesto dal Registro delle Imprese gestito dalle Camere di Commercio in esecuzione dell’art. 5, co. 4, del
D.P.C.M. n. 304 del 10 dicembre 2008.
Attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2403 e ss. c.c.
Conoscenza della società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati
Dato atto dell’ormai consolidata conoscenza che il Collegio Sindacale dichiara di avere in merito alla società e per quanto concerne:
i) la tipologia dell’attività svolta;
ii) la sua struttura organizzativa e contabile;
in considerazione delle dimensioni e delle problematiche dell’azienda, viene ribadito che la fase di “pianificazione” dell’attività di vigilanza - nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati - è stata attuata mediante il riscontro positivo riguardo a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite nel tempo.
È stato quindi possibile confermare che:
- l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed è coerente con quanto previsto dall’oggetto sociale;
- l’assetto organizzativo e la dotazione delle strutture informatiche sono rimasti sostanzialmente invariati;
- le risorse umane costituenti la “forza lavoro” non sono sostanzialmente mutate;
- quanto sopra constatato risulta indirettamente confermato dal confronto delle risultanze dei valori espressi nel conto economico per 2 ultimi esercizi, ovvero quello in esame (2017) e quello precedente (2016). È inoltre possibile rilevare come la società abbia operato nel 2017 in termini confrontabili con l’esercizio precedente e, di conseguenza, i nostri controlli si sono svolti su tali presupposti avendo verificato la sostanziale confrontabilità dei valori e dei risultati con quelli dell'esercizio precedente.
La presente relazione riassume quindi l’attività concernente l’informativa prevista dall’art. 2429, co. 2, c.c. e più precisamente:
- sui risultati dell’esercizio sociale;
- sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;
- sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di amministrazione della deroga di cui all’art. 2423, co. 4, c.c.;
- sull’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c.
Si resta in ogni caso a completa disposizione per approfondire ogni ulteriore aspetto in sede di dibattito assembleare.
Le attività svolte dal Collegio hanno riguardato, sotto l’aspetto temporale, il periodo dal 01.08.2017 al 31.12.2017 e nel corso di detto periodo sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime e trasmessi al socio unico Comune di Bari.
Attività svolta
Durante le verifiche periodiche, il Collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o straordinaria al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi come anche quelli derivanti da perdite su crediti, monitorati con periodicità costante. Si sono anche avuti confronti con il professionista esterno che assiste la società in tema di consulenza ed assistenza contabile e fiscale su temi di natura tecnica e specifica: i riscontri hanno fornito esito positivo.
Il Collegio ha quindi periodicamente valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall’andamento della gestione.
I rapporti con le persone operanti nella citata struttura - amministratori, dipendenti e consulenti esterni si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati, avendo chiarito quelli del Collegio Sindacale.
Per tutta la durata dell’esercizio si è potuto riscontrare che:
- il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali non è sostanzialmente mutato rispetto all’esercizio precedente;
- il livello della sua preparazione tecnica non appare adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali ordinari da rilevare e può vantare una sufficiente conoscenza delle problematiche aziendali;
- il consulente esterno incaricato dell’assistenza contabile, fiscale e societaria non è mutato e pertanto ha conoscenza storica dell’attività svolta e delle problematiche gestionali anche straordinarie che hanno influito sui risultati del bilancio.
Il Collegio Sindacale ha provveduto, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, dal codice di corporate governance e dalle direttive emanate dal Comune di Bari, ad inviare all’azionista unico copia dei suoi verbali di riunione nonché le relazioni a commento della relazione previsionale e dei report periodici.
Mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e attraverso l’esame della documentazione ricevuta, il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull’assetto organizzativo, amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione; a tal riguardo si fa esplicito rinvio a quanto già comunicato all’azionista unico attraverso l’invio dei verbali delle riunioni del Collegio Sindacale e delle relazioni periodiche.
In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il Collegio Sindacale può affermare che:
- le decisioni assunte dal socio e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere definitivamente l’integrità del patrimonio sociale;
- sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società;
- le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge ed allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
- in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società e in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, si rinvia ai verbali del Collegio Sindacale nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
- nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;
- non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 c.c.;
- non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;
- non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;
- nel corso dell’esercizio il Collegio nonha rilasciato i pareri previsti dalla legge.
