Redatto ai sensi dell’art. 36, comma 8 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice dei contratti pubblici “e s.m.i. e in conformità alla l. n. 120/2020 “Legge
Start Romagna S.p.A.
Sede legale: Via C. A. Xxxxx Xxxxxx, n. 38 – 00000 XXXXXX (XX) C.F. e P.IVA 03836450407
REGOLAMENTO INTERNO
PER L’AFFIDAMENTO
DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO
INFERIORE ALLE SOGLIE COMUNITARIE
Semplificazioni” applicabile alle procedure indette entro il 31/12/2021, salvo ulteriore proroga
Il presente Regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Start Romagna S.p.A. nella seduta del 28.05.2021
Indice
Art. 1 Ambito di applicazione e normativa di riferimento Art. 2 Definizioni, acronimi e abbreviazioni
Art. 3 Principi generali
Art. 4 Contratti esclusi dall’ambito di applicazione del Codice e del presente Regolamento
Art. 5 Soglie di riferimento e sistema di calcolo delle soglie Art. 6 Divieto del frazionamento artificioso della spesa
Art. 7 Responsabile del procedimento
Art. 8 Programmazione e avvio della procedura di acquisizioni, richieste di acquisto, poteri di spesa
Art. 9 Procedure di affidamento
Art. 10 Affidamenti senza indizione di gara (casi tassativi)
Art. 11 Spese correnti effettuabili senza confronto concorrenziale senza limiti d’importo
Art. 12 Pubblicità
Art. 13 Requisiti di partecipazione alle gare
Art. 14 Requisiti specifici per l’affidamento di lavori
Art. 15 Contenuti lettera invito/disciplinare di gara e capitolati tecnici
Art. 16 Termini di ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte Art. 17 Procedura di Gara - Criteri di aggiudicazione
Art. 18 Valutazione delle offerte anormalmente basse –Ruolo del R.U.P. Art. 19 Stipula del contratto e stand still e Tracciabilità dei flussi finanziari Art. 20 Ricorso a gare on-line
Art. 21 Verifica delle forniture e delle prestazioni - Pagamenti Art. 22 Oneri per la sicurezza
Art. 23 Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
Art. 24 Conferimento di Servizi legali di cui all’allegato IX – Servizi esclusi Art. 25 Conferimento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria Art. 26 Gestione del contenzioso e rimedi alternativi
Art. 27 Contenuti del contratto
Art. 28 Rinnovo e proroga tecnica del contratto Art. 29 Contratti attivi
Art. 30 Elenco degli Operatori Economici Qualificati Art. 31 Indagine di mercato
Art. 32 Normativa in materia di privacy
Art. 33 Adempimenti nei confronti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Art. 34 Disposizioni di coordinamento, norme finali ed entrata in vigore
Art. 1 - Ambito di applicazione e normativa di riferimento
1. Start Romagna S.p.A., con sede in Rimini, Via C.A. Xxxxx Xxxxxx, n. 38 – Codice Fiscale e Partita IVA 03836450407 (in seguito definita anche “Società” o “Azienda”) in qualità di impresa pubblica come definita all’art. 3 comma 1 lett. t) del Codice, non di controllo – e quindi “Ente aggiudicatore” - operante nei Settori Speciali1 di cui agli articoli da 115 a 121 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 avente ad oggetto “Codice dei contratti pubblici” (in seguito, per brevità, denominato “Codice”), ai sensi dell’art. 36 comma 8 del Codice può adottare, nel rispetto dei principi comunitari posti a tutela della concorrenza, un proprio regolamento interno per disciplinare gli affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie.
2. In considerazione di quanto sopra, il presente regolamento, che disciplina in via di autoregolamentazione gli appalti di importo inferiore alle soglie comunitarie di cui all’art.
35 2 del Codice, costituisce concreta applicazione dei principi del Trattato UE di libera concorrenza, massima partecipazione, parità di trattamento, non discriminazione, correttezza, trasparenza, proporzionalità, economicità ed efficacia secondo le modalità indicate nel regolamento stesso (vedi successivo art. 3).
3. Ogni norma legislativa e/o regolamentare richiamata dal presente Regolamento deve intendersi nella versione aggiornata alla data dell’atto che viene ad essa assoggettato, comprensiva delle modificazioni e/o integrazioni sopravvenute ovvero nel testo della nuova normativa sostitutiva di quella espressamente invocata.
4. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento vale quanto prescritto dal Codice e nelle norme in esso richiamate, nonché dalle Linee guida predisposte dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, in quanto applicabili.
Art. 2 - Definizioni, acronimi e abbreviazioni
1. Per quanto di seguito non diversamente definito si intendono integralmente recepite nel presente Regolamento le definizioni di cui all’art. 3 del Codice, del quale si riportano di seguito le principali di interesse per Start Romagna S.p.A.:
a) Accordo Quadro: è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.
b) Affidamento diretto: procedura di affidamento in cui Start Romagna S.p.A. negozia direttamente con un soggetto di propria scelta le condizioni per l’affidamento di beni, servizi o lavori, entro i limiti stabiliti dal presente Regolamento.
c) Elenco Operatori Economici o Albo fornitori: Elenco dei fornitori e prestatori di servizi della Società in cui sono iscritti e classificati gli operatori economici interessati, in possesso di requisiti di ordine generale e di capacità professionale, idonei al soddisfacimento delle esigenze aziendali.
d) A.T.I. (o R.T.I.): Associazione (o Raggruppamento) Temporanea di Imprese, costituita o costituenda.
e) ANAC: Autorità Nazionale Anticorruzione (o anche solo Autorità).
f) Avviso: atto col quale si rendono note le risultanze di una procedura di gara esperita per l’individuazione del contraente.
g) Bando: atto col quale si sollecitano gli operatori economici a partecipare ad una procedura per l’aggiudicazione di un contratto.
h) Codice Appalti: Decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei contratti pubblici”.
i) Committente o Stazione Appaltante: Start Romagna S.p.A.
1 Appartengono ai Settori Speciali gli Enti operanti nei settori del gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica.
2 Attuali soglie comunitarie: € 5.350.000,00 per i Lavori, € 428.000,00 per i beni o i servizi, € 1.000.000,00 per i servizi legali, nella misura in cui non siano esclusi a norma dell’articolo 17, comma 1, lett. d) del Codice.
j) Concorrente, aggiudicatario, appaltatore, fornitore, esecutore di lavori, prestatore di servizi: operatore economico con il quale, nelle diverse fasi delle procedure disciplinate dal presente Regolamento, la Società entra in contatto.
k) Dialogo competitivo: è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte; a tale procedura qualsiasi operatore economico può chiedere di partecipare.
l) Disciplinare di gara: documento, a corredo del bando di gara o della lettera di xxxxxx, che disciplina l’esperimento della gara pubblica.
m) D.U.R.C.: Documento Unico di Regolarità Contributiva.
n) D.U.V.R.I. : Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze.
o) Forniture: beni strumentali o di consumo acquistati da Start Romagna S.p.A.
p) Servizi: prestazioni di terzi acquisite dalla società per i propri bisogni.
q) Lavori: esecuzione o, congiuntamente, la progettazione e l’esecuzione di opere relative e/o strumentali alle attività svolte dalla Società.
r) Organi di amministrazione: soggetti, previsti nello statuto di Start Romagna S.p.A. ai quali sono attribuiti o delegati poteri e competenze specifiche per l’amministrazione dell’Azienda.
s) Osservatorio: l’Osservatorio sui contratti pubblici della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, istituito dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici relativi a lavori, forniture e servizi.
t) Procedura aperta: procedura di gara in cui ogni operatore economico avente i requisiti richiesti può presentare offerta.
u) Procedura ristretta: procedura di gara alla quale partecipano solo gli operatori economici che hanno chiesto di partecipare, a seguito di pubblicazione di avviso, e che sono invitati dalla stazione appaltante in quanto in possesso dei requisiti richiesti.
v) Procedura negoziata: procedura di gara in cui la Società, direttamente o a seguito di confronto concorrenziale (se del caso, confronto sollecitato da avvisi pubblici), consulta gli operatori economici di propria scelta e negozia con uno o più di essi le condizioni dell’appalto.
w) Profilo di committente: sito informatico (internet) di Start Romagna S.p.A..
x) “Sotto-soglia” (o “sopra-soglia”): di valore inferiore (o superiore) alla soglia comunitaria, così come individuata dall’ art. 35 del Codice.
y) RUP (Responsabile Unico del Procedimento): soggetto al quale, in relazione alle proprie competenze e responsabilità attribuite nell’ambito dell’organizzazione aziendale, è demandato l’esercizio delle funzioni indicate all’art. 7 del presente Regolamento;
z) Responsabile Ufficio Acquisti e Logistica: soggetto che si occupa, tramite la propria struttura organizzativa, di svolgere tutti gli adempimenti amministrativi e procedurali per addivenire alla conclusione del contratto e garantisce il corretto svolgimento del relativo rapporto sotto il profilo formale. In fase di esecuzione del contratto spetta allo stesso Responsabile lo svincolo del deposito cauzionale provvisorio, l'adozione degli atti di sollecito, di diffida e di applicazione delle penalità, su segnalazione del RUP. Spetta allo stesso Responsabile, una volta effettuata la procedura comparativa e disposta l’aggiudicazione, sotto la supervisione del Responsabile Trasparenza, ai sensi dell’articolo 29, comma 1°, del Codice, curare la pubblicazione sul profilo del committente, nella sezione “Società trasparente”> “Bandi di gara e contratti” > “Portale Appalti” ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, dei risultati delle procedure di affidamento (vedi successivo art. 14 comma 4).
1. Start Romagna S.p.A. ha piena autonomia ed acquisisce i Lavori, i Servizi e le Forniture necessari per il proprio funzionamento tramite la stipulazione di contratti preceduti da gara pubblica, confronto concorrenziale o negoziazione diretta, conformemente a quanto stabilito dal presente Regolamento, nonché dalle norme vigenti in materia.
2. Nell’espletamento della propria attività negoziale Start Romagna S.p.A. contribuisce inoltre, ove possibile, al conseguimento degli obiettivi ambientali inserendo se del caso, nella propria documentazione di gara, specifiche tecniche e/o clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio di cui all’art. 34 del D.Lgs. 50/2016. La società tiene, altresì, conto della qualità tecnica del Lavoro, Servizio o Fornitura attraverso specifiche analisi dei risultati ottenuti dalle imprese affidatarie, anche in precedenti servizi svolti nello stesso ambito e in relazione alla soddisfazione della società medesima.
3. Start Romagna S.p.A. conforma la propria attività contrattuale a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità, nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico comunitario e nazionale, nonché della normativa regionale e comunale e con i limiti stabiliti dal proprio Statuto nonché nel rispetto dei vincoli di spesa definiti dal budget e dagli atti di programmazione aziendale.
4. Nell’espletamento delle procedure di scelta del contraente disciplinate dal presente Regolamento, Start Romagna S.p.A. si impegna a garantire il rispetto dei seguenti principi:
a) economicità, ovvero l’uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione e nell’esecuzione del contratto;
b) efficacia, ovvero la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo cui sono preordinati;
c) tempestività, ovvero l’esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni;
d) correttezza, ovvero una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione;
e) libera concorrenza, ovvero l’effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati;
f) non discriminazione e parità di trattamento, ovvero una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l’eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione;
g) trasparenza e pubblicità, ovvero la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l’uso di strumenti che consentano un accesso rapido ed agevole alle informazioni relative alle procedure;
h) proporzionalità, ovvero l’adeguatezza ed idoneità dell’azione rispetto alle finalità e all’importo dell’affidamento;
i) rotazione, ovvero il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico.
Art. 4 - Contratti esclusi dall’ambito di applicazione del Codice e del presente Regolamento
1. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del Codice e del presente Regolamento gli appalti di lavori, servizi o forniture aggiudicati per scopi diversi da quelli strumentali all’esercizio dell’attività di trasporto pubblico locale, e quindi possono essere affidati direttamente, anche senza necessità di confronto concorrenziale, e per qualunque importo, ma coerentemente con i limiti dei budget di spesa assegnati dalla Direzione per i vari centri di costo aziendali, i contratti, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) contratti di sponsorizzazione;
b) servizi postali e telegrafici;
c) spese per l’espletamento di concorsi, corsi e seminari di formazione;
d) Pulizia dei locali;
e) Vigilanza dei locali;
f) Manutenzione del verde.
L’affidamento di tali contratti rimane pertanto assoggettato alla normativa di diritto privato, potendo pertanto Start Romagna S.p.A. prescindere da qualsiasi confronto concorrenziale ai sensi dell’art. 14 del Codice.
2. Sono inoltre esclusi dall’ambito di applicazione del Codice e del presente Regolamento i contratti pubblici, concessioni ed accordi indicati dai seguenti articoli del Codice, ai quali si applicano però, ai sensi del 1° comma dell’art. 4 del Codice i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica:
- Concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico (Art. 5 del Codice);
- Appalti e concessioni aggiudicati da una Joint venture o da un ente aggiudicatore facente parte di una Joint Venture (Art. 6 Codice)
- Appalti e concessioni aggiudicati ad un’impresa collegata (art. 7 del Codice);
- Attività direttamente esposte alla concorrenza (art. 8 del Codice);
- Appalti e concessioni di servizi aggiudicati in base ad un diritto esclusivo (Art. 9 del codice)
- Appalti per le attività indicate all’art. 10 del Codice;
- Appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi (art. 13 del Codice);
- Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali (art. 16 del Codice);
- Contratti di appalto e concessione di cui all’art. 17 del Codice concernenti:
a) l'acquisto o la locazione, quali che siano le relative modalità finanziarie, di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni;
b) l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o coproduzione di programmi destinati ai servizi di media audiovisivi o radiofonici che sono aggiudicati da fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici, ovvero gli appalti, anche nei settori speciali, e le concessioni concernenti il tempo di trasmissione o la fornitura di programmi aggiudicati ai fornitori di servizi di media audiovisivi o radiofonici.
c) i servizi d'arbitrato e di conciliazione;
d) servizi legali di cui all’art. 24 comma 2 del presente Regolamento;
e) servizi finanziari relativi all'emissione, all'acquisto, alla vendita e al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e successive modificazioni, servizi forniti da banche centrali e operazioni concluse con il Fondo europeo di stabilità finanziaria e il meccanismo europeo di stabilità;
f) i prestiti, a prescindere dal fatto che siano correlati all'emissione, alla vendita, all'acquisto o al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari;
g) i contratti di lavoro;
h) servizi di trasporto pubblico di passeggeri per ferrovia o metropolitana.
- Contratti di appalto e concessione di cui all’art. 18 del Codice.
Art. 5 - Soglie di riferimento e sistema di calcolo delle soglie
1. Il Regolamento disciplina l’affidamento di Lavori, Servizi e Forniture per i “contratti sotto soglia” comunitaria, ovvero € 428.000,00 per i Servizi e le Forniture, € 5.350.000,00 per i lavori ed € 1.000.000,00 per i servizi legali, nella misura in cui non siano esclusi a norma dell’articolo 17, comma 1, lett. d) del Codice.
2. Gli importi delle soglie europee devono intendersi automaticamente adeguati a quanto previsto dall’art. 35 comma 3 del D. Lgs. 50/2006 e s.m.i., ovvero sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione Europea, che trova diretta applicazione alla data di entrata in vigore a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
3. Ai contratti pubblici aventi per oggetto, lavori, servizi e forniture, di importo superiore alle soglie di rilevanza comunitaria si applicano le disposizioni del Codice.
4. Ai fini dell'applicazione delle soglie indicate nella normativa di riferimento, si tiene conto del valore stimato dell’intero appalto, calcolato al netto dell'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.), e/o di eventuali altre imposte e tasse.
5. Il calcolo del valore stimato dell’appalto è basato sull'importo totale massimo di ciascun contratto ad esso riferibile, ivi compresa qualsiasi forma di opzione o rinnovo dello stesso.
6. Per i contratti di durata pluriennale si terrà conto del valore complessivo stimato per l'intera durata degli stessi.
7. Per i contratti di durata indeterminata o superiore a quarantotto mesi si terrà conto del valore mensile moltiplicato per quarantotto.
8. Per quanto non previsto dal presente articolo si rinvia all'art. 35 del Codice.
Art. 6 - Divieto del frazionamento artificioso della spesa
1. Un contratto non può essere artificiosamente frazionato al fine di eludere l’applicazione di norme del Codice o del presente Regolamento.
2. In particolare, non possono essere disposti affidamenti per periodi inferiori all’anno allorché si riferiscano a prestazioni di servizio a carattere continuativo che sia previsto si debbano svolgere durante l’intero anno di riferimento.
3. Analogo divieto è disposto per forniture e somministrazioni che vengono frazionate per periodi inferiori all’anno allo scopo di non sottoporre la relativa procedura di acquisto alle norme del Codice o a quelle del presente Regolamento.
Art. 7 - Responsabile del Procedimento
1. L’indizione della procedura e le modalità di scelta del contraente sono autorizzate con provvedimento o delibera dell’organo competente in base al sistema di deleghe e alle procedure organizzative aziendali di Start Romagna S.p.A., fatte salve in ogni caso le deleghe attribuite al Settore “Acquisti e Logistica” di Start Romagna S.p.A. (vedi successivo art. 8).