Osservazioni e proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione
Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato approvato dall’organo di amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa e dal documento di valutazione del rischio di crisi aziendale.
Preliminarmente il Collegio prende atto che:
- nel corso dell’esercizio 2017 la società ha apportato una correzione ai saldi d’apertura del patrimonio netto del valore di Euro 1.493.405 relativa alle ferie maturate alla data del 31 dicembre 2016. Ai soli fini comparativi, sono stati rideterminati gli effetti che si sarebbero avuti nello stato patrimoniale del bilancio dell’esercizio precedente come se l’operazione fosse stata da sempre applicata, procedendo con la rettifica del saldo d'apertura del patrimonio netto e dei dati comparativi della voce D 14) Altri debiti dell'esercizio precedente (OIC 29). La società, pur confermando la posizione assunta in relazione alla monetizzazione delle ferie nongodute conformandosi al disposto dell’art. 5 c.8 del D.L. 95/2012, ritenendo che le ferie, i riposi ed ipermessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, debbano essere obbligatoriamentefruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e che, in ogni caso, non danno luogo allacorresponsione di trattamenti economici sostitutivi, precisando che tale regola si applica anche incaso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento eraggiungimento del limite di età, ha iscritto in bilancio il debito per xxxxx xxxxxxxx e non godute alladata del 31 dicembre 2017. Con l’entrata in vigore dei nuovi principi contabili e nello specifico OIC29, il debito relativo agli esercizi precedenti, è stato contabilizzato a rettifica del patrimonio netto diapertura per importo pari al debito potenziale per ferie non godute al 31/12/2016 al lordo di oneriprevidenziali e contributivi;
- in relazione alla sopravvenienza attiva correlata al debito relativo al Fondo
Tesoreria dipendenti pari ad € 830.816, risalente ad esercizi precedenti, la variazione si è resa necessaria in seguito ad una verifica dei saldi debitori.
Inoltre:
• l’organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui all’art. 2428 c.c.;
• tali documenti sono stati consegnati al collegio sindacale in tempo utile affinché fossero depositati presso la sede della società corredati dalla presente relazione, e ciò indipendentemente dal termine previsto dall’art. 2429, co. 1, c.c. a cui il socio unico ha dichiarato espressamente di rinunciare con nota prot. n. 219135 del 20.08.2018;
• la revisione legale è stata svolta dalla Società di Revisione PWC che ha predisposto la propria relazione ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, relazione che non evidenzia rilievi per deviazioni significative, ovvero giudizi negativi o impossibilità di esprimere un giudizio o richiami di informativa.Pertanto il giudizio rilasciato dalla società di revisione è positivo in quanto “il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2017, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione”.
È quindi stato esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale vengono fornite ancora le seguenti ulteriori informazioni:
- i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessità inderogabile sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.;
- è stata posta attenzione all’impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
- è stata verificata l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
- l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, co. 4, c.c.;
- è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del collegio sindacale ed a tale riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni;
- ai sensi dell’art. 2426, co. 5, c.c. i valori significativi iscritti al punto B) I - 2) dell’attivo dello stato patrimoniale sono stati oggetto di nostro specifico controllo con conseguente consenso alla loro iscrizione; si precisa, per mero richiamo, che non sarà possibile distribuire dividendi intaccando le riserve di utili oltre l’ammontare netto di tale posta capitalizzata nell’attivo;
- sono state acquisite informazioni dell’Organismo di Vigilanza e si è presa visione della relazione dell’Organismo di Vigilanzaredatta in data 13 febbraio 2018; sono emerse alcune criticità rispetto almodello di organizzazione, gestione e controllo ex decreto legislativo 231/2001 adottato da Amtab S.p.A., evidenziate dall’Organismo di Vigilanza nel paragrafo “Interventi correttivi” della medesima relazione; il collegio sindacale, con l’ausilio dell’Organismo di Vigilanza, monitorerà la completa attuazione di tali interventi correttivi;
- si è presa visione del documento di Valutazione del rischio di crisi aziendale al 31.12.2017 nel quale sono state individuate le seguenti tipologie di rischio: il rischio operativo e reputazionale, il rischio strategico, il rischio di liquidità ed il rischio residuo. In particolare, il Collegio ha esaminato le valutazioni qualitative e quantitative sulla significatività del rischio di liquidità che hanno evidenziato un risultato complessivo meno che sufficiente, sostanzialmente attribuibile alle carenze del profilo inerente alla reportistica. A tal riguardo il Collegio concorda con la necessità di implementare ed aggiornare nel corso del 2018 detto documento in uno ai report trimestrali.
Risultato dell’esercizio sociale
Il risultato netto accertato dall’organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere positivo per euro 248.839.
In merito alla proposta dell’organo di amministrazione circa la destinazione del risultato netto di esercizio esposta in chiusura della relazione sulla gestione, il collegio non ha nulla da osservare, facendo peraltro notare che la decisione in merito spetta all’assemblea del socio. Tuttavia il Collegio Sindacale prende atto che per effetto della rettifica apportata al patrimonio Netto di € 1.493.450 rilevata sul saldo di apertura al 01.01.2017, in uno alle perdite portate a nuovo per € 3.163.592, la società ricade nell’ipotesi prevista dall’art. 2446 c.c. A tal riguardo il Collegio Xxxxxxxxx invita il socio unico ad adottare senza indugio nell’assemblea appositamente convocata, gli opportuni provvedimenti.
Conclusioni
Sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del collegio sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene all’unanimità che non sussistano ragioni ostative all’approvazione da parte Vostra del progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 così come è stato redatto e Vi è stato proposto dall’organo di amministrazione.
Bari, 12.09.2018 Il Collegio Sindacale Dott. Xxxxxxx XXX
Dott.ssa Xxxxxxx XXXXXX Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXXX
Relazione della Società di Revisione
al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 ai sensi dell’articolo 14 del Dlgs 27 gennaio 2010 n.39
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
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Valutazione del rischio di crisi aziendale
al 31 dicembre 2017
BILANCIO 2017
A M T A B S . p . A .
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AMTAB S.p.A.
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 6.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - Codice fiscale e Registro Imprese n.06010490727
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CRISI AZIENDALE AL 31 DICEMBRE 2017
PREMESSA
L’articolo 6 del Decreto legislativo n. 175/2016 dispone, tra l’altro, che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e ne informino l'assemblea nell’ambito della relazione sul governo societario. Il concetto di “crisi aziendale” è correlato a situazioni di emergenza, dovute sia ad eventi gravi ed improvvisi, sia ad eventi latenti che si concretizzano, creando allarme tra dipendenti, fornitori e clienti, instabilità nell'organizzazione e, più in generale, nell’azienda nel suo complesso.
In ragione di quanto precede, la norma citata ha obbligato le società a controllo pubblico a porre in essere strumenti e processi volti a monitorare nel continuo il grado di “salute” delle stesse, attraverso indicatori di earlywarning che consentano di intercettare tempestivamente, e possibilmente in via preventiva, stati di crisi e permettano all’Organo amministrativo di porre in essere i correttivi necessari per il ritorno alla normalità della gestione.
In data 31 gennaio 2017 l’assemblea straordinaria della società ha modificato lo statuto sociale recependo, tra l’altro, tutte le disposizioni relative al programma di valutazione del rischio di crisi aziendale, il tutto ai sensi rispettivamente degli artt. 19 e 6 del citato d.lgs.; Pertanto la società nel corso del 2018 ha in corso il monitoraggio di tutte le problematiche di tipo economico – patrimoniale, nonché del concretizzarsi di rischi insiti nell’organizzazione e nell’operatività che caratterizza l’azienda. In ordine a questi ultimi, di particolare gravità sono gli eventi “sentinella”, ovvero quelli che, secondo il modello di Reason, si hanno quando difetti nelle singole componenti del sistema organizzativo, che singolarmente presi non sono gravi, per effetto del loro allineamento in un traiettoria, danno origine ad eventi gravi ed improvvisi.
Pertanto questo documento, tarato sui dati del 2017 in formato sintetico riporta tutti i dati e gli indici meglio commentati in altri capitoli del bilancio.
Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente:
I M P I E G H I | F O N T I | ||||||||
2017 | % | 2016 | % | 2017 | % | 2016 | % | ||
ATTIVITA' FISSE | 27.374.650 | 75,00 | 00.000.000 | 71,76 | CAPITALE PROPRIO | 3.360.670 | 9,22 | 1.111.831 | 3,43 |
1 Immobilizzi immateriali 2 Immobilizzi materiali 3 Immobilizzi finanziarie | 223.958 24.014.754 3.135.938 | 0,61 65,92 8,61 | 276.412 19.152.035 3.810.704 | 0,85 59,14 11,77 | 1 Patrimonio netto di cui risultato esercizio | 3.360.670 248.839 | 9,22 0,68 | 1.111.831 189.534 | 3,43 0,59 |
CAPITALECIRCOLANTELORDO | 9.055.941 | 24,86 | 9.146.260 | 28,24 | CAPITALE DI TERZI | 33.069.921 | 90,00 | 00.000.000 | 96,57 |
1 Scorte di magazzino 2 Liquidità differite 3 Liquidità immediate | 1.079.473 7.605.214 371.254 | 2,96 20,88 1,02 | 969.603 7.377.455 799.202 | 2,99 22,78 2,47 | 1 Passività consolidate 2 Passività correnti CAPITALE ACQUISITO | 8.271.847 24.798.074 | 22,71 68,00 | 00.000.000 00.000.000 | 35,14 61,43 |
CAPITALE INVESTITO | 36.430.591 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | |
Principali dati economici
La rilettura del Conto economico civilistico è volta ad un’analisi reddituale che consente di trarre opportuni giudizi di redditività da ciascuna area nella determinazione del risultato globale netto dell’esercizio.
2017 | % | 2016 | % | |
Ricavi netti | 48.999.598 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 |
Costi esterni | 15.169.624 | 30,00 | 00.000.000 | 27,24 |
Valore aggiunto | 33.829.974 | 69,00 | 00.000.000 | 72,76 |
Costo lavoro | 29.996.921 | 61,00 | 00.000.000 | 62,08 |
Margine operativo lordo | 3.833.053 | 7,82 | 4.960.797 | 10,68 |
Ammortamenti | 3.213.862 | 6,56 | 3.071.255 | 6,61 |
Svalutazioni | 303.352 | 0,62 | 0 | 0 |
Accantonamenti | 464.260 | 0,95 | 293.275 | 0,63 |
Proventi e (oneri) straordinari | 628.824 | 1,28 | (995.501) | (2,14) |
Reddito operativo | 480.4023 | 0,98 | 600.766 | 1,29 |
Proventi finanziari | 49 | 0,00 | 77 | 0,00 |
Oneri finanziari | 225.435 | 0,46 | 256.751 | 0,55 |
Reddito di competenza | 255.017 | 0,52 | 344.092 | 0,74 |
Rivalutazioni | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
Svalutazioni | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
Reddito ante imposte | 255.017 | 0,52 | 344.092 | 0,74 |
Imposte | 6.178 | 0,00 | 154.558 | 0,33 |
Reddito (perdita) netta | 248.839 | 0,52 | 189.534 | 0,41 |
Indici di struttura
..................................................................................................... 12/2017 ..... 12/2016 .......
Peso delle immobilizzazioni........................................................ 75,142 ....... | 71,758..... |
Peso del capitale circolante.......................................................... 24,858 ....... | 28,242..... |
Peso del capitale proprio............................................................... 9,225 ........ | 3,433 ..... |
Peso del capitale di terzi .............................................................. 90,775 ....... | 96,567..... |
Indici finanziari
..................................................................................................... 12/2017 ..... 12/2016 .......
Capitale circolante netto (C.C.N.) (15.742.133) (10.747.264).
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve attraverso le disponibilità liquide, considerando anche le giacenze di magazzino.
Margine di tesoreria (M.T.) ..................................................... (16.821.606) (11.716.867).
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve scadenza attraverso le disponibilità liquide.
Margine di struttura (M.S.)...................................................... (24.013.980) (22.127.320).
Indica la capacità di copertura delle immobilizzazioni con i mezzi propri definendo il grado di equilibrio strutturale esistente. Tale indicatore deve essere positivo.
Aspetti problematici dovuti allo squilibrio fra investimenti durevoli e fonti durevoli, e, in queste ultime, tra le fonti proprie e di terzi. Si deve incrementare i mezzi propri e consolidare molta parte dei debiti, al fine di non andare incontro a problemi di liquidità
CCN (-) MT (-) MS (-)
Indici economici
............................................................................................................... 12/2017 ...... 12/2016 .......
ROI: Redditività del capitale investito................................................... 0,0413 ........... 0,0481 ......