2. In applicazione del comma 10 dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, Start Romagna S.p.A. nominerà uno o più soggetti a cui affidare le funzioni di Responsabile del Procedimento in relazione alle varie fasi del procedimento, tenuto anche conto delle richieste derivanti dalle piattaforme ANAC e SITAR.
3. Spetta al Direttore Generale la nomina della Commissione di Gara, in caso di procedure aggiudicate in base al criterio del minor prezzo, o della Commissione Giudicatrice, in caso di procedure aggiudicate in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
4. Spetta inoltre all’organo competente in base al sistema di deleghe di Start Romagna S.p.A. la competenza per tutte le successive fasi della procedura, fatto salvo quanto indicato al precedente comma 3, tra cui l’aggiudicazione e l’autorizzazione alla stipula del contratto.
1. La programmazione dell’acquisizione di Lavori, Servizi e Forniture, rilevanti ai fini del Regolamento - e che non risulti da esigenze di tipo operativo di carattere improcrastinabile o comunque necessarie al fine dell’ordinario svolgimento delle attività aziendali è, in ogni caso, definita con l’approvazione del budget aziendale.
2. L’espletamento delle attività istruttorie, propositive e preparatorie di fabbisogno, appartiene al Dirigente/Capo Settore nella cui competenza rientra la gestione della materia costituente oggetto dell’ipotizzato rapporto contrattuale (il quale assumerà le funzioni di RUP).
3. Rientrano nelle competenze del Responsabile del Settore richiedente anche l’invio al Settore Acquisti e Logistica della richiesta per l’effettuazione delle procedure di gara necessarie, richiesta che dovrà contenere le seguenti indicazioni minime:
- indicazione della funzione richiedente;
- data di presentazione della richiesta;
- tipologia di contratto o di acquisto (forniture, servizi, lavori);
- disponibilità economica nel Budget;
- descrizione di massima della richiesta (valore economico, quantità);
- eventuali specifiche tecniche del lavoro/servizio/forniture;
- in caso di lavori o servizi di particolare complessità, eventuale riferimento ad elaborati di ordine progettuale ovvero capitolati tecnici;
- eventuali requisiti di ammissione richiesti;
- tempo utile per dare adempimento alle obbligazioni contrattuali o durata del contratto nel caso di prestazioni continuative.
1. I soggetti competenti ad autorizzare le procedure e la stipula dei contratti sottosoglia di rilevanza europea sono individuati dallo Statuto, dai Regolamenti, dal piano delle deleghe adottate da Start Romagna S.p.A. e/o da eventuali procure generali o speciali.
Art. 9 - Procedure di affidamento
1. Start Romagna S.p.A., in funzione delle diverse fasce di importo degli affidamenti, individua il contraente tramite affidamento diretto - preceduto da confronto competitivo - oppure mediante procedura comparativa ad inviti o procedura ordinaria aperta o ristretta preceduta o meno dalla pubblicazione di un bando, per l’acquisizione di lavori, servizi (ad esclusione dei servizi professionali aventi natura di consulenza, servizi legali e dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria regolamentati dai successivi articoli 24, 25, e 26) e forniture.
2. Di seguito vengono riepilogate le diverse procedure applicate, a seconda degli importi e tipologie degli affidamenti, ai sensi dell’art 36 D.Lgs. n. 50/2016.
3. Per le procedure indette sino al 31/12/2021, salvo proroga, è applicabile la disciplina speciale di cui all’ art. 1 della L. n. 120/2020 “Legge Semplificazioni.
a) Procedura di affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore ad € 40.000,00
È consentito l’affidamento diretto, preceduto da una relazione del Direttore Generale, anche senza consultazione di due o più operatori economici, ove esistenti, ovvero il confronto comparativo di preventivi di spesa ottenuti attraverso la consultazione di almeno due operatori (ove esistenti) iscritti all’albo fornitori o individuati mediante indagine di mercato. La pubblicazione dell’avviso dei risultati non è obbligatoria.
b) Procedura di affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a € 40.000,00 e fino a € 75.000,00
E’ consentito l’affidamento diretto all’operatore economico individuato, preceduto da una relazione del Direttore Generale e da un’indagine, anche informale, ma tracciata, del mercato, con consultazione di almeno due operatori economici, ove esistenti, o inserito in Sistemi di Qualificazione / Elenco Operatori Economici Qualificati, previa verifica della rispondenza della prestazione offerta alle esigenze di Start Romagna S.p.A., e della convenienza del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione e nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.
c) Procedura di affidamento di lavori di importo pari o superiore a € 40.000,00 e fino a € 150.000,00
E’ consentito l’affidamento diretto all’operatore economico individuato, preceduto da una relazione del Direttore Generale e da un’indagine, anche informale, ma tracciata, del mercato, con consultazione di almeno due operatori economici, ove esistenti, o inserito in Sistemi di Qualificazione / Elenco Operatori Economici Qualificati, previa verifica della rispondenza della prestazione offerta alle esigenze di Start Romagna S.p.A., e della convenienza del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione e nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.
d) Procedura di affidamento di servizi o forniture di importo pari o superiore a € 75.000,00 e fino alle soglie di cui all’art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016
È consentita la procedura negoziata, senza bando, di cui all’art. 63 del D.lgs. n. 50/2016, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
e) Procedura di affidamento di lavori di importo pari o superiore a € 150.000,00 e fino ad € 350.000,00
È consentita la procedura negoziata, senza bando, di cui all’art. 63 del D.lgs. n. 50/2016, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
f) Procedura di affidamento di lavori di importo pari o superiore a € 350.000,00 e fino a € 1.000.000,00
È consentita la procedura negoziata, senza bando, di cui all’art. 63 del D.lgs. n. 50/2016, previa consultazione di almeno quindici operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
g) Procedura ordinaria aperta o ristretta per affidamento appalti di lavori di importo pari o superiore a € 1.000.000,00 e inferiori a 5.350.000,00.
Per l’affidamento di lavori di importo pari o superiori a € 1.000.000 e inferiori a 5.350.000,00, Start dovrà adottare le procedure ordinarie previste dagli artt. 60, 61 e 122 del Codice.
4. Qualora sia attivo un Sistema di Qualificazione / Elenco Operatori Economici Qualificati, Start Romagna S.p.A. dovrà interpellare gli operatori economici ivi iscritti/qualificati, interpellando un numero di Operatori sufficiente nel rispetto di quanto previsto ai paragrafi precedenti, ove sussistano in tale numero soggetti idonei.
Laddove l’affidamento abbia ad oggetto tipologie di lavori, beni o servizi per le quali non è stato istituito un Sistema di Qualificazione o un Elenco degli Operatori Economici Qualificati, o qualora, pur in presenza di detti Sistemi di qualificazione il numero delle imprese qualificate sia inferiore al numero minimo richiesto si procederà al fine di ampliare la concorrenza mediante la pubblicazione di apposito avviso di indagine esplorativa/manifestazione di interesse sul profilo del committente di Start Romagna S.p.A. (che dovrà restare pubblicato per almeno 15 giorni), interpellando gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti richiesti.
5. L’obbligo di osservanza del numero minimo di operatori economici di cui ai precedenti commi è escluso quando non sia possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene, servizio e lavoro sul mercato di riferimento; in ogni caso le procedure indicate ai commi precedenti del presente articolo devono avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, rotazione, parità di trattamento, nonché di pubblicità come indicato al comma 1 degli artt. 30 e 36 del Codice.
Art. 10 – Affidamenti senza indizione di gara (casi tassativi)
1. È ammesso il ricorso agli affidamenti non preceduti da confronto competitivo nelle ipotesi tassativamente elencate, e precisamente:
a) qualora non sia stata presentata alcuna offerta o alcuna offerta appropriata, né alcuna domanda di partecipazione o alcuna domanda di partecipazione appropriata, in esito all’esperimento di una procedura aperta o ristretta, purché le condizioni iniziali dell’appalto non siano sostanzialmente modificate;
b) quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti unicamente da un determinato operatore economico per una delle seguenti ragioni:
i. lo scopo dell’appalto consiste nella creazione o nell’acquisizione di un’opera d’arte o rappresentazione artistica unica;
ii. la concorrenza è assente per motivi tecnici;
c) nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili, dalla Stazione Appaltante, i termini per le procedure aperte, ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati;
d) per gli appalti pubblici di forniture nei casi seguenti:
I. qualora i prodotti oggetto dell’appalto siano fabbricati esclusivamente a scopo di ricerca, di sperimentazione, di studio o di sviluppo, salvo che si tratti di produzione in quantità volta ad accertare la redditività commerciale del prodotto o ad ammortizzare i costi di ricerca e di sviluppo;
II. nel caso di consegne complementari effettuate dal fornitore originario e destinate al rinnovo parziale di forniture o di impianti o all’ampliamento di forniture o impianti esistenti, qualora il cambiamento di fornitore obblighi l’ente aggiudicatore ad acquistare forniture con caratteristiche tecniche differenti,
III. il cui impiego o la cui manutenzione comporterebbero incompatibilità o difficoltà tecniche sproporzionate; la durata di tali contratti e dei contratti rinnovabili non può comunque di regola superare i tre anni;
IV. per forniture quotate e acquistate sul mercato delle materie prime;
V. per gli acquisti d'opportunità, quando è possibile, in presenza di un'occasione particolarmente vantaggiosa ma di breve durata, acquistare forniture il cui prezzo è sensibilmente inferiore ai prezzi normalmente praticati sul mercato:
- per l'acquisto di forniture o servizi a condizioni particolarmente vantaggiose presso un fornitore che cessi definitivamente l'attività commerciale o presso il liquidatore in caso di procedura di insolvenza, di un accordo con i creditori o di procedure analoghe;
- quando l'appalto di servizi consegue a un concorso di progettazione organizzato secondo le disposizioni del Codice ed è destinato, in base alle norme previste nel concorso di progettazione, a essere aggiudicato al vincitore o a uno dei vincitori di tale concorso; in tal caso, tutti i vincitori del concorso di progettazione sono invitati a partecipare alle negoziazioni.
2. La documentazione relativa alle condizioni che rendono possibile il ricorso alla procedura di cui al presente articolo dovrà essere di corredo alla documentazione dell’affidamento di che trattasi.
Art. 11 – Spese correnti effettuabili senza confronto concorrenziale senza limiti d’importo
1. Al di fuori dei casi di cui al precedente articolo 11 possono inoltre essere affidate direttamente, senza necessità di confronto concorrenziale, e per qualunque importo, anche sopra soglia europea, ma coerentemente con i limiti dei budget di spesa assegnati dalla Direzione per i vari centri di costo aziendali, le spese relative a:
a) Spese postali e telegrafiche
b) diritti e contributi;
c) tasse di circolazione veicoli;
d) pagamento di multe ed ammende, salva rivalsa nei confronti dei responsabili delle infrazioni;
e) inserzione di avvisi, comunicazioni, bandi di gara;
f) acquisto di libri e riviste di carattere tecnico e amministrativo, di giornali e pubblicazioni di vario genere;
g) abbonamento a periodici ed agenzie di informazione e comunicazione;
h) partecipazione a convegni, seminari, congressi, conferenze e riunioni, ivi comprese quelle per viaggi e trasferte;
i) attività di rappresentanza degli organi di Amministrazione;
j) spese del personale, xxx comprese le spese per gli accertamenti sanitari di controllo;
k) spese per l’espletamento di concorsi, corsi e seminari di formazione;
l) i diritti e contributi per il rilascio di concessioni edilizie, per licenze apertura e/o occupazione suolo e sottosuolo, per passi carrabili, per visure metriche, catastali ed ipotecarie, per licenze relative a sottostazioni elettriche, distributori di carburante e depositi oli minerali, per licenze di esercizio di depositi, officine ed uffici, per tasse di concessione e omologazione ascensori e sollevatori, ecc..
1. Il presente Regolamento Interno è pubblicato sul profilo del committente (xxx.xxxxxxxxxxxx.xx).
2. Tutte le procedure per le quali esiste onere di pubblicazione saranno visualizzabili sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “Società Trasparente” >>>“Bandi di gara e contratti. Accedendo sarà pertanto possibile consultare gli avvisi relativi alle gare in corso.
3. Start Romagna S.p.A. si riserva di utilizzare forme di pubblicità ulteriori, laddove le stesse, a garanzia dei principi di massima partecipazione e di concorrenza, vengano ritenute necessarie in relazione all’oggetto ed alle caratteristiche dell’appalto da affidare.
4. Effettuata la procedura comparativa e disposta l’aggiudicazione, il Responsabile Acquisti e Logistica, sotto la supervisione del Responsabile Trasparenza, ai sensi dell’articolo 29, comma
1 del Codice, cura la pubblicazione sul profilo del committente, nella sezione “Società trasparente”, ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, dei seguenti dati:
- Tipologia e genere dell’affidamento;
- Operatori economici invitati;
- Nominativo dell’operatore economico aggiudicatario e delle imprese concorrenti;
- Importo dell’aggiudicazione.
5. Si precisa che nel caso di procedure diverse dalla gara aperta al pubblico la visualizzazione dei risultati sarà riservata ai soli operatori economici invitati.
Art. 13 - Requisiti di partecipazione alle gare
1. Gli operatori economici che intendono partecipare alle procedure di affidamento indette da Start Romagna S.p.A. in esecuzione del presente Regolamento, dovranno possedere i requisiti generali di affidabilità e moralità richiesti dall’art. 80 del Codice e di idoneità economico- finanziaria e tecnico professionale richiesti dall’art. 83 del Codice.
2. La costituzione di deposito cauzionale provvisorio sarà dovuta esclusivamente se prevista nei documenti di gara.
3. All’esecutore del contratto sarà richiesta la cauzione definitiva esclusivamente se prevista nei documenti di gara.
4. I requisiti professionali, economici e tecnici potranno essere documentati come di seguito descritto:
a) idoneità professionale, mediante dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato o ad altro Albo, ove previsto, capace di attestare lo svolgimento delle attività nello specifico settore oggetto del contratto;
b) capacità economica e finanziaria, mediante la richiesta di livelli minimi di fatturato globale o settoriale, o altra documentazione considerata idonea, da documentarsi tramite la produzione di uno o più dei seguenti documenti:
a) bilanci o estratti di bilanci;
b) idonee referenze bancarie;
c) dichiarazione sul fatturato globale o settoriale d’impresa degli ultimi tre anni, che non dovrà essere per ciascun anno inferiore alla metà del valore dell’appalto;
c) capacità tecniche e professionali, stabilite in ragione dell’oggetto e dell’importo del contratto; a tal proposito, potrebbero essere richieste attestazioni relativamente ai seguenti aspetti:
- elenco dei principali servizi e forniture analoghi prestati negli ultimi tre anni con l’indicazione degli importi dei relativi contratti: l’importo complessivo di tali servizi e forniture non dovrà essere nel triennio inferiore alla metà del valore dell’appalto;
- per gli appalti di servizi indicazione del numero medio annuo del personale del concorrente;
- certificati di buona esecuzione atti a dimostrare di avere realizzato lavori, servizi e forniture analoghi all’oggetto dell’appalto;
- indicazione del numero medio annuo del personale;
- per gli appalti di servizi: dichiarazione concernente l’attrezzatura, il materiale e l’equipaggiamento tecnico che il concorrente metterà a disposizione per il servizio;
- per gli appalti di servizi eventuali autorizzazioni o licenze di esercizio rilasciate dalle autorità competenti secondo la normativa nazionale;
- nel caso di forniture, produzione di certificato rilasciato dagli istituti incaricati dei controlli di qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità dei beni con riferimento a determinati requisiti o norme.
5. Start Romagna S.p.A. precisa nel bando quali tra i documenti sopra indicati debbano essere prodotti.
6. Il possesso dei requisiti di cui al presente articolo può essere, ai fini dell’ammissione, dichiarato dal concorrente, mediante dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 fatta comunque salva la facoltà di Start Romagna S.p.A. di procedere alla verifica delle attestazioni prodotte.
7. Per le assegnazioni di lavori di importo fino ad € 150.000,00 e forniture e/o servizi di importo fino a € 75.000,00, tenuto conto delle modifiche apportate dalla L. n. 120/2020 e dell’esigenza di una maggiore speditezza delle procedure, il possesso dei requisiti di capacità tecnico- professionale ed economico-finanziaria viene presunto laddove l’affidatario sia un operatore economico conosciuto dalla Società o comunque noto sul mercato locale e il Responsabile del procedimento non sia a conoscenza di atti o fatti che lascino ragionevolmente supporre che l’operatore non sia in possesso dei requisiti medesimi.
8. Il possesso dei requisiti può comunque essere dimostrato dal concorrente tramite l’avvalimento nel rispetto dell’art. 89 del Codice.
9. Il possesso dei requisiti, autocertificati dall’operatore economico nel corso della procedura, è verificato dalla stazione appaltante secondo le modalità di cui al comma 6 dell’art. 36. La verifica è obbligatoria nei confronti del solo aggiudicatario. E’ fatta ovviamente salva la facoltà della stazione appaltante di effettuare verifiche nei confronti di altri soggetti, conformemente ai principi in materia di autocertificazione (cfr. art. 71 D.P.R. n. 445/2000).