Misura la capacità aziendale di produrre reddito attraverso la gestione caratteristica al lordo dei proventi e oneri straordinari, e, quindi, con il solo reddito operativo
ROE: Redditività del capitale proprio.................................................... 0,0740 ........... 0,1705 ......
Esprime il rendimento del capitale conferito a titolo di rischio; mette in relazione il reddito netto con il capitale proprio ed esprime la redditività del capitale apportato dagli azionisti.
ROS: Tasso di redditività delle vendite ................................................. 0,0111 ........... 0,0148 ......
Esprime la redditività unitaria delle vendite, ovvero il margine utile per unità di fatturato.
Si precisa che per detto indice prende in considerazione la gestione caratteristica al lordo dei proventi e oneri straordinari, senza tenere conto dei proventi e oneri finanziari e delle imposte.
Ne consegue che, tenendo conto delle caratteristiche di una “gestione in house”, si sta provvedendo a:
• mappare i rischi aziendali individuando quelli con potenziale significativo impatto sul conto economico o sul patrimonio;
• analizzare i dati economico-patrimoniali aziendali, utilizzando un modello composto da pochi indicatori caratteristici di una “gestione in house”la cui evoluzione può essere predittiva di un eventuale stato di crisi;
• individuare procedure ed azioni da porre in essere per quantificare e mitigare i rischi, nonché definire gli interventi da attuare in caso di deterioramento degli indicatori economico-patrimoniali per assicurare il ritorno alla normalità della gestione.
Mappatura e Analisi dei rischi aziendali
Al fine di pervenire ad una mappatura completa dei rischi a cui è esposta la l’AMTAB S.p.A., dalla cui analisi sono stati dedotti quelli significativi e potenzialmente causa di una potenziale crisi, sono state valutate le fonti di generazione degli stessi, ovvero:
• il contesto normativo di riferimento;
• l’operatività dell’Amtab SpA;
• la specificità dei compiti attribuiti statutariamente all’azienda;
• gli obiettivi strategici definiti.
L‘analisi per ciascuna tipologia di rischio individuata si baserà sulla valutazione dei seguenti profili:
• individuazione di indicatori di rilevanza;
• valutazioni qualitative sulla significatività dei rischi;
• valutazioni quantitative dell’impatto potenziale e della probabilità di accadimento.
Metodologicamente, per ciascun profilo di rischio individuato sarà approntata una check list per l’analisi qualitativa ed una scheda di sintesi per la valutazione quali-quantitativa degli stessi con evidenziazione del livello di impatto potenziale sull’operatività aziendale,in funzione della stima dell’impatto sul conto economico e sul patrimonio, e della probabilità di accadimento.
1 Rischi individuati
Rischio Operativo e Reputazionale, ovvero:
• la possibilità di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, eventi esogeni:
• il potenziale rischio di flessione degli utili o del capitale derivante da una percezione negativa dell'immagine dell’AMTAB;
Rischio Strategico,ovvero il rischio attuale e prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da cambiamenti del contesto operativo o da decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata delle decisioni, scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo;
Rischio di liquidità, ovvero la possibilità di subire perdite a causa dell'incapacità di reperire fondi e/o della presenza di limiti allo smobilizzo delle attività, oppure derivanti dalla necessità di fronteggiare i propri impegni di pagamento a condizioni non di mercato;
Rischio Residuo, ovvero quella parte dei rischi predetti la cui prevenzione/mitigazione sarebbe più onerosa dello stesso rischio.
2 Risultati dell’analisi dei singoli rischi
Gli esiti dell’analisi quali-quantitativa sono di seguito sinteticamente riportati.
Rischio operativo/reputazionale
Le valutazioni qualitative sulla significatività del rischio hanno evidenziato un risultato complessivo non ancora sufficiente, migliorabile in tutti i profili analizzati (governance, assetti organizzativi, reporting). La normativa interna, inoltre, appare lacunosa e non adeguatamente manutenuta. Emerge, altresì, che la società non è ancora dotata di strumenti atti alla misurazione e monitoraggio dei rischi in parola.
Gli indicatori di rilevanza, in relazione alla fungibilità del personale, hanno evidenziato che una risorsa non ha adeguata sostituzione. La necessità di sopperire, in caso di necessità, a tale carenza potrebbe incidere pesantemente sul conto economico. Appare urgente, inoltre, l’opportunità di dotarsi di uno strumento di monitoraggio che storicizzi
cause passive e reclami, rilevando anche il costo conseguente sia in termini di spese legali che di eventuale risarcimento.
Le valutazioni quantitative dell’impatto potenziale e della probabilità di accadimento fanno ritenere il primo aspetto di “Media” rilevanza ed il secondo di livello “Alto” in ragione delle lacune riscontrate.
Rischio Strategico
Le valutazioni qualitative sulla significatività del rischio hanno evidenziato un risultato complessivamente di poco sotto la sufficienza, solo a causa del profilo inerente alla reportistica che risulta inadeguato.
Gli indicatori di rilevanza hanno evidenziato una volatilità del risultato economico le cui cause saranno oggetto di approfondimento in sede di specifico esame degli indicatori economico patrimoniali.
Le valutazioni quantitative dell’impatto potenziale e della probabilità di accadimento
fanno ritenere il primo aspetto di “Alta” rilevanza ed il secondo di livello “Medio”.
Rischio di Liquidità
Le valutazioni qualitative sulla significatività del rischio hanno evidenziato un risultato complessivo meno che sufficiente, sostanzialmente attribuibile alle carenze del profilo inerente alla reportistica. Gli indicatori di rilevanza evidenziano che la società stà finanziando con fonti a breve le attività immobilizzate esponendosi così a rischi di natura finanziaria.
Le valutazioni quantitative dell’impatto potenziale e della probabilità di accadimento
fanno ritenere il primo aspetto di “Media” rilevanza ed il secondo di livello “Alto”.
Rischio Residuo
Le valutazioni qualitative sulla significatività del rischio non soddisfacenti sono riconducibili alla mancata individuazione dei limiti utili a definire “residua” una quota dei rischi in precedenza individuati, nonché la mancanza di un sistema di monitoraggio.
Gli indicatori di rilevanza, confermano l’analisi qualitativa.
Le valutazioni quantitative dell’impatto potenziale e della probabilità di accadimento
fanno ritenere il primo aspetto di “Bassa” rilevanza, mentre il secondo risulta di livello
“Medio”.
3 Analisi dati economico patrimoniali
L’analisi dei dati economico patrimoniali non può prescindere dalla valutazione delle caratteristiche di una società “in house” come l’AMTAB. In ragione di ciò, di seguito si evidenziano le caratteristiche dirimenti del predetto modello societario, al fine di individuare gli indicatori rilevanti aventi valore predittivo dello stato di salute della società.
Caratteristiche
• ricavi quasi totalmente costituiti dalla corrispettiva voce del bilancio dell’azionista unico;
• mantenere un ottimale livello dei servizi forniti;
• ottenere un risultato positivo della gestione in tutti i servizi affidati
• gestire correttamente la liquidità;
• coerenza nel rapporto tra partite debitorie e creditorie con l’ente affidante;
• contenere i debiti;
• tutela degli assetti patrimoniali della società, anche attraverso la costituzione di un adeguato fondo rischi.
Indicatori ritenuti rilevanti
• costi/ricavi
• costo del personale/ricavi
• livello di liquidità
• cash flow (attività-passività) con orizzonte temporale di almeno 3 mesi
• differenza tra valore e costi della produzione/ricavi
• patrimonio netto/immobilizzazioni;
• indice di patrimonializzazione = (patrimonio+utile netto)/(passivo consolidato+passivo a breve+patrimonio+utile);
• fondo rischi/ricavi;
• livello fondo rischi.
Il modello di allert ipotizzato sulla base dei predetti indicatori attribuisce un punteggio ad ogni indicatore, la cui somma, ponderata in base a pesi predeterminati, consente di pervenire ad un punteggio totale che sintetizza lo stato di “salute” dell’azienda. E’ di tutta evidenza che il modello di prima istanza potrà essere affinato nel tempo, al fine di
ottimizzare le possibilità di intercettare tempestivamente segnali di una possibile crisi. Nel corso del 2018 il documento verrà implementato e commentato in uno ai report trimestrali a far data da quello al 30/9/2018.
Bari, 25 luglio 2018
Direttore Generale Il Consiglio di Amministrazione
Xxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX Xxx. Xxxxxxxxx XXXXXXX – Presidente
Dott.ssa Xxxxxx XXXXXXX – Consigliere Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX – Consigliere