10. Qualora il soggetto provvisoriamente aggiudicatario non provveda a presentare le documentazioni di cui al comma precedente entro il termine fissato nella formale richiesta da parte di Start Romagna S.p.A., ovvero la documentazione presentata risulti in contrasto con quanto dichiarato in sede di gara, Start Romagna S.p.A. ha facoltà di dichiarare il soggetto interessato decaduto dall’aggiudicazione e di procedere all’incameramento della cauzione provvisoria, qualora costituita. A seguito dell’esito positivo degli accertamenti di cui al presente articolo, si procede all’aggiudicazione definitiva.
Art. 14 – Requisiti specifici per l’affidamento di lavori
1. Oltre al possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del Codice, i concorrenti delle gare per l’assegnazione di lavori di importo inferiore a € 150.000,00 dovranno dimostrare il possesso dei requisiti tecnici ed economici mediante la produzione della seguente documentazione:
a) elenco dei principali lavori analoghi all'oggetto dell'appalto eseguiti negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi dei relativi contratti. L'importo complessivo di tali lavori non dovrà essere, nel triennio, inferiore alla metà del valore dell'appalto;
b) certificati di buona esecuzione atti a dimostrare di aver realizzato lavori analoghi all'oggetto dell'appalto;
c) piena disponibilità dei mezzi necessari all'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto.
2. Per lavori di importo superiore a € 150.000, oltre al possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 del Codice, i concorrenti dovranno dimostrare il possesso dei requisiti tecnici ed economici mediante la produzione del certificato di iscrizione S.O.A. per categoria e classifica adeguata all'oggetto ed importo dell'appalto.
3. Start Romagna S.p.A. può inoltre indicare nel bando se vi sono lavori subappaltabili individuando la categoria ovvero i lavori scorporabili a qualificazione obbligatoria.
4. In caso di lavori subappaltabili, il concorrente potrà qualificarsi con la sola iscrizione S.O.A. per la categoria prevalente per l'importo dell'appalto, oltre agli altri eventuali documenti richiesti.
5. In caso di lavori per i quali il bando di gara richieda la qualificazione obbligatoria, il concorrente singolo o associato dovrà dimostrare il possesso della qualificazione S.O.A. oltre che per la categoria prevalente anche per le ulteriori categorie indicate nel bando.
Art. 15 - Contenuti lettera invito/disciplinare di gara e capitolati tecnici
1. Una volta selezionati gli operatori economici, sulla base dei criteri individuati da Start Romagna S.p.A., gli stessi sono invitati contemporaneamente a presentare offerta tramite il Portale Appalti di Start Romagna S.p.A., posta elettronica certificata ovvero, quando ciò non sia possibile, tramite lettera, fax o e-mail.
2. L’invito deve contenere tutti gli elementi che consentono alle imprese di formulare un’offerta adeguata e quindi deve contenere almeno:
a) l’oggetto della prestazione, le relative caratteristiche tecniche e prestazionali e il suo importo complessivo stimato;
b) i requisiti generali, di idoneità professionale e quelli economico-finanziari/tecnico- organizzativi richiesti per la partecipazione alla gara;
c) il termine di presentazione dell’offerta ed il periodo di validità della stessa;
d) l’indicazione del termine per l’esecuzione delle prestazioni di lavori, servizi e forniture;
e) il criterio di aggiudicazione e, nel caso si utilizzi il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo (criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa), gli elementi di valutazione e la relativa ponderazione;
f) l’eventuale richiesta di garanzie;
g) il nominativo del RUP;
h) lo schema di contratto e/o il capitolato tecnico, se predisposto, riportanti le caratteristiche tecniche, le specifiche di qualità, le modalità di esecuzione e verifica e collaudo dei lavori, i prezzi, le modalità e i termini di pagamento e le penalità eventualmente previste.
Art. 16 - Termini di ricezione delle domande di partecipazione e delle offerte
1. Ove la Società decidesse di fare ricorso alla procedura aperta, alla procedura ristretta o alla procedura con pubblicazione del bando, di volta in volta stabilisce un tempo ragionevole e ritenuto congruo per la ricezione delle domande di partecipazione, tenuta in debita considerazione la specificità dell’appalto.
2. Per la ricezione delle offerte viene di volta in volta stabilito un tempo ragionevole e ritenuto congruo secondo le specificità dell’appalto, salvo esigenze specifiche connesse all’urgenza o alla peculiarità dell’appalto medesimo.
3. Di norma tali termini non possono comunque essere inferiori a dieci giorni dalla data di ricezione della lettera d’invito o di pubblicazione del disciplinare con cui è indetta la gara.
Art. 17 - Procedura di Gara – Criteri di Aggiudicazione
1. Gli appalti banditi sulla base del presente Regolamento saranno aggiudicati, in relazione alle caratteristiche ed all’oggetto del contratto, sulla base dei criteri di cui all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, ovvero di quanto disposto dall’art. 1, comma 3, Legge n. 120/2020:
a. il criterio del minor prezzo
b. il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
2. Ai sensi dell’art. 95 comma 4 del Codice può essere utilizzato il criterio del minor prezzo per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato, fatta eccezione per i servizi ad alta intensità di manodopera, di cui al comma 3 lett. a dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016.
Start Romagna S.p.A. in tali ipotesi darà adeguata motivazione e indicherà nel bando di gara il criterio applicato per selezionare la migliore offerta.
3. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del miglior rapporto qualità / prezzo il bando o la lettera di invito dovrà indicare i criteri alla stregua dei quali saranno valutate le offerte, e i punteggi massimi attribuibili e gli eventuali sub-criteri, sub-pesi o sub-punteggi cui dovrà attenersi la Commissione Aggiudicatrice nella propria valutazione; resta ferma la possibilità di determinare soglie minime di punteggio dell’offerta tecnica, al di sotto delle quali le offerte non sono ritenute idonee per l’aggiudicazione.
4. Le operazioni di gara saranno svolte a seconda del criterio di aggiudicazione prescelto:
a. criterio del minor prezzo: da apposita Commissione di gara, composta da Responsabile del settore acquisti e logistica (o suo delegato) e dal RUP (o suo delegato).
b. criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo: da Commissione giudicatrice, nominata, con atto del Direttore Generale, che effettuerà la valutazione delle offerte tecniche, individuando il miglior offerente. La Commissione dovrà essere composta da un numero dispari di componenti (tre o cinque) aventi specifiche competenze tecniche, selezionati fra i funzionari di Start Romagna S.p.A., o in caso di carenza di competenze specifiche, mediante l’ausilio di componenti esperti esterni a Start Romagna S.p.A.. Nel corso delle sedute i componenti della commissione applicano i criteri e le modalità di aggiudicazione indicate nei documenti di gara, redigono uno o più verbali dove vengono riportate le operazioni di gara e rimettono gli atti all’Organo competente (Direttore Generale/Consiglio di Amministrazione) per l’aggiudicazione definitiva, la cui efficacia resta in ogni caso subordinata al positivo esito della verifica effettuata sul possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura auto dichiarati dall’aggiudicatario.
5. In entrambi i casi è obbligatoria la compilazione di un prospetto comparativo che consenta, attraverso l’uso di una griglia con i criteri stabiliti nella lettera di invito, individuazione dell’aggiudicatario dell’appalto.
6. Spetta in ogni caso al Responsabile del Settore Acquisti e Logistica designare l’incaricato alla verifica delle domande di partecipazione nella fase di prequalifica nelle procedure ristrette e in quelle negoziate.
7. Il Responsabile del Settore Acquisti e Logistica o la Commissione, in base alle rispettive competenze, individuate ai commi precedenti, provvedono alla stesura del verbale delle operazioni effettuate, ed alla formulazione della proposta di aggiudicazione, esprimendo anche eventualmente il giudizio di congruità sull’offerta migliore.
8. Se non diversamente prescritto dai documenti di gara, si procede all’aggiudicazione nel caso in cui risulti ammessa anche una sola offerta valida, salvo che la stessa risulti non conveniente o inidonea in relazione all’oggetto del contratto.
9. Nel caso in cui due o più concorrenti presentino la stessa miglior offerta ovvero, nelle gare da aggiudicarsi all’offerta economicamente più vantaggiosa, alle offerte di due o più concorrenti venga attribuito lo stesso miglior punteggio complessivo, si procede mediante rilancio, salvo diversa prescrizione nei documenti di gara.
10. Le sedute di gara, sia che siano svolte dal Responsabile Acquisti e Logistica insieme al RUP, che dalla commissione giudicatrice (salvo che la Commissione si sia riunita per la valutazione delle offerte tecniche), devono essere svolte in forma pubblica (anche telematica) e le relative attività devono essere verbalizzate.
Art. 18 – Valutazione delle offerte anormalmente basse –Ruolo del R.U.P.
1. Nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, il RUP verifica la congruità delle offerte con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice. La verifica di anomalia sarà effettuata secondo quanto previsto dall’art. 97 commi 2, 2 bis e 3 bis.
2. Nel caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, il RUP verifica la congruità delle offerte con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice. La verifica di anomalia sarà effettuata secondo quanto previsto dall’art. 97 comma 3.
3. Le giustificazioni saranno richieste a mezzo comunicazione PEC, assegnando all’offerente un termine non inferiore a otto giorni per rispondere; ulteriori precisazioni potranno essere richieste assegnando un termine non inferiore a tre giorni. Le richieste avranno a riferimento quanto previsto dall’art. 97, commi 4 e 5 del Codice. Start Romagna S.p.A. si riserva la potestà di convocare l’offerente presso la sede di Start Romagna S.p.A. per un contraddittorio conclusivo. Qualora l’offerente non si presenti alla data stabilita senza addurre giustificato e documentato motivo, si prescinderà dalla sua audizione.
4. È consentita la nomina di soggetti esperti, esterni alla commissione di gara ed alla commissione aggiudicatrice, con compiti di consulenza e assistenza alla commissione stessa, nella disamina di aspetti specifici necessari a valutare la congruità delle offerte.
Art. 19 – Stipula del contratto, stand still e Tracciabilità dei flussi finanziari
1. I contratti sono stipulati subordinatamente all’esito favorevole degli accertamenti sul possesso dei requisiti di ordine generale (antimafia, DURC, casellario giudiziale, carichi pendenti, Ufficio delle Entrate, ecc.) nonché di quelli di ordine speciale (bilanci, fatturati analoghi, certificati di regolare esecuzione, regolarità della qualificazione SOA, ecc.), previo rilascio della cauzione definitiva e delle polizze assicurative (se richieste), e, in caso di appalto di lavori, della sottoscrizione del Piano di sicurezza, come regolato dalla vigente normativa.
2. Per i contratti di appalto per i quali sussistono i c.d. rischi interferenti, a norma dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08, è necessario che il contratto sia corredato dal D.U.V.R.I. (Documento di valutazione dei rischi da interferenze) sottoscritto dall’appaltatore.
3. Per gli affidamenti sottosoglia il contratto è stipulato di norma mediante scrittura privata.
4. All'esito positivo della verifica dei requisiti e previo rilascio da parte dell'aggiudicatario dell’eventuale cauzione definitiva e delle polizze assicurative, se richieste, e, in caso di appalto di lavori del Piano di sicurezza, si procederà alla stipula del contratto.
5. Per espressa previsione dell’art. 32, comma 10, lett. b) del Codice non si applica il termine dilatorio del c.d. stand still di 35 giorni per la stipula di contratti relativi a fornitura di beni e servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie (€ 428.000,00) e per i lavori di importo inferiore a € 150.000,00 mentre lo stesso rimane, ai sensi dell’art. art. 32, comma 10 per la stipula di contratti per l’affidamento di lavori di importo superiore a € 150.000,00 e per i contratti di forniture e servizi superiori alle soglie comunitarie.
6. In relazione all’importo e/o alla natura dell’appalto è facoltà di Start Romagna S.p.A. non richiedere al concorrente la presentazione di cauzione provvisoria, così come non richiedere la presentazione della cauzione definitiva e/o polizze assicurative.
8. Tutti i pagamenti connessi ai contratti pubblici devono essere effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale oppure con altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (Legge n. 163/2010 e s.m.i.).
9. A tale fine i fornitori hanno l’obbligo di comunicare a Start Romagna S.p.A. gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, agli accrediti in esecuzione dei contratti pubblici, nonché di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti.
10. Start Romagna S.p.A. ha l’obbligo di apporre su ogni ordinativo di pagamento il “Codice Identificativo di gara” (CIG) laddove previsto.
11. Sono esclusi dal CIG le spese di cui al precedente art. 11.
12. In ogni caso si applicano le Linee Guida di Anac in materia, approvate con Determinazione n. 4 del 7 luglio 2011, così come aggiornate dalla Delibera Anac n. 636 del 10 luglio 2019.
Art. 20 – Ricorso a gare on-line
1. Start Romagna S.p.A. ha la facoltà di individuare il soggetto aggiudicatario attraverso l'utilizzo del sistema delle negoziazioni on-line, nel rispetto dei principi previsti agli artt. 55 e segg. del Codice.
2. Le modalità di svolgimento degli acquisti on-line sono disciplinate dalle relative procedure operative informatiche, che dovranno necessariamente e preliminarmente essere accettate e sottoscritte on-line dalle imprese che intendono partecipare alle singole negoziazioni.
Art. 21 – Verifica delle forniture e delle prestazioni - Pagamenti
1. Le forniture di beni/servizi o l’effettuazione di lavori devono essere sottoposti rispettivamente a verifica di conformità e conseguente accettazione dei materiali/servizi o collaudo, prima che si disponga il pagamento, allorché il collaudo sia esplicitamente previsto come condizione di accettazione
2. Per i contratti che per la loro natura, non possono essere sottoposti a collaudo, la relativa dichiarazione è sostituita da un’attestazione del RUP dalla quale risulti la regolare esecuzione delle prestazioni.
3. Start Romagna S.p.A. provvede costantemente all'acquisizione del documento di regolarità contributiva on line per tutti i fornitori di beni e servizi e lavori, attivando, nel caso di riscontrata irregolarità, il procedimento di "intervento sostitutivo" con versamento del dovuto agli enti previdenziali, come disciplinato dalle vigenti disposizioni in materia.
4. Il pagamento può essere disposto previa verifica della fattura pervenuta, accettazione del materiale ovvero esito favorevole del collaudo o rilascio di attestazione di regolare esecuzione, nonché verifica regolarità contributiva (DURC regolare)
5. Per tutti i contratti il pagamento della fattura sarà effettuato da parte di Start Romagna S.p.A. secondo le modalità ed i termini indicati dal contratto. Qualora il contratto non disponga un termine, questo si intende fissato a 30 giorni dalla data della fattura, a norma del D.Lgs. 231/2002 e smi, art. 4 comma 3 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali).
6. Ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 148/2017, Start Romagna S.p.A. è soggetta a Split payment, pertanto l’IVA sull’acquisto sarà direttamente versata all’erario e non liquidata in sede di pagamento.
Art. 22 - Oneri per la sicurezza
1. Nella predisposizione delle gare d'appalto, sia nel comparto dei lavori che in quello dei servizi e delle forniture, la stazione appaltante valuterà ed indicherà nei documenti di gara i costi afferenti gli oneri per la sicurezza.
2. Tali costi, non soggetti a ribasso, saranno tenuti distinti dall'importo posto a base d'asta indicato nei documenti di gara. Tali costi verranno, poi, specificatamente indicati per iscritto nel contratto o nella lettera d'ordine che si andrà a porre in essere.
3. La stima di tali costi dovrà essere congrua e aderente a prezziari o listini ufficiali vigenti nel settore di gara interessato.
Art. 23 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
1. Il DUVRI sarà allegato al contratto d'appalto o d'opera o somministrazione/lettera d’ordine e dovrà essere controfirmato dall’Appaltatore in segno di presa visione ed accettazione.
2. La predisposizione del DUVRI e la conseguente stima dei costi della sicurezza in fase di gara è esclusa per gli appalti di seguito riportati:
- mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui siano necessarie attività o procedure suscettibili di generare interferenza con la fornitura stessa, come per esempio la consegna di materiali e prodotti nei luoghi di lavoro o nei cantieri;
- i servizi per i quali non è prevista l'esecuzione all'interno della stazione appaltante, intendendo per "interno" tutti i locali/ luoghi messi a disposizione dalla stazione appaltante per l'espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici;
- i servizi di natura intellettuale, anche se effettuati presso la stazione appaltante.
Art. 24 - Conferimento di Servizi legali di cui all’allegato IX – Servizi esclusi
1. Il presente regolamento si applica ai servizi legali di cui all’allegato IX al Codice. Tale fattispecie ricorre quando il professionista sia chiamato ad organizzare e strutturare una prestazione, ad adeguare alle utilità indicate da Start Romagna S.p.A., per un determinato arco temporale e per un corrispettivo determinato.
2. Il Direttore Generale può affidare incarichi in via diretta, senza ricorrere a procedura comparativa, nelle seguenti ipotesi:
- in casi eccezionali e di estrema urgenza, tali da non consentire ovvero da rendere eccessivamente gravoso l’espletamento delle procedure di selezione;
- in caso di selezione andata deserta o risultata infruttuosa;
- qualora la prestazione costituisca oggetto di incarico caratterizzato da un elevato “intuitu personae” e richieda quindi abilità e particolare qualificazione professionale dell’incaricato, nonché una pregressa conoscenza dei meccanismi operativi e delle vicende interne di Start Romagna S.p.A., caratteristiche tutte da rendere inopportuno e infruttuoso il ricorso a procedure di selezione.
In caso di affidamento di incarichi per tali ipotesi, l’affidamento dell’incarico sopra € 300.000,00 dovrà essere approvato previamente, o in caso d’urgenza - ratificato successivamente - dal Consiglio di Amministrazione.
3. Restano esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento, in quanto servizi esclusi dall’applicazione del Codice ai sensi dell’art. 17 comma 1 lett. d) del Codice, i seguenti servizi legali:
a) rappresentanza legale di un cliente da parte di un avvocato ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 febbraio 1982, n. 31, e successive modificazioni:
I. In un arbitrato o in una conciliazione tenuti in uno Stato membro dell’Unione europea, un paese terzo o dinanzi a un'istanza arbitrale o conciliativa internazionale;
II. in procedimenti giudiziari dinanzi a organi giurisdizionali o autorità pubbliche di uno Stato membro dell’Unione europea o un Paese terzo o dinanzi a organi giurisdizionali o istituzioni internazionali;
b) consulenza legale fornita in preparazione di uno dei procedimenti di cui al punto 1.1), o qualora vi sia un indizio concreto e una probabilità elevata che la questione su cui verte la consulenza divenga oggetto del procedimento, sempre che la consulenza sia fornita da un avvocato ai sensi dell'articolo 1 della legge 9 febbraio 1982, n. 31, e successive modificazioni;
c) servizi di certificazione e autenticazione di documenti che devono essere prestati da notai;
d) servizi legali prestati da fiduciari o tutori designati o altri servizi legali i cui fornitori sono designati da un organo giurisdizionale dello Stato o sono designati per legge per svolgere specifici compiti sotto la vigilanza di detti organi giurisdizionali;
e) altri servizi legali che sono connessi, anche occasionalmente, all'esercizio dei pubblici poteri.
Tali servizi vanno affidati nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica (art. 3 del Codice).
Art. 25 - Conferimento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
1. Le disposizioni del presente articolo si applicano nelle ipotesi di conferimento di servizi attinenti all’architettura e all’ ingegneria e gli altri servizi tecnici, quali in particolare attività di progettazione, direzione lavori, direzione dell’esecuzione, collaudo, indagine e attività di supporto.
2. Fermo restando quanto previsto dagli artt. 37 e 38 del D.Lgs. n. 50/2016, per quanto riguarda l’affidamento di incarichi attinenti all’architettura e all’ingegneria, compresa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie comunitarie, Start Romagna S.p.A. procederà come segue.
a) Conferimento di incarichi di importo fino a € 40.000,00
E’ consentito l’affidamento diretto, , al professionista individuato preceduto da una relazione del Direttore Generale e da indagine esplorativa, anche informale, purché tracciata, del mercato, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, previa verifica della rispondenza del servizio offerto alle esigenze di Start Romagna S.p.A. e della convenienza del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione.
b) Conferimento di incarichi di importo pari o superiore a € 40.000,00 e fino a € 100.000,00
È consentito l’affidamento diretto al professionista individuato, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b del D.Lgs. n. 50/2016 previa relazione del Direttore Generale e consultazione di almeno cinque soggetti idonei (ove presenti) nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti.
c) Conferimento di incarichi di importo pari o superiore a € 100.000,00
Per gli affidamenti di incarichi di importo pari o superiore ad € 100.000,00 si applicano le modalità di affidamento di cui alla Parte II, Titoli III e IV del D.Lgs. n. 50/2016.
3. Per determinare il corrispettivo da porre a base di gara per i servizi di architettura e ingegneria, si deve fare riferimento al Decreto del Ministero della giustizia del 17 giugno 2016 “approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (g.u. n. 174 del 27 luglio 2016 e s.m.i.).
4. Per la partecipazione alla gara la stazione appaltante potrà chiedere in alternativa alla cauzione provvisoria, la prestazione di una adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza.
5. Per le procedure indette entro il 31 dicembre 2021, si applica la disciplina sostitutiva di cui all’art. 1 della L. n. 120 del 2020 (c.d. Legge Semplificazioni).
Art. 26 - Gestione del contenzioso e rimedi alternativi – Foro competente
1. Per le controversie riguardanti i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture di cui al presente regolamento, si applica la parte VI - disposizioni finali e transitorie, e Capo II - Rimedi Alternativi alla Tutela Giurisdizionale (art. 205 - 211) del D. Lgs. 50/2016.
2. Start Romagna S.p.A., al fine di garantire l’efficacia e la celerità delle procedure di aggiudicazione e tempi certi nell’esecuzione dei contratti, può esperire, ove ne ricorrano i presupposti, i seguenti rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale per la risoluzione delle controversie che dovessero insorgere:
a) Durante lo svolgimento delle procedure di gara, mediante richiesta all’ANAC di parere di precontenzioso in base all’art. 211 del codice, anche a carattere vincolante, previo accordo tra le parti.
b) Durante la fase di esecuzione del contratto di appalto e fino a che non sia intervenuto il collaudo dell’opera o verifica di conformità, mediante accordo bonario per lavori, previsto dall’art. 205 del codice o mediante accordo bonario, previsto dall’art. 206 del codice, per
contratti di fornitura di natura continuativa o periodica e di servizi, quando insorgano controversie circa l’esatta esecuzione delle prestazioni dovute.
c) Ai sensi dell’art. 6 della L. n. 120/2020, fino al 31/12/2021, salvo ulteriore proroga, per i lavori diretti alla realizzazione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie di cui all’art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016, è obbligatoria, presso ogni stazione appaltante, la costituzione di un collegio consultivo tecnico, prima dell’avvio dell’esecuzione, o comunque non oltre dieci giorni da tale data, con i compiti previsti dall’art. 5 e con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura suscettibili di insorgere nel corso dell’esecuzione del contratto stesso. Per i contratti la cui esecuzione sia già iniziata alla data di entrata della L. n. 120/2020 (Legge Semplificazioni), il collegio consultivo tecnico è nominato entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla medesima data.
d) Terminata l’esecuzione, Start Romagna S.p.A., in presenza di apposita clausola, per la risoluzione delle controversie, riguardanti diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell’accordo bonario, di cui ai commi precedenti, può ricorrere all’arbitrato, previsto dall’art. 209 del codice. Start Romagna S.p.A. indicherà nel bando, nell’avviso o nella lettera di xxxxxx, se il contratto da stipulare conterrà la clausola compromissoria. Ai giudizi arbitrali si applicano le norme del codice di Procedura Civile, salvo quanto disposto dal Codice.
e) Solo ed esclusivamente nell’ipotesi in cui non risulti possibile esperire altri rimedi alternativi, per controversie relative a diritti soggettivi derivanti da esecuzione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Start Romagna S.p.A. può formulare, in base all’art. 208 del Codice, proposta di transazione nel rispetto delle norme del codice civile. La proposta è formulata dal Dirigente competente, sentito il responsabile del procedimento.
3. Il Foro competente, se non diversamente concordato tra le parti, è esclusivamente quello di Rimini.
Art. 27 - Contenuti del contratto
1. I contratti devono prevedere in modo chiaro ed esplicito:
- l’oggetto;
- i termini di esecuzione;
- il corrispettivo determinato con il ribasso ovvero il prezzo offerto;
- i termini e le modalità di pagamento;
- le clausole di penalità per inadempimento;
- le clausole risolutive espresse;
- nei contratti di manutenzione o di prestazioni continuative, la possibilità unilaterale ed insindacabile della Società di prorogare il contratto in scadenza per un periodo non superiore a sei mesi, agli stessi patti e condizioni, nelle more dell’individuazione del nuovo contraente;
- l’obbligo del rispetto da parte del fornitore del dettato della documentazione tecnica dell’appalto, all’applicazione integrale, nei confronti dei suoi dipendenti, del trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali di settore, in vigore nel corso dell’esecuzione contrattuale; al rispetto delle norme sul collocamento al lavoro dei disabili; al rispetto delle norme in materia fiscale, assicurativa, assistenziale e previdenziale; al mantenimento per tutta la durata del contratto dei requisiti soggettivi (con particolare riguardo a quelli di cui alle vigenti leggi antimafia nonché all’assenza di provvedimenti e/o procedimenti, da parte dell’Autorità giudiziaria, in materia di lotta alla criminalità organizzata);
- nel caso di appalto di lavori pubblici, al rispetto anche della legislazione speciale, soprattutto in materia di sicurezza nei cantieri;
- nel caso di servizi e/o di forniture in opera, al rispetto di quanto stabilito nel D.U.V.R.I.
- il rispetto da parte del contraente del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, ex D.lgs. 231/2001, adottato da Start Romagna S.p.A. e del Codice Etico;
- il rispetto da parte del contraente della normativa privacy (Reg.UE 2016/679 GDPR ed eventuali successive modifiche).
Art. 28 - Rinnovo e proroga tecnica del contratto
1. Start Romagna S.p.A. potrà riservarsi la facoltà di disporre il rinnovo del contratto, indicando espressamente tale opzione nella richiesta di offerta o nel bando di gara e computando l'importo del rinnovo nell'importo complessivamente stimato ai fini della scelta della procedura. In questo caso l'Appaltatore sarà tenuto all'esecuzione del contratto alle condizioni indicate negli atti di gara.
2. E' consentita, inoltre, se prevista negli atti di gara e, comunque, non superiore a 6 mesi, una proroga tecnica dei contratti in scadenza al solo fine di assicurare la continuità del servizio e per il tempo strettamente necessario per lo svolgimento delle procedure previste dal presente Regolamento per la scelta dell'Appaltatore. Anche in questo caso dell’importo della proroga si dovrà tenere conto nell'importo complessivamente stimato ai fini della scelta della procedura.
1. Nella indizione delle gare in esito alle quali Start Romagna S.p.A. prevede di realizzare un ricavo, deve essere perseguito lo scopo di realizzare il maggior ricavo per Start Romagna
S.p.A. assicurando la pari condizione dei partecipanti alla gara nel rispetto della trasparenza della procedura, principio che può ricevere limitazioni soltanto in funzione delle esigenze di riservatezza delle offerte in pendenza della procedura stessa.
2. Le alienazioni di materiali fuori uso o non più utilizzabili dalla Società sono effettuate mediante procedure analoghe a quelle previste per gli appalti di uguale importo (vedi precedente art. 9).
3. Start Romagna S.p.A. potrà procedere direttamente, senza adeguata pubblicità, nella stipulazione di contratti di compravendita e di locazione, qualora le circostanze di fatto e le condizioni di mercato non consentano o non rendano conveniente l’indizione di una procedura negoziata. Analoga facoltà è prevista per la vendita di titoli azionari, obbligazionari o di altra natura finanziaria.
4. Start Romagna S.p.A. per le procedure di cui al presente articolo, può avvalersi del supporto di operatori economici specialistici del mercato di riferimento ai quali affidare l’incarico di ricerca del contraente.
Art. 30 – Elenco degli Operatori Economici
1. Start Romagna S.p.a. ha istituito un apposito Elenco Fornitori nel quale gli Operatori Economici sono classificati in sezioni, categorie merceologiche e fasce di importo distinti.
2. Il Regolamento per la formazione e la gestione dell’Elenco degli Operatori Economici di Start Romagna S.p.A. per l’affidamento di lavori, servizi e forniture di valore inferiore alle soglie comunitarie che disciplina tale Elenco è pubblicato sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx.
Art. 31 - Indagine di mercato/manifestazioni d’interesse
1. Start Romagna S.p.A., nei casi previsti dal presente regolamento, nonché in tutti i casi in cui lo ritenga opportuno, può svolgere le indagini di mercato o promuovere manifestazioni d’interesse di cui al presente articolo, al fine di avere, per l’appalto che vuole affidare, un quadro chiaro e completo del mercato di riferimento, ed in particolare dei seguenti elementi:
• il numero e la denominazione degli operatori presenti sul mercato e interessati a presentare un’offerta per la tipologia di appalto proposta;
• le soluzioni tecniche disponibili;
• le condizioni economiche praticate e le clausole contrattuali che sono generalmente accettate.
2. Le indagini di mercato/avvisi manifestazioni d’interesse possono essere svolte a seconda dell’oggetto, dell’importo e della complessità dell’appalto, con una delle seguenti modalità:
a) per appalti di importo inferiore a € 40.000,00 è rimessa alla discrezionalità di Start Romagna S.p.A. la facoltà di svolgere una preliminare indagine informale semplicemente esplorativa del mercato volta a identificare le soluzioni presenti sul mercato per soddisfare i propri fabbisogni e la platea dei potenziali affidatari anche attraverso la richiesta di preventivi
b) In tutti gli altri casi:
I. pubblicazione, per un periodo di almeno 15 giorni, salva riduzione per ragioni di urgenza a 5 giorni, sul sito istituzionale di Start Romagna S.p.A. all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxx.xx >Società Trasparente > Bandi di gara e contratti > “Portale Appalti” di” avviso di manifestazione d’interesse” contenente tutte le informazioni utili all’esplorazione del mercato, e in particolare:
⮚ L’oggetto;
⮚ Il valore presunto, se determinabile;
⮚ Gli elementi essenziali del contratto;
⮚ I principali requisiti di idoneità professionale, capacità economico-finanziaria e tecnico-professionali che gli operatori devono possedere;
⮚ Le modalità e il termine di trasmissione della manifestazione di interesse;
⮚ Le modalità di contatto con Start Romagna S.p.A.
II. Consultazione di cataloghi del mercato elettronico
III. Consultazione degli elenchi fornitori di altre stazioni appaltanti;
IV. Consultazione di fornitori esistenti mantenendo tracciabilità dell’operazione effettuata. La consultazione può essere effettuata anche con posta elettronica o con altro mezzo che comunque garantisca la tracciabilità.
3. Tale fase non ingenera negli operatori alcun affidamento sul successivo invito alla procedura.
4. Start Romagna S.p.A. si riserva la facoltà di prevedere nell’avviso un numero minimo e un numero massimo di operatori da invitare, e, ove non si raggiungesse il numero minimo prefissato, le modalità e i termini di integrazione dell’elenco degli operatori, o in caso di sovrannumero, le modalità con cui ridurre il numero di operatori da coinvolgere.
5. Start Romagna S.p.A. si riserva la facoltà di inserire gli Operatori individuati attraverso le indagini in apposite categorie/sottocategorie dell’elenco degli Operatori Economici adottato da Start Romagna S.p.A..
Art. 32 – Normativa in materia di privacy
1. Ai sensi della vigente normativa nazionale ed Europea in materia di Privacy (Regolamento Europeo n. 679/2016 c.d. “GDPR” e successive modifiche), Start Romagna S.p.A. tratterà i dati forniti dai concorrenti esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale stipula e gestione del contratto.
2. Il titolare del trattamento dei dati è la Start Romagna S.p.A., nella persona del legale rappresentante pro tempore.
1. Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010 e s.m.i. in materia di lotta alla delinquenza di tipo mafioso, per ogni procedura di affidamento effettuato da Start Romagna S.p.A., a prescindere dal sistema di acquisizione e dall’importo, deve essere acquisito dal Sistema Informativo Monitoraggio Gare (SIMOG) il CIG / SMART CIG (Codice Identificativo Gara) con le modalità definite dall’ANAC.
2. Il CIG dovrà essere indicato nella lettera d’invito/disciplinare di gara, anche per consentire ai partecipanti, ove obbligatorio, il pagamento del contributo di loro competenza che costituisce adempimento preliminare indispensabile per la partecipazione alla gara.
3. Per le medesime procedure dovranno essere effettuate, nei casi previsti dalla vigente normativa, le comunicazioni all’Osservatorio concernenti i dati delle procedure (dati contenuti nel bando e nel verbale di gara, concorrenti invitati, importo di aggiudicazione e nominativo dell’affidatario.
4. Il presente articolo non si applica in caso di appalti non assoggettati al D.Lgs. 50/2016 (vedi precedente art. 4.
Art. 34 – Disposizioni di coordinamento, norme finali ed entrata in vigore
1. Il presente Regolamento rappresenta lex specialis rispetto alla vigente normativa in virtù dell’art. 36 comma 8 del Codice e della L. n. 120/2020.
2. Per quanto non disciplinato dal presente Regolamento si rinvia alle disposizioni europee, nazionali e regionali in materia di appalti e in particolare il D.Lgs. 50/2016 e smi e, per le procedure indette sino al 31/12/2021, alla L. n. 120/2020, nonché le Linee Guida dell’ANAC, in quanto applicabili, o altri provvedimenti attuativi ministeriali, in quanto applicabili a enti aventi le caratteristiche soggettive di Start Romagna S.p.A.
3. Tutti i richiami normativi operati dal presente Regolamento si intendono effettuati alle disposizioni di legge pro –tempore in vigore.
4. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della data di adozione dello stesso da parte degli organi competenti.
5. Il presente regolamento si applica ai procedimenti avviati dopo la data di entrata in vigore del Regolamento stesso. Si intendono avviati i procedimenti per i quali sia stata già iniziata la relativa procedura ovvero adottata l’autorizzazione alla stipulazione del contratto o altro provvedimento che autorizza il lavoro/fornitura/servizio.
6. È abrogato il precedente regolamento approvato con deliberazione del C.D.A. del 19/07/2018.